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Angelo Tani Azionamenti Elettrici 1 1. Classificazione 2. Diodo 3. Tiristore 4. GTO 5. BJT 6. MOSFET 7. IGBT 8. MCT COMPONENTI ELETTRONICI DI POTENZA COMPONENTI ELETTRONICI DI POTENZA

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Angelo Tani Azionamenti Elettrici 1

1. Classificazione

2. Diodo

3. Tiristore

4. GTO

5. BJT

6. MOSFET

7. IGBT

8. MCT

COMPONENTI ELETTRONICI DI POTENZA COMPONENTI ELETTRONICI DI POTENZA

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Componenti elettronici di potenza: classificazione

I componenti di potenza a semiconduttori attualmente disponibili si possono così classificare:

• Diodi: accensione e spegnimento controllati dal circuito esterno di potenza (diodo, diodo Schottky ).

• Tiristori: accensione controllata da un segnale esterno, spegnimento controllato dal circuito esterno di potenza (SCR,TRIAC, ASCR, RCT).

• Interruttori controllati: accensione e spegnimento controllati da un segnale esterno (Bipolar Junction Transistor (BJT), Metal-Oxide-Semiconductors Field Effect Transistor (MOSFET), Gate Turn Off (GTO) Thyristor, Insulated Gate Bipolar Transistor (IGBT), Mos Controlled Thyristor (MCT).

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A C

i A

Anodo

Catodo

p

n

Simbolo

Il diodo è composta da una unica giunzione p-n.

Lo stato del diodo dipende solamente dalla polarizzazione del componente. Polarizzazione diretta: conduzione.Polarizzazione inversa: interdizione.

DIODODIODO

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Anodo

Catodo

p

n +n -

La struttura del diodo di potenza è diversa da quella del diodo di segnale e prevede l’impiego di due zone n con diverso grado di drogaggio.

Diodo

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La caratteristica statica ideale del componente, presenta:• tensione nulla in conduzione (resistenza equivalente zero);• corrente nulla in interdizione (resistenza equivalente infinita).

vAC

iA

Conduzione diretta

Blocco inverso

Diodo: caratteristica statica ideale

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La caratteristica statica del compo-nente è dipendente dalla temperatura della giunzione. La caduta di tensione diretta va-ria da 1 a 1.5 V.

vAC

iA

vbi

Conduzione diretta

Blocco inverso

La tensione vbi (brerakdown inverso) rappresenta il limite superiore di tensione inversa che il diodo è in grado di sopportare; oltre tale valore il componente perde la capacità di blocco inverso e viene danneggiato irreversibilmente.

Diodo: caratteristica statica

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vAC

iA

vbi

Conduzione diretta

Blocco inverso

Diodo: caratteristica statica

VT

I diodi di potenza presentano, in gene-rale, una tensione di soglia VT .

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vAC

iA

vbi

Conduzione diretta

Blocco inverso

E/R

1/R

1

R

iA

E CA

0iRvE AAC =−−

RvEi AC

A−

=

Caratteristica del circuito esterno e punto

di funzionamento

Diodo: punto di funzionamento

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Esistono diodi Line Frequency, diodi Fast Recovery e diodi Schottky.I diodi Line Frequency hanno solitamente tensione di blocco inversa elevata (6÷7 kV) e possono portare elevate correnti dirette (5÷ 6 kA), pur mantenendo piccole cadute in conduzione. I diodi Fast Recovery arrivano a tensioni di blocco inverse minori (inferiori al kV) ed a correnti in conduzione più piccole (inferiori al kA), ma sono più veloci.

A C

iD

+ -vD

Un diodo veloce è il diodo Schottky che presenta minime cadute dirette (circa 0.3 V), ma basse tensioni di blocco inverse (100 V) ed elevate correnti di perdita in inversa.

Diodo: tipologie

Angelo Tani Azionamenti Elettrici 10

v AC

iA

vbi

Le perdite in conduzione e interdizione so-no rappresenta-bili con dei rettangoli sulla caratteristica sta-tica.

Diodo: perdite

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VT tensione di sogliaI (IRMS ) valore efficace della correnteIm (IAVE) valor medio della correnteIFSM corrente di sovraccaricoi2dt (per il coordinamento fusibili)VRRM massimo valore permesso

di tensione inversa ripetitiva(repetitive peak reverse voltage)

IRRM corrente di perdita ripetitiva

Diodo: parametri

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A C

iA

G

Anodo

Catodo

P

n

P

n

Gate

Il tiristore è composto da tre giunzioni p-n.

