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ISTITUTO SUPERIORE GALILEI CONEGLIANO ISTITUTO TECNICO Elettronica ed Elettrotecnica – Meccanica, Meccatronica ed Energia – Grafica e Comunicazione ISTITUTO PROFESSIONALE Produzioni Industriali e Artigianali – Manutenzione e Assistenza Tecnica – IeFP – Corso serale Documento del Consiglio di Classe 15 maggio 2019 Pagina 1 di 64 CLASSE 5AT Anno Scolastico 2018/2019

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ISTITUTO SUPERIORE GALILEI CONEGLIANOISTITUTO TECNICO

Elettronica ed Elettrotecnica – Meccanica, Meccatronica ed Energia – Grafica e ComunicazioneISTITUTO PROFESSIONALE

Produzioni Industriali e Artigianali – Manutenzione e Assistenza Tecnica – IeFP – Corso serale

Documento del Consiglio di Classe

15 maggio 2019

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CLASSE 5AT

Anno Scolastico 2018/2019

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INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Pag. 3

DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Pag. 3

PROFILO DELLA CLASSE Pag. 4

VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO Pag. 5

PERCORSI INTERDISCIPLINARI Pag. 6

PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE Pag. 8

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO Pag. 9

ATTIVITÀ AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA Pag. 10

ATTIVITÀ PROGRAMMATE DAL CDC PER L’ESAME DI STATO Pag. 12

DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE Pag. 14

ALLEGATO 1 – Contenuti disciplinari singole materie e sussidi didattici utilizzati Pag. 15

ALLEGATO 2 – Simulazioni prima e seconda prova Pag. 57

ALLEGATO 3 – Griglie di valutazione prima, seconda prova e colloquio Pag. 59

FIRME COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE Pag. 64

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

COORDINATORE: prof.ssa: Susanna Favaro

La classe è composta da 14 allievi, tutti provenienti dalla classe 4ªAT dell’anno

scolastico 2017/2018. La maggior parte degli allievi risiede nel territorio del Coneglianese.

CLASSE ea.s.

Iscritti Ripetenti Ritirati e/otrasferiti

Scrutinati Ammessi allaclasse succ.va

Non Ammessialla classe

succ.va3^ 2016/2017 20 - - 20 15 54^ 2017/2018 17 2 - 17 14 35^ 2018/2019 14 - - 14 - -Tab. 1- flusso degli allievi nel triennio

DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE MATERIA INSEGNATA CONTINUITÀ DIDATTICA3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO

Cozzuol Moira Religione x x x

Favaro Susanna Lingua e Letteratura italiana x x x

Gottardi Graziella Inglese x x x

Favaro Susanna Storia x x x

Blasetti Giuseppina Matematica x x x

Tonon Fabio Elettrotecnica ed Elettronica x

Martignago Maria Grazia

Laboratorio Elettronica ed Elettrotecnica

x x

Giacomazzi Massimo Sistemi automatici x x x

Caliendo Quartilio Laboratorio Sistemi automatici e T.P.S.E.E.

x x

Visentin Michele T.P.S.E.E. x x x

Tonon Fabio Laboratorio Informatica x

Dal Bianco Fernanda Scienze motorie e sportive x x x

Tab. 2 - Continuità didattica della classe nel triennio

LEGENDA: Grassetto = commissari interni

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PROFILO DELLA CLASSE

La classe, composta all’inizio del triennio da 20 allievi, nel corso degli anni è andatariducendosi numericamente.Essa risultava composta prevalentemente da allievi di una classe del biennio e da alcuniallievi provenienti da altre classi.

Da sempre, ed in particolare per l’intero triennio, gli allievi si sono dimostratisostanzialmente disponibili alla relazione costruttiva con gli insegnanti; invece si è semprerilevata globalmente una certa difficoltà nelle relazioni reciproche tra i diversi componentidella classe (e la riduzione numerica degli allievi ha accentuato tale difficoltà).

Sul piano della partecipazione alle attività didattiche e dell’applicazione allo studio, laclasse ha dimostrato interesse e partecipazione più decisi nelle materie di indirizzo o piùlegate alla pratica, minore propensione alle discipline teoriche e/o astratte o comunque inquelle che richiedessero una maggiore assiduità ed un maggiore impegno nello studio.In generale, si è notata frequentemente superficialità nell’impegno e talvolta mancanza dirispetto delle scadenze didattiche.Qualche allievo ha manifestato poca responsabilità.

Sul piano del profitto, alcuni allievi si sono distinti per risultati ottimi o buoni, che hannoconsentito loro anche la partecipazione a concorsi o gare nazionali; la maggior parte degliallievi ha raggiunto livelli di sufficienza o discreti. Pochi allievi dimostrano qualchedebolezza o fragilità, magari limitate a qualche disciplina.

È anche da evidenziare la difficoltà (soprattutto per gli allievi più fragili o in difficoltà) a“rincorrere” ed adeguarsi in corso d’anno a tutte le novità della nuova normativasull’Esame di Stato.

Globalmente, il percorso formativo è stato nel complesso regolare, grazie anche allacontinuità, stabilità e collaborazione del gruppo dei docenti con cui gli allievi hanno ingenere saputo confrontarsi e hanno cercato di affrontare i problemi e le difficoltàindividuali.La maggioranza degli studenti è stata in grado di migliorare o recuperare gliapprendimenti, se pur in modo differenziato, dimostrandosi sostanzialmente disponibile aseguire le indicazioni loro suggerite.

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO

Strumenti di misurazionee n. di verificheper periodo scolastico

Vedi Programmazione Dipartimenti

Strumenti di osservazione del comportamento e del processo di apprendimento

Si rimanda alla griglia elaborata e deliberatadal Collegio dei docenti inserita nel PTOF

Credito scolastico Vedi fascicolo studenti

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PERCORSI INTERDISCIPLINARI

Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsi interdisciplinari riassunti nella seguente tabella.

Titolo del percorso Periodo Discipline coinvolte Materiali

Incontri-lezione con insegnante di madrelingua inglese.

secondoperiodo

Lingua inglese

Il tema del doppio in letteraturafebbraio-

aprileLingua inglese – Lingua e letteratura italiana

Dispensa di IngleseLezione a teatroin lingua ingleseTesti di Italiano

Il controllo di velocità – DC Motorspeed control ( CLIL ) **

secondoperiodo

Sistemi automaticiLingua inglese

Data sheets, dispense

Il controllo di un Motore DC primo esecondoperiodo

Elettronica: amplificatori operazionali;Sistemi: modello matematico per la sintesi di un sistema di controllo, periferiche per PWM e interfaccia encoderTPSEE: struttura di un motore DC, componenti elettronici di potenza

Data sheets, dispense

Il sistema personal computer primo esecondoperiodo

Elettronica: trasmissione dati, codifiche;Sistemi: programmazione in linguaggio C.Lab. Informatica: gestione seriale in linguaggio java, protocolli di comunicazione

Data sheets, dispense

Sistemi di acquisizione datiprimo esecondoperiodo

Sistemi: architettura generale di sistemi acquisizione dati;Elettronica : principi di funzionamento dei convertitori A/D e D/A, filtri attivi.

Data sheets, dispense

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(**) In ottemperanza al DPR 89 del 2010, vista la mancanza di docenti di DNL in possessodelle necessarie competenze linguistiche e metodologiche, il Cdc ha deliberato losviluppo del seguente progetto :

“Sistema di controllo di un motore DC”

la disciplina tecnica coinvolta Sistemi Automatici

docente della disciplina non linguisticacoinvolta

prof. Massimo Giacomazzi

docente di lingua inglese prof.ssa Graziella Gottardi

metodologia adottata Lavoro di gruppo per ricerca materiale. Stesura di una relazione di gruppo sull’argomento proposto.

Verifiche Valutazione del lavoro svolto con discussione inclasse.

Materiali/dispositivi usati Appunti del docente e materiale reperito in internet.

Elaborati prodotti dagli allievi messi a dispo-sizione della Commissione.

Relazione scritta in lingua inglese

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PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei seguenti percorsi di Cittadinanza e Costituzione riassunti nella seguente tabella.

Titolo del percorso Discipline coinvolte

La donazione e il trapianto di organi e tessuti: una scelta consapevole

Incontro di formazione in collaborazione con l’ULSS2 e a cura della Sig.ra Laura Barazza (coordinatrice dell’unità operativa del reparto di rianimazione di Conegliano(23.02.2019)

Il cammino verso l’Europa

Conferenza “Europa: uniti o divisi?” con il prof. G. Anselmi (26.10.2018)

Lingua e Letteratura italiana - Storia

Il problema ambientale

Lingua e Letteratura italiana

La decrescita felice (tema trattato in quarta)L’obsolescenza programmata (in quarta)La COP24 e il movimento FridayForFuture

Propaganda e politicaIncontro con Autore - Camilla Peruch

Lingua e Letteratura italiana - Storia

I genocidi del Novecento e non solo: l’importanza della memoria storica

Lingua e Letteratura italiana – Storia

Lo Stato di diritto: il cammino della democrazia Storia

Totalitarismi: quando i diritti vengono negati Lingua e Letteratura italiana - Storia

OsservazioniData le circostanze del presente anno scolastico, in cui si sono definite solo tardivamente leindicazioni relative alle modalità del colloquio d’Esame, la programmazione del CdC non haprevisto ad inizio d’anno percorsi ad hoc per Cittadinanza e Costituzione.Pertanto i percorsi affrontati con gli allievi e qui sopra riportati sono stati sviluppati prevalentementedurante le ore di lezione di Lingua e Letteratura italiana e di Storia, attraverso incontri, letture edibattiti in classe (parte dei materiali impiegati viene fornita alla Commissione d’Esame in dossierdigitale affidato ai Commissari interni).

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PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (PCTO)

Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto la seguente tipologia relativa ai percorsiper le competenze trasversali e per l’orientamento (Alternanza scuola lavoro) riassuntinella seguente tabella

Titolo del percorso Periodo Durata Discipline coinvolteLuogo di

svolgimento

Incontri sulla sicurezzanell’ambiente di lavoro

21.11.2016

8 ore ITIS Galilei23.11.2016

20.12.2016

12.01.2017

Visita ai laboratori tecnicidell’Aeroporto di Istrana

06.12.2016Aeroportodi Istrana

Incontro “Allenarsi per il futuro”con Riccardo Pittis

17.01.2017

Visita all’azienda PETEngineering

30.05.2017 San Vendemiano

Italian Diplomatic Academy“Studenti ambasciatori presso le

Nazioni Unite”17.10.2017

Stage aziendale Dal 23.01.17al 03.02.17

80Aziende del

territorio

Stage aziendale Dal 29.01.18al 16.02.18

120Aziende del

territorio

Stage aziendale Dal 05.11.18al 23.11.18

120Aziende del

territorio

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ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA

Uscita nordic-walkingConeglianoCastello, duomo

2 ore

Viaggio di istruzioneVisita alla città (paesaggio naturale e caratteristiche peculiari dell’ambiente; patrimonio storico-artistico-culturale)

Amsterdam

30.03.2019-03.04.2019

5 giorni

Progetti e

Manifestazioni

culturali

Teatro in lingua inglese:

“The strange case of Doctor Jekyll and Mr. Hyde”di R.L. Stevenson

Treviso

Teatro Eden

13.02.2019

2 ore

Incontri con esperti

Conferenza “Europa: uniti o divisi?” conil prof. G. Anselmi (26.10.2018)

Teatro Toniolo

di Conegliano

26.10.2018

2 ore

Incontro con l’Autoreorganizzato dall’IS Galilei:

Camilla Peruch(storica della prima guerra mondiale)presentazione dei libri“La storia ritrovata del soldato Jozsef Kiss” e“Tutte per la vittoria. Femmine, fate, massaie nella propaganda bellica 1915-1918”

Teatro Toniolo

di Conegliano

05.12.2018

2 ore

Orientamento

Giornata dell’Università ConeglianoTest di simulazione (mattino)Incontri di orientamento (pomeriggio)

ITIS Da Collo

di Conegliano

12.03.2019

Giornata intera

Incontro su prospettive post diplomaTeatro Toniolo

di Conegliano

06.03.20192 ore

VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

Alcuni studenti della classe 5AT sono stati premiati o si sono distinti in diverse competizioni:

Championship di Informatica 2019

1° classificato individuale: allievo Baglione Gianluca per l’applicativo Word

2° classificato a squadre: il gruppo 5AT composto da Baglione Gianluca, Giordano Alessandro e Nigro Giovanni Salvatore

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Patentino di robotica

1° classificato Stella Maschio

Finale Save Reyer School Cup 2019

L’allievo Bortoluzzi si è distinto per meriti sportivi con la squadra dell’istituto seconda classificata.

Championship di Informatica 2018

4° classificato a squadre: il gruppo 5AT composto da Baglione Gianluca, Giordano Alessandro e Nigro Giovanni Salvatore

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ATTIVITÀ PROGRAMMATE DAL CDC PER L’ESAME DI STATO

Il Consiglio di Classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato. In particolare, si è prestata particolare attenzione alla lettura in classe di tutta la normativadel nuovo Esame di Stato, entrato in vigore in corso d’anno scolastico:

d.lgs. n.62/2017 art. 13 (presupposto normativo) C.M. 3050 del 4 ottobre 2018 recante indicazioni operative per l’Esame di Stato conclusivo

dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado a.s. 2018/2019 Documento di lavoro per la preparazione delle tracce della prima prova scritta dell’Esame

di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione D.M. 769 del 26 novembre 2018 “Quadri di riferimento per la redazione e lo svolgimento

delle prove scritte" e "Griglie di valutazione per l'attribuzione dei punteggi" per gli Esami di Stato del secondo ciclo di istruzione

D.M. 37 del 18 gennaio 2019 Seconda prova scritta dell’Esame di Stato - individuazione delle discipline oggetto della prova ed indicazioni operative per la predisposizione della prova orale d’Esame

O.M. 205 dell’11 marzo 2019 Istruzioni e modalità organizzative e operative per lo svolgimento dell’esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nelle scuole statali e paritarie - anno scolastico 2018/2019.

