CITTADINI D’EUROPA · nell’economia reale entro il primo semestre 2018. Ad usufruirne sono...

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1 CITTADINI D’EUROPA E-NEWSLETTER GIUGNO 2016 ANNO IV NUMERO SEI IN QUESTO NUMERO Centro d’informazione cofinanziato dalla UE A pagina 8 Docenti in Erasmus+ Di Eufrosina Garrone, docente coordinatore Erasmus+ per il Las Klee Barabino A pagina 11 Segnalazione da FILSE Start & Growth Segnalazione da AICCRE Liguria Appello per una politica comune d’asilo sostenibile e accogliente Da pagina 12 Notizie dal Centro Europe Direct di Genova A cura di Roberta Gazzaniga A pagina 14 CIED Genova dove e quando A pagina 2 Il Centro Europe Direct del Comune di Genova Due iniziative a giugno 2016 Il Gran Bazar dell’accoglienza e la Festa di fine anno della Scuola d’Infanzia Bottini (IC Sturla) Da pagina 3 Dall’Ufficio di Milano della CE I primi 18 mesi del piano di investimenti per l’Europa Di Valentina Siciliano e Francesco Laera Migranti, gli stati UE fanno passi avanti ma non basta Di Francesco Pirrone e Francesco Laera Mari puliti, l’Italia tra i migliori paesi UE Di Valentina Siciliano e Francesco Laera A pagina 7 Il Concorso EuFactor Newsletter a cura del Via dei Giustiniani 12 – I 16123 Genova [email protected] - www.centroineuropa.it Per ricevere questa newsletter segnala il tuo indirizzo e-mail a [email protected]

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CITTADINI D’EUROPAE-NEWSLETTER GIUGNO 2016 ANNO IV NUMERO SEI

IN QUESTO NUMERO

Centro d’informazionecofinanziato dalla UE

A pagina 8Docenti in Erasmus+Di Eufrosina Garrone, docente coordinatoreErasmus+ per il Las Klee Barabino

A pagina 11Segnalazione da FILSEStart & GrowthSegnalazione da AICCRE LiguriaAppello per una politica comune d’asilo sostenibilee accogliente

Da pagina 12Notizie dal Centro Europe Direct di GenovaA cura di Roberta Gazzaniga

A pagina 14CIED Genova dove e quando

A pagina 2Il Centro Europe Direct del Comune di GenovaDue iniziative a giugno 2016Il Gran Bazar dell’accoglienza e la Festa di fine annodella Scuola d’Infanzia Bottini (IC Sturla)

Da pagina 3Dall’Ufficio di Milano della CEI primi 18 mesi del piano di investimenti perl’EuropaDi Valentina Siciliano e Francesco LaeraMigranti, gli stati UE fanno passi avanti ma nonbastaDi Francesco Pirrone e Francesco LaeraMari puliti, l’Italia tra i migliori paesi UEDi Valentina Siciliano e Francesco Laera

A pagina 7Il Concorso EuFactor

Newsletter a cura del

Via dei Giustiniani 12 – I 16123 Genova

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Il Centro Europe Direct del Comune di Genova

DUE INIZIATIVE A GIUGNO 2016GRAN BAZAR DELL'ACCOGLIENZA

12 giugno 2016 dalle 14.30L'ISTITUTO COMPRENSIVO DI STAGLIENO con il MUNICIPIO IV MEDIA VALBISAGNO ha organizzato il“GRAN BAZAR DELL'ACCOGLIENZA” in piazza Sant’Eusebio con alcuni stand di paesi dal mondo e laboratoriludico didattici.

L’evento è stato realizzato in collaborazione con: Comune di Genova, Centro Europe Direct Genova, Ufficiod’Informazione in Italia del PE, Centro in Europa, Consolato dell’Ecuador, Consolato del Perù, Consolato dellaRomania, l'Associazione Il Leccio, ARCI di Sant'Eusebio, Ciep, Parrocchia di Sant'Eusebio e LaboratorioMigrazioni.

“FESTA DI FINE ANNO”SCUOLA DELL’INFANZIA “BOTTINI”- I.C.

STURLA15 giugno 2016 dalle 9.30

L’evento si è svolto nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi a conclusione della prima fase del Progetto“Cittadini d’Europa” al quale la scuola ha aderito in questo anno scolastico 2015/2016.

Nell’occasione erano presenti tutti i bambini delle due sezioni della Scuola dell’Infanzia, le insegnanti e lefamiglie.

