CLASSE 5C - Liceo Artistico di Porta Romana · 2020. 12. 19. · 3 1 Presentazione del Liceo...

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CLASSE 5C Design Moda

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  • CLASSE 5C Design Moda

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    INDICE GENERALE

    Capitolo

    Presentazione del liceo artistico 1 Percorso formativo dello studente 2 Profilo professionale in uscita 3 Corso di ordinamento (piano orario triennio) 4 Profilo generale della classe 5 Obiettivi generali e obiettivi minimi 6 Criteri di valutazione e attribuzione credito scolastico 7 Percorsi interdisciplinari 8 Percorsi di cittadinanza e costituzione 9 Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ASL) 10 CLIL 11 Attività di ampliamento dell’offerta formativa svolte nell’anno scolastico 12 Metodologie didattiche e tipologia di verifica 13 Attività di recupero e sostegno 14 Simulazioni esame di stato (tipologia, numero discipline, numero quesiti, tempo) 15 Firme dei docenti 16

    Allegati:

    1. Contenuti disciplinari singole materie (programmi finali) 2. Relazione finale singole materie 3. Tracce delle simulazioni dell’Esame di Stato 4. Griglie di valutazione delle prove scritte e della prova orale 5. Composizione del consiglio di classe 6. Composizione della classe (nome e cognome, data di nascita, sesso)

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    Presentazione del Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto F.no Il Liceo Artistico, già Istituto Statale d'Arte di Firenze, da più di cento anni uno dei rari modelli di istituzione scolastica in Europa, pone al centro della propria offerta formativa l'Arte e le Arti Applicate, intese come studio del patrimonio del passato e come esperienza creativa che si realizza nel presente, nell'incontro con la realtà culturale e produttiva del territorio in cui si colloca, in un processo di attualizzazione attento e costante La scuola ha trovato la sua identità nei legami con il territorio fiorentino perché, con la sua straordinaria ricchezza di opportunità nel campo dell'arte e della cultura, con la valorizzazione della tradizione attraverso il recupero e il mantenimento delle tecniche antiche, con l’accoglimento delle istanze provenienti dall'innovazione tecnologica e dai nuovi settori delle Arti Applicate, si è sempre presentato con dinamicità e competenza nell’alveo culturale toscano. Compito fondamentale dell’attuale Liceo Artistico è di unire ad una più generale preparazione culturale, una specifica formazione nel settore delle Arti e delle Arti Applicate, per consentire agli allievi la conoscenza dei vari processi ideativi e l'esplicitazione delle proprie capacità creative, progettuali e organizzative al fine di elaborare una metodologia che permetta il manifestarsi di un proprio e più specifico iter artistico. Un po’ di storia….

    L’Istituto, nasce nel 1869 come “Scuola di Intagliatori in legno, Ebanisti e Legnajuoli”, ospite dei padri gesuiti della S.S. Annunziata; nel 1878 si trasferisce nel convento di Santa Croce e diventa “Scuola professionale di Arti Decorative e Industriali”. Si trasforma, nel 1919, in una scuola di formazione culturale, artistica e tecnica. Dal 1923, con il trasferimento dell’Istituto nell’attuale sede di Porta Romana, edificio monumentale all’interno del Parco della Pace, costruito per ospitare le Scuderie Reali della Reggia di Palazzo Pitti, e con la riorganizzazione, seguita alla riforma Gentile, s’innaugura una fase di grande vivacità sul piano culturale e didattico. La scuola diventa un valido strumento di formazione di un’aristocrazia artigiana e di un’élite di insegnanti, direttori di scuole d’arte, artisti riconosciuti quali Libero Spartaco Andreotti, Bruno Innocenti, Pietro Parigi, Guido Balsamo Stella. In questo periodo, l’Istituto è presente a mostre e rassegne di rilevanza nazionale come, ad esempio, le Triennali di Milano. Il secondo dopoguerra vede un’espansione della scuola, dovuta principalmente ad un incremento numerico degli studenti, all’apertura di nuove sezioni e all’introduzione di nuove materie culturali. Per rispondere alle esigenze di questa diversa realtà, il Ministero della Pubblica Istruzione nel 1970 autorizza l’istituzione di un biennio sperimentale, soddisfacendo la richiesta di studenti e docenti di prolungare il corso di studi da tre a cinque anni, con il conseguimento del Diploma di Maturità di Arte Applicata. (…) Nel 2010 , con l’attuazione del riordino della scuola secondaria di II grado, prende l’avvio il nuovo ordinamento del percorso liceale, per il quale sono attivati gli indirizzi di Grafica, Arti figurative (grafico-pittorico e plastico-pittorico), Design dell’arredamento, Design della moda e tessuto, design dell’oreficeria, Audiovisivo e Multimediale. Il Liceo è Agenzia formativa accreditata presso la Regione Toscana; dal 1980 ha attivo un corso di perfezionamento biennale post- diploma nelle arti applicate; ha partecipato con successo ai finanziamenti Erasmus e ai PON; ha avviato da tempo attività di alternanza scuola-lavoro.

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    La sede di Sesto Fiorentino

    Il Liceo Artistico, già Istituto Statale d'Arte di Sesto Fiorentino è una realtà scolastica profondamente radicata nel suo territorio. Istituito con R. Decreto 9 marzo 1873 n.1299 come "Scuola di Disegno Industriale per i giovani che vogliono prepararsi ad esercitare le arti decorative e più specialmente

    la ceramica", il 5 gennaio 1874 ebbe inizio l'attività didattica e nei decenni successivi vi si formarono le maestranze che trovavano impiego nella Manifattura di Doccia. Vi si studiavano il disegno applicato a molteplici campi delle arti decorative, oltre alla ceramica, e vi funzionava anche un laboratorio di falegnameria ed ebanisteria. Il successivo sviluppo di questa attività nel paese rese necessario caratterizzare ed approfondire la preparazione: nel 1919 la scuola divenne "Scuola d'Arte Applicata per la Ceramica " e nel 1925 passò al Ministero dell‘Istruzione. Fu però negli anni Cinquanta che videro la luce le innovazioni che hanno condotto alla struttura attuale: nel 1954 iniziò a funzionare la sezione Porcellana e nel 1958 la sezione Gres. Contemporaneamente l’attenzione si focalizzò sulle problematiche dell'industrial design: la grande esposizione didattica del 1958 documenta i risultati della nuova impostazione. Nel 1959 la Scuola è trasformata in Istituto d’Arte e nel 1965 viene trasferita nella nuova e attrezzata sede, dove funziona anche la sezione Rivestimenti ceramici per l'edilizia. Attualmente la scuola è una delle poche in Italia specializzate nella decorazione della porcellana. Nel 2010, con l’attuazione del riordino della scuola secondaria di II grado, prende l’avvio il nuovo ordinamento del percorso liceale, per il quale viene attivato l’indirizzo di Design. L’esigenza, sempre più attuale, di un’istruzione orientata all’acquisizione di una mentalità progettuale versatile, aperta agli aspetti più complessi della comunicazione, dell’immagine, della creatività, nonché dei processi produttivi, ha guidato le modifiche e le integrazioni che il corso di studi ha subito negli ultimissimi anni. La progettazione di oggetti e arredi realizzati con ogni tipologia di materiali ceramici e con l’ausilio delle nuove tecnologie informatiche, è infatti ormai al centro dell’area caratterizzante, entro la quale i laboratori rappresentano le sedi di verifica e di realizzazione di prototipi. Dal 2013 sono attivi anche gli indirizzi di grafica e arti figurative. Il Liceo è Agenzia formativa accreditata presso la Regione Toscana; ha partecipato con successo ai finanziamenti PON; ha avviato da tempo attività di alternanza scuola-lavoro.

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    Percorso formativo dello studente

    Il Liceo Artistico si struttura in un'articolazione di settori, alcuni storici, altri moderni, che operano al loro interno sviluppando in modo coordinato la fase progettuale, la sperimentazione delle tecniche e la verifica della validità del progetto nei laboratori. Attualmente il Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino articola la propria offerta formativa nei seguenti corsi: ● Liceo Artistico (biennio + triennio) con gli indirizzi: Arti figurative Arti Grafiche, Arti

    figurative Pittura e Scultura, Design dell’arredamento, Design della ceramica, Design della moda e del costume, Design dell’oreficeria, Audiovisivo e Multimediale, Grafica.

    ● Corsi di Perfezionamento (biennali) Il percorso liceale ha durata quinquennale e si sviluppa in due periodi biennali e in un quinto anno che completa il percorso disciplinare. Il primo biennio è finalizzato alla acquisizione di conoscenze, abilità e competenze comuni a tutti i percorsi liceali nonché all’assolvimento dell’obbligo di istruzione. Il secondo biennio è finalizzato all’approfondimento e allo sviluppo delle conoscenze, delle abilità e delle competenze caratterizzanti l’indirizzo artistico prescelto. Nel quinto anno si persegue la piena realizzazione del profilo educativo, culturale e professionale dello studente, e si consolida il percorso di orientamento finalizzato agli studi successivi e/o all’inserimento nel mondo del lavoro. Come già specificato, gli indirizzi presenti nell'offerta del Liceo Artistico sono quattro, due dei quali sono suddivisi al loro interno in settori specifici:

    ● Arti figurative Arti Grafiche ● Arti figurative Pittura e Scultura ● Audiovisivo e Multimediale ● Design Arredamento ● Design Moda costume ● Design Oreficeria ● Design Ceramica ● Grafica

    Lo studente, al termine dei cinque anni di studio, sarà comunque in grado di: possedere una cultura generale che gli permetta una corretta interpretazione della realtà; cogliere e analizzare con competenza le caratteristiche formali di soggetti, oggetti, ambienti e immagini del mondo reale; comprendere e interpretare vari linguaggi artistico-rappresentativi; distinguere, capire e utilizzare a scopo espressivo i principali fenomeni della percezione visiva; esprimersi in maniera personale e significativa, tramite più tecniche rappresentative, con particolare padronanza di quelle che hanno caratterizzato il settore di studi frequentato; riconoscere e descrivere le principali manifestazioni artistiche storiche e contemporanee; saper utilizzare i metodi della rappresentazione geometrico-prospettica; affrontare a livello progettuale e sviluppare, con gli strumenti adeguati, temi relativi al proprio ambito di formazione artistico-professionale; realizzare interventi, prototipi e prodotti finiti mediante le specifiche tecniche di laboratorio apprese nel corso di studi seguito.

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    Profilo professionale in uscita del corso di Design della Moda e Costume e

    Tessuto

    L’indirizzo ha la finalità di fornire agli studenti le capacità professionali di base e le

    conoscenze tecniche e metodologiche fondamentali per lo sviluppo di percorsi progettuali ed operativi propri del settore, adatti alla qualificazione della figura di progettista designer di moda.

    Al termine dei cinque anni lo studente possiede competenze tecniche ed operative nel settore della produzione della moda e del tessile, e consente di condurre esperienze progettuali significative, complete ed espressivamente personali nell’ambito della moda, dell’accessorio e del costume storico e teatrale.

