Civitanova Magazine 2010

84
gioca l’ emozione | Civitanova Danza | | I live a Villa Conti | | CivitanovArte | | Vita Vita | | Gli eventi in piazza | | Miss Italia | duemiladieci CIVITANOVA M A G A Z I N E Arturo Brachetti Massimo Ranieri la rivista dell’estate 20.000 copie gratuite Patti Smith

description

Tutta la cultura dell'estate 2010, da Civitanova Danza a Vita Vita con l'intervista esclusiva ad Arturo Brachetti e le anticipazioni sugli spettacoli di Massimo Ranieri e Patty Smith. 20mila copie realizzate da Esserci Comunicazione e Kryos in distribuzione gratuita dal primo luglio.

Transcript of Civitanova Magazine 2010

Page 1: Civitanova Magazine 2010

gioca l’emozione

| Civitanova Danza |

| I live a Villa Conti |

| CivitanovArte |

| Vita Vita |

| Gli eventi in piazza |

| Miss Italia |

duemiladieci

CIVITANOVAM A G A Z I N E

Arturo Brachetti Massimo Ranieri

la rivista dell’estate

20.000 copie gratuite

Patti Smith

Page 2: Civitanova Magazine 2010

ph ©

Pao

lo Z

itti,

2009

ph ©

Pao

lo Z

itti,

2009

ph ©

Pao

lo Z

itti,

2009

ph ©

Pao

lo Z

itti,

2009

ph ©

Pao

lo Z

itti,

2009

Page 3: Civitanova Magazine 2010

Anticipazioni sugli eventi culturali estividel comune di Civitanova Marche

Numero unico - distribuzione gratuita

Direttore responsabile:Carlo Scheggia

Coordinatore editoriale:Andrea Compagnucci

Editore:Esserci s.a.s.

Via Gramsci, 42 - 62100 MacerataTel. 0733 1825199 - www.essercicomunicazione.it

Iscrizione al ROC n. 14382

Grafica e concessionaria di pubblicità:Kryos

Viale XX Settembre, 59 - 62010 Mogliano (MC)Tel. 0733 557383 - www.dentroleidee.it

Stampa:Bieffe s.r.l. - Recanati

Redazione:Carlo Scheggia, Andrea Compagnucci

Si ringraziano:Sara Francia, Alfredo Sorichetti, Bruno Bizzarri,

Paolo Domenella, Ufficio stampa AMAT, Paola Pezzolla,Olimpia Angeletti, Massimo Zenobi, Myriam Fabiano,

Oberdan Cesanelli, Ufficio marketing “Il Resto del Carlino”,Ass. Liceo musicale “Toscanini”, Roberto Ghergo,Mimmo Del Moro, Luigi Ciucci, Iole Spernanzoni,

Ufficio stampa Teatro del Canguro, Roberto Tiberi,Marco Belletti, Pierpaolo Borroni, Pier Mario Maravalli,

Piceno Eventi, Studio Ruggeri, Sergio Carlacchiani,Tanya Vannicola, Ufficio stampa Sferisterio,

Enrico Ruggeri, I commercianti dell’ACC,I commercianti di Confcommercio

e in particolare Corso Vittorio Emanuele

Un ringraziamento particolare a:Luigi Gasparroni, Freelance Video

per la sua disponibilità e professionalità

per il comune di Civitanova Marche:sindaco e assessore alla Cultura Massimo Mobili,

vicesindaco con delega al Bilancio Claudio Morresi, assessore al Turismo Sergio Marzetti,

ufficio stampa Chiara Levantesi e Marco Sabbatini, segreteria del Sindaco Miriangela Vitrani,

ufficio turismo Maria Rosa Berdini

per l’Azienda Speciale Teatri di Civitanovadirettore Alfredo Di Lupidio,

ufficio stampa Michele De Luca, Carlo Scheggia e Andrea Compagnucci

per la Pinacoteca “M.Moretti”direttore Enrica Bruni

Crediti fotografici:Ufficio stampa AMAT per Civitanova Danza,

Luigi Gasparroni - Freelance Video (p. 5-7, 13, 21, 34, 40, 41, 56-59), M. Saglio (22), P. Ranzani (24-27), S. Sebring (29),

Gianni Bonacina e Valerio Clariond - Officina fotografica (43), C. Lazzarini (48), C. Maringola (51),

Fototeca comunale di Civitanova Marche - Sgarzoni (53),Alfredo Tabocchini per lo Sferisterio di Macerata

Foto di pag. 30-35 concesse dalla Pinacoteca “Moretti”Dove non indicati foto inviate dai relativi organizzatori

Gli eventi culturali della stagione 2010 sono realizzati dall’Azienda Speciale Teatri di Civitanova

presidente Roberto Eliseiconsiglieri Roberto Tiberi, Ivan Gori,

Gianluca Merlonghi, Rodolfo Preziottidirettore Alfredo Di Lupidio

collaboratori Pio Amabili, Mariella Ranieri, Maura Mancinelli, Enzo Cafini, Mirko Paoloni, Manuela Stizza, Giuseppe Vallesi

CIVITANOVAM A G A Z I N E

CIVITANOVA DANZA p. 8

I LIVE A VILLA CONTIMassimo Ranieri p. 22Arturo Brachetti p. 24Patti Smith p. 28

CIVITANOVARTELa mostra p. 32‘700 festival p. 36Operetta p. 38I Concerti nel Chiostro p. 39

IN CITTÀIntervista a EmanueleFiliberto di Savoia p. 40Shopping night p. 43125 anni del Carlino p. 44

SPETTACOLI IN PIAZZA p. 46

FESTA DI SAN MARONE p. 53

ARENA BARCACCIA p. 54

VITA VITA p. 56

TENDENZE p. 60

CALENDARIO EVENTI p. 71

ANTEPRIMA SOF p. 73So

mm

ario

In copertina:

A BOY INSIDE THE BOYfoto di Allyson Wanseliusper Saburo Teshigawara

ph ©

Pao

lo Z

itti,

2009

ph ©

Pao

lo Z

itti,

2009

ph ©

Pao

lo Z

itti,

2009

ph ©

Pao

lo Z

itti,

2009

ph ©

Pao

lo Z

itti,

2009

Page 4: Civitanova Magazine 2010

|

2 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

COME RAGGIUNGERCICOME RAGGIUNGERCICOME RAGGIUNGERCICOME RAGGIUNGERCI

COME RAGGIUNGERCI

COME RAGGIUNGERCI

Page 5: Civitanova Magazine 2010

V edere una rivista gratuita di promo-zione culturale rea-lizzata senza soldi pubblici è cosa rara

quasi come “il fi ore perfetto”. Eppure qualcosa sta cambian-do nell’editoria come in questa città. Gli inserzionisti - è grazie a loro che abbiamo realizzato Civitanova Magazine - cercano prodotti di qualità e solo la cul-tura garantisce valori unici a cui legare la propria immagine. Lo abbiamo percepito lavorando allo Sferisterio Opera Festival, lo abbiamo poi aff ermato a Tut-toingioco e continuiamo oggi a professarlo a Civitanova, centro che sta affi ancando alla natura commerciale una spiccata vo-cazione culturale. Creatività pro-duttiva e artistica in fondo sono tutt’uno già nella moda; si tratta solo di estendere questa realtà. Il nostro augurio è quindi quello di tornare a scrivere nel prossimo numero con ancora più avveni-

menti, più investitori e più turismo culturale di cui parlare. Buona estate ai nostri lettori.

Andrea CompagnucciEsserci comunicazione

Civitanova Magazine:anno primo

menti, più investitori e più turismo culturale di cui parlare. Buona estate ai nostri lettori.

Andrea CompagnucciEsserci comunicazione

CIVITANOVA DANZA

Teatro RossiniThe Tokyo Ballet € 15-20-25 - ridotto* € 10-15-20Cassandra € 12-15-20 - ridotto* € 10-13-15

Castello di LancianoVisita danzata al castello / Ukiyo-eposto unico non numerato € 18 - ridotto* € 12integrazione per buff et/aperitivo al Castello € 10

Teatro Annibal CaroSole dell’anima Sola - GiapponeA boy inside the boyposto unico numerato € 15 – ridotto* € 10

Discoteca MYM, Lungomare SudUrban Dance Styles ingresso € 10

Piazza XX SettembreFesta Granne!, Festa Tanguera ingresso libero

* fi no a 24 anni, iscritti scuole di danza e convenzionati vari

PREVENDITE(diritto di prevendita di 1 € fi no al giorno precedente lo spettacolo)Biglietteria del festival: Teatro Rossini 0733 812936 [orario: 18.30 – 21.00]

Ancona: Amat 071 2072439 [orario: 10 – 16 sabato e festivi esclusi]

Macerata: Biglietteria dei Teatri 0733 230735 [orario: 9.30 – 13 / 16.30– 20]

On-line: www.teatridicivitanova.com - www.vivaticket.itwww.amat.marche.it

ARENA VILLA CONTI

Brachetti & Friends € 25-30-35-40Massimo Ranieri € 30-40-45-50Patty Smith Acoustic Band € 25-30-35-40

PREVENDITE ABITUALI(diritti di prevendita da 3 a 7,50 €)Biglietteria: Teatro Rossini 0733 812936 [orario: 18.30 – 21]On-line: www.bookingshow.com - www.liveticket.itwww.picenoeventi.it

INFORMAZIONI Teatro Rossini Civitanova Marchevia Bruno Buozzi 6, T. 0733 812936

Biglietterie

| 3CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 6: Civitanova Magazine 2010

|

4 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 7: Civitanova Magazine 2010

Emozionarmi troppo di questi tempi non mi fa bene. Come me-dico lo so. Ma da assessore e da sindaco non posso non pensare a come sia nata questa stagione culturale e alle diffi coltà persona-

li e di bilancio che con essa ho dovuto aff ron-tare. Per questo la sento particolarmente mia.Fare di più con sempre meno risorse per cul-tura e turismo è la cosa più diffi cile che ci sia. Ci siamo riusciti per il terzo anno consecutivo, grazie agli investimenti fatti in attrezzature e know-how per l’Azienda dei Teatri che abbas-sano i costi di produzione degli spettacoli.Saranno sessanta gli eventi fra luglio e agosto realizzati dall’assessorato alla Cultura e a questi si aggiungono quelli organizzati dalle associa-

zioni cittadine a cui va il mio ringraziamento e il sostegno dei nostri uffi ci. Spettacoli culturali e d’intrattenimento che creano cinque diver-si Festival diff usi nei luoghi e nei linguaggi espressivi: Civitanova Danza, Arena Villa Con-ti, CivitanovArte nella città Alta, Vita Vita e gli spettacoli in Piazza XX Settembre fra i quali spicca una rassegna di Teatro per ragazzi.Mi auguro che questa programmazione che tanto mi ha già dato, permettendomi di “te-nermi in allenamento” rientrando in servizio già prima di quanto avessi previsto, dia molto anche alla città in termini di ricchezza cultura-le, sociale ed economica.

Massimo MobiliSindaco e Assessore alla Cultura

60 spettacoli una ricchezza per la città

| 5CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 8: Civitanova Magazine 2010

Civitanova d’amare Gioca l’emozione

Pochi giorni fa ho avuto la fortuna di leggere un’intervista a Maria Flora Monini, quarta generazione dei famo-

si produttori d’olio. Raccontava di aver acquistato la casa spoletina che era stata di Francesco Menot-ti, l’inventore del Festival dei Due Mondi e quindi anche del modello contemporaneo di turismo cultura-le. Non poteva sopportare, così ha confessato all’intervistatrice, l’idea che finisse in mano a qualcuno che non ne avrebbe valorizzato il carat-tere culturale.Chiudeva con questa frase: “l’im-presa è una missione non solo pro-duttiva ma anche sociale verso il proprio territorio; dove il pubblico non arriva è necessario che inter-venga il privato”.Allora ho pensato a come stia cam-biando il rapporto impresa-cultura. A chi come come Cesare e Paola Paciotti sostiene le nostre mostre ormai dal 2003. A chi si è aggiunto negli ultimi anni: Maxicar, Gesuelli & Iorio Spa, Penthouse Real Estate,

|

6 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 9: Civitanova Magazine 2010

Dopo due mandati da assessore al Turismo e due anni di impe-gno all’Ambiente, sono tornato alla mia passione, anche questa

volta riuscendo a coniugare entrambe le de-leghe con il conseguimento della Bandiera Blu. Siamo fra i Comuni che l’hanno conqui-stata per il settimo anno consecutivo e uno dei pochi che è riuscito ad averla lungo tutti i 6 chilometri di costa.In questi primi mesi ho anche messo a pun-to due progetti: uno per l’accoglienza 2010 uno per la promozione 2011.Il primo riguarda l’uffi cio informazioni che da quest’anno i turisti troveranno aperto dalle 8 alle 24. Nuovi collaboratori preparati in inglese ma anche in cinese daranno infor-mazioni dirette e aumentate grazie anche a questa rivista. Non basta fare, infatti, ma serve trasmettere e farlo faccia a faccia è il

modo migliore per veicolare il calore di una città come la nostra.L’altro progetto invece ri-guarda le fi ere, gli educatio-nal tour di settore. Per il 2011

abbiamo fi rmato un accordo di programma con Marche Viaggiare, il service di Confi n-dustria specializzato in incoming, che ci permetterà di promuoverci in tutta Europa da ottobre a giugno, raddoppiando le pre-senze senza aumentare le spese. L’obiettivo è migliorare l’accoglienza e potenziare la nostra immagine di centro culturale e del-lo shopping. I due target, quello dell’arte e quello degli outlet insi-stono sullo stesso pubbli-co, al quale cerchiamo di rivolgerci ogni anno con più off erta.

Sergio MarzettiAssessore al Turismo

la Banca di Credito cooperativo di Civitanova e Montecosaro, i vini Bocca di Gabbia. A chi è già stato con noi come Eurosuole, Fabi, Loriblu. A chi, come gli editori di questa rivista promuove il nostro e il proprio la-voro nella cultura.Come l’olio della signora Monini benefi cia dei va-lori del paesaggio e della cultura umbra, allo stesso modo mi auguro che gli

investimenti che stiamo facendo diano i loro frutti. In un’economia dove non più nella tecni-ca che ci è stata ormai copiata ma solo nell’ori-ginalità possiamo essere competitivi, è obbligo degli imprenditori quello di sostenere l’arte: la

prima di tutte le attività umane a gene-rare interrogativi, novità ed emozioni.

Alfredo Di LupidioDirettore Azienda speciale

Teatri di Civitanova

| 7CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 10: Civitanova Magazine 2010

1 luglio | Teatro Rossini

THE TOKYO BALLETSERATA BÉJARTDon Giovanni / Bugaku / Danses Grecquescoreografie Maurice Béjart

Il Tokyo Ballet, con più di 23 tournée e 689 rappresentazio-ni all’estero (un record nella storia teatrale giapponese), si è guadagnato un’invidiabile reputazione nel proprio Paese e all’estero come compagnia di danza giapponese di fama in-ternazionale, toccando ben 145 città di 30 stati differenti.

