CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · progetto di Educazione Ambientale “Alla scoperta degli ambienti...

44
I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Classico – Scientifico – Scienze Umane PORDENONE LICEO SCIENZE UMANE CLASSE 1^A Anno scolastico 2016/2017

Transcript of CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · progetto di Educazione Ambientale “Alla scoperta degli ambienti...

I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Classico – Scientifico – Scienze Umane

PORDENONE

LICEO SCIENZE UMANE

CLASSE 1^A Anno scolastico 2016/2017

I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

P O R D E N O N EP O R D E N O N E

COMPOSIZIONEDELCONSIGLIODICLASSEA.S.2016-2017

1^ASCIENZEUMANE

MATERIADIINSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO TURCHETDANIELALATINO MAGARACILUIGINASTORIAEGEOGRAFIA MAGARACILUIGINAINGLESE DELBENSUSANNAMATEMATICAEINFORMATICA GIANGRANDEANNADIRITTO-ECONOMIA PANGONVERASCIENZEUMANE NARDOEMANUELASCIENZE DELPIEROROSALABORATORIOMUSICALE ENNASMARINASCIENZEMOTORIEESPORTIVE AMBROSIOMARINELLARELIGIONE LEANDRINMASSIMO

COORDINATOREDICLASSETURCHETDANIELA

VERBALIZZANTEPANGONVERA

STUDENTIRAPPRESENTANTIDICLASSE

KARABASHINZEMELISSAORTONENICOLE

GENITORIRAPPRESENTANTIDICLASSE CIGNOLINIANNAPETRUCCOERICA

CLASSE 1^A LICEO DELLE SCIENZE UMANE

PREMESSA COMUNE ALLA VERIFICA DEI PIANI DI LAVORO

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSELa classe 1^A del Liceo delle Scienze Umane, composta da 25 studentesse,ha mantenuto per l'intero a.s. un atteggiamento propositivo e partecipativodurante le lezioni, manifestando un leggero miglioramento nelle modalità diintervento, meno dispersive e più pertinenti nel secondo quadrimestre. Alcunecriticità permangono nella tendenza alla distrazione e in comportamentieccessivamente vivaci durante i cambi d’ora. Le relazioni interpersonali nelgruppo classe si sono definite in base alla predisposizione per l'interventovivace di alcune allieve in ogni momento della vita scolastica, contrappostaall'atteggiamento riservato, silenzioso, apparentemente introverso di un'altracomponente della classe a lezione e in altri contesti al di fuori dell'aula.Il profitto evidenzia un livello medio soddisfacente, seppur significativamentediversificato. Alcune studentesse sono in grado di produrre inferenze eriflessioni profonde e critiche; una parte delle allieve ha mantenuto unatteggiamento esecutivo, improntato all'imparare mnemonicamente contenutiridotti e spesso frammentati. L'impegno e la puntualità nello svolgimento deicompiti assegnati per casa per la maggior parte della classe sono stati buoni,pur con differenze nel prodotto finale presentato, imputabili a diverso grado dicostanza, autonomia e metodo di lavoro.Nella verifica del piano di lavoro di ciascuna disciplina, l'insegnantecurricolare indicherà i livelli riscontrati nel proprio ambito curricolare,evidenziando le disomogeneità tra le fasce di profitto.

ATTIVITÀ DIDATTICA E FORMATIVA Con riferimento alle “Competenze chiave di Cittadinanza” riportate nel PTOF,il Consiglio di Classe ha privilegiato in corso d'anno il conseguimento diquelle elencate di seguito, sia perché più adeguate a una classe di inizioprimo Biennio, sia perché meglio rispondenti alle specifiche esigenze che sierano evidenziate nella situazione di partenza del gruppo. Tali competenzesono state raggiunte dalla maggior parte delle studentesse, a livellidiversificati (pienamente, sufficientemente o parzialmente). Questi obiettivi,pertanto, dovranno essere confermati anche per il prossimo anno scolastico,affinché possano essere raggiunti in modo soddisfacente dall'intero futurogruppo classe.

Imparare ad imparare– Consolidare e rendere più proficuo il metodo di studio;

– migliorare l’organizzazione del lavoro scolastico e la gestione dei quaderni;

– consolidare e rendere più proficua la tecnica di annotazione degliappunti, affinando le capacità di rappresentazione schematica, erielaborandoli sulla base dei contenuti presenti nei testi, dellespiegazioni dei docenti e dell'eventuale materiale didattico integrativo;

– eseguire i compiti assegnati per il lavoro domestico con puntualità eprecisione;

– acquisire una maggior consapevolezza di sé, dei propri interessi, delleproprie capacità, dei propri limiti;

– ricercare una motivazione personale all'apprendimento e al successoscolastico.

Comunicare Comprendere, con l’iniziale supporto dei docenti, il significato di varie

tipologie di messaggi; potenziare le competenze espressive, producendo messaggi chiari e

migliorando l'organizzazione dell'esposizione; acquisire il lessico specifico delle diverse discipline.

Collaborare e partecipare Essere disponibili a interagire positivamente con i compagni di classe e

con gli insegnanti; rapportarsi agli altri rispettando i diversi punti di vista; contribuire al buon andamento del lavoro didattico e alla realizzazione

delle attività di gruppo; partecipare in modo attivo, corretto, responsabile e consapevole alla

vita scolastica nel rispetto condiviso di regole comuni.

Risolvere problemi Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,

individuando le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati,proponendo soluzioni, utilizzando contenuti e metodi delle diversediscipline.

Ciascun docente all'interno della verifica del proprio Piano di lavorodisciplinare farà di seguito riferimento alle competenze secondo gli Assiculturali indicati nel PTOF, riporterà le strategie e gli strumenti didattici, glistrumenti e i criteri di verifica e di valutazione, le attività di recupero e diapprofondimento, oltre ai contenuti curricolari affrontati, per il raggiungimentodegli obiettivi formativi.

PROGETTI, PERCORSI CURRICOLARI E ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI

Olimpiadi d'Italiano; progetto DEDICA 2017 e incontro con l'autore Bjorn Larsson; progetto “Metodologia della ricerca storica”; progetto “Il quotidiano in classe”; attività sportive organizzate dalla scuola: “A scuola di Sport” e

campionati studenteschi; progetto di Educazione Ambientale “Alla scoperta degli ambienti naturali

del Friuli Venezia Giulia”: escursione ad Andreis (PN) con studio digeomorfologia dell’ambiente;

visita guidata a Venezia e alla mostra “Prima dell’alfabeto”; lezione concerto sulla musica sacra tenuta dal Maestro Fassetta; visita guidata a Gemona per partecipare al Laboratorio didattico sul

terremoto del 1976; conferenza sui temi della legalità con il dott. Stefano Scorzato, membro

dell’Associazione “Libera”.

Pordenone, 7 giugno 2017 La coordinatrice di classeDaniela Turchet

VERIFICA DEL PIANO DI LAVOROCLASSE 1^A U

DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Docente: Daniela Turchet

SITUAZIONE DELLA CLASSE

La classe ha mantenuto per l'intero a.s. un adeguato livello sia d’impegno sia diattenzione. Le studentesse si sono dimostrate interessate alla disciplina, adiscutere di argomenti d’attualità, propositive nell'esprimere giudizi sulle lettureaffrontate insieme. Sono adeguati la puntualità e il rispetto delle scadenze edella precisione stabilite per lo svolgimento dei compiti per casa. Il climadidattico è stato sereno e collaborativo: ciò ha reso possibile lo svolgimentodell'intero programma preventivato ad inizio a. s.. Il profitto è generalmentediscreto per i risultati conseguiti nell'espressione orale. La comprensione deltesto, soprattutto argomentativo, in alcuni casi è fragile per l'elaborazione diinferenze errate. Nella produzione scritta si sono mantenute le differenze dellecompetenze iniziali, comunque con alcuni miglioramenti della situazione dipartenza ravvisabili in tutte le allieve; si segnalano nell'esposizione scritta latendenza diffusa a costruire periodi sintatticamente involuti, imprecisi nel ricorsoal lessico adeguato al contesto comunicativo (vocabolario generico e ridotto,ripetitività, registro linguistico/stilistico troppo vicino all’uso parlato della lingua),debolmente strutturati nell'utilizzo della punteggiatura. Alcune studentessehanno già maturato un ottimo metodo di studio e hanno riportato esitisignificativamente positivi nella comprensione, nell’analisi e nella riflessionecritica dei testi analizzati.

OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI

Gli obiettivi e i risultati di apprendimento, declinati in competenze, abilità econoscenze, sono dichiarati sul PTOF della scuola a cura del Dipartimento diLettere.

STRATEGIE E STRUMENTI

Lezione frontale (lettura e analisi guidata di testi).Lezione dialogata: partecipazione degli studenti, richiamo e consolidamento diconcetti e conoscenze già acquisite; invito al commento e al giudizio personalesu letture affrontate in classe e autonomamente; avvio alla discussione in classesu temi di attualità.Lavoro di gruppo.Esercitazioni sull'utilizzo appropriato dei mezzi di apprendimento (manuali inadozione, materiale integrativo, strumenti informatici…)

Manuali in adozione: P. Biglia-P. Manfredi-A. Terrile, Il più bello dei mari. Voll. A eC, Paravia, Milano 2014; E. Daina-C. Savigliano, Il buon uso delle parole.Garzanti Scuola, Milano 2014; appunti, schede in fotocopia, dizionari, articoli digiornale.

CONTENUTI

MODULO I: acquisire strumenti specifici per conseguire un metodo di studio(prendere appunti, schematizzare, riassumere, rielaborare).

MODULO II: La didattica della scrittura.Variare il lessico e lo stile; tipologie testuali:t. descrittivo –descrizione di oggetti, persone, luoghi-,t. espositivo –relazione, verbale, lettera formale, e-mail (videoscrittura)-,t. espressivo –lettera personale-,parafrasi.

MODULO III:1. Tecniche dell’analisi narratologica (fabula/intreccio, struttura –incipit,antefatto, situazione iniziale, esordio, peripezie, Spannung, finale-, suddivisionein sequenze e loro tipologia, presentazione / caratterizzazione / sistema deipersonaggi, spazio narrativo, tempo narrativo -arco cronologico, forme delladurata narrativa: anacronie temporali, analessi e prolessi, relazione tra tempodel racconto e tempo della storia, scena, sommario, ellissi, analisi e pausa;narratore e punto di vista, focalizzazione, patto narrativo, campo semantico,paratassi/ipotassi, messaggi-temi, tipologia di discorso).

Letture antologiche e da romanzi presentati in classe; di ogni testo è stataaffrontata l'analisi narratologica:2. J. L. Borges, La casa di Asterione; G. Flaubert, Emma attraverso lo sguardodel futuro marito; C. Collodi, Il naso di Pinocchio; U. Eco, Il nome della rosa,passim; C. R. Zafón, L’ingresso nel “Cimitero dei Libri Dimenticati”; I. Calvino, Ilcavaliere inesistente, passim; T. Scarpa, Le cose fondamentali, passim; A.Baricco, Novecento, passim; G. de Maupassant, L'orfano; E. Hemingway, Unastoria molto breve; B. Fenoglio, Innamorarsi delle parole; L. Sciascia, Unassassino al di sopra di ogni sospetto; K. Taylor, Destinatario sconosciuto. Oltreil testo narrativo. La graphic novel: M. Giffone-F. Longo-A. Parodi, La solitudinedi un giudice; A. D'Avenia, Ciò che inferno non è, passim (in preparazione allaconferenza del 20/05/2017 sui temi della legalità con il dott. Stefano Scorzato,membro dell’Associazione “Libera”).

3. La narrazione fantastica:

F. Kafka, La metamorfosi di G. Samsa; G. Romagnoli, L'uomo che puntò sul 37;A. Von Chamisso, Il patto con il diavolo; D. Buzzati, La giacca stregata.

4. La narrativa di formazione:H. Lee, L'agguato; D. Grossman, I capelli di Tamar; N. Ammaniti, Crescereaffrontando la paura, N. Ammaniti, Un ragazzo diverso dagli altri.

5. Educazione alla lettura autonoma:F. Geda-M. Magnone, Berlin. I fuochi di Tegel; W. Golding, Il signore dellemosche; E. Hemingway, Il vecchio e il mare; J. Salinger, Il giovane Holden; J.Teller, Niente.

MODULO IV: Epica.1. Epopea di Gilgamesh, Gilgamesh, Enkidu e la ricerca dell'immortalità;2. Ovidio, Le Metamorfosi, La vana impresa di Orfeo;3. Iliade: I, 1-7, 43-52, 101-187 (Il proemio, la peste, l’ira); II, 211-277 (Tersite);III, 121-180; 383-454 (Elena, la donna della contesa); VI, 392-502 (Ettore eAndromaca); XVI, 783-861 e XVII, 22-38 (La morte di Patroclo e il dolore diAchille); XXII, 131-166, 188- 213, 250-374 e 395-404 (Il duello finale e la mortedi Ettore); XXIV, 477-590 (L’incontro fra Priamo e Achille).4. Odissea: I, 1-21 (Il proemio); V, 116-158; 203-224 (Odisseo e Calipso); X,210-243 (Circe, l'incantatrice).

MODULO V: Educazione linguistica.Ortografia; morfologia (parti variabili e invariabili del discorso: verbo, nome,pronome, aggettivo, avverbio); sintassi della frase semplice (predicati, soggetto,attributo, apposizione, complementi: oggetto, di moto da/moto a/moto per/statoin luogo, di specificazione, di termine, di causa, d’agente o di causa efficiente, dimodo, di mezzo, di fine o scopo).

UNITÀ DIDATTICA: DEDICA2017.La classe ha partecipato all'incontro con l'autore B. Larsson e al concorso discrittura proposto da Dedica2017; è stata affrontata la lettura di passi tratti dalromanzo La vera storia del pirata Long John Silver.

MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

Nel PTOF sono esplicitati le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere e icriteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo secondo lanormativa vigente.Nella valutazione si è tenuto conto, oltre che del raggiungimento degli obiettiviprefissati, anche della partecipazione, dell’impegno, della continuità di lavoro,

della puntualità nella consegna dei lavori domestici, della responsabilità dellafrequenza regolare.Secondo la tipologia delle prove sono stati utilizzati criteri esplicitatipreventivamente alle allieve. In particolare, si sono valutate la conoscenza deicontenuti dei moduli, la capacità di espressione mediante l'utilizzo e lacomprensione del lessico specifico della disciplina, le abilità di sintesi e dioperare confronti con i casi studio affrontati in classe e brani nuovi per lestudentesse, proposti durante le verifiche.Per la correzione dei compiti scritti d’italiano (varie tipologie di scrittura) è statautilizzata una griglia che valutava aderenza, organizzazione, analisi edapprofondimento, esposizione, lessico e forma morfosintattica, e che hapermesso ad ogni allieva di rendersi conto del perché della valutazionedell’insegnante al proprio lavoro e di auto correggersi, individuando l’aspetto chedoveva migliorare nei compiti successivi.

MODALITÀ DI RECUPERO

Il recupero è stato svolto in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi a casa,soprattutto di composizione delle diverse tipologie testuali nel I quadrimestre, lacorrezione individuale delle prove scritte, ulteriori spiegazioni. Hanno costituitoattività di recupero anche la correzione e il chiarimento di concetti durante leverifiche orali.

Pordenone, 7 giugno 2017

Prof.ssa Daniela Turchet

1

Verifica al Piano di lavoro della classe 1 AU Disciplina: LATINO

DOCENTE: LUIGINA MAGARACI SITUAZIONE DELLA CLASSE: La classe si è dimostrata attenta e interessata al dialogo educativo e alla disciplina. Le alunne hanno seguito con partecipazione la spiegazione degli argomenti trattati ed hanno interagito con l’insegnante in modo adeguato e corretto: si sono proposte attraverso domande pertinenti e hanno chiesto ulteriori chiarimenti se l’argomento si presenta piuttosto ostico o poco chiaro. Dalle verifiche effettuate la classe si presenta eterogenea in merito a conoscenze e competenze. Alcune studentesse hanno conseguito buoni risultati, mentre qualcuna presenta difficoltà sia nella traduzione scritta che nella conoscenza delle strutture morfo-sintattiche. Si evidenzia in qualche caso una certa fragilità nelle conoscenze grammaticali di base. PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE E ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI: A fine anno gli alunni sanno:

1. Leggere, comprendere e tradurre testi in lingua latina; 2. sanno comprendere il significato complessivo di un testo in lingua

latina 3. sanno tradurre più o meno adeguatamente testi dal latino all’italiano 4. riconoscere alcuni aspetti della morfologia e della sintassi latina 5. conoscere il lessico di base della lingua latina

Primo quadrimestre Fonetica Cenni sul sistema fonetico latino e sulle regole della pronuncia. Morfologia Il verbo: le quattro coniugazioni regolari, i verbi della coniugazione mista, i verbi sum e possum, i verbi irregolari fero, volo, nolo, malo, eo (indicativo presente e imperfetto, infinito presente). Il nome: prima e seconda declinazione. L’aggettivo: aggettivi della prima classe. Sintassi Principali funzioni logiche: soggetto, attributo, apposizione, complemento oggetto, di specificazione, di termine, d’agente/causa efficiente, di mezzo, di modo, di compagnia/unione, di causa, di luogo; predicato verbale e nominale. Lessico Acquisizione del lessico di base.

