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Erba 15 maggio 2018 prot.n. 5492 Istituto Statale di Istruzione Superiore “Gian Domenico Romagnosi” Erba - Como DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2017/2018 Classe 5A Indirizzo AFM Composizione del Consiglio di Classe Carlo Ripamonti Dirigente Prof. Speroni Patrizia Coordinatore Economia Aziendale Prof. Galli Emilio Docente Storia Prof. Lambiase Virginia Docente Inglese Prof. Galli Maria Cristina Docente Matematica Prof. Crisafulli Pietro Docente Francese 2^L Straniera Prof. Dostuni Antonio Docente Economia Politica Prof. Dostuni Antonio Docente Diritto Prof. Galli Emilio Docente Lingua e Letter. Italiana Prof. Giugliano Anna Maria Docente Sostegno Prof. Costantino Daniela Docente Sostegno Prof. Luise Elisabetta Docente Scienze Motorie e sportive Prof. Stevenazzi Antonio Docente Religione Cattolica/Att. Alternativa -SAPORITO DE BERNARDIN MARMOREO ASIA -GUIDUCCI NICOLA Rappresentanti alunni

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Erba 15 maggio 2018

prot.n. 5492

Istituto Statale di Istruzione Superiore

“Gian Domenico Romagnosi”

Erba - Como

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

Classe 5A

Indirizzo AFM

Composizione del Consiglio di Classe

Carlo Ripamonti

Dirigente

Prof. Speroni Patrizia Coordinatore Economia Aziendale

Prof. Galli Emilio Docente Storia

Prof. Lambiase Virginia Docente Inglese

Prof. Galli Maria Cristina Docente Matematica

Prof. Crisafulli Pietro Docente Francese 2^L Straniera

Prof. Dostuni Antonio Docente Economia Politica

Prof. Dostuni Antonio Docente Diritto

Prof. Galli Emilio Docente Lingua e Letter. Italiana

Prof. Giugliano Anna Maria Docente Sostegno

Prof. Costantino Daniela Docente Sostegno

Prof. Luise Elisabetta Docente Scienze Motorie e sportive

Prof. Stevenazzi Antonio Docente Religione Cattolica/Att. Alternativa

-SAPORITO DE BERNARDIN MARMOREO ASIA

-GUIDUCCI NICOLA Rappresentanti alunni

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DOCUMENTO 5A AFM A.s. 2017-2018

PROFILO USCITA

ESAME DI STATO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CORSO A.F.M.

CLASSE 5A - A.s. 2017-18

Profilo dei percorsi del settore economico

Il profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-economica riferita ad ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing e l’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conoscono le tematiche relative ai macrofenomeni economico-aziendali, nazionali ed internazionali, alla normativa civilistica e fiscale, ai sistemi aziendali, anche con riferimento alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo della gestione, agli strumenti di marketing. Nello specifico, sanno:

• analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica;

• riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto;

• riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale;

• analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali;

• rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;

• redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;

• orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale;

• intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione;

• utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti;

• distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali;

• agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico;

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DOCUMENTO 5A AFM A.s. 2017-2018

PROFILO USCITA

• elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali;

• analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti.

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DOCUMENTO 5A AFM A.s. 2017-2018

RELAZIONE FINALE

ESAME DI STATO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CORSO A.F.M.

CLASSE 5A - A.s. 2017-18

1- RELAZIONE FINALE

La classe V sezione A è una classe articolata, composta da 25 studenti appartenenti a due indirizzi: A.F.M. (13 alunni) – S.I.A. (12 alunni). Al momento della sua costituzione, nell’ a.s. 2015/16, comprendeva 27 studenti di cui due DA. Nell’ a. s. 2016/17 risultava composta da 24 studenti poiché due sono stati bocciati; una si è trasferita all'estero in corso d’anno. Due studenti sono risultati con DSA. Nell’anno scolastico 2017/18 la classe risulta composta da 25 studenti in quanto due sono stati bocciati e tre se ne sono aggiunti, tutti provenienti dal nostro istituto. Nello stesso periodo, un alunno, facente parte della classe, ha cambiato indirizzo passando dal corso AFM al corso SIA. Nel corso del triennio il Consiglio di classe ha assicurato, tranne poche eccezioni, la continuità didattica. In quarta si è verificata la sostituzione della docente di Informatica per il corso AFM mentre è stata mantenuta la stessa docente del terzo anno per il corso SIA; si è altresì avuta la sostituzione della docente di Scienze Motorie. In quinta si è avuta la sostituzione dei docenti di Economia Aziendale e di Diritto ed Economia Politica. La classe numerosa ed eterogenea per prerequisiti, bisogni, partecipazione e propensione allo studio, ha in parte superato lentamente e progressivamente le problematicità sia a livello disciplinare sia a livello di profitto e, col tempo, le relazioni tra gli studenti e tra questi e i docenti, sono generalmente migliorate. La classe, anche se non sempre si è rivelata propositiva, ha dimostrato complessivamente di essere disponibile alle azioni didattiche dei diversi docenti. Le attività che li hanno visti impegnati sono state diverse e hanno coinvolto, in alcuni casi, l’intera classe, in altri, i due gruppi separatamente in modo da valorizzare e approfondire gli aspetti peculiari dei due indirizzi. Tuttavia, anche se è maturato, nel corso degli anni, un atteggiamento costruttivo e di disponibilità al lavoro scolastico e volto al rispetto delle regole e dei compagni, è rimasta, in alcuni casi, una certa superficialità nello svolgimento del lavoro assegnato, che ha spesso limitato il profitto conseguito. Alcuni studenti, in particolare, non hanno saputo coltivare appieno le proprie potenzialità attraverso uno studio sistematico e approfondito, accontentandosi di risultati più modesti. In qualche caso, la superficialità verso le attività scolastiche ha condizionato il pieno raggiungimento degli obiettivi disciplinari facendo conseguire una preparazione frammentaria e un’acquisizione di competenze specifiche fragili e a volte lacunose. Comunque, nel complesso, la preparazione della classe risulta accettabile e, in alcuni casi, soddisfacente sia sul piano dell’impegno dimostrato che su quello delle conoscenze e abilità acquisite.

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DOCUMENTO 5A AFM A.s. 2017-2018

RELAZIONE FINALE

Va comunque sottolineato che, al di là delle caratteristiche generali descritte, la percezione della classe varia in rapporto alle discipline. Nelle ore di Italiano, Matematica , Religione e Scienze Motorie, i due gruppi sono insieme e poichè la classe diviene numerosa, variano le dinamiche di gruppo e di conseguenza i ritmi di lavoro e la qualità dell’approfondimento (la classe viene percepita nel suo insieme). Gli altri docenti che svolgono la propria attività su un solo gruppo o sui due gruppi ma separatamente sono in grado di cogliere meglio le caratteristiche e le peculiarità dei due indirizzi. I docenti hanno comunque cercato, nel corso dell’anno scolastico, di facilitare il raccordo tra i due gruppi adattando lo svolgimento dei programmi ai tempi di assimilazione e riflessione della classe. Le verifiche e le relative valutazioni hanno avuto quindi lo scopo non solo di accertare e rilevare il raggiungimento degli obiettivi disciplinari, ma anche quello di guidare lo studente a verificare egli stesso i propri strumenti, a valutare le proprie potenzialità, a riconoscere i propri limiti, ad assumere i necessari accorgimenti per orientarsi nelle future scelte di vita. Pertanto, la valutazione finale terrà conto, oltre che degli obiettivi cognitivi raggiunti, anche di elementi relativi al progresso realizzato rispetto al livello di partenza, al processo di maturazione effettuato e al senso di responsabilità con il quale ogni studente ha affrontato difficoltà e impegni nel corso della sua vicenda scolastica. In vista degli Esami di Stato sono state previste simulazioni di I, II e III prova. Per gli studenti DSA sono state messe in atto le misure dispensative e gli strumenti compensativi specificati nei rispettivi PDP e PEI ed è stato concesso un periodo di tempo maggiore in ottemperanza con quanto disposto dalla legge. Per l'alunna DA, inoltre sono state previste prove equipollenti o semplificate. Si ricorda inoltre che, in linea con quanto stabilito dalla normativa, sono stati realizzati i tre seguenti moduli secondo la metodologia CLIL dall’insegnante di Economia Aziendale per un totale di 12 ore: 1) International Financial Reporting Standards 2) Riclassification of a balance sheet 3)Strategy and management control systems Per il primo modulo la metodologia seguita si è principalmente basata sul lavoro di gruppo: gli alunni, organizzati in gruppi di due o tre persone, hanno svolto in laboratorio un’attività di ricerca, analisi e sintesi su documenti originali con l’obettivo di preparare una presentazione in formato multimediale e di esporre il lavoro all’intera classe. Relativamente al secondo modulo, dopo una presentazione in PPT fatta dall’insegnante e di un video in L2 gli alunni hanno svolto una verifica strutturata su tale argomento per testare sia la conoscenza del lessico specifico che la capacità di rielaborare i dati da inserire in un bilancio. Per il terzo modulo la metodologia seguita ha riguardato l’analisi di un documento originale cui è seguito un lavoro di gruppo in cui gli alunni hanno dovuto effettuare l’applicazione degli elementi caratterizzanti il modello di strategia vincente ad un caso aziendale concreto. La valutazione ha riguardato la presentazione orale del lavoro svolto da ciascuno. La classe ha partecipato in modo attivo e costruttivo a tale nuovo approccio conseguendo, nel complesso, risultati buoni.

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Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico - IeFP

Anno scolastico 2017/2018 Classe: 5 Sez A Indirizzo AFM-S.I.A. Materia di insegnamento: Lingua e Letteratura italiana

PROGRAMMA SVOLTO

Insegnante: Emilio GALLI Manuale in adozione: SANTAGATA, CAROTTI, CASADEI, TAVONI, I tre libri di letteratura, vol. 2 e vol. 3. Il programma è suddiviso nelle unità didattiche effettuate nel corso dell’anno scolastico. I testi letterari sono elencati con il titolo antologico del manuale. VOLUME 2 : Settecento - Ottocento U.D. N. 1 Il secondo Ottocento e l’età del Decadentismo Par 14.3 La scapigliatura, p. 715 – Carducci, p. 739 - Par.14-14- Alternative al romanzo realista e naturalista, p. 814 - Dostoevskij p. 806. La nozione di decadentismo, p. 813 – BAUDELAIRE, P. 489 - Par.14.4 La poesia francese dai parnassiani ai simbolisti, p. 724 - Rimbaud, p. 727 – Mallarmé, p. 730 – GIOVANNI PASCOLI: Cap. 16 Par. 2- 3-4-5-6- 7- 8- 9 GABRIELE D’ANNUNZIO Cap. 17- Par. 2 – 3- 4- 5- 6- 7- 8- 9- 11 TESTI: Praga, Preludio, p. 718 Carducci, Nella piazza di San Petronio, p. 747 Carducci, Traversando la maremma toscana, p. 749 Dostoevskij Delitto e castigo. La Confessione di Sonia, p. 808 BAUDELAIRE L’albatro, p. 490

“ Corrispondenze, p. 492 Spleen, p. 494

RIMBAUD Vocali, p, 728 MALLARME’, Brezza marina, p. 731 PASCOLI: E’ dentro di noi un fanciullino, p. 940 “ MYRICAE, Arano, p. 922 Novembre, p.925 Lavandare, p. 927 Temporale, p. 929 L’assiuolo, p. 931 X agosto, p. 933 PASCOLI: CANTI DI CASTELVECCHIO: Il gelsomino notturno p. 952 PASCOLI: PRIMI POEMETTI, Italy, p. 960 D’ANNUNZIO: IL PIACERE, p.219 – Miti elitari, p. 1009 Il verso è tutto, p. 1012 “ ALCYONE, p. 228 - La sera fiesolana, p. 988 La pioggia nel pineto, p.991 Meriggio, p. 997 VOLUME 3 Novecento- Oggi

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U.D. N. 2 Il primo Novecento e il “disagio della civiltà”: Pirandello e Svevo Par.1.3 La cultura fra Ottocento e Novecento, p. 12 Par.1.4 Le rivoluzioni scientifiche e linguistiche. La Psicanalisi, p. 13 - par 2.1 Le principali avanguardie in Europa. L'espressionismo, p. 20 –Par. 2.2 Altre avanguardie del primo Novecento, p. 30 – Surrealismo, pp. 240-241 - Par. 3.1 La situazione all'inizio del Novecento. Il Crepuscolarismo, p. 44 - Par.3.2 Il Futurismo, p. 56 - Par. 3.3 L'Espressionismo in Italia nel primo Novecento. "La Voce", p. 69 – Par.7.3 I caratteri della narrativa europea fino agli anni Venti, p. 242. LUIGI PIRANDELLO cap. 4 par.1-2-3- 4--5-6-7-8-9-10- - ITALO SVEVO Cap. 9 par.1- 2- 4 (Una vita)- 5-7. KAFKA LA METAMORFOSI La scoperta della metamorfosi, p. 25 " " La morte dello scarafaggio, p. 28 GOZZANO, Totò Merumeni, p.52 PALAZZESCHI Lasciatemi divertire!, p. 62 REBORA. Dall'immagine tesa, p. 71 CAMPANA, Genova, p.74 SBARBARO. Taci anima stanca di godere, p.78 LUIGI PIRANDELLO NOVELLE PER UN ANNO– La carriola, p. 129 IL FU MATTIA PASCAL– Uno strappo nel cielo di carta, p. 118 UNO, NESSUNO E CENTOMILA - Non conclude, p. 125 SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE –Il dramma... siamo noi, p. 145 ENRICO IV Lo sgomento della pazzia, p. 154 ITALO SVEVO: LA COSCIENZA DI ZENO: Il dottor S. e Zeno, p. 393 L'utlima sigaretta, p. 397 “ “ Lo schiaffo del padre, p. 401 “ “ La salute personificata, p. 404 “ “ Una catastrofe salutare, p. 410 U.D. N 3 La poesia del primo Novecento: Ungaretti, Montale, Saba, i poeti ermetici. GIUSEPPE UNGARETTI Cap. 5 par. 1-2-3-4-5 EUGENIO MONTALE cap. 10 par. 2-3-4-5-6-7 - cap 8.1 UMBERTO SABA, p. 305 - Par.8.5 La linea ermetica e Salvatore Quasimodo, p. 326 - Mario Luzi, p. 804 UNGARETTI – L’ALLEGRIA: In memoria, p. 175 " Veglia, p. 178 " Sono una creatura, p. 180 “ I fiumi,p. 182 “ San Martino del Carso, p. 185 Fratelli, p.186 " Soldati, p. 187 “ “ - SENTIMENTO DEL TEMPO: L'isola, , p. 195 “ “ La madre, p. 197 MONTALE: OSSI DI SEPPIA – I limoni,p. 426

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Meriggiare pallido e assorto,p. 429 Spesso il male di vivere ho incontrato, p. 431

Non chiederci la parola, p. 434 LE OCCASIONI – Ti libero la fronte dai ghiaccioli, p. 441 La casa dei doganieri, p. 445 Nuove stanze, p. 448 LA BUFERA E ALTRO – La bufera, p. 453 SATURA – Dicono che la mia, p.459 QUASIMODO, Oboe sommerso, p. 332 LUZI,– AVVENTO NOTTURNO: Avorio, p. 804 SABA CANZONIERE– Trieste, p. 313 " Città vecchia, p. 31 " A mia moglie, p. 575 U.D. n.4 Il Neorealismo e il romanzo contemporaneo Par. 12.3 Le principali tendenze delle letteratura e dell'arte, p. 525 - Par. 17.3 Principali tendenze delle arti e della letteratura - Primo LEVI, P. 637 - Cesare PAVESE, p. 591-592- “La luna e i falò”, p. 594 - Umberto ECO, p. 994 P. LEVI – SE QUESTO E’ UN UOMO: Il canto di Ulisse, p. 639 PAVESE – LA LUNA E I FALO’, Il ritorno di uno sconosciuto, p. 596 PAVESE - “ La violenza della guerra e il mito, p. 597 ECO- IL NOME DELLA ROSA- L’incontro col mastro vetrario, p. 995

Gli studenti ___________________________ ___________________________ il docente

prof. Emilio GALLI

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RELAZIONE FINALE DOCENTE

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Anno scolastico 2017-2018 Classe: 5 Sez. A Indirizzo ECONOMICO- AFM- Sistemi informativi aziendali Materia di insegnamento: Lingua e letteratura italiana

Relazione finale sulla classe

1-Situazione iniziale e obiettivi didattici.

La classe 5A è composta da n. 25 allievi (F= 12 M= 13) provenienti dalla classe quarta del precedente anno, ad eccezione di un alunno e di una alunna ripetenti della classe quinta dell’anno scolastico 2016-17 del nostro Istituto. Nei primi due anni il percorso didattico-educativo è stato positivo. Anche quest’anno le lezioni si sono svolte in modo ordinato e corretto. OBIETTIVI COGNITIVI CONOSCENZE

-conoscere gli elementi biografici e storici necessari per la comprensione di un testo o di un autore -conoscere i modelli culturali caratterizzanti un’epoca ed una corrente letteraria -conoscere gli elementi essenziali per un’analisi stilistica di un testo letterario ABILITA’

-saper organizzare un testo con una scansione logica e programmata -saper organizzare e sviluppare le diverse tipologie testuali (analisi testi letterari e saggistici, articolo di giornale di commento,anche e sotto forma di intervista, saggio breve, testo argomentativo di storia o di attualità) -saper relazionare oralmente e per iscritto in modo corretto e appropriato -saper analizzare ed inquadrare un testo nel contesto storico-letterario -saper rielaborare in modo non ripetitivo quanto appreso -saper operare interferenze tra concetti ed argomenti di diversa fonte -saper riconoscere aspetti di “attualità” nelle tematiche culturali del passato -saper elaborare valutazioni soggettive -saper elaborare giudizi personali fondati su conoscenze critiche

2-Contenuti, metodologia, valutazione

2.1. I Contenuti Lo studio della letteratura è iniziato dalla seconda metà dell’Ottocento, ci siamo posti l’obiettivo di arrivare a trattare in modo organico i grandi autori della prima metà del Novecento, periodo in cui si costituiscono i canoni della letteratura contemporanea. Nel Programma allegato abbiamo indicato le Unità didattiche con i relativi testi. 2.2. La metodologia e la valutazione La metodologia didattica è stata impostata sulla lettura diretta in classe dei testi letterari su cui si è operata l’analisi testuale e la contestualizzazione.

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Nell’attività didattica, oltre alla lezione frontale, si sono effettuate anche lavori di gruppo in cui gli allievi hanno operato analisi di testi letterari e di storia letteraria, gli elaborati erano poi corretti dal docente e riproposti agli allievi, con valutazione formativa, non sommativa. La valutazione orale è stata effettuata con interrogazioni orali (con griglie inerenti agli obiettivi da valutare per livelli: esposizione, conoscenze, abilità) e con questionari scritti a domanda aperta la cui valutazione è effettuata combinando la misurazione per punteggi e la verifica della capacità espressiva. Nelle prove scritte abbiamo centrato il lavoro sulle tipologie testuali previste dall’Esame di Stato:

a) analisi di un testo letterario e saggistico b) redazione di un articolo di giornale di commento con titolazione, anche nella forma

di intervista ad un personaggio noto c) redazione di un “saggio breve” con titolazione, suddivisione in paragrafi titolati, note

a piè di pagina, bibliografia e sitografia (con possibilità di invenzione di titoli idonei all’argomento).

d) Analisi e rielaborazione per le prove b e c di documenti assegnati per i seguenti ambiti: letterario – socio-economico, storico-politico, tecnico-scientifico

e) tema di argomento storico f) tema di attualità

Per quanto riguarda la valutazione delle prove scritte abbiamo utilizzato varie griglie di verifica, una è allegata al Documento del Consiglio di classe.

3- Risultati conseguiti La partecipazione all’attività didattica è stata corretta, l’impegno nello studio è stato differenziato ed in alcuni casi attuato solo in preparazione delle verifiche. La maggioranza degli allievi ha acquisito una preparazione adeguata per quanto riguarda le conoscenze letterarie, le abilità di analisi del testo letterario sono in genere accettabili, in alcuni casi discrete, le capacità di rielaborazione personale sono per lo più semplici, prevale a volte la semplice ripetizione delle conoscenze studiate. Alcuni alunni hanno acquisito una preparazione limitata e superficiale, altri invece denotano una buona preparazione e sono in grado di effettuare rielaborazione personali ed operare valutazioni critiche. Nella produzione dei testi scritti gli allievi hanno acquisito le necessarie competenze per affrontare le diverse tipologie di prove previste per l’Esame di stato. La maggior parte denota una sufficiente correttezza grammaticale, anche se alcuni incorrono ancora in forme inesatte, l’esposizione è per lo più colloquiale, semplice nella struttura sintattica e lessicale, solo pochi denotano una capacità espressiva più matura. Lo sviluppo tematico dei contenuti è mediamente accettabile, ma solo alcuni sanno elaborare valutazioni critiche, l’uso dei documenti è in genere corretto, a volte però prevalentemente ripetitivo. Nella produzione di testi orali gli allievi espongono le proprie conoscenze in genere con sufficiente correttezza, alcuni in modo eccessivamente manualistico, altri denotano invece una maggiore capacità di rielaborazione personale e critica. DATA 15 MAGGIO 2018

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Anno scolastico 2017/2018 Classe: 5 Sez A Indirizzo AFM- S.I.A. Materia di insegnamento: STORIA

PROGRAMMA SVOLTO

Insegnante: Emilio GALLI Insegnante: Emilio GALLI Manuale in adozione: Franco Bertini, Alla ricerca del presente, vol. 3 Dal Novecento ad oggi, Mursia Scuola Il programma è suddiviso nelle unità didattiche effettuate nel corso dell’anno scolastico U.D. n. 1 Il primo Novecento e l’età giolittiana Par. 6 La situazione coloniale: l’imperialismo, p. 12- Par.7 L’industrializzazione, p. 14- Le trasformazioni sociali e culturali, pp. 17-19/21-27 - L’Italia giolittiana, pp. 28- 39. U.D. 2 L’ “inutile strage”: la Prima guerra mondiale- pp. 50-69 U.D. 3 La Russia di Lenin, pp. 80- 92 U.D. 4 Il primo dopoguerra: crisi economica e Stati totalitari -Par. 3 Gli Stati Uniti: crescita economica, p. 127 - Par. 4 La crisi del ’29 e il crollo di Wall Street,p. 129 – Par. 5 Roosevelt e il New Deal, pp.127-131 -Il fascismo alla conquista del potere, pp. 132- 144 -Il Fascismo regime, pp. 145-159 U.D. 5- L’età dei totalitarismi -Il nazismo, pp. 170-182 -Lo stalinismo, pp. 184-187 U.D. 6 La seconda guerra mondiale, Il mondo fra le due guerre, p. 202 - Par. 5- La guerra tra repubblicani e fascisti in Spagna, pp. 189-191 U.D. 6 La seconda guerra mondiale, pp. 230-261 U.D. 7 La guerra fredda e la “coesistenza pacifica”, gli anni Sessanta e Settanta - La guerra fredda: sintesi pp. 293-294 -Verso l’integrazione europea: la CEE, p. 290 -La nascita dello Stato di Israele, p. 407 -La rivoluzione cubana, p. 405 “Che” Guevara e l’anti-imperialismo terzomondista, p. 406 - La svolta di Kruscev e l’evoluzione del blocco orientale, pp. 281-283 -L’età d’oro dell’Occidente e l’America kennediana, pp. 423-425 -Johnson, Nixon e la guerra del Vietnam, pp. 425-426 -Il Sessantotto, pp. 438-441 U.D. 8 – L’evoluzione della Repubblica italiana - La nascita dell’Italia democratica, pp. 322-327 - Par. 1 La Costituzione italiana, p. 328-329 - Dal Centrismo al centrosinistra, pp. 344-359 - L’Italia dalla crisi economica agli anni Ottanta, p. 503- Lo scenario italiano: 1990-2011, p. 561 Gli studenti IL DOCENTE

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Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico - IeFP

Anno scolastico 2017/2018 Classe: 5 Sez. A Indirizzo ECONOMICO –AFM- Sistemi informativi aziendali Materia di insegnamento: STORIA

Relazione finale sulla classe

1-Situazione iniziale e obiettivi didattici. La classe 5A è composta da n. 25 allievi (F= 8 M= 9) provenienti dalla classe quarta del precedente anno, ad eccezione di un alunno e di una alunna ripetenti della classe quinta dell’anno scolastico 2016-17 del nostro Istituto. Nei primi due anni il percorso didattico-educativo è stato positivo. Anche quest’anno le lezioni si sono svolte in modo ordinato e corretto. CONOSCENZE

-conoscere gli eventi storici esaminati ABILITA’

-saper utilizzare il linguaggio storico -saper leggere in autonomia il manuale storico -saper individuare le componenti fondamentali di un processo storico (economia, politica, classi sociali, cultura, religione, amministrazione ecc.) -saper leggere ed analizzare documenti storici -saper operare confronti, relazioni ed interferenze tra fenomeni storici -saper esprimere valutazioni personali -saper esprimere giudizi personali fondati su conoscenze critiche

2-Contenuti, metodologia, valutazione 2.1 I contenuti Il lavoro è stato progettato attorno ad alcuni “nodi programmatici” fondamentali su cui si sono strutturate le unità didattiche (elencate nel Programma allegato) relative alla storia del Novecento.. Nel secondo dopoguerra si è pensato di privilegiare l’evoluzione della Repubblica italiana, le vicende internazionali sono state esaminate sinteticamente per poter contestualizzare i fatti storici del nostro Paese. 2.2 La metodologia e la valutazione La metodologia didattica è stata simile a quella di italiano, abbiamo utilizzato sia la lezione frontale che le attività di studio di gruppo, gli elaborati dei gruppi sono stati oggetti di discussione in classe e di una valutazione formativa, non sommativa. Varie volte si sono utilizzati documenti e filmati storici presi dalla rete informatica. La valutazione orale è stata effettuata con interrogazioni orali (con griglie inerenti agli obiettivi da valutare per livelli: esposizione, conoscenze, abilità,) e con test scritti a domanda aperta la cui valutazione è effettuata combinando la misurazione per punteggi e la verifica della capacità espressiva.

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3- Risultati conseguiti La partecipazione all’attività didattica è stata discreta , diversi allievi hanno mostrato più interesse per la storia rispetto alla letteratura, l’impegno nello studio è stato positivo e la maggior parte degli alunni ha conseguito risultati soddisfacenti, tranne alcuni che hanno una preparazione limitata e superficiale, qualche studente ha ottenuto un’ottima preparazione. Le conoscenze acquisite sono quindi soddisfacenti, ed anche le capacità espositive sono state positivamente sviluppate, solo alcuni però sono in grado di operare riflessioni critiche.

DATA 15 MAGGIO 2018 FIRMA DEL DOCENTE

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Anno scolastico 2017/2018 Classe: 5 Sez A Indirizzo S.I.A./A.F.M. Materia di insegnamento: INGLESE

PROGRAMMA SVOLTO

BUSINESS CORRESPONDENCE Applying for a job da pag.94 a pag.101 Orders da pag.194 a pag.199 BUSINESS THEORY Business organizations da pag.64 a pag.68 Introduction Sole trader Partnerships Limited Companies Cooperatives Franchises The growth of business da pag.70 a pag.72 Integration Multinationals Outsourcing and Offshoring da pag.74 a pag.75 What are outsourcing and offshoring ? Types of offshoring Inside companies pag. 78, 79 Internal organization of a company Payment in international trade da pag.158 a pag.167 Introduction Methods of payment in international trade : Open account, Bank Transfer, Clean Bill Collection, Documentary Collection, Documentary Credit, Payment in advance. Cheque, Bank Draft (da fotocopia) Documents in International Trade pag.190 The commercial invoice Other types of invoice

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Insurance da pag.222 a pag.226 What is insurance ? Marine insurance Lloyd’s of London Transport da pag. 228 a pag.237 Introduction The choice of transport Freight forwarders Transport by land Transport by water Transport by air Documents of carriage pag. 240 Packing da pag.244 a pag.247 Packing Labelling The packing list Banking da pag.274 a pag.280 What are banks The history of banking The banking system Basic banking services to businesses Other banking services to businesses Technological developments in banking da pag. 282 a pag. 285 Banking channels Internet banking fraud CIVILIZATION U.K. POLITICS da pag.366 a pag.371 The UK government The Constitution Legislative branch Executive branch Judiciary Main British political parties U.S. POLITICS da pag.418 a pag.424

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The US government The Constitution The Executive The Legislative The Judiciary U.S. political parties A GLOBAL WORLD da pag.446 a pag.451 Globalisation Global economy Global trade and the WTO What is the World Trade Organization ? For or Against the WTO The information revolution The globalisation debate Libro di testo in adozione : P.Fiocchi, D.Morris “The Business Way” ed. Zanichelli Data 15/05/2018 Il docente

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I rappresentanti degli studenti

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Anno scolastico 2017/2018 Classe: 5 Sez. A Indirizzo S.I.A./A.F.M. Materia di insegnamento: INGLESE

Relazione finale sulla classe 5A S.I.A.

