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COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Apparecchiature di bassa tensione Apparecchiature di bassa tensione Dispositivi di protezione contro le Dispositivi di protezione contro le sovracorrenti sovracorrenti Parte 2: Rapporto Tecnico CEI 17 Parte 2: Rapporto Tecnico CEI 17- 123 123 sulla selettivit sulla selettività in condizioni di in condizioni di sovracorrente sovracorrente Giuseppe Cafaro Giuseppe Cafaro UNAE PUGLIA UNAE PUGLIA – Politecnico di Bari Politecnico di Bari Lecce, 11 novembre 2011 Lecce, 11 novembre 2011 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO G. Cafaro – selettività in condizioni di sovracorrente - Lecce 11 novembre 2011 – Hotel Tiziano - 2 Identico alla IEC/TR 61912 Identico alla IEC/TR 61912- 2 del 05 2 del 05- 2009 2009 Fascicolo bilingue ( Fascicolo bilingue ( italiano italiano- inglese inglese)

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Apparecchiature di bassa tensione Apparecchiature di bassa tensione ––Dispositivi di protezione contro le Dispositivi di protezione contro le sovracorrentisovracorrentiParte 2: Rapporto Tecnico CEI 17Parte 2: Rapporto Tecnico CEI 17--123 123 sulla selettivitsulla selettivitàà in condizioni di in condizioni di sovracorrentesovracorrente

Giuseppe CafaroGiuseppe CafaroUNAE PUGLIA UNAE PUGLIA –– Politecnico di BariPolitecnico di Bari

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Identico alla IEC/TR 61912Identico alla IEC/TR 61912--2 del 052 del 05--20092009

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selettivitselettivitàà della sovracorrentedella sovracorrente

UD: UD: Dispositivo a monteDispositivo a monte DD: DD:

Dispositivo a valleDispositivo a valle

protezione di sostegnoprotezione di sostegno

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selettivitselettivitàà della sovracorrentedella sovracorrentecoordinamento tra le caratteristiche di intervento di due o picoordinamento tra le caratteristiche di intervento di due o piùù protezioni protezioni contro le sovracorrenti in modo che, al manifestarsi delle sovracontro le sovracorrenti in modo che, al manifestarsi delle sovracorrenti correnti nei limiti stabiliti, il dispositivo previsto per intervenire, inei limiti stabiliti, il dispositivo previsto per intervenire, intervenga in ntervenga in questi limiti, mentre lquesti limiti, mentre l’’altro(i) noaltro(i) no

UD: UD: Dispositivo a monteDispositivo a monte DD: DD:

Dispositivo a valleDispositivo a valle

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protezione di sostegnoprotezione di sostegnocoordinamento di sovracorrente di due dispositivi di sovracorrencoordinamento di sovracorrente di due dispositivi di sovracorrente in te in serie in cui il dispositivo di protezione, generalmente ma non serie in cui il dispositivo di protezione, generalmente ma non necessariamente nel lato di alimentazione, effettua la protezionnecessariamente nel lato di alimentazione, effettua la protezione di e di sovracorrente con o senza lsovracorrente con o senza l’’assistenza dellassistenza dell’’altro dispositivo di altro dispositivo di sovracorrente e previene qualsiasi fatica eccessiva per lsovracorrente e previene qualsiasi fatica eccessiva per l’’altroaltro

UD: UD: Dispositivo a monteDispositivo a monte

DD: DD: Dispositivo a valleDispositivo a valle

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protezione di sostegnoprotezione di sostegnocoordinamento di sovracorrente di due dispositivi di sovracorrencoordinamento di sovracorrente di due dispositivi di sovracorrente in te in serie in cui il dispositivo di protezione, generalmente ma non serie in cui il dispositivo di protezione, generalmente ma non necessariamente nel lato di alimentazione, effettua la protezionnecessariamente nel lato di alimentazione, effettua la protezione di e di sovracorrente con o senza lsovracorrente con o senza l’’assistenza dellassistenza dell’’altro dispositivo di altro dispositivo di sovracorrente e previene qualsiasi fatica eccessiva per lsovracorrente e previene qualsiasi fatica eccessiva per l’’altroaltro