C.M. 5222 del 26 marzo 2019 Formazione delle Commissioni Esame di Stato per l’a.s. 2018/2019.

Nota MIUR 6 maggio 2019 Precisazioni sulla modalità di svolgimento del colloquio.

Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero o di gran parte dell’anno scolastico sono state elaborate dai docenti secondo le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato.

Prima prova scritta

La classe ha affrontato le simulazioni* predisposte dalla commissione ministeriale simulazione del 14 dicembre 2018 (selezione tra le tracce proposte) simulazione del 19 febbraio 2019 simulazione del 26 marzo 2019

Per la simulazione della prima prova scritta di Italiano, di durata 5 ore, sono state proposte dunque tutte le tipologie previste per l’Esame di Stato:

Tipologia A: analisi e interpretazione di un testo letterario italiano Tipologia B: analisi e produzione di un testo argomentativo Tipologia C: Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di

attualità

È stato ammesso, come di prassi, l’uso del dizionario di italiano.

Seconda prova scritta

Relativamente alla seconda prova scritta, ossia SISTEMI AUTOMATICI ed ELETTRONICA sonostati forniti agli studenti degli esempi di prova sulla base delle simulazioni predisposte dallacommissione ministeriale ed è stata programmata una simulazione della stessa della durata di 5ore in data 16/05/2019.

* I testi delle simulazioni della prove scritte e le griglie di valutazione sono allegati al presente documento.

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Colloquio

Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la procedura di svolgimento dei colloqui, in particolare

la procedura d’avvio della prova con la scelta di una busta (tra una terna proposta a ciascun candidato) contenente un documento che serva da spunto di partenza

la suddivisione del colloquio in tre momenti atti a verificare conoscenze e competenze relative alle discipline/ambiti disciplinari, l’esperienza dei PCTO, le attività e i percorsi di Cittadinanza e Costituzione

la discussione delle prove scritte

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DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE

1. Piano triennale dell’offerta formativa

2. Programmazioni dipartimenti didattici

3. Schede progetto relative ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento

4. Fascicoli personali degli alunni

5. Verbali consigli di classe e scrutini

6. Griglie di valutazione del comportamento e di attribuzione credito scolastico

7. Materiali utili

8. Testo simulazione della seconda prova scritta

Il presente documento sarà immediatamente affisso all’albo dell’Istituto e

pubblicato sul sito dell’IS Galilei di Conegliano.

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ALLEGATO n. 1

CONTENUTI DISCIPLINARI singole MATERIEe sussidi didattici utilizzati(titolo dei libri di testo, etc.)

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RELAZIONE – I.R.C.

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 2018/2019

DOCENTE: COZZUOL MoiraCLASSE: 5^AT

Profilo della classe

Si avvalgono delll'IRC 12 alunni su 14 della classe.

Indicatore Descrittore

Discontinuità didattica Non nel triennio. Stessa docente dalla classe 2^.

Lacune nei contenuti pregressi Nessuna.

Interesse Nel complesso discreto.

Partecipazione Generalmente discreta e da parte di qualche allievomolto buona e sempre propositiva.

Frequenza Assidua e regolare.

Approfondimenti In relazione agli argomenti trattati si sono fatticollegamenti con l'attualità (vd. parte relativa a titoli econtenuti).

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente buono, con qualche allievo che ha raggiunto livelli superiori.

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dell’inizio dell’anno, sono stati raggiunti nel complesso iseguenti risultati d’apprendimento in termini di competenze.

Competenze Livello raggiunto

Cogliere la dimensione antropologico-culturale dell’esperienza etica dell’uomo DISCRETOCollocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul riconoscimento dei diritti fondamentali dell’uomo e sul rispetto della persona

DISCRETO

Saper argomentare uno degli ambiti etici specifici affrontati DISCRETOCogliere nella proposta cristiana un arricchimento all’agire del singolo DISCRETOSaper riflettere autonomamente apportando il proprio contributo personale sutematiche sociali

DISCRETO

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Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

Temi di etica e bioetica

Una parte di questo tema era stato anticipato nella trattazione dello scorso anno (parte riguardante lequestioni sulla vita nascente). Quest'anno si è trattato:

introduzione: ripasso sulle differenze tra etica, morale e diritto. Concetto di morale laica, religiosa e principi di riferimento con ripasso dei principi fondamentali della morale cristiano-cattolica (dignità umana, destinazione universale dei beni, solidarietà e sussidiarietà);

ripasso: le diverse etiche contempornee e le conseguenze pratiche; la Bioetica e le questioni del fine vita: alcuni casi; cure ordinarie e straordinarie nel fine vita: considerazioni etiche; DAT (disposizioni anticipate di trattamento).

APPROFONDIMENTO:

visione filmato di M. Paolini "Ausmerzen" (in preparazione alla giornata della memoria); lavoro di gruppo sul filmato visionato.

Chiesa e Chiese cristiane

introduzione: il Concilio Vaticano II; i documenti del Concilio Vaticano II; visione filmato sul Concilio Vaticano II; ecumenismo e dialogo interreligioso; i diversi cristianesimi e il dialogo ecumenico. La differenza tra frattura scismatica ed ereticale

(ortodossi e protestanti); Le differenze tra i Cristianesimi.

Le relazioni tra persone e popoli: la morale sociale

introduzione: la morale sociale: le relazioni tra le persone e i popoli; lavoro di comprensione, analisi, commento critico ed esposizione del testo di d. Luigi Ciotti: "Lettera

ad un razzista del terzo millennio".

I giovani, gli affetti, la famiglia

Introduzione: giovani, affetti e famiglia. Il matrimonio in Italia (civile, cattolico ed a-cattolico), i dati ISTAT (riflessione su alcuni punti del

testo di U. Folena, “Forever. Famiglia, veleni e antitossine”).. Matrimoni, unioni civili, convivenze di fatto: aspetti giuridici. I matrimoni misti.

N.B.: in corsivo la parte che verrà trattata, a conclusione del percorso, dopo il 06.05.2019.

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Metodologie didattiche utilizzate

- Lezioni frontali e discussione in classe.- Lettura, analisi e commento di documenti significativi.- Analisi di dati ISTAT.- Visione filmati, analisi e dibattito.

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLibro di testo adottato Il testo che ha fatto da sfondo alla preparazione e alla trattazione delle lezioni è:

M. Contadini, Itinerari 2.0. Percorso di IRC per la scuola secondaria di secondogrado, vol. unico, libro misto, ELLEDICI scuola – IL CAPITELLO, 2012

Libri Per la preparazione delle lezioni la docente ha utilizzato vari testi, sia didivulgazione sia altri testi IRC.

Documenti biblici edextrabiblici.

Utilizzo di documenti portati e o citati dal docente per supportare gli argomentitrattati.

Lavagna multimediale Le lezioni dell’insegnante e il manuale in adozione sono stati integrati dallaproiezione di power point, di filmati, di pagine web, files word in modo daconsentire un approccio alla materia attraverso fonti documentarie diversificate.

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Interventi/risposte orali/esposizioni orali su approfondimenti con l'ausilio del

tablet, in dotazione degli alunni.

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del P.O.F. (Allegato 2)

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Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il Cdc

Gli elementi fondamentali, coerentemente con il P.O.F., per la valutazione finale saranno: la situazione di partenza; l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; raggiungimento delle competenze previste

I criteri di valutazione rappresentano un aspetto importante e nel contempo delicato per l’I.R.C..La valutazione dell’apprendimento di ogni studente viene fatta con modalità differenziate tenendo presentela classe, il grado di difficoltà degli argomenti, l’orario scolastico, l’interdisciplinarietà e il processodell’insegnamento attuato, l’interesse, la partecipazione e l’impegno profusi.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE IRC

VOTO CONOSCENZA ABILITÀNC

(non classificabile) Non possibile attribuire una valutazione per assenza dell'allievo alle lezioni

I(insufficiente = 4-5)

Conoscenze inesistenti o scarse ogeneriche, superficiali e incompletedegli argomenti di base

Non sa applicare, o lo fa in manieraapprossimativa, le conoscenzeacquisite. Commette errori gravi e/onon gravi ed imperfezioni

S(sufficiente = 6)

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomenti essenziali

Sa applicare le conoscenze acquisitenella risoluzione di problemi semplici

Dc(discreto = 7)

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline, con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente leconoscenze di base per risolvereproblemi semplici e di mediacomplessità

B(buono = 8)

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base delle disciplinee di altri argomenti

Sa applicare correttamente e consicurezza le conoscenze acquisite,risolvendo problemi complessi

Ds(distinto = 9)

Conoscenza esauriente, articolata edapprofondita della maggior parte degliargomenti delle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite, risolvendo problemicomplessi

O(ottimo = 10)

Conoscenza esauriente, articolata edapprofondita di tutti gli argomenti dellediscipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite, risolvendo problemicomplessi, con apporti personali ancheoriginali

Conegliano, lì 06.05.2019

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RELAZIONE - LINGUA INGLESECLASSE: 5AT Anno Scolastico 2018/19

DOCENTE: Gottardi Graziella

La docente di Lingua Inglese ha seguito la classe per l’intero triennio. Nel corso degli anni gli alunnihanno mantenuto un atteggiamento rispettoso ed educato nelle relazioni tra coetanei e insegnante.Le attività didattiche hanno suscitato attenzione ed interesse da parte di tutti, ma la partecipazioneha visto coinvolti attivamente solo alcuni alunni. L’impegno è stato ridotto all’essenziale per undiscreto numero di allievi con conseguenti esiti al di sotto delle aspettative, un terzo della classe halavorato, invece, con costanza dimostrando impegno e buone capacità linguistiche. La frequenza siè mantenuta per lo più assidua e regolare per quasi tutti gli studenti ad eccezione di qualche caso.Per quando riguarda l’andamento didattico si riscontrano, tuttora, difficoltà nella produzione scrittadove permangono lacune nell’uso delle strutture grammaticali e del lessico inerenti la specificitàdella microlingua, gli alunni più deboli hanno, comunque, cercato di compensare tali difficoltàintensificando lo studio nella parte orale. Il numero ridotto degli alunni della classe ha consentitoall’insegnante di attivare ripetute attività di ripasso e di esercitazione al fine di colmare le lacune ditipo linguistico.Gli alunni hanno svolto 12 ore di conversazione con un insegnante di madrelingua su argomenti di attualità in compresenza con la docente curricolare, nell’ottica di conseguire i seguenti obiettivi:-Potenziare le abilità orali (comprensione e produzione) interagendo con un parlante dimadrelingua-Migliorare la conoscenza di argomenti di vita reale mediante l’utilizzo del linguaggio specifico-Motivare lo studente allo studio dell’idioma straniero.La classe ha partecipato allo spettacolo teatrale in lingua originale “The strange case of Dr Jekylland Mr Hyde” con l’obiettivo di approfondire tematiche interdisciplinari di carattere culturale edesercitare le abilità di comprensione orale.

Livello delle competenze (Sufficiente – Discreto – Buono – Ottimo – Eccellente)(Competenze previste nella programmazione iniziale – indicare il livello raggiunto dalla classe)In diversa misura, gli allievi possiedono competenze di ascolto, interazione orale e comprensione.Essi sono in grado, in varia misura, di rielaborare personalmente i contenuti disciplinari e linguisticieffettuando analisi e sintesi appropriate. La preparazione risulta ottima per un ristretto numero distudenti, più che sufficiente o discreta per una buona parte di loro, mentre per il resto degli alunniè sufficiente.

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare all’inizio dell’anno, sono stati raggiunti mediamente gliobiettivi previsti e riportati nella seguente tabella.CONOSCENZE Livello raggiuntoFondamentali strutture grammaticali SUFFICIENTE/QUASI

SUFF.Funzioni linguistiche di base per interagire in modo autonomo PIU’ CHE SUFFICIENTELessico specifico degli argomenti trattati DISCRETO

ABILITA’ Livello raggiuntoComprendere in maniera globale testi orali e scritti di media difficoltà

DISCRETO

Usare le strutture grammaticali SUFFICIENTE/QUASISUFF.

Usare le funzioni linguistiche acquisite PIU’ CHE SUFFICIENTEEsprimersi oralmente su argomenti di carattere tecnico DISCRETOEsporre processi, dare definizioni, descrivere oggetti e strumenti allo scritto

PIU’ CHE SUFFICIENTE

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note e/o osservazioniMetodologia La metodologia si è basata sull'approccio

comunicativo, con lo sviluppo graduale dellequattro abilità linguistiche: leggere, scrivere,parlare, comprendere. Si è cercato di usare, il piùpossibile, la lingua straniera in classe.

Lezione frontale/partecipativa Per i contenuti concettuali e lo svolgimento diesercizi.

Lavoro a gruppi/ apprendimento cooperativo

Esercizi a coppie.

Problem solving Quesiti di diversa tipologia.Esercitazioni individuali Gli alunni hanno avuto modo di svolgere varie

tipologie di esercizi per poter acquisire una certaautonomia nell'uso della lingua.Comprensione scritta/orale: reading andcomprehension, scrambled sentences, esercizi diascolto e completamento. Produzione scritta/orale: questions, writtendefinitions and reports, attività di speaking.

Interventi di recupero/potenziamento attivati

Interventi curricolari ed extra_curricolari

Note e/o osservazioni

Recupero in itinere Attraverso ripasso degli argomenti svoltiRecupero mediante studio individuale L’insegnante ha fornito indicazioni per lo studio

individuale

Strumenti didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso frequente LIM Uso frequenteLibro di testo adottato Uso costanteP.C. e software Ascolto di argomenti di carattere tecnico da CD.Dispense e materiale adisposizione del docente

L’insegnante ha fornito materiale di approfondimento

Piattaforma Moodle/Infoschool L’insegnante ha fornito materiale di approfondimento tramiteInfoschool

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneProve scritteVerifiche orali

Le prove scritte e le verifiche orali sono concernenti il lavoro svolto inclasse e a casa, all’orale con esposizioni di argomenti trattati ecomprensioni di brani specifici, allo scritto con definizioni, descrizioni etrattazioni sintetiche.

I criteri di valutazione, coerentemente con il P.T.O.F., per la valutazione finale saranno i seguenti: la situazione di partenza; l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;

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i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; raggiungimento delle competenze previste; esiti forniti dall’allievo nelle attività di recupero.

