COMPENDIO DEL CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA - 30

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Nella Santa Comunione si Nella Santa Comunione si riceve Cristo riceve Cristo 30 30 Raphael (1483-1520) La Misa en Bolsena Fresco, 1512 Stanza della Segnatura, Palazzi Pontifici, Vaticano

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Nella Santa Comunione si riceve CristoNella Santa Comunione si riceve Cristo3030

Raphael (1483-1520)La Misa en Bolsena

Fresco, 1512Stanza della Segnatura,

Palazzi Pontifici, Vaticano

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Compendio del Catechismo 291. Che cosa si richiede per

ricevere la santa Comunione? 1385-1389

1415 Per ricevere la santa Comunione si

deve essere pienamente incorporati alla Chiesa cattolica ed essere in stato di grazia, cioè senza coscienza di peccato mortale. Chi è consapevole di aver commesso un peccato grave deve ricevere il Sacramento della Riconciliazione prima di accedere alla Comunione. Importanti sono anche lo spirito di raccoglimento e di preghiera, l'osservanza del digiuno prescritto dalla Chiesa e l'atteggiamento del corpo (gesti, abiti), in segno di rispetto a Cristo.

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Introduzione

I primi cristiani trovavano la ragione del loro eroismo nell'Eucaristia. La Comunione dava loro alito e forza per difendere la loro fede fino al martirio.

Noi dobbiamo trattare l'Eucaristia con la stessa fede, rispetto ed amore con cui trattavano l'Eucaristia i primi cristiani, la Vergine, i santi

.

JANMOT, Anne-François-Louis El poema del alma – Primera comuniónc.1851Musée des Beaux-Arts, Lyon

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Idee principaliIdee principali

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1. Il sacrificio eucarístico e la comunione

Il sacrificio eucaristica o sacra Messa è Il memoriale sacrificale che

perpetua il sacrificio della croce offerto al Padre,

e banchetto sacro di comunione del Corpo e Sangue del Signore.

La celebrazione eucaristica è anche orientata all'unione intima dei fedeli con Cristo per mezzo della comunione. Comunicarsi è ricevere Cristo stesso che si offre per noi. Cristo, dunque, si offre al Padre e si dà agli uomini.

TIEPOLO, Giovanni Battista Last Communion of St Lucy1747-1748Santi Apostoli, Venecia

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2. Gesù Cristo instituì l’ Eucaristía come alimento per le nostre anime

Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. (Gv 6,54-56).

Nell'ultima Cena si realizzò la promessa ed il Signore istituì l'Eucaristia: "Prendete e mangiate; questo è il mio Corpo" (Matteo 26,26). È l'affermazione chiara che il corpo del Signore è realmente nell'Eucaristia e ci è dato come alimento.

COELLO, ClaudioComunión de Santa Teresa de Ávila

Museo Lázaro Galdiano, Madrid

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3. I frutti della Comunione

La comunione sostenta la vita spirituale così come l’alimento materiale mantiene la vita del corpo. Frutti della comunione sacramentale: Accresce l'unione con Cristo,

realmente presente nel sacramento.

Aumenta la grazia e virtù in chi si comunica degnamente.

Ci allontana dal peccato: purifica dai peccati veniali, perché infiamma l'animo.

Fortifica l'unità della Chiesa, Corpo Mistico di Cristo.

Cristo ci dà nell'Eucaristia il pegno della gloria futura.

GILLICK, JamesEstudio para un retrato de Juan Pablo IIColección privada

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4. Disposizioni per comunicarsi bene

Le disposizioni per ricevere degnamente Cristo sono: Stare in grazia di Dio. Conservare il digiuno

eucaristico. Sapere chi si riceve.

Anche nell’atteggiamento esterno deve manifestarsi la pietà ed il rispetto con cui ci avviciniamo a ricevere il Signore.

BOUTS, Dirck Cristo bendiciendo

Detalle del retablo de la Última Cena 1464-68

St. Peter's, Lovaina, Bélgica

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5. Il ringraziamento alla Comunione

Gesù è rimasto nell'Eucaristia per amore verso di noi. La migliore maniera di riceverlo sarà realizzare una buona preparazione prima di comunicarsi e, coscienti del dono ricevuto, ringraziare non solo nel momento della comunione bensì durante il giorno.

Dopo essersi comunicati rimanere nella chiesa ringraziando, almeno alcuni minuti.

DA VARALLO, Tanzio San Carlos Borromeo dando la comunión a las víctimas de la plaga 1611-1612Colección privada

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6. Obbligo di comunicarsi e necessità della comunione frequente

Gesù Cristo disse: "Se non mangiate la carne del Figlio dell'Uomo e non bevete il suo sangue, non avrete la vita in voi" (Gv 6,53). La Chiesa ordina nei suoi precetti che, almeno una volta all'anno e per la Pasqua di Resurrezione, ogni cristiano con uso di ragione deve ricevere l'Eucaristia.

C'è anche obbligo di comunicarsi quando si sta in pericolo di morte; in questo caso la comunione si riceve a mo’ di "Viatico" che significa preparazione per il "viaggio" della vita eterna.

Questa è la cosa minima, ed il precetto deve essere ben inteso; la Chiesa esorta a ricevere il Signore frequentemente, perfino giornalmente. Se qualche giorno non possiamo comunicare, è bene fare una comunione spirituale.

BÉRAUD, Jean Béraud Primera ComuniónColección privada

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Propositi di vita cristianaPropositi di vita cristiana

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Un proposito per andare avanti

Fare il fermo proposito di ricevere sempre la comunione con le dovute disposizioni.

Rimanere alcuni minuti, finita la Messa, ringraziando Gesù per averLo ricevuto nella comunione.