CLASSE 5 C Liceo Economico Sociale Anno DOCUMENTO ... · corso quinquennale del Liceo...
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CLASSE 5 C Liceo Economico Sociale
Anno scolastico 2014 / 2015
DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Anno Scolastico 2014/2015 PARTE PRIMA Descrizione della scuola e del contesto ambientale (territorio e sue caratteristiche)
Introduzione L'Istituto ha cominciato ad operare a Montebelluna nell'anno scolastico 1966/67 come sezione staccata dell'Istituto magistrale "Duca degli Abruzzi" di Treviso. Nell'anno scolastico successivo (1967/68) ha ottenuto l'autonomia da Treviso; gli organi collegiali hanno quindi scelto la denominazione "Angela Veronese" in omaggio ad una poetessa locale del XVIII secolo. L’Istituto vanta una lunga storia di innovazione e sperimentazione didattica. Dopo aver avviato il nuovo corso quinquennale del Liceo Psico‐Pedagogico, in sostituzione delle vecchie magistrali, ha iniziato la sperimentazione del nuovo Indirizzo Linguistico Brocca. Con l’introduzione della legge sull’Autonomia delle Istituzioni scolastiche (1999) l’Istituto ha avviato tre nuovi indirizzi, i cui programmi sono stati progettati dagli insegnanti stessi, tenendo conto delle esperienze di sperimentazione: il Liceo Linguistico Autonomo, il Liceo delle Scienze Sociali e il Liceo delle Scienze Umane. I tre licei si sono esauriti nell'anno scolastico 2013/2014 e in seguito alla riforma avviata dall'allora Ministro dell'Istruzione e della Ricerca, Mariastella Gelmini, gli stessi accedono quest'anno per la prima volta all'Esame di Stato con le seguenti denominazioni: Liceo delle Scienze Umane, Liceo delle Scienze Umane con opzione Economico Sociale e Liceo Linguistico. A partire dall'anno scolastico 2012/2013, l'Istituto ha ottenuto dal Ministero l'autorizzazione ad avviare il Liceo Artistico nella specializzazione Architettura e Ambiente. L’Istituto ha sempre investito per offrire agli studenti attrezzature tecnologiche aggiornate, e il corpo insegnante si contraddistingue per il notevole livello di conoscenza e uso delle nuove tecnologie.
Contesto socio economico La scuola si colloca in un territorio particolarmente ricco sotto il profilo artigianale e industriale, che però vive in questo momento tutte le difficoltà e le contraddizioni in cui si dibatte l’intero Paese. Settori industriali (tessile, calzature, eccetera) che per anni hanno conosciuto una crescita continua e apparentemente senza limiti sono ora messi in crisi dal fenomeno della delocalizzazione e dalla concorrenza internazionale, basata su bassi costi del lavoro. Questo momento di passaggio rappresenta una sfida importante per il sistema dell’istruzione superiore. La riconversione produttiva del nostro territorio e dell’intero Paese non potrà prescindere, infatti, da consistenti investimenti privati e pubblici in ricerca e sviluppo e da un generale innalzamento dei livelli culturali dei giovani che si immettono sul mercato del lavoro. Da questo punto di vista, la scelta delle famiglie di investire su una scolarità di alto livello, aperta a tutte le facoltà universitarie, non appare frutto di una moda passeggera: un alto livello di istruzione, infatti, garantisce la necessaria flessibilità per inserirsi in un mercato del lavoro in veloce cambiamento, i cui bisogni, negli 8‐10 anni che trascorrono tra l’iscrizione di uno studente al primo anno di corso e l’inserimento effettivo al termine degli studi universitari o postdiploma, sono difficili da prevedere. L’Istituto Veronese ha dunque saputo “intercettare” negli ultimi anni una domanda presente nel territorio di una scuola di tipo liceale, in grado di fornire la preparazione di base necessaria all’accesso universitario.
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A questo proposito, sulla base degli ultimi dati emersi dall’indagine Pisa (Programme for International Student Assessment) relativi all’anno 2012, il basso livello di competenze raggiunto dagli studenti italiani nei confronti internazionali risulta in realtà da una media tra tutti i tipi di scuola. Se si analizzano separatamente i dati relativi ai Licei, specie del Nord Est, si scopre che gli studenti italiani conseguono obiettivi che non hanno nulla da invidiare a quelli degli studenti finlandesi o coreani, che risultano essere i più brillanti. Naturalmente la scuola deve impegnarsi a corrispondere alle aspettative di alti livelli di preparazione e di qualità della formazione impartita insiti nella propria qualificazione liceale.
Bacino di utenza Il bacino di utenza è molto vasto (con un raggio di circa 40 km), e interessa studenti provenienti da 4 province (Treviso, Belluno, Padova, Vicenza). Nella sua organizzazione e negli orari la scuola deve ovviamente tenere conto di questa circostanza.
Attività culturali integrative Per valorizzare maggiormente l’offerta educativa e formativa l’Istituto ha attivato le seguenti attività: Stages curriculari per le classi quarte del Liceo delle Scienze Umane e per l'opzione economico‐sociale, inseriti negli ultimi due anni nel progetto “Alternanza Scuola Lavoro”; Scambi culturali con scuole estere e soggiorni linguistici (in particolare per l’indirizzo Linguistico); Attività di recupero (sportelli pomeridiani o corsi di recupero); Viaggi e visite guidate; Spettacoli teatrali, anche in lingua straniera; Conferenze di letteratura e filosofia, anche in lingua straniera; Incontri e attività collegate all’orientamento post‐diploma; Giornale di Istituto “Scripta Manent” e Telegiornale di Istituto; Corsi d’eccellenza pomeridiani, anche mirati alla preparazione dei test d’ingresso all’Università; Certificazioni ECDL; Certificazioni linguistiche. Gli edifici della scuola sono aperti nel pomeriggio sino alle ore 18/18.30 e per gli studenti è contemplato l’accesso a tutte le attrezzature che la scuola possiede – computer, Internet, posta elettronica, strumenti audiovisivi, ecc. – perché possano attuare lavori di ricerca e di approfondimento.
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PARTE SECONDA Finalità e obiettivi generali (il riferimento è il Piano dell’Offerta Formativa) Il sistema educativo di istruzione e formazione di cui l’Istituto Superiore Angela Veronese di Montebelluna fa parte è finalizzato alla crescita e alla valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle differenze e dell’identità di ciascuno, nel quadro della cooperazione tra scuola e genitori, in coerenza con le disposizioni in materia di autonomia e secondo i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. L'Istituto Angela Veronese considera l'alunno al centro dell'organizzazione e delle finalità dell'attività didattica e formativa, e mira al raggiungimento di standard elevati di formazione e di comportamento, costruendo relazioni positive e sviluppando il senso di responsabilità e di cittadinanza. Si propone, inoltre, di formare menti aperte e critiche, che sappiano padroneggiare i processi decisionali, che siano in grado di leggere e interpretare la realtà, di comprenderne i cambiamenti, di orientarsi in essa secondo ragione, intrecciando saperi e valori che caratterizzano la nostra storia e la nostra democrazia, inseriti in un contesto europeo e mondiale. Alla fine del corso di studi, quindi, lo studente deve possedere, soprattutto nei settori disciplinari caratterizzanti l'indirizzo seguito, conoscenze, competenze e metodologie adeguate per poter: affrontare positivamente percorsi universitari o di specializzazione post‐diploma; gestire positivamente i cambiamenti del mondo del lavoro; essere capace di sviluppare, anche in modo autonomo, ulteriori competenze richieste
dall'innovazione sociale e tecnologica. Questa è dunque la “missione” dell’Istituto, che assicura a tutti pari opportunità nel raggiungimento di elevati livelli culturali e nello sviluppo delle conoscenze, delle capacità e delle competenze, generali e di settore, coerenti con le attitudini e le scelte personali.
Capacità e competenze
Ferma restando la specificità di ogni singolo indirizzo, l'Istituto intende valorizzare le seguenti capacità e competenze comuni e trasversali, rispettivamente nel primo biennio, nel secondo biennio e nella classe quinta: PRIMO BIENNIO: Competenza di lettura e comprensione di testi; Capacità di capire istruzioni anche lunghe e complesse sia orali che scritte; Uso efficace della lingua, sia scritta che parlata; Conoscenza dei linguaggi specifici delle singole discipline; Sviluppo di un metodo di studio efficace ed autonomo; Capacità di organizzare i contenuti, anche con costruzione di mappe concettuali; Sviluppo di capacità logiche (causa‐effetto, pertinenza, coerenza) Sviluppo dell’autonomia personale relativamente ai diritti e doveri degli studenti (consegne,
materiali, giustificazioni);
Abitudine alla lettura. SECONDO TRIENNIO E CLASSE QUINTA: Consolidamento delle capacità logiche; Capacità di collegare i contenuti di discipline diverse; Acquisizione di metodi, procedure e contenuti finalizzati ad un’adeguata interpretazione dei
contenuti delle varie discipline; Sviluppo delle capacità di rielaborazione personale e autonoma e di capacità critiche; Capacità di reperire e selezionare informazioni, qualunque sia la loro provenienza;
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Capacità di autovalutazione e attivazione di strategie per l’autoapprendimento continuo; Assumere atteggiamenti di collaborazione attiva e propositiva, di flessibilità e di accettazione del
cambiamento; Diventare cittadini dotati degli strumenti necessari per vivere nella società italiana ed europea.
In particolar modo, gli Organi Collegiali di questo Istituto hanno utilizzato, quale riferimento, per l’azione formativa del secondo biennio e della classe quinta, le seguenti otto competenze chiave di cittadinanza:
Imparare ad imparare Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie
modalità di informazione e di formazione (formale, non formale e informale) anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
Progettare Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro,
utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti
Comunicare
Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico, ecc.) e di
complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali);
Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
Collaborare e partecipare
Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità,
gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Agire in modo autonomo e responsabile Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e
bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
Risolvere problemi
Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi individuando le fonti e le risorse
adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
Individuare collegamenti e relazioni Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni,
eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel
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tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
Acquisire ed interpretare l’informazione Acquisire e interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi
strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
Relativamente agli assi culturali, ci si è impegnati a realizzare la piena maturazione delle seguenti competenze di base a conclusione della classe quinta:
Asse dei linguaggi Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo a diversi ambiti
comunicativi: sociale, culturale, artistico – letterario, scientifico, tecnologico e professionale Analizzare e interpretare diverse tipologie testuali con particolare riferimento alla letteratura di settore Produrre testi di vario tipo Utilizzare le lingue straniere per interagire in contesti diversificati e per comprendere gli aspetti
significativi della civiltà degli altri paesi in prospettiva interculturale Comprendere e produrre testi coerenti con il proprio settore di indirizzo Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria ed artistica nazionale anche con riferimento
all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea in prospettiva
interculturale Fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini della tutela e della valorizzazione Riconoscere le potenzialità dei beni artistici e ambientali ai fini di una corretta valorizzazione Produrre oggetti multimediali
Asse matematico
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto
forma grafica Confrontare e analizzare le figure geometriche, individuando varianti e relazioni. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Analizzare dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Utilizzare le tecniche e le procedure dell’analisi matematica Saper riflettere criticamente su alcuni temi della matematica
Asse scientifico tecnologico Sostenere argomentazioni tecniche apportando risultati di ricerche documentali e/o quantitative Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso
corrente Gestire progetti Collocare nella evoluzione della cultura scientifica le grandi sistemazioni fenomenologiche Interpretare sistemicamente i processi evolutivi delle tecnologie
Asse storico – sociale
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Comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso la comparazione tra aree geografiche e culturali
Condividere principi e i valori per l’esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della Costituzione italiana, di quella europea, della dichiarazione universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Cogliere le implicazioni storiche, sociali, produttive economiche ed ambientali dell’innovazione scientifico tecnologica e, in particolare, il loro impatto sul mondo del lavoro e sulle dinamiche occupazionali
Saper utilizzare gli strumenti concettuali per analizzare e comprendere le società complesse con riferimento all’interculturalità, ai servizi alla persona e alla sicurezza sociale
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio‐economico per la ricerca attiva del lavoro in ambito locale europeo e internazionale
Collocare in modo organico e sistematico l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione italiana ed europea e dalla dichiarazioni universali dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Orientamenti metodologici
Per il perseguimento degli obiettivi di competenza sopra citati il Consiglio della classe 5C ha sempre cercato di: adottare strategie mirate a sollecitare l’intervento attivo, la partecipazione, l’interesse, il coinvolgimento
dell’allievo; guidare gli allievi all’uso corretto dei libri di testo, degli appunti e degli altri sussidi; lavorare sulla componente linguistica, presupposto fondamentale per una efficace comprensione e
comunicazione in qualsivoglia disciplina o contesto; puntare allo sviluppo di abilità operative e di capacità logiche più che all’apprendimento mnemonico
passivo; individuare percorsi coesi e coerenti all’interno delle discipline attraverso nuclei tematici fondamentali
tra loro organicamente collegati; favorire la dimensione inter o multi‐disciplinare; prevedere momenti di ripasso/riepilogo/rinforzo al termine di ogni unità didattica ed elaborano strategie
di recupero nella ordinaria attività didattica; ricorrere metodicamente alla discussione per far superare l’egocentrismo puerile e far acquisire la
progressiva autonomia dell’adulto; porre particolare attenzione alle situazioni di emergenza, anche in relazione a condizionamenti
psicologici e ambientali.
LICEO delle Scienze Umane – ECONOMICO SOCIALE
1. Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni
collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane.
2. L’opzione economico‐sociale fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali.
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3. L’orario annuale delle attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 891 ore nel primo biennio, corrispondenti a 27 ore medie settimanali e di 990 nel secondo biennio e nel quinto anno, corrispondenti a 30 ore medie settimanali.
LICEO ECONOMICO SOCIALE ‐ PIANO DEGLI STUDI
1° biennio 2° biennio
1°anno 2°anno 3°anno 4°anno
5°anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli
studenti
Orario annuale
Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132
Storia e Geografia 99 99
Storia 66 66 66
Filosofia 66 66 66
Scienze umane* 99 99 99 99 99
Diritto ed Economia politica 99 99 99 99 99
Lingua e cultura straniera 1 99 99 99 99 99
Lingua e cultura straniera 2 99 99 99 99 99
Matematica** 99 99 99 99 99
Fisica 66 66 66
Scienze naturali*** 66 66
Storia dell’arte 66 66 66
Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66
Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33
891 891 990 990 990
* Antropologia, Metodologia della ricerca, Psicologia e Sociologia ‐ ** con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI A FINE PERCORSO
Parte comune con gli altri Licei
A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno: Area metodologica
• • Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale
prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
• Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado
valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
Area logico‐argomentativa
• Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili
soluzioni.
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• Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
Area linguistica e comunicativa
• Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
• dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più
avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),
modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
• saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto
storico e culturale;
• curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
• Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
• Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue
moderne e antiche.
• Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,
comunicare.
