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Comitato redazionale: geom. Roberto Turroni S ommario 47100 Forlì - Via Merenda, 3 - Tel. 0543 28436 - Telefax 0543 30823 E-mail:[email protected] - http://www.colgeofc.it Collegio dei Geometri Forlì - Cesena CIRCOLARE INFORMATIVA FEBBRAIO 2003 1 02/2003 2 Assemblea Ordinaria degli Iscritti Relazione del Presidente Geom. Loris Ceredi Relazione del Tesoriere Geom. Patrizia Prati Relazione Presidente Fondazione Regionale Geom. Giuliano Villi Relazione WebAdministrator Portale Geom. Roberto Turroni 10 Bilancio di Previsione Esercizio 2003 15 Comunicato del Delegato alla Cassa Modifiche statutarie e regolamentari delle Casse Nazionali di Previdenza Relazione del Presidente Geom. Loris Ceredi “Siamo qui per il Bilancio Preventivo della gestione 2003, all’ordine del gior- no vedete al primo punto il bilancio di previsione che discuteremo dopo aver sviluppato ed illustrato le problematiche ed iniziative che hanno prodotto ta- le previsione, quindi scusateci se abbiamo messo al primo punto il bilancio; era doveroso in quanto è il tema conduttore della giornata di oggi. In questi anni abbiamo svolto diverse attività istituzionali sulla base di un programma che abbiamo cercato di rispettare il più possibile. Una delle pri- me iniziative che abbiamo cercato di realizzare è stata l’apertura della succur- sale di Cesena. La succursale di Cesena, come sapete, è aperta da circa 4 mesi, dall’inizio di settembre, nel periodo in cui era necessario consegnare i mod. 17 per la Cassa di Previdenza. Da quella data si è preso nota di tutte le persone che hanno utilizzato la strut- tura; al momento sono circa 140, una media di 3 persone ogni mezza gior- nata in quanto, come sapete, l’orario di apertura della succursale di Cesena è: il lunedì dalle 9 alle 13, il giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15,30 alle 18,30. La succursale di Cesena è stata attrezzata con un ufficio di segreteria ed una saletta riunioni, in quanto riteniamo giusto che i geometri del comprensorio cesenate, abbiano la possibilità di incontrarsi ed avere come punto di riferi- mento i locali del Collegio, più difficilmente raggiungibili a Forlì. Il Collegio per questa struttura che, come evidenziato nella precedente as- semblea è provvisoria, cercherà di valutare nell’arco di un anno quale sia la vera utilità e utilizzo della succursale per non gravare ulteriormente il Collegio di costi o, eventualmente, incentivare l’iniziativa. La buona riuscita della succursale di Cesena dipende quasi esclusivamente dai cesenati, quindi l’invito che il Collegio rivolge è quello di utilizzare e di far funzionare appunto questa struttura. L’inaugurazione è avvenuta il 25 ottobre 2002; la scadenza del 25 ottobre 2003 non è così perentoria per deliberare definitivamente sull’apertura o me- no della succursale, anche se tale data coincide con il periodo di definizione ed approvazione del Bilancio Preventivo per l’anno 2004. È importante che in questi mesi si riesca a far funzionare la succursale di Cesena. Come dicevo c’è un nuovo Regolamento di Contabilità, che il C.N.G. ha consegnato il 5 novembre u.s. in Roma ed in quella sede ha presentato il prof. Grandis, docente di Ragioneria all’Università “La Sapienza”, il quale ha con- tribuito, assieme ad un gruppo di tecnici, alla stesura dei Regolamenti di Contabilità degli Ordini e Collegi; come sapete siamo comparati agli Enti di Diritto Pubblico quindi, come tali, dobbiamo rispettare quella che è la con- tabilità dell’Ente Pubblico. Questo comporta diverse novità in quella che è l’amministrazione del Collegio, già dall’anno scorso è stato elaborato ed ap- ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI ISCRITTI DEL 15 GENNAIO 2003

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Comitato redazionale:geom. Roberto Turroni

S o m m a r i o

47100 Forlì - Via Merenda, 3 - Tel. 0543 28436 - Telefax 0543 30823E-mail: [email protected] - http://www.colgeofc.it

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CIRCOLARE INFORMATIVAF E B B R A I O 2 0 0 3

102/2003

2 Assemblea Ordinaria degli Iscritti

Relazione del PresidenteGeom. Loris Ceredi

Relazione del TesoriereGeom. Patrizia Prati

Relazione PresidenteFondazione RegionaleGeom. Giuliano Villi

Relazione WebAdministrator PortaleGeom. Roberto Turroni

10 Bilancio di PrevisioneEsercizio 2003

15 Comunicato del Delegato alla CassaModifiche statutariee regolamentaridelle Casse Nazionalidi Previdenza

Relazione del PresidenteGeom. Loris Ceredi

“Siamo qui per il Bilancio Preventivo della gestione 2003, all’ordine del gior-no vedete al primo punto il bilancio di previsione che discuteremo dopo aversviluppato ed illustrato le problematiche ed iniziative che hanno prodotto ta-le previsione, quindi scusateci se abbiamo messo al primo punto il bilancio;era doveroso in quanto è il tema conduttore della giornata di oggi.In questi anni abbiamo svolto diverse attività istituzionali sulla base di unprogramma che abbiamo cercato di rispettare il più possibile. Una delle pri-me iniziative che abbiamo cercato di realizzare è stata l’apertura della succur-sale di Cesena. La succursale di Cesena, come sapete, è aperta da circa 4 mesi, dall’inizio disettembre, nel periodo in cui era necessario consegnare i mod. 17 per la Cassadi Previdenza. Da quella data si è preso nota di tutte le persone che hanno utilizzato la strut-tura; al momento sono circa 140, una media di 3 persone ogni mezza gior-nata in quanto, come sapete, l’orario di apertura della succursale di Cesena è:il lunedì dalle 9 alle 13, il giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15,30 alle 18,30.La succursale di Cesena è stata attrezzata con un ufficio di segreteria ed unasaletta riunioni, in quanto riteniamo giusto che i geometri del comprensoriocesenate, abbiano la possibilità di incontrarsi ed avere come punto di riferi-mento i locali del Collegio, più difficilmente raggiungibili a Forlì. Il Collegio per questa struttura che, come evidenziato nella precedente as-semblea è provvisoria, cercherà di valutare nell’arco di un anno quale sia lavera utilità e utilizzo della succursale per non gravare ulteriormente ilCollegio di costi o, eventualmente, incentivare l’iniziativa. La buona riuscita della succursale di Cesena dipende quasi esclusivamente daicesenati, quindi l’invito che il Collegio rivolge è quello di utilizzare e di farfunzionare appunto questa struttura. L’inaugurazione è avvenuta il 25 ottobre 2002; la scadenza del 25 ottobre2003 non è così perentoria per deliberare definitivamente sull’apertura o me-no della succursale, anche se tale data coincide con il periodo di definizioneed approvazione del Bilancio Preventivo per l’anno 2004. È importante chein questi mesi si riesca a far funzionare la succursale di Cesena.Come dicevo c’è un nuovo Regolamento di Contabilità, che il C.N.G. haconsegnato il 5 novembre u.s. in Roma ed in quella sede ha presentato il prof.Grandis, docente di Ragioneria all’Università “La Sapienza”, il quale ha con-tribuito, assieme ad un gruppo di tecnici, alla stesura dei Regolamenti diContabilità degli Ordini e Collegi; come sapete siamo comparati agli Enti diDiritto Pubblico quindi, come tali, dobbiamo rispettare quella che è la con-tabilità dell’Ente Pubblico. Questo comporta diverse novità in quella che èl’amministrazione del Collegio, già dall’anno scorso è stato elaborato ed ap-

ASSEMBLEA ORDINARIADEGLI ISCRITTIDEL 15 GENNAIO 2003

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provato un bilancio preventivo su uno schema che si av-vicina molto ai criteri del nuovo Regolamento diContabilità, naturalmente non rispondeva esattamentealla nuova normativa in quanto non ancora elaborata.Il Regolamento, come vi dicevo è stato elaborato dalprof. Grandis e proposto a tutti i Collegi d’Italia, è statoapprovato dal Consiglio pertanto ci troveremo nella con-dizione di dover deliberare sul Bilancio Preventivo entroil 30 novembre dell’anno 2003 al fine di partire corretta-mente nell’anno 2004.Alcune figure nuove dettate dal Regolamento diContabilità sono: – il Direttore che dovrebbe essere il manager o chi gesti-

sce il Collegio quindi persona che potrebbe essere an-che al di fuori del Consiglio, nel nostro Regolamento èprevisto che questa figura sia ricoperta dal Tesoriere percui quest’ultimo avrà anche funzione di Direttore. Suquesta figura si è aperto un dibattito a livello naziona-le sulle responsabilità e su tutto quello che ne competepertanto può darsi che nel prossimo bilancio, a secon-da di come andranno le consultazioni nazionali, ilDirettore abbia il diritto di essere pagato, indennizzatoper quello che è la sua attività e le sue responsabilità;

– il Revisore dei Conti, una nuova figura che noi nonabbiamo mai avuto, ma che altri Collegi avevano datempo, che dovrà verificare la regolarità delle nostre at-tività; detto incarico è stato conferito al Dott. FabioPorcellini che è qui alla mia destra.

