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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE «LEONARDO DA VINCI» CARATE BRIANZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE QUINTA BS Indirizzo Liceo Scientifico Tecnologico

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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE«LEONARDO DA VINCI»

CARATE BRIANZA

Anno Scolastico2012/2013

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSEQUINTA BS

IndirizzoLiceo Scientifico Tecnologico

INDICE DEI CONTENUTI

I PARTE PRESENTAZIONE DEL LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICOObiettivi generali dell’indirizzo e quadro orario Pag. 3

II PARTE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE2.1Composizione della classe, provenienza degli alunni e sintesi del loro

percorso scolasticoPag. 4

2.2 Discipline con sospensione di giudizio Pag. 42.3 Media delle valutazioni Pag. 52.3 Presentazione della classe Pag. 52.4 Strategie per il recupero delle carenze formative Pag. 62.5 Composizione del consiglio di classe e continuità nel triennio Pag. 6

III PARTE PERCORSO FORMATIVO3.1 Obiettivi trasversali educativi e didattici approvati dal Consiglio di Classe Pag. 73.2 Modalità di lavoro del Consiglio di Classe Pag. 73.3Strumenti di osservazione, verifica e valutazione utilizzati dal Consiglio di Classe

Pag. 8

3.4 Mezzi, strumenti didattici e spazi utilizzati Pag. 83.5 Criteri di valutazione 3.5.1 Criteri di valutazione 3.5.2 Criteri di valutazione e di attribuzione del voto di condotta

Pag. 9Pag. 10

3.6 Criteri di attribuzione del credito scolastico Pag. 103.7 Attività formative integrative e progetti Pof Pag. 113.8 Area di progetto Pag. 123.9 Simulazione delle prove d’esame Pag. 13

FOGLIO FIRME DEI DOCENTI Pag. 14

ALLEGATI1. Situazione in ingresso/provenienza degli alunni di V BS2. Elenco libri di testo in adozione3. Testi della simulazione della prima prova scritta4. Testo della simulazione della seconda prova scritta5. Testi della simulazione della terza prova scritta6. Criteri e griglia di correzione della simulazione della prima prova7. Criteri e griglia di correzione della simulazione della seconda prova8. Criteri e griglia di correzione della simulazione della terza prova

9. Programmi e relazioni delle discipline

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I PARTEPRESENTAZIONE DEL LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO

Il corso di studi è quinquennale ed è incardinato sulla "sperimentazione Brocca".Al termine del ciclo di studi si consegue la MATURITA’ SCIENTIFICA, che permette

− l’accesso a tutte le facoltà universitarie;− la prosecuzione degli studi in corsi post-diploma o diploma universitario (“laurea

breve”);− l’inserimento professionale nel mondo del lavoro (attività gestionali, redazionali e/o di

ricerca).

OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO

− sviluppare competenze culturali, sia logico-ragionative che linguistico-espressive, che consentano di orientarsi oltre la scuola e di riproporre in modo critico e personalizzato conoscenze sicure sia nel settore linguistico-umanistico che in quello scientifico;

− promuovere la formazione di una cultura scientifico-tecnologica capace di flessibilità e di adattabilità a situazioni professionali nuove e innovative;

− elaborare un metodo e uno stile cognitivo atti sia alla prosecuzione degli studi che all’inserimento nel mondo del lavoro.

In coerenza con gli obiettivi generali, gli obiettivi specifici per le singole materie sono

definiti nel piano di lavoro annuale di ciascun docente.

QUADRO ORARIO

Materie/Anno 3° 4° 5°

Religione/Att. Alternative 1 1 1

Lingua e Lett. Italiane 4 4 4

Lingua Str. - Inglese 3 3 3

Storia ed Ed. Civica 2 2 3

Filosofia 2 3 3

Disegno 2 2 -

Matematica e Laboratorio 4 (1) 4 (1) 4 (1)

Fisica e Laboratorio 4 (2) 3 (2) 4 (2)

Chimica e Laboratorio 3 (2) 3 (2) 3 (2)

Scienze della Terra - 2 2

Biologia e Laboratorio 4 (2) 2 (1) 2 (1)

Informatica e Sistemi 3 (2) 3 (2) 3 (2)

Educazione Fisica 2 2 2

Totale Ore Sett. 34 34 34

(*) - Le cifre fra parentesi indicano il numero di ore di laboratorio in copresenza tra il docente teorico e l’insegnante tecnico-pratico.

