CLASSE 5 C Liceo Economico Sociale Anno DOCUMENTO ... · corso quinquennale del Liceo...

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CLASSE 5 C Liceo Economico Sociale Anno scolastico 2014 / 2015 DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

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CLASSE 5 C Liceo Economico Sociale  

Anno scolastico 2014 / 2015  

DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DEL 

CONSIGLIO DI CLASSE  

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE  

Anno Scolastico 2014/2015  PARTE PRIMA  Descrizione della scuola e del contesto ambientale (territorio e sue caratteristiche) 

 Introduzione  L'Istituto  ha  cominciato  ad  operare  a Montebelluna  nell'anno  scolastico  1966/67  come  sezione  staccata dell'Istituto magistrale "Duca degli Abruzzi" di Treviso. Nell'anno scolastico successivo (1967/68) ha ottenuto l'autonomia  da  Treviso;  gli  organi  collegiali  hanno  quindi  scelto  la  denominazione  "Angela  Veronese"  in omaggio ad una poetessa locale del XVIII secolo. L’Istituto  vanta  una  lunga  storia  di  innovazione  e  sperimentazione  didattica. Dopo  aver  avviato  il  nuovo corso  quinquennale  del  Liceo  Psico‐Pedagogico,  in  sostituzione  delle  vecchie  magistrali,  ha  iniziato  la sperimentazione del nuovo Indirizzo Linguistico Brocca. Con  l’introduzione  della  legge  sull’Autonomia  delle  Istituzioni  scolastiche  (1999)  l’Istituto  ha  avviato  tre nuovi indirizzi, i cui programmi sono stati progettati dagli insegnanti stessi, tenendo conto delle esperienze di  sperimentazione:  il  Liceo  Linguistico  Autonomo,  il  Liceo  delle  Scienze  Sociali  e  il  Liceo  delle  Scienze Umane.  I  tre  licei si sono esauriti nell'anno scolastico 2013/2014 e  in seguito alla  riforma avviata dall'allora Ministro dell'Istruzione e della Ricerca, Mariastella Gelmini, gli stessi accedono quest'anno per la prima volta all'Esame di Stato con  le seguenti denominazioni: Liceo delle Scienze Umane, Liceo delle Scienze Umane con opzione Economico Sociale e Liceo Linguistico. A partire dall'anno scolastico 2012/2013, l'Istituto ha ottenuto dal Ministero l'autorizzazione ad avviare il Liceo Artistico nella specializzazione Architettura e Ambiente.  L’Istituto  ha  sempre  investito  per  offrire  agli  studenti  attrezzature  tecnologiche  aggiornate,  e  il  corpo insegnante si contraddistingue per il notevole livello di conoscenza e uso delle nuove tecnologie.   

 Contesto socio economico  La scuola si colloca  in un territorio particolarmente ricco sotto  il profilo artigianale e  industriale, che però vive  in  questo  momento  tutte  le  difficoltà  e  le  contraddizioni  in  cui  si  dibatte  l’intero  Paese.  Settori industriali  (tessile,  calzature,  eccetera)  che  per  anni  hanno  conosciuto  una  crescita  continua  e apparentemente senza limiti sono ora messi in crisi dal fenomeno della delocalizzazione e dalla concorrenza internazionale, basata su bassi costi del lavoro. Questo momento di passaggio rappresenta una sfida importante per il sistema dell’istruzione superiore. La riconversione  produttiva  del  nostro  territorio  e  dell’intero  Paese  non  potrà  prescindere,  infatti,  da consistenti  investimenti  privati  e  pubblici  in  ricerca  e  sviluppo  e  da  un  generale  innalzamento  dei  livelli culturali dei giovani che si immettono sul mercato del lavoro. Da questo punto di vista, la scelta delle famiglie di investire su una scolarità di alto livello, aperta a tutte le facoltà  universitarie,  non  appare  frutto  di  una  moda  passeggera:  un  alto  livello  di  istruzione,  infatti, garantisce  la  necessaria  flessibilità  per  inserirsi  in  un mercato  del  lavoro  in  veloce  cambiamento,  i  cui bisogni,  negli  8‐10  anni  che  trascorrono  tra  l’iscrizione  di  uno  studente  al  primo  anno  di  corso  e l’inserimento effettivo al termine degli studi universitari o postdiploma, sono difficili da prevedere. L’Istituto Veronese ha dunque  saputo  “intercettare” negli ultimi  anni una domanda presente nel  territorio di una scuola di tipo liceale, in grado di fornire la preparazione di base necessaria all’accesso universitario. 

  

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A  questo  proposito,  sulla  base  degli  ultimi  dati  emersi  dall’indagine  Pisa  (Programme  for  International Student Assessment) relativi all’anno 2012, il basso livello di competenze raggiunto dagli studenti italiani nei confronti internazionali risulta in realtà da una media tra tutti i tipi di    scuola. Se si analizzano separatamente  i dati relativi ai Licei, specie del Nord Est, si scopre che gli studenti italiani conseguono obiettivi che non hanno nulla da  invidiare a quelli degli studenti  finlandesi o coreani, che risultano essere i più brillanti. Naturalmente  la scuola deve  impegnarsi a corrispondere alle aspettative di alti  livelli di preparazione e di qualità della formazione impartita insiti nella propria qualificazione liceale.  

Bacino di utenza  Il  bacino  di  utenza  è molto  vasto  (con  un  raggio  di  circa  40  km),  e  interessa  studenti  provenienti  da  4 province (Treviso, Belluno, Padova, Vicenza). Nella sua organizzazione e negli orari la scuola deve ovviamente tenere conto di questa circostanza. 

 Attività culturali integrative  Per  valorizzare  maggiormente  l’offerta  educativa  e  formativa  l’Istituto  ha  attivato  le  seguenti attività: Stages  curriculari  per  le  classi  quarte  del  Liceo  delle  Scienze Umane  e  per  l'opzione  economico‐sociale, inseriti negli ultimi due anni nel progetto “Alternanza Scuola Lavoro”; Scambi culturali con scuole estere e soggiorni linguistici (in particolare per l’indirizzo Linguistico); Attività di recupero (sportelli pomeridiani o corsi di recupero); Viaggi e visite guidate; Spettacoli teatrali, anche in lingua straniera; Conferenze di letteratura e filosofia, anche in lingua straniera; Incontri e attività collegate all’orientamento post‐diploma; Giornale di Istituto “Scripta Manent” e Telegiornale di Istituto; Corsi d’eccellenza pomeridiani, anche mirati alla preparazione dei test d’ingresso all’Università;    Certificazioni ECDL; Certificazioni linguistiche.  Gli edifici della scuola sono aperti nel pomeriggio sino alle ore 18/18.30 e per gli studenti è contemplato l’accesso a  tutte  le attrezzature che  la  scuola possiede –  computer,  Internet, posta elettronica,  strumenti audiovisivi, ecc. – perché possano attuare lavori di ricerca e di approfondimento. 

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PARTE SECONDA  Finalità e obiettivi generali (il riferimento è il Piano dell’Offerta Formativa)  Il sistema educativo di istruzione e formazione di cui l’Istituto Superiore Angela Veronese di Montebelluna fa parte  è  finalizzato  alla  crescita  e  alla  valorizzazione  della  persona  umana,  nel  rispetto  dei  ritmi  dell’età evolutiva, delle differenze e dell’identità di ciascuno, nel quadro della cooperazione tra scuola e genitori, in coerenza con  le disposizioni  in materia di autonomia e secondo  i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. L'Istituto  Angela  Veronese  considera  l'alunno  al  centro  dell'organizzazione  e  delle  finalità  dell'attività didattica  e  formativa,  e mira  al  raggiungimento  di  standard  elevati  di  formazione  e  di  comportamento, costruendo relazioni positive e sviluppando il senso di responsabilità e di cittadinanza. Si propone,  inoltre, di  formare menti aperte e critiche, che sappiano padroneggiare  i processi decisionali, che siano  in grado di  leggere e  interpretare  la realtà, di comprenderne  i cambiamenti, di orientarsi  in essa secondo  ragione,  intrecciando  saperi  e  valori  che  caratterizzano  la  nostra  storia  e  la  nostra  democrazia, inseriti in un contesto europeo e mondiale. Alla  fine  del  corso  di  studi,  quindi,  lo  studente  deve  possedere,  soprattutto  nei  settori  disciplinari caratterizzanti l'indirizzo seguito, conoscenze, competenze e metodologie adeguate per poter:  affrontare positivamente percorsi universitari o di specializzazione post‐diploma;  gestire positivamente i cambiamenti del mondo del lavoro;  essere  capace  di  sviluppare,  anche  in  modo  autonomo,  ulteriori  competenze  richieste 

dall'innovazione sociale e tecnologica.  Questa  è  dunque  la  “missione”  dell’Istituto,  che  assicura  a  tutti  pari  opportunità  nel  raggiungimento  di elevati  livelli  culturali e nello  sviluppo delle  conoscenze, delle  capacità e delle  competenze, generali e di settore, coerenti con le attitudini e le scelte personali.  

Capacità e competenze 

Ferma  restando  la  specificità di ogni  singolo  indirizzo,  l'Istituto  intende valorizzare  le  seguenti  capacità e competenze  comuni  e  trasversali,  rispettivamente  nel primo biennio, nel  secondo biennio  e nella  classe quinta:  PRIMO BIENNIO:   Competenza di lettura e comprensione di testi;  Capacità di capire istruzioni anche lunghe e complesse sia orali che scritte;  Uso efficace della lingua, sia scritta che parlata;  Conoscenza dei linguaggi specifici delle singole discipline;  Sviluppo di un metodo di studio efficace ed autonomo;  Capacità di organizzare i contenuti, anche con costruzione di mappe concettuali;  Sviluppo di capacità logiche (causa‐effetto, pertinenza, coerenza)  Sviluppo  dell’autonomia  personale  relativamente  ai  diritti  e  doveri  degli  studenti  (consegne, 

materiali, giustificazioni); 

Abitudine alla lettura.  SECONDO TRIENNIO E CLASSE QUINTA:   Consolidamento delle capacità logiche;  Capacità di collegare i contenuti di discipline diverse;  Acquisizione  di  metodi,  procedure  e  contenuti  finalizzati  ad  un’adeguata  interpretazione  dei 

contenuti delle varie discipline;  Sviluppo delle capacità di rielaborazione personale e autonoma e di capacità critiche;  Capacità di reperire e selezionare informazioni, qualunque sia la loro provenienza; 

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Capacità di autovalutazione e attivazione di strategie per l’autoapprendimento continuo;  Assumere atteggiamenti di  collaborazione attiva e propositiva, di  flessibilità e di accettazione del 

cambiamento;  Diventare cittadini dotati degli strumenti necessari per vivere nella società italiana ed europea. 

In particolar modo, gli Organi Collegiali di questo  Istituto hanno utilizzato, quale  riferimento, per  l’azione formativa del secondo biennio e della classe quinta, le seguenti otto competenze chiave di cittadinanza:  

Imparare ad imparare    Organizzare  il  proprio  apprendimento,  individuando,  scegliendo  ed  utilizzando  varie  fonti  e  varie 

modalità  di  informazione  e  di  formazione  (formale,  non  formale    e  informale)  anche  in  funzione  dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. 

 

Progettare   Elaborare  e  realizzare  progetti  riguardanti  lo  sviluppo  delle  proprie  attività  di  studio  e  di  lavoro, 

utilizzando  le  conoscenze  apprese  per  stabilire  obiettivi  significativi  e  realistici  e  le  relative  priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti 

 Comunicare 

  Comprendere  messaggi  di  genere  diverso  (quotidiano,  letterario,  tecnico,  scientifico,  ecc.)  e  di 

complessità diversa,  trasmessi utilizzando  linguaggi diversi  (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); 

Rappresentare  eventi,  fenomeni,  principi,  concetti,  norme,  procedure,  atteggiamenti,  stati  d’animo, emozioni, ecc. utilizzando  linguaggi diversi  (verbale, matematico,  scientifico,  simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). 

 Collaborare e partecipare 

  Interagire  in gruppo, comprendendo  i diversi punti di vista, valorizzando  le proprie e  le altrui capacità, 

gestendo  la  conflittualità,  contribuendo  all’apprendimento  comune  ed  alla  realizzazione  delle  attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. 

 

Agire in modo autonomo e responsabile   Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e 

bisogni  riconoscendo  al  contempo  quelli  altrui,  le  opportunità  comuni,  i  limiti,  le  regole,  le responsabilità. 

 Risolvere problemi 

  Affrontare  situazioni problematiche  costruendo e  verificando  ipotesi  individuando  le  fonti e  le  risorse 

adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. 

 

  

Individuare collegamenti e relazioni   Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, 

eventi  e  concetti diversi,  anche  appartenenti  a diversi  ambiti disciplinari,  e  lontani nello  spazio  e nel 

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tempo,  cogliendone  la  natura  sistemica,  individuando  analogie  e  differenze,  coerenze  ed  incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. 

 

Acquisire ed interpretare l’informazione   Acquisire  e  interpretare  criticamente  l’informazione  ricevuta  nei  diversi  ambiti  ed  attraverso  diversi 

strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. 

Relativamente  agli  assi  culturali,  ci  si  è  impegnati  a  realizzare  la  piena  maturazione  delle  seguenti competenze di base a conclusione della classe quinta: 

Asse dei linguaggi   Utilizzare  il  patrimonio  lessicale  ed  espressivo  della  lingua  italiana  adeguandolo  a  diversi  ambiti 

comunicativi: sociale, culturale, artistico – letterario, scientifico, tecnologico e professionale   Analizzare e interpretare diverse tipologie testuali con particolare riferimento alla letteratura di settore   Produrre testi di vario tipo   Utilizzare  le  lingue  straniere  per  interagire  in  contesti  diversificati    e  per  comprendere  gli  aspetti 

significativi della civiltà degli altri paesi in prospettiva interculturale   Comprendere e produrre testi coerenti con il proprio settore di indirizzo  Riconoscere  le  linee  fondamentali della  storia  letteraria ed artistica nazionale anche  con  riferimento 

all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica  Saper  operare  collegamenti  tra  la  tradizione  culturale  italiana  e  quella  europea    in  prospettiva 

interculturale  Fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini della tutela e della valorizzazione  Riconoscere le potenzialità dei beni artistici e ambientali ai fini di una corretta valorizzazione  Produrre oggetti multimediali  

 Asse matematico 

  Utilizzare  le tecniche e  le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto 

forma grafica  Confrontare e analizzare le figure geometriche, individuando varianti e relazioni.  Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi  Analizzare dati e  interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con  l’ausilio di 

rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. 

Utilizzare le tecniche e le procedure dell’analisi matematica  Saper riflettere criticamente su alcuni temi della matematica  

       Asse scientifico tecnologico   Sostenere argomentazioni tecniche apportando risultati di ricerche documentali e/o quantitative   Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso 

corrente  Gestire progetti  Collocare nella evoluzione della cultura scientifica le grandi sistemazioni fenomenologiche  Interpretare sistemicamente i processi evolutivi delle tecnologie  

       Asse storico – sociale  

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Comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in dimensione  diacronica  attraverso  il  confronto  fra  epoche  e  in  dimensione  sincronica  attraverso  la comparazione tra aree geografiche e culturali 

Condividere principi e  i valori per  l’esercizio della cittadinanza alla  luce del dettato della Costituzione italiana, di quella europea, della dichiarazione universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente 

Cogliere  le  implicazioni  storiche,  sociali,  produttive  economiche  ed  ambientali  dell’innovazione scientifico  tecnologica  e,  in  particolare,  il  loro  impatto  sul  mondo  del  lavoro  e  sulle  dinamiche occupazionali 

Saper  utilizzare  gli  strumenti  concettuali  per  analizzare  e  comprendere  le  società  complesse  con riferimento all’interculturalità, ai servizi alla persona e alla sicurezza sociale 

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio‐economico per la ricerca attiva del lavoro in ambito locale europeo e internazionale 

Collocare  in modo organico e  sistematico  l’esperienza personale  in un  sistema di  regole  fondato  sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione italiana ed europea e dalla dichiarazioni universali dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente 

 Orientamenti metodologici  

 Per il perseguimento degli obiettivi di competenza sopra citati il Consiglio della classe 5C ha sempre cercato di:   adottare strategie mirate a sollecitare l’intervento attivo, la  partecipazione, l’interesse, il coinvolgimento 

dell’allievo;  guidare gli allievi all’uso corretto dei libri di testo, degli appunti  e degli altri sussidi;  lavorare  sulla  componente  linguistica,  presupposto  fondamentale  per  una  efficace  comprensione  e 

comunicazione in qualsivoglia disciplina o contesto;  puntare  allo  sviluppo di  abilità operative e di  capacità  logiche più  che  all’apprendimento mnemonico 

passivo;  individuare percorsi coesi e coerenti all’interno delle discipline attraverso nuclei  tematici  fondamentali 

tra loro organicamente collegati;  favorire la dimensione inter o multi‐disciplinare;  prevedere momenti di ripasso/riepilogo/rinforzo al termine di ogni unità didattica ed elaborano strategie 

di recupero nella ordinaria attività didattica;  ricorrere  metodicamente  alla  discussione  per  far  superare  l’egocentrismo  puerile  e  far  acquisire  la 

progressiva autonomia dell’adulto;   porre  particolare  attenzione  alle  situazioni  di  emergenza,  anche  in  relazione  a  condizionamenti 

psicologici e ambientali. 

