Sabato 26 maggio ore 10.00 Cori giovanili ore 14.30 Cori polifonici ore 21.00 Cori maschili

Domenica 27 maggio ore 9.00 Cori popolari ore 10.30 Cori di voci bianche ore 17.00 18° Gran Premio “Efrem Casagrande“

Teatro “Lorenzo Da Ponte” - Teatro “Lorenzo Da Ponte” - Vittorio VenetoVittorio Veneto

46° Concorso Nazionale Corale

Trofei “Città di Vittorio Veneto” 2012

Città di Vittorio Veneto

46 26-27 maggio 2012

Regione Veneto

2

Ente organizzatore Comune di Vittorio Veneto

Commissione artistica Stefano Da Ros Francesco Luisi Giorgio Mazzucato Alvaro Vatri

Commissione giudicatrice Antonio Sanna (presidente) Paolo Bon Francesco Erle Floranna Spreafi co Paola Stivaletta

Coordinamento artistico Stefano Da Ros

Segreteria Uffi cio Cultura del Comune di Vittorio Veneto Via Carducci, 28 - 31029 VITTORIO VENETO (TV) Tel. 0438 569310 - Fax 0438 53966 cultura@comune.vittorio-veneto.tv.it www.vittorioveneto.gov.it

La manifestazione è realizzata con il concorso e il contributo di Regione del Veneto Provincia di Treviso FE.N.I.A.R.CO. (Federazione Nazionale Italiana delle Associazioni Regionali Corali) A.S.A.C. (Associazione per lo Sviluppo delle Attività Corali - Veneto) Sezione e Coro A.N.A. di Vittorio Veneto

I testi di presentazione dei progetti-programma sono a cura dei cori partecipanti

in collaborazione con

Città di Vittorio Veneto

Regione Veneto

3

Vittorio Veneto Città d’Arte e della Musica

Con l’autorevolezza della 46a edizione, Vittorio Veneto saluta

e dà un benvenuto festoso agli oltre trenta cori provenienti da tutta

Italia, che si cimenteranno sul qualifi cato palco del Teatro Lorenzo

Da Ponte.

Una ulteriore riconferma, questa, dell’attenzione “vocazionale”

di questa Città ai temi della cultura, gli stessi che sempre hanno

qualifi cato il nostro splendido Paese e che costituiscono, con cer-

tezza, la spina dorsale del suo futuro.

L’Assessore alla Cultura Il Sindaco Michele De Bertolis Gianantonio Da Re

46

4

CATEGORIA D

Progetto-programma riservato a corigiovanili

Teatro “Lorenzo Da Ponte”Sabato 26 maggio 2012

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5

ore 10.00

1 “Bassano Bluespiritual Junior” di Bassano del Grappa (VI) voci miste

Direttore: Diego Brunelli

Come aquiloni

G.F. HAENDEL (1685-1759) [elab. J. Rutter] Joy to the World C. BARRATIER (1963) - B. COULAIS (1954) Vois sur ton chemin Cerf volant J. RUTTER (1945) Señor mio Jesucristo R. KELLY (1967) I believe I can fl y

Il programma raccoglie composizioni corali caratterizzate da sentimenti gioia, speranza e fi ducia, nonché da una naturale classica ‘leggerezza’, sia della musica che del testo. Questi tratti emergono, in particolare, nei due brani tratti dalla colonna sonora di “Les Choristes”. In Vois sur ton chemin si parla di ragazzi dimenticati troppo velocemente (“trop vit oubliés”), ma nonostante ciò in fondo alla strada si può ancora vedere una luce che brilla senza fi ne (“une lumière dorée brille sans fi n tout au bout du chemin”), mentre in Cerf volant si incita un aquilone non fermarsi, perché “alto, in aria, ti vede un bambino, le tue ali sono trionfanti anche nella tempesta, ma tu non dimenticarti di ritornare da me”.