Area storico‐umanistica
• Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che
caratterizzano l’essere cittadini.
• Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la
storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
• Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo‐ambiente, sintesi regionale), concetti
(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e
strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive)
della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
• Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero
più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
• Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico
italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo
attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
• Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
• Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la
musica, le arti visive.
• Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le
lingue.
Area scientifica, matematica e tecnologica
• Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche
del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della
descrizione matematica della realtà.
• Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia,
scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri,
anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
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• Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e
di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
Parte Specifica:
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
• conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze
economiche, giuridiche e sociologiche;
• comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui
l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di
natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale;
• individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei
fenomeni culturali;
• utilizzare le prospettive filosofiche, storico‐geografiche e scientifiche nello studio delle
interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali;
• saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni
politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale;
• avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
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PROFILO DELLA CLASSE
La classe VC L.E.S è formato da 21 alunni (19 femmine e 2 maschi). In quarta si è inserito un allievo ripetente proveniente da una classe dell’Istituto
appartenente al vecchio ordinamento del corso; due si sono inseriti quest’anno: si tratta di allievi conosciuti all’Istituto perché già frequentanti la scuola negli anni passati; i due ragazzi si erano ritirati e, dopo aver frequentato una scuola privata per il recupero degli anni scolastici persi, hanno chiesto l’iscrizione alla classe VC in oggetto.
La classe è composta da due gruppi nettamente distinti: un gruppo più attento e partecipe al dialogo didattico/educativo; un gruppo, invece, superficiale e poco impegnato. Gran parte della classe, comunque, è carente di cultura di base tanto da rendere difficile approfondire le conoscenze e portare avanti riflessioni ed elaborazioni personali.
Non si può tuttavia ascrivere completamente agli allievi la responsabilità della situazione sopra rappresentata: è sufficiente porre l’attenzione sui continui avvicendamenti degli insegnanti, in particolare di inglese, francese, filosofia e fisica nel corso degli anni, per comprendere come ciò abbia sicuramente influito negativamente sul percorso scolastico dei ragazzi: strategie di approccio diverse, metodi di insegnamento diversi, capacità di trasmettere il proprio messaggio con modalità differenti non hanno certo contribuito e facilitato l’apprendimento dell’allievo.
L’avvicendarsi dei diversi insegnanti non ha dato, a volte, neppure il tempo di instaurare un rapporto vivo insegnante‐allievi, che avrebbe potuto sviluppare in ciascuno di essi capacità che oggi, purtroppo, sono rimaste affievolite.
Si propone di seguito una tabella riassuntiva dei docenti nel quinquennio.
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Religione Sabbadin Sabbadin Sabbadin Sabbadin Sabbadin
Italiano Sberna Andreotta Patricelli/Branciforte Patricelli Patricelli
Storia/Geografia Sberna Andreotta Patricelli/Branciforte Patricelli Patricelli
Scienze Umane Berton Berton Berton Berton Berton
Diritto Musmeci Musmeci Musmeci Musmeci Musmeci
Inglese Tassetto Feltracco Viviani Viviani De Valerio
Francese Raccamari Raccamari Marcuzzo Maniglia Sponchiado
Tedesco Bof / / / /
Matematica Marton Marton Marton Marton Marton
Scienze Naturali Giordano Giordano / / /
Scienze motorie Balsamo Balsamo Balsamo Balsamo Balsamo
Storia dell’arte / / Sparapani Gastaldo Gastaldo
Filosofia / / Mattioli Minichiello Pagnon
Fisica / / Cecchin Placci D’Auria
Il gruppo ha subito una selezione continua fin dal primo anno scolastico, con un avvicendarsi di alunni provenienti da diversi istituti e con culture diverse: durante il secondo anno ha frequentato anche un cinese in veste di uditore.
Nel secondo anno scolastico, addirittura, il gruppo classe che aveva scelto lo studio della lingua tedesca ha dovuto rinunciare allo stesso per affrontare lo studio della lingua francese: l’alternativa sarebbe stata l’iscrizione presso altro istituto, con conseguente ulteriore disagio per gli allievi. La scuola si è vista costretta a sopprimere la cattedra di tedesco ed estendere lo studio del
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francese a tutta la classe. E così il gruppo “ex tedesco” ha dovuto impegnarsi nelle ore pomeridiane nei corsi intensivi di lingua francese che l’Istituto è stato obbligato a realizzare.
A conclusione del percorso la classe non risulta omogenea bensì differenziata sotto i diversi aspetti del profilo culturale, dell’impegno, delle capacità e della frequenza scolastica. In alcuni casi, situazioni familiari e personali complesse, in altri scarso senso di responsabilità hanno influito, infatti, anche sulla regolarità della frequenza. I ritmi e la preparazione di base diversi non hanno fatto quindi raggiungere a tutti gli obiettivi didattici ed educativi previsti. I docenti di fisica, francese e storia hanno dovuto rivedere la programmazione preventivata per adeguarla alla realtà della classe: il ritardo nello svolgimento del programma negli anni pregressi ha comportato l’inevitabile rallentamento del programma di quest’anno.
Anche in filosofia, inglese, matematica il profitto ha dato luogo ad esiti non sempre positivi, da un lato per uno studio incostante, ma anche per carenze di fondo, che hanno reso difficoltosa la rielaborazione degli argomenti trattati.
I ragazzi, tra l’altro, non sono uniti, e ciò ha influito negativamente sulla condivisione e partecipazione al dialogo educativo.
Nonostante i livelli di base non sempre lo permettessero, i docenti hanno cercato comunque di fornire un insegnamento non esclusivamente nozionistico, ma finalizzato, soprattutto in vista degli esami conclusivi, alla comprensione critica degli argomenti oggetto di studio.
Molto preoccupati gli allievi per la poca chiarezza in merito alla struttura della seconda prova di esame, essendo questo il primo anno di esami delle quinte indirizzo Scienze Umane‐Opzione economico‐sociale. Durante l’anno scolastico una prima simulazione di seconda prova ha avuto ad oggetto Scienze Umane e la seconda Diritto/Economia. La prof.ssa di Scienze Umane ha potuto stendere una prova sulla falsariga delle prove consuete già svolte negli anni precedenti; la docente di diritto/economia ha dovuto organizzarsi avendo come riferimento le sole indicazioni della Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, ovvero le seguenti indicazioni: “La prova ha ad oggetto: a)trattazione di problemi, concetti o anche temi della disciplina; b) analisi e trattazione, qualitativa e quantitativa, di particolari casi o situazioni socio‐politiche, giuridiche ed economiche, che possono essere presentate al candidato anche con l’ausilio di grafici, tabelle statistiche, articoli dei giornali o di riviste specialistiche. La trattazione prevede alcuni quesiti di approfondimento”.
Durante il terzo anno gli allievi sono stati coinvolti nel progetto Alternanza Scuola Lavoro. Il progetto ha avuto attuazione per la prima volta in questo Istituto proprio con i ragazzi dell’attuale VC. Il percorso è stato iniziato al fine di caratterizzare in maniera specifica il LES, e si è concluso con un elogio da parte del D.S. per il lavoro svolto dalla classe.
Durante il quarto anno gli studenti sono stati impegnati ulteriormente nel percorso A.S.L., con un’attività di “stage” curriculare che li ha coinvolti fuori sede per tre settimane (90 ore). I ragazzi hanno avuto l’opportunità di vivere le sedi “stage” dagli stessi prescelte: pubbliche amministrazioni, enti culturali, cooperative sociali, ULSS, aziende private, studi legali. L’esperienza di “stage” è ormai da anni parte integrante del curricolo e fa di essa un momento fondamentale del processo culturale e formativo. Gli allievi hanno avuto modo di comprendere la complessità del mondo del lavoro, dei modelli culturali, economici e sociali, confrontandosi con gli stessi anche grazie all’applicazione e condivisione dei saperi acquisiti durante il percorso scolastico.
L’esperienza si è conclusa con una relazione degli allievi. Sia il percorso che la relazione sono stati oggetto di valutazione da parte del tutor aziendale e del tutor scolastico, con ricaduta nella disciplina di riferimento.
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Sedi stage Alessio Samantha Reparto neuropsichiatria ospedale Asolo
Boiano Maria Laura Centro Vita e Lavoro, Castelfranco
Bortoletto Sara Reparto cardiologia‐Ospedale Castelfranco
Coppe Federica Scuola dell’infanzia‐Segusino
Damin Angelica Studio legale Avv. Bertoni‐Pederobba
Di Pasquale Emma Notaio Dr. Bernini‐Montebelluna
Ferlito Alessia Reparto pediatria‐Ospedale Feltre
Furlanetto Valeria Scuola elementare di Monfumo
Menin Riccardo /
Michielin Gaia Centro diurno psichiatrico Montebelluna
Negrin Marta Scuola dell’infanzia di Giavera del Montello
Pizzolato Chiara Consultorio di Montebelluna
Pozzobon Diana Centro diurno igiene mentale‐Montebelluna
Quagliotto Anna Ospedale Asolo neuropsichiatria infantile
Scapin Maria Chantal Ospedale Castelfranco‐Pediatria
Silvestri Ludovica /
Stin Giulia Asilo di Giavera del Montello
Storgato Greta Centro “Atlantis” di S.Floriano
Tugnolo Alex Studio legale Avvocato Pinto
Vanzin Camilla Ospedale Castelfranco‐Diabetologia
Visentin Federica Ospedale Castelfranco‐Pediatria
Fin dal primo anno la classe ha avuto nel suo complesso (ma con lodevoli eccezioni) un
comportamento non adeguato al contesto scolastico: sono stati previsti anche consigli straordinari con la partecipazione dei genitori al fine di trovare una soluzione al problema. La fuoriuscita di alcuni elementi disturbanti e la naturale maturazione dei ragazzi hanno contribuito, nell’ultimo anno, alla realizzazione di un clima più sereno. Le attività integrative ed extracurriculari sono state, infatti, affrontate con senso di responsabilità e hanno fatto emergere in alcuni alunni competenze e capacità relazionali e operative che non si sono evidenziate nella normale attività didattica. Di seguito le attività alle quali ha partecipato la classe VC LES:
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Anno scolastico 2010/2011: Corsa campestre di istituto c/parco Manin di Montebelluna Corso di educazione alimentare: due incontri di due ore ciascuno con una dietista dell’ULSS Corso di educazione stradale: un incontro di due ore con esperti dell’Associazione italiana vittime della strada Anno scolastico 2011/2012 Viaggio di istruzione a Ravenna Dipartimento educazione alla salute: incontro su “I rischi del fumo” Dipartimento educazione alla salute: incontro su “I rischi dell’alcool; prevenzione. Giornata dell’atletica Corsa campestre Anno scolastico 2012/2013 Educazione all’affettività e sessualità c/ il consultorio di Montebelluna Incontro con esperto sui disturbi della condotta alimentare Uscita didattica: “Cabaret in francese” presso teatro a Treviso. Progetto Alternanza Scuola Lavoro. Corsa campestre Torneo di pallavolo Anno scolastico 2013/2014 Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi: uscita naturalistica di due giorni. Incontro con esperto ass. “Amici del cuore” su primo soccorso Incontro sulla sicurezza in vista dello stage Incontro con i detenuti del carcere di Padova Spettacolo teatrale sulla guerra nell’ex Jugoslavia: “La scelta”. Torneo di pallacanestro Stage di tre settimane fuori sede Incontro sullo sport integrato con i disabili: “Sport insieme 2013”. Incontro con i volontari del “Progetto Martina” Corsa campestre Anno scolastico 2014/2015 Viaggio di istruzione: Vienna/Praga Job orienta c/o fiera di Verona Incontro con i detenuti presso il carcere di Padova. Corsa campestre Conferenza di letteratura inglese tenuta dal prof. Bleasdale sul tema "Post‐Modernism"
PARTE TERZA
Criteri e strumenti di valutazione
La valutazione è l’insieme di operazioni e procedimenti che hanno come scopo l’accertamento dell’efficacia dell’attività didattica e del raggiungimento degli obiettivi programmati; consente quindi la verifica e il controllo della validità del processo di apprendimento/insegnamento.
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I seguenti indicatori vengono utilizzati come base per la costruzione e la valutazione delle prove di verifica:
USO DELLA LINGUA E DEL LINGUAGGIO SPECIFICO
CONTENUTI (Informazioni, regole e principi)
COMPETENZE nella comprensione, analisi, sintesi, comparazione e correlazione di concetti nello specifico ambito disciplinare
COMPETENZE nell’applicazione di procedure e nel trasferire i paradigmi propri delle varie discipline in campi disciplinari diversi
AUTONOMIA DI GIUDIZIO originalità, creatività, elaborazione critica La fase della misurazione, che avviene in occasione delle singole prove, va naturalmente tenuta distinta da quella della valutazione, che ha luogo in occasione degli scrutini quadrimestrali. La valutazione delle singole discipline, infatti, viene perfezionata dal Consiglio di classe, nella prospettiva di assicurare all'allievo una valutazione complessiva che valorizzi la persona.
Nella valutazione quadrimestrale, sono stati utilizzati indicatori per verificare il grado di acquisizione delle seguenti competenze e capacità:
1 CAPACITA’
NELL’ USO DELLA LINGUA
E DEL LINGUAGGIO SPECIFICO
2 CAPACITA’ DI ACQUISIRE CONTENUTI
Informazioni, regole e principi
3 COMPETENZE
nella comprensione, analisi, sintesi, comparazione e correlazione di concetti nello
specifico ambito disciplinare
4 COMPETENZE nel trasferire i paradigmi propri
delle varie discipline in campi disciplinari
diversi
5 CAPACITA’ DI
AUTONOMIA DI GIUDIZIO originalità,
creatività, elaborazione critica
Per ogni livello o indicatore di competenza è stato previsto, in relazione ai punteggi ottenuti nelle singole verifiche disciplinari, l’attribuzione di un voto da 1 a 10. Il quadro di riferimento specifico per l’attribuzione del voto è quello emerso nella programmazione disciplinare. La media dei voti riportati, integrata da un giudizio generale sulla partecipazione all’attività scolastica e al dialogo educativo, ha costituito la VALUTAZIONE quadrimestrale o finale che, di norma, non sarà inferiore a 3
TABELLA 1
Votazioni gravemente insufficienti per tutti gli indicatori accompagnate da un sostanziale disinteresse per la disciplina.
3
Votazioni gravemente insufficienti per la maggior parte degli indicatori 4
Votazioni insufficienti per la maggior parte degli indicatori con al massimo una votazione di grave insufficienza in presenza, comunque, di un atteggiamento positivo nei confronti della disciplina.
5
Votazioni sufficienti per quasi tutti gli indicatori. 6
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Votazioni pienamente sufficienti per tutti gli indicatori unite a capacità di analisi e sintesi e di correlazione e comparazione, da apprezzabili e appropriate capacità di transfert e tentativi accettabili di autonomia di giudizio.