Il Bilancio di Previsione deve essere deliberato dalConsiglio entro il 30 novembre dell’anno precedente aquello di esercizio e approvato dall’Assemblea entro il 30aprile dell’anno successivo. Il rendiconto della gestione, o Bilancio Consuntivo, ap-provato da parte del Consiglio, deve essere portato all’e-same del Revisore dei Conti almeno 15 giorni prima del-la data di convocazione dell’Assemblea, il Revisore deiConti deve relazionare sul Bilancio almeno 7 giorni pri-ma dell’Assemblea dopo di ché si va all’approvazione daparte dell’Assemblea entro il 30 aprile. Da ciò entro il 30 aprile si approva prima il BilancioPreventivo dell’anno in corso, successivamente ilBilancio Consuntivo dell’anno precedente, questo è unpo’ ciò che riguarda la nuova gestione della contabilità.Altra iniziativa conclusa è la Fondazione dei Geometri alivello Regionale. Da tempo si dibatteva in Regione su quale figura giuri-dica si dovevano orientare i Collegi al fine di espletaretutte quelle attività non istituzionali. Detta figura è stataindividuata nella Fondazione costituita dai Collegidell’Emilia Romagna al di fuori di Modena, per un suoproblema interno che sicuramente a breve risolverà, inmodo che avremo la Fondazione composta dai noveCollegi dell’Emilia Romagna. Alla costituzione dellaFondazione hanno contribuito il Commercialista Dott.Porcellini Fabio ed il Notaio Maltoni Marco, entrambi diForlì, che hanno sviscerato e risolto tutte le problemati-che legate alla nostra attività e le varie possibilità consen-

tite dalla legge. La Fondazione, costituita anche a livello nazionale con lapartecipazione del Consiglio Nazionale e della Cassa diPrevidenza Geometri, dovrebbe partire con le sue attività abreve. Il passo successivo alla Fondazione è quello di costituireuna Società di Servizi a livello Regionale, con sedi in tuttii Collegi Provinciali, che possa svolgere tutte quelle attivi-tà commerciali di completamento a quelle istituzionali.Le indicazioni scaturite dall’ultima riunione delComitato Regionale, tenutasi sabato scorso, sono quelledi creare una struttura unica Regionale che possa avereall’interno dei Collegi le sue diramazioni, delle succursa-li a livello provinciale in modo da lasciare l’autonomia lo-cale per la gestione delle attività provinciali pur mante-nendo una contabilità ed un coordinamento Regionale;tutto ciò consentirebbe di avere risparmi economici digestione.Una delle ultime iniziative programmate è legata allaLegge Regionale n. 31 del 25.11.2002. Questa legge in-novativa porterà sicuramente a cambiare il modo di pen-sare, ci renderà più responsabili di quanto lo siamo ora,quindi ci troveremo a dover affrontare tante problemati-che che sicuramente peseranno su di noi.Al fine di affrontare il problema stiamo cercando di or-ganizzare un confronto fra Regione, Provincia, Comuni,tecnici e legali al fine di arrivare ad una definizione delleprocedure, delle applicazioni ed implicazioni che possa-no soddisfare tutti i soggetti coinvolti: di questo ve neparlerà poi Villi.Altro argomento importante è il Codice Deontologico.Il rispetto del Codice Deontologico è molto importanteperché, purtroppo, ogni seduta di Consiglio è occupataper buona parte da segnalazioni che vengono presentateda Comuni, Catasto e da privati nei confronti di iscritti,per cui ci si trova ad affrontare problematiche legali lega-te alla nostra attività; al fine di decidere al meglio, inquanto nessuno di noi è un legale, il Collegio si avvaledella consulenza dell’Avv. Lauricella Giovanni, qui allamia sinistra, il quale ci parlerà poi della sua figura al ser-vizio del Collegio e degli Iscritti per problematiche ri-guardanti la Categoria.Dentro la cartellina troverete copia del CodiceDeontologico, non sempre si vanno a leggere le normeche regolano la nostra attività e purtroppo ogni tanto siincorre nel loro mancato rispetto.Lunedì scorso ho partecipato, a Milano, ad un Forumsulle Libere Professioni Intellettuali in Italia organizzatodal Censis e dalla Camera di Commercio di Milano.Dalle relazioni e dal dibattito è emerso, oltre alla necessi-tà di occupare uno spazio nel mercato italiano come pro-fessionisti in grado di fornire una qualità di servizi, nontanto per la iscrizione ad un Albo, ma perché in grado difornire la certificazione del prodotto proposto, e la ne-cessità di far rispettare, da parte di Ordini e Collegi, ilproprio Codice Deontologico.Quindi è importante che noi siamo rispettosi di quello

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che è il nostro Codice Deontologico.Anche la nostra Categoria ne sta discutendo a livello na-zionale in quanto si intende uniformare tutti i CodiciDeontologici dei Collegi Provinciali, anche se ci potrannoessere differenze minimali fra un Collegio del Nord ed unodel Sud conseguentemente alle diverse realtà locali.Il Consiglio nei casi di segnalazione deve seguire un me-todo comportamentale prestabilito: viene convocato iltecnico segnalato e con lui si fa un esame delle contesta-zioni dopo di chè il Consiglio decide se aprire o meno ilProcedimento disciplinare, nel caso di apertura delProcedimento viene nominato, tra i Consiglieri, un rela-tore che relazionerà in Consiglio alla presenza del tecni-co e dell’eventuale suo difensore.Ci sono termini ben precisi su come procedere, cosa sideve o non deve fare.Prima di passare la parola all’Avv. Lauricella vorrei sti-molare la costituzione di un gruppo di lavoro sul futurodella categoria. Perché il futuro della categoria?Perché a livello nazionale sta cambiando un po’ tutto ilpensiero sul nostro futuro: la scuola sta cambiando, stacambiando il nostro modo di lavorare, non sappiamo sea livello europeo dovremo attenerci a certe normative op-pure no, per tutto questo il Consiglio Nazionale sta ope-rando attraverso i canali conosciuti. L’invito che volevo fare e che ho rivolto anche alConsiglio Nazionale è quello di pensare “oltre”, cioè cer-care di trovare delle motivazioni e attività che non si pen-sava specifiche del geometra, ma che in fondo possonoesserlo andando quindi ad occupare un settore più am-pio delle nostre competenze.Sulle competenze siamo ancora in alto mare, a Milanolunedì si parlava appunto della definizione di competen-ze in generale (non si parlava né di geometri, ingegneri,o architetti); sembrava che le Regioni fossero state dele-gate a legiferare in materia di competenze, la Siliquini,responsabile dell’Università, se non erro, ha ribadito chele Regioni non possono legiferare su materia Pubblica,possono essere demandate alle Regioni solo quelle attivi-tà non pubbliche, quindi essendo noi comparati ad Entidi Diritto Pubblico non possiamo avere una legislazioneregionale per cui il Governo sta cercando di trovare unpunto di incontro al fine di permettere alle Regioni di le-giferare in materia senza creare squilibri a livello nazio-nale. L’invito che voglio rivolgervi è proprio quello di pensareoltre a quello che è la nostra attività abituale, di con-frontarci per formulare una proposta che a livello nazio-nale possa sostenere tutte quelle attività che potremmoandare a svolgere.Ritengo di avervi portato via un po’ troppo tempo, maera doveroso informarvi, sul bilancio entreremo in meri-to quando il Tesoriere elencherà tutte le entrate e le spe-se e le motivazioni che hanno prodotto tali previsioni. …….Prima di passare la parola a Villi che ricopre un ruolo im-portante in quanto è stato nominato Presidente della