The Tokyo Ballet

| Civitanova Danza

8 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 11: Civitanova Magazine 2010

DON GIOVANNIcoreografia Maurice Béjartmusica Frédéric Chopin (su tema di Mozart)

Un gruppo di giovani ballerini stanno aspettando che co-mincino le prove. Una voce, un dramma, un mito: Don Giovanni! Le donne ricoprono di tutto il loro amore e di

tutta la loro passione questo playboy immaginario. La musica è un miracolo di tecnica e un “matrimonio” squisito tra due geni: Mozart e un diciassettenne Chopin.

BUGAKUcoreografia Maurice Béjartmusica Toshiro Mayuzumi

È una coreografia originale creata appositamente per il Tokyo Ballet nel 1989, su musica di Toshiro Mayuzumi a cui George Balanchine nel 1963 aveva commissionato una partitura per

un suo balletto avente lo stesso titolo. Un rituale magico ed erotico nel quale l’energia della danza moderna abbraccia la tradizione. Un uomo, una donna, la danza e un Giappone riscoperto privano il tempo di ogni suo significato e ritrovano la forza dell’eternità.

DANSES GRECQUEScoreografia Maurice Béjartmusica Mikis Theodorakis

Per queste Danses Grecques, la coreografia è stata rielaborata in senso rigorosamente matematico; il tutto per creare que-sto balletto dove la Grecia è tanto più presente quanto mini-

mo è il suo folklore; i semplici costumi sono inesistenti come quelli indossati da due ballerini in sala prove.

L’anima orientale della danza mostra tutta la sua bellezza

: : 1 luglio | Teatro Rossini

THE TOKYO BALLETSERATA BÉJARTcoreografie Maurice Béjart

| 9CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 12: Civitanova Magazine 2010

Il fenomeno del Vogue na-sce nel 1990 quando Ma-donna porta in auge un ballo che diventa un vero e proprio fenomeno di

costume per tutto il decennio, il voguing. Questo ballo, allora molto diffuso nei locali più alla moda degli Stati Uniti, consiste nell’imitare le pose plastiche delle modelle e dei modelli che appaiono sul noto magazine americano “Vogue”.Le accezioni di urban dance vanno continuamente mo-dificandosi anche a seconda dei differenti generi di musica elettronica che si sviluppano: una espressività artistica molto personalizzata e l’astrattismo dei movimenti sono gli ele-menti chiave dell’Experimental. Il Waacking, invece, è uno stile passionale basato su movimen-ti complessi di mani e braccia emanando grande sensualità.

Diciassette edizioni del Festival di cui 10 con la sua direzione artistica. Quanto è cresciuta la manifestazione?C’è più attenzione della critica, della stampa

e degli spettatori, lo dice una ricerca Eurispes, e questo grazie all’incredibile sinergia tra enti e istituzioni. Stiamo rafforzando l’identità culturale della città: un lavoro con obiettivi condivisi che sta dando i suoi frutti. La mia pro-lungata direzione artistica è dovuta al fatto che 10 anni fa iniziava il progetto invernale di danza, aprendo un percor-so che oggi si snoda su quattro rassegne. Non è sbagliato dire che Civitanova è una città che danza tutto l’anno.Un festival che si apre anche al territorio.Da 4 anni portiamo la rassegna in “trasferta”: Sferisterio, Arena Gigli, teatro antico di Urbisaglia. Quest’anno, con l’in-tuizione dell’assessore provinciale alla Cultura Maria Grazia Vignati, andiamo alla scoperta del castello di Lanciano, con una formula inedita di visita danzata.Il cartellone svela un paese affascinante: il Giappone. C’è una geometria precisa dietro la scelta dei quattro spet-tacoli che parlano del Giappone. Due sono esperienze proprie del Sol Levante: un balletto neoclassico e uno con-temporaneo. Le altre due sono sguardi dall’Italia. La curiosità dell’anno?La serata con Javier Ninja (foto a lato) per la “Urban Dance Style”. Siamo molto orgogliosi di questo evento che abbia-mo costruito nella sua interezza senza avere punti di riferi-mento, scoprendo il ballo da un video su youtube.Il Festival tiene conto della crisi economica. Quali pro-poste per gli spettatori?Biglietti popolari, un segno di apertura forte verso la città.Progetti per il 2011, edizione numero 18, quella della “maggiore età”?Gettare lo scandaglio ancora più lontano, senza perdere mai la curiosità. Scoprire culture diverse dalla nostra per offrire momenti di crescita.

A Civitanova si danzatutto l’anno

Il Vogue

Il Direttore Artistico Gilberto Santini presenta il cartellone 2010

| Civitanova Danza

10 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 13: Civitanova Magazine 2010

Danzatori, musicisti e cantan-ti, animano “Festa Granne!”, un’occasione unica per im-mergersi nel clima festoso del-la tradizione marchigiana, una

serata di balli con abiti, musiche e canti po-polari per conoscere le tradizioni locali. Unite nella neonata UGFM (Unione Gruppi Folklorici Marchigiani), sono numerose le realtà che si

dedicano al folklore, permettendo di custodi-re e mantenere vivo il bagaglio culturale che i singoli popoli hanno, a partire dall’aspetto ludico della vita contadina, che resta di gran-de valore e interesse grazie alle ricerche con-tinuative su costumi e musiche e, soprattutto, grazie al dialogo con coloro che possono rac-contare le caratteristiche del mondo che si va a rappresentare.

: : 4 luglio | Piazza XX Settembre

FESTA GRANNE! danze e musiche popolari delle Marchein collaborazione con Unione Gruppi Folklorici Marchigiani

con i gruppiCittà Di Matelica [Mc], Urbanitas [Apiro, Mc], Li Pistacoppi [Macerata], La Martinicchia [Polverigi, An], Il Massaccio [Cupramontana, An], Li Mazzamurelli de li Sibillini [Ortezzano, Fm],

Festa granne!

Alle 20,30, in piazza XX Settembre stage di saltarello aperto a tutti.Da non perdere.

| 11CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 14: Civitanova Magazine 2010

UKIYO-E. Il fluire di una stella è una creazione che Susanna Beltrami dedica alla grande étoile Luciana Savignano, quale consolidamento di una relazione ar-tistica iniziata quindici anni fa. Il concetto giapponese di ukiyo-e, che tradot-to suona come “mondo fluttuante”, introduce il senso inafferrabile dell’ele-ganza rituale, della corporeità teatrale legata ai sensi, il leggero fruscio di una vita al femminile, la sensibilità del vivere ogni istante sottratto al destino.

Uno spettacolo composto di assoli, passi a due e trio che incarnano il senso del fluttuante, su brani musicali di forte impatto emotivo, che scaturiscono da un sottofondo di suoni intriganti ed evocativi. Accanto a Luciana Savignano, due danzatori solisti della Compagnia Pier Lom-bardo Danza: Matteo Bittante, partner dell’étoile nelle ultime creazioni di Susanna Beltrami, e Cristian Cucco, giovane danzatore contemporaneo.

| Civitanova Danza

12 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

| Civitanova Danza

Page 15: Civitanova Magazine 2010

: : 9 luglio | Castello di Lanciano, Castelraimondo (MC)

BALLO AL CASTELLOpassi di danza al Castello di Lancianoun progetto di Civitanova Danza e Provincia di Macerata/Terra di Teatriin collaborazione con Comune di Castelraimondo

Gli ambienti del Castello di Lanciano sono utilizzati per gentile concessionedella Fondazione Ma.So.Gi.Ba.Si ringrazia per la collaborazione l’ufficio Beni culturali dell’Arcidiocesidi Camerino-San Severino Marche

ore 19VISITA DANZATA AL CASTELLOcon i danzatori della CompagniaPier Lombardo Danzacoreografie Susanna Beltrami

ore 21.30LUCIANA SAVIGNANO inUKIYO-E Il fluire di una stellae con Matteo Bittante, Cristian Cuccocoreografia e regia Susanna Beltramimusiche autori varicostumi Daniela Gerinidisegno luci Mirco Segattoassistente di compagnia Floriana Battistaproduzione Associazione Pier Lombardo

Ballo al castello

| 13CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 16: Civitanova Magazine 2010

Cassandra

C’è anche l’affascinante Rossella Brescia tra i protagonisti della 17ª edi-zione di Civitanova Danza con lo spettacolo “Cassandra”, tratto dal-l’omonimo libro di Christa Wolf. Il balletto, che sviluppa la tematica dell’indipendenza femminile attraverso il mito greco, è considerato uno dei lavori di Luciano Cannito di maggior successo, ed è tutt’ora in repertorio nelle più importanti compagnie d’Europa, tra le quali le Ballet de l’Opéra de Nice, che lo riprenderà nella prossima stagione. È

la trasposizione in chiave moderna della guerra di Troia ambientata nella Sicilia degli anni Cinquanta: Priamo, padre di Cassandra, è il sindaco di un paese dell’entroterra siculo; Pa-ride è il fratello emigrato in cerca di fortuna che torna dall’America con la futura moglie Elena strappata a un miliardario. “Cassandra” ha debuttato in prima mondiale nel 1995 al Teatro Olimpico di Roma, a cui sono seguite numerose altre rappresentazioni in giro per il mon-do tra cui: Estonian National Opera, Dalhalla Ope-ra Festival, Parigi, Avignone, Teatro Verdi di Trieste, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Massimo di Paler-mo, Bat Dor Dance Company of Israel.

: : 17 luglio | Teatro Rossini [prima assoluta]

D.C.E. DANZA ITALIAdirezione artistica Luciano CannitoCASSANDRAballetto di Luciano Cannitomusica Marco Schiavonicon inserti di Elvis Presley, Sergej Prokof’ev, Camille Saint-Saëns con Rossella Brescia

in collaborazione con Daniele Cipriani Entertainment

Questo ballettoè considerato

uno dei capolavori di Luciano Cannito

14 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

| Civitanova Danza

Page 17: Civitanova Magazine 2010

Cassandra

| 15CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 18: Civitanova Magazine 2010

Lo spettacolo nasce da un viaggio in Oriente, vissuto nei suoi aspetti più tradizionali: “Sole dell’anima Sola” si nutre delle suggestioni e delle immagini collezionate du-

rante le residenze artistiche all’ABC Theater di Tokyo e al Kazuo Ohno Dance Studio di Yokohama, i seminari e gli incontri con “fa-miglie altre” di danzatori, le visite e i labora-tori ai templi di Kamakura e Nikko. Le tradizioni scintoiste e buddhiste animano la nuova creazione, incentrata sull’esplora-zione di una ritualità gestuale e di pensiero. La coreografa e i danzatori, accompagnati dal video-maker Emanuele Cervellini e dalla fotografa Fabian che ne hanno documen-tato il percorso, hanno avuto l’opportunità di immergersi nel particolarissimo intreccio di religione e filosofia e nella profonda spiri-tualità e umiltà del Giappone. Il Paese del Sol Levante per Monica Casa-dei ha da sempre valenze autobiografiche rispetto al proprio percorso artistico. La recente scomparsa di Kazuo Ohno, uno dei padri fondatori della danza Butoh, che la coreografa aveva già conosciuto perso-nalmente, hanno portato alla decisione di dedicare “Sole dell’anima Sola” al grande maestro.

In occasione del debutto a Civitanova, la serata è ulteriormente impreziosita dalla proiezione del documentario di Emanuele Cervellini: uno sguardo soggettivo ma par-tecipe del regista che ha fissato i momen-ti più significativi della quotidianità della Compagnia e dell’incontro con la cultura giapponese, durante la residenza artistica.

Sole dell’anima Sola

| Civitanova Danza

16 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 19: Civitanova Magazine 2010

Una serata unica, inedita, mai vista prima. La punta più avanzata della curiosi-tà che da sempre anima il festival: si tratta di “Urban

Dance Styles”, un evento in esclusiva per Civitanova Danza curato dall’Hou-se Dance International di New York (il primo urban dance festival dedicato esclusivamente alla forma artistica della House Dance), diretto da Santiago Free-man e RED (aka di Kimberly Hayes), che ospita annualmente gare di danza nelle categorie di House, Vogue, Experimental e Waacking per decretare – per ognuna di esse – un vincitore.A Civitanova Danza approdano proprio i migliori danzatori del Vogue (Javier Ninja), dell’Experimental (Future) e del Waacking (Princess Lockerooo) il) e un DJ (Pang-Lo) con una vera e propria esplosione di energia.

: : 30 luglio | Discoteca Mym[evento in esclusiva per il festival]

HOUSE DANCE INTERNATIONALpresentsURBAN DANCE STYLESVogue, Experimental, Waacking

Urban dancestylesSole

dell’anima Sola

: : 22 luglio | Teatro Annibal Caro[prima assoluta]

CIVITANOVA CASA DELLA DANZAprogetto di residenza

ARTEMIS DANZAArtemis Incontra Culture Altre 2010SOLE DELL’ANIMA SOLA - GIAPPONE ideazione, coreografia, scene e costumi Monica Casadeicon Chiara Ameglio, Pieradolfo Ciulli, Vittorio Colella,Gloria Dorliguzzo, Gabriele Marra, Sara Muccioli,Emanuele Serrecchiamusiche originali Luca Vianiniripetitrice Elena Bertuzzi

| 17CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 20: Civitanova Magazine 2010

| Civitanova Danza

18 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 21: Civitanova Magazine 2010

La magica atmosfera delle Marche ha toccato la sua sensibilità e Te-shigawara ha scelto di dare vita a un film, partendo dalle emozioni vissute nel nostro territorio nel corso delle due precedenti col-

laborazioni con Civitanova Danza. Un filmato sulla danza che rappresenta il rapporto tra una terra come quella marchigiana e la sua cultura orientale. A partire da un plot che rac-conta il “viaggio” attraverso la nostra regione, il film vede il coinvolgimento anche di cittadi-ni marchigiani.“Un giovane ragazzo giapponese ama sogna-re ad occhi aperti, vive a Tokyo ma improvvi-samente si ritrova in una terra a lui sconosciuta (le Marche). Sogno o realtà? In questo mondo gli capitano nuove avventure. Tra queste, un giorno arriva in un piccolo teatro e partecipa

a una recita surreale: è in palcoscenico impau-rito, ma attratto dagli occhi degli spettatori e dall’atmosfera. Continua a vagabondare tra due mondi: la realtà di Tokyo e questa terra da sogno...”.

: : 7 agosto | Teatro Annibal Caro[evento in esclusiva per il festival]

CIVITANOVA CASA DELLA DANZAprogetto di residenza

SABURO TESHIGAWARA / KARASA BOY INSIDE THE BOYperformance nell’ambito del cortometraggioa cura di Saburo Teshigawarain collaborazione con Marche Film Commissioncon Takeya Teshigawara

A BOYINSIDE THE BOY

Un viaggionelle Marche

attraverso la danza

| 19CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 22: Civitanova Magazine 2010

| Civitanova Danza

20 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 23: Civitanova Magazine 2010

È la serata di una delle danze più sensuali di tutti i tempi, il tango. “Festa tanguera” mostra al pub-blico del festival la forza del ballo più seducente del mondo, basa-to sull’improvvisazione e carat-

terizzato da eleganza e passionalità.Tre sono i momenti della serata:social dance, esibizione di maestri milongueri a cura di Alessandro Esposto e Sara Porfi ri; in-contro con il tango, lettura - dimostrazione di

Elisa Guzzo Vaccarino e Roberto Bolletin a pro-posito del libro “Il tango” di Elisa Guzzo Vaccari-no (edito da l’Epos, 2010), immagini, testi, passi e musica dal vivo con Mirko Ferrarini (fi sarmo-nica) e Francesco Boni (chitarra) che eseguono brani di Villoldo, Plaza, Troilo e Piazzolla.“Festa tanguera” con il coinvolgimento del pubblico è un invito a lasciarsi contagiare dal-l’energia e dalla vitalità della danza di origine sudamericana, seguendo i passi e gli insegna-menti dei milongueri.