2

Secondo quadrimestre Morfologia Il verbo: le quattro coniugazioni regolari, i verbi della coniugazione mista, i verbi sum e possum, i verbi irregolari fero, volo, nolo, malo, eo Indicativo futuro, perfetto e piuccheperfetto Il nome: terza declinazione. L’aggettivo: aggettivi della seconda classe. Temporali e causali Il determinativo e il relativo: Is-ea-id; STRATEGIE DIDATTICHE Sono state utilizzate, di volta in volta, le seguenti metodologie: lezione frontale interattiva per stimolare gli alunni alla partecipazione e al confronto; esercizi guidati di traduzione; studio sistematico individuale; esercitazioni individuali e a coppie; correzione sistematica del lavoro svolto a casa esposizioni orali alla classe; STRUMENTI DIDATTICI: Libro di testo: dizionario; fotocopie CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica è stata frequente: tre scritte e due orali nel primo quadrimestre; quattro scritte e tre orali nel secondo. Sono state somministrate diverse tipologie di prove scritte: esercizi a completamento, test su verbi e lessico di base, traduzioni di frasi e brevi versioni dal latino, esercizi di comprensione del testo. Nella valutazione delle prove l’insegnante ha fatto riferimento ai seguenti criteri:

-sintattici;

raduzione italiana;

Sono stati valutati l’impegno, la partecipazione, la puntualità nelle consegne, l’interesse verso la materia. Si è tenuto conto anche dei progressi effettuati rispetto al livello di partenza.

3

ATTIVITA’ DI RECUPERO Le attività di recupero nel corso dell’anno sono state le seguenti: esercizi supplementari; correzione ed autocorrezione; lavoro tra pari e di gruppo Pn, 07/06/2017 Prof.ssa Luigina Magaraci

1

Verifica al Piano di lavoro della classe I Au Disciplina: Storia e geografia

DOCENTE: LUIGINA MAGARACI

Situazione della classe

Le alunne sono state attente al dialogo educativo, hanno seguito, e si sono dimostrate molto interessate agli argomenti trattati. Sono mediamente autonome nello studio e nell’impegno a casa. La classe ha partecipato e si è proposta in modo attivo durante le ore di lezione.

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE E ABILITA’ Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali

1. Riconoscere i principali fenomeni storici e le coordinate spazio-temporali che li determinano

2. Leggere le differenti fonti (letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche) ricavandone informazioni per confrontare le diverse epoche e le differenti aree geografiche

3. Comprendere il concetto di cambiamento e di divenire storico anche in relazione alla propria esperienza personale

ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI Nucleo tematico: la preistoria. Le origini dell’ umanità e il Paleolitico. Il Neolitico e l’inizio della storia. Nucleo tematico: le antiche civiltà della Mezzaluna fertile. Le civiltà della Mesopotamia. La civiltà egiziana. Ittiti, Assiri e Persiani. Fenici Nucleo tematico: Il mondo greco oltre i confini della polis. Sparta e Atene. Due modelli politici alternativi di città stato. Nucleo tematico: splendore e crisi del mondo greco.

2

Le guerre persiane. L’età classica. La guerra del Peloponneso. Alessandro Magno STRATEGIE E STRUMENTI DIDATTICI

E’ stata privilegiata la lezione frontale. Sono stati utilizzati audiovisivi per approfondire alcuni aspetti e caratteristiche delle civiltà considerate.

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Sono stati attivati tutti gli strumenti possibili legati alla dinamica dell’attività didattica. Sono stati validi i dati di interrogazioni, relazioni, dibattiti, test oggettivi. Si fa presente che la valutazione non è il risultato solo della semplice media dei voti conseguiti nelle singole prove, bensì di un giudizio globale ottenuto anche da una serie di contributi quali: motivazione allo studio, partecipazione all’attività didattica, continuità nell’impegno, ecc. E’ stata utilizzata l’intera gamma dei voti a disposizione e il docente ha chiarito alla classe i criteri utilizzati per valutare le singole prove. I voti assegnati sono stati comunicati agli studenti e alle loro famiglie mediante informazioni verbali e/o scritte. Si è tenuto conto della preparazione attiva e propositiva al dialogo educativo, dell’interesse per gli argomenti trattati in classe, dell’impiego e dell’acquisizione di un metodo di studio responsabile tanto quanto gli esiti delle tradizionali forme di verifiche (interrogazioni, compiti).

ATTIVITA’ E PROGETTI Metodologia della ricerca storica Pordenone, 07/06/2017 L’insegnante Luigina Magaraci

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO A.S.2016/2017

classe 1A Scienze Umane

disciplina : lingua e civiltà straniera inglese

docente : prof.a Susanna Del Ben

SITUAZIONE DI PARTENZA:

Dalla situazione finale il rendimento in inglese per il 90% della classe è

proficuo e il profitto globale è discreto. Per quanto riguarda il comportamento

è sempre stato corretto ma spesso ciarliero: le allieve tuttavia si sono

dimostrate diligenti nello studio con notevoli miglioramenti rispetto alla

situazione in entrata e generalmente interessate alla lezione e a tutti gli

argomenti proposti. Il rapporto interpersonale è sempre stato rispettoso.

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE :

leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su

argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale

partendo da una comprensione globale per andare verso una

comprensione nei dettagli

ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse

personale, quotidiano, sociale o professionale

descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito

personale e sociale

utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali

interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale,

quotidiano, sociale o professionale

scrivere brevi testi di interesse personale, quotidiano, sociale o

professionale

scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi

di studio

riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti

multiculturali

conoscere il lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e

professionale

saper usare il dizionario bilingue

conoscere le regole grammaticali fondamentali

avere una corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi

memorizzate di uso comune

conoscere semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera informale

conoscere la cultura e la civiltà dei paesi di cui si studia la lingua

pratica delle quattro abilità (listening, reading, speaking, writing)

usare la lingua studiata in modo naturale, comunicativo e operativo

competenza in attività di parlato come mini-dialoghi, interviste

sviluppare abilità di lettura tramite testi stimolo che possano fungere

anche come modello per la produzione scritta

comprendere semplici messaggi orali di carattere generale finalizzati a

scopi diversi e prodotti a velocità normale cogliendo la situazione,

l’argomento e gli elementi del discorso (informazioni principali, specifiche

e di supporto)

STRATEGIE DIDATTICHE:

presentazione di testi orali per lo sviluppo dell’ascolto a viva voce o

registrati

presentazione di testi scritti relativi a vari aspetti della vita e della

cultura dei paesi stranieri di lingua inglese

lavori individuali, a coppie, di gruppo e monitoraggio dell’insegnante

assegnazione e correzione di compiti per casa

lezione frontale e lezione dialogata

esercitazioni e simulazioni

STRUMENTI DIDATTICI :

Utilizzo di : libro di testo, eserciziari, fotocopie, lavagna, dizionari, readers, cd

e dvd, lettore cd o dvd, appunti dell’insegnante, computer, proiettore, internet.

CONTENUTI

Dal libro di testo “Sure” Student’s Book + Workbook (pre-intermediate) sono

state svolte le prime sei unità dalla 1 alla 6 (moduli 1,2,3 livello A2/B1

comprensivi di grammar, functions,vocabulary, skills, come da indice alle

pp.3-4):

unit 1 Get up & go

unit 2 Q & A

unit 3 Life’s like that!

unit 4 Danger zone

unit 5 Travel

unit 6 Travel tips

Nella sezione Culture CLIL sono state svolte le seguenti parti:

The new young Americans

America’s first people

All about Australia

American attitudes

produzione scritta : lettera, e-mail, notes, piccoli messaggi, descriptions.

produzione orale : presentazione di sé, del proprio ambiente, degli hobbies,

della famiglia, degli amici, della scuola, etc. ; daily routine; narrare esperienze

passate; chiedere informazioni: sostenere una conversazione per ottenere

informazioni sull’ambito personale; descrivere luoghi, persone, situazioni,

immagini.