UD: UD: Dispositivo a monteDispositivo a monte

DD: DD: Dispositivo a valleDispositivo a valle

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MCB: MCB: Interruttori per la protezione da sovracorrenti negli ambienti dInterruttori per la protezione da sovracorrenti negli ambienti domestici omestici e similari (IEC 60898e similari (IEC 60898--1)1)CB: CB: Interruttori conformi alla IEC 60947Interruttori conformi alla IEC 60947--2 (Comprende ACB, MCCB e ICB)2 (Comprende ACB, MCCB e ICB)ACB: ACB: Interruttori in ariaInterruttori in ariaMCCB: MCCB: Interruttori Interruttori scatolatiscatolatiICB: ICB: Interruttore ad intervento (solo) istantaneoInterruttore ad intervento (solo) istantaneoFU: FU: FusibileFusibileRCD: RCD: Interruttore differenzialeInterruttore differenzialeCPS: CPS: Apparecchi integrati di manovra e protezioneApparecchi integrati di manovra e protezioneMOR: MOR: RelRelèè di sovraccarico motoredi sovraccarico motore

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IntegraleIntegrale

EsternaEsterna

Termica /magneticaTermica /magnetica

Elettronica (Elettronica (scatolatiscatolati, in aria), in aria)

RelRelèè di protezione combinato di protezione combinato con interruttore con interruttore scatolatoscatolato o in o in ariaaria

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a

b

Termica - sovraccarico

Magnetica – corto circuito

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Scala delle correnti in Scala delle correnti in valore assoluto: A o valore assoluto: A o kAkA

Per il dispositivo a monte Per il dispositivo a monte scegliere la curva piscegliere la curva piùù bassabassa

Per il dispositivo a valle Per il dispositivo a valle scegliere la curva piscegliere la curva piùù altaalta

Tener conto della tolleranTener conto della tolleran--za indicata dal costruttoreza indicata dal costruttore

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La selettivitLa selettivitàà èè elaborata dalle norme di elaborata dalle norme di prodottoprodotto

Allegato A della CEI EN 60947Allegato A della CEI EN 60947--2 per gli 2 per gli scatolatiscatolati

Allegato D della CEI EN 60898Allegato D della CEI EN 60898--1 per gli 1 per gli interruttori ad uso domesticointerruttori ad uso domestico

Gli interruttori ad uso domestico sono piGli interruttori ad uso domestico sono piùùselettivi di quelli selettivi di quelli scatolatiscatolati

Gli allegati danno indicazioni sulle prove Gli allegati danno indicazioni sulle prove da effettuare per indicare la selettivitda effettuare per indicare la selettivitàà

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Scala delle correnti in Scala delle correnti in valore assoluto: A o valore assoluto: A o kAkA

UD con regolazione UD con regolazione cronometricacronometrica

Tenere conto della Tenere conto della tolleranza (tolleranza (±±20%)20%)

Curva bassa per UD e Curva bassa per UD e quella alta per DDquella alta per DD

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DD UD

I

t

Valutare la corrente di intervento di UD

Calcolare il valore di picco corrispondente

Valutare sulla curva di limitazione la corri-spondente corrente di intervento di DD

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Le correnti limite di selettivitLe correnti limite di selettivitàà per ciascuna per ciascuna coppia di interruttori sono determinate con coppia di interruttori sono determinate con prove e il costruttore fornirprove e il costruttore forniràà i datii dati

Non esiste un metodo riconosciuto di Non esiste un metodo riconosciuto di sostituzione delle prove applicabili a sostituzione delle prove applicabili a dispositivi di diversi costruttoridispositivi di diversi costruttori

EE’’ possibile una selettivitpossibile una selettivitàà totaletotale oo parzialeparziale

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DD interviene da solo sino alla DD interviene da solo sino alla corrente di guasto corrispondencorrente di guasto corrisponden--te al suo potere dte al suo potere d’’interruzioneinterruzione

SelettivitSelettivitàà totaletotale

SelettivitSelettivitàà fino ad un valore di fino ad un valore di sovracorrente inferiore al potere sovracorrente inferiore al potere di interruzione di DDdi interruzione di DD