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    Corso di ordinamento: piano orario del triennio

    Piano orario settimanale Design Moda III anno IV anno V anno

    Lingua e letteratura italiana 4 4 4

    Storia 2 2 2

    Lingua e cultura straniera 3 3 3

    Filosofia 2 2 2

    Matematica 2 2 2

    Fisica 2 2 2

    Chimica dei materiali 2 2 ****

    Storia dell’Arte 3 3 3

    Scienza motorie e sportive 2 2 2

    Discipline progettuali Design Moda 6 6 6

    Laboratorio Design Moda 6 6 8

    Religione / Attività Alternativa 1 1 1 TOTALE 35 35 35

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    Profilo generale della classe

    L’attuale classe 5C, composta inizialmente da 21 elementi e ridotta a 18. 6 alunni/e si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica. La classe costituita da 17 alunne ed un solo alunno ha mantenuto una composizione omogenea nel corso dei tre anni, dalla quarta il gruppo classe e il Consiglio di classe non è modificato. Nel corso del triennio la classe si è distinta per un notevole processo di maturazione, buone capacità relazionali, interesse e fiducia dimostrati nei confronti dell’offerta formativa della scuola. Diverse/i tra loro per carattere, stili di apprendimento e abilità, gli/le studenti sono riusciti/e a formare un gruppo coeso e compatto, dove le differenze sono state occasione di scambio reciproco e la competizione si è risolta in stimolo al miglioramento del profitto. L’adesione al contesto scolastico è comprovata dalla partecipazione ai diversi progetti proposti soprattutto dal settore di indirizzo. Anche il rapporto con le/i docenti è stato connotato da fiducia, stima e spirito di collaborazione. Queste apprezzabili competenze sociali sono ulteriormente maturate nell’anno corrente, durante il quale è cresciuto il senso di solidarietà e lo spirito di gruppo. La positiva personalità della classe ha permesso di svolgere il lavoro comune in un’atmosfera stimolante e di affrontare con maggiore serenità le carenze riscontrate nella preparazione di alcuni/e alunni/e o gli squilibri derivanti dalle diverse velocità e modalità di apprendimento. Anche gli/le studenti con lacune settoriali o che versavano in situazioni di difficoltà hanno nel complesso recuperato conoscenze e competenze attraverso uno studio più assiduo e organizzato. Pertanto, nell’insieme, la progressione degli apprendimenti è risultata positiva.

    La maggioranza degli alunni ha mostrato attenzione e interesse rispetto a temi, contenuti e iniziative delle varie discipline, manifestando in modo più o meno aperto curiosità verso il mondo e verso gli altri. Su questo terreno è stato possibile raggiungere gli obiettivi comportamentali e cognitivi stabiliti per la classe. Il quadro finale degli apprendimenti si presenta articolato e differenziato da soggetto a soggetto; possono essere individuate tre fasce di livello che non presentano nette divaricazioni di rendimento fra un’area disciplinare e l’altra. Vi è un piccolo gruppo di alunni che a causa di lacune pregresse, mai colmate durante il triennio, ha difficoltà nella rielaborazione delle conoscenze e limitata autonomia, anche se non si può ignorare che alcuni di essi, partiti da un mediocre livello di preparazione, hanno mostrato determinazione nel cercare di colmare le lacune generali o settoriali. Il secondo gruppo, costituito dalla maggioranza della classe, ha raggiunto risultati discreti anche grazie alla consapevolezza delle proprie fragilità e alla disposizione all’ascolto e alla guida da parte delle/degli insegnanti. Vi è, infine, un gruppo che ha evidenziato un vivo e pieno coinvolgimento nell’approfondimento delle attività scolastiche, lavorando in modo autonomo, sviluppando spirito critico e matura capacità di giudizio, conseguendo così risultati molto buoni sul piano del profitto. Per quanto riguarda le discipline di indirizzo, la classe ha sviluppato apertura alla sperimentazione delle contemporanee tendenze del design della moda, del costume e del tessuto e modalità di lavoro idonea all’inserimento professionale o alla prosecuzione in scuole di specializzazione.

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    SITUAZIONE ALUNNI NEL TRIENNIO Anno di

    corso N° studenti promossi dall’anno precedente

    N° studenti inseriti

    N° studenti ritirati

    N° studenti non promossi

    totale

    III 22 1 21

    IV 21 3 18

    V 18

    PERMANENZA DEL CORPO DOCENTE NEL TRIENNIO

    MATERIA DOCENTE TERZA DOCENTE QUARTA DOCENTE QUINTA

    Indicare solo: stesso/diverso docente

    Indicare solo: stesso/diverso docente

    Indicare solo: stesso/diverso docente

    Lingua e letteratura italiana Stesso docente Stesso docente Stesso docente

    Storia Diverso docente Stesso docente Stesso docente

    Lingua e cultura straniera Stesso docente Stesso docente Stesso docente

    Filosofia Stesso docente Stesso docente Stesso docente

    Matematica Stesso docente Stesso docente Stesso docente

    Fisica Stesso docente Stesso docente Stesso docente

    Storia dell’Arte Stesso docente Stesso docente Stesso docente

    Scienza motorie e sportive Diverso docente Stesso docente Stesso docente

    Laboratorio Design Stesso docente Stesso docente Stesso docente

    Discipline progettuali Stesso docente Stesso docente Stesso docente

    Religione Diverso docente Stesso docente Stesso docente

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    6 Obiettivi generali e obiettivi minimi

    La programmazione, sia per le discipline umanistiche e artistiche che per quelle scientifiche e progettuali, si è sviluppata, secondo il piano di lavoro di ogni singolo docente, articolandosi in unità didattiche al termine delle quali si è proceduto alle opportune verifiche. Ogni docente, all’interno delle unità didattiche, ha curato lo sviluppo delle abilità linguistiche, espressive, rappresentative, tecniche, logico-scientifiche e descrittive, cercando ove possibile rapporti di interdisciplinarietà tra argomenti similari e suscitando curiosità verso gli approfondimenti. Per quanto concerne gli obiettivi didattici e formativi della classe, vengono qui riportati quelli previsti dalla programmazione del consiglio di classe della 5C di inizio anno. Obiettivi comportamentali – affettivi - Lo studente è stato sollecitato e guidato a :

    - osservare le regole dell'Istituto e quelle che la classe ha, eventualmente, voluto darsi; - rispettare i tempi di consegna dei lavori assegnati; - procedere in modo autonomo nel lavoro. - favorire la coscienza di sé e l'autostima, attraverso l'acquisizione di autocontrollo e

    autodisciplina, stimolare la capacità di interventi ordinati e pertinenti. - Essere più coinvolti, reattivi e creativi.

    Obiettivi formativo – cognitivi - Lo studente è stato sollecitato e guidato a :

    - potenziare un metodo di studio basato sulla comprensione dei testi, la concettualizzazione, la ritrasmissione dei contenuti dopo un'opportuna rielaborazione personale e l'organizzazione metodica del lavoro; in particolare sulla comunicazione pubblicitaria.

    - sviluppare capacità di sintesi - Interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali; - Potenziare la capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari

    Gli obiettivi minimi di ogni disciplina sono esplicitati nelle relazioni personali dei singoli docenti

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    7 Criteri di valutazione e attribuzione credito scolastico

    VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO

    Strumenti di misurazione

    e n. di verifiche

    per periodo scolastico

    L’anno è stato suddiviso in due quadrimestri, da Settembre al 31 Gennaio, e dal 01 Febbraio a Giugno; nel secondo quadrimestre si è anche proceduto ad una valutazione intermedia (per il periodo dal 01 Febbraio al 31 Marzo).

    Strumenti di osservazione del

    comportamento e del processo di

    apprendimento

    griglia elaborata e deliberata dal Collegio dei docenti inserita nel PTOF

    Credito scolastico art. 15 del d.lgs. 62/2017

    Criteri di valutazione del profitto (estratto dal POF) La valutazione finale, fondata sulla esecuzione un congruo numero di prove di verifica nelle varie discipline, tiene conto:

    ● del raggiungimento degli obiettivi fissati nella programmazione; ● del differenziale tra il livello di partenza e quello di arrivo; ● del livello delle nuove conoscenze acquisite; ● del livello delle nuove competenze acquisite; ● dell'assiduità alle lezioni e dell'impegno dimostrato nello studio; ● della partecipazione al dialogo educativo; ● della capacità di orientamento complessivo nella disciplina

    Corrispondenza tra voto e apprendimenti

    Per la valutazione finale si fa riferimento alla seguente tabella: Voto /10

    Conoscenze Capacità Competenze

    1 - 3

    Conoscenze nulle o molto frammentarie

    Mancanza di autonomia e gravi difficoltà nella rielaborazione

    Incapacità di utilizzare le conoscenze

    4

    Numerose e diffuse lacune, di cui alcune gravi

    Scarsa autonomia e difficoltà nella rielaborazione

    Non corretta utilizzazione delle conoscenze; linguaggio inadeguato

    5

    Lacune modeste, ma diffuse a vari argomenti.

    Debole autonomia e rielaborazione non sempre corretta

    Parziale utilizzazione delle conoscenze, linguaggio non sempre appropriato e talora impreciso.

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    Conoscenze essenziali dei contenuti, non approfondite

    Parziale autonomia e semplice rielaborazione delle conoscenze

    Utilizzazione sostanzialmente corretta delle conoscenze nell’ambito di applicazioni semplici. Linguaggio semplice ma quasi sempre appropriato

    7 - 8

    Gli argomenti sono tutti compresi e assimilati ma non sempre in modo approfondito.

    Adeguata autonomia nell'applicazione dei concetti e loro rielaborazione e sintesi

    Utilizzazione corretta delle conoscenze nell’ambito di esercizi più articolati. Linguaggio appropriato, lessico abbastanza ricco e appropriato, esposizione sicura.

    9-10

    Gli argomenti sono tutti compresi, ben assimilati ed approfonditi.

    Piena autonomia e rielaborazione approfondita con apporti personali; buone capacità di analisi e sintesi

    Piena utilizzazione delle conoscenze Il lessico ricco e appropriato, l'esposizione è sicura e fluida

    Criteri di valutazione del comportamento (estratto dal POF) Secondo quanto previsto dal DPR 122 del 2/06/09 in riferimento alla valutazione del comportamento degli alunni, il Consiglio di classe tiene conto dell’insieme dei comportamenti posti in essere dagli stessi durante tutto il corso dell’anno. Tale valutazione, espressa in sede di scrutinio intermedio o finale, non può riferirsi quindi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico. Si riporta qui lo schema di corrispondenze tra comportamento e valutazione approvato dal Collegio Docenti. Tabella valutazione del comportamento:

    Voto Descrittori del comportamento

    10 Elevato grado di autonomia nel comportamento; partecipazione esemplare al dialogo educativo. Frequenza costante, puntualità alle lezioni e nella giustificazione di assenze e ritardi. Attenzione collaborativa ai compagni e alla vita della scuola; rispetto degli altri, degli ambienti comuni e dell’istituzione scolastica. Nessun richiamo verbale o ammonizione scritta, nessuna sanzione.