   

LICEO delle Scienze Umane – ECONOMICO SOCIALE   

   1. Il percorso del  liceo delle scienze umane è  indirizzato allo studio delle  teorie esplicative dei  fenomeni 

collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida  lo studente ad approfondire  e  a  sviluppare  le  conoscenze  e  le  abilità  e  a maturare  le  competenze  necessarie  per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane.  

2. L’opzione  economico‐sociale  fornisce  allo  studente  competenze  particolarmente  avanzate  negli  studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali.   

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3. L’orario annuale delle attività e  insegnamenti obbligatori per  tutti gli  studenti è di 891 ore nel primo biennio,  corrispondenti  a 27 ore medie  settimanali e di 990 nel  secondo biennio e nel quinto  anno, corrispondenti a 30 ore medie settimanali.  

  

LICEO ECONOMICO SOCIALE ‐  PIANO DEGLI STUDI     

1° biennio   2° biennio    

1°anno  2°anno  3°anno   4°anno 

  

5°anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli 

studenti  

Orario annuale  

Lingua e letteratura italiana   132   132   132   132   132  

Storia e Geografia   99   99           

Storia         66   66   66  

Filosofia          66   66   66  

Scienze umane*   99   99   99   99   99  

Diritto ed Economia politica   99   99   99   99   99  

Lingua e cultura straniera 1   99   99   99   99   99  

Lingua e cultura straniera 2   99   99   99   99   99  

Matematica**    99   99   99   99   99  

Fisica         66   66   66  

Scienze naturali***   66   66           

Storia dell’arte         66   66   66  

Scienze motorie e sportive   66   66   66   66   66  

Religione cattolica o Attività alternative   33   33   33   33   33  

   891   891   990   990   990  

   * Antropologia, Metodologia della ricerca, Psicologia e Sociologia ‐  ** con Informatica al primo    biennio  

   *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra 

  

  

  

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI A FINE PERCORSO  

Parte comune con gli altri Licei  

  A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:   Area metodologica   

• • Aver acquisito un metodo di  studio autonomo e  flessibile, che consenta di  condurre  ricerche e 

approfondimenti  personali  e  di  continuare  in modo  efficace  i  successivi  studi  superiori,  naturale 

prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.   

• Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado 

valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.   

• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.   

  

Area logico‐argomentativa   

• Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.   

• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili 

soluzioni.   

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• Essere  in  grado  di  leggere  e  interpretare  criticamente  i  contenuti  delle  diverse  forme  di 

comunicazione.   

  

Area linguistica e comunicativa   

• Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:   

• dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più 

avanzati  (sintassi  complessa,  precisione  e  ricchezza  del  lessico,  anche  letterario  e  specialistico), 

modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;   

• saper  leggere  e  comprendere  testi  complessi  di  diversa  natura,  cogliendo  le  implicazioni  e  le 

sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto 

storico e culturale;   

• curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.   

• Aver  acquisito,  in  una  lingua  straniera moderna,  strutture, modalità  e  competenze  comunicative 

corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.   

• Saper  riconoscere  i  molteplici  rapporti  e  stabilire  raffronti  tra  la  lingua  italiana  e  altre  lingue 

moderne e antiche.   

• Saper  utilizzare  le  tecnologie  dell’informazione  e  della  comunicazione  per  studiare,  fare  ricerca, 

comunicare.   

  

Area storico‐umanistica  

• Conoscere  i  presupposti  culturali  e  la  natura  delle  istituzioni  politiche,  giuridiche,  sociali  ed 

economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che 

caratterizzano l’essere cittadini.   

• Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la 

storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.   

• Utilizzare  metodi  (prospettiva  spaziale,  relazioni  uomo‐ambiente,  sintesi  regionale),  concetti 

(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e 

strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) 

della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.   

• Conoscere  gli  aspetti  fondamentali  della  cultura  e  della  tradizione  letteraria,  artistica,  filosofica, 

religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero 

più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.   

• Essere  consapevoli del  significato  culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico 

italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo 

attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.   

• Collocare  il  pensiero  scientifico,  la  storia  delle  sue  scoperte  e  lo  sviluppo  delle  invenzioni 

tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.   

• Saper  fruire delle espressioni  creative delle arti e dei mezzi espressivi,  compresi  lo  spettacolo,  la 

musica, le arti visive.   

• Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le 

lingue.   

  

Area scientifica, matematica e tecnologica   

• Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche 

del pensiero matematico, conoscere  i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della 

descrizione matematica della realtà.   

• Possedere  i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, 

scienze  della  terra,  astronomia),  padroneggiandone  le  procedure  e  i metodi  di  indagine  propri, 

anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.   

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• Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e 

di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e 

modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.   

  

Parte Specifica:  

  Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere  i risultati di apprendimento comuni, dovranno:   

• conoscere  i  significati,  i metodi  e  le  categorie  interpretative messe  a  disposizione  delle  scienze 

economiche, giuridiche e sociologiche;   

• comprendere  i  caratteri  dell’economia  come  scienza  delle  scelte  responsabili  sulle  risorse  di  cui 

l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di 

natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale;   

• individuare  le  categorie  antropologiche  e  sociali  utili  per  la  comprensione  e  classificazione  dei 

fenomeni culturali;   

• utilizzare  le  prospettive  filosofiche,  storico‐geografiche  e  scientifiche  nello  studio  delle 

interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali;   

• saper  identificare  il  legame  esistente  fra  i  fenomeni  culturali,  economici  e  sociali  e  le  istituzioni 

politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale;   

• avere  acquisito  in  una  seconda  lingua moderna  strutture, modalità  e  competenze  comunicative 

corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.  

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PROFILO DELLA CLASSE 

 La classe VC L.E.S è formato da 21 alunni (19 femmine e 2 maschi).  In  quarta  si  è  inserito  un  allievo  ripetente  proveniente  da  una  classe  dell’Istituto 

appartenente al vecchio ordinamento del corso; due si sono  inseriti quest’anno: si tratta di allievi conosciuti  all’Istituto perché  già  frequentanti  la  scuola negli  anni passati;  i due  ragazzi  si  erano ritirati e, dopo aver frequentato una scuola privata per il recupero degli anni scolastici persi, hanno chiesto l’iscrizione alla classe VC in oggetto. 

La classe è composta da due gruppi nettamente distinti: un gruppo più attento e partecipe al dialogo didattico/educativo; un gruppo, invece, superficiale e poco impegnato.  Gran  parte  della  classe,  comunque,  è  carente  di  cultura  di  base  tanto  da  rendere  difficile approfondire le conoscenze e portare avanti riflessioni ed elaborazioni personali. 

Non  si può  tuttavia ascrivere  completamente agli allievi  la  responsabilità della  situazione sopra rappresentata: è sufficiente porre  l’attenzione sui continui avvicendamenti degli  insegnanti, in particolare di inglese, francese, filosofia e fisica nel corso degli anni, per comprendere come ciò abbia sicuramente influito negativamente sul percorso scolastico dei ragazzi: strategie di approccio diverse, metodi di insegnamento diversi, capacità di trasmettere il proprio messaggio con modalità differenti non hanno certo contribuito e facilitato l’apprendimento dell’allievo.  

L’avvicendarsi dei diversi insegnanti non ha dato, a volte, neppure il tempo di instaurare un rapporto  vivo  insegnante‐allievi,  che  avrebbe potuto  sviluppare  in  ciascuno di  essi  capacità  che oggi, purtroppo, sono rimaste affievolite.  

Si propone di seguito una tabella riassuntiva dei docenti nel quinquennio.   

  1  2  3  4  5 

Religione  Sabbadin  Sabbadin  Sabbadin  Sabbadin  Sabbadin 

Italiano  Sberna  Andreotta  Patricelli/Branciforte Patricelli  Patricelli 

Storia/Geografia  Sberna  Andreotta  Patricelli/Branciforte Patricelli  Patricelli 

Scienze Umane  Berton  Berton  Berton  Berton  Berton 

Diritto  Musmeci  Musmeci  Musmeci  Musmeci  Musmeci 

Inglese  Tassetto  Feltracco  Viviani  Viviani  De Valerio 

Francese  Raccamari  Raccamari  Marcuzzo  Maniglia  Sponchiado 

Tedesco  Bof  /  /  /  / 

Matematica  Marton  Marton  Marton  Marton  Marton 

Scienze Naturali  Giordano  Giordano  /  /  / 

Scienze motorie  Balsamo  Balsamo  Balsamo  Balsamo  Balsamo 

Storia dell’arte  /  /  Sparapani  Gastaldo  Gastaldo 

Filosofia  /  /  Mattioli  Minichiello  Pagnon 

Fisica  /  /  Cecchin  Placci  D’Auria 

  

Il  gruppo  ha  subito  una  selezione  continua  fin  dal  primo  anno  scolastico,  con  un avvicendarsi di alunni provenienti da diversi istituti e con culture diverse: durante il secondo anno ha frequentato anche un cinese in veste di uditore. 

Nel  secondo anno  scolastico, addirittura,  il gruppo classe che aveva  scelto  lo  studio della lingua  tedesca  ha  dovuto  rinunciare  allo  stesso  per  affrontare  lo  studio  della  lingua  francese: l’alternativa sarebbe stata l’iscrizione presso altro istituto, con conseguente ulteriore disagio per gli allievi. La scuola si è vista costretta a sopprimere la cattedra di tedesco ed estendere lo studio del 

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francese a tutta la classe. E così il gruppo “ex tedesco” ha dovuto impegnarsi nelle ore pomeridiane nei corsi intensivi di lingua francese che l’Istituto è stato obbligato a realizzare. 

A conclusione del percorso la classe non risulta omogenea bensì differenziata sotto i diversi aspetti del profilo culturale, dell’impegno, delle capacità e della frequenza scolastica. In alcuni casi, situazioni  familiari  e  personali  complesse,  in  altri  scarso  senso  di  responsabilità  hanno  influito,  infatti, anche sulla regolarità della  frequenza.  I ritmi e  la preparazione di base diversi non hanno fatto  quindi  raggiungere  a  tutti  gli  obiettivi  didattici  ed  educativi  previsti.  I  docenti  di  fisica, francese e storia hanno dovuto rivedere la programmazione preventivata per adeguarla alla realtà della  classe:  il  ritardo  nello  svolgimento  del  programma  negli  anni  pregressi  ha  comportato l’inevitabile rallentamento del programma di quest’anno.  

Anche in filosofia, inglese, matematica il profitto ha dato luogo ad esiti non sempre positivi, da un lato per uno studio incostante, ma anche per carenze di fondo, che hanno reso difficoltosa la rielaborazione degli argomenti trattati. 

I  ragazzi,  tra  l’altro,  non  sono  uniti,  e  ciò  ha  influito  negativamente  sulla  condivisione  e partecipazione al dialogo educativo. 

Nonostante  i  livelli  di  base  non  sempre  lo  permettessero,  i  docenti  hanno  cercato comunque di fornire un insegnamento non esclusivamente nozionistico, ma finalizzato, soprattutto in vista degli esami conclusivi, alla comprensione critica degli argomenti oggetto di studio. 

Molto  preoccupati  gli  allievi  per  la  poca  chiarezza  in merito  alla  struttura  della  seconda prova  di  esame,  essendo  questo  il  primo  anno  di  esami  delle  quinte  indirizzo  Scienze Umane‐Opzione economico‐sociale. Durante l’anno scolastico una prima simulazione di seconda prova ha avuto ad oggetto Scienze Umane e  la seconda Diritto/Economia. La prof.ssa di Scienze Umane ha potuto stendere una prova sulla falsariga delle prove consuete già svolte negli anni precedenti; la docente di diritto/economia ha dovuto organizzarsi  avendo  come  riferimento  le  sole  indicazioni della Direzione Generale per  gli ordinamenti  scolastici  e  la  valutazione del  sistema nazionale di istruzione,  ovvero  le  seguenti  indicazioni:  “La  prova  ha  ad  oggetto:  a)trattazione  di  problemi, concetti  o  anche  temi  della  disciplina;  b)  analisi  e  trattazione,  qualitativa  e  quantitativa,  di particolari  casi  o  situazioni  socio‐politiche,  giuridiche  ed  economiche,  che  possono  essere presentate al  candidato anche  con  l’ausilio di grafici,  tabelle  statistiche, articoli dei giornali o di riviste specialistiche. La trattazione prevede alcuni quesiti di approfondimento”. 

Durante il terzo anno gli allievi sono stati coinvolti nel progetto Alternanza Scuola Lavoro. Il progetto ha avuto attuazione per la prima volta in questo Istituto proprio con i ragazzi dell’attuale VC. Il percorso è stato iniziato al fine di caratterizzare in maniera specifica il LES, e si è concluso con un elogio da parte del D.S. per il lavoro svolto dalla classe.  

Durante  il quarto anno gli studenti sono stati  impegnati ulteriormente nel percorso A.S.L., con  un’attività  di  “stage”  curriculare  che  li  ha  coinvolti  fuori  sede  per  tre  settimane  (90  ore).  I ragazzi  hanno  avuto  l’opportunità  di  vivere  le  sedi  “stage”  dagli  stessi  prescelte:  pubbliche amministrazioni, enti culturali, cooperative sociali, ULSS, aziende private, studi  legali. L’esperienza di “stage” è ormai da anni parte integrante del curricolo e fa di essa un momento fondamentale del processo  culturale e  formativo. Gli allievi hanno avuto modo di  comprendere  la  complessità del mondo del  lavoro, dei modelli  culturali, economici e  sociali,  confrontandosi  con  gli  stessi  anche grazie all’applicazione e condivisione dei saperi acquisiti durante il percorso scolastico. 

L’esperienza si è conclusa con una relazione degli allievi. Sia il percorso che la relazione sono stati oggetto di valutazione da parte del tutor aziendale e del tutor scolastico, con ricaduta nella disciplina di riferimento. 

    

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Sedi stage Alessio Samantha        Reparto neuropsichiatria ospedale Asolo 

Boiano Maria Laura      Centro Vita e Lavoro, Castelfranco 

Bortoletto Sara        Reparto cardiologia‐Ospedale Castelfranco 

Coppe Federica        Scuola dell’infanzia‐Segusino 

Damin Angelica        Studio legale Avv. Bertoni‐Pederobba 

Di Pasquale Emma       Notaio Dr. Bernini‐Montebelluna 

Ferlito Alessia        Reparto pediatria‐Ospedale Feltre 

Furlanetto Valeria        Scuola elementare di Monfumo 

Menin Riccardo  / 

Michielin Gaia        Centro diurno psichiatrico Montebelluna 

Negrin Marta        Scuola dell’infanzia di Giavera del Montello 

Pizzolato Chiara        Consultorio di Montebelluna 

Pozzobon Diana        Centro diurno igiene mentale‐Montebelluna

Quagliotto Anna        Ospedale Asolo neuropsichiatria infantile 

Scapin Maria Chantal      Ospedale Castelfranco‐Pediatria 

Silvestri Ludovica  / 

Stin Giulia          Asilo di Giavera del Montello 

Storgato Greta        Centro “Atlantis” di S.Floriano 

Tugnolo Alex        Studio legale Avvocato Pinto 

Vanzin Camilla        Ospedale Castelfranco‐Diabetologia 

Visentin Federica        Ospedale Castelfranco‐Pediatria 

 Fin dal primo anno  la  classe ha avuto nel  suo  complesso  (ma  con  lodevoli eccezioni) un 

comportamento non adeguato al contesto scolastico: sono stati previsti anche consigli straordinari con  la partecipazione dei genitori al  fine di  trovare una  soluzione al problema.  La  fuoriuscita di alcuni  elementi  disturbanti  e  la  naturale maturazione  dei  ragazzi  hanno  contribuito,  nell’ultimo anno, alla realizzazione di un clima più sereno. Le attività integrative ed extracurriculari sono state, infatti, affrontate con senso di responsabilità e hanno fatto emergere in alcuni alunni competenze e capacità relazionali e operative che non si sono evidenziate nella normale attività didattica.  Di seguito le attività alle quali ha partecipato la classe VC LES: 

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 Anno scolastico 2010/2011: Corsa campestre di istituto c/parco Manin di Montebelluna Corso di educazione alimentare: due incontri di due ore ciascuno con una dietista dell’ULSS Corso di educazione stradale: un  incontro di due ore con esperti dell’Associazione  italiana vittime della strada  Anno scolastico 2011/2012 Viaggio di istruzione a Ravenna Dipartimento educazione alla salute: incontro su “I rischi del fumo” Dipartimento educazione alla salute: incontro su “I rischi dell’alcool; prevenzione. Giornata dell’atletica Corsa campestre  Anno scolastico 2012/2013 Educazione all’affettività e sessualità c/ il consultorio di Montebelluna Incontro con esperto sui disturbi della condotta alimentare Uscita didattica: “Cabaret in francese” presso teatro a Treviso. Progetto Alternanza Scuola Lavoro. Corsa campestre Torneo di pallavolo  Anno scolastico 2013/2014 Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi: uscita naturalistica di due giorni. Incontro con esperto ass. “Amici del cuore” su primo soccorso Incontro sulla sicurezza in vista dello stage Incontro con i detenuti del carcere di Padova  Spettacolo teatrale sulla guerra nell’ex Jugoslavia: “La scelta”. Torneo di pallacanestro Stage di tre settimane fuori sede Incontro sullo sport integrato con i disabili: “Sport insieme 2013”. Incontro con i volontari del “Progetto Martina” Corsa campestre  Anno scolastico 2014/2015 Viaggio di istruzione: Vienna/Praga Job orienta c/o fiera di Verona Incontro con i detenuti presso il carcere di Padova. Corsa campestre Conferenza di letteratura inglese tenuta dal prof. Bleasdale sul tema  "Post‐Modernism"  

 PARTE TERZA 

 Criteri e strumenti di valutazione 

La valutazione è l’insieme di operazioni e procedimenti che hanno come scopo l’accertamento dell’efficacia dell’attività  didattica  e  del  raggiungimento  degli  obiettivi  programmati;  consente  quindi  la  verifica  e  il controllo della validità del processo di apprendimento/insegnamento. 

