Civiltà egizia - 1Es

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Presentazione della civiltà egizia Classe 1Es Liceo Torricelli

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Linea del tempo

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Una posizione favorevoleIn Egitto l’ambiente si presentava favorevole

al formarsi dei primi grandi insediamenti umani; infatti:

• Il clima era caldo e assolato

• Le acque erano abbondanti

• la flora e la fauna erano ricche

• Il Nilo con le sue inondazioni rilasciava del limo che rendeva il terreno molto fertile

STORIA

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IL TERRITORIO DELL’EGITTO SI DIVIDE IN DUE PARTI:

• L’Alto Egitto, a sud• Il Basso Egitto, a nord

I collegamenti tra queste due regioni erano agevoli grazie al Nilo; da ciò deriva l’uniformità culturale di questo paese

Il territorio occupato dall’impero egizio

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Le prime città

• Le prime città sorsero nell’ Alto Egitto. Erano governate da re sacerdoti, ciascuno dei quali vantava un proprio dio protettore.

• Tra queste città vi fu un lungo periodo di rivalità, poi, verso il 3000 a.C, si giunse all’ unificazione delle due regioni sotto la guida di un unico re: Narmer

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LA STORIA DELL’ EGITTO SI DIVIDE IN TRE REGNI:

• Antico Regno (3100-2200 a.C.)Verso il 2200 alcuni governanti si sottrassero al volere del faraone e si scatenarono lotte sociali.

• Medio Regno (2200-1570 a.C.)Nel 1730 a.C. l’Egitto fu invaso dagli Hyksos e si divise in piccoli regni; nel 1570 essi furono sconfitti e ricacciati verso la Palestina.

• Nuovo Regno (inizio: 1570)Conquista della Libia e di parte della MesopotamiaAmenofi IV rinforzò il culto del Dio Sole per consolidare l’unità religiosa dello stato e per contrastare il potere dei sacerdoti

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Tutankhamon (1333-1323 a.C.)

•Succedette ad Amenofi IV

•Riprese il culto del Dio Sole, generando un conflitto con gli Hittiti (battaglia di Qadesh, 1296 a.C.)

Ramses II

•Era chiamato il re dei re

•Combattè nella battaglia di Qadesh

•Fece costruire il tempio di Abu-Simbel

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La crisi e la decadenza

Verso il 1200 a.C. giunsero nuovi invasori, i “popoli del mare”. Vennero respinti, ma dopo il conflitto i faraoni persero autorità, e vi fu una crisi economica e politica. L’Egitto fu poi conquistato più volte:

•cadde in mano agli Assiri (667 a.C.), ma si rese indipendente

•fu conquistato dai Persiani (525 a.C.)

•Alessandro Magno rese lo stato provincia dell’Impero Macedone (332 a.C.)

•dopo la morte di Cleopatra divenne una provincia dell’Impero Romano

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SacerdotiCelebravanoi riti religiosi

SacerdotiCelebravanoi riti religiosi

ScribiFunzionari addetti

all’amministrazione dello stato

ScribiFunzionari addetti

all’amministrazione dello stato

SoldatiDifendevano lo stato egizio

SoldatiDifendevano lo stato egizio

ArtigianiProducevano manufatti ed opere d’arte

ArtigianiProducevano manufatti ed opere d’arte

ContadiniColtivavano i campi e costruivano le piramidi

ContadiniColtivavano i campi e costruivano le piramidi

Schiavi e prigionieri di guerraCompievano i lavori più pesanti e non avevano diritti

Schiavi e prigionieri di guerraCompievano i lavori più pesanti e non avevano diritti

Società egiziaLa piramide sociale

Faraone: era adorato come un dio

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L’EDUCAZIONE

•Era considerata importantissima•Si basava su memorizzazione e copiatura•Il libro di base degli studenti era la Kemit, una specie di manuale con un compendio di tutte le materie•Vi erano specializzazioni (scribi)

CULTURA

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LA MAGIA

Era usata per vari scopi:• Funerali• Contro i nemici stranieri

venivano realizzate statuette di prigionieri e venivano scritti testi detti di esecrazione

• Magia protettrice contro il malocchio

• Sacrifici agli dei

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IL MATRIMONIO

Era effettuato alla presenza del Consiglio Locale

Divorzi e possibilità di risposarsi

La poligamia era consentita solo al faraone

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L’IGIENE

Gli Egizi la consideravano fondamentale.