Fondazione Regionale, volevo elencarvi quelle che sonotutte le attività affrontate fino ad oggi:l’apertura della succursale di Cesena, la costituzione del-la Fondazione, il nuovo Sito del Collegio che vedeteproiettato e di cui ne parlerà Turroni in quanto abbiamointrodotto alcune innovazioni, abbiamo partecipato allegiornate dello studente degli I.T.G. di Forlì e Cesena, as-segnando borse di studio agli studenti meritevoli degliistituti tecnici di Forlì e Cesena, abbiamo organizzatocorsi di sostegno dei praticanti, poi ne parleremo un at-timino insieme, abbiamo partecipato alle commissioniregionali e nazionali Ambiente e Territorio, Scuola,Catasto e così via, abbiamo partecipato al CongressoNazionale che si è svolto a settembre a Venezia dal qualesono emerse problematiche alle quali bisogna pensaremolto, quello che faremo noi nel futuro non so se di-penderà da Forlì e Cesena però, come dicevo prima,dobbiamo cercare di proporre delle idee che possano es-sere portate avanti, abbiamo organizzato i corsi docfa, e icorsi sulla sicurezza, abbiamo ricostituito, perché esistevagià una forma simile, il Comitato Unitario delle libereProfessioni, C.U.P. Provinciale, assieme agli altri Ordinie Collegi, abbiamo consolidato i rapporti con gli altriEnti e così via. Passando al Bilancio suggerirei, per valutare bene tutte levoci, durante la enunciazione che ci farà Patrizia, nel ca-so di perplessità o incomprensione, di fare richieste a cuicercheremo di rispondere.Una delle cose che mi premeva dire riguarda il ProgettoRegionale: nell’assemblea del 2001 avevamo stabilito unacontribuzione da parte dell’iscritto pari a € 42,00, divi-sa in due anni: € 22,00 per il 2002 ed € 20,00 per il2003; facendo le dovute valutazioni abbiamo considera-to che questo Progetto Regionale abbia una valenza e at-tualità per almeno 5 anni, perché riteniamo che un pro-dotto informatico come questo possa avere tale durataper cui, abbiamo pensato di far contribuire per € 42,00anche tutti i nuovi iscritti, dal 1° gennaio del 2003 finoal 2007. Questo perché non ritenevamo giusto che la contribu-zione fosse fatta solo da parte di chi era già iscritto, poi-ché anche i nuovi iscritti beneficeranno di questoProgetto Regionale, del nuovo Sito e di tutti gli aggior-namenti che verranno apportati.In specifico si è sviluppato il Progetto in base a quantoprevisto nell’assemblea precedente, nell’anno 2002 si so-no sostenute spese e incassato solo la contribuzione daparte degli iscritti, nell’anno 2003 dovremo completarequesto progetto ed arrivare alla rendicontazione per po-ter usufruire del contributo da parte della Regione. Ilprogetto dovrà essere completato entro marzo, per la suadefinizione, come sicuramente ricordate, c’è una partedeterminante che deve essere svolta dagli iscritti che do-vranno testare il prodotto. Il collaudo dovrà essere fattoda coloro che hanno la possibilità di accedere conInternet al sito e che possono verificare tutte quelle in-novazioni apportate.

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Questo consentirà di dichiarare di avere testato ilProgetto, a tal fine, nella cartellina, troverete lo stampatoper l’autocertificazione necessaria per comprovare l’atti-vità di sperimentazione da parte degli iscritti; alla con-clusione dei lavori si organizzerà a fine gennaio, iniziofebbraio, un incontro mirato per portare tutti gli iscrittia conoscenza di quello che è stato fatto. Per informazioni potete rivolgervi a Turroni che illustre-rà le novità.Come diceva Patrizia abbiamo applicato l’aggiornamen-to Istat come era già previsto da una precedente assem-blea, aumento Istat pari a 2,33% per un aumento di 5,82euro che per praticità abbiamo arrotondato a 6 euro equindi la quota risulta di 256 euro. Importante è il discorso dei praticanti. La cifra previstaè determinata in base a delle valutazioni che noi abbiamofatto in consiglio e quindi da sottoporvi.Assieme alla commissione scuola abbiamo fatto delle va-lutazioni che sono date dai risultati degli esami di questiultimi anni. Praticamente i commissari d’esame hannoriferito che sempre più va a diminuire la preparazione deiragazzi, sicuramente questo non è una colpa nostra, sicu-ramente deriva dalla scuola e quindi diciamo che in buo-na parte la soluzione non dobbiamo trovarla noi, per unabuona parte sicuramente dobbiamo impegnarci a farlo,ci arrivano sempre più delle considerazioni fatte dai pra-ticanti sulla periodo di praticantato svolto dai tecnici,molti di questi dicono che fanno esclusivamente attesanegli uffici pubblici, forse non è vero o forse può ancheesserlo sicuramente non c’è più quella preparazione poli-valente che era la nostra arma vincente quella che ci da-va la possibilità di svolgere tutte le attività.Questo è determinato anche dal fatto che gli studi sistanno specializzando, si sta perdendo un po’ la poliva-lenza perché all’interno di uno studio ci sono più figureche vanno ad occupare tutte quelle che sono le attivitàdel geometra, quindi ci siamo chiesti quale potesse esse-re la soluzione per arrivare a dare un prodotto, quindi uncorso di preparazione per l’esame che non sia solo scola-stico, che non sia solo esclusivamente mirato alla promo-zione quindi fare un corso che possa essere utilizzato an-che per aggiornamento professionale degli iscrittiall’Albo.La commissione scuola ha elaborato dei corsi che avran-no durata da 160 ore a 200 ore, questo logicamente conun aggravio di costi, di disponibilità e quindi con mag-giore presenza dei docenti e quindi con un costo mag-giore.Diciamo che si proponeva un maggior controllo sulle at-tività di praticantato con un progetto elaborato dallacommissione scuola, magari istituendo una graduatoriadi merito dei professionisti i cui praticanti si sono distin-ti durante gli esami, questo è più una provocazione cheuna cosa reale perché credo che sia molto difficile dare lestellette agli studi, però è per far capire anche ai ragazziche nel caso, in cui non si trovano bene in uno studiopossono avere la possibilità di cambiare, attivare dei cor-

