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Dicembre 2009 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale 70% - DCB Verona - Periodico di informazione di Tutela Legale - Dicembre 2009 Codice della strada: si cambia... di nuovo La nuova Divisione Operations Vita di condominio: novità in arrivo Nuove edizioni di polizza per l’impresa, il medico, la famiglia Come tornare a crescere nonostante la crisi La nuova Divisione Operations Vita di condominio: novità in arrivo Nuove edizioni di polizza per l’impresa, il medico, la famiglia Come tornare a crescere nonostante la crisi

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Dicembre 2009

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Codice della strada:si cambia... di nuovo

La nuova Divisione Operations

Vita di condominio: novità in arrivo

Nuove edizioni di polizza per l’impresa, il medico, la famiglia

Come tornare a crescere nonostante la crisi

La nuova Divisione Operations

Vita di condominio: novità in arrivo

Nuove edizioni di polizza per l’impresa, il medico, la famiglia

Come tornare a crescere nonostante la crisi

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Chi lavora con ARAG sa di poter contare su un alto standard di servizio. La Compagnia vuole essere un partner preparato e affidabile, capace di fornire consulenza, risposte e soluzioni di alta qualità e in tempi certi.ARAG ha sempre puntato su questi aspetti, lavorando nel tem-po per migliorare sempre più l’offerta. è anche per questo che, per sottolineare ancora di più l’impegno verso il miglioramento continuo, è stata creata una nuova divisione aziendale denomi-nata Divisione Operations.Sotto la responsabilità di Sascha Schulz (nella foto), la Divisione Operations ha il compito di intervenire sugli aspetti organizza-

tivi degli uffici e sui processi interni, abilitando le funzioni aziendali che hanno contatti con gli intermedia-

ri e con i clienti in modo che possano fornire risposte e azioni in tempi certi e con quali-tà adeguata. Il tutto, da svolgere sempre nell’ottica del controllo e ottimizzazione dei costi da sostenere internamente e dei costi che gli intermediari devono sostenere per operare con noi.La Divisione Operations, inoltre, interviene

sui progetti e sulle iniziative strategiche che la Compagnia ha avviato,

così da gestire il cambiamen-to, si occupa della gestione e dell’evoluzione dell’ infrastrut-tura informatica e tecnologi-ca e, tramite l’Unità Back-Of-fice, prepara e organizza le pratiche relative ai sinistri affinché possano essere trattate dalla Divisione Tecnica Legale.Infine, sempre tramite l’Unità Back-Office, gesti-sce il portafoglio occu-pandosi delle modifiche e

della manutenzione dei contratti esistenti.“Il nostro obiettivo” ha dichiarato a Tutela Legale Schulz “ è quel-lo di rendere misurabile l’attività della Divisione, esprimendo qualità e tempi di erogazione del servizio in termini numerici. Infatti in questo modo il concetto di voler lavorare in un’otti-ca di continuo miglioramento diventa ancora più concreto, sia per le attività interne che esterne all’azienda, e sarà possibile quantificare nel tempo gli effetti dei cambiamenti apportati e l’efficacia dei miglioramenti avvenuti”: indubbiamente un bel biglietto da visita.

Fanno parte della Divisione Operations diciotto persone suddivise in quattro Unità e tre Sezioni.- Unità Processi e Organizzazione Consuelo Congiu e Giampietro Milani- Unità Sistemi Informativi Francesco Spadi, Marta Castelletti, Marco Predicatori- Unità Progetti Marianna Schinaia- Unità Back-Office/Sezione ICT Operations Simone Meneghelli- Unità Back-Office/Sezione Gestione Portafoglio Graziella Franchi, Stefania Bordeianu, Lorena Dini, Concetta Italia, Linda Franzè- Unità Back-Office/Sezione Apertura Sinistri Mirella Marcotriggiano, Alice Bertoldi, Alessandro Garimberti, Graziella Pitacco, Manuela Pradella.

Per chi come me fa l’assicuratore da circa trent’anni, non è possibile non fermarsi per un attimo, anche a distanza di qualche mese, sulla notizia che la scorsa estate ha scosso il mondo assicurativo italiano: la morte di Mario Dal Cin.Con la sua scomparsa è venuto a mancare uno di noi. Uno di noi che lascerà un segno profondo fatto di idee, spesso non conformi, di ricerca continua per la cultura assicu-rativa e di caparbie prese di posizione per il riconoscimento del ruolo insostituibile degli intermediari.Mario Dal Cin è stato molto amato, ma anche molto criticato e questa compresenza di sentimenti forti e antitetici sono la prova della forte personalità che ha caratterizzato sia l’uomo sia il professionista. Da qualsiasi angolatura si voglia guardare la sua figura, indipendentemente dai punti di vista, spesso dettati dai ruoli che ciascuno di noi ricopre, credo che non si possa non apprezzare profondamente il suo grande contributo alla nostra “causa” di assicuratori.Grazie Mario!