Dopo la consegna delle medaglie europee da parte dell’Assessore Scuola, Sport e Politiche giovanili PinoBoero i bambini hanno eseguito una coreografia con l’ausilio delle bandiere europee sulla base dell’“Inno allaGioia”.

Dopo le canzoni “L’Europa siamo noi” di C. Carucci e A. Valeri Manera e l’Inno d’Italia “Fratelli d’Italia” sonostati consegnati i diplomi ai bambini all’ultimo anno.

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I PRIMI 18 MESI DELPIANO DI INVESTIMENTIPER L'EUROPADi Valentina Siciliano e Francesco Laera

Si raccolgono i frutti del lavoro svolto negliultimi diciotto mesi con il Fondo europeo pergli investimenti strategici (FEIS), adottatodall'UE per dare maggiore visibilità ai progettidi investimento e per usare in modo piùintelligente le risorse finanziarie nuove edesistenti. Analizzando questo "anno disuccessi", cosa nel piano di investimenti hafunzionato bene? cosa deve migliorare ecome si prospetta il futuro?

Il successo del FEIS, già attivo in 26 Statimembri, è sotto gli occhi di tutti: "tale pianodi investimenti crea posti di lavoro e mobilitainvestimenti nell'economia reale. Per questoproponiamo di prorogarlo oltre il 2018.Dobbiamo dar prova di ambizione nel rilanciodegli investimenti in Europa", ha dichiarato ilPresidente Jean-Claude Juncker.

Il tema del rilancio dell'occupazione, dellacrescita e degli investimenti rientra tra lepriorità del piano Juncker ed è un settore incui l'Italia è particolarmente coinvolta. Ariguardo sono state intraprese una serie dimisure:

per migliorare il contesto impren-ditoriale e le condizioni di finan-ziamento nell'ambito del terzopilastro del piano di investimenti.

per ridurre la copertura patrimonialerichiesta alle imprese di assicurazionee di riassicurazione.

la Commissione proporrà anche diapportare alcune modifiche al quadronormativo sul venture capital: l'ap-porto di capitale di rischio da parte diun investitore per finanziare l'avvio ola crescita di un'attività in settori adelevato potenziale di sviluppo.

si spazia, inoltre, dalla creazione di unmercato unico digitale, al fine direalizzare un effettivo mercatotransfrontaliero dei servizi, allasemplificazione delle norme sull'IVA.

Tra gli obiettivi rientra quello di supportarel'attività del FEIS negli Stati membri piùdeboli, soprattutto a livello locale. Pertanto laBanca europea per gli investimenti (BEI) e laCommissione mobiliteranno almeno 315miliardi di euro di investimenti aggiuntivinell’economia reale entro il primo semestre2018. Ad usufruirne sono soprattutto lepiccole e medie imprese (PMI) e si prevedenello specifico che ne beneficeranno circa150 mila PMI e imprese a media capi-talizzazione.

Sono stati lanciati altri elementi chiave delpiano di investimenti: il portale dei progettidi investimento europei (PPIE), ovvero unapiattaforma online che riunisce i promotori diprogetti europei e gli investitori dell’UE e delresto del mondo, e il polo europeo diconsulenza sugli investimenti (PECI), cheoffre assistenza tecnica e consulenza perso-nalizzata ai promotori di progetti privati epubblici. Gli Stati membri devono, inoltre,puntare molto sulle riforme strutturali pereliminare gli oneri burocratici che ostacolanogli investimenti.

Sulla base dei risultati positivi ottenuti, qualisaranno d'ora in avanti le ambizioni future daperseguire in Italia e in tutti gli altri paesi Ue?È proprio nel contesto del semestre europeoche si assiste ad un confronto tra gli Statimembri, i quali dovrebbero dare attuazionealle raccomandazioni specifiche per Paesevolte a superare gli ostacoli nazionali agliinvestimenti. Nonostante i Paesi Ue mostrinoscostamenti dal valore di riferimento per ildebito e dalle tempistiche previste per ilpercorso di riduzione, l'analisi dei fattoripertinenti indica che il patto di stabilità ecrescita è attualmente rispettato.

Dall’Ufficio di Milano della Commissione europea

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Tra le ambizioni future emerge innanzitutto ilforte interesse e la grande partecipazionedelle banche intermediarie di tutta l’Unionealla fornitura di finanziamenti alle PMItramite il cosiddetto sportello PMI del FEIS.La Commissione proporrà il modello del FEISper gli investimenti nei Paesi terzi in via disviluppo. Sarà semplificato ulteriormentel'abbinamento tra sostegno del FEIS e fondiSIE. Sarà incoraggiata ulteriormente l’isti-tuzione di piattaforme d’investimento. Il FEIScontinuerà a contribuire allo sviluppo delmercato dei progetti sostenibili/verdi inco-raggiando lo sviluppo di un mercato delleobbligazioni verdi in Europa. Infine, laCommissione continuerà a realizzare risultatiin relazione alle priorità per il mercato unico.