La classe, soprattutto nella prima parte dell’anno scolastico, ha partecipato all’attività didattica in modo più recettivo che attivo. L’applicazione allo studio non è stata per tutti costante e per molti si è concentrata solo in prossimità delle verifiche, risultando non adeguata alle potenzialità di base. Permangono per molti studenti lacune di carattere grammaticale e lessicale, che compromettono in modo particolare l’esposizione scritta. Si segnala la presenza di due alunni per i quali è stato redatto un PDP in seguito a certificazione presentata. Per quanto riguarda il profitto il livello generale della classe risulta piuttosto modesto, anche se i risultati finali sono logicamente differenziati. Uno studente, tenace nello studio, ha conseguito risultati buoni, rivelando una solida preparazione ed un’ esposizione autonoma e sicura. La maggior parte degli studenti si attesta su livelli sufficienti o, in qualche caso, discreti, dimostrando, tuttavia, qualche incertezza nel padroneggiare la lingua autonomamente a livello di produzione, in quanto più legati ad un apprendimento prevalentemente mnemonico. Due alunne, infine, pur applicandosi diligentemente nello studio, anche a causa di oggettive lacune pregresse mai completamente colmate, non hanno raggiunto risultati sufficienti.

Relazione finale sulla classe 5A A.F.M.

La classe, ha seguito l’attività didattica in modo diligente, anche se solo alcuni studenti si sono distinti per una partecipazione attiva. L’applicazione allo studio si è rivelata generalmente adeguata, specialmente nella seconda parte dell’anno scolastico. Si segnala la presenza di due alunni per i quali sono stati redatti rispettivamente un PDP ed un PEI in seguito a certificazione presentata Per quanto riguarda il profitto gli esiti finali sono logicamente differenziati. Un gruppo di studenti, costanti nello studio, ha conseguito risultati discreti o buoni, rivelando una solida preparazione e in qualche caso sicurezza e fluidità nell’esposizione. La restante parte della classe, considerato il maggior impegno profuso nella seconda parte dell’anno scolastico e tenuto conto dei progressi effettuati rispetto ai livelli di partenza, ha conseguito una preparazione globalmente sufficiente, o in un paio di casi non pienamente sufficiente, condizionata da uno studio prevalentemente mnemonico, con incertezze a livello linguistico, che si manifestano inevitabilmente nell’esposizione sia scritta che orale. Si segnala, infine il caso di un’alunna, la quale si è costantemente sottratta ad ogni tipo di verifica, facendo registrare risultati gravemente insufficienti.

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CRITERI UTILIZZATI PER LA SELEZIONE DEI CONTENUTI METODOLOGIA E

STRUMENTI Dal punto di vista strettamente strumentale un obiettivo primario della disciplina verso il quale si è mirato è stato l’acquisizione di concrete abilità operative ed in particolare di una buona capacità espressiva. Pertanto la scelta dei contenuti è stata finalizzata a : -potenziare l’abilità di comunicare , in particolare nelle situazioni più ricorrenti nella pratica commerciale ; -favorire la capacità di esporre ed argomentare. Per quanto riguarda la parte di corrispondenza commerciale ,essendo già stati affrontati negli anni precedenti lo studio del layout della lettera , nonché la fraseologia commerciale di base , e ritenendo quindi gli studenti essere in possesso degli strumenti necessari per muoversi autonomamente in questo ambito , quest’anno sono state presentate le lettere relative a due fasi specifiche della corrispondenza commerciale (ordine e richiesta di un posto di lavoro). Sono state poi fornite determinate informazioni, generalmente definite “ nozioni di commercio”, sempre relative a taluni momenti reali dei rapporti internazionali.( I diversi tipi di organizzazione commerciale, il commercio internazionale ed i relativi documenti, I principali sistemi di trasporto con relativa documentazione, l’imballaggio i mezzi di pagamento, le assicurazioni, il sistema bancario ). Sono state prese in esame, infine, alcune tematiche di particolare interesse culturale, quali la globalizzazione e le istituzioni politiche del Regno Unito e degli Stati Uniti. VERIFICA E VALUTAZIONE I singoli alunni sono stati valutati attraverso un congruo numero di prove, sia scritte che orali, tenendo presente gli obiettivi specifici della disciplina, esplicitati in vari livelli. La produzione scritta è stata verificata principalmente attraverso questionari a risposta aperta sui principali argomenti svolti. La produzione orale si è basata principalmente su riepiloghi, conversazioni, domande relative ai vari argomenti proposti durante l’anno scolastico. Al fine di una precisa valutazione, momento importante dell’attività didattica ed educativa, si è tenuto conto, naturalmente, anche dell’impegno e della partecipazione dimostrati da ciascun alunno, unitamente alle rispettive evoluzioni subite nel corso dell’intero anno scolastico, facendo riferimento, logicamente, alle capacità potenziali di ognuno.

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE

A. Conoscere le strutture , il lessico e le funzioni comunicative della lingua e della micro lingua di settore.

B. Conoscere gli aspetti salienti della realtà di uno o più paesi parlanti la lingua studiata ( aspetto geografico, storico-sociale, economico).

C. Conoscere i momenti essenziali di una transazione commerciale o di accordi commerciali/ conoscere i contenuti essenziali della microlingua legata ai vari ambiti professionali.

D. Conoscere gli aspetti salienti della teoria commerciale/ della tecnica legata ai vari ambiti professionali.

1-3 conoscenza pressoché nulla 4 conoscenza gravemente lacunosa 5 conoscenza frammentaria 6 conoscenza essenziale 7 conoscenza ampia 8 conoscenza completa

9-10 conoscenza completa e ampliata ABILITÀ / COMPETENZE

A. Saper applicare le strutture, il lessico e le funzioni comunicative. 1-3 non riesce ad applicare 4 applica con gravi errori 5 applica ma commette errori 6 applica con qualche errore e imprecisione 7 applica con qualche imprecisione 8 applica in modo coerente e rigoroso

9-10 applica con precisione e in modo creativo B. Saper comprendere in modo globale e analitico, a seconda della situazione,

testi orali di interesse generale o relativi al settore specifico dell’indirizzo. (vedi C)

C. Saper comprendere un testo scritto in modo: a) globale, per la comprensione dell’argomento generale. b) esplorativo, per la ricerca di informazioni specifiche. c) analitico, per la comprensione più dettagliata del testo.

1-3 non comprende i messaggi proposti 4 comprende pochissimi elementi dei messaggi proposti 5 comprende con difficoltà i messaggi proposti

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6 comprende globalmente i messaggi proposti 7 comprende i messaggi in modo corretto e quasi completo 8 comprende i messaggi in modo corretto e completo

9-10 comprende i messaggi in modo autonomo e attivo

D. Saper riferire su argomenti oggetto di studio in modo esauriente. 1-3 non sa riferire 4 riferisce in modo gravemente lacunoso 5 riferisce ma commette errori 6 riferisce ma con qualche errore e imprecisione 7 riferisce in modo pressoché corretto ed esauriente 8 riferisce in modo corretto, completo e personale

9-10 riferisce in modo corretto, completo e personale, usando un lessico ricco

E. Saper rielaborare oralmente testi in modo personale e comunicare in situazioni proposte.

1-3 non sa rielaborare 4 rielabora in modo gravemente lacunoso. 5 rielabora ma commette errori 6 rielabora ma con qualche errore e imprecisione. 7 rielabora in modo pressoché corretto ed esauriente. 8 rielabora in modo corretto, completo e personale

9-10 rielabora in modo corretto, completo e personale, usando un lessico ricco

F. Saper produrre testi scritti di carattere generale, commerciale e specificatamente finalizzati alla comunicazione specifica di settore utilizzando la relativa microlingua .

1-3 non sa produrre 4 produce con gravi errori 5 produce ma commette errori 6 produce seppur con alcuni errori e imprecisioni 7 produce in modo pressoché corretto ed esauriente 8 produce in modo corretto, completo e personale

9-10 produce in modo corretto, completo e personale, usando un lessico ricco

G. Saper tradurre testi scritti utilizzando la relativa microlingua . 1-3 non sa produrre 4 produce con gravi errori 5 produce ma commette errori 6 produce seppur con alcuni errori e imprecisioni 7 produce in modo pressoché corretto ed esauriente 8 produce in modo corretto, completo e personale

9-10 produce in modo corretto, completo e personale, usando un lessico ricco

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H. Essere in grado di rielaborare le conoscenze acquisite in modo personale e critico.

1-4 non sa rielaborare 5 rielabora in modo poco personale, con scarso senso critico 6 fa osservazioni generiche e approssimative 7 si accontenta di considerazioni semplici e immediate 8 sa rielaborare diverse idee con senso critico

9-10 produce idee originali e motivate I. Essere in grado di operare collegamenti, anche a livello interdisciplinare, tra i

vari contenuti acquisiti. 1-4 non è in grado di effettuare collegamenti 5 riesce ad effettuare collegamenti con difficoltà, e comunque solo se guidato 6 effettua i collegamenti essenziali 7 effettua collegamenti in modo pertinente 8 effettua collegamenti in modo corretto e completo

9-10 effettua collegamenti in modo corretto e completo, arricchendoli con spunti personali

DATA 15/05/2018

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Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. A Indirizzo AFM/SIA Materia di insegnamento: MATEMATICA

FINALITA’ DELL’INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA NEL TRIENNIO SIA

In armonia con le altre discipline, la matematica contribuisce alla crescita intellettuale e alla formazione critica degli studenti.

Infatti, essa promuove:

Il consolidamento del possesso delle più significative costruzioni concettuali L’esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato L’abitudine a studiare ogni questione attraverso l’esame analitico dei suoi fattori

L’attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente quanto viene via via conosciuto ed appreso.

Alla fine del triennio lo studente deve essere in grado di:

Individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano le varie branche della matematica

Applicare il metodo deduttivo e riconoscere le caratteristiche dei sistemi assiomatici Praticare procedimenti induttivi e riconoscerne i vantaggi nella soluzione di problemi reali

Riconoscere il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre discipline tecnico- scientifiche

Affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio

Elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo e strumenti informatici Tradurre e rappresentare in modo formalizzato problemi finanziari, statistici ed economici attraverso il ricorso a modelli matematico-informatici.

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PROGRAMMA SVOLTO

PROGRAMMA DI MATEMATICA EFFETIVAMENTE SVOLTO

Si precisa che i contenuti minimi sono evidenziati in grassetto; tali contenuti minimi sono

stati individuati facendo riferimento agli obiettivi di apprendimento esplicitati. Sono state

pertanto evidenziate le nozioni fondamentali relative ad ogni argomento.

• ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO

o Coordinate cartesiane nello spazio.

o Distanza fra due punti. Punto medio di un segmento.

o Equazione cartesiana di un piano.

• Equazioni di una retta: equazioni di una retta passante per due punti distinti, equazioni

della retta in forma parametrica, equazioni della retta come intersezione di due piani.

• Intersezione fra rette e piani. Condizione di parallelismo e di ortogonalità fra piani e

rette.

• Cenno sulle superfici nello spazio.

• FUNZIONI REALI DI DUE O PIU' VARIABILI REALI

o Definizione di funzione reale di due o più variabili reali. Dominio. Linee di

livello. Limiti. Continuità di una funzione a due variabili. Derivate parziali.

o Massimi e minimi relativi liberi.

o Massimi e minimi vincolati. Ricerca dei massimi e dei minimi vincolati di una

funzione a due variabili: metodo diretto o di sostituzione - linee di livello -

moltiplicatore di Lagrange.

o Massimi e minimi di una funzione con vincoli espressi da disequazioni di

primo grado o di grado superiore al primo.

• RICERCA OPERATIVA

o PROBLEMI DI DECISIONE

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� Scopi e metodi della ricerca operativa.

� Modelli matematici.

� Problemi di scelta in condizioni di certezza:

� Con effetti immediati: problemi di scelta nel continuo e nel discreto,

con una o più alternative.

� Con effetti differiti: criterio dell'attualizzazione, criterio del tasso

effettivo di impiego, criterio dell'onere medio annuo.

� Problemi di scelta in condizioni di incertezza:

� Con effetti immediati, fra più alternative: criterio del pessimista e

criterio dell'ottimista, criterio del valor medio.

� Problema delle scorte.

o LA PROGRAMMAZIONE LINEARE

� Massimi e minimi di funzioni lineari vincolate.

� Problemi di P.L. in due variabili: metodo grafico.

� Problemi particolari di P.L.: problemi di trasporto (metodo di

Houthakker delle penalità con l'applicazione del metodo dello stepping

stone).

� Problemi di assegnazione (metodo Ungherese).

Data 15 maggio 2018 Il docente

Maria Cristina Galli

I rappresentanti degli

studenti

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REL

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Anno scolastico 2017/2018 Classe: V Sez. A Indirizzo Materia di insegnamento: MAT Docente: GALLI MARIA CRIST

La classe nel corso del triennieducato. La partecipazione al dialogo edla frequenza alle lezioni, lo studnon sempre costanti e produttivUn metodo di lavoro ed un imstudi hanno determinato un liveclasse non sempre accettabile. La preparazione risulta spessrielaborazione personale ed i livhanno raggiunto in modo soddisminimi, mentre un terzo grupppiuttosto frammentaria e superfiAlcuni alunni presentano ancoranell’elaborazione critica. Inoltre, a causa del periodo dedper le lezioni di matematica è penalizzando di conseguenza a STRUMENTI • TESTO A. Gambotto Manzone, B. ConsoliNUOVO MATEMATICA CON AED. TRAMONTANA METODO Normalmente sono partita dacomplessi, ho ricavato le formargomenti. Credo infatti che, poI.T.C. non sia solo di fare acqabituare lo studente al ragionfondamentale di partenza non s

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irizzo A.F.M/S.I.A.

MATEMATICA

CRISTINA

RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE

riennio ha mantenuto un comportamento in g

go educativo è stata però non sempre costrutto studio e l'applicazione sono stati duttive, soprattutto nel corso dell’ultimo anno. un impegno non sempre adeguato all’ultimo n livello di profitto del gruppo abile. spesso limitata da uno studio mnemonico, ed i livelli di preparazione sono diversificati. Ssoddisfacente gli obiettivi; un altro gruppo ha ogruppo presenta alunni con una preparaziouperficiale.

ancora difficoltà di carattere algebrico, nell’astr

do dedicato all’alternanza Scuola/Lavoro e al ica è unita, il programma ha subito un notevnza anche l’approfondimento degli argomenti t

onsolini ON APPLICAZIONI INFORMATICHE VOL. 3

ta da esempi elementari e, successivamen formule generali fino ad arrivare alla trattaze, poiché lo scopo della matematica nell' e acquisire nozioni, ma anzi, soprattutto nelagionamento e fornirgli a tale scopo dei "m non sia la formula, che si dimentica, ma il co

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to in genere corretto ed

struttiva e l'attenzione e

anno. ltimo anno del corso di

nico, privo pertanto di cati. Solo alcuni studenti o ha ottenuto gli obiettivi razione talvolta ancora

ll’astrazione,

e al fatto che la classe notevole rallentamento,

enti trattati.

3

amente, rendendoli più trattazione teorica degli

to nel corso SIA, sia di ei "modelli", l'elemento

a il concetto da cui essa

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REL

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deriva e da cui si può sempre rideve rimanere e rientrare nellaInoltre con l'introduzione del calcolo, mentre aumenta l'impproblemi, quindi acquistano matematica e la precisione dimostrazioni. Le tipologie di approccio per lo s

oLEZIONE FRONTALE

Per le dimostrazioni e l’introduz

oSCOPERTA GUIDATA

Per l’applicazione degli strumen TEMPI Generalmente ho alternato lezio TIPOLOGIA DELLE PROVE, MPremetto che la verifica deve evalutare il processo di apprendeventualmente, se qualcosa un'azione di recupero nei confrdidattica. Io cerco di mettere insvolgimento di esercizi insieme Ho effettuato diverse prove sopGli scritti sono stati strutturati in

orichiesta di soluzione di proble

otrattazione sintetica di parti teo

osimulazioni di terze prove.

che servono per verificare l'acqho valutato sufficiente un comparte in modo corretto e matemLe interrogazioni orali sono sragionamento e collegamento tprogramma, di trasferimento a pdi linguaggio. Valuto sufficiente un'interrogazio

oconoscenze complete anche s

oapplicazione autonoma e corre

ocapacità di cogliere il signific

compiere analisi corrette, di gescioè, oltre alla conoscenza decollegamenti con le altre parti applicando gli adeguati strumen ERBA 15 MAGGIO 2018

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RELAZIONE FINALE DOCENTE

Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico - IeFP

pre ricavare mediante un ragionamento : è il c nella formazione sia culturale sia professionale del calcolatore diminuisce l'importanza de l'importanza di sapere individuare le strattano sempre maggiore rilievo gli aspetti ione di linguaggio, sono inoltre da privi

er lo svolgimento del programma sono state:

roduzione ai nuovi argomenti

rumenti noti a problemi di scelta

o lezioni teoriche ad attività di applicazione dei

VE, MISURAZIONE, CRITERI DI VALUTAZIONeve essere un processo continuo per perme

prendimento del discente e la validità del suocosa non ha funzionato, per consentire a confronti dello studente, oppure la reimpostaere in pratica ciò mediante la correzione dei cieme in classe e relativa discussione.

soprattutto scritte. rati in

problemi

rti teoriche

l'acquisizione delle capacità di calcolo, di an compito quando gli esercizi proposti sono atematicamente "economico". ono state finalizzate a valutare le capacitento tra i vari argomenti studiati, di orientamento a problemi reali nonché la chiarezza espos

ogazione se lo studente dimostra:

che se non approfondite, esposizione semplic

corretta delle conoscenze minime

ignificato, di interpretare esattamente sempli

di gestire semplici situazioni nuove za dell'argomento specifico, è in grado di

parti del programma svolto e sa risolvere grumenti algebrici a sua disposizione

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: è il concetto quindi che ionale del discente.

za delle abilità di puro strategie risolutive dei spetti algoritmici della privilegiare anche le

tate:

ne dei concetti studiati

AZIONE ermettere al docente di

el suo insegnamento ed tire al docente stesso postazione della propria dei compiti a casa e lo

di analisi e di sintesi ed no stati risolti in gran

apacità di rientamento, ntamento nell'ambito del espositiva e la proprietà

mplice, ma corretta

emplici informazioni, di

o di fare gli opportuni ere gli esercizi proposti

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Anno scolastico 2017/2018 Classe V Sez. A Indirizzo: AFM Materia di insegnamento: ECONOMIA AZIENDALE Docente: SPERONI PATRIZIA

PROGRAMMA SVOLTO

LE IMPRESE INDUSTRIALI

La produzione industriale e le sue caratteristiche Classificazione e la struttura patrimoniale delle imprese industriali La gestione e i suoi aspetti SCRITTURE TIPICHE DELLE IMPRESE INDUSTRIALI E BILANCIO

La contabilità generale e i suoi strumenti Le scritture d’esercizio inerenti: alle immobilizzazioni agli acquisti e alle vendite alle lavorazioni presso e per conto terzi ai contributi pubblici alle imprese Le scritture di assestamento, di epilogo e di chiusura Il Bilancio d’esercizio La struttura del Bilancio secondo gli IAS/IFRS

- CLIL: International Financial Reporting Standards

LE ANALISI DI BILANCIO E LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI

Le analisi di bilancio per indici: - Interpretazione e analisi di bilancio - Riclassificazione del Bilancio - Gli indici di bilancio - Analisi della situazione patrimoniale finanziaria - Analisi economica - Coordinamento degli indici: analisi del ROE

Le analisi di bilancio per flussi

- Flussi di CCN* - Flusso di CCN generato dalla gestione reddituale - Rendiconto finanziario delle variazioni di CCN - Interpretazione del rendiconto delle variazioni di CCN - Rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità – cash flow

*Appunti dell’insegnante

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La revisione legale dei conti La revisione aziendale La revisione legale dei conti: soggetti, conferimento dell’incarico, principi di revisione, la relazione di revisione

LA TASSAZIONE DEL REDDITO DI IMPRESA

Principi generali del reddito di impresa Dal reddito di bilancio al reddito fiscale Ricavi – plusvalenze – sopravvenienze attive La valutazione fiscale delle rimanenze La valutazione dei titoli L’ammortamento fiscale delle immobilizzazioni Le manutenzioni e riparazioni I canoni leasing La svalutazione dei crediti Gli interessi passivi IRES IRAP Le imposte differite e anticipate LA GESTIONE STRATEGICA E IL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO

Le strategie aziendali e la pianificazione strategica Il concetto di strategia La pianificazione strategica e le sue fasi Modelli di strategia: matrice BCG – modello strategico di Porter: strategie competitive di base, catena del valore I costi e la contabilità analitica Programmazione e controllo di gestione I rendimenti dei fattori produttivi La contabilità analitica Classificazioni e configurazioni di costo Metodologia di calcolo dei costi Sistemi di svolgimento della contabilità analitica Full costing Direct costing Activity based costing Costi e decisioni aziendali: problemi di convenienza – break even analysis Piani e programmi aziendali La gestione come attività programmata Il controllo di gestione Il budget: budget economici settoriali – il budget degli investimenti – il budget finanziario – il budget generale d’esercizio L’analisi degli scostamenti ed il sistema di reporting Il controllo budgetario Il sistema di reporting L’analisi degli scostamenti nei costi diretti, indiretti, nei ricavi e nel risultato industriale

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Il business plan Dal progetto imprenditoriale al business plan Il piano descrittivo ed economico-finanziario del business plan La gestione delle imprese bancarie Generalità sulle imprese bancarie Caratteri teorici generali delle principali operazioni di raccolta e di impiego fondi. Libro di testo: “L’Economia Aziendale Plus” per la classe quinta (tomo e) di Pietro Ghigini e Clara Robecchi e “L’Economia Aziendale Plus” per il secondo biennio (tomo d), Scuola & Azienda - Mondadori Education Erba 15 maggio 2018 Il docente ________________ Gli studenti

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Anno scolastico 2017/2018 Classe: V Sez. A Indirizzo AFM Materia di insegnamento: ECONOMIA AZIENDALE Docente: SPERONI PATRIZIA

RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE

Percorso educativo e didattico La partecipazione dei alunni è stata costante ed attiva così come l’impegno nello studio. Le competenze acquisite dagli stessi ed i risultati raggiunti sono stati nel complesso discreti. Solo qualche alunno fatica ancora ad orientarsi in situazioni nuove e pochi raggiungono risultati solo sufficienti. Nel corso dell’anno scolastico sono stati svolti alcuni moduli CLIL:

- International Financial Reporting Standards - Riclassification of a Balance Sheet - Strategy and management control system

Durante il mese di Gennaio, la classe ha svolto il percorso di alternanza scuola-lavoro per una durata di tre settimane: ciò ha influito sul rallentamento delle attività didattiche. 1 – Finalità di apprendimento Le finalità dell’insegnamento consistono nel far acquisire all’alunno un quadro conoscitivo dell’azienda visto in relazione all’ambiente in cui opera, alle sue strutture interne, alle funzioni che svolge e alle esigenze conoscitive necessarie per la programmazione ed il controllo di gestione. L’economia aziendale considera le informazioni per far conoscere l’andamento della gestione, per orientare le scelte, per misurare e valutare le decisioni assunte. L’insegnamento perciò deve permettere di cogliere l’oggetto della disciplina (azienda), i suoi obiettivi (determinare e controllare il funzionamento) e suoi metodi (tecniche di raccolta e analisi dei dati). Nella classe quinta viene completata la formazione professionale attraverso lo studio di alcune aziende tipiche, dei bilanci e della normativa fiscale nonchè delle strategie di impresa.

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2 - Obiettivi di apprendimento Nell’ultimo anno di studi si approfondiscono le problematiche aziendali con riferimento a strutture più complesse di quelle analizzate negli anni precedenti. Alla fine dell’anno scolastico, gli studenti dovranno essere in grado di:

- riconoscere le fasi e gli aspetti fondamentali della gestione delle aziende industriali e bancarie, con i rispettivi cicli economici, finanziari e produttivi;

- rilevare contabilmente le operazioni di gestione delle suddette aziende; - redigere il bilancio d’esercizio e calcolare il reddito imponibile; - elaborare e analizzare il bilancio, predisporre piani, programmi e budget, calcolare i

costi dei processi produttivi. 3 - Criteri di valutazione, strumenti e metodologie Sono state effettuate verifiche scritte ed orali così da consentire agli alunni di acquisire la giusta padronanza del linguaggio economico nonché la capacità di cogliere ogni potenziale raccordo interdisciplinare. Ho formato gruppi di lavoro soprattutto per svolgere esercitazioni con dati a scelta in modo da facilitare la comunicazione e l’apprendimento tra pari. Gli alunni hanno preparato delle presentazioni multimediali sulla pianificazione strategica e sul primo modulo CLIL: ciò ha consentito agli stessi di avere una maggiore consapevolezza nell’esporre davanti al gruppo classe nonché di acquisire capacità di sintesi. Nella valutazione di ciascun alunno si è tenuto conto non solo del rendimento qualitativo espresso in ogni verifica ma anche dello spirito di partecipazione al dialogo educativo e di correttezza nel rapporto con compagni e professori. Durante la trattazione degli argomenti, oltre all’utilizzo del libro di testo, mi sono servita di schemi, di mappe, e di metodi tipici della flipped classroom. ERBA, 15 MAGGIO 2018

IL DOCENTE

Gli studenti _________________

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Anno scolastico 2017/2018 Classe: 5° Sez. A Indirizzo AFM Materia di insegnamento: FRANCESE ARGOMENTI DI COMMERCIO: Libro di testo: Domenico Traina, Affaires et civilisation, Édition abrégée, Minerva Scuola Unité 4 : “Après la commande" introduction: pag. 88-89 - Modification de la commande (pag. 90) - Difficultés du vendeur (pag. 91) - Demande de modification de la commande (pag. 92) - Réponse à une demande de modification de l'ordre (pag. 93) - Demande de livraison anticipée et réponse (94) - Confirmation d'annulation (pag. 95) - Annulation totale de la commande (pag. 96) - Acceptation d'annulation de commande (pag. 96) - Refus d'annulation de la commande (pag. 97) Espace lexique : (pag. 98-99) Unité 5 : “La livraison et ses problèmes" introduction: pag. 106-107 - Livraison retardée (pag. 108) - Confirmation de livraison (pag. 109) - Contrôle délai de livraison (pag. 110) - Annonce de retard de livraison (pag. 111) - Réclamation pour retard de livraison (pag. 112) - Réponse à une réclamation (pag. 113) - Réclamation concernant la qualité du produit (pag. 115) - Réclamation refusée (pag. 115) - Articles manquants (pag. 117) Espace lexique : (pag. 118-119). Unité 6 : “La facturation et ses réclamations" introduction: pag.126-127 - Facture erronée (pag. 128) - Réponse à une réclamation (pag. 129) - Facture électronique (pag. 130) - Facture erronée (pag. 132) - Erreur de facturation et réponse du fournisseur (pag. 131) - Erreur sur le délai de règlement et réponse du fournisseur (pag. 132-133) Espace lexique : (pag. 134-135)

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Unité 7 : “Le règlement et ses problèmes" introduction: pag. 142-143 - Demande de report d'échéance (pag. 144) - Demande de prorogation d'échéance et acceptation (pag. 145) - Refus de prorogation d'échéance (pag. 146) - La première relance et le deuxième rappel de la société Bourgeois (pag. 147) - Réponse à une relance (pag. 148) - Réception du règlement (pag. 148) - Troisième rappel (pag. 150) - Mise en demeure (pag. 151) Espace lexique : (pag. 152-153) Unité 8 : “La recherche de personnel ou d'emploi" introduction:pag. 160-161 - Lettre de démission (pag. 163) - Offre d'emploi (pag. 163) - Lettre de motivation (pag. 164) - Curriculum vitæ (pag. 165 et 170) - Convocation à un entretien d'embauche (pag. 166) - Entretien d'embauche (pag. 166) - Contrat de travail à durée indéterminée (pag. 167) - Demande d'emploi sur un site internet (pag. 168) - Candidature spontanée (pag. 169) - Curriculum vitae (pag. 170) - Candidature refusée (pag. 171) - L'entretien d'embauche: questions et évaluation (pag. 172) - Demande de stage (pag. 173) Espace lexique: (pag. 174-175) Dossier Technique 2 : "La vente : de l’appel d’offres au règlement" - La livraison des marchandises (pag. 269) - La réception des marchandises (pag. 269) - La facturation (pag. 269-270) - La T.V.A. (pag. 270 + schéma de mise à jour) - Le règlement (pag. 271-272) Dossier Technique 5: "Le développement international" - La logistique internationale (pag. 285) - Les modes de transport (pag. 286) - Les "Incoterms" (pag. 287) - Les paiements internationaux (pag. 289-90)

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ARGOMENTI DI CIVILTÀ: Libro di testo: Domenico Traina, Affaires et civilisation, Édition abrégée, Minerva Scuola Dossier 3: "L'histoire de France en 5 étapes" - La Cinquième République (pag. 314-15)

Dossier 5: "De l'Hexagone à al Francophonie": doc.4: "Institutions et administration" (pag. 334-335)

- Dossier Pédagogique (tiré du spectacle: "Saint-Germain-des-Prés"):

Les "Trente Glorieuses et la Renaissance de l'Europe": la reconstruction politique et économique, jusqu'à la "Cinquième République"(voir photocopies dossier)

ULTERIORI ATTIVITA’ SVOLTE: - Gli alunni hanno effettuato dei lavori di approfondimento individuale sulla "Civilisation" francese, come di seguito riportato:

1) Bianchi Emanuele Les points forts du tourisme en France 2) Canova Matteo Les symboles de la République 3) Cauli Cristina Les plats typiques et les spécialités régionales 4) Colombo Alessandro L'industrie et l'agriculture du point de vue

économique 5) Corti Debora L'industrie et l'agriculture du point de vue

économique 6) Friguglietti Sara Les plats typiques et les spécialités régionales 7) Molteni Federico Les points forts du tourisme en France 8) Molteni Sara Les fêtes et les traditions 9) Porta Beatrice La "Francophonie" 10) Rodelli Alessia Les fêtes et les traditions 11) Saporito D.B.M. Asia Les symboles de la République 12) Saviano Simona La "Francophonie" 13) Serafini Michela L'Union Européenne (surtout les objectifs)

- Inoltre hanno preparato ed esposto, argomentando, articoli tratti da riviste francesi on

line - Infine, nel corso dell'anno scolastico, la classe ha assistito allo spettacolo teatrale:

"Saint-Germain-des-Prés", organizzato dalla compagnia "France Théâtre", con attori di madrelingua. L'attività è stata preparata in classe.