Luigi Matarazzo

pag. 2 - ARAG Tutela Legale - Anno XI - n. 40 - Dicembre 2009

di Giovanni Nenz

La nuova Divisione Operationsovvero il lavoro “dietro le quinte”per il miglioramento continuo

In ricordo di Mario Dal Cin

DIVISIONEOPERATIONS

UNITàPROcESSI

EORgANIzzAzIONE

UNITàSISTEmI

INfORmATIVI

UNITàPROgETTI

UNITàBAck-OffIcE

SEzIONEIcT

OPERATIONS

SEzIONEgESTIONE

PORTAfOglIO

SEzIONEAPERTURA

SINISTRI

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Lo studio del Codice della strada è diventato una vera palestra normativa per tutti coloro che devono occuparsi delle regole che riguardano la circolazione stradale. Infatti riportare oggi le modifiche più recenti intervenute con la legge numero 94 del-lo scorso agosto, sicuramente non esaurirà l’impegno di ARAG nel tenervi aggiornati sui cambiamenti delle norme del Codice della strada, considerato che sono già in discussione ulteriori modifiche e inasprimenti dei quali corrono per ora soltanto alcune anticipazioni.La Legge 94/09 introduce modifiche di tipo sanzionatorio e nuove fattispecie di illecito.Per quanto riguarda le sanzioni, la prima novità riguarda l’au-mento degli importi in relazione all’orario in cui viene com-messo l’illecito: infatti alcune pene vengono aumentate di un terzo se il comportamento vietato viene commesso di notte e precisamente fra le 22 e le 7 del mattino. Le norme soggette a questa modifica sono: il superamento dei limiti di velocità, il diritto di precedenza, l’inosservanza della segnaletica orizzontale e delle segnalazioni semaforiche, il ri-spetto della distanza di sicurezza, il cambiamento di direzio-ne di marcia o circolazione contromano, l’utilizzo della corsia di emergenza in autostrada, il mancato utilizzo delle luci di emergenza, l’omissione dell’utilizzo delle luci di posizione in caso di scarsa visibilità. Inoltre, specificatamente per gli auto-trasportatori, è previsto l’aumento di un terzo per le violazioni che disciplinano il libretto individuale di controllo, come per esempio il mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo ob-bligatorio.Il legislatore ha poi inasprito la normativa che disciplina la gui-da in stato di ebbrezza prevedendo il raddoppio del periodo di sospensione della patente di guida per i conducenti trovati con un tasso alcolemico superiore a 1,5 mg per litro nel caso in cui, pur ricorrendo l’ipotesi di confisca del mezzo, questa non sia applicabile in quanto il veicolo appartiene a una persona estranea al fatto.è interessante notare che tutte le ammende previste per il reato di guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostan-ze stupefacenti aumentano da un terzo alla metà se il fatto è commesso dopo le ore 22 e prima delle 7, creando così un sistema sanzionatorio più duro e teso a reprimere questi com-portamenti.Le novità riguardano diversi altri argomenti.Il primo ha per oggetto il decoro delle strade: è vietato insoz-

zare le strade con il lancio dai veicoli, sia in sosta che in mar-cia, di oggetti o rifiuti. La pena prevista è il pagamento di una sanzione il cui minimo edittale è di cinquecento euro. Ma la novità più discussa non solo dai giuristi per i suoi palesi aspetti di incostituzionalità ma anche dalla maggior parte dei media è l’estensione delle sanzioni accessorie del ritiro, della sospen-sione e della revoca del documento e della decurtazione dei punti a chi è in possesso del Certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. In particolare è specificato che “se il conducen-te è persona munita di patente di guida, nell’ipotesi in cui sono stabilite le sanzioni amministrative accessorie del ritiro, della sospensione o della revoca della patente di guida, le stesse sanzioni amministrative accessorie si applicano anche quan-do le violazioni sono commesse alla guida di un veicolo per il quale non è richiesta la patente di guida”. In tali casi si appli-cano, altresì, le disposizioni contenute nell’articolo 126-bis del Codice della strada che riguardano appunto la decurtazione dei punti. In relazione a quest’ultima disposizione è già successo che sia-no stati tolti punti dalla patente a ciclisti. Questi casi hanno dato il via a un acceso dibattito sulla correttezza di una norma che, di fatto, prevede un trattamento punitivo diverso a secon-da del tipo del contravventore. Si tratta ora di restare in attesa di quanto decideranno i diversi tribunali che saranno investi-ti di questi casi. Quindi è il caso di concludere scrivendo: “alle prossime puntate del Nuovo Codice della strada”...

* Avvocato, consulente ARAG

di Olivia Flaim *

ATTUALITàNOVITà sUL CODICe DeLLA sTrADA

Codice della strada: si cambia… di nuovo

ARAG Tutela Legale - Anno XI - n. 40 - Dicembre 2009 - pag. 3

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pag. 4 - ARAG Tutela Legale - Anno XI - n. 40 - Dicembre 2009

ATTUALITàNOrMATIVA CONDOMINIALe

Vita di condominio: novità in arrivo

I mOTIVI DI lITIgIOSITà PIù fREqUENTI SEcONDO glI AmmINISTRATORI

Utilizzo parti comuni 6,3Rumori molesti 5,7Interventi sullo stabile 4,4Presenza di animali molesti 4,4Questioni relative al consuntivo 3,2Ripartizione dei millesimi 2,9Nuove dotazioni per lo stabile 2

