diario di bordo

Il nostro viaggio nella scuola 0-6 dall’emergenza verso la riapertura.Destinazione? Valore e sicurezza per il lavoro di educatrici e insegnanti

ASILI NIDO E SCUOLA DELL'INFANZIA

Coerenti fino alla meta!

Presentazione

La sottoscrizione del “Protocollo d’intesa per garantire la ripresa delle attività inpresenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia” è la prima tappa di arrivo di unlungo viaggio, accidentato da ostacoli di varia natura, iniziato il 4 marzo dopo lasospensione delle attività educative-scolastiche su tutto il territorio nazionale.

Durante il tragitto percorso, muovendosi nella giungla dei numerosi provvedimentiadottati per la gestione dell’emergenza epidemiologica, la Cisl Fp con coerenza e tenaciaha sempre puntato la bussola di navigazione verso una unica direzione: l’affermazionedel valore professionale del lavoro di educatrici e insegnanti.

Questo viaggio ci ha visto affrontare da soli alcuni snodi cruciali di fronte ai quali conforte determinazione abbiamo posto come questione primaria l’esigenza di costruire unpercorso di riavvio comune a tutti i servizi che, alla luce del d.lgs. 65/2017, insistono sulsistema scuola. Mi riferisco, in particolare, alla netta opposizione che solo la Cisl Fp hasostenuto quando, con l’adozione del DPCM 17 maggio 2020 e a seguito dell’avvio delleattività ludico ricreative presso i centri estivi, si è paventata l’ipotesi di una riaperturadifferenziata e anticipata dei nidi e delle scuole dell’infanzia. Grazie alla nostra azione,siamo riusciti ad ottenere il riconoscimento dei servizi del segmento 0-6 come parteintegrante del sistema scuola, sostenendo con forza il dettato dell’articolo 2 del dlgv65/2017. Alla luce di questo assunto abbiamo ottenuto una proroga delle misure disospensione dei servizi educativi – scolastici fino al 31 luglio 2020 e, contestualmente,l’avvio di un percorso finalizzato a garantire l’allineamento rispetto a quanto previsto perla scuola in termini di tutele e modalità di riavvio delle attività.

In questo diario di bordo abbiamo ripercorso tutte le tappe della nostra lunga navigazionee le burrasche affrontate prima dell’agognato approdo.

Buona lettura!

Maurizio PetriccioliSegretario generale Cisl Fp

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NO ALLA DIDATTICA A DISTANZA FORZATAIl Miur non prevede il “lavoro agile” (nella modalità della didattica a distanza) per i servizi educativi 0 - 3 anni mentregli insegnanti delle scuole dell’infanzia, esercitando la loro autonomia pedagogica, hanno facoltà di scegliere metodi estrumenti idonei a soddisfare i bisogni dei bambini/bambine. In ogni caso la prestazione lavorativa in modalità agilenon è esigibile e la scelta di promuovere attività in favore dei piccoli utenti, che ad avviso della Cisl avrebbe dovutoessere regolamentata, è volontaria e dipende da autonome considerazioni di natura etico-professionale.

NO ALLA MESSA A DISPOSIZIONE DEL PERSONALE FUORI DAI CASI PREVISTI DAL CONTRATTOIl vigente ccnl prevede che nei periodi di interruzione per Natale e Pasqua e negli altri periodi di chiusura delle scuole ilpersonale è a disposizione per attività di formazione e aggiornamento programmata dall’ente o attività lavorativecomunque connesse al profilo di inquadramento. Attività ulteriori, rispetto a quelle definite nel calendario scolastico,possono essere previste a livello di ente previo confronto con le OO.SS. per un periodo non superiore a quattrosettimane. Gli enti che hanno utilizzato provvedimenti di “messa a disposizione” del personale a seguito di unasospensione delle attività dovuta all’emergenza epidemiologica hanno di fatto applicato le disposizioni contrattuali inassenza dei presupposti previsti dal ccnl e in violazione di legge, con ripercussioni negative sulle indennità godute dalpersonale.

