Cogito

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QUINDICINALE DI ATTUALITÀ POLITICA, ECONOMIA, COSTUME Anno XX - n. 336 - Venerdì 24 maggio 2013 Fondato da Natale Cerbone AFRAGOLA - CAIVANO - CARDITO - CASALNUOVO - CRISPANO - FRATTAMAGGIORE - FRATTAMINORE 10.000 copie in distribuzione GRATUITA

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Quindinale distribuito nei comuni della provincia a Nord di Napoli

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Q U I N D I C I N A L E D I A T T U A L I T ÀPOLITICA, ECONOMIA, COSTUME

Anno XX - n. 336 - Venerdì 24 maggio 2013 Fondato da Natale Cerbone

A F R A G O L A - C A I V A N O - C A R D I T O - C A S A L N U O V O - C R I S P A N O - F R A T T A M A G G I O R E - F R A T T A M I N O R E

10.000 copie

in distribuzione

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Giovani nel momento peggiore per essere giovani

Pregiatissimo Direttore,vorrei avere la possibilità attraverso il vostro giornale di

parlare ai giovani. Loro dovrebbero rappresentare la parte di-namica della società, gli innovatori e - io direi anche - i cu-stodi del pensiero critico. Noi più adulti abbiamo visto in te-levisione le stragi di mafia, la caduta del Comunismo, noi cisiamo formati nella prima Repubblica e non ci siamo co-struiti false illusioni sulla seconda.

Viviamo l'era della globalizzazione e del consumismo, delconformismo e dell'apparire, ma pochi di noi si rendonoconto del fatto che dovremo rivedere al ribasso le nostreaspettative future. Dico questo perché mi sento spettatriceprivilegiata di questi cambiamenti avendo lavorato per moltianni nel sociale.

L'operazione di rapina nei confronti delle giovani genera-zioni, inizia alla fine degli anni '70, con il ridimensionamen-to del welfare, per continuare negli anni '90 con le riformepensionistiche, che lasciando invariato il trattamento previ-denziale delle vecchie generazioni, hanno addossato sui gio-vani tutto il peso dell'invecchiamento della popolazione.

Le responsabilità degli attuali sessantenni, abili a mante-nere le posizioni di potere, sono chiare e facilmente dimo-strabili.

In un simile contesto, la reazione e lo scontro generazio-nale sono più che giusti e naturali, invece troppo spesso i gio-vani si accontentono di essere figli, mentre dovrebbero capi-re che sono cittadini.

I giovani di oggi vivono in una società ingiusta e iniqua,che non investe sulle sue risorse, su meritevoli. Centinaia digiovani ogni anno vengono, in qualche modo, cacciati via daquesto Paese, per andare a lavorare all'estero. L’ex MinistroProfumo l’ha detto chiaramente a Napoli “Con 30 Euro an-date a lavorare in un altro Paese Europeo” cancellando con lasua frase l’Articolo 1 della Costituzione. I giovani italiani, ri-spetto ai loro coetanei europei, contano meno: socialmente,

economicamente, politicamente e hanno il minor peso poli-tico dei paesi occidentali. Siamo l'unico grande paese in cuisolo un venticinquenne su quaatro è occupato, e quel venti-cinquenne impiegato è sempre precario. Perché alla flessibili-tà non sono state affiancate misure di protezione sociale. Noiadulti facciamo molto male a parlare male dei giovani perchéabbiamo lasciato a loro una brutta eredità sociale.

Siamo l'unico paese europeo, insieme alla Grecia, a nonavere a livello statale il reddito minimo di cittadinanza.

I genitori dicono spesso come quella puntata televisiva “enon se ne vogliono andare” Ma dove vanno? Ai giovani nonresta che appoggiarsi fino ai capelli bianchi alle famiglie d'o-rigine, l'unico vero ammortizzatore sociale delle giovani ge-nerazioni.

I ragazzi di oggi sono molto giovani nel momento sba-gliato e rischiano di diventare vecchi nel modo peggiore.

Armida Vitale

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Ancora poche ore e poi si andrà al voto per eleggere il Sindaco e iConsiglieri comunali di Afragola. In una campagna elettorale inqui-nata dalle spese folli di alcuni candidati e dalle tante voci di compra-vendita e di illegalità, abbiamo, come al solito, tentato di dare un’in-formazione corretta agli afragolesi, per aiutarli a fare la scelta mi-gliore. Per la città e non per il tornaconto personale. Lo abbiamo fat-to invitando i candidati Sindaco a rispondere ad alcune domande. E,con l’obiettivo di favorire tutte le occasioni di confronto, ho anche ac-colto l’invito a partecipare ai dibattiti promossi da JulieTv e dal Co-mitato contro i roghi tossici. In tutti e tre i casi, spicca un’assenza,quella del candidato Sindaco del Movimento Cinque Stelle. Un’as-senza pesante perché ha impedito agli afragolesi di conoscere il candi-dato e il suo programma. Malerba ha scelto tre motivi diversi per sot-trarsi al confronto. Quando è stato invitato al confronto televisivo diJulie, ha detto che “l’assemblea del Movimento ha deciso di non par-tecipare”; al dibattito promosso dal Comitato contro i roghi tossici harinunciato per partecipare a una manifestazione unitaria del movi-mento a Napoli; per giustificare invece la scelta di non rispondere al-le domande di Cogito, ci ha fatto sapere, o meglio, abbiamo saputo inmaniera informale, che “il movimento ha preferito non rispondereperché il giornale non ha dato spazio in altre occasioni”.

E’ necessario chiarire meglio questo punto. Per evitare incompren-sioni e inutili polemiche, abbiamo deciso di inviare via mail le do-mande ai candidati per dargli la possibilità di rispondere con calmae con precisione, salvo poi aggiungere o togliere qualcosa, in base alleesigenze della redazione, senza, però, stravolgere il senso e il tono del-le risposte. Ebbene, Castaldo, Pannone e Tuccillohanno confermato la disponibilità emersa nel corsodei confronti, mentre Malerba non ci ha degnato diuna risposta. Tanto che ho chiesto ad Antonio Cam-panile, persona gentile ed educata, di aiutarmi adavere notizie di Malerba che ha spesso, se non sem-pre, il cellulare spento. Ebbene, dopo qualche giorno,quando ormai il giornale era quasi pronto per lastampa, ho contattato nuovamente Campanile ilquale, in maniera informale, mi ha fatto sapere che“il movimento aveva deciso di non rilasciare inter-viste a Cogito perché, in passato, era stato poco dis-ponibile”.

Ora, chiedo “al movimento”: In quale occasio-ne avete contattato il giornale e non avete avuto ri-

sposte? Quante manifestazioni avete organizzato negli ultimi anni?Quante volte avete fatto sentire la vostra voce per chiedere legalità etrasparenza nell’Amministrazione comunale di Afragola?

Sembra quasi che il Movimento Cinque Stelle di Afragola, chenon sembra tra i più attivi a livello provinciale e nazionale, abbiavoluto cominciare a mettere in pratica l’invito, poi smentito, dicreare una sorta di balck list in cui inserire i giornali e i giornalistida evitare. E Cogito si sarebbe meritato il primo posto della lista.Davvero singolare per un giornale locale che, da venti anni, può es-sere considerato l’unico a non nascondere la realtà dei fatti, né acambiarla per interessi personali. L’imparzialità e la disponibilitàal confronto e al dialogo ci è stata riconosciuta da tutti, a Destra ea Sinistra. Anche da coloro che sono finiti nel mirino delle nostre in-chieste. E, francamente, c’è sembrato davvero strano prendere attodelle motivazioni con cui si è rifiutato il confronto con i nostri let-tori. Ancor più strano, poi, il fatto che Malerba o qualcun altro delMovimento non abbiano sentito la necessità di darci una risposta.Neanche il peggior rappresentante della “casta”, a cui il Movimen-to Cinque Stelle si oppone, si sarebbe comportato così perché l’edu-cazione e il rispetto sono irrinunciabili.

E’ davvero un peccato che il Movimento Cinque Stelle abbiascelto questa strada. Anche perché comportamenti del genere ri-schiano di far finire in secondo piano il lavoro di chi crede in un ve-ro rinnovamento e si impegna per far sì che questo rinnovamentoarrivi nelle Istituzioni. Ad Afragola, mi sa che il Movimento Cin-que Stelle ha già bisogno di essere rifondato.