Fonte: 3° rapporto Anaci - Censis Servizi

1 = poco frequente; 10= molto frequente

Nei condomini la litigiosità è molto alta, ma quante contro-versie arrivano davanti ai giudici, quante coinvolgono i legali?E le cause sono destinate ad aumentare o a diminuire?Una prima risposta arriva dal Terzo rapporto Anaci (associazio-ne di categoria degli amministratori condominiali) e Censis.Nel 2007 i procedimenti civili che sono arrivati in giudizio sono stati 184.215 ma solo il 20% di queste cause riguardano rea-li controversie condominiali: tutte le altre si concludono o in fase stragiudiziale, con scambio di lettere tra avvocati o in as-semblea condominiale. Il 65% delle controversie che arrivano davanti al giudice riguarda il pagamento delle quote condo-miniali, ed è in continuo aumento (+ 8,2%).Ma è di questi giorni la notizia che sono in arrivo alcune novi-tà che cambieranno il quadro legislativo di riferimento. è sta-ta infatti creata un’apposita Commissione che ha redatto un Decreto delegato da sottoporre alla Commissione Giustizia e quindi alle Camere. Secondo alcune indiscrezioni sembra che il decreto possa avere ottime probabilità di essere approvato in quanto si fonda su un sostanziale accordo tra i diversi gruppi parlamentari. Una delle principali novità proposta dal Decreto riguarda l’obbligo per l’amministratore di agire nei confronti di chi non paga le quote condominiali. Finora, in tali situazioni, la scelta se ricorrere al giudice veniva lasciata alla sensibilità dell’amministratore. In altre parole l’amministratore, cono-scendo i condomini, poteva valutare se agire per recuperare le quote non pagate ma soprattutto valutare liberamente le tem-pistiche di un’eventuale azione giudiziale, per esempio tempo-reggiando, valutando che il mancato pagamento fosse solo un semplice ritardo. La riforma, invece, imporrà all’amministratore di agire entro quattro mesi per la riscossione forzata di quanto dovuto al condominio. In caso contrario l’amministratore com-metterà una grave irregolarità nell’esercizio del suo mandato, situazione che rappresenterà un valido motivo per la richiesta da parte dei condomini della revoca del suo mandato stesso.

è facile prevedere che quando questa normativa entrerà in vi-gore aumenteranno le cause civili.Il Decreto non si limita a questa norma ma prevede altre novi-tà, vediamo le principali.• No all’antenna selvaggia: per istallare un’antenna che modifi-ca l’aspetto dell’immobile occorrerà informare l’amministrato-re che dovrà convocare un’assemblea per decidere le modalità dell’intervento.• Modifica dello stato giuridico/patrimoniale delle parti co-muni anche senza l’unanimità dei condomini: per esempio la possibilità per la maggioranza di decidere la vendita dell’ap-partamento del portiere, quando tale operazione rappresenti l’interesse del condominio.• Semplificazioni burocratiche per la richiesta di distacco del proprio impianto di riscaldamento da quello centralizzato.• Inquilino in assemblea: l’inquilino potrà partecipare alle as-semblee e votare al posto del proprietario per le questioni che riguardano le spese ordinarie.• Semplificazioni per le ispezioni che gli amministratori deb-bono fare negli appartamenti dei condomini per verificare che siano rispettate le condizioni di sicurezza.• Esecuzione delle delibere dell’assemblea condominiale da parte dei condomini: i singoli condomini, se l’amministratore non esegue le delibere condominiali, possono diffidarlo a pro-cedere e se l’inadempienza si protrae per trenta giorni posso-no assumere la gestione della realizzazione della delibera con diritto poi al rimborso delle spese.Come si può desumere da queste anticipazioni le nuove nor-me andranno a modificare sensibilmente la vita dei condomi-ni; in alcuni casi si tratta di semplificazioni ma in altri il rischio è l’aumento esponenziale del ricorso ai giudici. Una polizza di Tutela legale può quindi aiutare ognuno di noi ad affrontare con maggiore serenità i piccoli e grandi problemi che il vivere in una comunità rappresenta.

di Mirko righetti

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ARAG Tutela Legale - Anno XI - n.40 - Dicembre 2009 - pag. 5

seNTeNze IN BreVe

qual’è la responsabilità della compagnia aerea nel caso di cancellazione del volo?I problemi tecnici che riguardano l’aereo sollevano la compagnia aerea dagli obblighi di risarcimento previsti dal Regolamento Ce n. 261/04 per l’ipotesi di cancellazione del volo, solo quando il vettore dimostri che i guasti derivano da eventi che, per natura od origine, esulano dal normale esercizio della propria attività, sfuggono alla propria sfera di controllo e non sono altrimenti rimediabili senza incorrere in sforzi irragionevoli. (Corte di giustizia Ce, sentenza del 22.12.2008, n. C-549/07)

