CLAUDIO MONTEVERDI - Bologna
Transcript of CLAUDIO MONTEVERDI - Bologna
Vespro della Beata Vergine (1610)
domenica 9 luglio, ore 21
lunedì 10 luglio, ore 21
martedì 11 luglio, ore 21
PORRETTA TERME, Chiesa di S. Maria Maddalena
CASTELLO DI SERRAVALLE, Chiesa di S. Apollinare
BOLOGNA, Chiesa di S. Giovanni in Monte
SOLISTI, CORO & ORCHESTRA DELLA CAPPELLA MUSICALE DI S. PETRONIO Michele Vannelli, maestro di cappella
SCHOLA GREGORIANA “BENEDETTO XVI” Nicola Bellinazzo, direttore
Il ritorno di Ulisse in patria (1640)
mercoledì 19 luglio, ore 20:30
venerdì 21 luglio, ore 20:30
ZOLA PREDOSA, Salone d’onore di Palazzo Albergati
BOLOGNA, Cortile dell’Archiginnasio
Vincitori del concorso di canto associato ai laboratori di musica antica di “Corti, chiese e cortili ENCORE”
CORO & ORCHESTRA DELLA CAPPELLA MUSICALE DI S. PETRONIO Michele Vannelli, direttore
Alberto Allegrezza, regia & costumi
Cappella musicale di S. Petronio
VOX VITÆ
INFORMAZIONI: www.cappella-san-petronio.it
Porretta Terme Alto Reno
1567 > 2017 CLAUDIO MONTEVERDI
450° anniversario della nascita
Comune di Alto Reno Terme
C LAUD I O M O N T EVER D I 1567 > 1643 | 450° anniversario della nascita
Manifestazioni a cura del festival “Corti, chiese e cortili”, Valsamoggia,
della Cappella musicale arcivescovile della Basilica di S. Petronio, Bologna,
dell’Associazione “Vox vitæ”, Porretta Terme,
e della Schola gregoriana “Benedetto XVI”, Bologna,
in collaborazione con la Biblioteca comunale dell’Archiginnasio, Bologna,
con il patrocinio dell’Arcidiocesi di Bologna
e della Basilica di S. Petronio
www.cappella-san-petronio.it
Domenica 9 luglio, ore 21 | Chiesa di S. Maria Maddalena, Porretta Terme
CLAUDIO MONTEVERDI
Vespro della Beata Vergine da concerto, composto sopra canti fermi
da Sanctissimæ Virgini Missa senis vocibus ac Vesperae pluribus decantandæ,
Venezia, Ricciardo Amadino, 1610
i n t e r p r e t i
Elena Cecchi Fedi, Sonia Tedla Chebreab, soprani
Sara Tommasini, contralto
Alberto Allegrezza, Michele Concato, Riccardo Pisani, tenori
Guglielmo Buonsanti, Gabriele Lombardi, bassi
Coro della Cappella musicale di S. Petronio
Maria Dalia Albertini, Caterina Manicardi, Pan Qiang, Francesca Santi,
Anna Tagliabue, Pinar Tahiroglu, Fabiana Zama, soprani
Marta Collot, Victoria Constable, Teresa Parigi, mezzosoprani
Sofia Fattorillo, Daniela Galesi, Matilde Panella, contralti
Javier Coronado, Nazario De Luca, Lars Magnus Hvass Pujol,
Marco Pedrazzi, Luca Stoppioni, tenori
Giacomo Contro, Andrea Simili, Michelangelo Stanzani Maserati,
Gaspare Valli, Sergio Luca Zini, baritoni
Riccardo Morini, Daniele Pascale Guidotti Magnani,
Marco Spongano, Luca Terzi, bassi
Orchestra della Cappella musicale di S. Petronio
Alessandro Ciccolini, Johanna Piszczorowicz, Francesca Camagni,
Lorenzo Giovannelli, Viola Mattioni, viole da braccio
Marco Angilella, violone
David Brutti, Ludmila Krivich, Lara Morotti, cornetti
Andrea Angeloni, Saverio Zacchei, Danilo Tamburo, tromboni
Silvia Moroni, Antonio Lorenzoni, fifare e flauti
Giovanni Bellini, Fabrizio Carta, tiorbe
Francesco Tasini, organo
Michele Vannelli, maestro di cappella
Schola gregoriana di S. Pietro
Antonio Lorenzoni, direttore
* INGRESSO LIBERO
Lunedì 10 luglio, ore 21 | Chiesa di S. Apollinare, Castello di Serravalle
CLAUDIO MONTEVERDI
Vespro della Beata Vergine da concerto, composto sopra canti fermi
da Sanctissimæ Virgini Missa senis vocibus ac Vesperae pluribus decantandæ,
Venezia, Ricciardo Amadino, 1610
i n t e r p r e t i
Elena Cecchi Fedi, Sonia Tedla Chebreab, soprani
Sara Tommasini, contralto
Alberto Allegrezza, Michele Concato, Riccardo Pisani, tenori
Guglielmo Buonsanti, Gabriele Lombardi, bassi
Coro della Cappella musicale di S. Petronio
Maria Dalia Albertini, Caterina Manicardi, Pan Qiang, Francesca Santi,