STRUMENTI DI VERIFICA:

Compiti scritti in classe : comprensione, lessico, grammatica, produzione

scritta, quesiti. Interrogazioni di conversazione ed esposizioni orali con

ricerche. Prove di ascolto.

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE:

Le verifiche sono state scritte e orali in numero congruo. Per lo scritto si

richiedeva competenza nelle abilità di produzione, grammatica, lessico,

comprensione in lettura. Per l’orale si richiedeva competenza nelle abilità di

ascolto, parlato, esposizione e/o efficacia comunicativa.

ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO:

E’ stata svolta integrazione di esercizi per il consolidamento della grammatica

con materiale in fotocopia e/o dispense da differenti manuali graduati per

livelli e worksheets dal web.

Sono state svolte in aula multimediale 5 ore con l’insegnante di madrelingua

Peter David Medley su un modulo che riguardava i seguenti argomenti:

Ice Breaker Questionnaire

Smoothie Challenge

Charades

The internet gives new meanings to common words

Altre attività di approfondimento in classe riguardavano i seguenti argomenti:

A multicultural society (from British Council)

Immigration (from British Council)

A generation of couch potatoes (from British Council)

Videos on Chelsea Fairclough and Joanne O'Riordan

Songs: “You’ve Got A Friend” (James Taylor 1971)

Winnie the Pooh: Friendship Song

Sitting Bull Cartoons (biography)

Australian folk song: Waltzing Matilda

The Australian Outback (documentary)

Australia Great Wonder: The Great Barrier Reef (video)

Halloween Worksheets : Are you a witch?/ Are you a werewolf?

Smiley Face Feelings Guide

Songs: “Suzanne” by Leonard Cohen (1967) and by Fabrizio De André

(1974)

Super Rich Celebrities Who Live A Surprisingly Humble Life

Did Martin Luther King achieve his life’s dream?

Anti-War Songs: “Blowin’ in the wind” (Bob Dylan) e “Imagine” (John Lennon)

Christmas

Flying into the Eye of Hurricane (video)

Songs: “Hurricane” (Bob Dylan) from the album “Desire” (1976)

Natural Disasters (from British Council)

Mobile Phones (from British Council)

Giornata della Memoria: Fanny’s Journey (trailer)

From the movie “La La Land”: songs: “Another Day of Sun” – “City of Stars” ;

Official “Behind the Scenes”: Dance Among the Stars Scene

Buried alive - The Chilean Mine Rescue (video activity)

Tullio De Mauro : “Gli italiani parlano anche dialetto”

Umberto Eco: “Caro nipote studia a memoria”

Mika: “Così ho fatto i conti con la dislessia”

Albert Einstein’s quotation and Gardner’s Theory of Multiple Intelligences

English Reader OUP “Love Story” by Eric Segal

Blog of P.D.Medley: “New chips bring back old memories”

Trailer: “Hidden Figures” – Film Review : “Il diritto di contare”

April Fool’s Day (from British Council)

article from “The Telegraph”: “Cyborgs at work: Swedish employees getting

implanted with microchips”

recipe from “The Guardian”: “Easter fruitcake”

Easter (from British Council)

L’italiano quarta lingua studiata nel mondo

Articoli da “La Repubblica”: La scuola italiana tra le più stressanti al mondo.

Un quarto degli adolescenti internet-dipendente; Mi metto a dieta per un like

in più, le nuove dipendenze degli adolescenti iper-connessi; Oms: troppa

pressione scolastica, gli studenti italiani sono tra i più stressati d’Europa;

Adolescenti e internet, se il problema sono i genitori.

Article from “The Guardian”: Italy on a budget: live la dolce vita at affordable

restaurants, hotels and spas

Rome founded

Article from “The Guardian”: After the earthquake: Umbria’s culinary magic is

winning back visitors

Da Spielberg a Cher: la dislessia come dono – storie di successo

articoli da “la Repubblica” e il “Corriere della Sera”: Fuori casa si mangia due

volte e mezzo più cibo spazzatura; Ansia e depressione: gli effetti dei social

sui giovani. Instagram è il peggiore; Così i social network plasmano il

cervello; Fannulloni a scuola, strepitosi al lavoro. La rivincita di 16 star.

Articoli da “la Repubblica”: Wikipedia va a scuola, la ricetta contro le fake

news: imparate a verificare le fonti; Mr Wikipedia lancia Wikitribune: la

trasparenza per battere le bufale.

Articolo de “La Stampa”: La valutazione psicologica delle capacità genitoriali

Francesco De Gregori: Natale di seconda mano

Canzone: Abbronzatissima – Sapore di Sale (1963)

Movie: “Breakfast at Tiffany’s” (film del 1961 in lingua inglese sottotitolato in

inglese vincitore di 2 premi Oscar) – Major Characters and Plot Summary –

Topics for ESL Class Discussion – Special Features: The Making of A

Classic; Audrey: A Style Icon

Consigliati per le vacanze estive Graded Readers Edisco Level B1

2 giugno 2017 Prof.a Susanna Del Ben

RELAZIONE FINALE

DOCENTE: PANGON VERA

Materia: DIRITTO ED ECONOMIA

Classe: 1^A Liceo delle Scienze Umane

A.s. 2016/2017

PREMESSE METODOLOGICHE E SITUAZIONE DELLA

CLASSE

L'approccio ai contenuti è avvenuto prendendo spunto dalla re-altà più vicina agli studenti per poi risalire al concetto teorico. La lezione dialogata è stata integrata dalla discussione su temi di attualità, cercando di avviare un approccio alla disciplina ba-sato sull'utilizzo delle fonti normative/economiche e sulla deco-dificazione delle informazioni dei mass-media; sono stati effet-tuati ripassi costanti degli argomenti, schematizzazioni dei con-tenuti fondamentali e sono state fornite indicazioni sul metodo di studio. In qualche occasione è stato con successo proposto l’utilizzo di internet, che ha consentito di approfondire alcune tematiche di attualità (normativa sugli stupefacenti, sulla pub-blicità e ruolo dell’Antitrust, le associazioni a tutela dei consu-matori etc.). Si è inoltre aderito al progetto “Quotidiano in clas-se”. La classe, composta da 25 alunne, ha partecipato in modo atti-vo e propositivo allo svolgimento del programma, anche se spesso è stato necessario ribadire la necessità di intervenire in modo ordinato e senza sovrapposizioni. Nel corso dell’anno è risultata evidente la presenza di gruppi di studentesse con livelli differenziati quanto a capacità personali, motivazione allo studio e impegno nel lavoro assegnato per ca-sa. Questo ha di conseguenza portato ad alcune disomogenei-tà nel profitto, che comunque può considerarsi mediamente di-screto: accanto ad alunne con risultati costantemente molto buoni, è da evidenziare la presenza di un gruppo con risultati più che sufficienti ed un altro con fragilità più o meno marcate. Durante l'anno scolastico, sono state attivate delle iniziative di

recupero in itinere, che in alcuni casi hanno dato risultati positi-vi. Tali attività, tuttavia, hanno in parte rallentato lo svolgimento della programmazione, non tanto nella parte di Economia (svol-ta interamente), ma in quella di Diritto, che non ha potuto esse-re effettuata fino ai principi fondamentali della Costituzione, com’era invece stato preventivato.

COMPETENZE/CAPACITÀ ACQUISITE

Utilizzo corretto dei codici linguistici appresi e capacità di

esporre i contenuti in maniera semplice e chiara.

Capacità di accedere alle più rilevanti fonti giuridiche (prime

tra tutte la Costituzione italiana) ed economiche.

Comprensione delle problematiche giuridico-economiche

più semplici e vicine alla realtà degli adolescenti.

Avvio alla comprensione delle principali informazioni dei

mass-media.