Si allega griglia di valutazione per la disciplina

Argomenti svolti (in maniera dettagliata)

Libro in adozione: ENGLISH FOR NEW TECHNOLOGY, Kiaran O’Malley, ed. Pearson ELECTRIC ENERGY-The electric car that uses its body as a rechargeable battery, page 18-Electric cars, page 39-Electric cars: advantages and disadvantages, page 40-The Jaguar C-X75 superstar, page 42

GENERATING ELECTRICITY-Methods of generating electricity, pages 44-45-The generator, page 46-Fossil fuel power station, page 47 -The problem with fossil fuels, page 55 -Advantages and disadvantages of fossil fuels (teacher’s digital copy) -Solar power advantages and disadvantages (teacher’s digital copy) -Wind, biomass and geothermal power (teacher’s digital copy) -Geothermal energy, biomass and biofuels, page 53 -Nuclear power, nuclear reactor pages 48-49

DISTRIBUTING ELECTRICITY-The distribution grid, pages 56-57-The transformer, page 58-The domestic circuit (only vocabulary), page 59-Edison, Tesla and the AC/DC battle, page 60-Managing the power supply, page 61

EMERGENCY-Dangers of electricity, page 64-Act in emergencies, page 65-Safety signs, page 66-Work safely with electricity, page 67

ELECTRONIC SYSTEMS-Conventional and integrated circuits, pages 84-85-How an electronic system works, page 86-Analogue and digital, page 87-Amplifiers, page 90-Oscillators, page 91

MICROPROCESSORS-What is a microprocessor? Pages 96-97-The microprocessor, page 98-Logic gates, page 99

AUTOMATION-What is automation? Pages 108-109-How automation works, page 110

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-The development of automation, page 113 -How a robot works, page 114-Varieties and uses of robots, page 116-Robots in manufacturing, page 117-Artificial intelligence and robots, page 118-Automation at home and work, pages 122-123

Nota Bene: in corsivo i contenuti da trattare dopo il 15 maggio.

ARGOMENTI DI CARATTERE INTERDISCIPLINARE“The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde” by R. L. Stevenson -The writer’s life and literary success (teacher’s digital copy) -The novel: plot, characters, elements of the crime story (teacher’s digital copy)

TOPICS WITH THE MOTHER TONGUE TEACHER-Internship report (teacher’s notes)-Seeing through food and drug fakes and frauds (teacher’s photocopy) -Vtols, flying vehicles of the future (teacher’s photocopy)-Cultured meat seems gross? (teacher’s photocopy)

Conegliano, lì 11/05/2019

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE LINGUA INGLESE: Questions -Writing

NOME……………………………….. CLASSE……………... DATA ……………………

1-ADERENZA ALLA TRACCIA E COMPLETEZZA DEI CONTENUTI

L’elaborato sviluppa solo alcuni punti richiesti dalla traccia 1L’elaborato sviluppa in parte i punti richiesti dalla traccia. 2L’elaborato sviluppa i punti della traccia, anche se non tutti, in modo approfondito. 2.5L’elaborato sviluppa tutti i punti richiesti dalla traccia. 3L’elaborato sviluppa in modo completo e personale tutti i punti richiesti dalla traccia. 4

2-CORRETTEZZA LINGUISTICA

L’espressione presenta numerosi e/o gravi errori di tipo grammaticale che ostacolanola fluidità del discorso.

1

L’espressione presenta vari errori di tipo grammaticale. Il discorso è, a tratti, pocoscorrevole.

2

L’espressione presenta alcuni errori di tipo grammaticale. Il discorso non è semprescorrevole.

2.5

L’espressione è sufficientemente corretta e scorrevole. 3L’espressione è abbastanza corretta e scorrevole. 3.5L’espressione è corretta e scorrevole. 4

3-USO DEL LESSICO

Il lessico usato è molto povero e scorretto. 0Il lessico usato è povero e a volte scorretto. 0.5Il lessico usato è accettabile e generalmente corretto. 1Il lessico usato è piuttosto vario e corretto. 1.5Il lessico usato è ricco e corretto. 2

PUNTEGGIO TOTALE / VOTO /10

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RELAZIONE – Lingua e Letteratura italiana

CLASSE: 5ATAnno Scolastico 2018/19

DOCENTE: Favaro Susanna

Seguo la maggior parte degli allievi della classe da tutto il quinquennio, pochi allievi “solo”dall’inizio del triennio.Gli allievi si sono dimostrati disponibili al dialogo personale con l’insegnante, alcuni anche a unarelazione costruttiva per il proprio percorso didattico e individuale. Si è sempre rilevata, invece, una certa difficoltà nelle relazioni reciproche tra i diversi componentidella classe (che nel tempo sono andati riducendosi numericamente, il che ha accentuato taledifficoltà).Nonostante l’approccio positivo e il dialogo costante con la docente, la classe ha faticato, salvopoche eccezioni, ad appropriarsi di un metodo di studio veramente efficace della Letteraturaitaliana e di solide competenze di scrittura. Anche il dibattito e la partecipazione attiva (pur sestimolati o richiesti espressamente dall’insegnante) sono stati un po’ difficili.Pertanto, lo studio e la preparazione personale nella disciplina rimangono per lo più a livelloscolastico, per alcuni allievi a un livello buono o discreto, raramente ottimo o eccellente.Lo stesso dicasi per le competenze di scrittura, messe in ulteriore difficoltà dalla recentenormativa relativa alla prima prova scritta d’Esame che ha implicato un adeguamento in brevetempo alle novità in corso d’anno scolastico.

Ad inizio anno è stato necessario recuperare parte del programma (Leopardi) non svolto lo scorsoanno scolastico.Varie attività (PCTO, partecipazione a concorsi, viaggio d’istruzione, visite guidate, attivitàsportive, incontri di formazione di varia natura, di orientamento professionale ed universitario postdiploma…) hanno limitato le ore di lezione, per cui il programma è stato svolto, anche se noncompiutamente rispetto alla programmazione di inizio d’anno.Si segnalano, di seguito, alcune attività di approfondimento ed alcune iniziative culturali (per cui sivedano anche i contenuti disciplinari di Storia e la sezione di Cittadinanza e Costituzione).

- Formazione in itinere sul nuovo Esame di Stato: lettura commentata dei documenti normativi relativi alle novità più rilevanti dell’Esame e, in particolare, alle diverse tipologie di Prima prova scritta d’Esame.

- Esercizi di lettura di testi di tipologia argomentativa per riprendere e rafforzare le competenze di analisi.

- Proposte (per lo più lasciate alla libera volontà degli allievi) di esercizi alla scrittura secondo le nuove tipologie di Prima prova scritta d’Esame

- 26.10.2018 Conferenza del prof. G. Anselmi, “Europa: uniti o divisi?” (a cura del MFE)

- 05.12.2018 Incontro con Autore organizzato dal Progetto Lettura dell’IS Galilei: Camilla Peruch (storico della prima guerra mondiale) ha presentato i libri (letti dagli studenti)

“La storia ritrovata del soldato Jozsef Kiss” e “Tutte per la vittoria. Femmine, fate, massaie nella propaganda bellica 1915-1918”

Temi sviluppati: guerra e propaganda; ruolo della donna nella società del primo Novecento e durante il periodo bellico; l’impiego della figura femminile nella propaganda bellica.

- Il tema del doppio in Letteratura: percorso interdisciplinare con la disciplina di Lingua inglese Spettacolo teatrale in lingua originale di “The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde” di

R.L. Stevenson Il doppio come espressione del dualismo bene-male in “Il ritratto di Dorian Grey” di O.

Wilde e della crisi dell’individuo in Pirandello Lettura commentata di A. Čechov, Lo specchio deformante

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- 16.01.2019 Simulazione di prova INVALSI

- 16.02.2018 Lezione di approfondimento sulla figura di Ulisse nel tempo: dallo spunto della lettura de “Il re di Tempeste” (dall’Ipotesi) di Guido Gozzano [parodia di Dante, Inf. XXVI], lettura del passo “Il canto di Ulisse” tratto da Se questo è un uomo di P. Levi, della lirica Ulisse di U. Saba e della poesia Itaca di K. Kavafis.

- 30.03-03-04.2019 Viaggio d’istruzione ad Amsterdam: gli allievi della classe, insieme a quelli di altra classe abbinata, hanno progettato e condiviso con gli insegnanti accompagnatori e anche in autonomia l’itinerario del viaggio.

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note e/o osservazioniLezione frontale e/o partecipativa anche con ausilio costante della piattaforma digitale

MoodleLavoro a gruppi/apprendimento cooperativo

in poche, sporadiche occasioni

Problem solvingE-learning e Formazione a Distanza (v. piattaforma Moodle – utile come tramite didattico).Esercitazioni individuali Non tutti gli allievi hanno lavorato sempre seriamente

in compiti individuali assegnati in classe e per casa.

Interventi di recupero/potenziamento attivati

Interventi curricolari ed extra_curricolari

Note e/o osservazioni

Recupero in itinere(anche mediante studio individuale)

Interrogazioni orali per il recupero di prove non sufficienti(opportunità poco sfruttata dagli allievi, anche se sollecitata)

Suddivisione della classe in gruppi di livello

/

Sportello pomeridiano /Corsi di recupero pomeridiani /

Strumenti didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Quando necessarioLavagna luminosa -Libro di testo adottato Baldi-Giusso-Razzetti-Zaccaria, L’attualità della letteratura, 2

- 3.1 - 3.2, Paravia 2012Proiettore dal PC LIM come supporto e medium di attività gestite su

piattaforma Moodle.PC e software Software vari (per lo più Word e PPT)Dispense e materiale a disposizione del docente

La docente ha costantemente messo a disposizione file con mappe concettuali, sintesi delle lezioni, materiali didattici di approfondimento o rinforzo (testi di autori non presenti nel libro di testo, letture critiche, video) per allievi interessati o per il recupero.

Manuali tecnici -Piattaforma Moodle/Infoschool Impiego costante

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Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Per ragioni di tempo è stata impiegata di meno come modalità di verifica.Prova scritta Secondo le diverse tipologie (A, B, C) della Prima prova scritta del nuovo

Esame di Stato.In data 19.02.2019 e 26.03.2019 simulazioni ministeriali di Prima prova scritta d’Esame.

Prove strutturate talvolta Prove semi-strutturate una parte strutturata (scelta multipla, vero/falso, mappe o schemi da

completare), una parte con domande aperte.

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del PTOF

Note: Si allega soltanto la griglia di valutazione per le prove orali in quanto quella per la valutazione delle prove scritte è già allegatanell’apposita sezione (Allegato 3) del presente Documento del Consiglio di Classe.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE ORALI

Scarso1-4

Insufficiente5

Sufficiente6

Discreto7

Buono8

Ottimo9-10

CONOSCENZE

Non possiede le conoscenze essenziali

Possiede solo alcune conoscenze superficiali e/o frammentarie

Possiede conoscenze essenziali

Possiede conoscenze generalmente complete e abbastanza precise

Possiede conoscenze complete e dettagliate

Possiede conoscenze complete ed approfondite

COMPETENZELINGUISTICHE

Terminologiainadeguata. Esposizione confusa e scorretta

Incertezza nell’uso dei termini. Esposizione qualche volta contorta/confusa/scorretta

Uso corretto dei termini essenziali ed esposizione complessivamente chiara

Uso corretto dei termini essenziali, esposizione chiara e coerente seppure con qualche incertezza

Uso corretto dei termini, esposizione sempre chiara e coerente

Padronanza terminologica,varietà lessicale e sicurezza espositiva

CAPACITA’ DI UTILIZZARE LE CONOSCENZE

ACQUISITE E

DI COLLEGARLE NELL’ARGOMENTAZIONE

Anche se guidato divaga e nonsegue ladomanda/ traccia proposta/ consegna

Necessita di essere guidato per restare in tema

Ha assimilato i contenuti essenziali ed è in grado di effettuare semplici collegamenti

Si attiene alle domande ed è in grado di argomentare con una certa autonomia

Opera collegamenti e riferimenti nell’ambito della materia ed argomenta con efficacia le proprie tesi

Opera collegamenti e riferimenti con padronanza ed originalità apportando contributi personali.

CAPACITA’ DI DISCUTERE MOTIVANDO LE PROPRIE OPINIONI.

APPROFONDIMENTO CRITICO

Capacità non rilevabili

Rivela una preparazione mnemonica

E’ in grado di argomentare inmaniera appropriata anche se con qualche aiuto

Elabora personalmente i contenuti

Sa fare valutazioni autonome

Sa fare valutazioni autonome dimostrando capacità di analisi e di sintesi

Argomenti svolti

1) Giacomo Leopardi (questa parte del programma non rientra ai fini dell’Esame di Stato, ma viene solo dichiarata come percorso svolto) Approccio all’autore mediante la lettura di alcuni passi tratti da A. D’Avenia, L’arte di essere

fragili, Mondadori 2017.

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Ritratto d’autore; le opere e la poetica (la teoria del piacere, pessimismo storico, pessimismo cosmico, il vago e l’indefinito; il romanticismo classico di Leopardi).

Dallo Zibaldone, lettura commentata dei due passi relativi al giardino sofferente (19 aprile 1826 e 22 aprile 1826 - file su Moodle) e dei passi “Indefinito e infinito”, “Teoria della visione”, “Indefinito e poesia” (dal libro di testo).

Lettura commentata de L’infinito, La sera del dì di festa, A Silvia, Il sabato del villaggio, Il passero solitario, La ginestra (strofe 1 e 3).

Dalle Operette morali, lettura del Dialogo della Natura e di un Islandese.

2) Scapigliatura Caratteri generali Lettura dell’Introduzione de La scapigliatura e il 6 febbraio di C. Arrighi (file su Moodle).

3) Naturalismo e Verismo Naturalismo francese : caratteri generali del movimento ed autori principali. Lettura di E. Zola, Lo scrittore come «operaio» del progresso sociale (Prefazione a Il romanzo

sperimentale) (file su Moodle). Verismo : caratteri generali ed autori. Differenze tra Naturalismo e Verismo. Lettura commentata di L. Capuana, Scienza e forma letteraria: l’impersonalità (critica al

Naturalismo francese e recensione a I Malavoglia di Verga).

