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PROGETTO DI RETE C.T.I. VR EST Co. Ri. Po. Conoscere-Rilevare-Potenziare CLASSE SECONDA

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PROGETTO DI RETE C.T.I. VR EST

Co. Ri. Po.

Conoscere-Rilevare-Potenziare

CLASSE SECONDA

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Sommario CLASSE SECONDA ........................................................................................................................................................ 1

ISTRUZIONI ................................................................................................................................................. 3

PROVA individuale di LETTURA –COMPRENSIONE ................................................................................................ 8

PROVA DI SCRITTURA COLLETTIVA: dettato ......................................................................................................... 12

PROVA DI MATEMATICA collettiva ......................................................................................................................... 14

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ISTRUZIONI

INDICAZIONI SOMMINISTRAZIONE PROVE DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DIFFICOLTÁ DI

APPRENDIMENTO

PROGETTO CO.RI.PO.-- CLASSE SECONDA

Le prove dovranno essere somministrate nel mese di aprile 2017 (termine consegna 21 aprile).

Indicazioni per la somministrazione: - le prove di scrittura e comprensione del testo possono essere somministrate all'intera classe in modalità

collettiva; - la prova di lettura deve essere somministrata individualmente; l'insegnante selezionerà, sulla base delle

sue personali osservazioni e/o di eventuali segnalazioni precedenti (CoRiPo classe prima ), i bambini ai

quali proporre la prova; - la parte di matematica prevede una somministrazione collettiva per le prove “Esegui le seguenti

operazioni”, “Cerchia per ogni coppia il numero più grande”, “Metti in ordine i numeri”, “Dettato di

numeri” e gli ordinamenti (dal minore al maggiore e viceversa). La somministrazione delle rimanenti

prove (“Calcolo a mente”, “Enumerazione” e “Recupero di fatti numerici”) deve essere individuale.

Indicazioni per la compilazione e segnalazione della griglia di sintesi finale.

Per i bambini per i quali l'insegnante ritiene utile avere una supervisione in sede di restituzione è richiesto: - che l' insegnante compili la griglia dell'alunno; - se possibile, per avere maggiori informazioni, che recuperi le prove CoRiPo svolte in classe prima. Le

prove potranno essere visionate durante l'incontro di consulenza; - che invii la scansione della griglia entro il 21 aprile 2017 alla casella di posta elettronica

[email protected]; - che rinomini la scansione con nome della scuola e la dicitura “classe seconda” (es. "ritarosaniclasse2")

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LETTURA:

Prova individuale che richiede la lettura di un brano

MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE MATERIALE MODALITÀ DI VALUTAZIONE

Individuale per i casi fragili.

Va svolta in ambiente tranquillo e silenzioso, fuori

dalla classe, senza altre persone presenti

Dare istruzioni in classe: spiegare che si farà una

prova di lettura fuori dalla classe utilizzando lo

strumento del cronometro.

L’alunno ha il brano da leggere di fronte a sé,

mentre l’insegnante ha il foglio di registrazione

Il titolo del brano viene letto ad alta voce

dall’insegnante, che quindi indica col dito

all’alunno il punto iniziale del brano. L’insegnante

non deve intervenire in alcun modo per segnalare la

lettura erronea e l’omissione di una parola, deve

invece far presente all’alunno, indicando l’inizio

della riga giusta, il salto di una riga o il ritorno su

una riga già letta. Inoltre, se il bambino si arresta

per più di cinque secondi, l’esaminatore gli legge la

parola seguente.

Consegna: ”Cerca di leggere ad alta voce meglio

che puoi questo brano”.

Foglio alunno: brano da leggere

Foglio registrazione insegnante:

copia del brano con la

numerazione progressiva del

numero di sillabe alla fine di ogni

riga.

Cronometro

Annotare il tempo totale di lettura del

brano espresso in secondi.

Calcolare la velocità di lettura espressa in

sill./sec.

FORMULA:

sillabe totali brano/tempo di lettura del

bambino espresso in sec.