Festa tanguera

: : 8 agosto | Piazza XX Settembre

FESTA TANGUERAa cura di Elisa Guzzo Vaccarino

| 21CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 24: Civitanova Magazine 2010

22 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

| I live a Villa Conti

Page 25: Civitanova Magazine 2010

Il “cantattore”, come ama definirsi, tor-na con il suo show “Canto perché non so nuotare…da 40 anni”, lo spettacolo musicale che porta in scena dal feb-braio 2007, giunto quasi alle 400 repli-che. Il 18 luglio Massimo Ranieri sale sul palco di Villa Conti per ripercorrere i

40 anni di carriera, svelando aneddoti e teneri ricordi d’infanzia che portano il pubblico a ri-vivere atmosfere lontane di un’Italia “povera, ma con le scarpe lucide”.Lo spettacolo teatrale è un omaggio alla sfe-ra femminile, con un’orchestra e un corpo di ballo di sole donne. Un viaggio emozionante attraverso la sua musica e i numerosi succes-si che lo hanno visto protagonista in tutto il

mondo. Lo show fa rivivere al pubblico quella magia che scaturisce dalle canzoni del grande artista partenopeo, eseguite accanto ad alcu-ne delle più belle canzoni d’autore italiane, tra cui i brani di Battiato, Battisti e Mina. Un’oc-casione unica per gustare il meglio del reper-torio passato e recente, accompagnato dalla sua grande energia che riesce a conquistare e incantare la platea.Le coreografie, a cura di Franco Miseria, sono arricchite dagli splendidi costumi di Giovanni Ciacci. Nello spettacolo, scritto con Gualtiero Peirce, lo showman è accompagnato anche dal giovanissimo Federico Pisano nei panni di un amico immaginario che si esibisce con un sorprendente numero degno di Broadway.

Massimo Ranieri

Ho cominciato a cantare a 8 anniper un motivo soltanto: la paura.

Ma questa è la storia che vi racconterò…

: : 18 luglio | Villa ContiCANTO PERCHÉ NON SO NUOTARE...DA 40 ANNI

| 23CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 26: Civitanova Magazine 2010

Brach etti & friends: : 25 luglio | Villa ContiBRACHETTI & FRIENDS

24 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

| I live a Villa Conti

Page 27: Civitanova Magazine 2010

Brach etti & friends

In ogni articolo e recensione vieni nomi-nato come tra i più acclamati performer italiani.Di artisti italiani che si esibiscono all’estero siamo una decina in tutto: Pausini, Conte, Bocelli, Ramazzotti, Benigni e pochi altri. Si riempiono le platee con un pubblico vero, con gente che ha pagato il biglietto per ve-nire a vedere il tuo spettacolo e questo ti dà la carica. Il Guinness Book of Records mi ha annoverato come il più veloce trasformista del mondo, ma in estrema sintesi è un giudi-zio che conta poco per me, sono le persone che partecipano allo spettacolo che ti dan-no il senso della riconoscenza per il lavoro svolto.

Cosa offri agli spettatori?Ho iniziato la carriera di trasformista nel 1978, un periodo in cui più nessuno eserci-tava questa arte, scomparsa dopo la morte di Leopoldo Fregoli. Oggi c’è qualche artista che lo copia, ma sono tutti spettacoli brevi, della durata di massimo cinque minuti che non hanno un grande significato culturale. Per anni sono stato l’unico a fare il trasformi-sta sui palchi e ancora oggi sono il solo ad esibirmi per uno spettacolo vero. Posso fare di più del solo cambio di costume, come con la fiaba “Pierino e il Lupo” del compositore russo Prokof’ev, in cui si alternano momenti emotivi e passaggi teatrali. Cerco di integra-re nel migliore dei modi tutti gli elementi.

Ridere e fare scherzi. È la ricetta per non invecchiare mai, secondo Arturo Bra-chetti, il celebre trasformista dal ciuffo all’insù. “Per esempio, nel periodo che a Torino c’è stata l’esposizione della Sacra Sindone, io, ogni tre giorni, mi vestivo da prete”. Cosa altro aspettarsi da un personaggio così?È, quindi, da non perdere, lo spettacolo del 25 luglio a Villa Conti, a Civitanova Marche, con “Brachetti & friends”. Una serata tra i ricordi e la fantasia che Arturo

condivide con il suo pubblico, facendo rivivere il prete che gli ha insegnato i primi numeri ma-gici, e gli incontri con alcuni tra i più talentuosi artisti internazionali conosciuti nei tanti paesi in cui ha lavorato in anni e anni di tournée internazionali; amici che rappresentano l’eccellenza mondiale dei più impressionanti numeri di forza, acrobazia e illusionismo, esistenti sul pianeta.

| 25CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 28: Civitanova Magazine 2010

Illusioni o arte della menzogna?Tutto il teatro è arte della menzogna. Pensia-mo al termine che usano i francesi, jouer, op-pure gli inglesi, play, ed ancora i greci, ypo-kritès, nelle varie declinazioni recitare vuol dire anche qualcuno che mente. Attraverso la bugia si può far ridere e si può far piangere. Poi non manca mai la componente leggen-daria che quasi sempre è più interessante della realtà. In fondo è la realtà immaginata quella che ci rende più felici: ognuno di noi, almeno in un attimo della sua vita, pensa di essere ricco, o avere una bella macchina, una fidanzata. Sono tutti espedienti che inven-tiamo per noi stessi, per sopravvivere. E per questo che, se la realtà immaginata viene portata sul palco, abbiamo un grande piace-re nel vedere lo spettacolo.Parlando di mondo immaginario, c’è un personaggio il cui nome ti rincorre spesso: Peter Pan.Cosa altro ti potresti aspettare da uno che porta una pettinatura da tredicenne? Ho un ciuffo da tour Eiffel, ma fa parte di me, è una mia componente di vita: mi piace vivere pen-sando a un mio mondo, quasi leggendario,

anche se ho già compiuto più di cinquanta anni. Per fortuna che c’è mio fratello che mi dà una mano, tenendo i conti. È lui che paga lo scotto dell’in-vecchiamento al posto mio. Così in scena impersono chi vorrei essere, quel Peter Pan in cui mi rispecchio. Mi piace gio-care, fare scherzi, sempre, ogni giorno. In aprile a Torino, dove è la mia casa, c’è stata l’esposi-zione della Sacra Sindone e io, ogni tre giorni, mi sono vestito da prete e ho girato per la città senza che nessuno mi ricono-scesse. Poi, magari ho indossa-to l’abito del rocker, o qualsiasi altra cosa, è un modo per fare scherzi.Sei più veloce nel travestirti o nel pettinarti?Sicuramente sono più veloce nel travestimento. A pettinare il ciuffo ci vuole un pò, ma ho uno speciale gel che mi aiuta a tenerlo sù: il gel viagra.Il 25 luglio sei a Villa Conti a Civitanova, cosa porti in scena?Si, vengo a Civitanova per la prima volta, con “Brachetti & friends” e già nel titolo si capisce che non sono solo. Eseguo metà spettacolo io e l’altra metà gli amici che ho conosciuto in questi anni in giro per il mondo. È il rac-conto della mia vita, sono estratti della mia valigia, ma non vorrei svelare molte cose. Ci sono gli atleti ungheresi Golden Powers con le loro acrobazie, Otto Wessely, considerato il numero visivo più comico del mondo, e l’illusionista Kevin James che ho conosciu-to a Las Vegas. Ognuno di loro è unico al mondo per l’esibizione che porta in scena.

| I live a Villa Conti

26 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 29: Civitanova Magazine 2010

I miei amici sono molto contenti di questa tournée, per loro venire in Italia è come fare una vacanza.Molti lettori, in questo periodo, sono sdraiati sul lettino sotto al sole.Ho odiato i tour estivi perché i costumi pe-sano e quindi si fa molta più fatica. Ma conto molto sull’atmosfera che si genera. Vorrei dire ai lettori che in ogni minuto dello spet-

tacolo c’è una sorpresa. È uno show veloce, con tanti giochi, in cui si portano in scena i nostri cavalli di battaglia. Mi raccomando: spettatori ben svegli, ma pronti a sognare.Hai pensato alla tua uscita di scena?Si in realtà, e ho già portato lo spettacolo sul palco a Londra. Si chiama “Change” ed è la mia storia di vecchio artista che va nel firmamento delle star. Ha ricevuto una nomi-nation nella categoria “Best Entertainment” per i Laurence Olivier Awards 2010, il più pre-stigioso riconoscimento teatrale londinese.Prossimi appuntamenti?Nel prossimo inverno sarò a Parigi per 2 mesi con uno spettacolo sul cinema. Il diverti-mento è assicurato.

uno spettacolo che fa sognaread occhi aperti

| 27CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 30: Civitanova Magazine 2010

Patti S mith

È una delle figure femminili più dirompenti del-la storia della musica. Un’ico-na della contro-cultura ameri-

cana, la sacerdotessa del rock. Tanti sono i modi per definire Patti Smith, l’eclettica artista di Chicago. Dopo aver ottenuto prestigiosi riconoscimenti con il film-documentario di Steven Sebring “Patti Smith: A Dream Of Life”, e dopo aver seguito gli allestimenti di numerose mo-stre di sue fotografie e dipinti in giro per il mondo, torna in Italia con una serie di date estive.Il 31 luglio è sul palco di Villa Conti, a Civitanova Marche per un concerto in versione total-mente acustica. Un’occasione unica per rivivere le emozioni trasmesse dalla sua voce po-tente che porta i segni di una vita turbolenta, fatta di vette e precipizi, molto a lungo lontana dalle scene.

La formazione vede gli storici Lenny Kaye alla chitarra e Jay Dee Daugherty alle percussioni, Tony Shanahan, suo collabo-ratore da quasi quindici anni, al basso, la figlia Jesse Smith al pianoforte e Mike Campbell alla chitarra. L’artista ha voluto intitolare il tour “We Shall Live Again”, come la frase ripetuta più volte nel-la sua celebre canzone “Ghost Dance”, avvalendosi così ancora una volta della sua poesia per esercitarne la fascinazione e per far sì che la persone prendano coscienza dei propri diritti e ne reclamino il rispetto. Attivista per i diritti sociali e ideale ponte tra la Beat Generation e gli ar-tisti contemporanei, Patti Smith torna a proporre i suoi successi e offre un’anticipazione del suo prossimo progetto. In scaletta la storia musicale che la cantan-te incarna con grinta, ma anche cover e alcune sorprese, come da tradizione nei suoi impreve-dibili concerti.

: : 31 luglio | Villa ContiPATTI SMITH ACOUSTIC BAND

| I live a Villa Conti

28 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 31: Civitanova Magazine 2010

Patti S mithIl concerto

“We Shall Live Again”viene presentato

in versionetotalmente acustica

| 29CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 32: Civitanova Magazine 2010

Rassegna Sorichetti

Civitanov ArteA. Modigliani, Ritratto di donna

| CivitanovArte

30 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

Arte

Page 33: Civitanova Magazine 2010

Si prevede un’estate ricca di even-ti. Dopo la bella esperienza di Tuttoingioco, la Città Alta replica e riprende il collaudato format di CivitanovArte. Dott.ssa Enrica Bruni cosa ci

aspetta nei mesi estivi?È l’anno delle donne e a questo tema si col-legano numerose iniziative che accompagna-no gli amanti della cultura per tutta l’estate. Il punto centrale è la mostra che si inaugura il 18 luglio e va avanti fino al 17 ottobre all’Audito-rium Sant’Agostino, cura-ta da Stefano Papetti: “Lo sguardo delle donne: dai Macchiaioli a Modiglia-ni”. Ritratti femminili nella pittura dall’Unità d’Italia al primo conflitto mondiale. È un format vincente che portiamo avanti da qualche anno, la mostra raccoglie intorno a sé una serie di eventi col-laterali.Musica, cinema, conferenze, incontri?Si inizia proprio con la musica, con il Festival del Settecento curato dal Maestro Alfredo So-richetti, che ha scelto brani dedicati o ispirati da donne. Quattro serate, a ingresso gratui-to, dislocate tra il chiostro di Sant’Agostino, la chiesa di San Paolo e piazza della Libertà. Inoltre, nei giorni dei concerti è prevista una esposizione di volumi storici che descrivono la Civitanova del ‘700, degli stand che propon-gono i piatti di tradizione del cuoco macerate-se Antonio Nebbia e altre sorprese.

C’è spazio anche per gli amanti del cinema.Il 27, 28 e 29 luglio vengono proiettati, grazie alla collaborazione con l’associazione Cinefa-brica, tre film nel giardino dell’ex liceo Clas-sico. “Un viaggio chiamato amore”, che rac-conta la relazione tra il poeta Dino Campana e la scrittrice Sibilla Aleramo che, con il suo romanzo d’esordio ambientato, a inizio ‘900, qui a Civitanova ha offerto lo spunto per la mostra di quest’anno. Poi “Frida”, una pellicola sulla vita privata della pittrice messicana Frida Kahlo che esplora i rapporti tra la sofferenza

amorosa e l’arte. Infine “La prima cosa bella”, film in cui il protagonista riscopre le emozioni e i ricordi della sua vita con la madre.Previsti ospiti illustri.Quattro incontri serali nel chiostro di Sant’Agostino

approfondiscono i temi delle sei sezioni della mostra. Si inizia il 23 luglio con uno dei nomi più noti della letteratura italiana: Dacia Marai-ni. Si prosegue il 6 agosto con la giornalista del Tg2 Maria Grazia Capulli, il 18 con l’Arcive-scovo di Loreto Mons. Giovanni Tonucci e il 27 agosto si conclude con Vittorio Sgarbi.Non manca l’operetta.Il nostro ciclo di eventi ha in programma an-che tre serate per l’operetta in cui le donne sono decisamente protagoniste: 11, 12 e 13 agosto con “Al Cavallino Bianco”, “Cin Ci Là” e, come tradizione, “La Vedova Allegra”.Negli stessi giorni e negli stessi orari di apertu-ra della mostra, viene aperta al pubblico sia la Pinacoteca Comunale “M. Moretti” che la Sala Ciarrocchi dove si possono ammirare le opere del Maestro Arnoldo Ciarrocchi, “Il più mode-sto, l’incisore più eletto e il più sottile, dopo Morandi”, come lo ha definito Cesare Brandi. Dipinti ad olio, acquarelli e opere incise di grande fattura, molte mai esposte, che rac-contano tutta la sua lunga e feconda carriera.