si al passo coi tempi e le necessità, conseguentemente sa-rà più oneroso come vi dicevo, con la necessità perciò diintegrare i costi con il contributo da parte del Collegio,come è stato fatto fino ad ora, diciamo che questo servesoprattutto per avere un banco di prova per i futuri cor-si di aggiornamento professionale con i quali si potrannoottenere i crediti formativi.I corsi che il Collegio assieme ad altri Collegi dell’EmiliaRomagna si è prefissato di istituire al più presto, non so-no esclusivamente per i praticanti ma per tutti noi, quin-di dovremo trovare un modo di operare immediato e fa-cile per andare a organizzarli.Una delle idee che ci era venuta era quella di stimolare iprofessionisti.Ma stimolarli in che modo? Come dicevo il costo di que-sti corsi è sicuramente maggiore a quelli degli anni pre-cedenti e ritenevamo che fosse, almeno io sono uno diquelli che lo riteneva e mi assumo questa responsabilità,non è stato fatto logicamente perché è l’assemblea che lodelibera, quello di porre a carico dei professionisti il co-sto del corso dei propri praticanti. Molto difficile da per-seguire questa finalità.L’intento era proprio far sì che si trovino degli accorgi-menti tali che il praticante geometra sia stimolato a fre-quentare lo studio di un professionista geometra, nonarch. o ing. Questo lo stiamo verificando e lo verifiche-remo entro breve se sarà possibile detrarre la spesa per ilprofessionista, quindi il professionista ne potrà trarre unvantaggio, quindi vedremo come formularlo. Il pratican-tato dura due anni, il costo sarebbe stato suddiviso nel-l’arco dei due anni per cui alla fine al professionista co-stava una cifra irrisoria. Queste sono idee perché il mon-do dei praticanti è un mondo particolare, oggi c’è caren-za di praticanti; un tempo quando c’èra meno lavoro ilprofessionista seguiva più il praticante, oggi molto spes-so capita che i praticanti si lamentano perché non ap-prendono nulla della attività professionale, fanno sololunghe attese e fotocopie, soprattutto dai laureati.Questo dispiace, è una cosa che noi in nessun caso pos-siamo evitare, per cui se il ragazzo si trova ad avere paga-ta la quota relativa al corso di aggiornamento, sicura-mente preferisce andare in uno studio di geometra che daun ingegnere o da un architetto e questo per portarlo piùvicino a quello che sarà il suo lavoro futuro. Dico questoperché non dovrebbe essere corrisposto stipendio al pra-ticante, quindi se gli si dà una mano potrebbe essere unavvicinamento; questa è una delle altre cose che vi invitoa pensare; cioè come avvicinare i praticanti geometri aglistudi dei geometri.La previsione di entrata è stata valutata in modo tale dadividere nell’arco dei due anni, in soluzioni semestrali, ilpagamento di questi corsi, non potendo deliberare di im-putarlo ai professionisti, lo pagheranno i ragazzi che siiscrivono all’Albo dei praticanti, quindi abbiamo pensa-to di considerare questa situazione come un corso uni-versitario: al corso universitario ci si iscrive e nella quotedi iscrizione è previsto l’iscrizione, la tenuta del libretto

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universitario, i corsi universitari non sono obbligatori co-me non sono obbligatori i nostri corsi per il praticanta-to, per cui il ragazzo si trova a scegliere se partecipare omeno a questi corsi.La quota di iscrizione, pagata in questi due anni, dà lapossibilità di frequentare più corsi di aggiornamento percui il praticante potrà partecipare nei due anni di prati-cantato a due corsi di preparazione all’esame, oppurepartecipare, e questo mi auguro che avvenga meno pos-sibile, al terzo corso di preparazione per quelli che nonsono promossi, quindi avrà la possibilità di aggiornarsinon solo in un anno, ma in più anni. Poichè il corso diaggiornamento era reso obbligatorio da una delibera as-sembleare, ci siamo trovati a riconsiderare tale caratteri-stica, in quanto da più voci a livello nazionale questi cor-si non sono possibili come obbligatori per cui sono vo-lontari e facoltativi. A questo punto ci troviamo di fron-te a una situazione dove non abbiamo a livello di bilan-cio una entrata certa, ma una spesa sicura. Tutto questoè stato previsto in bilancio.

Relazione del TesoriereGeom. Patrizia Prati

Buonasera a tutti a nome del Consiglio Direttivo.Sottopongo alla vostra attenzione il Bilancio Preventivoper l’anno 2003.Il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2003

è stato predisposto sulla base dei dati contabili provviso-ri disponibili alla data del 30.10.2002 e sull’attuazionedelle linee politiche tracciate dal Consiglio Direttivo.Le entrate e le spese sono esposte per competenza con ri-ferimento all’anno solare. L’attuale assetto del bilancio èarticolato in categorie suddivise in capitoli di spesa, que-sto schema di bilancio è già in linea con la legge di tenu-ta della contabilità degli enti pubblici non economici everrà ulteriormente modificato per adeguarlo definitiva-mente con quanto previsto dal regolamento contabileadottato da questo Consiglio: l’esercizio finanziario pre-vede la chiusura a pareggio, quindi io direi di procederead un’analisi abbastanza veloce delle entrate correnti edelle spese, cercherò di evidenziare le voci più salienti. Le nostre entrate derivano principalmente:dalle quote associative degli iscritti che ammontano a208.896,00 euro, nella previsione abbiamo considerato ilmantenimento del numero degli iscritti uguale a quellodell’anno 2002, considerando 816 iscritti per una quotaassociativa pari a 256 euro con un aumento derivantedall’applicazione dell’aggiornamento Istat;le quote derivanti dalla prima iscrizione all’Albo profes-sionale, dalle quote derivanti dall’elenco speciale, dallequote di iscrizione all’Albo praticanti, quindi il totaledelle entrate previste in questo titolo primo è pari a230.256 euro, poi abbiamo un’altra entrata che è quelladel trasferimento dalla Cassa Geometri che sono le prati-che lavorate dalla nostra segreteria per le quali viene da-

to un compenso e sono 11.362 euro, abbiamo poi altreentrate che derivano dalla vendita di beni dei servizi (certificati, floppy, programmi ecc. fotocopie);Corsi pre esame: è la quota che i praticanti pagano per ilcorso che viene fatto in preparazione all’esame di abilita-zione;Aggiornamento professionale - progetto regionale che èla riscossione della seconda rata quell’una tantum dellaquale si parlava prima, deliberata dall’assemblea, poi ab-biamo gli interessi che derivano dai nostri conti per untotale di 2.350 euro, altre entrate diverse per riscossionedi crediti diversi per rimborsi di Iva e crediti che am-montano a 14.758 euro;Finanziamento fondo perduto regionale che è il contri-buto che la Regione deve corrispondere per l’attuazionedel progetto, che è stato ampiamente spiegato, per euro61.975 previsti di incassarli entro il 2003;Partite di giro che non sono altro che entrate ed usciteche corrispondono solo a servizi sostenuti per terzi: tim-bri professionali, visure, contributi previdenziali ed assi-stenziali ecc. che ammontano a 18.139 euro;per un totale di entrate pari a 379.338,70 euro.Procedo con l’analisi delle spese previste.Compensi per Consiglio Direttivo: non esistono speseperché è a titolo gratuito;Spese sostanziali sono quelle per il personale di servizio,oneri previdenziali, assegni e tutto quanto è previsto dalcontratto per i dipendenti a carico del Collegio, volevofar notare che è stato previsto un aumento di 13.006 eu-ro che deriva dalla necessità di assunzione di una perso-na part-time, in parte per l’apertura della succursale diCesena in parte perché sono aumentate molto le attivitàdi segreteria e quindi praticamente é necessaria l’aiuto diuna terza persona.L’eventuale assunzione di una terza persona comportanaturalmente l’aumento degli oneri derivanti dalla rego-larizzazione della persona: oneri previdenziali ecc.Abbiamo considerato comunque che vengono a dimi-nuire i compensi per lo straordinario quindi un aumen-to di 13.000 euro ed una diminuzione di 6.550 euro cheè quanto è stato corrisposto nell’esercizio 2002 a titolo distraordinario, porta ad un totale di 84.708 euro.Altra categoria di spese è la categoria per l’acquisto di be-ni e servizi per tutte quelle attività che servono per ilnormale funzionamento della attività amministrativa,quindi sono i libri, riviste, gli abbonamenti, materiale diconsumo, spese postali, spese condominiali, abbiamo in-serito il sito web cioè quelle spese per la banca dati e perla tenuta per l’aggiornamento del sito;Spese per afffitto locali, telefoniche, assicurazioni, da evi-denziare la spesa che abbiamo previsto di 5500 euro perborse di studio per i ragazzi, manutenzione macchineecc., organizzazione per partecipazione a cerimonie eccche sono praticamente le spese per il funzionamento del-le commissioni di gruppi di lavoro, per la partecipazionedei consiglieri ai convegni, sono solo rimborsi spese: que-sta voce è aumentata diciamo rispetto alla previsione del