Erba, 15 Maggio 2018 Il docente

Pietro Crisafulli

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Anno scolastico 2017 / 2018 Classe: 5° Sez. A Indirizzo AFM

Materia di insegnamento: FRANCESE Docente: Prof. Pietro Crisafulli

Relazione finale sulla classe

PERCORSO EDUCATIVO E DIDATTICO Il gruppo classe dell’AFM, composto attualmente da 13 alunni, tranne qualche eccezione, ha sempre partecipato con notevole impegno ed interesse a tutte le attività didattiche proposte, anche se alcuni allievi sono stati ostacolati nel processo di apprendimento da lacune pregresse, per cui i risultati raggiunti non sono del tutto omogenei. Tuttavia, a fine anno scolastico, soltanto una persona presenta un profitto nettamente insufficiente. Non si segnalano particolari problemi legati al comportamento, che è sempre stato corretto e rispettoso da parte di tutti, sia verso i compagni che verso i docenti. Nella classe erano presenti due alunni con BES (Bisogni Educativi Speciali) per i quali sono stati predisposti rispettivamente un PEI (Piano Educativo Individualizzato) ed un PDP (Piano Didattico Personalizzato), secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Nel primo caso, si è avuto il supporto della docente di sostegno, per un’ora settimanale. Nelle classi 3a e 4a le attività didattiche sono state coadiuvate da una docente di potenziamento, che si è occupata soprattutto della parte riguardante la civiltà e l'attualità. Nell’ultimo anno, tuttavia, tale figura non è stata riconfermata. PROGRAMMAZIONE FINALITÀ L’ insegnamento della lingua straniera è stato articolato in modo tale da favorire:

1. La formazione umana, sociale e culturale degli studenti attraverso il contatto con le altre realtà in un’educazione interculturale, che porti ad una ridefinizione degli atteggiamenti nei confronti del diverso da sé;

2. Lo sviluppo delle modalità generali del pensiero attraverso la riflessione sul linguaggio;

3. L’acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo adeguato al contesto;

4. La riflessione sulla propria lingua e sulla cultura attraverso l’analisi comparativa con altre lingue e culture.

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE DI BASE

• riconoscere ed interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per

coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macro-fenomeni economici nazionali ed

internazionali per connetterli alla specificità di un'azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche storiche e

nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse.

• individuare ed accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali.

• redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

• individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

OBIETTIVI SPECIFICI COMPETENZE C1: padroneggiare la lingua francese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). C2: redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. C3: individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. C4: utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento ai differenti contesti. ABILITÀ A1: Esprimere e argomentare con relativa spontaneità le proprie opinioni su argomenti generali, di studio o di lavoro nell’interazione con un parlante anche nativo. A2: Utilizzare strategie nell’ interazione e nell’esposizione orale in relazione ai diversi contesti personali, di studio e di lavoro. A3: Comprendere testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti d’attualità, di studio e di lavoro, cogliendone le idee principali ed elementi di dettaglio. A4: Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, brevi messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi riguardanti l’attualità, argomenti di studio e di lavoro. A5: Comprendere, testi scritti relativamente complessi, continui e non continui, riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro, cogliendone le idee principali, dettagli e punto di vista. A6 Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnico-professionali, rispettando le costanti che le caratterizzano.

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A7: Produrre, in forma scritta e orale, testi generali e tecnico-professionali coerenti e coesi, riguardanti esperienze, processi e situazioni relativi al proprio settore di indirizzo. A8: Utilizzare il lessico di settore, compresa la nomenclatura internazionale codificata. A9: Utilizzare i dizionari, compresi quelli settoriali, multimediali e in rete, ai fini di una scelta lessicale appropriata ai diversi contesti. A10: Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti nella lingua comunitaria relativi all’ambito di studio e di lavoro e viceversa. A11: Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale. CONOSCENZE K1: Aspetti socio-linguistici e paralinguistici della comunicazione in relazione ai contesti di studio e di lavoro. K2: Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro. K3: Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso. K4: Principali tipologie testuali, comprese quella tecnico-professionali, loro caratteristiche e organizzazione del discorso. K5: Modalità di produzione di testi comunicativi relativamente complessi, scritti e/o orali, continui e non continui, anche con l’ausilio di strumenti multimediali e per la fruizione in rete. K6: Strategie di comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi, scritti, orali e multimediali, anche in rete, riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro. K7: Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro; varietà di registro e di contesto.. K8: Lessico e fraseologia di settore codificati da organismi internazionali. K9:Tecniche d’uso dei dizionari, mono e bilingue, anche settoriali, multimediali e in rete. K10: Modalità e problemi basilari della traduzione di testi tecnici . K11: Aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi in cui è parlata. K12: Aspetti socio-culturali, in particolare inerenti il settore di studio e lavoro, dei Paesi di cui si studia la lingua. METODO E STRUMENTI Tutte le attività sono state proposte con l’obiettivo di far riflettere gli alunni, di far loro acquisire gli strumenti necessari perché possano agire in maniera autonoma nella lingua straniera studiata. Sono stati utilizzati strumenti di diverso tipo, quali: libro di testo, CD audio e DVD, fotocopie, articoli tratti da giornali e/o riviste, documenti autentici, laboratori linguistico e/o informatico. Attraverso questi strumenti gli studenti hanno avuto modo di sviluppare le loro capacità di osservazione, intuizione e riflessione, e di arrivare poi a scoprire gli aspetti fisici, sociali, storici e culturali del Paese di cui hanno studiato la lingua. La scelta dei contenuti è stata operata in base al livello della classe e all’interesse degli alunni, tenendo conto anche degli argomenti comuni alla programmazione di altre discipline. Molto spazio è stato dato agli argomenti di attualità. VERIFICHE E VALUTAZIONE

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CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE DELLA VALUTAZIONE Si allega, qui di seguito, la griglia utilizzata per valutare le conoscenze e le abilitò specifiche per le lingue straniere; essa tiene conto, in modo particolare, delle raccomandazioni contenute nelle linee guida del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER), livello B2. CONOSCENZE A. Conoscere le strutture , il lessico e le funzioni comunicative della lingua . B. Conoscere gli aspetti salienti della realtà di uno o più paesi parlanti la lingua studiata

( aspetto geografico, storico-sociale, economico). C. Conoscere i momenti essenziali di una transazione commerciale o di accordi

commerciali / conoscere i contenuti essenziali della micro-lingua legata all’ambito turistico-alberghiero.

D. Conoscere gli aspetti salienti della teoria commerciale / della tecnica legata all’ambito turistico-alberghiero.

1-3 conoscenza pressoché nulla 4 conoscenza gravemente lacunosa 5 conoscenza frammentaria 6 conoscenza essenziale 7 conoscenza ampia 8 conoscenza completa 9-10 conoscenza completa e ampliata ABILITÀ / COMPETENZE A. Saper applicare le strutture, il lessico e le funzioni comunicative. 1-3 non riesce ad applicare 4 applica con gravi errori 5 applica ma commette errori 6 applica con qualche errore e imprecisione 7 applica con qualche imprecisione 8 applica in modo coerente e rigoroso 9-10 applica con precisione e in modo creativo B. Saper comprendere in modo globale e analitico, a seconda della situazione,

testi orali di interesse generale o relativi al settore specifico dell’indirizzo. (vedi C) C. Saper comprendere un testo scritto in modo: a) globale, per la comprensione dell’argomento generale. b) esplorativo, per la ricerca di informazioni specifiche. c) analitico, per la comprensione più dettagliata del testo. 1-3 non comprende i messaggi proposti 4 comprende pochissimi elementi dei messaggi proposti 5 comprende con difficoltà i messaggi proposti 6 comprende globalmente i messaggi proposti 7 comprende i messaggi in modo corretto e quasi completo

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8 comprende i messaggi in modo corretto e completo 9-10 comprende i messaggi in modo autonomo e attivo D. Saper riferire su argomenti oggetto di studio in modo esauriente. 1-3 non sa riferire 4 riferisce in modo gravemente lacunoso 5 riferisce ma commette errori 6 riferisce ma con qualche errore e imprecisione 7 riferisce in modo pressoché corretto ed esauriente 8 riferisce in modo corretto, completo e personale 9-10 riferisce in modo corretto, completo e personale, usando un lessico ricco E. Saper rielaborare oralmente testi in modo personale e comunicare in situazioni proposte. 1-3 non sa rielaborare 4 rielabora in modo gravemente lacunoso. 5 rielabora ma commette errori 6 rielabora ma con qualche errore e imprecisione. 7 rielabora in modo pressoché corretto ed esauriente. 8 rielabora in modo corretto, completo e personale 9-10 rielabora in modo corretto, completo e personale, usando un lessico ricco F. Saper produrre testi scritti di carattere generale, commerciale o turistico e

finalizzati alla comunicazione specifica di settore utilizzando la relativa microlingua .

1-3 non sa produrre 4 produce con gravi errori 5 produce ma commette errori 6 produce seppur con alcuni errori e imprecisioni 7 produce in modo pressoché corretto ed esauriente 8 produce in modo corretto, completo e personale 9-10 produce in modo corretto, completo e personale, usando un lessico ricco G. Saper tradurre testi scritti (es. lettere commerciali, e-mail, fax, itinerari turistici), utilizzando la relativa micro-lingua . 1-3 non sa produrre 4 produce con gravi errori 5 produce ma commette errori 6 produce seppur con alcuni errori e imprecisioni 7 produce in modo pressoché corretto ed esauriente 8 produce in modo corretto, completo e personale 9-10 produce in modo corretto, completo e personale, usando un lessico ricco H. Saper leggere con corretta pronuncia e intonazione. 1-4 legge con notevoli difficoltà e numerosi gravi errori di pronuncia e/o intonazione 5 legge in maniera non sicura, con diversi errori di pronuncia e intonazione 6 legge con accettabile scioltezza, anche se con qualche errore di pronuncia e/o intonazione 7 legge in maniera sicura con discreta pronuncia e intonazione 8 legge in maniera sicura, con buona pronuncia e intonazione

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9-10 legge in maniera sicura, con ottima pronuncia e intonazione I. Essere in grado di rielaborare le conoscenze acquisite in modo personale e critico. 1-4 non sa rielaborare 5 rielabora in modo poco personale, con scarso senso critico 6 fa osservazioni generiche e approssimative 7 si accontenta di considerazioni semplici e immediate 8 sa rielaborare diverse idee con senso critico 9-10 produce idee originali e motivate L. Essere in grado di operare collegamenti, anche a livello interdisciplinare, tra i vari contenuti acquisiti. 1-4 non è in grado di effettuare collegamenti 5 riesce ad effettuare collegamenti con difficoltà, e comunque solo se guidato 6 effettua i collegamenti essenziali 7 effettua collegamenti in modo pertinente 8 effettua collegamenti in modo corretto e completo 9-10 effettua collegamenti in modo corretto e completo, arricchendoli con spunti personali TIPOLOGIA DELLE PROVE UTILIZZATE Scritto:

1. Redazione di lettere commerciali, fax, e-mail su traccia in italiano o in L2; 2. Comprensione di testi attinenti agli argomenti svolti, con domande aperte e/o

riassunto; 3. Questionari.

Orale:

1. Esposizione degli argomenti trattati o oggetto di approfondimento da parte degli alunni;

2. Lettura e analisi di corrispondenza commerciale e di documenti autentici; 3. Esposizione di argomenti di attualità proposti o scelti dagli studenti nelle riviste

francesi o su internet. 4. Esposizione di approfondimenti su temi di civiltà e/o attualità.

Per la valutazione si è tenuto conto, in particolare, dell’efficacia comunicativa, della correttezza espositiva e della ricchezza lessicale. Altri elementi importanti per la valutazione sono stati: la partecipazione e l’impegno dimostrati, nonché i progressi evidenziati nel corso dell’anno. Erba, 15 maggio 2018 Il docente

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Anno scolastico 2017/2018 Classe: 5^ Sez. A Indirizzo AFM-SIA Materia di insegnamento: ECONOMIA POLITICA

PROGRAMMA SVOLTO TEORIA GENERALE DELLA FINANZA PUBBLICA:

La finanza pubblica:

Il ruolo dello Stato nell’economia

I bisogni pubblici

I servizi pubblici

Evoluzione storica della finanza pubblica:

La finanza neutrale

La finanza della riforma sociale

La finanza congiunturale

La finanza funzionale

Le teorie più recenti

Gli obiettivi della finanza pubblica

L'aumento tendenziale della spesa pubblica

Nascita, sviluppo e crisi dello Stato sociale

LE POLITICHE DELLA SPESA E DELL’ENTRATA:

Le spese pubbliche:

Nozione di spesa pubblica

Classificazione delle spese pubbliche

Effetti economici delle spese redistributive

La spesa pubblica in Italia

Il controllo di efficienza della spesa pubblica

Project financing

Le entrate pubbliche:

Nozione e classificazioni delle entrate pubbliche

Il patrimonio degli enti pubblici

Prezzi privati, prezzi pubblici, prezzi politici

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Imposte, tasse e contributi

Le entrate parafiscali

L’imposta in generale:

Gli elementi dell’imposta

Imposte dirette e imposte indirette

Imposte reali e imposte personali

Imposte generali e imposte speciali

Imposte proporzionali, progressive e regressive

Forme tecniche di progressività

Le imposte indirette: tipologia e caratteri fondamentali

La Tobin tax

I principi giuridici e amministrativi delle imposte:

I principi giuridici

Il principio della generalità

Il principio dell’uniformità

I principi amministrativi

L’autotassazione

La ripartizione dell’onere delle imposte:

Carico tributario e giustizia sociale

La teoria della capacità contributiva

La discriminazione quantitativa e qualitativa dei redditi

La pressione fiscale

I valori limite della pressione fiscale

La curva di Laffer

Il drenaggio fiscale

Gli effetti economici delle imposte:

Gli effetti dell’imposizione fiscale: la teoria degli equilibri parziali

L’evasione fiscale

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Elusione

Rimozione negativa

Rimozione positiva

La traslazione dell’imposta

LA POLITICA DI BILANCIO:

Concetti generali sul bilancio:

Nozione di bilancio dello Stato

Le funzioni del bilancio

I requisiti del bilancio

Vari tipi di bilancio

Il sistema italiano di bilancio:

Il bilancio annuale di previsione

Il bilancio pluriennale di previsione

I documenti della programmazione di bilancio

La legge finanziaria

Fondi bilancio e assestamento

I saldi di bilancio

Esecuzione e controllo del bilancio

Norme costituzionali relative al bilancio

LA FINANZA STRAORDINARIA E L’EUROPA:

La finanza straordinaria e il debito pubblico:

Gli strumenti della finanza straordinaria

L’emissione di moneta

L’imposta straordinaria

I prestiti pubblici

Debito fluttuante e debito consolidato

Il controllo del debito pubblico

Il debito pubblico in Italia

Il debito pubblico e il patto di stabilità UE

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LE IMPOSTE SUL REDDITO:

L’imposta sul reddito delle persone fisiche:

I caratteri generali dell’IRPEF

I soggetti passivi

Base imponibile e redditi esclusi

Schema di funzionamento dell’imposta

Categoria A - I redditi fondiari

Categoria B - I redditi capitali

Categoria C - I redditi di lavoro dipendente

Categoria D – I redditi di lavoro autonomo

Categoria E – I redditi d’impresa

Categoria F – Redditi diversi

La determinazione del reddito imponibile

Il calcolo dell’imposta Data 15 Maggio 2018 Il docente

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I rappresentanti degli studenti

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Anno scolastico 2017/2018 Classe: 5^ Sez. A Indirizzo: AFM-SIA Materia di insegnamento: DIRITTO - ECONOMIA POLITICA

RELAZIONE FINALE 1 - Finalità di apprendimento

Lo studio del DIRITTO e dell' ECONOMIA POLITICA in generale devono tendere alla formazione della coscienza civica del cittadino che, attraverso tali discipline, devono consolidare il proprio senso della "civitas" nonché la partecipazione alla vita politica, economica e sociale del paese.

La realizzazione di tale obiettivo è possibile solo attraverso uno studio critico degli istituti, mettendone in evidenza le origini storiche, le dinamiche sociali, nonché la “ratio” perseguita dal legislatore.

Durante la trattazione del programma, è stato, pertanto, evidenziato anche il fondamento etico di istituti e leggi nonché la conseguente, inderogabile necessità di rafforzare continuamente i vincoli di solidarietà nell’ottica di un diritto internazionale “in fieri” che ha come obiettivo la convivenza pacifica e armoniosa tra popoli e nazioni. I due gruppi di cui si compone la classe hanno sempre dimostrato interesse sulle tematiche proposte anche se lo studio è risultato discontinuo: in proposito, si rinvia alla relazione generale sulla classe, di cui si confermano gli elementi evidenziati.

2 - Obiettivi di apprendimento

AI termine del quinto anno gli allievi devono conoscere: a) per Diritto, gli organi dello Stato e l'attività della pubblica amministrazione; b) per Economia Politica, gli elementi dell'attività finanziaria, la spesa pubblica, le entrate, il debito pubblico, la funzione dello Stato nell'ambito del sistema economico.

In particolare, lo studente deve avere chiara contezza del ruolo strategico che lo Stato ricopre in ordine al conseguimento degli obiettivi posti dalla Costituzione: i diritti di libertà e i diritti sociali postulano la necessità che lo Stato assuma una funzione fondamentale in un'economia di mercato che, strutturalmente, presenta conflitti distributivi che collidono con le finalità costituzionali della solidarietà e della giustizia sociale.

Gli allievi, pertanto, dovranno conoscere le linee essenziali che connotano il diritto costituzionale e l'economia politica alla luce della necessità di possedere una visione ampia ed articolata delle problematiche che ogni governo è chiamato a gestire e risolvere.

Gli allievi dovranno, altresì, essere in grado di interpretare, analizzare e comunicare i contenuti essenziali di testi e fonti di informazione economica e giuridica; commentare articoli di riviste e quotidiani; saper individuare il nesso causale tra fenomeni giuridico-economici ed esprimere le corrispondenti relazioni.

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3 - Criteri di valutazione, strumenti e metodologie

Le modalità di verifica e valutazione sono state esclusivamente orali così da consentire agli alunni di acquisire la giusta padronanza del linguaggio giuridico ed economico.

Nel contempo, la verifica orale ha permesso di valutare le competenze logico-argomentative di ogni alunno, nonché la capacità di cogliere ogni potenziale raccordo interdisciplinare.

Nella valutazione di ciascun alunno si è tenuto conto non solo del rendimento qualitativo espresso in ogni verifica ma anche dello spirito di partecipazione al dialogo educativo e di correttezza nel rapporto con compagni e professori.

La trattazione degli argomenti si è fondata quasi esclusivamente sui libri di testo (per Dirirtto:“Diritto Pubblico” di Bobbio-Gliozzi-Lenti-Olivero, ediz. Mondadori Scuola e Azienda; per Economia Politica: “Finanza Pubblica” di Franco Poma, ediz. Principato) benché siano stati offerti spunti di riflessione attraverso articoli di quotidiani e riviste.

Data 15 Maggio 2018 Firma del docente

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Materia di insegnamento: DIRITTO

PROGRAMMA SVOLTO

L’unione europea:

Caratteri generali

Le tappe dell'integrazione europea

La costituzione dell'unione europea

L’organizzazione

Le leggi europee

Le competenze

Le elezioni e altre forme di partecipazione democratica:

La democrazia

La democrazia nel sistema costituzionale italiano

I1 corpo elettorale, il voto, l'astensione

I sistemi elettorali

Il parlamento:

La camera e il senato

I1 parlamento in seduta comune

I parlamentari

Organizzazione e funzionamento

La durata delle camere e il loro scioglimento anticipato

Le funzioni del parlamento

Il procedimento legislativo

Le leggi costituzionali

Il governo:

I1 governo nel sistema politico e costituzionale

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La composizione del governo

La formazione del governo

Le crisi di governo

Le funzioni del governo

I decreti-legge

I decreti legislativi

I regolamenti

Il presidente della repubblica:

I1 ruolo del presidente della repubblica

Elezione, carica e supplenza

I poteri

La responsabilità

La corte costituzionale:

Natura e funzioni

Composizione

I1 giudizio sulle leggi

Il giudizio sui conflitti

I1 giudizio sulle accuse

I1 giudizio sull'ammissibilità dei referendum

La magistratura:

La funzione giurisdizionale

I principi generali relativi alla funzione giurisdizionale

Magistratura ordinaria e magistrature speciali

L'indipendenza della magistratura ordinaria

I1 Consiglio Superiore della Magistratura

L'indipendenza dei singoli giudici

L'organizzazione della magistratura ordinaria

La funzione della corte di cassazione. L'interpretazione della legge. La giurisprudenza

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Le regioni e gli enti locali:

Centro e periferia: principio di sussidiarietà

Le vicende delle autonomie territoriali in Italia

Regioni, province e comuni

Le regioni a statuto speciale e ordinario

L'organizzazione e funzioni amministrative delle regioni

L'organizzazione e competenze dei comuni

L'unione dei comuni

Le province

Le città metropolitane

La struttura amministrativa:

La politica e l'amministrazione

L'espansione della pubblica amministrazione

Le amministrazione pubbliche

I ministeri e l'organizzazione centrale

Gli organi periferici dello stato: il prefetto

Gli organi periferici dei ministri

Gli organi consultivi

Il consiglio di stato

I controlli amministrativi: legittimità, efficacia e efficienza

La corte dei conti

Le autorità indipendenti

L'attività amministrativa:

I principi

Atti di diritto pubblico e di diritto privato

I provvedimenti amministrativi

La discrezionalità amministrativa

Tipo di provvedimenti

Il procedimento amministrativo

L'invalidità degli atti amministrativi

I rimedi contro gli atti amministrativi invalidi

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I beni pubblici

La giustizia amministrativa

I cittadini e la Pubblica amministrazione

I ricorsi amministrativi

I ricorsi giurisdizionali

I giudici amministrativi

I giudici amministrativi speciali

Il difensore civico

Data 15 Maggio 2018 Il docente

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I rappresentanti degli studenti

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Anno scolastico 2017/2018

Classe: 5^ Sez. A Indirizzo: AFM-SIA

Materia di insegnamento: DIRITTO - ECONOMIA POLITICA

RELAZIONE FINALE

1 - Finalità di apprendimento

Lo studio del DIRITTO e dell' ECONOMIA POLITICA in generale devono tendere alla formazione della coscienza civica del cittadino che, attraverso tali discipline, devono consolidare il proprio senso della "civitas" nonché la partecipazione alla vita politica, economica e sociale del paese.

La realizzazione di tale obiettivo è possibile solo attraverso uno studio critico degli istituti, mettendone in evidenza le origini storiche, le dinamiche sociali, nonché la “ratio” perseguita dal legislatore.

Durante la trattazione del programma, è stato, pertanto, evidenziato anche il fondamento etico di istituti e leggi nonché la conseguente, inderogabile necessità di rafforzare continuamente i vincoli di solidarietà nell’ottica di un diritto internazionale “in fieri” che ha come obiettivo la convivenza pacifica e armoniosa tra popoli e nazioni. I due gruppi di cui si compone la classe hanno sempre dimostrato interesse sulle tematiche proposte anche se lo studio è risultato discontinuo: in proposito, si rinvia alla relazione generale sulla classe, di cui si confermano gli elementi evidenziati.

2 - Obiettivi di apprendimento

AI termine del quinto anno gli allievi devono conoscere: a) per Diritto, gli organi dello Stato e l'attività della pubblica amministrazione; b) per Economia Politica, gli elementi dell'attività finanziaria, la spesa pubblica, le entrate, il debito pubblico, la funzione dello Stato nell'ambito del sistema economico.

In particolare, lo studente deve avere chiara contezza del ruolo strategico che lo Stato ricopre in ordine al conseguimento degli obiettivi posti dalla Costituzione: i diritti di libertà e i diritti sociali postulano la necessità che lo Stato assuma una funzione fondamentale in un'economia di mercato che, strutturalmente, presenta conflitti distributivi che collidono con le finalità costituzionali della solidarietà e della giustizia sociale.

Gli allievi, pertanto, dovranno conoscere le linee essenziali che connotano il diritto costituzionale e l'economia politica alla luce della necessità di possedere una visione ampia ed articolata delle problematiche che ogni governo è chiamato a gestire e risolvere.

Gli allievi dovranno, altresì, essere in grado di interpretare, analizzare e comunicare i contenuti essenziali di testi e fonti di informazione economica e giuridica; commentare articoli di riviste e quotidiani; saper individuare il nesso causale tra fenomeni giuridico-economici ed esprimere le corrispondenti relazioni.

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3 - Criteri di valutazione, strumenti e metodologie

Le modalità di verifica e valutazione sono state esclusivamente orali così da consentire agli alunni di acquisire la giusta padronanza del linguaggio giuridico ed economico.

Nel contempo, la verifica orale ha permesso di valutare le competenze logico-argomentative di ogni alunno, nonché la capacità di cogliere ogni potenziale raccordo interdisciplinare.

Nella valutazione di ciascun alunno si è tenuto conto non solo del rendimento qualitativo espresso in ogni verifica ma anche dello spirito di partecipazione al dialogo educativo e di correttezza nel rapporto con compagni e professori.

La trattazione degli argomenti si è fondata quasi esclusivamente sui libri di testo (per Dirirtto: “Diritto Pubblico” di Bobbio-Gliozzi-Lenti-Olivero, ediz. Mondadori Scuola e Azienda; per Economia Politica: “Finanza Pubblica” di Franco Poma, ediz. Principato) benché siano stati offerti spunti di riflessione attraverso articoli di quotidiani e riviste.

Data 15 Maggio 2018 Firma del docente

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Anno scolastico 2017/2018 Classe: 5 Sez. A Indirizzo SIA Materia di insegnamento: RELIGIONE

PROGRAMMA SVOLTO

• La sessualità umana nella prospettiva della teologia cristiana;

o La sessualità umana nel disegno di Dio

o Il peccato, il desiderio, la concupiscenza

o La sessualità e la santità

• I tratti peculiari della morale cristiana e le sue nozioni centrali:

o la libertà e il libero arbitrio;

o la conoscenza e la verità;

o la legge e la autorità

o il male e il peccato.

• Dottrina sociale:

o I principi fondamentali della dottrina sociale: persona e società; solidarietà e

sussidiarietà; promozione del bene comune;

o La deriva nichilista contemporanea.

• Lineamenti di Bioetica:

o Le principali teorie etiche sostenute nel dibattito bioetico;

o Liberalismo e utilitarismo;

o Principalismo e personalismo ontologico; testamento biologico;

o Analisi di alcune problematiche concrete: statuto dell’embrione umano, eutanasia.

METODO

• Lezione frontale, brainstorming

• Discussione guidata

• Ricerca di documenti, articoli e successiva esposizione in classe CRITERI DI VALUTAZIONE

• Partecipazione in classe, attenzione nel corso delle lezioni.

• Disponibilità a lasciarsi coinvolgere e dagli argomenti discussi

• Capacità di analisi e di giudizio critico nelle riflessioni personali.

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Al termine di ogni quadrimestre, sarà fornito, accanto al voto numerico, un giudizio sintetico - Ottimo, Distinto, Buono, Discreto, Sufficiente, Insufficiente in base alla seguente tabella:

GIUDIZIO VOTO

OTTIMO 10

DISTINTO 9

BUONO 8

DISCRETO 7

SUFFICIENTE 6

INSUFFICIENTE 5 - 1

Sufficiente: partecipazione discontinua e superficiale; poco interesse al dialogo e scarso desiderio di approfondimento; impegno saltuario durante i momenti di analisi e di riflessione personale Discreto: partecipazione recettiva; disponibilità al dialogo solo su sollecitazione dell’insegnante; discrete capacità di analisi, riflessione poco personale e critica Buono: partecipazione costante alle lezioni; disponibilità al dialogo e al confronto; buone capacità di analisi e di giudizio personale. Distinto: partecipazione costante e costruttiva alle lezioni;

disponibilità al dialogo e al confronto su quasi tutti i temi trattati capacità di contestualizzare e rielaborare la maggioranza degli argomenti

trattati Ottimo: partecipazione costante, attiva e costruttiva alle lezioni; disponibilità al confronto e al dialogo su tutti gli argomenti proposti;

capacità di analisi, di rielaborazione e di giudizio critico su tutti gli argomenti proposti.