7
Votazioni buone per la maggior parte degli indicatori accompagnate da apprezzabili e adeguate capacità di analisi, sintesi, comparazione e correlazione, apprezzabili e appropriate capacità di transfert e discreta autonomia di giudizio.
8
Votazioni ottime per quasi tutti gli indicatori accompagnate da una coerente e apprezzabile autonomia di giudizio.
9
Votazioni ottime per tutti gli indicatori accompagnate da spiccate capacità di analisi e di sintesi, di comparazione e correlazione, da buone e pertinenti capacità di transfert e da buona autonomia di giudizio, valorizzata da coerenza logica, appropriate argomentazioni e originalità.
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Valutazione del comportamento
Poco Spesso Sempre
Studente Mai Talvolta Sempre
Classe Per niente Abbastanza Del tutto
Frequenta regolarmente le lezioni
Rispetta l’orario delle lezioni e delle attività extrascolastiche
Rispetto per
l'organizzazione scolastica Giustifica tempestivamente le assenze e i
ritardi
Segue con attenzione e partecipa attivamente alle lezioni
Svolge con diligenza il lavoro assegnato, segue indicazioni e consegne
Si impegna per migliorare il proprio apprendimento, porta il materiale necessario
Rispetto per l'attività scolastica
Collabora con i compagni
Utilizza correttamente ambienti, attrezzature scolastiche ed extrascolastiche, materiale altrui; mantiene l'ordine negli spazi che frequenta
Rispetta gli altri e le loro opinioni
Rispetto per l'altro da sé
Usa un linguaggio corretto e si rivolge educatamente a docenti e non docenti
Sulla base di quanto sopra indicato, si è proceduto ad individuare i criteri di valutazione adottati nelle simulazioni delle prove d’esame: per la valutazione degli elaborati previsti per la prima e la seconda prova dell’esame di stato si suggeriscono le griglie riportate in appendice. Per la costruzione della terza prova si sono tenuti in considerazione i seguenti criteri::
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Determinare il numero di parole e/o righe massime necessarie per la risposta;
Evitare formulazioni suscettibili di interpretazioni ambigue;
Evitare domande la cui la risposta errata o la non risposta condizioni la validità della risposta al quesito successivo;
Valutare bene il tempo necessario ad uno studente di media capacità per concludere la prova. Nella valutazione delle simulazioni di terza prova si sono tenuti presenti i seguenti criteri:
Valutare le risposte date ad ogni disciplina con un punteggio in quindicesimi secondo la griglia allegata in appendice e calcolare la media;
Integrare il voto in considerazione di particolari attributi della prova.
Criteri di valutazione del colloquio
Vengono indicati i seguenti criteri per la valutazione del colloquio (Art. 4, comma 5 del Regolamento sulla disciplina degli esami di Stato): Il colloquio tende ad accertare:
padronanza della lingua;
capacità di utilizzare le conoscenze acquisite;
capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite;
capacità di discutere e di approfondire i diversi argomenti. Il colloquio si svolge su argomenti di interesse pluridisciplinare attinenti ai programmi e al lavoro didattico dell’ultimo anno di corso. Alla luce di quanto sopra esposto, i criteri adottati per la valutazione del colloquio devono essere:
Padronanza della lingua;
Capacità di esposizione e argomentazione;
Livello di utilizzazione delle conoscenze;
Capacità di operare collegamenti;
Originalità ed elaborazione critica. La relativa griglia di valutazione è riportata in appendice. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte due simulazioni della prima prova scritta, due simulazioni di seconda prova e due simulazioni di terza prova. Le discipline coinvolte nella terza prova scritta sono state le seguenti: 1^ simulazione: inglese, filosofia,matematica,diritto. 2^ simulazione: scienze umane, storia dell’arte,inglese,matematica. La prima simulazione ha visto tre quesiti quanto a inglese e matematica, e due quesiti per filosofia e diritto. La seconda simulazione ha visto tre quesiti per scienze umane e matematica, e due quesiti per storia dell’arte e inglese. Alla simulazione è stata assegnata una durata di tre ore e trenta minuti. Le prove di simulazione sono allegate in appendice.
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ARGOMENTI DI INIZIO COLLOQUIO (“TESINE”)
Alessio Samantha Il disegno infantile
Boiano Maria Laura Expo 2015, Milano.
Bortoletto Sara “The China Study”
Coppe Federica La scuola “Diaz” – G8 di Genova 2001
Damin Angelica Lo stato delle cose
Di Pasquale Emma Giapponismo
Ferlito Alessia L’apparenza e la realtà
Furlanetto Valeria Frida Kahlo – Crudezza e onestà
Menin Riccardo Totalitarismo in democrazia
Michielin Gaia La borsa valori
Negrin Marta La pubblicità
Pizzolato Chiara Alice nel Paese delle Meraviglie
Pozzobon Diana Libertà e ricerca di se stessi
Quagliotto Anna La Principessa Sissi
Scapin Maria Chantal I disturbi dell’alimentazione
Silvestri Ludovica I problemi dell’alcolismo
Stin Giulia “I” come infanzia, “F” come felicità.
Storgato Greta Kafka – La Metamorfosi
Tugnolo Alex L’Expo 2015
Vanzin Camilla Il Castello di Vidor
Visentin Federica Il dolore
ITALIANO
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “A. Veronese”
Montebelluna (TV)
PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO ANNO SCOLASTICO 2014‐ 15 CLASSE 5 C Les
PROF.SSA Dorotea Patricelli
Testo adottato: G. BALDI, S. GIUSSO e ALTRI ‐ IL PIACERE DEI TESTI VOLL. 4, 5, 6 ‐ PEARSON ED.
PROFILO DELLA CLASSE
Nella classe si fa presente una disparità fra gli allievi nell’approccio alla materia: alcuni di loro hanno
continuato a presentare uno studio molto ancorato al testo con un profitto complessivamente tra il sufficiente e il discreto. Altri in modo consapevole sono riusciti a lavorare staccandosi da un apprendimento
meramente scolastico, raggiungendo un profitto complessivamente buono. E’ da indicare tuttavia la presenza di alcuni allievi che, pur distinguendosi per volontà di impegno, non
padroneggiano sempre con sicurezza il lessico e le strutture linguistiche, incontrando qualche difficoltà nella esposizione sia scritta che orale e risultando appena sufficienti nelle abilità di analisi, rielaborazione e
organizzazione dei contenuti. Infine una parte consistente di allievi, per poca disposizione ad uno studio metodico e rigoroso, non
risponde sempre adeguatamente alle proposte di studio e di approfondimento e raggiunge un livello di preparazione talvolta lacunoso e non soddisfacente, anche a causa di lacune pregresse di natura linguistico‐espositive e culturali.
Nello studio del contesto, dell’autore, del movimento, del periodo si è cercato, perciò, di recuperare quanto più è possibile, sia le conoscenze culturali di base che i legami interdisciplinari con la letteratura straniera,
con la storia, con la storia dell’arte, con la filosofia. Inoltre, per sopperire alle difficoltà degli allievi di organizzare e sintetizzare i contenuti, si è ricorso alla
formulazione di quadri argomentativi e di mappe concettuali. La lezione partecipata e il metodo induttivo, sono state le modalità ricorrenti nello studio della letteratura:
con l’insegnante gli studenti hanno analizzato e interpretato i testi, giungendo, poi, a considerazioni di carattere generale; la lezione frontale ha completato le valutazioni degli studenti, fornendo notizie
sull’autore e sul movimento letterario. I criteri didattici su esposti comportano un notevole impiego di tempo nel lavoro quotidiano che, sommato
ad un ritardo programmatico di argomenti del precedente anno, ha concesso di sviluppare il programma del Novecento in misura parziale. Buona parte della classe è in grado di produrre in forma sufficientemente corretta testi scritti di diverso
tipo e sa schematizzare la struttura di ragionamenti. Qualche allievo non ha raggiunto nelle competenze di scrittura gli obiettivi minimi di correttezza linguistica, di competenza ideativa e argomentativa, di
organizzazione del testo. Alcuni studenti si esprimono in modo poco fluido e corretto. Pochi studenti manifestano un discreto livello di consapevolezza e di controllo nella padronanza dei contenuti e delle
procedure. In relazione alla programmazione curriculare e agli esiti diversificati, sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi, in termini di :
COMPETENZE E CAPACITA’ NELL’ANALISI E NELLO STUDIO
Riconoscere i caratteri specifici del testo letterario e non letterario;
Conoscere le linee fondamentali della storia della letteratura italiana dal Romanticismo al ‘900, i testi e
gli autori;
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Analizzare testi poetici e in prosa in relazione al periodo storico studiato;
Saper collegare gli aspetti della biografia, del clima culturale del tempo e del momento storico alla
produzione e al pensiero di un autore;
Saper ricavare informazioni, tipologie linguistiche e stilistiche nei diversi testi di uno stesso autore o di
uno stesso genere;
Conoscere le principali posizioni critiche rispetto agli autori, a opere e a periodi;
Acquisire competenze linguistiche per una efficace, corretta, ben articolata comunicazione orale e
scritta, i contesti diversificati;
Conoscere tecniche e processi di analisi e produzione dei testi scritti e orali, espositivi e argomentativi;
Essere in grado di affrontare uno studio autonomo;
Rinforzare capacità di analisi e sintesi e sviluppare gradualmente capacità di giudizio critico.
COMPETENZE E CAPACITA’ NELLA PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
esporre e argomentare in modo adeguato e corretto in relazione a testi letterari e non, di articolare i
contenuti in modo chiaro e coerente alle richieste;
scrivere testi argomentativi in forma di saggio e di articolo di giornale e di stilare l’analisi di un testo
letterario in relazione agli autori studiati;
impiegare le conoscenze relative agli studi disciplinari effettuati per effettuare collegamenti nei testi
scritti e orali;
selezionare i materiali, predisporre la tesina su un argomento per il colloquio d’esame che contenga
riferimenti pluridisciplinari e elaborata in modo adeguato per l’esposizione orale.
PROGRAMMA SVOLTO
IL ROMANTICISMO IN EUROPA E IN ITALIA: autori e passi scelti Contesto, tematiche e peculiarietà Il dibattito delle idee, passi scelti e analisi guidate W.A. Schlegel‐ La “melancolia” romantica e l’ansia dell’assoluto Novalis ‐ dai Frammenti : “Poesia e irrazionale” W. Wordsworth: “La poesia, gli umili e il quotidiano”, da prefazione alle Ballate Liriche V. Hugo – da Prefazione a Cromwell “Il grottesco come tratto distintivo dell’arte moderna”. L’eroe romantico e il lato oscuro della realtà, passi scelti e analisi guidate W. Goethe – da Faust “La scommessa col diavolo” E.Th. Hoffmann – “L’uomo della sabbia” M. Shelley – Frankenstein : “La scienza trasgressiva che genera i mostri” F.R. Chateaubriand‐ da René “L’ardore del desiderio dell’eroe romantico” Novalis‐ dagli Inni alla notte, “Primo inno alla notte”.
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Il romanticismo italiano: polemica classicismo‐anticlassicismo, funzione della letteratura, passi scelti e analisi guidate M. De Stael – “Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni”, da La Biblioteca italiana. P. Giordani – “Un italiano risponde al discorso della De Stael”, da La Biblioteca italiana. P. Borsieri ‐ “La letteratura, l’arte del moltiplicare le ricchezze e la reale natura delle cose”, dal Conciliatore. G. Berchet ‐ “La poesia popolare”, da La lettera semiseria.
A.Manzoni L’autore, le idee, la poetica e le opere del periodo dopo la conversione. Il romanzo storico, da Walter Scott a Manzoni. ‐Lettera a M. Chauvet “Storia e invenzione poetica” (contenuti e passi scelti) ‐Lettera a C. D’Azeglio . “L’utile, il vero e l’interessante”. (contenuti e passi scelti) ‐Osservazioni sulla morale cattolica : “Religione e idee moderne” (contenuti) “Religione , riforme e classi sociali” (contenuti) Lettura, analisi e commento da ‐Inni Sacri . “La Pentecoste” ‐Odi: “Il cinque maggio” ‐Tragedie: Adelchi: “Atto III° Scena I°. Il dissidio romantico di Adelchi” “Atto V° Scena VIII°, IX°, X°: “Morte di Adelchi” “Coro dell’Atto III°” “L’amor tremendo di Ermengarda” (sintesi dei contenuti) “Coro di Ermengarda Atto IV°”(sintesi dei contenuti) ‐Riferimenti al Romanzo “I promessi sposi”, in funzione delle opere sopra riportate
G. Leopardi L’autore, le idee, la poetica e le opere Lettura, analisi e commento Da ‐ Lettere: “Sono così stordito dal niente che mi circonda” ‐Zibaldone: “La teoria del piacere” “Il vago, l’indefinito, le rimembranze della fanciullezza” “Indefinito e infinito” “Il vero è brutto” “Teoria della visione” “Teoria del suono” “La rimembranza” ‐Operette morali: “Dialogo della natura e di un Islandese”
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‐Canti: “L’infinito” “La sera del dì di festa” “ A Silvia” “La quiete dopo la tempesta” “Il sabato del villaggio” “A se stesso” “La ginestra o il fiore del deserto” (contenuti: pessimismo e progressismo, la polemica leopardiana contro l’ottimismo, la fratellanza nel comune destino degli uomini come valore e collante sociale)
L’ETA’ DEL POSITIVISMO Quadro di riferimento La Scapigliatura, caratteristiche e canone poetico. Microsaggio: La boheme parigina E. Praga: da Penombre “Preludio” A. Boito: “Dualismo” Il naturalismo francese, il romanzo sperimentale, il narratore impersonale, il discorso indiretto libero. Un manifesto del Naturalismo: da “La Prefazione di Germinie Lacerteux”. E. Zola: prefazione ai Rougon‐ Macquart (contenuti) Da Il romanzo sperimentale: Prefazione ”Lo scrittore come “operaio” del progresso Sociale”. Da L’Assomoir : “L’alcol inonda Parigi”
IL VERISMO ¸LA POETICA G. Verga: L’autore, le idee, la poetica e le opere del periodo verista Lettura, analisi e commento Da ‐Prefazione da “L’amante di Gramigna”: “Impersonalità e regressione, L’eclisse dell’autore” Microsaggio : Lotta per la vita e Darwinismo sociale Microsaggio. Lo straniamento ‐Vita de campi: “Rosso Malpelo” Il Ciclo dei vinti, trame de “I Malavoglia” e “Mastro Don Gesualdo”. Prefazione a I Malavoglia: “La fiumana del Progresso”. ‐Malavoglia: Cap. I “Il mondo arcaico e l’irruzione della storia” Cap IV: “I Malavoglia e la comunità del villaggio”. ‐Mastro Don Gesualdo: Cap. IV, “La tensione faustiana del self‐made man” SIMBOLISMO E DECADENTISMO Quadro di riferimento; la poesia simbolista francese. Tematiche e canoni espressivi C. Baudelaire – da I fiori del male: “Corrispondenze”, “L’albatro”; da Lo spleen di Parigi: “Perdita d’aureola” Lettura, analisi e commento
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G. D’Annunzio: L’autore, le idee, la poetica . I miti: vitalismo, panismo, superomismo, l’inetto. L’estetismo e la sua crisi. Da ‐Il piacere: “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli e Elena Muti” “Una fantasia in “bianco maggiore”
I Romanzi del “superuomo”: “Il trionfo della morte”,contenuto. “Le vergini delle rocce”, “Il programma politico del superuomo”. Dalle Laudi: “Alcyone”: “La sera fiesolana”. “La pioggia nel pineto”. Da Notturno: “La prosa notturna”.