2002 perché abbiamo pensato di organizzare entro il2003 la cerimonia, considerata una tradizione del nostroCollegio, di premiazione dei geometri (anziani) diplo-mati iscritti da una certa data, quindi questo comporte-rà una spesa aggiuntiva;Manutenzione software, spese illuminazione, condizio-namento: no perché è stata fatta l’anno scorso, una spesaaggiuntiva per le prestazioni professionali è quella del re-visore dei conti appunto per l’adeguamento al nuovo re-golamento contabile.Spesa per informativa Collegio e Regione, che è la spesadell’informativa Geoide che vi inviamo mensilmente, poic’è la spesa di una rivista regionale in attuazione, spesemeccanizzazione ruoli, materiale pulizia , agenzia pulizia:cioè tutto quello che serve per far funzionare la sede perun totale di 140.116 euro.Altre spese istituzionali sono date dai corsi, quest’annonon abbiamo la stampa dell’Albo professionale perché èstata fatta nel 2000, corsi pre-esame che sono pratica-mente quelli dei praticanti, volevo evidenziare che abbia-mo previsto come Consiglio un sostegno per i praticantidi circa 46 euro a testa: praticamente integriamo la spesadel corso, iniziative sportive, convenzioni utili per unaspesa che ci porta a 25.186 euro, La spesa per il contributo che diamo al ConsiglioNazionale Geometri che è rimasto per il 2003 di 35 eu-ro per 816 iscritti quindi questo è fisso, poi il Cup, per ilComitato regionale abbiamo previsto un contributo di2.000 euro, poi abbiamo per il 2003 la spesa per il con-tributo per la costituzione della fondazione regionale cheè stata fissata in 7.000 euro per ogni Collegio.Abbiamo un totale di spese di 38.060 euro, Spese per commissioni bancarie per 350 euro, per inte-ressi, spese oneri tributari che sono imposte tasse rifiutiper 5.474,69 euro; poi abbiamo tra le spese varie sostan-ziale la voce tutela della categoria, in parte per quello cheè stato detto dall’avv. Lauricella, più in particolare per as-sistenza legale ai nostri iscritti in caso di necessità.Poi abbiamo il finanziamento del progetto regionale: pra-ticamente abbiamo il saldo delle spese per completare ilprogetto entro marzo del 2003, quindi dobbiamo sì incas-sare, ma nello stesso tempo spendere per l’adeguamentodell’ attrezzatura per la formazione del portale ecc.Altre spese direi da evidenziare mi sembra che non ci sia-no, abbiamo le partite di giro in cui il Collegio serve soloda tramite, per un totale di 18.139 euro: il tutto ci portaad un totale di spese di 379.338,70 uguale alla previsionedi entrata quindi per la chiusura a pareggio del bilancio.

Relazione PresidenteFondazione RegionaleGeom. Giuliano Villi

“Saluto tutti.Quanto c’era da dire relativamente alla FondazioneRegionale credo lo abbia già detto Loris, sull’importanza

rivestita dalla sua costituzione ho la sensazione sia addi-rittura superfluo dilungarmi.Devo invece porre l’accento su quanto si è lavorato, unruolo determinante lo ha avuto il Consiglio del Collegiodi Forlì-Cesena. Purtroppo un neo, che si spera di riuscire ad attenuare,esiste ed è la mancata partecipazione del Collegio diModena all’atto costitutivo della fondazione. Abbiamoaddirittura rinviato la costituzione della stessa di alcunigiorni per fare un tentativo, in extremis, di coinvolgi-mento, purtroppo il Collegio di Modena ha letto lo sta-tuto in modo diverso da quello che in effetti risulta scrit-to. La novità in tal senso è di venerdì scorso: ha chiama-to il Collegio di Modena dicendo che ora è disponibileper vedere di rifondare la Fondazione, il problema è que-sto, dobbiamo fare un altro atto di rifondazione nell’e-ventualità che Modena sia d’accordo di aderire. Tutti voi avete sicuramente ricevuto la mia lettera che ol-tre a portarvi a conoscenza degli scopi della Fondazioneannunciava finalmente la sua costituzione. Basta prendere in esame tre righe di quella lettera per ca-pire che cosa si vuole fare. Ricordo a tutti, a titolo di premessa, che il Consiglio diun Collegio, ha competenze istituzionali e quindi non diservizio agli iscritti come magari ci si aspetta. Il Consigliodel Collegio deve dunque occuparsi di cose che purtrop-po non fanno servizio agli iscritti. Per riuscire invece adare un servizio che sia al passo con i tempi, al passoquindi col 2000, una informazione che diventi più rapi-da, più immediatamente visibile da tutti gli iscritti, masoprattutto per fare capire al mondo che la figura delgeometra non è una figura in estinzione come qualcunovuole affermare e qui mi rivolgo ai laureati che tutti igiorni lo ricordano al mondo intero definendoci una ca-tegoria in estinzione; per riuscire a stare al passo coi tem-pi, dicevo, o magari di precorrere le situazioni appena ri-cordate, servono iniziative come quella che oggi ho l’o-nore di presiedere. Voglio anche ricordare che il nostro Consiglio Nazionale,la nostra Cassa hanno fatto un’analoga Fondazione chepurtroppo non è ancora partita come attività e l’EmiliaRomagna è la prima Regione che ha una sua FondazioneRegionale dei Geometri. Ricordo ancora, e non lo faccio per tenervi qui, ma per-ché vorrei che rimanessero i concetti, a tutti Voi gli sco-pi che ci siamo dati:la valorizzazione e la qualificazione, la tutela della figuradella professione del geometra per mezzo del continuoaggiornamento e perfezionamento tecnico scientificoculturale in tutti i settori della formazione della profes-sione.Qui in queste tre righe c’è già scritto tutto quello chedobbiamo fare, allora posso ricordarVi uno dei primiprogetti relativo alla rete di stazioni permanenti GPS chefinalmente è partito.Il progetto definitivo verrà realizzato assieme all’universi-tà, ha scritto recentemente il prof. Barbarella (docente

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all’Università di Bologna) che accetta molto volentieri dicoordinare il gruppo di progetto formato da 6 individuidi cui 3 sono geometri. Pertanto si può tranquillamentedire senza essere smentiti, che è un progetto fatto dall’u-niversità assieme ai geometri, unico progetto in Italia.Questo obiettivo primario e forse il più immediato.L’obiettivo secondario riguarda la nostra figura professio-nale ed è quello della formazione continua, quindi se voiconoscete la riforma che sta venendo avanti degli Ordini,per i laureati prevede la formazione obbligatoria (aggior-namento professionale obbligatorio 30 ore all’anno), noiinvece non abbiamo ancora questa presa di posizione,credo che il 24 prossimo a Roma in occasione dell’as-semblea dei Presidenti il Consiglio Nazionale porterà ilproprio progetto di formazione continua. La nostraFondazione, come vi ho già detto è stata creata ad hocper andare poi alla costituzione di un Ente diFormazione dove noi tutti obbligatoriamente ci rivolge-remo al fine di mantenere le competenze. Perdonatemi il concetto, detto così è un po’ crudo.Come dire che noi non sappiamo fare il nostro mestiere? Invece va interpretato diversamente. Siamo entrati inEuropa e una figura analoga alla nostra in Europa nonesiste perché noi stiamo facendo cose che i geometri inEuropa non fanno, sono competenti a fare cose legger-mente diverse e magari cose più approfondite, parlo diestimo, parlo di catasto e parlo di mantenimento del ca-tasto, non fanno la progettazione quello che invece cre-do sia il cavallo di battaglia, dico da noi perché è neces-sario conoscere tutta la realtà italiana, vi assicuro che nonè così nella maggior parte del resto d’Italia, quindi que-sto discorso della formazione continua comincia ad esse-re pressante. Noi come Collegio di Forlì-Cesena, e comeregione Emilia Romagna abbiamo ribadito il concettopiù volte all’assemblea dei Presidenti e vediamo ora consoddisfazione che all’ordine del giorno della prossimaAssemblea dei Presidenti il progetto della formazionecontinua ha un risalto importante. Formazione continua che all’ultimo CongressoNazionale abbiamo proposto con una verifica quinquen-nale (che probabilmente non sarà quinquennale perchéle leggi europee prevedono una verifica triennale) l’ab-biamo proposta quinquennale per mettere in moto ilmeccanismo nella testa di ogni individuo. Per questo in-dipendentemente dal fatto che il nostro ConsiglioNazionale decida di renderlo obbligatorio o meno si èpensato e si sta lavorando in ambiente universitario, giàa settembre si vorrebbe far partire un corso per i nostriiscritti il cui programma sarà dettagliatamente illustratoin altra sede, probabilmente non sarà contenuto in solo30 ore sarà forse qualcosa di più consistente e lo faremosugli isolamenti termici, ponti termici, le condense, laventilazione e le problematiche che avvengono attorno aquesti temi, questo sempre per mantenere, sottolineo ilconcetto, quelle competenze sulla progettazione che ab-biamo. Il Consiglio Nazionale ha approvato circa un mese fa un