Data 15/05/2018 Il docente

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I rappresentanti degli studenti

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Anno scolastico 2017/2018 Classe: 5 Sez. A Indirizzo SIA Materia di insegnamento: RELIGIONE

Relazione finale sulla classe

La classe ha mostrato nel corso dell’anno una buona partecipazione alla discussione degli argomenti proposti. Ha espresso una buona capacità di ricerca e di elaborazione delle tematiche proposte nell’ambito dei lavori di ricerca svolti nei diversi gruppi di lavoro. Sotto il profilo comportamentale la classe ha mostrato una condotta nel complesso corretta e rispettosa del dialogo educativo. I rapporti con gli alunni, con le famiglie e con i colleghi sono stati collaborativi e produttivi. La valutazione globale tiene in considerazione la partecipazione e l’interesse con i quali gli allievi hanno seguito le lezioni. FINALITÀ

L’insegnamento della religione cattolica concorre a promuovere l’acquisizione della cultura religiosa per la formazione dell’uomo e del cittadino. Offre contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico-culturale in cui gli alunni vivono. Contribuisce alla formazione della coscienza morale e viene incontro alle esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CONOSCENZE

• Conoscenza delle nozioni fondamentali della antropologia biblico-cristiana • Conoscenza dei temi più rilevanti della dottrina sociale della Chiesa • Conoscenza di alcune tematica della dottrina morale Chiesa

ABILITÀ

• Acquisire elementi per un giudizio etico • Assumere posizioni su dati valori, essere in grado di esplicitare le proprie

motivazioni a proposito dei contenuti proposti e in generale sui problemi etici di grande attualità e rilevanza per la convivenza civile

• Pervenire ad una consapevolezza critica della peculiare identità della tradizione biblico-cristiana, rilevando in tale esperienza religiosa possibili valori oggettivi e universalmente validi

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COMPETENZE

• Accostare i problemi proposti con spirito critico e intellettualmente onesto • Produrre una riflessione critica ed una posizione personale sui temi proposti

motivando le ragioni di fondo e i principi a cui ispirarsi nella scelta morale

DATA 15/05/2018 FIRMA DEL DOCENTE ____________________________

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Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. A Indirizzo SIA/AFM Materia di insegnamento: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

PROGRAMMA SVOLTO

� Esercizi sulle capacità coordinative e condizionali; � Esercizi con grandi e piccoli attrezzi; � Esercizi di stretching; � Esercizi a coppie; � Esercizi di functional � Espressività corporea � Esercizi propedeutici ai vari sport � Esercizi di precisione � Sport: calcio, pallavolo, tennis tavolo, badminton,turnerball, basket, p.mano � Sicurezza in palestra � Dinamica dei muscoli posturali Test motori:

I. Arti inferiori, salto in lungo da fermi II. Braccia:

III. Addominali IV. funicella V. Resistenza alla velocità;

VI. P.mano VII. P.volo

Contenuti teorici:

� Rispetto delle regole � le norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni � i principi essenziali che favoriscono il mantenimento dello stato di salute e

benessere � principi dello stretching � i principali termini tecnici � video motivazionali

Data 09/05/2018 Il docente

Elisabetta Luise

I rappresentanti degli studenti

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Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico - IeFP

Anno scolastico 2017/2018 Classe: 5 Sez. A Indirizzo SIA AFM Materia di insegnamento: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Relazione finale sulla classe

A parte alcuni elementi, una buona parte della classe ha mantenuto nell’arco dell’anno un atteggiamento abbastanza passivo alla materia oltre a presentarsi infantile e poco responsabile nel comportamento e nei propri compiti. In generale poca capacità di autogestione, ed il livello di impegno e comportamento della classe è risultato attivo e presente solo negli ultimi 2 mesi di scuola.

Rispetto alla programmazione di inizio anno, non sono stati apportati significativi

cambiamenti ed il programma è stato svolto con regolarità.

Obiettivi di Apprendimento

• miglioramento delle capacità motorie ;

• Arricchimento del patrimonio motorio, ricerca di situazioni inusuali tra corpo,

spazio e tempo;

• Conoscenza e pratica delle attività sportive individuali e di squadra

• Sviluppo della socialità, del senso civico, consolidamento del carattere e

consapevolezza dei propri mezzi, rispetto delle regole, compagni, avversari e

dell’ambiente scolastico e non, assunzione di responsabilità

Standard minimi di conoscenze e di abilità per accedere alla classe successiva

raggiunti X SI Come? Con difficoltà

IN PARTE X Senza problemi

NO Altro ____________________

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ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 2

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico - IeFP

Aspetti Relazionali e di Comunicazione

Rapporti con gli alunni con le famiglie con i colleghi

Collaborativi e produttivi

X X

Formali ma produttivi

Poco collaborativi

Poco produttivi

Inesistenti

La valutazione globale tiene in considerazione � il metodo di studio x partecipazione all’attività didattica x impegno x progressione x conoscenze acquisite x abilità raggiunte (verificate con i test) Altro ____________________________ DATA 09/05/2018 FIRMA DEL DOCENTE ELISABETTA LUISE

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DOCUMENTO 5°A a.s. 2017/2018

ATTIVITÀ CURRICOLARI , EXTRACURRICOLARI ED INTEGRATIVE

ATTIVITÀ CURRICOLARI

EXTRACURRICOLARI ED INTEGRATIVE

• ATTIVITA' DI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO dal 15 Gennaio al 3

Febbraio 2018

• CORSI DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO 2017-2018

Dal 5 Febbraio al 10 Febbraio gli studenti sono stati coinvolti nelle attività della

settimana di recupero e approfondimento.

• ALTRE ATTIVITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO 2017/18 :

1) Incontro di orientamento con Italian Diplomatic Academy,16 ottobre, in istituto.

2) Incontro di orientamento post-diploma con l'Accademia di Belle Arti di Brescia e

l'Istituto Tecnico Superiore Machina Lonati

3)Spettacolo Saint-Germain-Des-Prés il 18 Novembre

4) Salone dell’Orientamento "Young", 20 ottobre, presso "Lariofiere" di Erba.

Convegni:"Orientamento al mettersi in proprio - il Business Plan: la chiave per

aprire la tua impresa" e "Impresa 4.0".

5) Progetto Corso "Giovani e impresa", 4 e 5 dicembre per un totale di 10 ore, in

classe.

6) Progetto “XSTUDENTS-UNINDUSTRIA”, 10 e 12 gennaio in istituto.

7) Presentazione piattaforma "Eurodesk", 13 gennaio, in classe.

8) Incontro di presentazione del Servizio Civile Volontario con rappresentanti

dell'Associazione Mosaico, 27 febbraio, in istituto.

9) Spettacolo teatrale "CANE SUGAR L'immortalità dell'identità", 9 marzo, presso Teatro

Excelsior di Erba.

10) Incontro orientamento post-diploma “ITS del Turismo e dell’Ospitalità”, 12 marzo, in

istituto.

11) Incontro con lo scrittore Andrea Vitali, 13 marzo, in istituto.

12) Incontro di presentazione concorso pubblico ufficiali Guardia di Finanza, 13

marzo, in istituto.

13) Incontro di orientamento con Università dell'Insubria, 19 marzo, in istituto.

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DOCUMENTO 5 A AFM A.s. 2017-2018

IL COLLOQUIO

IL COLLOQUIO

Come sappiamo la normativa vigente prevede le MODALITA’ di SVOLGIMENTO del colloquio:

♦ Inizia con un argomento o la presentazione di un lavoro, proposto dal candidato.

♦ Prosegue su argomenti indicati dalla Commissione che può introdurli con un testo, un documento, un progetto, di cui il candidato deve discutere ed individuare le componenti culturali.

♦ Nel corso del colloquio deve essere assicurata la possibilità di discutere gli elaborati relativi alle prove scritte.

1) LA VALUTAZIONE Per valutare la prestazione degli alunni il Consiglio di Classe si è proposto di utilizzare a) le seguenti VARIABILI:

� i concetti fondamentali � i collegamenti con altri contenuti � gli aspetti più interessanti che meritano approfondimenti � gli elementi problematici o controversi su cui interagire in una discussione � le situazioni confuse o comunque da chiarire � le risposte non pertinenti o errate da correggere tempestivamente o

successivamente a seconda dei casi. b) e i seguenti INDICATORI:

1. Capacità di presentare, trattare, analizzare l’esperienza di ricerca o di approfondimento o di progetto effettuata (anche in forma multimediale)

2. Capacità di cogliere gli elementi fondamentali degli argomenti richiesti 3. Capacità di approfondimento 4. Capacità di effettuare collegamenti con altri contenuti della stessa disciplina 5. Capacità di argomentazione e esposizione (correttezza sintattica, lessicale, fluidità

dell’esposizione ecc.) 6. Capacità di effettuare collegamenti inter-pluridisciplinari 7. Capacità di elaborazione personale e critica 8. Capacità esprimere idee originali o personali

Per trasformare gli indicatori relativi alle capacità rilevate ed accertate in sede di colloquio in punteggi, si è costruita una tabella a doppia entrata come la seguente:

INDICATORI Bande di oscillazione

1 2 3 4 5 6 7 8

1 ÷ 5 nullo

6 ÷ 8 assolut. insuffic.

11 ÷ 13 gravem. insuffic.

16 ÷ 19 insufficiente

20 sufficiente

21 ÷ 23 discreto

24 ÷ 25 buono

26 ÷ 27 ottimo

28 ÷ 30 eccellente

Durante il colloquio verranno annotati i diversi livelli raggiunti dal candidato.

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DOCUMENTO 5 A AFM A.s. 2017-2018

LA VALUTAZIONE

LA VALUTAZIONE

Per quanto concerne la valutazione ci si è attenuti all’uso degli indicatori e delle variabili deliberati dal Collegio dei Docenti che qui si riportano:

Voto (/30)

Voto (/15)

Voto (/10)

CONOSCENZE ABILITA’

1-2-3 1 1 Nessuna Nessuna

4-5 2 2 Gravemente errate, espressione sconnessa

Non sa cosa fare

6-7 3 2½ Grosse lacune ed errori Non riesce ad applicare le minime conoscenze, anche se guidato

8-9 4 3 Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose

Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravi errori

10-11 5 3½ Conoscenze frammentarie, con errori o lacune

Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con errori

12-13 6 4 Conoscenze carenti, con errori ed espressione impropria

Applica le conoscenze minime solo se guidato

14-15 7 4½ Conoscenze carenti, espressione difficoltosa

Applica le conoscenze minime anche autonomamente, ma con gravi errori

16-17 8 5 Conoscenze superficiali, improprietà di linguaggio

Applica autonomamente le minime conoscenze, con qualche errore

18-19 9 5½ Conoscenze complete con imperfezioni, esposizione a volte imprecisa

Applica autonomamente le minime conoscenze, con imperfezioni

20 10 6 Conoscenze complete, ma non approfondite, esposizione semplice, ma corretta

Applica autonomamente e correttamente le conoscenze minime

21-22-23 11 6½ Conoscenze complete, poco approfondite, esposizione corretta

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con errori

24-25 12 7 Conoscenze complete, quando guidato sa approfondire, esposizione corretta con proprietà linguistica

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni

26-27 13 8

Conoscenze complete, qualche approfondimento autonomo, esposizione corretta con proprietà linguistica

Applica autonomamente le conoscenze, anche a problemi più complessi, in modo corretto

28-29 14 9

Conoscenze complete con approfondimento autonomo, esposizione fluida con utilizzo del linguaggio specifico

Applica in modo autonomo e corretto, anche ai problemi complessi, le conoscenze; quando guidato trova soluzioni migliori

30 15 10

Conoscenze complete, approfondite e ampliate, esposizione fluida con utilizzo di un lessico ricco e appropriato

Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze anche a problemi complessi, trova da solo soluzioni migliori

TERZA PROVA D’ESAME: tra le tipologie previste per l’Esame di stato, il Consiglio di classe ha optato per la tipologia B quesiti a risposta singola, i testi delle prove effettuate durante l’anno sono allegate al presente Documento.

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DOCUMENTO 5° A A.S. 2017/2018

ARGOMENTI DI APPROFONDIMENTO

ARGOMENTI DI APPROFONDIMENTO

STUDENTE Argomento/titolo Tipo di lavoro

3)

LA SECONDA GUERRRA

MONDIALE

MAPPA CONCETTUALE /

PRESENTAZIONE

MULTIMEDIALE

5)

SONY DOCUMENTO CARTACEO /

PRESENTAZIONE

MULTIMEDIALE

6) PERCORSO INTERDISCIPLINARE MAPPA CONCETTUALE /

PRESENTAZIONE

MULTIMEDIALE

7) GOPRO DOCUMENTO CARTACEO /

PRESENTAZIONE

MULTIMEDIALE

8)

INES FIGINI E LA

TICOSA/COMENSE – COMO NEXT

DOCUMENTO CARTACEO /

PRESENTAZIONE

MULTIMEDIALE

11) LA FERRERO DOCUMENTO CARTACEO /

PRESENTAZIONE

MULTIMEDIALE

15)

PARLAMENTI E GOVERNI MAPPA CONCETTUALE /

PRESENTAZIONE

MULTIMEDIALE

16) WALT DISNEY DOCUMENTO CARTACEO /

PRESENTAZIONE

MULTIMEDIALE

17) CALCIO COMO DOCUMENTO CARTACEO /

PRESENTAZIONE

MULTIMEDIALE

19)

FASHION BLOGGER DOCUMENTO CARTACEO /

PRESENTAZIONE

MULTIMEDIALE

22) RUGBY DOCUMENTO CARTACEO /

PRESENTAZIONE

MULTIMEDIALE

23) CRIMINALITA’ ORGANIZZATA DOCUMENTO CARTACEO /

PRESENTAZIONE

MULTIMEDIALE

24) ESPERIENZA ALL'ONU DOCUMENTO CARTACEO /

PRESENTAZIONE

MULTIMEDIALE

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DOCUMENTO 5A AFM A.S. 2017-2018

LIBRI DI TESTO

ELENCO LIBRI DI TESTO

MATERIA

AUTORE TITOLO VOL. EDITORE

ITALIANO

MARCO SANTAGATA/

LAURA CAROTTI/

ALBERTO CASADEI/

MIRKO TAVANI

I TRE LIBRI DI LETTERATURA 2 - 3 LATERZA

STORIA BERTINI FRANCO ALLA RICERCA DEL PRESENTE VOL 3

DAL NOVECENTO A OGGI 3 MURSIA SCUOLA

INGLESE JORDAN EDWARD/

FIOCCHI PATRIZIA GRAMMAR FILES/BLUE EDITION U TRINITY WHITEBRIDGE

INGLESE FIOCCHI PATRIZIA /

MORRIS DAVID

BUSINESS WAY (THE) – CON CULTURE

FRAMES+CD (LMM LIBRO MISTO

MULTIMEDIALE) / BUSINESS THEORY

AND COMMUNICATION – CULTURE

FRAMES

U

ZANICHELLI

FRANCESE TRAINA DOMENICO

AFFAIRES ET CIVILISATION -

EDITION EBREGEE / VOLUME

UNICO + ME BOOK + RISORSE

DIGITALI

U MINERVA ITALICA

MATEMATICA

GAMBOTTO MANZONE

ANNAMARIA,

CONSOLINI BRUNA

NUOVO MATEMATICA CON

APPLICAZIONI INFORMATICHE SET 3 -

EDIZIONE MISTA VOLUME 3 +

ESPANSIONE WEB 3 + OBIETTIVO

TERZA PROVA

3 TRAMONTANA

ECONOMIA

AZIENDALE

GHIGINI PIETRO,

ROBECCHI CLARA

ECONOMIA AZIENDALE PLUS -

VOLUME PER IL 5° ANNO (TOMO E) -

ECONOMIA AZIENDALE PLUS PER IL

SECONDO BIENNIO (TOMO D)

3

2

SCUOLA & AZIENDA

ECONOMIA POLITICA POMA FRANCO

CORSO DI ECONOMIA: FINANZA

PUBBLICA

U PRINCIPATO

DIRITTO BOBBIO LUIGI, GLIOZZI

ETTORE

CORSO DI DIRITTO PUBBLICO +

LABORATORIO DI DIRITTO

PUBBLICO

3 SCUOLA & AZIENDA

RELIGIONE CONTADINI M.,

MARCUCCINI A. NUOVI CONFRONTI + VANGELO U

ELLE DI CI

SCIENZE MOTORIE

DEL NISTA PIER LUIGI

PARKER JU/ TASSELLI

ANDREA

IN PERFETTO EQUILIBRIO U D’ANNA

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DOCUMENTO 5A AFM A.S. 2017-2018

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE DISCIPLINA FIRMA

Prof. Speroni Patrizia

COORDINATRICE

Economia Aziendale

Prof. Galli Emilio Lingua e Letter.

Italiana

Prof. Galli Emilio Storia

Prof. Lambiase Virginia Inglese

Prof. Galli Maria Cristina Matematica

Prof. Crisafulli Pietro Francese 2^L

Straniera

Prof. Dostuni Antonio Economia Politica

Prof. Dostuni Antonio Diritto

Prof.Giugliano Anna

Maria

Sostegno

Prof. Costantino Daniela Sostegno

Prof. Luise Elisabetta Scienze Motorie e sportive

Prof. Stevenazzi Antonio Religione Cattolica/Att. Alternativa

Carlo Ripamonti

Dirigente Scolastico

ALLEGATI:

1. Proposte criteri di valutazione per le Prove scritte dell’Esame di stato

2. Esempi di verifiche effettuate in diverse discipline durante l’anno scolastico

3. Documentazione Stage

4. Documentazione dei PDP e PEI

SAPORITO DEBERNARDIS MARMOREO

ASIA RAPPRESENTANTI ALUNNI

GUIDUCCI NICOLA RAPPRESENTANTI ALUNNI

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I.S.I.S. “G.D.Romagnosi” di ERBA (CO)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ ESAME DI STATO

A.S. 2017-2018

Classe 5 A AFM

CANDIDATO

INDICATORI CORRISPONDENZA PUNT.ATTRIB.

Ing Mat Dir Fran

CONOSCENZA

Lacunosa 1-7

Incompleta/superficiale 8-9 Adeguata 10 Completa 11-14 Approfondita 15

ABILITÀ

Si esprime in modo confuso/con terminologia non corretta / affronta i problemi commettendo gravi errori, anche di carattere morfo-sintattico.

1-7

Si esprime con alcune imprecisioni terminologiche/ incontra alcune difficoltà nell’organizzazione strutturale del testo/ sa trattare parzialmente i problemi proposti ; commette alcuni errori di tipo morfo-sintattico , solo pochi gravi.

8-9

Si esprime in modo corretto ma senza far uso di terminologia adeguata/ applica autonomamente le conoscenze minime;commette qualche errore grammaticale.

10

Si esprime con chiarezza facendo uso di terminologia adeguata/ sa risolvere le questioni proposte in modo coerente; commette lievi errori grammaticali..

11-14

Si esprime con padronanza di linguaggio, in modo personale e strutturalmente corretto / adotta procedure rigorose.

15

VALUTAZIONE

PUNTEGGIO ATTRIBUITO DALLA COMMISSIONE Magg. Unan.

Erba, 4 Maggio 2018 Tabella di corrispondenza

Voto /15

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto /10

1 2 2 ½ 3 3½ 4 4½ 5 5½ 6 6½ 7 8 9 10

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“G.D. ROMAGNOSI” A.S. 2017-2018

SIMULAZIONE

TERZA PROVA SCRITTA

ESAME STATO

CLASSE 5 SEZ. A - AFM Erba, 4 Maggio 2018

COGNOME ………………………. ….. NOME ……………………………. � Tipologia B: quesiti a risposta singola. � Discipline coinvolte: Inglese, Matematica, Economia Politica, Francese � Il candidato è tenuto a rispondere a tutti i quesiti proposti. � Lunghezza massima di ogni risposta 10 righe � Durata massima della prova 2,30 ore (fatte salve alcune deroghe) � E’ consentito l’uso dei dizionari e della calcolatrice non programmabile � Non è consentito lasciare l’aula prima che siano trascorse 2 ore dall’inizio della

prova

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INGLESE Cognome�����������������. Nome�������������������� _______________________________________________________________________________________________ 1) Transport by sea: point out its advantages, disadvantages and the relative document of carriage.

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2) What are the characteristics and the origin of the British Constitution ?

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3) What do you know about the origin and the main functions of the Bank of England ? ������������������������������������������������

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MATEMATICA Cognome�����������������. Nome�������������������� _______________________________________________________________________________________________ 1.Risolvere il seguente problema dopo averne specificato la tipologia.

Un consulente propone tre modalità di retribuzione per la sua collaborazione:

a) 200 euro al mese più 40 euro per ogni ora prestata effettivamente in azienda

b) 60 euro per ogni ora prestata effettivamente in azienda

c) 1.200 euro al mese fisse.

Determinare, al variare del numero x di ore lavorative per ogni mese, la scelta più conveniente

per l'azienda (motivare la risposta)

Risolvere l'esercizio sul retro del foglio in modo chiaro e completo (grafico preciso)

2. Risolvere il seguente problema (sul retro del foglio) dopo averne specificato la tipologia.

Una ditta confeziona i suoi prodotti in lotti che contengono 250 pezzi ciascuno. La lavorazione

settimanale prevede al massimo 7 lotti. Le spese di produzione per una settimana sono di 50 euro, quali

costi fissi, e di 0,25 euro per ogni pezzo prodotto. I prezzi unitari di vendita decrescono all’aumentare

dei lotti venduti nel seguente modo:

N. LOTTI 1 2 3 4 5 6 7

Prezzo in euro unitario

per pezzo 0,40 0,37 0,36 0,35 0,32 0,30 0,28

Determinare quanti lotti si devono produrre e vendere, ogni settimana, per realizzare il massimo utile.

Motivare la risposta.

3. Il problema delle scorte. In che ambito si colloca realmente, quali sono le ipotesi semplificatrici

che permettono di formulare il modello matematico. Descrivere tale modello

…..........................................................................................................................................................................

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.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

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FRANCESE

Cognome�����������������. Nome�������������������� _______________________________________________________________________________________________

1) Que doit faire l’acheteur s’il constate que la facture envoyée par le vendeur ne correspond pas à la

livrai- son de la marchandise ? Et quelle sera la réaction du vendeur ? (max. 10 righe)

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2) Qu’est-ce que la lettre de change ? Décrivez son fonctionnement. (max. 10 righe)

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3) Quand peut-on parler de cohabitation en France d’un point de vue politique ? Et qu’est-ce qu’on a fait

pour chercher à l’éviter ? (max. 10 righe) ������������������������������������������������

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ECONOMIA POLITICA Cognome�����������������. Nome�������������������� _______________________________________________________________________________________________

1) Classificazione delle spese pubbliche

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2) Le funzioni della finanza pubblica

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3) Effetti economici delle imposte

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I.S.I.S. “G.D.Romagnosi” di ERBA (CO)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ ESAME DI STATO

A.S. 2017-2018

Classe 5 A AFM

CANDIDATO

INDICATORI CORRISPONDENZA PUNT.ATTRIB.

Ing Mat Dir Fran

CONOSCENZA

Lacunosa 1-7

Incompleta/superficiale 8-9 Adeguata 10 Completa 11-14 Approfondita 15

ABILITÀ

Si esprime in modo confuso/con terminologia non corretta / affronta i problemi commettendo gravi errori, anche di carattere morfo-sintattico.

1-7

Si esprime con alcune imprecisioni terminologiche/ incontra alcune difficoltà nell’organizzazione strutturale del testo/ sa trattare parzialmente i problemi proposti ; commette alcuni errori di tipo morfo-sintattico , solo pochi gravi.

8-9

Si esprime in modo corretto ma senza far uso di terminologia adeguata/ applica autonomamente le conoscenze minime;commette qualche errore grammaticale.

10

Si esprime con chiarezza facendo uso di terminologia adeguata/ sa risolvere le questioni proposte in modo coerente; commette lievi errori grammaticali..

11-14

Si esprime con padronanza di linguaggio, in modo personale e strutturalmente corretto / adotta procedure rigorose.

15

VALUTAZIONE

PUNTEGGIO ATTRIBUITO DALLA COMMISSIONE Magg. Unan.

Erba, 20 Marzo 2018 Tabella di corrispondenza

Voto /15

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto /10

1 2 2 ½ 3 3½ 4 4½ 5 5½ 6 6½ 7 8 9 10

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“G.D. ROMAGNOSI” A.S. 2017-2018

SIMULAZIONE

TERZA PROVA SCRITTA

ESAME STATO

CLASSE 5 SEZ. A - AFM Erba, 20 Marzo 2018

COGNOME ………………………. ….. NOME ……………………………. � Tipologia B: quesiti a risposta singola. � Discipline coinvolte: Inglese, Matematica, Diritto, Francese � Il candidato è tenuto a rispondere a tutti i quesiti proposti. � Lunghezza massima di ogni risposta 10 righe � Durata massima della prova 2,30 ore (fatte salve alcune deroghe) � E’ consentito l’uso dei dizionari e della calcolatrice non programmabile � Non è consentito lasciare l’aula prima che siano trascorse 2 ore dall’inizio della

prova

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INGLESE Cognome�����������������. Nome�������������������� _______________________________________________________________________________________________

1) Define globalisation, pointing out its effects on our society. �����������������������������������������������..

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2) Who is a sole trader? What are the advantages and disadvantages of being a sole trader? ������������������������������������������������

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3) Which method of payment has the highest risk for the exporter? Why? ������������������������������������������������

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Page 75: Classe 5A - Romagnosi 2.0. Costantino Daniela Docente Sostegno Prof. Luise Elisabetta Docente Scienze Motorie e sportive Prof. Stevenazzi Antonio Docente ...

MATEMATICA Cognome�����������������. Nome�������������������� _______________________________________________________________________________________________ 1) �����������������������������������������������..

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Page 76: Classe 5A - Romagnosi 2.0. Costantino Daniela Docente Sostegno Prof. Luise Elisabetta Docente Scienze Motorie e sportive Prof. Stevenazzi Antonio Docente ...

FRANCESE Cognome�����������������. Nome�������������������� _______________________________________________________________________________________________ 1) Quels sont les motifs qui peuvent obliger le fournisseur à refuser une demande de modification ou d’annulation de la commande de la part de son client ? (max. 10 righe)

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2) La commande constitue un véritable contrat de vente entre l’acheteur et le vendeur. D’après ce contrat, quelles sont les obligations des deux parties ? (max. 10 righe) ������������������������������������������������

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3) Qu’est-ce qu’on entend par les « Trente Glorieuses » ? Et quelle est l’idée politique et sociale qui les accompagne ? (max. 10 righe) ������������������������������������������������

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Page 77: Classe 5A - Romagnosi 2.0. Costantino Daniela Docente Sostegno Prof. Luise Elisabetta Docente Scienze Motorie e sportive Prof. Stevenazzi Antonio Docente ...

DIRITTO Cognome�����������������. Nome�������������������� _______________________________________________________________________________________________ 1) CHE COS’E’ LA QUESTIONE DI FIDUCIA �����������������������������������������������..

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2) ATTI FORMALMENTE E SOSTANZIALMENTE PRESIDENZIALI ������������������������������������������������

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3) PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE DI UN GOVERNO

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Page 78: Classe 5A - Romagnosi 2.0. Costantino Daniela Docente Sostegno Prof. Luise Elisabetta Docente Scienze Motorie e sportive Prof. Stevenazzi Antonio Docente ...

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Page 79: Classe 5A - Romagnosi 2.0. Costantino Daniela Docente Sostegno Prof. Luise Elisabetta Docente Scienze Motorie e sportive Prof. Stevenazzi Antonio Docente ...

Candidato/a _______________________________________________ Classe 5° A AFM

Griglia di valutazione della seconda prova scritta di: ECONOMIA AZIENDALE

• PRIMO OBIETTIVO: Capacità espressive per spiegare le operazioni svolte

INDICATORI ANALITICI PUNTEGGI RELATIVI Punteggio massimo dell’obiettivo

2

Saper esporre le proprie idee in modo chiaro e scorrevole 1 2 3 4 5

Saper utilizzare la terminologia specifica 1 2 3 4 5

Cronologia corretta delle operazioni da svolgere 1 2 3 4 5

Punteggio attribuito

Somma livelli 5/20

Somma livelli

------------------x2/15

Punteggio raggiunto

• SECONDO OBIETTIVO: capacità di esporre le operazioni svolte

INDICATORI ANALITICI PUNTEGGI RELATIVI Punteggio massimo dell’obiettivo

Possedere i concetti fondamentali dei temi proposti 1 2 3 4 5 5

Punteggio raggiunto

• TERZO OBIETTIVO: Capacità di elaborazione e di sintesi

INDICATORI ANALITICI PUNTEGGI RELATIVI Punteggio massimo dell’obiettivo

5

Saper individuare i concetti chiave dei temi proposti 1 2 3 4 5

Saper analizzare e applicare i vari aspetti significativi dei temi

proposti 1 2 3 4 5

Saper organizzare i concetti in modo organico e secondo i

principi della disciplina 1 2 3 4 5

Saper effettuare collegamenti efficaci fra le varie operazioni 1 2 3 4 5

Punteggio attribuito

Somma livelli 5/20

Somma livelli

------------------x5/20

Punteggio raggiunto

• QUARTO OBIETTIVO: Capacità critiche e di giudizio personale

INDICATORI ANALITICI PUNTEGGI RELATIVI Punteggio massimo dell’obiettivo

3

Saper effettuare una valutazione critica 1 2 3 4 5

Saper approfondire i contenuti in modo personale 1 2 3 4 5

Saper utilizzare con efficacia le competenze disciplinari 1 2 3 4 5

Saper esprimere giudizi e/o scelte adeguati e criticamente

motivati 1 2 3 4 5

Punteggio attribuito

Somma livelli 3/20

Somma livelli

------------------x3/20

Punteggio raggiunto

TOTALE PUNTEGGIO RAGGIUNTO: Relativo____________ DEFINITIVO

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I.S.I.S. “G.D.Romagnosi” di ERBA (CO)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

Classe 5 A AFM /SIA

CANDIDATO

INDICATORI CORRISPONDENZA PUNT.ATTRIB.