Lo stato del tiristore dipende dalla polarizzazione del componente e dal segnale di comando del Gate.

TIRISTORE (SCR)TIRISTORE (SCR)

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E’ chiamato anche SCR (Silicon Controlled Rectifier) o diodo controllato.

Quando polarizzato in inversa si comporta come diodo, quando polarizzato in diretta ha un comportamento che dipende dal valore della corrente di gate.

In particolare, non conduce fino all’arrivo di un impulso di corrente di gate, dopo di ché rimane in conduzione, fino alla polarizzazione inversa.

Può dunque essere posto in conduzione mediante controllo della corrente di gate ma non può spento allo stesso modo(non è possibile il passaggio forzato dalla caratteristica di conduzione diretta a quella di blocco diretto).

Tiristore (SCR)

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Il componente presenta, oltre allo stato di conduzione diretta e interdizione inversa del diodo, lo stato di interdizione diretta.

L’impulso di corrente di Gate consente il cambio di stato in una sola direzione.

vAC

iA Conduzione diretta

Blocco inverso Blocco diretto

Tiristore (SCR): caratteristica statica ideale

Angelo Tani Azionamenti Elettrici 15

v AC

i A

i g i g i =0 gi g123 >>

i g 4

i h

Conduzione diretta

Blocco diretto

Blocco inverso

Tiristore (SCR): caratteristica statica

Angelo Tani Azionamenti Elettrici 16

v AC

i A

i g i g i =0 gi g123

i g4

i h

Conduzione diretta

Blocco diretto

Blocco inverso

R

iA

E

CA

G Pil.

Tiristore (SCR): punto di funzionamento

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La corrente di holding ih è la minima corrente diretta che mantiene il tiristore in conduzione; al di sotto di tale valore il componente si porta nella condizione di blocco diretto.In generale vi sono vari meccanismi che possono innescare (porrein conduzione) accidentalmente un tiristore (inneschi accidentali sono ovviamente da evitare).• Elevati valori di tensione diretta• Elevate derivate di tensione diretta.• Elevata temperatura di giunzioneL’impossibilità di spegnere con un comando di gate un tiristorerende necessario l’uso di opportuni circuiti di spegnimento aggiuntivi che ottengono lo scopo forzando la polarizzazione inversa del componente solitamente mediante condensatori.

Tiristore (SCR)

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• Non può essere utilizzato per elevatissime frequenze di commutazione (componente lento, frequenza di commutazione < 1 kHz);• piccole cadute in conduzione (1.5 V – 3.0 V);• tensione di breakdown (diretta e inversa) elevata (7÷8 kV);• consente il passaggio di elevate correnti (3.5÷4 kA);• di conseguenza può gestire grandi potenze.

Per velocizzare l’entrata in conduzione è opportuno che il fronte di salita dell’impulso di gate sia molto ripido. Questo èimportante ad elevate frequenze di commutazione. Solitamente non si da un unico impulso ma un treno di impulsi, per evitare elevate perdite e possibili spegnimenti involontari.

Tiristore (SCR)

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iA

A C

G

Anodo

Catodo Gate

np

n

pn n

Struttura del TRIAC

Possiede le caratteristiche di due tiristori in antiparallelo, col vantaggio di essere un componente unico, compatto, su un solo chip di silicio.

TRIACTRIAC

Angelo Tani Azionamenti Elettrici 20

vAC

iA Conduzione diretta

Blocco diretto

Conduzione inversa

Blocco inverso

La caratteristica statica èantisimmetrica ed èfunzione della corrente di gate, che può avere segno positivo o negativo, comandando l’accensione di uno e dell’altrotiristore. Il comando permette l’accensione di uno dei due tiristori, ma non lo spegnimento, che avviene solo mediante polarizzazione inversa.

TRIAC: caratteristica statica ideale

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v AC

i A

i h

Conduzione diretta

Conduzione inversa

Blocco diretto

Blocco inverso

TRIAC: punto di funzionamento

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I Triac raggiungono tensioni di blocco di 1500 V con correnti di 100 A.

I limiti sono:

• bassissima frequenza di commutazione;

• difficoltà di funzionamento con basso fattore di potenza.

Sono utilizzati come variatori di tensione per l’illuminazione.