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I seguenti indicatori vengono utilizzati come base per la costruzione e la valutazione delle prove di verifica:  

USO DELLA LINGUA E DEL LINGUAGGIO SPECIFICO  

CONTENUTI (Informazioni, regole e principi)  

COMPETENZE  nella  comprensione,  analisi,  sintesi,  comparazione  e  correlazione  di  concetti  nello specifico ambito disciplinare 

 

COMPETENZE nell’applicazione di procedure e nel trasferire i paradigmi propri delle varie discipline in campi disciplinari diversi 

 

AUTONOMIA DI GIUDIZIO originalità, creatività, elaborazione critica  La fase della misurazione, che avviene in occasione delle singole prove, va naturalmente tenuta distinta da quella della valutazione, che ha luogo in occasione degli scrutini quadrimestrali.  La valutazione delle singole discipline, infatti, viene perfezionata dal Consiglio di classe, nella prospettiva di assicurare all'allievo una valutazione complessiva che valorizzi la persona.  

Nella valutazione quadrimestrale,  sono  stati utilizzati  indicatori per verificare  il grado di acquisizione  delle seguenti competenze e capacità:   

1 CAPACITA’   

NELL’ USO DELLA LINGUA  

E DEL LINGUAGGIO SPECIFICO 

2 CAPACITA’ DI ACQUISIRE CONTENUTI 

Informazioni, regole e principi 

3 COMPETENZE   

nella comprensione, analisi, sintesi, comparazione e correlazione di concetti nello 

specifico ambito disciplinare 

4 COMPETENZE  nel trasferire i paradigmi propri 

delle varie discipline in campi disciplinari 

diversi 

5 CAPACITA’ DI 

AUTONOMIA DI GIUDIZIO originalità, 

creatività, elaborazione critica 

  Per ogni  livello o  indicatore di competenza è stato previsto,  in relazione ai punteggi ottenuti nelle singole verifiche disciplinari, l’attribuzione di un voto da 1 a 10. Il quadro di riferimento specifico per l’attribuzione del voto è quello emerso nella programmazione disciplinare. La media dei voti riportati, integrata da un giudizio generale sulla partecipazione all’attività scolastica e al dialogo educativo, ha costituito la VALUTAZIONE quadrimestrale o finale che, di norma, non sarà inferiore a 3 

TABELLA 1 

Votazioni gravemente insufficienti per tutti gli indicatori accompagnate da un sostanziale disinteresse per la disciplina. 

Votazioni gravemente insufficienti per la maggior parte degli indicatori  4 

Votazioni insufficienti per la maggior parte degli indicatori con al massimo una votazione di grave insufficienza in presenza, comunque, di un atteggiamento positivo nei confronti della disciplina. 

 5 

Votazioni sufficienti per quasi tutti gli indicatori.  6 

16

Votazioni pienamente sufficienti per tutti gli indicatori unite a capacità di analisi e sintesi e di  correlazione e  comparazione, da apprezzabili e  appropriate  capacità di  transfert e tentativi accettabili di autonomia di giudizio. 

 7 

Votazioni  buone  per  la maggior  parte  degli  indicatori  accompagnate  da  apprezzabili  e adeguate  capacità  di  analisi,  sintesi,  comparazione  e  correlazione,  apprezzabili  e appropriate capacità di transfert e discreta autonomia di giudizio. 

 8 

Votazioni  ottime  per  quasi  tutti  gli  indicatori  accompagnate  da  una  coerente  e apprezzabile autonomia di giudizio. 

Votazioni ottime per tutti gli  indicatori accompagnate da spiccate capacità di analisi e di sintesi, di comparazione e correlazione, da buone e pertinenti capacità di transfert e da buona autonomia di giudizio, valorizzata da coerenza logica, appropriate argomentazioni e originalità. 

 10 

 Valutazione del comportamento  

    Poco  Spesso  Sempre 

Studente    Mai  Talvolta  Sempre 

Classe    Per niente  Abbastanza  Del tutto 

Frequenta regolarmente le lezioni         

Rispetta  l’orario  delle  lezioni  e  delle  attività extrascolastiche 

       Rispetto per 

l'organizzazione scolastica        Giustifica  tempestivamente  le  assenze  e  i 

ritardi        

Segue  con attenzione e partecipa attivamente alle lezioni                                          

       

Svolge con diligenza  il  lavoro assegnato, segue indicazioni e consegne 

       

Si  impegna  per  migliorare  il  proprio apprendimento, porta il materiale necessario 

        

Rispetto per l'attività scolastica        

Collabora con i compagni          

Utilizza  correttamente  ambienti,  attrezzature scolastiche  ed  extrascolastiche,  materiale altrui;  mantiene  l'ordine  negli  spazi  che frequenta 

        

Rispetta gli altri e le loro opinioni         

Rispetto per l'altro da sé       

Usa un linguaggio corretto e si rivolge educatamente a docenti e non docenti 

       

  Sulla  base  di  quanto  sopra  indicato,  si  è  proceduto  ad  individuare  i  criteri  di  valutazione  adottati  nelle simulazioni delle prove d’esame:  per la valutazione degli elaborati previsti per la prima e la seconda prova dell’esame di stato si suggeriscono le griglie riportate in appendice.  Per la costruzione della terza prova si sono tenuti in considerazione i seguenti criteri:: 

 

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Determinare il numero di parole e/o righe massime necessarie per la risposta; 

Evitare formulazioni suscettibili di interpretazioni ambigue; 

Evitare domande  la  cui  la  risposta  errata o  la non  risposta  condizioni  la  validità della  risposta  al quesito successivo; 

Valutare bene il tempo necessario ad uno studente di media capacità per concludere la prova.  Nella valutazione delle simulazioni di terza prova si sono tenuti presenti i seguenti criteri:  

Valutare  le  risposte  date  ad  ogni  disciplina  con  un  punteggio  in  quindicesimi  secondo  la  griglia allegata in appendice e calcolare la media; 

Integrare il voto in considerazione di particolari attributi della prova.  

Criteri di valutazione del colloquio 

 Vengono indicati i seguenti criteri per la valutazione del colloquio (Art. 4, comma 5  del Regolamento sulla disciplina degli esami di Stato):  Il colloquio tende ad accertare:  

padronanza della lingua; 

capacità di utilizzare le conoscenze acquisite; 

capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite; 

capacità di discutere e di approfondire i diversi argomenti.  Il colloquio si svolge su argomenti di  interesse pluridisciplinare attinenti ai programmi e al  lavoro didattico dell’ultimo anno di corso.  Alla luce di quanto sopra esposto, i criteri adottati per la valutazione del colloquio devono essere:  

Padronanza della lingua; 

Capacità di esposizione e argomentazione; 

Livello di utilizzazione delle conoscenze; 

Capacità di operare collegamenti; 

Originalità ed elaborazione critica.    La relativa griglia di valutazione è riportata in appendice.   SIMULAZIONI PROVE D’ESAME  Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte due simulazioni della prima prova scritta, due simulazioni di seconda prova e due simulazioni di terza prova.    Le discipline coinvolte nella terza prova scritta sono state le seguenti: 1^ simulazione: inglese, filosofia,matematica,diritto. 2^ simulazione: scienze umane, storia dell’arte,inglese,matematica. La prima simulazione ha visto tre quesiti quanto a inglese e matematica, e due quesiti per filosofia e diritto. La  seconda  simulazione  ha  visto  tre  quesiti  per  scienze  umane  e matematica,  e  due  quesiti  per  storia dell’arte e inglese. Alla simulazione è stata assegnata una durata di tre ore e trenta minuti.  Le prove di simulazione sono allegate in appendice. 

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ARGOMENTI DI INIZIO COLLOQUIO (“TESINE”) 

Alessio Samantha          Il disegno infantile 

Boiano Maria Laura        Expo 2015, Milano. 

Bortoletto Sara          “The China Study” 

Coppe Federica          La scuola “Diaz” – G8 di Genova 2001 

Damin Angelica          Lo stato delle cose 

Di Pasquale Emma         Giapponismo 

Ferlito Alessia          L’apparenza e la realtà 

Furlanetto Valeria          Frida Kahlo – Crudezza e onestà 

Menin Riccardo          Totalitarismo in democrazia 

Michielin Gaia          La borsa valori 

Negrin Marta          La pubblicità 

Pizzolato Chiara          Alice nel Paese delle Meraviglie 

Pozzobon Diana          Libertà e ricerca di se stessi 

Quagliotto Anna          La Principessa Sissi 

Scapin Maria Chantal        I disturbi dell’alimentazione 

Silvestri Ludovica          I problemi dell’alcolismo 

Stin Giulia            “I” come infanzia, “F” come felicità. 

Storgato Greta          Kafka – La Metamorfosi 

Tugnolo Alex          L’Expo 2015 

Vanzin Camilla          Il Castello di Vidor 

Visentin Federica          Il dolore 

 

 

 

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PROGRAMMI 

DISCIPLINE 

ITALIANO 

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE  “A. Veronese” 

Montebelluna (TV) 

PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO    ANNO SCOLASTICO 2014‐ 15              CLASSE  5 C Les 

 PROF.SSA Dorotea Patricelli

 Testo adottato:  G.  BALDI, S. GIUSSO e ALTRI   ‐  IL PIACERE DEI TESTI VOLL. 4, 5, 6 ‐   PEARSON ED. 

PROFILO DELLA CLASSE 

Nella  classe    si  fa  presente  una  disparità  fra  gli  allievi  nell’approccio  alla materia:  alcuni  di  loro  hanno 

continuato  a  presentare  uno  studio  molto  ancorato  al  testo  con  un  profitto  complessivamente  tra  il sufficiente e il discreto. Altri in modo consapevole sono riusciti a lavorare staccandosi da un apprendimento 

meramente scolastico,  raggiungendo un profitto complessivamente buono. E’ da  indicare  tuttavia  la  presenza di  alcuni  allievi  che, pur distinguendosi per  volontà di  impegno, non 

padroneggiano  sempre  con  sicurezza  il  lessico  e  le  strutture  linguistiche,  incontrando  qualche  difficoltà nella esposizione sia scritta che orale e risultando appena sufficienti nelle abilità di analisi, rielaborazione e 

organizzazione dei contenuti. Infine  una  parte  consistente  di  allievi,  per  poca  disposizione  ad  uno  studio metodico  e  rigoroso,  non 

risponde  sempre  adeguatamente  alle proposte di  studio e di  approfondimento e  raggiunge un  livello di preparazione talvolta lacunoso e non soddisfacente, anche a causa di lacune pregresse di natura linguistico‐espositive e culturali. 

Nello studio del contesto, dell’autore, del movimento, del periodo si è cercato, perciò, di recuperare quanto più è possibile, sia le conoscenze culturali di base che i legami interdisciplinari con la letteratura straniera, 

con la storia, con la storia dell’arte, con la filosofia.  Inoltre, per  sopperire  alle difficoltà degli  allievi di organizzare e  sintetizzare  i  contenuti,  si è  ricorso  alla 

formulazione di quadri argomentativi e di mappe concettuali. La lezione partecipata e il metodo induttivo, sono state le modalità ricorrenti nello studio della letteratura: 

con  l’insegnante  gli  studenti  hanno  analizzato  e  interpretato  i  testi,  giungendo,  poi,  a  considerazioni  di carattere  generale;  la  lezione  frontale  ha  completato  le  valutazioni  degli  studenti,  fornendo  notizie 

sull’autore e sul movimento letterario. I criteri didattici su esposti comportano un notevole impiego di tempo nel lavoro quotidiano che, sommato 

ad un ritardo programmatico di argomenti del precedente anno, ha concesso di sviluppare  il programma del Novecento in misura parziale.  Buona parte della classe è  in grado di produrre  in  forma sufficientemente corretta  testi scritti di diverso 

tipo e sa schematizzare la struttura di ragionamenti. Qualche allievo non ha raggiunto nelle competenze di scrittura  gli  obiettivi  minimi  di  correttezza  linguistica,  di  competenza  ideativa  e  argomentativa,  di 

organizzazione  del  testo.  Alcuni  studenti  si  esprimono  in modo  poco  fluido  e  corretto.  Pochi  studenti manifestano  un  discreto  livello  di  consapevolezza  e  di  controllo  nella  padronanza  dei  contenuti  e  delle 

procedure.   In  relazione  alla  programmazione  curriculare  e  agli  esiti  diversificati,  sono  stati  conseguiti  i  seguenti 

obiettivi, in termini di : 

COMPETENZE E CAPACITA’ NELL’ANALISI E NELLO STUDIO 

Riconoscere i caratteri specifici del testo letterario e non letterario; 

Conoscere le linee fondamentali della storia della letteratura italiana dal Romanticismo al ‘900, i testi e 

gli autori; 

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Analizzare testi poetici e in prosa in relazione al periodo storico studiato; 

Saper  collegare gli aspetti della biografia, del  clima  culturale del  tempo e del momento  storico alla 

produzione e al pensiero di un autore; 

Saper ricavare informazioni, tipologie linguistiche e stilistiche nei diversi testi di uno stesso autore o di 

uno stesso genere; 

Conoscere le principali posizioni critiche rispetto agli autori, a opere e a periodi; 

Acquisire  competenze  linguistiche  per  una  efficace,  corretta,  ben  articolata  comunicazione  orale  e 

scritta, i contesti diversificati; 

Conoscere tecniche e processi di analisi e produzione dei testi scritti e orali, espositivi e argomentativi; 

Essere in grado di affrontare uno studio autonomo; 

Rinforzare capacità di analisi e sintesi e sviluppare gradualmente capacità di giudizio critico. 

COMPETENZE E CAPACITA’ NELLA PRODUZIONE SCRITTA E ORALE 

esporre e argomentare in modo adeguato e corretto in relazione a testi letterari e non, di  articolare i 

contenuti in modo chiaro e coerente alle richieste; 

scrivere testi argomentativi  in forma di saggio e di articolo di giornale e di stilare  l’analisi di un testo 

letterario in relazione agli autori studiati; 

impiegare  le conoscenze relative agli studi disciplinari effettuati per effettuare collegamenti nei  testi 

scritti e orali; 

selezionare  i materiali, predisporre  la tesina su un argomento per  il colloquio d’esame che contenga 

riferimenti pluridisciplinari e elaborata in modo adeguato per l’esposizione orale. 

 

PROGRAMMA SVOLTO 

 IL ROMANTICISMO IN EUROPA  E IN ITALIA: autori e passi scelti Contesto, tematiche e peculiarietà  Il dibattito delle idee, passi scelti e analisi guidate  W.A. Schlegel‐ La “melancolia” romantica e l’ansia dell’assoluto Novalis ‐   dai Frammenti : “Poesia e irrazionale”  W. Wordsworth: “La poesia, gli umili e il quotidiano”, da prefazione alle Ballate                                 Liriche  V. Hugo – da Prefazione a Cromwell “Il grottesco come tratto distintivo dell’arte                                                   moderna”.  L’eroe romantico e il lato oscuro della realtà, passi scelti e analisi guidate  W. Goethe – da Faust “La scommessa col diavolo”  E.Th. Hoffmann – “L’uomo della sabbia”  M. Shelley – Frankenstein : “La scienza trasgressiva che genera i mostri”  F.R. Chateaubriand‐ da René “L’ardore del desiderio dell’eroe romantico”  Novalis‐ dagli Inni alla notte, “Primo inno alla notte”. 