Pubblicità ingannevole e sigarette light L’apposizione, sulla confezione di un prodotto, di un messaggio pubblicitario considerato ingannevole (la scritta light sul pacchetto di sigarette) può essere considerato come fatto che produce un danno ingiusto, obbligando colui che l’ha commesso al risarcimento indipendentemente dall’esistenza di una specifica disposizione di legge che vieti l’espressione utilizzata.(Cassazione civile sentenza n. 794/2009)

circolazione targhe alterneNon possono essere comminate sanzioni agli automobilisti quando circolano in una città diversa dalla propria se non rispettano il divieto delle targhe alterne nel caso in cui non sono esposti gli appositi cartelli. Le disposizioni preclusive della circolazione in una città, in determinati giorni e in determinate zone, sono infatti da considerarsi eccezionali rispetto alla normativa generale del Codice della strada, (la cui conoscenza è obbligatoria per tutti gli utenti della strada) pertanto si ritiene che l’ente proprietario della strada debba dimostrare la responsabilità del contravventore dopo aver adottato tutte le possibili ed esaustive misure d’informazione cosi che qua-lunque utente (qualsiasi ne sia la provenienza), non possa asserire di non conoscere la disposizione.(Cassazione civile sentenza n. 15769/2009)

Responsabilità penale dell’amministratore di condominio per condotta omissivaL’amministratore di condominio è penalmente responsabile in tutti quei casi in cui non si attivi per rimuovere le situazioni di pericolo che possono derivare dalla rovina di parti comuni dello stabile e che gravano sull’incolumità del condominio e degli inquilini, purché la sua condotta omissiva sia stata condizione determinante dell’evento lesivo.(Cassazione penale sentenza del 13.10.2009 n. 39959)

guida del motociclo in stato di ebbrezzaè applicabile l’istituto della continuazione tra i reati, relativamente a due fatti di guida in stato di ebbrezza commessi a distanza di un anno l’uno dall’altro, stanti le medesime circostanze di fatto, la violazione della medesima disposizione di legge e il ristretto lasso di tempo intercorso tra i fatti-reato. In forza di tale principio, si applica un’unica pena, anche per quanto concerne la sanzione accessoria della sospensione della patente.(Tribunale Forlì, sentenza del 21.07.2009)

Divieto di fumo e responsabilità dei gestori dei locali pubbliciI titolari dei locali pubblici non sono tenuti a vigilare sull’osservanza e sul rispetto della normativa in materia di divieto antifumo. Tale dovere non può essere imposto, come avvenuto con circolare del Ministero della salute, con disposizione regolamentare. Occorre infatti una specifica norma per imporre un dovere di vigilanza in tal senso nei confronti dei soggetti responsabili. (Consiglio di Stato , sez. V, decisione 07.10.2009 n. 616)

La “nuova azione di classe”A seguito di un travagliato iter legislativo, fatto di modifiche, proroghe e ripensamenti, è stata definitivamente introdotta nel nostro Ordinamento l’azione di classe (Class action), contenuta nel riformato art. 140 bis del Codice del consumo.La nuova versione è diversa non solo nel testo, ma anche nel modello dell’istituto cui si è ispirato il legislatore.Di questa materia la nostra rivista si era occupata già in passato a seguito di una prima introduzione della Class action con la legge finanziaria del 2008.La nuova procedura potrà essere applicata dal primo gennaio del 2010 e potrà riguardare illeciti compiuti successivamente al 15 agosto 2009.Per una presentazione più completa della nuova normativa, vi rimandiamo alle News contenute nel nostro sito www.arag.it alle pagine news/magazine.

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pag. 6 - ARAG Tutela Legale - Anno XI - n. 40 - Dicembre 2009

PArLIAMO DI NOI

Attività Protetta - ed.10/2009

L’edizione 10 del 2009 inserisce alcune novità che possono essere riassunte nei seguenti punti:• Persone assicurate: oltre ai soci o al titolare, sono in coper-

tura anche tutti i soggetti iscritti nel Libro unico del lavoro (legge Biagi). In estrema sintesi, sono compresi tutti i dipen-denti e i soggetti che collaborano per l’impresa assicurata indipendentemente dal rapporto di lavoro che li lega all’im-presa contraente. Inoltre, solo per le società a responsabilità li-mitata, godono delle garanzie di polizza anche i soci lavoratori.Per comodità riportiamo una tabella che specifica quali sono i soggetti identificati dal Libro unico del lavoro.

• Difesa penale per reati di natura colposa: la garanzia è operante anche nei casi estinzione del reato come il patteggiamento, l’oblazione, la remissione di querela, la prescrizione, l’archiviazio-ne, l’amnistia e l’indulto.

• Difesa penale per reati di natura dolosa: questa garanzia opera nei casi di proscioglimento, assoluzione, derubricazione da doloso a colposo e archiviazione per infondatezza della notizia di reato o se il fatto non è previsto dalle legge come reato.

• Termini di mora per il pagamento del premio: l’impresa ha ora trenta giorni di tempo per provvedere al pagamento del premio di polizza.

• Spese di domiciliazione: sono ricomprese in polizza e l’avvocato scelto dal cliente potrà contare sul Network avvocati di ARAG per scegliere il miglior legale quale domiciliatario, specializzato nella materia oggetto del contendere.

• Tariffa: è invariata rispetto alla precedente versione di Attività Pro-tetta.

Attività Protetta per l’Impresa Edile - ed.10/2009

Per questo settore merceologico sono state definite particolari ca-ratteristiche di polizza:• Polizza base: Attività Protetta linea oro, comprensiva del pacchet-

to sicurezza.• Appalto e subappalto: già nella polizza base sono comprese le

controversie contrattuali relative a contratti di appalto e subap-palto commissionate dal contraente senza alcuna limitazione. Acquistando anche la Condizione aggiuntiva A1 o A2 si potrà be-neficiare anche della garanzia relativa alle controversie contrat-tuali relative a contratti di appalto e subappalto, sempre senza alcuna limitazione.