TRIAC

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Denominato ASCR (Asymmetrical Silicon Controlled Rectifier) è un tiristore con ridotta capacità di blocco inverso. La particolare costruzione consente però di migliorare le caratteristiche di conduzione diretta e soprattutto rendere il componente più veloce. A causa della ridotta capacità di blocco inverso è solitamente protetto mediante un diodo collegato in antiparallelo.

L’RCT (Reverse Conducting Thyristor) ha la stessa struttura del tiristore asimmetrico e gli stessi vantaggi, ma contiene, sullo stesso chip, anche il diodo in antiparallelo.

ASCR (ASCR (Tiristore Tiristore Asimmetrico)Asimmetrico)

RCTRCT

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Protezione mediante Diodo in AntiparalleloProtezione mediante Diodo in Antiparallelo

A

K

Consideriamo un generico componente di morsetti A e K. Collegato in antiparallelo vi è un diodo.

Quando la tensione vAK è maggiore di 0 (componente polarizzato in diretta) il diodo è polarizzato in inversa e non ha alcun effetto.

Quando la tensione vAK tende a diventare negativa (componente polarizzato in inversa) il diodo è polarizzato in diretta, entra in conduzione lasciando fluire una corrente da K ad A, mantenendo la vAK limitata a pochi Volt.

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A C

G

iA

Lo stato del GTO dipende dalla polarizzazione del componente e dal segnale di comando del Gate.

GTO (Gate TurnGTO (Gate Turn--Off Off ThyristorThyristor))

Esistono due versioni di GTO che differiscono nella caratteristica inversa di blocco:1) Il GTO Simmetrico, ha una caratteristica inversa di blocco uguale a quella di un tiristore.2) Il GTO Asimmetrico con anodo-emettitore cortocircuitato, con ridotta capacità di blocco alla tensione inversa.

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Anodo

Catodo

P n

Pn

Gate

P

Struttura del GTO asimmetrico ad Anodo-Emettitore cortocircuitato.

GTO (Gate Turn-Off Thyristor)

Anodo

Catodo

P

n

Pn

Gate

Struttura del GTO simmetrico.

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Quando polarizzato in inversa si comporta come diodo, quando polarizzato in diretta ha un comportamento che dipende dal valore della corrente di gate.

In particolare, polarizzato in diretta, rimane in interdizione diretta fino all’invio di un impulso di corrente positiva al Gate.

Rimane in conduzione fino alla polarizzazione inversa o fino all’invio di un impulso di corrente negativa al Gate.

Può dunque essere posto in conduzione mediante controllo della corrente di gate e può anche essere spento allo stesso modo.

GTO (Gate Turn-Off Thyristor)

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Come il Tiristore, Il componente presenta, oltre allo stato di conduzione diretta e interdizione inversa del diodo, lo stato di interdizione diretta.

L’impulso di corrente di Gate consente il cambio di stato nelle due direzioni.

vAC

iA Conduzione diretta

Blocco inverso Blocco diretto

GTO (Gate Turn-Off Thyristor): caratteristica statica ideale

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v AC

i A

i g i g i =0 gi g123 >>

i g 4

i h

Conduzione diretta

Blocco diretto

Blocco inverso

Simmetrico

Asimmetrico

GTO (Gate Turn-Off Thyristor): caratteristica statica

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v AC

i A

i g i g i =0 gi g123

i g4

i h

Conduzione diretta

Blocco diretto

Blocco inverso

R

iA

E

CA

G Pil.

GTO (Gate Turn-Off Thyristor): punto di funzionamento

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I G.T.O. sono costruiti per tensioni fino a 6÷7 kV e correnti fino a 4÷5 kA e possono arrivare a frequenze di commutazione di 10 kHz.

• Presenta piccole cadute in conduzione (3÷4 V);• come il tiristore è adatto per gestire grandi potenze.

GTO (Gate Turn-Off Thyristor): caratteristiche

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B

CiC

E

i B

vCE Collettore

Emettitore

n

P

n

Base

J1

J2

Lo stato del BJT dipende dalla polarizzazione del componente e dal valore della corrente di Base.

Struttura di un comune BJT di tipo n-p-n.

BJT (BJT (Bipolar JunctionBipolar Junction Transistor)Transistor)

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Nel BJT si possono definire tre modalità di funzionamento: interdizione, saturazione e attiva.