G. Pascoli. L’autore, le idee, la poetica e le opere “Myricae” e “I canti di Castelvecchio” La poetica del fanciullino e del nido. Il fonosimbolismo. Il fanciullino e il superuomo: due miti complementari. Lettura, analisi e commento Da ‐Myricae “X agosto” “Novembre” “Il lampo”
‐I canti di Castelvecchio. “Il gelsomino notturno” LE AVANGUARDIE STORICHE DEL PRIMO NOVECENTO. Crepuscolari e futuristi: ideologia e poetica. F.T. Marinetti: Manifesto del futurismo G.Gozzano: tratti distintivi della poetica su passi scelti da “La signorina Felicita”
Dante Alighieri: Divina Commedia “Il Paradiso”
Parafrasi e commento dei seguenti Canti: I°, III°, VI°, XI°, XII°.
La docente: Dorotea Patricelli
STORIA
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “A. Veronese” Montebelluna (TV)
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
Anno Scolastico 2014‐15
Testo adottato : V. Castronovo – MilleDuemila Un mondo al plurale‐Voll. II e III‐La Nuova Italia
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PROFILO DELLA CLASSE E COMPETENZE RAGGIUNTE PROF.SSA Dorotea Patricelli Classe 5a C Les
Sin da subito la classe non ha dimostrato un interesse adeguato nei confronti delle proposte culturali dell’insegnamento della storia.
In rapporto, sia all’approccio che alla acquisizione dei contenuti storici che ai livelli di raggiungimento delle competenze, sono molto evidenti le differenze fra gli allievi: molti di loro hanno continuato a presentare uno studio dei fatti storici molto ancorato al testo con un profitto complessivamente tra il sufficiente e il discreto in misura discontinua. Altri, in modo più consapevole, sono riusciti a lavorare istituendo collegamenti e a staccarsi da un apprendimento meramente scolastico; pochi, infine, sono inoltre in grado di argomentare con ricchezza di informazioni raggiungendo un profitto complessivamente buono. La risposta di un certo numero di allievi non è stata sempre adeguata alle richieste per poca disposizione allo studio metodico, per lacune più o meno pregresse, raggiungendo una preparazione superficiale e talvolta lacunosa.
La periodizzazione del programma inizia dall’ottocento, per i ritardi maturati sui programmi dei due anni precedenti, via via recuperati; tuttavia agli studenti è stata garantita l’opportunità di aver presente il contesto storico dell’ottocento per quadri di riferimento indispensabili per lo studio della letteratura italiana e straniera. Conseguentemente lo studio storico del ‘900 s’è fermato alle trasformazioni, dell’Europa e dell’Italia del primo dopoguerra e dei totalitarismi.
S’è evitata, pertanto la dispersione nozionistica, evidenziando piuttosto le strutture economico‐sociali e politico‐culturali, entro cui collocare fatti e vicende storiche.
In relazione alla programmazione curricolare e ai diversi livelli sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
CONOSCENZE: 1. Conoscere i fatti storici nella loro successione cronologica, sapendo individuare e comprendere gli
elementi di continuità e rottura all’interno del breve, medio e del lungo periodo 2. conoscere i principali eventi storici e le caratteristiche fondamentali delle epoche considerate dal
punto di vista culturale, economico, sociale, politico e religioso
COMPETENZE:
1. Abituarsi ad avvertire la complessità dei problemi storici e la pluralità dei punti di vista possibili, esercitando il rigore nell’indagine e nelle valutazioni
2. distinguere tra fatti, problemi e ipotesi 3. individuare cause e conseguenze di eventi e fenomeni storici 4. saper sintetizzare, in questionari scritti, contenuti storici 5. rispondere a domande a risposta aperta o a risposta multipla su argomenti storici 6. saper esporre argomenti storici con chiarezza e in modo esauriente utilizzando il linguaggio
disciplinare.
ABILITA’:
1. Elaborare dallo studio del passato chiavi interpretative per la comprensione della realtà contemporanea
2. Comprendere i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e politica
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3. essere capaci di confrontarsi a livello culturale e ideologico 4. consolidare l’attitudine a riferirsi anche ad altre aree disciplinari con opportuni collegamenti
assumere, attraverso una riflessione sul senso della storia, comportamenti tolleranti e di rispetto
della diversità nella consapevolezza della pari dignità di ogni persona e di ogni
PROGRAMMA SVOLTO DAL VOLUME SECONDO Cap. 9 Una precaria Restaurazione ‐L’Europa e l’Italia dopo il Congresso di Vienna ‐I moti del ‘20‐’21 e del ’30‐’31. ‐L’indipendenza della Grecia Cap. 10 L’ondata rivoluzionaria del 1848 ‐La Francia dalla monarchia borghese alla S. repubblica. ‐Il ’48 in Italia: democratici, moderati, neoguelfi ‐Le insurrezioni. ‐La prima guerra di indipendenza Cap. 11 Stati che si consolidano, stati che nascono. ‐L’epoca d’oro della Gran Bretagna, l’età vittoriana. ‐La Prussia di Bismarck e l’unificazione tedesca. ‐La Francia dal secondo impero alla Terza repubblica ‐Il declino dell’impero degli Asburgo. ‐Gli Stati Uniti prima e dopo la guerra di Secessione . Cap. 12 L’unificazione dell’Italia ‐Cavour e il programma liberale moderato ‐La Seconda guerra di indipendenza. ‐Dalla spedizione dei Mille all’Unità d’ Italia. ‐La situazione socio‐economica e i governi della Destra storica. Cap. 13 L’età dell’industrializzazione ‐La prima industrializzazione. ‐Il sistema della fabbrica e la nascita della classe operaia. ‐Il socialismo utopistico. ‐La seconda rivoluzione industriale. ‐Il marxismo. Cap. 14 Il colonialismo ‐Il consolidamento della presenza britannica in India. ‐L’espansione coloniale della Francia dall’Africa all’Asia. ‐La penetrazione europea in Cina : le guerre dell’oppio. Cap. 15 All’insegna di una politica nazionale di potenza ‐L’apogeo dell’Inghilterra vittoriana. ‐La Germania guglielmina. ‐La Francia della Terza repubblica. ‐L’Austria di Francesco Giuseppe. ‐La Russia zarista Cap. 16 I governi della Sinistra storica ‐La nascita del Partito socialista
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‐Tensioni sociali e colonialismo. ‐La crisi di fine secolo. Cap. 17 L’imperialismo ‐Dalla crisi all’espansione economica. ‐La Grande depressione. ‐L’ascesa degli Stati Uniti e il declino britannico ‐L’industrializzazione del Giappone. ‐Matrici e caratteri dell’imperialismo. ‐L’espansione dell’Impero britannico. ‐La spartizione dell’Africa nera. ‐La colonizzazione dell’Asia. DAL VOLUME TERZO Cap. 2 L’Europa tra democrazia e nazionalismi ‐I grandi imperi in crisi. ‐Le aree di maggior attrito: Cina, Africa e Balcani. Cap. 3 L’Italia dell’età giolittiana Cap. 4 La Prima guerra mondiale Cap. 5 I fragili equilibri del dopoguerra in Europa ‐La Rivoluzione bolscevica e la nascita dell’Unione Sovietica. ‐I mandati europei in Medio Oriente. Cap. 6 La crisi del’29 e l’America di Roosevelt ‐Gli Stati Uniti dagli anni ruggenti al New Deal. Cap. 7 Il regime Fascista di Mussolini ‐Il difficile dopoguerra dell’Italia. ‐La fine del sistema liberale, il biennio rosso e l’ascesa del movimento fascista. ‐La costruzione dello Stato fascista. ‐I Patti lateranensi. ‐Economia e politica estera dello Stato fascista. ‐L’antisemitismo e le leggi razziali. Cap. 8 Le dittature di Hitler e Stalin ‐La Germania dalla Repubblica di Weimar al Terzo Reich. ‐l’URSS dalla dittatura del proletariato al regime staliniano. Cap. 9 Verso il secondo conflitto mondiale ‐Il riarmo nazista. ‐La guerra civile spagnola. ‐L’asse Roma‐Berlino.
La Docente: Dorotea Patricelli
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FILOSOFIA Prof. ssa Ines_Pagnon Classe V sez C Les Testi utilizzati: E.Ruffaldi, P.Carelli, Filosofia: dialogo e cittadinanza , Loescher Torino 2009; Voll 2, 3.
Competenze e capacità perseguite
- Affrontare problematiche filosofiche di vario genere e complessità;
- articolare l’esposizione scritta ed orale in modo corretto e sufficientemente organico;
- contestualizzare un testo filosofico nei suoi vari elementi costitutivi ;
- organizzare i contenuti acquisti procedendo per logica sequenziale;
- sostenere e motivare una tesi argomentando in modo consapevole;
‐ stabilire collegamenti tra diversi autori. Conoscenze
L'idealismo tedesco: natura e problemi della filosofia dopo Kant Esiti del dibattito post – kantiano: il dibattito sulla cosa in sé. La filosofia come sistema. Natura dell’ Idealismo. J. G.Fichte.
1) Le ragioni della scelta idealistica 2) I Discorsi alla nazione tedesca
G. W. F. Hegel.
3) Gli scritti giovanili 4) Il vero come intero 5) Infinito e finito 6) Identità di reale e razionale 7) L’eticità: famiglia, società civile e Stato. 8) La Fenomenologia dello Spirito: la Dialettica servo – padrone 9) La coscienza infelice 10) La concezione della storia. 11) Lo spirito assoluto. Arte, religione, filosofia.
La filosofia tedesca dopo Hegel: L.Feuerbach e K.Marx. - Destra e sinistra hegeliana - I giovani hegeliani - Feuerbach, il problema dell’alienazione religiosa. - Critica della teologia e costruzione dell’antropologia. - Marx. Critica della religione e critica della società. - Lavoro e alienazione. - Concezione materialistica e dialettica della storia. - Il Capitale.
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- Rivoluzione e dittatura del proletariato. Letture:
- Marx, La critica a Feuerbach punti 1.4.6.7.11 A. Schopenhauer
12) Il mondo come rappresentazione 13) Il mondo come volontà 14) Servitù dell’intelletto e liberazione estetica 15) Arte, morale, ascesi.
Letture dal Mondo come Volontà e rappresentazione Il Neoidealismo italiano: la concezione di Stato etico in G.Gentile e B. Croce. Il manifesto degli intellettuali fascisti di G. Gentile e la Risposta al manifesto di B. Croce. Il Positivismo
- La celebrazione del primato della scienza - Il positivismo in Italia ed Europa - Comte, la legge dei tre stadi - L’enciclopedia delle scienze
La fondazione della sociologia.
La crisi dei fondamenti. Nietzsche.
- Tragedia e filosofia. Spirito apollineo e dionisiaco. - La critica della morale tradizionale: il metodo genealogico. - L’illuminismo come approccio metodologico. - L’analisi dei sentimenti morali: la morale dei signori e la morale degli schiavi. - Dalla morte di Dio all’avvento dell’oltreuomo. - L’eterno ritorno dell’identico. - La volontà di potenza.
La psicoanalisi freudiana:
- Le ricerche sull’isteria - La scoperta dell’inconscio - L’interpretazione dei sogni - Lo studio della sessualità - La struttura della personalità
- Psicoanalisi e società: il disagio della civiltà
I l Docente: Pagnon Ines
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SCIENZE UMANE Liceo delle Scienze Umane, opzione economico‐sociale SOCIOLOGIA Programma consuntivo anno scolastico 2014‐2015 Insegnante Prof.ssa Annalisa Berton libro di testo “SOCIOLOGIA” Volonte', Lunghi, Magatti, Mora, Einaudi scuola, UNITA'n.1 L'EVOLUZIONE DEL PENSIERO SOCIOLOGICO COMPETENZE‐ CAPACITA'
Sviluppare l'attitudine a cogliere I mutamenti storico‐sociali nelle loro molteplici dimensioni Comprendere le dinamiche proprie della realta' sociale Individuare collegamenti e relazioni tra le teorie sociologiche e gli aspetti salienti della realta'
quotidiana Cogliere le trasformazioni storico‐sociali che nel corso del XIX secolo hanno stimolato la nascita della
sociologia Cogliere la specificita' dei diversi approcci sociologici e la differente lettura della realta' che essi
propongono CONTENUTI ( libro di testo cap.n.2, appunti forniti dall'insegnante) LE ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA
Il contesto storico: la rivoluzione scientifica, la rivoluzione industriale, la rivoluzione americana, la rivoluzione francese
L'ottimismo dei positivisti Auguste Comte: la teoria generale dell'evoluzione e la legge dei tre stadi L'evoluzionismo di H.Spencer K.Marx e l'approccio critico: I risvolti negativi dell'industrializzazione
Classi sociali: capitalisti e operai Il modo di produzione capitalistico L'alienazione e il proletariato Struttura e sovrastruttura Approfondimento: Concetto di proprieta' privata, statale, comune. Caratteristiche del sistema capitalistico, socialista, socialdemocratico,comunista.