2 “Piccola Harmònia” di Venezia voci femminili

Direttore: Nicola Ardolino

Polifonie antiche e contemporanee

T. CAMPION (1675-1732) Never Weather T. BATESON (1570ca.-1630) The Nigthingale C. FESTA (1485ca.-1545) Madonna io v’amo V. NEES (1936) Tears Cantemus

Il progetto mantiene l’idea didattica con la quale è partita l’esperienza corale del gruppo. Dopo aver approfondito in particolare gli elementi della tecnica vocale attingendo alla letteratura didattica giovanile, si è voluto affrontare il linguaggio più impegnativo della musica rinascimentale di area inglese e italiana e della musica corale contemporanea. Si presentano tre classici esempi che tracciano la scrittura madrigalistica antica: Never Weather-beaten Sail, The Nightingale, Madonna io v’amo e taccio. Accanto a questi, due madrigali del belga Vic Nees: Tears e Cantemus. Pur nella complessità armonica e ritmica che li distingue, la parola gioca il ruolo principale di conduttore della composizione. Nees ricompone magistralmente, in un tessuto d’ispirazione minimalista, dolore e speranza, sogno e realtà.

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3 Gruppo Vocale “Vogliam cantare” di Trento voci miste

Direttore: Maria Cortelletti

Generi diversi per un coro che cresce

B. BRITTEN (1913-1976) The Birds B. CHILCOTT (1955) da A Little Jazz Mass: - Kyrie - Agnus Dei A. MENKEN (1949) [elab. M. Lanaro] La Bella e la Bestia M. LANARO (1957) Ne conteva i nossi veci American Folk Song [arr. J. Althouse] Shenandoah

Questi ragazzi cantano insieme da alcuni anni e in questo tempo sono stati portati ad affrontare percorsi didattici con fi nalità diverse, ma con l’obiettivo comune di conoscere e imparare ad usare meglio la propria voce. Il programma presentato vuole essere la sintesi di queste esperienze, ognuna delle quali ha segnato una tappa del “fare coro”, che ha visto i ragazzi impegnarsi in vari repertori: il canto popolare, il musical, la musica sacra e profana di autori classici, l’opera lirica. Più i ragazzi crescono e più è necessario creare occasioni stimolanti e coinvolgenti che li impegnino, per mettersi alla prova non solo per superare le diffi coltà di ordine vocale, ma anche per sapersi muovere, occupare il palco, gestire le emozioni, partecipare attivamente nell’organizzazione.

4 “Gli Harmonici” di Bergamo voci miste

Direttore: Fabio Alberti

Un percorso verso e attraverso uno stile

F. ALBERTI (1974) Jubilate Deo M. KOCSAR (1933) Sub tuum praesidium Salve Regina F. ALBERTI (1974) Ave Maria M. KOCSAR (1933) Jo szanut, jo feisze

Nel percorso di crescita di un coro è di primaria importanza cogliere quali siano gli elementi che valorizzano e allo stesso tempo stimolano il coro stesso a progredire nel suo cammino. Il progetto qui presentato è il frutto di un percorso iniziato affrontando l’apprendimento di composizioni del contemporaneo ungherese M. Kocsar, compositore che predilige il coro a voci pari a cappella, con uno stile compositivo che mutua dalla tradizione balcanica elementi che conferiscono ai brani un carattere “accattivante”, elemento di novità per il nostro coro. In continuità con questo percorso, passo ulteriore è stata la progettazione di nuove composizioni, da parte del direttore Fabio Alberti, che cogliessero gli elementi stilistici che il coro stesso prediligeva e nei quali pareva sentirsi a proprio agio.

7

5 Gruppo Vocale “Vivae Vocis Concentus” di Perugia voci miste

Direttore: Franco Radicchia

Dalla lauda al balletto: bagliori vocali tra Medioevo e Rinascimento

Anonimo sec. XIII [arr. F. Radicchia] Sia laudato S. Francesco D.A. BERARDI (1908-1981) Dove vai Matre Maria Anonimo [elab. F. Mompou] Santa Maria (Cantiga) O. DI LASSO (1532-1594) Madonna mia pietà S. FESTA (1490ca.-1524) L’ultimo dì di maggio T. MORLEY (1557-1602) Now is the Month of Maying

Il canto devozionale umbro che racconta la fi gura di S. Francesco, la melodia popolare ottocentesca del Venerdì Santo in onore della Madonna e una cantiga de Santa Maria attraverso dotte, lineari elaborazioni: passioni e sensazioni popolari legate al sacro. Le villanelle e il balletto: passioni e sensazioni di alta espressione poetica popolare, evocazioni di amore per la donna amata nel delicato e fresco paesaggio sonoro del mese di Maggio.