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 Il romanticismo italiano: polemica classicismo‐anticlassicismo, funzione della letteratura, passi scelti e analisi guidate  M. De Stael –  “Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni”, da La Biblioteca italiana.  P. Giordani – “Un italiano risponde al  discorso della De Stael”, da La Biblioteca                                            italiana.  P. Borsieri ‐  “La letteratura, l’arte del moltiplicare le ricchezze e la reale natura delle                          cose”, dal Conciliatore.  G. Berchet ‐  “La poesia popolare”, da La lettera semiseria. 

 A.Manzoni L’autore, le idee, la poetica e le opere del periodo dopo la conversione.      Il romanzo storico, da Walter Scott a Manzoni.     ‐Lettera a M. Chauvet “Storia e invenzione poetica” (contenuti e passi scelti)    ‐Lettera a C. D’Azeglio . “L’utile, il vero e l’interessante”. (contenuti e passi scelti)    ‐Osservazioni sulla morale cattolica : “Religione e idee moderne” (contenuti)                                                               “Religione , riforme e classi sociali” (contenuti)            Lettura, analisi e commento da    ‐Inni Sacri . “La Pentecoste”    ‐Odi: “Il cinque maggio”  ‐Tragedie:    Adelchi: “Atto III°  Scena I°. Il dissidio romantico di Adelchi”                                       “Atto V° Scena VIII°, IX°, X°: “Morte di Adelchi”                                       “Coro dell’Atto III°”                                        “L’amor tremendo di Ermengarda” (sintesi dei contenuti)                                        “Coro di Ermengarda Atto IV°”(sintesi dei contenuti)  ‐Riferimenti al Romanzo “I promessi sposi”, in funzione delle opere sopra riportate  

G. Leopardi   L’autore, le idee, la poetica e le opere   Lettura, analisi e commento   Da  ‐ Lettere: “Sono così stordito dal niente che mi circonda”  ‐Zibaldone:     “La teoria del piacere”                         “Il vago, l’indefinito, le rimembranze della fanciullezza”                         “Indefinito e infinito”                         “Il vero è brutto”                         “Teoria della visione”                         “Teoria del suono”                         “La rimembranza”    ‐Operette morali: “Dialogo della natura e di un Islandese”        

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   ‐Canti:  “L’infinito”                 “La sera del dì di festa”                 “ A Silvia”                 “La quiete dopo la tempesta”                  “Il sabato del villaggio”                  “A se stesso”                  “La ginestra o il fiore del deserto” (contenuti: pessimismo e progressismo,                                            la polemica leopardiana contro l’ottimismo, la fratellanza nel  comune                       destino degli uomini come valore e collante sociale)  

L’ETA’ DEL POSITIVISMO Quadro di riferimento  La Scapigliatura, caratteristiche e canone poetico.  Microsaggio: La boheme parigina  E. Praga: da Penombre “Preludio” A. Boito: “Dualismo”  Il naturalismo francese, il romanzo sperimentale, il narratore impersonale, il discorso indiretto libero. Un manifesto del Naturalismo: da “La Prefazione di Germinie Lacerteux”.     E. Zola: prefazione ai Rougon‐ Macquart (contenuti)                      Da Il romanzo sperimentale: Prefazione ”Lo scrittore come “operaio” del                           progresso Sociale”.                      Da L’Assomoir : “L’alcol inonda Parigi”  

IL VERISMO ¸LA POETICA G. Verga:  L’autore, le idee, la poetica e le opere del periodo verista   Lettura, analisi e commento  Da  ‐Prefazione da “L’amante di Gramigna”: “Impersonalità e regressione, L’eclisse                                                                     dell’autore”   Microsaggio : Lotta per la vita e Darwinismo sociale Microsaggio. Lo straniamento  ‐Vita de campi: “Rosso Malpelo”  Il Ciclo dei vinti, trame de “I Malavoglia” e “Mastro Don Gesualdo”. Prefazione a I Malavoglia: “La fiumana del Progresso”. ‐Malavoglia:  Cap. I “Il mondo arcaico e l’irruzione della storia”                        Cap IV: “I Malavoglia e la comunità del villaggio”.  ‐Mastro Don Gesualdo: Cap. IV, “La tensione faustiana del self‐made man”   SIMBOLISMO E DECADENTISMO Quadro di riferimento; la poesia simbolista francese. Tematiche e canoni espressivi  C. Baudelaire – da I fiori del male: “Corrispondenze”, “L’albatro”;                            da Lo spleen di Parigi: “Perdita d’aureola”                             Lettura, analisi e commento  

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G. D’Annunzio: L’autore, le idee, la poetica .  I miti: vitalismo, panismo, superomismo, l’inetto. L’estetismo e la sua crisi.    Da ‐Il piacere: “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli e Elena Muti”                   “Una fantasia in “bianco maggiore” 

       I Romanzi del “superuomo”: “Il trionfo della morte”,contenuto.                                                        “Le vergini delle rocce”, “Il programma politico del                                                                  superuomo”. Dalle Laudi: “Alcyone”: “La sera fiesolana”.                                          “La pioggia nel pineto”.  Da Notturno: “La prosa notturna”.  

G. Pascoli. L’autore, le idee, la poetica e le opere “Myricae” e “I canti di                     Castelvecchio” La poetica del fanciullino e del nido. Il fonosimbolismo. Il fanciullino e il superuomo: due miti complementari.  Lettura, analisi e commento    Da ‐Myricae  “X agosto”                 “Novembre”                 “Il lampo” 

‐I canti di Castelvecchio. “Il gelsomino notturno”   LE AVANGUARDIE STORICHE DEL PRIMO NOVECENTO. Crepuscolari e futuristi: ideologia e poetica.  F.T. Marinetti: Manifesto del futurismo  G.Gozzano: tratti distintivi della poetica su passi scelti da “La signorina Felicita”        

Dante Alighieri: Divina Commedia “Il Paradiso” 

Parafrasi e commento dei seguenti Canti: I°, III°, VI°, XI°, XII°. 

 

La docente: Dorotea Patricelli 

STORIA  

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE  “A. Veronese” Montebelluna (TV) 

PROGRAMMA SVOLTO DI  STORIA 

Anno Scolastico 2014‐15  

Testo adottato :  V. Castronovo – MilleDuemila Un mondo al plurale‐Voll. II e III‐La Nuova Italia 

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PROFILO DELLA CLASSE E COMPETENZE RAGGIUNTE PROF.SSA Dorotea Patricelli Classe 5a C Les

Sin  da  subito  la  classe  non  ha  dimostrato  un  interesse  adeguato  nei  confronti  delle  proposte  culturali dell’insegnamento della storia.  

In rapporto, sia all’approccio che alla acquisizione dei contenuti storici che ai livelli di raggiungimento delle competenze,  sono molto evidenti  le differenze  fra gli allievi: molti di  loro hanno continuato a presentare uno studio dei  fatti storici molto ancorato al  testo con un profitto complessivamente  tra  il sufficiente e  il discreto  in  misura  discontinua.  Altri,  in  modo  più  consapevole,  sono  riusciti  a  lavorare  istituendo collegamenti e a staccarsi da un apprendimento meramente scolastico; pochi, infine,  sono inoltre  in grado di  argomentare  con  ricchezza  di  informazioni  raggiungendo  un  profitto  complessivamente  buono.  La risposta di un certo numero di allievi non è stata sempre adeguata alle richieste per poca disposizione allo studio metodico, per  lacune più o meno pregresse, raggiungendo una preparazione superficiale e talvolta lacunosa. 

La periodizzazione del programma  inizia dall’ottocento, per  i  ritardi maturati  sui programmi dei due anni precedenti,  via  via  recuperati;  tuttavia  agli  studenti  è  stata  garantita  l’opportunità  di  aver  presente  il contesto storico dell’ottocento per quadri di riferimento indispensabili per lo studio della letteratura italiana e straniera. Conseguentemente  lo  studio  storico del  ‘900  s’è  fermato  alle  trasformazioni, dell’Europa  e dell’Italia del primo dopoguerra e dei totalitarismi. 

S’è  evitata,  pertanto  la  dispersione  nozionistica,  evidenziando  piuttosto  le  strutture  economico‐sociali  e politico‐culturali, entro cui collocare fatti e vicende storiche. 

In  relazione alla programmazione curricolare e ai diversi  livelli sono stati conseguiti  i seguenti obiettivi  in termini di 

CONOSCENZE: 1. Conoscere  i fatti storici nella  loro successione cronologica, sapendo  individuare e comprendere gli 

elementi di continuità e rottura all’interno del breve, medio e del lungo periodo 2. conoscere  i principali eventi storici e  le caratteristiche  fondamentali delle epoche considerate dal 

punto di vista culturale, economico, sociale, politico e religioso  

COMPETENZE: 

1. Abituarsi ad avvertire  la  complessità dei problemi  storici e  la pluralità dei punti di vista possibili, esercitando il rigore nell’indagine e nelle valutazioni 

2. distinguere tra fatti, problemi e ipotesi 3. individuare cause e conseguenze di eventi e fenomeni storici 4. saper sintetizzare, in questionari scritti, contenuti storici 5. rispondere a domande a risposta aperta o a risposta multipla su argomenti storici 6. saper  esporre  argomenti  storici  con  chiarezza  e  in  modo  esauriente  utilizzando  il  linguaggio 

disciplinare. 

ABILITA’: 

1. Elaborare  dallo  studio  del  passato  chiavi  interpretative  per  la  comprensione  della  realtà contemporanea 

2. Comprendere i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e politica 

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3. essere capaci di confrontarsi a livello culturale e ideologico 4.  consolidare l’attitudine a riferirsi anche ad altre aree disciplinari con opportuni collegamenti 

              assumere, attraverso una riflessione sul senso della storia, comportamenti tolleranti e di rispetto     

              della diversità nella consapevolezza della pari dignità di ogni persona e di ogni 

  PROGRAMMA SVOLTO  DAL VOLUME SECONDO  Cap. 9    Una precaria Restaurazione ‐L’Europa e l’Italia dopo il Congresso di Vienna ‐I moti del ‘20‐’21 e del ’30‐’31. ‐L’indipendenza della Grecia  Cap. 10    L’ondata rivoluzionaria del 1848 ‐La Francia dalla monarchia borghese alla S. repubblica. ‐Il ’48 in Italia: democratici, moderati, neoguelfi ‐Le insurrezioni. ‐La prima guerra di indipendenza  Cap. 11   Stati che si consolidano, stati che nascono. ‐L’epoca d’oro della Gran Bretagna, l’età vittoriana. ‐La Prussia di Bismarck e l’unificazione tedesca. ‐La Francia dal secondo impero alla Terza repubblica ‐Il declino dell’impero degli Asburgo. ‐Gli Stati Uniti prima e dopo  la guerra di  Secessione .  Cap. 12   L’unificazione dell’Italia ‐Cavour e il programma liberale moderato ‐La Seconda guerra di indipendenza. ‐Dalla spedizione dei Mille all’Unità d’ Italia. ‐La situazione socio‐economica e i governi della Destra storica.  Cap. 13     L’età dell’industrializzazione ‐La prima industrializzazione. ‐Il sistema della fabbrica e la nascita della classe operaia. ‐Il socialismo utopistico. ‐La seconda rivoluzione industriale. ‐Il marxismo.  Cap. 14    Il colonialismo ‐Il consolidamento della presenza britannica in India. ‐L’espansione coloniale della Francia dall’Africa all’Asia. ‐La penetrazione europea in Cina : le guerre dell’oppio.  Cap. 15    All’insegna di una politica nazionale di potenza ‐L’apogeo dell’Inghilterra vittoriana. ‐La Germania guglielmina. ‐La Francia della Terza repubblica. ‐L’Austria di Francesco Giuseppe. ‐La Russia zarista  Cap. 16    I governi della Sinistra storica ‐La nascita del Partito socialista 

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‐Tensioni sociali e colonialismo. ‐La crisi di fine secolo.  Cap. 17    L’imperialismo ‐Dalla crisi all’espansione economica. ‐La Grande depressione. ‐L’ascesa degli Stati Uniti e il declino britannico ‐L’industrializzazione del Giappone. ‐Matrici e caratteri dell’imperialismo. ‐L’espansione dell’Impero britannico. ‐La spartizione dell’Africa nera. ‐La colonizzazione dell’Asia.    DAL VOLUME TERZO  Cap.  2     L’Europa tra democrazia e nazionalismi ‐I grandi imperi in crisi. ‐Le aree di maggior attrito: Cina, Africa e Balcani.  Cap. 3   L’Italia dell’età giolittiana  Cap. 4    La Prima guerra mondiale  Cap. 5    I fragili equilibri del dopoguerra in Europa ‐La Rivoluzione bolscevica e la nascita dell’Unione Sovietica. ‐I mandati europei in Medio Oriente.  Cap. 6    La crisi del’29 e l’America di Roosevelt ‐Gli Stati Uniti dagli anni ruggenti al New Deal.  Cap. 7    Il regime Fascista di Mussolini ‐Il difficile dopoguerra dell’Italia. ‐La fine del sistema liberale, il biennio rosso e l’ascesa del movimento fascista. ‐La costruzione dello Stato fascista. ‐I Patti lateranensi. ‐Economia e politica estera dello Stato fascista. ‐L’antisemitismo e le leggi razziali.  Cap. 8    Le dittature di Hitler e Stalin ‐La Germania dalla Repubblica di Weimar al Terzo Reich. ‐l’URSS dalla dittatura del proletariato al regime staliniano.  Cap. 9     Verso il secondo conflitto mondiale ‐Il riarmo nazista. ‐La guerra civile spagnola. ‐L’asse Roma‐Berlino.                                                                                                    

La Docente: Dorotea Patricelli 

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FILOSOFIA  Prof. ssa    Ines_Pagnon Classe V sez C Les Testi utilizzati: E.Ruffaldi, P.Carelli, Filosofia: dialogo e cittadinanza , Loescher Torino 2009; Voll 2, 3. 

  Competenze e capacità perseguite  

 

- Affrontare problematiche filosofiche di vario genere e complessità;  

- articolare l’esposizione  scritta ed orale in modo corretto e sufficientemente organico; 

- contestualizzare un testo filosofico nei suoi  vari elementi costitutivi ;                 

- organizzare i contenuti acquisti  procedendo per logica sequenziale;  

- sostenere  e motivare una tesi argomentando in modo consapevole;  

      ‐    stabilire collegamenti tra diversi autori.                     Conoscenze 

L'idealismo tedesco: natura e problemi della filosofia dopo Kant   Esiti del dibattito post – kantiano: il dibattito sulla cosa in sé.  La filosofia come sistema. Natura dell’ Idealismo.   J. G.Fichte. 

1) Le ragioni della scelta idealistica 2) I Discorsi alla nazione tedesca 

 G. W.  F. Hegel. 

3) Gli scritti giovanili 4) Il vero come intero 5) Infinito e finito 6) Identità di reale e razionale 7) L’eticità: famiglia, società civile e Stato. 8) La Fenomenologia dello Spirito: la Dialettica servo – padrone 9) La coscienza infelice 10) La concezione della storia. 11) Lo spirito assoluto. Arte, religione, filosofia.  

La filosofia tedesca dopo Hegel:  L.Feuerbach e K.Marx. - Destra e sinistra hegeliana - I giovani hegeliani - Feuerbach, il problema dell’alienazione religiosa. - Critica della teologia e costruzione dell’antropologia. - Marx. Critica della religione e critica della società. - Lavoro e alienazione. - Concezione materialistica  e dialettica della storia. - Il Capitale. 

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- Rivoluzione e dittatura del proletariato. Letture:  

- Marx, La critica a Feuerbach punti 1.4.6.7.11   A. Schopenhauer 

12) Il mondo come rappresentazione 13) Il mondo come volontà 14) Servitù dell’intelletto e liberazione estetica 15) Arte, morale, ascesi. 

Letture dal Mondo come Volontà e rappresentazione  Il  Neoidealismo  italiano:  la  concezione  di  Stato  etico  in  G.Gentile  e  B.  Croce.  Il manifesto  degli intellettuali fascisti di G. Gentile e la Risposta al manifesto di B. Croce.   Il Positivismo  

- La celebrazione del primato della scienza - Il positivismo in Italia ed Europa - Comte, la legge dei tre stadi - L’enciclopedia delle scienze 

La fondazione della sociologia.   

La crisi dei fondamenti.  Nietzsche. 

 - Tragedia e filosofia. Spirito apollineo e dionisiaco. - La critica della morale tradizionale: il metodo genealogico. - L’illuminismo come approccio metodologico. - L’analisi dei sentimenti morali: la morale dei signori e la morale degli schiavi. - Dalla morte di Dio all’avvento dell’oltreuomo. - L’eterno ritorno dell’identico. - La volontà di potenza. 

