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È gratis e semplicissimoda usare.

Lo puoi leggere ovunque, usando tutti i tuoi dispositivi.

Ho pensato di creare un diario digitale,solo per te.

...sono collegamenti che rendono il viaggio nel Diario della La vita che vorrei ancor più straordinario.

Buona lettura!

Una bellissima estate

pag.6

di Massimo Sumberaz

La sconfittapag.9

di Massimo Sumberaz

Il film il tempo di vincere ci insegna a far tesoro delle nostre sconfitte. Sono almeno 3 le lezioni che una sconfitta ci può dare.Il coraggio di

ogni giornopag.16

di Massimo Sumberaz

Reach Me - La strada del successo è uno di quei film che ti permette di capire come tutto sia possible.

Spazio ai lettoripag.21

La lettera di Federicopag.22

Caro Massimo, ma cosa fai?

pag.27

In molti mi avete scritto chiedendomi cosa faccio e perché.

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La vita che vorrei

Una bellissima estate

Eccoci qui davanti ad un nuovo numero del Diario della vita che vorrei per aprire nel migliore dei modi la stagione estiva. Vorrei ringraziarvi, ancora una volta, per aver letto il numero precedente e per avermi sommerso di messaggi privati e email.

Io pian piano rispondo a tutti ma abbiate pazienza se a volte ci impiego dei tempo; tra scadenze di lavoro ed impegni famigliari a volte

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La vita che vorrei

son costretto ad allungare i tempi di risposta. A proposito, molti di voi mi chiedono che lavoro faccio. Ho pensato di approfondire ciò che amo fare nell’articolo finale di questo Diario.

Ora però non saltate subito a leggere le fine, dedicate del tempo anche per la lettura (e la visione) di due temi che mi stanno a cuore e che ogni giorno ognuno di noi è chiamato ad affrontare: la sconfitta e il coraggio.Non mi resta solo che augurarvi una bellissima estate, piena d’emozioni positive.A presto.

Massimo

Se cerchi una mano che ti aiuti nel momento del

bisogno, la trovi alla fine del tuo braccio.

Confucio

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La vita che vorrei

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La vita che vorrei

I momenti più importanti della tua vita sono quelli in cui ti rendi conto di aver incontrato la sconfitta. In questi frangenti hai la possibilità di comprendere che quella che tu chiami sconfitta, in realtà è solo un’esperienza che non è andata come ti eri immaginato o come avevi sperato che andasse. Da qui nasce la tua delusione, rabbia, frustrazione, sfiducia nelle tue capacità e nella vita stessa.

La sconfittadi Massimo Sumberaz

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La vita che vorrei

Te la prendi con te stesso e con il mondo esterno, invece, devi accogliere l’idea che le cose non dovevano andare nel modo in cui tu avevi previsto. Non fermarti su quello che è successo cercando a tutti i costi di trovare una spiegazione, cercando di capire.

Come avrai potuto già sperimentare nel passato i motivi di un successo o di un fallimento si comprendono solo dopo tanto tempo, quando alcune situazioni si ripropongono.

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La vita che vorrei

La sconfitta infatti può farti riflettere su almeno tre aspetti importanti.

1 - Una nuova avventura ti attendeIl primo aspetto è che, quello che tu oggi reputi una sconfitta, un fallimento, una delusione, in realtà può essere un momento importante per cominciare qualcosa di nuovo.Qualcosa che è più adatto a te, alle tue qualità, ai tuoi talenti. Magari stavi insistendo in un’attività che non ti avrebbe portato da nessuna parte, con il rischio di complicarti ancora di più la vita.

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La vita che vorrei

2 - sii diversoIl secondo aspetto è che puoi accettare l’idea della sconfitta come un invito a riprovarci ma usando questa volta strumenti o approcci diversi, mettendo in campo più fiducia, amore e determinazione. Abbracciando una nuova visione, innovativa e non convenzionale.

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La vita che vorrei

3 - il tuo valore è la capacità di rialzartiIl terzo aspetto è che tendiamo ad identificarci con quello che ci accade o con quello che facciamo. Bisognerebbe sempre tener presente che la nostra sconfitta non rappresenta chi siamo. È come viviamo la sconfitta e più in generale la nostra vita, che rappresenta ciò che siamo.