Dal Movimento Cinque Stelle una risposta da “casta”

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L ’ED I T OR I AL E ‹‹

QUINDICINALE DI ATTUALITÀ, POLITICA,ECONOMIA E COSTUME

Autoriz. del Tribunale di Napoli n. 4513 del 18 Marzo 1994

fondato da Natale Cerbone

è realizzato da

CollaboratoriAngelica Argentiere, Francesco Celardo, Antonio Cerbone,

Antonio Ciaramella, Cinzia Lanzano, Claudia Perrotta, Milena MarcheseKetty Mocerino, Francesco Russo, Antonio Boccellino

Teresa Turino, Marina Esposito, Lina Cristofaro, Antonio Bova, e Martino Uzzauto, Linda Scuotto

Segreteria di redazione:Michela Miele

Fotoreporter:Nando Porzio - Frattamaggiore

Redazione: Via S.Antonio da Padova, 9Cardito (Na) - Tel. /Fax 081.8354357

e-mail: [email protected]

Stampa: Editrice Cerbone srle-mail: [email protected]

tel. 081.8354357

Direttore Antonio Iazzetta

EDITORE

Editrice Cogito srldi Mario e Carlo Cerbone

Vice direttore Antonio Trillicoso

g r a f i c a & s t a m p a

I lavori per la stazionePorta Campaniasono fermi da

480 giorni

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Si avvia verso la conclusione la campagna elettorale adAfragola. E non è stata una campagna elettorale tran-quilla. A renderla accesa, a dire il vero, non sono stati

i candidati Sindaco, che si sono confrontati spesso mante-nendo comunque il rispetto sostanziale della leggi e del vi-vere civile, ma i candidati al Consiglio comunale. Molti deicandidati Consiglieri, infatti, hanno messo in piedi campa-gne elettorali molto dispendiose, sfiorando o finendo nel-l’illegalità, tanto da rendere necessario l’intervento delle for-ze dell’ordine per rimuovere tutti i manifesti appesi ai bal-coni, spesso dietro il pagamento di una sorta di “affitto” daparte dei candidati. Ancora più gravi le voci di vere e pro-prie compravendite di voti, ma, in questo caso, non ci sonocertezze anche se sembrerebbe che sono state avviate di-verse indagini da parte della direzione distrettuale antimafia,tese a verificare il ruolo della camorra in questa campagnaelettorale.

Al di là delle illegalità più o meno gravi, non sono man-cati i momenti di confronto, anche diretti tra i candidati Sin-daco. E non sono mancati momenti di tensione, frutto an-che di quel che si è detto e fatto in campagna elettorale. E’il caso, per esempio, dell’abusivismo, con Tuccillo, candida-to Sindaco del centrosinistra, che ha contestato a Pannonee Castaldo di illudere i cittadini convocando il Consiglio co-munale a pochi giorni dal voto per acquisire al patrimoniopubblico alcuni immobili abusivi destinati all’abbattimento.Per Tuccillo “non si può continuare a prendere in giro i citta-dini. Io non sono per gli abbattimenti, ma per una legge chemetta ordine e legalità una volta per tutte; e penso anche a un

piano straordinario di edilizia pubblica che dia case ai citta-dini, ma anche lavoro alle tante imprese edili del territorio”.Castaldo e Pannone, invece, hanno difeso la scelta di acqui-sire i palazzi abusivi al patrimonio comunale per poi affittar-li agli stessi abusivi, “anche perché stiamo parlando di una mo-dalità che stiamo portando avanti dal 2009 e quindi non puòessere considerata una scelta dettata da fini elettorali”.

Interessante anche il confronto promosso dal Comitato

Verso le elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale di Afragola

Oltre agli interventi per togliere i manifesti dai balconi “affittati”, in corso indagini dell’Antimafia.Il dibattito tra i candidati Sindaco s’è infiammato sui temi dell’abusivismo e della gestione dei rifiuti

Ultime ore di campagna elettorale

Successo per il confronto tra i candidati Sindaco promosso dalComitato contro i roghi tossici. Unico assente il candidato delMovimento Cinque Stelle, ufficialmente perché impegnato in unincontro a Napoli

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contro i roghi tossici e moderato dal direttore di Cogito,Antonio Iazzetta, in cui si è discusso della gestione dei ri-fiuti e delle discariche. Pannone ha difeso il lavoro del-l’Amministrazione comunale “perché non si può negare che,rispetto al 2008, sono state fatti moltissimi passi in avanti”.Passi in avanti confermati anche da Biagio Castaldo che,però, ha contestato all’Amministrazione Nespoli “l’incapa-cità ad assegnare i lavori a una ditta per la gestione dei rifiu-ti, ricorrendo invece a continue proroghe”. Dura la replica diTuccillo per il quale “sarebbe stato davvero difficile peggiora-re la situazione del 2008, quando si era in piena emergenza,con le strade piene di rifiuti”.

Anche al confronto televisivo promosso da Julie Tv, l’unico can-didato Sindaco assente è stato il rappresentante del MovimentoCinque Stelle. Al centro del dibattito, condotto da Maria Gra-zia Romano, insieme al direttore di Cogito, Antonio Iazzetta, itemi di maggiore interesse della campagna elettorale: tav, centricommerciali, legalità, abusivismo.Il confronto è ancora visibile sul blog del direttore di Cogito,www.antonioiazzetta.comIl circuito televisivo Julie tornerà a occuparsi di Afragola in ca-so di ballottaggio, con un altro confronto tra i candidati Sinda-co che conquisteranno il diritto a partecipare al secondo turno incui si sfideranno i due candidati più votati.

Come e quando si votaLe novità: Meno posti in Consiglio e la doppia preferenzaMolte le novità per le prossime elezioni comunali di Afrago-la. A cominciare dal numero di Consiglieri che saranno elet-ti: 24 e non 30 come è avvenuto fino al 2008. E le conse-guenze si sono viste con l’infiammarsi della campagna elet-torale tra i 480 candidati al Consiglio comunale.Per scegliere Sindaco e Consiglieri comunali, gli afragolesiandranno al voto domenica 26 maggio (dalle 8 alle 22) e lu-nedì 27 maggio (dalle 7 alle 15). Subito dopo la chiusura del-le votazioni ci sarà lo scrutinio. L'eventuale ballottaggio, ilsecondo turno, che metterà di fronte i due candidati Sinda-co più votati si terrà domenica 9 giugno (dalle 8 alle 22) e lu-nedì 10 giugno (dalle 7 alle 15). Per votare bisogna avere undocumento e la tessera elettorale, pertanto i Comuni osser-veranno orari straordinari per i duplicati. Per ottenerli sarànecessario presentare agli uffici comunali anche la denunciadi smarrimento fatta presso la Polizia o i Carabinieri.Sulla scheda sono stampati i nomi e cognomi dei candidatia Sindaco. Al loro fianco il simbolo (o i simboli) della lista (odelle liste) con cui il candidato è collegato. Si può votare neiseguenti modi:1) Per una delle liste (con un segno sul simbolo). Il voto è at-

tribuito al candidato a Sindaco collegato.2) Per uno dei candidati a Ssindaco (con un segno sul nome).

Il voto non è attribuito ad alcuna delle liste a lui col-legate.

3) Per uno dei candidati a Sindaco e per una lista, traccian-do i rispettivi segni. E' possibile il voto disgiunto, cioè aun candidato a Sindaco e a una lista collegata a un altrocandidato a Sindaco. E' possibile esprimere preferenzeper i candidati al Consiglio comunale. Si possono espri-mere al massimo due preferenze, purché di sesso diverso.Per esprimere la (o le) preferenza, si traccia un segno sul-la lista prescelta e si scrive, accanto, il cognome o, in ca-so di omonimia, il cognome e il nome.

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Il nome di Antonio Pannone, candi-dato del centrodestra, era circolatoanche nel 2008, quando l’allora

onorevole Nespoli era indeciso se candi-darsi o meno alla guida della città nata-le e aveva fatto il suo nome come can-didato. Ora, dopo i cinque anni del-l’Amministrazione Nespoli in cui ha ri-coperto il ruolo di vice Sindaco, è statoscelto per guidare il centrodestra rima-sto orfano dopo l’arresto del Sindaco.

Qual è il bilancio dell’amministra-zione Nespoli?

“Rispetto al 2008 Afragola è una cittàpiù pulita: l’emergenza igienico sanitariaereditata 5 anni fa è solo un ricordo. Laraccolta differenziata ha superato il 50%e nei prossimi mesi, con l’avvio del nuovoappalto, ci saranno tre nuove isole ecologi-che e il porta a porta sarà esteso a tutta lacittà. Il bilancio è positivo perché questaAmministrazione non ha messo le maninelle tasche degli afragolesi: non c’è statoalcun aumento delle tasse locali. Afragolaoggi è più sicura e dispone di un modernosistema di videosorveglianza. Afragola èdiventata una città più solidale ed è au-mentato l’impegno a favore dei più debo-li. Con i provvedimenti approvati inConsiglio comunale, infine, abbiamo ri-dato dignità agli afragolesi tutelando ildiritto alla casa”.

Che differenza c’è tra coalizione suae quella di Castaldo, altro candidatodel centrodestra?

“Noi rappresentiamo la coerenza delprogetto moderato riformista del centrode-stra, altri che hanno abbandonato il Pdldovrebbero spiegare il perché dopo avercondiviso cinque anni di percorso ammi-nistrativo hanno ritenuto opportuno iso-larsi e tentare un’avventura solitaria”.

In città continua a circolare la voceche Nespoli sarà vicesindaco. Smenti-sce o conferma?

“E’ una questione che al momento nonesiste. E chi la pone dimostra di non ave-re altri argomenti sui quali confrontarsi.Io continuerò a portare avanti la miacampagna elettorale basata sui fatti con-creti e sulle proposte per continuare a mi-gliorare Afragola. Lascio agli altri le inu-tili chiacchiere da bar”.

Cosa non ha condiviso nei 5 anni diAmministrazione e perché non si è op-posto?

“Alcune procedure amministrative po-

tevano essere affrontate e concluse in tem-pi più brevi. Così come potevano essereevitate alcune sfasature che hanno deter-minato rallentamenti in alcuni settori,certamente non quelli delle mie delegheassessoriali”.

Cosa cambierà quando Pannone sa-rà Sindaco?

“Il vero rinnovamento della classe diri-gente nella virtuosa continuità ammini-strativa rappresenta l’impostazione di me-todo e di contenuti a cui desidero confor-marmi”.

Un commento sulla campagna elet-torale...