Segnare sul foglio-insegnante gli errori

commessi (si può siglare nel seguente

modo:

Errori penalizzati con 1 punto:

- inesatta lettura della sillaba;

- omissione di sillaba, parola o riga;

- aggiunta di sillaba, parola e rilettura di

una stessa riga;

Errori penalizzati con mezzo punto:

- spostamento di accento;

- autocorrezione per errore grave.

PROVA DI COMPRENSIONE DI UN BRANO Prova collettiva

MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE MATERIALE MODALITÀ DI VALUTAZIONE

Consegnare il brano con le domande a ciascun

bambino.

Consegna “Dovrete leggere da soli questo brano e

rispondere poi alle domande. Avete tutto il tempo

che vi serve a disposizione.

Se leggendo una domanda non vi ricordate la

risposta, potete andare a rivere il brano.”

Foglio alunno: brano da leggere

L’insegnante conterà il numero di

risposte corrette.

La volpe e il boscaiolo - SOLUZIONI

1B 2A 3B 4A 5C 6A 7C 8B 9A 1OB

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SCRITTURA

Prova collettiva : Dettato di brano

DETTATO

MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE MATERIALE MODALITÀ DI VALUTAZIONE

Dettare rispettando i ritmi di dettatura

normalmente usati in classe.

Dettare usando come pause quelle indicate nel

brano con il simbolo /.

Avvertire i bambini che non si ripetono le

parole;

Non rileggere il brano alla fine, né dare il tempo

per la rilettura e correzione.

Ogni alunno può scegliere il carattere che

preferisce per scrivere.

Foglio per ciascun alunno con le

caratteristiche dei quaderni

normalmente usati in classe.

Fascicolo insegnante:

- foglio di annotazione errori.

- foglio analisi qualitativa

scrittura.

- Ogni errore va considerato una volta sola:

es. se il bambino scrive è senza accento 3

volte, non sono 3 errori ma la ripetizione di

uno stesso errore;

- se la stessa parola è scritta più volte con

errori diversi, questi vanno computati

diversamente: es. bichicleta/ bicicleta= 2

errori;

- non si contano gli errori del titolo;

- mancata lettera maiuscola inizio frase o

nome proprio= 1 errore;

- correggere secondo la TIPOLOGIA DI

ERRORI ( vedi tabella 1.1):

F = fonologico

NF= non fonologico

A = altro (accento, raddoppiamento)

Tabella 1.1

CODIFICA TIPOLOGIA DI ERRORI

Fonologici (f) Non fonologici (nf) Altro (a)

Omissioni-aggiunte di

fonemi/sillabe es. ponte-->pote;

imbuto-->ibuto

Maiuscola (nome proprio e inizio

frase)

Assenza/aggiunta di raddoppiamento

es. racchetta-->racheta;posto-->possto

Semplificazione di grafema

complesso es. occhiali-->occiali;

magliona-->maglione

Fusioni illegali es. c'era-->cera;

l'alba-->lalba Assenza dell'accento es. avviò-->avvio; è-->e;

Omissione di parola (spesso sono

errori di lentezza o di difficoltà di

attenzione)

Separazioni illegali

es. insieme-->in sieme

Scambio c/q

es. cui-->qui

Separazioni illegali per

sillabazione nell'andare a capo

es. posta-->post-a

Cq: es. acqua-->acua o aqua

* Se in una parola sono presenti più errori, uno dei quali è FONOLOGICO, è da considerare UN

SOLO ERRORE (segno errore F);

** Se in una parola sono presenti più errori, ma nessun fonologico, riporto UN SOLO ERRORE (NF

o A).

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APRILE Foglio annotazione insegnante lettura

L'uomo che non riusciva a crescere

Una volta, presso una palude, viveva un 15

uomo alto appena appena due spanne, e aspet- 32

tava sempre di crescere, ma non cresceva mai. 46

Quando fu stanco di aspettare, decise di do- 61

mandare consiglio alle creature più grandi di 77

lui e andò dal saggio barbagianni. 88

- Tu che sei tanto saggio, mi sai dire che 100

devo fare per diventare più alto? 112

- Aspetta, perché hai bisogno di diven- 124

tare più alto? 129

- Per vedere più da lontano. 138

- Se vuoi vedere più da lontano arram- 150

picati su un albero. O forse non sei capace? 166

Sì, che sono capace. Però non mi era 179

mai venuto in mente. 186

Il barbagianni socchiuse gli occhi e disse: 200

Vedi. L'uomo non ha bisogno di ave- 212

re un gran corpo, ma un buon cervello. Chi 224

ha intelletto, è sempre grande e grosso ab- 238

bastanza. 241

TEMPO ESPRESSO in SEC: ___________

SILL./SEC: 241/ _______(sec.)= _________sill.sec.

