COMACCHIO AGOSTO 2014 Comune di Comacchio Comacchio … 2014.p… · Il Sindaco Marco Fabbri...

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Penserete che pronunciare questa frase sia come pensare di aver sco perto l'acqua calda, quante Ammi nistrazioni dal dopoguerra ad oggi hanno sventolato questa bandierina affermando che bisogna puntare fortemente non solo sulla Costa ma anche sul Parco e sulle Valli perché non abbiamo nulla da invidiare a luoghi molto più rinomati quali la Camargue. Tutti i candidati alla carica di Sindaco negli ultimi quindici anni hanno continuato a ripetere lo stes so concetto aggiungendo anche la necessità di “destagionalizzare” per creare posti di lavoro che permetta no di occupare per tutto l'anno i no stri concittadini. Un concetto rimasto nel cassetto accompagnato dalla perdita di quasi 2 milioni di presenze negli ultimi dieci anni. Oggi con la pesca al collasso e un territorio che storicamente ha scelto di lasciare lontane le tentazioni di industrializzazione in favore di uno sviluppo sostenibile, non abbiamo alternative, ma solo una carta da giocare. Senza dubbio il Comune in passato non ha mostrato il meglio di sé o una forza propulsiva tale da dare una sterzata al trend negativo, ma ora addossare le colpe soltanto a chi ci ha preceduto sarebbe troppo semplice perché alle sconfitte o alle vittorie di un territorio concorrono tutte le sfere della comunità e non soltanto la classe politica. Co macchio deve voltare pagina, pre sentandosi sul mercato in maniera unitaria con una forte sinergia tra Amministrazione Comunale, imprenditori e mondo della scuola. Negli ultimi 20 anni è cambiato il modo di fare turismo e noi non sia mo stati al passo con i tempi. Non abbiamo più l'invasione dei tedeschi con le Prinz o dei milanesi con le Fiat 128 che stanziavano sui nostri Lidi anche per tre mesi continuativi. La possibilità di viaggiare in aereo non è più una prerogativa esclusiva dei ceti più abbienti e raggiungere in poche ore mete esotiche con costi molto contenuti è ormai alla portata di tutti. I turisti sono sempre più “nomadi” e giramondo, hitech e low cost: gli utenti Web italiani so no 30milioni (metà della popolazio ne) e di questi l’80 per cento prenota online la propria vacanza, sceglie destinazioni estere via aereo con voli low cost, ma riduce la durata della vacanza con viaggi brevi, cioè al di sotto delle 3 notti. Le fasce più basse, infine, si orientano sempre più verso l’escursionismo di giornata, al mare o in montagna, con una forte contrazione della capa cità di spesa. E Co macchio come si colloca sul mercato? Innanzi tutto da pochi mesi, messi da parte inutili campanilismi, si presenta con un brand unico e riconoscibile fortemente voluto da questa Ammi nistrazione Comunale con il supporto del mondo degli imprenditori. Lo si chiedeva da di versi anni e, per ragioni a me oscu re, non si era mai riusciti ad avere un marchio identificativo di un territorio unico, fatto di mare, di Valli, di Parco e di tante opportuni tà culturali. Il nuovo logo di Co macchio rappresenta e racchiude dentro di sé tutta la voglia di ri scatto e di rinnovamento di una co munità che due anni fa ha scelto di eleggere un ragazzo sconosciuto di 29 anni come proprio primo cittadi no. Una città che per alcuni anni si è un po’ adagiata e forse ha peccato nel pensare di poter essere autore ferenziale. Sostenere il brand signi fica promuovere tutto il territorio, con un'ottica completamente di versa perché il mondo attorno a noi cambia e lo fa molto in fretta. I turi sti vanno ricercati sul mercato in forte concorrenza con i nostri competitor e una volta giunti a de stinazione va loro riservata la mi gliore accoglienza per farli ritornare. Bisogna fare sì che Co macchio diventi, sull'importante as se VeneziaRavenna, una meta turistica anche nel periodo au tunnale e invernale e non solo in estate e marginalmente a primavera come lo è oggi. Per fare ciò dobbia mo ragionare in una logica di pro dotto e questo può avvenire solo se ragioniamo sulla domanda. Dobbiamo dare al turista una ra gione per sceglierci, i clienti vanno cercati, dobbiamo lavorare sul “de stination marketing”, su Comacchio vista come proposta di destinazione turistica incentrata su vari prodotti turistici come il Parco del Delta, le Valli, il cicloturismo, l'enogastrono mia, l'archeologia, l'arte ecc, creare cioè un portafoglio di prodotti de stinato a segmenti di mercato di versi. Dobbiamo innanzitutto uscire dall'anonimato e di ventare una meta conosciuta anche perché possiamo espri mere delle potenzialità che altri non hanno. Abbiamo intrapreso questa strada portando il nuovo brand di Comacchio fuori dai confini della città. La partecipazione alla Fiera Internazionale del Turismo di Stoccarda del gennaio 2014 con un apposito educational dedicato ai curiosi giornalisti tedeschi è stata solo la prima tappa, a cui è seguita la partecipazione al Vinitaly,il salo ne del turismo e del tempo libero in Austria a Klagenfurt, la futura pre senza ad Expo 2015, il supporto alla candidatura di Ravenna Città della Cultura 2019 e tantissime altre ini ziative. Per la prima volta abbiamo un calendario eventi 2014 uscito con grande anticipo e che vede tra durre il termine destagionalizzazio ne in azioni concrete. Eventi che iniziano sempre più a contraddi stinguere il territorio e a farci cono scere anche fuori dai confini provinciali e ragionali: l'unico carnevale d'Italia sull'acqua, il re centissimo Comacchio Summer Fe st, la sempre più partecipata Fiera Internazionale del Birdwatching, le sagre enogastronomiche sempre più attraenti ed oltre 50 eventi a ca lendario nei prossimi mesi. Esiste (finalmente) una chiara e condivisa strategia di sviluppo territoriale che si è recentemente tradotta nell'accordo territoriale tra Comune di Comacchio, Regione EmiliaRomagna, Provincia di Ferrara e Parco del Delta del Po, insomma, non si naviga quindi più a vista come in passato. In un periodo difficilissimo dal punto di vista economico, in cui è più semplice lamentarsi e piangersi addosso abbiamo deciso di pensare positivo, ma sopratutto di rimboccarci le maniche, perché la politica si fa con piccoli passi, e da qui è necessario ripartire sopratutto per noi che abbiamo un grosso arretrato da recuperare. Il Sindaco Marco Fabbri COMACCHIO AGOSTO 2014 Comune di Comacchio Comacchio P.zza Folegatti, 15 Codice Fiscale: 82000590388 P.IVA: 00342190386 Periodico di informazione della Giunta Comunale Autorizzazione n° 25 dell'11/11/2013 del Tribunale di Ferrara Direttore Responsabile Dott.ssa Katia Romagnoli. Stampa: Tipografia Don Bosco Valle Molino, 6 Comacchio. Distribuzione GRATUITA. Tiratura 11000 copie. "A Comacchio il futuro è il turismo!" Nella foto alcuni studenti dell'Istituto Remo Brindisi

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Penserete che pronunciare questafrase sia come pensare di aver sco­perto l'acqua calda, quante Ammi­nistrazioni dal dopoguerra ad oggihanno sventolato questa bandierinaaffermando che bisogna puntarefortemente non solo sulla Costa maanche sul Parco e sulle Valli perchénon abbiamo nulla da invidiare aluoghi molto più rinomati quali laCamargue.Tutti i candidati alla carica diSindaco negli ultimi quindici annihanno continuato a ripetere lo stes­so concetto aggiungendo anche lanecessità di “destagionalizzare” percreare posti di lavoro che permetta­no di occupare per tutto l'anno i no­stri concittadini. Un concettorimasto nel cassetto accompagnatodalla perdita di quasi 2 milioni dipresenze negli ultimi dieci anni.Oggi con la pesca al collasso e unterritorio che storicamente ha sceltodi lasciare lontane le tentazioni diindustrializzazione in favore di unosviluppo sostenibile, non abbiamoalternative, ma solo una carta dagiocare.Senza dubbio il Comune in passatonon ha mostrato il meglio di sé ouna forza propulsiva tale da dareuna sterzata al trend negativo, maora addossare le colpe soltanto a chici ha preceduto sarebbe tropposemplice perché alle sconfitte o allevittorie di un territorio concorronotutte le sfere della comunità e nonsoltanto la classe politica. Co­macchio deve voltare pagina, pre­sentandosi sul mercato in manieraunitaria con una forte sinergia traAmministrazione Comunale,imprenditori e mondo della scuola.Negli ultimi 20 anni è cambiato ilmodo di fare turismo e noi non sia­mo stati al passo con i tempi. Nonabbiamo più l'invasione dei tedeschicon le Prinz o dei milanesi con leFiat 128 che stanziavano sui nostriLidi anche per tre mesi continuativi.La possibilità di viaggiare in aereonon è più una prerogativa esclusivadei ceti più abbienti e raggiungerein poche ore mete esotiche con costimolto contenuti è ormai alla portatadi tutti. I turisti sono sempre più“nomadi” e giramondo, hi­tech elow cost: gli utenti Web italiani so­no 30milioni (metà della popolazio­ne) e di questi l’80 per centoprenota on­line la propria vacanza,

sceglie destinazioniestere via aereo con volilow cost, ma riduce ladurata della vacanzacon viaggi brevi, cioè aldi sotto delle 3 notti. Lefasce più basse, infine,si orientano sempre piùverso l’escursionismo digiornata, al mare o inmontagna, con una fortecontrazione della capa­cità di spesa. E Co­macchio come si collocasul mercato? Innanzi­

tutto da pochi mesi, messi da parteinutili campanilismi, si presentacon un brand unico e riconoscibile

fortemente voluto da questa Ammi­nistrazione Comunale con ilsupporto del mondo degliimprenditori. Lo si chiedeva da di­versi anni e, per ragioni a me oscu­re, non si era mai riusciti ad avereun marchio identificativo di un

territorio unico, fatto di mare, diValli, di Parco e di tante opportuni­tà culturali. Il nuovo logo di Co­macchio rappresenta e racchiudedentro di sé tutta la voglia di ri­scatto e di rinnovamento di una co­munità che due anni fa ha scelto dieleggere un ragazzo sconosciuto di29 anni come proprio primo cittadi­no. Una città che per alcuni anni si èun po’ adagiata e forse ha peccatonel pensare di poter essere autore­ferenziale. Sostenere il brand signi­fica promuovere tutto il territorio,con un'ottica completamente di­versa perché il mondo attorno a noicambia e lo fa molto in fretta. I turi­sti vanno ricercati sul mercato in

forte concorrenza con i nostricompetitor e una volta giunti a de­stinazione va loro riservata la mi­gliore accoglienza per farliritornare. Bisogna fare sì che Co­macchio diventi, sull'importante as­se Venezia­Ravenna, una meta

turistica anche nel periodo au­tunnale e invernale e non solo inestate e marginalmente a primaveracome lo è oggi. Per fare ciò dobbia­mo ragionare in una logica di pro­dotto e questo può avvenire solo seragioniamo sulla domanda.Dobbiamo dare al turista una ra­gione per sceglierci, i clienti vannocercati, dobbiamo lavorare sul “de­stination marketing”, su Comacchiovista come proposta di destinazioneturistica incentrata su vari prodottituristici come il Parco del Delta, leValli, il cicloturismo, l'enogastrono­mia, l'archeologia, l'arte ecc, crearecioè un portafoglio di prodotti de­stinato a segmenti di mercato di­versi. Dobbiamo innanzituttouscire dall'anonimato e di­ventare una meta conosciutaanche perché possiamo espri­mere delle potenzialità chealtri non hanno. Abbiamointrapreso questa stradaportando il nuovo brand diComacchio fuori dai confinidella città. La partecipazione allaFiera Internazionale del Turismo diStoccarda del gennaio 2014 con unapposito educational dedicato aicuriosi giornalisti tedeschi è statasolo la prima tappa, a cui è seguitala partecipazione al Vinitaly,il salo­ne del turismo e del tempo libero inAustria a Klagenfurt, la futura pre­senza ad Expo 2015, il supporto allacandidatura di Ravenna Città dellaCultura 2019 e tantissime altre ini­ziative. Per la prima volta abbiamoun calendario eventi 2014 uscitocon grande anticipo e che vede tra­durre il termine destagionalizzazio­ne in azioni concrete. Eventi cheiniziano sempre più a contraddi­stinguere il territorio e a farci cono­scere anche fuori dai confiniprovinciali e ragionali: l'unicocarnevale d'Italia sull'acqua, il re­centissimo Comacchio Summer Fe­st, la sempre più partecipata FieraInternazionale del Birdwatching, lesagre enogastronomiche sempre piùattraenti ed oltre 50 eventi a ca­lendario nei prossimi mesi.Esiste (finalmente) una chiara econdivisa strategia di sviluppoterritoriale che si è recentementetradotta nell'accordo territoriale traComune di Comacchio, RegioneEmilia­Romagna, Provincia diFerrara e Parco del Delta del Po,insomma, non si naviga quindi piùa vista come in passato.In un periodo difficilissimo dalpunto di vista economico, in cui èpiù semplice lamentarsi e piangersiaddosso abbiamo deciso di pensarepositivo, ma sopratutto dirimboccarci le maniche, perché lapolitica si fa con piccoli passi, e daqui è necessario ripartire sopratuttoper noi che abbiamo un grossoarretrato da recuperare.

Il SindacoMarco Fabbri

COMACCHIO AGOSTO 2014Comune di Comacchio ­ Comacchio P.zza Folegatti, 15Codice Fiscale: 82000590388 P.IVA: 00342190386Periodico di informazione della Giunta Comunale

Autorizzazione n° 25 dell'11/11/2013 del Tribunale di FerraraDirettore Responsabile Dott.ssa Katia Romagnoli.Stampa: Tipografia Don Bosco Valle Molino, 6 Comacchio.Distribuzione GRATUITA. Tiratura 11000 copie.

"A Comacchioil futuro

è il turismo!"

Editoriale del Sindaco

Nella foto alcuni studenti dell'Istituto Remo Brindisi

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IntroduzioneL’Economia comacchiese negli ulti­mi decenni ha subito gli influssi ne­gativi di una parabola discendenteche, suo malgrado, l'ha resa prota­gonista di un progressivo e costanteimpoverimento della capacità pro­duttiva ed occupazionale del territo­rio.Un andamento assolutamente dainvertire e che necessita di unosforzo da parte di tutta la comunità,al fine di acquisire sempre piùconsapevolezza rispetto al fatto cheil turismo rappresenta l'unica no­stra ancora di salvezza.Da potenziali protagonisti dell'eco­nomia turistica regionale, in tempidurante i quali risorse economiche eopportunità di investimenti eranonettamente diversi da quelli attuali,ci siamo visti invece doppiare daicugini romagnoli e abbondante­mente surclassare dalle vicine loca­lità balneari venete che, a differenzanostra, hanno saputo essereattrattive per il mercato, in partico­lare quello estero.Una località che per tornare ad es­sere competitiva deve innanzituttosuperare le criticità storiche ed

ascoltare cosa chiede il mercato, nelrispetto delle peculiarità e delleemergenze ambientali uniche che cicaratterizzano.Senza dubbio la forte speculazioneedilizia degli ultimi decenni ricadetra i fattori che maggiormente cihanno condizionato e che hannodanneggiato l'intero sistema: unpiano regolatore, inadeguato e ge­neroso che, accompagnatodall'incapacità politica di pro­grammare nel tempo le previsioniedificatorie, ha prodotto la corsaall'attuazione delle volumetrie, rea­lizzate in un batter d'occhio. Il ri­sultato di tale operazione è cosìstato l'arricchimento ela ridistribu­zione del reddito tra pochi, una ri­sposta occupazionale temporaneaesaurita nel giro di pochi anni e li­mitata alla manovalanza edile spes­so e volentieri proveniente al difuori di questa zona.Oltre a ciò la rete delle infrastruttu­re (es. fognature) è stata eccessiva­mente sovraccaricata, nonrichiedendo ai costruttori di farsicarico del necessario potenziamentoe lasciando quindi in capo agli stessii benefici ma non gli oneri.

Va tenuta inoltre in considerazionel'inerzia della politica nell' impedirela riconversione in seconde case dialcuni servizi indispensabili per unluogo che vuole definirsi turistico. Atal proposito è sufficienteconfrontare l'elenco delle nostrestrutture ricettive albeghiere, pas­sate dalle diverse centinaia della fi­ne degli anni Ottanta alle poco piùdi 20 attuali, dato imbarazzante ri­spetto agli oltre 400, che caratte­rizzano la vicina Cervia.La nuova Amministrazione Comu­nale due anni fa si è trovata così adover ingranare la marcia, con lavolontà di intervenire in manieraorganica, lasciando invece al pas­sato azioni a spot, confuse e noncoordinate.