“Ho impostato la mia campagna eletto-rale sulla sobrietà, registrando, però, chealtri candidati Sindaco e tanti candidatial Consiglio comunale hanno scelto la viadella demagogia e soprattutto di una pro-

paganda offensiva: in tempi di difficoltàeconomica mi chiedo come certi candida-ti possano spendere tanto denaro e da do-ve attingano certe risorse e soprattutto conquale prospettiva le investono. Su questocondivido in pieno le perplessità eviden-ziate dal direttore di Cogito, AntonioIazzetta, nell’ultimo editoriale. Anche aseguito della mia comunicazione al Pre-fetto, e di questo me ne hanno dato atto icandidati Sindaco a cominciare dall’a-mico Malerba, si è verificata quella tantoauspicata sinergia tra le forze dell’ordineche ha consentito di garantire il decoro ur-bano, offeso nei giorni scorsi dall’affissioneselvaggia che ha deturpato l’immagine diAfragola anche attraverso delle giganto-grafie che danno idea del culto della per-sonalità di alcuni candidati”.

Quali saranno i suoi primi provvedi-menti ?

“Daremo esecuzione al protocollo d’in-tesa e all’accordo di programma con la Re-gione Campania per riqualificare l’areaadiacente la stazione Tav. Partendo, poi,dall’ottimo risultato raggiunto col PUA ei PIP, definire il nuovo piano urbanisticocomunale per uno sviluppo sostenibile chegarantisca nuove opportunità per le im-prese e per il territorio. Puntiamo subito,in considerazione dei progressi raggiuntinegli ultimi cinque anni, a una piena in-formatizzazione dell’ente. Nei prossimigiorni, inoltre, cominceranno i lavori delPiano di Recupero Urbano del rione Sali-celle, che dopo anni di inerzia da partedei precedenti governi della città è statoportato a termine dall’Amministrazionein carica. Il mio governo, inoltre, restitui-rà alla città lo stadio e, qualora ci saran-no le condizioni, Afragola avrà la suasquadra di calcio”.

Quale tema, secondo lei, è stato sot-tovalutato in campagna elettorale?

“Sottovalutato il tema della legalità edella partecipazione alle scelte democrati-che dei cittadini, tema che porrò al centrodella mia azione amministrativa”.

In caso di ballottaggio pensa che siapossibile riunire il centrodestra?

“Sarà doveroso esperire ogni tentativoper garantire che il centrodestra di Anto-nio Pannone sindaco - perché quello è ilvero centrodestra - possa recuperare la dis-ponibilità e il contributo prezioso degliamici che al primo turno si sono schieraticon Biagio Castaldo”.

Per Antonio Pannone, la sua coalizione rappresenta “il progetto moderato”

“Sto portando avanti una campagna elettorale sobria, senza demagogie”“Tenterò di riunire il centrodestra”

Antonio Pannone, 40 anni, lau-reato in Lettere. Impegnato in pro-getti di ricerca universitaria, è iscrit-to all’Ordine dei Giornalisti dellaCampania e all’Azione Cattolica. E’stato vice Sindaco di Afragola dal30 maggio 2008 al 18 marzo 2013,quando, dopo l’arresto del sindacoNespoli, è stato nominato Sindacofacente funzioni.

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Il nome di Tuccillo come candidato aSindaco di Afragola gira da almenoun decennio. Già nel 2008 s’era

pensato a lui, tanto che si diceva che itentennamenti di Nespoli erano dovutiproprio alla scelta dell’allora Deputatodel Pd. Stavolta la candidatura è arriva-ta, anche se a poche ore dalla presenta-zione delle liste e non senza qualche po-lemica.

Pensa che siano definitivamente su-perati gli ostacoli che ponevano quelleforze politiche che non avevano accet-tato il suo nome, in un primo momen-to? E pensa che durerà l’alleanza conGiustino e Montefusco, due ex consi-glieri da sempre vicini al centrodestra,pur se acerrimi nemici di Nespoli?

“Ho registrato una piena adesione al-l’indicazione da me data già in questacampagna elettorale. Se c’è un primo mo-tivo di fiducia è proprio l’unità di azionee il clima di coesione che si registra in tut-ta la coalizione, proprio a partire da chiinizialmente aveva maggiori perplessità”.

Perché si è candidato?“La spinta è dettata non solo dall’amo-

re per questa città e perché voglio dare ilmio contributo affinché si volti totalmen-te pagina con una classe dirigente nuova,qualificata e non compromessa. Ma anchedal passaggio decisivo nella costruzionedei nuovi equilibri in vista dell’area me-tropolitana”.

Puntualizziamo questo concetto: co-sa significa area metropolitana?

“Significa che non possiamo più im-maginare Napoli capoluogo e le provincecome città satellite. Si sarebbe dovuto ra-gionare in quest’ottica già in questi annie non si è fatto. Afragola deve avere inquesto un ruolo centrale, deve essere - an-che tramite la stazione ad alta velocità -un punto di coagulo dove ricadono fun-zioni e servizi di tutta l’area metropoli-tana. E io stesso chiederò al presidentedella Regione, Stefano Caldoro, di ac-cettare questa sfida”.

In concreto di costa stiamo parlando?“Un’ipotesi concreta potrebbe essere la

dislocazione del Policlinico collinare chelo stesso Caldoro ha sostenuto nei mesiscorsi. Si potrebbe realizzare sotto formadi di campus universitario con servizi at-trezzati. Questa o altre soluzioni da con-

cordare con la Regione devono dare unadestinazione di qualità alla nostra areacreando occasioni per investimenti diampio respiro che possano offrire oppor-tunità di lavoro duraturo alle nostre im-prese edili”.

Un tema che riguarda non solo Afra-gola ma tutto il territorio è quello del-l’ambiente...

“Sempre in un’ottica di politica sovracomunale. Ho apprezzato la recente visitadel ministro dell’Ambiente, Silvio Orlan-do, nella terra dei fuochi. Vigileremo at-tentamente sullo sversamento illegale deirifiuti. Faremo leva sul Governo per in-terventi di bonifica e a tutela della salutedei cittadini, particolarmente a rischio inqueste zone”.

Quali saranno i suoi primi interven-ti ad Afragola se dovesse diventare Sin-daco?

“Prima di tutto la restituzione dell’an-ticipo chiesto dall’Amministrazioneuscente e versato dai cittadini per l’acqui-sto dei loculi, il completamento del pro-getto definitivo per l’ampliamento del ci-mitero e la pubblicazione di un nuovobando secondo criteri di trasparenza e le-gittimità. In materia di vivibilità, subitol’apertura del campo Moccia. E ancoraaree a verde e strutture sportive, del tuttoassenti o lasciate in stato di abbandono.Non è pensabile che Afragola non abbianemmeno una piscina comunale. La cittàdeve riappropriarsi dei suoi spazi e deisuoi luoghi di aggregazione”.

Un suo giudizio sulla campagnaelettorale

“E’ stata una campagna improntata alrispetto tra i candidati in campo. E que-sto è un fatto positivo. Purtroppo devo pe-rò constatare che è mancata ancora unavolta da parte dell’Amministrazione incarica il rispetto della legge e delle regole:non si fanno bandi come quello del cimi-tero, del tutto illegittimo, o Consigli co-munali sulla destinazione di costruzioniabusive, scelta in modo del tutto arbitra-ria in campagna elettorale”.

In tanti dicono che, al di là dei can-didati Sindaco, il centrodestra è anco-ra, saldamente, nelle mani di VincenzoNespoli, anche se l’ex senatore è agliarresti domiciliari, tanto che la poltro-na di vicesindaco sarebbe pronta perlui. Qual è la sua opinione in merito?

“Antonio Pannone ha dimostrato diessere semplicemente l’esecutore delle indi-cazioni e dei metodi di Nespoli. D’altron-de è noto che la poltrona di vice Sindaco ègià prenotata dall’ex primo cittadino”.

Parla Mimmo Tuccillo, candidato del centrosinistra allargato ai moderati

“Credo che l’area della stazione Tav sia perfetta per ospitare il policlinico”

“Voglio cambiare pagina”

Mimmo Tuccillo, 52 anni, laurea-to in lettere, ha collaborato con lacattedra di Storia della critica lette-raria dell’Università Federico II diNapoli. E’ giornalista professionistae ha collaborato con il Roma. E’stato Deputato per due legislatureed è, attualmente, il vice segretarioregionale del Pd.

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La maggioranza che ha sostenutoNespoli negli ultimi cinque annisi è spaccata. Artefice della spacca-

tura, Biagio Castaldo, presidente delConsiglio comunale uscente e storicoesponente di Forza Italia prima e delPdl poi, che ha abbandonato il partitodi Berlusconi proprio a causa delle di-vergenze con l’ex Senatore finito agli ar-resti domiciliari.

Inevitabile partire dal chiederle unbilancio dei cinque anni dell’Ammini-strazione Nespoli...

“Il Consiglio Comunale che ho avutol’onore di presiedere ha svolto una intensaattività programmatoria, ha prodottomoltissimi atti, sia di indirizzo che rego-lamentari. E’ stata la fase successiva, cioèquella gestionale, affidata ai dirigenti,nominati dal Sindaco, a rallentarne i pro-cessi esecutivi”.

Cosa differenzia la sua coalizione daquella di Pannone, altro candidato dicentrodestra, con il quale ha condivisocinque anni di Amministrazione? Per-ché siete divisi in campagna elettoraledopo cinque anni di coabitazione inmaggioranza?