    9 Buon grado di autonomia nel comportamento; partecipazione ottima al dialogo educativo. Frequenza costante, puntualità alle lezioni e nella giustificazione di assenze e ritardi. Buona predisposizione a collaborare con i compagni e a partecipare alle attività di apprendimento, rispettando gli altri e gli ambienti comuni della scuola. Nessun richiamo verbale o ammonizione scritta, nessuna sanzione.

    8 Buona partecipazione al dialogo educativo. Frequenza sostanzialmente regolare, puntualità alle lezioni e nella giustificazione di assenze e ritardi. Rispetto degli altri, degli ambienti comuni e dell’istituzione scolastica. Sporadici richiami verbali; nessuna ammonizione scritta, nessuna sanzione.

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    7 Discontinua partecipazione al dialogo educativo. Molteplici assenze e ritardi; qualche assenza mirata; scarsa puntualità nelle giustificazioni. Linguaggio quasi sempre consono al contesto educativo; occasionale mancanza del materiale didattico. Comportamento quasi sempre rispettoso nei confronti degli altri, degli ambienti comuni e dell’istituzione scolastica. Eventuali richiami verbali o ammonizioni scritte; nessuna sanzione.

    6 Scarsa partecipazione al dialogo educativo Assenze frequenti non giustificate da patologie opportunamente certificate; ritardi abituali; assenze mirate; ritardo nelle giustificazioni e dopo sollecitazione degli insegnanti. Linguaggio non sempre consono al contesto educativo; mancanza del materiale didattico. Comportamento non sempre rispettoso nei confronti degli altri, degli ambienti comuni e dell’istituzione scolastica.

    Richiami verbali o ammonizioni scritte; eventuali sanzioni.

    5 Ha sanzioni disciplinari con sospensione per più di 15 giorni

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    Attribuzione del credito scolastico TABELLA A (allegata al Decreto 62/17) attribuzione crediti

    Media dei voti Fasce di

    credito

    III ANNO

    Fasce di

    credito

    IV ANNO

    Fasce di

    credito

    V ANNO

    M = 6 7-8 8-9 9-10

    6< M ≤7 8-9 9-10 10-11

    7< M ≤8 9-10 10-11 11-12

    8< M ≤9 10-11 11-12 13-14

    9< M ≤10 11-12 12-13 14-15

    Tabella di conversione del credito conseguito nel III e nel IV anno:

    Somma crediti conseguiti per il

    III e per il IV anno

    Nuovo credito attribuito per il III

    e IV anno (totale)

    6 15

    7 16

    8 17

    9 18

    10 19

    11 20

    12 21

    13 22

    14 23

    15 24

    16 25

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    Percorsi interdisciplinari Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsi interdisciplinari riassunti nella seguente tabella.

    Titolo del percorso Discipline

    coinvolte

    Materiali

    La condizione delle

    donne tra ‘800 e

    ‘900

    Storia

    italiano

    Storia dell’arte

    Design della moda

    Inglese

    -Donne in guerra p. 117 - Le donne nella rivoluzione p. 396 (documenti tratti dal testo di Storia M. Gotor, E. Valeri, Passaggi, Vol.3) -G.Verga, Storia di una capinera (lettura integrale del romanzo) - Serraut Una domenica pomeriggio all’isola della Grand Jatte

    - G. Klimt, Giuditta 1 e Giuditta 2 a confronto Marcela di Kirckner. Piero Tosi per il Gattopardo di l. Visconti: Angelica e don Calogero

    -Mariano Fortuny – Tunica Delphos p. 90 -Chanel - Completo da giorno 1928 p.103 The angel of the house vs the fallen woman;(fotocopie fornite dall’insegnante) “The nature of a woman”, (brano tratto da C. Bronte, Jane Eyre, dal testo in adozione)

    Le avanguardie Storia

    Italiano

    Storia dell’arte

    Design della moda

    -Immagine Marcia su Roma di G.Balla p. 196 (documento tratto dal testo di Storia M. Gotor, E. Valeri, Passaggi, Vol.3) Marinetti, Il manifesto del futurismo Il Manifesto tecnico della letteratura futurista (dal testo di letteratura in adozione, C.Bologna, P.Rocchi, Fresca Rosa Novella di, vol 3A). -Depero Il panciotto. Boccioni, La città che sale, Antigrazioso. Balla, Bambina che corre sul balcone, Sant’Elia, Studio per una centrale elettrica. -Thayaht, Schema della tuta 1920 p.109

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    Inglese

    - G.Balla Bozzetto per vestito da uomo per mattino 1914 -p.111 Salvatore Ferragamo- Scarpa con zeppa 1935 p.124 J. Joyce, Eveline (testo adottato) The modern novel; the interior monologue;

    Guerra e

    rivoluzione

    Storia

    Italiano

    Storia dell’arte

    Inglese

    Design della moda

    Il peso insostenibile della guerra p.120 -Lenin prepara la rivoluzione p.140 -Le Adunate p. 211 -Scioperi e governo del Fronte popolare p. 253 -Tutta la società mobilitata p. 263 -La propaganda nazista contro gli ebrei p. 268 -L’annuncio dell’era atomica p.357 (documenti tratti dal testo di Storia M. Gotor, E. Valeri, Passaggi, Vol.3) -G. Ungaretti,da L’Allegria, Veglia, San Martino del Carso, Mattina, Soldati (dal testo di letteratura in adozione, C.Bologna, P.Rocchi, Fresca Rosa Novella di, vol 3A) P. Picasso, Guernica “All animals are equal, but some animals are more equal than others” brano tratto da Animal Farm di G. Orwell (fotocopie tratte da L&L vol2) -Luis L. Boilly Luogo di convegno 1801 – pag.16 - Marlon Brando nel film Il selvaggio 1954 -Rey Kawakubo – blusa da Body meets dress, dress meets body 1997- Volume Contromoda imm fornita docente

    Le grandi

    trasformazioni

    sociali tra ‘800 e

    ‘900

    Storia

    Italiano

    Storia dell’arte

    Design della moda

    Inglese

    -Il successo di massa del cinema p. 229 -La Grande depressione p. 239 (documenti tratti dal testo di Storia M. Gotor, E. Valeri, Passaggi, Vol.3) “La famiglia”, G. Verga, Malavoglia, (brano tratto dall’introduzione, cap.1,testo in adozione di letteratura) Pellizza Da Volpedo, Il quarto stato E. Munch Sera sul viale K. Johan -Impermeabile Burberry 1917 pag.187 -Mary Quant – Miniabito p.179 “I want some more” tratto da C. Dickens, Oliver Twist, (M. Spiazzi e M. Tavella e M. Layton, Compact Performer Culture and Literature)

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    La “scoperta”

    dell’inconscio

    Italiano

    Storia dell’arte

    Design della moda

    Inglese

    -”Il fumo”, “Il padre di Zeno”, ”Lo schiaffo”, I. Svevo, La coscienza di Zeno, (brani tratti dal testo di letteratura in adozione, C.Bologna, P.Rocchi, Fresca Rosa Novella di, vol 3A). -L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal (lettura integrale) -S. Dalì, Venere di Milo a cassetti, -E.Munch, “il grido”, -J. Mirò, “Il carnevale di Arlecchino” Elsa Schiaparelli - completo con tasche – p.133 -C. Bronte, Jane Eyre di -O. Wilde, The Importance of being Earnest -R. L. Stevenson, The Strange Case of DR Jekyll and Mr Hyde

    ESEMPIO DI MATERIALI PER PERCORSO FISICO-MATEMATICO

    MATEMATICA ESEMPIO

    MATERIALI SPUNTO PER IL COLLOQUIO

    1

  • 18

    2

    3

    𝑦 =𝑥 − 1

    𝑥2 − 1

  • 19

    4

    𝑦 =2𝑥2

    𝑥2 − 1

    5

    𝑦 = 𝑥3 − 3𝑥

    𝑦 = 2𝑥3 − 3𝑥2

  • 20

    6

  • 21

    7

    8

  • 22

    FISICA

    ESEMPIO

    SPUNTO PER LO STUDENTE SPUNTO PER IL COLLOQUIO

    1

    2

    3

    4

  • 23

    5

    6

    7

    8

  • 24

    9

    10

  • 25

    9

    Percorsi di cittadinanza e costituzione

    Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei seguenti percorsi di Cittadinanza e costituzione riassunti nella seguente tabella.

    PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE

    Titolo del percorso Discipline coinvolte

    Breve storia della costituzione italiana Italiano, Storia

    ART. 1 della Costituzione italiana. Stati democratici etati totalitari (Documento tratto dal testo di Gotor, Passaggi, vol. 3, p. 418).

    Italiano, Storia

    ART. 22 della Costituzione italiana La capacità giuridica della cittadinanza (riferimenti all’ART 4 e 5 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea). Il rifiuto del lavoro forzato e della tortura nelle democrazie (Documento tratto dal testo di Gotor, Passaggi, vol. 3, p. 424).

    Italiano, Storia

    Art. 2 della Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio Antisemitismo, shoa e momoria. (Documento tratto dal testo di Gotor, Passaggi, vol. 3, p. 424)

    Italiano, Storia

  • 26

    10

    Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento Alternanza Scuola

    Lavoro

    Gli/le studenti, nel corso del triennio, hanno svolto la seguente tipologia relativa ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Alternanza scuola lavoro) riassunti nella seguente tabelle.

    PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL)

    Titolo del percorso Periodo Durata Discipline

    coinvolte

    Luogo svolgimento

    Corso Base Sicurezza 3°anno Corso privacy 3°anno Artex SCRL Mestieri dell’arte 3°anno 22/04 al 1/05/17 Progettazione

    Lab Taglio Filistrucchi – Atelier moda

    Factory Athena – Rielabor-azioni

    3°anno 8/05 al 9/06/17 Progettazione Lab Taglio

    Liceo+ spazio Murate -Firenze

    ASLDesign Moda e Tessuto: interazione con enti|aziende| az artigianali settore moda

    4°anno 4/09 al 15/09/17 Percorso individuale in ente|azienda

    Perego Carta- Carta in regola 4°anno 21/09 al 26/10 Progettazione Lab Taglio

    Liceo

    Oltre il Fahion – Fondazione del Museo del Tessuto - Prato

    4°anno 24/11 al 26/2/18 Progettazione Lab Taglio

    Museo del tessuto di Prato

    Basta Rosso - Progetto con momenti ASL

    4°anno Maggio giugno sett 2018

    Lab Tex- lettere Liceo +

    Giardino delle Imprese con CRI FI e Fondazione Golinelli

    4°anno 12/01 al 4/07/18 Extrasc. Villa Bardini - IED

    Giardino delle Imprese con CRI FI e Fondazione Golinelli Percorso di Accellerazione 2018

    5°anno Genn-ott 2019 Extrasc.