Per fare ciò ha inteso coinvolgeretutti gli attori che a vario titoloconcorrono al governo di questoterritorio, anche in considerazionedel fatto che le risorse economicheper procedere alla ricostruzione nonvanno ricercate sul bilancio comu­nale per evidenti ragioni più volteesplicitate.Negli ultimi mesi si è lavoratodunque intensamente portando suitavoli degli enti sovraordinati i pro­blemi di Comacchio, mettendo daparte ideologie ma confrontandoci ea volte scontrandoci, sul merito,senza futili pregiudizi nei confrontidelle istituzioni governate da partitidiversi, facendo quindi sempre esoltanto il bene della comunità.Il risultato, tutt'altro che scontato diquesto costruttivo confronto istitu­zionale, è la recente approvazione diun Accordo Territoriale, ai sensidell’art. 15 della L.R. 20/2000 ess.mm.ii., sottoscritto tra la RegioneEmilia­Romagna, la Provincia diFerrara, il Comune di Comacchio el’Ente per la Gestione dei Parchi edella Biodiversità del Delta del Po.Tale accordo denominato “Progettospeciale partnership pubblico­pri­

vata per la rigenerazione turistica eambientale della Costa” ha peroggetto la realizzazione di un pro­gramma di interventi di riqualifica­zione territoriale, di rigenerazione eriorganizzazione urbana, in grado disupportare la crescita del territoriocomacchiese a partire dal poloportuale di Porto Garibaldi, maanche a creare le basi per una diffe­rente offerta turistica, improntataalla valorizzazione delle qualitàambientali del litorale ma anchedell'entroterra, coordinando edadeguando in tal senso gli stru­menti di pianificazione territorialeed urbanistica vigenti.Approvare un accordo che impegnala Regione Emilia­Romagna allapriorità nel destinare al Comune diComacchio risorse che sarannodisponibili nel breve a valere sui fi­nanziamenti europei è senza ombradi dubbio un risultato storico. Ilnuovo pacchetto legislativo sullapolitica di coesione per il periodo2014­2020 comprende una serie dinorme comuni ai diversi fondi eu­ropei di investimento ­ Fondo euro­peo di sviluppo regionale (Fesr),Fondo sociale europeo (Fse), Fondoeuropeo agricolo per lo sviluppo ru­rale (Feasr), Fondo europeo per gliaffari marittimi e la pesca (Feamp).A partire dal mese di settembre2014, verranno emanati i primibandi con cui l'Unione Europeaerogherà una serie di finanziamentiche coprono una vasta gamma diprogetti e programmi negli ambitipiù diversi: istruzione, salute, tuteladei consumatori, protezionedell'ambiente e aiuti umanitari.L’avvio del programma è definitosecondo priorità di intervento e fi­nanziato con risorse regionali, pro­vinciali, comunali ed europee daricercarsi a valere sui bandi diprossima emanazione.

QUATTRO OBIETTIVI PRINCIPALI1) Riordino del sistema idraulico dei Lidi nord con eliminazione delle criticità nelle reti di allontanamento delle acque meteoriche e miglioramentocomplessivo della qualità delle acque superficiali che recapitano nel sistema vallivo e nelle acque marine costiere;2) Riqualificazione e riorganizzazione degli ambiti urbani di Porto Garibaldi e di Lido degli Estensi direttamente connessi all’area portuale nellaporta di ingresso dell’Idrovia Ferrarese, con valorizzazione piena delle possibilità turistiche e commerciali e più in generale imprenditoriali offerte dallanuova capacità operativa del porto regionale di Porto Garibaldi;3) Connessione funzionale di Porto Ga­ribaldi con il centro storico di Comacchioattraverso la riqualificazione paesaggisticadegli ambiti urbani e periurbani delle ex ValliRaibosola e Capre (parte nord), la rigenera­zione delle aree produttive dismesse in fregioalle vie Marina e Matteotti (SP1), la riqualifi­cazione delle imprese esistenti connesse almondo della nautica ed al tratto porto canale­superstrada della SS 309 “Romea” e lo “svi­luppo della cittadella dello sport” mediante larealizzazione di nuove strutture sportivequali ad esempio la piscina comunale, lo“skatepark”, un campo di allenamento dacalcio ed una palestra polivalente;4) Ammodernamento dell’offerta turisticalungo l’asse Comacchio –Porto Garibaldi conla creazione di un polo di offerta innovativaper il turismo all’aria aperta, la rinaturalizza­zione di ambiti di arenile, l’ampliamento deiresidui ambiti boscati, la rigenerazione diaree occupate da attrezzature turisticheobsolete o dismesse, il consolidamento dellainterruzione insediativa costiera a nord diPorto Garibaldi, la riscoperta degli itinerariacquei del centro storico e della Valle, la revi­sione delle scelte urbanistiche negli ambitiproduttivi nel tratto della statale 309 “Ro­mea” tra l’innesto della Superstrada e il ca­nale Logonovo

Progetto specialepartnership

pubblico­privataper la rigenerazione

turistica e ambientaledella Costa

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Azione 1.Incremento della dotazioneambientale e produttivatra Porto Garibaldi e Comacchio.

Il Piano del Parco Centro Storico di Comacchiorecentemente approvato individua tra i comples­si di zone umide costiere quelle denominate“Valle Capre” e “Valle Molino”, che fanno parteintegrante del Sito di Importanza Comunitaria edella Zona di Protezione Speciale denominati“Valli di Comacchio e Pega” e sono inoltre di­chiarati di importanza internazionale come ha­bitat degli uccelli acquatici ai sensi e per glieffetti della Convenzione relativa alle zone umi­de di importanza internazionale, firmata aRamsar nel 1971 (D.M. 13 luglio 1981). Tali zoneumide presenti nel territorio della Stazione sonopertanto soggette a particolare tutela da partedella comunità internazionale e alle disposizionistabilite a livello sovraordinato. Nei complessi diValle Molino e Valle Capre lo stesso piano pre­scrive che nelle zone urbanizzate degradate ivipresenti, anche di tipo privato (es. area exCercom), dovranno essere attuate azioni di ri­mozione delle strutture incongrue e di rigorosaregolamentazione di quelle ritenute compatibilicon le funzioni di tutela del Parco, in particolarese utili alla fruizione delle rete delle acqueinterne.Alla luce di tutto ciò, con questa azione le Ammi­nistrazioni Pubbliche intendono procedere

all'apertura alla navigazione del tratto terminaledel Guagnino integrandolo con il Navigabile edalla rigenerazione delle aree produttive dismesseed in particolare procedere al recupero delle areea fini connessi alla frequentazione delle vied’acqua attraverso il riallagamento dell'ex ValleCapre (area a sud­ovest del canale Guagnino re­

trostante il cimitero e il depuratore comuna­le),mediante la realizzazione di un bacino difito­depurazione anche con funzioni di abbatti­mento dell'apporto di nutrienti in mare.Per tale azioni sono previsti investimentipubblici pari ad € 3.500.000,00.

Azione 2.Messa in sicurezza idraulicadei Lidi.

Il 14 giugno del 2008 è per Comacchio ed i suoiLidi una data difficile da dimenticare. Nel giro didue ore, un'alluvione violenta ed eccezionale haletteralmente sommerso l'intero territorio cau­sando danni ingenti a centinaia di famiglie edattività. Si è trattato di un episodio partico­larmente intenso e concentrato ove le intensitàorarie delle precipitazioni hanno superato anchegli 80mm/h con cumulatein tre ore superiori a 180mm. Un dato tra i più altidegli ultimi 200 anni, convalori di precipitazioni mairegistrati su serie storichedi circa 70 anni.Senza dubbio, non possia­mo prendere a riferimentoun evento di tale portata,ma indubbiamente unterritorio che intende pro­grammare e crescere,anche dal punto turistico,non può più tralasciare taletematica.Negli ultimi due decennniabbiamo assistito al proli­ferare di seconde case conil conseguente appesanti­mento del carico fognario,non procedendo in parallelo al potenziamentodell'infrastruttura. Il depuratore di Comacchioha una potenzialità di circa 210.000 abitantiequivalenti (capacità abbondante per 9/10 mesiall'anno e scarsa nei restanti) la cui rete, comedetto precedentemente, soffre di un’insufficienzaidraulica che si manifesta con frequenti e diffuseinondazioni durante eventi meteorici anche nonparticolarmente eccezionali come quello del2008.Questi avvengono anche più volte in un anno,soprattutto durante le precipitazione estiveanche di bassa intensità e purché di sufficiente

durata. Le zone più colpite sono quelle di LidoScacchi, Lido delle Nazioni, Lido di Pomposa,San Giuseppe e Porto Garibaldi. Il sistema di re­te fognaria per un totale di 49 km di rete è moltopianeggiante, si trova a pochi metri sopra il li­vello del mare ed è principalmente di tipo misto,ovvero la rete dei collettori convoglia unitamentele acque nere e quelle bianche. Lungo tale dorsa­le (dai Lidi Nord e ai Lidi Sud) sono presentisollevamenti che rilanciano, in successione, il li­quame fino al depuratore centrale del capoluogosito in Via Marina. Tutti i sollevamenti, ma

anche i collettori, sono privi di sfioratori ditroppo pieno e quindi tutta la portata, sia di nerache quella generata dalle piogge, una voltaintercettata dal sistema di drenaggio deve obbli­gatoriamente percorrere il reticolo e tutti i solle­vamenti interposti prima di essere recapitata alladepurazione; tutto ciò in occasione di precipita­zioni anche di bassa intensità comportano inevi­tabilmente gli allagamenti ormai tristemente noti.Le soluzioni e le relative azioni che si propongo­no, nell'accordo territoriale recentemente sotto­scritto, sono essenzialmente due:1) Azioni a lungo termine (separazione delle reti

urbane per acque reflue). La separazione delleacque bianche da quelle nere presuppone l’ado­zione di un sistema separato, in cui le acque dipioggia sono recapitate direttamente a mare onel reticolo di bonifica attraverso un sistemacompletamente nuovo ovvero utilizzando il re­cupero del sistema separato laddove già esi­stente. Questo intervento richiede, stantel'onerosità e la complessità degli investimenti,risorse ingenti e quindi tempi più lunghi;2) Azioni a medio termine (casse di assorbimentodelle punte critiche) L’introduzione di sfioratori,

agli impianti di solleva­mento o comunque ovesi ritenga opportuno,permetterebbe di scari­care le acque della retemista ad un ricettoredifferente dal sistema difognatura e quindi dialleggerire il caricodell'acqua sollevata ri­lanciata dai vari Lidi aldepuratore di via Mari­na mantenendo così li­bero il punto di recapitodella fognatura. La stes­sa acqua può essereindirizzata ovvero de­viata verso la rete deicanali di bonifica ovveroin apposite vasche diaccumulo temporaneo.

Le azioni di cui al punto 2 sono già state oggettodi un primo accordo attuativo consistente in unaconvenzione tra Comune di Comacchio, la Pro­vincia di Ferrara, la Regione Emilia­Romagna e ilConsorzio Acque Delta Ferrarese (CADF). Leopere complessive per tale azione ammontanoad € 10.000.000,00, di cui Euro 6.340.000,00relativi al 1° stralcio e dovrebbero partire nelbreve secondo il cronoprogramma di sottoproposto. Per quanto attiene le risorse neces­sarie per gli interventi risolutivi ovvero a lungotermine, gli stessi dovranno essere ricercati inprimis a valere sui fondi europei 2014/2020.

CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI CON I RELATIVI COSTI

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Azione 5.Gestione pubblico­privata dellenuove darsene gemelle, conattività commerciali, ricettive,turistiche e portuali e di supportola mondo nautico.

E' indispensabile riservare al tu­rista che si trova a percorrere laStrada Statale Romea, ovvero adimmettersi verso il centro di LidoEstensi un'accoglienza adeguata,in quanto da sempre l'ingressoprincipale del Lido Estensi, sipresenta disordinato, disorga­nizzato e fornisce quindiun'immagine negativa della loca­lità.Nell'accordo territoriale Provinciadi Ferrara e Comune di Co­macchio si sono posti l'obbiettivodi definire congiuntamente unprogetto preliminare di tuttal'area per l' utilizzazione dei nuovispazi demaniali occupati dallec.d. “darsene gemelle” e dalle areecontigue, nonché per le aree nondemaniali rientranti nelcomparto urbano tra il porto ca­nale, la ss 309 Romea e Marina degli Estensi.Un progetto complessivo che, dopo i diversi mi­lioni di euro investiti dalla Provincia, deve neces­sariamente coinvolgere i privati con investimentipropri.Stiamo lavorando per dare un nuovo volto aPorto Garibaldi, la porta di accesso dal mare alnostro territorio, per offrire infrastrutture eservizi adeguati ma anche all’avanguardia perincrementare le potenzialità turistiche del terri­torio e nel contempo attrezzarlo per renderlooperativo anche sul versante del trafficocommerciale, perché è a questa finalità che ri­sponde la riqualificazione complessiva del canalenavigabile.A tale proposito, l’Autorità Portuale di Ravenna

ha avviato ufficialmente la procedura per richie­dere alla Regione Emilia­Romagna l’estensionedella propria circoscrizione territoriale al Comu­ne di Comacchio, in particolare alle aree delPorto Canale di Porto Garibaldi ed a quelle limi­trofe ad esso funzionali, in maniera tale chePorto Garibaldi possa assumere il ruolo di retro­

porto del Porto di Ravenna.Un’altra opportunità per riqualificare i flussi tu­ristici che si dirigono verso il nostro territorio,attratti principalmente da motivazioni legate allafruizione del mare, sembra risiedere nello svi­luppo del turismo nautico­diportistico. Da alcunianni questa forma di turismo risulta in forte cre­scita in Italia, così come in molti altri paesi enelle aree economicamente più sviluppate e amaggiore vocazione turistica.Intorno a Comacchio si intendono quindi insintesi sviluppare 4 diverse aree di intervento neipressi del canale navigabile:•un’Area logistica destinata allo svolgimento ditutte le attività cantieristiche, navali, per la ge­stione della logistica a terra e dei collegamenti,

con tutti i relativi servizi di riferimento;•un’ Area ambientale con un grande interventodi consolidamento della qualità ambientale, confunzioni di regolazione idraulica ed abbatti­mento dell’apporto di nutrienti in mare, con unaconseguente maggiore garanzia di balneabilità;•un ambito legato al Turismo nautico e servizi

con la realizzazionedelle Darsene gemellee della rete di servizied attivitàcommerciali, risto­rative a gestionepubblico/privatacorrelate con circa 700posti barca;•un’Area accoglienza eformazione che preve­de spazi dedicati allaricettività, nonché aisaperi ed alla forma­zione specifica corre­lata alle professionilegate alle attività dimare e di valle con lapredisposizione diadeguati servizipubblico­privato.

La finalità che ci si è posti è di creare unpolo di servizi per la nautica ed attivitàconnesse in cui si possano insediare nuo­ve imprese e in cui creare nuove opportu­nità occupazioni per chi intende investiresul territorio, invertendo la tendenza delpassato di delegare tale attività a circoliprivati spesso autoreferenziali e nonaperti alla comunità comacchiese.Tutte le nuove aree verranno aggiudicatecon procedure ad evidenza pubblica e leopere da realizzarsi saranno a carico delprivato. In tale comparto si prevede distanziare ulteriori fondi pubblici pari ad€ 500.000,00.

Azione 3.Recupero al servizio del porto e delle sue funzioni delle areeurbanizzate in sinistra del Navigabile (Cercom e altre, nellaparte nord della ex ­ Valle Capre)

Con tale azione gli Enti Pubblici si sono impegnati a redigere un progetto preliminare perla apertura alla navigazione del tratto terminale del Guagnino, integrandolo con il Navi­gabile, e per la rigenerazione delle aree produttive dismesse ad esso limitrofe da destinaread attività logistiche e cantieristiche legate all’Idrovia. La Provincia si è impegnata adinvestire risorse proprie nella esecuzione delle opere infrastrutturali necessarie alla attua­zione del progetto, per tanto si intende procedere alla realizzazione di nuove banchine confinalità produttive ovvero, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, per ricavarvi princi­palmente nuovi spazi per la cantieristica navale e/o marginalmente per la realizzazione diormeggi, approdi e pontili fissi o galleggianti a servizio dell'attività principale.Le risorse per tale azione sono pari ad € 3.500.000,00.

Azione 4.Consolidamento della qualità ambientale tra Porto Garibaldi eComacchio (Valle Molino e residui di Valle Raibosola) con recuperodei residui di naturalità e connessione delle reti per la mobilità lentae lo sviluppo della “cittadella dello sport” all’interno dello stessoquartiere Raibosola.

Il Comune di Comacchio e il Parco del Delta si sono impegnati a redigere un progetto preliminareper il recupero di naturalità e connessione delle aree poste tra il quartiere Raibosola e quelle di ValleMolino. In tali aree il piano regolatore generale del 2002 prevede la realizzazione di aree perattrezzature sportive (cd.”Cittadella dello Sport”), nonché alcune zone di verde con destinazioneparco urbano.Per tali azioni è previsto un contributo comunale pari ad € 2.700.000,00 che verranno nel breveappaltati per ricercare un soggetto che intenda realizzare la nuova piscina comunale in zona Raibosola,oltre alla sistemazione di parte delle citate aree verdi. Le ulteriori azioni di interconnessione do­vranno essere candidate e ricercate sulle linee di finanziamento UE dedicate all’ambiente, nonchétra le priorità per le misure di compensazione derivanti da altri investimenti sul territorio comunale.

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Azione 6.“Valorizzazione degliimmobili ex­Enaoli, conrealizzazione di un polodi servizi per i mestieridi mare e per laformazione di altaspecializzazione,integrato con servizipubblici e privati disettore, con parzialealienazione delle stessearee”

Azione 7.“Valorizzazione areasquero, a Lido Estensi,per iniziative private dinuova offerta ricettiva eper incremento deiservizi alla navigazioneturistica sia marittimache in acqueinterne”.