• Questionario precontrattuale: per la prima volta in sede di quo-tazione di polizza si inserisce un questionario precontrattuale che sarà firmato dal contraente e costituirà parte integrante del contratto.

• Parametri di tariffazione: la tariffa si basa sul fatturato registrato dall’impresa nell’anno precedente.

• Quotazione ed emissione del contratto: ARAG (sezione offerte) ricevuto e valutato il Questionario precontrattuale, procederà alla redazione di un’offerta. In questi primi mesi di rodaggio della po-lizza l’emissione verrà gestita direttamente da ARAG; in un secon-do momento, dopo aver testato la tariffa, la polizza potrà essere emessa con arag2web.

• Regolazione del premio: la rata alla firma sarà commisurata all’80% del valore del fatturato, con regolazione alla fine anno assicurativo.

NUOVe eDIzIONI DI POLIzzA Per L’IMPresA, IL MeDICO, LA FAMIGLIA

L’autunno porta nuovi prodottidi Francesca Breda

“Legge Biagi - Figure professionali che rientrano nel testo unico del lavoro”

dipendenti

lavoratori a progetto

lavoratori somministrati

lavoratori stagionali

lavoro a tempo parziale

apprendistato

distaccati

contratto di inserimento

job sharing, lavoro ripartito

lavoro intermittente, lavoro a chiamata

POlIzzA ATTIVITA’ PROTETTA - ed. 10/2009novero degli assicurati

Sono citati nell’art 19 del normativo

PPPPPPPPPP

Possono avere controversiedi lavoro con l’azienda

PPPPPPPPPP

Norme Assuntive: conteggio assicurati

1

1

01/21

1

0

1

1

1

ARAG propone alcune novità che riguardano molte delle polizze distribuite. Novità che sono il frutto dei suggerimenti raccolti presso gli inter-mediari che collaborano con la Società che, nel rapporto quotidiano con il cliente finale, hanno costantemente segnalato le diverse esigenze che sono emerse. Abbiamo semplificato le norme assuntive nell’ottica di creare prodotti interessanti sia dal punto di vista del contenuto che della redditività per la rete di vendita.

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ARAG Tutela Legale - Anno XI - n. 40 - Dicembre - pag. 7

medico Protetto - ed. 2009

La polizza è completamente rinnovata e presenta una tariffa dif-ferenziata a seconda delle diverse specializzazioni mediche (come succede in parte per la garanzia Rc professionale).• Target: medici, specializzandi e coloro che hanno conseguito un

diploma universitario in professioni sanitarie, compresa la figura professionale dell’ostetrica. Per chiarezza aggiungiamo una ta-bella che riassume le varie categorie assicurabili.

• Struttura della polizza: è costituita da una polizza base che può essere ampliata con condizioni aggiuntive.

• Sono state inserite nella polizza base nuove garanzie relative a:- Difesa in procedimenti disciplinari davanti all’Ordine professio-

nale;- Responsabilità amministrativa;- Chiamata in causa della compagnia di Rc;- Tutela della Privacy;- Tutela prevista dal D.lgs 81/08 per il primario ospedaliero- ARAGtel

• La tariffa è differenziata a seconda dell’assicurato, distinguendo le categorie che presentano un maggiore fattore di rischio.

famiglia Protetta - ed. 2009

Anche in questo caso la Società ha recepito molte delle indicazioni ricevute da parte degli intermediari in tema di norme assuntive.• Vita privata e circolazione: tutte le garanzie sono riferite non solo

al contraente e ai componenti del nucleo familiare ma anche ad altri soggetti conviventi (anche saltuariamente) e non presenti sullo stato di famiglia a condizione che in polizza venga indicato il nominativo.

• Vita privata e garanzia penale doloso: è stata inserita la possibilità di ottenere un anticipo pari a 5000 euro per affrontare le spese di difesa.

• Tariffa: resta invariata rispetto alla precedente edizione.

Prossimamente…Per i primi mesi del 2010 sono previste altre novità, pensate per mettere a disposizione della rete una gamma di prodotti all’avan-guardia e in grado di soddisfare anche le richieste del cliente più esigente.

OPERATORE SANITARIOColoro che hanno conseguito il diploma universitario in ostetricia.

Coloro che hanno conseguito un diploma universitario in professioni sanitarie: ad esempio, diploma universitario in scienze infermieristiche o titolo equiparato ricono-sciuto in Italia, diplomi universitari di terapista della riabilitazione, tecnico in tecnolo-gie e biotecnologie mediche, tecnico sanitario di laboratorio biomedico, logopedista, dietologo, corsi di scienze motorie. (ossia coloro che non fanno operazioni chirurgi-che, diagnosi o prognosi, ma che svolgono attività di supporto per queste attività).

Medico e pediatra di base. Tutti coloro che non effettuano operazioni chirurgiche.Esclusi appartenenti ai Gruppi 2 o 3.

Medico d’urgenza e medico internista, oncologo, pediatra ospedaliero, dentista (escluso implantologo, vedi Gruppo 3).Tutti quelli che effettuano operazioni chirur-giche.Esclusi appartenenti al Gruppo 3.