    Le visite a mostre di settore e d’arte elencate nel presente documento sono state inserite nell’attività ASL

    3°4°anno 5°anno

    11 CLIL

    CLIL DNL veicolata in lingua straniera Lingua veicolare

    utilizzata Modalità di attuazione*

    Design della moda inglese Fino al 50% del monte ore

  • 27

    12 Attività di ampliamento dell’offerta formativa svolte nell’anno scolastico

    TIPOLOGIA: OGGETTO: LUOGO: DURATA:

    Visite guidate:

    Visita al 95° Pitti Immagine Uomo

    Fortezza Da Basso 1 giorno

    Visita a Armani Silos Via Bergognone, 40 – MILANO

    1 giorno

    Visita alla mostra Fashion Animalia e Galleria del Costume

    Palazzo Pitti 1 giorno

    Visita della Sinagoga di Firenze

    Sinagoga di Firenze 1 giorno

    Viaggio di istruzione:

    Fondazione Berger/ Ives Saint Laurent , avenue Marceau,5

    Mostra Azzedine Alaya 18

    Fondazione Luis Vuitton permanente e mostra: la Collezione Courtauld

    Musee du Quai Branly Jacques Chirac – museo dei Popoli

    Visita al Centre Pompidou

    Visita al museè d’Orsay

    MADecorative - Galleria dei gioielli

    PARIGI

    6 giorni

    Progetti e Manifestazioni

    culturali:

    Viaggio studio a Sansepolcro in occasione del festival Portraits on stage

    Sansepolcro 3 giorni

    Progetto Basta Rosso Rappresentazione teatrale

    Sansepolcro 1 giorno

    Progetto Archivi Produzione di abiti, trucco e parrucco per

    1 giorno

  • 28

    la performance ispirata ai calchi della Gipsoteca prodotta nell’ambito del 150° dalla Fondazione della scuola in collaborazione con la associazione Versiliadanza

    Progetto Visions - Isadora Duncan

    Collaborazione per la produzione di una performance in programma tra gli eventi paralleli alla mostra sulla danzatrice nel Giardino di Villa Bardini

    1 giorno

  • 29

    13 Metodologie didattiche e tipologie di verifica

    Metodologie didattiche

    MATERIE MODALITA'

    ITALIA

    NO

    STOR

    IA

    ING

    LESE

    FILOSO

    FIA

    MA

    TEMA

    TICA

    FISICA

    STOR

    IA D

    ELL’AR

    TE

    SCIEN

    ZE MO

    TOR

    IE

    LAB

    OR

    ATO

    RIO

    DESIG

    N

    DISC

    IPLIN

    E PR

    OG

    ETTUA

    LI D

    ESIGN

    RELIG

    ION

    E

    Lezione frontale X X X X X X X X X X X

    Lezione partecipata X X X X X X X X X X

    Problem solving X X X X X X

    Metodo induttivo X X X X

    Esercitazioni pratiche X X X X

    Lavoro di gruppo X X X X X X X X X X

    Discussione guidata X X X X X X X X

    Simulazioni X X X X X

    Recupero X X X X X X X X X

    Attività esterne (1) X X X X (1) indicare brevemente quali

    Tipologie di verifica

    MATERIE MODALITA'

    ITALIA

    NO

    STOR

    IA

    ING

    LESE

    FILOSO

    FIA

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    TEMA

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    FISICA

    STOR

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    OG

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    DESIG

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    RELIG

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    E

    Interrogazione lunga X X X X X X

    Interrogazione breve X X X X X X X X X X X

    Trattazione sintetica X X X X X

    Prove pratiche X

    Tema o problema X

    Questionario X X X

    Relazione X X X X X

    Esercizi X X X X X

    Test strutturati X X X X X

    Test semi strutturati X X X X X

    14

  • 30

    Attività di recupero e sostegno

    L’azione di recupero è stata effettuata per tutte le materie durante l’apposita pausa didattica dopo lo scrutinio del primo quadrimestre; tutti i docenti hanno comunque messo in atto varie modalità di recupero in itinere. Per le discipline di Matematica e Fisica è stato attivato uno sportello con frequenza settimanale per tutta la durata del secondo quadrimestre.

  • 31

    15

    Simulazioni Esame di Stato

    (tipologia, numero discipline, numero quesiti, tempo)

    Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate simulazioni delle prove scritte previste nell’Esame di Stato; ciascuna prova è stata formulata secondo i criteri e le metodologie previste dalla normativa dell’Esame di Stato.

    Tutti i testi delle simulazioni delle prove e le schede usate per la valutazione sono in allegato. (All. 3 e 4 )

    Per le allieve affette da DSA le simulazioni e le relative valutazioni sono state effettuate tenendo conto degli strumenti compensativi e dispensativi previsti dalla normativa.

    Allo scopo di offrire alla commissione maggiori elementi di giudizio, in sede di colloquio, gli studenti chiedono che sia loro offerta l'occasione di mostrare i lavori più significativi realizzati durante il percorso formativo. Si fa presente che, per le caratteristiche peculiari della seconda prova, gli allievi potranno aver bisogno di richiedere l’uso di materiali e strumenti di altri laboratori che renderanno necessari spostamenti da effettuarsi con la supervisione dei docenti commissari interni o esterni. Durante le esercitazioni, oltre ai volumi presi in prestito dalla biblioteca, sono serviti: fotocopiatrice, macchina fotografica digitale, chiavetta USB, cd/dvd, computer e stampante.

  • 32

    16

    Firme docenti

    COGNOME E NOME FIRMA

    Documenti a disposizione della commissione:

    1. Piano triennale dell’offerta formativa 2. Fascicoli personali degli alunni 3. Verbali consigli di classe e scrutini

    Firenze, 15 maggio 2019

  • 33

    ALLEGATI

  • 34

    ALLEGATO n.1

    Contenuti disciplinari singole materie programma finale, sussidi didattici

    utilizzati, titolo dei libri di testo

    PROGRAMMA SVOLTO

    MATERIA: ITALIANO

    DOCENTE: Prof.ssa ANNA MARIA PEDACE

    Il Positivismo: A. Comte e il pensiero positivo Il romanzo dell’Ottocento in Europa il Naturalismo: E. Zola, “Il romanzo sperimentale” Il Realismo: G. Flaubert, “Madame Bovary”, (letture: “L’incontro con Rodolphe”) Il Melodramma borghese, C. Dickens: “ Le avventure di Oliver Twist ”(lettura di approfondimento, “Un bassofondo londinese”) Il romanzo Sociale: L. Tolstoj: “Anna Karenina”( Il suicidio di Anna” ) Il ruolo dell’intellettuale e le caratteristiche principali della cultura nell’Italia unita, cosa deriva dalla cultura del passato e cosa consegna alla tradizione successiva : la questione della lingua. G. Carducci : cenni biografici, pensiero e poetica. Il poeta-vate

    • Dalle Rime nuove:

    • “Pianto Antico”, il ciclo della natura e quello della vita, il tema della memoria e della morte.

    • Dalle “Odi barbare”:

    • “Dinnanzi alle terme di Caracalla,” il tema del tempo e il paesaggio tra passato e presente. Lo sperimentalismo metrico

    • “Nevicata”: il tema del paesaggio come spazio interno ed esterno, come contrasto tra la vita e la morte

    La Scapigliatura e il Melodramma: la figura dell’artista, il rapporto con i classici e i nuovi modelli europei di riferimento. Accenno ai maggiori rappresentanti e alle loro tematiche trattate. E. Praga: “ Preludio”, struttura e tema della lirica Il Verismo in Italia: caratteristiche generali del movimento, temi di interesse nella produzione letteraria dei maggiori esponenti: la rappresentazione dal vero, l’autore impersonale, l’instabilità psicologica dei personaggi, la questione meridionale e la riflessione sul potere dell’aristocrazia siciliana, (accenno alle figure di L. Capuana e F. De Roberto) G. Verga e il Verismo: fotografo della realtà, vita, pensiero e poetica. Un nuovo modo di rappresentare la realtà, ( lettura critica, di A. Asor Rosa, “Verga tra centro e periferia”). Il pessimismo e l’anti-progressismo: il tema dei Vinti, la lotta per i bisogni materiali. Mondo popolare e mondo borghese. “L’ ideale dell’ostrica”.

    I romanzi: “I Malavoglia”, trama, struttura dei personaggi e lingua. La ricerca dei valori antichi, il dramma umano, il “diverso verghiano”, (lettura di approfondimento: “La famiglia dei Malavoglia”).

  • 35

    “Mastro-don Gesualdo”; trama, temi, spazi, psicologia dei personaggi e stile. Il mito della roba e la sconfitta affettiva. “Storia di una capinera”, lettura integrale Le Novelle:

    ”Vita dei campi “;

    “La Lupa”, trama, caratteri fondamentali dei personaggi. Spazio, Tempo e dimensione conflittuale fra passione e interesse. Il “bestiario femminile di Verga: la donna-lupa.( La condizione della donna nella Sicilia arcaica e patriarcale) “ Rosso Malpelo”, ambientazione geografica, sociale e temi trattati

    “Novelle rusticane”,

    “La roba”, il tema del possesso, il linguaggio e lo stile. (Lettura: “la morte di Gesualdo” ), il tema del senso della vita e della solitudine.

    Il Decadentismo e i “poeti maledetti”, contesto culturale, la considerazione della città, del progresso: le Esposizioni Universali, il ruolo dell’artista. Il Decadentismo e il Simbolismo:

    C. Baudelaire: Da ”Lo Spleen di Parigi”, (dialogo)”La caduta dell’aureola”. Da “I fiori del male” : • “Al lettore”. Il poeta provocatore, il tema del peccato, della noia, il viaggio terreno attraverso

    la poesia. Il viaggio immaginario tra il bene e il male, tra la corruzione e la noia.

    • “L’albatro”, la figura del poeta, la critica alla società borghese ed intellettuale del suo tempo.

    • ”Corrispondenze”, il tema della natura e la corrispondenza fra le cose.Un nuovo linguaggio poetico.

    • “Spleen”: i componimenti dell’angoscia esistenziale e della malinconia decadente.

    L’Estetismo; G. D’Annunzio: il contesto storico culturale, vita, poetica, temi e opere. La donna dannunziana: l’amore, la sensualità e il suo ruolo. Il concetto di superuomo e il richiamo a Nietzsche, la visione del mondo dandy, il ruolo della parola nella sua produzione letteraria, la vita come “opera d’arte”, la politica come “spettacolo”, ( approfondimento: il “discorso della siepe”) Romanzi: • “Il piacere”, trama, personaggi, temi ed elementi stilistici :

    • “L’attesa”, libro 1, cap. 1, brano d’apertura

    • ”Il ritratto di Andrea Sperelli”, libro, 1, cap 2

    • “Il cimitero degli inglesi”, libro IV , cap 2.