La scena del film Il tempo di vincere (2014 diretto da Thomas Carter) ci permette di riflettere proprio su questo punto:

Guarda la scena del film.

Ogni sconfitta che incontri segna un punto di svolta importante nella tua vita perché ti mette di fronte all’esigenza di ritrovare un contatto più profondo con te stesso.

Se usi bene la sconfitta potrai ricavarne un aiuto prezioso. Perdere serve spesso a liberare un individuo dalla sua presunzione di pensare di poter programmare e controllare a suo piacimento buona parte della sua esistenza.

L’insuccesso e le avversità hanno fatto scoprire a tanti uomini e donne delle opportunità che non avrebbero riconosciuto se fosse andato tutto liscio.

Quando sei con le spalle al muro e tutto è contro di te, al punto che hai la sensazione di non riuscire a resistere neanche un minuto in più, non abbatterti, perché è proprio allora che le cose cambieranno.

Passaparola.

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La vita che vorrei

gedeone gatto golosone storia interattiva per bambini

perché anche il digitale per i bambini deve aver valore.

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La vita che vorrei

Il coraggio di ogni giornodi Massimo Sumberaz

Quante volte hai avuto paura nella tua vita perché dovevi prendere delle decisioni difficili?

Lasciare il tuo lavoro sicuro per intraprendere una nuova professione o un nuovo lavoro più adatto a te ma anche più rischioso. Chiudere la tua relazione o il tuo matrimonio o scegliere di tirare avanti nella speranza che qualcosa prima o poi cambi.

Sono tante, tantissime le situazioni in cui noi, da soli o con l’appoggio di chi ci sta vicino, abbiamo affrontato nel passato e che dovremmo fronteggiare in futuro.

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La vita che vorrei

Tra i vari film che affrontano questa tematica, la scena che ritengo più significativa è quella del film Reach Me - La strada per il successo (2014, scritto e diretto da John Herzfeld).

Guarda la scena del film.

Una volta presa la decisione definitiva, ed esserti buttato nell’abisso dell’incertezza, scoprirai che le tue paure, a seconda delle situazioni, erano esagerate e qualche volta persino assurde.

Principali attori del film Reach Me - La strada per il successo 2014, scritto e diretto da John Herzfeld.

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La vita che vorrei

Sembra quasi che la vita, prima di aiutarti a risolvere il problema, volesse permetterti di scegliere ed agire in base al tuo sentire, in base a quella vocina che hai dentro e che ti parla attraverso l’intuizione e la percezione.

Il coraggio è guardare in faccia la paura, è andare avanti indipendentemente dal risultato. La paura è il più grande ostacolo del nostra vita. Può bloccare una persona sulla sua strada. La paura ci immobilizza. Ci priva dell’iniziativa personale, dell’entusiasmo. La paura ci fa ammalare. In poche parole, attenua la nostra spinta vitale e il nostro desiderio di vivere.

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La vita che vorrei

E tu hai il coraggio di vivere creandoti una vita felice e facendo le cose che ami?Vivendo appieno ogni momento con la consapevolezza che in quel istante c’è tutta la tua vita?

Oppure sopravvivi nel tuo quotidiano sperando che qualcosa cambi o illudendoti che questa è la miglior vita che puoi avere?

Ognuno di noi può scegliere se arrendersi o avere il coraggio di mantenere la convinzione di potercela fare anche di fronte alla paura.

Non lasciare che le paure ti impediscano di vivere. Vai e vivi!

Passaparola.

«Non esiste nessuno così,come puoi voler essere

una cosa che non esiste?»

Libro digitale gratis per gli abbonati a KindleUnlimited.

Puoi leggere le prime pagine qui:

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La vita che vorrei

Spazio ai lettori

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La vita che vorrei

Buongiorno Massimo, e complimenti. Una domanda. È giusto cambiare per amore? Se ci sono alcune visioni differenti che creano scontri? Voler modificare il proprio modo di fare è sbagliato?

Federico

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La vita che vorrei

Caro Federico,

se ho inteso bene il senso della tua domanda la risposta è no. Non è giusto cambiare per amore.

