CLASSIFICAZIONE RAZZE ORIGINI DEL CAVALLO … classi... · Quest'ultima ci sembra oggi la più...
Transcript of CLASSIFICAZIONE RAZZE ORIGINI DEL CAVALLO … classi... · Quest'ultima ci sembra oggi la più...
IPERTESTO DEL CAVALLO
CLASSE 3 SEZ B DE AMICIS
CLASSIFICAZIONE RAZZE ORIGINI DEL CAVALLO
MANTELLO TEMA IN CLASSE
FOTO USCITA DIDATTICA GLI ALUNNI
Classificazione delle razze di Cavalli
Atlante delle razze di Cavalli
Classificazione sistematica del Cavallo
- Classe Mammiferi
- Ordine Perissodattili
- Famiglia Equidi
- Genere Equus
- Specie caballus
Classificazione delle razze di cavalli
Molte sono le classificazioni proposte per le razze di cavalli: a sangue caldo, a sangue freddo e
pony; da corsa, da sella e da tiro; classificazione in base alla struttura.
Quest'ultima ci sembra oggi la più usata; si distinguono tre tipi fondamentali: brachimorfo,
mesomorfo e dolicomorfo e i gruppi intermedi (meso-dolicomorfi e meso-brachimorfi).
Brachimorfo
Cavallo più idoneo a sviluppare forza che velocità; torace ampio, forme potenti e massicce, linee
corte e muscolatura più sviluppata in spessore che in lunghezza.
Gli angoli delle articolazioni sono molto chiusi.
Brachimorfi sono i cavalli da tiro e da lavoro (es. Belga, Agricolo Italiano, Bretone, Sovietico da
Tiro Pesante, Ardennese, ecc.).
Cavallo Belga
Mesomorfo
Cavallo con struttura fisica molto più leggera rispetto al brachimorfo, ma comunque potente e
compatta.
E' il cavallo da esercito in età moderna, da caccia o da campagna, intesa come equitazione non
agonostica; a questo tipo appartengono moltissimi cavalli moderni, soprattutto mezzosangue.
Esempi di cavalli di tipo mesomorfo sono: il Murgese, Arabo, Albino, Bardigiano, Andaluso,
Basuto, ecc.).
Cavallo Murgese
Dolicomorfo
Cavallo più idoneo alle andature veloci e allungate che alle prove di forza: ha torace ampio e
profondo, linee allungate e articolazioni con angoli molto aperti.
La figura è agile, leggera e slanciata.
A questa tipologia appartengono, tra gli altri, il Purosangue Inglese e i trottatori.
Purosangue Inglese
Meso-brachimorfo
Si collocano a metà strada tra i cavalli da tiro e i cavalli da sella o da carrozza.
L'Araboulonainais, deivato di due razze diversissime, l'Arabo e il Boullonais, e l'Irlandese da Tiro
sono due esempi di razze che incarnano perfettamente il cavallo meso-brachimorfo.
Irlandese da tiro
Meso-dolicomorfo
Cavallo potente, forte ma contemporaneamente agile e nobile nel portamento.
A questa tipologia appartengono il Lipizzano, l'Holstein e il Danubiano, che mostrano agilità e
potenza.
Holstein
Torna all’indice
IL MANTELLO DEL CAVALLO
Baio (bay)
Nei cavalli bai il il colore del mantello può
passare dal marrone chiaro, al marrone
rossiccio al castano-rosso.
Coda e criniera e la zona bassa delle gambe
sono sempre nere a meno che non siano
presenti segni bianchi.
Cavallo Roano blu
Cavallo Roano rosso
Baio scuro o
marrone (brown)
Il cavallo baio scuro ha il mantello marrone con
zone più accentuate sulla testa, le spalle, i
fianchi, sotto la pancia e nella zona superiore
interna delle gambe o delle cosce.
Coda e criniera, e parte bassa delle zampe
saranno nere a meno che non siano presenti
segni bianchi.
Il marrone ha il mantello di colore più chiaro
soprattutto sul muso o sui fianchi.
Coda, criniera e gambe sono marroni.
Nero (black)
Il mantello del cavallo è nero senza alcuna zona
chiara.
Il muso, i fianchi e le gambe sono neri (ad
eccezione di segni bianchi) così pure per coda e
criniera
Bianco (white)
Il mantello nella generalità dei cavalli è bianco
con pelle rosa o chiara.
Alcuni cavalli Appaloosa possono avere il
manto bianco con macchie scure su una parte o
su tutto il corpo. La pelle è scura sotto le
macchie scure. Questo colore è denominato
"Leopard.
Coda e criniera sono sempre bianche.
Isabella
(buckskin)
Il mantello del cavallo buckskin è simile, di
colore a quello del cervo, gialliccio o dorato.
Coda, criniera e la parte inferiore delle zampe
sono neri.
Il cavallo isabella non ha striscia dorsale.
Castano Biondo
(chestnut)
Il cavallo chestnut ha il mantello uniforme su
tutto il corpo variabile dal castano al ramato
scuro.
Coda e criniera sono dello stesso colore del
mantello, mattone, anche se talvolta possono
essere più chiari, comunque non devono mai
essere neri.
Cavallo Bianco
Cavallo Daino (dun)
Cavallo Grigio
Daino (dun)
Il mantello del cavallo dun può essere giallino,
dorato ma anche un ramato spento.
Il cavallo dun avrà sempre una striscia scura sul
dorso e qualche volta dei punti neri, in questo
caso, è importante distinguere tra il dun e il
buckskin.
Il dun è più scuro di quello buckskin, e di
conseguenza appare più opaco.
Daino Rosso
(reddun)
E'una sottospecie del tipo daino, con mantello
gialliccio o color carne.