corso per il calcolo delle murature, ma è un corso di 400ore, per riaffermare quella parte di competenza che ri-guarda i calcoli statici sui fabbricati non intelaiati, visto econsiderato che anche la nostra Regione con la legge 31ha esteso la zona sismica e praticamente tutti i fabbricatidevono essere costruiti come se fossero in zona sismica,ritengo importante lavorare anche su questo tema. Uncorso di 400 ore, mi rendo conto che per i professionistidiventi pesante, ma si potrebbe ipotizzare una scomposi-zione in moduli del corso stesso.Detto questo voglio ribadire che la Fondazione si prefig-ge di raggiungere questo obiettivo che ho definito secon-dario non per importanza ma tempo di realizzazione. Loris diceva prima che l’obiettivo successivo sarà quellodi andare a costituire una società di servizi che possa di-ventare il front-office del commerciale verso gli iscritti, èchiaro che questo discorso è proprio per slegare comple-tamente il compito istituzionale dal compito di servizio,tant’è che allo studio abbiamo questi concetti per nonaggravare ulteriormente i costi dei vari Collegi, ma vede-re di fare una struttura centrale che possa contenere alsuo interno tutti i costi. Passo da quello che abbiamo fatto a ciò che si sta con-cludendo e parlo del progetto. Loris lo continua a chia-mare progetto regionale perché la Regione ha contribui-to sostanzialmente alla riuscita di quel sito che vedeteproiettato sullo schermo, con un finanziamento del40%, perché tutto ciò sia compiuto serve un contributodi almeno il triplo di persone che oggi sono qui presen-ti, sottoscrivendo quella impegnativa che trovate nellacartella, impegnativa, dicevo, che avrà anche un altro si-gnificato. All’interno del sito voi vedete nella prima pa-gina una username con una password che obbligatoria-mente verrete in Collegio a ritirare e che vi permetterà diaccedere all’area riservata dove vi sarà possibile consulta-re una banca dati. Banca dati che oltre alla legislazionenazionale e regionale, che forse hanno un po’ tutte lebanche dati di questo mondo, c’è una banca dati giuri-sprudenziale con le sentenze del Consiglio di Stato, del-la Cassazione, dei vari Tar Regionali dei Tribunali; nelcontratto che andremo a sottoscrivere, è addirittura pre-visto che se non ci fosse qualcosa di pubblicato e gliiscritti ne avessero necessità, nell’arco di tre giorni ver-rebbe inserito. Questo credo che sia un bel passo avanti per il servizioagli iscritti, un servizio ottenuto a costi bassi perché sti-pulato per gli 800 iscritti, ma è una cosa fondamentalecon cui oggi, purtroppo, come diceva l’Avv. Lauricella,bisogna misurarsi tutti i giorni. Occorre stare al passo coitempi, e quindi questo sarà uno dei punti salienti, ritor-no a dire che occorre un impegno da parte vostra.Alla fine di febbraio, organizzeremo un convegno aCesena sulla Disciplina generale dell’edilizia, legge nonso se definire innovativa, non credo più di tanto, sicura-mente una legge che sposta i termini. Durante l’audizio-ne conoscitiva ho detto che la legge non poneva più i

Relazione WebAdministratorPortaleGeom. Roberto Turroni

Cari colleghi, vi parlerò del nostro nuovo sito internet.Durante gli interventi che mi hanno preceduto avete giàpotuto vederne proiettate alcune pagine.Ora, in modo più approfondito, proverò ad illustrarvenei contenuti principali. Premetto che alcuni archivi non sono stati ancora inseritimentre il contenitore è pressoché terminato. La strutturadelle pagine è abbastanza classica, funzionale e intuitiva.Il sito è stato creato dalla società specializzata “Axterisco”,con sede in Forlì, e colgo subito l’occasione per ringra-ziare chi vi ha lavorato, con impegno, disponibilità e pro-fessionalità, e mi riferisco a Alessandro Gigliotti, MatteoMorandi e Marco.La maggior parte del lavoro relativo ai contenuti è statosvolto dal nostro caro collega Geom. Valerio Bertaccini,con il recupero dei dati che aveva già inserito nel prece-dente sito.Valerio ha messo e sta mettendo un impegno fuori dalcomune e molte delle cose che vi mostrerò sono il fruttodelle sue ricerche e sono state da lui personalmente scrit-te e inserite nelle relative cartelle.Buona parte di lavoro è stato svolto e viene svolto dallanostra segretaria Marica Baravelli, che ha personalmentestudiato l’organizzazione di tutta una serie di pagine, alfine di semplificare e agevolare il lavoro di segreteria einoltre è costantemente impegnata nel lavoro di aggior-namento delle pagine riguardanti l’Albo, i praticanti, lamodulistica, gli appuntamenti.Fatte queste dovute premesse entriamo nella “home pa-ge” del sito e subito troviamo, nella parte centrale, lenews e le notizie più importanti.Oggi possiamo vedere riportata la convocazione dell’o-dierna assemblea, il bilancio, scaricabile e stampabile nelproprio PC., un’iniziativa sulle consulenze tecniche, ilcalendario del campionato nazionale di sci con una con-ferenza collegata, l’indicazione di una serie di piccoli pro-grammi realizzati dalla nostra commissione parcelle chepoi vi farò vedere.Un’altra notizia freschissima, reca la data di oggi, ed èuna novità assoluta, è l’elenco aggiornato dei tipi di fra-zionamento e dei tipi mappali presentati all’Agenzia delTerritorio, con la loro attuale posizione.Quindi da oggi sarà possibile vedere dal proprio studio sele nostre pratiche sono state lavorate e risultano approva-te o sospese, con notevole risparmio di tempo, soprattut-to per i colleghi che vengono da fuori Forlì. Per quest’ul-tima iniziativa dobbiamo ringraziare l’Ing. Mercatali e ilGeom. Campagna dell’Agenzia del Territorio oltre al so-lito Bertaccini.Ai lati troviamo due file di box con una serie di cartelle.La prima in alto a sinistra riporta i nomi dei componenti ilnostro Consiglio Direttivo e cliccando su ogni nome è pos-

funzionari comunali da una parte della scrivania e noidall’altra, ma ci riuniva tutti attorno a un tavolo. C’è dacapire questo concetto e mi auguro che questo vada ve-ramente a cambiare questo rapporto, e che i funzionaricomunali si vogliano mettere attorno a questo tavolo.Nei primi giorni non c’è stata disponibilità, ma per il fu-turo credo che vada cambiato questo atteggiamento per-ché noi con questa legge ci prendiamo delle responsabi-lità ogni volta che depositiamo un documento. Nel per-messo di costruire c’è una dichiarazione con la quale as-severiamo che il progetto è conforme alle norme urbani-stiche. Non è una cosa di poco conto, nella legge si diceinoltre “ai sensi dell’art. 481 di codice di procedura pe-nale”, per questo abbiamo bisogno di avere certezze peril futuro.A Cesena, l’anno scorso, abbiamo partecipato ad un cor-so, realizzato dal Comune sul testo unico dell’ediliziaquando sembrava dovesse entrare in vigore a breve, conrelatore l’Avv. Marco Marchetti, questo avvocato è sem-brato competente ed un grosso conoscitore della materiase non altro perché è cassazionista e ricorre anche inConsiglio di Stato, quindi abbiamo interpellato questoavvocato che ha dato la sua disponibilità; vediamo se riu-sciamo a coinvolgere anche i Comuni, comunque vada ènostra intenzione fare il convegno alla fine di febbraio. Un altro progetto importante che si definirà presto èquello con il Comune di Cesena.Ormai tutti sanno che il Comune si è proposto, entro ilfebbraio 2004, di costituire il polo catastale in senso latocioè non solo come Front-office quindi non solo comevisure, ricevimento delle denuncie, ma anche con tuttol’archivio meglio definito Back-office. Cesena e i 15Comuni che hanno accettato di fare questo, qui mi sipermetta la grande soddisfazione, quando hanno comin-ciato a tracciare le linee hanno pensato di coinvolgere inquesto progetto il Collegio dei Geometri e il Consigliodel Notariato, uniche due categorie, ripeto, chiamate altavolo per definire le regole. Tale riconoscimento è avve-nuto anche quando la Regione ha presentato il progettodenominato SIGMATER che sta a significare “facilita-zione del passaggio del catasto ai Comuni”, a quell’in-contro sono stati invitati solo i geometri, definiti come lacategoria capace di mantenere il catasto. Noi da subito, cioè appena chiamati dal Comune diCesena ci siamo attivati, presto andremo a presentargliun progetto, credo il 30 di gennaio, un progetto che staun po’ dalla nostra parte, nel senso che si cerca di facili-tare il nostro compito, ad esempio, possiamo anticipareche nel nostro progetto si prevede la possibilità di scari-care la planimetria direttamente dall’ufficio anche in for-mato DWG chiaramente pagando dei diritti, forse si rie-sce a velocizzare anche il nostro lavoro. Della formazione continua ne ho parlato abbondante-mente e magari dopo quando si inizia il dibattito se qual-cuno vuole chiedermi qualcos’altro ne riparliamo volen-tieri, e quindi passo la parola a Roberto.”