… … … …

CONOSCENZA

Lacunosa 1-7

Incompleta/superficiale 8-9 Adeguata 10 Completa 11-14 Approfondita 15

ABILITA’

Si esprime in modo confuso/con terminologia non corretta /

affronta i problemi commettendo gravi errori, anche di

carattere morfo-sintattico.

1-7

Si esprime con alcune imprecisioni terminologiche/ incontra

alcune difficoltà nell’organizzazione strutturale del testo/ sa

trattare parzialmente i problemi proposti ; commette alcuni

errori di tipo morfo-sintattico , solo pochi gravi.

8-9

Si esprime in modo corretto ma senza far uso di terminologia

adeguata/ applica autonomamente le conoscenze

minime;commette qualche errore grammaticale.

10

Si esprime con chiarezza facendo uso di terminologia

adeguata/ sa risolvere le questioni proposte in modo coerente;

commette lievi errori grammaticali..

11-14

Si esprime con padronanza di linguaggio, in modo personale

e strutturalmente corretto / adotta procedure rigorose.

15

VALUTAZIONE

PUNTEGGIO ATTRIBUITO DALLA COMMISSIONE Magg.

Unan.

Erba, lì ………….

Tabella di corrispondenza

Voto

/15

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto

/10

1 2 2 ½ 3 3½ 4 4½ 5 5½ 6 6½ 7 8 9 10

Page 81: Classe 5A - Romagnosi 2.0. Costantino Daniela Docente Sostegno Prof. Luise Elisabetta Docente Scienze Motorie e sportive Prof. Stevenazzi Antonio Docente ...

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE

“Gian Domenico Romagnosi”

TERZA PROVA ESAME DI STATO A. S. 2017/18

STUDENTE CL. 5A - AFM

DISCIPLINE QUESITI PUNTI

MAX

PUNTI ASSEGNATI

PUNTI

TOTALI

DIRITTO

1.

/15

2.

3.

ECONOMIA

POLITICA

1.

/15

2.

3.

FRANCESE

1.

/15

2.

3.

MATEMATICA

1.

/15 2.

3.

TOTALE PUNTI PROVA

PUNTI ASSEGNATI /15

Page 82: Classe 5A - Romagnosi 2.0. Costantino Daniela Docente Sostegno Prof. Luise Elisabetta Docente Scienze Motorie e sportive Prof. Stevenazzi Antonio Docente ...

Erba 15 maggio 2018

prot.n. 5492

Istituto Statale di Istruzione Superiore

“Gian Domenico Romagnosi”

Erba - Como

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

Classe 5A

Indirizzo SIA

Composizione del Consiglio di Classe

Carlo Ripamonti

Dirigente

Prof. Speroni Patrizia Coordinatore Economia Aziendale

Prof. Galli Emilio Docente Storia

Prof. Lambiase Virginia Docente Inglese

Prof. Galli Maria Cristina Docente Matematica

Prof. Radaelli O. Giacomo

Prof. Radaelli O. Giacomo

Prof. Radaelli O. Giacomo

Docente

Docente

Docente

Matematica

Economia Aziendale

Informatica

Prof. Dostuni Antonio Docente Economia Politica

Prof. Dostuni Antonio Docente Diritto

Prof. Galli Emilio Docente Lingua e Letter. Italiana

Prof. Giugliano Anna Maria Docente Sostegno

Prof. Costantino Daniela Docente Sostegno

Prof. Luise Elisabetta Docente Scienze Motorie e sportive

Prof. Stevenazzi Antonio Docente Religione Cattolica/Att. Alternativa

Prof. Corti Patrizia

Docente Informatica

-SAPORITO DE BERNARDIN MARMOREO ASIA

-GUIDUCCI NICOLA

Rappresentante alunni

Page 83: Classe 5A - Romagnosi 2.0. Costantino Daniela Docente Sostegno Prof. Luise Elisabetta Docente Scienze Motorie e sportive Prof. Stevenazzi Antonio Docente ...

DOCUMENTO 5° A A.S. 2017-2018

PROFILO USCITA

ESAME DI STATO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CORSO S.I.A.

CLASSE 5A - a.s. 2017-18

Profilo dei percorsi del settore economico Il profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-economica riferita ad ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing e l’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conoscono le tematiche relative ai macrofenomeni economico-aziendali, nazionali ed internazionali, alla normativa civilistica e fiscale, ai sistemi aziendali, anche con riferimento alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo della gestione, agli strumenti di marketing. Nello specifico, sanno:

• analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare

generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in

chiave economica;

• riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e

istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto;

• riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali

e la loro dimensione locale/globale;

• analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici

e sociali;

• rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed

extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;

• redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;

• orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale;

• intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione,

conduzione e controllo di gestione;

• utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti;

• distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di

convenienza per individuare soluzioni ottimali;

• agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia

al suo adeguamento organizzativo e tecnologico;

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DOCUMENTO 5° A A.S. 2017-2018

PROFILO USCITA

• elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a

strumenti informatici e software gestionali;

• analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti

culturali acquisiti.

In particolare, nell’articolazione“Sistemi informativi aziendali”, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione,alla scelta e all’adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica. Quindi al termine del percorso lo studente è in grado di:

• utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e

approfondimento disciplinare;

• individuare e utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale,

anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della

comunicazione in rete;

• padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla

sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del

territorio;

• agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia

al suo adeguamento organizzativo e tecnologico;

• elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a

strumenti informatici e software gestionali;

• analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici

e sociali;

• utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni

innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza.

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DOCUMENTO 5A SIA A.s. 2017-2018

RELAZIONE FINALE

ESAME DI STATO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CORSO S.I.A.

CLASSE 5A - A.s. 2017-18

1- RELAZIONE FINALE

La classe V sezione A è una classe articolata, composta da 25 studenti appartenenti a due indirizzi: A.F.M. (13 alunni) – S.I.A. (12 alunni). Al momento della sua costituzione, nell’ a.s. 2015/16, comprendeva 27 studenti di cui due DA. Nell’ a. s. 2016/17 risultava composta da 24 studenti poiché due sono stati bocciati; una si è trasferita all'estero in corso d’anno. Due studenti sono risultati con DSA. Nell’anno scolastico 2017/18 la classe risulta composta da 25 studenti in quanto due sono stati bocciati e tre se ne sono aggiunti, tutti provenienti dal nostro istituto. Nello stesso periodo, un alunno, facente parte della classe, ha cambiato indirizzo passando dal corso AFM al corso SIA. Nel corso del triennio il Consiglio di classe ha assicurato, tranne poche eccezioni, la continuità didattica. In quarta si è verificata la sostituzione della docente di Informatica per il corso AFM mentre è stata mantenuta la stessa docente del terzo anno per il corso SIA; si è altresì avuta la sostituzione della docente di Scienze Motorie. In quinta si è avuta la sostituzione dei docenti di Economia Aziendale e di Diritto ed Economia Politica. La classe numerosa ed eterogenea per prerequisiti, bisogni, partecipazione e propensione allo studio, ha in parte superato lentamente e progressivamente le problematicità sia a livello disciplinare sia a livello di profitto e, col tempo, le relazioni tra gli studenti e tra questi e i docenti, sono generalmente migliorate. La classe, anche se non sempre si è rivelata propositiva, ha dimostrato complessivamente di essere disponibile alle azioni didattiche dei diversi docenti. Le attività che li hanno visti impegnati sono state diverse e hanno coinvolto, in alcuni casi, l’intera classe, in altri, i due gruppi separatamente in modo da valorizzare e approfondire gli aspetti peculiari dei due indirizzi. Tuttavia, anche se è maturato, nel corso degli anni, un atteggiamento costruttivo e di disponibilità al lavoro scolastico e volto al rispetto delle regole e dei compagni, è rimasta, in alcuni casi, una certa superficialità nello svolgimento del lavoro assegnato, che ha spesso limitato il profitto conseguito. Alcuni studenti, in particolare, non hanno saputo coltivare appieno le proprie potenzialità attraverso uno studio sistematico e approfondito, accontentandosi di risultati più modesti. In qualche caso, la superficialità verso le attività scolastiche ha condizionato il pieno raggiungimento degli obiettivi disciplinari facendo conseguire una preparazione frammentaria e un’acquisizione di competenze specifiche fragili e a volte lacunose. Comunque, nel complesso, la preparazione della classe risulta accettabile e, in alcuni casi, soddisfacente sia sul piano dell’impegno dimostrato che su quello delle conoscenze e abilità acquisite.

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DOCUMENTO 5A SIA A.s. 2017-2018

RELAZIONE FINALE

Va comunque sottolineato che, al di là delle caratteristiche generali descritte, la percezione della classe varia in rapporto alle discipline. Nelle ore di Italiano, Matematica , Religione e Scienze Motorie, i due gruppi sono insieme e poichè la classe diviene numerosa, variano le dinamiche di gruppo e di conseguenza i ritmi di lavoro e la qualità dell’approfondimento (la classe viene percepita nel suo insieme). Gli altri docenti che svolgono la propria attività su un solo gruppo o sui due gruppi ma separatamente sono in grado di cogliere meglio le caratteristiche e le peculiarità dei due indirizzi. I docenti hanno comunque cercato, nel corso dell’anno scolastico, di facilitare il raccordo tra i due gruppi adattando lo svolgimento dei programmi ai tempi di assimilazione e riflessione della classe. Le verifiche e le relative valutazioni hanno avuto quindi lo scopo non solo di accertare e rilevare il raggiungimento degli obiettivi disciplinari, ma anche quello di guidare lo studente a verificare egli stesso i propri strumenti, a valutare le proprie potenzialità, a riconoscere i propri limiti, ad assumere i necessari accorgimenti per orientarsi nelle future scelte di vita. Pertanto, la valutazione finale terrà conto, oltre che degli obiettivi cognitivi raggiunti, anche di elementi relativi al progresso realizzato rispetto al livello di partenza, al processo di maturazione effettuato e al senso di responsabilità con il quale ogni studente ha affrontato difficoltà e impegni nel corso della sua vicenda scolastica. In vista degli Esami di Stato sono state previste simulazioni di I, II e III prova. Per gli studenti DSA sono state messe in atto le misure dispensative e gli strumenti compensativi specificati nei rispettivi PDP e PEI ed è stato concesso un periodo di tempo maggiore in ottemperanza con quanto disposto dalla legge. Per l'alunna DA, inoltre sono state previste prove equipollenti o semplificate. Si ricorda inoltre che, in linea con quanto stabilito dalla normativa, sono stati realizzati i tre seguenti moduli secondo la metodologia CLIL dall’insegnante di Economia Aziendale per un totale di 12 ore: 1) International Financial Reporting Standards 2) Riclassification of a balance sheet 3)Strategy and management control systems Per il primo modulo la metodologia seguita si è principalmente basata sul lavoro di gruppo: gli alunni, organizzati in gruppi di due o tre persone, hanno svolto in laboratorio un’attività di ricerca, analisi e sintesi su documenti originali con l’obettivo di preparare una presentazione in formato multimediale e di esporre il lavoro all’intera classe. Relativamente al secondo modulo, dopo una presentazione in PPT fatta dall’insegnante e di un video in L2 gli alunni hanno svolto una verifica strutturata su tale argomento per testare sia la conoscenza del lessico specifico che la capacità di rielaborare i dati da inserire in un bilancio. Per il terzo modulo la metodologia seguita ha riguardato l’analisi di un documento originale cui è seguito un lavoro di gruppo in cui gli alunni hanno dovuto effettuare l’applicazione degli elementi caratterizzanti il modello di strategia vincente ad un caso aziendale concreto. La valutazione ha riguardato la presentazione orale del lavoro svolto da ciascuno. La classe ha partecipato in modo attivo e costruttivo a tale nuovo approccio conseguendo, nel complesso, risultati buoni.

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Programma Svolto

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12/09/2012

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Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico - IeFP

Anno scolastico 2017/2018 Classe: 5 Sez A Indirizzo AFM-S.I.A. Materia di insegnamento: Lingua e Letteratura italiana

PROGRAMMA SVOLTO

Insegnante: Emilio GALLI Manuale in adozione: SANTAGATA, CAROTTI, CASADEI, TAVONI, I tre libri di letteratura, vol. 2 e vol. 3. Il programma è suddiviso nelle unità didattiche effettuate nel corso dell’anno scolastico. I testi letterari sono elencati con il titolo antologico del manuale. VOLUME 2 : Settecento - Ottocento U.D. N. 1 Il secondo Ottocento e l’età del Decadentismo Par 14.3 La scapigliatura, p. 715 – Carducci, p. 739 - Par.14-14- Alternative al romanzo realista e naturalista, p. 814 - Dostoevskij p. 806. La nozione di decadentismo, p. 813 – BAUDELAIRE, P. 489 - Par.14.4 La poesia francese dai parnassiani ai simbolisti, p. 724 - Rimbaud, p. 727 – Mallarmé, p. 730 – GIOVANNI PASCOLI: Cap. 16 Par. 2- 3-4-5-6- 7- 8- 9 GABRIELE D’ANNUNZIO Cap. 17- Par. 2 – 3- 4- 5- 6- 7- 8- 9- 11 TESTI: Praga, Preludio, p. 718 Carducci, Nella piazza di San Petronio, p. 747 Carducci, Traversando la maremma toscana, p. 749 Dostoevskij Delitto e castigo. La Confessione di Sonia, p. 808 BAUDELAIRE L’albatro, p. 490

“ Corrispondenze, p. 492 Spleen, p. 494

RIMBAUD Vocali, p, 728 MALLARME’, Brezza marina, p. 731 PASCOLI: E’ dentro di noi un fanciullino, p. 940 “ MYRICAE, Arano, p. 922 Novembre, p.925 Lavandare, p. 927 Temporale, p. 929 L’assiuolo, p. 931 X agosto, p. 933 PASCOLI: CANTI DI CASTELVECCHIO: Il gelsomino notturno p. 952 PASCOLI: PRIMI POEMETTI, Italy, p. 960 D’ANNUNZIO: IL PIACERE, p.219 – Miti elitari, p. 1009 Il verso è tutto, p. 1012 “ ALCYONE, p. 228 - La sera fiesolana, p. 988 La pioggia nel pineto, p.991 Meriggio, p. 997 VOLUME 3 Novecento- Oggi

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Programma Svolto

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12/09/2012

Pag. 2 di 3

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Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico - IeFP

U.D. N. 2 Il primo Novecento e il “disagio della civiltà”: Pirandello e Svevo Par.1.3 La cultura fra Ottocento e Novecento, p. 12 Par.1.4 Le rivoluzioni scientifiche e linguistiche. La Psicanalisi, p. 13 - par 2.1 Le principali avanguardie in Europa. L'espressionismo, p. 20 –Par. 2.2 Altre avanguardie del primo Novecento, p. 30 – Surrealismo, pp. 240-241 - Par. 3.1 La situazione all'inizio del Novecento. Il Crepuscolarismo, p. 44 - Par.3.2 Il Futurismo, p. 56 - Par. 3.3 L'Espressionismo in Italia nel primo Novecento. "La Voce", p. 69 – Par.7.3 I caratteri della narrativa europea fino agli anni Venti, p. 242. LUIGI PIRANDELLO cap. 4 par.1-2-3- 4--5-6-7-8-9-10- - ITALO SVEVO Cap. 9 par.1- 2- 4 (Una vita)- 5-7. KAFKA LA METAMORFOSI La scoperta della metamorfosi, p. 25 " " La morte dello scarafaggio, p. 28 GOZZANO, Totò Merumeni, p.52 PALAZZESCHI Lasciatemi divertire!, p. 62 REBORA. Dall'immagine tesa, p. 71 CAMPANA, Genova, p.74 SBARBARO. Taci anima stanca di godere, p.78 LUIGI PIRANDELLO NOVELLE PER UN ANNO– La carriola, p. 129 IL FU MATTIA PASCAL– Uno strappo nel cielo di carta, p. 118 UNO, NESSUNO E CENTOMILA - Non conclude, p. 125 SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE –Il dramma... siamo noi, p. 145 ENRICO IV Lo sgomento della pazzia, p. 154 ITALO SVEVO: LA COSCIENZA DI ZENO: Il dottor S. e Zeno, p. 393 L'utlima sigaretta, p. 397 “ “ Lo schiaffo del padre, p. 401 “ “ La salute personificata, p. 404 “ “ Una catastrofe salutare, p. 410 U.D. N 3 La poesia del primo Novecento: Ungaretti, Montale, Saba, i poeti ermetici. GIUSEPPE UNGARETTI Cap. 5 par. 1-2-3-4-5 EUGENIO MONTALE cap. 10 par. 2-3-4-5-6-7 - cap 8.1 UMBERTO SABA, p. 305 - Par.8.5 La linea ermetica e Salvatore Quasimodo, p. 326 - Mario Luzi, p. 804 UNGARETTI – L’ALLEGRIA: In memoria, p. 175 " Veglia, p. 178 " Sono una creatura, p. 180 “ I fiumi,p. 182 “ San Martino del Carso, p. 185 Fratelli, p.186 " Soldati, p. 187 “ “ - SENTIMENTO DEL TEMPO: L'isola, , p. 195 “ “ La madre, p. 197 MONTALE: OSSI DI SEPPIA – I limoni,p. 426

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Pag. 3 di 3

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Meriggiare pallido e assorto,p. 429 Spesso il male di vivere ho incontrato, p. 431

Non chiederci la parola, p. 434 LE OCCASIONI – Ti libero la fronte dai ghiaccioli, p. 441 La casa dei doganieri, p. 445 Nuove stanze, p. 448 LA BUFERA E ALTRO – La bufera, p. 453 SATURA – Dicono che la mia, p.459 QUASIMODO, Oboe sommerso, p. 332 LUZI,– AVVENTO NOTTURNO: Avorio, p. 804 SABA CANZONIERE– Trieste, p. 313 " Città vecchia, p. 31 " A mia moglie, p. 575 U.D. n.4 Il Neorealismo e il romanzo contemporaneo Par. 12.3 Le principali tendenze delle letteratura e dell'arte, p. 525 - Par. 17.3 Principali tendenze delle arti e della letteratura - Primo LEVI, P. 637 - Cesare PAVESE, p. 591-592- “La luna e i falò”, p. 594 - Umberto ECO, p. 994 P. LEVI – SE QUESTO E’ UN UOMO: Il canto di Ulisse, p. 639 PAVESE – LA LUNA E I FALO’, Il ritorno di uno sconosciuto, p. 596 PAVESE - “ La violenza della guerra e il mito, p. 597 ECO- IL NOME DELLA ROSA- L’incontro col mastro vetrario, p. 995

Gli studenti ___________________________ ___________________________ il docente

prof. Emilio GALLI

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RELAZIONE FINALE DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

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Anno scolastico 2017-2018 Classe: 5 Sez. A Indirizzo ECONOMICO- AFM- Sistemi informativi aziendali Materia di insegnamento: Lingua e letteratura italiana

Relazione finale sulla classe

1-Situazione iniziale e obiettivi didattici.

La classe 5A è composta da n. 25 allievi (F= 12 M= 13) provenienti dalla classe quarta del precedente anno, ad eccezione di un alunno e di una alunna ripetenti della classe quinta dell’anno scolastico 2016-17 del nostro Istituto. Nei primi due anni il percorso didattico-educativo è stato positivo. Anche quest’anno le lezioni si sono svolte in modo ordinato e corretto. OBIETTIVI COGNITIVI CONOSCENZE

-conoscere gli elementi biografici e storici necessari per la comprensione di un testo o di un autore -conoscere i modelli culturali caratterizzanti un’epoca ed una corrente letteraria -conoscere gli elementi essenziali per un’analisi stilistica di un testo letterario ABILITA’

-saper organizzare un testo con una scansione logica e programmata -saper organizzare e sviluppare le diverse tipologie testuali (analisi testi letterari e saggistici, articolo di giornale di commento,anche e sotto forma di intervista, saggio breve, testo argomentativo di storia o di attualità) -saper relazionare oralmente e per iscritto in modo corretto e appropriato -saper analizzare ed inquadrare un testo nel contesto storico-letterario -saper rielaborare in modo non ripetitivo quanto appreso -saper operare interferenze tra concetti ed argomenti di diversa fonte -saper riconoscere aspetti di “attualità” nelle tematiche culturali del passato -saper elaborare valutazioni soggettive -saper elaborare giudizi personali fondati su conoscenze critiche

2-Contenuti, metodologia, valutazione

2.1. I Contenuti Lo studio della letteratura è iniziato dalla seconda metà dell’Ottocento, ci siamo posti l’obiettivo di arrivare a trattare in modo organico i grandi autori della prima metà del Novecento, periodo in cui si costituiscono i canoni della letteratura contemporanea. Nel Programma allegato abbiamo indicato le Unità didattiche con i relativi testi. 2.2. La metodologia e la valutazione La metodologia didattica è stata impostata sulla lettura diretta in classe dei testi letterari su cui si è operata l’analisi testuale e la contestualizzazione.

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Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico - IeFP

Nell’attività didattica, oltre alla lezione frontale, si sono effettuate anche lavori di gruppo in cui gli allievi hanno operato analisi di testi letterari e di storia letteraria, gli elaborati erano poi corretti dal docente e riproposti agli allievi, con valutazione formativa, non sommativa. La valutazione orale è stata effettuata con interrogazioni orali (con griglie inerenti agli obiettivi da valutare per livelli: esposizione, conoscenze, abilità) e con questionari scritti a domanda aperta la cui valutazione è effettuata combinando la misurazione per punteggi e la verifica della capacità espressiva. Nelle prove scritte abbiamo centrato il lavoro sulle tipologie testuali previste dall’Esame di Stato:

a) analisi di un testo letterario e saggistico b) redazione di un articolo di giornale di commento con titolazione, anche nella forma

di intervista ad un personaggio noto c) redazione di un “saggio breve” con titolazione, suddivisione in paragrafi titolati, note

a piè di pagina, bibliografia e sitografia (con possibilità di invenzione di titoli idonei all’argomento).

d) Analisi e rielaborazione per le prove b e c di documenti assegnati per i seguenti ambiti: letterario – socio-economico, storico-politico, tecnico-scientifico

e) tema di argomento storico f) tema di attualità

Per quanto riguarda la valutazione delle prove scritte abbiamo utilizzato varie griglie di verifica, una è allegata al Documento del Consiglio di classe.

3- Risultati conseguiti La partecipazione all’attività didattica è stata corretta, l’impegno nello studio è stato differenziato ed in alcuni casi attuato solo in preparazione delle verifiche. La maggioranza degli allievi ha acquisito una preparazione adeguata per quanto riguarda le conoscenze letterarie, le abilità di analisi del testo letterario sono in genere accettabili, in alcuni casi discrete, le capacità di rielaborazione personale sono per lo più semplici, prevale a volte la semplice ripetizione delle conoscenze studiate. Alcuni alunni hanno acquisito una preparazione limitata e superficiale, altri invece denotano una buona preparazione e sono in grado di effettuare rielaborazione personali ed operare valutazioni critiche. Nella produzione dei testi scritti gli allievi hanno acquisito le necessarie competenze per affrontare le diverse tipologie di prove previste per l’Esame di stato. La maggior parte denota una sufficiente correttezza grammaticale, anche se alcuni incorrono ancora in forme inesatte, l’esposizione è per lo più colloquiale, semplice nella struttura sintattica e lessicale, solo pochi denotano una capacità espressiva più matura. Lo sviluppo tematico dei contenuti è mediamente accettabile, ma solo alcuni sanno elaborare valutazioni critiche, l’uso dei documenti è in genere corretto, a volte però prevalentemente ripetitivo. Nella produzione di testi orali gli allievi espongono le proprie conoscenze in genere con sufficiente correttezza, alcuni in modo eccessivamente manualistico, altri denotano invece una maggiore capacità di rielaborazione personale e critica. DATA 15 MAGGIO 2018

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Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico - IeFP

Anno scolastico 2017/2018 Classe: 5 Sez A Indirizzo AFM- S.I.A. Materia di insegnamento: STORIA

PROGRAMMA SVOLTO

Insegnante: Emilio GALLI Insegnante: Emilio GALLI Manuale in adozione: Franco Bertini, Alla ricerca del presente, vol. 3 Dal Novecento ad oggi, Mursia Scuola Il programma è suddiviso nelle unità didattiche effettuate nel corso dell’anno scolastico U.D. n. 1 Il primo Novecento e l’età giolittiana Par. 6 La situazione coloniale: l’imperialismo, p. 12- Par.7 L’industrializzazione, p. 14- Le trasformazioni sociali e culturali, pp. 17-19/21-27 - L’Italia giolittiana, pp. 28- 39. U.D. 2 L’ “inutile strage”: la Prima guerra mondiale- pp. 50-69 U.D. 3 La Russia di Lenin, pp. 80- 92 U.D. 4 Il primo dopoguerra: crisi economica e Stati totalitari -Par. 3 Gli Stati Uniti: crescita economica, p. 127 - Par. 4 La crisi del ’29 e il crollo di Wall Street,p. 129 – Par. 5 Roosevelt e il New Deal, pp.127-131 -Il fascismo alla conquista del potere, pp. 132- 144 -Il Fascismo regime, pp. 145-159 U.D. 5- L’età dei totalitarismi -Il nazismo, pp. 170-182 -Lo stalinismo, pp. 184-187 U.D. 6 La seconda guerra mondiale, Il mondo fra le due guerre, p. 202 - Par. 5- La guerra tra repubblicani e fascisti in Spagna, pp. 189-191 U.D. 6 La seconda guerra mondiale, pp. 230-261 U.D. 7 La guerra fredda e la “coesistenza pacifica”, gli anni Sessanta e Settanta - La guerra fredda: sintesi pp. 293-294 -Verso l’integrazione europea: la CEE, p. 290 -La nascita dello Stato di Israele, p. 407 -La rivoluzione cubana, p. 405 “Che” Guevara e l’anti-imperialismo terzomondista, p. 406 - La svolta di Kruscev e l’evoluzione del blocco orientale, pp. 281-283 -L’età d’oro dell’Occidente e l’America kennediana, pp. 423-425 -Johnson, Nixon e la guerra del Vietnam, pp. 425-426 -Il Sessantotto, pp. 438-441 U.D. 8 – L’evoluzione della Repubblica italiana - La nascita dell’Italia democratica, pp. 322-327 - Par. 1 La Costituzione italiana, p. 328-329 - Dal Centrismo al centrosinistra, pp. 344-359 - L’Italia dalla crisi economica agli anni Ottanta, p. 503- Lo scenario italiano: 1990-2011, p. 561 Gli studenti IL DOCENTE

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Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico - IeFP

Anno scolastico 2017/2018 Classe: 5 Sez. A Indirizzo ECONOMICO –AFM- Sistemi informativi aziendali Materia di insegnamento: STORIA

Relazione finale sulla classe

1-Situazione iniziale e obiettivi didattici. La classe 5A è composta da n. 25 allievi (F= 8 M= 9) provenienti dalla classe quarta del precedente anno, ad eccezione di un alunno e di una alunna ripetenti della classe quinta dell’anno scolastico 2016-17 del nostro Istituto. Nei primi due anni il percorso didattico-educativo è stato positivo. Anche quest’anno le lezioni si sono svolte in modo ordinato e corretto. CONOSCENZE

-conoscere gli eventi storici esaminati ABILITA’

-saper utilizzare il linguaggio storico -saper leggere in autonomia il manuale storico -saper individuare le componenti fondamentali di un processo storico (economia, politica, classi sociali, cultura, religione, amministrazione ecc.) -saper leggere ed analizzare documenti storici -saper operare confronti, relazioni ed interferenze tra fenomeni storici -saper esprimere valutazioni personali -saper esprimere giudizi personali fondati su conoscenze critiche

2-Contenuti, metodologia, valutazione 2.1 I contenuti Il lavoro è stato progettato attorno ad alcuni “nodi programmatici” fondamentali su cui si sono strutturate le unità didattiche (elencate nel Programma allegato) relative alla storia del Novecento.. Nel secondo dopoguerra si è pensato di privilegiare l’evoluzione della Repubblica italiana, le vicende internazionali sono state esaminate sinteticamente per poter contestualizzare i fatti storici del nostro Paese. 2.2 La metodologia e la valutazione La metodologia didattica è stata simile a quella di italiano, abbiamo utilizzato sia la lezione frontale che le attività di studio di gruppo, gli elaborati dei gruppi sono stati oggetti di discussione in classe e di una valutazione formativa, non sommativa. Varie volte si sono utilizzati documenti e filmati storici presi dalla rete informatica. La valutazione orale è stata effettuata con interrogazioni orali (con griglie inerenti agli obiettivi da valutare per livelli: esposizione, conoscenze, abilità,) e con test scritti a domanda aperta la cui valutazione è effettuata combinando la misurazione per punteggi e la verifica della capacità espressiva.