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II PARTE

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

2.1 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE, PROVENIENZA DEGLI ALUNNI E SINTESI DEL LORO PERCORSO SCOLASTICO

2.2 DISCIPLINE CON SOSPENSIONE DI GIUDIZIO

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  3° anno 4° anno 5° annoNumero studenti 26 24 24Maschi 23 21 21Femmine 3 3 3Provenienza: stessa scuola 23 24 24Provenienza: altra scuola 3 0 0Promozione senza sospensione del giudizio 20 17 15Promozione con sospensione del giudizio 3 5 7Ripetenti dalla stessa classe 0 0 0Ripetenti da altre classi 0 2 2Abbandoni e/o ritiri durante l'anno 1 0 0Non ammessi alla classe successiva 3 2

Discipline con sospensione di

giudizio

Numero alunni con sospensione di giudizio

classe 3°

Numero di alunni con sospensione di giudizio

classe 4°

Italiano 2 1

Inglese 2 2

Matematica e laboratorio 1 3

Biologia e laboratorio 2 1

Informatica e sistemi 2 2

Fisica e laboratorio 1 0

Chimica e laboratorio 0 3

2.3MEDIA DELLE VALUTAZIONI

− MEDIA ottenuta dagli studenti ammessi a giugno:

CLASSE III BS (a. sc. 2010/11) CLASSE IV BS (a. sc. 2011/12)

Numero alunni

Media ottenuta MEDIA Numero

alunniMedia

ottenuta MEDIA

1 6,1

6-7

2 6,46-72 6,3 2 6,5

1 6,5 2 6,72 6,6 1 6,81 6,7 2 7,1

7-83 6,8 1 7,21 7,1 7-8 2 7,43 7,3 1 7,51 7,6 2 8,2 8-102 8,3 8-10

− MEDIA ottenuta dagli studenti con sospensione del giudizio:

CLASSE III BS (a. sc. 2010/11) CLASSE IV BS (a. sc. 2011/12)

Numero alunni

Media ottenuta MEDIA Numero

alunniMedia

ottenuta MEDIA

2 6,2 6-7 3 6,26-72 6,3 2 6,3

1 6,4 1 6,41 6,6

2.4 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Nel corso del triennio il comportamento della classe è migliorato. Gli studenti si sono dimostrati più aperti al dialogo educativo e si è evidenziata una maggior collaborazione interpersonale. Durante le lezioni la maggior parte degli alunni ha dimostrato interesse, ma solo per alcuni la partecipazione è stata attiva. Nell’anno scolastico in corso, in alcune discipline, la classe ha solo parzialmente superato una certa tendenza alla distrazione e alla dispersione. L’attenzione quindi non è sempre stata adeguata. La quasi totalità degli studenti ritiene importante il successo scolastico e la classe durante il terzo e il quarto anno è stata caratterizzata da un elevato numero di promozioni e da poche sospensione di giudizio. Attualmente in termini di impegno e profitto la classe risulta divisa in tre fasce: un terzo degli studenti, dotato di buone capacità, ha mantenuto un impegno costante ed un metodo di studio efficace e produttivo che ha permesso il raggiungimento di una buona, in qualche caso ottima, preparazione; un altro terzo ha raggiunto una preparazione complessivamente più che sufficiente; per i rimanenti permangono difficoltà nella capacità di organizzare e gestire le nozioni di alcune discipline di studio. La partecipazione alle lezioni non è sempre stata assidua e per alcuni studenti le assenze si sono intensificate nell’arco della classe quinta. In tutte le attività integrative, anche in quelle svolte durante il quarto anno, la classe si è distinta per impegno e l’attenzione dimostrati.