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sibile aprire la scheda che riporta di ciascuno i dati anagra-fici, il numero di iscrizione, la sede dello studio e la foto.Ciascun iscritto ha una scheda analoga, visionabile dalbox Albo Geometri, la foto sarà inserita solo su richiestadell’interessato, che dovrà a tal fine fare pervenire una fo-to in formato digitale alla segreteria del Collegio.L’inserimento della foto è stato predisposto per dare lapossibilità di collegare il nome al viso dell’iscritto, perchéspesso non sappiamo associare un nome al viso.Sotto troviamo la casella “come raggiungerci”, nella qua-le sono riportate in modo interattivo le planimetrie diForlì e di Cesena. Entrati nella pianta della città sarà pos-sibile, anche zoommando, trovare il percorso per arriva-re alla sede o alla succursale del Collegio.In un’altra area è riportato il calendario degli impegni,aperto a tutti, dove è possibile conoscere gli impegni delConsiglio, dei consiglieri, delle varie commissioni e ditutte le altre iniziative che ci vedono coinvolti.Un box è riservato al Comitato Regionale, con le notizieche lo riguardano e stessa cosa per il Consiglio Nazionalee la nostra Cassa di previdenza.Una cosa utile, soprattutto per i giovani geometri, è ilbox “richieste e offerte” dove si può cercare o offrire la-voro, offrire o cercare ufficio e materiale tecnico.Nella cartella Commissioni possiamo trovare tutte quel-le che attualmente sono costituite presso il nostroCollegio, con i propri componenti.In quella delle specializzazioni è invece possibile rilevarei colleghi iscritti nell’Albo dei CTU, quelli abilitati alla494/528 e alla prevenzione incendi e quelli che si rendo-no disponibili per lavori topografici.Invito chi ne avesse il titolo e non si trovasse in questielenchi a segnalarsi alla segreteria del Collegio con una e-mail o un fax.In quest’altro riquadro potrete leggere e scaricare il no-stro codice deontologico.Accanto ci sono diversi stampati, necessari per l’iscrizione alCollegio, la cancellazione, l’iscrizione alla Cassa NazionaleGeometri e potrete trovare un’informativa sulla privacy.Stessi servizi sono offerti ai praticanti, con l’elenco degliiscritti, i loro dati anagrafici, l’anno di diploma, la datain cui termineranno il periodo di praticantato.Potranno inoltre trovare le leggi e i regolamenti che li ri-guardano e i testi degli esami di stato degli ultimi anni.Durante la tenuta dei corsi di sostegno è possibile trova-re il calendario delle lezioni con i relativi docenti.Nella colonna di destra troviamo un box dedicatoall’Agenzia del Territorio, con gli orari di ricevimento, lecircolari, e una serie di informazioni utili.Qui si possono anche consultare lo stato dei tipi, di cuivi ho parlato in precedenza.Altro box è a disposizione per i Comuni del nostro terri-torio, con orari di ricevimento e informazioni varie, èpossibile inoltre trovare le procedure richieste per le no-tifiche dei tipi di frazionamento.In Archivio vengono riportati tutti i nostri inserti pub-blicati in Geoide.Nell’area download, Bertaccini, ha collocato tanti picco-

li programmi di utility freeword, che vi invito ad esami-nare perché possono risolvere tanti piccoli problemi.Permettetemi invece di soffermarmi su una serie di pic-coli programmi, scritti in excel, dalla nostra commissio-ne parcelle, della quale faccio parte, sono tutti libera-mente scaricabili e vi invito ad esaminarli ed a usarli.Potrete trovare quanto vi occorre per: scrivere una fattu-ra o una nota provvisoria, con l’esecuzione automaticadei calcoli relativi all’IVA, alla Cassa e alla Ritenutad’Acconto.Un altro vi consentirà la tenuta della prima nota e un al-tro ancora vi consentirà di tenere la statistica delle fattu-re emesse. Abbiamo inoltre preparato un programma per il calcolodelle competenze professionali relative alle prestazioni le-gate alle costruzioni e uno per quanto attiene alla sicu-rezza dei cantieri mobili, in base alle Leggi 494 e 528.Potrete inoltre scaricare la tariffa professionale aggiornataall’Euro, una lettera di incarico professionale e un fax-simi-le di nota professionale per l’ampliamento di un fabbricato.Ultima cosa che mi preme segnalarvi è il Forum, in que-sta area è possibile scambiarsi informazioni, chiedere aiu-to per la risoluzione di problemi o semplicemente scam-biarsi opinioni. Ciascuno dal proprio P.C. può accedervie scriverci, unica condizione è quella di essersi preventi-vamente registrati.Da qualche giorno abbiamo sottoscritto un contrattocon STELNET per tutti gli iscritti del nostro Collegio,che potranno usufruire gratuitamente dei servizi che oravi mostrerò.Digitando in alto a destra nel nostro sito la vostra user-name e la vostra password, che dovrete ritirare personal-mente presso la segreteria del Collegio, entrerete diretta-mente nel sito STELNET. Qui potrete ricercare, consultare e stampare Leggi,Nazionali e Regionali, sentenze dei vari organismi,Codici ed altro, digitando numeri e date di riferimento ofacendo ricerche per parole chiave. Altro servizio a cui saremo abilitati è la ricezione, a sca-denza quindicinale, di una newsletter, nella quale STEL-NET ci comunicherà le ultime novità in materia legisla-tiva e giuridica.

* * *Al termine delle relazioni e del dibattito, il Presidenteha posto alla votazione, per alzata di mano, il bilan-cio di previsione che implica, per gli effetti economi-ci previsti, tutte le attività esposte ed in particolare:Approvazione Regolamento Contabile;Ratifica nomina del revisore dei Conti, nella personadel Dott. Fabio Porcellini, in base all’art. 71 del sud-detto Regolamento;Aumento quota di iscrizione Albo Professionale a€ 256,00;Quota progetto Regionale € 42 per 5 anni per i nuo-vi iscritti;Quota Registro Praticanti € 400 in rate semestrali.L’Assemblea all’unanimità ha approvato il bilancio diprevisione 2003.

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APPROVATO DALL’ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI ISCRITTI

DEL 15 GENNAIO 2003

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l Comitato dei Delegati ha approvato condelibera n. 1/2002 del 22 maggio scorso si-gnificative modifiche statutarie e regola-mentari intese ad assicurare l’equilibrio ge-stionale fino al 2023, garantendo nel con-

tempo una tutela effettiva ed equa sul versante delleprestazioni.

Nel corso del relativo iter di approvazione iMinisteri vigilanti hanno formulato alcune osserva-zioni, condivise ed approvate dal medesimoComitato nella seduta dello scorso 27 novembre. Lestesse, nuovamente trasmesse ai Dicasteri ai sensidell’ex art. 3, comma 2, del D. lgs n. 509/94, sonostate approvate il 26 Febbraio u.s.