Negli anni Cinquanta graziealla sensibilità nei confrontidella tragica situazione delterritorio comacchiese,l'Ente Nazionale AssistenzaOrfani dei Lavoratori Ita­liani (E.N.A.O.L.I.) proce­dette alla costruzione aPorto Garibaldi di un isti­tuto ad indirizzo marinaro:il "Collegio del Pescatore".Inaugurato ufficialmente il1 dicembre 1956 in unasplendida location a pocadistanza dal mare ecompletamente circonda­ toda una meravigliosa pineta,l'Istituto Marinaro terminòla propria attività negli annisettanta e le strutturedell'E.N.A.O.L.I. vennerotrasferite alla Regione, laquale stabilì di utilizzarlecome sede del nuovocomplesso scolastico delLido degli Estensi. Inau­gurato il 22 febbraio 1980,comprendeva la scuolamaterna, le elementari, lemedie, l'Istituto professio­nale per l'industria e arti­gianato Ercole I d'Este(sede staccata di Ferrara) el'Istituto commerciale edalberghiero Einaudi.Successivamente nasce, conuna gestione autonomanell’anno scolastico1995/96 mediante la fusio­ne delle tre sezioni profes­sionali presenti(Industria/artigianato ­ alberghie­ro/ristorativo ­ turistico/­commerciale), l'Istituto diIstruzione Superiore “Remo Brindi­si” di Lido degli Estensi.L'intera area ospita oggi altresì lascuola materna statale e la scuolaprimaria, dato che le scuole se­condarie di primo grado sono statesoppresse per mancanza di iscrittida oltre dieci anni.Gli immobili, ancora di proprietà re­gionale, sono stati oggetto negli anni

di diverse ristrutturazioni, mai radi­cali, e si presentano ad oggi piutto­sto vetusti e con uno stato diconservazione e manutenzionepiuttosto carente.Il patrimonio edilizio scolastico ita­liano è sempre stato oggetto di pras­si e/o logiche emergenziali, senzaalcuna previsione di strumenti pro­grammatori per la realizzazione dinuovi edifici e/o la riqualificazionedi quelli già esistenti, soprattuttosotto l’aspetto della messa in sicu­rezza.In tale contesto, alle condizioniattuali anche di finanza pubblica, èlampante il fatto che nel breve/me­dio periodo difficilmente la RegioneEmilia­Romagna e/o la Provincia,titolare della delega in materia diedilizia scolastica, possano reperirefondi che servano alla costruzione diun nuovo plesso anche in sostituzio­ne di quello ivi esistente.A tal proposito, stante anche il nuo­vo assetto del porto,la Regione Emi­lia­Romagna ha dichiarato lapropria disponibilità a costruire un

percorso condiviso con il Comune diComacchio che consenta di giungeread una permuta tra l’attuale scuola“Remo Brindisi”, con la realizzazio­ne di una nuova scuola pienamenterispondente al fabbisogno scolasticoprogrammato.L'area attualmente occupatadall'Istituto rimarrebbe quindi inparte privata ed in parte pubblica;per quest'ultima ci si immagina unpolo per l'Accoglienza e Formazione,utilizzando anche lo squero recente­

mente riqualificato, che prevedaspazi da un lato dedicati con funzio­ni direzionali nel quale fornire servi­zi pubblici necessari all’attivitànautica e crocieristica (dogana, igie­ne, ecc…), dall’altro un polo dedi­cato ai saperi ed alla formazionespecifica sulle professioni legate alleattività di mare e di valle (cd “liceodel mare”) con la predisposizione diadeguati servizi, anche di tipo ri­cettivo.Un utilizzo, quello dello squero, deltutto diverso dalla precedente ipote­si della Provincia di Ferrara chesoltanto un anno e mezzo fa avrebbevoluto costruire la nuova sede dellaLega Navale.L'eventuale alienazione di partedelle aree potrà essere raggiuntaattraverso una procedura ad evi­denza pubblica finalizzato alla ri­cerca di soggetti privati interessati.Naturalmente tale eventuale opera­zione dovrà essere dettagliatamenteapprofondita e valutato l'interessepubblico e riguarda soltanto il ples­so della scuola superiore, esclu­

dendo dunque la scuola primaria ela scuola materna. Per quanto attie­ne la scuola primaria e quellamaterna l'intenzione dell'Ammini­strazione Comunale è quella dimantenere i servizi sulla Costa, purconsapevoli che il trend demografi­co ha visto negli ultimi anni una de­crescita dei nuovi nati e le previsioniper il futuro non sono delle più ro­see, comprese quelle legate allescuole di Comacchio e di Porto Gari­baldi.

Per quanto attiene l'eventuale e ipo­tetica nuova localizzazione dell’Isti­tuto “Remo Brindisi”, il ConsiglioComunale nell'ambito dell'Accordosottoscritto lo ha di massima indivi­duata nel comparto di recupero “S.Mauro e S. Agostino” nel centro sto­rico di Comacchio ovvero in zonaRaibosola nei pressi della “nuovacittadella dello sport”, ovvero inaltre aree da individuarsi in sede diaccordo attuativo.Le motivazioni sono legate al fattoche innanzitutto le aree e gli immo­bili sono di proprietà del Comune diComacchio e nel caso di Sant'Ago­stino si verrebbe a recuperare unazona altamente degradata e co­munque, a pari della zona Raiboso­la, a ridosso di quella che dovràessere la nuova cittadella dello sportche dovrà ospitare la nuova piscinae diversi nuovi impianti sportivi cheandrebbero quindi anche a serviziodella comunità scolastica. Talescelta sarebbe inoltre maggiormenteindicata in termini di viabilità e ditempi di percorrenza da parte di

studenti di altri comuni del bassoferrarese. Si precisa infine che ri­spetto a quanto riportato sui quoti­diani, tutta questa situazione èsoltanto ipotetica, non è stataeffettuata ad oggi alcuna vendita, inquanto operazioni di questo tipo ri­chiedono approfondite valutazioni.Per tale azione non sono previ­sti investimenti pubblici masolo privati.

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Azione 8.Realizzazione di interventi dinuova ricettività turistica.

Come già osservato in precedenza, la rivitalizza­zione del “prodotto” balneare, pur essendo indi­spensabile, non può costituire l’unico obiettivo sucui incentrare una strategia di rilancio del turi­smo in ambito locale.Considerate le caratteristiche del nostro territo­rio la diversificazione dell’offerta turistica localeandrà promossa puntando soprattutto sulla valo­rizzazione delle ingenti risorse paesaggistiche,naturalistiche ed ambientali presenti nel Parcodel Delta del Po che costituisce, per molti versi, larisorsa primaria di cui è dotato questo territorio.Il Comune di Comacchio è meta di un turismomosso quasi esclusivamente da motivazioni ri­conducibili alla fruizione del mare, quest'aspettocostituisce una delle principali debolezze del turi­smo locale, in quanto l’elevatissima stagionalitàrappresenta un ostacolo allo sviluppo di una mo­derna industria del turismo e dell'ospitalità.Uno degli ulteriori principali punti di debolezzadel nostro modello d’offerta turistica risiede nellaconcentrazione di posti letto nelle poche struttu­re complementari (campeggi e villaggi turistici),mentre risulta decisamente minoritario e in pro­gressivo declino il ruolo della componentealberghiera e delle case per vacanze che seppur

contino su un patrimonio molto elevato non sonoin rete e offrono servizi spesso e volentieri di bas­sa qualità. Lo stesso vale anche per gli ultimialberghi rimasti non oggetto di riconversione inseconde case, di dimensioni ridotte, con modelligestionali spesso improntati a logiche di condu­zione molto tradizionali (apertura estiva, gestio­ne di tipo familiare..).Con questa azione si è inteso dare un forte segna­le di controtendenza rispetto al passatotracciando uno sviluppo, non più basato sulle se­

conde case, ma attraverso la riqualificazione,ampliamento e realizzazione di nuove strutturericettive prevalentemente all’aria aperta ovverodi alberghi.E' necessario per contrastare la perdita di pre­senze turistiche affiancare al turismo balnearel’apertura a nuovi mercati legati alle attività dislow­tourism come il cicloturismo, il turismosportivo, enogastronomico, naturalistico, sporti­vo. Per fare ciò abbiamo bisogno di posti letto edi conseguenza di recuperare il vuoto lasciatodalla riconversione. Alla luce di tutto ciò si è rite­nuto indispensabile programmare il potenzia­mento dell'offerta ricettiva ampliando l'attualeofferta mediante la realizzazione di un nuovo si­stema di tipologie a basso o nullo impattoambientale, rivolto a nuovi target di domanda inrapido sviluppo e coerenti con l’immagine natu­ralistica, che identifica Comacchio. A tal propo­sito è stato recentemente pubblicato un avvisopubblico per “la presentazione di proposte diprogetti di rilevante interesse per la rigenerazio­ne turistico­ambientale della costa da inserirsinella pianificazione comunale (art.18 ­ L.R.20/2000)” e sono pervenute oltre 30 proposte diampliamento, ammodernamento e nuova rea­lizzazione di strutture ricettive, ad oggi, in corsodi valutazione e che potrebbero rappresentarenuove opportunità di investimento e di occupa­zione per il territorio.

Azione 10.“Vivere la Valle e il Centro Storico”

Tale azione punta al miglioramento della qualitàdelle acque nei bacini vallivi, alla valorizzazionedella pesca tradizionale nonché all'incremento dinuovi servizi per il turismo. Il Comune di Co­macchio predisporrà, d’intesa col Parco del Delta,un programma di interventi per la gestione delleacque dei bacini vallivi, attraverso un sistema diregolazione delle acque in entrata ed in uscita conregistrazione certa dei volumi in modo da potertarare e regolare i livelli idrici e quelli di salinità.Sempre in ambito vallivo la Regione Emilia Roma­gna si è impegnata a ricercare finanziamenti euro­pei per la riscoperta della “figura di senso” dellaValle, comprensivo di un programma di recuperodei Casoni storici di Valle ancora esistenti, dellaristrutturazione e riqualificazione delle Stazioni diPesca esistenti, della ricostruzione delle altre Sta­zioni di pesca diroccate o perdute nonché di tuttele opere necessarie al recupero dei lavorieri e dellealtre strutture per la pesca, al fine di rendere pro­duttiva la pesca nella Valli di Comacchio, ancheattraverso la attivazione di partnership pubblico­private secondo le vigenti normative. Una opera­zione indubbiamente complessa, anche alla luce

del completo abbandono delle Valli degli ultimidecenni, ma che potrebbe, previo reperimento difondi comunitari, rilanciare fortemente l'elementodi maggiore attrattiva del territorio comacchiese.Rispetto al centro storico il Comune di Comacchiosi è impegnato a realizzare tutte le opere pubblichee gli allestimenti finalizzati all’apertura del nuovomuseo presso l’ex Ospedale degli Infermi nel ri­spetto delle linee guida progettuali del comitatoscientifico approvate con delibera di giunta co­munale n. 20 del 17/01/2014. Il nuovo museo diComacchio dovrà raccontare la storia del territorionella sua totalità e porsi in rete con le realtà mu­seali preesistenti che possono ampliare l’offerta alvisitatore ma anche di favorire la crescita di tuttoil territorio incrementando l’offerta turistica intutte le sue forme. La Regione Emilia­Romagna siè impegnata a sostenere la realizzazione del pro­getto di paesaggio e relative opere con una primarisorsa finanziaria dedicata alla fase di progetta­zione e con l’inserimento delle opere di sistema­zione idraulica, valorizzazione museale, restauro ericostruzione dandone la massima priorità nelleproprie linee di finanziamento diretto e tra quellederivanti da cofinanziamento Europeo.

Azione 9.Ricostruzione del sistema dunoso costiero e alleggerimentodell’arenile urbanizzato

Attualmente gran parte dei sistemi dunosi delle coste europee e in particolare mediterranee, sitrova in uno stato di forte criticità, conseguenza sia di fenomeni di erosione marina, sia di unafruizione turistica a forte impatto sull’ambiente.Vista l'importanza ambientale delle dune e l'utilizzo improprio che negli ultimi anni hannosubito da parte dei venditori abusivi, le amministrazioni pubbliche hanno puntato fortementea ricercare fondi europei finalizzati al ripristino di aree a rischio di forte degrado mediantenuove opere (es. posizionamento di passerelle sospese e ad alcuni accorgimenti tecnici), voltealla tutela ambientale dei siti e alla riduzione del forte impatto che la presenza degli esseriumani determina sul complesso delle dune. E' indispensabile restituire maggiore dignità siaalle attività di carattere economico che sono svolte sull’arenile sia all’ambiente. La scopo finaleè quello da un lato di rendere agevole l’ingresso per le persone, normodotate e con diversi tipidi disabilità, e dall’altro di tutelare efficacemente le dune già esistenti, ma anche dipermetterne la ricostituzione nelle parti degradate dell’arenile. Per tali interventi la pro­grammazione dei fondi UE ha posto una particolare attenzione alla tematica.

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Un anno fa la Regione Emilia Romagna ha ema­nato un bando per finanziare progetti a favoredella sicurezza stradale. L’Amministrazione Co­munale ha candidato il progetto “ConnessioneUrbana in sicurezza: centro storico – QuartiereRaibosola – Costa”, che ha beneficiato di un fi­nanziamento pari a 300mila euro su importocomplessivo pari a 770mila euro. Gli obiettivisottesi alla progettazione sono quelli della pre­venzione degli incidenti stradali e dell’incentivodella mobilità lenta ciclo­pedonale, diffondendoal contempo la cultura del rispetto ambientale edella socializzazione tra i residenti del quartiereRaibosola. Diversi e molto articolati sono gliinterventi strutturali da realizzare, primo tra iquali il completamento del tratto di pista ciclabi­le esistente su Via Marina. “Questo prolunga­mento della pista ciclabile che collega Comacchioa Porto Garibaldi – spiega l’Assessore ai LavoriPubblici Stefano Parmiani – oltre ad assicurarecontinuità di collegamento tra la costa ed il capo­luogo, favorisce il percorso casa­scuola deibambini che vivono nel quartiere Raibosola, giàinteressato dal progetto ‘Pedibus’. Una serie dialtri interventi con spostamento della fermatadell’autobus, creazione di zone interscambio conaree di sosta per favorire gli scambi intermodaliauto­bus e bici­bus, prevedono anche la valo­rizzazione dei punti “belvedere” sulla Valle. Sivuole così recuperare un residuato vallivo, doveattualmente nidificano i Cavalieri d’Italia, speciedi avifauna protetta, sulla quale, in collaborazio­ne con il Parco del Delta, si sta ragionando perrealizzare una piccola oasi naturalistica urbana.”Il progetto prevede, tra le altre cose, anche lospostamento del trasporto di linea dei bus da ViaMarina all’interno del Quartiere Raibosola, alloscopo di eliminare ogni forma di pericolo de­terminato dall’attraversamento di una strada adelevato scorrimento veicolare. Nel nuovopercorso urbano i bus attraverseranno così ViaGhirardelli, anziché Via Marina, contribuendo afavorire i suddetti scambi di mobilità intermoda­le e a conferire così una maggiore continuità neicollegamenti tra la costa, il quartiere Raibosola eil centro storico di Comacchio. “E’ previsto uncollegamento ciclabile anche con la zona delcomplesso architettonico di Sant’Agostino – pro­segue l’Assessore Parmiani ­, sempre nell’otticadel miglioramento della viabilità urbana e dellarigenerazione del quartiere Raibosola. Il progetto

è di grande importanza, non solo per i cittadiniresidenti, ma a anche per i turisti appassionati dipercorsi ciclo­turistici o per coloro chesoggiornano sulla costa e desiderano compiereescursioni in bicicletta. Il quartiere Raibosola,grazie a questo progetto strategico, approvato re­centemente dalla Giunta Comunale e che verrà

appaltato tra qualche mese, otterrà una maggio­re visibilità, oltre a nuovi servizi di collegamento.Potranno beneficiarne anche le relazioni di buonvicinato ed è frutto delle buone idee nate daicittadini nell'ambito del percorso partecipatoscolto nei mesi scorsi."

Il progetto “CONNESSIONE URBANA IN SICUREZZA:Centro Storico – Quartiere Raibosola – Costa”

Sin dai primi momenti del suo insediamento lagiovane Amministrazione Comunale ha conferitomassima importanza ad un settore nevralgico,quale è la Pubblica Istruzione e, con esso, la sicu­rezza nelle scuole.Un importante progetto per l’adeguamento degliimpianti elettrici della scuola primaria di SanGiuseppe è stato approvato nello scorso invernodal Ministero dell’Istruzione, dell’Università edella Ricerca. L’Amministrazione Comunale haprevisto tra le priorità massime, l’adeguamentodell’edilizia scolastica a tutta la normativa inmateria anti­sismica e di prevenzione incendi eindubbiamente il progetto, che rientra nel co­siddetto “Decreto del fare” (D.L. 69/2013convertito nella Legge 98/2013), ha conferito

un’accelerata ad un processo di innovazione, chepunta sulla sicurezza di alunni ed insegnanti. Inapplicazione al suddetto Decreto Legge, il Mini­stero dell’Istruzione, dell’Università e della Ri­cerca, ha stanziato 150 milioni di euro per l’annofinanziario 2014, allo scopo di attuare misureurgenti di riqualificazione e messa in sicurezzadelle istituzioni scolastiche statali. Il Comune diComacchio ha candidato un progetto, vedendosiriconoscere dal M.I.U.R. un finanziamento pari a48.100,00 euro, volto all’adeguamento degliimpianti elettrici della scuola primaria di SanGiuseppe. “Mi preme sottolineare – ha dichiaratol’Assessore ai Lavori Pubblici Stefano Parmiani –che siamo stati noi a dare il là sul diritto all’istru­zione, all’accoglienza e alla sicurezza degli stu­denti.Gli interventi finanziati dall’Amministrazionevanno in questa direzione. Altre sono le scuolecoinvolte in lavori di adeguamento analoghi.