MIGRANTI, GLI STATI UEFANNO PASSI AVANTI MANON BASTADi Francesco Pirrone e Francesco Laera

© Frontex

Nonostante gli sforzi, il numero di migrantireinsediati o ricollocati è ancora troppobasso, avverte la Commissione. Il 15 giugnoscorso la Commissione europea ha presen-tato la quarta relazione sui progressi relativiai meccanismi di ricollocazione e di rein-sediamento d'emergenza, valutando le azioniintraprese nell'ultimo mese. Dopo l'ultimarelazione, gli Stati membri hanno notevol-mente intensificato l'impegno per il reinse-diamento nell'ambito dell'attuazione dell'ac-cordo UE-Turchia. Il numero delle ricol-

locazioni è salito a 2.280, con un ritmo quasiraddoppiato dalla terza relazione dellaCommissione. Nonostante questi segnalipositivi, i progressi sono ancora troppo lenti.Per continuare a offrire soluzioni legali aimigranti, evitando le rotte irregolari, c'èbisogno di un’accelerazione per quantoriguarda gli interventi.

Reinsediamento

Il numero di reinsediamenti dalla Turchia inbase alla dichiarazione UE-Turchia è incostante aumento. Grazie anche all'UNHCR,che sta completando insieme agli Statimembri le valutazioni dei casi attribuiti dallaTurchia, ci dovrebbe essere un'ulteriorecrescita nei prossimi mesi. Dal 4 aprile 2016sono stati reinsediati dalla Turchia nell'UE511 siriani, di cui 330 dopo l'ultima relazione,e il numero degli Stati membri che parte-cipano attivamente al programma èaumentato. Dopo l'ultima relazione sui pro-gressi compiuti, oltre a Finlandia, Germania,Lituania, Paesi Bassi e Svezia sono statieffettuati reinsediamenti anche in Italia,Lussemburgo e Portogallo.

In base alle informazioni ricevute dagli Statipartecipanti sono state reinsediate entro il 10giugno 2016, nel quadro del programma direinsediamento del 20 luglio 2015, 7 272persone

Inoltre sono state reinsediate entro il 10giugno 2016, nel quadro del programma direinsediameno del 20 luglio 2015, 7 272persone provenienti prevalentemente daTurchia, Libano e Giordania. Queste personesono state accolte da 19 Stati di reinse-diamento (Austria, Belgio, Repubblica ceca,Danimarca, Finlandia, Francia, Germania,Islanda, Irlanda, Italia, Liechtenstein, Lituania,Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Porto-gallo, Svezia, Svizzera e Regno Unito).

Ricollocazione

In circa un mese, dal 13 maggio al 14 giugno,sono state ricollocate altre 780 persone,quasi il doppio rispetto al periodoprecedente: il numero di persone ricollocatesale quindi a 2 280 (1 503 dalla Grecia e 777dall'Italia). Ma ricordiamo che l'obiettivo

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fissato dalla Commissione è quello diricollocare 6 000 persone al mese: le cifreattuali sono lontane da questo standard e diconseguenza gli Stati membri sono ben lungidal rispettare i propri impegni a norma delledecisioni del Consiglio sulla ricollocazione.Attualmente, la media mensile di ricol-locazioni dalla Grecia è di 260-300 persone.Inoltre, l'aumento delle ricollocazioni èdovuto in gran parte ai maggiori sforzi profusidagli Stati membri che erano già i più attivinell'ambito del programma di ricollocazione.

In Italia, il numero di trasferimenti e diimpegni rimane particolarmente basso acausa del sempre maggior afflusso dipotenziali candidati alla ricollocazione nelPaese.

Altro punto cardine della strategia suimigranti è l'accordo tra Unione europea eTurchia: a tal proposito è stato presentato ilsecondo report che mostra i progressi svoltifin ora. La collaborazione costante delleistituzioni coinvolte, tra cui la Commissioneeuropea, ha prodotto i seguenti risultati:

Riduzione drastica delle rotte illegali;

Rimpatrio di migranti irregolari dallaGrecia alla Turchia;

Grande successo della strategia diricollocazione "One for one" dallaTurchia all' Ue;

Liberalizzazione di nuovi visti;

Creazione di strutture adeguate per irifugiati in Turchia;

Garanzia di condizioni umanitarie inSiria.