Medico appartenente ai reparti ospedalieri di chirurgia generale e medicina generale, medico ostetrico ginecologo, ortopedico, anestesista/rianimatore, chirurgo maxillo-facciale, dentista implantologo, cardiochirurgo, rianimatore neonatale, chirurgo pla-stico, primario ospedaliero.

Medici che stanno seguendo la scuola di specializzazione.

Ostetrica

Altro

gruppo 1

gruppo 2

gruppo 3

Specializzando

Questa tabella riporta l’elenco delle persone assicurabili con la polizza Medico Protetto.La tariffa è differenziata per ogni categoria di specializzazione.

POlIzzA mEDIcO PROTETTO - ed. 2009figure professionali assicurabili

mEDIcO

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pag. 8 - ARAG Tutela Legale - Anno XI - n.40 - Dicembre 2009

Commentario al Codice delle Assicurazioni-Rca e Tutela legaleA cura di Giorgio Gallone(Casa Editrice La Tribuna, 2009)

Nel corso del 2009 è stata pubblicata la seconda edizione del Commentario al Codice delle As-sicurazioni–Rca e Tutela legale: nel novero di molti autorevoli studiosi, il commento agli articoli che il Codice delle assicurazioni dedica alla Tutela legale è stato affidato a Giovanni Bernardi, Nicola Bragantini e Pierachille Zinelli della Divisione tecnica legale di ARAG.L’iniziativa editoriale, sulla quale vale la pena ritornare, presenta una delle più complete analisi dedicate al Ramo 17: si parte infatti da un ampio e dettagliato resoconto storico (dalle prime esperienze risalenti al feudalesimo), per arrivare alla contrastata diffusione (la Tutela legale è tradizionalmente definita controassicurazione ndr), alla normativa comunitaria e al conse-guente recepimento nel nostro ordinamento.Sempre nell’ottica di una ricostruzione sistematica, si trovano le risposte al perché di alcune curiose limitazioni, come quelle che escludono dall’operatività delle norme in esame le poliz-ze destinate alle controversie derivanti dall’utilizzazione di navi marittime.Trattando compiutamente dell’attività svolta dalle compagnie attive sul mercato vengono poi descritte le tre opzioni attraverso le quali possono essere gestiti i sinistri di Tutela legale e viene così affrontato con dovizia di riferimenti il tema nodale del conflitto di interessi, cui è sostanzialmente dedicato l’intero articolo 164 del Codice delle assicurazioni.Un lungo excursus di carattere giuridico spiega come sono state superate in giurisprudenza e dottrina alcune anacronistiche tesi che negavano la natura assicurativa del contratto destinato a rimborsare le spese legali e peritali, e addirittura ne mettevano in discus-sione la legittimità.Particolare attenzione è stata dedicata a un tema generalmente poco considerato: quello riferito al ruolo sociale della Tutela legale che mette in evidenza alcuni effetti generali poco considerati nell’attività quotidiana di vendita e gestione di queste coperture; primo fra tutti, la possibilità di accesso alla Giustizia anche per i meno abbienti: al di là dei rigidi limiti che regolano l’accesso al gratuito pa-trocinio in sede penale, civile, amministrativa e in tutti gli altri casi previsti dalla legge, la Tutela legale è infatti uno dei pochi strumenti che può garantire un’effettiva tutela degli interessi della parte più debole e costituire così mezzo di parificazione delle opportunità di difesa tra soggetti dalle potenzialità economiche diseguali.Dedicati soprattutto agli operatori del settore sono invece i capitoli che trattano alcuni concetti cardine del Ramo, quali quelli di controversia, rischio, insorgenza, accessorietà, o che presentano una panoramica completa degli ambiti di operatività delle diverse garanzie di Tutela legale.Per concludere, in un momento di rinata attenzione, anche dal punto di vista dottrinale, per la Tutela legale, il testo costituisce una delle trattazioni più autorevoli e complete sul Ramo che vale la pena conservare nella propria libreria.

L’utilizzo delle tecnologie avanzate nel settore assicurativo: l’e-insuranceA cura di Antonio Coviello (Giappichelli Editore, 2009)

Negli ultimi anni la velocità del cambiamento del settore assicurativo è aumentata notevolmente grazie a molti fattori, tra i quali la liberalizzazione, la maggiore competizione, la comparsa di nuovi concorrenti, il consumerismo e lo sviluppo delle nuove tecnologie dell’ informazione. Tale cambiamento ha obbliga-to le imprese assicuratrici a rivedere le proprie strategie di marketing per non perdere quote di mercato a favore di nuovi e più evoluti concorrenti. Il volume del professor Coviello mira ad analizzare come e perché le compagnie assicurative si rapportano a tale evoluzione.Il testo è arricchito dai contributi-testimonianze di importanti operatori del settore, tra cui Giuseppe

Buoro (già presidente Generali Vita e CdA Alleanza), Fabio Cerchiai (presidente Ania), Carmine d’Antonio (Isvap), Emanuele Marsiglia (vice direttore generale Unipol), Vincenzo Mungari (presidente Inail), Paolo Panarelli (direttore generale Consap), Francesco Paparella (presidente Aiba), Maurizio Pellicano (direttore generale Bnl Vita).