Alcuni interventi sono in fase di gara e sarannorealizzati al termine dell’anno scolastico. Quattrosono gli interventi già finanziati – prosegue l’as­sessore –, partendo dalla scuola media Casati diPorto Garibaldi, per tutto l’adeguamentonormativo, anti­incendio e di adeguamentoelettrico, per un totale importo lavori pari a290mila euro. Sono poi previsti due interventi aSan Giuseppe, oltre a quello già finanziato dalMIUR, per un importo di 200mila euro comples­sivi. Per la scuola elementare Fattibello è previstoun altro stralcio di lavori di rimaneggiamento diparte del coperto, per un importo pari a circa45mila euro. L’obiettivo è quello di chiudere nel2015 tutti gli interventi di adeguamento allanormativa vigente in materia di sicurezza scola­stica – ha concluso l’assessore ­. Va detto infineche sono in corso le verifiche di vulnerabilità si­smica di tutti gli edifici scolastici, mediate inca­richi assegnati ad esperti del settore.”

I NOSTRI BAMBINI?AL SICURO!

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A seguito di bando pubblico, il 28marzo 2014 è stato assegnatol'incarico, per eseguire i tratta­menti di disinfestazione e lottaalle zanzare. Il trattamento sicompone di una parte dedicataalla lotta larvicida e di una ri­servata a quella adulticida.“Poiché l’Amministrazione Co­munale ha approvato il bilanciodi previsione per l'esercizio 2014entro il 31.12.2013, è stato possi­bile anticipare e calendarizzare itrattamenti iniziando con largoanticipo rispetto agli scorsi anni –sottolinea il Vice Sindaco DenisFantinuoli ­ i trattamenti, al finedi prevenire eventuali situazionidi disagio.” Il "Progetto di Lottaalle Zanzare" viene effettuatoannualmente su tutto il territoriocomunale. Oltre agli interventilarvicidi, a cadenza periodica so­no programmati anche quelliadulticidi. “Una volta ultimate leprocedure previste per il bandoad evidenza pubblica emanatodall’Amministrazione Comunale–dichiara il Vice Sindaco DenisFantinuoli –,è stato affidatol’incarico alla ditta vincitrice, cheha pianificato il calendario degliinterventi.” E’ opportuno precisa­re che i trattamenti adulticidi nonsottendono effetti o scopi pre­ventivi, ma contribuiscono a ri­solvere problematiche, legate allaproliferazione delle zanzare, adesempio dopo abbondanti pioggeestive. Gli interventi contemplatinel bando prevedono anche iltrattamento delle tombinaturestradali su tutto il territorio. Itrattamenti adulticidi sarannoeffettuati lungo le arterie viarie,ma anche in parchi, giardini,scuole e cortili privati conl’impiego di diverse unità operati­ve e con nebulizzatori spalleggiatia motore. Il controllo ed il coordi­

namento tecnico dei lavori avràcome base operativa il Centro diEcologia Applicata del Delta delPo (CEAD), che da aprile haavviato tutte le azioni di lotta ca­lendarizzate. Il C.E.A.D. distri­buisce gratuitamente ai residentie ai proprietari delle case ad usoturistico i prodotti da inserire neimicro­focolai urbani (pozzetti,caditoie, vasche ornamentali checontengono acqua). Quest’anno ilCentro di Ecologia Applicata cu­rerà anche distribuzioni mirate,in accordo con l’AmministrazioneComunale. Il C.E.A.D. ha sede inCorso Mazzini 200 ed è a dispo­sizione per segnalazioni e so­pralluoghi su richiesta deiresidenti, attraverso i seguentirecapiti: [email protected]­macchio.fe.it e tel. 0533­313707.Il personale è prevalentementeimpegnato in servizi esterni, mala segreteria telefonica è sempreoperativa. “La collaborazione deicittadini è fondamentale –conclude il Vice Sindaco – so­prattutto per segnalare eventualifocolai di zanzara tigre in areeprivate. Anche in questi casi glioperatori dei C.E.A.D. su richie­sta dei privati effettuano i so­pralluoghi del caso, fornendoindicazioni dettagliate perintervenire in modo risolutivo.” Siricorda che sul sito comunale,all’interno della sezione SERVIZIè stato istituito uno spazio dedi­cato a tutti gli aggiornamenti, re­lativi al monitoraggio dellezanzare nel territorio comunale.Sul sito comunale, all’internodella macro­area SERVIZI èconsultabile il monitoraggio co­stantemente effettuato sul terri­torio, grazie alla pubblicazionedei bollettini settimanali relativialla presenza delle zanzare nelcapoluogo, nelle frazioni e sui lidi.

ZANZAREl'importanza della prevenzione

e l'aiuto delle Istituzioninei luoghi privati

Con un atto di indirizzo politico la Giunta Comunale ha approvato il 20 marzoscorso una deliberazione, volta a richiedere al Demanio Marittimo dellaconcessione per l’area nella quale sorgeva l’ex­bagno della Polizia di Stato delLido di Spina. “L’Amministrazione Comunale si farà carico degli importi re­lativi ai canoni demaniali – sottolinea l’assessore al Demanio Stefano Parmia­ni ­, perché la zona ha una valenza strategica per il territorio. L’obiettivo èquello di riqualificare e recuperare quell’area abbandonata al degrado dallafine degli anni ‘90, divenuta nel tempo anche ricettacolo di animali selvatici erifugio estivo per cittadini extracomunitari. Sono pervenute ultimamente se­gnalazioni, che non possono che trovare la piena adesione dell’Amministra­zione, affinchè il manufatto venga recuperato. L’edificio è datato e si rendononecessari interventi urgenti, per eliminare i pericoli derivanti dalle strutturefatiscenti. Solo grazie al rilascio della concessione demaniale che ci auguriamopossa arrivare quanto prima – aggiunge l’Assessore Parmiani – il Comunepotrà mettere in sicurezza tutta l’area in questione, partendo dalle recinzioniassolutamente necessarie, in vista della successiva bonifica.”

L'EX BAGNO DELLA POLIZIA: un recupero necessario ed urgente!

E' stato ultimato il primo dei treinterventi di tutela delle pinete dema­niali di Lido di Spina, cofinanziati dalComune di Comacchio.La progettazione è in capo alla Pro­vincia di Ferrara, ente competenteanche per l’esecuzione delle opere. “Varicordato – commenta il Vice SindacoDenis Fantinuoli ­ che molte pinetedislocate sull'intero territorio comu­nale non sono di proprietà del Comu­ne di Comacchio e che l'impiego dirisorse pubbliche può essere destinatoesclusivamente in beni pubblici.”Come si è detto, gli interventi sono 3 edopo la conclusione del primo, un se­condo, a completamento di quello dipartenza, è stato candidato dal Parcoattraverso Delta 2000 alla Misura 412Qualificazione ambientale e territoria­le – Azione 5 attivazione conapproccio Leader della misura 227“Sostegno agli investimenti forestalinon produttivi” –PAL per il DeltaEmiliano­Romagnolo Asse 4 “Attua­zione dell’approccio Leader“ PSR2007­2013 Regione Emilia­Romagna.“La candidatura si è resa possibile,grazie alla sottoscrizione di un accordotra il Parco del Delta e l’Amministra­zione Comunale –prosegue il ViceSindaco­. Il progetto prevede l’istalla­zione di staccionate a difesa della pi­neta e l’istallazione di cartellonisticaturistica e ambientale; il termine ditutti i lavori è previsto per il 31 di­cembre 2014.L’importo complessivo degli interventiè pari a 89.992,00 euro finanziato al100% + IVA non ammissibile a fi­nanziamento e cioè pari al cofinanzia­mento del Comune di Comacchio.Un terzo progetto tutto a carico invecedell’Amministrazione Comunale, pre­vede la realizzazione di un percorsociclo pedonale nell strada taglia fuoco,­ conclude il Vice Sindaco ­, situata trale abitazioni private e la pineta, al finedi garantire un percorso turisticointerdetto al traffico dei veicoli a mo­tore (mediante istallazione di sbarreche consentono comunque l’accesso aidisabili con carrozzina). L’obiettivo èquello di salvaguardare l’area bo­scata/naturalistica, arginando il feno­meno di abbandono dei rifiuti. Talepercorso consentirà di collegare la fa­scia immediatamente retrostante aglistabilimenti balneari di tutto il Lido diSpina, dalla parte più meridionale si­no al Canale Logonovo.”

UNPERCORSO

ATTREZZATOAI MARGINI

DELLA PINETA

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L'autorità portuale competente del porto – comeè noto – è la Regione Emilia Romagna, la qualeindividua priodicamente le risorse per l'esecu­zione dei lavori di manutenzione dell'area delportocanale di Porto Garibaldi interessata daldragaggio. “Da due anni aquesta parte non è statoprevisto alcun finanzia­mento per l'esecuzionedell'escavo della foce delPorto Canale, poichè la Re­gione Emilia Romagnaaveva destinato risorse allamanutenzione, ma dalleindicazioni giunte daitecnici comunali e daglioperatori di settore – spie­ga il Vice Sindaco DenisFantinuoli ­ abbiamo ri­chiesto che l'ammontare di220.000 euro, previsto perle predette opere di manu­tenzione, fossero rubricatinel capitolo escavo e a que­sti – sempre la RegioneEmilia Romagna – haaggiunto 100.000 euro perun ammontare complessivodi 320.000 euro, risorsecomunque insufficienti pereseguire un interventoapprezzabile. Visto il pro­gressivo peggioramento della condizioni dellanavigabilità, originato soprattutto dalle ma­reggiate invernali, il Comune di Comacchio,attraverso l'istituto della somma urgenza, haaggiunto prprie risorse per ulteriori 80.000,00euro, per potere consentire un interventocompleto. Si precisa che la Legge Regionale n°

11/1983 ha delegato ai comuni sedi di porti re­gionali, come lo è il Comune di Comacchio, lefunzioni amministrative connesse ad approva­zione di progetti e relativi lavori, nonché alla di­retta esecuzione delle opere. Dopo avere eseguito

tutti gli atti di competenza, in marzo, il settoreLavori Pubblici del Comune di Comacchio haaffidato alla ditta vincitrice, l'appalto per l'esecu­zione dei lavori di escavo. Nel frattempo è statonecessario acquisire il parere tecnico sulla quali­tà della sabbia oggetto dell'escavo stesso, analisieseguite da Arpa, indispensabili per l’avvio dei

lavori, al fine di scongiurare l'inquinamentoambientale. Non si deve trascurare un altroaspetto – aggiunge il Vice Sindaco ­, ossia che uncampione di tale analisi richiede un tempotecnico di almeno 20 giorni per ottenerne l'esito.

Per prevenire situazioni fu­ture di potenziale pericolo,dopo il recente incontrosvoltosi presso la sede delParco del Delta del Po, allapresenza dei dirigenti delsettore Ambiente della Re­gione Emilia Romagnaabbiamo avanzato la richie­sta di installazione di unsabbiodotto. Qualora la Re­gione accolga tale istanza, lastruttura sarebbe finalizzataa scongiurare i fenomeni diinsabbiamento, ed il sedimeconsentirebbe di provvedereal ripascimento necessariodelle spiagge maggiormentecolpite dal fenomenodell'erosione. Senzaquest'opera ci troveremmo dinuovo a fronteggiare laproblematica in emergenza,speriamo che la Regione siasensibile alla questione. Altempo stesso – conclude ilVice Sindaco ­ consentirebbe

di recuperare parte dell'habitat a sud del Lido diSpina nella zona delle Vene di Bellocchio, fino aqualche anno fa classificata dalle più autorevoliriviste una delle spiagge più belle al mondo, oggipurtroppo caduta in degrado per via dei muta­menti ambientali.”

LA SICUREZZA DEI NOSTRI PESCATORIUna questione spinosa ma risolta. E il futuro?

Dopo anni di attesa, sono ultimati inmaggio i lavori per l'installazione di 2pompe idrovore che concorreranno afar defluire l’acqua valliva verso ma­re. “Le idrovore saranno pertanto diausilio alle tradizionali manovreidrauliche – spiega il Vice SindacoDenis Fantinuoli ­, per evitare che ilivelli aumentino a tal punto da pre­giudicare la corretta gestione delSIC/ZPS (Sito di ImportanzaComunitaria/Zona di ProtezioneSpeciale) “Valli di Comacchio”, sia dalpunto naturalistico, a scapito dellearginature sempre maggiormentesottoposte a fenomeni eccezionalimeteomarini (alte maree, mareggiate,venti). Le suddette pompe sono statecollaudate il 15 maggio scorso daitecnici della ditta di fabbricazionesvedese FLAIT, che le ha realizzate –prosegue il Vice Sindaco ­ e sonoperfettamente funzionanti. La capaci­tà di questo impianto di sollevamento

è di 2500 l/sec per ciascuna pompa ecioè di 5 mc/sec complessivamente.Mi preme evidenziare che l’allesti­mento del cantiere non ha pregiudi­cato in alcun modo la fruizione deipercorsi turistici – conclude il ViceSindaco ­, poiché è stato previsto unpercorso provvisorio per le visite ci­clo­pedonali dalla Salina al Bettolinodi Foce. Gli interventi sono quindi fi­nalizzati a migliorare la regimenta­zione idraulica all’interno del bacinovallivo, ma anche a prevenire efronteggiare eventuali situazioni dicriticità ambientale. Le idrovore sonoattualmente funzionanti grazie ad ungeneratore di corrente, ma primadell’autunno verrà effettuatol’allacciamento alla corrente elettrica,in modo da sostituire l’attuale gene­ratore collegato ai manufatti.”

Nelle foto le nuove pompe idrovore in funzione.

LE POMPE IDROVORESono installate e funzionanti

Page 10: COMACCHIO AGOSTO 2014 Comune di Comacchio Comacchio … 2014.p… · Il Sindaco Marco Fabbri COMACCHIO AGOSTO 2014 Comune di Comacchio Comacchio P.zza Folegatti, 15 Codice Fiscale:

SECONDI TRA GLI 8MILA COMUNI NEL WEBDallo scorso 11 dicembre il Comunedi Comacchio si è dotato di un looknuovissimo sul web, grazie al nuovoportale che ha visto un radicalerinnovamento di contenuti e grafica.Innovazione, accessibilità,semplificazione e trasparenza sono iprincipi ai quali il nuovo portalecomunale si ispira. “Dopo mesi dilavoro – riconosce il Sindaco MarcoFabbri ­ abbiamo inaugurato ilnuovo sito, che è partito sotto imigliori auspici, a seguito delriconoscimento ottenuto dalMinistero per la Pubblica Ammini­strazione e la Semplificazione, con ilsecondo posto raggiunto nellaclassifica nazionale, che premia latrasparenza.” Il sito del Comune diComacchio ha soddisfatto 65parametri su 66 richiesti eproseguirà con rinnovato vigore lastrada intrapresa, per migliorare lafruizione degli argomenti e perfacilitare la navigazione ai visitatoridi tutte le età. La nuova home pageimpreziosita da immagini suggestivedel territorio comunale è articolatain 3 grandi macro­aree: COMUNE–SERVIZI – CITTA’ ETERRITORIO, ma la grande novitàè rappresentata dalla sezioneREPORT. Gli utenti registrati

(l’iscrizione è naturalmentegratuita) attraverso il nuovo serviziointerattivo Report, facilmente

raggiungibile dalla home page,possono inviare segnalazioni perguasti, segnaletica stradale, buche,lampioni spenti, inquinamento

acustico e molto altro. “E’ una sfida,ma è anche un’arma a doppio taglio– sottolinea il sindaco ­, ne siamoconsapevoli, ma spesso il cittadinonon riceve risposte puntuali eattraverso questo servizio utilesiamo anche in grado di valutare ilnostro operato.” Negli ultimi mesil’Amministrazione comunale anchesul versante telematico ha compiutograndi passi in avanti – conclude ilprimo cittadino – a partire dall’albopretorio online, che archivia tutti gliatti, una volta decorsi i 15 giorni di

pubblicazione obbligatoria perlegge.” E’ stato inoltre introdotto ilservizio sms per informazioni dipubblico interesse, al quale si sono

registrate anche le famiglie deglistudenti del territorio per ricevereinformazioni su eventuali chiusuredisposte per neve o altre emergenze.Direttamente dalla home page, inbasso a destra, è raggiungibile ilform da compilare (“ACCEDI ALSERVIZIO”) per iscriversigratuitamente allo stesso e riceverele informazioni richieste. E’ statacreata la sezione degli eventi live,come le dirette streaming dellesedute consiliari, ma c’è anchel’Amministrazione Trasparente

(www.magellanopa.it/bussola/),dove si possono visualizzareinformazioni legate al personale ealla contrattazione decentrata.” La

sezione strategica dellemanifestazioni è quella su cui si stalavorando con particolareattenzione, allo scopo di creare uncalendario unico di promozionedegli eventi. Resta il link al portaleturistico, unificato quest’anno aldominio di Ferrara Terra e Acqua(www.ferraraterraeacqua.it/it/comacchio). L’indirizzo web del portalecomunale è rimasto invariato:www.comune.comacchio.fe.it.