    • “Il Notturno”; “Il cieco veggente”, la temporanea perdita della vista, la brama di scrivere e la ricerca di nuove sensazioni.

    Liriche: da Alcyone: • “La sera fiesolana”,

    • “La pioggia nel pineto”

    Lettura, analisi, e commento generale, temi e stile delle liriche

  • 36

    G. Pascoli: vita, pensiero, poetica e opere. La poetica del ”fanciullino”. La visione del mondo e della poesia, la poesia delle piccole cose e le metafore della vita: il nido, il focolare, la nebbia, la siepe, il fanciullino. Il senso del dolore e della morte, i lutti, il rifiuto del progresso e il richiamo alla natura, l’ideologia nazionalista. La “rivoluzione” stilistica e linguistica. Due poeti a confronto, analogie e differenze tra D’annunzio e Pascoli, ( Il superuomo e il fanciullino).

    • Dalla prosa del “Fanciullino”: “La poetica pascoliana”, brani: I, III, IV, XX. Il simbolo del fanciullino che è dentro di noi.

    • Dalle liriche: “Myricae”, temi della morte, del nido distrutto, della natura inquieta e consolatrice, aspetti formali e stilistici:

    • “Lavandare”.

    • “X Agosto”.

    • ”L’Assiuolo”.

    • “Novembre”.

    Il fonosimbolismo, il frammentismo e l’ impressionismo • Dai “Canti di Castelvecchio”: “La mia sera”. La natura come pace, la sera, la quiete, il

    nido, la culla, la morte. Il parallelismo tra evento biografico e naturale. Richiamo ai Classici.

    • Dai “Primi poemetti”: “Italy”. Il tema dell’emigrazione fra Otto e Novecento, l’immagine della ricostruzione familiare, (il focolare), il nido accogliente, la patria, lo sperimentalismo linguistico, la perdita dell’identità dell’emigrato diviso tra culture diverse.

    Il secolo delle rivoluzioni e delle avanguardie: l’età dell’ansia: Aspetti generali, culturali, storici e sociali che favoriscono un nuovo modo di considerare l’uomo( Psicoanalisi) e la nascita delle avanguardie storiche L’avanguardia italiana: il Futurismo: introduzione al movimento artistico, letterario. Membri, principi, visione e ruolo nella guerra, il manifesto, la propaganda e le arti dello spettacolo: teatro e cinema

    • F. T. Marinetti:

    • il prologo, ”Primo manifesto del Futurismo” 1909,

    • “Manifesto tecnico della letteratura futurista”, 1912. Programma, stile e sperimentalismo.

    La cultura italiana del primo Novecento e il risveglio del romanzo:

    Contesto storico-culturale, l’Italia nel dopoguerra e il fascismo, il ruolo e le funzioni

    degli intellettuali, breve accenno alle figure di B. Croce e G. Gentile. “Gli intellettuali e il popolo”.

    La prosa italiana del primo Novecento tra Realismo e introspezione:

    I.Svevo: vita, pensiero, poetica e opere. L’ incontro con la psicoanalisi, i modelli letterari e le influenze culturali( A: Schopenhauer, C. Darwin), i personaggi, (lettura critica di E. Montale, “Svevo un caso italiano ed europeo”). La figura dell’inetto, il rapporto con la città di Trieste, le radici ebraiche e la figura di un intellettuale internazionale. I romanzi:

  • 37

    • “Una vita”, trama, personaggi, temi, elementi stilistici, (letture: “Il gabbiano”, il rapporto tra l’inetto e il gabbiano).

    • “Senilità”, trama, personaggi, temi e stile,(lettura: “Il desiderio e il sogno”,cap 10), tema della gioventù e del desiderio).

    • “La Coscienza di Zeno”: trama, psicologia dei personaggi, temi : la malattia come disagio spirituale, l’assenza di certezze, l’inettitudine. (Letture: la Prefazione, “Il fumo”, cap 3, “Il padre di Zeno”, cap 4, “Lo schiaffo”, cap 4, Un matrimonio ‘sbagliato’ , cap V). Il tempo della narrazione, il rapporto di odio- amore con il padre, i sensi di colpa e gli atti ambigui come lo schiaffo).

    L. Pirandello: vita, pensiero, poetica e opere. La concezione del mondo e dell’uomo. La figura di un nuovo intellettuale europeo. I personaggi, il tema del doppio, della maschera all’interno del teatro e nella narrativa come condizione di salvezza per l’uomo dal relativismo moderno. Il ruolo dell’arte come mezzo per svelare le contraddizioni del proprio tempo. • Dal saggio “L’umorismo”:( lettura, “Essenza, caratteri e materia dell’umorismo” )

    • Dalle novelle “Novelle per un anno”, (letture: “Ciaula scopre la luna). Ambienti, personaggi e caratteristiche. L’incipit, ”Il treno ha fischiato…”, il tema della follia come riaffermazione della vita).

    I romanzi:

    • “Il fu Mattia Pascal”, lettura integrale del testo (trama, temi e personaggi).

    • “Uno nessuno e centomila”: (letture, “Tutto comincia da un naso”, libro I, cap I. incipit.

    • “Non conclude”, finale, libro VIII, cap IV. La scrittura umoristica, i difetti e i giudizi degli altri.

    • “ Sei personaggi in cerca d’autore”, trama, temi principali e personaggi. I temi della vita e della finzione.Il doppio.

    Il teatro: le principali innovazioni del teatro pirandelliano: Il Crepuscolarismo e il Futurismo. Linee generali della poesia italiana fra innovazione e tradizione. La crisi dell’artista e il rapporto con la tradizione. G. Ungaretti: Vita, poetica, opere. La visione dell’uomo e del mondo. Il ruolo della poesia e degli intellettuali. Ungaretti tra passato e futuro. Il tema dell’esperienza della guerra, lo stile delle composizioni.

    Le liriche: da “L’ Allegria”:

    • “Veglia”

    • “I fiumi”

    • ”San Martino del Carso”

    • “Mattina”

  • 38

    • “Soldati”

    da “Il dolore”:

    • “Non gridate più”. L’esperienza dei lutti familiari e la pena del poeta davanti allo scempio della guerra.

    E. Montale: vita, poetica, temi e opere. La guerra. Il male di vivere e la visione del mondo. La funzione della poesia. Il ruolo salvifico della donna. La natura e i paesaggi.

    • Da “Ossi di seppia”: “Meriggiare pallido e assorto” e “Spesso il male di vivere ho incontrato”

    • Da “Occasioni”: “Non recidere, forbice quel volto”

    • Da “Satura, Xenia : “Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale”.

    Firenze 27/04/2019 Alunni Docente

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    PROGRAMMA SVOLTO MATERIA: STORIA

    DOCENTE: Prof.ssa ANNA MARIA PEDACE

    La “Belle Epoque”e l’avvio della società di massa: lo sviluppo industriale e l’emancipazione femminile. Mutamenti politici in Europa all’interno del XX secolo (Germania, R.Unito, Francia) Fragilità e tensioni negli imperi multinazionali (Russia,Austria, Impero Ottomano) I Balcani, un’area di conflitto in Europa Le Guerre Balcaniche del 1912-13. (lettura di approfondimento sui documenti antisemiti : i Protocolli di Savi DI Sion ) Scontro imperialistico nel Pacifico tra USA e Giappone

    L’Età di Giolitti, riforme e limiti dalla prima industrializzazione del settentrione d’Italia alla Questione Meridionale L’ Età dei totalitarismi e delle democrazie : La Prima Guerra Mondiale (l. di approfondimento: lettere di soldati dal fronte,1915-16. Il programma di Wilson per il dopoguerra, 1918) La Rivoluzione Russa, la nascita dell’URSS, le figure di Stalin e Lenin al potere Il difficile dopoguerra europeo: la Repubblica di Weimar in Germania La dissoluzione dell’Impero Ottomano (l. di approfondimento sul primo genocidio moderno: il genocidio degli armeni e il conflitto tra gli ebrei e palestinesi. L’avvento del fascismo in Italia , lo squadrismo e le “leggi fascistissime “del 1925-26.( l. di approfondimento sull’ultimo discorso parlamentare di G. Matteotti, 30 maggio, 1924. Il discorso di B. Mussolini in Parlamento, 3, gennaio,1925) La conciliazione tra Stato e Chiesa: i Patti Lateranensi del 1929 La crisi del ’29 e i mondi extraeuropei : L’ India britannica e il movimento indipendentista di M. K. Gandhi La Cina repubblicana ( in sintesi ) Il Giappone e la politica imperialista( in sintesi ) Gli Stati Uniti degli anni ruggenti. Il crollo della Borsa di Wall Street. di N. Y. del ‘ 29, la grande depressione e le conseguenze globali della crisi. Il New Deal di F. D. Roosevelt. L’America latina e le dittature populiste L’Europa tra totalitarismi e democrazie: L’avvento del nazismo e dell’antisemitismo in Germania La dittatura di Stalin nell’URSS La Guerra Civile in Spagna L’Italia fascista : gli anni del consenso: gli avanguardisti( I futuristi), l’effetto della propaganda e la censura. Il dissenso degli antifascisti: B. Croce,G. Amendola, N. e C. Rosselli, S. Pertini…( l. di approfondimento di alcuni articoli del decreto legge sulle leggi razziali del 1938) La Seconda Guerra Mondiale (l. approfondimento sulla spedizione italiana in Russia.Lo sbarco in Normandia. Appunti giornalistici dello scrittore russo Vasilij Grossman a Berlino, 2 maggio 1945) La Shoah e i genocidi del XX secolo ( l. di approfondimento sul processo di Eichmann e il suo significato storico.Da i “Sommersi e i salvati “ di Primo Levi, “La memoria dell’offesa” ) L’Italia dopo il conflitto divisa in due : il neofascismo della Repubblica di Salò.La Resistenza e la Liberazione, la “guerra contro i civili”. Gli eccidi nazifascisti: la questione delle foibe( l. di approfondimento di alcune “lettere di partigiani condannati a morte nel periodo della Resistenza”). Testo di storia in adozione A. M. Banti, Tempi e culture, vol.3 Testo utilizzato per lo sviluppo e l’approfondimento degli argomenti M. Gotor, E. Valeri, Passaggi