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2.5 STRATEGIE PER IL RECUPERO DELLE CARENZE FORMATIVE

III BS - Anno scolastico 2010/2011

Oltre al recupero in itinere, allo studio assistito in CHIMICA, INGLESE, FISICA e MATEMATICA, alla fine del trimestre si è attuata la pausa didattica di una settimana e si sono attivati corsi di recupero in FISICA, MATEMATICA e CHIMICA. Alla fine del pentamestre per gli studenti che presentavano sospensione del giudizio si sono attivati corsi di recupero in INGLESE.

IV BS - Anno scolastico 2011/2012

Oltre al recupero in itinere, allo studio assistito in CHIMICA, INGLESE e FISICA alla fine del trimestre si è realizzata la pausa didattica di una settimana per tutte le materie e si è attivato il corso di recupero di CHIMICA. Al termine del pentamestre per gli studenti che presentavano sospensione del giudizio è stato attivato il corso di recupero in INGLESE.

2.6 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO

La tabella che segue mette in evidenza la stabilità della docenza nell’arco del triennio. legenda: ogni simbolo grafico ( * ○) indica un diverso docente per la stessa disciplina

DISCIPLINADOCENTI

3° anno 4° anno 5° annoCOGNOME E NOME

Italiano Lunari Marco

Storia Lunari Marco

Inglese Nobili Alberta

Filosofia Giglio Ivana

Matematica Pelà Tiziano

Laboratorio di matematica Manzi Alessandro *

Fisica Malgrati Laura

Laboratorio di fisica Scarì Carlo , *Chimica Mosca Maria Luisa

Laboratorio di chimica Casuscelli Michele

Biologia Consonni Tiziana

Laboratorio di biologia Casuscelli Michele

Scienze della terra Consonni Tiziana

Sistemi Ferrise Mario

Laboratorio di sistemi Risoluto Antonio

Religione Gibellato Enzo

Educazione Fisica Scandolara Aldo

III PARTE

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PERCORSO FORMATIVO

3.1 OBIETTIVI TRASVERSALI EDUCATIVI E DIDATTICI APPROVATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

Il Consiglio di Classe, nella riunione del 25 settembre 2012, avente all’o.d.g. la Programmazione dell’attività didattico-educativa, ha definito il coordinamento dei propri obiettivi trasversali educativi e didattici come segue:

Obiettivi educativi

L’alunno, al termine del triennio, dovrà:- dimostrare un atteggiamento di apertura animato da curiosità e desiderio di

comprendere gli argomenti proposti dall’insieme delle materie;- sapersi confrontare con gli argomenti affrontati, dimostrando di mettere in atto una

capacità critica sempre più personale, tesa ad un continuo approfondimento;- essere capace di un obiettivo ascolto delle posizioni e delle osservazioni di quanti

lavorano nell’ambito del medesimo gruppo classe, confrontandosi con essi in maniera proficua e costruttiva.

Obiettivi didattici

L’alunno al termine del triennio dovrà: - conoscere i contenuti fondamentali delle diverse discipline;- saper analizzare i contenuti proposti;- conoscere i linguaggi specifici delle diverse discipline;- saper utilizzare i linguaggi specifici in interventi orali e testi scritti;- saper produrre un testo con precisione lessicale, chiarezza espositiva e

coerenza logico – argomentativa;- saper utilizzare conoscenze e competenze acquisite in contesti problematici nuovi;- saper produrre elaborati con una grafia chiara e leggibile, curando l’ordine e la

precisione.-

In coerenza con gli obiettivi generali, gli obiettivi specifici per le singole materie sono definiti nel piano di lavoro annuale di ciascun docente.

3.2 MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE per il raggiungimento degli obiettivi trasversali

Modalità ITAL. STO. INGL. FIL. MAT. SIST. BIO. FIS. CHIM SC.TE. ED.FIS. REL.LezioniFrontali x x x x x x x x x x x x

LezionePartecipata x x x x x x x x x x x x

Discussione guidata x x x x x x x x x x

Lavori diGruppo x x x

Attività diLaboratorio x x x x

Studio assist.pom. x x

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3.3 STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

Il C. d. C. ha deciso di svolgere almeno due verifiche nello scritto e due nell’orale e/o pratico per il trimestre e tre nello scritto, due nell’orale e/o pratico per il pentamestre in ogni singola disciplina (per la valutazione orale, una delle verifiche può essere scritta).