SIAMO AL TOP PER TRASPARENZA E FRUIBILITA' DEL SITO INTERNET COMUNALE

Il 7 marzo scorso è stato inauguratoin Via Edgardo Fogli, 73 il “CentroIdee Comacchio”, un nuovo punto diascolto e di informazione, cherientra a pieno titolo nel percorsopartecipativo avviatodall’Amministrazione Comunale,per la stesura del QuadroConoscitivo del P.S.C. (PianoStrutturale Comunale). Il suddettocentro durante la primavera haaccolto numerosi cittadini eassociazioni che operano sulterritorio comunale, con il precisoscopo di raccogliere idee, proposte,pareri, critiche utili allarealizzazione di un progetto

condiviso di rigenerazione urbanadel centro storico. Il gruppo dilavoro che sta proficuamentesupportando l’AmministrazioneComunale nella costruzione diquesto percorso partecipato,intrapreso nel mese di dicembre2013, è coordinato dall’architettoAlessandra Marin dell’Università diTrieste e si avvale di uno staff diricercatori universitari qualificati,che da mesi hanno avviato incontricon il coinvolgimento delle scuole edelle associazioni, oltre che deicittadini. “Il Centro IdeeComacchio” è stato affiancato dauna serie di incontri e lezioni di

territorio, denominati “A scuola dirigenerazione urbana”, nel corso deiquali i cittadini e le associazionihanno fornito informazioni suiluoghi nei quali vivono e lavorano esul valore loro attribuito dallacomunità, soffermandosi sullecriticità che li riguardano e su ciòche il Piano Strutturale Comunale,che è lo strumento di pianificazioneurbanistica complessiva delterritorio, dovrebbe prevedere. Gliesiti del lavoro svolto dal CentroIdee, dagli incontri che si sonosusseguiti nei mesi scorsi, sino aquello conclusivo in Piazza Folegattia fine maggio, denominato “Le tueidee al centro”, saranno pubblicatinegli Atlanti partecipati delterritorio e dei paesaggi diComacchio e diventeranno parteintegrante del P.S.C.. Determinanteè stato anche il contributodell’evento denominato “Parla connoi”, perché “si è posto come primomomento di riflessione per unapproccio più approfondito sugliinterventi necessari – hasottolineato l’architetto AlessandraMarin, coordinatrice del gruppo dilavoro – per far rifiorire il centro

storico. Si tratta di un lavoropreliminare – ha proseguito Marin­, che ha aperto la strada allaboratorio basato sull’Open SpaceTecnology, cioè la tecnologia dellospazio aperto, un metodo diprogettazione partecipata medianteil coinvolgimento dei residenti, cheabbiamo voluto nel cuore del centrostorico, in Piazza Folgatti.” Perinformazioni si può contattare laDott.ssa Sara Beneventi (Ufficio diPiano), che fa parte del gruppo dilavoro, ai seguenti recapiti: 0533­318629, [email protected] ,[email protected] E’stato allestito anche un sitodedicato, raggiungibile all’indirizzoweb www.psccomacchio.it, cheracchiude diverse sezioni, compresoun blog, nel quale, previaregistrazione gratuita, tutti possonointervenire con i loro suggerimenti,idee e proposte. Il progetto dirigenerazione del centro storico diComacchio, coordinato dall’arch.Alessandra Marin si è classificato al2° posto tra 64 candidati aifinanziamenti regionali, ai sensidella Legge 3/2010.

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L'Amministrazione ha dato nuovoimpulso all'attività di studio e pro­gettazione e agli investimenti perraggiungere l'obiettivo di aprire fi­nalmente il museo archeologico edel territorio, al quale da tempo Co­macchio aspira.Il museo è destinato a diventare unpunto di riferimento importante,per il luogo in cui sorgerà, per la suabellezza e attrattività turistica, masoprattutto per la storia millenariache vi sarà narrata all'interno e cheha interessato questi luoghi, comesnodo importante di transito da Ra­venna, dal Veneto e da Bologna,punti di riferimento strategici peruomini e merci, tra l'Adriatico el'Europa continentale.La prima manifestazione di interes­se da parte del Comune per la rea­lizzazione di questo museo risale al1986, ma per vedere realizzato,almeno, il restauro parziale dell'edi­ficio ed esposta la prima mostra s'èdovuto aspettare il 2006. L'esposi­zione è durata pochi mesi, fino al so­praggiungere di problemi diinfiltrazione di umidità nellastruttura con conseguente distaccodegli intonaci appena restaurati.Questo evento ha determinato unostop momentaneo ai lavori di alle­

stimento del Comitato Scentifico,composto da importanti studiosiprovenienti dalle Università diFerrara e Venezia nonché dal Mini­stero dei Beni e delle Attività Cultu­rali, che è perdurato finoall'insediamento dell'odiernaAmministrazione Comunale che, inconcerto con gli altri Enti coinvolti,ha portato a termine la correzionedei restauri precedenti e la conse­guente ripresa dei lavori per l'alle­stimento del museo. Quest'anno, arestauri definitivamente ultimati esulla base delle linee culturali gene­rali dettate dal Comitato scientifico,è stato emanato il bando delconcorso di idee per la progettazio­ne degli allestimenti, con proceduraaperta a tutti gli architetti o gruppidi architetti­allestitori che deside­rassero partecipare. Il bando era fi­nalizzato appunto a reperire ideeprogettuali interessanti ed innovati­ve, soluzioni per gli allestimenti, maanche scenografiche che possano es­sere applicate nella creazione delnuovo museo. Inoltre il concorso erafinalizzato ad incaricare il vincitoreper le fasi successive di progettazio­ne. Allo stato attuale il Comune diComacchio ha ritenuto di affidare,con procedura negoziata, l'incarico

della progettazione degli allesti­menti al gruppo guidato dall' arch.Michela Biancardi vincitore delconcorso di idee. Il progetto verràrealizzato, ­ come è opportuno efondamentale quando ci si accingealla progettazione di un sistema ditale complessità sotto l'aspetto delvalore scientifico dei contenuti, dellemigliori forme di comunicazione edivulgazione, dell'organizzazionedelle funzioni e deglispazi, della bellezza,piacevolezza, sugge­stione, comunicativa­, in stretta relazionetra gli architetti, gliarcheologi, gli stu­diosi, i tecnici e i di­versi collaboratori. Si

sta lavorando su più fronti: nei de­positi e nei laboratori per l'identifi­cazione, catalogazione e restauro deireperti, negli uffici per gli aspettiamministrativi, in tavoli specialisticiper la progettazione, in tavolicongiunti per segnare la tabella dimarcia. Si intende giungere in pochimesi alla stesura definitiva del pro­getto e procedere poi alla sua rea­lizzazione.

Pianta del Piano Terra

Pianta del Piano Primo

A che punto è il museo?E' in fase di

allestimento!

Page 12: COMACCHIO AGOSTO 2014 Comune di Comacchio Comacchio … 2014.p… · Il Sindaco Marco Fabbri COMACCHIO AGOSTO 2014 Comune di Comacchio Comacchio P.zza Folegatti, 15 Codice Fiscale:

Nell’ottica di una sempre più ampia ed effi­cace integrazione tra la cultura cittadina ela comunicazione digitale, l’Amministrazio­ne Comunale lo scorso inverno ha banditoun concorso, finalizzato alla realizzazionedella “App4Comacchio.” La scadenza deitermini per la presentazione delle proposteera fissata al 10 gennaio 2014. Il bando diconcorso puntava innanzitutto alla valo­rizzazione turistica del patrimonio locale,dai monumenti, all’ambiente, dall’archeo­logia ai percorsi escursionistici, senza tra­scurare la promozione di eventi,manifestazioni e cerimonie istituzionali.L’iniziativa punta a fare di Comacchio unluogo di riferimento privilegiato per loscambio di idee innovative, legate alla vitadella città. Una volta che la Commissionetecnica, incaricata di seguire le propostepervenute, ha espletato le procedure buro­cratiche di rito, è stato convocato il vincito­re del bando di concorso, al quale è statoufficializzato il via libera a realizzare il pro­getto. Il vincitore è Diego Rizzati, 38enne diPorto Garibaldi, da tempo trasferitosi aFerrara per motivi di lavoro. “E’ un’appli­cazione innovativa – dichiara il SindacoMarco Fabbri – che con l’ausilio dellatecnologia permetterà, attraverso la nuovacartellonistica di accedere ai luoghi turisti­ci e di interesse. Questo rappresenta unulteriore passo avanti nella promozione tu­ristica e nella valorizzazione del territorio –aggiunge il Sindaco­. ” “L’app “iComacchio”

ha come obiettivo quello di porsi come so­luzione definitiva –commenta Diego Rizzati­, per avere sempre a portata click, susmartphones di ultima generazione, leinformazioni necessarie. Luoghi d’interes­se, eventi ed itinerari, sezione social e dealspromozionali sono solo alcune delle featu­res della nuova app dedicata a Comacchioed i suoi Lidi. E’ presente inoltre una sezio­ne interamente dedicata agli esercenti lo­cali.” Non manca il sito ufficiale della app,per ottenere tutte le informazioni necessa­rie: www.icomacchio.it Il lettore Qr inte­grato consentirà inoltre di ottenere sia ininglese, che in tedesco le informazioni re­lative ai principali punti d’interesse delterritorio. iComacchio si può scaricaregratuitamente, a sia su AppStore che suGoogle Play.

I metodi per il downloadsono i seguenti:App Store per i devices Ios (iPhone)digitando nello spazio ricerca“icomacchio”;Google Play per i devices Android,digitando nello spazio ricerca“icomacchio”;Dal sito www.icomacchio.it cliccando itabs presenti nella home page.

Stay Tuned!

A nome dell’AmministrazioneComunale, il Sindaco Marco Fabbririnnova, anche su queste colonne ilsaluto di benvenuto alla Dott.ssaDaniela Ori, nuovo SegretarioGenerale, titolare della segreteriaconvenzionata tra i Comuni diComacchio e di Goro. Non tuttisanno che il segretario generale è lafigura apicale tra i funzionari dellaPubblica Amministrazione, i cuicompiti sono stabiliti dal TestoUnico degli Enti Locali (D. Lgs.267/2000 e successive modifiche edintegrazioni), tra i quali l’assistenzagiuridico­amministrativa neiconfronti di tutti gli organi dell’Entee il coordinamento delle attività deidirigenti, oltre al ruolo consultivonelle sedute di Giunta e di ConsiglioComunale. Alla Dottoressa Ori siformulano fervidi auguri per unabuona e proficua permanenza nelComune di Comacchio.

Segretario Comunale?La Dott.ssa Daniela Ori

Uno degli edifici che testimoniano la cosiddetta ‘renovatiourbis’ voluta dallo Stato pontificio nel Seicento è la Loggiadel Grano (detta anche dei Signori), situata in PiazzettaUgo Bassi di fronte alla torre civica dell'Orologio.La loggia, che si caratterizza per il colonnato in pietred'Istria libere e pilastri in laterizio a pianta rettangolare èdi proprietà privata, ma l’Amministrazione Comunale ri­sulta proprietaria del selciato su cui insiste l’edificio. Essofu costruito nel 1621, durante la legazione del cardinaleGiacomo Serra, grazie ad un progetto attribuito all'archi­tetto Giovan Battista Aleotti. La Loggia venne poi adibita adeposito del grano per i poveri e tuttora costituisce unodei monumenti­simbolo della città.

Per la sua rilevanza storico­artistica, ma anche per il suosignificato di luogo di ritrovo, fungendo da vera e propriapiazza pubblica coperta, l'Amministrazione Comunale, haritenuto di contribuire alle spese di restau­ro della Loggia del Grano, di proprietà dei signori Anna eAntonio Fogli, titolari del “Bar Ragno”. I lavori di restau­ro, terminati nel mese di marzo u.s., sono stati approvaticon deliberazione n° 402/2013 dalla Giunta Comunale,mentre gli interventi di restauro scientifico, sono statiapprovati dalla Soprintendenza ai Beni Architettoni­ci dell'Emilia Romagna. A spese dei proprietari privati so­no stati eseguiti tutti gli interventi previsti nel progetto,per un importo complessivo stimato pari ad Euro61,955,86, così come sono stati sostenuti i lavori di ripri­stino della pavimentazione pubblica con sostituzione dellecornici esterne in pietra d'Istria, stuccatura, lucidatu­ra della pavimentazione e successiva posa di dissuasori inghisa. L’accordo intercorso con l’Amministrazione Comu­nale prevede che in futuro i proprietari concedano gratui­tamente sedie, tavoli ed attrezzature, in occasione diiniziative di interesse pubblico, patrocinate dal Comune diComacchio. Proprio per la situazione atipica della pro­prietà comunale esclusiva del selciato e considerato ilgrande valore storico e monumentale dell'immobile,l'Amministrazione Comunale contribuisce alle spese direstauro, con una somma massima pari ad euro30.978,00. Per la durata di dieci anni inoltre, il Comune diComacchio contribuirà mediante la decurtazione annuadegli importi dovuti del canone per l'occupazione di spazied aree pubblici (Cosap), quantificati indicativamente in2.100,00 euro all'anno, fino al raggiungimento di unimporto massimo pari ad euro 15.978,00. Nel breve,sempre grazie alla sinergia pubblico­privato, inizieranno ilavori di sostituzione e miglioramento relativi all'illumi­nazione dello stesso monumento.

Restauratala Loggia del Grano

potrà essere utilizzataper iniziative pubbliche

di rilevante interessestorico e culturale

Page 13: COMACCHIO AGOSTO 2014 Comune di Comacchio Comacchio … 2014.p… · Il Sindaco Marco Fabbri COMACCHIO AGOSTO 2014 Comune di Comacchio Comacchio P.zza Folegatti, 15 Codice Fiscale:

Tra i meeting turistici di rilievointernazionale un posto d’onorespetta all’MCT, la Fiera del turismoall’aria aperta e del benessere, che siè svolta a Stoccarda dall’11 al 19gennaio scorso. L’edizione 2014 diquesto evento internazionale, che ri­chiama amministratori, operatori edesperti dei settori dediti al cara­vanning, turismo slow ambientale,ciclo­turismo e ai viaggi culturali, haregistrato un’affluenza record, sfio­rando le 250mila presenze.Stoccarda peraltro è una delle cittàpiù in vista della regione Baden­Wurttemberg tedesca, bacinod’utenza strategico del turismo sullanostra costa. Grazie alla sua posizio­ne strategica, la fiera di Stoccardafunge da luogo di incontro idealeper la domanda e l’offerta delmondo del turismo internazionale.L’Amministrazione Comunale nonpoteva di certo mancare a questoappuntamento internazionale, che èstato tra l’altro l’occasione per pre­sentare in anteprima il nuovo

marchio identitario di promozionedel territorio, “il brand Città di Co­macchio”. Contestualmente la fieradi Stoccarda ha rappresentato lavetrina ideale per la presentazionedel magnifico video realizzato dalvideo maker Maurizio Cinti sullebellezze paesaggistico­monumentalidi Comacchio e sugli eventi salientiche connotano il territorio. “Datantissimi anni il Comune di Co­macchio mancava a questoimportantissimo meeting promo­zionale – sottolinea l’assessore al tu­rismo Sergio Provasi, presente allafiera di Stoccarda con il SindacoMarco Fabbri e con l’assessore allaCultura Alice Carli­. La delegazionecomunale ha partecipato con il pre­ciso intento di promuovere un turi­smo dai connotati unici quale lo è ilnostro – prosegue l’assessore – vistoche abbraccia quello balneare, mapunta con decisione al cicloturismoe agli itinerari naturalistici, nell’otti­ca della più ampia destagionalizza­zione.” Presenti con i nostri

amministratori anche una delega­zione dell’Istituto di istruzione se­condaria “Remo Brindisi” del Lidodegli Estensi, guidata dal Prof.Andrea Piccoli, nonché alcuni notiimprenditori locali, che hanno datoman forte a presentare le eccellenzeturistiche comacchiesi, ma anchequelle gastronomiche. Sul sito co­munale è raggiungibile, attraverso lafinestrella scorrevole presente inhome page (in alto a destra delloschermo), il bellissimo video rea­lizzato da un video­maker co­macchiese, proprio in occasionedell’evento fieristico di Stoccarda.Un ringraziamento speciale è rivoltoa: PierPaolo Cavalieri (titolare delristorante “Al Cantinon” di Co­macchio); Riccardo Boldrini (di­

rettore del Camping “Spiaggia eMare” di Porto Garibaldi);Gianfranco Vitali (direttoredell’”Holiday Village Florenz” delLido degli Scacchi); FrancescaSantonastaso (direttrice dell’HotelClub Spiaggia Romea” del Lido delleNazioni); Mauro Visentini (direttoredel Park Gallanti del Lido diPomposa); Ted Tomasi (proprieta­rio dell'Airone Bianco ResidenceVillage del Lido delle Nazioni) eAdriano Ricchi D’Andrea (direttoredel “Camping Spina” del Lido diSpina). Proprio in questi giornistiamo organizzando lapartecipazione alla fiera delaturismo 2015 perché solo cosìpossiamo far conoscere il nome diComacchio ­ conclude il Sindaco.