6 Coro “Iride” di Roma voci miste

Direttore: Fabrizio Barchi

Dalla terra al pentagramma

J. BUSTO (1949) Ametsetan G. RICHARDS (1944-2011) Ke baylère H. GOODALL (1958) [arr. D. Horley] The Star of the County Down Z. KODALY (1882-1967) Túrót eszik a cigány A. YUPANQUI (1908-1992) [arr. E. Solé] Duerme Negrito

Il Coro “Iride” si propone di evidenziare il connubio fra canto della terra, cioè di estrazione contadina, e la sua elaborazione colta. Oltre alla grande tradizione magiara, espressione dell’opera di Kodaly e Bartok, si registra a livello europeo un notevole interesse per la rivalutazione del canto popolare attraverso la sua elaborazione. Nella vastità della scelta possibile, il coro ha operato una propria selezione e, oltre al doveroso omaggio alla fi gura di Zoltan Kodaly, saranno eseguiti brani provenienti dall’Alvernia, regione della Francia, dai paesi Baschi, dall’Irlanda e da Cuba, in modo da dar vita ad un incontro tra melodie avvolgenti e ritmi trascinanti. Con l’intento di offrire un’interessante ed accattivante panoramica su un mondo musicale che prevarica i confi ni della musica per puro diletto ed incontra, attraverso i suoi autori, la raffi natissima arte musicale dell’elaborazione corale.

CATEGORIA A

Progetto-programma:musiche originali d’autore

Teatro “Lorenzo Da Ponte”Sabato 26 maggio 2012

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ore 14.30

1 Ensemble “La Rose” di Piovene Rocchette (VI) voci femminile Direttore: Jose Borgo

Sub tuum praesidium: devozione mariana nella musica corale contemporanea

A.J. ALCARAZ (1978) Priére K. NYSTEDT (1915) Sancta Maria G. BONATO (1961) Drai Brauen M. KOCSAR (1933) Sub tuum praesidium

Sin dalle prime luci dell’alba fi ammelle e note si accendono a poco a poco prima di diveni-re un’unica Luce, muovendosi in una processione dedicata a Maria, madre di Cristo. Prière, del compositore basco Albert J. Alcaraz, è basato sul testo del gesuita Léonce de Grandmaison (1868-1927) riletto in una scrittura musicale di atmosfera mistica e modaleggiante, culminante nella richiesta di un cuore semplice, ferito soltanto dall’amore di Cristo. Riprendendo l’antifona composta dal Vescovo Fulberto di Chartres (ca 951-1029), proposta nella versione musicata dal norvegese Knut Nystedt (Sancta Maria, op. 138), si chiede a Maria il soccorso dei miseri, l’aiuto per i deboli, il conforto per gli affl itti. Nell’antica preghiera cimbra utilizzata nel brano di Giovanni Bonato, Drai Brauen, giungono tre donne, di ritorno dal sepolcro il giorno di Pasqua, rivelando alla Madre Maria, dolce come un giardino di rose, che Cristo è risorto, creando un effetto di bisbiglio caotico e reiterato, sul quale prevale comunque il canto della notizia della resurrezione. Donne che cantano ad una Donna. E le tre donne, come sono giunte, se ne vanno, lasciando il posto all’in-vocazione Sub tuum praesidium, nella versione musicata dal compositore ungherese Miklós Kocsár.

2 Coro da Camera Trentino di Borgo Valsugana (TN) voci femminile

Direttore: Giancarlo Comar

La coralità femminile tra sacro e profano

F. MARTINI (1560ca.-1626?) Hodie beata virgo F. SCHUBERT (1797-1828) Ständchen V. TORMIS (1930) Laulusild G. ORBAN (1947) Horae

I cori femminili, al contrario di quelli virili, hanno ottenuto la loro legittimazione e la possibilità di farsi apprezzare pubblicamente solo in epoca relativamente recente. Dopo essere stata per secoli confi nata nei chiusi e riservati ambiti dei conventi, la coralità femminile riceve nel Romanticismo tedesco il momento della defi nitiva consacrazione, trovando in epoca contemporanea l’attenzione totale e convinta di un gran numero di importanti compositori. Il programma propone un viaggio attraverso generi e compositori molto diversi tra loro, ma proprio per questo esemplifi cativo rispetto alle possibilità e alle suggestioni che le voci delle donne possono creare.