CONOSCENZE ACQUISITE Conoscenza dei contenuti svolti sotto elencati

ELENCO CONTENUTI SVOLTI

MODULO “DIRITTO E ORGANIZZAZIONE SOCIALE”

Unità 1 “Regole giuridiche e convivenza sociale”

- Norme sociali e giuridiche

- L’organizzazione delle norme giuridiche

- L’origine delle norme e i mezzi per conoscerle

- L’ordinamento giuridico italiano

- La validità delle norme

Unità 2 “Le relazioni giuridiche”

- Il rapporto giuridico e i soggetti del diritto

- Le persone fisiche

- Le persone giuridiche e gli enti di fatto

- Il contenuto del rapporto giuridico

- L’oggetto del rapporto giuridico

Unità 3 “Lo Stato: origine ed evoluzione”

- L’origine dello Stato

- Popolo, territorio e sovranità

- Tipi di Stato

- Il processo di trasformazione dello Stato moderno

- Lo Stato democratico e il riconoscimento dei diritti umani

- Le forme di governo

MODULO “L’ATTIVITA’ ECONOMICA E IL SISTEMA ECO-

NOMICO”

Unità 1 “Le basi dell’economia”

- I bisogni: caratteri e tipi

- I beni e i servizi

- La ricchezza e le sue manifestazioni

- L’impiego del reddito

Unità 2 “Il sistema economico: fisionomia e struttura”

- Il sistema economico e le risposte ai problemi eco-nomici

- I soggetti del sistema economico

- Le relazioni tra i soggetti economici

- Il mercato e il sistema economico

- I sistemi economici moderni

Unità 3 “Le famiglie, motore del sistema economico”

- Le famiglie e l’attività economica

- Composizione e destinazione del reddito

- I consumi delle famiglie

- Il risparmio delle famiglie

Unità 4 “Le imprese, centro dell’attività produttiva”

- L’attività produttiva

- I fattori della produzione

- I settori produttivi

- Le imprese: fisionomia e tipi

- I gruppi di imprese e le multinazionali

- Le fonti di finanziamento delle imprese

Unità 5 “Lo Stato nel sistema economico”

- Il ruolo dello Stato

- L’attività finanziaria dello Stato

- La spesa pubblica

- Le entrate dello Stato

TESTO IN ADOZIONE: “Capitale umano” 1 di Lucia Rossi, ed.

Tramontana

Pordenone, 4 giugno 2017 L'insegnante Vera Pangon

Matematica 1A scienze umaneI contenuti disciplinari sono stati sviluppati come da programma

preventivo tranne che per le unità “Dati e previsioni” , “Introduzione alle funzioni” che possono essere sviluppati tranquillamente in seconda perché introduttive di altre unità; intanto in classe prima si è preferito dedicare particolare attenzione al metodo di studio . Si allega al presente documento un programma dettagliato dei contenuti elaborati nel corso dell’anno scolastico.

Durante lo sviluppo dei moduli si è provveduto a monitorare il processo di insegnamento-apprendimento, al fine di ottener tempestivamente le informazioni circa l’apprendimento dell’allievo necessarie per adattare in modo efficace l’azione didattica alle sue esigenze individuali e ad attivare, ove si è reso necessario, le opportune attività di recupero( in itinere , sospendendo la spiegazione di nuovi argomenti e sportelli pomeridiani).Per consentire un tale controllo sistematico delle varie tappe di avvicinamento agliobiettivi intermedi e finali si sono adottate attività di controllo continue e costanti durante le lezioni nelle seguenti modalità : attività esercitativa in classe individuale o in piccolo gruppo; discussioni guidate; correzione dei compiti per casa; compilazioni di test preparati allo scopo.

Al termine di ogni parte significativa di un modulo sono state attivate verifiche sommative, con scadenza quasi mensile, allo scopo, non solo di misurare il grado di conseguimento degli obiettivi specifici ma anche di verificare la reale validità e significatività di tali obiettivi alla luce dell’esperienza svolta. Quest'ultime sono state somministrate sotto forma di più esercizi ,o test, o domande giustificative di procedimenti e di metodi applicativi, o di risoluzione di situazioni problematiche, e tese a valutare sia laconoscenza dei contenuti sia il livello di assimilazione delle competenze.

Nella trattazione degli argomenti è stato utilizzato sempre il testo in adozione sia per quanto riguarda la parte teorica, stimolando gli studenti alla lettura del testo anche in classe, sia per quanto riguarda la scelta degli esercizi per l’attività di applicazione e allenamento.

Dal punto di vista del comportamento le alunne si sono dimostrate non sempre disciplinate e rispettose delle regole di classe, in particolare durante il cambio d’ora non tutte hanno saputo auto controllarsi ed utilizzare un tono di voce più consono all’ambiente; anche nei momenti di esercitazione in classe molte non hanno colto la valenza educativa dell’attività preferendo chiacchierare con le compagne . Spesso i richiami non hanno sortito risposte positive.

Buona parte delle alunne si è dimostrata ben disposta al dialogo educativo seguendo con interesse ed anche curiosità gli argomenti proposti, intervenendo ( anche setalvolta in maniera disordinata )con domande e richieste di chiarimento. Per alcune è stato necessario sollecitare alla partecipazione.

Per quanto riguarda il rispetto delle consegne non tutte le studentesse si sono dimostrate puntuali, non eseguendo con regolarità i compiti assegnati Al termine dell’anno scolastico la preparazione degli studenti della classe non è del tutto omogenea. La maggior parte della classe ha acquisito gli obiettivi specifici della disciplina in maniera almeno sufficiente, rimangono sicuramente margini di miglioramento per le competenze 2 e 3.

Sono di seguito riportati gli obiettivi specifici della disciplina individuati per il biennio in sede di riunione di disciplina in relazione al D. M.n.139 del 2007 che comprende il documento “Saperi e Competenze per il biennio delle superiori”.

Competenza 1: Utilizzare le tecniche e procedure di calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.

Competenza 2: Confrontare ed analizzare figure geometriche,individuando invarianti e relazioni.

Competenza 3: Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.

Competenza 4: Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

ARITMETICA E ALGEBRAUnità Competenze Conoscenze AbilitàTitolo 1 2 3 4Gli insiemi numericidiscreti

x x L’insieme numerico N.

L’insieme numerico Z.

Le operazioni e le espressioni.

Multipli e divisori di unnumero.

I numeri primi.

Calcolare il valore di un’espressione numerica.

Tradurre una frase in un’espressione e un’espressione in una frase.

Applicare le proprietà delle potenze.

Scomporre un numero naturale in fattori primi.

Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali.

Sostituire numeri alle lettere e calcolare il valore di un’espressione letterale.

Le potenze con esponente naturale.

Le proprietà delle operazioni e delle potenze.

Le leggi di monotonia nelle uguaglianze e nelle disuguaglianze.

Applicare le leggi di monotonia a uguaglianze e disuguaglianze.

L’insieme dei numeri razionali

x x L’insieme numerico Q.Le frazioni equivalentie i numeri razionali.Le operazioni e le espressioni.Le potenze con esponente intero.Le frazioni e le proporzioni.I numeri decimali finitie periodici.

Eseguire addizioni e sottrazioni di frazioni.Semplificare espressioni.Tradurre una frase in un’espressione e sostituire numeri razionali alle lettere.Risolvere problemi con percentuali e proporzioni.Trasformare numeri decimali in frazioni.

Monomi e polinomi x x x I monomi e i polinomi.Le operazioni e le espressioni con i monomi e i polinomi.I prodotti notevoli: quadrato del binomio il cubo del binomio , il quadrato del trinomio,il prodotto somma perdifferenza.

Sommare algebricamente monomi.Calcolare prodotti, potenze e quozienti di monomi.Eseguire addizione, sottrazione e moltiplicazione di polinomi.Semplificare espressioni con operazioni e potenze di monomi e polinomi.Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra monomi.Applicare i prodotti notevoli.

RELAZIONI E FUNZIONIUnità Competenz

eConoscenze Abilità

Titolo 1 2 3 4Le equazioni lineari x x x Le identità e le equazioni.

I principi di identità.Equazioni determinate,

Riconoscere le equazioni e classificarle per numero di incognite e grado.Applicare i principi di identità.Risolvere equazioni intere di primo grado.

indeterminate e impossibili.

Utilizzare le equazioni per risolvere problemi.

GEOMETRIAUnitàTitoloLa geometria nel piano x x I punti, le rette, i piani, i

segmenti, gli angoli.Le operazioni con i segmenti e gli angoli.La congruenza delle figure.

Eseguire operazioni tra segmenti e tra angoli.Eseguire semplici costruzioni.

I triangoli x x Classificazione dei triangoli.I tre criteri di congruenza.

Riconoscere gli elementi di un triangolo e le relazioni tra essi.Applicare i criteri di congruenza.