In queste tre zone di funzionamento, le due giunzioni risultano così polarizzate:

BJT (Bipolar Junction Transistor)

DirettaDirettaSaturazione

InversaInversaInterdizione

InversaDirettaAttiva

j2 (C - B)j1 (B - E)Modo

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Il componente presenta, oltre allo stato di conduzione diretta, lo stato di interdizione diretta, ma non lo stato di interdizione inversa.

vCE

iC Conduzione diretta

Blocco diretto

BJT (Bipolar Junction Transistor): caratteristica statica ideale

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v CE

i C

Saturazione

Interdizione

Zona attiva

I =0B

I >0B

BJT (Bipolar Junction Transistor): caratteristica statica

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R

IC

E B

C E

Pil.

v CE

i C

Saturazione

Interdizione

Zona attiva

I =0B

I >0B

BJT (Bipolar Junction Transistor): punto di funzionamento

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Il BJT può essere collegato con connessione a emettitore comune o a base comune. Nel caso di sistemi di potenza si usa la connessione a emettitore comune.

Il componente rimane in conduzione solo se si mantiene una corrente di base; per lo spegnimento è sufficiente un picco di corrente di base negativo e quindi non sono richiesti circuiti esterni per la commutazione forzata.

Lavorando in switching mode, il BJT passa dalla zona di interdizione alla zona di saturazione.

Possono commutare ad elevata frequenza (10 kHz), ma non resistono alle tensioni inverse e le applicazioni sono perciòlimitate ad inverter e chopper alimentati in corrente continua.

BJT (Bipolar Junction Transistor)

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Fra i parametri caratteristici abbiamo:Massima tensione collettore-emettitore: 1000÷1200 VMassima corrente di collettore: 600÷800 A

Durante la commutazione il BJT può presentare un fenomeno complesso detto effetto di breakdown secondario. E’ la causa di molti guasti se il circuito non è progettato opportunamente. Il 1° breakdown è quello a valanga, simile a quello di altri componenti (diodo,...), il 2° breakdown è dovuto invece ad effetti localizzati di riscaldamento. Per evitare questo fenomeni è indispensabile utilizzare circuiti di snubber.

In generale le cadute in conduzione sono 2-3 V e il guadagno in corrente è circa 10 nei transistor di potenza.

BJT (Bipolar Junction Transistor)

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La configurazione Darlington ha elevato guadagno di corrente.La potenza di base richiesta è minima, ma si ha una riduzione della frequenza di commutazione e un incremento delle cadute in conduzione. I Darlington possono essere realizzati su un unico chip.

B

C iC

E

iB

vCE

BJT (Bipolar Junction Transistor): configurazione Darlington

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Struttura del MOSFET VDMOS a canale n.

Lo stato del MOSFET dipende dalla polarizzazione del componente e dal segnale di comando del Gate.

Source

Drain

n-

n+

Gate

ppn+n+

SiO2G

D iD

SvGS

vDS

MOSFETMOSFET

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Il nome significa Metal Oxide Semiconductor Field Effect Transistor.

Nella struttura è compreso un diodo in antiparallelo (quindi il componente non possiede una caratteristica di interdizione inversa).

Ne esistono di diversi tipi (VDMOS, VVMOS, …).

Prerogativa fondamentale è che sono controllati in tensione.

MOSFET

Angelo Tani Azionamenti Elettrici 42

Il componente presenta lo stato di conduzione diretta e interdizione diretta, ma non lo stato di interdizione inversa.

Il controllo della tensione di Gate consente il cambio di stato nelle due direzioni.

vDS

iD Conduzione diretta

Blocco diretto

MOSFET: caratteristica statica ideale

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v DS

i D

Conduzione diretta

Blocco diretto

v =0 GS

v >0 GS

MOSFET: caratteristica statica

Angelo Tani Azionamenti Elettrici 44

R

iD

EPil.

G

D S

v DS

i D

Conduzione diretta

Blocco diretto

v =0 GS

v >0 GS

MOSFET: punto di funzionamento

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I MOSFET arrivano fino a tensioni massime di 1000 V, con basse correnti, mentre per tensioni più ridotte possono sopportare anche 100 A.

Il circuito di gate ha una soglia tipica di 2-4 V sotto la quale la corrente diretta è piccolissima.

Si possono evidenziare due zone; la prima a Ron costante, la seconda a corrente costante. La Ron cresce con la taglia del componente e questo è un grosso svantaggio (0.1÷1 Ω ).