Di seguito verranno quindi anticipati sommaria-mente i contenuti delle modifiche più rilevanti perconsentirne la necessaria preventiva conoscenza, te-nuto conto che l’entrata in vigore delle stesse è statafissata – con un’unica eccezione rappresentata dallaquantificazione della contribuzione integrativa edall’aumento della relativa maggiorazione percen-tuale di cui al successivo punto 5) – dal 1.1. 2003.

Si ricorda che il testo integrale degli statuti e regola-menti modificati si può consultare nel sito delCollegio www.colgeofc.it ed è tutt’ora in corso di ag-giornamento nel sito della Cassa www.cassageome-tri.it, cliccando sui link News e successivamenteServizi.

1) Soppressione della categoria dei contribuenti disolidarietà e automatica iscrizione alla Cassa daparte di tutti gli iscritti all’Albo professionaleche esercitano, anche senza carattere di conti-nuità ed esclusività, la libera professione.L’esercizio della libera professione si presumeper tutti gli iscritti all’Albo fino a prova contra-ria fornita dall’interessato, che dovrà documen-tare anno per anno di non svolgere attività pro-fessionale. A questo proposito è stato stabilitoche il Consiglio di amministrazione individuicon apposita delibera da sottoporre all’approva-zione ministeriale le modalità in base alle qualipuò essere prodotta la prova del mancato eserci-

zio della professione da parte degli iscrittiall’Albo, che avranno la possibilità di cancellar-si entro novanta giorni dalla suddetta approva-zione senza dover versare il contributo soggetti-vo minimo obbligatorio relativo all’anno.

Ovviamente coloro che rimarranno iscritti soloall’albo, avendo documentato di non svolgereattività professionale, non dovranno comunquepagare la contribuzione di solidarietà. È statainoltre introdotta l’iscrizione volontaria allaCassa per i praticanti iscritti negli appositi regi-stri, con particolari agevolazioni ai fini del pa-gamento della dovuta contribuzione, nonché lafacoltà per gli iscritti alla Cassa di riscattare idue anni di praticantato pagando la corrispon-dente riserva matematica.

2) Previsione della facoltà, per coloro che sianostati legittimamente iscritti di solidarietà ossia alsolo Albo professionale, di riscattare gli annipregressi mutando la propria posizione in quel-la di iscritti obbligatori, con il versamento, perogni anno, della corrispondente riserva mate-matica sulla differenza.

3) Riduzione dal 2% al 1,75% dell’aliquota di ren-dimento prevista per il calcolo delle prestazionia partire dal primo scaglione, la cui applicazio-ne verrà effettuata nel rispetto del criterio delpro rata di cui all’art. 3, comma 12, della leggen. 335/95. La misura della pensione minima èstata direttamente stabilita per l’anno 2003 nel-la somma di € 6.750,00 da rivalutarsi anno peranno, svincolandola così dalla contribuzionesoggettiva obbligatoria come per il passato.

4) Introduzione a carico dei pensionati che prose-guono l’esercizio della professione dell’obbliga-torio versamento di un terzo della contribuzio-ne soggettiva minima, fatto salvo comunquel’obbligo di pagamento dell’eventuale autoliqui-dazione della stessa.

5) Incremento della maggiorazione percentuale dal2% al 4% ai fini della quantificazione della con-

COMUNICATO DEL DELEGATO ALLA CASSA

MODIFICHE STATUTARIE E REGOLAMENTARIDELLE CASSE NAZIONALI DI PREVIDENZA

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16C I R C O L A R E I N F O R M A T I V A

Collegio dei Geometri di Forlì - Cesena

02/2003

tribuzione integrativa, pur lasciandosi sostan-zialmente invariato, rispetto al passato, l’impor-to minimo della stessa. Detta disposizione – adifferenza di tutte le altre – entrerà in vigore afar data dal 1.1.2004.

6) Soppressione dell’istituto della “continuità pro-fessionale” che rimane in vigore fino al31.12.2002, con l’introduzione della facoltà pergli interessati di non richiedere, entro il terminedi sei mesi dall’avvenuta dichiarazione di ineffi-cacia, la restituzione dei contributi versati chepotranno valere ai fini della pensione di vec-chiaia, inabilità e invalidità.

7) Introduzione di un ulteriore requisito di ac-cesso alla pensione di anzianità rappresentatodal raggiungimento di un limite del volume diaffari professionale – inizialmente pari a €

7.000,00 – per ciascuno degli anni necessari alconseguimento della prestazione maturati a fardata dal 1.1.2003. Sempre per il trattamento dianzianità è stata introdotta la possibilità di rei-scriversi all’Albo e quindi alla Cassa con conse-guente immediata sospensione dell’erogazionedel trattamento, fatto salvo l’eventuale supple-mento da erogarsi una sola volta al momentodella cancellazione dall’Albo.

8) Riconoscimento al raggiungimento del 65° an-no di età, in carenza degli ordinari requisiti dianzianità contributiva ed in assenza di ricon-giunzione o totalizzazione, di un trattamentopensionistico calcolato con la formula contribu-tiva in presenza di almeno dieci anni di effetti-va iscrizione e contribuzione, o di cinque se inpossesso, al momento dell’entrata in vigore del-le modifiche, di un’età pari o superiore ai cin-quantacinque anni. È stata conseguentementeabrogata la norma che consentiva un trattamen-to pensionistico con vent’anni di anzianità parialla misura fissata dall’art. 2 della legge n.583/77 e quella che prevedeva l’istituto della re-stituzione dei contributi, limitata, ora, alle soleipotesi di declaratoria di inefficace iscrizione al-la Cassa per illegittima iscrizione all’Albo (di-pendenti pubblici - art. 7 R.D. n. 274/29).

9) Introduzione, per le pensioni di inabilità ed in-validità, dell’accertamento periodico dei requi-siti medico legali per il mantenimento dellapensione, abrogandosi quindi la distinzione trapensioni revisionabili e non. È stato inoltreabrogato per le pensioni di invalidità l’aumento

di dieci anni del periodo utilizzato ai fini delcalcolo della prestazione.

10) Introduzione della disciplina del cumulo per lepensioni di invalidità, di reversibilità e indirettecon redditi da lavoro autonomo, dipendente oda impresa, in conformità delle norme stabiliteper le pensioni a carico dell’Inps.

11) Modifica della disciplina del riconoscimento deltrattamento minimo pari a quello a carico delfondo pensioni lavoratori dipendenti che spet-terà solo ai titolari di pensione di vecchiaia einabilità che non beneficino di altre prestazioni.È stata inoltre modificata la norma concernentela perequazione pensionistica che si applicheràin misura intera in presenza di altra pensione acarico di altra gestione di importo pari o infe-riore ai trattamenti minimi Inps.

12) Introduzione della disciplina degli obblighicontributivi delle società di ingegneria per effet-to della normativa al riguardo introdotta nel-l’ordinamento, prevedendo l’obbligo di paga-mento da parte delle società di ingegneria exlegge n. 415/98 o comunque società di capitalitecnico-ingegneristiche della contribuzione in-tegrativa sul volume di affari IVA, rapportato al-l’attività professionale del socio geometra, desu-mendosi direttamente tale obbligo dalle normedella citata legge. Nei confronti degli iscritti chesiano soci delle suddette società è stato inoltreesteso l’obbligo del pagamento della contribu-zione soggettiva sugli utili percepiti, ciò all’evi-dente scopo di non sottrarre alla tutela previ-denziale obbligatoria attività professionali altri-menti soggette.

13) È stato migliorato il regime sanzionatorio, a se-conda che l’invio o la rettifica delle comunica-zioni (mod. 17) avvenga entro il terzo, il trente-simo o il novantesimo giorno successivo allascadenza del termine (la riduzione è pari rispet-tivamente al 1%, 5% e 25%).

14) È stato previsto inoltre che gli eredi degli iscrit-ti deceduti non paghino le sanzioni per omessa,ritardata o infedele dichiarazione, anche se giànotificate alla data di entrata in vigore delle mo-difiche. I pagamenti già effettuati a tale titolonon sono ripetibili.

Distinti salutiIl Delegato

Geom. Sebastiano STRANO