NO AL CAMBIO DI MANSIONEEducatori ed insegnanti vengono impegnati in attività estranee alle mansioni di competenza e al profilo professionaledi inquadramento ma nessuno dei provvedimenti adottati in relazione all’emergenza epidemiologica autorizza unmutamento di profilo nei confronti di questo personale addetto a funzioni infungibili. Gli enti sono obbligati adattenersi alle misure di distanziamento sociale e tutela della salute pubblica evitando la presenza fisica in servizio. LaCisl FP chiede un’attenta verifica degli atti amministrativi con i quali, formalizzando le motivazioni del cambio dimansione/profilo, deve essere giustificata anche la necessità di contravvenire alle misure di distanziamento sociale.

Si parte4marzo

Il DPCM 4 marzo 2020 sospende i servizi educativi – scolastici su tutto il territorio nazionale. La Cisl Fp, sin da subito,chiarisce che l’unica disposizione applicabile al personale è l’esenzione dal servizio con pieno riconoscimento dellaretribuzione in godimento (art. 19 comma 3 del d.l. 9/2020 poi confluito nell’art. 87, comma 3 d.l. 18/2020).

La Cisl Fp prende posizione

MATERIALI: 1. NOTA DI CHIARIMENTO SULLA DISCIPLINA APPLICABILE AL PERSONALE

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4maggioAria di tempesta

Il 4 maggio, in piena emergenza epidemiologica, il Governo dichiara ufficialmentel’intenzione di valutare una riapertura sperimentale di nidi e scuole d’infanzia.

La Cisl Fp rispondeIl 12 maggio la Cisl Fp, insieme a Cgil e Uil, incontra l’ANCI e chiede la

condivisione di un assunto fondamentale ai fini della corretta impostazione delconfronto: 

il percorso di riavvio delle attività sul segmento 0-6 non può avvenire contempistiche e modalità diverse rispetto a quelle valide per il “sistema

scuola”. La riapertura del segmento 0-6 va inserita all’interno di una cornicedi regole uniche per tutto il settore dettate dal MIUR e non rimesse alla

discrezionalità di iniziative locali

la stesura di un protocollo nazionale condiviso con Anci e Miur sullemodalità di ripresa dei servizi educativi-scolastici da declinare, previo

confronto con i sindacati, in tutti gli enti

LA CISL FP ALL’ESITO DELL’INCONTRO PROPONE:1.

2. il potenziamento degli organici, alla luce di nuovi e più stringenti rapportinumerici educatori/insegnanti – bambini

MATERIALI: 2. RICHIESTA E NOTA UNITARIA SU INCONTRO ANCI

15maggioAcque pericolose

Il 15 maggio il Dipartimento per le politiche della famiglia adotta le “Linee Guidaper la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per

bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-19”. A partire dal 15giugno 2020, è consentito l'avvio di attività ludico-ricreative per la fascia 3-17 anni

(successivamente ampliata ai bambini da 0 a 3 anni) con l'ausilio di operatori cuiaffidarli in custodia e con obbligo di adottare appositi protocolli di sicurezza. 

Per l’avvio dei centri estivi i Comuni iniziano ad esigere prestazioni professionalida parte del personale comunale in servizio presso nidi e materne.

La Cisl Fp si opponeall’utilizzo forzato del personale in attività di tipo ludico-ricreativo

che esulino dalle attività educative e didattiche proprie del profilo professionaleposseduto e chiarisce la assoluta volontarietà della prestazione e la conseguentenecessità di sottoscrivere un preventivo accordo in sede decentrata che definisca

condizioni e modalità di impiego in sicurezza del personale.

MATERIALI: 3. NOTA SU PERSONALE E CENTRI ESTIVI

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Message in a bottle15maggio

Onde all' orizzonte17maggio

MATERIALI: 4. RICHIESTA UNITARIA PER AVVIO CONFRONTO SU PROTOCOLLO NAZIONALE

Contestualmente, sempre il 15 maggio, la Cisl Fp insieme a Cgil e Uil chiede un incontro ai ministri Lucia Azzolina(Scuola), Nunzia Catalfo (Lavoro) ed Elena Bonetti (Famiglia) per un coinvolgimento delle organizzazioni sindacali

L'obiettivo della Cisl Fpè la definizione di un protocollo nazionale di regolamentazione delle condizioni di sicurezza nell’organizzazione deiservizi e delle attività didattiche nella fase di riapertura delle scuole.