E.Durkheim:la societa' , la struttura sociale , le istituzioni, i fatti sociali Solidarieta' meccanica e solidarieta' organica L'anomia La ricerca sul suicidio Le funzioni della religione
M.Weber: L'agire sociale Struttura e stratificazione sociale La razionalizzazione e la secolarizzazione L'etica protestante e lo spirito del capitalismo I tipi ideali di legittimazione del potere L'avalutativita' della scienza DOPO I CLASSICI: PROSPETTIVE TEORICHE A CONFRONTO
Il funzionalismo, caratteristiche generali Talcott Parsons: l'analisi funzionale e il modello AGIL Robert Merton, funzioni e disfunzioni, alternative funzionali
la teoria della devianza Le teorie del conflitto, caratteri generali
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Le teorie critiche della scuola di Francoforte Le sociologie “micro”e l'interazionismo simbolico La scuola di Chicago e la profezia che si autoadempie ( teorema di Thomas) La devianza e la teoria dell'etichettamento, la carriera del deviante
UNITA'n.2 LA GLOBALIZZAZIONE E LA SOCIETA' MULTICULTURALE COMPETENZE ‐ CAPACITA'
Cogliere il significato e lo spessore del termine globalizzazione, individuare I diversi volti della globalizzazione e le relative connessioni
Cogliere in esperienze e situazioni della vita quotidiana fattori e dinamiche di respiro globale Comprendere gli aspetti economici, politici e culturali della globalizzazione e I fattori di criticita'
CONTENUTI ( libro di testo, fotocopie dal testo”Capire la realta' sociale” Zanichelli, La soc ieta' globale, parte seconda) LA GLOBALIZZAZIONE
Verso la globalizzazione : le comunita' globali L'urbanizzazione
La globalizzazione: teorie: globalismo, scetticismo,glocalizzazione
Un mondo diseguale: sviluppo umano e disuguaglianza ( PIL) indici dello sviluppo: ISU, indice della salute, indice di sviluppo di genere, indice di poverta' umana
La globalizzazione economica: caratteristiche le istituzioni economiche internazionali le imprese multinazionali la delocalizzazione la trasformazione del lavoro, flessibilita' e disoccupazione l'economia sociale ( Il distretto industriale di Montebelluna, approfondimento)
La globalizzazione politica: organismi internazionali ONU ( UNICEF, UNESCO, OMS, FAO...) La guerra e le missioni di pace L' Unione Europea
La globalizzazione culturale: cultura e identita' nel mondo globalizzato Modelli di integrazione ed esclusione ( Etnocentrismo e relativismo culturale) Omologazione e occidentalizzazione ( assimilazione) Lo scontro culturale ( conflitto, apartheid) La glocalizzazione L'ibridazione ( melting‐pot) Il multiculturalismo ( pluralismo) Lettura“ la mobilita' nella societa' globale come fattore di stratificazione”Z.Bauman UNITA' n.3 L'INDIVIDUO E LE STRUTTURE DI POTERE CAPACITA'‐COMPETENZE
Comprendere I contesti di convivenza e costruzione della cittadinanza
Cogliere I tratti tipici degli Stati totalitari e delle moderne democrazie liberali
Cogliere I tratti essenziali dello Stato Sociale individuandone risorse e fattori di debolezza
Comprendere significatoed importanza della partecipazione politica CONTENUTI ( libro di testo) LA DIMENSIONE POLITICA DELLA SOCIETA'
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Societa', norme, leggi
Le istituzioni politiche e lo Stato: il potere politico
Le forme di regime politico: il totalitarismo
I caratteri della democrazia : consenso, rappresentanza, divisione del potere, rispetto delle minoranze
I rischi della democrazia WELFARE STATE
Gli obiettivi dello Stato sociale
I diritti di cittadinanza
Nascita e affermazione dello Stato sociale
La crisi dello Stato sociale
Le politiche sociali: previdenza, assistenza sanitaria, sociale, maternita'
Alternativa allo stato sociale, il Terzo settore UNITA'n.4 I METODI DELLA RICERCA SOCIOLOGICA CAPACITA' ‐COMPETENZE
- Conoscere I principi, I metodi e le tecniche di ricerca in campo sociologico
- Saper leggere e utilizzare alcuni semplici strumenti di rappresentazione dei dati relativi ad un fenomeno
- Comprendere il senso e la complessita' di un'attivita' di ricerca CONTENUTI ( libro di testo e materiale di ricerca) La ricerca sociale
Il procedimento di ricerca: individuazione del problema la definizione dell'ipotesi le fonti di informazione I metodi di rilevazione individuazione del campione la raccolta, la codifica e l'analisi dei dati interpretazione ed esposizione dei risultati
- I metodi di rilevazione: l'intervista, l'inchiesta, il sondaggio il questionario l'osservazione partecipante e non partecipante l'uso di documenti l'esperimento
La docente: Berton Annalisa
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DIRITTO ED ECONOMIA
Diritto/Economia Prof.ssa Rosa Musmeci Competenze L’allievo approfondisce l’analisi dei principi costituzionali, dei diritti e dei doveri dei cittadini, anche in una dimensione europea di lettura. Approfondisce e indaga il metodo di rappresentanza democratica anche in considerazione dell’esercizio del diritto di voto che consegue con la maggiore età. Analizza i poteri e le relazioni interistituzionali nell’ambito della forma di governo italiana e conosce gli organi costituzionali e le relazioni fra gli stessi; interpreta il ruolo della pubblica amministrazione nella sua funzione di servizio alla cittadinanza. Affronta i temi del diritto processuale nonchè l’analisi del sistema tributario italiano. L’allievo acquisisce le competenze necessarie ad analizzare e riflettere sulle interazioni tra il mercato e le politiche economiche, sulle politiche di welfare e sul contributo del terzo settore. E’ in grado di comprendere il ruolo assunto dalle organizzazioni internazionali, in modo particolare dell’Unione Europea nelle scelte economiche. Contenuti Lo Stato. Stato e Nazione. Gli elementi costitutivi dello Stato. Popolo e popolazione. La cittadinanza italiana. Cittadino italiano e cittadino europeo. Il territorio. La sovranità. Stato unitario. Stato federale. Forme di governo: monarchia e repubblica. Repubblica parlamentare e repubblica presidenziale. Cos’è la democrazia? Democrazia diretta e democrazia indiretta. Il voto. L’iniziativa legislativa. Il referendum abrogativo. Il giudizio di conformità della Corte di Cassazione e il giudizio di ammissibilità della Corte costituzionale. La Costituzione italiana: caratteri e struttura. La revisione della Costituzione. Il diritto internazionale. Art.10 Costituzione. L’ONU. La tutela dei diritti umani. La Corte penale internazionale. Art.11 Costituzione. La Costituzione italiana e la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea a confronto. Il diritto alla vita. I diritti della personalità. Il diritto al nome. Il diritto all’onore. L’eutanasia. Il testamento biologico. L’aborto. L’obiezione di coscienza. La pena di morte. La libertà personale. Fermo di polizia e custodia cautelare. Inviolabilità di domicilio. Libertà di comunicazione. Libertà di circolazione. La convenzione di Schengen. Il diritto alla privacy. Il diritto all’immagine. Libertà di manifestazione del pensiero. Libertà di informazione libertà di stampa. Diritto di cronaca e diritto alla privacy. Libertà di religione. Stato italiano e Chiesa cattolica. I patti Lateranensi. La libertà di riunione. La libertà di associazione. I partiti politici. Il finanziamento pubblico ai partiti politici. Il diritto di proprietà. Espropriazione e requisizione. La nazionalizzazione. Il principio di uguaglianza. Uguaglianza formale e uguaglianza sostanziale. La parità fra donna e uomo. Il diritto di famiglia. Il matrimonio. La famiglia di fato. La separazione. Il divorzio. L’educazione dei figli. Il Parlamento. Il bicameralismo. Il Parlamento in seduta comune. Lo scioglimento anticipato delle Camere. Deputati e senatori. Ineleggibilità e incompatibilità. Le guarentigie. Insindacabilità delle opinioni e immunità parlamentare. Il divieto del mandato imperativo. L’indennità. Le maggioranze. Presunzione e verifica del numero legale. Voto palese e voto segreto. Le commissioni parlamentari. Le commissioni legislative e le commissioni d’inchiesta. La funzione di controllo e di indirizzo politico. La funzione legislativa del Parlamento. La legge ordinaria e la legge costituzionale.
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Il procedimento legislativo ordinario. Iniziativa legislativa. Il procedimento normale e il procedimento speciale. Commissioni referenti e commissioni deliberanti. La promulgazione. Il veto sospensivo. La pubblicazione e l’entrata in vigore. Vacato legis. Il Governo. Composizione. Ministri senza portafoglio. I ministri tecnici. Il procedimento di formazione del Governo. Le consultazioni. L’incarico. La nomina. La fiducia. Maggioranza e opposizione. La crisi di Governo. Le crisi extraparlamentari. Il rimpasto. Le soluzioni della crisi di Governo. La sfiducia costruttiva. Le funzioni del Governo. La funzione di indirizzo politico. La questione di fiducia. La funzione normativa. Decreti legislativi e decreti legge. L’abuso dei decreti legge. La reiterazione dei decreti legge. I regolamenti. Le garanzie costituzionali. Il Presidente della Repubblica. L’impedimento del Presidente. Il semestre bianco. I poteri del Presidente. Il potere di messaggio e di esternazione. La clemenza penale. La nomina del Governo. La nomina dei senatori a vita. Il giudizio penale sul Presidente della Repubblica. L’irresponsabilità. Il giudizio penale della Corte Costituzionale. La Corte Costituzionale. Le funzioni della Corte. Il giudizio sulla legittimità costituzionale delle leggi. Il procedimento principale e il procedimento incidentale. Le sentenze di rigetto e di accoglimento. Le sentenza interpretative di rigetto. Il giudizio sui conflitti di attribuzione. Il giudizio di ammissibilità del referendum abrogativo. La Magistratura. La funzione giurisdizionale. L’indipendenza dei giudizi. La nomina per concorso. Il diritto di azione. Il diritto alla difesa. La presunzione di innocenza. Il doppio grado di giudizio. La Corte di cassazione. La giurisprudenza. La sentenza in giudicato. La revisione del processo. La irretroattività della legge. Il giudice naturale. L’obbligo della motivazione. Cenni sulla giurisdizione civile, penale e amministrativa. Il Pubblico Ministero. Il giusto processo. La responsabilità dei giudizi. Il Consiglio Superiore della Magistratura. La Pubblica amministrazione. L’attività amministrativa e le scelte politiche. I principi costituzionali: il p. di legalità, il p. di imparzialità, il p. dell’efficienza, il p. della riserva di legge, il p. del decentramento, il p. di trasparenza. Il Codice dell’amministrazione digitale. La pec. La firma digitale. L’organizzazione della pubblica amministrazione. Amministrazione diretta e indiretta. Amm. Diretta centrale e periferica. Organi attivi, consultivi e di controllo. Il Consiglio di Stato, il CNL e la Corte dei Conti. Le imprese pubbliche. Le privatizzazioni. Le partecipazioni statali. I beni pubblici: I beni demaniali e i beni patrimoniali dello Stato. Il sistema tributario italiano. Il prelievo tributario. La riserva di legge in materia fiscale. La capacità contributiva, art. 53 Costituzione. I tributi: l’imposta, la tassa. L’imposta regressiva, l’imposta proporzionale, l’imposta progressiva. La progressività del sistema tributaria. Elusione fiscale. Evasione fiscale. Imposte dirette e imposte indirette. L’iva e il suo carattere regressivo. Liberismo economico o Welfare State? Stato liberale e Stato sociale. Uguaglianza formale e uguaglianza sostanziale. Differenza tra diritti civili, politici e sociali. La finanza congiunturale. Il Welfare State. Previdenza e assistenza sociale. La ridistribuzione del reddito nazionale. Ridistribuzione e progressività del sistema tributario. La crisi dello Stato sociale. Il debito pubblico. Disavanzo annuale e debito pubblico. Chi finanzia il debito? Il debito pubblico e l’inflazione. La disintermediazione bancaria. Bilancio in pareggio o deficit spendig? L’Unione Europea. Le Istituzioni e gli atti dell’Unione Europea.
La docente: Musmeci Rosa
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INGLESE
Prof.ssa Silvia De Valerio Lingua e civiltà inglese
Testo adottato: Spiazzi M., Tavella M., Layton M., Performer Culture & Literature 1+2, Performer Culture &
Literature 3, Lingue Zanichelli, 2012.
Classe 5 Sez. C indirizzo economico‐sociale
1. ATTIVITA’ DIDATTICA Ore svolte 78 su 92 (alla data del 15/05/2015) previste dal curricolo Interventi di recupero aggiuntivo sono stati spalmati nel corso dell’intero anno scolastico e si inseriscono
naturalmente nella prassi didattica di revisione, chiarimento, ripetizione, progressiva autonomia espositiva.
Per gli allievi con carenza formativa nel primo quadrimestre si è previsto lo studio individuale con la
disponibilità dell’insegnante a fornire materiale per lo studio e ad aiutare gli allievi con difficoltà.
Il programma preventivato, che prevedeva un approfondimento sostanziale della letteratura del ‘900, ha
subìto un rallentamento in quanto la non completa padronanza dei prerequisiti linguistici dalla maggior
parte della classe ad inizio anno scolastico ha reso necessario dedicare molto tempo all’assimilazione e al
riutilizzo attivo delle competenze nell’ambito della micro lingua storico‐letteraria. Questo ha evidentemente
influenzato la programmazione.
Si e’ ritenuto utile integrare il testo di riferimento con passaggi di alcuni autori non inclusi nel manuale al
fine di rendere più facilmente comprensibile il contesto storico‐culturale di riferimento. Questo è avvenuto
soprattutto in riferimento al modulo sulla letteratura americana del 1800 .
Il programma svolto non ha avuto un’espansione significativa nel ‘900 in quanto nel corso dell’anno
scolastico si è preferito curare la lingua scritta e l’espressione orale della classe in preparazione all’Esame di
Stato.
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PROGRAMMA SVOLTO
ARGOMENTI Periodo Ore
preventivate Ore effettive
Specifications 9 and 12 – THE NEW FRONTIER
Historical and social background of the American identity (pp. 254‐5, 260‐2, 265, 269), Puritanism*, Transcendentalism * ABRAHAM LINCOLN
The Gettysburg Address (p. 266)
RALPH WALDO EMERSON
Life, works, main features of his writing *
Self‐Reliance from Essays I * HENRY DAVID THOREAU
Life, works, main features of his writing*
I wanted to Live Deep from Walden *
A Critique of Government from Civil Disobedience *
WALT WHITMAN
Life, works, main features of his writing (pp.385‐6)
I Hear America Singing (p. 387)
O Captain! My Captain! (p. 267)
Song of the Open Road (pp. 388‐9)
EMILY DICKINSON
Life, works, main features of her writing (pp. 390‐1 and hand‐out)
There is a Solitude of Space *
I felt a Funeral in my Brain *
Hope is the thing with Feathers (p. 392)
Settembre‐ dicembre 33 circa 35
Specifications 10 and 11 – COMING OF AGE
Historical and social background of Victorian Britain (pp. 282‐7, 290, 299, 300,324‐5, 328‐9, 342, 349), arguments in favour of and against imperialism* CHARLES DICKENS
Life, works and main features of his writing (p. 301‐2, 308)
Oliver wants some more from Oliver Twist (pp. 303‐4)
The definition of a horse from Hard Times (pp. 309‐11)
Vision of the film by Roman Polanski:
Gennaio – marzo 33 circa 33
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Oliver Twist
OSCAR WILDE and AESTHETICISM
Life, works and main features of his writing (p. 349, p. 351‐2)
Extract from the Preface to The Picture of Dorian Gray*
I would give my soul from The Picture of Dorian Gray (pp. 354‐6)
RUDYARD KIPLING
Life, works and main features of his writing
The White Man’s Burden (pp. 326‐7)
CHARLES DARWIN
The theory of evolution and its implications (pp. 330‐1)
Man’s origin from The Descent of Man and Selection in Relation to Sex (p. 332)
Specifications 13 and 14 – THE DRUMS OF WAR
Historical and social background of Great Britain at the turn of the century and Modernism (pp. 404‐09, 440‐1, 447‐8) RUPERT BROOKE
Life, works, main features of his poetry (p.416)
The Soldier (p.418)
WILFRED OWEN
Life, works, main features of his poetry (p. 416)
Dulce et Decorum Est (pp. 419‐20)
JAMES JOYCE
Life, works and main features of his writing (pp. 463‐4)
Eveline from Dubliners (pp. 465‐7)
Molly’s Monologue from Ulysses *
VIRGINIA WOOLF
Life, works and main features of her writing (pp. 473‐5, 479)
Septimus’s Death from Mrs. Dalloway *
WINSTON CHURCHILL
I have nothing to offer but Blood, Toil, Tears and Sweat from Winston Churchill’s Famous Speeches *
Aprile ‐maggio 33 circa 10 (al 15/05/2015)
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MODIFICHE A METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO UTILIZZATE Nel corso dell'anno scolastico l'apprendimento è passato attraverso l'approccio comunicativo procedendo dalle
fonti ed arrivando ad una comprensione critica del contenuto e dello stile dei testi inquadrati nel loro contesto
storico‐culturale.