Enrica Bruni, direttore della Pinacoteca,

presenta gli eventidi Civitanova Alta

Civitanov ArteA. Modigliani, Ritratto di donna

| 31CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 34: Civitanova Magazine 2010

Civitanova Mar-che torna a riflettere sulla pittura italiana degli anni a ca-vallo fra Otto e Novecento con

una seducente esposizione dedi-cata esclusivamente ai ritratti fem-minili realizzati in quei decenni. La presenza in città, nei primi anni del XX secolo, della giovane Sibilla Aleramo che ha ambientato pro-prio nel piccolo centro marchigia-no il suo romanzo d’esordio, “Una donna”, ha rappresentato lo spun-to culturale dal quale prendere le mosse per analizzare come la figu-

ra femminile sia stata rappresenta-ta nel mondo delle arti in un perio-do in cui le donne cominciavano a manifestare una forte insofferenza verso la loro condizione di subordi-nazione rispetto agli uomini. Attra-verso cinquanta dipinti e sculture, la mostra “Uno sguardo sulle don-ne: dai Macchiaioli a Modigliani”, curata da Stefano Papetti, presenta i vari ruoli che le donne ricopriva-no nella società del tempo, in un percorso articolato in sei ambiti nei quali vengono proposte im-magini che le rappresentano nella loro veste di madri, di lavoratrici, di artiste, di seducenti conquistatrici, di recluse nei conventi per scelte spesso imposte dalla famiglia o di muse ispiratrici dell’opera dei loro compagni artisti.La mostra, realizzata grazie a una attenta selezione delle opere che si conservano nelle collezioni pub-bliche e private della regione Mar-che, consente di conoscere alcuni importanti dipinti inediti, come il toccante ritratto della signora Sim-boli eseguito nel 1928 da Giacomo Balla, di proprietà della Accademia Georgica di Treia, il ritratto della

Uno sguardo sulle donne: dai macchiaioli a ModiglianiRitratti femminilinella pitturadall’Unità d’Italiaal primoconflitto mondiale

| CivitanovArte

32 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 35: Civitanova Magazine 2010

moglie Nanny Hellstrom dipinto da Osvaldo Licini negli anni ven-ti, quando l’artista marchigiano si trovava a Parigi dove, poco prima della scomparsa del pittore livor-nese, aveva incontrato Modigliani presente in mostra con un ritratto femminile di grande suggestione.Il catalogo, come la mostra a cura di Stefano Papetti, edito dal co-mune di Civitanova Marche con-tiene saggi che illustrano in una visione pluridisciplinare il tema dell’esposizione. Papetti ci offre un campionario femminile che trova precisi riscontri nella produ-zione letteraria, ma soprattutto nella pittura e nella scultura degli anni a cavallo tra Ottocento e No-vecento, quando anche gli artisti sembravano dedicare maggiore attenzione all’universo femmini-le, Marcello Verdenelli esamina le figure femminili presenti nella letteratura del primo Novecento, Marisa Vescovo analizza gli svi-luppi del ruolo svolto dalle donne nell’ambito dell’arte del XX secolo. Le schede biografiche sono state curate da Enrica Bruni Stronati e Andrea Viozzi.

Inaugurazione: : 18 luglio ore 19 | Piazza della Libertà

: : fino al 17 ottobre | Auditorium Sant’Agostinotutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 19 alle 24

LE CONFERENZE: : Chiostro Sant’Agostino

23 luglio Dacia Maraini ore 21.306 agosto Maria Grazia Capulli ore 21.3018 agosto Mons. Giovanni Tonucci ore 19.0027 agosto Vittorio Sgarbi ore 21.30

Uno sguardo sulle donne: dai macchiaioli a Modigliani

C. Innocenti, Le Buranelle| 33CIVITANOVA

M A G A Z I N E

Page 36: Civitanova Magazine 2010

Cesare Paciotti anche nel 2010 è al fi anco delle grandi mostre realizzate dalla Pinacoteca “M. Moretti”. Per l’ottavo anno si conferma tra i principali sostenitori della cultura, dopo “Vota in rete. Biagio Biagetti e Sebastiano Guerrera” a cura di Silvana Cuppini (2003), “Andy Warhol. Un mito americano” (2004), “Salvador Dalí e i Surrealisti” (2005), “Omaggio a Picasso” (2006)

e “Chagall Mirò. Magia, grafi a, colore” (2007) a cura della Fondazione Mazzotta, “Giorgio de Chirico e il segno” (2008) a cura di Edoardo Brandani e “Novecento” (2009) a cura di Evio Hermas Ercoli.

Prof. Stefano Papetti, qual è stata l’idea che ha off erto lo spunto per il progetto? Tutto è partito dal romanzo “Una

donna” scritto da Sibilla Aleramo nel 1906 e ambientato a Civitanova. Il campionario fem-minile che scorre davanti agli occhi della scrit-trice è quello di un ruolo subordinato rispetto all’uomo. Ho ritenuto opportuno raccogliere una cinquantina di opere, dipinti e sculture, degli anni tra l’Unità d’Italia e la Prima guerra mondiale che mostrassero la donna nei suoi diversi ruoli. Questo è il periodo in cui gli artisti sembrano dedicare una maggiore attenzione all’universo femminile.Le donne erano madri, mogli, grandi lavoratrici, le cosid-dette “vergare”. Come viene rappresentato nella mostra?Arrivando a Civitanova, disse Sibilla Aleramo, si può notare che alla donna spetta il ruolo più faticoso, sia nel mondo agricolo che in quello della pesca. La mostra è divisa in 6 sezioni: la madre, una fi gura

laica che rimanda all’immagine della Vergine con il Bambino; la donna nei campi, ma anche in mare per sottolineare l’importanza del loro lavoro nell’ambito delle attività economiche. Opere che però non mostrano la fatica, ma solo un compiaciuto aspetto arcadico. Poi c’è il velo e la preghiera, ovvero le donne nei monasteri con un rimando diretto alle atmo-sfere descritte da Giovanni Verga in “La storia di una capinera”; quindi la sezione più nutrita, con la femme fatale, donne appariscenti, bel-le, capaci di alimentare passioni morbose, ma che conducono in un modo o nell’altro alla rovina. Anche la letteratura e la cronaca rosa

di quel periodo hanno dato ampio risalto a queste vicende. Altra sezione riguarda la musa ispiratrice, ovvero chi ha ispi-rato artisti con le proprie sem-bianze, come Licini, Modigliani, Carrà. Il percorso si conclude con la donna nell’arte, una se-zione riservata al genere fem-minile che dalla seconda metà dell‘800 inizia a conquistare uno spazio in questo mondo.

Dalle muse ispiratrici alle donne nell’arte

34 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

| CivitanovArte| CivitanovArte

Page 37: Civitanova Magazine 2010

Perché le donne prima non dipingevano? Per loro, il mondo della pittura veniva ritenu-to moralmente pericoloso, ma nell’Ottocento vengono meno alcuni tabù e le ragazze ini-ziano ad avvicinarsi a questa arte, compien-do gli studi nelle Accademie. Nella mostra è possibile vedere, nelle varie sezioni, anche una decina di opere realizzate in quegli anni dalle donne.Ci sono degli inediti?C’è un dipinto che Giacomo Balla ha dedica-to alla madre, così come il ritratto di donna di Modigliani e quello di Licini della moglie. Esponiamo anche un importante busto in bronzo di Renda, “Estasi”, e un ritratto di una novizia di Domenico Morelli. Sono presenti anche opere importanti di artisti trascurati, pur essendo di grande merito.

Tanti inediti tra cui Balla, Modigliani e Licini Da sei anni viaggia con il suo furgone

proiettando capolavori cinemato-grafici. L’associazione Cinefabrica si

ferma per tre serate al giardino ex liceo Clas-sico, ore 21.30.

27 luglio - Un viaggio chiamato amore[Italia, 2002, Drammatico]Regia di Michele Placido. Con Laura Morante, Stefano Accorsi, Alessandro Haber.

28 luglio - Frida [USA, 2002, Biografico]Regia di Julie Taymor. Con Salma Hayek, Alfred Molina, Geoffrey Rush, Ashley Judd, Edward Norton, Antonio Banderas, Valeria Golino, Mia Maestro.

29 luglio - La prima cosa bella[Italia, 2010, Commedia]Regia di Paolo Virzì. Con Valerio Mastandrea, Micaela Ramazzotti, Stefania Sandrelli, Clau-dia Pandolfi, Marco Messeri.

Filmall’apertoM. D’Avanzo, Paesaggio marchigiano con mietitrici

| 35CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 38: Civitanova Magazine 2010

‘700

FES

TIVA

L 17 luglio | Chiostro San’Agostino 14 agosto | Piazza della Libertà 16 agosto | Chiesa di S. Paolo 20 agosto | Piazza della Libertà inizio concerti ore 21,30

‘700 FESTIVALDiretto dal M° Alfredo Sorichetti

Cinema

36 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

| CivitanovArte

Page 39: Civitanova Magazine 2010

Prima edizione per il ‘700 Fe-stival che vede p rot ag onis t a l’Orchestra e Coro del ‘700 Italiano diretta dal M° Alfredo

Sorichetti (nella foto). La rassegna prende il via sabato 17 luglio 2010 (ore 21.30), al chiostro Sant’Agosti-no, con “Mozart, il genio bambino”, opere che l’artista ha composto da giovanissimo. Li interpreta una so-lista d’eccezione: la tredicenne co-reana Yoojin Hong, in esclusiva nazio-nale. Il secondo appuntamento è il 14 agosto in piazza della Libertà con il concerto lirico “Dal ‘700 all’Unità d’Ita-lia” con l’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro, il Coro del ‘700 Italiano, i Cori Polifonici “Jubilate” e “A. Bizzar-ri”. Il 16, nella chiesa di San Paolo, è la volta di “Maro Novanae Gloria”, con la prima esecuzione assoluta in tempi moderni dell’Inno di San Ma-rone, la cui musica è stata ritrovata nell’archivio storico della Parrocchia di Civitanova Alta, interpretata dal-l’Orchestra e Coro del ‘700 Italiano, diretta dal M° Sorichetti. Il Festival si chiude, in piazza della Libertà, il 20 agosto con “La serva padrona” di Pergolesi, nel III centenario della

nascita del compositore, e “Il mito di Farinelli”, proposta da Emiliano Finucci, Nicola Ziccardi, Cao Hiu, Chiara Marangoni, Daniela Terreri e dall’Ensemble del ‘700. Le giornate dei concerti vengono accompagna-te da altri eventi: nel giardino dell’ex liceo Classico, dalle 23, è in pro-gramma l’esibizione di Giulio Roma-no Malaisi e altri giovani chitarristi, mentre nello spazio Multimediale San Francesco (orario 19-24) ven-gono esposti volumi storici e sullo stato della popolazione di Civita-nova nel ‘700, a cura dell’archivio

storico della Parroc-chia e del Comune, e partiture musicali inedite, a cura del dott. Antonio Eleu-teri e del prof. Paolo Peretti. Sempre nel giardino dell’ex li-

ceo Classico (19-24) viene proposta una mostra fotografica su Civitano-va Alta e sui ricami dal ‘700 ad oggi.Negli stessi giorni dei concerti, stand gastronomici in via duca d’Aosta preparano piatti tipici, su ricette del cuoco maceratese An-tonio Nebbia. La rassegna è orga-nizzata dal comune di Civitanova, dai Teatri di Civitanova, dalla So-cietà Operaia, dalle associazioni ANT, UNITRE, Commercianti e dal-l’Orchestra e Coro del ‘700 Italiano. Ideatore e direttore artistico è il M° Alfredo Sorichetti.

Il 17 luglio si inaugura,

ore 18.30 chiesa San Francesco

‘700

FES

TIVA

L

| 37CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 40: Civitanova Magazine 2010

AL CAVALLINO BIANCO - 11 agostoStorie di innamoramenti e di relazioni che si in-crociano, nell’hotel “Al Cavallino Bianco” nella tranquilla cittadina di Sankt Wolfgang im Sal-zkammergut. Anche la bella vedova Gioseffa, proprietaria dell’albergo, è innamorata, ma le sorprese sono dietro l’angolo. La musica è di Ralph Benatzky e Robert Stolz, il libretto di H. Muller, E. Charell, R. Gilbert.

CIN CI LÀ - 12 agostoAmbientata a Macao, è la storia della prepara-zione burrascosa del matrimonio tra la princi-pessa Myosotis e il principe Ciclamino, poco interessati all’unione. L’arrivo della bella Cin Ci Là, attrice cinematografica francese, assieme a Petit Gris il suo accompagnatore, innamorato cotto di lei, anima la situazione. L’operetta, in tre atti, è scritta dal librettista Carlo Lombardo, con la musica di Virgilio Ranzato.

LA VEDOVA ALLEGRA - 13 agostoUn triangolo amoroso è alla base del libretto di Victor Léon-Leo Stein. Accompagnati, nei tre atti, dalla musica di Franz Lehár, gli spettatori seguono le vicende personali di Anna Glava-ri, giovane vedova del banchiere di corte. La signora cerca di ingelosire Danilo Danilowich, segretario all’Ambasciata di Parigi, annuncian-do il suo matrimonio con un francese: il sig. Camillo De Rossillon. Ma non tutto è perduto.

: : Ore 21,30 | Piazza della Libertà

Direttore d’orchestra: Orlando PulinRegia e coreografia: Serge ManguetteDirezione Artistica: Umberto Scida

Operetta

| CivitanovArte

38 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 41: Civitanova Magazine 2010

Quattro serate in compagnia della buona mu-sica con “I Concerti nel Chiostro 2010”, a cura dell’associazione musicale “Conti”, realtà cultu-rale quasi trentennale che ha ospitato nei vari

anni solisti e gruppi di rango internazionale. Si inizia martedì 3 agosto con le musiche di Bach, Telemann, Mendelssohn e Tchaikovsky eseguite dall’Orchestra da ca-mera “Mannheimer Ensemble”, gruppo di giovani profes-sori accomunati dall’appartenenza alla prestigiosa Univer-sità della Musica “Staatliche Hoechschule fur Musik und Darstellende Kunst” di Mannheim (Germania) che ospita i migliori talenti provenienti da ogni parte del mondo.Il 10 agosto serata di grande tecnica e raffinata musicalità con Piero Bonaguri, che con la chitarra classica interpreta Villa Lobos. La sua attività concertistica si estende in circa 50 Paesi, dal Carnegie Hall di New York al Museum of We-stern Art di Tokyo.Quattro giovani sassofonisti, David Brutti, Matteo Villa, Davide Bartelucci e Massimo Valentini, sono i protagonisti della domenica di Ferragosto. Con il loro ensemble, Atem Saxophone Quartet, propongono musiche di Vivaldi, Scar-latti, Mendelssohn, Rimsky-Korsakov, Joplin, Girotto, Ger-shwin e Bernstein.La rassegna, curata dal direttore artistico M° Bruno Bizzarri, si chiude il 21 agosto con il concerto del SchuberTrio, inseri-to nel programma di “Vita Vita”. Giulio Giurato al pianoforte, Roberto Noferini al violino, Andrea Noferini al violoncello danno vita alla loro arte espressiva, con grande tecnica e stile, suonando musiche di Schubert, Martucci e Brahms.