4) Giovanni Verga Ritratto d’autore; le opere e la poetica. Temi, in particolare quello del lavoro tra edificazione ed

alienazione; canone dell’impersonalità, straniamento, regressione. Lettura commentata della Prefazione all’“Amante di Gramigna”. Dalla raccolta Vita dei campi, lettura commentata della novella Rosso Malpelo; lettura

autonoma affidata agli studenti delle novelle L’amante di Gramigna (file su Moodle), La lupa (File su Moodle – quest’ultima è stata oggetto di prova scritta – tipologia A).

Il ciclo dei vinti. Da I Malavoglia, lettura della prefazione “I «vinti» e la «fiumana del progresso»”;

Essendosi svolta l’attività di PCTO nel mese di novembre, si è affidata agli studenti la lettura autonoma dei seguenti passi o testi:

Da I Malavoglia, cap. I “Il mondo arcaico e l’irruzione della storia”; cap. IV “Valori ideali e interesse economico nella comunità del villaggio”; cap. XV “L’addio al mondo pre-moderno” (conclusione del romanzo).

Da Mastro don Gesualdo, parte I cap. IV “La tensione faustiana del self-made man” (in particolare il flashback riflessivo del protagonista sul proprio passato).

Da Novelle rusticane, le novelle Libertà e La roba.

5) Il Decadentismo Contesto storico-culturale. Le principali correnti filosofiche; Freud e la nascita della psicologia.

I tratti caratteristici della corrente culturale. Le diverse tendenze interne al Decadentismo. Il Decadentismo italiano: la produzione in prosa e poesia; il romanzo decadente. Il

modernismo (solo accenno a Fogazzaro).

6) Gabriele D’Annunzio Ritratto d’autore e contesto storico-culturale in cui vive ed opera. La poetica. L’estetismo e la sua crisi; da Il piacere, “L’attesa di Elena”- incipit I,1 (il passo è stato oggetto

di prova scritta – tipologia A); lettura di “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti” III, 2.

Il passaggio dall’esteta al superuomo; i romanzi del superomismo (in particolare Le vergini delle rocce e Il fuoco). Da Le vergini delle rocce, lettura commentata del passo “Il programma politico del superuomo” (libro I).

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Tra superomismo e panismo nell’esperienza teatrale e lirica. Lettura commentata delle liriche La sera fiesolana e La pioggia nel pineto (da Alcyone). Il periodo “notturno”; lettura commentata di due brevi passi tratti dal Notturno.

7) Giovanni Pascoli Ritratto d’autore; le opere. La poetica del “fanciullino”. Temi (la poetica del “nido”), immagini

simboliche (nido, nebbia, campagna, ...), simbolismo e fonosimbolismo; la particolare cura retorica dell’autore.

Lettura commentata del passo “Una poetica decadente” tratto dal saggio Il fanciullino. L’ideologia politica dell’autore e lettura commentata di parte dell’orazione La grande proletaria

si è mossa (file su Moodle). Da Myricae, lettura, analisi contrastiva e commento di Temporale, Lampo, Tuono (file su

Moodle); e di X agosto, Arano, Lavandare, Novembre. Dai Canti di Castelvecchio; lettura commentata de Il gelsomino notturno.

8) Il futurismo e le avanguardie Le avanguardie storiche. Il Futurismo: caratteri generali; lettura commentata del Manifesto del

Futurismo e del Manifesto tecnico della letteratura futurista di F.T. Marinetti; audiolettura (URL su Moodle) di Bombardamento (di Adrianopoli) tratto da Zang tumb tuuum di Marinetti.

Presentazione sintetica del Crepuscolarismo. Guido Gozzano: lettura commentata di qualche passo de “L’amica di nonna Speranza” (da I colloqui – file su Moodle) e de “Il re di Tempeste” (dall’Ipotesi; la parodia dell’Ulisse dantesco – file su Moodle; a tal proposito si affronta il percorso sul fascino esercitato dalla figura di Ulisse nella letteratura di tutti i tempi e Paesi).

9) Italo Svevo Ritratto d’autore, formazione (in particolare il contesto mitteleuropeo) ed esperienze di vita e

culturali. I romanzi; la figura dell’inetto. Somiglianze e differenze tra Una vita e Senilità. Da Senilità, lettura commentata del passo “Il ritratto dell’inetto” (cap. I). La coscienza di Zeno: temi sviluppati ed espedienti narrativi; lettura commentata dei passi “Il

fumo” (cap. III), “La morte del padre” (cap. IV), “Psico-analisi” (cap. VIII) e “La profezia di un’apocalisse cosmica” (cap. VIII).

10) Luigi Pirandello Ritratto d’autore; le opere; Weltanshauung e poetica: il comico e l’umorismo; l’avvertimento

del contrario e il sentimento del contrario, la contrapposizione tra forma e vita; le maschere e le “trappole” e il rifiuto della socialità; il “forestiere della vita”; il relativismo conoscitivo.

Lettura commentata di “Un’arte che scompone il reale” dal saggio L’umorismo. Da Novelle per un anno, lettura commentata di La trappola, Ciàula scopre la luna, Il treno ha

fischiato, La patente, La signora Frola e il signor Ponza suo genero. I romanzi: caratteri generali, trama de Il fu Mattia Pascal e di Uno, nessuno e centomila. Da Il fu Mattia Pascal lettura de “La costruzione della nuova identità e la sua crisi” (capp. VIII e

IX passim). Teatro e metateatro. Lettura commentata di A. Čechov, Lo specchio deformante: il racconto preannuncia temi del

primo Novecento (in particolare il tema del doppio) e si presta a molteplici inferenze (dimostrazione di come si può partire da un testo per creare collegamenti con altri testi e con temi anche di attualità).

11) La letteratura tra le due guerre. La letteratura tra le due guerre: rapporti degli intellettuali con il regime fascista. Le riviste e le case editrici. Le nuove tendenze letterarie nella prosa del romanzo e nella lirica.

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12) Giuseppe Ungaretti Ritratto d’autore. Le opere. La poetica. La nuova tendenza della lirica. Lettura commentata delle liriche I fiumi, In memoria, Il porto sepolto, Veglia, Sono una

creatura, San Martino del Carso, Mattina, Soldati, Fratelli (da L’allegria); La madre (da Sentimento del tempo – file su Moodle), Non gridate più (da Il dolore).

13) L’ermetismo

14) Eugenio Montale. Ritratto d’Autore. Le opere, in particolare Ossi di seppia. La poetica. Lettura commentata di alcune liriche (scelte tra I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare

pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Ho sceso le scale).

Nota Bene: in corsivo (punti 13-14) i contenuti da trattare dopo il 15 maggio.

Conegliano, 6 maggio 2019

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RELAZIONE – Storia

CLASSE: 5ATAnno Scolastico 2018/19

DOCENTE: Favaro Susanna

Si veda la relazione sulla classe per la disciplina di Lingua e Letteratura italiana.

Alcuni allievi hanno raggiunto buoni o ottimi risultati nel profitto disciplinare, parecchi hannoconseguito risultati sufficienti o discreti.

Avrei desiderato approfondire tematiche rilevanti e poter sviluppare argomenti storici anche oltreil secondo conflitto mondiale, ma varie attività (PCTO, partecipazione a concorsi, viaggiod’istruzione, visite guidate, attività sportive, incontri di formazione di varia natura, di orientamentoprofessionale ed universitario post diploma…) hanno limitato le ore di lezione; per cui ilprogramma è stato svolto, anche se non compiutamente rispetto alla programmazione di iniziod’anno.

L’impiego della piattaforma Moodle mi ha consentito di inserire materiali di approfondimento sualcune tematiche di attualità lasciandoli alla libera gestione di studio degli studenti interessati.Alcuni argomenti sono stati oggetto di approfondimento o di discussione in relazione aCittadinanza e Costituzione (si vedano anche gli argomenti svolti in Lingua e Letteratura italiana).

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note e/o osservazioniLezione frontale/partecipativa anche con ausilio costante della piattaforma

digitale MoodleLavoro a gruppi/ apprendimento cooperativo

in poche, sporadiche occasioni

Problem solvingE-learning e Formazione a Distanza (v. piattaforma Moodle – utile come tramite

didattico).Esercitazioni individuali Non tutti gli allievi hanno lavorato sempre

seriamente in compiti individuali assegnati in classe e per casa.

Interventi di recupero/potenziamento attivati

Interventi curricolari ed extra_curricolari Note e/o osservazioniRecupero in itinere(anche mediante studio individuale)

Interrogazioni orali per il recupero di prove non sufficienti(opportunità poco sfruttata dagli allievi, anche se sollecitata)

Suddivisione della classe in gruppi di livello /Sportello pomeridiano /Corsi di recupero pomeridiani /

Strumenti didattici utilizzati

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Materiali didattici DescrizioneLavagna Quando necessarioLavagna luminosa -Libro di testo adottato Gentile-Ronga-Rossi, Millennium, 2 e 3, La Scuola 2012Proiettore dal PC LIM come supporto e medium di attività gestite su

piattaforma Moodle.P.C. e software Software vari (word, pdf, PPT)Dispense e materiale a disposizione del docente

La docente ha costantemente messo a disposizione file conmappe concettuali e sintesi delle lezioni e materiali didattici di approfondimento o rinforzo (soprattutto video, spesso tratti dalle teche RAI) per allievi interessati o per il recupero.

Manuali tecnici -Piattaforma Moodle/Infoschool Impiego costante

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Per ragioni di tempo è stata impiegata di meno come modalità di

verifica.Prova scritta Tipologia B della prima prova scritta dell’Esame di Stato (ambito storico)Prove strutturate talvolta Prove semi-strutturate

una parte strutturata (scelta multipla, vero/falso, mappe o schemi da completare), una parte con domande aperte.

Scarso1-4

Insufficiente5

Sufficiente6

Discreto7

Buono8

Ottimo9-10

CONOSCENZE Non possiede le conoscenze essenziali

Possiede solo alcune conoscenze superficiali e/o frammentarie

Possiede conoscenze essenziali

Possiede conoscenze generalmente complete e abbastanza precise

Possiede conoscenze complete e dettagliate

Possiede conoscenze complete ed approfondite

COMPETENZELINGUISTICHE

Terminologia inadeguata. Esposizione confusa e scorretta

Incertezza nell’uso dei termini. Esposizione qualche volta contorta/confusa/scorretta

Uso corretto dei termini essenziali ed esposizione complessivamente chiara

Uso corretto dei termini essenziali, esposizione chiara e coerente seppure con qualche incertezza

Uso corretto dei termini, esposizionesempre chiara e coerente

Padronanza terminologica, varietà lessicale e sicurezza espositiva

CAPACITA’ DI UTILIZZARE LE CONOSCENZE

ACQUISITE E

DI COLLEGARLE NELL’ARGOMENTAZIONE

Anche se guidato divaga e non segue la domanda/traccia proposta/ consegna

Necessita di essere guidato per restare in tema

Ha assimilato i contenuti essenziali ed è in grado di effettuare semplici collegamenti

Si attiene alle domande ed è in grado di argomentare con una certa autonomia

Opera collegamenti e riferimenti nell’ambito della materia ed argomenta con efficacia le proprie tesi

Opera collegamentie riferimenti con padronanza ed originalità apportando contributi personali.

CAPACITA’ DI DISCUTERE MOTIVANDO LE PROPRIE OPINIONI.

APPROFONDIMENTO CRITICO

Capacità non rilevabili

Rivela una preparazione mnemonica

E’ in grado di argomentare in maniera appropriataanche se con qualche aiuto

Elabora personalmente i contenuti

Sa fare valutazioni autonome

Sa fare valutazioni autonome dimostrando capacità di analisi e di sintesi

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del PTOF

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Argomenti svolti

1) L’Italia dopo l’unità nazionale Il completamento dell’unità d’Italia e i problemi dell’Italia postunitaria La destra storica al potere La sinistra storica al potere. I Governi Depretis e Crispi La crisi di fine secolo

2) La seconda rivoluzione industriale Rivoluzione della luce, dei trasporti, dei mezzi di comunicazione Taylorismo e fordismo. La catena di montaggio e la rivoluzione dei trasporti Il capitalismo monopolistico e finanziario Crescita demografica e nascita della medicina moderna Il Positivismo e la critica del progresso

3) Le grandi potenze La Francia della Terza Repubblica dopo il secondo impero di Napoleone III e la Comune di

Parigi La Germania di Bismarck dopo l’unificazione La Gran Bretagna di età vittoriana La guerra civile americana La nascita del Giappone moderno

4) La spartizione imperialistica del mondo L’imperialismo, una competizione globale La spartizione dell’Africa e la Conferenza di Berlino La spartizione dell’Asia e l’espansionismo americano

5) La società di massa

6) La «Belle èpoque» nazionalismo e militarismo Il dilagare del razzismo L’invenzione del complotto ebraico e l’affare Dreyfus Verso la prima guerra mondiale

7) l’età giolittiana Caratteri generali Il doppio volto di Giolitti L’emigrazione italiana (confronto con il tema emigrazione/immigrazione contemporanea) La conquista della Libia Giolitti e i cattolici

8) La prima guerra mondiale Cause ed inizio del conflitto L’Italia in guerra La Grande guerra La vita e le condizioni nelle trincee La tecnologia al servizio della guerra Il fronte interno e la mobilitazione totale Il genocidio degli Armeni (e altri genocidi nella Storia) La svolta del 1917 e la fine del conflitto I trattati di pace

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9) La rivoluzione russa L’impero russo nel XIX secolo Le tre rivoluzioni La nascita dell’URSS L’URSS di Stalin I gulag

10) Il primo dopoguerra I problemi del dopoguerra. Il disagio sociale. Il biennio rosso.