Sono state attivate tutte e quattro le abilità linguistiche ma, a seconda dell'obiettivo specifico da conseguire,
sono state privilegiate alcune abilità rispetto ad altre. In particolare le abilità produttive sia orali che scritte
sono state particolarmente curate in vista dell'Esame di Stato.
STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI Si è fatto uso sia di materiale cartaceo che multimediale. Il libro di testo è stato ampiamente integrato con
fotocopie fornite dalla docente.
EVENTUALI ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE La classe ha partecipato alla conferenza tenuta dal prof. Bleasdale in inglese sulla letteratura inglese post‐
moderna. Inoltre, gli allievi hanno partecipato alla visione del film Interstellar presso il cinema Italia di
Montebelluna. Il film è stato proiettato in lingua originale con sottotitoli in italiano.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte 3 prove scritte e, in genere, 2 prove orali per ciascun
quadrimestre. Le prove scritte sono state prevalentemente strutturate nella forma di quesiti a risposta aperta,
simili alla tipologia B di terza prova.
Le verifiche orali hanno previsto un'attività di produzione orale nella modalità classica dell'interrogazione e una
prova di ascolto così da poter testare sia le capacità produttive che quelle ricettive.
La valutazione finale ha tenuto conto dei risultati di tutte le verifiche somministrate, in modo particolare di
quelle che forniscono elementi più significativi relativamente al raggiungimento effettivo dell'obiettivo specifico
prefissato.
Sono stati inoltre considerati i progressi compiuti da ogni singolo allievo rispetto ai livelli iniziali, l'impegno
dimostrato e l'eventuale approfondimento personale.
La docente: Silvia De Valerio
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FRANCESE
PROGRAMMA DI LINGUA FRANCESE
CLASSE 5C Les “LICEO A. VERONESE” DI MONTEBELLUNA
A.S. 2014/2015
PROF.SSA ROSSELLA SPONCHIADO CONTENUTI PER CAPITOLI dal libro di testo “PARCOURS” Capitolo 3 “Paris, Ville Lumière” “Les monuments anciens” pag. 48‐49 “Les monuments modernes” pag. 50‐51 “Les quartiers de bohème” pag. 52 Capitolo 4 “La question de l'écologie” “L'environnement: une urgence mondiale” pag. 60‐61‐62 e scelta di esercizi “Le niveau des mers pourrait monter d'un mètre d'ici 2100” ed esercizi “L'engagement de la France pour l'environnement” pag. 64‐65‐66 e scelta di esercizi Capitolo 5 “Les problèmes sociaux” “Les Français et les autres” pag. 74‐75‐76‐77 e scelta di esercizi “La famille et les problèmes de l'égalité” pag. 78‐79‐80 e scelta di esercizi “Le congé de paternité” pag. 81 con relativo esercizio “Le monde du travail” pag. 82‐83‐84 con scelta di esercizi “L'apprentissage: une recette miracle au chômage des jeunes?” pag. 85 e relativo esercizio Capitolo 7 “Les jeunes français” “Comment voient‐ils leur avenir?” pag. 104‐105‐107 e scelta di esercizi CONTENUTI PER CAPITOLI dal libro di testo “ALEX ET LES AUTRES 2” Unité 16 “Rencontres à Montréal”
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“Le conditionnel présent” pag. 60 ed esercizi Unité 18 “Au royaume des baleines” La proposition subordonnée de cause” pag. 85 ed esercizi Unité 19 “SOS à Tunis” “Le comparatif des adjectifs et des adverbes/des noms/des verbes” pag. 106‐107 e scelta di esercizi “Le superlatif relatif” pag. 108 e scelta di esercizi “Le superlatif absolu” (très) pag. 109 e scelta di esercizi Unité 20 “L'archéologue disparu” Dialogues “À Carthage” et “À Sousse” pag. 112‐113, esercizio “Découverte” “Exprimer des sentiments” pag. 114 e scelta di esercizi “Exprimer la certitude, l'incertitude et la probabilité” pag. 116 e scelta di esercizi “Le courrier de Sophie” pag. 118 e scelta di esercizi GRAMMATICA: “La formation du subjonctif présent” pag. 120 e relativi esercizi; “L'emploi du subjonctif présent” pag. 121 e relativi esercizi; “Les verbes battre et se taire”pag. 123 e relativi esercizi. Unité 21 “En plein désert du Sahara” Dialogues “À Douz, Tunisie du sud”, “À Matmata, chez les troglodytes” et “ À Tunis, trois jours plus tard” pag. 126 “La presse de Tunisie” pag. 127 ed esercizio “Découverte” “Demander et dire le but de quelque chose” pag. 128 e scelta di esercizi “Demander et donner des explications” pag. 130 e scelta di esercizi “Document 1‐2‐3‐4‐5” pag. 130 “Toutes vos questions sur le poisson” pag. 131 e relativo esercizio “Une valise au scanner” pag. 132 e relativi esercizi “Homme et ordinateur, les virus agissent‐ils de la même façon?” pag. 133 e scelta di esercizi GRAMMATICA: “La proposition subordonnée de but” pag. 135 e scelta di esercizi. Unité 22 “Rendez‐vous à Bruxelles”
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Dialogues “ À Bruxelles, sur la Grand‐Place” et “ À une agence pour l'emploi” pag. 146‐147 ed esercizio “Découverte” “Exprimer ses compétences et ses capacités” pag. 148 e scelta di esercizi “Parler de travail ‐ À un entretien d'embauche” pag. 149 e scelta di esercizi “Premier emploi? Organisez‐vous!” pag. 150 e scelta di esercizi Unité 23 “La paix durable” Dialogues “ À la Commission européenne” et “ À la cantine de la Commission” pag. 158‐159 ed esercizio “Découverte” “Raconter des événements passés” (“Situer l'époque”/”Situer le lieu”/”Définir la chronologie des faits”/”Exprimer l'antériorité la postériorité, la simultanéité d'une action par rapport à une autre”) pag. 160 e scelta di esercizi “Carrières professionnelles” pag. 164 e scelta di esercizi Unité 24 “Retour en France” Dialogues “ À Aix‐en‐Provence”, “Au colloque sur la Francophonie” et “Le soir, au café Les deux garçons” pag. 172‐173 ed esercizio “Découverte” “Prendre/Demander/Donner la parole” pag. 174 e scelta di esercizi GRAMMATICA: “Les propositions subordonnées d'opposition et de concession” pag. 182 e scelta di esercizi. FONETICA Lettura degli accenti grafici L'accento tonico L'h muta e l'h aspirata La liaison La cediglia Pronuncia dei dittonghi/trittonghi Pronuncia delle vocali La lettura della parola Particolarità della pronuncia delle consonanti Le vocali nasali (cenni)
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Le consonanti finali L'elisione Le date PROGRAMMA DA SVOLGERSI DOPO IL 15 MAGGIO MATERIALE FORNITO DALLA DOCENTE Lo statuto della descrizione La descrizione in Oberman Lettre LXIII Lettre VII GRAMMATICA: “Les pronoms personnels doubles” pag. 134 e scelta di esercizi “La forme passive” pag. 167 e scelta di esercizi “Les propositions subordonnées de temps” pag. 180 e scelta di esercizi CAPACITA' E COMPETENZE (elaborate in base al Quadro Comune di Riferimento) Comprensione e produzione orale
Capire interventi linguistici in lingua standard su argomenti concreti e astratti, identificando il contenuto e i punti di vista di chi parla nelle sue linee fondamentali.
Fare una presentazione di un argomento incontrato in modo chiaro e logico spiegando i punti principali e far fronte a successive domande sull'argomento.
Interazione
Saper intervenire in discussioni informali su argomenti familiari e su argomenti noti, motivando il proprio punto di vista.
Esprimere il proprio pensiero su argomenti culturali e astratti e confrontarsi con le posizioni altrui. Comprensione e produzione scritta
Comprendere articoli e resoconti che riguardano problemi contemporanei identificando in modo globale i punti di vista dell'autore.
Comprendere la tematica di testi letterari, considerandone il contenuto. Scrivere un breve testo su argomenti già precedentemente trattati riportando nozioni centrali.
La docente: Sponchiado Rossella
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MATEMATICA
Materia: MATEMATICA Classe: 5Css Anno scolastico: 2014‐2015 Docente: Prof. SILVANO
MARTON
TESTO ADOTTATO Matematica.azzurro ‐ Volume 5 ‐ Bergamini Massimo, Trifone Anna Maria, Barozzi Graziella ‐ Zanichelli COMPETENZE E CAPACITÀ Utilizzare consapevolmente procedure e tecniche di calcolo. Organizzare il proprio pensiero secondo ordinate strutture logiche. Riconoscere proprietà, analogie, differenze. Porre problemi e prospettare soluzioni. Esporre con rigore logico e linguistico il proprio pensiero. Utilizzare appropriatamente il linguaggio specifico della disciplina. Comprendere ed usare correttamente il linguaggio simbolico. Acquisire competenze di controllo, retroazione ed autovalutazione. PROGRAMMA SVOLTO Le funzioni e le loro proprietà Generalità sulle funzioni, determinazione del dominio, classificazione delle funzioni, studio del segno. Funzioni pari e dispari. Funzioni crescenti e decrescenti. I limiti. Le funzioni continue e il limite di una funzione Approccio intuitivo al concetto di limite. Definizioni di limite finito e infinito (escluse le verifiche dei limiti a partire dalla definizione). I teoremi generali sui limiti: unicità, permanenza del segno e confronto (escluse dimostrazioni). I teoremi sulle operazioni sui limiti. Le forme indeterminate: 0/0 ; ∞/∞ ; +∞−∞. Le funzioni continue. I punti di discontinuità (I, II e III specie). Asintoti verticali, orizzontali e obliqui. Il grafico probabile di una funzione. Le derivate La derivata di una funzione e significato geometrico. Punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi e flessi a tangenti verticali. Le derivate fondamentali (escluse dimostrazioni). Teoremi sul calcolo delle derivate: somma, prodotto, potenza e quoziente (escluse dimostrazioni). Calcolo di derivate di funzioni. Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto. Le funzioni crescenti e decrescenti e la derivata prima. I punti stazionari: massimi relativi, minimi relativi e flessi a tangente orizzontale. Lo studio di una funzione Lo studio di funzioni razionali intere e razionali fratte (determinazione del dominio, eventuali simmetrie, intersezioni con gli assi cartesiani, studio del segno della funzione, limiti, eventuali asintoti ed eventuali punti stazionari). N.B.
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La trattazione delle conoscenze teoriche è stata svolta ai fini della loro applicazione negli esercizi relativi, quindi non è stata particolarmente approfondita dal punto di vista qualitativo e sono state omesse le dimostrazioni dei teoremi.
L’insegnante: Marton Silvano
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FISICA
Liceo Statale ‘A.Veronese’ – Montebelluna‐ Liceo Artistico ‐ Liceo Linguistico ‐ Liceo delle Scienze Umane
anno scolastico 2014/2015
PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA E LABORATORIO
DELLA CLASSE 5 C LES
Competenze da acquisire: L’allievo dovrà essere in grado di conoscere il concetto di elettrizzazione per strofinio,per contatto e per induzione,il concetto nonché l’unità di misura della carica elettrica,il concetto di forza elettrica e forza gravitazionale. Dovrà conoscere il concetto di campo elettrico,di come sia generato sia da una carica puntiforme che da un sistema di cariche puntiformi. Come si opera con il vettore campo elettrico e che cosa è una linea di forza di un campo elettrico. Saper operare con il vettore campo elettrico e conoscere il concetto di flusso e il teorema di Gauss ad esso collegato. Conoscere ed operare con il concetto di energia elettrica,energia potenziale elettrica e potenziale elettrico. Acquisire la competenza del concetto di differenza di potenziale, quella di condensatore piano e del concetto di capacità di un condensatore. Conoscere il concetto di corrente elettrica e dei generatori di tensione e della loro energia. Conoscere ed operare con i circuiti elettrici, nonché le due leggi di Ohm, del concetto di resistenza e di come esse siano collegate in serie ed in parallelo in un circuito. Saper risolvere e semplificare un circuito con resistori in serie ed in parallelo con un generatore di forza elettromotrice collegato con essi. Saper risolvere circuiti in serie ed in parallelo con resistori e strumenti di misura(voltmetri ed amperometri). Conoscere solo come cenni teorici il comportamento della corrente elettrica nei liquidi e nei gas, nonché il concetto di magnetismo in generale e del vettore campo magnetico (caratteristiche generali) e di come eserciti una forza su cariche in moto all’interno di esso e di come opera all’interno di un solenoide. Contenuti disciplinari svolti: LE CARICHE ELETTRICHE (CAPITOLO E1)
L’elettrizzazione per strofinio ‐ L’ipotesi di Franklin – Il modello microscopico. I conduttori e gli isolanti – Il modello microscopico – L’elettrizzazione per contatto. La carica elettrica e sua misura. Il Coulomb. La Legge di Coulomb – la forza elettrica e la forza gravitazionale. L’elettrizzazione per induzione – la polarizzazione.
IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE (CAPITOLO E2)
Il vettore campo elettrico. Il calcolo della forza. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Il campo elettrico di più cariche puntiformi. Le linee di forza del campo elettrico: il campo di una carica puntiforme e di due cariche puntiformi. Il campo elettrico uniforme. Il flusso di campo elettrico e il teorema di Gauss. Il segno del flusso e il teorema di Gauss. L’energia elettrica: l’energia potenziale elettrica. Energia potenziale di due cariche puntiformi. La differenza di potenziale e sua definizione. La differenza di potenziale in un campo uniforme. Il potenziale elettrico. Potenziale elettrico di una carica puntiforme. Il condensatore piano. La capacità. Il calcolo della carica e della differenza di potenziale. La capacità di un condensatore piano.