I Concerti nelChiostro

Ospiti prestigiosi per la rassegnacurata dal Direttore Artistico Bizzarri

: : 3, 10, 15, 21 agosto | Chiostro S. Agostinoinizio concerti ore 21,45

| 39CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 42: Civitanova Magazine 2010

Amante delle Marche,Emanuele Filiberto

ha scelto un’abitazionesul lungomare Nord

come residenza estivaper riposare tra i

vari impegni in tv

Ho scelto Civitanova

Il mio modelloè Fiorello

il vero e unicoone man show

40 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

| In città

Page 43: Civitanova Magazine 2010

Lei è diventato molto conosciuto dal pubblico italiano: ospite in trasmissioni, conduttore, cantan-te, ballerino. C’è un personaggio a cui si ispira?

Il mio modello è il miglior uomo di spettaco-lo italiano: Fiorello. Ma è irraggiungibile. Lui è un one man show, ha talento in tutto, io non ne ho nessuno in particolare.Fra televisione, musica e ballo cosa le rie-sce meglio?Non saprei, nella tv e nel ballo si può impara-re. Di sicuro, invece, nel canto serve un talen-to maggiore.Ma Sanremo allora?La mia partecipazione era ironica. L’equivoco di prenderla sul serio è stato l’errore di tanti veri cantanti in gara. Da qui le proteste. Non sono stato il primo “non cantante” sul palco del Festival, tuttavia più mi criticavano e più il pubblico a casa mi sosteneva con il televoto. In fondo, ho partecipato per portare un testo a cui tenevo molto, l’ho fatto per raccontare cosa significa essere nato in esilio.Essere un Savoia è un vantaggio o uno svantaggio per la carriera televisiva?Entrambi. Un vantaggio perché mi ha aper-to tante porte in televisione, uno svantaggio nella vita perché per trentadue anni non sono potuto entrare in territorio italiano.

Cosa è significato poter rientrare in Italia?Un’emozione indimenticabile. Sono partito da Napoli e per anni ho visitato tutte le cit-tà che avevo sognato e visto nelle foto fin da bambino. Credo di essere stato in poco tem-po in tutte le province italiane.Compresa Civitanova Marche, città in cui ha scelto anche una residenza estiva.Adoro le Marche. Prima di venire a Civitanova ero spesso ospite del mio amico Diego Della Valle. Poi sono stato al matrimonio di Silvia Ercoli, figlia del patron di Eurosuole Germa-

Ho scelto Civitanova

| 41CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 44: Civitanova Magazine 2010

Architetto, Emanuele Fili-berto ha dichiarato di aver scelto Penthouse perché il suo progetto ricorda Miami.Era una battuta ma con in fondo una piccola verità. Lui ha pensato a Miami perché in Italia sono poche le abita-zioni contemporanee in riva al mare.Più che allo stile quindi si ri-feriva al contesto?Esatto. Il contesto in architet-tura è il fattore che determina la creazione di una nuova im-magine. E quando il luogo è così denso di valori paesistici tutto diventa più interessante e carico di emozioni.

Questo contesto però porta con sé anche grandi respon-sabilità, non crede?Moltissima. In passato questi spazi non sono stati rispettati con lungimiranza. Tuttavia anche sviluppo e diff usione delle idee rappresentano una ricchezza. Nel caso di Pen-thouse ho avuto il privilegio di coordinare un pool di pro-fessionisti fra i quali Ermanno Achilli, Raff aella Cuppoletti e Guido Franchi, capaci di rea-lizzare un’opera che dialoga con questi luoghi. Mi augu-ro che Penthouse diventi un punto di riferimento per la città e per il suo futuro.

no Ercoli, e infi ne ho scelto una casa sul lungomare nord perché abitando d’estate a Umbertide, vicino Perugia, con poco più di un’ora riesco a stare al mare con tutta la fa-miglia.Sarà a Civitanova questa estate?Sì, verrò a metà luglio a vedere i lavori e a parlare con i proget-tisti della Penthouse Real Esta-te, sperando che la casa sia pronta per la prossima estate. Con l’architetto Severini devo discutere di alcune soluzioni per gli spazi interni. Poi, maga-ri, mi fermerò qualche giorno.Ha pensato a come inaugu-rarla?Di sicuro farò una festa con gli amici per far conoscere le Mar-che, che per molti italiani sono ancora un tesoro nascosto.

L’architetto Severini presenta il progetto

Penthouse

Penthouse Real EstateLungomare Nord

Civitanova MarcheT. 340 9001195

www.phrealestate.it

| In città

42 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

42 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 45: Civitanova Magazine 2010

Dopo le rose arrivano le stelle

L’ACC, associazione dei commercian-ti civitanovesi nata nel 2009, è stata la recente ideatrice di un’iniziativa di grande successo “Civitanova tra le

rose: la rosa, la moda, il mare”. Un evento che si è tenuto lo scorso 30 maggio e che ha attira-to ventimila persone sorprese ad ogni angolo delle vie del centro da allestimenti dedicati al fi ore di maggio, lanci di petali da Palazzo Sforza e oltre cinquanta iniziative artistiche. Fra le installazioni anche quella dell’architetto Alessandro Perini dal titolo “Misuriamoci con la Storia. Per il futuro di Civitanova”: un gigan-

tesco metro in moquette color arancio di oltre trecento metri che correva da piazza XX Set-tembre fi no all’Arena Barcaccia per rifl ettere sulla possibile riconfi gurazione spaziale della città. Oggi l’ACC conta oltre duecento associa-ti accomunati dalla voglia di animare il com-mercio in modo intelligente e di collaborare con l’amministrazione comunale per risolvere i problemi del settore.L’associazione torna protagonista sabato 3 lu-glio, con “Civitanova sotto le stelle”, una shop-ping night con negozi aperti dalle 17 fi no a tardi, sorprese e sconti dal 20 al 40%.

| 43CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 46: Civitanova Magazine 2010

Fondato nel lontano 1885, quando i sigari costavano meno di un carlino (la moneta cor-rente d’allora), il Resto del Carlino festeggia

quest’anno i suoi 125 anni di vita.Per ricambiare l’aff etto e la fedeltà di tutti coloro che considerano il Resto del Carlino il “proprio giornale”, ab-biamo deciso di raccontare questi 125 anni di storia d’Italia e del mon-do intero attraverso le sue prime pagine.È nata così una mostra attenta e coinvolgente che fa rivivere, anno dopo anno (notizia dopo notizia) le tappe più signifi cative di questo (quasi) secolo e mezzo di storia, dagli eventi politici e culturali che hanno cambiato per sempre la nostra vita ai clamorosi fatti di cronaca che più

45.000 notti passate a scrivere la Storia

Il Resto del Carlinopresenta un viaggio tra

prime pagine e immagini: 125 anni di notizie

P - 4

P - 6

Q -

5

La storia cittadina attraverso le

prime paginedel quotidiano

| In città

44 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 47: Civitanova Magazine 2010

45.000 notti passate a scrivere la Storia

Il Resto del Carlinopresenta un viaggio tra

prime pagine e immagini: 125 anni di notizie

Q -

2

Q -

6

ci hanno appassionato riscoprendo tante storie impolverate dal tempo ma mai dimenticate.La mostra, dopo la prima tappa inaugurale di Bologna, sta toccando il cuore delle città dell’Emilia Roma-gna e delle Marche ed è arrivata an-che a Civitanova Marche.La mostra, inaugurata mercoledì 30 giugno e aperta fi no al 14 luglio per-mette a lettori e curiosi di “gironzola-re” tra le prime pagine de il Resto del Carlino a Palazzo Sforza, per rivivere grandi eventi internazionali (come lo scoppio delle due Guerre Mondiali o lo sbarco del primo uomo sulla Luna) ed episodi che hanno carat-terizzato la storia della propria città (come l’elezione del primo sindaco donna, Barbara Pistilli, o del trionfo di Civitanova nel Giro d’Italia a Vela).

In senso orario partendo dal basso:

21 giugno 2009: Mikhail Baryshnikov e Ana Laguna a Civitanova Danza.

25 luglio 1999: al terzo tentativo, Civitanova vince il Giro d’Italia a vela.

10 luglio 1999: la Civitanovese batte la Cagliese e torna in D.

15 maggio 2006: da piazza XX Settembre parte l’ottava tappa del Giro d’Italia.

10 luglio 2009: Civitanova Alta ospita “Tuttoingioco”.

: : fi no al 14 luglio | Piazza della LibertàPalazzo Sforza - Sala Mostre “Vincenzo Foresi”

| 45CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 48: Civitanova Magazine 2010

Spettacoli in piazza

Un omaggio a Fred Buscaglio-ne, a cinquanta anni dalla sua scomparsa, dà il via alla rasse-gna musicale organizzata dalle associazioni liceo musicale “To-

scanini” e “Arte, movimento, dialogo”. Venerdì 16 luglio, alle 21.30 sale sul palco “Nel cielo dei bars band” (foto in basso) per risco-prire il divertente e originale repertorio del-l’artista torinese. Il venerdì seguente è la volta del Galà del Musical, a cura del “Musical opera studio” (foto). Un viaggio immaginario tra le canzoni più belle: da Grease al Fantasma del-l’opera, da Jesus Christ Superstar a All the Jazz passando anche attraverso il repertorio Disney (Aladin, La Bella e La Bestia, La Sirenetta).Il 6 agosto le luci si accendono per “MP’s Jazzy Bunch”, un originale collettivo che propone un jazz contemporaneo e innovativo dal pun-to di vista del sound e dei contenuti. Quindi, il

13 agosto con “The Roaches”: la più amabile, divertente e Beatlesiana band in circolazione, senza però i capelli a caschetto.Il ricco programma, realizzato in collaborazio-ne con il comune di Civitanova, Teatri di Civi-tanova, la Provincia di Macerata e McDonald’s Civitanova, si chiude venerdì 20 con Songs for you, una rassegna di canzoni di ieri e di oggi.

Domenica 25 luglio si rinnova per il quarto anno l’appuntamento con Moda & Motori, l’evento organiz-zato in corso Vittorio Emanuele

dai negozianti aderenti a Confcommercio. Fitto il programma della giornata fra sfilate di bellezza per designare Miss Grand Prix e Mister Italia, esposizioni di trike, Ferrari e auto d’epoca, fino agli spettacoli teatrali e di bal-lo con l’Accademia di Danza Orientale e la proiezione del film “Na òrda a Citanò”.

Al musical con McDonald’s

Corso Vittorio Emanuele

| Gli eventi in piazza

46 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 49: Civitanova Magazine 2010

In un ricco calendario estivo non poteva mancare il varietà. Forte dell’esperienza televisiva, “Sorrisi & Ska’n’zoni Circus” approda in piaz-za XX Settembre (ore 21,30). Magia comica, satira, musica, danza, con tanti artisti e l’orchestra “Ghergo & Sun Beat Air” che esegue brani noti

del repertorio italiano dagli anni ‘30 fino ad oggi, accostando stili diversi in maniera di-vertente e coinvolgendo il pubblico.Si comincia mercoledì 7 luglio con l’ironia di Nino Taranto, seguita il 14 dal cabaret di Katamura & Seguacio, protagonisti della trasmissione “Avanti un altro” su Canale 5 con Pippo Franco. Mercoledì 21 è la volta di Dani Bra con lo spettacolo “A colori ven-go male”, per chiudere il 28 luglio, festa dei servizi sociali, con Marko Tana.

Sognando Salsomaggiore, 25 ragazze sono in gara anche quest’anno per la fascia di Miss Marche. La serata, in pro-gramma il 19 agosto in piazza XX Set-tembre, viene presentata dalla showgirl Maddalena Corvaglia e dal conduttore

Luca Di Nicola. Tantissimi gli ospiti dal mondo della tivvù e dello sport, accompagnati dal cabarettista Alessio Avitabile.

MissMarche

Cabaret

Spettacoli in piazzaCabaret, concerti, sfilate e teatro.

Ricchissima la proposta estiva

| 47CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 50: Civitanova Magazine 2010

T re lunedì all’insegna del dia-letto con il “Teatro mpertinen-de”, alla sua terza edizione, a cura del direttore artistico Luigi Ciucci. Il 19 luglio (ore 21.30), il gruppo “L’Inzoliti” di

Casette d’Ete presenta “La speranza è sem-pre l’ultima a murì”, la difficile vita di Anniba-le che, oltre alla moglie, deve sopportare le due sorelle zitelle di lei. Scritta da Antonella Zucchini, con la regia di Primo Sacchini.Il lunedì seguente va in scena “La pinziò” di Dante Cecchi, a cura della compagnia “Gio-vanni Lucaroni” di Mogliano con la regia di Pietro Romagnoli. La commedia parla della vita di Sittì che, con la sua pensione e il lavo-ro nei campi, mantiene a stento la famiglia. Ma c’è una possibilità: fingere un’infermità più grave di quella riconosciutagli.La rassegna si conclude il 2 agosto con la Filodrammatica “Firmum” di Fermo che pre-

senta un’altra opera di Dante Cecchi, “Lo petrojo”, con la regia di Loredana Tomassi-ni. Pur restando nell’ambientazione rurale emergono le avvisaglie della rivoluzione industriale postbellica, agli inizi del boom economico degli anni ‘60, e gli effetti, non sempre positivi, per i nostri contadini.

Teatro mpertinende

| Gli eventi in piazza

48 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

| Gli eventi in piazza

Page 51: Civitanova Magazine 2010

ATTENTI AL LUPOdi Eventi Culturali

testo: MARCO RENZIcon: Oberdan Cesanelli,

Stefano Leva, Federico Mancini

Si tiene il 17 agosto il “Settimo congresso nazionale dell’ALCI (Associazione Lupi Cattivi d’Italia)”. Gonfa-loni, manifesti e bandiere, inneggianti ai vari can-

didati alla presidenza, addobbano piazza XX Set-tembre. E i giovani spettatori diventano, attraverso

un divertente gioco delle parti, lupetti chiamati a scegliere chi li rappresenterà tra il lupo delle favo-le, quello tecnologico, il lupo feroce e lo scaltro.

Improvvisamente si odono spari e urla. Cosa starà per succedere? I piccoli lupetti sono in pericolo?

RICICLANDOdi Codici Ritmici

di Allegra Spernanzoni eRolando Tarquiniregia Mauro Mozzani

Nuova serata dedicata ai più piccoli. Il 3 agosto va in scena lo spettacolo “Riciclando”. La storia parla della lotta tra Caos, re dei

rifiuti e dello spreco, e un gruppo di giovani eroi esperti in riciclo-riu-so-risparmio-riduco. Il divertente

racconto forma e informa il giovane pubblico sulla raccolta differenziata, sulle tecniche di riciclaggio artistico, su

come il rifiuto possa diventare risorsa.La rassegna è curata dalla scuola di reci-

tazione Enrico Cecchetti

Rassegnaragazzi

| 49CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 52: Civitanova Magazine 2010

AGHI, SPAGHI, LAGHI e DRAGHI

Il teatro ragazzi promet-te un’estate di diverti-mento, emozioni e risa-te. Dal 20 luglio prende il via la prima edizione di Aghi, spaghi, laghi e draghi, la rassegna estiva organizzata dal

Teatro del Canguro in collabo-razione con l’amministrazione comunale e Teatri di Civitanova e inserita all’interno della mani-festazione “Civitanova d’amare”. Tre spettacoli serali (ore 21.30) in piazza XX Settembre, a in-gresso gratuito.

