Colpo Della Strega Seconda Parte

8/17/2019 Colpo Della Strega Seconda Parte

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COLPO DELLA STREGA?

SCOPRI COME AFFRONTARLA CON LA TECNICA

MIOTENSIVA.

Parte seconda.

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Nell'articolo precedente: BLOCCO ARTICOLARE? COME

NORMALIZZARLA ATTRAVERSO LA TECNICA MIOTENSIVA. Parte

prima

Sono state descritte.

Sia la teoria della 2°legge di Fryette,

Sia come alcune tecniche di facili utilizzo ti consentono di capire

subito il lato disfunzionale di Side-Bending (lateroflessione).

Oggi invece apprenderai subito come individuare gli altri 2

parametri disfunzionali ossia la rotazione e la flesso-estensione

bloccata.

Se non hai letto l’articolo precedente ti consiglio di farlo adesso,

(basta cliccare sul al link in alto), ti assicuro che se segui

l’ordine con cui sono stati fatti e descritti gli articoli tutto

apparirà più semplice.

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Vorrei subito mantenere la mia promessa descrivendoti il

TEST DI DENIS BROOKES:

Questo per il segmento lombare è considerato un test secondario.

Vuoi sapere a cosa serve? Bene, attraverso questo test puoi

riconoscere il Side Bending disfunzionale in maniera più rapida

rispetto ai test che hai già conosciuto nel primo articolo.

Ecco come eseguire il test:

1.

Fai sedere il paziente sul lettino,

2. Poniti dietro di essi e posiziona i tuoi pollici su entrambe le

trasverse della vertebra interessata,

3. Chiedi al paziente di anti-flettersi cioè flettersi in avanti,

4. Lascia che i tuoi pollici seguano il movimento di risalita della

vertebra interessata.

Se ce un pollice che sale prima dell’altro, significa che da quel lato

(pollice che sale prima) ce una lesione di side bending

(lateroflessione).


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Semplice! Provalo subito!

Adesso invece vedrai altri test che completano l’analisi degli altri 2

parametri disfunzionali.


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Come fai a valutare se la vertebra è bloccata in estensione o

in flessione?

Molto semplice: Puoi sfruttare la leva dell’arto inferiore.

Ecco come fare per capire se la vertebra si allontana dalla

sottostante cioè se si estende:

1. Per prima cosa posizionare il paziente in decubito laterale

2. Posiziona il tuo indice tra lo spazio interspinoso della vertebra

interessata

3. Afferra la coscia del paziente evitando pero che vada in

adduzione o in abduzione.

4. Partendo da una flessione dell’anca di 90°, devi pian piano

aumentare tale flessione fino a che non senti di aver indotto il

movimento di disabitazione al segmento desiderato


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5. A questo punto puoi valutare se la vertebra si disabita o no.

Ricorda che se non avverti un allontanamento, o un’apertura tra le

spinose potrebbe significare che la vertebra sia bloccata in flessione

cioè in embricazione.

Per capire invece se la vertebra si embrica cioè si flette devi:

1. Sempre con il paziente sempre in decubito laterale tu davanti al

paziente, a differenza di prima devi:

2. Partire da una flessione dell’ anca di 30° per poi estendere verso

dietro la coscia e valutare se lo spazio intervertebrale si chiude.

Con tale manovra puoi valutare il segmento fino a D9.


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Ecco fatto! Adesso sai valutare se la vertebra gode di ottima

mobilita o se una di queste 2 direzioni di movimento è alterata.

Ricorda : Se la vertebra si embrica ma non si allontana, la

disfunzione è in flessione (verso il movimento) e viceversa.

Se a causa di qualche difficoltà ti risulta difficile utilizzare la leva

inferiore, potresti anche utilizzare una variante:

Eccoti la variante :

La variante per valutare una vertebra bloccata in estensione o in

flessione è la seguente:


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Per prima cosa devi posizionare il paziente seduto normalmente

sul lettino con le braccia incrociate.

Posizionati a lato del paziente.

Porta la tua mano cefalica sulla sua spalla, abbracciandolo

passando con il tuo braccio al di sopra delle sue.

Con l’altra mano invece appoggia le tue dita tra gli spazi

intervertebrali da valutare

Induci il movimento di anti-flessione, e valuta se lo spazio

intervertebrale aumenta.


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Per la retro-flessione ti consiglio di “abbracciare” il paziente

portando il tuo braccio sotto alle sue, e ascolta durante il

movimento passivo se lo spazio intervertebrale si chiude.

Durante questi movimenti, le vertebre verranno trascinate

meccanicamente uno dietro l’altra. Quindi cerca di regolarti sulla

quantità di movimento da indurre per evitare di oltrepassare e di

trascinare anche altre vertebre in più perché potresti confonderti.


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Vorrei concludere con il 3° parametro, ossia:

LA ROTAZIONE:

Per capire la direzione di rotazione in disfunzione puoi effettuareuno di questi 2 TEST:

1) TEST FUNZIONALE PALPATORIO DELLE TRASVERSE:

Per effettuare questo test devi:

1. Posizionare il paziente supino

2. Porre i tuoi pollici sopra ad entrambi i processi trasversi della

stessa vertebra.

3. Indurre una pressione prima su una trasversa e poi sull'altra


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Cerca di percepire la densità sotto le tue dita. Se infatti noti che un

pollice affonda sui paravertebrali in maniera migliore rispetto al

controlaterale che si presenta più rigida e densificata, allora potresti

dedurre tale rigidità palpatoria non è altro che la trasversa che si

trova ruotata.

Ricorda che se la trasversa ruota e sporge da un lato, devi dedurre

che il corpo è ruotato dal lato opposto.

2. TEST DELL’ARMONIA DELLE SPINOSE

Quest’ultimo è molto semplice da effettuare e si applica nella

seguente maniera:

Disponi il paziente in decubito laterale, volto verso di te, con il

busto dritto evitando dunque che ci sia una rotazione del cingolo

scapolare. Posiziona i tuoi pollici sul bordo laterale delle spinose

(perpendicolari e sotto le tue mani)

Palpa il segmento interessato e nota se le spinose sono tutte in

linea, in maniera armonica o se ce una sporgenza che spezza

tale armonia.


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Ripeto per l’ennesima volta che se trovi una sporgenza verso l’alto

significa che la vertebra è ruotata con il suo corpo dal lato opposto.

COMPLIMENTI!

Adesso sai come individuare tutti i parametri disfunzionali!!

Nel prossimo ed ultimo step successivo scoprirai come

effettuare le manovre di CORREZIONE MIOTENSIVE

rispettando questi 3 parametri.

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perdere il filo logico con la quale vengono descritte le tecniche.

Se hai voglia di confrontarti con me contattami pure sulla mia

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IO SONO DALL’ALTRA PARTE DELLA RETE.

Buon lavoro.

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