Un nuovo contributo regionale, grazie allacandidatura a valere sulla L. R. 41/97,compiuta con Deliberazione di Giunta Co­munale n° 332 del 26 settembre scorso èdecollato un progetto strategico di rilievoturistico per il centro storico di Comacchio,finalizzato a rivisitare e a potenziare lacartellonistica turistico­commerciale.L’obiettivo è quello di renderemaggiormente visibili ai turisti e ai resi­denti le aree di parcheggio periferiche –dichiara il Sindaco Marco Fabbri­, creandopercorsi pedonali con valenza commerciale,storica ed artistica.” Il progetto, è sostenutocon risorse pubbliche pari a 30mila euro,stanziate in modo equo dalla Regione Emi­lia Romagna per i Comuni di Argenta, Co­macchio e Copparo, con unacompartecipazione dell’AmministrazioneComunale pari a 9mila euro. “E’ prevista la pro­gettazione e la realizzazione di una cartellonisticasimile a quella adottata da altre località turistichecome Modena e Ferrara – aggiunge il Sindaco ­con informazioni anche in lingua inglese, chepromuoveranno i principali monumenti delcentro storico, in quanto inseriti nella lista delpatrimonio mondiale Unesco.” Nonostante la ri­strettezza di risorse, il progetto è stato candidatodall’Amministrazione Comunale, a seguito degliincontri con le Associazioni di categoria, dai quali

è scaturita la volontà unanime di intervenire conun’azione tesa alla valorizzazione del centro sto­rico di Comacchio. Il Comune si impegna così arealizzare interventi di potenziamento dell’acces­sibilità e dell’accoglienza mediante una segnaleti­ca di indirizzamento verso le attività produttivedel centro storico, ottimizzando al tempo stessola fruizione delle aree di parcheggio periferichecon indicazioni stradali e turistiche (segnalandoad esempio aree monumentali, eventuali zonewi­fi e aree commerciali). “Si vuole creare una re­

te di percorsi pedonali con valenzacommerciale, storica ed artistica – prose­gue il Sindaco ­ mediante interventi chesaranno eseguiti direttamente dall’Ammi­nistrazione Comunale e che comprendonooltre all’acquisto di segnaletica turisticaUNESCO, anche la grafica integrata aipannelli, plance generali e plance temati­che e di orientamento.” Le fotografie chesaranno inserite nei pannelli informativisaranno gentilmente concesse a titologratuito dal Fotoclub Comacchio. Le Asso­ciazioni di categoria inoltre attraverso ilCAT (Centro di assistenza tecnica) siimpegnano a predisporre un sistema dimonitoraggio dei risultati, sulla stregua diquello già sperimentato in altre località,capace di cogliere la qualità e l’efficaciadelle strategie operative messe in atto. Le

attività di monitoraggio devono vertere sulleattese ed i comportamenti dei consumatori e de­gli operatori. Alle stesse associazioni di categoriacompete inoltre il compito di diffondere i ri­sultati fra gli associati e tra gli operatori delcentro storico di Comacchio, ma devono anchefarsi carico di pubblicare tali dati sui propriportali internet, nonché a fornirli all’Ammini­strazione Comunale, che provvederà alla loropubblicazione sul proprio sito internet.

NUOVA CARTELLONISTICA TURISTICA UNESCOCON IL CONTRIBUTO DELLA REGIONE I PERCORSI PER VISITARE IL CENTRO STORICO

Stoccarda:MISSIONE COMPIUTA!

In Germaniaalla fiera internazione

del turismo all'aria aperta

Page 14: COMACCHIO AGOSTO 2014 Comune di Comacchio Comacchio … 2014.p… · Il Sindaco Marco Fabbri COMACCHIO AGOSTO 2014 Comune di Comacchio Comacchio P.zza Folegatti, 15 Codice Fiscale:

La promozione turistica delterritorio comacchiese èpartita sotto i migliori auspi­ci, grazie alla partecipazionealla Fiera internazionale delturismo all’aria aperta, chesi è svolta a Stoccarda dall’11al 19 gennaio scorso. Pertracciare un bilancio dellastrategica partecipazione aquesto meeting internazio­nale, dedicato al versante delturismo ambientale(campeggi e villaggi turisti­ci), si sono confrontati il 4febbraio nell’aula magnadell’istituto di istruzione se­condaria “Remo Brindisi”del Lido degli Estensi, tutti iprotagonisti di questastraordinaria esperienza.“Ringrazio gli alunni, gliinsegnanti, gli ammini­stratori comunali e gliimprenditori – hacommentato la dirigentescolastica Elke Anders du­rante il saluto di benvenuto– perché siamo riusciti a fa­re qualcosa per il territorio,ma soprattutto per i giovanied il loro futuro.” Crescitadell’economia turistica edella scuola, puntando condecisione agli studenti e alperfezionamento del lorobagaglio culturale, graziealla conoscenza strategicadel tedesco e dell’inglese, so­no i capisaldi intorno ai qua­li sono state focalizzate leattenzioni di tutti i relatoriintervenuti. Nei suoi ringra­

ziamenti il Sindaco MarcoFabbri ha sottolineato che“dobbiamo mostrare chequesta è una scuola che vive

e cresce con il territorio econ gli imprenditori el’amministrazione comunalesta impegnandosi a fondo, instretta sinergia con gli inse­gnanti e con gli operatori lo­cali per renderla più visibilee per promuoverla. E’ un

incubatore di idee. Da quinasce tutto.” La trasferta aStoccarda del mese scorso èdunque stata l’occasione per

presentare in anteprima ilmarchio promozionale turi­stico, il brand uscito vincito­re dal concorso di idee alquale hanno partecipatocandidati da tutta Italia. Si ètrattata però anche di una“straordinaria esperienza di

arricchimento umano e pro­fessionale, ­ ha aggiuntoAndrea Piccoli, l’insegnanteche ha guidato gli alunni –nella consapevolezza che lelingue straniere sono lachiave di accesso per tantisettori e rappresentano unbagaglio culturaleimportante.” Anche l’Asses­sore al Turismo Sergio Pro­vasi si è detto convinto chegli alunni abbiano “tiratofuori il meglio di sé inun’esperienza che ha messoassieme elementi fonda­mentali della filiera turisticacon amministrazione,aziende, operatori e stu­denti. Abbiamo dato ai me­dia tedeschi – ha aggiunto –un’immagine completa equesto è il modo miglioreper esprimere con forza lepotenzialità del territorio.”Plaudendo all’impegno deglialunni e allo spirito dimettersi in gioco, ancheperfezionando la conoscenzadella lingua tedesca, l’Asses­sore alla Cultura e allaPubblica Istruzione AliceCarli, si è unita ai ringrazia­menti, sottolineando che “Iltedesco e l’inglese servonoper lo studio ed il lavoro –ha concluso l’assessore­.”Ted Tomasi, presidentedell’associazione “Co­macchio è turismo” rife­rendosi all’appeal con cui cisi deve concentrare per pro­muovere il territorio, ha di­

chiarato che “occorresfruttare tutte le carte eintercettare il mercato tede­sco, perché questa è unastrategia su cui dobbiamopuntare nei prossimi 10anni.” Ai complimenti rivoltiagli alunni e al prof. AndreaPiccoli si sono uniti anchegli altri imprenditoriintervenuti, RiccardoBoldrini (direttore delcamping Spiaggia e Mare diPorto Garibaldi), FrancescaSantonastaso (direttore delClub Spiaggia Romea del Li­do delle Nazioni) e MauroVisentini (direttore del ParkGallanti del Lido di Pompo­sa). Boldrini in particolareha ricordato che “i nostricampeggi lavorano con il70% di clientela straniera,soprattutto con tedeschi esvizzeri e sono in contro­tendenza rispetto alla crisiancora in atto, perché regi­striamo una crescita. Chi la­vora con noi deve conoscerebene il tedesco e l’inglese.” IlSindaco Marco Fabbri haconcluso i lavori, ricordandogli incontri in corso con Re­gione Emilia Romagna eProvincia, per valutare comedestinare gli ultimi fondidella grande infrastruttura.“La Regione deve impe­gnarsi a fondo per sostenerequesta scuola e l’Ammini­strazione sta spronando inquesta direzione.”

L'IMPORTANZA DI CONOSCERSIIL CONTATTO TRA SCUOLA E IMPRESE LO PROMUOVE IL COMUNE

Nel 1991 l’ex­oratorio fondato dallaCuria in Via Don Bosco, 1 diventa il“Circolo anziani Don Bosco”, graziea Don Giancarlo Pirini, che riveste ilruolo di presidente e all’impegnovolontario di un gruppo di cittadini.“Questi concittadini – ricorda il vicepresidente del Circolo, AngelinoGhirardelli all’epoca hanno decisodi uscire dai bar dove ancora si fu­mava, per creare un circolo e vistoche i locali dell’ex­oratorio eranodisponibili, Don Giancarlo ha datoil proprio benestare ad utilizzarli.”Sono così stati avviati lavori di ri­strutturazione, tutti a carico delgruppo fondatore, in originecomposto da 24 persone, ma via viaincrementato di numero. Nel 1991 isoci del circolo si sono prodigati percostruire i pavimenti, gli allesti­menti, gli impianti elettrici e di ri­scaldamento, la sala bar, la cucina ei servizi igienici. Negli anni sonostati apportati adeguamenti allanormativa anti­incendio con lucid’emergenza, uscite di sicurezza,

impianto di aerazione e adegua­mento al risparmi energetico. “Hoavuto il piacere di conoscere glianziani del Circolo Don Bosco –spiega l’Assessore alle Politiche delvolontariato Alice Carli – e ho sco­perto il loro grande cuore e la de­terminazione di ritrovarsi, non soloper combattere la solitudine, maanche per fare tante attività di pro­mozione sociale e culturale. Hannotanta voglia di fare e di ricordare lastoria e le tradizioni comacchiesi.Don Giancarlo, il presidente è unparroco davvero speciale per la no­stra città, che ha dedicato tempo erisorse al Circolo con grande dedi­zione.” La struttura è dunque auto­gestita dagli 80 soci e al suo internodispone di un bellissimo spazioverde con giardino, di un ampio ga­zebo e pure di un orto, dove si colti­vano ottime verdure biologiche.Tante sono le attività culturali chepromuove il Circolo Anziani DonBosco nel corso dell’anno, tra ini­ziative letterarie, presentazioni di li­

bri, letture di poesie, eventi a tema,incontri con poeti locali, serate mu­sicali e di danza e lotterie. Al circolovengono organizzati anche anni­versari di matrimonio e feste dicompleanno. “Il nostro è volonta­riato fatto con grande passione –commenta Angelino Ghirardelli, vi­ce presidente del circolo –e ci fa­rebbe piacere estendere ad altriquesta nostra passione.” L’Ammini­strazione Comunale in occasionedella Festa dell’Immacolata, per ilsecondo anno consecutivo, ha datovita ad un importante evento musi­cale a Palazzo Bellini, avviandocontestualmente una raccolta fondi.“Numerose associazioni teatrali eculturali del territorio hanno aderi­to all’iniziativa – spiega l’AssessoreAlice Carli – il cui preciso intentoera non solo quello di aiutare eco­nomicamente il circolo, ma so­prattutto di far conoscerequell’importante centro di aggrega­zione.” Numerosi sono i nuovi pro­getti rivolti al Circolo anziani Don

Bosco che l’Amministrazione Co­munale ha in cantiere anche perquest’anno. “Troppi anziani spessosi chiudono in casa, ma è fonda­mentale il valore dello stare insiemee di continuare a coltivare idee peril futuro – sottolinea l’Assessore –perché non ci sono limiti di età persorridere e per trascorrere momentidi gioia e spensieratezza con vecchie nuovi amici. Con questo spiritovogliamo far sì che questoimportante circolo, prezioso pertutto il territorio, possa ottenerenuova linfa e rinnovato vigore.” IlCircolo Anziani Don Bosco è apertotutti i giorni, dalle ore 9 alle ore11:30 e dalle ore 15 alle ore 20. Perdiventare soci “ci sono 3 regolefondamentali da rispettare – spiegail vice presidente Angelino Ghi­rardelli ­, in quanto nel circolo nonsi fuma, non si bestemmia e non sifa politica. Invitiamo gli anziani eanche i meno anziani a venirci atrovare.”

Il Circolo Anziani Don Boscodove non si fuma, non si bestemmia e non si fa politica!

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TANTI NUOVI LIBRIL’etimologia greca assegna alla biblioteca un ruolofondamentale, quello di conservare e tutelare i libri edunque di tramandare alle future generazioni la cultura,unico vero patrimonio collettivo in grado di nutrire e farcrescere l’umanità. Con questo nobile intento l’Ammini­strazione Comunale ha posto un occhio di riguardo neiconfronti della biblioteca comunale “Ludovico Muratori”,investendo 5mila euro in tanti nuovi arrivi, che sono adisposizione di tutti. La volontà di promuovere il ruolodecisivo che la biblioteca racchiude, quale luogo di diffu­sione del sapere, ma anche punto di incontro, si è tra­dotta in una rassegna letteraria di successo, “I tèletterari”, che ha chiuso i battenti l’11 febbraio scorso conun bilancio sorprendente, valicando le più roseeaspettative dei suoi promotori. A fine anno la biblioteca siè arricchita di una miriade di nuovi arrivi, che interessa­no tutte le fasce d’età, dalla categoria “Nati per leggere”,riservata alla tenera infanzia, con tante favole, che pos­sono essere lette da mamma e papà. Questi libri in realtàsono pianeti a colori tutti da esplorare, arricchiti condisegni, storie e interrogativi, intorno ai quali i bimbisanno cimentarsi sin dalla più tenera infanzia. Anche lasezione dei libri per bambini e ragazzi è stata ampia­mente rinnovata con tantissime nuove letture rivolte aibambini dai 6 agli 11 anni. Tra i nuovi acquisti anche ro­manzi e saggi di autori italiani e stranieri, sino al piattoforte rappresentati dai “Premi Letterari” del 2013. In bi­blioteca sono dunque disponibili “L’amore graffia ilmondo” di Ugo Ricciarelli (Mondadori), vincitore delPremio Campiello 2013, ma anche gli altri finalisti. Nonpuò mancare Siti Walter, che con il suo “Resistere nonserve a niente” (Rizzoli), si è aggiudicato il Premio Strega2013. In prestito anche gli altri 4 libri classificati e icinque finalisti. Anna Premoli, vincitrice del PremioBancarella 2013 è in biblioteca con il suo romanzo “Tiprego lasciati odiare” (Newton Compton), ma sono pre­senti anche il Premio Pulitzer e il Premio Mondello. Inbiblioteca si possono leggere e prendere in prestito librigratuitamente, ma si possono pure consultare enciclope­die, repertori, banche dati, compiere ricerche, partecipa­re alle attività culturali che vengono periodicamenteorganizzate. Il prestito ha normalmente la durata di 30giorni, e può essere prorogato a richiesta dell'interessato.Non dimentichiamo che i libri possono essere prenotati eche l'utente è responsabile della buona conservazione delvolume preso in prestito e della sua puntuale restituzio­ne.

VIVERE LA BIBLIOTECAI TE’ LETTERARI nella biblioteca comunale"Ludovico Muratori" sono stati appunta­menti seguitissimi tra dicembre e febbraio ehanno riscosso un sempre crescente succes­so di pubblico. "Il gradimento ottenuto daquesta rassegna letteraria ci offre lo stimoloper continuare a creare momenti diincontro e di confronto sulle nostre letture– commenta Luciano Boccaccini, scrittore egiornalista, ideatore della rassegna culturaleinsieme al libraio Leonardo Romani ­. Daparte di alcuni uditori è stata avanzata la ri­chiesta di dar vita a un vero e proprio clubdella lettura, che potrebbe essere da trainoall'appuntamento del tèletterario. Si leggono insiemealcuni brani del libro scelto,si commentano e poi, ciascu­no liberamente, può interve­nire durante la rassegna,ponendo domande al criticoletterario. L'idea è anchequella di raddoppiare gliappuntamenti". Novità asso­luta nel panorama delle ini­ziative promossedall’Amministrazione Comu­nale, il ciclo dei Tè letterariha beneficiato da subito delsostegno di Alice Carli, As­sessore alle Istituzioni Cultu­rali, la quale sottolinea comelo scopo sia quello di “creare un momentodi incontro, di confronto e di condivisione,spalancando le porte della biblioteca allagente, per stimolare il ritorno alla lettura. Siè voluto così far rinascere un appuntamentomolto in voga nei caffè parigini dell’800 –conclude l’Assessore Carli – e nei clublondinesi.” Nei martedì pomeriggio in bi­blioteca, sorseggiando un buon tè caldo,accompagnato da biscotti fatti in casa ecioccolatini, il tutto offerto gratuitamentedal Bar “Calaluna” del Lido degli Estensi, ilpubblico si è così tuffato nella scoperta o ri­scoperta dei mostri sacri della letteraturamondiale, da Dostoevskij a Dickens, Calvi­no e Borges, per citarne alcuni. Un altroprotagonista di questa fortunata rassegnaletteraria è Leonardo Romani, giovane li­braio, responsabile della libreria “LeQuerce” del Lido degli Estensi, ideatoreinsieme allo scrittore comacchiese di famainternazionale Marcello Simoni, della riu­scita rassegna estiva “Librandosi.”“Il bilancio dei tè letterari non può essereche positivo – dichiara Romani ­; quandoLuciano Boccaccini mi ha proposto di colla­borare a questo progetto, ho risposto entu­siasticamente attivandomi per reperire ilTE’ e chiedendo al critico letterario PaoloVitaliano Pizzato di intervenire da Milanoper darci manforte nel presentare le operedegli autori previsti per questa prima rasse­gna. Non immaginavo tanto clamore e ri­scontro di pubblico, ma soprattutto mipiace sottolineare la presenza di insegnantie studenti. Questo vuole dire che i pome­riggi culturali da noi proposti hanno funzio­nato, ­ prosegue Romani ­, creandoquell‘alchimia, tanto amata da Querce Pro­ject, composta da entusiasmo, allegria e

professionalità. Sono onorato ancora unavolta, di aver donato un poco del miotempo per la comunità di Comacchio. Nonvoglio essere il migliore, voglio essere d’esempio a tutti i giovani che cercano spazi eprogetti, oggi posso dirlo: anche con poco sipuò.Ovviamente tutto ciò è stato reso possibileanche grazie all’ Assessorato alle IstituzioniCulturali che ci ha supportato sin dal primominuto – conclude ­.” Entusiasta per averpotuto contribuire al successo dei Tè lette­rari in biblioteca è il giornalista e scrittorePaolo Vitaliano Pizzato, che durante i tè

letterari è intervenuto in diretta Skype daMilano, per rispondere alle domande delpubblico, mostrando la sua vastissima co­noscenza della letteratura del Novecento.Pizzato, al preciso scopo di condividere lapassione per i libri con un pubblico semprepiù ampio, ha creato un blog, ormai segui­tissimo:http://ilconsigliereletterario.com/.“Desidero innanzitutto ringraziare Leo­nardo Romani, Luciano Boccaccini e il Co­mune di Comacchio per avermi coinvolto inquesta splendida avventura, che mi ha re­galato emozioni davvero uniche –commenta Paolo Pizzato ­. Gli incontri sonostati entusiasmanti e per me ri­marranno indimenticabili. La letteratura,del resto, è patrimonio universale dell'uo­mo, i suoi temi toccano da vicino ognuno dinoi e parlarne, provare a raccontarli attra­verso l'opera di grandi autori, significascorpire una nuovaappartentenza, comprendere che della re­pubblica letteraria siamo tutti cittadini, li­beri ed eguali, e che esercitarci a esplorarla,a conoscerla, e ad arricchirci delle sue me­raviglie è insieme un nostro dovere e unnostro pieno diritto. Gli appuntamenti diComacchio con i tè letterari hanno avuto ilmerito di ricordarci tutto questo, e lo hannofatto in un'atmosfera informale e calda diamicizia e condivisione che ha reso questainiziativa praticamente perfetta. Perciò dinuovo ringrazio di tutto cuore gli amiciLeonardo e Luciano, ed Elisabeth, e ilpubblico; mi auguro che questo sia statosolo il primo passo di un lungo cammino.”