11) L’Italia tra le due guerre: il fascismo La crisi del dopoguerra in Italia Il caso di Fiume Il biennio rosso in Italia e la nascita del Partito Comunista d’Italia Don Sturzo e il Partito Popolare Italiano Dai Fasci di combattimento al Partito Nazionale Fascista L’ascesa politica di Mussolini e la conquista del potere L’Italia fascista (le leggi «fascistissime»; il partito unico; controllo dei mezzi di comunicazione,

propaganda politica e consenso; i Patti lateranensi; le leggi razziali; politica economica autarchica e corporativismo; nazionalismo, guerra d’Etiopia ed impero coloniale, alleanza con la Germania; l’Italia antifascista)

12) La crisi del 1929 Gli «anni ruggenti» Il «Big Crash» Roosevelt e il «New Deal»

13) La Germania tra le due guerre: il nazismo Le difficoltà del dopoguerra in Germania La Repubblica di Weimar (e la sua Costituzione) Dalla crisi economica alla stabilità La fine della Repubblica di Weimar L’ascesa del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori e l’affermazione di Hitler. Il

nazismo. Il Terzo Reich (il partito unico, lo Stato totalitario, la Gestapo, la repressione del dissenso, il

rapporto con le Chiese; le Leggi razziali di Norimberga e la persecuzione degli Ebrei dalla violenta propaganda allo sterminio – v. anche punto 15 –; politica economica e sociale e politica estera)

14) L’instabilità internazionale tra i due conflitti mondiali Giappone e Cina tra le due guerre Crisi e tensioni in Europa La guerra civile in Spagna La vigilia della guerra mondiale

15) La seconda guerra mondiale 1939-40: la «guerra lampo». Dalla guerra lampo alla guerra di logoramento Il dominio nazista in Europa Persecuzione e genocidio degli Ebrei La svolta tra 1942 e 1943 1944-45: la vittoria degli Alleati Dalla guerra totale ai progetti di pace

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La Resistenza in Italia e la Liberazione La questione istriana e le foibe

16) Il secondo dopoguerra Il processo di Norimberga Gli anni difficili del dopoguerra e il Piano Marshall (cenni) L’origine della guerra fredda (cenni) L’Italia dalla monarchia alla Repubblica e la Costituzione La nascita dell’Europa

Nota Bene: in corsivo (punti 15, in parte-16) i contenuti da trattare dopo il 15 maggio.

Conegliano, 6 maggio 2019

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RELAZIONE – MATEMATICA

CLASSE: 5^ AT Anno Scolastico 2018/19.DOCENTE: Blasetti Giuseppina

Livello delle competenze

Competenze Livello raggiuntoUtilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

BUONO

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni

BUONO

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigarefenomeni sociali e naturali e per interpretare i dati BUONO

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note e/o osservazioniLezione frontale/partecipativa Utilizzata nell’introduzione di argomenti fondamentali.

Problem solving Utilizzata al bisogno.

Esercitazioni individuali Utilizzata frequentemente.

Interventi di recupero/potenziamento attivati

Interventi curricolari ed extra_curricolari Note e/o osservazioniRecupero in itinere A richiesta e/o al bisogno.Recupero mediante studio individuale A seguito dell’esito della valutazione intermediaSportello pomeridiano A seguito dell’esito della valutazione intermedia

Strumenti didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna SempreLavagna luminosa A volte

Libro di testo adottatoBergamini-Trifone-Barozzi MATEMATICA.verde-ZANICHELLI

Proiettore dal P.C. A volteP.C. e software Al bisognoDispense e materiale a disposizione del docente Al bisogno

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Le verifiche orali, sono state condotte in modo da controllare il grado di

coerenza dei ragionamenti e la capacità di esporre le informazioniacquisite con il rigore e il simbolismo del linguaggio matematico.

Prova scritta Soluzione di problemi e/o eserciziProve semi-strutturate Questionari a risposta chiusa con la richiesta di motivare la risposta.

Questionari a risposta aperta.Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del PTOF

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Argomenti svolti ed contenuti trattati

ABILITA’ CONOSCENZE / ARGOMENTI

Calcolare la derivata di una funzione

Applicare i teoremi sulle funzioni derivabili

Studiare il comportamento di una funzione reale di variabile reale

Risolvere problemi di massimo e minimo

Derivate e teoremi sul calcolo delle derivate. (ripasso)

Derivata di una funzione composta. (ripasso)

Derivabilità e continuità di una funzione. (ripasso)

Teorema di Rolle (enunciato e dimostrazione).

Teorema di Lagrange (enunciato e dimostrazione).

Teorema di Cauchy ( solo enunciato)

Teorema di De L’Hȏpital ( solo enunciato)

Funzioni crescenti e decrescenti e le derivate.

Massimi e minimi relativi e assoluti di una funzione.

Ricerca dei massimi e minimi relativi con il metodo del segno della derivata prima.

Problemi di massimo o di minimo.

Concavità di una curva e relativi flessi.

Ricerca dei punti di flesso con il metodo del segno della derivata seconda.

Calcolo dei limiti alla frontiera del dominio.

Studio completo di una funzione razionale intera e fratta, di semplici funzioni esponenziali e logaritmichee rappresentazione delle relative curve.

Conoscere la definizione e il significato geometrico del differenziale di una funzione.

Definire l’insieme delle funzioni primitivee l’integrale indefinito di una funzione continua.

Conoscere le primitive delle funzioni fondamentali ed individuare le primitive di funzioni notevoli anche con l’uso delletabelle.

Conoscere il legame tra l’operatore differenziale e l’operatore integrale.

Conoscere la linearità dell’operatore integrale.

Calcolare l’integrale indefinito di semplici funzioni mediante la scomposizione o la trasformazione dellafunzione integranda.

Calcolare l’integrale indefinito di semplici funzioni con il metodo della sostituzione.

Calcolare semplici integrali con il metodo di integrazione per parti.

Calcolare l’integrale indefinito di funzionifratte.

Differenziale.

Integrali indefiniti.

Integrali immediati.

Linearità.

Calcolo di un integrale con il metodo di scomposizione

Calcolo di un integrale con il metodo di sostituzione

Calcolo di un integrale con la formula di integrazione per parti

Integrazione di funzioni razionali fratte.

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Definire l’area di una superficie chiusa acontorno curvilineo.

Conoscere il significato geometrico di integrale definito.

Esporre la definizione di integrale definito di una funzione.

Stabilire i legami tra continuità, derivabilità e integrabilità di una funzione.

Conoscere e saper ricavare le proprietà fondamentali degli integrali definiti.

Saper calcolare il valore medio di una funzione in un intervallo chiuso.

Conoscere la relazione fondamentale tra integrale definito ed indefinito.

Calcolare l’area della regione di piano compresa tra il grafico di una funzione continua, l’asse delle x, le rette x=a e x=b nei vari casi possibili.

Calcolare l’area della regione di piano limitata da grafici di funzioni continue.

Calcolo del volume di un solido di rotazione.

Saper calcolare il valore di un integrale definito esteso ad un intervallo non chiuso o illimitato.

Trapezoide.

Integrale definito e relative proprietà.

Teorema della media integrale (enunciato e dimostrazione)

La funzione integrale e la sua derivata

Teorema di Torricelli-Barrow (enunciato e dimostrazione)

Formula di Leibniz-Newton.

Area della parte di piano delimitata da un contorno curvilineo.

Calcolo del volume di un solido di rotazione. Sfera, cono, toro.

Integrali generalizzati di I e II tipo

Riconoscere un’equazione differenziale.

Riconoscere se una funzione è soluzione di un’equazione differenziale.

Saper classificare le equazioni differenziali.

Distinguere tra integrale generale e integrale particolare di un’equazione differenziale.

Risolvere semplici equazioni differenzialidel I e del II ordine.

Saper applicare le equazioni differenziali per risolvere problemi tratti da altre discipline

Nozioni generali sulle equazioni differenziali.

Teorema di Cauchy per le equazioni differenziali del I e del II ordine.

Risoluzione di semplici equazioni differenziali del I ordine:

Equazioni differenziali a variabili separabili.

Equazioni omogenee del primo ordine.

Equazioni differenziali lineari del primo ordine.

Risoluzione di equazioni differenziali del II ordine lineari, a coefficienti costanti, omogenee ed non omogenee

Nota Bene: in corsivo i contenuti da trattare dopo il 15 maggio.

Conegliano, lì 14.05.2019

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RELAZIONE – ELETTROTECNICA ed ELETTRONICA

CLASSE: 5^ AT Anno Scolastico 2018/19DOCENTE: Tonon Fabio – Martignago Mariagrazia

Livello delle competenze

COMPETENZE/ABILITA’ Livello raggiuntiApplicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica

DISCRETO -BUONO

Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controllie collaudi.

SUFFICIENTE-DISCRETO

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

DISCRETO-BUONO

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note e/o osservazioniLezione frontale/partecipativa Utilizzata nell’introduzione di argomenti

fondamentali.Esercitazioni individuali Utilizzata frequentemente.Esercitazione di gruppo Utilizzata costantemente per l’attività di

laboratorio

Interventi di recupero/potenziamento attivati

Interventi curricolari ed extra_curricolari

Note e/o osservazioni

Recupero in itinere A richiesta o dove ne è stata ravvisata la necessità.

Recupero mediante studio individuale A seguito dell’esito della valutazione intermedia

Attività di sportello Per il recupero dei debiti del 1^ periodo

Strumenti didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso frequente LIM Uso frequenteP.C. e software Uso frequente per stesura relazioni ed utilizzo software

applicativi visione ed analisi datasheetsPiattaforma Moodle L’insegnante ha fornito tutto il materiale relativo agli

argomenti svolti ed esercizi sulla piattaforma Moodle

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Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Le verifiche orali sono state condotte in modo da controllare il

grado di coerenza dei ragionamenti e la capacità di esporre leinformazioni acquisite e sono state utilizzate soprattutto perrecuperare le carenze evidenziate nelle prove scritte

Prova scritta Hanno costituito lo strumento principale per verificare leconoscenze e competenze acquisite

Relazioni di laboratorio Per le prove di laboratorio sono state prodotte delle relazioniindividuali

I criteri di valutazione, coerentemente con il P.T.O.F., per la valutazione finale sono state: la situazione di partenza; l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; raggiungimento delle competenze previste; esiti forniti dall’allievo nelle attività di recupero.

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del PTOF

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Argomenti svolti e abilità raggiunte

ABILITA’ CONOSCENZE / ARGOMENTI

Progettare circuiti generatori di forme d'ondaUtilizzare circuiti PLLEffettuare misure per il collaudo di circuiti

Amplificatori Operazionali ( ripasso ) Caratteristiche dell’ AO ideale e realeCircuiti lineari con AO Circuiti non lineari con AO ( comparatori con isteresi)L’amplificatore per strumentazione Richiamo sul concetto di funzione di trasferimento e tracciatura dei diagrammi di BodeGeneratori di forme d'onda e oscillatoriGeneratori di onde rettangolari e triangolari mediante AO. Astabili e monostabili con AOPrincipio di funzionamento degli oscillatori sinusoidali, condizione di Barkausen. Oscillatori per basse frequenze: Wien, a sfasamento e seno-coseno.Oscillatori per alte frequenze: struttura a tre punti Principio di funzionamento di un oscillatore al quarzo. Il sistema PLL: comportamento statico e dinamico, applicazioni.Studio dell'integrato 4046: utilizzo come demodulatoredi frequenza

Saper progettare sistemi contenenti ADCe DAC per l'interfaccia tra i segnalianalogici e digitaliSaper valutare le prestazioni richieste aiconvertitori in base alle specificheapplicazioni Progettare circuiti per l'interfacciamentoai convertitoriEffettuare misure per il collaudo di circuiti

Il campionamento e le conversioni A/D e D/AAcquisizione di grandezze analogiche: teorema di Shannon e spettro di un segnale. La quantizzazione nel processo di numerizzazione di un segnale: calcolo del SNRConvertitori DAC: a resistenze pesate, a rete R2R e R2R invertita. Parametri dei DAC reali.Convertirori ADC: flash, half-flash, a rampa digitale, adapprossimazioni successive, ad integrazione a doppiarampa. Principio di funzionamento degli ADC sigma-delta. Parametri degli ADC reali.Analisi dei data sheets di ADC e DAC , interfacce parallele e seriali nei DAC e ADCConversione V/I e I/V. Lo standard 4-20 mA.Esempi applicativi: interfaccia con una PT100 a tre fili.Conversione V/F e F/V.

Saper analizzare circuiti filtranti.Progettare filtri attivi di ordine superiore al primoEffettuare misure per il collaudo di circuiti

Filtri attiviConcetti generali sui sistemi filtranti . Funzione di trasferimento del 1^ e 2^ ordine. Fattore di smorzamento e pulsazione naturaleFiltri attivi con struttura VCVS e a retroazione negativa multipla.Progetto di filtri LP, HP di ordine N. Utilizzo dei polinomi di Butterworth.Filtri passa banda a banda larga e a banda strettaFiltro elimina banda, Notch a doppio T

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Filtri a variabili di stato

Saper scegliere le tecniche adeguate per la trasmissione dati in banda base e banda traslata. Saper scegliere il mezzo trasmissivo adeguato

Modulazioni e Trasmissione datiConcetti generali sulla trasmissione dati in banda base e banda traslata. Concetti generali sui mezzi trasmissivi. Misure riflettometricheModulazioni in banda base e codici di lineaModulazioni per la trasmissione in banda traslata: OOK, FSK, PSK. Il modulatore/demodulatore IQRicevitore radio supereterodinaStandard fisici: RS232, RS485, RS422, CAN BUS

Nota Bene: in corsivo i contenuti da trattare dopo il 15 maggio.

Conegliano, lì 15 Maggio 2019

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RELAZIONE – SISTEMI AUTOMATICI

DOCENTI: GIACOMAZZI Massimo – CALIENDO Quartilio (I.T.P.)CLASSE: 5AT

ORARIO: 2 ORE TEORIA + 2 ORE LABORATORIO

SOMMARIO DEGLI ARGOMENTI

Argomento n°Titolo

1 SISTEMI DI ACQUISIZIONE E DISTRIBUZIONE DATI

2STRUMENTI DI BASE PER LO STUDIO DEI SISTEMI DI CONTROLLO LINEARI

3 SISTEMI DI CONTROLLO RETROAZIONATI

La disciplina concorre al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento espressi in terminidi competenze:

1) I metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi utilizzare la strumentazione dilaboratorio e di settore e applicare2) Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione3) Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici4) Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioniprofessionali

Gli obiettivi specifici conseguiti, declinati in conoscenze ed abilità, sono elencati nei prospetti relativi al programma svolto riportati di seguito.