“Ho più volte contestato al sindaco Ne-spoli alcune scelte fatta in modo autoritarioe arbitrario, Pannone in questo non c’entranulla, il deus assoluto era Nespoli, tutti ri-spondevano a lui. Non era possibile un nuo-vo governo con lui, quindi, la scelta di an-dare divisi. Pannone non è altro che l’altrafaccia della stessa medaglia. Risponderà sem-pre a Nespoli, non sarà mai protagonista”.

In città continua a circolare la voceche Nespoli sarà vice Sindaco. E che aimpedire un accordo tra lei e Pannonesia stata proprio l’indisponibilità aconcederle la poltrona di vice Sindaco,destinata all’ex Senatore. Smentisce oconferma questa voce? E qual è il suorapporto con Nespoli e con la sua Am-ministrazione?

“Premesso che credo di vincere io. Sedovesse vincere Pannone, non so se Ne-spoli sarà il suo vice, al momento non lopuò sapere nessuno. Per quanto riguardail presunto accordo, fui chiamato dagli or-gani regionali del partito che mi offrironola carica di vice Sindaco. Rifiutai e rin-graziai. Pannone in questo non c’entranulla, i miei rapporti con lui sono cordia-li e amichevoli. E’ un bravo ragazzo”.

Cosa cambierà quando Castaldo sa-rà Sindaco? Che differenze ci sarannorispetto ai cinque anni precedenti?

“Voglio essere il sindaco di tutti, voglioche la casa comunale sia la casa di tutti icittadini, voglio che le porte siano sempreaperte, voglio portare un’aria nuova dicambiamento nell’Ente, voglio, insieme aiConsiglieri e agli Assessori e alla gente, leassociazioni tutte, amministrare la cittàcon la massima trasparenza e legalità”.

Quali saranno i primi provvedimen-ti che porterà avanti?

“Il lavoro. Occorre dare ossigeno all’eco-nomia locale attraverso l’accelerazione delleprocedure di affidamento dei lavori pubbli-ci, sollecitare la ripresa dei lavori della sta-zione TAV e delle zone periferiche, aiutare lemega strutture commerciali in crisi, aiutarei giovani che intendono aprire un’attivitàcommerciale, aiutare i bisognosi. Farò tuttoil possibile perché la città possa rivivere”.

Nel confronto televisivo promossoda JulieTv ha detto che i giornalistipuntano sempre su Tav e IperCoopmentre lei vorrebbe parlare di altro.Quali sono i temi che ritiene fonda-mentali in campagna elettorale?

“L’apertura di un pronto soccorso, sicu-rezza del territorio, progetti di pubblicautilità finalizzati alla formazione profes-sionali dei giovani, potenziamento deiservizi sociali, cultura, realizzazione diprogetti digitali e attivazione del codicedell’amministrazione digitale, campagnadi sensibilizzazione degli animali dome-stici, rafforzamento del ruolo della giuntae del consiglio comunale, lotta agli spre-chi, miglioramento della raccolta differen-ziata prevedendo un bonus ai cittadinivirtuosi, redazione di piani particolareg-giati e variante allo strumento urbanisti-co vigente, con l’obiettivo di regolarizzareove possibile le aree già edificate a uso abi-tativo e commerciale, giro di vite dei diri-genti, riapertura dello stadio, per riporta-re il calcio in Afragola”.

In caso di ballottaggio, pensa che siapossibile riunire il centrodestra? Opensa anche a un’intesa con Tuccillo?

“Non ci siamo ancora posti questa do-manda perché riteniamo di andare noi alballottaggio”.

Un commento sulla campagna elet-torale...

“Normale come tutte le altre”.

Biagio Castaldo spiega perché ha diviso il centrodestra

“Non potevo condividere altri cinque anni con Nespoli e i suoi metodi e le sue scelte”“Pannone non sarà mai protagonista”

Biagio Castaldo, 51 anni, geo-metra, è un imprenditore. Sposato,ha due figli. E’ stato Consigliere co-munale in tre consiliature e, in quel-la che si avvia a concludersi, ha ri-coperto il ruolo di Presidente delConsiglio comunale.

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Anno XX - numero 336 - venerdì 24 maggio 2013 CCoogg ii ttoo • 9

COM UNAL I AF R AGOL A ‹‹

In questa pagina avremmo dovuto ospitare l’intervista aTommaso Malerba, ma, come ha spiegato il direttore nel suoeditoriale (pagina 3), il candidato Sindaco del MovimentoCinque Stelle non ha voluto rispondere all’intervista.

Pubblichiamo qui le domande a cui avrebbe dovuto ri-spondere. Giusto per evitare polemiche, avevamo previstouna pagina intera come per tutti i candidati, la pubblicitàl’abbiamo inserita grazie a Malerba che non ha risposto allenostre domande.

Perché ha scelto di non partecipare ai confronti promos-si da JulieTv e dal Coordinamento contro i roghi tossici?

“???????????”Quali sono i vostri progetti per la stazione Tav di Afra-

gola?“???????????”L’IperCoop rischia di chiudere. E anche gli altri centri

commerciali sono in difficoltà. Che proposte avete per argi-nare la crisi che sta vivendo la grande distribuzione in cittàed evitare che tante persone perdano il posto di lavoro?

“???????????”La sua candidatura è stata ufficializzata a poche ore dalla

presentazione delle liste. E per qualche giorno s’era addirit-tura diffusa la voce che non ci sarebbe stato nessun candi-dato Sindaco del Movimento Cinque Stelle. Perché la sceltaè stata così difficile?

“???????????”Cosa cambierà quando Malerba sarà Sindaco? Che diffe-

renze ci saranno rispetto alle precedenti amministrazioni?“???????????”Un suo commento sulla campagna elettorale in corso“???????????”Quali saranno i primi provvedimenti che intende portare

avanti?“???????????”

In caso di ballottaggio, pensa che sia possibile trovareun’intesa con qualcuno degli altri candidati?

“???????????”Alle domande era poi allegata anche una breve descrizio-

ne in cui indicare titolo di studio, Professione, Stato civile,figli, età, precedenti esperienze politiche e istituzionali.

“???????????”Tutto qui...

Il Movimento Cinque Stelle preferisce tacere

Il Movimento Cinque Stelle ha scelto un pallone gon-fiato per la sua campagna elettorale

SPECIALISTICA MEDICA

CENTRO DI ODONTOIATRIA

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›› CR ONACA

10 • Cogito Anno XX - numero 336 - venerdì 24 maggio 2013

Operazione alto impatto nelle Sa-licelle. Il quartiere della rico-struzione è stato messo sotto as-

sedio per un’intera mattinata nei giorniscorsi. Complessivamente i Carabinierihanno eseguito 72 perquisizioni in abi-tazioni e controllato 27 auto. I militari

hanno identificato 211 persone, dellequali 71 già note per precedenti reati.Nel corso dell'operazione i militari han-no sequestrato anche un appartamentoabusivo realizzato dal figlio di un boss.Nell'appartamento vivevano il figlio delcamorrista con una donna di 25 anni.Ampia l'abitazione, dotata perfino diun giardino. L'abitazione era dotata an-che di 5 pannelli solari, la cui prove-nienza non è stata documentata. I pan-nelli solari erano stati collocati sul ter-razzo dell'edificio da una parente delventiquattrenne che è stata denunciataper ricettazione perché non ha saputodare notizie sulla provenienza dell’im-pianto fotovoltaico. Altri due uominisono stati denunciati per la gestione il-legale di due sale giochi, ricavate conl'appropriazione di parti comuni dell'edificio in cui sono stati scoperti. Un al-tro abuso edilizio è stato scoperto all'in-terno di un altro condominio dove unmeccanico utilizzando parti comunidell'edificio dove aveva allestito un'offi-cina meccanica. Chiuso anche un loca-le dove campeggiava uno dei tanti stri-scioni fatti preparare dai candidati alConsiglio comunale di Afragola.

I Carabinieri della compagnia di Ca-soria e del 10° Battaglione Campaniacon un elicottero dell'elinucleo di Pon-tecagnano hanno eseguito perquisizio-ni per blocchi di edificio. I militarihanno portato avanti perquisizioninelle abitazioni, concentrandosi suquelle abitate da camorristi, pregiudi-cati e arrestati ai domiciliari. E, pocodopo l' inizio dell' operazione, i Cara-binieri hanno sequestrato l’apparta-mento realizzato abusivamente da uncamorrista. Si tratta di un'abitazionelussuosamente arredata, dotata di ognicomfort, all'interno della quale sonostati trovati anche un impianto foto-voltaico e un sistema d'allarme.

Blitz dei Carabinieri nel rione Salicelle di Afragola

Trovato anche un appartamento abusivo arredato lussuosamente e con pannelli solariOperazione Alto impatto

I Carabinieri impegnati nell’OperazioneAlto impatto nelle Salicelle

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Anno XX - numero 336 - venerdì 24 maggio 2013 Cogito • 11

ECON OM I A ‹‹

E’ cominciato l’iter che dovrebbe portare alla chiusuradell’IperCoop di Afragola. E le prime “mosse” sono po-sitive e lasciano intravedere qualche speranza, seppur

molto remota, che non si arrivi alla chiusura, ma a una ven-dita a qualche imprenditore interessato a rilevare le attivitàdell’UniCoop Tirreno, decisa a lasciare perché i bilanci sareb-bero in perdita ormai da qualche anno.