La Commissione prende atto dell'impegnoprofuso da alcuni Stati membri e invita tutti arafforzare la programmazione per aumentaregli impegni e i trasferimenti di ricollocazionenei prossimi sei mesi. Dato che i controlli disicurezza continuano ad allungare note-volmente i tempi di risposta, che a voltesuperano il termine di due mesi fissato nelladecisione del Consiglio, sarebbe opportunoridurre la tempistica per attuare con successo

il programma di ricollocazione, in particolarequella dei minori non accompagnati.

MARI PULITI, L'ITALIATRA I MIGLIORI PAESI UEDi Valentina Siciliano e Francesco Laera

Garantire acque di balneazione pulite esalubri è uno degli obiettivi chiavedell'Unione europea che quarant'anni fa haadottato per la prima volta una direttiva sulleacque di balneazione. La grande attenzione altema nasce dalla preoccupazione per lasalute pubblica, poiché le spiagge o i laghibalneari sono luoghi di attività ricreativedove la contaminazione fecale può esserespesso causa di malattie. In particolare, leprincipali fonti di inquinamento sono leacque reflue e le acque di drenaggioprovenienti da aziende e terreni agricoli. Conla nuova direttiva sulle acque di balneazioneper la prima volta tutti gli Stati membridell'UE hanno analizzato la qualità dei proprisiti di balneazione nella stagione balneare2015. La loro qualità può essere classificatacome "eccellente", "buona", "sufficiente" o"scarsa" a seconda dei livelli di batteri fecaliriscontrati.

I risultati di questa analisi sono statipubblicati in data 25 maggio 2016 all'internodella relazione annuale sulle acque dibalneazione dell'Agenzia europea dell’am-biente (AEA) e della Commissione europea, laquale anticipa anche le previsioni relativeall'anno 2016, non solo in tema di qualitàdelle acque ma anche in tema di misure diriduzione dell'inquinamento. Oltre 21 mila

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siti di balneazione costieri e interni presentisul territorio UE, in Svizzera e in Albania sonostati monitorati ed è emerso che nel 2015 il96% ha rispettato gli standard minimi diqualità delle acque, e più dell'84% dei siti haraggiunto il livello "eccellente". Anche alcunecittà turistiche come Blackpool, Copenaghene Monaco di Baviera hanno raggiunto ilmedesimo livello.

Dalla relazione emergono altri dati chiave:

Nel 2015 la qualità dell'acqua del 90%dei siti di balneazione di otto Statimembri è risultata eccellente: Lus-semburgo, Cipro (99,1%), Malta(97,7%), Grecia (97,2%), Croazia(94,2%), Italia (90,6%), Germania(90,3%) e Austria (90,2%).

La percentuale di siti di balneazioneclassificati come di qualità "insuf-ficiente" è scesa nel 2015 all'1,6%dall'1,9% del 2014.

Il numero più elevato di siti dibalneazione con una qualità delleacque scarsa è stato registrato inItalia, Francia e Spagna.

La percentuale di siti di balneazione lecui acque sono state classificate comeeccellenti è salita dal 78% del 2011all'84% nel 2015.

Il Commissario per l'ambiente, gli affarimarittimi e la pesca, Karmenu Vella, hadichiarato sul tema: "Le acque di balneazioneeuropee sono al 96% di qualità accettabile eall'84% di qualità eccellente. Questo è ilrisultato di 40 anni di investimenti nelleinfrastrutture idriche e per la gestione delleacque reflue. È il segno del buon funzio-namento della legislazione dell'UE. Ed èl'esempio perfetto del fatto che areealtamente sviluppate dal punto di vistaeconomico come la nostra possono produrrenorme ambientali altrettanto elevate."

I risultati della relazione sono stati al centrodell’attenzione anche nel corso

dell'#EUGreenWeek, che si è svolta dal 30maggio al 3 giugno 2016, e della mani-

festazione di quest’anno "Investire per unfuturo più verde".

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BUTTATI

Pubblica entro il 1° luglio una foto o un videosu Instagram con l'hashtag #EuFactore incrocia le dita!

CONVINCI

Non vince ciò che è bello, vince ciò che piace.Novità:per limitare l'uso di pratiche non consentite,di manipolazione del numero di like ricevutisu Instagram, una giuria interna premieràl'originalità e la qualità di 2 foto e 1 video.Premiamo la creatività e vinca il migliore!