Saperi minimi:alla fine del primo anno l'allievo deve:

saper operare negli insiemi numerici N, Z, Q; saper tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico saper operare con i monomi e polinomi; saper risolvere semplici equazioni di primo grado; saper risolvere semplici problemi di applicazione di equazioni; conoscere gli enti fondamentali della geometria ( punto, retta , piano,

semiretta, segmento, semipiano, angolo)

VERIFICA DEL PIANO DI LAVOROScienze Umane

Classe 1 ^ AuAnno scol. 2016-2017Docente Nardo Emanuela

BREVE VALUTAZIONE GENERALE SULLA CLASSELa classe ha raggiunto un livello di preparazione adeguato, in alcuni casiottimo; permangono alcuni casi di difficoltà dovuti a percorsi di maturazionepersonali. La partecipazione è sempre stata molto attiva ed interessata,l’autocontrollo è andato migliorando nel corso dell’anno in quasi tutti casi.Il metodo di studio, soprattutto la capacità di prendere appunti e di rielaborarliin mappe cognitive, è andato migliorando anche attraverso la produzione dielaborati utili a tutta la classe.Vivo l'interesse per le tematiche trattate, soprattutto per quelle a caratterepsicologico; piacevole il clima relazionale.

COMPETENZE PER ASSI CULTURALI

Asse culturale dei linguaggi (Psicologia-Pedagogia)

Competenza 1 “Comprendere semplici testi di Psicologia e Pedagogia, individuando inmaniera progressivamente più autonoma le principali informazioni e glispecifici riferimenti teorici”. Capacità/Abilità - Ascoltare con attenzione e partecipazione attiva i vari contenuti proposti.- Leggere e analizzare, con il supporto del docente, le informazioni essenzialidi semplici testi a carattere psicologico e pedagogico.Livello raggiuntoLa maggior parte degli allievi ha prestato attenzione durante le lezioni,intervendendo in maniera pertinente e quasi sempre efficace. Migliorataprogressivamente la capacità di leggere semplici testi psicologici epedagogici; per l’analisi dei testi è ancora necessaria la guida del docente.Competenza 2 “Produrre individualmente e/o in gruppo testi, anche in formato multimediale,utilizzando la terminologia specifica”. Capacità/Abilità- Elaborare, con l’uso del lessico disciplinare, semplici testi in forma chiara ecorretta.Livello raggiuntoLa maggior parte della classe è in grado di produrre brevi testi, non tutti glistudenti sanno utilizzare con pertinenza e competenza il lessico disciplinare.

Asse culturale storico-sociale (Pedagogia) Competenza “Comprendere, con il supporto del docente, il cambiamento e ladiversità dei fenomeni educativi e socio-culturali in una dimensione siadiacronica attraverso il confronto fra epoche, sia sincronica attraverso ilconfronto fra aree geografiche e culturali diverse”. Capacità/Abilità- Collocare i più rilevanti fenomeni educativi secondo le necessariecoordinate spazio-temporali e culturali.- Identificare, con il supporto del docente, gli elementi educativi piùsignificativi per confrontare aree e periodi geografico-culturali diversi.- Cogliere, sulla base della propria esperienza, i principali cambiamenti inrelazione agli usi e alle abitudini della vita quotidiana attuale.Livello raggiuntoLa maggior parte della classe sa contestualizzare i principali fenomenieducativi, identificandone gli elementi pedagogicamente più rilevanti econfrontandoli per aree e periodi geografici diversi, pur sotto la guida delladocente. Adeguata la capacità di cogliere gli attuali cambiamenti culturali,soprattutto se collegati al proprio vissuto personale.Asse culturale scientifico-tecnologico (Psicologia) Competenza “Osservare e descrivere i principali fenomeni appartenenti allarealtà umana e sociale, iniziando a riconoscere nelle loro varie forme iconcetti di sistema e complessità”.Capacità/Abilità - Individuare, con la guida del docente, modalità e criterid’interpretazione dei fenomeni psicologici in base a semplici modelli. - Utilizzare semplici classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici perriconoscere il modello di riferimento.- Iniziare ad applicare le categorie concettuali apprese all’analisi della propriaesperienza personale e del proprio vissuto socio-culturale. Livello raggiuntoLa maggior parte degli allievi sa individuare, con il supporto del docente, lemodalità i criteri con cui interpretare fenomeni psicologici sulla base disemplici modelli teorici di riferimento. Parzialmente acquisita la capacità diapplicare alcune conoscenze per analizzare le proprie esperienze personali.

CONTENUTI DI PSICOLOGIA Sono stati trattati tutti i contenuti previsti.Le Scienze Umane- Specifico oggetto di studio- Dimensione storica delle Scienze Umane- Psicologia, Sociologia, Antropologia e Pedagogia Il metodo di studio- Organizzazione dei tempi di studio- Come prendere appunti e sottolineare i testi- Costruire schemi e mappe

- La gestione del tempo-studio e la gestione dell'ansia.La psicologia - Definizione e oggetto di studio- Origini filosofiche- Contributi della fisiologia- Nascita della psicologia scientifica- Correnti psicologiche americane ed europee- Settori odierni della psicologia e ambiti lavorativi.I metodi della psicologia - Osservazione: definizione, tipologia e problematiche- Colloquio: definizione e tipologia- Esperimento: fasi, campioni, variabili- Introspezione: definizione e problematicheLa percezione - Definizione e principi gestaltici- Percezione della profondità- Costanza percettiva- Illusioni percettive- Percezioni subliminali- Disturbi percettivi.La memoria - Memoria e attenzione- Definizione e tipi di memoria- Studi e ricerche (H. Ebbinghaus; F. Bartlett) - Dimenticanze, oblio e amnesie.Il pensiero e l’intelligenza - Concetti e loro formazione- Ragionamento- Soluzione di problemi- Pensiero creativo- Intelligenza e sua misurazione- Teorie sull’intelligenza (H. Gardner; D. Goleman).I bisogni e le motivazioni - Concetto di bisogno - Piramide dei bisogni di A. Maslow- Concetto di motivazione - Motivazioni intrinseche ed estrinseche - Voglia di riuscire e paura di sbagliare.Le emozioni - Definizione e tipologia- Manifestazioni emotive e loro importanza- La gestione delle emozioni.ApprofondimentiComportamentismo, cognitivismo ed educazione del cane. Incontro conesperta sul tema: “ Educazione e addestramento”

CONTENUTI DI PEDAGOGIA La scrittura nelle antiche Civiltà pre-elleniche - Dagli ideogrammi alla scrittura fonetica- Importanza ed uso della scrittura- Scuole per gli scribi.Le prime istituzioni educative nell’area mediterranea - Scuole in Mesopotamia- Istituzioni educative in Egitto- Fenici e scrittura alfabetica- Sistema educativo ebraico.La Grecia arcaica: l’educazione dell’eroe e del cittadino- Educazione dell’eroe: il modello dei poemi omerici- Sparta e l’educazione del cittadino soldato- Atene e l’educazione del cittadino libero- Lettura “L’addestramento dei giovani spartani” (Plutarco).I Sofisti e Socrate: l’educazione come formazione - Nuove esigenze educative- Modello educativo dei Sofisti- Socrate (biografia) e l’autoeducazione alla Virtù. Platone: il disegno politico-educativo di uno Stato Ideale - Vita e opere- Presupposti filosofici (cenni)- Principi pedagogici e concezione dell’anima- Stato Ideale e modello educativo- Gioco e affettività nell’infanzia- Accademia e organizzazione degli studi.Isocrate: la retorica come risorsa culturale e politica - Vita e opere- Scuola di retorica- Rinascita morale e politica attraverso la parola. Aristotele: la formazione alla conoscenza e alla virtù - Vita e opere- Liceo e organizzazione degli studi- Concezione della conoscenza- Visione dell’uomo- Finalità etiche dell’educazione- Concezione politica.ApprofondimentiPreparazione e visita alla mostra:”Prima dell’alfabeto”Incontro con il Prof. C. Riva sull’educazione nell’antica Grecia.Lavori di gruppo: “Un giorno a scuola con...” su varie civiltà antiche.STRATEGIE DIDATTICHE I contenuti teorici sono stati trattati attraversolezioni frontali prevedendo, per gli argomenti più complessi, la lettura direttadel testo. Alcune tematiche sono state approfondite con letture specifiche