Il grado di raggiungimento degli obiettivi, da parte di ciascun allievo, è rappresentato dal voto assegnato allo scrutinio finale.

METODOLOGIE:

1. Lezione frontale con l’utilizzo prevalente della LIM.2. Lezione partecipata ed esercitazioni in classe.3. Lavoro di gruppo per l'uso dei programmi di simulazione al calcolatore, per le prove

sperimentali con componenti elettronici e strumentazione di laboratorio (alimentatori, oscilloscopi, multimetri digitali, programmatori e schede programmabili).

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INTERVENTI DI RECUPERO/POTENZIAMENTO ATTIVATI

Recupero mediante studio individuale e sportelli pomeridiani

MATERIALI DIDATTICI:

Personal Computer (n° 24) con sistema operativo “Windows 10”. Programma di simulazione "ProgramCC" (installato in ogni PC). Multimetri digitali (n°5), generatori di funzione (n°5), oscilloscopi digitali doppia traccia (n°8). Schede sperimentali della Microchip “EXPLORER 8” (n°8) per programmare ed utilizzare il

microcontrollore PIC16F887. Programmatori-Emulatori Microchip PICkit-3 (n°8) Motori a corrente continua di piccola potenza con encoder ottico incrementale (n°8)

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:

Verifiche scritte (compito in classe). Verifiche orali (interrogazioni alla lavagna, dal posto e durante il lavoro in laboratorio). Valutazione del raggiungimento degli obiettivi sperimentali prefissati per ciascuna prova. Valutazione dell’impegno dimostrato durante l’attività di laboratorio

DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA E DEI CRITERI DI VALUTAZIONENELLA DISCIPLINA:

Le conoscenze e le abilità acquisite sono riportate in ciascuna parte del programma svolto. Il livellodi apprendimento giudicato sufficiente si determina dalla griglia di valutazione del P.O.F. ecorrisponde, in termini generali, ai seguenti descrittori:

1. conoscenze complete ma non approfondite;2. abilità adeguate a risolvere semplici problemi;3. capacità di orientarsi nella disciplina.

PROGRAMMA SVOLTO:

Nel programma svolto sotto riportato, suddiviso in tre argomenti principali, sono indicati gli obiettivispecifici raggiunti dagli allievi in termini di conoscenze ed abilità e i contenuti trattati (quelli indicatiin corsivo dopo il 15 maggio)

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Argomento n° 1 Titolo :SISTEMI DI ACQUISIZIONE E DISTRIBUZIONE DATI

Tempo (ore) :

80

Conoscenze Regolazione e Regolatori : Il concetto di controllo automatico. La struttura di un generico sistema di controllo

ad anello chiuso ed il significato dei blocchi che lo costituiscono.

Trasduttori ed Attuatori : Schemi di condizionamento dei trasduttori;

Compensazione di offset in tensione o corrente,adattamento del range di uscita.

Il funzionamento di un motore a c.c. a magneti permanenti, lo schema per azionare un motore a c.c. con tecnica PWM.

Acquisizione e distribuzione dei dati : Le tecniche e le problematiche connesse

all’acquisizione e alla distribuzione di segnali analogici mediante un sistema programmabile basato su un microcontrollore.

L'architettura ed il funzionamento del convertitore ADC e del modulo CCP (funzioni PWM e CAPTURE) del PIC16F887

L’architettura ed il funzionamento del modulo MSSP (Master Synchronous Serial Port) per comunicare con altri dispositivi in modo seriale.

Abilità Trasduttori ed Attuatori : Realizzare un circuito di condizionamento di

trasduttori di temperatura (LM335) Realizzare il circuito di azionamento di un

motore a c.c. con tecnica PWM. Acquisizione e distribuzione dei dati: Impostare uno schema a blocchi di un sistema

di acquisizione-distribuzione di segnali analogicimediante un microcontrollore PIC;

Descrivere i blocchi del sistema e le procedure software necessarie (in linguaggio di progetto);

Programmare in linguaggio C il microcontrollore PIC 16F887 per acquisire un segnale analogico con l'ADC integrato, generare un segnale PWM,misurare il periodo di un segnale impulsivo con la funzione CAPTURE.

Utilizzare un display LCD 16X2 per visualizzare dei dati.

Utilizzare il modulo seriale MSSP nella modalitàSPI (Serial Peripheral Interface) e I2C (Inter-Integrated Circuit)

U.D. 1) Regolazione e Regolatori

Generalità sui sistemi di controllo, sistemi a catena chiusa, analisi della funzionalità dei blocchi costituenti il sistema a catena chiusa: controllore, attuatore, sistema controllato, trasduttore, condizionatore del segnale, nodo sommatore.

U.D. 2) Trasduttori ed Attuatori

Trasduttori di temperatura integrati (LM335), condizionamento dei trasduttori, traduttore di posizione digitale (encoder ottico), Motore a corrente continua a magneti permanenti, azionamento di un motore a corrente continua con tecnica PWM.Laboratorio: Realizzazione del condizionamento di un traduttore di temperatura integrato (LM335). Realizzazione di un azionamento PWM per unico senso di marcia e doppio senso di marcia, con ponte H integrato L298, di un motore a c.c. di piccola potenza.

U.D. 3) Acquisizione e distribuzione di dati.

Acquisizione e distribuzione di dati con un sistema programmabile:Generalità, Il microcontrollore PIC16F887, ADC integrato e modulo CCP (funzioni PWM e CAPTURE), architetture di acquisizione e distribuzione dati, programmazione del PIC inlinguaggio C con MPLAB X.Laboratorio: Uso della scheda EXPLORER 8 della Microchip e del PIC16F887 per l’acquisizione di un segnale analogico, conversione e visualizzazione del valore su un display LCD 16x2; Utilizzo delle interfacce seriali SPI e I2Cper comunicare con specifici Port Expander connessi a display LCD, display a 7 segmentia 8 cifre, display a matrice di punti 8x8, memorie EEPROM esterne; Generazione di un segnale PWM; Misura e visualizzazione del periodo di un segnale impulsivo proveniente da un encoder ottico con il modulo CAPTURE del PIC.

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Argomento n° 2 Titolo :STRUMENTI DI BASE PER LO STUDIO DEI SISTEMI DI CONTROLLO LINEARI

Tempo (ore) :

16

OBIETTIVI RAGGIUNTI CONTENUTI

Conoscenze Analisi dei sistemi lineari nel

dominio del tempo: Il modello matematico IU che

descrive il comportamento di un sistema continuo lineare, tempo invariante e a coefficienti costanti (sistema LTI).

La trasformata di Laplace : La teoria di base relativa alla

trasformata di Laplace e alla sua antitrasformata con le relative definizioni, proprietà e teoremi fondamentali per lo studio dei sistemi.

Le trasformate di Laplace dei segnali fondamentali (segnale impulso, gradino, rampa, parabola).

L’equivalente di Laplace di un circuito elettrico lineare.

L’equazione caratteristica e i parametri che determinano il comportamento di un sistema lineare del secondo ordine.

Le forme rappresentative di una funzione di trasferimento.

Le regole dell'algebra degli schemi a blocchi

Motore a corrente continua: Lo schema a blocchi e la f.d.t. di un

motore a c.c. a magneti permanenti;

Il significato delle costanti di tempo elettrica e meccanica del motore a c.c.;

I comandi del programma "CC" per tracciare i diagrammi di Bode e la risposta nel tempo di un sistema.

Abilità Analisi dei sistemi lineari nel

dominio del tempo: Ricavare il modello generale IU di

un sistema lineare del secondo ordine partendo dalla definizione delle variabili di ingresso di uscita edalle equazioni caratteristiche dei componenti del sistema (es. circuitiR-L-C)

U.D. 1) Sistemi lineari nel dominio del tempo

1.1) Modelli matematici per lo studio dei sistemi lineari di ordine n nel dominio del tempo: Il modello matematico IU (ingresso-uscita): equazione differenziale lineare a coefficienti costanti di ordine n. Il modello matematico IU per i sistemi del secondo ordine. Esempi di modelli matematici del secondo ordine: sistemi “R -L-C”.1.2) Segnali canonici e risposta temporale di un sistema del secondo ordine: impulso, gradino, rampa, rampa parabolica, smorzamento ξ e pulsazione naturale ωn, analisi della risposta al gradino di un sistema del secondo ordine per ξ >1, ξ =1, ξ <1, legametra posizione dei poli nel piano complesso e risposta al gradino di un sistema del secondo ordine, pulsazione dell'oscillazione smorzata ωo e curva di inviluppo dell'oscillazione proporzionale a ξωn.

U.D. 2) Trasformata di Laplace e funzione ditrasferimento.

2.1) Trasformata di Laplace, definizione, esempi di calcolo di trasformate di Laplace (es. funzione costante,funzione esponenziale, ecc.), teoremi sulle trasformatedi Laplace, tabella delle trasformate delle funzioni più comuni, antitrasformata di Laplace, uso della tabella per l’ antitrasformazione, applicazione della trasformataal calcolo di semplici circuiti elettrici, equivalenza di Laplace di un circuito elettrico costituito da : resistori, generatori, condensatori, induttori, equivalenza di Laplace di un motore a cc a magneti permanenti.2.2) Funzioni di trasferimento, definizione di funzione ditrasferimento, funzione di trasferimento con la trasformata di Laplace, esempi di funzioni di trasferimento per semplici circuiti elettrici, trasformata dei segnali di prova di un sistema (impulso, gradino, rampa, parabola), poli e zeri di una funzione di trasferimento, forma “poli-zeri” e forma “costanti di tempo”, guadagno statico μ, rappresentazione dei poli edegli zeri nel piano complesso. Rappresentazione di un sistema mediante schemi a blocchi, algebra degli schemi a blocchi, semplificazionedi schemi a blocchi.

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Le trasformazioni: Saper effettuare le trasformate e

antitrasformate di semplici funzioni,essenziali per lo studio dei sistemi nel dominio di s;

Leggere la tabella che riporta le trasformate e antitrasformate delle funzioni più usate;

Ricavare la funzione di trasferimento nel dominio di s di un sistema lineare;

Ricavare le varie forme rappresentative di una funzione di trasferimento;

Usare il programma di simulazione dei sistemi "Program CC" per l’analisi di un sistema del secondo ordine.

U.D. 3) Motore a corrente continua a magnetipermanenti:

La struttura e le caratteristiche di un motore a c.c. a m. p.; Lo schema “elettrico – meccanico” equivalente; le equazioni differenziali che lo descrivono (elettrica e meccanica); l’equivalente di Laplace delle equazioni differenziali descrittive; lo schema a blocchi completo; La F.d.T. del secondo ordine del motore con Tr=0 e con B=0 (modello IU); la costante di tempo elettrica Te; la costante di tempo meccanica equivalente Tm; l’espressione di ωn e di ξ ; la condizione di non oscillazione;

Laboratorio: Uso del Programma "CC" per il tracciamento dei diagrammi di Bode, calcolo della risposta al transitorio, calcolo dei poli e delle costanti di tempo, antitrasformazione di Laplace.

Argomento n° 3 Titolo :SISTEMI DI CONTROLLO RETROAZIONATI Tempo (ore) : 12

OBIETTIVI RAGGIUNTI CONTENUTI

Conoscenze I sistemi retroazionati: statica Lo schema a blocchi statico Le espressioni degli errori a regime in

funzione del tipo del sistema e dell’ingresso applicato

I sistemi retroazionati: dinamica I parametri del transitorio della risposta al

gradino Le relazioni tra i parametri del transitorio ed i

valori ξ e ωn per sistemi del secondo ordine Le relazioni tra i parametri del transitorio e la

risposta in frequenza. I sistemi retroazionati: stabilità Il concetto di stabilità di un sistema; Le condizioni nella f.d.t. del sistema

retroazionato per la stabilità. Il criterio di Bode per determinare la stabilità

partendo dalla f.d.t. ad anello aperto; La frequenza di attraversamento, il margine

di fase e di guadagno. Controllori PID e stabilizzazione dei sistemi

retroazionati: L'equazione di un controllore PID nel dominio

del tempo e la f.d.t. nel dominio di s; Il significato dei singoli contributi

(proporzionale, derivativo e integrativo); Gli effetti sulle caratteristiche di un sistema

(errore a regime, rapidità di risposta, stabilità)

U.D. 1) Sistemi retroazionati: studiostatico.

Sistemi in condizioni di regime permanente: Generalità, teorema del valore finale, sistema retroazionato in condizioni statiche (a transitorio esaurito), guadagno statico di anello μ L= GH, errore a regime, effetto dei disturbi in un sistema di regolazione (disturbo agente all’uscita e all’ingresso). U.D. 2) Sistemi retroazionati: studio dinamico.

Generalità, elementi caratteristici del transitorio della risposta di un sistema ad un segnale a gradino: tempo di salita, sovraelongazione) tempo di assestamento (Tr, S, Ta, ecc.), relazione tra i parametri caratteristici del transitorio e i valori di ξ e ωn dell’equazione caratteristica in un sistema del secondo ordine, risposta in frequenza di un sistema retroazionato del secondo ordine; relazione tra la risposta in frequenza e i parametri caratteristici del transitorio;

U.D. 3) La stabilità nei sistemi retroazionati

3.1) Stabilità dei sistemi di controllo: generalità, definizione di stabilità, relazione tra stabilità e poli della funzione di trasfe-

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per diversi tipi di controllori (P, PD, PI, PID). Abilità

I sistemi retroazionati: statica Determinare la funzione di trasferimento ad

anello aperto e chiuso Calcolare l'errore a regime per segnali di

ingresso canonici, la velocità di risposta, la sovraelongazione e il tempo di assestamento.

I sistemi retroazionati: dinamica Determinare il transitorio della risposta al

gradino di un sistema del secondo ordine in funzione dei parametri caratteristici del sistema.