Esisteva sia nelle classi sociali agiate sia in quelle povere.

Gli oggetti di toeletta iniziarono a far parte del corredo funebre.

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LA DONNA

Le donne erano considerate uguali agli uomini, anche se non del tutto (svolgevano solo lavori domestici)

La fecondità della donna era la cosa più importante

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LA TAUROMACHIA(adorazione dei tori)

La sua diffusione nei paesi mediterranei

Per la sua forza, il sovrano d'Egitto era paragonato al toro

I giochi taurini: lotte tra tori

La differenza fra la tauromachia greca e la tauromachia cretese (in quest’ultima, un acrobata saltava sul toro quando esso attaccava)

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LA CUCINALa cucina egizia è ricavabile

dalle “liste delle offerte” ricavate dalle tombe, in cui vengono elencati tutti gli oggetti di cui il defunto aveva bisogno

Si facevano due pasti al giorno, uno all’alba e uno alla sera. Si mangiava in piatti comuni, con le mani, inginocchiati davanti a un tavolo basso e rotondo.

Il pane era alla base della cucina egizia.

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EconomiaL'economia egizia si basava sull'agricoltura ed era centralizzata.Il commercio con l'estero aveva come unico scopo quello di procurarsi le risorse di cui l'Egitto era privo dai paesi stranieri:• il legno era importato prevalentemente dal Libano• il rame, necessario per le armi, proveniva da Cipro• da Canaan venivano importati olio e vino • dalla Nubia venivano importati alcuni prodotti dei paesi interni dell'Africa

I prodotti che entravano nella terra dei faraoni erano monopolio statale.

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Compratori e venditori si riunivano nei mercati, dove scambiavano i prodotti sotto la supervisione di ufficiali, addetti al mantenimento dell'ordine, e funzionari statali, che dovevano verificare la validità degli scambi.C'erano grandi, medi, e piccoli proprietari, che erano soliti procurarsi vestiti, mobili e oggetti ornamentali vendendo l'eccedenza dei loro prodotti. Era già presente la figura del mercante, che, pur non producendo nulla, comprava e vendeva tutto ciò che riusciva a reperire.

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Il "commercio silenzioso"In alcuni rilievi del tempio dellaregina-faraone Hatshepsut, aDeir el-Bahri, è rappresentatoun tipo di commercio praticatonon solo in Egitto, ma anche in alcune tribù primitive del Pacifico; si trattava del "commercio silenzioso".Durante questo tipo di scambio i due commercianti depositavano una serie di prodotti, senza nessun tipo di comunicazione, fintanto che la quantità sembrava ragionevole a entrambi. Il commercio silenzioso si effettuava prevalentemente in zone dove non era conosciuto il vero valore dei prodotti scambiati.

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Il commercio si basava essenzialmente sul baratto.Durante l'Antico Regno, il prezzo di un oggetto o del lavoro fu stabilito tramite un peso metallico. I valori equivalenti erano stabiliti ponendo come base un’unità di peso, chiamata deben, che equivaleva a 91 grammi e poteva essere pagata in argento, in oro o in rame. L'archeologia ha rinvenuto numerosi pesi del deben a forma di animale, a dimostrazione che il sistema economico si basava sull'agricoltura.

Unità di misura di pagamento

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Le prime emissioni di monete in Egitto si devono a una situazione eccezionale. Per lottare contro l'esercito persiano, il faraone Acoris (391-379 a.C.) ingaggiò mercenari greci, che non accettavano il pagamento in natura; così fu necessario coniare monete. Le prime vere e proprie coniazioni di monete egizie iniziarono però tra il 330 e il 325 a.C., quando ad Alessandria fu emessa una moneta che cominciò a circolare nell'impero.