IL PREMIO

L'8 luglio 2016 saranno proclamati i vincitoriche si aggiudicheranno la partecipazioneesclusiva alla 46ma edizione del Giffoni FilmFestival!

In palio 3 ingressi per 2 persone, per un MeetThe Stars a scelta con una delle Starinternazionali di questa edizione!

COS'È IL MEET THE STARS?

Ogni anno il Giffoni Film Festival organizzaeventi a numero chiuso in cui i fan possonoincontrare da vicino e interagiredirettamente con gli ospiti internazionali.Non perdere quest'occasione e partecipa alconcorso! Il posto a sedere in prima fila perincontrare il tuo idolo è già prenotato!

http://eufactor.eu/vinci_giffoni/

Il concorso EuFactor

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Di Eufrosina Garrone, docente coordinatoreErasmus+ per il LAS Klee Barabino

Si è concluso il progetto Erasmus + In Europeand Beyond del Liceo Artistico Statale KleeBarabino di Genova con un convengo che si ètenuto il 18 maggio presso la sedeaggregata del liceo Barabino, con ilsupporto dell’USR Liguria, l’Agenzia na-zionale Erasmus+ Indire e l’Unità regionaleeTwinning.

Dal 2014 al 2016 quindici membri delpersonale dell’istituto hanno lasciato lacattedra o la scrivania per un periodo diquattordici giorni e si sono recati all’esteroper aggiornarsi grazie ad una borsaErasmus+. Sono partiti sette docenti dimaterie di indirizzo, due docenti di linguainglese, tre docenti di sostegno, unresponsabile della dotazione digitaled’istituto, un membro dello staff delladirigenza e uno del personale amministrativo.

Nantes, Praga, Dublino, Cracovia, Madrid eCordoba, e poi ancora Cardiff, Exeter,Colchester, Scarborough, Brighton e Ealingsono state le mete prescelte perapprofondire le tematiche del progetto:tecnologia digitale applicata alla didattica,metodologia CLIL (insegnamento di unadisciplina non linguistica in lingua straniera),Bisogni Speciali e insegnamento inclusivo,ambiti chiave nella recente riforma dellascuola.

Che cosa è Erasmus+?

È il nuovo programma europeo di finan-ziamento all’istruzione. Con l’Azione Chiave1 vengono promosse attività di mobilitàall’estero di docenti e amministrativi neidiversi ordini e gradi di scuola, nell’università,nel settore dell’educazione per gli adulti enello sport. I macro-obiettivi di questa azione

sono il miglioramento delle competenzelinguistiche e digitali del personale scolastico,l’innalzamento della qualità dell’inse-gnamento, l’internazionalizzazione dellepratiche didattiche e il confronto con lepolitiche educative delle nazioni europee.

A differenza di quanto avveniva nel passatocon il progetto Comenius LLP (programmaper la formazione permanente), le scuoleoggi possono candidarsi con progetti confinalità di europeizzazione che non riguar-dano più la crescita professionale dei singoliindividui, ma prevedono esperienze forma-tive articolate e plurime che possano avereun impatto forte sull’istituto nel suocomplesso.

Il corso strutturato in lingua inglese di CLIL –Content and Language Integrated Learning -che ha permesso ai docenti di misurarsi conle loro competenze linguistiche e comu-nicative; Il job shadowing - un periodo diosservazione e partecipazione alla vitascolastica di un istituto partner europeo -esperienza quanto mai arricchente egratificante che ha consentito di guardare

La mobilità in Erasmus+ Primi risultati nei settori scuola, istruzionesuperiore, istruzione degli adulti, Agenzia nazionale Erasmus+Indire, Firenze, 2015

DOCENTI IN ERASMUS+Il progetto In Europe and beyond del LAS Klee Barabino

Un esempio di mobilità per l’apprendimento nel settore della scuola secondo il nuovo programma europeo

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con occhi nuovi il nostro fare scuola, inparticolare nel campo della gestione inclusivadegli studenti con bisogni educativi speciali enel campo gestionale e manageriale; ilteaching assignment – l’incarico di inse-gnamento presso una scuola europea partnerdi progetto - che dà la possibilità di valutarepratiche didattiche diverse: queste sono leopportunità formative offerte da Erasmusagli insegnanti e queste sono state le stradepercorse dal nostro progetto KA1.

