Comitati e campagna di informazione

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Comitati e campagna di informazione (D.lgs 31/2010 – Art.22/31/32) I Comitati di confronto e di trasparenza In ogni Regione interessata dalla presenza di un sito che ha ricevuto opportuna certificazione, è prevista la costituzione di un Comitato di confronto e trasparenza. Il Comitato nasce con l’obiettivo di garantire alla popolazione l’informazione su tutto il procedimento legato al rilascio delle autorizzazioni, la realizzazione, l’esercizio e la disattivazione dell’impianto. Il Comitato fornisce informazioni anche sulle misure adottate per garantire la protezione sanitaria dei lavoratori impiegati presso l’impianto, delle popolazioni locali e dell’ambiente. L’operatore titolare del sito è tenuto ad accogliere le richieste informative che arrivano dai Comitati (fanno eccezione le sole informazioni commerciali sensibili e le misure di protezione fisica dell’impianto nucleare). Il Comitato di confronto e di trasparenza è costituito con decreto interministeriale. Gli oneri sono a carico dell’operatore. I COMPONENTI DEI COMITATI D. lgs. 31/2010 – Art.22, comma 4 il Presidente della Regione interessata o suo delegato, che svolge le funzioni di presidente del Comitato; il/i Presidente/i della/e Provincia/e interessata/e o suo/i delegato/i; il/i Sindaco/i del/i Comune/i interessato/i o suo/i delegato/i; il Prefetto o suo delegato; un rappresentante del Ministero dello sviluppo economico; un rappresentante del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare; un rappresentante del Ministero dell’istruzione, della ricerca e dell’università; un rappresentante dell’ISPRA; un rappresentante del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un rappresentante dell’ARPA della Regione interessata; un rappresentante dell’Agenzia per la sicurezza nucleare; un rappresentante del titolare del sito e, a decorrere dal rilascio dell’autorizzazione unica, del titolare di quest’ultima; un rappresentante dell’associazione ambientalista maggiormente rappresentativa a livello regionale; un rappresentante dell’imprenditoria locale indicato dall’associazione di categoria maggiormente rappresentativa a livello regionale; un rappresentante dell’organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa a livello regionale; un esperto qualificato di radioprotezione designato dall’Agenzia

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Comitati e campagna di informazione

(D.lgs 31/2010 – Art.22/31/32)

I Comitati di confronto e di trasparenza

In ogni Regione interessata dalla presenza di un sito che ha ricevuto opportuna certificazione, è

prevista la costituzione di un Comitato di confronto e trasparenza. Il Comitato nasce con

l’obiettivo di garantire alla popolazione l’informazione su tutto il procedimento legato al rilascio

delle autorizzazioni, la realizzazione, l’esercizio e la disattivazione dell’impianto. Il Comitato

fornisce informazioni anche sulle misure adottate per garantire la protezione sanitaria dei

lavoratori impiegati presso l’impianto, delle popolazioni locali e dell’ambiente.

L’operatore titolare del sito è tenuto ad accogliere le richieste informative che arrivano dai

Comitati (fanno eccezione le sole informazioni commerciali sensibili e le misure di protezione fisica

dell’impianto nucleare).

Il Comitato di confronto e di trasparenza è costituito con decreto interministeriale. Gli oneri sono a

carico dell’operatore.

I COMPONENTI DEI COMITATI

D. lgs. 31/2010 – Art.22, comma 4

• il Presidente della Regione interessata o suo delegato, che svolge le funzioni di presidente del

Comitato;

• il/i Presidente/i della/e Provincia/e interessata/e o suo/i delegato/i;

• il/i Sindaco/i del/i Comune/i interessato/i o suo/i delegato/i;

• il Prefetto o suo delegato;

• un rappresentante del Ministero dello sviluppo economico;

• un rappresentante del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare;

• un rappresentante del Ministero dell’istruzione, della ricerca e dell’università;

• un rappresentante dell’ISPRA;

• un rappresentante del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti

• un rappresentante dell’ARPA della Regione interessata;

• un rappresentante dell’Agenzia per la sicurezza nucleare;

• un rappresentante del titolare del sito e, a decorrere dal rilascio dell’autorizzazione unica, del

titolare di quest’ultima;

• un rappresentante dell’associazione ambientalista maggiormente rappresentativa a livello

regionale;

• un rappresentante dell’imprenditoria locale indicato dall’associazione di categoria

maggiormente rappresentativa a livello regionale;

• un rappresentante dell’organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa a livello

regionale;

• un esperto qualificato di radioprotezione designato dall’Agenzia

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La campagna di informazione

Il Ministero dello Sviluppo Economico, insieme al Ministero dell’Ambiente e dei Trasporti, ha il

compito di predisporre un programma per la realizzazione di una campagna di informazione

nazionale sull’attività di produzione di energia elettrica da fonte nucleare.

Il programma dovrà definire l’obiettivo, il fabbisogno finanziario, il contenuto dei messaggi, i

destinatari e i soggetti coinvolti nella realizzazione della campagna. La realizzazione della

campagna stessa dovrà essere affidata ad un soggetto ‘di particolare competenza’, individuato

nell’ambito della convenzione con l’Agenzia per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di

impresa, e dovrà essere avviata entro sei mesi dall’approvazione del programma. La pianificazione

della campagna dovrà contemplare tutti i mezzi di comunicazione e potrà prevedere anche la

creazione di un portale informativo su Internet.

L’AGENZIA PER L’ATTRAZIONE DEGLI INVESTIMENTI E LO SVILUPPO D’IMPRESA

D. lgs. 31/2010 – Art.31, comma 1

Per predisporre il programma della campagna di informazione, il Ministero dello Sviluppo Economico

potrà avvalersi di una convenzione con l’Agenzia per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di

impresa.

La stipula prevede il coinvolgimento di un rappresentante per ognuna delle seguenti Autorità:

- Autorità per l’energia elettrica e il gas

- Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri

- Agenzia per la Sicurezza nucleare

- ISPRA, Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale

- ENEA, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile

- Area istituzioni, territorio e ambiente dell’ANCI, Associazione nazionale Comuni italiani

- Soggetto competente della realizzazione della campagna