I primi a non voler accendere gli animi sono stati i dipen-denti che hanno deciso di non portare in piazza, con protestee scioperi, la loro situazione e di mantenere comunque aper-to il centro commerciale, evitando chiusure improvvise co-m’era avvenuto quando erano in corso le trattative con Cato-ne, l’imprenditore casertano che voleva subentrare nella ge-stione dell’ipermercato afragolese.

Un atteggiamento che ha incontrato anche la disponibilitàdei vertici di UniCoop Tirreno che hanno deciso di rinviare,anche se di pochi giorni, la procedura che dovrebbe portare,in mancanza di novità, alla chiusura del punto vendita Coop

e l’avvio della mobilità e del licenziamento dei 250 dipen-denti. A cui si andrebbero ad aggiungere quelli dei tanti ne-gozi e attività di ristorazione che ci sono nella galleria de LePorte di Napoli che, di certo, non riuscirebbero ad andareavanti dopo la chiusura definitiva delle saracinesche del su-permercato che attira il grosso della clientela che va nel cen-tro commerciale di Santa Maria la nova. Senza dimenticarepoi i tanti che perderebbero il lavoro che hanno nelle azien-de che lavorano nell’indotto.

Una situazione drammatica, insomma, che, potenzialmen-te interessa migliaia di persone con le loro famiglie. Migliaiadi persone che si ritroverebbero senza un lavoro in un mo-mento difficile per l’economia, con possibilità molto ridotte,se non inesistenti, di trovare un altro impiego in tempi brevi.Ecco perché si stanno muovendo anche le istituzioni, Comu-ni e Regioni in primis, per tentare di scongiurare la chiusura.Anche se, al momento, al di là delle buone intenzioni, man-ca ancora l’unica vera possibilità di salvezza: l’arrivo di un in-vestitore disposto a rilevare o gestire, in condivisione, il su-permercato della Coop.

Una speranza per l’IperCoop di Afragola?

I dipendenti hanno deciso: No a scioperi e manifestazioni. Si aspetta un investitoreRinviata la chiusura

La protesta dei lavoratori dell’IperCoop di qualche mese fa

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›› CR ONACA

12 • Cogito Anno XX - numero 336 - venerdì 24 maggio 2013

La morte di don Maurizio Barbato,parroco di Frattaminore, si tinge digiallo, prendendo una piega del tut-

to inaspettata. Il parroco ha perso la vitalo scorso 7 maggio, cadendo da una scalamentre raccoglieva limoni su un albero si-tuato nel cortile della casa canonica, a po-chi passi dalla chiesa di San Maurizio, dicui era la guida spirituale da decenni. Al-l’interno della casa canonica c’erano alcu-ne persone, le quali, però, non hannoudito nulla, quindi non si sa con certezzaquanto tempo sia passato tra la caduta e lascoperta dell’accaduto. Secondo alcuni te-

stimoni la scala era a terra, chiusa in dueparti. Forse il parroco ha perso l’equili-brio e cercando di aggrapparvisi l’ ha tira-ta verso di sé, facendola chiudere a metà,ma non essendoci testimoni, non è possi-bile fornire una ricostruzione veritiera. Ilsacerdote è stato poi trasferito in ospeda-le, prima al San Giovanni di Dio di Frat-tamaggiore poi al Cardarelli di Napoli,dove è spirato alcune ore dopo.

Questa è la prima ricostruzione dell’ac-caduto, una ricostruzione, però, che nonconvince del tutto gli inquirenti giunti sulposto in quel maledetto giorno. Infatti, alloro arrivo, la scena del tragico evento eragià stata ripulita, quindi non hanno potu-to effettuare alcun rilievo, inoltre sonostati chiamati solo cinque ore dopo l’acca-duto, fatto che ha creato non pochi so-spetti. La pista della rapina è stata esclusaimmediatamente poiché nella canonicaera tutto al suo posto, ma i dubbi, nellementi dei poliziotti intervenuti, sono ri-masti.

Per fugare ogni sospetto, la Procura diNapoli ha aperto un’inchiesta per verifica-re cosa sia realmente accaduto quella mat-tina, se si tratti o meno di un tragico in-cidente, o anche per capire se la caduta siastata provocata da un malore. Proprio perquesto è stato richiesto l’esame autopticosul corpo del sacerdote per accertare le

cause della morte e che non sia stato ag-gredito.

La notizia della richiesta dell’autopsia edei dubbi degli inquirenti è stata accoltacon stupore dai frattaminoresi che noncredono, però, a un’aggressione perchénon ci sarebbero persone che avrebberovoluto far del male al parroco che eramolto conosciuto e stimato in città.

Proprio per l’inchiesta avviata dallaProcura della Repubblica, i funerali si so-no svolti l’11 maggio, diversi giorni dopola sua morte.

In concomitanza con i funerali, il sin-daco Caso, così come aveva annunciatonelle prime ore successive alla morte didon Maurizio, ha indetto il lutto cittadi-no dichiarando: “La comunità parrocchia-le e l’intera cittadinanza, sconvolta dal gra-ve incidente costato la vita al parroco, in-tende manifestare il proprio cordoglio per laperdita di un Pastore attento alla cura delleanime, di un Uomo partecipe alla vita so-ciale della comunità e di un Amico presentenei momenti di difficoltà delle famiglie edelle persone”.

L’improvvisa e tragica morte del parro-co ha choccato i suoi fedeli. Decine e de-cine di persone si recano in chiesa, nellasua chiesa, quella di San Maurizio, perpartecipare alle veglie di preghiera, permantenere vivo il suo ricordo.

La Procura della Repubblica ha avviato un’indagine

Don Maurizio BarbatoGli inquirenti hanno chiesto l’autopsia. Non sono certi che sia stato un incidenteDubbi sulla morte di don Maurizio

di Lina Cristofaro

Il cortile dove sarebbe caduto PadreMaurizio Barbato

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Il prossimo 30 Maggio rappresentauna data importante per tutti i pen-dolari di Frattamaggiore che, non-

ostante sia ben collegata, a differenzadei paesi limitrofi, con Napoli, graziealla stazione ferroviaria sul suo territorioe per le tre linee autobus che collega la-città con il circondariato (T71, Orta-Napoli, Metrò di Piscinola; T31 OrtaNapoli e T32 Crispano-Napoli) mandasempre i suoi pendolari in tilt. È previ-sto, infatti, per la fine del mese, un nuo-vo incontro tra il comitato dei pendola-ri, guidato da Gennaro Cimmino, ilsindaco di Frattamaggiore FrancescoRusso e il presidente del Ctp, GaetanoRatto.

In seguito allo sciopero ferroviariodello scorso 23 Aprile, che ha mandatoletteralmente in subbuglio i viaggiatori,si è deciso di aprire un tavolo di dibat-tito e cercare di trovare una soluzione.Alla prima riunione, erano presenti an-che il dirigente Ctp Esercizio e Manu-tenzione, Salvatore Iovieno, e l’assesso-re alla viabilità di Frattamaggiore, Mari-sa Tecla Auletta. Il presidente e il diri-gente Ctp hanno presentato le nuoveforme di strategie di trasporto non ur-

›› CR ONACA

14 • Cogito Anno XX - numero 336 - venerdì 24 maggio 2013

Ecco il dramma dei pendolari che acausa dei disservizi arrivano con

un paio d’ore di ritardo a lavoro perun tratta ferroviaria come quella diNapoli Centrale- Frattamaggiore -Grumo lunga solo 14 km. L’ultimaodissea lo scorso 15 maggio. E’ conti-nuata anche all’ingresso della metro-politana della linea 2, dove vi eranoufficiali della polizia di stato che diri-gevano il “traffico dei pendolari” cheson stati bloccati sulle scale per altri eoltre 30 minuti. I disagi hanno riacce-so la polemica tra il presidente del co-mitato dei pendolari di Frattamaggio-

re, Gennaro Cimmino, e l’assessoreregionale ai trasporti, Sergio Vetrella,contro il quale Cimmino si schiera inmaniera decisa, ritenendolo colpevoledello stato pietoso dei trasporti inCampania.

an.ar.

Disagi continui per i treni locali

Incontro tra Amministrazione comunale, Ctp e pendolari

Cambi in vista per i pullmandi Angelica Argentiere

Si pensa a nuovi orari e fermate per le linee che collegano Frattamaggiore con Napoli

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bano, ossia di rendere il capolinea, lastazione metropolitana più vicina, cosìcom’è successo nel caso del T71 chenon ha più il capolinea al Policlinico IIdi Napoli ma la fermata di Piscinola.Stessa sorte toccherà al T31 e T32 chenon avranno più capolinea allo stazio-namento degli autobus di Napoli, neipressi del parcheggio Brin ma si ferme-ranno alla futura stazione metropolita-na di Capodichino. Inoltre hanno ag-giunto la necessità di installare delle pa-line intelligenti, ossia degli schermi cheinformano l’utenza sui pullman in arri-vo e calcolarne i tempi di arrivo grazie auna rete GPS satellitare.

Nel corso della riunione, queste leproposte avanzate dal comitato dei pen-dolari per una maggiore fruibilità deltrasporto pubblico: Migliorare gli in-dici di efficienza del servizio (rispetto de-gli orari delle corse alle fermate ed azzera-mento delle corse soppresse-saltate); tuttele tre linee di autobus che attraversanoil territorio frattese devono effettuareuna fermata in Piazza Crispino (Stazio-ne Ferroviaria); adeguamento orari infunzione dell’orario ferroviario: fare inmodo che gli orari delle corse degli au-tobus in Piazza Crispino (Stazione Fer-roviaria) siano prossimi agli orari dellecorse dei treni a Frattamaggiore; istitu-

zione in via sperimentale per un perio-do limitato (per verificarne il grado diutilizzo) di una navetta che parte daPiazza Crispino (Stazione Ferroviaria) eva a Napoli direttamente, via asse me-diano, senza alcuna fermata intermedia.