Coda, criniera e striscia dorsale rossa
Grigio (gray)
Il colore del cavallo grigio è dato dalla
mescolanza di peli bianchi e neri che crescono
sulla pelle nera. Coda e criniera sono sempre
grigi o neri (un misto di peli bianchi e neri).
La maggior parte del cavalli grigi, quando
nasce è molto scura o addirittura nera e mostra
pochi peli bianchi sul mantello. Di anno in
anno il mantello diventa sempre più chiaro
mentre i peli bianchi sostituiscono quelli neri.
Grullo
Il mantello del cavallo grullo è color fumo, o
topo. Coda, criniera e parte bassa delle zampe
sono di solito nere.
Il grullo può avere striature sul dorso, una
striatura trasversale sulla spalla e striature
zebrate sulle zampe.
Palomino
Il cavallo palomino ha lo stesso colore dell'oro
zecchino.
Il colore del mantello è giallo dorato e la
criniera e la coda sono sempre più chiare del
corpo, raramente bianche e non ha striscia
dorsale.
Cavallo Grullo
Cavallo Palomino
Roano rosso
(redroan)
Il colore roano è prodotto dalla mescolanza del
colore di base con peli bianchi su tutto il
manto.
Nel roano rosso il mantello è una mescolanza
di rosso e bianco. La testa avrà probabilmente
un colore più definito così pure per le gambe al
di sotto delle ginocchia e dei garretti.
La criniera e la coda corrisponderanno al colore
di base dell'animale che, in questo caso è
castano/rossiccio e può mescolarsi con peli
bianchi. In tal modo la criniera e la coda del
roano rosso risulteranno rosse.
Roano baio
(bayroan)
Il cavallo roano baio ha il colore del mantello
simile al roano rosso, con le sfumature del baio.
Coda, criniera e parte inferiore delle gambe è
nero.
Roano blu (blue
roan)
Il mantello del cavallo roano blu, risulta da una
mescolanza uniforme di peli bianchi e neri.
Le zone più scure indicano la presenza di un
maggior numero di peli neri localizzati sulla
testa e sulle gambe inferiori.
Coda e criniera possono variare dal nero al
grigio scuro.
Sauro (sorrel)
Il cavallo sauro ha il mantello uniforme su tutto
il corpo variabile dal dal rossiccio al rosso
ramato.
Coda e criniera sono dello stesso colore del
mantello anche se talvolta possono essere più
chiare o bionde.
Torna all’indice
Torna all’indice
Le origini del cavallo | Specie equina
L'origine della specie equina risale a circa 60 milioni di
anni fa.
L'Eohippus discende dai Condilartri, un gruppo di animali
che vissero sulla Terra circa 75 milioni di anni fa.
I Condilartri avevano le dimensioni di un cane o di una
volpe, e le zampe avevano cinque dita, ciascuna con
un'unghia cornea.
Circa quindici milioni di anni più tardi il piede del loro discendente cambiò, il
piede anteriore aveva quattro dita e quella posteriore tre.
Con il passare del tempo, cambiamenti e fattori legati all'ambiente
determinarono l'evoluzione di questi animali.
Il piede con le dita divise, come quelle di un cane e la somiglianza a un
tapiro, indicano che l'Eohippus viveva in un ambiente con terreno morbido.
Neppure gli occhi e i denti assomigliano a quelli del cavallo attuale, un tempo
i denti erano più simili a quelli di una scimmia o di un maiale.
All'Eohippus succedettero due animali simili ai cavalli contemporanei, il
Mesohippus e il Miohippus: entrambi più grossi e con zampe più lunghe,
inoltre avevano una dentatura più adatta a brucare. Le dita dei piedi si erano
ridotte a tre.
Il cambiamento radicale del cavallo si sviluppò circa 10-25 milioni di anni fa. Il
cavallo sviluppò denti adatti a brucare l'erba, la posizione degli occhi cambiò
per conferire all'animale un maggiore campo visivo, anche il collo si allungò e
le zampe divennero più lunghe, svilupparono legamenti più elastici e
ridussero a uno il numero delle dita, la cui unghia si trasformò in zoccolo.
Torna all’indice
Venerdì 25 Maggio siamo andati all’ippodromo di
Vinovo.
Di mattina abbiamo visto tantissimi cavalli, la signora
Elisabetta coordinatrice dell’ippodromo ci ha
spiegato come si descrive un cavallo ad un
veterinario.
Al pomeriggio ci hanno fatto vedere delle immagini
dove vedevamo che cosa faceva d’importante il
cavallo e come poteva curare un bambino con dei
problemi di salute. Abbiamo scoperto che un cavallo
può correre tra i 50 e 60 chilometri all’ora.
Dopo siamo andati dal maniscalco che ci ha fatto
vedere come si costruisce un ferro di cavallo e come
si attacca un ferro di cavallo ad uno zoccolo. Il ferro
di cavallo si mette perché così non si rompe lo
zoccolo.
Dopo siamo ritornati a scuola.
Gli alunni 3 sez.B
Torna all’indice
LA NOSTRA CLASSE:
1)Asia Barale
2)Andrea Bottale,
3)Daniele Fazio,
4)Matilde Gilli,
5)Daniele Lavagnino,
6)Sofia Lombardo,
7)Matteo Luciani,
8)Luigi Maranetto,
9)Michele Martin,
10)Simone Morbelli,
11)Alessandro Olmo Aldo,
12)Federica Pisani,
13)Niccolò Pozo Valdez Giulio,
14)Cecilia Sanfilippo,
15)Elide Santangelo,
16)Samuel Santangelo,
17)Morgana Scorda,
18)Veronica Sulas,
19)Giorgia Tartarini,
20)Roman Tekhin. Maestra Anna Zichella
Torna all’indice