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3- Risultati conseguiti La partecipazione all’attività didattica è stata discreta , diversi allievi hanno mostrato più interesse per la storia rispetto alla letteratura, l’impegno nello studio è stato positivo e la maggior parte degli alunni ha conseguito risultati soddisfacenti, tranne alcuni che hanno una preparazione limitata e superficiale, qualche studente ha ottenuto un’ottima preparazione. Le conoscenze acquisite sono quindi soddisfacenti, ed anche le capacità espositive sono state positivamente sviluppate, solo alcuni però sono in grado di operare riflessioni critiche.

DATA 15 MAGGIO 2018 FIRMA DEL DOCENTE

____________________________

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Anno scolastico 2017/2018 Classe: 5 Sez A Indirizzo S.I.A./A.F.M. Materia di insegnamento: INGLESE

PROGRAMMA SVOLTO

BUSINESS CORRESPONDENCE Applying for a job da pag.94 a pag.101 Orders da pag.194 a pag.199 BUSINESS THEORY Business organizations da pag.64 a pag.68 Introduction Sole trader Partnerships Limited Companies Cooperatives Franchises The growth of business da pag.70 a pag.72 Integration Multinationals Outsourcing and Offshoring da pag.74 a pag.75 What are outsourcing and offshoring ? Types of offshoring Inside companies pag. 78, 79 Internal organization of a company Payment in international trade da pag.158 a pag.167 Introduction Methods of payment in international trade : Open account, Bank Transfer, Clean Bill Collection, Documentary Collection, Documentary Credit, Payment in advance. Cheque, Bank Draft (da fotocopia) Documents in International Trade pag.190 The commercial invoice Other types of invoice

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Insurance da pag.222 a pag.226 What is insurance ? Marine insurance Lloyd’s of London Transport da pag. 228 a pag.237 Introduction The choice of transport Freight forwarders Transport by land Transport by water Transport by air Documents of carriage pag. 240 Packing da pag.244 a pag.247 Packing Labelling The packing list Banking da pag.274 a pag.280 What are banks The history of banking The banking system Basic banking services to businesses Other banking services to businesses Technological developments in banking da pag. 282 a pag. 285 Banking channels Internet banking fraud CIVILIZATION U.K. POLITICS da pag.366 a pag.371 The UK government The Constitution Legislative branch Executive branch Judiciary Main British political parties U.S. POLITICS da pag.418 a pag.424

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The US government The Constitution The Executive The Legislative The Judiciary U.S. political parties A GLOBAL WORLD da pag.446 a pag.451 Globalisation Global economy Global trade and the WTO What is the World Trade Organization ? For or Against the WTO The information revolution The globalisation debate Libro di testo in adozione : P.Fiocchi, D.Morris “The Business Way” ed. Zanichelli Data 15/05/2018 Il docente

_______________

I rappresentanti degli studenti

_______________

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Anno scolastico 2017/2018 Classe: 5 Sez. A Indirizzo S.I.A./A.F.M. Materia di insegnamento: INGLESE

Relazione finale sulla classe 5A S.I.A.

La classe, soprattutto nella prima parte dell’anno scolastico, ha partecipato all’attività didattica in modo più recettivo che attivo. L’applicazione allo studio non è stata per tutti costante e per molti si è concentrata solo in prossimità delle verifiche, risultando non adeguata alle potenzialità di base. Permangono per molti studenti lacune di carattere grammaticale e lessicale, che compromettono in modo particolare l’esposizione scritta. Si segnala la presenza di due alunni per i quali è stato redatto un PDP in seguito a certificazione presentata. Per quanto riguarda il profitto il livello generale della classe risulta piuttosto modesto, anche se i risultati finali sono logicamente differenziati. Uno studente, tenace nello studio, ha conseguito risultati buoni, rivelando una solida preparazione ed un’ esposizione autonoma e sicura. La maggior parte degli studenti si attesta su livelli sufficienti o, in qualche caso, discreti, dimostrando, tuttavia, qualche incertezza nel padroneggiare la lingua autonomamente a livello di produzione, in quanto più legati ad un apprendimento prevalentemente mnemonico. Due alunne, infine, pur applicandosi diligentemente nello studio, anche a causa di oggettive lacune pregresse mai completamente colmate, non hanno raggiunto risultati sufficienti.

Relazione finale sulla classe 5A A.F.M.

La classe, ha seguito l’attività didattica in modo diligente, anche se solo alcuni studenti si sono distinti per una partecipazione attiva. L’applicazione allo studio si è rivelata generalmente adeguata, specialmente nella seconda parte dell’anno scolastico. Si segnala la presenza di due alunni per i quali sono stati redatti rispettivamente un PDP ed un PEI in seguito a certificazione presentata Per quanto riguarda il profitto gli esiti finali sono logicamente differenziati. Un gruppo di studenti, costanti nello studio, ha conseguito risultati discreti o buoni, rivelando una solida preparazione e in qualche caso sicurezza e fluidità nell’esposizione. La restante parte della classe, considerato il maggior impegno profuso nella seconda parte dell’anno scolastico e tenuto conto dei progressi effettuati rispetto ai livelli di partenza, ha conseguito una preparazione globalmente sufficiente, o in un paio di casi non pienamente sufficiente, condizionata da uno studio prevalentemente mnemonico, con incertezze a livello linguistico, che si manifestano inevitabilmente nell’esposizione sia scritta che orale. Si segnala, infine il caso di un’alunna, la quale si è costantemente sottratta ad ogni tipo di verifica, facendo registrare risultati gravemente insufficienti.

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CRITERI UTILIZZATI PER LA SELEZIONE DEI CONTENUTI METODOLOGIA E

STRUMENTI Dal punto di vista strettamente strumentale un obiettivo primario della disciplina verso il quale si è mirato è stato l’acquisizione di concrete abilità operative ed in particolare di una buona capacità espressiva. Pertanto la scelta dei contenuti è stata finalizzata a : -potenziare l’abilità di comunicare , in particolare nelle situazioni più ricorrenti nella pratica commerciale ; -favorire la capacità di esporre ed argomentare. Per quanto riguarda la parte di corrispondenza commerciale ,essendo già stati affrontati negli anni precedenti lo studio del layout della lettera , nonché la fraseologia commerciale di base , e ritenendo quindi gli studenti essere in possesso degli strumenti necessari per muoversi autonomamente in questo ambito , quest’anno sono state presentate le lettere relative a due fasi specifiche della corrispondenza commerciale (ordine e richiesta di un posto di lavoro). Sono state poi fornite determinate informazioni, generalmente definite “ nozioni di commercio”, sempre relative a taluni momenti reali dei rapporti internazionali.( I diversi tipi di organizzazione commerciale, il commercio internazionale ed i relativi documenti, I principali sistemi di trasporto con relativa documentazione, l’imballaggio i mezzi di pagamento, le assicurazioni, il sistema bancario ). Sono state prese in esame, infine, alcune tematiche di particolare interesse culturale, quali la globalizzazione e le istituzioni politiche del Regno Unito e degli Stati Uniti. VERIFICA E VALUTAZIONE I singoli alunni sono stati valutati attraverso un congruo numero di prove, sia scritte che orali, tenendo presente gli obiettivi specifici della disciplina, esplicitati in vari livelli. La produzione scritta è stata verificata principalmente attraverso questionari a risposta aperta sui principali argomenti svolti. La produzione orale si è basata principalmente su riepiloghi, conversazioni, domande relative ai vari argomenti proposti durante l’anno scolastico. Al fine di una precisa valutazione, momento importante dell’attività didattica ed educativa, si è tenuto conto, naturalmente, anche dell’impegno e della partecipazione dimostrati da ciascun alunno, unitamente alle rispettive evoluzioni subite nel corso dell’intero anno scolastico, facendo riferimento, logicamente, alle capacità potenziali di ognuno.

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE

A. Conoscere le strutture , il lessico e le funzioni comunicative della lingua e della micro lingua di settore.

B. Conoscere gli aspetti salienti della realtà di uno o più paesi parlanti la lingua studiata ( aspetto geografico, storico-sociale, economico).

C. Conoscere i momenti essenziali di una transazione commerciale o di accordi commerciali/ conoscere i contenuti essenziali della microlingua legata ai vari ambiti professionali.

D. Conoscere gli aspetti salienti della teoria commerciale/ della tecnica legata ai vari ambiti professionali.

1-3 conoscenza pressoché nulla 4 conoscenza gravemente lacunosa 5 conoscenza frammentaria 6 conoscenza essenziale 7 conoscenza ampia 8 conoscenza completa

9-10 conoscenza completa e ampliata ABILITÀ / COMPETENZE

A. Saper applicare le strutture, il lessico e le funzioni comunicative. 1-3 non riesce ad applicare 4 applica con gravi errori 5 applica ma commette errori 6 applica con qualche errore e imprecisione 7 applica con qualche imprecisione 8 applica in modo coerente e rigoroso

9-10 applica con precisione e in modo creativo B. Saper comprendere in modo globale e analitico, a seconda della situazione,

testi orali di interesse generale o relativi al settore specifico dell’indirizzo. (vedi C)

C. Saper comprendere un testo scritto in modo: a) globale, per la comprensione dell’argomento generale. b) esplorativo, per la ricerca di informazioni specifiche. c) analitico, per la comprensione più dettagliata del testo.

1-3 non comprende i messaggi proposti 4 comprende pochissimi elementi dei messaggi proposti 5 comprende con difficoltà i messaggi proposti

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6 comprende globalmente i messaggi proposti 7 comprende i messaggi in modo corretto e quasi completo 8 comprende i messaggi in modo corretto e completo

9-10 comprende i messaggi in modo autonomo e attivo

D. Saper riferire su argomenti oggetto di studio in modo esauriente. 1-3 non sa riferire 4 riferisce in modo gravemente lacunoso 5 riferisce ma commette errori 6 riferisce ma con qualche errore e imprecisione 7 riferisce in modo pressoché corretto ed esauriente 8 riferisce in modo corretto, completo e personale

9-10 riferisce in modo corretto, completo e personale, usando un lessico ricco

E. Saper rielaborare oralmente testi in modo personale e comunicare in situazioni proposte.

1-3 non sa rielaborare 4 rielabora in modo gravemente lacunoso. 5 rielabora ma commette errori 6 rielabora ma con qualche errore e imprecisione. 7 rielabora in modo pressoché corretto ed esauriente. 8 rielabora in modo corretto, completo e personale

9-10 rielabora in modo corretto, completo e personale, usando un lessico ricco

F. Saper produrre testi scritti di carattere generale, commerciale e specificatamente finalizzati alla comunicazione specifica di settore utilizzando la relativa microlingua .

1-3 non sa produrre 4 produce con gravi errori 5 produce ma commette errori 6 produce seppur con alcuni errori e imprecisioni 7 produce in modo pressoché corretto ed esauriente 8 produce in modo corretto, completo e personale

9-10 produce in modo corretto, completo e personale, usando un lessico ricco

G. Saper tradurre testi scritti utilizzando la relativa microlingua . 1-3 non sa produrre 4 produce con gravi errori 5 produce ma commette errori 6 produce seppur con alcuni errori e imprecisioni 7 produce in modo pressoché corretto ed esauriente 8 produce in modo corretto, completo e personale

9-10 produce in modo corretto, completo e personale, usando un lessico ricco

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H. Essere in grado di rielaborare le conoscenze acquisite in modo personale e critico.

1-4 non sa rielaborare 5 rielabora in modo poco personale, con scarso senso critico 6 fa osservazioni generiche e approssimative 7 si accontenta di considerazioni semplici e immediate 8 sa rielaborare diverse idee con senso critico

9-10 produce idee originali e motivate I. Essere in grado di operare collegamenti, anche a livello interdisciplinare, tra i

vari contenuti acquisiti. 1-4 non è in grado di effettuare collegamenti 5 riesce ad effettuare collegamenti con difficoltà, e comunque solo se guidato 6 effettua i collegamenti essenziali 7 effettua collegamenti in modo pertinente 8 effettua collegamenti in modo corretto e completo

9-10 effettua collegamenti in modo corretto e completo, arricchendoli con spunti personali

DATA 15/05/2018

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Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. A Indirizzo AFM/SIA Materia di insegnamento: MATEMATICA

FINALITA’ DELL’INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA NEL TRIENNIO SIA

In armonia con le altre discipline, la matematica contribuisce alla crescita intellettuale e alla formazione critica degli studenti.

Infatti, essa promuove:

Il consolidamento del possesso delle più significative costruzioni concettuali L’esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato L’abitudine a studiare ogni questione attraverso l’esame analitico dei suoi fattori

L’attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente quanto viene via via conosciuto ed appreso.

Alla fine del triennio lo studente deve essere in grado di:

Individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano le varie branche della matematica

Applicare il metodo deduttivo e riconoscere le caratteristiche dei sistemi assiomatici Praticare procedimenti induttivi e riconoscerne i vantaggi nella soluzione di problemi reali

Riconoscere il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre discipline tecnico- scientifiche

Affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio

Elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo e strumenti informatici Tradurre e rappresentare in modo formalizzato problemi finanziari, statistici ed economici attraverso il ricorso a modelli matematico-informatici.

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PROGRAMMA SVOLTO

PROGRAMMA DI MATEMATICA EFFETIVAMENTE SVOLTO

Si precisa che i contenuti minimi sono evidenziati in grassetto; tali contenuti minimi sono

stati individuati facendo riferimento agli obiettivi di apprendimento esplicitati. Sono state

pertanto evidenziate le nozioni fondamentali relative ad ogni argomento.

• ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO

o Coordinate cartesiane nello spazio.

o Distanza fra due punti. Punto medio di un segmento.

o Equazione cartesiana di un piano.

• Equazioni di una retta: equazioni di una retta passante per due punti distinti, equazioni

della retta in forma parametrica, equazioni della retta come intersezione di due piani.

• Intersezione fra rette e piani. Condizione di parallelismo e di ortogonalità fra piani e

rette.

• Cenno sulle superfici nello spazio.

• FUNZIONI REALI DI DUE O PIU' VARIABILI REALI

o Definizione di funzione reale di due o più variabili reali. Dominio. Linee di

livello. Limiti. Continuità di una funzione a due variabili. Derivate parziali.

o Massimi e minimi relativi liberi.

o Massimi e minimi vincolati. Ricerca dei massimi e dei minimi vincolati di una

funzione a due variabili: metodo diretto o di sostituzione - linee di livello -

moltiplicatore di Lagrange.

o Massimi e minimi di una funzione con vincoli espressi da disequazioni di

primo grado o di grado superiore al primo.

• RICERCA OPERATIVA

o PROBLEMI DI DECISIONE

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� Scopi e metodi della ricerca operativa.

� Modelli matematici.

� Problemi di scelta in condizioni di certezza:

� Con effetti immediati: problemi di scelta nel continuo e nel discreto,

con una o più alternative.

� Con effetti differiti: criterio dell'attualizzazione, criterio del tasso

effettivo di impiego, criterio dell'onere medio annuo.

� Problemi di scelta in condizioni di incertezza:

� Con effetti immediati, fra più alternative: criterio del pessimista e

criterio dell'ottimista, criterio del valor medio.

� Problema delle scorte.

o LA PROGRAMMAZIONE LINEARE

� Massimi e minimi di funzioni lineari vincolate.

� Problemi di P.L. in due variabili: metodo grafico.

� Problemi particolari di P.L.: problemi di trasporto (metodo di

Houthakker delle penalità con l'applicazione del metodo dello stepping

stone).

� Problemi di assegnazione (metodo Ungherese).

Data 15 maggio 2018 Il docente

Maria Cristina Galli

I rappresentanti degli

studenti

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REL

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Anno scolastico 2017/2018 Classe: V Sez. A Indirizzo Materia di insegnamento: MAT Docente: GALLI MARIA CRIST

La classe nel corso del triennieducato. La partecipazione al dialogo edla frequenza alle lezioni, lo studnon sempre costanti e produttivUn metodo di lavoro ed un imstudi hanno determinato un liveclasse non sempre accettabile. La preparazione risulta spessrielaborazione personale ed i livhanno raggiunto in modo soddisminimi, mentre un terzo grupppiuttosto frammentaria e superfiAlcuni alunni presentano ancoranell’elaborazione critica. Inoltre, a causa del periodo dedper le lezioni di matematica è penalizzando di conseguenza a STRUMENTI • TESTO A. Gambotto Manzone, B. ConsoliNUOVO MATEMATICA CON AED. TRAMONTANA METODO Normalmente sono partita dacomplessi, ho ricavato le formargomenti. Credo infatti che, poI.T.C. non sia solo di fare acqabituare lo studente al ragionfondamentale di partenza non s

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irizzo A.F.M/S.I.A.

MATEMATICA

CRISTINA

RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE

riennio ha mantenuto un comportamento in g

go educativo è stata però non sempre costrutto studio e l'applicazione sono stati duttive, soprattutto nel corso dell’ultimo anno. un impegno non sempre adeguato all’ultimo n livello di profitto del gruppo abile. spesso limitata da uno studio mnemonico, ed i livelli di preparazione sono diversificati. Ssoddisfacente gli obiettivi; un altro gruppo ha ogruppo presenta alunni con una preparaziouperficiale.

ancora difficoltà di carattere algebrico, nell’astr

do dedicato all’alternanza Scuola/Lavoro e al ica è unita, il programma ha subito un notevnza anche l’approfondimento degli argomenti t

onsolini ON APPLICAZIONI INFORMATICHE VOL. 3

ta da esempi elementari e, successivamen formule generali fino ad arrivare alla trattaze, poiché lo scopo della matematica nell' e acquisire nozioni, ma anzi, soprattutto nelagionamento e fornirgli a tale scopo dei "m non sia la formula, che si dimentica, ma il co

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to in genere corretto ed

struttiva e l'attenzione e

anno. ltimo anno del corso di

nico, privo pertanto di cati. Solo alcuni studenti o ha ottenuto gli obiettivi razione talvolta ancora

ll’astrazione,

e al fatto che la classe notevole rallentamento,

enti trattati.

3

amente, rendendoli più trattazione teorica degli

to nel corso SIA, sia di ei "modelli", l'elemento

a il concetto da cui essa

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REL

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deriva e da cui si può sempre rideve rimanere e rientrare nellaInoltre con l'introduzione del calcolo, mentre aumenta l'impproblemi, quindi acquistano matematica e la precisione dimostrazioni. Le tipologie di approccio per lo s

oLEZIONE FRONTALE

Per le dimostrazioni e l’introduz

oSCOPERTA GUIDATA

Per l’applicazione degli strumen TEMPI Generalmente ho alternato lezio TIPOLOGIA DELLE PROVE, MPremetto che la verifica deve evalutare il processo di apprendeventualmente, se qualcosa un'azione di recupero nei confrdidattica. Io cerco di mettere insvolgimento di esercizi insieme Ho effettuato diverse prove sopGli scritti sono stati strutturati in

orichiesta di soluzione di proble

otrattazione sintetica di parti teo

osimulazioni di terze prove.

che servono per verificare l'acqho valutato sufficiente un comparte in modo corretto e matemLe interrogazioni orali sono sragionamento e collegamento tprogramma, di trasferimento a pdi linguaggio. Valuto sufficiente un'interrogazio

oconoscenze complete anche s

oapplicazione autonoma e corre

ocapacità di cogliere il signific

compiere analisi corrette, di gescioè, oltre alla conoscenza decollegamenti con le altre parti applicando gli adeguati strumen ERBA 15 MAGGIO 2018

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RELAZIONE FINALE DOCENTE

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pre ricavare mediante un ragionamento : è il c nella formazione sia culturale sia professionale del calcolatore diminuisce l'importanza de l'importanza di sapere individuare le strattano sempre maggiore rilievo gli aspetti ione di linguaggio, sono inoltre da privi

er lo svolgimento del programma sono state:

roduzione ai nuovi argomenti

rumenti noti a problemi di scelta

o lezioni teoriche ad attività di applicazione dei

VE, MISURAZIONE, CRITERI DI VALUTAZIONeve essere un processo continuo per perme

prendimento del discente e la validità del suocosa non ha funzionato, per consentire a confronti dello studente, oppure la reimpostaere in pratica ciò mediante la correzione dei cieme in classe e relativa discussione.

soprattutto scritte. rati in

problemi

rti teoriche

l'acquisizione delle capacità di calcolo, di an compito quando gli esercizi proposti sono atematicamente "economico". ono state finalizzate a valutare le capacitento tra i vari argomenti studiati, di orientamento a problemi reali nonché la chiarezza espos

ogazione se lo studente dimostra:

che se non approfondite, esposizione semplic

corretta delle conoscenze minime

ignificato, di interpretare esattamente sempli

di gestire semplici situazioni nuove za dell'argomento specifico, è in grado di

parti del programma svolto e sa risolvere grumenti algebrici a sua disposizione

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: è il concetto quindi che ionale del discente.

za delle abilità di puro strategie risolutive dei spetti algoritmici della privilegiare anche le

tate:

ne dei concetti studiati

AZIONE ermettere al docente di

el suo insegnamento ed tire al docente stesso postazione della propria dei compiti a casa e lo

di analisi e di sintesi ed no stati risolti in gran

apacità di rientamento, ntamento nell'ambito del espositiva e la proprietà

mplice, ma corretta

emplici informazioni, di

o di fare gli opportuni ere gli esercizi proposti

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Programma Svolto

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Anno scolastico 2017/2018 Classe: V Sez. A Indirizzo S.I.A. Materia di insegnamento: ECONOMIA AZIENDALE Docente: SPERONI PATRIZIA

PROGRAMMA SVOLTO

LE IMPRESE INDUSTRIALI

La produzione industriale e le sue caratteristiche Classificazione e la struttura patrimoniale delle imprese industriali La gestione e i suoi aspetti SCRITTURE TIPICHE DELLE IMPRESE INDUSTRIALI E BILANCIO

La contabilità generale e i suoi strumenti Le scritture d’esercizio inerenti: alle immobilizzazioni agli acquisti e alle vendite alle lavorazioni presso e per conto terzi ai contributi pubblici alle imprese Le scritture di assestamento, di epilogo e di chiusura Il Bilancio d’esercizio La struttura del Bilancio secondo gli IAS/IFRS

- CLIL: International Financial Reporting Standards

LE ANALISI DI BILANCIO E LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI

Le analisi di bilancio per indici: - Interpretazione e analisi di bilancio - Riclassificazione del Bilancio - Gli indici di bilancio - Analisi della situazione patrimoniale finanziaria - Analisi economica - Coordinamento degli indici: analisi del ROE

Le analisi di bilancio per flussi

- Flussi di CCN - Flusso di CCN generato dalla gestione reddituale - Rendiconto finanziario delle variazioni di CCN - Interpretazione del rendiconto delle variazioni di CCN - Rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità – cash flow

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La revisione legale dei conti La revisione aziendale La revisione legale dei conti: soggetti, conferimento dell’incarico, principi di revisione, la relazione di revisione

LA TASSAZIONE DEL REDDITO DI IMPRESA

Principi generali del reddito di impresa Dal reddito di bilancio al reddito fiscale Ricavi – plusvalenze – sopravvenienze attive La valutazione fiscale delle rimanenze La valutazione dei titoli L’ammortamento fiscale delle immobilizzazioni Le manutenzioni e riparazioni I canoni leasing La svalutazione dei crediti IRES IRAP Le imposte differite e anticipate LA GESTIONE STRATEGICA E IL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO

Le strategie aziendali e la pianificazione strategica Il concetto di strategia La pianificazione strategica e le sue fasi Modelli di strategia: matrice BCG – modello strategico di Porter: strategie competitive di base, catena del valore I costi e la contabilità analitica Programmazione e controllo di gestione I rendimenti dei fattori produttivi La contabilità analitica Classificazioni e configurazioni di costo Metodologia di calcolo dei costi Sistemi di svolgimento della contabilità analitica Full costing Direct costing Activity based costing Costi e decisioni aziendali: problemi di convenienza – break even analysis Piani e programmi aziendali La gestione come attività programmata Il controllo di gestione Il budget: budget economici settoriali – il budget degli investimenti – il budget del Risultato operativo L’analisi degli scostamenti ed il sistema di reporting Il controllo budgetario Il sistema di reporting L’analisi degli scostamenti nei costi diretti, indiretti, nei ricavi e nel risultato industriale

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Il business plan Dal progetto imprenditoriale al business plan Il piano descrittivo ed economico-finanziario del business plan La gestione delle imprese bancarie Generalità sulle imprese bancarie Caratteri teorici generali delle principali operazioni di raccolta e di impiego fondi. Libro di testo: “L’Economia Aziendale Plus” per la classe quinta (tomo E) di Pietro Ghigini e Clara Robecchi e “L’Economia Aziendale Plus” per il secondo biennio (tomo D), Scuola & Azienda - Mondadori Education

ERBA 15 MAGGIO 2018 Gli studenti La docente Patrizia Speroni __________________ __________________ __________________

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Anno scolastico 2017/2018 Classe: V Sez. A Indirizzo S.I.A. Materia di insegnamento: ECONOMIA AZIENDALE Docente: SPERONI PATRIZIA Percorso educativo e didattico La partecipazione dei alunni non sempre si è rivelata essere costante ed attiva così come l’impegno nello studio. Le competenze acquisite dagli stessi ed i risultati raggiunti sono stati nel complesso soddisfacenti. Alcuni alunni, faticano ancora ad orientarsi in situazioni nuove e pochi raggiungono risultati buoni. Nel corso dell’anno scolastico sono stati svolti alcuni moduli CLIL: International Financial Reporting Standards A riclassification of a Balance sheet Strategy and management control system Durante il mese di Gennaio, la classe ha svolto il percorso di alternanza scuola-lavoro per una durata di tre settimane: ciò ha influito sul rallentamento delle attività didattiche. 1 – Finalità di apprendimento Le finalità dell’insegnamento consistono nel far acquisire all’alunno un quadro conoscitivo dell’azienda visto in relazione all’ambiente in cui opera, alle sue strutture interne, alle funzioni che svolge e alle esigenze conoscitive necessarie per la programmazione ed il controllo di gestione. L’economia aziendale considera le informazioni per far conoscere l’andamento della gestione per orientare le scelte, per misurare e valutare le decisioni assunte. L’insegnamento perciò deve permettere di cogliere l’oggetto della disciplina (azienda), i suoi obiettivi (determinare e controllare il funzionamento) e suoi metodi (tecniche di raccolta e analisi dei dati). Nella classe quinta viene completata la formazione professionale attraverso lo studio di alcune aziende tipiche, dei bilanci e della normativa fiscale nonchè delle strategie di impresa. 2 - Obiettivi di apprendimento Nell’ultimo anno di studi si approfondiscono le problematiche aziendali con riferimento a strutture più complesse di quelle analizzate negli anni precedenti. Alla fine dell’anno scolastico dovranno essere in grado di:

- riconoscere le fasi e gli aspetti fondamentali della gestione delle aziende industriali e bancarie, con i rispettivi cicli economici, finanziari e produttivi;

- rilevare contabilmente le operazioni di gestione delle suddette aziende; - redigere il bilancio d’esercizio e calcolare il reddito imponibile; - elaborare e analizzare il bilancio, predisporre piani, programmi e budget, calcolare i

i costi dei processi produttivi.

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3 - Criteri di valutazione, strumenti e metodologie Sono state effettuate verifiche scritte ed orali così da consentire agli alunni di acquisire la giusta padronanza del linguaggio economico nonché la capacità di cogliere ogni potenziale raccordo interdisciplinare. Ho formato gruppi di lavoro per svolgere esercitazioni in modo da facilitare la comunicazione e l’apprendimento tra pari. Gli alunni hanno preparato delle presentazioni sulla pianificazione strategica e sul primo modulo CLIL: ciò ha consentito agli stessi di avere una maggiore consapevolezza nell’esporre davanti al gruppo classe nonché di acquisire capacità di sintesi. Nella valutazione di ciascun alunno si è tenuto conto non solo del rendimento qualitativo espresso in ogni verifica ma anche dello spirito di partecipazione al dialogo educativo e di correttezza nel rapporto con compagni e professori Durante la trattazione degli argomenti, oltre all’utilizzo del libro di testo, mi sono servita di schemi, di mappe, e di metodi tipici della flipped classroom. ERBA 15 MAGGIO 2018

IL DOCENTE

__________________

Gli studenti ________________ ________________

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Anno scolastico 2017/2018 Classe: 5 Sez. A Indirizzo

Docente: prof. ssa Patrizia CoI.T.P.: prof. Oscar Radaelli Materia : INFORMATICA

L’ambito di applicazione drappresentazione delle informAll’ allievo esperto in informaesistenti, di saper esprimespecifiche e alle mutevoli esig MODULI � Basi di dati � Reti di computer � Informatica e società

MODULO 1: IL MONDO DE

Modello dei dati e progetto CONOSCENZE:

� La progetta� Metodologie� Modellazion� Entità, attrib� Schema E/R� DB e DBMS

COMPETENZE: � Indicare le f� Determinare� Disegnare u� Leggere un� Applicare le� Documenta� Rilevare le p� Individuare � Comprende� Utilizzare le� Documenta

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zzo SIA

ia Corti

FINALITA’

ne della disciplina è costituito dai proble informazioni e alla loro elaborazione automaticformatica si chiede di sapersi orientare all’int

primere su di essi giudizi motivati, di sapeoli esigenze dell’ambito in cui si opera.