A casa si portano, oltre ad una grandesoddisfazione personale, una rinnovataconoscenza della lingua straniera, una piùsicura competenza nell'uso delle tecnologiedidattiche, buone pratiche e soprattuttonuove relazioni personali e professionali chepermetteranno di gettare altri ponti peravviare altri progetti.

Sono in cantiere: un partenariato con il LycéeDes Arts et Métiers la Joliverie di Nantes sulleArti grafiche e uno con il ginnasio GSG diPraga su Architettura, ambiente e territorio;l’attesa di due colleghe in job shadowingpresso di noi dall’IES Ramon Cid di Castilla; unprogetto sulla piattaforma per i gemellaggielettronici eTwinning con due classi di scuolaelementare di Valencia e Reggio Emilia sullinguaggio dei colori e uno con il IV Liceo diCracovia sulle regole scolastiche in chiavetrans europea; una possibile collaborazionetra CNR Italia, Norvegia e Spagna su inclu-sione e disabilità.

Ma il programma europeo per le mobilitàfunziona nei due sensi grazie alla nuovapiattaforma erasmusinter.org, - uno spaziosupportato dalla comunità europea per chioffre e chi cerca opportunità di stage eformazione in campo internazionale. Unastudentessa laureanda in Architettura dallaKaunas University of Technology, Lituania, hasvolto sei mesi di tirocinio formativoErasmus+ ospite nei corsi di Architettura,Grafica e Design, Disegno Geometrico e ArtiFigurative del Klee Barabino, e ha lavoratocon i ragazzi e per i ragazzi: la lingua Inglesecome unico mezzo di comunicazionepossibile.

Di tutto ciò si è parlato nel convegno del 18maggio, articolato in diversi interventi tesi aillustrare le modalità di follow up dei progettiKA1, l’integrazione nella progettazionecurricolare e interdisciplinare delleesperienze di mobilità, la loro intrinsecacapacità di attivare reti e potenziare risorse.

L’Italia esce dal confronto con le realtàscolastiche europee più ricca di quanto forseci aspettassimo inizialmente: una solida baseteorica e culturale cross disciplinare siaccompagna allo sviluppo degli aspettiartistici e creativi e ad un’attenzione per glistudenti disabili che non abbiamo trovato innessun altro sistema.

Mentre l'Unione europea si sta espandendo ele popolazioni si muovono oltrepassandoconfini e barriere, i governi nazionalichiudono le frontiere. In questo contesto losvolgimento di compiti comuni attraverso lacondivisione di valori, linguaggi e tecnologieprevisto dai programmi europei difinanziamento alle scuole dovrebbe avere unforte impatto sulle dinamiche di inclusione eintegrazione e nell’applicazione del dirittoallo studio così come auspicato nellaDichiarazione di Parigi adottata dai Ministridell’Istruzione della UE il 17 marzo 2015,all’indomani degli attacchi terroristici inFrancia e prima ancora in Danimarca.

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Vorrei concludere a questo proposito conalcune considerazioni sul sistema scolasticoitaliano della nostra stagista lituana:

“…Students study the entire breadth Historyof Art and Philosophy. All the pupils are veryinterested to look at the past, because theyhave real understanding that the pastprovides tools for approaching the presentand future with greater awareness. Art inItaly has very rich and old traditions, so

students can understand that it is like theiridentity and their history of which they can beproud …… The world needs thinking mindsand it really comes from the Italian schools,students here are broadly educated and afterfinishing they already can make wisedecisions. I was very impressed by howstudents can manage different tasks at thisyoung age …” G. M., Kaunas, May 2016

Teachers at work, ISP, Cardiff, October 2014, Usingtechnology for teaching English

Teacher assignment, Italian as a foreign language, IV LiceoTadeusza Kosciuszki, Cracovia, February 2016

Teachers at work, ELC, Brigthon, October 2015,(Content and language Integrated learning)

Link

http://www.erasmusplus.it/scuola/opportunita-per-la-scuola/

http://erasmusintern.org/https://www.etwinning.net/it/pub/index.htm

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Occupazione e nascita di nuove imprese, dal Fondo sociale europeo 3 milioni di euro per farcrescere la Liguria sostenendo le start up e le attività imprenditoriali avviate da non più di dueanni.

Il Bando intende favorire l'occupazione, sostenendo la nascita e la crescita delle start up sulterritorio regionale, per la produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione diprodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi eturismo.

I nuovi imprenditori, singoli o in team, maggiorenni, disoccupati, inoccupati, inattivi o occupati eresidenti in Liguria, possono usufruire per le loro start up dei servizi di accompagnamentoimprenditoriale sotto la guida di un tutor per definire l'idea imprenditoriale e predisporreun business plan.