reCeNsIONI

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ARAG Tutela Legale - Anno XI - n.40 - Dicembre 2009 - pag. 9

FOrMAzIONe AI BrOKer

Testo unico sulla sicurezza e Tutela legale

Nelle aziende italiane ogni anno ci sono oltre 875.000 infortuni sul lavoro, di cui oltre 1000 mortali. Nel 2007, una azienda italiana su 13 ha registrato almeno un infortunio sul lavoro.Ogni anno sono migliaia i controlli che le Asl (Azienda sanitaria locale) e i Dipartimenti di sicurezza effettuano nelle imprese, spesso con risultati sempre più preoccupanti. Per esempio, nel 2007, su 9094 cantieri edili ispezionati, sono stati emessi ben 866 provvedimenti di sospensione (9,5%), mentre circa due aziende su tre di quelle ispezionate sono risultate irregolari (58,6%). Nel settore industriale le cose non sono molto diverse.A conti fatti, quindi, tra infortuni e controlli, ogni azienda in Italia ha circa il 10-15% di probabilità di vedersi addebi-tata la potenziale violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro.Che cosa succede in caso di controllo? L’ispettore dell’Asl o dello Spisal, (Servizio igiene sicurezza ambienti di lavoro) essendo un funzionario di polizia giudiziaria, può entrare in qualunque momento in azienda, fare i controlli che ritiene opportuno e, se rileva potenziali rischi, mettere sotto sequestro un macchinario, un impianto o un’area di lavoro, bloccando la produzione, fino a quando il giudice competente, ricevuto un atto di opposizione dal legale

dell’imprenditore, non decida diversamente.Nel caso di infortuni sul lavoro, invece, all’arrivo dei funzionari dell’Asl o delle forze dell’ordine, viene immediatamente bloccata tutta l’area dell’infortunio, per cerchi concentrici, partendo dal punto dell’incidente, rilevando tutti i nomi delle persone, incarichi (formali e informali), responsabilità, ecc. In caso di infortunio l’imprenditore dovrà dimostrare di aver adottato un adeguato modello di organiz-zazione e gestione, di aver attivato un organismo autonomo di controllo e vigilanza, e di non aver omesso l’opportuna vigilanza e che quindi l’infortunio è da addebitare alla mancanza di rispetto delle regole da parte dei dipendenti.In entrambi i casi è di fondamentale importanza poter contare su un legale specializzato che sia in grado di operare per la immediata riattivazione dell’attività aziendale e per definire la strategia migliore di difesa e ridurre al minimo la responsabilità, sia finanziaria che penale, dell’imprenditore. è bene ricordare che per approntare una linea difensiva adeguata è necessario condurre lunghe e costose analisi e perizie. Convegni brokerSono stati illustrati ai broker i 306 articoli e 51 allegati del Testo unico 81/2008, in materia di Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, nel corso di tre Convegni realizzati a giugno 2009. A questi ne hanno fatto seguito altri tre in tema di Rc e Tutela legale e altri quattro sul tema della copertura di amministratori e dipendenti pubblici.

Questo il giudizio dei broker sulla formazione ricevuta:

Ringraziamo tutti per la partecipazione e l’apprezzamento, dando appuntamento a nuovi eventi formativi previsti nel 2010.

Tutela legale e Normative sulla Sicurezza sul lavoro

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di Guido rossi

TEmI DEI cONVEgNI DEl 2009

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pag. 10 - ARAG Tutela Legale - Anno XI - n. 40 - Dicembre 2009

FOrUM DeLLA DIsTrIBUzIONe AssICUrATIVA 2009

Come tornare a crescere nonostante la crisi

Nell’ultimo anno la redditività delle agenzie di assicurazione è scesa dell’11% e quasi un terzo delle agenzie si trova in una situazione di forte rischi. Come invertire questo trend e tornare a crescere? Per rispondere a questa domanda e individuare i fattori che possono determinare il successo di un’agenzia, IAMA Consulting, ha condotto nei primi mesi del 2009 un’ampia e dettagliata ricerca sull’organizzazione, la struttura e l’andamento economico delle agenzie.Diversi sono i fattori che causano il calo della redditività. In una fase di contrazione del mercato assicurativo (iniziata nel 2007), la crisi economica ha spinto molti clienti (in particolare famiglie e piccole imprese) a ridurre la spesa assi-curativa, dando vita a una sempre più accentuata competizione sul prezzo. Questo è avvenuto in modo particolare nelle polizze legate all’auto, causando così significativi decrementi dei ricavi per le agenzie.Contemporaneamente l’appesantimento delle attività gestionali, dovute anche alle novità normative degli ultimi anni (a partire dal Regolamento Isvap e dalle recenti politiche delle compagnie verso le reti) hanno causato aumen-ti di costi e sottratto tempo da dedicare all’attività produttiva vera e propria.