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LA CORRENTE ELETTRICA (CAPITOLO E3)
L’intensità di corrente elettrica. La corrente continua. I generatori di tensione. Gli elettroni e
l’energia del generatore. I circuiti elettrici. Collegamenti in serie ed in parallelo. Le leggi di
Ohm:la prima e la seconda legge. I resistori: resistori in serie ed in parallelo. Dimostrazione
della formula in serie ed in parallelo. Lo studio dei circuiti elettrici. L’inserimento degli
strumenti di misura in un circuito. La forza elettromotrice. La trasformazione dell’energia
elettrica. Il Kilowattora. La corrente elettrica nei liquidi e nei gas (cenni).
IL CAMPO MAGNETICO (CAPITOLO E4)
La forza magnetica. Le forze tra i poli magnetici. Le linee del campo magnetico. Il campo
magnetico terrestre. La direzione e il verso del campo magnetico. Le linee del campo.
Confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Forze tra magneti e correnti. Il campo
magnetico di un filo percorso da corrente. L’esperienza di Faraday. Forze tra correnti. La
definizione dell’ampere e del coulomb. L’origine del campo magnetico. L’intensità del campo
magnetico. Il valore di B. La forza su una corrente e su una carica in moto. La forza su una
carica in moto. Moto di una carica puntiforme in un campo magnetico. Il campo magnetico di
un filo in un solenoide. Dimostrazione della formula. Il campo magnetico in un solenoide.
LABORATORIO
A causa dell’esiguo numero di ore settimanali (tra l’altro insufficienti persino per svolgere completamente il programma didattico),nonché per varie uscite didattiche,prove di simulazione e ricorrenze di festività, non si è riusciti ad effettuare alcuna esperienza laboratoriale sugli argomenti trattati.
Bibliografia: testo adottato –Ugo Amaldi– Le traiettorie della fisica.azzurro Da Galileo ad Heisenberg –Elettromagnetismo Relatività e Quanti – Scienze Zanichelli.
Gli argomenti trattati e descritti nelle lezioni frontali(esclusivamente dei capitoli E1,E2 ed E3) sono stati corredati con un cospicuo numero di esercizi corretti frontalmente tratti dal libro di testo e da altri testi ad indirizzo scientifico al fine di favorire l’apprendimento da parte del discente delle nozioni disciplinari trattate. Del capitolo E4 invece sono stati letti e commentati teoricamente i contenuti dei paragrafi fino al campo magnetico in un solenoide. Su di essi pertanto,l’allievo possiede solo conoscenze di concetti teorici fondamentali del magnetismo e del vettore campo magnetico B, senza alcuna competenza di discussione e risoluzione di alcun esercizio ad esso afferente.
L’Insegnante di Fisica e Laboratorio Prof.re D’Auria Giampietro
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STORIA DELL’ARTE LICEO VERONESE A.S.: 2014/2015 CLASSE: 5 C LES DOCENTE: Gastaldo Paola MATERIA DI INSEGNAMENTO: Storia dell’arte
DISCIPLINARI INTERDISCIPLINARI
CONOSCENZE ‐Saper considerare l’opera d’arte come testimonianza di un certo contesto di vita umano variamente connotato. ‐Saper ricostruire un rapporto col passato: ripresa o rifiuto di modelli valutando, nel contempo, l’elaborazione di linguaggi originali. ‐Saper orientarsi all’interno del patrimonio artistico del passato sapendone decifrare i linguaggi.
‐Sviluppo del “senso estetico”: equilibrio e armonia a livello compositivo, cromatico, decorativo, stilistico in genere.
‐Possibilità di usare l’esperienza didattica come iniziale chiave d’accesso a un piacere dello spirito e dell’intelletto fruibile per tutta la vita.
COMPETENZE ‐Lessico settoriale della disciplina, riflessione su questo; suo uso consapevole. ‐Caratteristiche formali, compositive, espressivo‐comunicative, estetiche dell’opera. ‐Le ragioni culturali, i valori simbolici veicolati.
‐Conoscenze basilari spendibili in future attività di ricerca con finalità formative o professionali.
ABILITA’ ‐Assumere un atteggiamento di ascolto e partecipazione attiva durante le lezioni intervenendo per richiesta di chiarimenti, presentazione di propri contributi e curiosità, rispettando una tempistica adeguata alla situazione ed al numero dei soggetti coinvolti. ‐Usare il manuale secondo le indicazioni fornite o per eventuali personali approfondimenti. ‐Prendere appunti con una certa autonomia anche se su precisa guida dell’insegnante. ‐Comprendere la relatività e la parzialità di ogni apprendimento e riflessione.
‐Comprensione delle peculiarità e del potenziale comunicativo dei linguaggi non verbali.
•CLASSE E LIVELLI DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI La classe dispone di potenzialità da sufficienti a molto buone. I diversi livelli di raggiungimento delle competenze dipendono dai gradi individuali di presenza in classe, partecipazione, impegno, motivazione all’apprendimento. Quest’anno è stato finalmente superato il clima di disturbo, causato da una parte della classe, che, in quarta, aveva reso difficile l’attività didattica e la maturazione delle competenze all’intero gruppo, creando un danno evidente a tutti, anche a coloro che ne erano stati in varia misura responsabili. A conclusione del quinto anno:
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‐Una parte della classe ha una conoscenza adeguata dei contenuti, è in grado di rielaborarli e li sa utilizzare per analizzare le opere oggetto di studio, per collocarle nel contesto storico‐di riferimento, per operare confronti. ‐Una seconda parte della classe conosce i contenuti in modo sufficiente, sa riferire le opere al contesto storico‐culturale di riferimento ed operare confronti in modo più schematico. ‐Un’ultima parte della classe ha una conoscenza dei contenuti frammentaria e/o approssimativa, solo complessivamente sufficiente; le operazioni di contestualizzazione, confronto, rielaborazione ne risultano limitate. • METODI DI INSEGNAMENTO ‐Lezione frontale con costante e privilegiato riferimento alle immagini del manuale. ‐Guida alla ricerca degli aspetti visibili dell’opera o arguibili sulla base di ragionamenti e nessi individuati tra contenuti di acquisizione recente o rievocati. ‐Esercizio di esposizione verbale con incoraggiamento a collegare in quadri di riferimento cronologico‐spaziale le varie osservazioni. ‐Fruizione dell’opera d’arte come fonte di piacere estetico e di ricerca per comprendere quanto indicato alla voce CONOSCENZE ed usarlo come indicato alla voce COMPETENZE. • TESTO IN ADOZIONE: G.CRICCO, F.P. DI TEODORO, Itinerario nell’arte; Dall’età dei Lumi ai giorni nostri, vol.3, Zanichelli • PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Interrogazioni orali (almeno una per periodo), questionari scritti con risposta aperta (due per periodo), partecipazione alla simulazione di terza prova (una) Programma svolto dettagliato NEOCLASSICISMO A. CANOVA Amore e Psiche (p.790), Paolina Borghese (p.794): forme classiche e racconti mitologici Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria (p.798): analisi del monumento e ricordo foscoliano J. L. DAVID La celebrazione dell’eroe rivoluzionario: La morte di Marat (p.806) ROMANTICISMO T. GÉRICAULT, La zattera della Medusa (la natura ed il “sublime”; altro esempio di “sublime” in Friedrich, Il naufragio della Speranza), il messaggio politico e le forme espressive classico‐romantiche, p.851. E. DELACROIX, La libertà che guida il popolo (il nudo, i partecipanti ai moti, i contatti con La zattera della M.), p.857. Il desiderio di liberarsi dalla dominazione austriaca e la “maschera” storica: F. HAYEZ, Il bacio (p.869); ARCHITETTURA DEL FERRO ‐Architettura del ferro o degli ingegneri: la produzione industriale, la modularità: esempi Palazzo di cristallo a Londra e Tour Eiffel a Parigi (pp.889‐891) CENNI A DIVERSE TIPOLOGIE DI RESTAURO ‐Il restauro integrativo: Carcassonne (Viollet Le Duc); Il restauro puramente conservativo; Ruskin e Le pietre di Venezia IMPRESSIONISMO ‐La luce e il momento nella pittura: condizioni atmosferiche, stagione e ora (le “serie”), l’acqua; la pittura en plein air, la pennellata; la mostra del 1874
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E. MANET, Colazione sull’erba (lo scandalo per nudo e aspetti formali), p.914; Olympia (ancora scandalo per soggetto e richiami presunti), p.917 ‐Per rilevare le principali novità della pittura impressionista: C. MONET, Impressione, sole nascente (p.920); La cattedrale di Rouen (le “serie”), p.921‐23; Lo stagno delle ninfee (il giardino di Giverny), p.924 La meditazione in atelier per rappresentare adeguatamente la “vera impressione”: E. DEGAS, La classe di danza (la lezione della fotografia),p.927, III; L’assenzio (il soggetto, il taglio prospettico), p.928 TENDENZE POST IMPRESSIONISTE ‐Prime riflessioni sugli aspetti geometrici della realtà: P. CÉZANNE, I giocatori di carte (p.947); La montagna Sainte‐Victoire (la resa dei volumi), p.948 ‐Stesura a puntini dei colori e luminosità; ricomposizione retinica: G. SEURAT, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte (p.952) ‐P. GAUGUIN, Il Cristo giallo: il cloisonnisme, la stesura pittorica abbastanza “piatta”, i colori antinaturalistici (p.956) ‐V. VAN GOGH L’interesse per gli umili: I mangiatori di patate, p. 963; L’inquietudine esistenziale ed il suicidio finale: Campo di grano con volo di corvi, p.970 BELLE EPOQUE E ART NOUVEAU: i motivi decorativi floreali e vegetali; la sinuosità della linea; l’oro G. KLIMT, Giuditta I e Giuditta II: soggetto e aspetti decorativi(p.983) ‐la palazzina della Secessione viennese: cupola ESPRESSIONISMO La comunicazione dell’interiorità (gioiosa o angosciosa) I FAUVES (nascita del nome) ed H. MATISSE, La stanza rossa (p.995): scelta e stesura dei colori, senso di vitalità E. MUNCH Ansie, paure, esperienze drammatiche e forme espressive: Il grido (p.1005); Pubertà (p.1008) E. SCHIELE, Abbraccio (la linea, le circostanze storiche nel 1917), p.1015 IL CUBISMO P. PICASSO Lesdemoiselles d’Avignon (la contemporanea rappresentazione da più punti di vista, lo spazio concepito come volume, l’arte africana), p.1027). Il collage: Natura morta con sedia impagliata (p.1031). I drammi della guerra civile spagnola: Guernica (ipotesi sui significati delle figure presenti), p.1034 Il FUTURISMO Il Manifesto del Futurismo (Marinetti): la velocità e l’automobile, l’esaltazione della modernità, l’arte del passato, la donna, la violenza, la guerra e l’interventismo U. BOCCIONI, La città che sale (lavoro frenetico e nuovi cantieri edilizi) p.1049; Forme uniche della continuità nello spazio (il nuovo rapporto movimento‐volume in scultura), p.1054 ‐La resa pittorica del movimento: L. RUSSOLO, Dinamismo di un’automobile (p.1045); G. BALLA, Dinamismo di un cane al guinzaglio (p.1060) Il DADAISMO Il rifiuto dell’arte del passato che ha condotto alla tragedia della guerra; la totale libertà nella scelta di forma e contenuti
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‐Il ready‐made: M. DUCHAMP, Fontana (“l’artista non fa, ma sceglie”), p.1074; il ready‐made rettificato: L.H.O.O.Q (p.1074) MAN RAY, Cadeau (p.1075) Il SURREALISMO La scoperta dell’inconscio R. MAGRITTE ‐Lo spaesamento generato dal venir meno di convenzioni e certezze: L’uso della parola, I; La condizione umana;Le passeggiate di Euclide; La battaglia delle Argonne; Le grazie naturali (pp.1088‐1090) L’ASTRATTISMO KANDINSKIJ (superamento dell’imitazione del reale e riferimento alla musica): Senza titolo (primo acquerello astratto), p.1107; MONDRIAN, Composizione in rosso, blu e giallo (p.1126): linee, colori, stesura IL FUNZIONALISMO‐RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA il Bauhaus: gli spostamenti di sede con riferimento al contesto storico; la sede di Dessau (p.1133) ; ‐L’importanza della funzione e la semplicità geometrica delle forme; la nuova libertà costruttiva resa possibile dall’uso del calcestruzzo armato. ‐Le Corbusier: Ville Savoye, p.1138 ‐L’”architettura organica”: La casa sulla cascata (p.1145) A. BURRI: scelta e significato dei materiali utilizzati (esempi a p. 1197‐98) L. FONTANA e lo spazialismo (p.1200): il senso del taglio sulla tela POLLOCK e l’Informale (Action painting e dripping): il superamento della forma in pittura, pp.1201‐2 POP ART e Warhol: arte e immagini conosciute dalle masse (esempi pp.1212‐15)
La docente: Gastaldo Paola
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Liceo “A. Veronese”‐ Montebelluna Programma di Scienze Motorie e Sportive
classe 5^ C Ec. Soc. Anno Scolastico 2014/2015 Docente: Claudia Balsamo
CONOSCENZE e COMPETENZE
Contenuti operativi: Potenziamento cardio‐circolatorio con particolare riferimento alla corsa di resistenza (corsa lenta e continua, allenamento intervallato), corsa campestre. Andature e esercizi a corpo libero di potenziamento, equilibrio, mobilità e coordinazione, mantenimento e perfezionamento della mobilità articolare e del tono muscolare. Realizzazione di esercizi‐giochi con caratteristiche educative psicomotorie finalizzate. Autonomia e rielaborazione delle capacità apprese: gestione completa di partite di pallavolo, o giochi popolari ; esecuzione di coreografie, balli, danze pop liberamente scelte, combinazione di salti con la funicella. Sport di squadra: applicazione dei fondamentali individuali e semplici azioni di gioco di pallavolo,esercizi di ball‐handing e tiro a canestro. Schemi motori di base: camminare (tecnica e esercizi di perfezionamento), correre (tecnica, esercizi di perfezionamento,di stretching pre e dopo corsa), lanciare, saltare, esercizi di coordinazione occhio piede , propedeutici al calcetto . I giochi della prima infanzia: “palla prigioniera” o “ palla avvelenata” , “uno contro tutti”, o altri giochi popolari, anche come forma di riscaldamento all’argomento principale della lezione. Giochi sportivi all’aperto. Contenuti teorici: Lo sviluppo delle Qualità motorie di base :
- L’allenamento : le principali metodiche , gli effetti dell’allenamento. Le qualità motorie di base condizionali :
- La Forza : come svilupparla, le metodiche , i benefici. . Il programma è stato svolto nelle sue linee generali, ma le unità riguardanti gli sport di squadra e le attività di pre‐acrobatica sono state ridotte per motivi tecnici, logistici (una palestra non era agibile) e per dare più spazio a lezioni teoriche. Testo Del Nista‐ Parker‐ Tasselli “Praticamente Sport”, casa editrice D’Anna . La docente: Balsamo Claudia
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RELIGIONE
PROGRAMMA DI RELIGIONE CLASSE QUINTA CLes
Insegnante: SILVANO SABBADIN
Aborto. Quando si tratta di un essere umano?