Il capo disegnatore Sergio e il suo assistente Francesco, protagonisti della fortunata se-rie di Rai Gulp “Eppur si muove”, scelgono di creare un cartone animato che racconti

il meraviglioso mondo delle stelle. Per realizza-re un bel lavoro cercano informazioni su inter-net, imbattendosi inevitabilmente nella mitica

figura di Galileo Galilei. Visitano lo studio del-l’astronomo toscano e, tra pergamene, libri e carte celesti, scovano un grande cannocchiale e un passaggio segreto che porta al laborato-rio originale dell’antico studioso. Davanti a un librone, intento a scrivere e studiare, vedono Galileo in persona, vivo e vegeto.

: : 20 luglioIL CANNOCCHIALE DI GALILEOGli Alcuni

autore e regia Sergio Manfio con Sergio e Francesco Manfio Teatro d’attore con pupazzi e videoproiezioni

| Gli eventi in piazza

50 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

| Gli eventi in piazza

Page 53: Civitanova Magazine 2010

AGHI, SPAGHI, LAGHI e DRAGHI

: : 10 agostoSTORIA DI UNA GABBIANELLA E DEL GATTO CHE LE INSEGNÒ A VOLARELa Piccionaia

regia Titino Carrara con Carlo Presotto, Giorgia Antonelli, Matteo Balbo Teatro d’attore e video - teleracconto

Liberamente tratta dal celebre rac-conto di Luis Sepúlveda, questa messinscena ne rievoca l’atmosfera, affrontando con la stessa levità, la stessa ironia, i temi cari allo scrittore cileno. Sul palcoscenico si snoda l’av-ventura di personaggi ormai familiari: la gabbiana Kengah, il burbero Zorba, il saccente Diderot, e poi Fortunata, il dispettoso Mattia e i perfidi topi. A tratti, però, l’io narrante diviene l’occhio di una telecamera a circuito chiuso che, giocando con piccoli og-getti comuni, inventa personaggi e situazioni su un grande schermo che campeggia, sghembo, sul fondo della scena. La televisione si fa elemento at-tivo della storia, grazie all’abilità degli interpreti che con essa interagiscono; si modifica il rapporto con il reale e si scopre che una penna d’oca può diventare un gabbiano, una goccia d’inchiostro un mare di petrolio, un gomitolo di lana un gatto curioso.

: : 27 luglioLA SCARPETTA DI CRISTALLO OVVERO CENERENTOLATeatro Verde

regia Pino Strabioli con Andrea Calabretta, Mauro Conte, Vittoria Rossi Teatro d’attore, pupazzi e burattini

Un mazzo di carte da gioco prende vita, forma, vo-lume. Si monta e si smonta come i castelli che si fanno con le carte e poi crollano. Cavalier Basto-ni, Due di Coppe, il Re, la Matrigna, le Sorellastre

e la Fata Madrina ripercorrono la storia di Cenerentola, e la raccontano nuovamente a partire dalla vera protagonista dell’intramontabile fiaba: la Scarpetta di cristallo.

| 51CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 54: Civitanova Magazine 2010

| Gli eventi in piazza

52 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 55: Civitanova Magazine 2010

Festa diSan Marone

È una della tradizioni popolari più sentite e affascinanti della città. I pescatori hanno sempre avuto una profonda venerazio-ne per San Marone, patrono di Civitanova, considerato il pri-

mo evangelizzatore e il primo martire del Pi-ceno e commemorato il 18 agosto. E anche quest’anno torna la processione in mare del 16 agosto, ripristinata anche al Porto, dopo

anni di celebrazione solo nella Città Alta, grazie anche alla spinta dei pescatori civi-tanovesi. Dopo la celebrazione della Santa Messa, l’ur-na con le reliquie di San Marone è portata in processione per alcune vie cittadine sino ad arrivare al porto, dove viene effettuato l’im-barco su pescherecci, addobbati di fiori e na-stri, per dar modo ai fedeli di gettare al largo le corone di fiori in ricordo di tutti i defunti.

Lun 16 ore 17.00 Santa Messa e processione delle barche in mare 21.30 Prima esecuzione dell’Inno a San Marone, evento di ‘700 Festival, Città Alta

Mar 17 ore 21.00 Santa Messa e processione per le vie del centro storico, Città Alta

Mer 18 ore 19.00 Incontro con Mons. Giovanni Tonucci, Città Alta 21.30 Concerto gratuito di Fausto Leali, Piazza della Libertà 00.00 Spettacolo pirotecnico

4864/467 Ph: Sgarzoni - Archivio Fototeca Comunale Civitanova Marche| 53CIVITANOVA

M A G A Z I N E

Page 56: Civitanova Magazine 2010

Arena Barcaccia

Si parte forte all’Arena Barcaccia. Il 2 luglio va in scena alle ore 21.30 Hard ‘n’ Heavy Fest, una réunion delle migliori band

del panorama metal marchigiano che suonano per un concerto di beneficenza in memoria di RJ Dio: Battle Ram, Bothers, Centvrion, Ibridoma, Infernal Poetry, Kurnal-cool, Resurrecturis, Scala Mercalli,

Sybilla, Sun King, T-Odio. Parte-cipano inoltre al progetto due storici artisti della scena italiana: Tommy Massara degli Extrema e Morby dei Domine. Il raccolto del progetto Marke Hard ‘n’ Heavy viene devoluto per aiutare la ri-cerca contro il cancro.Sabato 17 e domenica 18 luglio prosegue la buona musica con la seconda edizione del “Rock on Festival”, evento realizzato dal

| Arena Barcaccia

54 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

| Arena Barcaccia

Page 57: Civitanova Magazine 2010

Arena Barcaccia

Prosegue con succes-so la serata musicale “Jam Slam Summer”, benefica pro Ail (As-sociazione italiana

contro le leucemie). L’edizione 2010 è in programma il 26 ago-sto, dalle ore 21.30, e come tra-dizione riunisce musicisti, famo-si e meno noti, che arrivano da tutta Italia. Sul palco, a suonare insieme, artisti provenienti da luoghi diversi e con differenti esperienze nei vari generi mu-sicali. In occasione della serata è previsto anche uno spazio per l’esposizione di opere di pittori e fotografi.

Dal 4 all’8 agosto (ingresso Molo Sud), se-conda edizione per la Civita Beer Fest, or-ganizzata dall’associazione “Soliti ignoti”. In programma concerti e spettacoli, accom-pagnati da stand che servono specialità

marchigiane e dolci “fatti in casa”, un mercatino artigiana-le, uno spazio dedicato ai bimbi e uno per l’arte.

Tutte le partite dei mondialiin Sudafrica

in diretta

Jam SlamSummerTo Be Or (come il precedente), in

collaborazione con l’associazione Familiari Vittime della strada. Sul palco, dal pomeriggio del sabato, si alternano Cattle Decapitation, Sawthis, Gorod, Beyond Terror Beyond Grace, Sin of lot, Admi-ron, Over Dead in over e tanti altri ospiti. Ancora musica che infiamma, il primo agosto, con il concerto di Pino Scotto a cura del Modern Music Institute di Montegranaro.

La musica rocke metal domina

la scenadi quest’estate

| 55CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 58: Civitanova Magazine 2010

Vita Vita

Torna il doppio appuntamentocon il festival di arte vivente:il 21 agosto in Città Alta e il 28 al Porto

| Vita Vita

56 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 59: Civitanova Magazine 2010

Preparatevi a vivere due giornate da non dimenti-care. Quest’anno Vita Vita arriva prima, con la doppia data: il 21 agosto tocca alla Città Alta, mentre il sabato

successivo il protagonista è il Porto. Numerose ed entusiasmanti le sorprese preparate dal direttore artistico del Festi-val Internazionale di Arte Vivente, Sergio Carlac-chiani. Da non perdere, in Città Alta, l’esibizione del gruppo “La Macina” con “Aedo malinconico ed ar-dente, fuoco ed acque di canto”. Un concerto “vio-la” che segna la collaborazione tra Vita e Vita e il Monsano Folk Festival, che con questa data chiude la sua 25ª edizione. La serata riserva anche il fantastico Schuber

Trio, con a seguire il sassofonista Javier Girotto, anima “esotica” di molte forma-zioni jazz italiane, e lo straordinario piani-sta Gianni Iorio. Altra grande esclusiva è l’esibizione dell’ensemble Div4s, i quattro soprani che stanno per partire per una tournée in Giappone con Andrea Bocelli.La giornata del 28 agosto vede la par-tecipazione dei due fuoriclasse del jazz

italiano: Fabrizio Bosso e Antonello Salis. Due mar-ching band (Fantomatik Orchestra e Mo’ Better Band) accompagnano chi passeggia per le strade, mentre la mitica Mabò band si prepara a un nuo-

vo spettacolo, mai visto, creato per que-sto appuntamento. Tutti pronti ai colpi di scena: la compagnia dei Folli annuncia un finale di serata davvero pirotecnico.

preparatevia un finaledavvero

pirotecnico

| 57CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 60: Civitanova Magazine 2010

Il festival internazionale d’arte vivente “Vita Vita” è giunto alla sua settima edizione! Vale la pena ancora oggi puntualizzare che cosa intendo per arte viven-te (meglio, arte performativa):

innanzitutto qualcosa che assomiglia molto alla Performance art, ovvero a una forma artistica dove l’azione di un individuo o di un gruppo, in un luogo

e in un momento particolare, costitui-scono l’opera. Può avvenire in qual-siasi posto e in qualsiasi istante, o per una durata di tempo qualsiasi.Un altro modo per comprendere il concetto è quello di dire che la perfor-mance art può essere qualsiasi situa-zione che coinvolge quattro elementi base: tempo, spazio, il corpo dell’arti-sta e la relazione tra artista e pubblico.

Stupefacente, come la realtà

58 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

| Vita Vita| Vita Vita

Page 61: Civitanova Magazine 2010

Stupefacente, come la realtà

Questo si contrappone alla pittura e scultura, tanto per citare due esempi, dove un oggetto costituisce l’opera. La Performance art include attività artistiche (arti performative) tradizio-nali quali teatro, poesia declamata, danza, musica, attività legate all’arte circense, la giocoleria, la ginnastica, ecc. È comunque corretto ricordare che il termine Performance art viene normalmente riservato per un tipo di avanguardia o arte concettuale che na-sce dalle arti visuali.Fatta questa intro-duzione, aggiungo che il festival si ca-ratterizza, inoltre, per la varietà delle proposte artistico-culturali, per la loro sovrapposizione in eguali orari, ovve-ro più eventi, interessanti e stimolanti, eseguiti nello stesso momento, in luo-ghi diversi; ma direi soprattutto, per la partecipazione interattiva del pubbli-co che sceglie, condivide o licenzia in una sorta di zapping televisivo, la per-formance nella quale sta interagendo più o meno consapevolmente. Per concludere, il mio intento è quello di stimolare un confronto serio, privo di pregiudizi, alla “pari”, la cosiddetta “gente” con gli “artisti” e “intellettuali” e viceversa; certo che la “gente” deb-

ba compiere un ulteriore sforzo verso una concezione del mondo più com-plessa, più alta, insomma per inten-derci, meno televisiva. E gli “artisti” e “intellettuali” porsi invece l’obiettivo di “educare”, non più in maniera “astratta

e libresca”, confinati in “spazietti angusti e protetti”, ma affron-tando anche le piaz-ze e le grandi platee, elaborare e dopo

averli vissuti o rivissuti e fatti propri, tradurre anche i sentimenti popolari.Sogno? Idealità? Niente di tutto que-sto, ma una stupefacente realtà!

Sergio Carlacchiani

Una grande varietà di proposte culturali

| 59CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 62: Civitanova Magazine 2010

PHILIPPE DAVERIO è giornalista, conduttore televisivo e critico d’arte francese naturalizzato italiano.È docente ordinario di Disegno Industriale all’Universi-tà degli studi di Palermo. Ha collaborato con Panora-ma, Vogue e Liberal ed è poi diventato noto al grande pubblico con la trasmissione di Raitre Art’è. Attualmente conduce Passepartout sempre su Raitre ed è direttore del periodico ART e dossier.PAOLO PORTOGHESI, teorico del paesaggio, è il princi-pale esponente del postmodernismo italiano in archi-

16 luglio: una serata dedicataalla cura del bello

Daverio e Portoghesiper Rifare le Marche

60 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

| Tendenze| Tendenze

Page 63: Civitanova Magazine 2010

Una serata dedicata alla “cura del bello” in uno dei luoghi più affascinanti delle Marche: Villa Bonaccorsi a Potenza Pice-na. È da qui che venerdì 16 luglio il pa-tron della serata Pietro Lanari insieme ai soci delle società Fortezza e La Città

ideale, vuole partire per “rifare le Marche, secondo i ca-noni insegnati da Vitruvio: durata, funzionalità e bellezza, curandone le ferite inferte negli ultimi cinquant’anni”.Lo fa affidando le basi teoriche di questa missione a tre ospiti che a critica, diffusione e divulgazione del bello hanno dedicato la vita: Philippe Daverio, giornalista e sto-rico dell’arte, Paolo Portoghesi, architetto che per Fortez-za ha progettato il recupero dell’area Sacelit di Senigallia ed Evio Hermas Ercoli, nelle vesti di intervistatore e amba-sciatore delle Marche sul palco.Duecentocinquanta gli invitati alla serata fra cui il Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, il presidente della Regione Gian Mario Spacca, l’assessore alla Cultura Pietro Marcolini, i rettori delle Università delle Marche e le più alte personalità del mondo della cultura, dell’economia e del credito.

Fra i progetti che fanno parte del piano “Rifare le Marche, la cura del bello” vanno annovera-ti i due disegnati dallo

stesso Paolo Portoghesi: la nuova zona residenziale panoramica di Pietralacroce ad Ancona e il Borgo delle Torri a Senigallia definito dal Sindaco della città “il più grande progetto di trasformazione urba-na dopo l’ampliamento settecen-tesco”. Qui sorgerà anche il pri-mo albergo a cinque stelle delle Marche, un importante passo per la politica turistica regionale. A questi si aggiungono i Cinque Ca-mini di Potenza Picena, un nucleo abitativo che punta a ricreare dei castelli sul mare, simili agli inse-diamenti che, prima della nascita delle attuali marine, hanno visto il progressivo avvicinamento del-l’uomo delle Marche mezzadrili alla fascia costiera e infine due progetti di complessi turistici con ville, piscine, spa e resort. Uno, ovvero La Città Ideale, sorgerà al posto dell’ex Santa Cristiana ed è destinato a rivoluzionare Mar-celli e la riviera del Conero. L’altro, Adamo ed Eva Resort, è già in fase di costruzione a Numana.

www.immobiliarezeus.itwww.adamoedevaresort.comwww.villagiardinobuonaccorsi.it

I progetti

tettura. È stato preside del Politecnico di Milano e dal 1983 al 1993 della Biennale di Venezia.La sua opera “combatte l’amnesia che da alla modernità l’illusione di aver azzerato la storia e che rischia di portar-la oggi verso il naufragio nell’irrazionalismo”. È un teori-co del rapporto architettura e luogo. “Prima di costruire – ha dichiarato in una recente intervista – bisogna capire lo spirito e le caratteristiche di un ambiente. L’architet-tura deve definire un luogo a partire da ciò che quello stesso luogo era prima dell’intervento artistico.”