Modalità ITAL. STO. INGL. FIL. MAT. SIST. BIO. FIS. CHIM SC.TE ED.FIS. REL.Interrogazione lunga x x x x x x x x x x

Interrogazione corta x x x x x x x x x

Componimento o problema x x x x

Prova di laboratorio x x x

Questionario x x x x x x x x x

Relazione x x

Griglie di osservazione x x x x

Esercizi x x x x x x

Altro Circuito funzionale

Partecip. al dialogo

Le modalità di controllo dei compiti, dei carichi massimi di lavoro, di correzione e restituzione degli elaborati scritti sono state definite dal Consiglio di Classe e precisate nei piani di lavoro di ciascun docente.Per quanto concerne le attrezzature e le strumentazioni presenti nei laboratori, i docenti delle materie tecniche segnalano che esse sono adeguate allo sviluppo dei programmi e al perseguimento degli obiettivi previsti nella propria programmazione didattica.

3.4 MEZZI, STRUMENTI DIDATTICI E SPAZI UTILIZZATI

I mezzi e gli strumenti usati per lo svolgimento dell’attività didattica sono i seguenti:

− libri di testo in adozione (come da elenco in allegato);− altri testi; − laboratori scientifici (fisica, chimica, biologia, informatica) con relativa strumentazione a

disposizione;− laboratorio linguistico;− audiovisivi;− LIM – lavagna interattiva− conferenze; incontri; uscite;− materiale a disposizione nella biblioteca scolastica.

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3.5 CRITERI DI VALUTAZIONE

3.5.1 CRITERI DI VALUTAZIONE

CONOSCENZE ABILITA’ CAPACITA’Memorizzare, assimilare i contenuti, riconoscerli, elencarli e definirli

Comprendere il significato dei messaggi;applicare concetti, teorie, regole e procedimenti in diverse situazioni;tradurre, risolvere esercizi e problemi;preparare, rappresentare e illustrare esperimenti;analizzare, sintetizzare, selezionare e individuare nessi logici;organizzare e produrre a livello scritto/orale;esporre con linguaggio specifico.

Utilizzare capacità logico-rielaborative, interpretative, creative, critico-valutativeanche in situazioni nuove e complesse.

VOTI CONOSCENZE ABILITA’ CAPACITA’

1 -2 Nulle – ImpreparazioneRifiuto della materia Assenti/ Non rilevate Assenti/ Non rilevate

3

Quasi nulle o gravemente insufficienti; nessuna memorizzazione dei contenuti

InadeguateGravemente lacunose e scorrette

InadeguateQuasi assentiIncoerenti

4 Insufficienti – Lacunose Insufficienti – Confuse – Scorrette InsufficientiLimitate

5 Parziali – Superficiali – Frammentarie

Parziali – Incerte – Non semprecorrette

Parziali – ImpreciseSuperficiali

6 Sufficienti – Essenziali – Mediamente corrette

Sufficienti – Non sempre autonome – Sostanzialmente corrette e appropriate, seppure a livello semplice

SufficientiEssenziali

7 Discrete – Corrette – Non sempre approfondite

Discrete – Pertinenti, seppure con qualche imprecisione

DiscreteNon sempre autonome e sicure

8 Buone – Precise – Appropriate Buone – Autonome – Pertinenti Buone – Sicure

9 Ottime – Approfondite – Articolate Ottime – Efficaci Ottime – Significative –

Autonome

10 Eccellenti – Critiche Eccellenti – CriticheEccellenti – Originali – Autonome e complete ad ogni livello e situazione.

Il C.d.C ha recepito i criteri di valutazione deliberati dal Collegio Docenti che si possono così sintetizzare:

− raggiungimento degli obiettivi trasversali formulati nel C.d.C e degli obiettivi minimi specifici per le singole materie, definiti nel piano di lavoro annuale di ciascun docente;− impegno ed applicazione nelle singole materie;− interesse e partecipazione all’attività didattica;− evoluzione del rendimento scolastico.