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L'innovazione monetaria si completò sotto i Tolomei.Il primo re della dinastia, Tolomeo I, creò un nuovo sistema monetario ed effettuò operazioni finanziarie per aumentare le riserve a disposizione della zecca.

Alessandro con exuviae elephantis,

305 a.C.Sul retro è raffigurato

Tolomeo I.

Nel 305 a.C., quando egli divenne re dell'Egitto, fece porre la propria effigie sul davanti delle monete e quella del re Alessandro Magno sul retro, sottolineando di essere suo legittimo erede.

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L'economia raggiunse il massimo splendore con Tolomeo II e Tolomeo III.Dopo la battaglia di Ipso, nel 301 a.C., fu adottato il sistema monetario fenicio e si coniarono monete in tutti i metalli: oro, argento e bronzo.Ma la conquista di Siracusa da parte dei romani pose fine all'era dell'argento.

Davanti: Tolomeo II e Arsinoe, sua moglie. Retro: Tolomeo II e

Berenice, fondatori della dinastia Tolemaica.

Anche le emissioni d'oro scomparvero dopo il regno di Tolomeo VIII, in seguito ad una crisi economica e politica.

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Nel mondo del commercio egizio si potevano distinguere le seguenti caratteristiche:• Il mondo del lavoro era suddiviso in più categorie. In tutti i mestieri vi era perciò una divisione sociale, con un responsabile e un gruppo di operai a disposizione.• Gli operai erano iscritti a un tempio o alla proprietà dello stato. Oltre al signore che li ingaggiava, gli operai dovevano rendere conto a dei supervisori che controllavano il lavoro: gli scribi.• Generalmente, il mestiere e l'attività passavano di padre in figlio.

Il commercio egizio

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Nella società egizia, il senso della giustizia verso gli operai era molto sentito dai padroni. Questo è documentato, ad esempio, nella stele del sommo sacerdote Bakenkhonsu: «Sono stato un buon padre per i miei dipendenti, ho insegnato ai giovani, ho dato una mano a chi era sfortunato, ho garantito il sostentamento ai bisognosi e ho fatto cose utili come gran direttore dell'opera a Tebe per conto di Ramesse II».

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Religione egizia

Le caratteristiche essenziali della religione egizia erano:

• lo sviluppo di culti locali, causato dalla suddivisione amministrativa dell’Egitto in 42 distretti (nomoi)• la zoolatria (l'adorazione per divinità che presentano caratteristiche animali). Esempi: Bastet (il gatto), Hathor (la mucca), Anubi (lo sciacallo)• il politeismo (vi erano decine di divinità, anche se il dio Sole era considerato il dio principale)

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La zoolatria (Il culto di divinità aventi caratteristiche animali) era basata inizialmente sull'adorazione di animali totemici come il coccodrillo, l'ibis, lo scarabeo e tanti altri. Con il passare del tempo, gli dei vennero concepiti come ibridi di figure umane dalla testa animale.Esempi: Anubi Horus Seth Testa di sciacallo Testa di falco Testa di cane/asino

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DivinitàGli egizi consideravano le divinità sotto un duplice aspetto: iconico ed aniconico. Al primo si riferiscono gli dei con tratti umani e quelli con caratteristiche zoomorfe; nel secondo gruppo rientrano i fenomeni atmosferici e i concetti astratti. Il dio è costituito, come l’uomo, di sei elementi: corpo, doppio, ombra, anima, forza e nome.

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LeggendeLeggenda del dio SoleIl dio Sole, Aton (chiamato anche Ra), dopo avere regnato a lungo sugli uomini si ritirò. Questi, approfittando della sua assenza, si ribellarono. Allora Ra inviò sulla terra il suo occhio, per controllarli. In seguito, su consiglio degli altri dei, che vollero continuare la persecuzione, mandò sulla terra Hathor, la dea-mucca. Ma, non volendo la totale distruzione dell'umanità, versò sulla terra una birra rossa. Hathor la bevve, si ubriacò e tornò indietro senza aver compiuto il massacro. Ra, stanco e deluso, salì sul dorso di Nut, il cielo, nel quale naviga ancora su una barca.