    Firenze 27/04/2019 Alunni Docente

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    PROGRAMMA SVOLTO

    MATERIA: INGLESE

    DOCENTE: Prof.ssa TIZIANA VILLANI

    - The first half of Queen Victoria’s reign - Life in the Victorian Town - The Victorian Compromise - The Victorian Novel - Charles Dickens and children - Oliver Twist: plot and features - from Oliver Twist: “Oliver wants some more” - Charles Dickens and Charlotte Bronte and the theme of education - Jane Eyre: plot and features From Jane Eyre: “Punishment”, “The nature of a woman” - Robert Louis Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in literature - The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: plot and features From The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: “The story of the door” - Aestheticism - Oscar Wilde: the brilliant artist and Aestethe The Importance of Being Earnest: plot and features (fotocopie tratte da Performer Heritage vol 2) From The Importance of Being Earnest: “The Interview” -The Dandy and the Bohemian (fotocopie) The Modern Novel James Joyce and Dublin “Dubliners” features and themes From Dubliners: Eveline The dystopian novel: George Orwell and political dystopia Animal Farm: plot and themes From Animal Farm: “ All animals are equal but some animals are more equal than others” ( fotocopie tratte da L&L vol2) Tutti i brani analizzati sono tratti dal libro di testo tranne alcuni forniti in fotocopia. La maggior parte delle lezioni sono state svolte con l’ausilio di risorse audio e Powerpoint del libro di testo. Preparazione al test invalsi con il testo “Successful Invalsi” Libri di testo: M.Spiazzi,M.Tavella, M.Layton Compact Performer Culture and Literature, Zanichelli F. Invernizzi ,D.Villani,S. Mastrantonio, D.A.Hill Top Grammar Upgrade, Helbling Languages AA VV, English File Digital 3rd Intermediate Plus: Misto Premium S/C Ec + Sb&Wb S/C+E-book, Oxford University Press

    Firenze 27/04/2019 Alunni Docente

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    PROGRAMMA SVOLTO

    MATERIA: FILOSOFIA

    DOCENTE: Prof.ssa FRANCESCA SPALLA

    1. Contro l’ottimismo filosofico: Schopenhauer e Kierkegaard

    Il mondo come rappresentazione: critica del kantismo

    Il mondo come volontà di vivere

    Il dolore e le vie della liberazione

    Schopenhauer e Leopardi

    Kierkegaard: l’esistenza come possibilità

    Gli stadi dell’esistenza: vita estetica, vita etica e vita religiosa

    L’angoscia e la malattia mortale

    2. Marx

    L’alienazione religiosa in Feuerbach

    La critica di Marx a Feuerbach e la concezione marxiana della religione

    L’alienazione e il lavoro umano nella società capitalistica

    Il materialismo storico

    Il Capitale: economia e dialettica

    La rivoluzione e la società comunista

    3. Nietzsche: il pensiero della crisi

    La filosofia del sospetto e la decadenza dell’Occidente

    La nascita della tragedia

    Così parlo Zarathustra

    La morte di Dio

    La Genealogia della morale

    L’oltre-uomo

    L’eterno ritorno e la volontà di potenza

    Il Nichilismo

    4. Freud e la psicoanalisi

    Alla scoperta dell’inconscio: il problema dell’isteria e l’ipnosi

    Il sogno come via d’accesso all’inconscio

    La teoria della sessualità e il complesso d’Edipo

    La struttura della personalità nella seconda topica

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    Le nevrosi e la terapia analitica

    Il disagio della civiltà

    Carteggio Freud-Einstein sulla guerra Libro di testo: Ruffaldi, Terravecchia, Nicola, Sani, Filosofia: dialogo e cittadinanza, Vol 3. Ottocento e Novecento, Loescher, Torino 2012.

    Firma della docente Prof. ssa Francesca Spalla

    ___________________________________

    Firma degli/delle studenti __________________________________________ __________________________________________

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    PROGRAMMA SVOLTO

    MATERIA: MATEMATICA

    DOCENTE: Prof.ssa ANNALIA FANFANI

    FUNZIONI DI UNA VARIABILE

    Definizione di funzione , funzione pari o dispari, dominio e codominio, funzione crescente o decrescente, determinazione degli intervalli di positività e negatività di funzioni razionali intere e fratte; LIMITI E CONTINUITA’

    Definizione di limite finito di f(x) per x che tende ad un valore finito e per x che tende a + o – infinito Definizione di limite infinito di f(x) per x che tende ad un valore finito e per x che tende a + o – infinito

    Dimostrazione, tramite la definizione di limite, che lim 1/x = 0 se x Dimostrazione, tramite la definizione di limite, che lim 1/x = se x 0 Enunciato del teorema del limite della somma,del prodotto e del quoziente di due funzioni Risoluzione di limiti che si presentano nella forma indeterminata - , / , 0/0. Limite destro e sinistro Definizione di funzione continua Definizione di punto di discontinuità di prima,seconda e terza specie DERIVATE Definizione di derivata di una funzione e suo significato geometrico Ricavare l’equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto Dimostrazione(tramite la definizione) che Dk = 0 , Dx = 1 e che Dx2 = 2x Formula per derivare 𝑥𝑛 Teorema della derivata di una costante per una funzione Teorema della derivata della somma di due funzioni Punti di non derivabilità di una funzione continua

    Esempio di punto angoloso: y = x in x = 0

    Esempio di cuspide: y = √𝑥23 in x = 0 Esempio di problema di massimo: rettangolo di area massima con perimetro fissato Esempio dell’uso della derivata per ricavare il vertice di una parabola STUDIO DI FUNZIONE

    Per funzioni razionali intere e fratte o definite a tratti: dominio, intersezione della funzione con gli assi cartesiani, positività, applicazione dei limiti per il calcolo degli asintoti (orizzontale, verticale e obliquo), studio dei punti di discontinuità Inoltre per funzioni razionali intere applicazione della derivata per : determinazione di punti estremanti( massimo,minimo e flesso a tangente orizzontale), determinazione degli intervalli in cui la funzione è crescente o decrescente Disegno del grafico Studenti Docente

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    PROGRAMMA SVOLTO MATERIA: FISICA DOCENTE: Prof.ssa ANNALIA FANFANI

    ELETTROSTATICA Elettrizzazione per strofinio, contatto, induzione Elettroscopio a foglie Conduttori ed isolanti Legge di Coulomb La polarizzazione di un isolante CAMPO ELETTRICO

    Analogie e differenze tra forza elettrica e forza gravitazionale Campo gravitazionale terrestre e campo elettrico Vettore campo elettrico Linee di campo e rappresentazione di campi elettrici generati da una o due cariche puntiformi Energia potenziale gravitazionale e energia potenziale elettrica Differenza di potenziale e moto delle cariche CORRENTE ELETTRICA

    Intensità della corrente elettrica Descrizione di un semplice circuito elettrico Prima legge di Ohm,resistenza Legge dei nodi Resistenze in serie e in parallelo,resistenza equivalente Amperometro e voltmetro Seconda legge di Ohm,resistività Effetto Joule MAGNETISMO

    Magneti e campo magnetico Linee del campo magnetico. Campo magnetico terrestre Interazione fra campo elettrico e campo magnetico: esperienza di Oersted,esperienza di Faraday, esperienza e legge di Ampere Studenti Docente

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    PROGRAMMA SVOLTO

    MATERIA: STORIA DELL’ARTE

    DOCENTE: Prof.ssa CLAUDIA URBANELLI

    Manuale in adozione: Chiara Gatti-Giulia Mezzalama-Elisabetta Parente-Lavinia Tonetti, L’arte di vedere, Milano, 2014, Ed. scol. B. Mondadori, ed. blu, vol. 5. L’EUROPA DI FINE OTTOCENTO: IL TRIONFO DELLA MODERNITA’. Introduzione generale. POST-IMPRESSIONISMO. Il Neoimpressionismo: introduzione generale. G. SERAUT: una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte, le Chahut. H.de TOULOUSE- LAUTREC: addestramento delle nuove arrivate da parte di Valentin-le-Désossé ; grafica pubblicitaria : Moulin Rouge : La Goulue. Tra simbolo e realtà: il Divisionismo: introduzione. G. SEGANTINI: le due madri. G.PREVIATI: Maternità. G.P. da VOLPEDO: il quarto stato. P. CEZANNE: la casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise, tavolo da cucina, donna con caffettiera, le grandi bagnanti , Sainte-Victoire (serie). (Scheda: Le grandi bagnanti). P. GAUGUIN: la visione dopo il sermone (cfr. E. BERNARD: donne bretoni al prato), la orana Maria, Vincent van Gogh che dipinge i girasoli, Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?. (Scheda: L’esotico di Gauguin). Il Simbolismo: introduzione. G. MOREAU: l’apparizione. O. REDON: gli occhi chiusi. A.BÖCKLIN: l’isola dei morti. V.van GOGH: i mangiatori di patate, autoritratto, ritratto di P.Tonguy, due girasoli recisi e vaso con girasoli, ( Scheda: Un inquieto spazio interiore: il Caffè di notte), notte stellata, campo di grano con corvi, la chiesa di Auvers-sur-Oise. (Scheda: La pittura dopo l’impressionismo). ART NOUVEAU: introduzione generale.

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    Francia: H. GUIMARD: stazione del metrò, Parigi. Belgio- Stile Horta: Maison Tassel. Gran Bretagna- Arts and Crafts: C.R. MACKINTOSH: scuola d’arte di Glasgow. Spagna GAUDI’: casa Batlò e casa Milà (Scheda: Casa Milà: uno strano minerale cittadino). Italia: Villa La Fleur, Torino. Austria- Vienna: J.HOFFMANN: Palazzo Stoclet. A.LOOS: Casa Steiner L’ arte in rivolta: le “Secessioni”: introduzione generale. Vienna: J.M. HOLBRICH: palazzo della Secessione. G. KLIMT: l’anelito alla felicità si placa nella Poesia, il bacio, (Scheda: Giuditte a confronto). E. MUNCH: Malinconia, il grido, il bacio, sera sul viale Karl Johan, adolescente. Una rivoluzione nell’Arte: le Avanguardie. Un’epoca che si chiude, un’epoca che si apre:

    introduzione generale. ESPRESSIONISMO: caratteri generali.

    Francia. I Fauves: H. MATISSE: ritratto di A. Derain, (Scheda: Dalla figurazione all’espressione -la tavola imbandita, la stanza rossa) la danza, la musica, la musica del 1939.

    Germania. Die Brücke. E. L. KIRCHNER: Marcela, Nollendorf Platz, Postdamer Platz. (Scheda: Dialoghi fra le arti: l’Espressionismo e il cinema) Austria. E. SCHIELE: autoritratto con vaso nero e dita aperte, autoritratto nudo, la morte e la fanciulla.

    O. KOKOSCHKA: sposa del vento, anschluss-Alice nel paese delle meraviglie. LA SCUOLA DI PARIGI: caratteri generali. A. MODIGLIANI: nudo sdraiato a braccia aperte, una galleria di ritratti, testa. C.BRANCUSI: maiastra, il bacio, musa addormentata. (Scheda: L’espressività della pietra). M.CHAGALL: autoritratto con sette dita, la passeggiata. CUBISMO: caratteri generali. P. PICASSO: ritratto della madre, poveri in riva al mare, i saltimbanchi, les damoiselles d’Avignon (Scheda: Le Demoiselles, tra primitivo e moderno), case in collina a Horta de Ebro, ritratto di A. Vollard, Bottiglia di Bass…., (Scheda: Collage, papier collé, assemblage),natura morta con sedia impagliata, due donne che corrono sulla spiaggia, Guernica, il pittore e la modella. G. BRAQUE: case all’Estaque, il portoghese, aria di Bach, le Quotidien violino e pipa. FORMA, RITMO E COLORI. GLI ALTRI CUBISTI: caratteri generali Cubismo Orfico. R. DELAUNAY: la torre Eiffel, forme circolari: sole, luna.