Il Sindaco e la dirigenza Ctp hanno

accolto le richieste del comitato pren-dendosi del tempo per studiare le alter-native e la fattibilità delle proposte, ag-giungendo che il finanziamento del ser-vizio navetta potrebbe essere attinto dalfondo delle sanzioni amministrative perviolazioni al codice della strada.

Anno XX - numero 336 - venerdì 24 maggio 2013 Cogito • 15

CR ONACA ‹‹

Come tutti sappiamo il servizio del-le delle strisce blu a pagamento in-

teressa non solo le soste al centro maanche in periferia. La viabilità di unacittà come Frattamaggiore è un proble-ma altamente qualificante. L’Ammini-strazione ha speso tanto in questo set-tore, ma il servizio della sosta a paga-mento incide molto nelle tasche dei cit-tadini frattesi.

Viabilità non significa strisce blù apagamento, ma anche nuova tipologiastradale. Il servizio di trasporto urbanogratuito per tutti i giorni della settima-na darà la possibilità ai cittadini di rag-giungere uffici, banche, comune, asl enegozi senza far uso della propria auto-vettura, e quindi vivere al centro dellacittà lontano dallo smog e dallo scaricodelle auto. Rendiamo libero il corsoDurante e piazza Umberto I dalle sostedelle auto, permettendo così ai cittadi-ni uno spazio urbano più respirabile epiù vivibile. Perché non istaurare unpiano urbanistico comunale? Il disastroambientale è stato sempre un problema

contro cui le grandi metropoli e i cen-tri urbani hanno dovuto lottare. L’ariadi Frattamaggiore è avvelenata dallapresenza di monossido di carbonio ebiossido di azoto, che colpiscono i no-stri polmoni e quelli dei nostri nipoti.Salviamo l’immagine di Piazza Umber-to I con panchine, aiuole e svago per ibambini (area antistante al Municipio)la piazza acquisterà maggior rilievo efunzionalità.

Con queste premesse il comitato dicittà “Orizzonte” per l’ambiente fa ap-pello alle altre associazioni e a tutti icittadini di Frattamaggiore a sostenerequesta iniziativa.

Venerdì 7 giugno si terrà, nel cortiledel centro sociale anziani “Pezzullo”,in via Lupoli, un dibattito su questoproblema tra le associazioni e i cittadi-ni di Frattamaggiore. Saranno invitatile autorità politiche e sindacali del luo-go. Pertanto si invita la cittadinanza anon mancare. Insieme si può.

Crescenzo Giordano Presidente Comitato Orizzonte

FRATTAMAGGIORE / TRASPORTO URBANO

Un incontro al centro sociale

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›› CRONACA

Sabato 18 e domenica 19, le strade e le piazze di Fratta-maggiore sono state invase dalla manifestazione ViviA-mo la Città. Organizzata da molteplici e varie realtà as-

sociative che vivono la cittadina, questo fine settimana è sta-to segnato dal tema della mobilità sostenibile. Sabato matti-na, in Piazza Risorgimento, dalle 10 alle 13, le scuole hannooccupato tutti gli spazi a loro disponibili con giochi, mostree laboratori legati all’ambiente. Dopo anni di tecnologie e dicambiamento, di portoni chiusi e di strade intasate solo ditraffico e di terrore, quello che si è vissuto è stato un ritornoai vecchi tempi; a quando i bambini erano liberi di giocareper le strade e di creare giochi nuovi, economici e ricchi di in-ventiva. Lo spirito di gruppo, la volontà di stare finalmentefuori le mura domestiche e di sentirsi finalmente libero citta-dino di quei luoghi che sono di tutti. Il pomeriggio, nella vil-la comunale di via Biancardi, si è dato spazio al mercatinobiologico, a quello dell’usato e ai laboratori ambientali per ra-gazzi. Spettacoli, dibattiti, discussioni e musica sono state lerappresentazioni che hanno riempito l’anfiteatro della villadove si è dato spazio alla conoscenza e alla libertà di parola.Dove tutti erano protagonisti e dove protagonista assoluta erala città, la possibilità di viverla appieno e soprattutto di ri-spettarla. Amandola.

E infine, la tanto attesa e desiderata VI edizione di Bici inCittà. Fin dalle prime ore di domenica mattina le varie asso-ciazioni si sono riunite in piazza Umberto I per organizzare esistemare i gazebo. A un’ora dalla partenza, prevista per le 10,adulti, giovani e bambini cercavano uno spazio per la loro bi-cicletta, per iscriversi, ritirare la t-shirt e lasciare il proprio no-me per l’estrazione della bicicletta Schiano in palio. Il ser-

pentone, composto da 1013 partecipanti, contro i 972 dellaedizione dello scorso anno, è partito da via Roma e ha percor-so le varie strade della cittadina, scortato dalla Protezione Civi-le. 715 uomini e 298 donne, di cui 805 provenienti da Fratta-maggiore, 69 da Frattaminore, 39 da Cardito, 22 da GrumoNevano, 14 da Orta di Atella, 12 da Crispano, 10 da Caivano,8 da Napoli, 7 da Sant’Arpino, 5 da Aversa, 5 da Succivo, 3 daCasandrino, 3 da Casoria, 2 da Casagiove, 2 da Santa Maria aVico e 1 rappresentante rispettivamente per le città di Afrago-la, Arzano, Gaeta, Mugnano, San Giorgio, Sant’Antimo eTrentola. Dai dati riportati si nota come la manifestazione, ap-prezzata e seguita ormai anche dall’Amministrazione comuna-le, sia un momento di ritrovo e come sia conosciuta anche incittadine lontane dalla realtà delle aree a Nord di Napoli.

Molti partecipanti non sono riusciti ad iscriversi ma han-no partecipato comunque alla passeggiata ecologica, for-mando parte del lungo e numeroso serpentone frattese.Sempre molto presenti i giovanissimi, da 0 a 20 anni: 430;inalterato il numero dei giovani dai 21 a 30 anni: 86 (87nella V edizione); gli adulti tra i 31 e i 60 anni: 391; e infi-ne gli “adultissimi” tra i 61 e gli 84 anni: 106. È la dimo-strazione che migliaia di persone si sono sentite entusiastedi ViviAmare la città e che hanno deciso di contribuire conla loro presenza, e ancora una volta, all’importanza di quel-la realtà cittadina di cui sono stati espropriati e che vorreb-bero riprendersi con tanto di piste ciclabili, rastrelliere,ZTL, aria e strade pulite finalmente da un inquinamentoche li sta uccidendo.

Oltre mille persone si sono riappropriate delle strade di Frattamaggiore

La pedalata ecologica, da quest’anno, è stata inserita in due giorni dedicati all’ambienteBici in città...Un successo crescente

di Marina Esposito

16 • Cogito Anno XX - numero 336 - venerdì 24 maggio 2013

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18 • Cogito Anno XX - numero 336 - venerdì 24 maggio 2013

›› RELIGIONE

Dopo l’apertura della mensa per i poveri, tenutasi loscorso febbraio, i frati della Basilica di Sant’Antoniohanno inaugurato il nuovo “Campo polivalente

Sant’Antonio” dedicato alla memoria di Luigi Sorrentino,scomparso poco più di una decina di anni fa in un inciden-te stradale nei pressi di Gaeta a soli 18 anni, e PasqualinoRomano, il trentenne di Cardito ucciso per errore. In taleoccasione non poteva mancare la presenza dell’ arcivescovodi Napoli il cardinale Crescenzio Sepe, chiamato per bene-dire il campo, e dei vari rappresentanti istituzionali.

La serata a cui sono accorsi numerosi cittadini è stata av-viata dai giovani della Gifra e degli araldini che hanno cat-turato l’attenzione con una serie di coreografie accompa-gnate da musica allegra e frizzante seguite dalla proiezionedi un video con immagini mostranti non solo la trasforma-zione del campo a seguito dei lavori ma anche le attività deigiovani e gli impegni che quotidianamente si assumono afavore della comunità. Dopo questo momento di apertura èstato il parroco, Luigi Campoli, a prendere la parola por-

gendo in primis i suoi saluti ai presenti e in particolare i rin-graziamenti al Ministro Provinciale dei Frati Minori, alle re-ligiose del Cristo Re, al capo della finanza, alla protezionecivile, ai vigili urbani e all’ associazione sicurezza ambienta-le, sottolineando l’ entusiasmo che ruota intorno a tale ini-ziativa che, fino a un anno fa, sembrava essere solo un so-gno lontano ma che è diventato realtà grazie all’ impegno ealla dedizione della parrocchia sperimentando così la gene-rosità di quel poco che si ha.

“Un’opera di bene comune, un segno di speranza, un puntodi riferimento e di incontro per tanti giovani” ha proseguito ilparroco “reso possibile soprattutto dalle magnifiche realtà im-prenditoriali del nostro territorio che, in silenzio, hanno messoa disposizione le proprie risorse economiche per la realizzazio-ne di tale progetto: EdilMer, Domenico Sepe, DIMA Ferra-menta, KAM Costruzioni, Domenico Di Maso Domenico el’impresa edile Ferone Pietro & CO”.