ERRORI TOT._______

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APRILE Foglio individuale alunno lettura

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PROVA individuale di LETTURA –COMPRENSIONE

La volpe e il boscaiolo Una volpe, che fuggiva davanti ai cacciatori, giunse alla

capanna di un taglialegna.

- Per pietà, nascondimi - chiese al taglialegna.

- Entra nella mia capanna - disse l'uomo. Appiattati in quel

cantuccio.

Pochi istanti dopo arrivarono i cacciatori. Domandarono al

taglialegna:

- Hai visto passare di qui una volpe?

- No - disse il boscaiolo - non ho visto passare di qui nessuna

volpe.

E intanto con la mano faceva segno che sì, la volpe l'aveva vista

e che anzi era lì, in quel cantuccio della capanna.

Ma i cacciatori badarono solo alle parole e non ai gesti, e si

allontanarono a grandi passi.

La volpe li lasciò andare, poi uscì anch'essa e si avviò, dalla

parte opposta. L'uomo fece l'offeso:

- Come? Ti ho salvato e tu te ne vai senza nemmeno dire

grazie?

- Ti ringrazierei - rispose la volpe - e di cuore, se i tuoi gesti

andassero d'accordo con le tue parole.

E tirò via.

Rispondi alle seguenti domande facendo una croce sulla risposta

giusta

1. Arrivata davanti alla capanna, la volpe chiede al

boscaiolo:

A mi dai un po' di legna?

B aiutami a salvarmi!

C scappa anche tu con me!

2. Dopo la volpe chi arriva dal taglialegna?

9

3. Dove è arrivata la volpe che scappava?

4. Appena arrivata, chi ha trovato?

10

5. Dove si era nascosta la volpe?

6. Quali gesti faceva il taglialegna ai cacciatori?

11

7. Mentre il taglialegna parlava

A i cacciatori non lo ascoltavano

B i cacciatori capirono dov'era la volpe

C i cacciatori non capirono i segni che faceva

8. La volpe uscì dal nascondiglio

A e inseguì i cacciatori

B e si fermò a parlare con il taglialegna

C e si arrampicò su un albero

9. Chi è il boscaiolo del racconto?

A è una persona che taglia la legna

B è un cacciatore che insegue la volpe

C è un vecchietto che passeggia nel bosco

10. Alla fine del racconto il taglialegna fa l'offeso con la

volpe:

A perché la volpe gli ha sporcato la casa

B perché la volpe non lo ringrazia

C perché la volpe gli ha rubato una gallina

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PROVA DI SCRITTURA COLLETTIVA: dettato

CAPRICCI

Gastone / era spesso / in collera. / Ogni giorno, / mattino, / pomeriggio / e sera, /

trovava qualcosa / che non / gli andava. / Allora / s’infuriava: / le sue guance /

diventavano / di fuoco, / mostrava / i denti, / gli occhi / diventavano / due fessure /

che parevano / lanciare saette. /

Quando Gastone / giocava con / Arrigo / con le / macchinine / e non arrivava / primo

/ al traguardo, / diventava nero / come la sua maglia. / Se non c’era / la merenda /

preferita / agitava i pugni, / così quelli / che lo vedevano / ridevano di lui.

Da C. Nostlinger, Anna è furiosa,

Milano, Piemee, 1993

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CALCOLO:

Prova individuale e collettiva

PROVA COLLETTIVA

MODALITÀ DI

SOMMINISTRAZIONE MATERIALE

MODALITÀ DI

VALUTAZIONE

Consegnare una scheda alla volta ad

ogni alunno:

- foglio calcolo scritto;

- foglio confronto, e decine-unità e

dettato numeri

- foglio ordinamento

Spiegare anche più volte, con esempi

alla lavagna, la consegna.