Anna Tagliabue, Pinar Tahiroglu, Fabiana Zama, soprani
Marta Collot, Victoria Constable, Teresa Parigi, mezzosoprani
Sofia Fattorillo, Daniela Galesi, Matilde Panella, contralti
Javier Coronado, Nazario De Luca, Lars Magnus Hvass Pujol,
Marco Pedrazzi, Luca Stoppioni, tenori
Giacomo Contro, Andrea Simili, Michelangelo Stanzani Maserati,
Gaspare Valli, Sergio Luca Zini, baritoni
Riccardo Morini, Daniele Pascale Guidotti Magnani,
Marco Spongano, Luca Terzi, bassi
Orchestra della Cappella musicale di S. Petronio
Alessandro Ciccolini, Johanna Piszczorowicz, Francesca Camagni,
Lorenzo Giovannelli, Viola Mattioni, viole da braccio
Marco Angilella, violone
David Brutti, Ludmila Krivich, Lara Morotti, cornetti
Andrea Angeloni, Saverio Zacchei, Danilo Tamburo, tromboni
Silvia Moroni, Antonio Lorenzoni, fifare e flauti
Giovanni Bellini, Fabrizio Carta, tiorbe
Francesco Tasini, organo
Michele Vannelli, maestro di cappella
Renato Cadel, canto gregoriano
*
Biglietti: intero – € 7,00; ridotto – € 5,00 (possessori Card Musei Metropolitani di Bologna, soci ANCESCAO,
over 65 e giovani dai 18 ai 30 anni con tessera younger-card); • ridotto speciale – € 1,00 (ragazzi dai 14 ai 17
anni); gratuito (bambini dagli 0 ai 13 anni)
Martedì 11 luglio, ore 21 | Chiesa di S. Giovanni in Monte, Bologna
CLAUDIO MONTEVERDI
Vespro della Beata Vergine da concerto, composto sopra canti fermi
da Sanctissimæ Virgini Missa senis vocibus ac Vesperae pluribus decantandæ,
Venezia, Ricciardo Amadino, 1610
i n t e r p r e t i
Elena Cecchi Fedi, Sonia Tedla Chebreab, soprani
Sara Tommasini, contralto
Alberto Allegrezza, Michele Concato, Riccardo Pisani, tenori
Guglielmo Buonsanti, Gabriele Lombardi, bassi
Coro della Cappella musicale di S. Petronio
Maria Dalia Albertini, Caterina Manicardi, Pan Qiang, Francesca Santi,
Anna Tagliabue, Pinar Tahiroglu, Fabiana Zama, soprani
Marta Collot, Victoria Constable, Teresa Parigi, mezzosoprani
Sofia Fattorillo, Daniela Galesi, Matilde Panella, contralti
Javier Coronado, Nazario De Luca, Lars Magnus Hvass Pujol,
Marco Pedrazzi, Luca Stoppioni, tenori
Giacomo Contro, Andrea Simili, Michelangelo Stanzani Maserati,
Gaspare Valli, Sergio Luca Zini, baritoni
Riccardo Morini, Daniele Pascale Guidotti Magnani,
Marco Spongano, Luca Terzi, bassi
Orchestra della Cappella musicale di S. Petronio
Alessandro Ciccolini, Johanna Piszczorowicz, Francesca Camagni,
Lorenzo Giovannelli, Viola Mattioni, viole da braccio
Marco Angilella, violone
David Brutti, Ludmila Krivich, Lara Morotti, cornetti
Andrea Angeloni, Saverio Zacchei, Danilo Tamburo, tromboni
Silvia Moroni, Antonio Lorenzoni, fifare e flauti
Giovanni Bellini, Fabrizio Carta, tiorbe
Francesco Tasini, organo
Michele Vannelli, maestro di cappella
Schola gregoriana “Benedetto XVI”
Don Nicola Bellinazzo, direttore
* INGRESSO LIBERO
NOTE AL VESPRO DELLA BEATA VERGINE (1610)
DI CLAUDIO MONTEVERDI
el 1610 Claudio Monteverdi fece pubblicare a Venezia, per i tipi di Ricciardo Amadino, una
ponderosa silloge di musica sacra, illustrata dalla più ambiziosa delle dediche che si potesse
ardire, quella al pontefice Paolo V. Il titolo della raccolta compita: Sanctissimae Virgini missa senis
vocibus ad ecclesiarum choros ac Vesperæ pluribus decantandæ, cum nonnullis sacris concentibus ad sacella sive
principum cubicula accommodata. Le didascalie presenti nella parte del bassus generalis chiariscono trattarsi di
una «Messa da cappella fatta sopra il mottetto In illo tempore del Gomberti» (scilicet il fiammingo Nicolas
Gombert, 1495-1560) e di un «Vespro della Beata Vergine da concerto composto sopra canti fermi», cui si
aggiungono, parafrasando la titolazione latina, alcuni concerti sacri, altrimenti detti mottetti, servibili tanto
per l’uso liturgico quanto per la devozione privata dei principi.