La biblioteca comunale“Ludovico Muratori”ha sede in Via Agatopisto 5tel: 0533-31 5882/31 581 4bibl [email protected]. it

Orari di Apertura inverno:Lunedì, Martedì,Giovedì e Venerdìdal le 8.30 alle 1 2,30dalle 1 5.00 alle 1 8.00Mercoledì e Sabatodalle 8.30 alle 1 2.30

Orari di Apertura estate:Lunedì e Giovedìdal le 8.30 alle 1 2.30dalle 1 5.00 alle 1 8.00Martedì, Mercoledì,Venerdì e Sabatodalle 8.30 alle 1 2.30

I mostri sacri della letteratura come a Parigi e Londra

Romani, Boccaccini e... Pizzato incollegamento web

Page 16: COMACCHIO AGOSTO 2014 Comune di Comacchio Comacchio … 2014.p… · Il Sindaco Marco Fabbri COMACCHIO AGOSTO 2014 Comune di Comacchio Comacchio P.zza Folegatti, 15 Codice Fiscale:

Nel 2011 è stata istituita l'Imposta Munici­pale Unica ­ I.M.U. ­, il cui presupposto è ilpossesso di qualunque bene immobile sitonel territorio del Comune, a qualsiasi usodestinato e di qualsiasi natura, introdotta,con lo scopo di attuare il federalismo fiscale,dal Goveno Berlusconi IV con vigenza apartire dal 2014.Nel 2012, il successivo Governo Monti, so­stenuto da una larga maggioranzacomprendente i due principali schieramentipresenti allora in Parlamento (PD e PDL), haanticipato l'entrata in vigore della tassazioneper motivi di consolidamento del debitopubblico, nell'ambito della cosiddetta “ma­novra Salva Italia”, che ha in parte cambiatola finalità federale di quelle risorse, che inve­ce di essere utilizzate esclusivamente inambito locale, sono state impiegate perrimpinguare le casse statali e contenere ildebito pubblico, anche attualmente, in fortee costante crescita.

Nel 2013, il governo Letta, sostenutoancora dalle cosiddette “larghe intese”(PD e PDL insieme), per mantenerefede alla promessa elettorale fattadallo schieramento di centrodestra(PDL), ha abolito l'IMU per le abitazioniprincipali, la prima casa ad esclusione degliimmobili di pregio. Quindi per l'anno scorsoil mancato gettito derivante dall'IMU primacasa, pari a 2 milioni di euro, è statorimborsato dallo Stato, ma con grave ritardo,negli ultimi mesi dell'anno, privando quindil'Amministrazione di riferimenti certi checonsentissero un'adeguata programmazionedelle spese. Sempre con grave ritardo, a no­vembre, è stata comunicata la quantificazio­

ne del contributo obbligatorio al Fondo diSolitarietà Comunale, un fondo statale che siè reso necessario, ed è stato imposto, peraiutare i comuni in difficoltà. Quindi denarodei contribuenti Comacchiesi che va a Romaper essere redistribito dal Governo tra i co­muni “bisognosi” d'Italia, molto spessoamministazioni con gestioni pessime che fi­niscono per danneggiare pesantemente i co­muni virtuosi come il nostro. Questo fondoè costato nel 2013 per il nostro comune ben9 milioni di euro, su un gettito totale di 25milioni.

Oggi, a giugno 2014, complice l'ammanco dibilancio venutosi a creare a causa della pro­messa elettorale dell'attuale Presi­dente del Consiglio Renzi relativa agli80 euro in busta paga per alcune catego­rie di contribuenti, di cui si è tanto parlatonella campagna elettorale conclusasi da po­che settimane, non sapendo ancora quanto ilnostro Comune dovrà versare nelle casse delfondo di solidarietà comunale e avendo lacertezza che lo Stato non rimborserà i 2 mi­lioni di euro calcolati sull'IMU 2012 comeavvenuto nel 2013, è stato necessarioprovvedere al recupero di quei fondi calco­lando la nuova tassa sui servizi indivisibili ­T.A.S.I. ­ con un sistema in grado di pesare,sui bilanci delle famiglie propietarie dellapropria abitazione, esattamente come l'IMU2012, sempre che il Governo non chiedamaggiori fondi da immettere nel Fondo diSolidarietà Comunale, nel qual caso saràinevitabile aumentare le tariffe T.A.S.I. a ca­rico dei cittadini.

I Comuni esattori dello Stato?!Ecco perché...

In questi giorni sono giunte sul profilo Facebook comu­nale alcune esplicative immagini della limpidezza delmare. Benchè questo non sia un parametro attendibileper la valutazione dello stato delle acque di balneazio­ne, la qualità del nostro mare è un elemento determi­nante e strategico per lo sviluppo del turismo balneare,in funzione del quale l'Amministrazione si sta adope­rando al massimo, anche attraverso campagne di pro­mozione invernali, che puntano con sempre maggioredecisione ai circuiti del turismo internazionale.

La Regione Emilia Romagna effettua da ormai 30 anniil monitoraggio delle acque marine, avvalendosidell'apposito servizio dell'ARPA e della collaborazionedel Servizio Sanitario Regionale. I campionamenti sullaqualità delle acque vengono compiuti a cadenza perio­dica per tutta la durata della stagione balneare (damaggio ad ottobre), mediante l'impiego di indicatorichimici, fisici e microbiologici. Dal 2010 l´Italia ha re­cepito, la direttiva Europea 2006/7/CE (con Decretolegislativo 30 maggio 2008 n. 116 e con la successivapubblicazione del Decreto Ministeriale 30/3/2010 ­G.U. del 24 maggio 2010 S.O. 97) sulla gestione dellaqualità delle acque, per tutelare la sicurezza dei ba­gnanti e del delicato ecosistema marino.Per tutta l'estate sul sito dell'Arpa (www.arpa.emr.it) sipotranno consultare i bollettini di balneazione regiona­li, suddivisi per territorio di provincia. Come si evincedai campionamenti sinora effettuati e dai relativibollettini tutto il litorale comacchiese, ovvero tutte lesue spiagge, presentano una qualità ECCELLENTEdelle acque di balneazione. Tali informazioni possonoessere verificate sulla mappa delle acque di balneazio­ne, caratterizzata da diversi punti di campionamento,che vanno dallo scanno di Goro alle Vene di Bellocchio(Lido di Spina). Sul sito comunale infine è stata creatala sezione BALNEAZIONE ANNO 2014, raggiungibilealla pagina web www.comune.comacchio.fe.it con tuttele informazioni utili sull'argomento. A breve la sezionesarà integrata con i bollettini estivi prodotti dall'ARPA.

A.R.P.A.: Agenzia Regionale per laProtezione dell'Ambiente

Le campionaturedi ARPA Emilia Romagna dicono

ACQUADI BALNEAZIONE

ECCELLENTE!

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La sicurezza stradale rappresenta una prioritàassoluta per l'Amministrazione Comunalesempre più convinta che la tutela in auto, maanche in moto o in bicicletta, richieda unamaggiore consapevolezza e responsabilizzazio­ne di chi è al volante. Le norme esistono, nonvi è dubbio e da tempo è stato avviato nel no­stro Paese un dibattito sull'introduzionedell'omicidio stradale, perchè ancora troppo

frequentemente si registrano vittime sulle no­stre strade. La stessa rete viaria della pro­vincia di Ferrara, per non parlare della stradastatale Romea, notoriamente a più alto tassodi mortalità tra le strade italiane, è spessoteatro di gravissimi incidenti con esiti mortali.Si è voluta così intraprendere una collabora­zione con il Comitato per la sicurezza stradale"F. Paglierini", allo scopo di divulgare un de­

calogo di suggerimenti utili, per "Vacanze eviaggi + sicuri." Con l'auspicio di contribuiread una maggiore tutela di chi viaggia, facendoleva sulla prevenzione, il Comune di Co­macchio ringrazia il sig. Luigi A. Ciannilli,Presidente del "Comitato per la sicurezza stra­dale "F. Paglierini" per la preziosa e graditacollaborazione.

1. Se percorrete una strada a voi scono­sciuta, raddoppiate o triplicate i vostrilivelli di attenzione e prudenza. So­prattutto se notate che la segnaleticaorizzontale è male curata e se vi sononumerosi ostacoli fissi (alberi, pali epiloni della segnaletica , corsi d’acqua ocanali non protetti) ai margini dellacarreggiata.

2. Non arrestatevi mai all'improvviso,se vi accorgete all'ultimo momento diaver raggiunto e superato la meta doveeravate diretti. Soprattutto se la stradache state percorrendo è molto traffi­cata. Procedete oltre e, con calma,cercate una sicura soluzione per fareinversione di marcia.

3. Evitate, per la stessa ragione di cuisopra, cioè su strada molto trafficata e,addirittura, a scorrimento veloce, lesvolte a “sinistra”. Il Codice della Stra­da non le vieta ma è assai più prudente(lo dicono le statistiche degli incidenticon morti) fare qualche centinaio dimetri in più e servirsi di una rotatoria oincrocio ben visibile, per fare inversio­ne di marcia e raggiungere, dalla vostradestra, il punto al quale eravate diretti.

4. Avvicinandovi ad un semaforo o unincrocio, anche godendo del diritto diprecedenza, non è male rallentare eprevenire eventuali disattenzioni dialtri; dì chi, secondo regola, dovrebbeconcedervi la precedenza. E questo so­prattutto se viaggiate in moto o su unciclomotore.

5. Se siete in coda, ultimi della fila,fermi ad un semaforo su una strada adaltissima intensità di traffico o sull’au­tostrada, ricordatevi di attivare le 4frecce per segnalare il blocco adeventuali automobilisti o camionistidistratti in arrivo.

6. Se al seguito, per la vostra vacanza,portate con voi una bicicletta o ciclo­

motore o, dove siete diretti, intendetenoleggiarne una, assicuratevi, so­pratutto di sera, che Il kit luminoso:fari e tutti gli accessori catarifrangentisiano perfettamente funzionanti.Inoltre (lo prevedono ora anche le nuo­ve norme del Codice della strada), nonvergognatevi di indossare la casacca ri­frangente, già obbligatoria per la sostadell’auto in panne sulle strade.

7. Se lasciate l'auto e diventate “pedo­ni”, soprattutto se di sera o su stradestrette, non dimenticate che poco pri­ma eravate automobilisti. Adottatepertanto la massima attenzione neicamminamenti o attraversamenti, so­prattutto se vi accorgete che le striscepedonali non esistono o che i gestoridella strada si sono dimenticati di farleriverniciare.

8. Se all'improvviso, mentre viaggiate,siete colti da un acquazzone e non co­noscete la strada, fermatevi alla primaarea di sosta disponibile ma mai sottogli alberi. Se invece potete proseguireil viaggio, accertatevi, rallentando everificando prima che non siate seguitia breve distanza da altri mezzi, lecondizioni di aderenza della strada incaso di frenata potrebbero favorire untamponamento.

9. Attenzione, in caso di stradeghiacciate o innevate. Moderare almassimo la velocità e compiereinterventi delicati sui comandi: evitarebrusche frenate, brusche sterzate ebrusche accelerate. Una particolareattenzione sulle auto tecnologicamenteavanzate o Suv, che promettono ade­renza su qualsiasi tipo di fondo stra­dale. Hanno sicuramente marginimaggiori, ma MAI lasciarsi prenderela mano, in quanto anche la trazioneintegrale e le gomme termiche nonpermettono di violare certi limiti.

10. Due accessori indispensabili datenere sempre a portata di mano in

auto. Uno potrebbe (e ce lo auguriamo)non servire mai, ma se occorresse ciaiuta a salvare la vita: un martellettoper rompere il vetro in caso di bloccodelle portiere e degli alza cristalli, conaggiunta di lametta integrata tagliacinture (vedi foto a lato); l’altro: auri­colare o ‘bluetooth’, per ricevereeventuali telefonate mentre stateviaggiando. Inoltre, se guidate un’autosuper elettronica, per prevenire e tute­larvi in caso di blocco totaledell’impianto elettrico, conservatenell’abitacolo dell’auto stessa e non nelportabagagli il triangolo per segnalare,soprattutto se vi dovesse succedere dinotte, la sosta forzata per avaria.

11. Quando parcheggiate lungo unavia, incolonnati dietro altre auto, primadi aprire la portiera e scendere, voi e ivostri trasportati giratevi a guardaredietro e nello specchietto retrovisoreper assicurarvi che non stianogiungendo biciclette o moto a cui po­treste recare danni aprendoall’improvviso lo sportello.

12. Le “frecce direzionali” non sono unsemplice accessorio, ma una dotazionefondamentale su tutti i veicoli per se­gnalare preventivamente agli altri lenostre intenzioni di guida. E IL LOROUTILIZZO VALE ANCHE NELLEROTATORIE.

13. Se scendete da un autobus, so­prattutto su strade extraurbane, e viaccingete ad attraversare la strada,accertatevi che nessun veicolo pro­venga in senso opposto alla direzionedi marcia dello stesso autobus.

14. Infine sugli aspetti di sicurezza di­pendenti dal mezzo che usate e che ipromotori istituzionali elencano in una"Check­list" quali: "un passaggio dalgommista e dal meccanico di fiducia",ricordatevi di allacciare SEMPRE lecinture (anche se indossate una ‘divisa’o siete un V.I.P. – la cintura è “sicu­rezza”, non privazione di uno ‘status­symbol’) soprattutto per chi viaggia suisedili posteriori e in particolare se sitrasportano bambini. E ricordatealtresì che la vostra vita, quella dei vo­stri cari e quella di persone a voi sco­nosciute che potresteinvolontariamente uccidere o ferire,vale molto di più di un'auto carentesulla sicurezza. Scegliete semmai so­luzioni di trasporto e viaggio alternati­ve, ma non rischiate, MAI! sulla<<sicurezza>>.

VIAGGI e VACANZE + SICUREqualcosa in più oltre le solite raccomandazioni

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LA PAROLAAI GRUPPI CONSILIARI

L'assenza diinterventi inconsiglio comu­nale, facilmente

imputata come "silenziosità", altronon è che fiducia riposta nell'ope­rato del nostro sindaco.Questo "ragazzo" l'abbiamo sostenu­to quando il MoVimento 5 Stelle aComacchio era un simbolo scono­sciuto.Nessuno di noi ha mai pensato dirubargli la scena durante l'ascesarepentina alla carica di primo citta­dino, nessuno di noi è protagonistao vuole emergere in nessun modooggi o in futuro: sosteniamo il no­stro sindaco pur richiedendo delu­cidazioni sul suo operato in separatasede, non abbiamo mire personalie quindi neppure protagonismi me­diatici.Una delle prime regole che ci sia­mo dati è quella di NON far pesa­re interessi anche solo lontanamente

personali, cosa tutt'altro che scontatain questo Paese. Siamo convinti chel'operato di Sindaco e Giunta siaorientato al bene complessivo delterritorio e dei suoi abitanti e co­me tale lo trattiamo, con fermo, si­lenzioso e costante sostegno.Sostegno che spesso non fannomancare anche le minoranze, segnoche a certe deliberazioni non si puòdire di no; difficilmente si trovanovoti contrari, le minoranze usanoastenersi, e infatti alcuni loro consi­glieri sono noti come "il comitatoper il NÌ"!Perché? È semplice: votare né sì néno permette loro di prendere a po­steriori qualsiasi posizione graziealla possibilità di affermare, a se­conda della convenienza del mo­mento, che una decisione non èstata da loro ostacolata oppure,alternativamente, che non s'è deci­so perché la questione non era chiara.Sappiate, cari concittadini, che il

nostro gruppo consiliare, durante lavotazione in consiglio comunale,prende decisioni: potremo sbagliarema almeno NOI ci mettiamo la faccia!