Fascicolo alunno: fotocopiare

per ogni alunno:

- foglio calcolo scritto;

- foglio confronto, e decine-

unità e dettato numeri

- foglio ordinamento

Fascicolo insegnante: foglio

di annotazione

Cronometro

Riportare sul foglio di

annotazione insegnante il

numero di risposte corrette.

PROVA INDIVIDUALE

MODALITÀ DI

SOMMINISTRAZIONE MATERIALE

MODALITÀ DI

VALUTAZIONE

Ogni prova della parte individuale deve

essere cronometrata.

Calcolo a mente Istruzioni: Ora ti dirò

un’operazione e tu dovrai cercare di dirmi il

risultato più veloce che puoi.

Azionare il cronometro dopo aver detto la

prima addizione (1+2); fermarlo al risultato

della 3^ (2+6).

Quindi spiegare la consegna delle sottrazioni:

Ora di dirò MENO, cioè dovrai togliere.

Far ripartire il cronometro dopo la prima

sottrazione (3-1) e bloccarlo dopo l’ultimo

risultato (7-3).

Se necessario, si può rinforzare la consegna

dell’operazione se il b. si blocca, lasciando

continuare il cronometro; importante è poi

segnalarlo nelle note

Enumerazione Conta a voce alta come fai di

solito da 1 a 50!

Misurare il tempo impiegato dall’alunno

nell’enumerazione in avanti

Recupero fatti numerici: Istruzioni: Ora ti

dirò delle operazioni e dovrai cercare di

dirmi il risultato il più velocemente

possibile..

Fascicolo insegnante: foglio

di annotazione.

Cronometro

Riportare il numero di errori e il

tempo sul foglio di annotazione

dell’insegnante.

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PROVA DI MATEMATICA collettiva

COGNOME___________________________ NOME ____________________________________

SCUOLA __________________________CLASSE 2^_____ DATA________________________

Esegui le seguenti operazioni:

17+8= 16-9=

20+19= 29-13=

APRILE Foglio individuale alunno CALCOLO

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Cerchia per ogni coppia il numero più grande:

ESEMPIO

Metti in ordine i numeri come nell’esempio:

ESEMPIO 3 unità 4 decine 43

7 unità 1 decina

3 decine 8 unità

0 unità 9 decine

5 unità 4 decine

6 decine 1 centinaio 0 unità

8 unità 1 decina 1 centinaio

Dettato numeri

APRILE Foglio individuale alunno CALCOLO

12 36

81 18

51 57

26 29

120 102

39 95

32 23

16

Metti in ordine questi numeri dal più piccolo al più grande:

ESEMPIO

15 58 36 7 7 15 36 58

25 50 20 52

37 73 30 70

40 14 144 104

45 54 5 15

20 15 31 53

Metti in ordine questi numeri dal più grande al più piccolo:

ESEMPIO

19 23 1 12 23 19 12 1

50 55 5 15

26 62 22 60

3 13 43 31

76 67 6 19

110 11 101 10

APRILE Foglio individuale alunno CALCOLO

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APRILE Foglio annotazione insegnante calcolo

COGNOME___________________________ NOME ____________________________________

SCUOLA __________________________CLASSE 2^_____ DATA________________________

PROVA INDIVIDUALE ERRORI TEMPO

CALCOLO A MENTE Oper. Errore* registrare

il n. risultato sbagliato

4 + 5 (9) 11+3 (14) 13+4 (17)

9-3 (6) 12-4 (8) 8-5 (3)

Errori totali: + _____________________ - _____________________

Secondi totali: + _____________________ - _____________________

ENUMERAZIONE IN AVANTI DA 1 A 50 Secondi totali:__________

DETTATO DI NUMERI 24-80-147-96-67-103-19-55

Errori totali:

RECUPERO FATTI NUMER. Max 5 secondi per fatto numerico

Fatto errore 5+5 (10)

2+3 (5)

8-4 (4)

2+2 (4)

10-5 (5)

6+4 (10)

Errori totali:_________

Secondi totali:____________

Strategie: (barrare con una crocetta) Usa le dita

o Conteggio totale (es. 3+4; 1,2,3 1,2,3,4 1,2,3,4,5,6,7)

o Conta a partire dal primo numero (es.1+2= 1,2,3)

o Conta a partire dal numero più grande (es. 1+2=2,3)