Il C.d.C. ha dichiarato che il voto è una espressione sintetica delle tre categorie: conoscenza, abilità e capacità e non ha ritenuto necessario dettagliarlo ulteriormente.

9

Eventuali integrazioni (per esempio per l’attribuzione dei mezzi voti) ai criteri stabiliti dal Collegio o specificità relative alle varie materie, sono state riportate nei piani di lavoro dei singoli docenti.

3.5.2 CRITERI DI VALUTAZIONE E DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

(Delibera del Collegio dei docenti dal 10 settembre 2010)

IMPEGNO PARTECIPAZIONE SANZIONI GIUDIZIO del Consiglio di classe VOTO

Rispetto delle scadenze Frequenza alle lezioni (assenze) --- Ottimale 10

Svolgimento delle esercitazioni assegnate Attenzione --- Buono 9

Aggiornamento del proprio materiale di lavoro

Collaboratività --- Adeguato 8

Tensione al miglioramento del profitto

--- Accettabile 7

* Complessivamente accettabile 6

* Non accettabile 5

La presenza di sanzioni è un elemento di cui il Consiglio di classe valuterà l’entità e che terrà nel debito conto, ma di per sé non costituisce la “condizio sine qua non” per l’assegnazione del 6 in condotta. Per l’entità delle sanzioni in caso di assegnazione del 5 nello scrutinio finale, si fa riferimento al DM 6 gennaio 2009, n° 5.

* Sanzioni assegnate dal singolo docente, dalla Presidenza o dal Consiglio di classe− nota sul libretto personale o sul registro di classe− comunicazione scritta o telefonica alla famiglia− richiamo verbale della Presidenza− sospensione per uno o più giorni, anche non consecutivi.

N.B.: Per l’indicazione dettagliata delle mancanze che possono essere sanzionate dal singolo docente, dalla Presidenza o dal Consiglio di classe, si fa riferimento all’art.2 del Regolamento di disciplina.

3.6 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

TIPOLOGIA PUNTEGGIO

Impegno e interesse 1

Approfondimento personale e partecipazione critica 1

Partecipazione attiva all’area di progetto 1

Interesse, profitto, partecipazione attiva al corso di religione o all’attività alternativa (O. M. 128)

1

10

3.7 ATTIVITA’ FORMATIVE, INTEGRATIVE E PROGETTI POF

V BS - Anno scolastico 2012-2013:

Attività svolte dall’intera classe:

- Conferenze di fisica- Partecipazione allo spettacolo teatrale in lingua inglese “Waiting for Godot” presso il teatro Manzoni di Monza- Partecipazione a Giornata della Memoria- Progetto “Anche tu puoi salvare una vita”- Progetto “Time Line”

Viaggio di istruzione:

Andalusia

Attività svolte da singoli alunni:

- Visita al CERN di Ginevra- Olimpiadi di Matematica- Olimpiadi di Fisica- Corsa campestre- Gare di atletica- Certificazione ECDL- Partecipazione TOLgame e relativo test d’ingresso al Politecnico

IV BS - Anno scolastico 2011-2012:

Attività svolte dall’intera classe:

- Timeline - Film Festival- Incontro “Anche tu puoi salvare una vita”- Progetto rassegna stampa e dintorni: “progetto luce”- conferenza “Prevenzione oncologica”- Conferenze di Andrologia (solo per i maschi con visita facoltativa)

Visite e viaggi di istruzione:

- LECCO: visita alla mostra “La luce, la visione e il significato” e alla sezione “esperimenti interattivi sulla luce” proveniente dal festival della scienza di Genova

- MILANO: visita alla mostra “dialogo nel buio” presso l’Istituto dei ciechi- MONZA: partecipazione al Campus di orientamento universitario/post-diploma

organizzato dalla provincia.- MILANO: attività di tre giornate presso il dipartimento di Scienza dei Materiali

dell’Università Bicocca nell’ambito del progetto Lauree Scientifiche.