Gruppo Consiliare M5S

MoVimento 5 Stelle

Come abbiamosempre dettoquesta lista civicanon rappresenta

la classica opposizione maprincipalmente un’opposizionepropositiva, un opposizione semprepresente ma che va oltre al controllodi eventuali errori dei nostriamministratori, addiritturaproponendo azioni migliorativeproprio perché a nostro vedere lebuone idee non sono ne di destra nedi sinistra. Da questo presuppostopartiamo nel dire che anche i gruppidi opposizione possono proporre,esattamente come lo può fare lamaggioranza, che a mio parere inquesto fino ad oggi è stata assente.Sono molti gli argomenti che vengonotrattatiduranteiconsiglicomunalimapreventivamente e piùapprofonditamente se ne parla nellecommissioni, dove in quel momentola presenza o meno dei componentiapporta o meno valore allediscussioni, discussioni da cuiscaturisce il voto finale da portare inconsiglio. In questi due anni abbiamosicuramente lavorato quindi ancheproposto, magari alcune idee nonsono state accettate ma sicuramentealtresonostateportateavanti inmodo“diverso” dall’amministrazione, nevorrei accennare due giusto comeesempio. Il progetto denominatodall’amministrazione Pasto del BuonSamaritano, che provai a lanciare adinizio insediamento (non avevaquesto nome naturalmente) sfociatopoi con un bando che ha raggiunto inpieno la nostra idea principale. Altra

idea è quella dell’applicazione Web,anche questa da noi proposta, risoltapoi dall’amministrazione con unapplicazione alternativa ma a mioparere meno efficace. Per questioni dispazio non posso entrare troppo nelmerito delle due proposte dato chevorrei spiegare al meglio la nostraultima idea che è stata propostaultimamenteinconsigliocomunaleedapprovata all’unanimità.La riqualificazione degliappartamenti ad uso turistico:Si tratta sicuramente di un progettoambizioso reso ancora più difficileperché portato avanti da un gruppoche è all’opposizione, quindi conrisorse limitatissime,proprio perquesto abbiamo cercato di farapprovare all’unanimità quella che iotrovo essere una buona idea conrisvolti positivi per tutti. Il progettoche sarà da percorrere è articolato indiverse fasi e con due attori principali,il primo è il proprietario diappartamento ed il secondo ilComune. Non è molto semplicespiegare il progetto ma di seguitoproverò, progetto che parte dall’ideadi contrastare nel migliore dei modi lacrisi economica che ci tocca cosìfortemente. In parole semplicivogliamo far ripartire l’interaeconomia del nostro territorio,partendo dal mattone senza peròulteriorinuovecostruzioni, ilmattone“da ristrutturare­classificare”sarà ilveicolo di ripresa generale, perchélegato a tutto il nostro territorio da unenorme indotto, che ripetendomitocca tutti noi.Ilprimopassoperandareversoquesta

direzione sarà quello di creare untavolo tecnico­politicochegetti lebasidi discussione in merito alle azioni daintraprendere. A questo tavolo dovràsedere l’intera rappresentanzapolitica, le associazioni dicategoria,rappresentanti deiprofessionisti, rappresentanti diagenzie immobiliari e non ultime lebanche.Queste le figureprincipali chedovranno di concerto operare per ilbuon fine del progetto, creare le fascedi classificazione, controllare ecertificare, patrocinare e creare gliincentivi,questo il primo obiettivo.Ilsecondopassosaràquellodimetterein moto questo meccanismocoinvolgendo nel merito i proprietaridegli appartamenti che incollaborazione principalmente alleagenzie immobiliari e di seguitocampeggi o alberghi dovrannostringere accordi che coinvolgano leimprese edili, preferibilmente locali ele banche del territorio. Oltre aglisgravi fiscali legati a leggi dello stato,i vantaggi che il privato dovrà avereben chiaro saranno che con lariqualificazione otterrà unarivalutazione economicadell’immobile il tutto a costi ridotti econ un ritorno economico dovuto adun affitto assicurato oltre ad unaforma di pubblicità e ad incentivieconomici a livello comunale.Ricordiamoci che l’appartamento pervacanza da noi deve essere visto comeuna risorsa,infatti tra i tantissimiappartamenti della costa ve ne sonoaltrettanti da sistemare. Riqualificaretali appartamenti significa crearelavoro,posti di lavoro che possono

essere occupati anche da giovani chevogliono iniziare una nuova attivitànel campo edile senza grossiinvestimenti ma con una prospettiva,quindi reali possibilità di riuscita. Farmuovere una economia del genere nelnostro territorio significa toccarequasi tutte le categorie di lavoropresenti e relative famiglie. Significaportare nuovamente turismo nellanostra terra, anche turismo diqualità,ricordiamoci che turisti sulnostro territorio equivalgono a “euriche passeggiano” di cui tutti abbiamobisogno.Credo in questo progetto e credo checon la volontà di tutti possa essereaffrontato con successo,questoprogetto mira esclusivamente a fargirare economia nel nostro territoriosenza precludere questa possibilità anessuno, lasciando il mercato liberoalle imprese volenterose, diconseguenza un risultato positivofarebbe crescere la nostra interaeconomia. Cerchiamo di lavorareunitariamente e senza personalismiperseguendo l’obiettivo comune, sesaremo in grado di perseguire taleobiettivo la possibilità di crescitagenerale sarà immensa nondimentichiamoci però che abbiamoanche tutto un patrimonio Comunaleda riqualificare e di pari passo farcrescere.

Davide MichettiCapogruppo L'Onda

L'Onda

Page 19: COMACCHIO AGOSTO 2014 Comune di Comacchio Comacchio … 2014.p… · Il Sindaco Marco Fabbri COMACCHIO AGOSTO 2014 Comune di Comacchio Comacchio P.zza Folegatti, 15 Codice Fiscale:

Sembra ormai che il web sia parte inte­grante e portante della nostra vita. Quici si relaziona, si compravende, siottengono consulenze, ci si cura. Lastraordinaria forza comunicativa dellenuove tecnologie condiziona il viverecomune. Nella mente umana prendonoforme, pensieri, principi, che poi di­ventano aggreganti di movimenti,gruppi, etc. Certo è che i principi, i va­lori, sono fondamentali e chi professadi averli poi deve svolgere e porre in es­sere azioni coerenti. L’imperativo di chidella rete fa elemento portante dellapropria azione politica dovrebbe esserela “trasparenza” . Parola magica, in ori­gine collegata a un concetto scientificonel campo dell’ottica, che ha trovatonegli ultimi anni applicazione nellenorme tese al buon funzionamentodella Pubblica Amministrazione. Inquesta prospettiva, trova certamentecollocazione la norma che legittimachiunque, ed in particolare gli ammini­stratori, ad accedere agli atti della P.A.acquisendone copia. Un dato di fattosfociato in recenti festeggiamenti chehanno accolto la Sentenza della Supre­ma Corte con cui è stato sancito ilprincipio secondo il quale il “capo nonpuò non sapere”. A questo proposito igiovani amici del M5S lagunare non sisono infatti lasciati sfuggire un brindisi.Trasparenza a 360°, dunque, richia­mata nel Consiglio Comunale del 4 giu­gno u.s. e portata all’attenzione del Sig.Sindaco, attraverso la contestazionedella violazione di un valore tanto de­cantato e delle disposizioni di legge adesso connesse. Il Sindaco avrebbe do­vuto entro 30 giorni dare riscontro a ri­chieste di accesso agli atti con relativeinterpellanze, finite nel dimenticatoiodella “trasparenza” sin dal marzo u.s.

Stiamo parlando di istanze rego­larmente inviate con posta certificata,per le quali il Sindaco ha pubblica­mente riferito di non sapere nulla, inquanto di competenza del Suo apparatoburocratico. Risposta, inaccettabile, divetusta scuola di pensiero ovvero clas­sico esempio di “scarica barile”. Eppu­re il capo è quello che “non può nonsapere”, lo dice la Corte Suprema.C’è da pensare che tanta “trasparenza”sia diventata un abbaglio di eccesso direte. La popolazione cybernauta, fanta­siosa nel nick name ma spesso ben ce­lata dietro il paravento dell’anonimato,è un campione rappresentativo dellaSocietà, c’è da chiedersi cosa pensi oggidel rapporto instaurato con gli “aborri­ti” media tradizionali stigmatizzati daipenta stellati. E c’è da chiedersi che fineha fatto l’invocata trasparenza con cuila rete doveva selezionare ruoli efunzioni in base agli altrettanto traspa­renti curriculum degli amministratori(di cui si fa solo uso di facciata e non disostanza). Che direbbe il popolo dellarete sapendo che i 5 Stelle lagunari so­no amministratori dei propri colleghi dilavoro, dei propri genitori, iscritti sulpubblico registro dei protesti ? Non osoimmaginare le insolenze negli show diGrillo o in aula parlamentare . La tra­sparenza insomma è una bandiera dasventolare a seconda della convenienza.Il tutto in spregio alla rivendicazione diuna politica etica. A quanto sembra il“dire” e il “fare” sono cose ben diverse edistanti.Proprio per questo riteniamo che si stiaperpetrando un autentico tradimentoverso la cittadinanza. La gestione delproblema Sanità del Sindaco e del SuoMovimento ha molte zone d’ombra ca­ratterizzate da una serie di azioniinspiegabili, prima tra le quali “lasmentita della smentita” del famigeratoincontro con il Governatore Errani. Il

referendum per il cambio di provincia,motivato fortemente dalla gestione sa­nitaria del territorio, ma non solo, nonsi concilia con la concessione della CasaProtetta “Aniceto Nibbio” alla A.S.P.Non si è voluto prendere in esame lagestione autonoma in concessione one­rosa al privato. Abbiamo appreso inquesti giorni che l’ A.S.P. estense navi­ga in cattive acque, il bilancio è in ros­so, non conosciamo ancora larendicontazione di quella del Delta re­lativa al 2013, ma qualche timore sorgespontaneo. E’ difficile dimenticare chead amministrarla è l’Unione dei Comu­ni, oggetto principale del referendumpopolare del dicembre 2013. Unagrande burla sull’onda della “traspa­renza”.Infine assistiamo all’assoluta assenza diqualsivoglia idea od azione rispettoall’annoso problema dell’Ospedale SanCamillo, nonostante sia presidiato daormai 9 mesi. Tutti ci aspettiamoun’azione concreta dal nostro Sindaco,che per conto si è molto dedicato adapparire nelle iniziative mondane.Potremmo continuare a lungo ad illu­strare le “best pratics” di questa ammi­nistrazione in netta contrapposizione aisuddetti principi, tanto sbandierati,tanto da connotare il Movimento congli abiti del “nuovo”, addosso ad uncorpo vecchio e decrepito.Queste nostre osservazioni non sonodettate da mero ruolo di opposizione.Abbiamo sempre svolto la nostra azio­ne con senso di responsabilità, giova ri­cordare la nostra posizione costruttivanelle tematiche urbanistiche finalizzateall’interesse dell’intera collettività. Po­sizione inevitabilmente scetticaallorquando abbiamo riscontrato unruolo passivo dell’Amministrazione neiconfronti della Provincia e della Regio­ne sulle scelte strategiche del territoriocomacchiese. Ci riferiamo a riguardo

anche all’idrovia ferrarese, opera fa­cente parte dei “Corridoi di trasportiprioritari Ten­T” dell’Unione europea,apprezzata a Bruxelles e costantementefinanziata, che può definirsi la “grandeoccasione persa” per Comacchio e ciò acausa della progressiva esclusione e ri­duzione degli interventi nel tempo acominciare dalla mancata bonifica econversione ad uso portuale dell’areadell’ex zuccherificio, che, oltre al risa­namento ambientale di una estesa areadegradata, avrebbe conferito a Co­macchio un ruolo nuovo e prioritario disviluppo economico; ed ancora ci rife­riamo alla mancata previsione di opereconnesse o adiacenti al tratto navigabi­le cittadino tanto da poter dire che Co­macchio è solo “by­passata”dall’idrovia, ed infine rammentiamol’impossibilità di accedere a finanzia­menti dell’idrovia almeno per il miglio­ramento della viabilità di accesso edeflusso del Ponte Albani sulla SS Ro­mea, unico, seppur il più importante,escluso da qualsiasi previsione di mi­glioria, differentemente dagli altri tre­dici dell’asta navigabile.Assistiamo invece, in questi giorni,all’erogazione di circa 104 milioni dieuro quasi tutti a beneficio di interventia Ferrara Nord (bonifica e conversionedel Polo Chimico, Pontelagoscuro, etc.),Ferrara città (opere di viabilità, darse­na, etc.) e Copparese (rigenerazionearee produttive etc.).Rappresentiamo ai cittadini co­macchiesi che coloro che amministranola cosa pubblica, indipendentementedall’ideologia politica di riferimento,possono essere onesti o disonesti, affi­dabili o inaffidabili, capaci o non capa­ci, ma che in ogni caso prima della“rete” viene l’uomo.

Antonio Di MunnoCapogruppo il Faro

Forza Italia ­ Il Faro

Con incredulitàabbiamo presoatto che le buffe ebizzarre dicerie

sui prossimi traslochi del compartoPalazzo Bellini saranno presto realtà,perché queste sono le intenzionidell'amministrazione comunale:trasferire gli uffici del sindaco, delsegretario comunale e della giuntapresso il primo piano di PalazzoBellini, traslocando la BibliotecaCivica con i suoi 40.000 volumi nelledue sale che oggi sono occupate dalMuseo del carico della nave romana.Sì, vien da sorridere. Eppure questa èla sacrosanta verità. Non occorresottolineare che il PartitoDemocratico è pienamente contrarioa questa scelta che rappresenta e difatto costituisce il rifiuto di mezzosecolo di storia comacchiese e lanegazione di tutti gli sforzi profusidagli anni Settanta ad oggi di dotareComacchio di un presidio culturalepolivalente, anche a servizio di unturismo di qualità.

Palazzo Bellini era stato concepitocome il luogo cardine della cultura, illuogo delle mostre, dei libri, dellabiblioteca, dell'archivio, degliincontri. In una città che non ha quasipresidi culturali, né luoghi di incontriper giovani e adulti, pensiamo che taleruolodebbaessererilanciato,apartiredalla biblioteca, che deve rimanere unluogo bello e accogliente, luminoso eampio, ricco di iniziative stimolanti edi interesse. E soprattutto non si puòcreare ambiguità, confondendo glispazi tra potere e cultura, tra uffici emostre d'arte, minando l'identità diun luogo nato per essere il centro dellavita culturale del paese.Il sindaco non può non averconsiderato il valore della piazza. Nonpuò non sapere che la città è fatta diluoghi simbolici, destinati al potere,alla religione, ai commerci, allacultura... e che questi luoghi sono bendistinti e separati. Il foro è il luogo delpotere e la piazza è il centro della vitacittadina: è la piazza il luogo in cui lacomunità tesse i fili della propria

particolarissima Storia.Quali sono le ragioni che induconol'amministrazioneasvuotare lapiazzadei suoi significati? Forse perchél'attuale Municipio – cito testualiparole ­ “è brutto e andrebbebombardato”? Per ragioni legate alrisparmio? Per la messa a norma diedifici diversi? Il Sindaco ha maiinterpellato i diversi attori, che a variotitolo potrebbero essere coinvolti, perconoscere il loro parere? ComePalazzo di rappresentanza, ha maipreso in considerazione soluzionialternativecomeadesempioilvecchioMunicipio?ChiediamoalSindacodiriconsiderarequesto sconsiderato progetto, perchénon vogliamo credere che ilrappresentante di un movimento chenasce dalla piazza possa lasciarel'ombra della torre civica peraccomodarsi nel piano nobile del piùnobile dei palazzi comacchiesi.

Felletti FrancescaCapogruppo PD

Partito Democratico

Page 20: COMACCHIO AGOSTO 2014 Comune di Comacchio Comacchio … 2014.p… · Il Sindaco Marco Fabbri COMACCHIO AGOSTO 2014 Comune di Comacchio Comacchio P.zza Folegatti, 15 Codice Fiscale:

Robert BellottiPresidente del

Consigl io Comunale

9988%%42/43

MicheleModonesi

Consigl iere Comunale

9955%%41 /43

RobertoBellini

Consigl iere Comunale

9955%%41 /43

SamueleSenni

Consigl iere Comunale

7799%%34/43

MoreseConsiglia

Consigl iere Comunale

8844%%36/43

DavideMichetti

Capogruppo

8811 %%35/43

FrancescaFelletti

Capogruppo

6655%%11 /1 7

FabioCavallariCapogruppo

4400%%1 7/43

Marco FabbriSindaco del Comune di Comacchio

11 0000%%43/43

AlbertoRighetti

Consigl iere Comunale

8844%%36/43

TizianaPedriali

Consigl iere Comunale

11 0000%%1 3/1 3

AlessioTaddei

Consigl iere Comunale

9988%%42/43

AndreaMalano

Consigl iere Comunale

7755%%6/8

Moh'dKubbajeh

Consigl iere Comunale

5500%%4/8

AntonioDi MunnoCapogruppo

8866%%37/43

Nome e CognomeCarica ricoperta

nel consigl io comunale

PPeerrcceenn ttuuaall ee dd ii pprreesseennzzeeii nn ccoonnssii gg ll ii oo rrii ssppeettttoo aall ll eeccoonnvvooccaazzii oonn ii rrii cceevvuu tteepresenze / convocazioni

CristianFerracioli

Consigl iere Comunale

9911 %%20/22

I l Consiglio ComunaleComposizione e statistiche

Mariano EnricoCalderoneCapogruppo

7744%%32/43