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3 Coro Polifonico “San Biagio” di Montorso Vicentino (VI) voci miste

Direttore: Francesco Grigolo

La musica sacra veneta tra ieri e oggi

G. GABRIELI (1557-1612) Beata es Virgo A. LOTTI (1667-1740) Salve Regina P. VALTINONI (1959) Puer natus est nobis P.D. PERETTI (1974) Surge propera, amica mea G. DURIGHELLO (1961) In aeternum cantabo

Il progetto nasce dall’idea di valorizzare la musica sacra veneta nei secoli, presentando alcuni compositori di ieri e di oggi dediti alla polifonia. Il Veneto è sempre stato fi n dall’epoca rinascimentale una regione ricca di compositori/maestri di cappella che hanno contribuito, con il loro operato, ad arricchire artisticamente i principali luoghi ecclesiastici presenti sul territorio. Partendo dalla Basilica di San Marco a Venezia, vengono qui presentati due brani mariani scritti da compositori che hanno caratterizzato epoche importanti della Scuola Veneta: il rinascimento con Giovanni Gabrieli (nel suo 400mo anniversario dalla morte) ed il barocco con Antonio Lotti. La seconda parte del programma è dedicato a tre compositori veneti dei nostri giorni: Pierangelo Valtinoni che ha dedicato al Coro Polifonico San Biagio un mottetto sull’introito del Natale, Pier Damiano Peretti con il suo madrigale spirituale tratto dal Cantico dei Cantici ed infi ne Gianmartino Durighello con In æternum cantabo, brano vincitore del concorso nazionale “P. Righele” del 2002.

4 Ass. Musicale “Gruppo Vocale Novecento” di S. Bonifacio (VR) voci miste

Direttore: Maurizio Sacquegna

“Ecce Mater”. Percorso musicale mariano

G.P. da PALESTRINA (1525ca.-1594) Alma Redemptoris MaterL. JANÁCEK (1854-1928) Suscepimus DeusE. GRIEG (1843-1907) Ave maris stellaM. ZUCCANTE (1962) Alma Redemptoris Mater

Il programma non ha come solo obiettivo quello di mettere in risalto il diverso trattamento musicale dei testi mariani nelle varie epoche, puntando soprattutto ad evidenziare come la lezione antica non sia mai stata dimenticata nei secoli, ma anzi rimanga modello essenziale per tutte le stagioni della storia della musica, fi no a donare i suoi aspetti formali più tipici soprattutto alla musica contemporanea. Il percorso prevede l’esecuzione di un’antifona rinascimentale, un inno e un graduale dell’epoca romantica e si conclude con la stessa antifona d’apertura in chiave contemporanea.

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5 Coro “La Gagliarda” di Calavino (TN) voci femminili

Direttore: Claudia Rizzo

I volti di Maria

G.P. da PALESTRINA (1525ca.-1594) Ave MariaJ. HANDL (1550-1591) Pueri conciniteJ. BUSTO (1949) Salve ReginaD. MacINTYRE (1952) Ave MariaJ. SZYMKO (1957) Nada te turbe

Il progetto propone brani di epoche molto lontane, ma simili nella volontà dei compositori di infondere la dolcezza dell’animo femminile di Maria. Il solare mottetto polifonico di Palestrina conduce al gioioso canto di Gallus Pueri concinite, composto nello stesso periodo, il cui testo recita: “fanciulli gioite, apparve Colui che Maria ha generato”. In Salve Regina, antifona mariana risalente al Medioevo, Busto dà rilievo alla bellezza della voce femminile. Una nuova declinazione dell’invo-cazione dell’arcangelo Gabriele a Maria viene proposta dal canadese MacIntyre, che utilizza come testo solo le parole “Ave Maria”. Per esaltare la grande fede di Maria, la compositrice Szymko ha scelto il signifi cativo testo di S. Teresa d’Avila: “nulla ti turbi, nulla ti spaventi, a chi possiede Dio nulla manca, solo Dio basta”.