○ Necessità di ripetere la consegna

PROVA COLLETTIVA RISP.CORRETTE

Operazioni scritte Corrette: ____/4

Giudizio di numerosità

Corretti: ___/6

Trasformazione in cifre

Corretti: ___/6

Ordina dal più piccolo al più grande

Corretti: ___/5

Ordina dal più grande al più piccolo

Corretti: ____/5

Tot. ordinamento: __/10

Totale risposte corrette:____/26

OSSERVAZIONI

____________________________________

____________________________________

____________________________________

____________________________________

____________________________________

____________________________________

____________________________________

____________________________________

____________________________________

____________________________________

____________________________________

_________________________________

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GRIGLIA SINTESI RISULTATI PROVA SECONDA PRIMARIA

COGNOME -NOME_______________________________ SCUOLA_______________________ CLASSE 2^_____ DATA_______________

A seconda dei punteggi ottenuti nelle varie prove, cerchiare nella tabella sottostante il numero corrispondente.

PUNTEGGIO RII RA SUFF OTTIMALE OSSERVAZIONE LETTURA DEL BRANO

MT “L’uomo che non riusciva

a crescere

Rapidità Sill./sec.

<0.95 0.95-1.18 1.19-2.22 >2.22

Correttezza >11 8-11 2-7 0-1

COMPRENSIONE TESTO “La volpe e il boscaiolo”

Risposte corrette

Fino a 4 5-6 7-9 10

DETTATO “Capricci”

Errori totali >21 15-20 <15 Errori fonologici >=11 8-10 <=7

Errori non fonologici

>=7 5-6 >=4

Altro >=8 5-7 <=4

CALCOLO COLLETTIVO

Operazioni 0-1 2 3 4 Giudizio

numerosità 4 5 6 6

Trasf. in cifre 0-1 3-2 4-5 6

Ordinamento 0-7 8 9 10

CALCOLO INDIVIDUALE

Calcolo a mente tempo

>83 82-62 61-22 <22

Calcolo a mente errori

3 2 1 1

Enum. tempo >63 62-47 46-30 <30 Enum. errori 1 1 0 0

Dettato 1 1 0 0

Fatti numerici >3 2 1 0 RII: Richiesto Intervento Immediato RA: Richiesta Attenzione SUFF.: Sufficiente OTTIMALE

Durante l'osservazione in classe prima, il bambino aveva evidenziato un ritardo negli apprendimenti?_____________________________________________________________________________

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INDICAZIONI PER L’INVIO AL SERVIZIO PUBBLICO

Si consiglia di inviare i bambini che alla valutazione di maggio presentano una prestazione

nella fascia Richiesta di Intervento Immediato;

consegnare alle famiglie la tabella riassuntiva con le prove eseguite e i risultati;

allegare il questionario di invio ai servizi come da protocollo con l’ULSS;

dare indicazioni sulla struttura pubblica di riferimento in base alla residenza, secondo le

indicazioni riportate qui sotto.

Sedi di ricevimento richieste prime visite

A seconda del profilo emerso dal protocollo ULSS di rilevazione si invitano gli insegnanti a

dare ai genitori i seguenti riferimenti:

Per gli utenti di Verona:

Segreteria CRSDA tel. 045.8075031 - 5963

Segreteria NPI tel. 045.8076032

Per gli utenti zona EST veronese:

Unica segreteria di San Bonifacio NPI tel. 045 6138720

Tabella con indicazioni di invio a seconda delle aree risultate deficitarie

nel protocollo ULSS - SCUOLA

Per i profili “puri” vedasi indicazioni tabella.

Per i profili misti ( indicati con *) si invitano gli insegnanti ad individuare la sede più pertinente a

seconda della problematica che ha un maggiore impatto sulla resa del bambino/ragazzo, considerando

che:

- il CRSDA ha professionisti specializzati per la diagnosi e la presa in carico delle abilità scolastiche

di base;

- il Servizio NPI ha professionisti specializzati per la diagnosi e la presa in carico delle problematiche

attentive, comportamentali e linguistiche.