contenute nel libro e/o altro materiale on-line presente nel sito della casaeditrice. Per fare acquisire la terminologia specifica si sono realizzatifrequenti interventi mirati sia durante le lezioni, che in fase di verifica. Perpotenziare il metodo di studio è stata realizzata una apposita unità didattica esono state date a ciascuna studentessa costantemente indicazionipersonalizzate. La docente ha supervisionato la creazione di mappecognitivo-emozionali personali e di gruppo. Anche durante le interrogazioni onelle consegne di verifiche corrette sono state fornite indicazionipersonalizzate.STRUMENTI DIDATTICI Si è fatto uso prevalentemente del testo inadozione. E. Clemente, R. Danieli, F. Innocenti “La mente e l’albero” - corsointegrato di Psicologia e Pedagogia, ed. Pearson. Ad ogni argomento sonostate associate slides prodotte dalla docente e condivise con la classe, cosìcome testi e filmati. Sono state privilegiate strategie attive (lavori di gruppovariamente articolati, didattica laboratoriale, produzione ed esposizione ditesti in diversi formati ecc.) stimolando gli allievi ad organizzarsi e ad attivareprocessi quali la cooperazione e la comunicazione. STRUMENTI DI VERIFICA L’acquisizione delle conoscenze è stata valutataattraverso verifiche specifiche per disciplina (Pedagogia e Psicologia). Leverifiche orali realizzate sono state due per quadrimestre, una esposizione digruppo per quadrimestre e due veifiche scritte per quadrimestre per un totaledi cinque voti a quadrimestre; anche la compilazione del quaderno di lavoro èstata utilizzata come momento di valutazione pur non costituendo un voto asé.CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Sono stati attuati prioritariamente iseguenti criteri di verifica e valutazione: impegno, possesso dei contenuti,chiarezza e correttezza espositiva, progressione degli apprendimenti ecorretto uso della terminologia specifica. E stato dato rilievo anche alla tenutadel materiale didattico, puntualità nelle consegne, partecipazione durante leattività didattiche, interesse specifico per la materia, eventualiapprofondimenti personali e capacità di autovalutarsi. ATTIVITÀ DI RECUPERO Sono state effettuate brevi pause didattiche per ilconsolidamento di alcuni argomenti e/o per colmare lievi lacune. Nei casi diinsufficienza registrati in corso d’anno sono stati proposti interventi direcupero personalizzati in itinere.

L'insegnateEmanuela Nardo

VERIFICA PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: 1^ A su

DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI

Docente: Del Piero Rosa

La classe ha partecipato alle attività con impegno e interesse; un gruppo ha raggiunto un buona preparazione, alcune allieve devono ancora essere guidate nell’organizzazione del lavoro scolastico, nella comprensione e nella rielaborazione dei contenuti.

Programmazione per competenze:

Competenze scientifiche e abilità sviluppate : - individuare informazioni, raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta

dei fenomeni naturali o la consultazioni di testi o media; - organizzare e rappresentare i dati raccolti; - interpretare i dati, in base a semplici modelli; - comprendere e comunicare un’indagine di tipo scientifico; - essere capaci di riportare e commentare argomenti inerenti la chimica e le

scienze della Terra; - utilizzare correttamente il linguaggio scientifico, anche in forma simbolica e

grafica; - operare in ambito scolastico e in ambito naturale nel rispetto delle norme di

sicurezza.

Contenuti disciplinari

Chimica

Grandezze: massa, volume, densità, temperatura. Il sistema internazionale di unità di misura. Stati di aggregazione della materia e trasformazioni. Le sostanze pure, miscugli omogenei ed eterogenei. Metodi di separazione dei miscugli. Le trasformazioni chimiche, reagenti e prodotti di una reazione chimica. Introduzione alla tavola periodica degli elementi, metalli e non metalli. Teoria atomica e proprietà della materia, elementi e composti. Le particelle fondamentali dell'atomo, numero atomico, numero di massa, gli isotopi.

Scienze della Terra

Il sistema Terra, atmosfera, idrosfera, litosfera. La struttura interna della Terra,la dinamica endogena, i terremoti. Le forma del paesaggio, il modellamento. La dinamica esogena,la degradazione meccanica, alterazione chimica e carsismo. Azione modellante di corsi d’acqua e ghiacciai, le frane e il dissesto idrogeologico. Il pianeta Terra e il sistema solare: descrizione, caratteristiche, moti di rotazione, di rivoluzione.

Strategie e strumenti didattici:

Sono stati utilizzati metodi e strumenti di laboratorio per misurare, osservare, raccogliere dati e informazioni, analisi e studio guidato di testi, tabelle, grafici, immagini e video, materiali multimediali. Il lavoro organizzato in piccoli gruppi ha permesso di sviluppare la collaborazione e valorizzare le competenze e capacità di ciascuno. La classe ha partecipato ai progetti :

- “Quando la terra tremò” con visita e laboratorio del terremoto a Gemona;

- “Alla scoperta degli ambienti naturali del Friuli Venezia Giulia” con l’escursione ad Andreis per l’osservazione e l’analisi di fenomeni legati alla geomorfologia fluviale, al carsismo e alla geologia delle prealpi friulane.

Le allieve hanno svolto alcuni approfondimenti su argomenti proposti, individualmente o in gruppo.

Criteri di verifica e valutazione Per valutare il grado di raggiungimento delle abilità e competenze

richieste sono state assegnate verifiche secondo le seguenti modalità: - prove d’ingresso ed indagini informali in itinere, - prove a risposte singola o multipla, - interrogazioni orali, - relazioni scritte su attività sperimentali e presentazioni multimediali. Nella valutazione sono stati considerati il livello di partenza, la partecipazione, l’impegno e la puntualità nelle consegne.

Attività di recupero Durante tutto l'anno scolastico sono state predisposte attività di

recupero con esercitazioni in classe oppure con la modalità dello sportello pomeridiano.

Materia : MUSICAInsegnante : prof.ssa Marina EnnasClasse : 1 AUA.S. : 2016 – 2017

Premessa :La disciplina, inserita come ora aggiuntiva da quest'anno, ha inteso sviluppare lepotenzialità musicali insite in ogni allievo/a attraverso un percorso laboratorialeludico – educativo e interdisciplinare al fine di promuovere ed attivare la pratica del“far musica insieme”.

Situazione della classe :La classe ha dimostrato attenzione ed interesse per gli argomenti proposti e hamantenuto un atteggiamento collaborativo nel corso dell'anno. A volte, però, è statonecessario richiamare alcune allieve ad un comportamento più controllato, soprattuttonei cambi orari e nelle attività pratiche. Ad ogni modo, le lezioni si sono svolte in unclima disteso e spesso le discussioni innestate hanno rivelato una curiosità positivadalla maggior parte del gruppo classe. Le competenze acquisite sono da ritenersimediamente buone.

Asse dei linguaggi :Le allieve sono state indirizzate alla consapevolezza delle proprie potenzialitàespressive a livello corporeo e vocale attraverso esecuzioni di semplici eserciziritmici e melodici in forma progressivamente autonoma.

Asse storico sociale :La classe è stata sollecitata ad apprendere e riflettere, in un'ottica interdisciplinare,relativamente all'evoluzione e alla diffusione dei vari generi musicali, dall'antichitàfino alla musica attuale.

Contenuti :Notazione - Lettura ritmica - Lettura melodica - Esecuzioni di brani a una e a più vocicon accompagnamento ritmico - Elaborazione di semplici coreografie.

Metodologia :Le lezioni pratiche sono state svolte stimolando la partecipazione attiva delle allieve,proponendo esercitazioni su imitazione e successivamente su improvvisazione.Relativamente alla parte di Storia della musica, si è dato spazio a brevi lezioniteoriche supportate ed esemplificate da ascolti guidati.

Verifica e valutazione :Premesso che la disciplina non è stata oggetto di valutazione formale (voto), come dadelibera del Collegio dei Docenti, la verifica sull'acquisizione delle competenze si èeffettuata in itinere con il coinvolgimento delle allieve in un'ottica di autovalutazione.Attività svolte :Partecipazione alla lezione – concerto tenuta dal m.o Gianni Fassetta dal titolo “La

musica sacra” (3 marzo 2017); alcune allieve sono state coinvolte nellapartecipazione al Concerto di Natale organizzato dal nostro Liceo.