 La psicoanalisi freudiana:  

- Le ricerche sull’isteria - La scoperta dell’inconscio - L’interpretazione dei sogni - Lo studio della sessualità - La struttura della personalità 

- Psicoanalisi e società: il disagio della civiltà  

I l  Docente:  Pagnon Ines 

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SCIENZE UMANE  Liceo delle Scienze Umane, opzione economico‐sociale SOCIOLOGIA Programma consuntivo  anno scolastico 2014‐2015 Insegnante Prof.ssa Annalisa Berton libro di testo “SOCIOLOGIA” Volonte', Lunghi, Magatti, Mora, Einaudi scuola,    UNITA'n.1  L'EVOLUZIONE DEL PENSIERO SOCIOLOGICO COMPETENZE‐ CAPACITA' 

Sviluppare l'attitudine a cogliere I mutamenti storico‐sociali nelle loro molteplici dimensioni Comprendere le dinamiche proprie della realta' sociale Individuare collegamenti e relazioni  tra le teorie sociologiche e gli aspetti salienti della realta' 

quotidiana Cogliere le trasformazioni storico‐sociali che nel corso del XIX secolo hanno stimolato la nascita della 

sociologia Cogliere la specificita' dei diversi approcci sociologici e la differente lettura della realta' che essi 

propongono  CONTENUTI ( libro di testo cap.n.2, appunti forniti dall'insegnante)  LE ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA 

Il contesto storico: la rivoluzione scientifica, la rivoluzione industriale, la rivoluzione americana, la rivoluzione francese 

L'ottimismo dei positivisti Auguste Comte: la teoria generale dell'evoluzione e la legge dei tre stadi                            L'evoluzionismo di H.Spencer K.Marx e l'approccio critico: I risvolti negativi dell'industrializzazione 

                                                Classi sociali: capitalisti e operai                                                 Il modo di produzione capitalistico                                                 L'alienazione e il proletariato                                                 Struttura e sovrastruttura Approfondimento: Concetto di proprieta' privata, statale, comune. Caratteristiche del sistema capitalistico, socialista, socialdemocratico,comunista. 

E.Durkheim:la societa' , la struttura sociale , le istituzioni, i fatti sociali                                        Solidarieta' meccanica e solidarieta' organica                                        L'anomia                                        La ricerca sul suicidio                                        Le funzioni della religione 

M.Weber: L'agire sociale                  Struttura e stratificazione sociale                  La razionalizzazione e la  secolarizzazione                  L'etica protestante e lo spirito del capitalismo                  I tipi ideali di legittimazione del potere                  L'avalutativita' della scienza  DOPO I CLASSICI: PROSPETTIVE TEORICHE A CONFRONTO 

Il funzionalismo, caratteristiche generali Talcott Parsons: l'analisi funzionale e   il modello AGIL Robert Merton, funzioni e disfunzioni, alternative funzionali 

                          la teoria della devianza Le teorie del conflitto, caratteri generali 

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Le teorie critiche della scuola di Francoforte Le sociologie “micro”e l'interazionismo simbolico  La scuola di Chicago e la profezia che si autoadempie ( teorema di Thomas) La devianza e la teoria dell'etichettamento, la carriera del deviante 

 UNITA'n.2 LA GLOBALIZZAZIONE E LA SOCIETA' MULTICULTURALE       COMPETENZE  ‐ CAPACITA'   

Cogliere il significato e lo spessore del termine globalizzazione, individuare I diversi volti della globalizzazione e le relative connessioni 

Cogliere in esperienze e situazioni della vita quotidiana fattori e dinamiche di respiro globale Comprendere gli aspetti economici, politici e culturali della globalizzazione e I fattori di criticita' 

 CONTENUTI ( libro di testo, fotocopie dal testo”Capire la realta' sociale” Zanichelli, La soc ieta' globale, parte seconda) LA GLOBALIZZAZIONE 

Verso la globalizzazione : le comunita' globali                                           L'urbanizzazione                                           

La globalizzazione: teorie: globalismo, scetticismo,glocalizzazione 

Un mondo diseguale: sviluppo umano e disuguaglianza ( PIL)                                    indici dello sviluppo: ISU,                                    indice della salute, indice di sviluppo di genere,                                     indice di poverta' umana 

La globalizzazione economica: caratteristiche                                                     le istituzioni economiche internazionali                                                    le imprese multinazionali                                                    la delocalizzazione                                                    la trasformazione del lavoro, flessibilita' e disoccupazione                                                    l'economia sociale                                                    ( Il distretto industriale di Montebelluna, approfondimento) 

La globalizzazione politica: organismi internazionali ONU ( UNICEF, UNESCO, OMS, FAO...)                                              La guerra e le missioni di pace                                              L' Unione Europea                                           

La globalizzazione culturale: cultura e identita' nel mondo globalizzato                                                  Modelli di integrazione ed esclusione                                                  ( Etnocentrismo e relativismo culturale)                                                Omologazione e occidentalizzazione ( assimilazione)                                                Lo scontro culturale (  conflitto, apartheid)                                                La glocalizzazione                                                L'ibridazione ( melting‐pot)                                                Il multiculturalismo ( pluralismo)   Lettura“ la mobilita' nella societa' globale come fattore di stratificazione”Z.Bauman                                                                             UNITA' n.3 L'INDIVIDUO E LE STRUTTURE DI POTERE CAPACITA'‐COMPETENZE 

Comprendere I contesti di convivenza e costruzione della cittadinanza 

Cogliere I tratti tipici degli Stati totalitari e delle moderne democrazie liberali 

Cogliere I tratti essenziali dello Stato Sociale individuandone risorse e fattori di debolezza 

Comprendere significatoed importanza della partecipazione politica  CONTENUTI ( libro di testo) LA DIMENSIONE POLITICA DELLA SOCIETA' 

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Societa', norme, leggi 

Le istituzioni politiche e lo Stato: il potere politico 

Le forme di regime politico: il totalitarismo 

I caratteri della democrazia : consenso, rappresentanza, divisione del potere, rispetto delle minoranze 

I rischi della democrazia   WELFARE STATE 

Gli obiettivi dello Stato sociale 

I diritti di cittadinanza 

Nascita e affermazione dello Stato sociale 

La crisi dello Stato sociale 

Le politiche sociali: previdenza, assistenza sanitaria, sociale, maternita' 

Alternativa allo stato sociale, il Terzo settore  UNITA'n.4     I METODI DELLA RICERCA SOCIOLOGICA CAPACITA' ‐COMPETENZE 

- Conoscere I principi, I metodi e le tecniche di ricerca in campo sociologico 

- Saper leggere e utilizzare alcuni semplici strumenti di rappresentazione dei dati relativi ad un fenomeno 

- Comprendere il senso e la complessita' di un'attivita' di ricerca  CONTENUTI ( libro di testo e materiale di ricerca)  La ricerca sociale 

            Il procedimento di ricerca: individuazione del problema                                             la definizione dell'ipotesi                                             le fonti di informazione                                             I metodi di rilevazione                                             individuazione del campione                                             la raccolta, la codifica e l'analisi dei dati                                             interpretazione ed esposizione dei risultati 

- I metodi di rilevazione: l'intervista, l'inchiesta, il sondaggio                                       il questionario                                        l'osservazione partecipante e non partecipante                                       l'uso di documenti                                       l'esperimento 

La docente: Berton Annalisa 

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DIRITTO ED ECONOMIA  

Diritto/Economia Prof.ssa Rosa Musmeci Competenze L’allievo approfondisce  l’analisi dei principi costituzionali, dei diritti e dei doveri dei cittadini, anche  in una dimensione europea di  lettura. Approfondisce e  indaga  il metodo di rappresentanza democratica anche  in considerazione  dell’esercizio  del  diritto  di  voto  che  consegue  con  la maggiore  età. Analizza  i  poteri  e  le relazioni interistituzionali nell’ambito della forma di governo italiana e conosce gli organi costituzionali e le relazioni  fra gli stessi;  interpreta  il ruolo della pubblica amministrazione nella sua  funzione di servizio alla cittadinanza. Affronta  i temi del diritto processuale nonchè  l’analisi del sistema tributario  italiano. L’allievo acquisisce  le competenze necessarie ad analizzare e riflettere sulle  interazioni tra  il mercato e  le politiche economiche, sulle politiche di welfare e sul contributo del terzo settore. E’ in grado di comprendere il ruolo assunto  dalle  organizzazioni  internazionali,  in  modo  particolare  dell’Unione  Europea  nelle  scelte economiche.    Contenuti Lo Stato. Stato e Nazione.  Gli elementi costitutivi dello Stato. Popolo e popolazione. La cittadinanza italiana. Cittadino italiano e cittadino europeo. Il territorio. La sovranità. Stato unitario. Stato federale. Forme di governo: monarchia e repubblica. Repubblica parlamentare e repubblica presidenziale. Cos’è la democrazia? Democrazia diretta e democrazia indiretta. Il voto. L’iniziativa legislativa. Il referendum abrogativo. Il giudizio di conformità della Corte di Cassazione e il giudizio di ammissibilità della Corte costituzionale. La Costituzione italiana: caratteri e struttura. La revisione della Costituzione. Il diritto internazionale. Art.10 Costituzione. L’ONU. La tutela dei diritti umani. La Corte penale internazionale. Art.11 Costituzione. La Costituzione italiana e la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea a confronto. Il diritto alla vita. I diritti della personalità. Il diritto al nome. Il diritto all’onore. L’eutanasia. Il testamento biologico. L’aborto. L’obiezione di coscienza. La pena di morte. La libertà personale. Fermo di polizia e custodia cautelare. Inviolabilità di domicilio. Libertà di comunicazione. Libertà di circolazione. La convenzione di Schengen. Il diritto alla privacy. Il diritto all’immagine. Libertà di manifestazione del pensiero. Libertà di informazione libertà di stampa. Diritto di cronaca e diritto alla privacy. Libertà di religione. Stato italiano e Chiesa cattolica. I patti Lateranensi. La libertà di riunione. La libertà di associazione. I partiti politici. Il finanziamento pubblico ai partiti politici. Il diritto di proprietà. Espropriazione e requisizione. La nazionalizzazione. Il principio di uguaglianza. Uguaglianza formale e uguaglianza sostanziale. La parità fra donna e uomo. Il diritto di famiglia. Il matrimonio. La famiglia di fato. La separazione. Il divorzio. L’educazione dei figli.  Il Parlamento. Il bicameralismo. Il Parlamento in seduta comune. Lo scioglimento anticipato delle Camere. Deputati e senatori. Ineleggibilità e incompatibilità.  Le guarentigie. Insindacabilità delle opinioni e immunità parlamentare. Il divieto del mandato imperativo. L’indennità. Le maggioranze. Presunzione e verifica del numero legale. Voto palese e voto segreto.  Le commissioni parlamentari. Le commissioni legislative e le commissioni d’inchiesta. La funzione di controllo e di indirizzo politico. La funzione legislativa del Parlamento. La legge ordinaria e la legge costituzionale. 

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Il procedimento legislativo ordinario. Iniziativa legislativa. Il procedimento normale e il procedimento speciale. Commissioni referenti e  commissioni deliberanti. La promulgazione. Il veto sospensivo. La pubblicazione e l’entrata  in vigore. Vacato legis. Il Governo. Composizione. Ministri senza portafoglio. I ministri tecnici. Il procedimento di formazione del Governo. Le consultazioni. L’incarico. La nomina. La fiducia. Maggioranza e opposizione. La crisi di Governo. Le crisi extraparlamentari. Il rimpasto. Le soluzioni della crisi di Governo. La sfiducia costruttiva. Le funzioni del Governo. La funzione di indirizzo politico. La questione di fiducia. La funzione normativa. Decreti legislativi e decreti legge. L’abuso dei decreti legge. La reiterazione dei decreti legge. I regolamenti. Le garanzie costituzionali. Il Presidente della Repubblica. L’impedimento del Presidente. Il semestre bianco. I poteri del Presidente.  Il potere di messaggio e di esternazione. La clemenza penale. La nomina del Governo. La nomina dei senatori a vita.  Il giudizio penale sul Presidente della Repubblica. L’irresponsabilità. Il giudizio penale della Corte Costituzionale. La Corte Costituzionale. Le funzioni della Corte. Il giudizio sulla legittimità costituzionale delle leggi. Il procedimento principale e il procedimento incidentale. Le sentenze di rigetto e di accoglimento. Le sentenza interpretative di rigetto. Il giudizio sui conflitti di attribuzione. Il giudizio di ammissibilità del referendum abrogativo. La Magistratura. La funzione giurisdizionale. L’indipendenza dei giudizi. La nomina per concorso. Il diritto di azione. Il diritto alla difesa. La presunzione di innocenza. Il doppio grado di giudizio. La Corte di cassazione. La giurisprudenza. La sentenza in giudicato. La revisione del processo. La irretroattività della legge. Il giudice naturale. L’obbligo della motivazione. Cenni sulla giurisdizione civile, penale e amministrativa. Il Pubblico Ministero. Il giusto processo. La responsabilità dei giudizi. Il Consiglio Superiore della Magistratura. La Pubblica amministrazione. L’attività amministrativa e  le scelte politiche.  I principi costituzionali:  il p. di legalità,  il p. di  imparzialità,  il p. dell’efficienza,  il p. della riserva di  legge,  il p. del decentramento,  il p. di trasparenza. Il Codice dell’amministrazione digitale. La pec. La firma digitale. L’organizzazione della pubblica amministrazione. Amministrazione diretta e indiretta. Amm. Diretta centrale e periferica. Organi attivi, consultivi e di controllo. Il Consiglio di Stato, il CNL e la Corte dei Conti. Le  imprese pubbliche. Le privatizzazioni. Le partecipazioni statali.  I beni pubblici:  I beni demaniali e  i beni patrimoniali dello Stato. Il sistema tributario italiano. Il prelievo tributario. La riserva di legge in materia fiscale. La capacità contributiva, art. 53 Costituzione. I  tributi:  l’imposta,  la  tassa.  L’imposta  regressiva,  l’imposta  proporzionale,  l’imposta  progressiva.  La progressività del sistema tributaria. Elusione fiscale. Evasione fiscale. Imposte dirette e imposte indirette.  L’iva e il suo carattere regressivo. Liberismo  economico o Welfare  State?  Stato  liberale  e  Stato  sociale. Uguaglianza  formale  e  uguaglianza sostanziale. Differenza tra diritti civili, politici e sociali. La finanza congiunturale. Il Welfare State. Previdenza e  assistenza  sociale.  La  ridistribuzione  del  reddito  nazionale.  Ridistribuzione  e  progressività  del  sistema tributario. La crisi dello Stato sociale. Il debito pubblico. Disavanzo annuale e debito pubblico. Chi finanzia il debito? Il debito pubblico e l’inflazione. La disintermediazione bancaria.  Bilancio in pareggio o deficit spendig? L’Unione Europea. Le Istituzioni e gli atti dell’Unione Europea.  

La docente: Musmeci Rosa 

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INGLESE  

Prof.ssa  Silvia De Valerio    Lingua e civiltà inglese  

Testo adottato:  Spiazzi M., Tavella M., Layton M., Performer Culture & Literature 1+2, Performer Culture & 

Literature 3, Lingue Zanichelli, 2012. 

 Classe 5 Sez. C indirizzo economico‐sociale  

 

1. ATTIVITA’ DIDATTICA   Ore svolte 78 su 92 (alla data del 15/05/2015)  previste dal curricolo       Interventi di  recupero aggiuntivo sono stati spalmati nel corso dell’intero anno scolastico e si  inseriscono 

naturalmente nella prassi didattica di revisione, chiarimento, ripetizione, progressiva autonomia espositiva. 

Per  gli  allievi  con  carenza  formativa  nel  primo  quadrimestre  si  è  previsto  lo  studio  individuale  con  la 

disponibilità dell’insegnante a fornire materiale per lo studio e ad aiutare gli allievi con difficoltà.   

  Il programma preventivato,  che prevedeva un approfondimento  sostanziale della  letteratura del  ‘900, ha 

subìto  un  rallentamento  in  quanto  la  non  completa  padronanza  dei  prerequisiti  linguistici  dalla maggior 

parte della classe ad  inizio anno scolastico ha reso necessario dedicare molto  tempo all’assimilazione e al 

riutilizzo attivo delle competenze nell’ambito della micro lingua storico‐letteraria. Questo ha evidentemente 

influenzato la programmazione.  

Si e’ ritenuto utile  integrare  il testo di riferimento con passaggi di alcuni autori non  inclusi nel manuale al 

fine di rendere più facilmente comprensibile il contesto storico‐culturale di riferimento. Questo è avvenuto 

soprattutto in riferimento al modulo sulla letteratura americana del 1800 .  

Il  programma  svolto  non  ha  avuto  un’espansione  significativa  nel  ‘900  in  quanto  nel  corso  dell’anno 

scolastico si è preferito curare la lingua scritta e l’espressione orale della classe in preparazione all’Esame di 

Stato. 