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    (Scheda: Cubismo, cubismi). FUTURISMO: caratteri generali. U. BOCCIONI: la città che sale, stati d’animo, dalla madre con l’uncinetto alla costruzione orizzontale, a materia e antigrazioso, forme uniche nella continuità dello spazio. (Scheda: Dichiarare l’arte: i manifesti del Futurismo) G. BALLA: mano del violinista, bambina che corre sul balcone. A. SANT’ELIA: studio per una centrale elettrica, stazione d’aeroplani…. . La guerra e la seconda generazione di futuristi. F. DEPERO: il corteo della gran bambola, panciotto, manifesto pubblicitario, copertina per rivista. (Scheda: Una nuova dimensione estetica: la velocità). Il manifesto della moda futurista. Il Futurismo oltre l’Italia: accenni. ASTRATTISMO: caratteri generali. Der Blaue Reiter (copertina). V.KANDINSKIJ: coppia a cavallo, studio dal vero a Murnau, primo acquarello astratto, (Scheda: La pittura come musica), su bianco II, ammasso regolato. P. MONDRIAN: la casa dei tessitori, alberi (serie), molo e oceano (composizione nr. 10), composizioni in rosso blu giallo e nero (le opere), Broadway boogie-woogie, quadro 1. (Scheda: Le Avanguardie storiche). IL MONDO TRA I DUE CONFLITTI: introduzione generale. IL DADAISMO: introduzione generale. H.ARP: ritratto di Tristan Tzara. MAN RAY: violon d’Ingres, regalo. M.DUCHAMP: nudo che scende le scale 2, L.H.O.O.Q, fontana. (Scheda: Il ready-made). LA METAFISICA: introduzione generale. G. DE CHIRICO: melanconia, le muse inquietanti (Scheda: Dentro la metafisica: Le muse inquietanti), autoritratto nello studio di Parigi. IL SURREALISMO: introduzione generale.

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    M.ERNST: Oedipus rex, coppia zoomorfica. R. MAGRITTE: il tradimento delle immagini, l’impero delle luci. S. DALI’: enigma del desiderio…., Venere di Milo a cassetti, la persistenza della memoria. J. MIRO’: il carnevale di Arlecchino, numeri e costellazioni innamorati di una donna (Scheda: Linguaggi a confronto). LE FORME DEL RITORNO ALLA TRADIZIONE. L’arte dopo la guerra. Il Novecento italiano. La fine di Novecento. L'ARTE IN ETA' FASCISTA, FRA CONSENSO E OPPOSIZIONE. (Scheda: Il regime e le arti). L'arte degenerata in mostra. L'ARCHITETTURA AMERICANA: introduzione generale. La scuola di Chicago e la nascita del grattacelo. D.ADLER-L.H.SULLIVAN: Auditorium Building. L'architettura organica. F.L.WRIGHT: Fallingwater, Museo Guggenheim, NY. (Scheda: Un nuovo materiale: il cemento armato) I PIONIERI DELL'ARCHITETTURA MODERNA. La collaborazione tra arte e industria: il Deutscher Werkbund. P. BEHRENS: AEG. IL BAUHAUS: caratteri generali. W. GROPIUS: sede di Dessau. M.BREUER: poltrona Vassilij. L'ARCHITETTURA FRA LE DUE GUERRE: IL MOVIMENTO MODERNO: introduzione generale. LE CORBUSIER: villa Savoye (Scheda: Villa Savoye: quasi un manifesto), il modulor, unità di abitazione a Marsiglia, Notre Dame du Haut a Ronchamps (Scheda: Notre-Dame-du-Haut, un’architettura espressiva). L.MIES VAN DER ROHE: padiglione tedesco per l'Esposizione Internazionale. L’ARCHITETTURA ITALIANA DEL PRIMO NOVECENTO. Novecento e Razionalismo.

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    G. TERRAGNI: ex casa del fascio, Como. M.PIACENTINI: (via della Conciliazione, Roma), Rettorato della città univeritaria La Sapienza. (Scheda: Art Nouveau e Movimento Moderno a confronto). G. MICHELUCCI: stazione di S.M. Novella. Dopo il 15 Maggio 2019: NUOVI LINGUAGGI NELL’ARTE DEL DOPOGUERRA: introduzione generale.

    I diversi volti dell’Informale: introduzione generale. Italia: A: BURRI: sacco5P, rosso plastica, cretto G1. Espressionismo astratto in America. Action painting, la pittura in azione: J. POLLOCK: Number1 (Scheda:Il dripping di Pollock), ocean greyness . Color field painting: M. ROTHKO: sacrifice, no.11/no.20, number 61. (Scheda: La galassia dell’informale). Pop Art: A. WARHOL: Campbell’s soup can, five coke bottles, Mao Tse Tung, Jackie. (Scheda: Nuovo immaginario della Pop Art). Alle origini del Concettuale. L. FONTANA: signorina seduta, ambiente spaziale, struttura al neon (Scheda: Fontana e la nuova “arte spaziale”),concetto spaziale, pietre, natura, attesa, attese. Alunni. Prof.ssa Claudia Urbanelli.

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    DISCIPLINA: Scienze Motorie e sportive

    DOCENTE: Biffoli Andrea

    CLASSE: 5C

    Programma finale svolto

    Argomenti pratici:

    ● Concetto di riscaldamento e preparazione fisica specifici delle varie attività affrontate. ● Esercitazioni per lo sviluppo delle capacità coordinative e condizionali. ● Giochi propedeutici ai vari sport di squadra e individuali affrontati. ● Fondamentali tecnici individuali, regolamento e semplici aspetti tattici dei seguenti sport di

    squadra: Pallavolo, Pallamano, Touch rugby. ● Regolamento e aspetti tecnici del Badminton. ● Elementi di Tennistavolo. ● Esercizi di ginnastica posturale.

    Argomenti teorici:

    ● Teoria dell’allenamento: ◦ concetto di allenamento, principi dell’allenamento sportivo, periodizzazione

    dell’allenamento, fasi di una seduta di allenamento; ◦ aspetti specifici dell’allenamento di forza, resistenza, velocità e mobilità articolare.

    ● Elementi di educazione alimentare: ◦ i principi nutritivi: caratteristiche e funzioni fondamentali; ◦ la corretta alimentazione e la ripartizione dei pasti durante la giornata.

    Data 29/04/2019 Gli allievi Il docente _____________________ ____________________

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    PROGRAMMA SVOLTO

    MATERIA: LABORATORIO DESIGN DELLA MODA

    DOCENTE: Prof.ssa GIUSEPPINA GRUPPILLO

    CONTENUTI

    1° MODULO - ABITO CON DRAPPEGGIO

    UD n. 1 Abito base aderente

    UD n. 2 Studio dei tagli e sviluppo del modello

    UD n. 3 cartamodello

    2° MODULO - ABITI SU MODELLISTICA M. VIONNET

    UD n. 1 Osservazione e analisi dei progetti originali

    UD n. 2 riproduzione/studio del taglio storico

    UD n. 3 cartamodello

    UD. n. 4. Prototipo in teletta

    3° MODULO - ABITI DESTRUTTURATI IN MAGLIA

    UD n. 1 Realizzazione di basi idonee

    UD n. 2 Trasformazione e prova del modello

    UD n. 3 Ricerca dei materiali tessuti, colori.

    UD n. 4 cartamodello

    UD n. 5 Realizzazione del prototipo

    4° MODULO - MODELLI BASE DI GIACCHE

    UD n. 1 Aderente con pince al seno,

    UD n. 2 Semiaderente.

    UD n. 2 Realizzazione di grafici base e di trasformazioni

    UD n. 4 cartamodello

    5° MODULO LA MANICA

    UD n. 1 manica in due pezzi

    UD n. 2 manica raglan

    UD n. 3 manica a pipistrello

    6° MODULO - COLLEZIONE FRAMMENTI D’ARCHIVIO (LAVORO DI GRUPPO)

    UD n. 1 Realizzazione di basi idonee

    UD n. 2 Trasformazione e prova del modello

    UD n. 3 Ricerca dei materiali tessuti, colori.

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    UD n. 4 cartamodello

    UD n. 5 Realizzazione del prototipo

    7° MODULO - MANIPOLAZIONE DEI TESSUTI

    UD n. 0 Osservazione/analisi dei vari metodi

    UD n. 1 tecniche per plissè, drappeggio, imbottitura, infustitura, cording, ricamo.

    UD n. 3 applicazione di una di queste tecniche su un modello.

    Alunni/e

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    Docente

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    PROGRAMMA SVOLTO

    MATERIA: LABORATORIO DEL COSTUME

    DOCENTE: Prof.ssa SILVIA PALMERANI

    ➢ Il Costume del '600
➢ La sottoveste del '600 (verdugale, faldiglia)
➢ Realizzazione di un verdugale e stampe, ricami e applicazioni su bustini ➢ Gioielli del '500 e '600 (studio e tavole tecniche)
➢ Realizzazione cinture, gioielli ed accessori
➢ Prove di allestimento e di recitazione

    Alunni/e

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    Docente

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    PROGRAMMA SVOLTO

    MATERIA: PROGETTAZIONE DESIGN DELLA MODA

    DOCENTE: Prof.ssa MARIELLA MONTICOLO

    Il programma si articola in 4 attività A.B.C.D.

    A. L’obiettivo di questo anno di studi è stato condurre gli studenti verso l’approfondimento e la gestione autonoma e critica delle fondamentali procedure progettuali della moda prestando particolare attenzione alla recente ricerca e al rapporto estetica-funzione-destinatario. Il lavoro è stato mirato all’elaborazione progettuale del prodotto di abbigliamento, del costume per lo spettacolo e, dell’accessorio individuandone il concept, gli elementi estetici, comunicativi e commerciali chiedendo soluzioni creative fortemente personalizzate rivolte all’ideazione di collezioni di moda con proposte modellistiche-sartoriali-tessili-polimateriche adeguatamente innovative attraverso il figurino il disegno planimetrico e le tavole esecutive del progetto. Si sono svolte esercitazioni progettuali sia su argomenti del punto B che su visite del punto D B. Conoscere i siti web delle principali collezioni di Moda e del Tessuto permanenti : Musée Gallierà, Musée des Arts Décoratifs, Fashion Museum Bath, Victoria and Albert Museum, Metropolitan Museum of Art per costruire attraverso immagini e schede tecniche una documentazione di supporto alla creatività.