Daverio e Portoghesiper Rifare le Marche

| 61CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 64: Civitanova Magazine 2010

Gazzani: una storia che inizia 65 anni fa e che anno dopo anno rinforza il suo nome. Dal pane ai dolci, dalla pasticceria alla cioccolateria, fino ad arrivare,

recentemente, al catering. Cosa vi ha spinto a proporre questo nuovo servizio?Con un’azienda conosciuta per la serietà e qualità dei prodotti, è stato facile mettersi in gioco in un settore che affonda le radici nello stesso humus dell’attività della famiglia. Inol-

tre, le richieste di una clientela sempre più attenta ed esigente, hanno stimolato il nostro gusto per le sfide.Chi porta avanti il progetto?Siamo 3 ragazzi. Mio fratello Andrea, mente e guida della strategia aziendale. Alessandro, lo chef, che ha lavorato nei migliori ristoranti del-la zona, poi ha frequentato corsi di alta cucina e ha passato un periodo all’estero, entrando in contatto con nuovi profumi e odori, che han-no arricchito il suo bagaglio senza far dimenti-

L’arte in tavola| Tendenze

62 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 65: Civitanova Magazine 2010

L’arte in tavolacare le proprie origini. Infine, io, “folgorata” da un’immagine vissuta da bambina: la scintillan-te tavola dei ricevimenti della principessa Sissi. Plasmata nel gusto dall’affettuosa presenza dei miei nonni materni, ho pensato che ren-dere indimenticabili gli eventi che segnano la vita delle persone fosse la mia vocazione. Amo il bello, e questo non è solo un lavoro, ma uno stile di vita.Come si rende unico un evento?Non esistono regole. Bisogna armonizzare la qualità e la presentazione dei cibi, con il buon gusto di un’apparecchiatura e di un allestimento adeguati all’evento e alle diverse esi-genze richieste. Un buon ca-tering deve “parlare” sia della personalità del cliente, che della propria professionalità. È importante ascoltare con at-tenzione per poi proporre.Come immagina una serata di gala dopo uno spettacolo lirico dello Sferisterio?Deve essere una serata piacevole e non lun-ga, senza costringere le persone attorno a un tavolo, ma garantendo dei piccoli salotti o ta-volini nella sala. Massima attenzione all’illumi-

nazione: creare zone di luce soffusa, rilassante, in più punti. Come decorare la sala, cosa servire?Sarebbe divertente ricreare un’ambientazio-ne parallela all’opera lirica rappresentata. Per esempio, dopo il “Rigoletto”, camerieri in abiti d’epoca potrebbero servire piatti tipici man-tovani. Non esagererei con gli addobbi, la semplicità è sinonimo di grande eleganza. È la nostra regola. Tutt’altra musica un dopo spettacolo di Civi-tanova Danza, dove i protagonisti potrebbero

essere i prodotti che la terra e il mare ci offrono. Assaggi sfi-ziosi, in un chiostro del centro, in uno chalet se è estate, op-pure in un angolino del bor-go marinaro, rielaborando le ricette della nostra tradizione.Quale elemento non deve

mancare per la buona riuscita dell’evento?Più elementi: materie prime selezionate con criteri di stagionalità, provenienza e freschez-za; servizio attento e veloce, ma mai fretto-loso; organizzazione in cui nulla è affidato al caso; staff affiatato. Infine entusiasmo, passio-ne, curiosità e creatività.

Dai maestridel catering

un ricevimentounico

un lavoro fatto con passione

creativitàe curiosità

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Gazzani cateringCivitanova Marche

T. 0733 774150www.gazzani.net

| 63CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 66: Civitanova Magazine 2010

Mandorlini, cosa pensa della ten-denza in voga in alcuni risto-ranti di affi an-

care alla carta dei vini anche una delle acque?È un progetto molto ambizioso ancora agli albori perché manca-no i sommelier delle acque. In Ita-lia sono pochissimi. Di certo nelle carte fi niranno le migliori acque e fi nalmente i consumatori riusciran-no a distinguere.Perché oggi non sono capaci? Ci sono le etichette.Se le dico 30 milligrammi per litro di nitrati lei sa se sto parlando di una buona acqua?Milligrammi?Sì, milligrammi. Sembra poco a pri-ma vista. Beh, di fronte a un’acqua così non vedo molta diff erenza con quella del rubinetto. Secondo me un’acqua con più di dieci milli-

grammi di nitrati per litro non può essere pura, la legge ne consente fi no a quarantacinque.Poi quali altri dovrebbero essere gli standard di cui tenere conto nella carta delle acque?Di sicuro oltre all’inquinamento è importante il tipo di imbottiglia-mento, cioè se l’acqua viene stres-sata dal prelevamento da pozzi attraverso pompe oppure sigillata a caduta dalle sorgenti di alta quo-ta, come la nostra. Da qui si passa ai valori soggettivi, esattamente come per il vino.Si spieghi meglio.A me può piacere un’acqua oligo-minerale equilibrata come Nerea, lei potrebbe preferire un’acqua più sapida come le semplici mine-rali, altri invece potrebbero volere acque minimamente minerali. Di-pende anche dal perché si beve e dalla propria salute: dopo lo sport un’acqua molto minerale reintegra i sali necessari. Chi ha ipertensione dovrebbe preferire le oligominera-li e le minimamente minerali. Solo le oligominerali però sono indicate per tutti e danno il giusto apporto per lo sviluppo dei bambini.

Sergio Mandorlini,da anni alla guida di Nerea,l’oligominerale del parconazionale dei Monti Sibillini

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Non accontentatevidi un’acqua qualunque

| Tendenze

64 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 67: Civitanova Magazine 2010

Lungomare nord, con-cessione 32. Una ri-strutturazione calda e inusuale, con pezzi unici d’arredo come vasi e lampadari creati

a mano da artisti internazionali, ac-coglie chi arriva a Re Sole: uno degli stabilimenti balneari civitanovesi più trendy ma allo stesso tempo sereno e rilassato e con un ottimo rapporto qualità/prezzo.Un luogo che esiste da 50 anni e che si è sempre evoluto restando fede-le al servizio spiaggia e alla qualità: un ristorante con specialità di pesce tipiche della vera cucina marchigia-na (da assaggiare gli spaghetti agli scampi, solo su prenotazione) ma dove non mancano piatti di carne preparati con grande attenzione.

E poi ci sono le novità, dal fi tness alla fi t box, dai corsi di nuoto in col-laborazione con i migliori istruttori fi no allo spinning sulle nuovissime cyclette da spiaggia.Infi ne, per chiudere il cerchio e dare spazio anche ai “notturni”, gli eventi del ReSole Club. Mentre il primo, dedicato al mitico “Studio 54”, ha registrato un vero overbooking (foto sopra), il secondo (si tiene il 10 luglio) onora un ge-nere di spettacolo parodi-stico di grande attualità, il “Burlesque”, grazie a ospiti interna-zionali, per stupire ancora di più. Poi è la volta della sfi da estiva più am-biziosa: milleuna persone servite, con un catering da sogno, in riva al mare, nella notte di Ferragosto.

1001 ospiti a ferragosto

Re Soleconc. n” 32Lungomare NordCivitanova Marche

| 65CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 68: Civitanova Magazine 2010

Daniela, qual è la tendenza oggi in fatto di arredamento?La vera tendenza che io ricono-sco è l’unicità. Ogni casa, ogni luogo, devono essere diversi da

qualsiasi altro. Per questo parlando della nostra unica sede, quella di Villa San Filippo, diciamo spesso che è un luogo di collezioni d’arre-damento, come si fa per le col-lezioni d’arte dove ogni opera è unica.Quindi se non c’è una vera “moda” cosa vi orienta?La nostra filosofia è quella di dare al cliente un ambiente disegnato sul suo stile di vita e che sia semplice ma raffinato. La “moda” esi-ste anche nell’arredamento. Gli stili cambiano, così come evolve il nostro modo di vivere, ma, come la società, deve essere impermeabile ai cambiamenti del breve periodo mentre deve sapersi adeguare alle epoche. Ad esempio, trent’anni fa le famiglie erano più numerose e infatti le case avevano una certa disposizione. Oggi è diverso. L’importante è evitare quella specie di monotonia che rende tutte uguali le abitazioni di uno stesso periodo.

Lo stesso vale per le aziende?Noi, con il marchio Ambiente Contract, ci sia-mo dedicati ad aziende, uffici, negozi con lo stesso approccio con cui operiamo nella casa. Nel Contract ciò che da unicità all’arredo e che quindi guida le nostre scelte sono il prodotto

e il luogo. Banalmente: uno showroom di calzature è diver-so da un ufficio e soprattutto un negozio in via Montenapo-leone non dovrà essere ugua-le a un punto vendita realizza-to altrove. Questo è l’errore più ricorrente dei franchising.

La sola tendenza è l’unicità

La moda esiste anche

nell’arredamentoe gli stili cambiano

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA| Tendenze

66 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

| Tendenze

Page 69: Civitanova Magazine 2010

Ambiente ArredamentiVilla San FilippoMonte San GiustoT. 0733 530329www.ambientearredamenti.it

Solo esposizione:Via Duca degli Abruzzi 35Civitanova Marche

La sola tendenza è l’unicità

Hai citato esempi concreti della vostra atti-vità?Sì. In questi anni ho avuto la fortuna di alle-stire numerosi punti vendita. Ormai anche nel Contract abbiamo raggiunto una grande esperienza nata da tante realizzazioni impor-tanti: da numerose sedi aziendali a store nelle Marche, ma anche a Milano, Siena e Bologna. Il tutto sempre con una buona dose di creatività, ascolto, entusiasmo e garanzie post vendita.

L’ambiente deve esseredisegnato sul proprio stile di vita

Ogni casa,ogni luogo,devono esserediversi daqualsiasi altro

A sinistra In alto: Daniela Tomassetti insieme alla cantante Nada

in basso: Fabi store - Villa San Filippo, Monte San Giusto

sopra : Fabi boutique - Via Montenapoleone, Milano| 67CIVITANOVA

M A G A Z I N E

Page 70: Civitanova Magazine 2010

ARREDO E GIARDINOSECONDO PELLEGRINI

Con Michela Pellegrini cerchiamo di scoprire le nuove tendenze del-l’arredo garden.Michela, cosa consi-gliate ai vostri clienti?

Per l’esterno cerchiamo di guidarli su mobili che restino sempre all’aperto senza rovinarsi, che non necessitino di manutenzione. Le persone o hanno meno spazio per riparare gli arredi dopo l’estate o hanno sempre meno tempo, quindi sono anche i nostri clienti a cer-care materiali innovativi come quelli di Emu e Dedon, o Roda e Royal Botania per il teak, Serralunga per le resine e il design estremo. Tutti marchi leader che, chi ci segue conosce benissimo.E il legno?Il legno sta pian piano cedendo il pas-so. Di sicuro resterà sempre sul merca-to, ma al momento è destinato ad una nicchia che ha una casa immersa nel verde, soprattutto in campagna. In cit-tà, sui terrazzi e al mare ci sentiamo di consigliare altri materiali. Intendiamoci, esistono materiali in legno, ferro e tra-

vertino che durano una vita. In Toscana abbiamo un artigiano, Gaia, che garantisce i suoi prodotti dieci anni e a dire il vero un suo tavolo che ho an-ch’io a casa, ormai di anni ne ha venti.La qualità paga sempre.Assolutamente, soprattutto per oggetti importanti che ci accompagnano nella vita. È fondamentale avere il massimo dei materiali e dei servizi post-ven-dita. Anche l’esposizione per noi è fondamentale. Non è possibile comprare un tavolo che useremo

Pellegrini GardenVia Moro 70

Civitanova Marchewww.pellegrinigarden.it

A sinistra: Orbit dedon

in alto: salotto Luxor Emu

in alto a destra: tavolo e sedie continuum di Emu

| Tendenze

68 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 71: Civitanova Magazine 2010

ARREDO E GIARDINOSECONDO PELLEGRINI

È fondamentale avere il massimo

dei materiali e dei servizi post-vendita

tutti i giorni guardandolo solo su un catalogo. Per questo investiamo molto sul nostro showroom cercan-do di aumentarlo ogni anno.Quali lavori citerebbe come esem-pi a un suo nuovo cliente?Noi siamo molto richiesti per gar-den e terrazzi e da qualche anno abbiamo iniziato, fra i pochissimi in Italia, a proget-tare giardini pensili. Uno dei lavori che mostro più spesso è quello che abbiamo fatto in una casa di Via Veneto a Roma. Fra i lavori più recenti c’è sicu-ramente il Mood, il nuovo ristorante del lungomare sud. Bellissimo.

Quali sono invece gli oggetti che atti-rano la curiosità dei vostri visitatori?Ho l’imbarazzo della scelta. Da qualche anno anche il garden si sta raffinando e raggiunge ogni stagione risultati mai immaginati prima. Basti pensare alla nuova collezione di Serralunga che ha rifatto in resina i grandi classici dell’ar-redamento: dal divano chester alla pol-trona barceloneta ispirata a Mies Van der Rohe (foto sotto), o all’isola cucina e alla cantinetta per vini di Metalco, og-getti di una qualità che la maggior par-te di noi non ha nemmeno nella cucina principale della casa. Ma la mia preferi-ta, la più curiosa, è la doccia di Viteo. È

impossibile sospettare che sia una doccia e poi l’acqua sale dal basso.

A sinistra: Orbit dedon

in alto: salotto Luxor Emu

in alto a destra: tavolo e sedie continuum di Emu

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

| 69CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 72: Civitanova Magazine 2010

Mood significa stato d’ani-mo. Unico infatti è stato il sentimento

che ha legato tutti coloro che hanno partecipato al concept di questo che si candida ad essere uno dei locali di spicco della riviera adriatica. Architet-ti, artisti, pittori e chef uniti per progettare con diversi linguag-gi un luogo unico, una straor-dinaria officina dei sensi, come grande contenitore di gusto, arte, architettura, musica.

Questo progetto nasce dal re-cupero di un’ex officina, la cui ri-strutturazione è stata concepita dall’architetto Raffaella Cuppo-letti. L’intento iniziale era quello di suggestionare e stimolare ma nel tempo Mood si è portato a nuova vita, divenendo una vera e propria opera sperimentale. Ogni elemento è pensato come generatore d’arte, come il pa-vimento “Ritmo Armonico” di Giuliano Giganti e i contributi creativi di Walter Fagiani. Ciò che rende ancora più vivo di impressioni lo spazio, sono la musica e le videoproiezioni, vo-lute dal direttore artistico Gian-ni Schiuma che ha curato anche grafica e logo di Mood.Dall’esterno all’interno è un di-venire continuo di emozioni e di sensazioni che dovranno camaleonticamente mutare in stimolazione percettiva con getti d’acqua, profumi, odori, giochi di luce e colore. La flui-dità di queste immagini mira al risveglio e all’attenzione percet-tiva che consenta di assaporare intimamente le creazioni dello chef Massimo Garofoli, coniu-gandole alle proprie sensazioni, ai sentimenti, agli stati d’animo.Tutto qui ha come obiettivo il superamento dello stato. Tutto è e sarà un divenire.