L'aborto visto dalla parte del bambino. Video: L'urlo silenzioso.
I gruppi "Rachele": aiuto alle donne che hanno abortito.
L'aborto dal punto di vista dell'abortito.
La verità scientifica e quella che va oltre la ragione scientifica e che si può comunicare con il dialogo. Credere in qualcosa, o in Qualcuno?
Le droghe negative perché distruggono la vita dell'uomo. Varietà delle droghe: accettate o bandite.
Quale giustizia per quelli che hanno fatto il male? La punizione, la vendetta, la legge del taglione, oppure....?
La fede appresa dai genitori e dagli educatori e quella che maturiamo attraverso la nostra ricerca personale.
La Bibbia, la sua traduzione, la sua verità.
Le offerte alla Chiesa per i sacramenti. Che senso e valore hanno?
Il perché delle lezioni di Religione. La gioia di chi conosce e crede nell'amore e nella risurrezione.
Decalogo 5: Non uccidere. di K. Kieslowski
Vendetta o perdono?
Credere, conoscere la realtà, entrare nella verità più profonda delle persone e del mondo.
Pedofilia e corrette relazioni tra persone nel momento educativo. Che cosa si cerca nell'altro veramente, oltre l'immediato e superficiale interesse?
A scuola per una serena costruzione di sè, oltre gli stereotipi imposti che angosciano.
I comportamenti sessuali umani distorti: le cause interiori ed esterne.
Costringere ad andare a messa? Credere e saper rendere ragione della propria fede.
Considerazioni sul viaggio. Destino o libertà?
La fede viene trasmessa e poi maturata nella convinzione profonda e libera.
Incontro su: Anno di volontariato.
Amare più persone? Nell'amicizia sì; nella coppia no!
Il dialogo. Il bello del parlarsi tra persone.
Il docente: Sabbadin Silvano
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LICEO “A. Veronese” Montebelluna (TV)
Anno Scolastico _____________/_________________
Griglia di valutazione e misurazione della PRIMA PROVA D’ESAME DI STATO – TIPOLOGIA ”A” ANALISI DEL TESTO
N° INDICATORI LIVELLO DI CAPACITA’/COMPETENZA PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE …/15
1 Comprensione del testo non pertinente parziale essenziale completo esauriente
0 1 2 2,5 3
2 Analisi del testo Alle domande relative all'analisi testuale non risponde in modo pertinente risponde in modo approssimativo risponde in modo semplice risponde in modo completo risponde in modo esauriente
1 1,5 2 2,5 3
3 Contestualizzazione/
approfondimento
Risponde alla/e richieste in modo estremamente lacunoso in modo parziale in modo semplice ma pertinente in modo completo in modo completo ed esauriente
1 1,5 2 2,5 3
4 Interpretazione critica assente o scarsa sufficiente discreta buona
0 1 1,5 2
5 Competenza espositiva Testo gravemente scorretto, con lessico grave‐ mente inadeguato, punteggiatura imprecisa a tratti assente con frequenti errori, lessico ripetitivo e/o diffuse improprietà, punteggiatura imprecisa coeso (ma schematico), con qualche errore morfosintattico e/o ortografico, lessico semplice, punteggiatura un po' incerta coeso (ben organizzato), con morfosintassi semplice ma corretta, lessico adeguato, ortografia e punteggiatura corrette coeso, con morfosintassi corretta, lessico curato e appropriato, ortografia pienamente corretta, punteggiatura efficace
1 2 3
3,5 4
Scala di conversione dal voto in quindicesimi al voto in decimi 1 1,9 2,8 3,7 4,6 5 6 7 8 9 10 11‐12 13 14‐15
1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5/7,5 8 9/10
La Docente
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PRIMA PROVA D’ESAME DI STATO ‐ TIPOLOGIA “B” SAGGIO BREVE
INDICATORI LIVELLI DI VALUTAZIONE PUNTEGGIO in 15esimi
DESCRITTORI
Insufficiente 1 Rispetta solo in parte le richieste della consegna
Sufficiente 2 – 2,5 rispetta le richieste della consegna in modo non del tutto adeguato alla situazione ipotizzata
CAPACITA' DI RISPETTARE LE CONSEGNE IN ORDINE A: Coerenza tra titolo e svolgimento , tra spazio e qualità informativa e tra destinazione e scelte espressive
Buono/ottimo 3 rispetta le richieste della consegna in modo organico e coerente con la situazione ipotizzata
Scarso 1 non utilizza i materiali/ propone contenuti poco adatti
Insufficiente 2 – 2,5 utilizza parzialmente i materia i / presenta contenuti modesti
Sufficiente 3 – 3,5 utilizza e analizza sufficientemente i materiali/presenta contenuti semplici
Discreto 4 – 4,5 utilizza e analizza discretamente i materiali e li confronta con le proprie opinioni
CAPACITA’ DI UTILIZZARE I MATERIALI A DISPOSIZIONE
Buono/Ottimo 5 utilizza, analizza, interpreta e confronta i materiali con le proprie opinioni con padronanza
Scarso/Insufficiente 1 rielabora solo parzialmente
Sufficiente 2 – 2,5 rielabora ed argomenta in modo semplice
CAPACITA’ DI ELABORAZIONE CRITICA
Buono/Ottimo 3 rielabora con sicurezza/creatività e perviene ad interpretazioni personali/valide
Scarso 1 espone in modo scorretto e poco comprensibile
Insufficiente 2 – 2,5 espone in modo scorretto anche secomprensibile
Sufficiente 3 – 3,5 espone in modo corretto anche se con qualche errore/lessico semplice
PADRONANZA DELLA LINGUA, CAPACITA’ ESPRESSIVE, ORGANIZZAZIONE DEL TESTO
Buono/Ottimo 4 espone in modo corretto, fluido e con lessico appropriato/vario
PUNTEGGIO TOTALE ………………….../ 15 CORRISPONDENZA PUNTEGGIO‐VOTO IN DECIMI
Punti 1 ‐ 5 5,5 6 6,5 7 8 8,5 9 10 10,5 11 12 12,5 13 13,5 14 15
Voto 3 31/2 4 41/2 4/5 5 51/2 5/6 6 61/2 6/7 7 71/2 8 81/2 9 10
VOTAZIONE …………………………. La Docente
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA D’ESAME DI STATO
TIPOLOGIA “C” TEMA STORICO
ALLIEVO/A:___________________________________ CLASSE _______________
CONOSCENZE LIVELLO E PUNTEGGIO PUNTI PESO TOTALE
3
1) conoscenza dei fatti e dei fenomeni del periodo storico considerato
Conoscenza □ gravemente incompleta, con significativi errori nell’informazione □ con significative lacune e/o incompleta. □ riferita ai soli elementi essenziali □ con qualche lacuna informativa □ esauriente, ampiamente documentata
1 2 3 4 5
COMPETENZE
2) struttura un testo coeso e coerente
3) usa correttamente lo strumento linguistico
Testo □ gravemente scorretto □ con frequenti errori e/o non sempre coerente □ complessivamente coerente, coeso, con qualche errore e lessico semplice □ coerente, coeso, corretto e con lessico adeguato □ coerente, coeso, corretto e con lessico curato
1 2 3 4 5
3
CAPACITA’
4) espone riflessioni personali facendo riferimenti a conoscenze personali e di studio
□ non espone riflessioni □ espone riflessioni poco significative □ espone riflessioni semplici □ espone riflessioni convincenti □ espone riflessioni originali e articolate
1 2 3 4 5
4
II livello di sufficienza è rappresentato da punti 10/15.
CORRISPONDENZA PUNTEGGIO ‐ VOTO IN DECIMI
0 ‐ 5 6 ‐ 10 11 ‐16 17 ‐ 21 22 ‐26 27 ‐32 33 ‐37 38 ‐ 43 44‐48 49‐50
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
VOTO IN QUINDICESIMI
0 ‐2 3‐ 5 6 ‐ 8 9 ‐ 11 12 ‐14 15‐17 18 ‐20 21 ‐23 24 ‐26 27‐ 30 31 ‐34 35‐38 39‐42 43‐46 47‐50
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
PUNTEGGIO ASSEGNATO‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐ VOTO ASSEGNATO: ‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐ Data La docente
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA D’ESAME DI STATO
TIPOLOGIA “D” TEMA D’ORDINE GENERALE
ALLIEVO/A:___________________________________ CLASSE _______________
LIVELLO E PUNTEGGIO PUNTI PESO TOTALE
CONOSCENZE
1
Affronta l’argomento esplicitandolo,
dimostrando padronanza del tema proposto
affronta l'argomento in modo vago e confuso dimostrando scarsa pertinenza al tema dato; affronta l'argomento in modo semplice ma dimostrando una sufficiente conoscenza del tema dato; affronta l'argomento in modo discreto dimostrando una buona conoscenza del tema dato; affronta l'argomento in modo molto buono dimostrando una ottima conoscenza del tema dato
1 2 3
4
3
COMPETENZE
1
Coerenza argomentativa
L'argomentazione è confusa
L'argomentazione è poco chiara e poco coerente
Espone argomentazioni semplici e coerenti
L'esposizione è ben argomentata
L'esposizione è chiara con argomentazioni approfondite
1
2
3
4
5
3
2 Redige un testo coeso e corretto sotto il profilo
morfosintattico, utilizzando un lessico
adeguato
gravemente scorretto
con frequenti errori e lessico ripetitivo
coeso, con qualche errore e lessico semplice
coeso, corretto e con lessico appropriato
coeso, corretto e con lessico curato
0
1
2
3
4
2
CAPACITA’
Espone valutazioni
personali
non espone valutazioni
espone valutazioni poco significative
espone valutazioni semplici
espone valutazioni convincenti
espone valutazioni originali e articolate
1
2
3
4
5
3
CORRISPONDENZA PUNTEGGIO ‐ VOTO IN DECIMI
0 ‐ 5 6 ‐ 10 11 ‐16 17 ‐ 21 22 ‐26 27 ‐32 33 ‐37 38 ‐ 43 44‐48 49‐50
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
VOTO IN QUINDICESIMI
0 ‐2 3‐ 5 6 ‐ 8 9 ‐ 11 12 ‐14 15‐17 18 ‐20 21 ‐23 24 ‐26 27‐ 30 31 ‐34 35‐38 39‐42 43‐46
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14
VOTO ASSEGNATO: ____________________
Data La docente
58
LICEO “VERONESE” MONTEBELLUNA
Anno scolastico _________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
CANDIDATO___________________________________________ CLASSE ________________ Indicatori Livelli Giudizio Misurazione Punteggio
Conoscenze molto lacunose e/o con gravi errori. Gli elementi di pertinenza alla traccia sono scarsi.
Gravemente insufficiente
1-3
Conoscenze parziali e/o approssimative.
Insufficiente 4
Conoscenze pertinenti, sostanzialmente corrette, ma essenziali.
Sufficiente 5
Conoscenze corrette, opportune e pressoché complete.
Buono 6
Conoscenze -completezza -correttezza -riferimenti teorici -pertinenza alla traccia
Conoscenze ampie, corrette ed approfondite con un rispetto delle consegne rigoroso.
Ottimo 7
_______ / 7
L’uso del lessico disciplinare non è appropriato.
Insufficiente 1
Il lessico disciplinare è adeguato anche se non sempre rigoroso.
Sufficiente 2
Competenze -Uso del lessico disciplinare
Il lessico disciplinare è appropriato e ricco.
Buono / Ottimo 3
_______ / 3
Espressione confusa ed elaborazione disorganica.
Insufficiente 1
L’elaborato è coerente con collegamenti semplici.
Sufficiente 2
Capacità -Forma espositiva: coerenza testuale, sintesi, argomentazione.
L’elaborato è ben strutturato, la sintesi risulta organica e coerente.
Buono / Ottimo 3
_______ / 3
Assenza di rielaborazione personale.
Insufficiente 0
Modesta capacità di rielaborazione personale.
Sufficiente 1
Elaborazione personale
Buone capacità di rielaborazione personale.
Buono 2
_______ / 2
Punteggio totale
_______ / 15
Griglia di valutazione per il COLLOQUIO
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “A. Veronese” Montebelluna (TV)
Anno Scolastico _____________/_________________
CRITERI
GIUDIZIO
PUNTEGGIO
gravemente insufficiente 1 – 4
Capacità di esposizione linguistica e
di argomentazione
da insufficiente a quasi sufficiente 5 – 9
da sufficiente a buono 10 – 13
Ottimo 14 – 15
gravemente insufficiente 1 – 4
Capacità di utilizzare le conoscenze
da insufficiente a quasi sufficiente 5 – 9
da sufficiente a buono 10 – 13
Ottimo 14 – 15
gravemente insufficiente 1 – 4
Capacità di operare collegamenti da insufficiente a quasi sufficiente 5 – 9
da sufficiente a buono 10 – 13
Ottimo 14 – 15
gravemente insufficiente 1 – 4
Originalità e rielaborazione critica da insufficiente a quasi sufficiente 5 – 9
da sufficiente a buono 10 – 13
Ottimo 14 – 15
Data:
Il Presidente:
I docenti:
ELENCO ALLIEVI
Alessio Samantha
Boiano Maria Laura
Bortoletto Sara
Coppe Federica
Damin Angelica
Di Pasquale Emma
Ferlito Alessia
Furlanetto Valeria
Menin Riccardo
Michielin Gaia
Negrin Marta
Pizzolato Chiara
Pozzobon Diana
Quagliotto Anna
Scapin Maria Chantal
Silvestri Ludovica
Stin Giulia
Storgato Greta
Tugnolo Alex
Vanzin Camilla
Visentin Federica
ELENCO DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Balsamo Claudia (Scienze motorie)
Berton Annalisa (Scienze Umane)
D’Auria Giampietro (Fisica)
De Valerio Silvia (Inglese)
Gastaldo Paola (Storia dell’arte)
Marton Silvano (Matematica)
Musmeci Rosa (Diritto ed economia)
Pagnon Ines (Filosofia)
Patricelli Dorotea (Italiano e storia)
Sabbadin Silvano (Religione)
Sponchiado Rossella (Francese)
INDICE
Parte generale
2
Profilo della classe
11
Argomenti di inizio colloquio (“tesine”)
18
Lingua e letteratura italiana
20
Storia
25
Filosofia
28
Scienze Umane
30
Diritto ed Economia politica
33
Lingua e cultura straniera 1 Inglese
35
Lingua e cultura straniera 2 Francese
39
Matematica
43
Fisica
45
Storia dell’arte
47
Scienze motorie e sportive
51
Religione
52
APPENDICE
Griglie per la valutazione delle prove scritte e del colloquio
54
Simulazioni della terza prova
Elenco studenti
Elenco docenti del consiglio di classe