Ma il crollo della redditività è causato soprattutto da criticità tipiche delle agenzie italiane come per esempio la dipendenza dal Ramo Auto. In questo mercato la competizione di prezzo, il crescere di una politica di vendita basata sullo sconto, l’aumento dei tempi di vendita, l’accresciuta mobilità della clientela e lo sviluppo dei canali alternativi hanno eroso il margine di guadagno. Oggi il Ramo Auto incide per il 54% degli incassi, per il 45% dei ricavi e solamente per il 15% dell’utile (calcolato su un’agenzia di medie proporzioni ndr).Il problema si accentua per le quasi 5000 agenzie piccole caratterizzate da un fatturato inferiore ai due milioni di euro di incassi l’anno, con una struttura abbondante e costosa e con una quota auto superiore al 70 per cento. Per loro nel 2008 la redditività è scesa del 19% e il futuro appare molto incerto.

Un modello di business che non funziona.La focalizzazione su questo segmento di mercato ha dato vita a un business estensivo con tanti clienti a basso valore unitario: ogni cliente possiede mediamente poco più di una polizza e mezza (1,60) e più del 90% spende meno di 1000 euro all’anno per le coper-ture legate al Ramo Danni.Nonostante questo scenario, il futuro delle agenzie potrà tornare positivo per quanti riusciranno, anche con il sostegno delle compa-gnie, a riorganizzare il business in un’ottica di maggior efficienza interna e di sviluppo sulla clientela.La ricerca dell’efficienza nell’ottica di contenere i costi e migliorare la produttività può dipendere dalle più svariate soluzioni: dall’ag-gregazione di più agenzie alla razionalizzazione dell’organico. Sicuramente per le agenzie che sono maggiormente legate alla propria compagnia le soluzioni implicano una maggior integrazione che consenta di condividere i servizi, snellire i processi e realizzare significative riduzioni di costi.Certo per crescere è necessario andare oltre l’auto, uscire dalla competizione di prezzo per puntare sull’arricchimento del prodotto con garanzie non obbligatorie a basso costo ma a forte utilità per il cliente, sviluppare la penetrazione sulle fasce di clientela a mag-gior valore per incrementare i ricavi grazie alla vendita di prodotti che garantiscono livelli di provvigioni più alti. L’obiettivo non è, dunque, semplice da raggiungere ma per farlo sarà indispensabile conoscere meglio i propri clienti sfruttando l’in-

A novembre si è svolta a Milano la sesta edizione dell’oramai tradizionale appuntamento organiz-zato dal mensile Assicura; un convegno che ancora una volta si è confermato come l’evento più importante dell’anno sul tema della Distribuzione assicurativa.Molti gli argomenti in agenda e tra questi: la tutela del consumatore, l’importanza del servizio al cliente, la redditività del punto vendita e la trasparenza e la competizione nel settore assicurativo. ARAG era presente con il proprio Amministratore delegato, Ole Neuhaus (intervenuto alla tavola rotonda “Trasformare la diversificazione dell’offerta in opportunità di business”) e con Francesca Breda, Responsabile dell’Unità agenzie (con il workshop “La nuova formula del business: guada-gno + servizio = Tutela legale”).

di Fabio Orsi *

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ARAG Tutela Legale - Anno XI - n. 40 - Dicembre - pag. 11

Direttore EditorialeOle Neuhaus

Direttore ResponsabileGiovanni Nenz

Segreteria di Redazioneelisa [email protected]

RedazioneGiovanni BernardiFrancesca Bredaelisa DrezzaMonica Dal zovoFrancesco Ghizzirocco Luigi MatarazzoGiampietro MilaniCaterina PerbelliniMirko righettisilvia sassiMarco ViscoviPierachille zinelli

Hanno collaboratoOlivia FlaimFabio Orsi

Pubblicazione PeriodicaAut. Trib. Verona n. 1685 - 30.11.2005

grafica e [email protected]

StampaCopygraph srlvia 1° Maggio, 20/c37060 Mozzecane Vr

TUTElA lEgAlE on-linewww.arag.it/it/news

EditoreArAG Assicurazioni spAviale delle Nazioni 937135 VeronaTel.045 8290411fax 045 8290449e-mail: [email protected]

ArAG aderisce al Comitato Italiano dell’Assicurazione di Tutela Legalewww.comitato.it

Più forza alle vostre ragioni

formatica d’agenzia, impostando, anche con il supporto della compagnia, azioni di sviluppo sui clienti a più alto valore e su clienti prospect, migliorando la produttività commerciale e la professionalità delle reti secondarie con politiche di fidelizzazione e coinvolgimento maggiore.Gli spazi per tornare a crescere esistono: l’Italia è storicamente uno dei Paesi europei con il minor svi-luppo della spesa nel Ramo Danni non auto e molte sono le aree scoperte: dall’Abitazione alla Salute, dalla Tutela legale all’Assistenza, dai professionisti alle piccole-medie imprese. I problemi sono complessi e il mercato va verso una forte selezione competitiva: sta ad agenti e com-pagnie affrontare la crisi come un’opportunità per invertire il trend e riorganizzare il business tenden-do verso modelli più efficienti e di maggior successo.

*Consulente di Iama Consulting

[email protected]

Diminuiscono i ricavi Aumentano i costi Scende la redditività

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Fonte: La redditività delle agenzie di assicurazione, IAMA

Incassi Ricavi Costi Redditività

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Danni non auto

Fonte: La redditività delle agenzie di assicurazione, IAMA

ARAG auguraa tutti i lettori di TL

Buon Natalee Felice Anno Nuovo

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