Tutto nell’opera —la dedica illustre, la struttura generale, il contenuto musicale— rivela il formidabile
intento programmatico sotteso alla sua composizione. Monteverdi condivideva con molti musicisti e
intellettuali del suo tempo la consapevolezza di vivere una stagione di straordinario fervore per il pensiero e
per l’arte; egli era altresì conscio di essere alfiere e campione della nuova musica che tale fervore aveva
partorito: ne facevano fede la serie dei suoi primi cinque libri di madrigali, per quanto attiene al genere della
poesia musicale, e i suoi celebrati capolavori operistici, L’Orfeo e L’Arianna, nel campo del teatro musicale.
Licenziando la stampa del 1610 egli presentava al mondo ciò che era in grado di concepire, e che la sua
poderosa e personalissima tecnica compositiva gli consentiva di realizzare, nell’ambito della musica sacra,
genere supremo per nobiltà e complessità.
Sotto il devoto omaggio di una generale consacrazione mariana sono dunque raccolti una messa a sei voci
e un vespro variamente articolato quanto agli organici; l’una rappresenta la summa dell’arte monteverdiana
applicata allo stile antico «da cappella», l’altro al moderno stile concertato; nell’una sono messe in opera le
più dotte tecniche del contrappunto imitato, nell’altro si esplora ogni possibile forma di composizione su
canto fermo.
Il vespro contiene il versicolo Domine ad adiuvandum in falsobordone con strumenti, nella fanfara dei quali
è citata la toccata d’apertura dell’Orfeo; i cinque salmi prescritti dal commune Beatæ Virginis, variamente
contesti a sei, sette, otto e dieci voci; il relativo inno Ave maris stella a otto voci; due intonazioni del
Magnificat, la prima a sette voci e sei strumenti, il secondo a sei voci con il solo accompagnamento del basso
continuo.
Il canto fermo, consistente nella formula melodica dei diversi toni salmodici, è elaborato in forme sempre
diverse: nel Dixit Dominus si fa ampio uso della tecnica del falsobordone; il Laudate pueri è costruito in
contrappunto moderno a otto voci reali; il Lætatus sum è concertato su basso ostinato; Nisi Dominus e Lauda
Ierusalem rappresentano due differenti declinazioni della polifonia a cori battenti; il Magnificat primo
realizza un sontuoso dialogo fra le voci, saldamente incardinate nel canto fermo, e il variopinto ensemble
strumentale. L’Ave maris stella, che non trae il proprio materiale tematico dai moduli salmodici ma dalla
melodia dell’inno gregoriano, replica la struttura strofica originale presentando il canto fermo solennemente
armonizzato a otto voci, ripreso a quattro voci in metro ternario e ancora cantato a voce sola sostenuta dal
basso continuo, il tutto scandito da ritornelli strumentali.
Nella stampa i cinque salmi sono inframmezzati da quattro squisiti mottetti a una, due, tre e sei voci;
l’ultimo, Audi cælum, descrive, citando il Cantico dei cantici e altri passi dell’Antico Testamento, la mistica
apparizione della Vergine e impiega, tanto nella materia poetica quanto in quella musicale, il procedimento
concettuoso e teatrale dell’eco, già sperimentato nel quinto atto dell’Orfeo. La serie dei salmi è chiusa dalla
smagliante Sonata a otto parti divise in tre gruppi strumentali, nel fiorito dialogo dei quali è incastonato il
cantus firmus litanico «Sancta Maria, ora pro nobis».