L’insegnante

Marina Ennas

I.I.S. Leopardi-Majorana

SCIENZE MOTORIE CL 1AU

Docente: Marinella AMBROSIO

Presentazione della classe:

Durante l’anno scolastico le alunne hanno migliorato l’attenzione, l’impegno e

capacità di concentrazione. Permangono ancora livelli eterogenei delle

capacità condizionali, coordinative e tecnico-sportive, ma la classe ha

dimostrato di aver raggiunto esiti generalmente soddisfacenti nelle attività

svolte. Alcune alunne hanno saputo conciliare attività sportiva agonistica e

impegni scolastici. Le lezioni sono state svolte presso lo stadio di Atletica

Leggera, il Palaindoor, le palestre di Villanova e Borgomeduna.

Conoscenze: le alunne dimostrano di conoscere in modo adeguato:

alcuni contenuti teorici essenziali legati all’attività pratica svolta e terminologia essenziale della disciplina ;

le modificazioni strutturali del proprio corpo in rapporto allo sviluppo e il livello di tolleranza individuale del carico di lavoro;

il linguaggio gestuale di base arbitrale degli sport trattati; i principi elementari di prevenzione degli infortuni.

Abilità: le alunne

sanno cogliere con adeguata capacità informazioni spazio-temporali e corporee per il controllo del movimento, realizzando in modo efficace l’azione motoria richiesta;

sanno utilizzare in modo adeguato semplici strategie operative per il miglioramento delle capacità condizionali;

riconoscono e applicano in modo adeguato, i principi generali e le regole base di alcune discipline e fair play;

si relazionano più positivamente rispetto al primo periodo, mettendo in atto comportamenti adeguati e più collaborativi con altri alunni, docenti, personale della scuola e dell’extra scuola;

svolgono semplici ruoli di direzione, organizzazione di alcune attività

sportive curriculari.

a.s. 2016-2017

Competenze:

le alunne attraverso il percorso educativo svolto durante l’anno scolastico

hanno migliorato

la consapevolezza dell’utilizzo delle capacità condizionali e delle capacità coordinative (equilibrio, destrezza, controllo motorio e psicomotorio, coordinazione generale e speciale);

la capacità di valutare le proprie capacità condizionali (forza, velocità, resistenza, mobilità);

la capacità di svolgere attività di diversa durata e intensità; l’esecuzione tecnica di base dei giochi sportivi e delle attività motorie sportive affrontate;

la capacità di riconoscere i progressi compiuti nell’ambito del percorso educativo svolto individualmente e in relazione alla classe;

la c capacità di assumere corretti stili di vita per la tutela della salute; la collaborazione in alcuni momenti sportivi di classe.

Metodologie e Strategie didattiche:

Le proposte didattiche si sono svolte in forma inclusiva e flessibile, il lavoro

tecnico-pratico è stato realizzato con esercitazioni individuali, a coppie, a

piccoli gruppi; a carico naturale; con piccoli attrezzi, per quanto possibile

diversificato e individualizzato. L’attività motoria sportiva è stata svolta con

progressiva distribuzione dei carichi e delle difficoltà di esecuzione nel

rispetto dei diversi ritmi di apprendimento, permettendo a tutti gli alunni di

ripristinare le capacità motorie di base e arricchire le esperienze tecniche

rispetto al livello di partenza. Durante la realizzazione delle proposte

didattiche sono state adottati diversi metodi: metodo direttivo; learning by

doing per imparare attraverso il fare; metodo attivo per permettere all’alunno

l’apprendimento attraverso la propria attività scoprendo in maniera

autonoma e appropriandosi dei nuovi equilibri; mastery learning con

interventi individualizzati e obiettivi specifici, favorendo il raggiungimento

della padronanza e il rinforzo attraverso i successi gradualmente ottenuti. Si

sono adottate diverse tecniche: role-play; peer- tutoring per arricchire il

processo di apprendimento motorio ; in alcune attività di gruppo ,

cooperative learning per stimolare il lavoro di gruppo con condivisione di

compiti, interdipendenza tra i componenti, impegno nel mutuo aiuto, senso di

responsabilità per il gruppo e gli obiettivi comuni.

I.I.S. Leopardi-Majorana

Strumenti didattici:

Le lezioni si sono realizzate presso i seguenti impianti sportivi: stadio di

Atletica Leggera, Palaindoor, palestre di Villanova e Borgomeduna e Lago

Burida. Sono stati utilizzati materiali sportivi, attrezzature in dotazione e

piccoli attrezzi di fortuna, al fine di rendere pertinente e diversificata ogni

proposta didattica. Per le lezioni di approfondimento sono stati utilizzati

alcuni materiali informativi e strumenti audiovisivi.

Strumenti di verifica

L’esito del percorso didattico svolto da ogni alunna, si è basato sulle

rilevazioni costanti del grado di apprendimento motorio-tecnico-sportivo e sul

livello di partecipazione al dialogo educativo.

Criteri di verifica e valutazione

La valutazione basata sull'osservazione sistematica durante le lezioni,

comprende il livello tecnico raggiunto nelle diverse attività pratiche realizzate;

il miglioramento delle capacità condizionali e coordinative rispetto al livello di

partenza; le competenze tecnico-sportive essenziali apprese; la conoscenza

teorica di alcuni contenuti pratici essenziali; la partecipazione alle lezioni, la

continuità dell’impegno, l’interesse e la volontà di ricercare i propri

miglioramenti. I risultati metrici e cronometrici rilevati sono valutati rispetto al

livello di partenza individuale e alla media della classe. Costituiscono infine,

elementi utili per la valutazione la partecipazione, l'organizzazione, il

coinvolgimento degli alunni in attività sportive ed espressive e la

collaborazione in ruoli di giuria e supporto organizzativo nelle diverse fasi

delle attività sportive scolastiche.

Attività di recupero

Il recupero di alcune capacità e competenze è stato realizzato durante

l’attività curriculare attraverso attività adattate e individualizzate.

Attività di approfondimento

Partecipazione alle attività del C.S.S. di nuoto . Approccio alla CANOA.

a.s. 2016-2017

CONTENUTI:

Esercitazioni di sviluppo delle capacità condizionali; percorsi e circuiti.

Esercitazioni delle capacità percettive e di coordinazione dinamica generale e speciale.

Test motori.

Esercitazioni base di BLS.

ATLETICA LEGGERA: - tecnica delle corsa di resistenza e corsa veloce, partenza dai blocchi; salto in lungo.

PALLACANESTRO: esercizi di sensibilizzazione e ball-handling, tiro a canestro da fermo e in terzo tempo, esercitazioni base di attacco e difesa. Regolamento base di gioco.

PALLAVOLO: esercizi propedeutici con palla ; tecnica base del palleggio e bagher, servizio dal basso, introduzione allo schieramento base del gioco di squadra . Regole essenziali del gioco, arbitraggio e ruoli correlati.

CANOA: lezioni di sensibilizzazione e primo approccio alla disciplina.

RELIGIONE CATTOLICA

Classe: 1 A scienze umane Prof . Leandrin Massimo Presentazione della classe: Cfr. premessa generale.

Contenuti trattati l’IRC nella scuola secondaria di secondo grado: finalità e valenza culturale; scuola e religione; la tradizione cristiana cattolica in Italia; le festività religiose e loro significato. Il valore della vita: desideri, attese e fragilità del mondo adolescenziale, sogni e illusioni, identità personale ed esperienza religiosa; l’accettazione di sé e dell’altro. La Bibbia e i metodi di accostamento. Storia del Popolo d’Israele: dalla chiamata di Abramo alla distruzione del Tempio di Gerusalemme; l’origine e i fondamenti della religione ebraica a partire dalla storia del popolo ebraico. Metodologia di lavoro Lezione frontale, lezione dialogata, lavori di gruppo, lettura di fonti, testi ed articoli; schematizzazione concetti; riflessione personale e di gruppo orale e scritta; ricerca personale di materiali a tema, brainstorming. Criteri e strumenti adottati per la valutazione Interesse alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo; rispondere adeguatamente e liberamente alle domande; intervenire liberamente; proporre argomenti per la riflessione; conservare il materiale fornito; disporre del libro e del quaderno; dialogare in modo corretto col gruppo; rispondere in modo pertinente alle richieste dall'insegnante; collaborare alla costruzione di un buon clima in classe; usare un linguaggio corretto e pertinente; offrire aiuto e sostegno ai compagni; svolgere i compiti assegnati.

LICEO “LEOPARDI-MAJORANA” – PORDENONE Piazza Maestri del Lavoro n. 2 - Tel. 0434 27206 – Fax 0434 523664

e-mail: [email protected] – www.leomajor.gov.it