Attività svolte da singoli alunni:

- Olimpiadi di Matematica - Olimpiadi di Fisica- Certificazione FCE e ECDL

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- Partecipazione al progetto Politecnico: “Nel cielo e oltre: i fondamenti del volo atmosferico ed extra atmosferico” nel quale si sono distinti per la partecipazione e la qualità del lavoro prodotto

- Partecipazione TOLgame e relativo test d’ingresso al Politecnico- Corsa campestre- Gare di atletica

Stages estivi

Alla fine dell’anno scolastico, per la durata di due settimane, alcuni alunni sono stati impegnati in attività di stage.

III BS - Anno scolastico 2010-2011:

Attività svolte dall’intera classe:

- Progetto “Words, sound & images”- Prevenzione HIV- Cinelab (film “Il concerto” - regia di R. Mihaileanu)- Timeline - Film Festival

Visite e viaggi di istruzione:

- Visita alla Ducati – Borgopanigale (BO) e partecipazione all’attività “Fisica in moto”- Partecipazione alla manifestazione BERGAMOSCIENZA - mostra sulle “macchine

galileiane”- Viaggio in Borgogna. Gli alunni hanno preparato il viaggio d’istruzione come attività

di progetto.

Attività svolte da singoli alunni:

- Olimpiadi di Matematica- Olimpiadi di Fisica- Corsa campestre- Gare di atletica- Certificazione PET, FIRST e ECDL

3.8 AREA DI PROGETTO

L’area di progetto dal titolo “La luce” si è svolta soprattutto nel corso dello scorso anno scolastico e si è conclusa nei primi mesi di quello in corso. L’area di progetto ha preso spunto dalla visita ad una mostra “La luce, la visione e il significato”, svoltasi all’inizio del quarto anno e ha coinvolto le materie di fisica, inglese, italiano, storia, chimica, biologia, filosofia, scienze della terra, disegno.

Gli alunni hanno lavorato in gruppi sui seguenti argomenti:

- L’occhio e il meccanismo della visione- Gli strumenti ottici

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- Laser- Esperimenti con la luce- La luce come metafora- I perché della natura riguardanti la luce - Le illusioni ottiche- I colori delle stelle e la loro classificazione.

Ogni gruppo ha prodotto un documento Word e una presentazione Power Point.

3.9 SIMULAZIONE DELLE PROVA D’ESAME

Poiché la terza prova d’esame ha come obiettivo di accertare le conoscenze e le competenze del candidato relative alle materie dell’ultimo anno di corso, il Consiglio di Classe della V BS, all’inizio dell’anno scolastico, aveva stabilito che, nel corso dell’anno, sarebbero state proposte alla classe due simulazioni della terza prova, utilizzando la tipologia B relativa a quattro materie con tre domande ciascuna (tempo assegnato 3 ore), due di prima prova e una simulazione di seconda prova. Le simulazioni della prima e terza prova si sono già svolte, come da prospetto seguente, e il 17/05/2013 si svolgerà la simulazione della seconda. Si allegano i testi delle prove.

Tipo prova Numero simulazioni Date Tempo

PRIMA PROVA 2 21 gennaio 201322 aprile 2013 5 ore

SECONDA PROVA 1 17 maggio 2013 6 ore

TERZA PROVA (tipologia B - 12 domande) 2 30 gennaio 2013

15 maggio 2013 3 ore

Carate Brianza, 15 maggio 2013

Letto, approvato e sottoscritto.