Il cardinale Sepe, prima di raccogliere tutti i fedeli in pre-ghiera, ha dato la sua benedizione al campo visto come unavalida alternativa alla strada che condiziona i nostri giova-

ni ragazzi in maniera negativa, dove si pratica il bene co-mune, dove si impara a crescere insieme nell’ amore e nellasolidarietà e dove infine si impara a camminare uniti e anon lasciarsi sopraffare da una società viziata e collusa comela nostra molto spesso distratta se non addirittura dimenti-ca di quelle che sono i bisogni, le necessità dei ragazzi.

A concludere la serata un buffet accompagnato da unospettacolo canoro e cabarettistico.

Una novità nel complesso della Basilica di Sant’Antonio ad Afragola

E’ dedicato alla memoria di due giovani, Luigi Sorrentino e Pasqualino RomanoInaugurato il campo polivalente

di Giovanna Casoria

Domenico Gargiulo, 23 anni, era la vittima designatadell'agguato nel quale fu ucciso per errore nell'ottobre

del 2012 il giovane Lino Romano.Gargiulo, detto: “Sicc 'e penniello” è stato arrestato dalla

polizia a Secondigliano; è legato al clan Marino ed è statosorpreso dagli agenti in un appartamento del rione "CaseCelesti" mentre confezionava dosi di droga. Gli agenti han-no sequestrato nell' abitazione circa mezzo chilo di sostanzestupefacenti. Insieme a Gargiulo sono stati arrestati altri dueesponenti del clan. I tre avevano al polso orologi "Rolex"molto costosi e indossavano t-shirt con l' immagine di don-ne famose, un dettaglio che rappresenta l'appartenenza aclan camorristici della zona.

Il pregiudicato era nel mirino dei sicari del gruppo rivaleAbbinante - Abete. L'appartamento, nel quale i tre sono sta-ti arrestati, era utilizzato, fino all'estate scorsa dal pregiudi-cato Gianluca Giuliano, divenuto collaboratore di giustiziadopo l'omicidio del boss Gaetano Marino, avvenuto a Ter-racina il 23 agosto scorso.

Con l’arresto di Gargiulo, arrivato dopo quelli di man-dante ed esecutori, le forze dell’ordine hanno fatto chiarezzasull’agguato che portò alla morte di un innocente, colpevolesolo di essere finito nel mirino di delinquenti pronti ad am-mazzare senza neanche verificare per bene chi ammazzano.

Martino Uzzauto

Omicidio RomanoArrestato il vero obiettivo

Il Cardinale Sepe all’inaugurazione del campo polivalente

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20 • Cogito Anno XX - numero 336 - venerdì 24 maggio 2013

›› M I SCEL L AN EA

Ad Afragola va in scena Il circo dei saltimbanchi

Circa un anno fa è nata, sul territorio di Afragola, un attivi-tà alternativa per bambini “Il circo dei saltimbanchi”, fortemen-te voluto e realizzato da Giulio Carfora. Il circo dei saltimban-chi nasce come laboratorio artistico al fine di sensibilizzare ibambini alle arti di strada; si svolgono attività acrobatiche, diequilibrismo, giocoleria e clowneria, tutto attraverso il gioco e ilsostegno di artisti professionisti del settore come clown, acro-bati, sputafuoco e giocolieri.

L’attività ha sede all’interno della palestra della scuola co-munale Guglielmo Marconi e gli incontri si svolgono il giovedìe martedì dalle sei alle otto di sera, due ore in cui i bambini en-trano in un'altra dimensione riscoprendo il piacere del divertirsigiocando e apprendendo un’arte che si discosta da quelle tradi-zionali.

E’ importante sottolineare che “Il circo dei saltimbanchi” èl’unica attività nell’area Nord, con queste caratteristiche, com-pletamente gratuita.

Grazie anche al supporto dell’Amministrazione comunale, ilcirco dei bambini ha potuto realizzare e partecipare a molte ma-nifestazioni territoriale e attività sociali; ciò che importa ai rea-lizzatori di quest’attività non è la partecipazione a concorsi o lavittoria di premi, ma il loro intento e quello di stupire, divertiree dare ai bambini l’opportunità di mettersi in gioco poiché nonc’è niente di più importante che vedere gioire i bambini .Il di-rettore artistico di questa attività, Giulio Carfora, cabarettista eclown professionista, è entrato in quest’ambiente in punta dipiedi costruendosi un bagaglio di esperienze attraverso le nu-merose attività, svolte negli anni; durante il suo cammino ha co-nosciuto numerosi maestri che gli hanno rivelato i segreti diquesta nobile e antica arte. La motivazioni del perché ha sceltodi mettere su un circo per bambini è sicuramente la sua passio-ne e soprattutto l’amore per i bambini che lo ha indotto alla rea-lizzazione di questo progetto con l’intento di promulgare l’artedi strada , farla conoscere e apprezzare da coloro che non le at-tribuiscono il giusto valore.

Il circo dei saltimbanchi è un attività che dovrebbe essere

pubblicizzata e incentivata per attirare e coinvolgere i bambiniin questo laboratorio di creatività e magia al fine di distoglierlidai ritmi frenetici del quotidiano. In molti dovrebbero servirel’esempio di Giulio affinchè il territorio afragolese si possa ar-ricchire di attività culturali e artistiche a scopo formativo

Carmen Celardo

Gli alunni della Capogrosso di Caivano Senatori per un giorno

Venerdì 17 Maggio le classi VA e VB, insieme alla direttrice,Suor Assunta Imperato, e le insegnanti Maria Esca, Nunzia diDonato, Marika Sciarra e Giulia Scalingi, sono state a PalazzoMadama, sede del Senato della Repubblica, per la cerimonia dipremiazione del progetto “Vorrei una legge che…”, arrivata or-mai alla sua quinta edizione.

La cerimonia è stata presieduta dal Presidente del Senato, Pie-tro Grasso, che ha consegnato personalmente le targhe di meri-to alle scuole vincitrici, tra cui la scuola primaria paritaria Capo-grosso di Caivano.

I piccoli alunni, coordinati dalle maestre, hanno elaborato unalegge divisa in cinque articoli, con la quale hanno chiesto mag-giore tutela e una riqualifica del litorale domizio, oggi purtrop-po deturpato da un generale de-grado ambientale.

La legge, presentata con il ti-tolo “Un sorriso in spiaggia ”,ha ricevuto le personali congra-tulazioni del Presidente, ed èstata pubblicata sul portale on-line e stampata dall’editoria delSenato.

L’augurio è che venga presa aesempio dai Senatori per pro-porre finalmente un’azione im-mediata e concreta per il recu-pero del litorale domizio.

Gli studenti della Capogrosso all’ingresso di Palazzo Madama

Il Presidente del Senato, Grasso,con uno degli alunni vincitori

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M ISCELLANEA ‹‹

La solidarietà e la passione per il calcio unisce Frattamaggiore e l’Emilia

Nei giorni scorsi si è svolta la manifestazione sportiva “90 mi-nuti per un sorriso”, organizzata da Gennaro Imperatore, frat-tese, trasferitosi nel 2009 a Modena e referente dell’associazio-ne Una scuola per Mirandola, con la collaborazione di StefanoDello Margio (titolare del negozio Punto Luce, Gli Elettrici - spon-sor dell'evento), di Massimo Carnevali e di Biagio Russo (Reda-zione di Voce Nuova Tv). Al triangolare, disputato sul campocomunale di Gricignano di Aversa, hanno partecipato una ses-santina di atleti suddivisi nelle squadre Rappresentativa Ferro-vieri, Amici di Frattamaggiore e Amatori Gricignano. Ognisquadra ha indossato una maglia dell'Associazione Una Scuolaper Mirandola. Il triangolare, vinto dagli Amici di Frattamag-giore (nella foto), ha consentito di ricavare 700 euro, interamen-te devoluti al progetto di ricostruzione del Polo Scolastico dellaScuola Elementare di Mirandola.

Alla Mozzillo di Afragola il Premio fraternità

Successo per la sesta edizione del concorso nazionale “Pre-mio fraternità”, organizzata dalla Città di Benevento per glialunni della scuola secondaria di primo e secondo grado. Lescuole della Campania che hanno aderito all’iniziativa sono sta-te circa trenta che sono andate ad aggiungersi alle sessanta pro-venienti da altre regioni. Vincitrice assoluta la scuola Mozzillo diAfragola, fiore all’occhiello tra le scuole del territo-rio. Riconoscimento che sembra premiare ancorauna volta l’impegno di docenti e studenti a favore diun futuro costruito sulla formazione e sui valori po-sitivi, di cui i giovani e non solo, possono essere te-stimonianza e speranza, in un territorio difficile co-me può apparire spesso quello a Nord di Napoli. Iltema del concorso era appunto la fraternità, intesacome giustizia e legalità. I valori promossi dal con-corso sono stati: la cultura del dialogo e della solida-rietà, la pace e il rispetto per l’ambiente. Proprio innome di questi valori, il dirigente scolastico Dome-nico Medusa ha accolto con entusiasmo la propostadi adesione della scuola Mozzillo al concorso, consi-derandolo importante per la formazione e lo svilup-po armonico della personalità degli studenti. Sup-portati dai docenti, i ragazzi hanno lavorato con im-pegno e interesse. Gli elaborati, tra cui grafici, raccon-ti e poesie sviluppati in maniera personale o di grup-po, sono stati 13 e saranno, disponibili dal sito dellascuola. In una società, basata sulla multietnicità e sullediversità culturali e religiose, gli alunni hanno espressola speranza in un futuro senza razzismo e distinzioni,il desiderio di uguaglianza e di giustizia sociale affinchètutti abbiano una casa, cibo e vestiti, la volontà di in-tegrazione con i compagni diversamente abili e l’im-pegno a costruire tutti insieme un mondo migliore.Sabato 27 aprile, si è svolta la cerimonia di premiazio-

ne presso il centro “La Pace” di Benevento, cui hanno partecipa-to 48 alunni e 4 docenti in rappresentanza della scuola. L’elabo-rato vincitore si intitola: “L’amore nei nostri ricordi” di GiuseppeBarra, Elisa Capitale e Alessia Casillo della III° A.