Gli incentivi economici per sostenere le spese di avvio della start up sono pari a 4.777,23 euro dicontributo a fondo perduto per ciascuna iniziativa imprenditoriale e saranno corrisposti solo aseguito della validazione del business plan e dell'avvio dell'impresa. Successivamente, entro ilprimo anno di attività, è previsto un servizio di accompagnamento e tutoraggio, con la possibilitàdi insediare la propria unità produttiva all'interno degli incubatori di Filse per 12 mesi utilizzandoi "voucher di incubazione" previsti dal bando.

Per saperne di più sul Bando Start & Growth:

http://www.filse.it/index.php?option=com_docman&task=cat_view&gid=204&Itemid=154

Comitato politico del CCRE/CEMR, Nicosia, 20 aprile 2016

Noi, Sindaci, rappresentanti Eletti locali e regionali, riuniti al meeting del Comitato politicotenutosi a Cipro in occasione del Congresso dei Comuni e delle Regioni d’Europa – inrappresentanza delle 130.000 autorità comunali e regionali europee aderenti a 55 associazioninazionali – chiediamo una politica europea comune di asilo e, a seguito della nostra risoluzione del7 dicembre 2015:

Esprimiamo il nostro impegno per i valori umani che sottendono al progetto europeo e ricordiamola necessità della solidarietà tra Stati membri dell’Unione europea e oltre; ribadiamo che ai fini diuna reale integrazione è necessario che i profughi rispettino i valori europei, in particolare i dirittidell’uomo e la parità tra i sessi; ricordiamo che la crisi dei profughi deve essere risolta a livelloeuropeo mediante una legislazione europea sull’asilo che coinvolga tutti gli Stati membri epertanto accogliamo con favore le recenti proposte della Commissione europea per la riforma delsistema europeo comune di asilo e la creazione di rotte migratorie sicure e legali.

http://www.aiccre.it/firma-anche-tu-lappello-per-una-politica-comune-dasilo-sostenibile-ed-accogliente/

Segnalazione da FILSE

START & GROWTH

Segnalazione da AICCRE Liguria

APPELLO PER UNA POLITICA COMUNE D’ASILOSOSTENIBILE ED ACCOGLIENTE

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NOTIZIE DAL CENTRO EUROPE DIRECT

Notizie selezionate da Roberta Gazzanigadel Centro d’Informazione Europe Direct del Comune di Genova

L'EUROPA CONSULTA I GIOVANI: ONLINE IL QUESTIONARIO PERCOSTRUIRE UN'EUROPA DIVERSA - scadenza: 17 luglio 2016

Il Forum Nazionale dei Giovani el’Agenzia Nazionale per i Giovani, incollaborazione con altri enti pubblicie privati, hanno lanciato la consul-tazione del V Ciclo di DialogoStrutturato. È, dunque, online ilquestionario al quale i giovanipossono rispondere per contribuire arendere questa Europa più“youthfriendly” e maggiormentevicina ai loro bisogni e aspettative.

Nel 2015 il nostro Paese si èaggiudicato il primo posto dell'Unio-ne Europea per giovani Neet - “Not(engaged) in Education, Employment

or Training”. Secondo Eurostat la percentuale di Neet italiani tra i 15 e i 24 anni supera il 22%;nella fascia di età tra i 25 e i 29 anni il Paese maglia nera è la Grecia, con l’Italia subito dopo conuna percentuale di Neet pari al 33%. Anche in termini di disoccupazione giovanile l’Italiarappresenta il fanalino di coda dell’UE, con una percentuale che arriva al 40%. Questi datidimostrano che esiste una vera emergenza, che richiede il coinvolgimento dei giovani in primapersona nella definizione di priorità e politiche giovanili dei Paesi membri e dell’Unione europea. IlDialogo Strutturato consente ai giovani di impegnarsi in un’Europa diversa, connessa e inclusiva.