I sistemi retroazionati: stabilità Determinare attraverso il criterio di Bode la

stabilità di un sistema retroazionato; Calcolare la frequenza di attraversamento, il

margine di fase e di guadagno per valutare il grado di stabilità

rimento G(s), stabilità dei sistemi a retroazione con studio di G(s)H(s), esempi di studi della stabilità per sistemi semplici con costanti di tempo positive, criterio di Bode, margine di fase e margine di guadagno, studio della stabilità con il criterio di Bode per sistemi semplici.3.2) Il controllore PID: Definizione, funzione ditrasferimento di un PID, di un P, di un PD e di un PI, significato dei termini Proporzionale, Integrativo e Derivativo.

Laboratorio: Uso del Programma "CC" per il tracciamento dei diagrammi di Bode, calcolo della risposta al transitorio, calcolo dei poli e delle costanti di tempo, antitrasformazione di Laplace, analisi della stabilità, calcolo degli sfasamenti e del margine di stabilità.

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RELAZIONE –TPSEE

CLASSE: 5^ AT Anno Scolastico2018/19.DOCENTI: Michele Visentin / Quartilio Caliendo

(Breve relazione sulla classe che tenga conto dei seguenti indicatori: Partecipazione,Interesse, Frequenza, Approfondimenti, Eventuali criticità)

La classe, nel corso del triennio, ha dimostrato maggior interesse nell'attività di laboratoriorispetto alle lezioni teoriche. La frequenza alle lezioni è stata, per la gran parte degli allievi,assidua e costante. Solo alcuni allievi hanno acquisito un livello di competenze superiore allamedia e, pertanto, alcuni argomenti non sono stati trattati in modo approfondito. In generale, lamaggior parte degli studenti di questa classe, ha avuto un rendimento complessivamente appenasufficiente, solo alcuni si sono distinti per l'impegno e il rendimento. In occasione dipartecipazione a gare nazionali, questi allievi, hanno ottenuto ottimi risultati.

Livello delle competenze (Sufficiente – Discreto – Buono – Ottimo – Eccellente)(Competenze previste nella programmazione iniziale – indicare il livello raggiunto dalla classe)

In generale il livello medio acquisito è sufficiente, per alcuni allievi buono/ottimo.

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note e/o osservazioniLezione frontale/partecipativa Usata per la parte teorica della MateriaLavoro a gruppi/ apprendimento cooperativo Programmazione PLC/Sviluppo firmware su

ESP8266 e PIC.

Interventi di recupero/potenziamento attivati

Interventi curricolari ed extra_curricolari Note e/o osservazioniRecupero in itinere Ha coinvolto un numero esiguo di allieviRecupero mediante studio individuale Solo per alcuni allievi

Strumenti didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Per le lezioni teoricheLavagna luminosa Per alcune lezioniLibro di testo adottato Non adottatoProiettore dal P.C. Usato in laboratorio per illustrare i datasheet dei compo-

nenti.Pagina 49 di 64

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P.C. e software Software specifico per la progettazione, il disegno e lerelazioni

Dispense e materiale a dispo-sizione del docenteManuali tecniciPiattaforma Moodle/Infoschool Per alcuni progetti

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Alla fine dell’AS, per prepare gli allievi all’esameProva scritta Verifiche su argomenti teorici e di programmazioneProve semi-strutturate Verifiche scritte nel corso dell’ASRelazioni dilaboratorio

In base al progetto

Progetti Interfacciamento sensori con microprocessore (ESP8266 e PIC)

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del PTOF

Argomenti svolti (in maniera dettagliata)

Parte teorica (primo e secondo quadrimestre)

Componenti elettronici di potenza : MOSFET, Transistor.Funzionamento del MOSFET e del Transistor come interruttori.Funzionamento in zona resistiva del MOSFET di potenza, perdite di conduzione.Calcolo perdite di commutazione nei circuiti switchingEsempi di alimentatori switching, calcolo del rendimento e delle perdite, calcolo del ripple e deicomponenti.Amplificatori di potenza in classe A, calcolo della potenza di uscita massima, rendimentoAmplificatori in classe A con e senza trasformatore di uscitaAmplificatori in classe B e AB, calcolo della potenza di uscita massima, rendimento, potenzadissipataEsempio di amplificatori in classe B con trasformatore, a simmetria complementare, concondensatore in uscitaDistorsione di incrocio negli amplificatori in classe B, metodi per la riduzione, corrente di BIAS.Circuiti di protezione per gli amplificatori in classe B, limitazione di corrente, protezione termica.Motori elettrici: caratteristiche meccaniche ed elettriche.Motori in CC, motori PASSO-PASSO, caratteristiche, utilizzo.Azionamenti per motori elettrici, controllo di corrente, controllo a micropassi.Compatibilità elettromagnetica: emissioni e immunitàSCR e TRIAC : caratteristiche generali, applicazioni e circuiti relativi, controllo a parzializzazione difase e a treno di impulsi, dimmer.Normative sulla sicurezza e sul lavoro: cenni

Attività di laboratorio

Primo quadrimestre : Impianti Elettrici Industriali, introduzione alle reti e PLC

Simboli per Impianti Elettrici IndustrialiCircuiti di base: circuiti di comando e di potenza, autoritenuta, generazione di ritardi, circuitisequenziali con logica a contatti,Esempio di controlli elettropneumatici e simualazione PC con software dedicato.

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Reti: modello ISO/OSI semplificato, classi di indirizzi IP, introduzione al protocollo TCP/IP

PLC (Siemens S7-1200) : impiego in ambito industriale, ambiente di sviluppo Siemens (TIA),interfacciamento del PLC con porta Ethernet, I/O digitali.

Programmazione in linguaggio KOP: controllo input/output, timer, contatori, controllo motore in DC,esercizi sulla macchina. Il linguaggio SFC per i grafcet: struttura base di un grafcet e simulazionecon software dedicato, passaggio da grafcet a KOP.

Secondo Quadrimestre: programmazione firmware su ESP8266 e PIC

Scheda ESP8266: caratteristiche principali, utilizzo del sistema di sviluppo (piattaforma ARDUINO). Per questa scheda sono state sviluppate varie applicazioni:

Gestione I/O (pulsanti) Lettura input con antirimbalzo (debounce). Lettura input analogico. Controllo di un motore in cc. Protocollo I2C per la gestione di un display. Gestione servizio IFTT. Server WEB per la gestione ON/OFF di due dispositivi. Gestione di un telecomando IR con protocollo NEC per controllare un motore in cc. Gestione del sensore di temperatura e umidità DHT11 in locale. Gestione del sensore di temperatura e umidità DHT11 in web.

Nel mese di Maggio gli allievi hanno sviluppato, a gruppi di due, un progetto consistentenell'interfacciamento del sensore DHT11 con la scheda EXPLORER 8 (PIC16F877) e lavisualizzazione di temperatura e umidità sul display LCD (presente sulla scheda). Per la scritturadel firmware, i test e la programmazione si è utilizzato l'ambiente di sviluppo MPLABX Microchip.

Nota Bene: in corsivo i contenuti da trattare dopo il 15 maggio.

Conegliano, lì 15/05/2019

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RELAZIONE – Informatica-Reti Trasmissione Dati

CLASSE: 5^ AT Anno Scolastico 2018/19.DOCENTE: Tonon Fabio

(Breve relazione sulla classe che tenga conto dei seguenti indicatori: Partecipazione, Interesse,Frequenza, Approfondimenti, Eventuali criticità)

La classe, ha partecipato attivamente a quanto proposto durante all’attività di laboratoriodimostrandosi interessata e coinvolta nelle varie attività svolte. La frequenza alle lezioni è stata, perla gran parte degli allievi, assidua e costante. La maggior parte degli allievi ha conseguitocompetenze più che sufficienti, solo pochi allievi hanno manifestato difficoltà a raggiungere i livelliminimi richiesti. Un allievo si è distinto per interesse, capacità ed iniziativa personale superiore allamedia ottenendo risultati ottimi.

La disciplina prevede due ore settimanali; nel corrente anno scolastico per una serie di eventi, pontied attività extracurricolari coincidenti con il giorno settimanale in cui era programmata la disciplina,il numero di ore si notevolmente ridotto con conseguente riduzione degli argomenti trattati.

Livello delle competenze (Sufficiente – Discreto – Buono – Ottimo – Eccellente)(Competenze previste nella programmazione iniziale – indicare il livello raggiunto dallaclasse)

In relazione alla programmazione curricolare all’inizio dell’anno, sono stati raggiunti mediamente gliobiettivi previsti e riportati nella seguente tabella.

In generale il livello medio acquisito è sufficiente, per pochi allievi buono/ottimo.

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note e/o osservazioniLezione frontale/partecipativa Utilizzata nell’introduzione di argomenti

fondamentali.Problem solving Utilizzata al bisogno.Esercitazioni individuali Utilizzata frequentemente.Esercitazione di gruppo Utilizzata costantemente per l’attività di laboratorio

Interventi di recupero/potenziamento attivati

Interventi curricolari ed extra_curricolari Note e/o osservazioniRecupero in itinere A richiesta o dove ne è stata ravvisata la necessità.Recupero mediante studio individuale A seguito dell’esito della valutazione intermediaSuddivisione della classe in gruppi di livello \\\\

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Strumenti didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso frequente LIM Uso frequenteP.C. e software Uso costante per sviluppo applicazioni in JavaPiattaforma Moodle L’insegnante ha fornito tutto il materiale relativo agli argomenti

svolti ed esercizi sulla piattaforma Moodle

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Le verifiche orali sono state condotte in modo da controllare il grado di

coerenza dei ragionamenti e la capacità di esporre le informazioniacquisite e sono state utilizzate soprattutto per recuperare le carenzeevidenziate nelle prove scritte

Prova scritta Hanno costituito lo strumento principale per verificare le conoscenze e competenze acquisite

Prove strutturate Questionari a risposta chiusa (prova comune)

Relazioni di laborato-rio

Per le prove di laboratorio sono state prodotte delle relazioni di gruppo

I criteri di valutazione, coerentemente con il P.T.O.F., per la valutazione finale sono state: la situazione di partenza; l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; raggiungimento delle competenze previste; esiti forniti dall’allievo nelle attività di recupero.

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del PTOF

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Argomenti svolti e abilità raggiunte

ABILITA’ CONOSCENZE / ARGOMENTI

saper realizzare software in Java per lagestione delle periferiche di comunicazioneseriale di un PC

saper sviluppare un protocollo di comunicazione seriale

saper sviluppare un protocollo dicomunicazione su rete TCP/IP con Java

saper gestire file di testo e binary medianteil linguaggio Java.

Sviluppo di programmi applicativi in JAVA per la gestione delle periferiche di comunicazione del PC

1) seriale RS232comunicazione seriale sincrona e asincronastandard RS232 (caratteristiche meccaniche, elettriche e funzionali)utilizzo della libreria JSSCinvio e ricezione di caratteri in modo non protocollato stesura di un protocollo di comunicazioneESEMPI APPLICATIVI:trasferimento dati fra due PC in JAVA . Simulazione di interfaccia con scheda di I/O in JAVA

2) RETI DI CALCOLATORI E PROTOCOLLIclassificazione ( LAN, MAN, WAN)metodi di accessomodello di riferimento ISO/OSIprotocolli a livello data-linckprotocolli retearchitettura di rete TCP/IP

ESEMPI APPLICATIVI SVILUPPATI IN JAVA DURANTE IL CORSO:

Gestione file di testo e file binari Algoritmo di compressione RLE: esempi su file di testo e file immagini tipo “bit map”Gestione SOCKET in JAVA, applicazioni CLIENT- SERVER con TCP-IP

Conegliano, lì 15 Maggio 2019

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RELAZIONE –Scienze motorie e sportive

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 2018/2019

DOCENTE: Dal Bianco FernandaCLASSE: 5^ AT

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuità didattica Stesso docente

Lacune nei contenuti pregressi Non sono presenti lacune pregresse

Interesse Generalmente adeguato e abbastanza continuo.

Partecipazione Generalmente adeguata e continua nella partecipazione, nella motivazione ed attenzione

Frequenza Per lo più assidua e regolare.

Approfondimenti Svolgimento individuale ed autonomo di unalezione nelle sue parti principali.

Livello di preparazione raggiunto dallaclasse

Mediamente buona o più che buona lapreparazione nel complesso.

Raggiungimento degli obiettivi

Alla fine del corso di studi l’allievo deve essere in grado di:

Mantenere un’esercitazione per un tempo prolungato al fine di migliorare la resistenza inrelazione alle proprie capacità;

Aumentare gradualmente il carico di lavoro a livelli sub-massimali per sviluppare la forzasia specifica che generale;

Compiere movimenti ciclici e aciclici nel più breve tempo possibile; Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali in forma

economica e coordinata; Eseguire i fondamentali tecnici-tattici di almeno due discipline sportive di squadra e due

individuali ed elaborare un pensiero tattico-sportivo; Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati; Scoprire e orientare attitudini personali nei confronti delle attività sportive specifiche e

attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e/o tempolibero;

Dimostrare di conoscere le norme elementari di primo soccorso e mettere in relazione ilmovimento con elementi di: fisiologia, anatomia, alimentazione.

Conoscere i regolamenti delle principali attività sportive trattate nel corso dell’anno. Guidare un riscaldamento finalizzato

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Titoli delle unità didattiche e contenute trattati

In relazione alla programmazione curricolare all’inizio dell’anno, sono stati svolti gliargomenti previsti e riportati nella seguente tabella.

ARGOMENTO PERIODO N. LEZIONITEST MOTORI Sett./Ott 2POTENZIAMENTO MUSCOLARE Sett/Mar 8CORE STABILITY Ott./Nov. 6PREACROBATICA/CAPOVOLTE/TRAMPOLINO ELASTICO

Dic./Gen. 4

PARALLELE Gen./Feb. 4VOLTEGGI AL CAVALLO Dic./Gen. 4ATLETICA Mar./Mag. 4SPORT DI SQUADRA Feb./Giu. 10PRODUZIONE E CONDUZIONE DI UNA LEZIONE Dic./Mag 7PERCORSI COORDINATIVI Dic. 2

Totale lezioni n. 51

Metodologie didattiche Si è utilizzata la lezione frontale dell'insegnante con spiegazione, motivazione del gesto

tecnico, dimostrazione. Il lavoro è stato individualizzato con interventi continui di verificadell'insegnante anche individuali e con approfondimenti soggettivi. Si è utilizzata spessol’assistenza diretta degli allievi si è privilegiato il lavoro a gruppi, si è tenuto conto dellacapacità di gestire in forma autonoma un riscaldamento.