O DELLE BASI DI DATI

getto software

gettazione concettuale: il modello E/R ologie e fasi del progetto informatico

llazione dei dati , attributi, associazioni, chiave a E/R e regole di lettura

DBMS

re le fasi della metodologia applicata ad un prominare le entità, gli attributi e le associazioni nare un modello E/R re un modello E/R are le regole per derivare il modello logico dal entare in modo efficace le applicazioni

re le problematiche dello sviluppo di un progetuare le fasi della metodologia di sviluppo softwrendere l’importanza della modellazione dei daare le tecniche per la definizione del modello dentare l’analisi di un problema in modo effica

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problemi connessi alla omatica. all’interno di programmi i saperli adeguare alle

un progetto informatico

o dal modello E/R

progetto software o software dei dati dello di dati efficace

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CONTENUTI:

� Produzione� Modellazio

- definizion- modello c- modello l- modello f- definizion- modello E- definizion- definizion- definizion- definizion- scelta de- tipi di ass- vincoli

� Metodolog- analisi de- progettaz- Basi di d

Il modello relazionale CONOSCENZE:

� Modello log� Regole di d� Algebra rela� Normalizza� Integrità ref� Gestione de� Linguaggi d

COMPETENZE:

� Applicare le� Definire rela� Utilizzare gl

congiunzion� Applicare l� Rilevare i lim� Comprende

dati � Possedere

gestione di

CONTENUTI: � Modelli per

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zione di software e metodologie llazione dei dati: inizione di modello dello concettuale dello logico dello fisico inizione di schema dello E/R inizione di entità, tipo di entità, istanza inizione di associazione inizione di attributo inizione di chiave primaria e secondaria lta della chiave primaria

di associazione

dologia di progettazione di basi di dati: del testo

gettazione concettuale si di dati e DBMS

llo logico-relazionale le di derivazione del modello logico dal modellora relazionale alizzazione delle relazioni

referenziale one del database aggi dei database

are le regole di derivazione delle tabelle dal mre relazioni normalizzate are gli operatori relazionali di selezione, proiezunzione are le regole per l’integrità re i limiti dell’organizzazione non integrata degrendere i concetti e le tecniche per la progetta

dere una visione d’insieme delle caratteristichne di basi di dati

lli per database

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odello concettuale

dal modello E/R

proiezione e

ta degli archivi gettazione di basi di

ristiche di un sistema di

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� Modello log� Da E/R a sc� Le operazio

- select, prointersezio

- esempi corelazionali

� Integrità ref� Linguaggi p

- DDL - DML

� Gli utenti di � La normaliz

Il linguaggio SQL CONOSCENZE:

� Comandi pe� Comandi pe� Funzioni di � Coordiname� Interrogazio� Comandi pe

COMPETENZE:

� Utilizzare i c� Codificare le� Raggruppar� Costruire in� Comprende� Comprende

linguaggio S� Motivare int

CONTENUTI:

� Caratteristic� Nomi di tab� Definizione

- Create t- Create in- Drop - Add - Alter tab

� I comandi - Insert - Update- Delete

� Il comando S

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logico relazionale R a schema logico-relazionale (mapping) erazioni relazionali: ct, project, prodotto cartesiano, join, unione, dirsezione

mpi con modello E/R, modello logico relazionaionali ità referenziale aggi per database

nti di DB rmalizzazione

ndi per la definizione e la manipolazione delle ndi per le interrogazioni oni di aggregazione inamenti e raggruppamenti gazioni nidificate semplici ndi per la sicurezza e l’integrità dei dati

are i comandi e le funzioni di Sql per creare tacare le operazioni dell’algebra relazionale in Sruppare i dati e porre condizioni su raggruppamuire interrogazioni nidificate rendere il significato dei principi del modello rerendere le operazioni relazionali e fare correlaggio Sql

are interrogazioni in Sql

teristiche generali di Sql e sue potenzialità di tabelle e tipi di dati zione di tabelle e loro trattamento eate table eate index

ter table andi per la manipolazione dei dati

date lete ndo SELECT e la sua forma base

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ne, differenza,

zionale e operazioni

delle tabelle

are tabelle e in Sql uppamenti

ello relazionale relazioni con il

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� Le operazion� Le funzioni d

- Count - Sum - Avg - Min - Max

� Ordinament- Order by- Group b

� Operatori pe- Between- In - Like

� Comandi pe- Grant - Revoke

� Interrogazio- Any - All - In [Not In- Exists [N

MODULO 2: RETI DI COMP CONOSCENZE:

� Reti e archi� Tipologia di� Architettura� Modello ISO� Internet

COMPETENZE:

� Individuare � Applicare in� Spiegare in� Usare e cog

CONTENUTI:

� Definizione � Servizi di re� Modello clie� Classificazio� Tipi di linee� Tipologia di� Modelli delle

- i livelli de- i livelli de

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razioni relazionali in Sql ioni di aggregazione

amenti e raggruppamenti der by oup by [Having] tori per condizioni di ricerca tween

ndi per la sicurezza

voke gazioni nidificate e predicati:

[Not In] ists [Not Exists]

OMPUTER

architettura client/server gia di rete ettura di rete llo ISO/OSI

uare le componenti di una rete di computer are in modo corretto la terminologia delle retiare in termini funzionali le parti costituenti una e cogliere il significato della terminologia sulle

zione di rete i di rete per utenti llo client/server ificazione delle reti per estensione i linee di comunicazione gia di rete lli delle architetture di rete: velli del modello ISO/OSI velli del modello TCP/IP

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e reti ti una rete di computer a sulle reti

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MODULO 3 : INFORMATICA

CONOSCENZE:

� Sistema info� ERP e soluz� Problematic� Le reti nella

COMPETENZE:

� Individuare aziendale

� Individuare � Saper desc

software e h� Classificare

aziendale

CONTENUTI: � Informatica � Sistema info� Figure profe� Sicurezza� La tutela de� La rete per

LABORATORIO :

� Modulo 1locale (locaEasy Php o

� Modulo 2� MODULO 3

modificare e Inserimento

Data 15/05/2018

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ATICA E SOCIETA’

a informativo aziendale e sistema informaticooluzioni informatiche per l’azienda

matiche della sicurezza sui dati lla pubblica amministrazione e i servizi offe

uare le caratteristiche fondamentali di un siste

uare le componenti di un sistema informatico r descrivere le caratteristiche delle risorse e dere e hardware in un sistema informatico azien

ificare le componenti del sistema informativo e

atica e azienda a informativo e sistema informatico. ERP professionali e attività aziendali zza nei sistemi informativi

ela del software e per la pubblica amministrazione

lo 1 Installazione Apache, PhpMyAdmin, Mysq (localhost) e in ambiente remoto (su provider Php o Wamp. Netsons, Awardspace. lo 2 Form Php inserimento dati e loro trattame

3 MYSQL : Creare e cancellare un databaseicare e cancellare le tabelle, Tipi di dati, Tabeimento di istruzioni SQL.

La doc ITP

I rappresen

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atico.

zi offerti

n sistema informativo

atico aziendale delle componenti

aziendale tivo e informatico

, Mysql in ambiente vider esterno) con

ttamento. abase , Creare Tabelle e indici,

docente P.Corti O. Radaelli

resentanti degli studenti

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Anno scolastico 2017/18

Classe: _V___ Sez. __A_____ Indirizzo ________SIA________

Materia di insegnamento: ____INFORMATICA______________

Relazione finale sulla classe

La classe durante le lezioni ha mantenuto un comportamento corretto ed educato. A fronte di questo positivo atteggiamento comportamentale, la partecipazione al dialogo educativo è stata diversificata e in taluni casi poco costruttiva. Infatti, l'attenzione e la frequenza alle lezioni, lo studio e l'applicazione sono stati per alcuni allievi finalizzati solo alle verifiche. Un metodo di lavoro ed un impegno non sempre adeguato all’ultimo anno del corso di studi hanno determinato un livello di profitto del gruppo classe di poco superiore alla sufficienza (solo due alunni si sono distinti per i buoni risultati). E’ mancato spesso quel salto di qualità che si concretizza con l’acquisizione della capacità di fare ricerca, di individuare collegamenti interdisciplinari, di rielaborare e di produrre in modo autonomo. I livelli di preparazione sono di conseguenza così diversificati: alcuni studenti hanno raggiunto in modo soddisfacente gli obiettivi; un altro gruppo ha ottenuto pienamente gli obiettivi minimi, mentre per un terzo gruppo, pur arrivato alla sufficienza, è prevalsa la tendenza alla discontinuità e al continuo recupero di lacune pregresse dovute, in genere, ad un impegno domestico spesso modesto e discontinuo. La preparazione risulta, in taluni casi, inoltre limitata da situazioni personali piuttosto complesse. Anche nelle attività di laboratorio, a fronte di un gruppo che ha mostrato un’accettabile attitudine al lavoro di gruppo, al problem solving e agli argomenti affrontati, altri allievi hanno mostrato una modesta motivazione ed uno scarso entusiasmo al lavoro. METODO D’INSEGNAMENTO: La lezione frontale ed il problem solving sono stati i metodi con i quali il gruppo classe è stato sollecitato ad intervenire, nel tentativo di un instaurare un feed-back proficuo e stimolante. Laddove possibile è stato cercato il collegamento teoria-pratica favorendo in tal modo la verifica delle ipotesi, intuizioni e teorie. SELEZIONE DEI MATERIALI E SUSSIDI DIDATTICI Si è cercato, per quanto possibile, di utilizzare il libro di testo, in modo tale che gli alunni avessero un adeguato supporto per il lavoro domestico. Inoltre si è fatto ricorso, talvolta, a fotocopie e appunti. Il laboratorio è stato sfruttato adeguatamente e i discenti hanno sempre avuto la possibilità di provare subito quanto appreso in classe. Si evidenzia, però che una parte degli alunni non ha sempre dimostrato piena autonomia nello sviluppo degli esercizi assegnati, ma spesso ha avuto bisogno della guida e del sostegno del docente. TESTI In USO: P. Camagni, R. Nikolassy - Informatica per l’azienda - Ed. Gialla – Sistemi Informativi Aziendali vol. 1 e 2 – Hoepli. STRUMENTI DI VERIFICA Prove orali, questionari a risposta aperta, prove scritte consistenti nella progettazione di applicativi a partire da analisi di casi reali, condotte con lo scopo di monitorare l’apprendimento individuale e promuoverne l’ulteriore sviluppo.

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METODI DI VALUTAZIONE Le verifiche sono servite a valutare la capacità di organizzare il lavoro, il grado di possesso di conoscenze e il raggiungimento degli obiettivi formativi, la capacità di approfondimento e di collegamento, la correttezza del linguaggio tecnico. Nella valutazione si è tenuto conto anche del percorso di apprendimento, della partecipazione alle attività didattiche, dell’impegno e dell’interesse dimostrato, soprattutto per superare eventuali difficoltà e/o lacune. PROGRAMMA SVOLTO Per quanto riguarda il programma svolto, si e' cercato di indirizzare gli alunni verso conoscenze riguardanti quanto espresso nelle linee guida ministeriali. Gli obiettivi previsti, e cioè le conoscenze e abilità relative alla progettazione e realizzazione di database e reti oltre a elementi sul sistema informativo aziendale possono considerarsi in genere raggiunti. FIRMA DEL DOCENTE

____P.CORTI________

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Anno scolastico 2017/2018 Classe: 5^ Sez. A Indirizzo AFM-SIA Materia di insegnamento: ECONOMIA POLITICA

PROGRAMMA SVOLTO TEORIA GENERALE DELLA FINANZA PUBBLICA:

La finanza pubblica:

Il ruolo dello Stato nell’economia

I bisogni pubblici

I servizi pubblici

Evoluzione storica della finanza pubblica:

La finanza neutrale

La finanza della riforma sociale

La finanza congiunturale

La finanza funzionale

Le teorie più recenti

Gli obiettivi della finanza pubblica

L'aumento tendenziale della spesa pubblica

Nascita, sviluppo e crisi dello Stato sociale

LE POLITICHE DELLA SPESA E DELL’ENTRATA:

Le spese pubbliche:

Nozione di spesa pubblica

Classificazione delle spese pubbliche

Effetti economici delle spese redistributive

La spesa pubblica in Italia

Il controllo di efficienza della spesa pubblica

Project financing

Le entrate pubbliche:

Nozione e classificazioni delle entrate pubbliche

Il patrimonio degli enti pubblici

Prezzi privati, prezzi pubblici, prezzi politici

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Imposte, tasse e contributi

Le entrate parafiscali

L’imposta in generale:

Gli elementi dell’imposta

Imposte dirette e imposte indirette

Imposte reali e imposte personali

Imposte generali e imposte speciali

Imposte proporzionali, progressive e regressive

Forme tecniche di progressività

Le imposte indirette: tipologia e caratteri fondamentali

La Tobin tax

I principi giuridici e amministrativi delle imposte:

I principi giuridici

Il principio della generalità

Il principio dell’uniformità

I principi amministrativi

L’autotassazione

La ripartizione dell’onere delle imposte:

Carico tributario e giustizia sociale

La teoria della capacità contributiva

La discriminazione quantitativa e qualitativa dei redditi

La pressione fiscale

I valori limite della pressione fiscale

La curva di Laffer

Il drenaggio fiscale

Gli effetti economici delle imposte:

Gli effetti dell’imposizione fiscale: la teoria degli equilibri parziali

L’evasione fiscale

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Elusione

Rimozione negativa

Rimozione positiva

La traslazione dell’imposta

LA POLITICA DI BILANCIO:

Concetti generali sul bilancio:

Nozione di bilancio dello Stato

Le funzioni del bilancio

I requisiti del bilancio

Vari tipi di bilancio

Il sistema italiano di bilancio:

Il bilancio annuale di previsione

Il bilancio pluriennale di previsione

I documenti della programmazione di bilancio

La legge finanziaria

Fondi bilancio e assestamento

I saldi di bilancio

Esecuzione e controllo del bilancio

Norme costituzionali relative al bilancio

LA FINANZA STRAORDINARIA E L’EUROPA:

La finanza straordinaria e il debito pubblico:

Gli strumenti della finanza straordinaria

L’emissione di moneta

L’imposta straordinaria

I prestiti pubblici

Debito fluttuante e debito consolidato

Il controllo del debito pubblico

Il debito pubblico in Italia

Il debito pubblico e il patto di stabilità UE

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LE IMPOSTE SUL REDDITO:

L’imposta sul reddito delle persone fisiche:

I caratteri generali dell’IRPEF

I soggetti passivi

Base imponibile e redditi esclusi

Schema di funzionamento dell’imposta

Categoria A - I redditi fondiari

Categoria B - I redditi capitali

Categoria C - I redditi di lavoro dipendente

Categoria D – I redditi di lavoro autonomo

Categoria E – I redditi d’impresa

Categoria F – Redditi diversi

La determinazione del reddito imponibile

Il calcolo dell’imposta Data 15 Maggio 2018 Il docente

_______________

I rappresentanti degli studenti

_______________

_______________

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Anno scolastico 2017/2018 Classe: 5^ Sez. A Indirizzo: AFM-SIA Materia di insegnamento: DIRITTO - ECONOMIA POLITICA

RELAZIONE FINALE 1 - Finalità di apprendimento

Lo studio del DIRITTO e dell' ECONOMIA POLITICA in generale devono tendere alla formazione della coscienza civica del cittadino che, attraverso tali discipline, devono consolidare il proprio senso della "civitas" nonché la partecipazione alla vita politica, economica e sociale del paese.

La realizzazione di tale obiettivo è possibile solo attraverso uno studio critico degli istituti, mettendone in evidenza le origini storiche, le dinamiche sociali, nonché la “ratio” perseguita dal legislatore.

Durante la trattazione del programma, è stato, pertanto, evidenziato anche il fondamento etico di istituti e leggi nonché la conseguente, inderogabile necessità di rafforzare continuamente i vincoli di solidarietà nell’ottica di un diritto internazionale “in fieri” che ha come obiettivo la convivenza pacifica e armoniosa tra popoli e nazioni. I due gruppi di cui si compone la classe hanno sempre dimostrato interesse sulle tematiche proposte anche se lo studio è risultato discontinuo: in proposito, si rinvia alla relazione generale sulla classe, di cui si confermano gli elementi evidenziati.

2 - Obiettivi di apprendimento

AI termine del quinto anno gli allievi devono conoscere: a) per Diritto, gli organi dello Stato e l'attività della pubblica amministrazione; b) per Economia Politica, gli elementi dell'attività finanziaria, la spesa pubblica, le entrate, il debito pubblico, la funzione dello Stato nell'ambito del sistema economico.

In particolare, lo studente deve avere chiara contezza del ruolo strategico che lo Stato ricopre in ordine al conseguimento degli obiettivi posti dalla Costituzione: i diritti di libertà e i diritti sociali postulano la necessità che lo Stato assuma una funzione fondamentale in un'economia di mercato che, strutturalmente, presenta conflitti distributivi che collidono con le finalità costituzionali della solidarietà e della giustizia sociale.

Gli allievi, pertanto, dovranno conoscere le linee essenziali che connotano il diritto costituzionale e l'economia politica alla luce della necessità di possedere una visione ampia ed articolata delle problematiche che ogni governo è chiamato a gestire e risolvere.

Gli allievi dovranno, altresì, essere in grado di interpretare, analizzare e comunicare i contenuti essenziali di testi e fonti di informazione economica e giuridica; commentare articoli di riviste e quotidiani; saper individuare il nesso causale tra fenomeni giuridico-economici ed esprimere le corrispondenti relazioni.

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ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 2

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico - IeFP

3 - Criteri di valutazione, strumenti e metodologie

Le modalità di verifica e valutazione sono state esclusivamente orali così da consentire agli alunni di acquisire la giusta padronanza del linguaggio giuridico ed economico.

Nel contempo, la verifica orale ha permesso di valutare le competenze logico-argomentative di ogni alunno, nonché la capacità di cogliere ogni potenziale raccordo interdisciplinare.

Nella valutazione di ciascun alunno si è tenuto conto non solo del rendimento qualitativo espresso in ogni verifica ma anche dello spirito di partecipazione al dialogo educativo e di correttezza nel rapporto con compagni e professori.

La trattazione degli argomenti si è fondata quasi esclusivamente sui libri di testo (per Dirirtto:“Diritto Pubblico” di Bobbio-Gliozzi-Lenti-Olivero, ediz. Mondadori Scuola e Azienda; per Economia Politica: “Finanza Pubblica” di Franco Poma, ediz. Principato) benché siano stati offerti spunti di riflessione attraverso articoli di quotidiani e riviste.

Data 15 Maggio 2018 Firma del docente

___________________

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Programma Svolto

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 4

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Anno scolastico 2017/2018 Classe: 5^ Sez. A Indirizzo AFM-SIA

Materia di insegnamento: DIRITTO

PROGRAMMA SVOLTO

L’unione europea:

Caratteri generali

Le tappe dell'integrazione europea

La costituzione dell'unione europea

L’organizzazione

Le leggi europee

Le competenze

Le elezioni e altre forme di partecipazione democratica:

La democrazia

La democrazia nel sistema costituzionale italiano

I1 corpo elettorale, il voto, l'astensione

I sistemi elettorali

Il parlamento:

La camera e il senato

I1 parlamento in seduta comune

I parlamentari

Organizzazione e funzionamento

La durata delle camere e il loro scioglimento anticipato

Le funzioni del parlamento

Il procedimento legislativo

Le leggi costituzionali

Il governo:

I1 governo nel sistema politico e costituzionale

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Programma Svolto

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La composizione del governo

La formazione del governo

Le crisi di governo

Le funzioni del governo

I decreti-legge

I decreti legislativi

I regolamenti

Il presidente della repubblica:

I1 ruolo del presidente della repubblica

Elezione, carica e supplenza

I poteri

La responsabilità

La corte costituzionale:

Natura e funzioni

Composizione

I1 giudizio sulle leggi

Il giudizio sui conflitti

I1 giudizio sulle accuse

I1 giudizio sull'ammissibilità dei referendum

La magistratura:

La funzione giurisdizionale

I principi generali relativi alla funzione giurisdizionale

Magistratura ordinaria e magistrature speciali

L'indipendenza della magistratura ordinaria

I1 Consiglio Superiore della Magistratura

L'indipendenza dei singoli giudici

L'organizzazione della magistratura ordinaria

La funzione della corte di cassazione. L'interpretazione della legge. La giurisprudenza

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Programma Svolto

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12/09/2012

Pag. 3 di 4

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Le regioni e gli enti locali:

Centro e periferia: principio di sussidiarietà

Le vicende delle autonomie territoriali in Italia

Regioni, province e comuni

Le regioni a statuto speciale e ordinario

L'organizzazione e funzioni amministrative delle regioni

L'organizzazione e competenze dei comuni

L'unione dei comuni

Le province

Le città metropolitane

La struttura amministrativa:

La politica e l'amministrazione

L'espansione della pubblica amministrazione

Le amministrazione pubbliche

I ministeri e l'organizzazione centrale

Gli organi periferici dello stato: il prefetto

Gli organi periferici dei ministri

Gli organi consultivi

Il consiglio di stato

I controlli amministrativi: legittimità, efficacia e efficienza

La corte dei conti

Le autorità indipendenti

L'attività amministrativa:

I principi

Atti di diritto pubblico e di diritto privato

I provvedimenti amministrativi

La discrezionalità amministrativa

Tipo di provvedimenti

Il procedimento amministrativo

L'invalidità degli atti amministrativi

I rimedi contro gli atti amministrativi invalidi

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I beni pubblici

La giustizia amministrativa

I cittadini e la Pubblica amministrazione

I ricorsi amministrativi

I ricorsi giurisdizionali

I giudici amministrativi

I giudici amministrativi speciali

Il difensore civico

Data 15 Maggio 2018 Il docente

_______________

I rappresentanti degli studenti

_______________

_______________

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Anno scolastico 2017/2018

Classe: 5^ Sez. A Indirizzo: AFM-SIA

Materia di insegnamento: DIRITTO - ECONOMIA POLITICA

RELAZIONE FINALE

1 - Finalità di apprendimento

Lo studio del DIRITTO e dell' ECONOMIA POLITICA in generale devono tendere alla formazione della coscienza civica del cittadino che, attraverso tali discipline, devono consolidare il proprio senso della "civitas" nonché la partecipazione alla vita politica, economica e sociale del paese.

La realizzazione di tale obiettivo è possibile solo attraverso uno studio critico degli istituti, mettendone in evidenza le origini storiche, le dinamiche sociali, nonché la “ratio” perseguita dal legislatore.

Durante la trattazione del programma, è stato, pertanto, evidenziato anche il fondamento etico di istituti e leggi nonché la conseguente, inderogabile necessità di rafforzare continuamente i vincoli di solidarietà nell’ottica di un diritto internazionale “in fieri” che ha come obiettivo la convivenza pacifica e armoniosa tra popoli e nazioni. I due gruppi di cui si compone la classe hanno sempre dimostrato interesse sulle tematiche proposte anche se lo studio è risultato discontinuo: in proposito, si rinvia alla relazione generale sulla classe, di cui si confermano gli elementi evidenziati.

2 - Obiettivi di apprendimento

AI termine del quinto anno gli allievi devono conoscere: a) per Diritto, gli organi dello Stato e l'attività della pubblica amministrazione; b) per Economia Politica, gli elementi dell'attività finanziaria, la spesa pubblica, le entrate, il debito pubblico, la funzione dello Stato nell'ambito del sistema economico.

In particolare, lo studente deve avere chiara contezza del ruolo strategico che lo Stato ricopre in ordine al conseguimento degli obiettivi posti dalla Costituzione: i diritti di libertà e i diritti sociali postulano la necessità che lo Stato assuma una funzione fondamentale in un'economia di mercato che, strutturalmente, presenta conflitti distributivi che collidono con le finalità costituzionali della solidarietà e della giustizia sociale.

Gli allievi, pertanto, dovranno conoscere le linee essenziali che connotano il diritto costituzionale e l'economia politica alla luce della necessità di possedere una visione ampia ed articolata delle problematiche che ogni governo è chiamato a gestire e risolvere.

Gli allievi dovranno, altresì, essere in grado di interpretare, analizzare e comunicare i contenuti essenziali di testi e fonti di informazione economica e giuridica; commentare articoli di riviste e quotidiani; saper individuare il nesso causale tra fenomeni giuridico-economici ed esprimere le corrispondenti relazioni.

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3 - Criteri di valutazione, strumenti e metodologie

Le modalità di verifica e valutazione sono state esclusivamente orali così da consentire agli alunni di acquisire la giusta padronanza del linguaggio giuridico ed economico.

Nel contempo, la verifica orale ha permesso di valutare le competenze logico-argomentative di ogni alunno, nonché la capacità di cogliere ogni potenziale raccordo interdisciplinare.

Nella valutazione di ciascun alunno si è tenuto conto non solo del rendimento qualitativo espresso in ogni verifica ma anche dello spirito di partecipazione al dialogo educativo e di correttezza nel rapporto con compagni e professori.

La trattazione degli argomenti si è fondata quasi esclusivamente sui libri di testo (per Dirirtto: “Diritto Pubblico” di Bobbio-Gliozzi-Lenti-Olivero, ediz. Mondadori Scuola e Azienda; per Economia Politica: “Finanza Pubblica” di Franco Poma, ediz. Principato) benché siano stati offerti spunti di riflessione attraverso articoli di quotidiani e riviste.

Data 15 Maggio 2018 Firma del docente

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Programma Svolto

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Anno scolastico 2017/2018 Classe: 5 Sez. A Indirizzo SIA Materia di insegnamento: RELIGIONE

PROGRAMMA SVOLTO

• La sessualità umana nella prospettiva della teologia cristiana;

o La sessualità umana nel disegno di Dio

o Il peccato, il desiderio, la concupiscenza

o La sessualità e la santità

• I tratti peculiari della morale cristiana e le sue nozioni centrali:

o la libertà e il libero arbitrio;

o la conoscenza e la verità;

o la legge e la autorità

o il male e il peccato.

• Dottrina sociale:

o I principi fondamentali della dottrina sociale: persona e società; solidarietà e

sussidiarietà; promozione del bene comune;

o La deriva nichilista contemporanea.

• Lineamenti di Bioetica:

o Le principali teorie etiche sostenute nel dibattito bioetico;

o Liberalismo e utilitarismo;

o Principalismo e personalismo ontologico; testamento biologico;

o Analisi di alcune problematiche concrete: statuto dell’embrione umano, eutanasia.

METODO

• Lezione frontale, brainstorming

• Discussione guidata

• Ricerca di documenti, articoli e successiva esposizione in classe CRITERI DI VALUTAZIONE

• Partecipazione in classe, attenzione nel corso delle lezioni.

• Disponibilità a lasciarsi coinvolgere e dagli argomenti discussi

• Capacità di analisi e di giudizio critico nelle riflessioni personali.

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12/09/2012

Pag. 2 di 3

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Al termine di ogni quadrimestre, sarà fornito, accanto al voto numerico, un giudizio sintetico - Ottimo, Distinto, Buono, Discreto, Sufficiente, Insufficiente in base alla seguente tabella:

GIUDIZIO VOTO

OTTIMO 10

DISTINTO 9

BUONO 8

DISCRETO 7

SUFFICIENTE 6

INSUFFICIENTE 5 - 1

Sufficiente: partecipazione discontinua e superficiale; poco interesse al dialogo e scarso desiderio di approfondimento; impegno saltuario durante i momenti di analisi e di riflessione personale Discreto: partecipazione recettiva; disponibilità al dialogo solo su sollecitazione dell’insegnante; discrete capacità di analisi, riflessione poco personale e critica Buono: partecipazione costante alle lezioni; disponibilità al dialogo e al confronto; buone capacità di analisi e di giudizio personale. Distinto: partecipazione costante e costruttiva alle lezioni;

disponibilità al dialogo e al confronto su quasi tutti i temi trattati capacità di contestualizzare e rielaborare la maggioranza degli argomenti

trattati Ottimo: partecipazione costante, attiva e costruttiva alle lezioni; disponibilità al confronto e al dialogo su tutti gli argomenti proposti;

capacità di analisi, di rielaborazione e di giudizio critico su tutti gli argomenti proposti.