“Libertà è partecipazione” ed è per questo che bisogna far sentire la propria voce: il DialogoStrutturato è uno strumento e un processo di partecipazione dei giovani, elaborato dallaCommissione europea per promuovere una riflessione congiunta su una tematica comune efacilitare la collaborazione a livello europeo nel campo delle politiche giovanili. È articolato in ciclidi lavoro di 18 mesi (definiti dal Consiglio dei ministri della Gioventù dell’UE) e prevede laconsultazione periodica dei giovani e delle organizzazioni giovanili a tutti i livelli nei paesi dell'UE,nonché un dialogo tra i rappresentanti dei giovani e i responsabili politici. La tematica attuale, checoinvolge le tre presidenze dell’UE (Paesi Bassi, Repubblica Slovacca, Malta) è “Enabling all youngpeople to engage in a diverse, connected and inclusive Europe. Ready for life, ready for society”,valida per il periodo gennaio 2016 - giugno 2017.

http://www.forumnazionalegiovani.it/it/news/dialogo-strutturato-online-il-questionario-per-le-consultazioni

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LA CULTURA AL CENTRO DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALIDELL’UNIONE EUROPEA

L’8 giugno scorso la Commissione europea e l’Alto Rappresentante dell'UE per gli Affari esteri e laPolitica di sicurezza, Federica Mogherini, hanno presentato una Comunicazione per promuovere lamessa a punto di una vera e propria strategia europea tesa a porre la cultura al centro dellerelazioni internazionali dell'UE. La Comunicazione propone un quadro strategico per approfondiree rendere più efficaci le relazioni culturali internazionali, nonché un nuovo modello dicooperazione con gli Stati membri, gli istituti nazionali di cultura, gli operatori pubblici e privatinell'UE e nei suoi Paesi partner, creando opportunità, sinergie e ottimizzando i vantaggisocioeconomici.

http://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/PDF/?uri=CELEX:52016JC0029&from=EN

PERCHÉ UNA CARRIERA NELL'UE?

Costruisciti una carriera su scala europeahttp://europa.eu/epso/discover/why_eu_career/index_it.htm

Le istituzioni dell'Unione europea offrono una carriera internazionale alle persone ambiziose ecapaci. Venendo a lavorare con noi, farai il primo passo di una lunga carriera che potrebbe portartia raggiungere qualsiasi meta che tu ti proponga. Nella tua sede nel cuore dell'Europa beneficeraidi un ambiente internazionale dinamico e ti vedrai attribuire reali responsabilità fin dal tuo primogiorno. Siamo al servizio di 500 milioni di persone in 28 paesi: immagina quale potrebbe esserel'eccezionale portata delle tue attività e quante possibilità avrai di cambiare le cose concretamentee durevolmente.

Ai laureati (possono candidarsi anche gli studenti dell'ultimo anno) l'UE offre posti al livello di basein diversi settori, che sono il gradino iniziale di una carriera appassionante e realmente europea.Assumiamo regolarmente anche laureati già in possesso di esperienza lavorativa, personaleamministrativo e professionisti esperti in un'ampia gamma di settori, nonché traduttori einterpreti.

Lavorando per le istituzioni dell'UE avrai l'opportunità di dimostrare le tue capacità di analisi,organizzazione e comunicazione in vari contesti. Sei abituato a tradurre le parole in fatti, hail'ambizione di ottenere il miglior risultato possibile e sei sicuro di poter lavorare efficacemente inun team multiculturale? Hai voglia di imparare e di sviluppare le tue conoscenze, le tue capacità ele tue competenze linguistiche? Se sei laureato, hai doti di leader e sei capace di motivare lepersone a raggiungere un risultato?

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CENTRO EUROPE DIRECT GENOVA

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TWITTER:Europe Direct Genova(@AntennaEuropeGe)

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Centro d’informazione Europe Directdel Comune di Genova

Palazzo Ducale - Piazza Matteotti 24 r

Il Comune di Genova si è aggiudicato anche per il periodo 2013-2017 latitolarità del Centro Europe Direct.

Il Centro fa parte della rete di 500 Centri d’Informazione Europe Direct(CIED), che è tra i principali strumenti utilizzati dall’Unione europeaper fornire informazioni ai cittadini in merito all’UE e, in particolare, ailoro diritti e alle priorità dell’Unione e promuovere la cittadinanzaattiva a livello regionale e locale.

Presso il CIED si può trovare un’ampia gamma di opuscoli e brochureufficiali sulle politiche e le opportunità a disposizione dei cittadinieuropei ed essere informati sugli eventi e le iniziative sulla UEorganizzati dal Centro e dagli altri operatori.

ORARIODa lunedì a venerdì dalle 9:00 alle 13:00

Martedì, mercoledì e giovedì dalle 14:00 alle 17:30Tel: 010 5574087 - fax: 010 5573963

mail: [email protected]://www.comune.genova.it

SVOLGI INIZIATIVE SULL’UNIONE EUROPEA CHE SI TENGONOO INTERESSANO COMUNQUE GENOVA?

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