Al contrario però hanno bassissime perdite di commutazione. E’ necessario mantenere vGS, ma non vi è passaggio di corrente e di conseguenza dissipazione di potenza, se non in commutazione.

MOSFET: proprietà

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Il tempo di commutazione risulta dell’ordine dei 100 nsec. Il componente è velocissimo (centinaia di kHz).

Questi componenti risultano facilmente collegabili in parallelo perché hanno coefficiente di temperatura positivo; quello che più si scalda, più aumenta di resistenza e di conseguenza cala la sua corrente.

MOSFET: proprietà

Angelo Tani Azionamenti Elettrici 47

Lo stato dell’IGBT dipende dalla polarizzazione del componente e dal segnale di comando in tensione del Gate.

Gate

Drain iD

Sourcev GS

vDS

Gate

CollettoreiC

EmettitorevGE

vCE

IGBT (IGBT (Insulated Insulated Gate Gate Bipolar Bipolar Transistor)Transistor)

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E’ uno dei componenti più usati.

Questo componente offre alcuni vantaggi dei MOSFET, BJT e GTO combinati.

• Come il MOSFET è controllato in tensione, ha elevata impedenza di Gate, quindi piccole perdite per il controllo.

• Come il BJT ha piccole cadute in conduzione (2÷5 V).

• Come il GTO può resistere a tensioni inverse.

• I tempi di commutazione sono dell’ordine di 1 Microsec(componente veloce, fino a 30 kHz).

• I limiti attuali sono 2500 V, 1000 A.

IGBT (Insulated Gate Bipolar Transistor)

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Il componente presenta, oltre allo stato di conduzione diretta e interdizione inversa del diodo, lo stato di interdizione diretta.

Il controllo della tensione di Gate consente il cambio di stato nelle due direzioni.

vDS

iD Conduzione diretta

Blocco inverso Blocco diretto

IGBT (Insulated Gate Bipolar Transistor): caratteristica statica ideale

Angelo Tani Azionamenti Elettrici 50

v DS

i D

Conduzione diretta

Blocco diretto

Blocco inverso

v =0GS

v >0GS

IGBT (Insulated Gate Bipolar Transistor): caratteristica statica

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R

ID

EPil.

G

D S

v DS

i D

Conduzione diretta

Blocco diretto

Blocco inverso

v =0GS

v >0GS

IGBT (Insulated Gate Bipolar Transistor): punto di funzionamento

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Lo stato del MCT dipende dalla polarizzazione del componente e dal segnale di comando in tensione del Gate.

Gate

Anodo iA

CatodovGC

vAC Gate

Anodo iA

Catodov GC

vAC

p-MCTp-MCT n-MCTn-MCT

MCT (MOS MCT (MOS ControlledControlled ThyristorThyristor))

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E’ un componente nuovo che ha molte caratteristiche del GTO:

• piccole cadute;

• rimane in conduzione anche senza segnale di gate.

Rispetto al GTO:

• è più semplice da pilotare in quanto è controllato in tensione;

• richiede minima potenza per il controllo;

• commuta più velocemente;

• è, per ora, disponibile solo per potenze minori.

Si raggiungono i 1700 V con 300 A.

MCT (MOS Controlled Thyristor)

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Il componente presenta, oltre allo stato di conduzione diretta e interdizione inversa del diodo, lo stato di interdizione diretta.

L’impulso di tensione di Gate consente il cambio di stato nelle due direzioni.

vAC

iA Conduzione diretta

Blocco inverso Blocco diretto

MCT (MOS Controlled Thyristor): caratteristica statica ideale

Angelo Tani Azionamenti Elettrici 55

v AC

i A Conduzione diretta

Blocco diretto

Blocco inverso

MCT (MOS Controlled Thyristor): caratteristica statica

Angelo Tani Azionamenti Elettrici 56

R

iA

EPil.

G

A C

v AC

i A Conduzione diretta

Blocco diretto

Blocco inverso

MCT (MOS Controlled Thyristor): punto di funzionamento

Angelo Tani Azionamenti Elettrici 57

TABELLA RIASSUNTIVATABELLA RIASSUNTIVA

MediaMediaMCT

MediaMediaIGBT

BassaAltaGTO

AltaBassaMOSFET

MediaMediaBJT

Vel. comm.Potenza