SelettivitSelettivitàà parzialeparziale

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La selettivitLa selettivitàà nella zona di nella zona di sovraccarico sovraccarico èè verificata verificata confrontando le due caratconfrontando le due carat--teristiche di intervento teristiche di intervento corrente tempo.corrente tempo.Va comunque messo in Va comunque messo in evidenza lo scarso utilizzo evidenza lo scarso utilizzo del fusibile per la protedel fusibile per la prote--zione da sovraccaricozione da sovraccarico

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La selettivitLa selettivitàà nella zona di guasto nella zona di guasto èèdeterminata con le caratteristiche di Ideterminata con le caratteristiche di I22tt

La ILa IS S èè il valore per il quale lil valore per il quale l’’II22tt totale di totale di intervento del DD supera lintervento del DD supera l’’II22t di t di prearcoprearcodelldell’’UDUD

Opportuna unOpportuna un’’ulteriore tolleranza per cui ulteriore tolleranza per cui ll’’II22tt totale di intervento del DD supera totale di intervento del DD supera ll’’80% dell80% dell’’II22t di t di prearcoprearco delldell’’UDUD

Fusibili dello stesso tipo garantiscono la Fusibili dello stesso tipo garantiscono la selettivitselettivitàà totale se il rapporto tra le totale se il rapporto tra le correnti nominali UD/DD>1,6correnti nominali UD/DD>1,6

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LL’’II22t di t di prepre--arcoarco èè ll’’integrale Iintegrale I22t esteso alla durata t esteso alla durata di di prepre--arcoarco del fusibiledel fusibile

Durata dDurata d’’arco: arco: Intervallo di tempo tra lIntervallo di tempo tra l’’inizio inizio delldell’’arco in un fusibile e larco in un fusibile e l’’istante in cui listante in cui l’’arco arco èèdefinitivamente estintodefinitivamente estinto

LL’’II22t di funzionamento t di funzionamento èè ll’’integrale Iintegrale I22t esteso alla t esteso alla durata di funzionamento del fusibiledurata di funzionamento del fusibile

Durata di Durata di prepre--arcoarco (tempo di fusione): (tempo di fusione): Intervallo Intervallo di tempo tra ldi tempo tra l’’inizio di una corrente sufficiente inizio di una corrente sufficiente per provocare la fusione dellper provocare la fusione dell’’elemento fusibile e elemento fusibile e ll’’istante in cui inizia la formazione dellistante in cui inizia la formazione dell’’arcoarco

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SelettivitSelettivitàà in caso di corrente di dispersionein caso di corrente di dispersione

SelettivitSelettivitàà in caso di guasto a terrain caso di guasto a terra

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SelettivitSelettivitàà limitata al valore di Ilimitata al valore di I��nn delldell’’UD se UD se

DD ed UD sono istantaneiDD ed UD sono istantanei

SelettivitSelettivitàà possibile solo con ritardo possibile solo con ritardo intenzionale dellintenzionale dell’’UDUD

Si consiglia, comunque, un rapporto tra le Si consiglia, comunque, un rapporto tra le correnti differenziali correnti differenziali �� ���� ��

3:1 tra UD e DD3:1 tra UD e DD

Un differenziale Tipo S Un differenziale Tipo S éé un particolare diun particolare di--spositivo con ritardo intenzionale, per spositivo con ritardo intenzionale, per norma selettivo rispetto ai differenziali norma selettivo rispetto ai differenziali istantaneiistantanei

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Si seguono gli stessi criteri visti per la Si seguono gli stessi criteri visti per la selettivitselettivitàà per correnti disperseper correnti disperse

EE’’ necessario verificare il coordinamento tra necessario verificare il coordinamento tra il differenziale puro e la protezione da corto il differenziale puro e la protezione da corto circuito a montecircuito a monte

Se trattasi di differenziale con protezione Se trattasi di differenziale con protezione integrata contro le sovracorrenti il coorintegrata contro le sovracorrenti il coor--dinamento delle funzioni dinamento delle funzioni èè automaticamente automaticamente garantito fino al potere di interruzione garantito fino al potere di interruzione nominalenominale

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Migliora la continuitMigliora la continuitàà del serviziodel servizio

Riduce i tempi di ripristinoRiduce i tempi di ripristino

Un impianto con problemi di selettivitUn impianto con problemi di selettivitàà si si adatta poco alle attuali modalitadatta poco alle attuali modalitàà di di produzione, ma anche agli attuali stili di vitaproduzione, ma anche agli attuali stili di vita

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