Il DPCM 17 maggio 2020 dispone la sospensione dei servizi educativi e scolastici e delle scuole di ogni ordine e gradofino al 14 giugno 2020 e l’avvio, a partire dal 15 giugno 2020, dei centri estivi per bambini e ragazzi dai 3 ai 17 anni.

La Cisl Fp non si fermaIl 22 maggio, la Cisl Fp, sottolineando come la data del 14 giugno non avrebbe incluso l'intero arco temporale all'internodel quale si svolgono ordinariamente le attività di nidi e scuole dell'infanzia. chiede alla ministra Azzolina di prorogarela sospensione dei servizi educativi allineando il riavvio di tutte quelle attività che, per espressa previsione di legge,insistono nell'ambito di una cornice comune: il sistema scuola. Si chiede inoltre la definizione di un Protocollo nazionaleidoneo a prevenire il rischio di contagio all'interno di un quadro regolativo uniforme riderito al riavvio dell'annoscolastico.

MATERIALI: 5. NOTA DELLA SOLA CISL FP ALLA MINISTRA LUCIA AZZOLINA

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Coerenti fino alla meta

Scogli da evitareIl 28 maggio il Comitato Tecnico Scientifico approva il “Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misurecontenitive nel settore scolastico” per l’avvio dell'anno scolastico

l’impossibilità di ritenere il documento applicabile ai servizi educativi per l’infanzia (settore 0-3) in relazione ai quali,considerata l’assenza di specifiche indicazioni anche nelle Linee guida sull’avvio dei centri estivi, denuncia un vero eproprio vulnus

la ministra Azzolina ad adottare un provvedimento di proroga della misura di sospensione delle attività didattiche deiservizi educativi-scolastici in scadenza al 14 giugno 2020. Oltre al problema dell’assenza di specifiche Linee guida e diun Protocollo nazionale atto a garantire la ripresa delle attività in condizioni di sicurezza per bambini e operatori,

LA CISL FP SOLLEVA ANCHE IL NODO DEGLI ORGANICILa cronica insufficienza di personale non può che acutizzarsi a fronte di un fabbisogno maggiore dettato dallanecessità di ridurre i rapporti numerici educatore/insegnante – bambino, come condizione imprescindibile per garantirestandard di sicurezza certamente non inferiori a quelli fissati per l’avvio dei centri estivi.

28maggio

La Cisl Fp sottolinea

MATERIALI: 6. DOSSIER DI ANALISI DEL DOCUMENTO

La Cisl Fp sollecita

MATERIALI: 7. SOLLECITO ALLA MINISTRA AZZOLINA E VOLANTINO CISL FP

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MATERIALI: 8. NOTA DELLA SOLA CISL FP E VOLANTINO

9giugno Venti contrari

MATERIALI: 9. NOTA UNITARIA RICHIESTA INCONTRO ALL'ARAN

11giugno Fuori dal ciclone

MATERIALI: 10. NOTA CISL FP E VOLANTINO

4giugno Correnti rischiose

Il 4 giugno 2020 la Cisl Fp all’esito di un incontro con i ministeri interessati ( Lavoro, Scuola, Famiglia, Salute eSport) finalizzato alla sottoscrizione di un Protocollo per l’avvio in sicurezza dei centri estivi 3-17 anni, prendeatto della differente posizione espressa dalle altre organizzazioni sindacali

e si oppone con fermezza all’ipotesi di una riapertura anticipata di nidi e scuole dell’infanzia ribadendol’esigenza di un allineamento rispetto a quanto previsto per il sistema scuola.

L'Aran si esprime positivamente rispetto alla possibilità per gli enti di esigere dalle educatrici tutte lemansioni ascrivibili a ciascuna categoria, in quanto professionalmente equivalenti

La Cisl Fp chiede un incontro all'Aran e ribadisceche trattandosi di personale in possesso di un profilo professionale infungibile connotato da una specificaprofessionalità, legalmente qualificata e direttamente funzionale a garantire l'espletamento di un servizioessenziale richiama le disposizioni che regolano l’utilizzo del personale educativo degli asili nido in occasionedei periodi di interruzione di Natale e Pasqua e degli altri periodi di chiusura delle scuole, chiarendo che lo stessoè a disposizione per attività di formazione ed aggiornamento o anche per altre attività lavorative, purchéconnesse al profilo posseduto. Si tratta, con tutta evidenza, di una disciplina speciale che impediscel’applicazione in materia del generale principio della fungibilità delle mansioni del lavoratore all’interno dellamedesima categoria, purché equivalenti.