Ognuno deve esprimersi per ciò che è, non farlo aderendo a modelli imposti da noi stessi o dall’altro (adesione volontaria o ricatto non cambia le cose) porta ad un malessere interiore. La nostra essenza non ama le costrizioni e ce lo fa sentire attraverso il malessere e il disagio.

L’amore non chiede di cambiare qualcuno o qualcosa, chiede di essere vissuto con passione e libertà. La vita di coppia non è una vita dove ognuno si depersonalizza per essere qualcosa d’altro. Queste storie hanno vita breve.Ognuno nella coppia porta ciò che è, arricchendo un rapporto che altrimenti si appiattisce.

Nel momento che vivo quel rapporto non mi devo chiedere se vado bene o meno, devo solo viverlo intensamente. Questo vuole la nostra essenza, l’intensità dell’esperienza che porta benessere, creatività, amore.

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La vita che vorrei

Qui sotto troverai una poesia di Gibran, uno dei grandi saggi dell’anima.

Felice vita. Massimo

“Amatevi, ma non tramutate l’amore in un legame.

Lasciate piuttosto che sia un mare in movimento tra le sponde opposte delle

vostre anime.

Colmate a vicenda le vostre coppe, ma non bevete da una

stessa coppa.

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La vita che vorrei

Scambiatevi il pane, ma non mangiate da un solo pane.

Cantate e danzate insieme e insieme siate felici, ma fate in modo che ognuno di voi sia anche solo, come sono solele corde di un liuto, sebbene vibrino alla stessa musica.

Mettetevi fianco a fianco, ma non troppo vicini. Perché la

quercia non si rialza all’ombra del cipresso.”

- Khalil Gibran

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La vita che vorrei

Caro Massimo,ma che lavoro fai?Mirella

Ciao, fai anche colloqui privati? Gianluca

Ciao Massimo,di cosa ti occupi?

Adele

Carissimi tutti,grazie per interressarvi a quello che faccio e che più amo. Dopotutto Confucio aveva ragione “scegli il lavoro che ami e non lavorerai mai, neanche per un giorno in tutta la tua vita”.

Io, ora, sto facendo quello che più mi piace ma posso dirvi con sincerità che lungo il percorso

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La vita che vorrei

ho incontrato difficoltà e avversità che mi hanno temprato, fatto maturare e permesso d’essere la persona che oggi vi sta scrivendo.

Il mio lavoro consiste nel formare, divulgare e assistere le persone che hanno la necessità di superare le crisi, e che vogliono realizzarsi e ritrovare la connessione con la propria interiorità.Detto così può sembrare l’ennesima persona che si occupa di crescita personale ma senza criticare, il mio approccio è ben diverso.

Non credo occorra partecipare ad uno dei tanti corsi di crescita personale che promettono di farti diventare la persona migliore di questo mondo, risolvendo tutti i tuoi problemi e disagi.

Mai come nella nostra epoca il disagio interiore ha preso il sopravvento sull’esistenza dell’uomo. C’è un sapere nascosto al nostro interno che sa perfettamente qual è il modo migliore per realizzare noi stessi e vivere bene.

Il mio lavoro semplicemente è quello di aiutare le persone a far ordine nella confusione di ogni

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La vita che vorrei

giorno, a ritrovare il contatto con quelle potenzialità e risorse interne che ci servono per ritrovare una condizione di benessere e per esprimere appieno i propri talenti e capacità. In questo modo ognuno può trasformare in meglio la sua mente, il suo cuore e la sua vita.

Ah! Quasi dimenticavo, la pagina Facebook la vita che vorrei è parte integrante del mio lavoro. Sono da sempre un grande appassionato di cinema e spesso utilizzo scene di film per iniziare un approfondimento e per spingere a vivere la vita cercando di realizzare te stesso.

Ma ho anche una pagina tutta personale, la puoi trovare cliccando qui.

Grazie ancora per tutta l’attenzione che mi state dando. Buona vita a tutti voi.

Massimo

Ti è piaciuto il diario digitale della

vita che vorrei?

Sarà sempregratis per te.

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La vita che vorrei

Progettazone grafica e realizzazione da parte di

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La vita che vorrei

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