    C. Percorsi di storia del Costume del ‘900

    Da Enrica Morini: Storia della Moda XVII-XXsec., vari siti specifici e Di Iorio-Scarpelli: il tempo del vestire 2

    Moda e Rivoluzione: Maria Antonietta , la rivoluzione Francese, il Dandy Romanticismo e Restaurazione : le ricostruzioni di Piero Tosi per “Il Gattopardo”di

    Zeffirelli La moda: la moda come fenomeno sociale. Riflessioni dal saggio di Y.Kawamura.*

    Parigi, grandi Magazzini e la nascita della moda di Massa Ertè e Mariano Fortuny Cocò Chanel – Cocò Chanel versus Cristian Dior Madeleine Vionnet Elsa Schiaparelli IL Futurismo e la moda nel periodo fascista * Giovanbattista Giorgini e il “made in Italy” – le Sorelle Fontana, Simonetta Visconti

    ed Emilio Pucci . Visione del film Paisà, Vacanze Romane * Salvatore Ferragamo e il designer artigiano Gucci, il brand Contromoda e innovazione Mary Quant e Andrè Courreges Yves Saint Laurent Gli anni ’80 Giorgio Armani, azzedine Alaya * Il movimento postmoderno: Rey Kawakubo e Issey Miyake *

    Gli argomenti contrassegnati da * saranno trattati nel mese di maggio

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    D.Visite

    95° Pitti Immagine Uomo – fiera di settore Milano - Armani Silos Via Bergognone, 40 mostra Fashion Animalia e Galleria del Costume- palazzo Pitti

    Paris - Fondazione Berger/ Ives Saint Laurent , avenue Marceau,5 Mostra Fondazione Azzedine Alaya 18 Fondazione Luis Vuitton Mostra: la Collezione Courtauld Musee du Quai Branly Jacques Chirac – museo dei Popoli Visita al Centre Pompidou Visita al Museè d’Orsay Museè Art Decorative - Galleria dei gioielli

    Alunni/e

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    Docente

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    PROGRAMMA SVOLTO

    MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA

    DOCENTE: Prof.ssa ILENIA MAIORANA

    PREREQUISITI ED OBIETTIVI DIDATTICI

    L’insegnamento della religione cattolica in accordo con la normativa vigente nel quinto anno della scuola secondaria di secondo grado, ha risposto all’esigenza di promuovere il valore della cultura religiosa e nello specifico i principi del cattolicesimo alla formazione globale della persona. L’insegnamento ha contribuito alla formazione umana con riferimento agli aspetti spirituali ed etici della esistenza nell’ottica dell’inserimento del giovane nella vita civile e sociale. Da queste finalità sono emersi l’identificazione degli obiettivi educativi generali, le relative conoscenze, abilità e competenze fondamentali. Inoltre lo studio della religione si è caratterizzato come contributo specifico nell’area metodologica e nello specifico in tre aree fondamentali: quella linguistico-comunicativa, quella logico-argomentativa quella storico-umanistica. La conoscenza della concezione cristiana cattolica del mondo è avvenuta come risorsa di senso per la comprensione di sé e degli altri. La relazione tra Dio e il mondo è stata compresa così attraverso la persona e l’opera di Gesù Cristo e la testimonianza della Chiesa con la storia. Da queste premesse si sono stati identificati gli obiettivi educativi generali che si sono concretizzati in obiettivi, in conoscenze e competenze. Nel processo formativo l’alunno è stato in grado di:

    Porsi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa;

    Valutare il contributo della tradizione cristiana come esperienza importante nel dialogo con tutte le altre religioni;

    Valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo;

    Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano aperto alla solidarietà in un contesto multiculturale;

    PROGRAMMA

    Gli obiettivi specifici di apprendimento, come le stesse competenze, sono stati declinati in conoscenze abilità e competenze nelle tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica, biblico-teologica.

    Conoscenze

    Ricerca e rielaborazione personale dei significati dell’esistenza nell’incontro con l’esperienza religiosa. Riconoscere la corretta comprensione dei valori del Cristianesimo.

    Conoscere e fare esperienza della bellezza nel mondo sensibile e della Bellezza del Cristo, per vivere il messaggio cristiano dell’amore(agàpe).

    Conoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa, i suoi orientamenti a proposito dell’etica della pace, della giustizia e della questione ecologica.

  • 57

    Conoscere il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo con riferimento ai problemi legati alla pace, alla giustizia, ai rapporti sociali, alla responsabilità.

    Conoscere l’esperienza dell’uomo, la riflessione filosofica, l’esperienza del volontariato, in relazione alle problematiche della pace, della giustizia, del bene comune, dell’economia solidale, delle differenze e della responsabilità nei confronti del creato.

    Conoscere il ruolo della religione nella società contemporanea: secolarizzazione, pluralismo, nuovi fermenti religiosi e globalizzazione.

    Conoscere il Concilio Vaticano II come evento fondamentale per la vita della Chiesa nel mondo contemporaneo.

    Conoscere la Chiesa e la sua missione.

    Abilità

    Motivare, in un contesto multiculturale, le scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo.

    Ricondurre le principali problematiche derivanti dallo sviluppo scientifico-tecnologico a documenti biblici o religiosi che possono offrire riferimenti utili per una loro valutazione.

    Prendere coscienza criticamente e stima di valori umani e cristiani quali: la pace, la solidarietà, la giustizia, la corresponsabilità, il bene comune, la promozione umana, la convivialità delle differenze.

    Sviluppare un maturo senso critico in un contesto multiculturale.

    Impostare domande di senso e spiegare la dimensione religiosa dell’uomo tra senso e limite, bisogno di salvezza e desiderio di trascendenza.

    Riconoscere nel Concilio Vaticano II un evento importante della vita della Chiesa contemporanea e saper descrivere le scelte operate, alla luce del magistero pontificio.

    Competenze

    Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.

    Cogliere la presenza e l’incidenza del Cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura (umanistica, scientifica e tecnologica).

    Cogliere la presenza e l’incidenza del Cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo.

    Utilizzare consapevolmente le fonti della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione cristiana, nel confronto aperto ai contributi delle altre discipline e tradizioni storico-culturali.

    Leggere i segni del Cristianesimo nell’arte e nella tradizione culturale.

    Vivere nell’interazione tra pari il sentimento cristiano della bellezza e dell’amore. Il curricolo dell’insegnamento della religione è stato strutturato in una serie di unità didattiche di apprendimento. Tali unità sono state organizzate in lezioni. Per il corrente anno scolastico 2018/2019 il percorso formativo di educazione religiosa ha compreso una serie organica di unità di apprendimento, che hanno visto al centro la ricerca e la rielaborazione dei significati dell’esistenza nell’incontro con l’esperienza religiosa

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    MODALITA’ DI VERIFICA La verifica dell’apprendimento degli alunni è stata effettuata con modalità differenziate, tenendo conto dell’evoluzione della classe e del grado di difficoltà delle tematiche proposte. Per quanto riguarda la verifica formativa si è cercato di sviluppare il dialogo e la relazione d’aiuto fra alunni e insegnante e una maggiore comunicazione interpersonale fra gli stessi pari, così da favorire la partecipazione attiva nella classe. La verifica sommativa è stata realizzata mediante brevi colloqui orali e tenendo conto degli interventi spontanei degli alunni relativi alla partecipazione, all’attenzione ed all’ impegno del gruppo classe. E’ stata privilegiata la strategia della ricerca e della problematizzazione e il cammino di apprendimento è stato caratterizzato dalla significatività dei contenut

    E - CRITERI DI VALUTAZIONE (INTERMEDI E FINALI) Per quanto riguarda i criteri di valutazione nei suoi aspetti docimologici si è fatto riferimento alle indicazioni descritte nel verbale della Riunione di Dipartimento per materia del 12/09/2017. L’acquisizione dei concetti e degli elementi essenziali della disciplina sono stati valutati in accordo con la normativa vigente. Si è tenuto conto del livello di coinvolgimento dell’alunno, dell’interesse mostrato e della qualità dell’impegno ATTIVITA’ INTEGRATIVE E/O DI SOSTEGNO

    Visita alla Sinagoga di Firenze ATTIVITA’ DIDATTICHE COMPLEMENTARI

    Proiezioni di film e documentari; conferenze con esperti esterni alla scuola; percorsi di cittadinanza e costituzione COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI E RISORSE STRUMENTALI

    Durante le lezioni il docente si è avvalso degli strumenti informatici (LIM e altro) utili agli approfondimenti del programma, proponendo anche video e filmati afferenti alle tematiche svolte in classe. LIBRI DI TESTO

    Alunni/e

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    Docente

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    ALLEGATO n.2

    Relazioni

    DISCIPLINA: Italiano e Storia

    DOCENTE : Anna Maria Pedace CORSO : Liceo CLASSE : V C

    INDIRIZZO : Design della Moda

    PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

    La classe è formata da 18 alunni, 17 femmine. Si è dimostrata durante il corso dell’anno partecipe ed interessata agli argomenti proposti. Nel corso del triennio ha dimostrato in generale un’adeguata crescita nelle conoscenze e nel comportamento, per la gran parte del gruppo classe che le richieste dell'azione didattica hanno comportato nel tempo, in particolare nell’ultimo anno scolastico. Un piccolo gruppo ha evidenziato un vivo e pieno coinvolgimento nell’approfondimento delle attività scolastiche svolte, lavorando in modo spontaneo e propositivo anche se non si può ignorare che un certo numero di alunni, partito da un mediocre livello di preparazione, ha mostrato determinazione nel cercare di colmare le lacune generali o settoriali: piuttosto consapevoli delle proprie debolezze nelle espressioni scritte, orali e alla gestione di alcuni aspetti concettuali più elaborati, comunque sia, si sono lasciati guidare dal docente e hanno incrementato l’impegno riuscendo a vincere la tendenza allo scoraggiamento. Ovviamente i risultati di questo sforzo sono stati diversi in rapporto alle attitudini, all’efficacia della metodologia didattica usata e alla consistenza delle lacune accumulate. Va sottolineato che un certo numero di alunni durante l’anno, è rimasto assente per diversi motivi a numerose lezioni, anche se non in tutti i casi il rendimento scolastico ne ha risentito. Inoltre va ribadito che lo svolgimento del programma ha risentito degli impegni del calendario scolastico e della partecipazione ai vari progetti di altri ambiti a cui la classe è stata sottoposta.

    OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI

    Gli obiettivi raggiunti dalla classe sono stati tra quelli previsti dalla programmazione iniziale: conoscere le linee essenziali della storia dalla fine dell’Ottocento al Novecento. Cogliere diverse analogie e differenze degli eventi storici trattati. Usare un lessico chiaro e specifico per i contenuti acquisiti.

    OBIETTIVI MINIMI RAGGIUNTI

    Esporre le conoscenze trattate con un lessico chiaro e comprensibile Cogliere le principali relazioni diacroniche e sincroniche dei diversi fenomeni storici trattati

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    RISORSE STRUMENTALI UTILIZZATE

    Libro di testo previsto; A.M.Banti, “Tempi e culture”, vol. 3 Testo utilizzato per lo sviluppo e l’approfondimento degli argoment