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Leggenda di OsirideSeth, invidioso del fratello Osiride, lo chiuse in una bara e lo gettò nel Nilo. Ma Iside lo riportò in vita usando i suoi poteri magici.Allora Seth lo uccise, fece a pezzi il suo corpo e ne nascose le quattordici parti in vari luoghi. Così, Iside cercò e trovò tutte le parti e lo riportò in vita. Successivamente Osiride andò negli inferi per giudicare le anime dei morti.Horus, il figlio di Osiride ed Iside, affrontò Seth in battaglia e vinse e Seth fu condannato e bandito dalla regione.

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Il sacerdozio egizio era strutturato in una complessa gerarchia, al cui più alto grado c’era il faraone. I grandi sacerdoti presiedevano ai rituali in onore degli dei, come sostituti del re.La divinità era rappresentata da una statua che veniva giornalmente purificata, vestita e le veniva offerto il pasto quotidiano. Durante le feste annuali, il dio veniva portato trionfalmente in processione.

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L’oltretombaIn epoca antica il mondo delle anime era considerato il cielo.Verso la dodicesima dinastia il regno dei morti venne ubicato sotto terra e governato da Osiride.Il passaggio all’aldilà era però preceduto dal giudizio dell’anima (psicostasia): il cuore del defunto veniva posto sul piatto di una bilancia. Se era leggero come la piuma di Maat, posta sull’altro piatto, Anubi lasciava il defunto nelle mani di Osiride, altrimenti veniva dato in pasto al coccodrillo Ammit.

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Religione funerariaGli Egiziani credevano in una continuazione della vita nell’oltretomba. Per conservare il corpo del defunto integro nell’aldilà, si ricorreva alla tecnica della mummificazione.Il procedimento consisteva nell’asportazione delle viscere, che venivano conservate in quattro vasi, i canopi. Il cadavere veniva trattato con vari ingredienti, avvolto in bende e deposto in un sarcofago di forma antropomorfa.

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Le tombe egizie erano di tre tipi:• l'ipogeo, tomba scavata nella parete rupestre• la mastaba, una cappella sovrastante la camera sepolcrale sotterranea• la piramide, utilizzata per la sepoltura del faraone

Sezione di una mastaba

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Le piramidiLa piramide egizia è costituita da una base quadrata e da quattro facce che congiungono gli spigoli al vertice (pyramidion).

Funzione: monumenti funerari contenenti le tombe dei faraoni

1 mastaba primitiva; 2 aggiunta di quattro gradini; 3 piramide definitiva a sei gradini

La prima piramide fu quella a gradoni costruita per Djoser, il risultato di alcune variazioni del progetto iniziale di una mastaba.

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Grande Piramide di Cheope1: ingresso al corridoio discendente;2: camera sotterranea incompiuta; 3: corridoio cieco;4: corridoio ascendente; 5: corridoio orizzontale; 6: camera della regina; 7: Grande Galleria; 8: cunicolo scavato dai ladri; 9: camera del sarcofago; 10: vani di scarico; 11: condotti della camera del re; 12 : condotti della camera della regina. 

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Secondo il pensiero egizio, l’uomo è costituito da alcuni elementi soprannaturali:

• il ka, l’esistenza fisica del corpo, la forza vitale (rappresentata da due braccia);

• il ba, l'anima, raffigurata come un uccello (la fenice egizia);

• l'akh, la parte dell’animo umano che giunge a compimento dopo la morte, rappresentata dal geroglifico dell'ibis.

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Le fonti

• www.sapere.it/minisite/storia/antico egitto• www.wikipedia.org• Libro di storia “Corso di storia antica”

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http://www.sapere.it/tca/minisite/storia/antico_egitto/id3.html

http://it.wikipedia.org/wiki/Antico_Egitto#La_casta_sacerdotale

http://it.wikipedia.org/wiki/Mitologia_egizia

I link

http://www.sapere.it/tca/minisite/storia/antico_egitto/id11.html

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Questi siamo noi!

Collu Carla Agnoletti Paola Benedetti Manuel Carloni Riccardo