Materiali didattici utilizzati Le lezioni si sono tenute utilizzando la palestra e le attrezzature in essa disponibili, campi e

pedane esterne dell'Istituto.

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazioneLa verifica del lavoro è stata continua con controllo, suggerimenti e correzioni del docente. Altermine di ogni attività didattica è stato valutato il grado di apprendimento dell'argomento trattatoattraverso una prova pratica.Nei giudizi di valutazione quadrimestrale si sono considerati i miglioramenti ottenuti nelle variecompetenze, la serietà e la partecipazione all'attività scolastica, l'impegno dimostrato e l’attenzionealle lezioni.

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del P.O.F.

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:

1. la situazione di partenza;2. l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;3. i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;4. l’impegno nel lavoro in classe e il rispetto delle consegne;5. l’acquisizione delle principali nozioni e autonomia nella conduzione di lezioni.

Conegliano, lì 06.05.2019

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ALLEGATO n. 2

Simulazioni diPrima e seconda prova scritta

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Per quanto concerne le simulazione della Prima prova scritta dell’Esame di Stato, si

rinvia alle simulazioni ministeriali del 19.02.2019 e del 26.03.2019.

Per la griglia di valutazione elaborata dal Dipartimento di Lettere dell’Istituto, si rinvia

all’allegato n. 3 del presente Documento di Classe.

Per quanto concerne la simulazione di Seconda prova scritta dell’Esame di Stato,

essendo stata programmata per una data successiva alla stesura di questo documento, il

testo sarà reso disponibile a parte.

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ALLEGATO n. 3

Griglie di valutazione diPrima e seconda prova scritta

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA - INDICATORI GENERALI (max 60 punti)

Indicatore 1 Descrittori Punti

Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.

Progettazione ed organizzazione testuale molto appropriate ed efficaciProgettazione ed organizzazione testuale si attengono pienamente alla consegnaBuone progettazione ed organizzazione testualeProgettazione ed organizzazione discrete per gran parte del testoProgettazione ed organizzazione sufficienti a livello globaleProgettazione ed organizzazione un po’ confuseProgettazione carente e testo poco organizzatoProgettazione confusa e disorganizzataMancanza di progettazione e organizzazione - testo pienamente disorganizzato

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Coesione e coerenza testuale.

Testo ben articolato, pienamente coerente e coesoTesto ben articolato, coerente e coesoTesto in gran parte coerente e coesoTesto coerente in quasi tutte le sue parti (qualche passaggio logico da curare)Testo globalmente coerente (presente un filo logico essenziale, ma poco efficace)Testo poco coerente e poco coeso in alcune parti (assente qualche passaggio logico)Testo poco organico e coerente (idee non adeguatamente collegate)Testo molto disorganico e poco coesoTesto completamente incoerente e non coeso

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Indicatore 2

Ricchezza e padronanza lessicale

Scelte lessicali molto efficaci ed appropriate, padronanza del lessico specifico, registro stilistico molto adeguatoScelte lessicali efficaci ed appropriate, registro stilistico pertinenteScelte lessicali pertinenti, registro stilistico sostanzialmente adeguatoCorrettezza lessicale mantenuta per ampie parti del testo, alcune imprecisioniLessico sostanzialmente adeguato, con alcune ripetizioni, improprietà, imprecisioniLessico trascurato e non sempre adeguato, generico, con improprietà e/o ripetizioni, registro stilistico poco adeguato e/o informaleParecchie improprietà lessicali e ripetizioni, registro stilistico a tratti non adeguatoDiffuse improprietà di linguaggio e frequenti ripetizioni, registro stilistico spesso non adeguatoDiffusa improprietà linguistica, registro stilistico del tutto inadeguato ed informale

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431-2

Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia,sintassi);uso corretto ed efficace della punteggiatura.

Testo completamente corretto, fluido e scorrevoleNessun errore ortografico e morfologico, sintassi senza errori ed articolataNessun errore ortografico e morfologico, qualche lieve imprecisione sintatticaPoche e lievi imprecisioni ortografiche e morfologiche, alcune imprecisioni sintattiche che non compromettono lacomprensione del testoPochi e/o lievi errori ortografici, pochi e/o lievi errori morfosintattici non di grande rilievo, qualche lieve errore di punteggiaturaAlcuni errori ortografici di rilievo, alcuni errori sintattici di rilievo/alcuni periodi scorretti, punteggiatura imprecisa in più puntiErrori gravi e ripetuti di ortografia e sintassi, punteggiatura scorretta in più puntiErrori gravi e ripetuti di ortografia e sintassi, punteggiatura molto scorrettaErrori gravi e ripetuti di ortografia e sintassi, punteggiatura del tutto inadeguata o assente

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6

5

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Indicatore 3

Ampiezza e precisionedelle conoscenze e deiriferimenti culturali.

Conoscenze e informazioni ampie, approfondite e con riferimenti a conoscenze extrascolasticheConoscenze e informazioni ampie e approfonditeConoscenze e informazioni appropriate e generalmente approfonditeConoscenze e informazioni accettabiliConoscenze e informazioni nel complesso accettabili ma non sempre approfonditePoche e superficiali conoscenze e informazioniConoscenze e informazioni molto limitate e/o poco pertinentiConoscenze e informazioni molto limitate e per nulla pertinentiConoscenze e informazioni assenti o per nulla pertinenti

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Espressione di giudizi critici e valutazioni personali

Presenza di spunti critici e osservazioni personali, originali e approfondite (che fanno riferimento anche ad ambitiextrascolastici); originalità espositivaOsservazioni e spunti critici adeguatamente argomentatiOsservazioni argomentate con una certa efficaciaOsservazioni in linea di massima argomentateQualche osservazione personale non sempre efficacemente argomentataQualche sporadica osservazione non approfondita e/o sviluppataRiflessioni e spunti critici limitati o erratiRiflessioni e spunti critici molto limitati ed erratiMancanza di qualsiasi spunto critico e/o riflessione personale

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INDICATORI SPECIFICI (max 40 punti)TIPOLOGIA A descrittori punti

Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad es., indicazioni di massima circa la lunghezza del testo – se presenti – o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione).

Pieno rispetto di tutti i vincoli posti dalla consegna anche con gestione originalePieno rispetto di tutti i vincoli posti dalla consegnaRispetto sostanzialmente completo dei vincoli posti dalla consegnaRispetto generale (anche se non del tutto puntuale) dei vincoli posti dalla consegnaRispetto solo di alcuni vincoli posti dalla consegnaRispetto parziale dei vincoli posti dalla consegnaScarso rispetto dei vincoli posti dalla consegnaTotale trascuratezza rispetto ai vincoli posti dalla consegnaVincoli posti dalla consegna del tutto ignorati

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Capacità di comprendereil testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici.

Comprensione chiara e corretta, globalmente e in tutte le sue parti (con apporti personali)Comprensione corretta, globalmente e in tutti gli snodi tematici e stilisticiComprensione corretta, globalmente e in quasi tutti gli snodi tematici e stilisticiComprensione corretta a livello globale e parzialmente negli snodi tematici e stilisticiComprensione sostanzialmente corretta a livello globale, non chiari tutti gli snodi tematici e stilisticiComprensione non del tutto chiara e completaComprensione confusa e/o inadeguataEvidenti e gravi errori di comprensioneFraintendimento completo del testo, sia a livello globale che nei suoi snodi tematici e stilistici

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Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta).

Analisi con numerose rilevazioni, approfondite, supportate da commenti criticiAnalisi con numerose e approfondite rilevazioniAnalisi con rilevazioni quasi sempre approfonditeAnalisi con rilevazioni non sempre approfonditeAnalisi con rilevazioni non approfondite o completeAnalisi superficiale, con qualche rilevazione/poche osservazioni non sempre appropriata/eAnalisi superficiale, con rilevazioni parziali e/o impreciseAnalisi con assenza di rilevazioni significative o con osservazioni con gravi erroriAnalisi completamente trascurata

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Interpretazione corretta earticolata del testo.

Interpretazione approfondita ed articolata, rivela solide conoscenze e competenzeInterpretazione approfondita ed esposta in modo organicoInterpretazione generalmente e globalmente approfondita (buone conoscenze a livello scolastico)Interpretazione sostanzialmente pertinente al testo, anche se non approfonditaInterpretazione sostanzialmente pertinente al testo, anche se con poche osservazioni personaliInterpretazione essenziale, ma anche superficialeInterpretazione non sempre pertinente o parziale e/o confusaInterpretazione estremamente lacunosa e/o erratainterpretazione del tutto assente

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TIPOLOGIA B descrittori punti

Individuazione corretta ditesi e argomentazioni presenti nel testo proposto.

Individuazione corretta e completa della struttura argomentativaIndividuazione corretta delle principali parti della struttura argomentativaIndividuazione sostanzialmente corretta della struttura argomentativaIndividuazione a livello essenziale della struttura argomentativaIndividuazione della struttura argomentativa generaleIndividuazione solo parziale e/o poco corretta delle componenti della struttura argomentativaIndividuazione poco chiara/approssimativa e/o poco corretta della struttura argomentativaIndividuazione incompleta e scorretta della struttura argomentativaStruttura argomentativa non individuata

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Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti.

Capacità di argomentare in modo sicuro e ben documentato; connettivi appropriatiCapacità di argomentare in modo chiaro e pertinente; connettivi appropriatiCapacità di argomentare in modo chiaro e sostanzialmente pertinente; connettivi sostanzialmente appropriatiCapacità di argomentare in modo chiaro anche se non del tutto completo; connettivi sostanzalm. appropriatiCapacità di argomentare a livello essenziale, con pochi argomenti; connettivi sostanzialmente appropriatiCapacità limitata di argomentazione, con carenza o assenza di argomenti; connettivi poco adeguati (passaggi logici non ben giustificati)Capacità di argomentare molto ridotta; impiego scorretto dei connettivi in più puntiNessuna capacità di argomentare; impiego dei connettivi globalmente molto scorrettoNessuna capacità di argomentare; impiego dei connettivi del tutto scorretto o assente

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431-2

Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l'argomentazione.

Conoscenze e informazioni ampie e approfondite, anche con apporti personaliConoscenze e informazioni ampie e approfonditeConoscenze e informazioni appropriate e generalmente approfonditeConoscenze e informazioni accettabiliConoscenze e informazioni nel complesso accettabili ma non sempre approfonditePoche e superficiali conoscenze e informazioniConoscenze e informazioni poco pertinenti e/o di scarso valoreConoscenze e informazioni molto limitateConoscenze ed informazioni inconsistenti

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TIPOLOGIA C descrittori punti

Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell'eventuale paragrafazione.

Testo del tutto pertinente alla traccia; scelta molto coerente di titolo ed impiego della paragrafazioneTesto pertinente alla traccia; scelta coerente di titolo ed impiego della paragrafazioneTesto pertinente alla traccia; scelta sostanzialmente coerente di titolo e impiego della paragrafazioneTesto sostanzialmente pertinente alla traccia; scelta sostanzialmente coerente di titolo e paragrafaz.Testo in generale pertinente alla traccia; scelta nel complesso coerente di titolo ed impiego della paragrafazioneTesto solo parzialmente pertinente alla traccia; scelta non del tutto coerente del titolo; impiego non adeguato della paragrafazioneTesto non del tutto pertinente alla traccia; scelta non adeguata di titolo e impiego della paragrafazioneTesto in gran parte non pertinente alla traccia; scelta non adeguata di titolo e paragrafazioneTesto non pertinente alla traccia (completamente “fuori tema”); scelta non adeguata di titolo e paragrafazione

109876

5

431-2

Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione.

Sviluppo molto articolato e pienamente coerenteSviluppo ben articolato e pienamente coerenteSviluppo in gran parte ordinato e coerenteSviluppo ordinato e coerente in quasi tutte le sue parti (qualche passaggio logico da curare)Sviluppo essenzialmente ordinato e coerente (anche se non sempre efficace)Sviluppo poco ordinato e coerente in alcune parti (assente qualche passaggio logico)Sviluppo spesso poco ordinato, organico e coerente (idee non adeguatamente collegate)Sviluppo non ordinato, spesso confusoSviluppo del tutto privo di ordine e di coerenza

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Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali

Conoscenze e informazioni ampie, corrette, articolate, con apporti personaliConoscenze e informazioni ampie, corrette, articolate e approfonditeConoscenze e informazioni appropriate e generalmente approfonditeConoscenze e informazioni accettabiliConoscenze e informazioni nel complesso accettabili ma non sempre approfonditePoche e superficiali conoscenze e informazioniConoscenze ed informazioni frammentarie e superficialiConoscenze e informazioni molto limitate e superficialiConoscenze ed informazioni per nulla pertinenti al tema trattato

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Totale punti

__/100

___/20

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

Indicatore (correlato agli obiettivi della prova)

Punteggio maxper ogni

indicatore(totale 20)

Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondanti della disciplina.

5

Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all’analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie utilizzate nella loro risoluzione.

8

Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici e/o tecnico grafici prodotti.

4

Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici.

3

_____/20

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

N° MATERIE DOCENTI FIRMA

1 Religione Cozzuol Moira

2Lingua e Letteratura italiana

Favaro Susanna

3 Inglese Gottardi Graziella

4 Storia Favaro Susanna

5 Matematica Blasetti Giuseppina

6Elettrotecnica ed Elettronica

Tonon Fabio

7Laboratorio Elettronica ed Elettrotecnica

Martignago Maria Grazia

8 Sistemi automatici Giacomazzi Massimo

9Laboratorio Sistemi automatici e T.P.S.E.E.

Caliendo Quartilio

10 T.P.S.E.E. Visentin Michele

11 Laboratorio Informatica Tonon Fabio

12Scienze motorie e sportive

Dal Bianco Fernanda

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Ing. Salvatore Amato

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