Il coordinatore di classe Maria Luisa Mosca

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FOGLIO FIRME DEI DOCENTI

Cognome e nome Materia di insegnamento Firma

Gibellato Enzo Religione

Lunari Marco Lingua e Lett. Italiane

Lunari Marco Storia ed Ed. Civica

Nobili Alberta Lingua Str. - Inglese

Giglio Ivana Filosofia

Pelà Tiziano Matematica

Manzi Alessandro Laboratorio di Matematica

Consonni Tiziana Biologia

Casuscelli Michele Laboratorio di Biologia

Consonni Tiziana Scienze della Terra

Malgrati Laura Fisica

Scarì Carlo Laboratorio di Fisica

Mosca Maria Luisa Chimica

Casuscelli Michele Laboratorio di Chimica

Ferrise Mario Informatica e Sistemi Automatici

Risoluto Antonio Laboratorio di Sistemi

Scandolara Aldo Educazione Fisica

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ALLEGATI

1. SITUAZIONE IN INGRESSO/PROVENIENZA DEGLI ALUNNI DI V BS

ALUNNO PROVENIENZA TERZA BS QUARTA BS QUINTA BS

1 Bestetti Alessandro II BS X X X

2 Buttignol Filippo II BS X X X

3 Cagnan Alessandro II BS X X X

4 Carlentini Salvo ALTRO ISTITUTO X X X

5 Castagna Valeria II BS X X X

6 Castelli Francesco II BS X X X

7 Crudo Nicolas II BS X X X

8 Filippi Matteo II BS X X X

9 Frigerio Cristian II BS X X X

10 Galli Noemi II BS X X X

11 GrilloNicolò II BS X X X

12 Loguercio Davide II BS X X X

13 Morozumi Rei V CS X

14 Motta Simone V CS X

15 Natola Daniele II BS X X X

16 Nava Mattia ALTRO ISTITUTO X X X

17 Pozzi Alessandro II BS X X X

18 Pozzi Giorgio II BS X X X

19 Pozzoli Marco II BS X X X

20 Rigamonti Mattia II BS X X X

21 Santambrogio Francesco II BS X X X

22 Vergani Gabriele II BS X X X

23 Viganò Alessandro II BS X X X

24 Zanzottera Sara II BS X X X

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2. ELENCO LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE

MATERIA AUTORE TITOLO EDITORERELIGIONE CATTOLICA

Giussani Luigi Scuola di religione SEI

ITALIANO Dante Alighieri Divina Commedia - Paradiso SEI

ITALIANO LETTERATURA

Luperini Romano/ Cataldi Pietro/ Marchiani Lidia

Letteratura storia immaginario/ naturalismo, simbolismo e avanguardie PALUMBO

ITALIANO LETTERATURA

Luperini Romano/ Cataldi Pietro/ Marchiani Lidia

Letteratura storia immaginario/ modernità e contemporaneità PALUMBO

INGLESE Mann M./ Taylore Knowles S. Laser B2- Student’s book + CD Rom MACMILLAN

INGLESE Mann M./ Taylore Knowles S. Workbook with key + CD Audio MACMILLAN

INGLESE Cattaneo A./ De Flaviis D.

Literary hyperlinks – Concise/ Book + Cinedigital + CD Rom CIDEB

STORIA Baldissara Luca/ Battilossi Stefano La costruzione del presente Sansoni per

la scuola

FILOSOFIA Cambiano Giuseppe/ Mori Massimo

Le stelle di Talete/ Storia e testi della Filosofia

LATERZA SCOLASTICA

MATEMATICABergamini Massimo / Trifone Anna// Barozzi Graziella

Manuale blu di matematica conf 5/ Moduli (V+W) (Iota+Sigma) 3 ZANICHELLI

INFORMATICA Rota Cesare Programmare in Visual Basic 2005 HOEPLI

FISICA E LAB. Caforio Antonio, Ferilli Aldo FISICA 3 LE MONNIER

CHIMICA E LAB.Hart Harold/ Craine Leslie E./ Hart David J.

Chimica Organica 7ED. (LM libro misto) ZANICHELLI

BIOLOGIA E LAB Curtis Helena/ Barnes Sue N.

Invito alla biologia 6ED. C (Libro + on line)/ Classificazione e fisiologia vegetale + ecologia

ZANICHELLI

SISTEMI Langella Luigi/ Pojana Gino Informatica e sistemi automatici 3 CALDERINI

SCIENZE DELLA TERRA

Neviani Ivo / Pignocchino FeylesCristina

Geografia Generale - IV Ed. 2009 + letture Geo. Generale + Quad. TerzaProva / La Terra nell'universo

SEI

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