In the mood for taste

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Lungomare PiermanniCivitanova Marche

T. 0733 775158

| Tendenze

70 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 73: Civitanova Magazine 2010

dal 30 giu al 14 lug Palazzo Sforza - Sala Foresi ■ Mostra per i 125 anni de Il Resto del Carlino

giovedì 01 Teatro Rossini | ore 21.30 ■ The Tokyo Ballet

venerdi 02 Arena Barcaccia | ore 21.30 ■ Hard ‘n’ Heavy Fest

sabato 03 Negozi del centro | dalle ore 17 ■ Shopping night ACC Civitanova sotto le stelle

domenica 04 P.zza XX Settembre | ore 20.30 ■ Festa granne!

mercoledì 07 P.zza XX Settembre | ore 21.30 ■ Cabaret Nino Taranto

venerdì 09 Castelraimondo | ore 21.30 ■ Ballo al castello

mercoledì 14 P.zza XX Settembre | ore 21.30 ■ Cabaret Katamura & Seguacio

venerdì 16 P.zza XX Settembre | ore 21.30 ■ Concerto Nel cielo dei Bars Band

sabato 17 Chios. S. Agostino | ore 21.30 ■ ‘700 Festival - Mozart, il genio bambino Teatro Rossini | ore 21.30 ■ Cassandra Arena Barcaccia | ore 21.30 ■ Rock on Festival

domenica 18 Villa Conti | ore 21.30 ■ Massimo Ranieri Arena Barcaccia | ore 21.30 ■ Rock on Festival Audit. S. Agostino | ore 18.00 ■ Inaugurazione mostra Uno sguardo sulle donne: dai Macchiaioli a Modigliani

lunedì 19 P.zza XX Settembre | ore 21.30 ■ Teatro mpertinente La speranza è sempre l’ultima a murì

martedì 20 P.zza XX Settembre | ore 21.30 ■ Aghi, spaghi, laghi, draghi - Il cannocchiale di Galileo

mercoledì 21 P.zza XX Settembre | ore 21.30 ■ Cabaret Dani Bra

giovedì 22 T. Annibal Caro | ore 21.30 ■ Sole dell’anima Sola

venerdì 23 P.zza XX Settembre | ore 21.30 ■ Concerto Gala del Musical Chios. S. Agostino | ore 21.30 ■ Conferenza con Dacia Mariani

domenica 25 Villa Conti | ore 21.15 ■ Arturo Brachetti & Friends Corso Vittorio Eman. | Intera g. ■ Shopping day Confcommercio Moda & Motori

lunedì 26 P.zza XX Settembre | ore 21.30 ■ Teatro mpertinente La Pinziò

martedì 27 P.zza XX Settembre | ore 21.30 ■ Aghi, spaghi, laghi, draghi - La scarpetta di cristallo ovvero Cenerentola Giard. ex Liceo Cl. | ore 21.30 ■ Film Un viaggio chiamato amore

mercoledì 28 P.zza XX Settembre | ore 20.30 ■ Cabaret Marko Tana Giard. ex Liceo Cl. | ore 21.30 ■ Film Frida

giovedì 29 Giard. ex Liceo Cl. | ore 21.30 ■ Film La prima cosa bella

venerdì 30 MYM | ore 23.30 ■ Urban Dance Style

sabato 31 Villa Conti | ore 21.30 ■ Patty Smith Acoustic Band

Calendario LUGLIO

| 71CIVITANOVAM A G A Z I N E

| 71CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 74: Civitanova Magazine 2010

domenica 01 Arena Barcaccia | ore 21.30 ■ Pino Scotto

lunedì 02 P.zza XX Settembre | ore 21.30 ■ Teatro mpertinente Lo Petrojo

martedì 03 P.zza XX Settembre | ore 21.30 ■ Teatro Ragazzi Riciclando Chios. S. Agostino | ore 21.45 ■ I Concerti nel Chiostro Mannheimer Ensemble

venerdì 06 P.zza XX Settembre | ore 21.30 ■ Concerto MP’s Jazzy Bunch Chios. S. Agostino | ore 21.30 ■ Conferenza con Maria Grazia Capulli

sabato 07 T. Annibal Caro | ore 21.30 ■ A boy inside the boy

domenica 08 P.zza XX Settembre | ore 21.30 ■ Festa Tanguera

martedì 10 Chios. S. Agostino | ore 21.45 ■ I Concerti nel Chiostro Piero Bonaguri P.zza XX Settembre | ore 21.30 ■ Aghi, spaghi, laghi, draghi - Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare

mercoledì 11 P.zza della Libertà | ore 21.30 ■ Operetta Al Cavallino Bianco

giovedì 12 P.zza della Libertà | ore 21.30 ■ Operetta Cin Ci Là

venerdì 13 P.zza della Libertà | ore 21.30 ■ Operetta La vedova allegra P.zza XX Settembre | ore 21.30 ■ Concerto The Roaches

sabato 14 P.zza della Libertà | ore 21.30 ■ ‘700 Festival Dal ‘700 all’Unità d’Italia Lungomare | ore 24.00 Tradizionali fuochi d’artifi cio

domenica 15 Chios. S. Agostino | ore 21.45 ■ I Concerti nel Chiostro Atem Saxophone Quartet

lunedì 16 Chiesa di San Paolo | ore 21.30 ■ ‘700 Festival Maro novanae gloria ore 18.00 ■ Processione delle barche per San Marone

martedì 17 P.zza XX Settembre | ore 21.30 ■ Teatro Ragazzi Attenti al lupo

mercoledì 18 Chios. S. Agostino | ore 19.00 ■ Conferenza con Mons. Giovanni Tonucci P.zza della Libertà | ore 21.30 ■ Concerto gratuito Fausto Leali

giovedì 19 P.zza XX Settembre | ore 21.30 ■ Miss Marche

venerdì 20 P.zza XX Settembre | ore 21.30 ■ Concerto Songs for you P.zza della Libertà | ore 21.30 ■ ‘700 Festival La serva padrona - Il mito di Farinelli

sabato 21 Chios. S. Agostino | ore 21.45 ■ I Concerti nel Chiostro SchuberTrio Civitanova Alta | Intera g. ■ Vita Vita

giovedì 26 Arena Barcaccia | ore 21.30 ■ Jam Slam Summer

venerdì 27 Chios. S. Agostino | ore 21.30 ■ Conferenza con Vittorio Sgarbi

sabato 28 Civitanova Marche | Intera g. ■ Vita Vita

LEGENDA

■ Civitanova Danza■ I live a Villa Conti■ CivitanovArte■ In città■ Gli eventi in piazza■ Festa di San Marone■ Arena Barcaccia■ Vita Vita■ Tendenze

Calendario AGOSTO

72 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 75: Civitanova Magazine 2010

ante

prim

a Sp

ecia

le li

rica

a M

acer

ata

in c

olla

bora

zion

e co

n M

irus

LEGENDA

■ Civitanova Danza■ I live a Villa Conti■ CivitanovArte■ In città■ Gli eventi in piazza■ Festa di San Marone■ Arena Barcaccia■ Vita Vita■ Tendenze

Calendario AGOSTO

Page 76: Civitanova Magazine 2010

Si rinnova anche quest’anno la magia della lirica sotto le ‘stelle’ dell’Arena Sferi-sterio, e all’inter-no del prezioso scrigno del sette-

centesco Teatro Lauro Rossi. Luoghi ricchi di fascino, tempi della lirica che vi invito a conoscere in occasio-ne della manifestazione artistica tra le più amate dai melomani di tutto il mondo. In questi luoghi, se oggi non siete innamorati vi innamore-rete di certo; se in questo momen-to siete innamorati vi innamorerete per la seconda volta, e se lo siete stati vi innamorerete di nuovo… non so se di Macerata, dello Sferi-sterio, oppure di un uomo o di una donna che incon-trerete in questa magica cornice. E’ l’augurio che vi faccio invitandovi tutti allo Sferisterio Opera Festival.L’edizione di quest’anno è caratte-rizzata dalle celebrazioni del quar-to centenario della morte di Padre Matteo Ricci e mi piace pensare che uno dei temi fondamentali della ri-flessione del gesuita maceratese, quello dell’amicizia, sia anche l’es-senza del nostro Festival.

Amicizia dello Sferisterio Opera Fe-stival verso tutte le professionalità artistiche, tecniche e amministrati-ve che vi sono impegnate, amicizia verso tutti gli ospiti che, da ogni parte del mondo, arriveranno nella nostra bellissima Arena e al Teatro Lauro Rossi, e – soprattutto - ami-cizia dello Sferisterio nei confronti della città di Macerata e dei suoi cit-tadini. Un sentimento, quest’ultimo, che va vissuto reciprocamente, poi-ché i maceratesi debbono sentire lo Sferisterio e le sue attività come una parte fondamentale della no-stra comunità.Al Maestro Pier Luigi Pizzi e a tutti gli artefici dello Sferisterio Opera Festival va il mio augurio e il mio sostegno affinché Macerata, la città di Matteo Ricci, possa presentar-

si al mondo con il suo volto migliore, quello dell’apertura e dell’ospitalità.

Sindaco di MacerataRomano Carancini

vi innamoreretedi certo in questa splendida cornice

dello Sferisterio Al via la46a stagioneL’augurio del Sindaco di Macerata e presidente dell’associazione Arena Sferisterio Romano Carancini per l’edizione 2010

ante

prim

a

74 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

| Sferisterio Opera Festival

Page 77: Civitanova Magazine 2010

Al via la46a stagioneL’augurio del Sindaco di Macerata e presidente dell’associazione Arena Sferisterio Romano Carancini per l’edizione 2010

Veduta interna dello Sferisterio

| 75CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 78: Civitanova Magazine 2010

Nobili ideali guidano le scelte artistiche del-l’edizione 2010 dello Sferisterio Opera Fe-stival a cominciare

dal tema “A maggior gloria di Dio” per celebrare, come tutta la pro-grammazione, il quarto centenario della morte di Padre Matteo Ricci, gesuita, missionario in Cina, scien-ziato, letterato, uomo di fede.In suo onore il Festival aprirà il 29 lu-glio con il Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi, pubblicato nel 1610, la cui esecuzione è affidata a Marco Mencoboni, musicista ma-

ceratese di chiara fama, alla guida del Complesso vocale e strumen-tale del Cantar Lontano. Per questa manifestazione abbiamo la collabo-razione della Diocesi di Macerata e l’appoggio del Vescovo Claudio Giuliodori.A questo seguiranno due progetti paralleli: uno allo Sferisterio e uno al Teatro Lauro Rossi, entrambi basati su un forte principio di unità stilisti-ca. Il primo è centrato su tre notissimi melodrammi del XIX secolo: Faust di Gounod, La forza del destino e I Lombardi alla prima crociata di Verdi. Tanti sono i punti di contatto fra le

Il cartellone del Maestro Pizzi

ante

prim

a| Sferisterio Opera Festival

76 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

| Sferisterio Opera Festival

76 |

Page 79: Civitanova Magazine 2010

tre opere, a cominciare dall’eterno conflitto tra il bene e il male e dalla loro conclusione sempre edifican-te. Cercherò io stesso di assicurare la continuità narrativa dei tre titoli, con la mia regia, il comune disposi-tivo scenico e i costumi, avendo al mio fianco il coreografo Gheorghe Iancu e i direttori Jean-Luc Tingaud per Faust e Daniele Callegari per le due opere verdiane.Analogo procedimento al Lauro Rossi, secondo un’idea drammatur-gica di Massimo Gasparon, autore di regia, scene e costumi, che ha per scopo quello di apparentare concettualmente due opere fra loro distanti nel tempo ma di sorpren-dente affinità nell’impianto musi-cale e nello sviluppo delle trame. Si tratta di Juditha triumphans di Vi-valdi del 1716 e di Attila di Verdi del 1846. La direzione musicale è posta nelle salde mani di Riccardo Frizza. Per rafforzare il carattere di questa operazione, la versione di Attila sarà

Il cartellone del Maestro Pizzi

Il Festival dedicato aPadre Matteo Ricci

si inaugura il 29 lugliocon il Vespro della

Beata Vergine

A sinistra: La Traviata, 2009, regia scene e costumi Massimo Gasparon

In alto: Don Giovanni, 2009, regia scene e costumi Pier Luigi Pizzi

Di fianco: Madama Butterfly, 2009, regia scene e costumi Pier Luigi Pizzi

| 77CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 80: Civitanova Magazine 2010

proposta in una forma per così dire ‘cameristi-ca’, in modo che le due opere abbiano uno stes-so stile musicale e rap-presentativo, e possano convivere in uno stesso dispositivo scenico.Cinque importanti opere di alto signifi-cato si affiancano al magnifico oratorio monteverdiano, in un insieme di forte coerenza concettuale e di sicuro livello qualitativo, garantito dalla presenza di artisti di fama consolidata accanto a gio-vani talenti. Tra gli interpreti di Faust: Teo-dor Ilincai, Alexander Vinogradov, Luca Salsi, Carmela Remigio, Ketevan Kemo-klidze, William Corrò, Annunziata Vestri. Per La forza del destino: Luca Dall’Amico, Teresa Romano, Zoran Todorovich, Mar-co Di Felice, Elisabetta Fiorillo, Roberto Scandiuzzi, Paolo Pecchioli, Annunziata Vestri, Giacomo Medici, Paulo Paolillo. Per I Lombardi alla prima crociata: Roman Sadnik, Michele Pertusi, Dimitra Theo-dossiou, Alexandra Zabala, Andrea Ma-

stroni, Enrico Cossutta, Luca Dall’Amico, Fran-cesco Meli, Annunziata Vestri. Anbeta Toromani è ballerina solista. Per Juditha triumphans: Mi-lijana Nikolic, Giacinta Nicotra, Mary-Ellen Nesi,

Davinia Rodrìguez, Alessandra Visentin. Per Attila: Nmon Ford, Claudio Sgura, Maria Agresta, Antonio Coriano, Enrico Cossutta, Alberto Rota. Suona la “Fon-dazione Orchestra Regionale delle Mar-che”, il Coro è il Lirico Marchigiano “V. Bellini” diretto da David Crescenzi. Come ogni anno sono previsti molti eventi collaterali, che vedranno avvicen-darsi nei vari spazi teatrali maceratesi personaggi della cultura internazionale, a cominciare da Massimo Cacciari il qua-le aprirà ufficialmente la quinta edizione dello Sferisterio Opera Festival.La mia più alta aspirazione è di fare dello Sferisterio un mito.

Il Direttore Artistico Pier Luigi Pizzi

Opere di sicuro livello qualitativo

e di forte coerenza concettuale

La Traviata, 2009, regia scene e costumi Massimo Gasparonan

tepr

ima

| Sferisterio Opera Festival

78 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

78 |

Page 81: Civitanova Magazine 2010

| 79CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 82: Civitanova Magazine 2010

| Sferisterio Opera Festival

80 | CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 83: Civitanova Magazine 2010

| 81CIVITANOVAM A G A Z I N E

Page 84: Civitanova Magazine 2010