 

 

 

 

 

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 PROGRAMMA SVOLTO   

ARGOMENTI  Periodo Ore 

preventivate Ore effettive

Specifications 9 and 12 – THE NEW FRONTIER  

Historical and social background of the American identity (pp. 254‐5, 260‐2, 265, 269), Puritanism*, Transcendentalism *  ABRAHAM LINCOLN 

The Gettysburg Address (p. 266)  

RALPH WALDO EMERSON 

Life, works, main features of his writing * 

Self‐Reliance from Essays I  *  HENRY DAVID THOREAU 

Life, works, main features of his writing* 

I wanted to Live Deep from Walden * 

A Critique of Government  from Civil Disobedience * 

 WALT WHITMAN 

Life, works, main features of his writing (pp.385‐6) 

I Hear America Singing (p. 387) 

O Captain! My Captain! (p. 267) 

Song of the Open Road  (pp. 388‐9)  

EMILY DICKINSON  

Life, works, main features of her writing (pp. 390‐1 and hand‐out) 

There is a Solitude of Space * 

I felt a Funeral in my Brain * 

Hope is the thing with Feathers (p. 392)   

Settembre‐ dicembre   33 circa  35 

Specifications 10 and 11 – COMING OF AGE   

Historical and social background of Victorian Britain (pp. 282‐7, 290, 299, 300,324‐5, 328‐9, 342, 349), arguments in favour of and against imperialism*  CHARLES DICKENS  

Life, works and main features of his writing (p. 301‐2, 308) 

Oliver wants some more from Oliver Twist (pp. 303‐4) 

The definition of a horse from Hard Times (pp. 309‐11) 

Vision of the film by Roman Polanski: 

Gennaio – marzo  33 circa   33 

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Oliver Twist  

OSCAR WILDE and AESTHETICISM  

Life, works and main features of his writing (p. 349, p. 351‐2) 

Extract from the Preface to The Picture of Dorian Gray* 

I would give my soul from The Picture of Dorian Gray (pp. 354‐6) 

 RUDYARD KIPLING 

Life, works and main features of his writing

The White Man’s Burden (pp. 326‐7)  

CHARLES DARWIN 

The theory of evolution and its implications (pp. 330‐1) 

Man’s origin from The Descent of Man and Selection in Relation to Sex (p. 332)  

 

Specifications 13 and 14 – THE DRUMS OF WAR  

Historical and social background of Great Britain at the turn of the century and Modernism (pp. 404‐09, 440‐1, 447‐8)   RUPERT BROOKE  

Life, works, main features of his poetry (p.416) 

The Soldier (p.418)  

WILFRED OWEN  

Life, works, main features of his poetry (p. 416) 

Dulce et Decorum Est (pp. 419‐20)  

JAMES JOYCE 

Life, works and main features of his writing (pp. 463‐4)  

Eveline from Dubliners (pp. 465‐7) 

Molly’s Monologue from Ulysses *  

VIRGINIA WOOLF 

Life, works and main features of her writing (pp. 473‐5, 479) 

Septimus’s Death from Mrs. Dalloway *  

WINSTON CHURCHILL  

I have nothing to offer but Blood, Toil, Tears and Sweat from Winston Churchill’s Famous Speeches * 

  

Aprile ‐maggio  33 circa 10  (al 15/05/2015) 

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MODIFICHE A METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO UTILIZZATE  Nel corso dell'anno scolastico l'apprendimento è passato attraverso l'approccio comunicativo procedendo dalle 

fonti ed arrivando ad una comprensione critica del contenuto e dello stile dei testi inquadrati nel loro contesto 

storico‐culturale.  

Sono state attivate tutte e quattro  le abilità  linguistiche ma, a seconda dell'obiettivo specifico da conseguire, 

sono  state privilegiate alcune abilità  rispetto ad altre.  In particolare  le abilità produttive  sia orali  che  scritte 

sono state particolarmente curate in vista dell'Esame di Stato.  

 

   STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI  Si è  fatto uso  sia di materiale  cartaceo  che multimediale.  Il  libro di  testo è  stato ampiamente  integrato  con 

fotocopie fornite dalla docente.  

  EVENTUALI ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE    La classe ha partecipato alla conferenza tenuta dal prof. Bleasdale in inglese sulla letteratura inglese post‐

moderna. Inoltre, gli allievi hanno partecipato alla visione del film Interstellar presso il cinema Italia di 

Montebelluna. Il film è stato proiettato in lingua originale con sottotitoli in italiano. 

 

VERIFICHE E VALUTAZIONI  

Nel  corso  dell’anno  scolastico  sono  state  svolte  3  prove  scritte  e,  in  genere,  2  prove  orali  per  ciascun 

quadrimestre. Le prove scritte sono state prevalentemente strutturate nella forma di quesiti a risposta aperta, 

simili alla tipologia B di terza prova.  

Le verifiche orali hanno previsto un'attività di produzione orale nella modalità classica dell'interrogazione e una 

prova di ascolto così da poter testare sia le capacità produttive che quelle ricettive.  

La valutazione  finale ha  tenuto  conto dei  risultati di  tutte  le verifiche  somministrate,  in modo particolare di 

quelle che forniscono elementi più significativi relativamente al raggiungimento effettivo dell'obiettivo specifico 

prefissato.  

Sono  stati  inoltre  considerati  i  progressi  compiuti da ogni  singolo  allievo  rispetto  ai  livelli  iniziali,  l'impegno 

dimostrato e l'eventuale approfondimento personale.  

 

                    La  docente: Silvia De Valerio 

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FRANCESE  

PROGRAMMA DI LINGUA FRANCESE  

 CLASSE 5C Les “LICEO A. VERONESE” DI MONTEBELLUNA   

A.S. 2014/2015  

PROF.SSA ROSSELLA SPONCHIADO   CONTENUTI PER CAPITOLI dal libro di testo “PARCOURS”  Capitolo 3 “Paris, Ville Lumière”  “Les monuments anciens” pag. 48‐49  “Les monuments modernes” pag. 50‐51  “Les quartiers de bohème” pag. 52   Capitolo 4 “La question de l'écologie”  “L'environnement: une urgence mondiale” pag. 60‐61‐62 e scelta di esercizi  “Le niveau des mers pourrait monter d'un mètre d'ici 2100” ed esercizi  “L'engagement de la France pour l'environnement” pag. 64‐65‐66 e scelta di esercizi   Capitolo 5 “Les problèmes sociaux”  “Les Français et les autres” pag. 74‐75‐76‐77 e scelta di esercizi  “La famille et les problèmes de l'égalité” pag. 78‐79‐80 e scelta di esercizi  “Le congé de paternité” pag. 81 con relativo esercizio  “Le monde du travail” pag. 82‐83‐84 con scelta di esercizi  “L'apprentissage: une recette miracle au chômage des jeunes?” pag. 85 e relativo esercizio    Capitolo 7 “Les jeunes français”  “Comment voient‐ils leur avenir?” pag. 104‐105‐107 e scelta di esercizi   CONTENUTI PER CAPITOLI dal libro di testo “ALEX ET LES AUTRES 2”  Unité 16 “Rencontres à Montréal” 

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 “Le conditionnel présent” pag. 60 ed esercizi Unité 18 “Au royaume des baleines”  La proposition subordonnée de cause” pag. 85 ed esercizi   Unité 19 “SOS à Tunis”  “Le comparatif des adjectifs et des adverbes/des noms/des verbes” pag. 106‐107 e scelta di esercizi “Le superlatif relatif” pag. 108 e scelta di esercizi  “Le superlatif absolu” (très) pag. 109 e scelta di esercizi   Unité 20 “L'archéologue disparu”  Dialogues “À Carthage” et “À Sousse” pag. 112‐113, esercizio “Découverte”  “Exprimer des sentiments” pag. 114 e scelta di esercizi  “Exprimer la certitude, l'incertitude et la probabilité” pag. 116 e scelta di esercizi  “Le courrier de Sophie” pag. 118 e scelta di esercizi  GRAMMATICA: “La formation du subjonctif présent” pag. 120 e relativi esercizi; “L'emploi du subjonctif présent” pag. 121 e relativi esercizi; “Les verbes battre et se taire”pag. 123 e relativi esercizi.   Unité 21 “En plein désert du Sahara”  Dialogues “À Douz, Tunisie du sud”, “À Matmata, chez les troglodytes” et “ À Tunis, trois jours plus tard” pag. 126   “La presse de Tunisie” pag. 127 ed esercizio “Découverte”  “Demander et dire le but de quelque chose” pag. 128 e scelta di esercizi  “Demander et donner des explications” pag. 130 e scelta di esercizi  “Document 1‐2‐3‐4‐5” pag. 130   “Toutes vos questions sur le poisson” pag. 131 e relativo esercizio  “Une valise au scanner” pag. 132 e relativi esercizi  “Homme et ordinateur, les virus agissent‐ils de la même façon?” pag. 133 e scelta di esercizi  GRAMMATICA: “La proposition subordonnée de but” pag. 135 e scelta di esercizi.   Unité 22 “Rendez‐vous à Bruxelles”  

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Dialogues “ À Bruxelles, sur la Grand‐Place” et “ À une agence pour l'emploi” pag. 146‐147 ed esercizio “Découverte”  “Exprimer ses compétences et ses capacités” pag. 148 e scelta di esercizi  “Parler de travail ‐ À un entretien d'embauche” pag. 149 e scelta di esercizi  “Premier emploi? Organisez‐vous!” pag. 150 e scelta di esercizi   Unité 23 “La paix durable”  Dialogues “ À la Commission européenne” et “ À la cantine de la Commission” pag. 158‐159 ed esercizio “Découverte”  “Raconter des événements passés” (“Situer l'époque”/”Situer le lieu”/”Définir la chronologie des faits”/”Exprimer l'antériorité la postériorité, la simultanéité d'une action par rapport à une autre”) pag. 160 e scelta di esercizi  “Carrières professionnelles” pag. 164 e scelta di esercizi   Unité 24 “Retour en France”  Dialogues “ À Aix‐en‐Provence”, “Au colloque sur la Francophonie” et “Le soir, au café Les deux garçons” pag. 172‐173 ed esercizio “Découverte”  “Prendre/Demander/Donner la parole” pag. 174 e scelta di esercizi  GRAMMATICA: “Les propositions subordonnées d'opposition et de concession” pag. 182 e scelta di esercizi.   FONETICA  Lettura degli accenti grafici  L'accento tonico  L'h muta e l'h aspirata  La liaison  La cediglia  Pronuncia dei dittonghi/trittonghi  Pronuncia delle vocali  La lettura della parola  Particolarità della pronuncia delle consonanti  Le vocali nasali (cenni)  

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Le consonanti finali  L'elisione  Le date   PROGRAMMA DA SVOLGERSI DOPO IL 15 MAGGIO   MATERIALE FORNITO DALLA DOCENTE  Lo statuto della descrizione  La descrizione in Oberman  Lettre LXIII  Lettre VII   GRAMMATICA:  “Les pronoms personnels doubles” pag. 134 e scelta di esercizi  “La forme passive” pag. 167 e scelta di esercizi  “Les propositions subordonnées de temps” pag. 180 e scelta di esercizi    CAPACITA' E COMPETENZE (elaborate in base al Quadro Comune di Riferimento)  Comprensione e produzione orale  

Capire interventi linguistici in lingua standard su argomenti concreti e astratti, identificando il contenuto e i punti di vista di chi parla nelle sue linee fondamentali. 

Fare una presentazione di un argomento incontrato in modo chiaro e logico spiegando i punti principali e far fronte a successive domande sull'argomento. 

 Interazione  

Saper intervenire in discussioni informali su argomenti familiari e su argomenti noti, motivando il proprio punto di vista. 

Esprimere il proprio pensiero su argomenti culturali e astratti e confrontarsi con le posizioni altrui.  Comprensione e produzione scritta  

Comprendere articoli e resoconti che riguardano problemi contemporanei identificando in modo globale i punti di vista dell'autore. 

Comprendere la tematica di testi letterari, considerandone il contenuto. Scrivere un breve testo su argomenti già precedentemente trattati riportando nozioni centrali. 

 La docente:  Sponchiado Rossella 

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MATEMATICA 

 Materia:  MATEMATICA         Classe: 5Css         Anno scolastico: 2014‐2015         Docente: Prof.  SILVANO 

MARTON 

  TESTO ADOTTATO Matematica.azzurro ‐ Volume 5 ‐ Bergamini Massimo, Trifone Anna Maria, Barozzi Graziella ‐ Zanichelli  COMPETENZE  E  CAPACITÀ  Utilizzare consapevolmente  procedure e tecniche di calcolo. Organizzare il proprio pensiero secondo ordinate strutture logiche. Riconoscere proprietà, analogie, differenze. Porre problemi e prospettare soluzioni. Esporre con rigore logico e linguistico il proprio pensiero. Utilizzare appropriatamente il linguaggio specifico della disciplina.  Comprendere ed usare correttamente il linguaggio simbolico. Acquisire competenze di controllo, retroazione ed autovalutazione.  PROGRAMMA  SVOLTO  Le funzioni e le loro proprietà Generalità  sulle funzioni, determinazione del dominio, classificazione delle funzioni, studio del segno. Funzioni pari e dispari. Funzioni crescenti e decrescenti.  I limiti. Le funzioni continue e il limite di una funzione Approccio intuitivo al concetto di limite. Definizioni di limite finito e infinito (escluse le verifiche dei limiti a partire dalla definizione). I teoremi generali sui limiti: unicità, permanenza del segno e confronto (escluse dimostrazioni). I teoremi sulle operazioni sui limiti. Le forme indeterminate: 0/0 ; ∞/∞ ; +∞−∞. Le funzioni continue. I punti di discontinuità (I, II e III specie). Asintoti verticali, orizzontali e obliqui. Il grafico probabile di una funzione.  Le derivate La derivata di una funzione e significato geometrico. Punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi e flessi a tangenti verticali. Le derivate fondamentali (escluse dimostrazioni). Teoremi sul calcolo delle derivate: somma, prodotto, potenza e quoziente (escluse dimostrazioni). Calcolo di derivate di funzioni. Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto. Le funzioni crescenti e decrescenti e la derivata prima. I punti stazionari: massimi relativi, minimi relativi e flessi a tangente orizzontale.  Lo studio di una funzione Lo  studio di  funzioni  razionali  intere e  razionali  fratte  (determinazione del dominio, eventuali  simmetrie, intersezioni  con  gli  assi  cartesiani,  studio del  segno della  funzione,  limiti,  eventuali  asintoti  ed  eventuali punti stazionari).  N.B. 

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La trattazione delle conoscenze teoriche   è stata svolta ai  fini della  loro applicazione negli esercizi relativi, quindi  non  è  stata  particolarmente  approfondita  dal  punto  di  vista  qualitativo  e  sono  state  omesse  le dimostrazioni dei teoremi.    

                              L’insegnante: Marton Silvano  

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FISICA  

Liceo Statale ‘A.Veronese’ –  Montebelluna‐ Liceo Artistico ‐ Liceo Linguistico ‐ Liceo delle Scienze Umane 

                                                                 anno scolastico 2014/2015  

 PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA E LABORATORIO 

DELLA CLASSE  5 C LES  

      Competenze da acquisire:        L’allievo dovrà essere in grado di conoscere il concetto di elettrizzazione per strofinio,per contatto e per         induzione,il concetto nonché l’unità di misura della carica elettrica,il concetto di forza elettrica e forza         gravitazionale. Dovrà conoscere il concetto di campo elettrico,di come sia generato sia da una   carica puntiforme che da un sistema di cariche puntiformi. Come si opera con il vettore campo elettrico e        che cosa è una linea di forza di un campo elettrico. Saper operare con il vettore campo elettrico e         conoscere il concetto di flusso e il teorema di Gauss ad esso collegato. Conoscere ed operare con il        concetto di energia elettrica,energia potenziale elettrica e potenziale elettrico. Acquisire la        competenza del concetto di differenza di potenziale, quella di condensatore piano e del concetto di         capacità di un condensatore. Conoscere il concetto di corrente elettrica e dei generatori di tensione e        della loro energia. Conoscere ed operare con i circuiti elettrici, nonché le due leggi di Ohm, del concetto         di resistenza e di come esse siano collegate in serie ed in parallelo in un circuito. Saper risolvere e         semplificare un circuito con resistori in serie ed in parallelo con un generatore di forza elettromotrice         collegato con essi. Saper risolvere circuiti in serie ed in parallelo con resistori e strumenti di         misura(voltmetri ed amperometri). Conoscere solo come cenni teorici il comportamento della corrente         elettrica nei liquidi e nei gas, nonché il concetto di magnetismo in generale e del vettore campo         magnetico (caratteristiche generali) e di come eserciti una forza su cariche in moto all’interno di esso e         di come opera all’interno di un solenoide.                 Contenuti disciplinari svolti:  LE CARICHE ELETTRICHE (CAPITOLO E1) 

 L’elettrizzazione per strofinio ‐ L’ipotesi di Franklin – Il modello microscopico. I conduttori e gli isolanti – Il modello microscopico –  L’elettrizzazione per  contatto.  La  carica elettrica e  sua misura.  Il Coulomb.  La Legge  di  Coulomb  –  la  forza  elettrica  e  la  forza  gravitazionale.  L’elettrizzazione  per  induzione  –  la polarizzazione. 

 IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE (CAPITOLO E2) 

 Il  vettore  campo elettrico.  Il  calcolo della  forza.  Il  campo elettrico di una  carica puntiforme.  Il  campo elettrico  di  più  cariche  puntiformi.  Le  linee  di  forza  del  campo  elettrico:  il  campo  di  una  carica puntiforme  e  di  due  cariche  puntiformi.  Il  campo  elettrico  uniforme.  Il  flusso  di  campo  elettrico  e  il teorema  di  Gauss.  Il  segno  del  flusso  e  il  teorema  di  Gauss.  L’energia  elettrica:  l’energia  potenziale elettrica. Energia potenziale di due cariche puntiformi. La differenza di potenziale e sua definizione. La differenza di potenziale  in un campo uniforme.  Il potenziale elettrico. Potenziale elettrico di una carica puntiforme. Il condensatore piano. La capacità. Il calcolo della carica e della differenza di potenziale. La capacità di un condensatore piano. 

 

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LA CORRENTE ELETTRICA (CAPITOLO E3) 

        L’intensità di corrente elettrica. La corrente continua. I generatori di tensione. Gli elettroni e  

       l’energia del generatore. I circuiti elettrici. Collegamenti in serie ed in parallelo. Le leggi di  

       Ohm:la prima e la seconda legge. I resistori: resistori in serie ed in parallelo. Dimostrazione  

       della formula in serie ed in parallelo. Lo studio dei circuiti elettrici. L’inserimento degli 

       strumenti di misura in un circuito. La forza elettromotrice. La trasformazione dell’energia  

       elettrica. Il Kilowattora. La corrente elettrica nei liquidi e nei gas (cenni). 

 

       IL CAMPO MAGNETICO (CAPITOLO E4) 

 

       La forza magnetica. Le forze tra i poli magnetici. Le linee del campo magnetico. Il campo  

       magnetico terrestre. La direzione e il verso del campo magnetico. Le linee del campo.  

       Confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Forze tra magneti e correnti. Il campo  

       magnetico di un filo percorso da corrente. L’esperienza di Faraday. Forze tra correnti. La  

       definizione dell’ampere e del coulomb. L’origine del campo magnetico. L’intensità del campo 

       magnetico. Il valore di B. La forza su una corrente e su una carica in moto. La forza su una  

       carica in moto. Moto di una carica puntiforme in un campo magnetico. Il campo magnetico di 

       un filo  in un solenoide. Dimostrazione della formula. Il campo magnetico in un solenoide. 

        

LABORATORIO 

 

A  causa  dell’esiguo  numero  di  ore  settimanali  (tra  l’altro  insufficienti  persino  per  svolgere completamente  il  programma  didattico),nonché  per  varie  uscite  didattiche,prove  di  simulazione  e ricorrenze  di  festività,  non  si  è  riusciti  ad  effettuare  alcuna  esperienza  laboratoriale  sugli  argomenti trattati.  

 

Bibliografia: testo adottato –Ugo Amaldi– Le traiettorie della fisica.azzurro Da Galileo ad Heisenberg –Elettromagnetismo Relatività e Quanti – Scienze Zanichelli. 

 

Gli argomenti trattati e descritti nelle lezioni frontali(esclusivamente dei capitoli E1,E2 ed E3) sono stati corredati con un cospicuo numero di esercizi corretti frontalmente tratti dal libro di testo e da altri testi ad indirizzo scientifico al fine di favorire l’apprendimento da parte del discente delle nozioni disciplinari trattate. Del  capitolo E4  invece  sono  stati  letti e  commentati  teoricamente  i  contenuti dei paragrafi fino  al  campo magnetico  in  un  solenoide.  Su  di  essi  pertanto,l’allievo  possiede  solo  conoscenze  di concetti  teorici  fondamentali  del  magnetismo  e  del  vettore  campo  magnetico  B,  senza  alcuna competenza di discussione e risoluzione di alcun esercizio ad esso afferente. 

 

        L’Insegnante di Fisica e Laboratorio                                                                                                                             Prof.re D’Auria Giampietro 

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STORIA DELL’ARTE  LICEO VERONESE     A.S.: 2014/2015   CLASSE: 5 C LES  DOCENTE: Gastaldo Paola  MATERIA DI INSEGNAMENTO: Storia dell’arte   

  DISCIPLINARI  INTERDISCIPLINARI 

CONOSCENZE  ‐Saper  considerare  l’opera  d’arte  come testimonianza di un certo contesto di vita umano variamente connotato. ‐Saper ricostruire un rapporto col passato: ripresa o  rifiuto  di  modelli  valutando,  nel  contempo, l’elaborazione di linguaggi originali. ‐Saper  orientarsi  all’interno  del  patrimonio artistico  del  passato  sapendone  decifrare  i linguaggi. 

‐Sviluppo  del  “senso  estetico”: equilibrio  e  armonia  a  livello compositivo,  cromatico, decorativo, stilistico in genere. 

‐Possibilità  di  usare  l’esperienza didattica  come  iniziale  chiave d’accesso  a  un  piacere  dello spirito e dell’intelletto fruibile per tutta la vita. 

COMPETENZE  ‐Lessico  settoriale  della  disciplina,  riflessione  su questo; suo uso consapevole. ‐Caratteristiche  formali,  compositive,  espressivo‐comunicative, estetiche dell’opera. ‐Le ragioni culturali, i valori simbolici veicolati. 

  ‐Conoscenze basilari  spendibili  in future  attività  di  ricerca  con finalità formative o professionali.  

 

ABILITA’  ‐Assumere  un  atteggiamento  di  ascolto  e partecipazione  attiva  durante  le  lezioni intervenendo  per  richiesta  di  chiarimenti, presentazione  di  propri  contributi  e  curiosità,  rispettando  una  tempistica  adeguata  alla situazione ed al numero dei soggetti coinvolti. ‐Usare il manuale secondo le indicazioni fornite o per eventuali personali approfondimenti. ‐Prendere  appunti  con  una  certa  autonomia anche se su precisa guida dell’insegnante. ‐Comprendere  la  relatività  e  la  parzialità  di  ogni apprendimento e riflessione. 

     ‐Comprensione delle peculiarità e del  potenziale  comunicativo  dei linguaggi non verbali. 

 

 •CLASSE E LIVELLI DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI La classe dispone di potenzialità da sufficienti a molto buone.   I diversi  livelli di  raggiungimento delle  competenze dipendono dai gradi  individuali di presenza  in  classe, partecipazione, impegno, motivazione all’apprendimento. Quest’anno  è  stato  finalmente  superato  il  clima  di  disturbo,  causato  da  una  parte  della  classe,  che,  in quarta, aveva reso difficile  l’attività didattica e la maturazione delle competenze all’intero gruppo, creando un danno evidente a tutti, anche a coloro che ne erano stati in varia misura responsabili.   A conclusione del quinto anno: 

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‐Una parte della classe ha una conoscenza adeguata dei contenuti, è in grado di rielaborarli e li sa utilizzare per  analizzare  le  opere  oggetto  di  studio,  per  collocarle  nel  contesto  storico‐di  riferimento,  per  operare confronti. ‐Una  seconda parte della  classe  conosce  i  contenuti  in modo  sufficiente,  sa  riferire  le opere  al  contesto storico‐culturale di riferimento ed operare confronti in modo più schematico. ‐Un’ultima  parte  della  classe  ha  una  conoscenza  dei  contenuti  frammentaria  e/o  approssimativa,  solo complessivamente  sufficiente;  le operazioni di  contestualizzazione,  confronto,  rielaborazione ne  risultano limitate.  • METODI DI INSEGNAMENTO ‐Lezione frontale con costante e privilegiato riferimento alle immagini del manuale.  ‐Guida alla ricerca degli aspetti visibili dell’opera o arguibili sulla base di ragionamenti e nessi individuati tra contenuti di acquisizione recente o rievocati. ‐Esercizio  di  esposizione  verbale  con  incoraggiamento  a  collegare  in  quadri  di  riferimento  cronologico‐spaziale le varie osservazioni. ‐Fruizione dell’opera d’arte come fonte di piacere estetico e di ricerca per comprendere quanto indicato alla voce CONOSCENZE ed usarlo come indicato alla voce COMPETENZE.  • TESTO  IN ADOZIONE: G.CRICCO, F.P. DI TEODORO,  Itinerario nell’arte; Dall’età dei  Lumi ai giorni nostri, vol.3, Zanichelli • PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Interrogazioni  orali  (almeno  una  per  periodo),  questionari  scritti  con  risposta  aperta  (due  per  periodo), partecipazione alla simulazione di terza prova (una)  Programma svolto dettagliato NEOCLASSICISMO A. CANOVA Amore e Psiche (p.790), Paolina Borghese (p.794): forme classiche e racconti mitologici Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria (p.798): analisi del monumento e ricordo foscoliano J. L. DAVID La celebrazione dell’eroe rivoluzionario: La morte di Marat (p.806)   ROMANTICISMO T. GÉRICAULT, La zattera della Medusa (la natura ed il “sublime”; altro esempio di “sublime” in Friedrich, Il naufragio della Speranza), il messaggio politico e le forme espressive classico‐romantiche, p.851.  E. DELACROIX, La  libertà che guida  il popolo  (il nudo,  i partecipanti ai moti,  i contatti con La zattera della M.), p.857.  Il desiderio di liberarsi dalla dominazione austriaca e la “maschera” storica: F. HAYEZ, Il bacio (p.869);   ARCHITETTURA DEL FERRO ‐Architettura del ferro o degli ingegneri: la produzione industriale, la modularità: esempi Palazzo di cristallo a Londra e Tour Eiffel a Parigi (pp.889‐891)  CENNI A DIVERSE TIPOLOGIE DI RESTAURO ‐Il restauro integrativo: Carcassonne (Viollet Le Duc); Il restauro puramente conservativo; Ruskin e Le pietre di Venezia   IMPRESSIONISMO ‐La luce e il momento nella pittura: condizioni atmosferiche, stagione e ora (le “serie”), l’acqua; la pittura en plein air, la pennellata; la mostra del 1874  

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E. MANET, Colazione sull’erba (lo scandalo per nudo e aspetti formali), p.914; Olympia (ancora scandalo per soggetto e richiami presunti), p.917  ‐Per rilevare le principali novità della pittura impressionista: C. MONET, Impressione, sole nascente (p.920); La cattedrale di Rouen  (le “serie”), p.921‐23; Lo stagno delle ninfee (il giardino di Giverny), p.924   La meditazione  in atelier per  rappresentare adeguatamente  la “vera  impressione”: E. DEGAS, La classe di danza (la lezione della fotografia),p.927, III; L’assenzio (il soggetto, il taglio prospettico), p.928   TENDENZE POST IMPRESSIONISTE ‐Prime riflessioni sugli aspetti geometrici della realtà: P. CÉZANNE, I giocatori di carte (p.947); La montagna Sainte‐Victoire (la resa dei volumi), p.948  ‐Stesura a puntini dei  colori e  luminosità;  ricomposizione  retinica: G. SEURAT, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte (p.952)  ‐P. GAUGUIN, Il Cristo giallo: il cloisonnisme, la stesura pittorica abbastanza “piatta”, i colori antinaturalistici (p.956)   ‐V. VAN GOGH L’interesse  per  gli  umili:  I mangiatori  di  patate,  p.  963;  L’inquietudine  esistenziale    ed  il  suicidio  finale: Campo di grano con volo di corvi, p.970   BELLE EPOQUE E ART NOUVEAU: i motivi decorativi floreali e vegetali; la sinuosità della linea; l’oro G. KLIMT, Giuditta I e Giuditta II: soggetto e aspetti decorativi(p.983) ‐la palazzina della Secessione viennese: cupola  ESPRESSIONISMO La comunicazione dell’interiorità (gioiosa o angosciosa) I FAUVES  (nascita del nome) ed H. MATISSE, La stanza rossa    (p.995): scelta e stesura dei colori, senso di vitalità E. MUNCH Ansie, paure, esperienze drammatiche e forme espressive:  Il grido (p.1005); Pubertà (p.1008) E. SCHIELE, Abbraccio (la linea, le circostanze storiche nel 1917), p.1015   IL CUBISMO P. PICASSO Lesdemoiselles  d’Avignon  (la  contemporanea  rappresentazione  da  più  punti  di  vista,  lo  spazio  concepito come volume, l’arte africana), p.1027). Il collage: Natura morta con sedia impagliata (p.1031). I drammi della guerra civile spagnola: Guernica (ipotesi sui significati delle figure presenti), p.1034   Il FUTURISMO Il Manifesto del  Futurismo  (Marinetti):  la  velocità e  l’automobile,  l’esaltazione della modernità,  l’arte del passato, la donna, la violenza, la guerra e l’interventismo U.  BOCCIONI,  La  città  che  sale  (lavoro  frenetico  e  nuovi  cantieri  edilizi)  p.1049;    Forme  uniche  della continuità nello spazio (il nuovo rapporto movimento‐volume in scultura), p.1054   ‐La resa pittorica del movimento: L. RUSSOLO, Dinamismo di un’automobile (p.1045); G. BALLA, Dinamismo di un cane al guinzaglio (p.1060)  Il DADAISMO Il rifiuto dell’arte del passato che ha condotto alla tragedia della guerra; la totale libertà nella scelta di forma e contenuti 

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‐Il  ready‐made: M. DUCHAMP,  Fontana  (“l’artista  non  fa, ma  sceglie”),  p.1074;  il  ready‐made  rettificato: L.H.O.O.Q (p.1074) MAN RAY, Cadeau (p.1075)  Il SURREALISMO La scoperta dell’inconscio R. MAGRITTE ‐Lo  spaesamento  generato dal  venir meno di  convenzioni  e  certezze:  L’uso  della  parola,  I;  La  condizione umana;Le passeggiate di Euclide; La battaglia delle Argonne; Le grazie naturali (pp.1088‐1090)  L’ASTRATTISMO KANDINSKIJ  (superamento  dell’imitazione  del  reale  e  riferimento  alla  musica):  Senza  titolo  (primo acquerello astratto), p.1107; MONDRIAN, Composizione in rosso, blu e giallo (p.1126): linee, colori, stesura   IL FUNZIONALISMO‐RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA  il Bauhaus: gli spostamenti di sede con riferimento al contesto storico; la sede di Dessau (p.1133) ;  ‐L’importanza  della  funzione  e  la  semplicità  geometrica  delle  forme;  la  nuova  libertà  costruttiva  resa possibile dall’uso del calcestruzzo armato. ‐Le Corbusier: Ville Savoye, p.1138  ‐L’”architettura organica”: La casa sulla cascata (p.1145)   A. BURRI: scelta e significato dei materiali utilizzati (esempi a p. 1197‐98)  L. FONTANA e lo spazialismo (p.1200): il senso del taglio sulla tela  POLLOCK e l’Informale (Action painting e dripping): il superamento della forma in pittura, pp.1201‐2  POP ART e Warhol: arte e immagini conosciute dalle masse (esempi pp.1212‐15) 

 La docente: Gastaldo Paola 

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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE   

Liceo “A. Veronese”‐ Montebelluna Programma di Scienze Motorie e Sportive 

classe 5^ C Ec. Soc. Anno Scolastico 2014/2015 Docente: Claudia Balsamo 

 CONOSCENZE e COMPETENZE  

 Contenuti operativi: Potenziamento cardio‐circolatorio con particolare riferimento alla corsa di resistenza (corsa lenta e continua, allenamento intervallato), corsa campestre. Andature e esercizi a corpo libero di potenziamento, equilibrio, mobilità e coordinazione, mantenimento e perfezionamento della mobilità articolare e del tono muscolare. Realizzazione di esercizi‐giochi con caratteristiche educative psicomotorie finalizzate. Autonomia e rielaborazione delle capacità apprese: gestione completa di partite di pallavolo, o giochi popolari ; esecuzione di coreografie, balli, danze pop liberamente scelte, combinazione di salti con la funicella. Sport di squadra: applicazione dei fondamentali individuali e semplici azioni di gioco di pallavolo,esercizi di ball‐handing e tiro a canestro. Schemi motori di base: camminare (tecnica e esercizi di perfezionamento), correre (tecnica, esercizi di perfezionamento,di stretching pre e dopo corsa), lanciare, saltare, esercizi di coordinazione occhio piede , propedeutici al calcetto . I giochi della prima infanzia: “palla prigioniera” o “ palla avvelenata” , “uno contro tutti”, o altri giochi popolari, anche come forma di riscaldamento all’argomento principale della lezione. Giochi sportivi all’aperto.  Contenuti teorici: Lo sviluppo delle Qualità motorie di base :   

- L’allenamento : le principali metodiche ,  gli effetti dell’allenamento. Le qualità motorie di base condizionali : 

-  La Forza : come svilupparla, le metodiche , i benefici.  .  Il programma è stato svolto nelle sue linee generali, ma le unità riguardanti gli sport di squadra e le attività di pre‐acrobatica  sono state ridotte per motivi tecnici, logistici (una palestra non era agibile) e per dare più spazio a lezioni teoriche.  Testo Del Nista‐ Parker‐ Tasselli “Praticamente Sport”, casa editrice D’Anna .                    La docente: Balsamo Claudia 

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RELIGIONE   

PROGRAMMA DI RELIGIONE CLASSE QUINTA CLes 

Insegnante:  SILVANO SABBADIN  

Aborto. Quando si tratta di un essere umano?  