A seguito delle richieste inoltrate in tal senso alla ministra Azzolina, solodalla Cisl Fp, il DPCM 11 giugno 2020 proroga al 14 luglio la sospensione deiservizi educativi scolastici

La Cisl Fp va avanti, anche da sola

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25giugno Fuochi di segnalazione

In Parlamento si dicute il disegno di legge di conversione del Dl Rilancio e al fine difronteggiare le specifiche esigenze di potenziamento degli organici determinate

dall’emergenza epidemiologica

La Cisl Fp inviaalle ministre Fabiana Dadone (Pa) e Lucia Azzolina (Scuola) e alle Commissioni Lavoro

pubblico e privato e Bilancio del Senato le proposte emendative. LE PROPOSTE PREVEDONO

l’attivazione di un maggiore numero di contratti a tempo determinato in deroga ai limitidi spesa previsti per legge e la proroga delle graduatorie vigenti tale da consentire una

celere immissione del personale necessario a far fronte ai nuovi e più stringentirapporti numerici bambini – operatori richiesti per il riavvio delle attività in sicurezza.

Nell’ambito di un confronto con il MIUR per l’elaborazione di un Protocollo per lapianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le

Istituzioni del sistema nazionale di istruzione

MATERIALI: 11. NOTA CISL FP ED EMENDAMENTI

2luglio Si prepara la mappa

La Cisl Fp presentaun documento di analisi e proposte

MATERIALI: 12. DOCUMENTO ANALISI E PROPOSTE

Il DPCM 14 luglio 2020 proroga al 31 luglio la sospensione dei servizieducativi-scolastici. E’ un importante riconoscimento della posizione

assunta dalla Cisl Fp sin dall’inizio e sostenuta con coerenza lungotutto il corso dell’emergenza: i servizi educativi-scolastici sono parte

integrante del sistema scuola così come prescrive la legge

14luglio Ancora avanti

MATERIALI: 13. NOTA CISL FP E VOLANTINO

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Il 14 agosto, dopo un lungo confronto, viene sottoscritto il Protocollo d’intesa per garantire la ripresa delle attività inpresenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia, nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimentodella diffusione di Covid 19. Nel testo oltre a tutte le misure relative ai dispositivi di protezione individuale;all'informazione e formazione del personale; alla gestione degli ingressi; alla pulizia di luoghi e attrezzature; allagestione in sicurezza degli spazi comuni, sono state inserite alcune prescrizioni che le OO.SS. hanno ritenutoessenziali ai fini della sottoscrizione tra cui la garanzia della didattica a “bolle”; l’ individuazione di misure normativea tutela del personale in condizioni di fragilità e un impegno sul potenziamento degli organici. Oltre ad un tavolonazionale permanente, con funzioni di monitoraggio, al fine di assicurare che le attività educative e scolastiche sisvolgano in osservanza delle misure di sicurezza previste dal protocollo, è stato introdotto un tavolo permanente diconfronto regionale con funzione di raccordo con il Tavolo nazionale permanente e le istituzioni educative escolastiche, per fornire soluzioni concrete alle problematiche segnalate. Infine, con lo scopo di garantire la piena edeffettiva tutela della salute dei bambini, delle famiglie e di tutto il personale coinvolto viene resa automatical'istituzione della commissione di monitoraggio per l'applicazione del protocollo in tutte le strutture paritariepubbliche e private del segmento 0-6.

Fissiamo le coordinate14luglio

Il 14 luglio la Cisl Fp chiede alla ministra Lucia Azzolina e alla vice ministra Anna Ascani l’attivazione di un tavolotecnico separato finalizzato all’elaborazione di un documento ad hoc per il rientro ordinato e in sicurezza abambine/i e operatori impiegati nei servizi educativi-scolastici, destinato a trovare una sua compiuta attuazione ecollocazione all’interno di una unica cornice regolativa rappresentata dal Protocollo per la pianificazione delleattività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione.

MATERIALI: 14. LETTERA CISL FP

L'approdo: il Protocollo14agosto

MATERIALI: 15. NOTA UNITARIA, TESTO PROTOCOLLO E FAQ CISL FP

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... e ora tracciamo la nuova rotta!

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