N
Mercoledì 19 luglio, ore 20:30 | Salone d’onore di Palazzo Albergati, Zola Predosa
Il ritorno di Ulisse in Patria Tragedia di lieto fine in un prologo e tre atti
Libretto di GIACOMO BADOARO (1602–1654)
Musica di CLAUDIO MONTEVERDI (1567–1643)
Prima rappresentazione: Venezia, Teatro San Cassiano, carnevale 1640
i n t e r p r e t i
Vincitori del concorso di canto
associato ai laboratori di musica antica
di “Corti, chiese e cortili ENCORE”
L'UMANA FRAGILITÀ Evgeniya Chislova, mezzosoprano
IL TEMPO Giorgio Marcello, basso
LA FORTUNA Alessia Martino, soprano
L'AMORE Maria Clara Maztegui, soprano
GIOVE Michele Fracasso, tenore
NETTUNO Giorgio Marcello, basso
MINERVA Clarissa Reali, soprano
GIUNONE Annalisa Ferrarini, soprano
ULISSE Lukas Zeman, baritono
PENELOPE Sara Tommasini, contralto
TELEMACO Javier Coronado, tenore
ANTINOO Niccolò Roda, basso
PISANDRO Pan Qiang, controtenore
ANFINOMO Michele Fracasso, tenore
MELANTO Dalma Krajnyák, mezzosoprano
EURIMACO Giovanni Biswas, tenore
EUMETE Enrico Imbalzano, tenore
IRO Leonardo Trinciarelli, tenore
ERICLEA Anastasia Cazzola, mezzosoprano
PRIMO FEACIO Pan Qiang, controtenore
SECONDO FEACIO Javier Coronado, tenore
TERZO FEACIO Niccolò Roda, basso
Coro & orchestra della Cappella musicale di S. Petronio
Michele Vannelli, direttore
Alberto Allegrezza, regia & costumi
*
Biglietti: intero – € 7,00; ridotto – € 5,00 (possessori Card Musei Metropolitani di Bologna, soci ANCESCAO,
over 65 e giovani dai 18 ai 30 anni con tessera younger-card); • ridotto speciale – € 1,00 (ragazzi dai 14 ai 17
anni); gratuito (bambini dagli 0 ai 13 anni)
Venerdì 21 luglio, ore 20:30 | Cortile dell’Archiginnasio, Bologna
Il ritorno di Ulisse in Patria Tragedia di lieto fine in un prologo e tre atti
Libretto di GIACOMO BADOARO (1602–1654)
Musica di CLAUDIO MONTEVERDI (1567–1643)
Prima rappresentazione: Venezia, Teatro San Cassiano, carnevale 1640
i n t e r p r e t i
Vincitori del concorso di canto
associato ai laboratori di musica antica
di “Corti, chiese e cortili ENCORE”
L'UMANA FRAGILITÀ Evgeniya Chislova, mezzosoprano
IL TEMPO Giorgio Marcello, basso
LA FORTUNA Alessia Martino, soprano
L'AMORE Maria Clara Maztegui, soprano
GIOVE Michele Fracasso, tenore
NETTUNO Giorgio Marcello, basso
MINERVA Clarissa Reali, soprano
GIUNONE Annalisa Ferrarini, soprano
ULISSE Lukas Zeman, baritono
PENELOPE Sara Tommasini, contralto
TELEMACO Javier Coronado, tenore
ANTINOO Niccolò Roda, basso
PISANDRO Pan Qiang, controtenore
ANFINOMO Michele Fracasso, tenore
MELANTO Dalma Krajnyák, mezzosoprano
EURIMACO Giovanni Biswas, tenore
EUMETE Enrico Imbalzano, tenore
IRO Leonardo Trinciarelli, tenore
ERICLEA Anastasia Cazzola, mezzosoprano
PRIMO FEACIO Pan Qiang, controtenore
SECONDO FEACIO Javier Coronado, tenore
TERZO FEACIO Niccolò Roda, basso
Coro & orchestra della Cappella musicale di S. Petronio
Michele Vannelli, direttore
Alberto Allegrezza, regia & costumi
*
Biglietti: € 17
Prenotazioni: [email protected]