L'aborto visto dalla parte del bambino. Video: L'urlo silenzioso.  

I gruppi "Rachele": aiuto alle donne che hanno abortito.  

L'aborto dal punto di vista dell'abortito.   

La verità scientifica e quella che va oltre la ragione scientifica e che si può comunicare con il dialogo. Credere in qualcosa, o in Qualcuno?  

Le droghe negative perché distruggono la vita dell'uomo. Varietà delle droghe: accettate o bandite.  

Quale giustizia per quelli che hanno fatto il male? La punizione, la vendetta, la legge del taglione, oppure....?  

La fede appresa dai genitori e dagli educatori e quella che maturiamo attraverso la nostra ricerca personale.  

La Bibbia, la sua traduzione, la sua verità.  

Le offerte alla Chiesa per i sacramenti. Che senso e valore hanno?  

Il perché delle lezioni di Religione. La gioia di chi conosce e crede nell'amore e nella risurrezione.  

Decalogo 5: Non uccidere. di K. Kieslowski  

Vendetta o perdono?  

Credere, conoscere la realtà, entrare nella verità più profonda delle persone e del mondo.  

Pedofilia e corrette relazioni tra persone nel momento educativo. Che cosa si cerca nell'altro veramente, oltre l'immediato e superficiale interesse?   

A scuola per una serena costruzione di sè, oltre gli stereotipi imposti che angosciano.  

I comportamenti sessuali umani distorti: le cause interiori ed esterne.  

Costringere ad andare a messa? Credere e saper rendere ragione della propria fede.  

Considerazioni sul viaggio. Destino o libertà?  

La fede viene trasmessa e poi maturata nella convinzione profonda e libera.  

Incontro su: Anno di volontariato.  

Amare più persone? Nell'amicizia sì; nella coppia no! 

Il dialogo. Il bello del parlarsi tra persone.  

Il docente: Sabbadin Silvano 

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APPENDICE 

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LICEO “A. Veronese” Montebelluna (TV) 

Anno Scolastico _____________/_________________  

Griglia di valutazione e misurazione della PRIMA PROVA D’ESAME DI STATO   –    TIPOLOGIA   ”A”  ANALISI DEL TESTO 

 N°   INDICATORI  LIVELLO DI CAPACITA’/COMPETENZA  PUNTEGGIO 

CORRISPONDENTE …/15 

1  Comprensione del testo   non pertinente   parziale   essenziale  completo   esauriente   

0 1 2 2,5 3 

 

2  Analisi del testo  Alle domande relative all'analisi testuale  non risponde in modo pertinente risponde in modo approssimativo risponde in modo semplice risponde in modo completo risponde in modo esauriente  

  1 1,5 2 2,5 3  

 

3                         Contestualizzazione/ 

approfondimento 

Risponde alla/e richieste in modo  estremamente lacunoso  in modo parziale   in modo semplice ma pertinente   in modo completo  in modo completo ed esauriente 

 1 1,5 2 2,5 3 

 

4  Interpretazione critica   assente o scarsa   sufficiente   discreta   buona 

0 1 1,5 2 

 

5  Competenza espositiva  Testo gravemente scorretto, con lessico grave‐      mente inadeguato, punteggiatura imprecisa      a tratti assente con frequenti errori, lessico ripetitivo e/o      diffuse improprietà, punteggiatura imprecisa coeso (ma schematico), con qualche errore        morfosintattico e/o ortografico, lessico      semplice, punteggiatura un po' incerta coeso (ben organizzato), con morfosintassi       semplice ma corretta, lessico adeguato,       ortografia e punteggiatura corrette coeso, con morfosintassi corretta, lessico      curato e appropriato, ortografia pienamente     corretta, punteggiatura efficace  

 1   2  3   

3,5   4  

 

 

 

  Scala di conversione dal voto in quindicesimi al voto in decimi 1  1,9  2,8  3,7  4,6  5  6  7  8  9  10  11‐12  13  14‐15 

1  1,5  2  2,5  3  3,5  4  4,5  5  5,5  6  6,5/7,5  8  9/10 

                                                                                                                                                                                                                                                                                                       La Docente 

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                                                             PRIMA PROVA D’ESAME DI STATO ‐  TIPOLOGIA “B”   SAGGIO BREVE 

 

INDICATORI  LIVELLI DI VALUTAZIONE  PUNTEGGIO in 15esimi 

DESCRITTORI 

Insufficiente  1  Rispetta solo in parte le richieste della consegna 

Sufficiente  2 – 2,5 rispetta le richieste della consegna in modo non del tutto adeguato alla situazione ipotizzata 

 CAPACITA' DI RISPETTARE LE CONSEGNE IN ORDINE A:   Coerenza   tra titolo e svolgimento , tra spazio e qualità informativa  e  tra destinazione e scelte espressive 

Buono/ottimo  3 rispetta le richieste della consegna in modo organico e coerente con la situazione ipotizzata 

Scarso  1  non utilizza i materiali/ propone contenuti poco adatti 

Insufficiente  2 – 2,5  utilizza parzialmente i materia i / presenta  contenuti modesti 

Sufficiente  3 – 3,5  utilizza e analizza sufficientemente i materiali/presenta contenuti semplici 

Discreto  4 – 4,5 utilizza e analizza discretamente i materiali e li confronta con le proprie opinioni 

   CAPACITA’  DI UTILIZZARE I MATERIALI A DISPOSIZIONE 

Buono/Ottimo  5 utilizza, analizza, interpreta e confronta i materiali con le proprie opinioni con padronanza 

Scarso/Insufficiente  1  rielabora solo parzialmente 

Sufficiente  2 – 2,5  rielabora ed argomenta in modo semplice 

CAPACITA’ DI ELABORAZIONE CRITICA 

Buono/Ottimo 3 rielabora con sicurezza/creatività e perviene ad interpretazioni personali/valide 

Scarso  1  espone in modo scorretto e poco comprensibile 

Insufficiente  2 – 2,5  espone in modo scorretto anche secomprensibile 

Sufficiente  3 – 3,5  espone in modo corretto anche se con qualche errore/lessico semplice 

PADRONANZA DELLA LINGUA, CAPACITA’ ESPRESSIVE, ORGANIZZAZIONE DEL TESTO 

Buono/Ottimo 4 espone in modo corretto, fluido e con lessico appropriato/vario

PUNTEGGIO TOTALE            ………………….../ 15         CORRISPONDENZA PUNTEGGIO‐VOTO IN DECIMI 

Punti  1 ‐ 5  5,5  6  6,5  7  8  8,5  9  10  10,5  11  12  12,5  13  13,5  14  15 

Voto  3  31/2  4  41/2  4/5  5  51/2  5/6  6  61/2  6/7  7  71/2  8  81/2  9  10 

       VOTAZIONE    ………………………….                                                                                                                La Docente

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 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA D’ESAME DI STATO  

TIPOLOGIA    “C”   TEMA STORICO   

ALLIEVO/A:___________________________________                    CLASSE _______________     

CONOSCENZE  LIVELLO E PUNTEGGIO  PUNTI  PESO  TOTALE 

    3  

 1) conoscenza dei fatti      e dei fenomeni del     periodo storico     considerato 

  

Conoscenza □  gravemente incompleta, con significativi errori     nell’informazione □  con significative lacune e/o incompleta. □  riferita ai soli elementi essenziali □  con qualche lacuna informativa □  esauriente, ampiamente documentata 

 1  2 3 4 5 

 

 

 COMPETENZE 

 

       

 2) struttura un testo     coeso e coerente 

 3) usa correttamente     lo strumento     linguistico 

Testo □  gravemente scorretto □  con frequenti errori e/o non sempre coerente □  complessivamente coerente, coeso, con qualche      errore e lessico semplice □   coerente, coeso, corretto e con lessico adeguato □  coerente, coeso, corretto e con lessico curato 

 1 2 3  4 5 

 3 

 

      CAPACITA’ 

       

4) espone riflessioni    personali facendo    riferimenti a      conoscenze    personali e di studio 

 □  non espone riflessioni □  espone riflessioni poco significative □  espone riflessioni semplici □  espone riflessioni convincenti □  espone riflessioni originali e articolate 

 1 2 3 4 5 

  

   4 

 

II livello di sufficienza è rappresentato da punti  10/15.  

CORRISPONDENZA PUNTEGGIO ‐ VOTO IN DECIMI 

0 ‐ 5  6 ‐ 10  11 ‐16  17 ‐ 21  22 ‐26  27 ‐32  33 ‐37  38 ‐ 43  44‐48  49‐50 

1  2  3  4  5  6  7  8  9  10 

 VOTO IN QUINDICESIMI 

0 ‐2  3‐ 5  6 ‐ 8   9 ‐ 11  12 ‐14 15‐17  18 ‐20 21 ‐23  24 ‐26  27‐ 30  31 ‐34  35‐38  39‐42  43‐46  47‐50

1  2  3  4  5  6  7  8  9  10  11  12  13  14  15 

  

 PUNTEGGIO ASSEGNATO‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐                         VOTO ASSEGNATO:  ‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐   Data                                                                                                                                                La docente

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 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA D’ESAME DI STATO  

TIPOLOGIA    “D”   TEMA D’ORDINE GENERALE   

ALLIEVO/A:___________________________________                    CLASSE _______________  

  LIVELLO  E PUNTEGGIO  PUNTI  PESO  TOTALE 

CONOSCENZE       

 1  

Affronta l’argomento esplicitandolo, 

dimostrando padronanza del tema proposto 

 affronta l'argomento in modo vago e confuso dimostrando       scarsa pertinenza al tema dato;  affronta l'argomento in modo semplice ma dimostrando         una  sufficiente conoscenza del tema dato;  affronta l'argomento in modo discreto dimostrando una        buona conoscenza del tema dato;  affronta l'argomento in modo molto buono dimostrando                    una  ottima conoscenza del tema dato 

1  2  3 

 4 

      3 

 

   COMPETENZE       

 1 

 Coerenza argomentativa 

 

 L'argomentazione è confusa  

 L'argomentazione è poco chiara e poco coerente  

 Espone argomentazioni semplici e coerenti  

 L'esposizione è ben argomentata  

 L'esposizione è chiara con argomentazioni approfondite 

 

 

     3 

 

2 Redige un testo coeso e corretto sotto il profilo 

morfosintattico, utilizzando un lessico 

adeguato 

  gravemente scorretto  

 con frequenti errori e lessico ripetitivo  

 coeso, con qualche errore e lessico semplice 

 coeso, corretto e con lessico appropriato 

 coeso, corretto e con lessico curato  

 0 

     2 

 

   CAPACITA’       

    Espone valutazioni 

personali 

 non espone valutazioni  

 espone valutazioni poco significative  

 espone valutazioni semplici  

 espone valutazioni convincenti  

 espone valutazioni originali e articolate 

     3 

 

 CORRISPONDENZA PUNTEGGIO ‐ VOTO IN DECIMI 

0 ‐ 5  6 ‐ 10  11 ‐16  17 ‐ 21  22 ‐26  27 ‐32  33 ‐37  38 ‐ 43  44‐48  49‐50 

1  2  3  4  5  6  7  8  9  10  

VOTO IN QUINDICESIMI 

0 ‐2  3‐ 5  6 ‐ 8   9 ‐ 11  12 ‐14  15‐17  18 ‐20  21 ‐23  24 ‐26  27‐ 30  31 ‐34  35‐38  39‐42  43‐46 

1  2  3  4  5  6  7  8  9  10  11  12  13  14 

 VOTO ASSEGNATO:  ____________________ 

 Data                                                                                                                                                 La docente 

58

LICEO “VERONESE” MONTEBELLUNA

Anno scolastico _________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA

CANDIDATO___________________________________________ CLASSE ________________ Indicatori Livelli Giudizio Misurazione Punteggio

Conoscenze molto lacunose e/o con gravi errori. Gli elementi di pertinenza alla traccia sono scarsi.

Gravemente insufficiente

1-3

Conoscenze parziali e/o approssimative.

Insufficiente 4

Conoscenze pertinenti, sostanzialmente corrette, ma essenziali.

Sufficiente 5

Conoscenze corrette, opportune e pressoché complete.

Buono 6

Conoscenze -completezza -correttezza -riferimenti teorici -pertinenza alla traccia

Conoscenze ampie, corrette ed approfondite con un rispetto delle consegne rigoroso.

Ottimo 7

_______ / 7

L’uso del lessico disciplinare non è appropriato.

Insufficiente 1

Il lessico disciplinare è adeguato anche se non sempre rigoroso.

Sufficiente 2

Competenze -Uso del lessico disciplinare

Il lessico disciplinare è appropriato e ricco.

Buono / Ottimo 3

_______ / 3

Espressione confusa ed elaborazione disorganica.

Insufficiente 1

L’elaborato è coerente con collegamenti semplici.

Sufficiente 2

Capacità -Forma espositiva: coerenza testuale, sintesi, argomentazione.

L’elaborato è ben strutturato, la sintesi risulta organica e coerente.

Buono / Ottimo 3

_______ / 3

Assenza di rielaborazione personale.

Insufficiente 0

Modesta capacità di rielaborazione personale.

Sufficiente 1

Elaborazione personale

Buone capacità di rielaborazione personale.

Buono 2

_______ / 2

Punteggio totale

_______ / 15

 

 

59

Griglia di valutazione per il COLLOQUIO  

 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE  “A. Veronese” Montebelluna (TV) 

Anno Scolastico _____________/_________________ 

 CRITERI 

 GIUDIZIO 

 PUNTEGGIO 

  gravemente insufficiente  1 – 4 

Capacità di esposizione linguistica e  

di argomentazione 

da insufficiente a quasi sufficiente  5 – 9 

  da sufficiente a buono  10 – 13 

  Ottimo  14 – 15 

  gravemente insufficiente  1 – 4 

Capacità di utilizzare le conoscenze 

da insufficiente a quasi sufficiente  5 – 9 

  da sufficiente a buono  10 – 13 

  Ottimo  14 – 15 

  gravemente insufficiente  1 – 4 

Capacità di operare collegamenti  da insufficiente a quasi sufficiente  5 – 9 

  da sufficiente a buono  10 – 13 

  Ottimo  14 – 15 

  gravemente insufficiente  1 – 4 

Originalità e rielaborazione critica da insufficiente a quasi sufficiente  5 – 9 

  da sufficiente a buono  10 – 13 

  Ottimo  14 – 15 

Data: 

Il Presidente:   

I docenti:     

     

     

ELENCO ALLIEVI 

Alessio Samantha           

Boiano Maria Laura         

Bortoletto Sara           

Coppe Federica           

Damin Angelica           

Di Pasquale Emma          

Ferlito Alessia           

Furlanetto Valeria           

Menin Riccardo           

Michielin Gaia           

Negrin Marta           

Pizzolato Chiara           

Pozzobon Diana           

Quagliotto Anna           

Scapin Maria Chantal         

Silvestri Ludovica           

Stin Giulia             

Storgato Greta           

Tugnolo Alex           

Vanzin Camilla 

Visentin Federica 

 

 

 

 

 

ELENCO DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE 

Balsamo Claudia (Scienze motorie) 

Berton Annalisa (Scienze Umane) 

D’Auria Giampietro (Fisica) 

De Valerio Silvia (Inglese) 

Gastaldo Paola (Storia dell’arte) 

Marton Silvano (Matematica) 

Musmeci Rosa (Diritto ed economia) 

Pagnon Ines (Filosofia)  

Patricelli Dorotea (Italiano e storia) 

Sabbadin Silvano (Religione) 

Sponchiado Rossella (Francese) 

  

 

INDICE

Parte generale

2

Profilo della classe

11

Argomenti di inizio colloquio (“tesine”)

18

Lingua e letteratura italiana

20

Storia

25

Filosofia

28

Scienze Umane

30

Diritto ed Economia politica

33

Lingua e cultura straniera 1 Inglese

35

Lingua e cultura straniera 2 Francese

39

Matematica

43

Fisica

45

Storia dell’arte

47

Scienze motorie e sportive

51

Religione

52

APPENDICE

Griglie per la valutazione delle prove scritte e del colloquio

54

Simulazioni della terza prova

Elenco studenti

Elenco docenti del consiglio di classe