Claudia Perrotta

Sabato la premiazione del Memorial Grillo

Si terrà sabato 25 maggio, dalle 9 alle ore 13, nella succursaledell'istituto, in via De Gasperi, la giornata conclusiva del II Me-morial Grillo, il mini torneo calcistico degli allievi della ScuolaSettembrini. L’iniziativa, avviata nei mesi scorsi nell’ambito delprogetto “Laboratorio ludico didattico sul gioco del Calcio” in-titolato alla memoria del professor Luigi Grillo, illustre perso-naggio afragolese, scomparso alcuni anni fa, che ha fatto dell’a-more della sua città e dello sport le sue ragioni di vita, è stata pa-trocinata dal Comune riscuotendo un notevole successo e par-tecipazione non solo tra i circa cento allievi coinvolti ma anchetra genitori e corpo docente.

All’evento prenderanno parte, il dirigente scolastico, MilenaMarchese, il proessor Vito Lombardi che ha curato, instanca-bilmente, tutte le fasi dell’iniziativa, e il presidente del consigliodi istituto, Antonio Boccellino.

Premieranno i ragazzi coinvolti, in rappresentanza dell’Am-ministrazione, il sindaco facente funzioni, Antonio Pannone, eClaudio Grillo, dell’omonima storica azienda che ha sponso-rizzato l’iniziativa e figlio del professor Grillo.

Alla kermesse sono stati invitati, come testimonial, alcuni gioca-tori del Calcio Napoli che, si spera, faranno una sorpresa agli allievi.

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Anno XX - numero 336 - venerdì 24 maggio 2013 Cogito • 21

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22 • Cogito Anno XX - numero 336 - venerdì 24 maggio 2013

›› R EL I GI ON E

“Mamma mia, quanta folla! Non ho mai visto una testimo-nianza di fede così grande”. A dirlo il Cardinale Crescen-zio Sepe appena giunto ad Afragola, nel pomeriggio del-

lo scorso 25 aprile, per celebrare la Santa Messa Pontificale inonore di San Marco Evangelista. Officiata all’interno del me-dioevale complesso monumentale di San Marco in Sylvis, ri-salente al 1179, la Santa Messa è stata concelebrata da mon-signor Domenico Felleca, dal parroco don Peppino DelleCave e da don Raffaele Tuccillo.

Bella e diretta l’omelia dell’Arcivescovo: “La fede è vivereGesù Cristo tutto il giorno come una mamma che si sacrifica, la-vora e prega per i propri figli e per il marito. Pure seguendo letradizioni popolari della festa dell’Evangelista, testimoniate unafede adulta e robusta comportandovi come ‘pietre vive’ di questa

vostra Basilica di San Marco in Sylvis che mi ricorda la mia cat-tedrale normanna di Aversa”.

Al termine della liturgia, accompagnato dal suono dellecampane a festa e dalle musiche della banda, il Cardinale si èrecato in processione sul sagrato della chiesa per il rito dellabenedizione: acqua benedetta per il busto reliquiario, realiz-zato dal maestro dottor Gaetano Cocco, e sulla nuova statuain vetroresina prodotta dalla ditta Cim Italia per il Santo.

Presente una larga rappresentanza della guardia di onore(unione formata da professionisti, medici devoti al Santo Protet-tore) con il mantello di San Marco, i cui colori rosso, oro everde, come lo stesso cardinale ha ricordato nell’omelia, ri-cordano, rispettivamente, “il sangue del martirio, la potenzadella predicazione e la speranza per il futuro”. Da segnalare lapresenza anche di altri prelati che hanno omaggiato San Mar-

co: come i Vescovi Ausiliari della Diocesi di Napoli, monsi-gnor Lucio Lemmo e Antonio Di Donna, rispettivamente,alla vigilia della festa e nella mattinata del 25: in particolare,il presule Di Donna ha celebrato, nella chiesa dell’Olmo, unasolenne eucarestia sottolineando come “la comunità di SanMarco ha trasmesso le radici della Fede in quel tempio norman-no di San Marco in Sylvis che è da considerarsi, per la chiesa diAfragola, la chiesa Madre e ancora la Chiesa matrice dei fedeliafragolesi”.

Perfetta riuscita, in sintesi, dei festeggiamenti che si devenon solo alla devozione verso il Santo Patrono da parte dei fe-deli, ma anche all’entusiasmo e alla dedizione del parrocodon Peppino Delle Cave, insieme alla Pia Unione, storica as-sociazione cattolica che si occupa dell’organizzazione della

kermesse e quest’anno e di “Cuore Azzurro San Marco”, unanuova compagine di fedeli che evangelizzano, per mezzo delcalcio, in ambito parrocchiale.

“E’ stata l’apoteosi della fede – ha dichiarato il parroco. – lafesta di quest’anno per la grandissima partecipazione di fedeli.Ringrazio il cardinale arcivescovo Crescenzio Sepe, i vescovi au-siliari Antonio Di Donna e Lucio Lemmo per la loro vicinanza.Esprimo anche la mia gratitudine per alcuni munifici benefat-tori, quali il dottor Cocco, la ditta Domenico Mosca, la dotto-ressa Elvira Salzano e l’architetto Gennaro Fico che hanno con-sentito questo trionfo della fede”.

La kermesse si è conclusa, nella serata di domenica dome-nica 5 maggio, con uno spettacolo pirotecnico che ha “salu-tato” il rientro in parrocchia, dopo la peregrinatio dei simu-lacri di Sant’Espedito e San Marco per il quartiere Saggese.

Conclusi i festeggiamenti per San Marco

Il Cardinale Sepe colpito dalla partecipazione dei fedeli afragolesi e casalnuovesi“Una testimonianza di fede unica”

di Antonio Boccellino

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RUBR ICA ‹‹

L’ Altro Mondo Style “I PARRUC-CHIERI” di Marco Sito, per la primavolta stupisce i cittadini e i parteci-panti alla più celebre e nota festivitàdel paese di Caivano, dedicata allaMadonna di Campiglione. Con clas-se ed eleganza ha accontentato unpo’ tutte le donne a far sì che “cam-biassero look” in pochi minuti e perdi più davanti a tutti. Ovviamentepresentando anche le loro modelle,con svariati tipi e particolari accon-ciature…dalla più sobria alla più sba-razzina.

Un grande successo dicono i cit-tadini, ha veramente tanto talento etanta voglia di stupire e rivoluzionare

tutto ciò che gira intorno a lui.Marco racconta il suo primo gran-

de successo ottenuto nell’anno 2010presso l’auditorium di Caivano Artedove ha rivoluzionato ciò che può es-sere un Mondo a Colori…

Le sue capacità di oggi sono an-che dovute all’esperienza ottenutanei precedenti saloni, dove ha colla-borato con grande stima e onestà, eli ringrazia per la loro partecipazione,sia fisica che morale, a ogni suoevento. Al suo discorso aggiunge:“Cortesia e Gentilezza fanno parte dime per carattere e per mestiere”. Inpiù ringrazia tutto il suo staff per lacortese partecipazione.

Successo per i Parrucchierialla festa di Campiglione

VI ASPETTIAMO PRESSO IL SALONEin via Cirillo, 13 - Caivano (NA)Contatti: cell. 3924656524Facebook: Laltromondostyleiparrucchieri

Buon compleanno SofiaUn anno fa una bellissima bimba è sbu-

cata dal pancione della mamma, ha apertogli occhi ed ha iniziato la sua vita. Col pas-sare del tempo ha cominciato a sorridere, afar sentire la sua voce e a rallegrare la nostravita. Oggi soffierai la tua prima candelina enoi tutti saremo con te con la promessa di es-serci per tutte le alte candeline che soffierai.

Auguri felicissimi: Papà, Mamma, iNonni e gli zii.

Un augurio speciale va alla nostra “segretaria di redazione” nonchè collaboratrice Michela Miele che lo scorso 17 maggio 2013 ha coronato il sogno della sua vita. Dopo 16 lunghi anni ha sposato il suo grande amore Vincenzo Di Gennaro. Auguri di una lunga e felice vita insieme dall’Editrice Cerbone

Anno XX - numero 336 - venerdì 24 maggio 2013 Cogito • 23 Cogito to

rna

sabato

8 giugnoSposi

Per i tuoi auguri. invia una mail a Per i tuoi auguri. invia una mail a [email protected]@libero.it

Buon compleanno Rossella40 anni e non dimostrarli, né sentirli.Augurissimi. Che il libro della tua vitati regali ancora tante pagine ricche disoddisfazioni e momenti felici, comemeriti. Auguri Mamma!

Antonio e GaetanoP.S.: un augurio di cuore anche da Mario e Carlo

Tanti auguri a...Tanti auguri a...

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