Data 15/05/2018 Il docente

_______________

I rappresentanti degli studenti

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Anno scolastico 2017/2018 Classe: 5 Sez. A Indirizzo SIA Materia di insegnamento: RELIGIONE

Relazione finale sulla classe

La classe ha mostrato nel corso dell’anno una buona partecipazione alla discussione degli argomenti proposti. Ha espresso una buona capacità di ricerca e di elaborazione delle tematiche proposte nell’ambito dei lavori di ricerca svolti nei diversi gruppi di lavoro. Sotto il profilo comportamentale la classe ha mostrato una condotta nel complesso corretta e rispettosa del dialogo educativo. I rapporti con gli alunni, con le famiglie e con i colleghi sono stati collaborativi e produttivi. La valutazione globale tiene in considerazione la partecipazione e l’interesse con i quali gli allievi hanno seguito le lezioni. FINALITÀ

L’insegnamento della religione cattolica concorre a promuovere l’acquisizione della cultura religiosa per la formazione dell’uomo e del cittadino. Offre contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico-culturale in cui gli alunni vivono. Contribuisce alla formazione della coscienza morale e viene incontro alle esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CONOSCENZE

• Conoscenza delle nozioni fondamentali della antropologia biblico-cristiana • Conoscenza dei temi più rilevanti della dottrina sociale della Chiesa • Conoscenza di alcune tematica della dottrina morale Chiesa

ABILITÀ

• Acquisire elementi per un giudizio etico • Assumere posizioni su dati valori, essere in grado di esplicitare le proprie

motivazioni a proposito dei contenuti proposti e in generale sui problemi etici di grande attualità e rilevanza per la convivenza civile

• Pervenire ad una consapevolezza critica della peculiare identità della tradizione biblico-cristiana, rilevando in tale esperienza religiosa possibili valori oggettivi e universalmente validi

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COMPETENZE

• Accostare i problemi proposti con spirito critico e intellettualmente onesto • Produrre una riflessione critica ed una posizione personale sui temi proposti

motivando le ragioni di fondo e i principi a cui ispirarsi nella scelta morale

DATA 15/05/2018 FIRMA DEL DOCENTE ____________________________

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I“I“ G.D. Ro ag osi Erba Co

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Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. A Indirizzo SIA/AFM Materia di insegnamento: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

PROGRAMMA SVOLTO

Esercizi sulle capacità coordinative e condizionali; Esercizi con grandi e piccoli attrezzi; Esercizi di stretching; Esercizi a coppie; Esercizi di functional Espressività corporea Esercizi propedeutici ai vari sport Esercizi di precisione Sport: calcio, pallavolo, tennis tavolo, badminton,turnerball, basket, p.mano Sicurezza in palestra Dinamica dei muscoli posturali Test motori:

I. Arti inferiori, salto in lungo da fermi II. Braccia:

III. Addominali IV. funicella V. Resistenza alla velocità;

VI. P.mano VII. P.volo

Contenuti teorici:

Rispetto delle regole le norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni i principi essenziali che favoriscono il mantenimento dello stato di salute e

benessere principi dello stretching i principali termini tecnici video motivazionali

Data 09/05/2018 Il docente

Elisabetta Luise

I rappresentanti degli studenti

_______________

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I“I“ G.D. Ro ag osi Erba Co

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Anno scolastico 2017/2018 Classe: 5 Sez. A Indirizzo SIA AFM Materia di insegnamento: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Relazione finale sulla classe

A parte alcuni elementi, una buona parte della classe ha mantenuto nell’arco dell’anno un atteggiamento abbastanza passivo alla materia oltre a presentarsi infantile e poco responsabile nel comportamento e nei propri compiti. In generale poca capacità di autogestione, ed il livello di impegno e comportamento della classe è risultato attivo e presente solo negli ultimi 2 mesi di scuola.

Rispetto alla programmazione di inizio anno, non sono stati apportati significativi

cambiamenti ed il programma è stato svolto con regolarità.

Obiettivi di Apprendimento

miglioramento delle capacità motorie ;

Arricchimento del patrimonio motorio, ricerca di situazioni inusuali tra corpo,

spazio e tempo;

Conoscenza e pratica delle attività sportive individuali e di squadra

Sviluppo della socialità, del senso civico, consolidamento del carattere e

consapevolezza dei propri mezzi, rispetto delle regole, compagni, avversari e

dell’ambiente scolastico e non, assunzione di responsabilità

Standard minimi di conoscenze e di abilità per accedere alla classe successiva

raggiunti X SI Come? Con difficoltà

IN PARTE X Senza problemi

NO Altro ____________________

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I“I“ G.D. Ro ag osi Erba Co

Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico - IeFP

Aspetti Relazionali e di Comunicazione

Rapporti con gli alunni con le famiglie con i colleghi Collaborativi e produttivi

X X

Formali ma produttivi

Poco collaborativi Poco produttivi

Inesistenti La valutazione globale tiene in considerazione il metodo di studio x partecipazione all’attività didattica x impegno x progressione x conoscenze acquisite x abilità raggiunte (verificate con i test) Altro ____________________________ DATA 09/05/2018 FIRMA DEL DOCENTE ELISABETTA LUISE

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DOCUMENTO 5A SIA A.S. 2017-2018

ATTIVITÀ CURRICOLARI , EXTRACURRICOLARI ED INTEGRATIVE

ATTIVITÀ CURRICOLARI

EXTRACURRICOLARI ED INTEGRATIVE

• ATTIVITA' DI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO dal 15 Gennaio al 3 Febbraio 2018

• CORSI DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO 2017-2018

Dal 5 Febbraio al 10 Febbraio gli studenti sono stati coinvolti nelle attività della settimana di recupero e

approfondimento.

• ALTRE ATTIVITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO 2017/18 :

1) Incontro di orientamento con Italian Diplomatic Academy,16 ottobre, in istituto.

2) Incontro di orientamento post-diploma con l'Accademia di Belle Arti di Brescia e l'Istituto

Tecnico Superiore Machina Lonati

3) Salone dell’Orientamento "Young", 20 ottobre, presso "Lariofiere" di Erba.

Convegni:"Orientamento al mettersi in proprio - il Business Plan: la chiave per aprire la tua

impresa" e "Impresa 4.0".

4) Progetto Corso "Giovani e impresa", 4 e 5 dicembre per un totale di 10 ore, in classe.

5) Progetto “XSTUDENTS-UNINDUSTRIA”, 10 e 12 gennaio in istituto.

6) Presentazione piattaforma "Eurodesk", 13 gennaio, in classe.

7) Incontro di presentazione del Servizio Civile Volontario con rappresentanti dell'Associazione

Mosaico, 27 febbraio, in istituto.

8) Spettacolo teatrale "CANE SUGAR L'immortalità dell'identità", 9 marzo, presso Teatro

Excelsior di Erba.

9) Incontro orientamento post-diploma “ITS del Turismo e dell’Ospitalità”, 12 marzo, in istituto.

10) Incontro con lo scrittore Andrea Vitali, 13 marzo, in istituto.

11) Incontro di presentazione concorso pubblico ufficiali Guardia di Finanza, 13 marzo, in

istituto.

12) Incontro di orientamento con Università dell'Insubria, 19 marzo, in istituto.

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DOCUMENTO 5° SIA A.S. 2017-2018

IL COLLOQUIO

IL COLLOQUIO

Come sappiamo la normativa vigente prevede le MODALITA’ di SVOLGIMENTO del colloquio:

♦ Inizia con un argomento o la presentazione di un lavoro, proposto dal candidato.

♦ Prosegue su argomenti indicati dalla Commissione che può introdurli con un testo, un documento, un progetto, di cui il candidato deve discutere ed individuare le componenti culturali.

♦ Nel corso del colloquio deve essere assicurata la possibilità di discutere gli elaborati relativi alle prove scritte.

1) LA VALUTAZIONE Per valutare la prestazione degli alunni il Consiglio di Classe si è proposto di utilizzare a) le seguenti VARIABILI:

� i concetti fondamentali � i collegamenti con altri contenuti � gli aspetti più interessanti che meritano approfondimenti � gli elementi problematici o controversi su cui interagire in una discussione � le situazioni confuse o comunque da chiarire � le risposte non pertinenti o errate da correggere tempestivamente o

successivamente a seconda dei casi. b) e i seguenti INDICATORI:

1. Capacità di presentare, trattare, analizzare l’esperienza di ricerca o di approfondimento o di progetto effettuata (anche in forma multimediale)

2. Capacità di cogliere gli elementi fondamentali degli argomenti richiesti 3. Capacità di approfondimento 4. Capacità di effettuare collegamenti con altri contenuti della stessa disciplina 5. Capacità di argomentazione e esposizione (correttezza sintattica, lessicale, fluidità

dell’esposizione ecc.) 6. Capacità di effettuare collegamenti inter-pluridisciplinari 7. Capacità di elaborazione personale e critica 8. Capacità esprimere idee originali o personali

Per trasformare gli indicatori relativi alle capacità rilevate ed accertate in sede di colloquio in punteggi, si è costruita una tabella a doppia entrata come la seguente:

INDICATORI Bande di oscillazione

1 2 3 4 5 6 7 8

1 ÷ 5 nullo

6 ÷ 8 assolut. insuffic.

11 ÷ 13 gravem. insuffic.

16 ÷ 19 insufficiente

20 sufficiente

21 ÷ 23 discreto

24 ÷ 25 buono

26 ÷ 27 ottimo

28 ÷ 30 eccellente

Durante il colloquio verranno annotati i diversi livelli raggiunti dal candidato.

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DOCUMENTO 5A SIA A.S. 2017-2018

LA VALUTAZIONE

LA VALUTAZIONE

Per quanto concerne la valutazione ci si è attenuti all’uso degli indicatori e delle variabili deliberati dal Collegio dei Docenti che qui si riportano:

Voto (/30)

Voto (/15)

Voto (/10)

CONOSCENZE ABILITA’

1-2-3 1 1 Nessuna Nessuna

4-5 2 2 Gravemente errate, espressione sconnessa

Non sa cosa fare

6-7 3 2½ Grosse lacune ed errori Non riesce ad applicare le minime conoscenze, anche se guidato

8-9 4 3 Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose

Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravi errori

10-11 5 3½ Conoscenze frammentarie, con errori o lacune

Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con errori

12-13 6 4 Conoscenze carenti, con errori ed espressione impropria

Applica le conoscenze minime solo se guidato

14-15 7 4½ Conoscenze carenti, espressione difficoltosa

Applica le conoscenze minime anche autonomamente, ma con gravi errori

16-17 8 5 Conoscenze superficiali, improprietà di linguaggio

Applica autonomamente le minime conoscenze, con qualche errore

18-19 9 5½ Conoscenze complete con imperfezioni, esposizione a volte imprecisa

Applica autonomamente le minime conoscenze, con imperfezioni

20 10 6 Conoscenze complete, ma non approfondite, esposizione semplice, ma corretta

Applica autonomamente e correttamente le conoscenze minime

21-22-23 11 6½ Conoscenze complete, poco approfondite, esposizione corretta

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con errori

24-25 12 7 Conoscenze complete, quando guidato sa approfondire, esposizione corretta con proprietà linguistica

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni

26-27 13 8

Conoscenze complete, qualche approfondimento autonomo, esposizione corretta con proprietà linguistica

Applica autonomamente le conoscenze, anche a problemi più complessi, in modo corretto

28-29 14 9

Conoscenze complete con approfondimento autonomo, esposizione fluida con utilizzo del linguaggio specifico

Applica in modo autonomo e corretto, anche ai problemi complessi, le conoscenze; quando guidato trova soluzioni migliori

30 15 10

Conoscenze complete, approfondite e ampliate, esposizione fluida con utilizzo di un lessico ricco e appropriato

Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze anche a problemi complessi, trova da solo soluzioni migliori

TERZA PROVA D’ESAME: tra le tipologie previste per l’Esame di stato, il Consiglio di classe ha optato per la tipologia B quesiti a risposta singola, i testi delle prove effettuate durante l’anno sono allegate al presente Documento.

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DOCUMENTO 5° A A.S. 2017/2018

ARGOMENTI DI APPROFONDIMENTO

ARGOMENTI DI APPROFONDIMENTO

STUDENTE Argomento/titolo Tipo di lavoro

1)

E-Sports

CARTACEO / PRESENTAZIONE

MULTIMEDIALE

2)

La luna

CARTACEO / PRESENTAZIONE

MULTIMEDIALE

4)

Lombroso e le sue riflessioni sul mondo

di oggi

CARTACEO / PRESENTAZIONE

MULTIMEDIALE

9)

Il fotogiornalismo

DOCUMENTO CARTACEO /

PRESENTAZIONE

MULTIMEDIALE

10)

Bitcoin e criptovalute

DOCUMENTO CARTACEO /

PRESENTAZIONE

MULTIMEDIALE

12)

IBM

DOCUMENTO

CARTACEO/PRESENTAZIONE

MULTIMEDIALE

13)

I videogiochi

DOCUMENTO

CARTACEO/PRESENTAZIONE

MULTIMEDIALE

14)

L'evoluzione del lavoro

DOCUMENTO

CARTACEO/PRESENTAZIONE

MULTIMEDIALE

18)

La moda

DOCUMENTO

CARTACEO/PRESENTAZIONE

MULTIMEDIALE

20)

Google

DOCUMENTO

CARTACEO/PRESENTAZIONE

MULTIMEDIALE

21)

Toyota

DOCUMENTO

CARTACEO/PRESENTAZIONE

MULTIMEDIALE

25)

Le scelte

DOCUMENTO

CARTACEO/PRESENTAZIONE

MULTIMEDIALE

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DOCUMENTO 5° SIA A.S. 2017-2018

LIBRI DI TESTO

ELENCO LIBRI DI TESTO

MATERIA

AUTORE TITOLO VOL. EDITORE

ITALIANO

MARCO SANTAGATA/

LAURA CAROTTI/

ALBERTO CASADEI/

MIRKO TAVANI

I TRE LIBRI DI LETTERATURA 2 - 3 LATERZA

STORIA BERTINI FRANCO ALLA RICERCA DEL PRESENTE VOL 3

DAL NOVECENTO A OGGI 3 MURSIA SCUOLA

INGLESE JORDAN EDWARD/

FIOCCHI PATRIZIA GRAMMAR FILES/BLUE EDITION U TRINITY WHITEBRIDGE

INGLESE FIOCCHI PATRIZIA /

MORRIS DAVID

BUSINESS WAY (THE) – CON CULTURE

FRAMES+CD (LMM LIBRO MISTO

MULTIMEDIALE) / BUSINESS THEORY

AND COMMUNICATION – CULTURE

FRAMES

U

ZANICHELLI

MATEMATICA

GAMBOTTO MANZONE

ANNAMARIA,

CONSOLINI BRUNA

NUOVO MATEMATICA CON

APPLICAZIONI INFORMATICHE SET 3 -

EDIZIONE MISTA VOLUME 3 +

ESPANSIONE WEB 3 + OBIETTIVO

TERZA PROVA

3 TRAMONTANA

ECONOMIA

AZIENDALE

GHIGINI PIETRO,

ROBECCHI CLARA

ECONOMIA AZIENDALE PLUS -

VOLUME PER IL 5° ANNO (TOMO E) -

ECONOMIA AZIENDALE PLUS PER IL

SECONDO BIENNIO (TOMO D)

3

2

SCUOLA & AZIENDA

ECONOMIA POLITICA POMA FRANCO

CORSO DI ECONOMIA: FINANZA

PUBBLICA

U PRINCIPATO

DIRITTO BOBBIO LUIGI, GLIOZZI

ETTORE

CORSO DI DIRITTO PUBBLICO +

LABORATORIO DI DIRITTO

PUBBLICO

3 SCUOLA & AZIENDA

RELIGIONE CONTADINI M.,

MARCUCCINI A. NUOVI CONFRONTI + VANGELO U

ELLE DI CI

SCIENZE MOTORIE

DEL NISTA PIER LUIGI

PARKER JU/ TASSELLI

ANDREA

IN PERFETTO EQUILIBRIO U D’ANNA

INFORMATICA CAMAGNI PAOLO /

NIKOLASSY RICCARDO

INFORMATICA PER L'AZIENDA -

EDIZIONE GIALLA - SISTEMI

INFORMATIVI AZIENDALI /

ALGORITMI, SISTEMI OPERATIVI,

SISTEMI INFORMATIVI, WEB E

DATABASE

1 HOEPLI

INFORMATICA CAMAGNI PAOLO /

NIKOLASSY RICCARDO

INFORMATICA PER L'AZIENDA 2 -

EDIZIONE GIALLA - SISTEMI

INFORMATIVI AZIENDALI

2 HOEPLI

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DOCUMENTO 5A SIA A.S. 2017-2018

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE DISCIPLINA FIRMA

Prof. SPERONI PATRIZIA

COORDINATRICE

Economia Aziendale

Prof. GALLI EMILIO Lingua e Letteratura

Italiana

Prof. GALLI EMILIO Storia

Prof. LAMBIASE VIRGINIA

Inglese

Prof. GALLI MARIA

CRISITINA

Matematica

Prof. RADAELLI OSCAR

GIACOMO

Matematica

Informatica

Prof. CORTI PATRIZIA Informatica

Prof. DOSTUNI ANTONIO Economia Politica

Prof. DOSTUNI ANTONIO Diritto

Prof. GIUGLIANO ANNA

MARIA

Sostegno

Prof. COSTANTINO DANIELA

Sostegno

Prof. LUISE ELISABETTA Scienze Motorie

Prof. STEVENAZZI

ANTONIO

Religione Cattolica

Carlo Ripamonti

Dirigente Scolastico

SAPORITO

DEBERNARDIN

MARMOREO ASIA

RAPPRESENTANTI

ALUNNI

GUIDUCCI NICOLA

RAPPRESENTANTI

ALUNNI

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I.S.I.S. “G.D.Romagnosi” di ERBA (CO)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ ESAME DI STATO

A.S. 2017-2018

Classe 5 A SIA

CANDIDATO

INDICATORI CORRISPONDENZA PUNT.ATTRIB.

Ing Mat Ec.Az

Ec.P

CONOSCENZA

Lacunosa 1-7

Incompleta/superficiale 8-9 Adeguata 10 Completa 11-14 Approfondita 15

ABILITÀ

Si esprime in modo confuso/con terminologia non corretta / affronta i problemi commettendo gravi errori, anche di carattere morfo-sintattico.

1-7

Si esprime con alcune imprecisioni terminologiche/ incontra alcune difficoltà nell’organizzazione strutturale del testo/ sa trattare parzialmente i problemi proposti ; commette alcuni errori di tipo morfo-sintattico , solo pochi gravi.

8-9

Si esprime in modo corretto ma senza far uso di terminologia adeguata/ applica autonomamente le conoscenze minime;commette qualche errore grammaticale.

10

Si esprime con chiarezza facendo uso di terminologia adeguata/ sa risolvere le questioni proposte in modo coerente; commette lievi errori grammaticali..

11-14

Si esprime con padronanza di linguaggio, in modo personale e strutturalmente corretto / adotta procedure rigorose.

15

VALUTAZIONE

PUNTEGGIO ATTRIBUITO DALLA COMMISSIONE Magg. Unan.

Erba, 4 Maggio 2018 Tabella di corrispondenza

Voto /15

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto /10

1 2 2 ½ 3 3½ 4 4½ 5 5½ 6 6½ 7 8 9 10

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“G.D. ROMAGNOSI” A.S. 2017-2018

SIMULAZIONE

TERZA PROVA SCRITTA

ESAME STATO

CLASSE 5 SEZ. A - SIA Erba, 4 Maggio 2018

COGNOME ………………………. ….. NOME ……………………………. � Tipologia B: quesiti a risposta singola. � Discipline coinvolte: Inglese, Matematica, Diritto, Economia Aziendale. � Il candidato è tenuto a rispondere a tutti i quesiti proposti. � Lunghezza massima di ogni risposta 10 righe � Durata massima della prova 2,30 ore � E’ consentito l’uso dei dizionari e della calcolatrice non programmabile � Non è consentito lasciare l’aula prima che siano trascorse 2 ore dall’inizio della

prova

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INGLESE

Cognome�����������������. Nome�������������������� _______________________________________________________________________________________________1 1) Transport by sea: point out its advantages, disadvantages and the relative document of carriage. �����������������������������������������������..

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2) What are the characteristics and the origin of the British Constitution ?

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3) What do you know about the origin and the main functions of the Bank of England ?

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MATEMATICA Cognome�����������������. Nome�������������������� _______________________________________________________________________________________________ 1.Risolvere il seguente problema dopo averne specificato la tipologia.

Un consulente propone tre modalità di retribuzione per la sua collaborazione:

a) 200 euro al mese più 40 euro per ogni ora prestata effettivamente in azienda

b) 60 euro per ogni ora prestata effettivamente in azienda

c) 1.200 euro al mese fisse.

Determinare, al variare del numero x di ore lavorative per ogni mese, la scelta più conveniente

per l'azienda (motivare la risposta)

Risolvere l'esercizio sul retro del foglio in modo chiaro e completo (grafico preciso)

2. Risolvere il seguente problema (sul retro del foglio) dopo averne specificato la tipologia.

Una ditta confeziona i suoi prodotti in lotti che contengono 250 pezzi ciascuno. La lavorazione

settimanale prevede al massimo 7 lotti. Le spese di produzione per una settimana sono di 50 euro, quali

costi fissi, e di 0,25 euro per ogni pezzo prodotto. I prezzi unitari di vendita decrescono all’aumentare

dei lotti venduti nel seguente modo:

N. LOTTI 1 2 3 4 5 6 7

Prezzo in euro unitario

per pezzo 0,40 0,37 0,36 0,35 0,32 0,30 0,28

Determinare quanti lotti si devono produrre e vendere, ogni settimana, per realizzare il massimo utile.

Motivare la risposta.

3. Il problema delle scorte. In che ambito si colloca realmente, quali sono le ipotesi semplificatrici

che permettono di formulare il modello matematico. Descrivere tale modello

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ECONOMIA AZIENDALE Cognome�����������������. Nome�������������������� _______________________________________________________________________________________________

1) Il flusso della gestione reddituale: indicare i due diversi metodi per la sua determinazione (10 righe)

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2) Articolazione del sistema di programmazione e controllo della gestione (10 righe)

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3) La catena del valore di Porter (10 righe)

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DIRITTO Cognome�����������������. Nome�������������������� _______________________________________________________________________________________________

1) Illustrare le funzioni della Corte dei Conti

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2) Ricorsi amministrativi e ricorsi giurisdizionali

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3) Differenza tra atti formalmente presidenziali e atti sostanzialmente presidenziali

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I.S.I.S. “G.D.Romagnosi” di ERBA (CO)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ ESAME DI STATO

A.S. 2017-2018

Classe 5 A SIA

CANDIDATO

INDICATORI CORRISPONDENZA PUNT.ATTRIB.

Ing Mat Ec.Az

Ec.P

CONOSCENZA

Lacunosa 1-7

Incompleta/superficiale 8-9 Adeguata 10 Completa 11-14 Approfondita 15

ABILITÀ

Si esprime in modo confuso/con terminologia non corretta / affronta i problemi commettendo gravi errori, anche di carattere morfo-sintattico.

1-7

Si esprime con alcune imprecisioni terminologiche/ incontra alcune difficoltà nell’organizzazione strutturale del testo/ sa trattare parzialmente i problemi proposti ; commette alcuni errori di tipo morfo-sintattico , solo pochi gravi.

8-9

Si esprime in modo corretto ma senza far uso di terminologia adeguata/ applica autonomamente le conoscenze minime;commette qualche errore grammaticale.

10

Si esprime con chiarezza facendo uso di terminologia adeguata/ sa risolvere le questioni proposte in modo coerente; commette lievi errori grammaticali..

11-14

Si esprime con padronanza di linguaggio, in modo personale e strutturalmente corretto / adotta procedure rigorose.

15

VALUTAZIONE

PUNTEGGIO ATTRIBUITO DALLA COMMISSIONE Magg. Unan.

Erba, 20 Marzo 2018 Tabella di corrispondenza

Voto /15

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto /10

1 2 2 ½ 3 3½ 4 4½ 5 5½ 6 6½ 7 8 9 10

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“G.D. ROMAGNOSI” A.S. 2017-2018

SIMULAZIONE

TERZA PROVA SCRITTA

ESAME STATO

CLASSE 5 SEZ. A - SIA Erba, 20 Marzo 2018

COGNOME ………………………. ….. NOME ……………………………. � Tipologia B: quesiti a risposta singola. � Discipline coinvolte: Inglese, Matematica, Economia Politica, Economia

Aziendale. � Il candidato è tenuto a rispondere a tutti i quesiti proposti. � Lunghezza massima di ogni risposta 10 righe � Durata massima della prova 2,30 ore � E’ consentito l’uso dei dizionari e della calcolatrice non programmabile � Non è consentito lasciare l’aula prima che siano trascorse 2 ore dall’inizio della

prova

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INGLESE Cognome�����������������. Nome�������������������� _______________________________________________________________________________________________11) Define globalisation, pointing out its effects on our society. �����������������������������������������������..

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2) Who is a sole trader? What are the advantages and disadvantages of being a sole trader? ������������������������������������������������

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3) Which method of payment has the highest risk for the exporter? Why? ������������������������������������������������

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MATEMATICA Cognome�����������������. Nome�������������������� _______________________________________________________________________________________________ 1) �����������������������������������������������..

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ECONOMIA AZIENDALE Cognome�����������������. Nome�������������������� _______________________________________________________________________________________________ 1) La valutazione delle rimanenze: aspetto fiscale (10 righe) �����������������������������������������������..

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2) La struttura del Bilancio secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS (10 righe) ������������������������������������������������

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3) Correlazione degli indici di bilancio: analisi del ROE (10 righe) ������������������������������������������������

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Page 156: Classe 5A - Romagnosi 2.0. Costantino Daniela Docente Sostegno Prof. Luise Elisabetta Docente Scienze Motorie e sportive Prof. Stevenazzi Antonio Docente ...

ECONOMIA POLITICA Cognome�����������������. Nome�������������������� _______________________________________________________________________________________________ 1) OBIETTIVI DELLA FINANZA PUBBLICA �����������������������������������������������..

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2) CLASSIFICAZIONE DELLE SPESE ������������������������������������������������

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3) DIFFERENZA TRA FINANZA NEUTRALE E FINANZA FUNZIONALE

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE VERIFICA SCRITTA

DISCIPLINA: INFORMATICA CLASSE: QUINTA sez. A SIA

COGNOME_____________________ NOME__________________________

DATA___________________________

INDICATORI DESCRITTORI e relativo punteggio in voti

(quindicesimi) TOTALE

Conoscenza dei

contenuti

SCARSA/GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE:frammentaria, limitata 0..1

INSUFFICIENTE:superficiale e con lacune

1..2

SUFFICIENTE:limitata ai fondamenti, ma

efficace 3

DISCRETA:completa ma non approfondita 4

BUONA/OTTIMA:completa ed approfondita 5

Capacità espositiva e

utilizzo del

linguaggio

specifico

SCARSI/INSUFFICIENTI:forma elementare e

terminologia non adeguata 0

SUFFICIENTI:Testo comprensibile,

terminologia essenziale 1

DISCRETI:Esposizione efficace e chiara 2

BUONI/OTTIMI: Esposizione efficace e ricca

3

Capacità

organizzativa dei dati

(anali/sintesi)

SCARSA /GRAVEMENTE INSUFFICIENTE:

gravissime lacune, frammentaria,limitata 0

INSUFFICIENTE:superficiale e con lacune 1

SUFFICIENTE: limitata ai fondamenti 2

DISCRETA:efficace, ma non precisa 3

BUONA: completa, ma non approfondita 4

OTTIMA: completa ed approfondita 5

Coerenza

argomentativa

INSUFFICIENTE: inefficace 0

SUFFICIENTE/DISCRETA: efficaci nelle

situazioni più comuni 1

BUONA/OTTIMA: efficace anche in casi più

complessi 2

TOTALE PROVA

/15

Commisari_____________________________ ______________________

_____________________________ ______________________

_____________________________ ______________________

Page 159: Classe 5A - Romagnosi 2.0. Costantino Daniela Docente Sostegno Prof. Luise Elisabetta Docente Scienze Motorie e sportive Prof. Stevenazzi Antonio Docente ...

I.S.I.S. “G.D.Romagnosi” di ERBA (CO)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

Classe 5 A AFM /SIA

CANDIDATO

INDICATORI CORRISPONDENZA PUNT.ATTRIB.

… … … …

CONOSCENZA

Lacunosa 1-7

Incompleta/superficiale 8-9 Adeguata 10 Completa 11-14 Approfondita 15

ABILITA’

Si esprime in modo confuso/con terminologia non corretta /

affronta i problemi commettendo gravi errori, anche di

carattere morfo-sintattico.

1-7

Si esprime con alcune imprecisioni terminologiche/ incontra

alcune difficoltà nell’organizzazione strutturale del testo/ sa

trattare parzialmente i problemi proposti ; commette alcuni

errori di tipo morfo-sintattico , solo pochi gravi.

8-9

Si esprime in modo corretto ma senza far uso di terminologia

adeguata/ applica autonomamente le conoscenze

minime;commette qualche errore grammaticale.

10

Si esprime con chiarezza facendo uso di terminologia

adeguata/ sa risolvere le questioni proposte in modo coerente;

commette lievi errori grammaticali..

11-14

Si esprime con padronanza di linguaggio, in modo personale

e strutturalmente corretto / adotta procedure rigorose.

15

VALUTAZIONE

PUNTEGGIO ATTRIBUITO DALLA COMMISSIONE Magg.

Unan.

Erba, lì ………….

Tabella di corrispondenza

Voto

/15

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto

/10

1 2 2 ½ 3 3½ 4 4½ 5 5½ 6 6½ 7 8 9 10

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE

“Gian Domenico Romagnosi”

TERZA PROVA ESAME DI STATO A. S. 2017/18

STUDENTE CL. 5A - SIA

DISCIPLINE QUESITI PUNTI

MAX

PUNTI ASSEGNATI

PUNTI

TOTALI

DIRITTO

1.

/15

2.

3.

ECONOMIA

POLITICA

1.

/15

2.

3.

ECONOMIA

AZIENDALE

1.

/15

2.

3.

MATEMATICA

1.

/15 2.

3.

TOTALE PUNTI PROVA

PUNTI ASSEGNATI /15