6 “Polifonico Adiemus” di Bergamo voci miste

Direttore: Flavio Ranica

Passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo

H. SCHROEDER (1904-1984) Tristis est anima mea A. LOTTI (1667-1740) Crucifi xus a 8 v. Z.R. STROOPE (1953) Caritas et Amor J. RHEINBERGER (1839-1901) Abendlied op. 69 n. 3

Passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo costituiscono per ogni cristiano il perno vero e proprio di una fede viva e autentica, perché sono la prova dell’Amore che Dio ha riversato su tutta l’umanità. Proprio per la centralità di questo tema nella vita quotidiana, il coro “Polifonico Adiemus” ha scelto di affrontare un percorso musicale che comprende alcune fra le più signifi cative e affascinanti preghiere pasquali. Opera di Hermann Schroeder è il Tristis est anima mea. Nell’orto degli ulivi in quella notte nasce il principio della grande tragedia, infatti, sono le prime angosce della santa e amara passione. Il Crucifi xus di Antonio Lotti celebra il memoriale della sofferenza umana di Gesù, mentre Caritas et amor di Z. Randall Stroope esalta il culmine dell’Amore di Dio: ovunque c’è Amore, lì Dio è presente. Per concludere, Abendlied di Josef Rheimberger, descrizione musicale dell’incontro, sulla strada di Emmaus, tra i due discepoli di Gesù e il Cristo Risorto.

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7 Coro Femminile “Discanto” di Agnadello (CR) voci femminili

Direttore: Giovanna Riboni

Affi nità di cristallo

G. FAURÉ (1845-1924) Messe Basse - Kyrie eleison - Sanctus - Benedictus - Agnus Dei Cantique de Jean Racine

Uno scrittore. Un compositore. Entrambi artisti. Entrambi francesi. Fauré e Flaubert sembrano così distanti artisticamente… Eppure tanti piccoli sentimenti ed emozioni da loro ricreati e descritti sembrano coincidere perfettamente. In questo progetto vengono messi a confronto, con il semplice ascolto, alcuni estratti di Flaubert e i singoli pezzi della Messe Basse di Fauré, andando a cercare i più raffi nati vertici di questo particolare rapporto.

8 Coro “Dalakopen” di Legnano (MI) voci miste

Direttore: Pietro Ferrario

L’incanto della musica contemporanea davanti a Maria

V. MISKINIS (1954) Gloriosa dicta sunti (n. 2) Beata es, Maria P. FERRARIO (1967) Laetare Virgo A. ALÉN (1950) Ave Maria J. BUSTO (1949) Ametsetan

L’uomo contemporaneo guarda alla fi gura di Maria con disincanto dopo la lunga stagione, interrotta dal Concilio Vaticano II, in cui la Vergine era stata, in particolare nel culto e nell’iconografi a popolare, quasi deifi cata. Quale sguardo rivolge la musica cantata degli ultimi vent’anni alla madre di Gesù nel suo essere donna che si dà, soffre e vive il doppio abbandono, della morte e della resurrezione del fi glio Dio? L’approccio mistico e possente del lituano Miškinis, la suggestione gregorianeggiante del milanese Ferrario, l’affresco neo-romantico del cubano Alén, lo splendido polittico del basco Busto, ci rivelano un mosaico di approcci diversi nei linguaggi e nelle forme espressive e tuttavia uniti dallo sguardo aperto e appassionato nei confronti della madre di Gesù.

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9 Coro “Iride” di Roma voci miste

Direttore: Fabrizio Barchi

La rinascita del madrigale

B. BETTINELLI (1913-2004) Già mi trovai di maggio L. GUGLIELMINI (1977) L’ultimo respiro della luna A. ZECCHI (1904-1995) Era già l’ora che volge il disio S. SENTINELLI (1958) Scivolando sui muri dei nostri grigi corpi M. LAURIDSEN (1943) Se per havervi, oime

Il madrigale è la forma poetico-musicale più importante del XVI secolo. Portata alla sua massima espressività da autori quali Marenzio e Monteverdi, conosce nei secoli successivi un lungo periodo di abbandono. Ma la bellezza e l’eleganza della sua forma, nel connubio testo-musica, riprendono ad esercitare il loro infl usso sui compositori del XX secolo, proclamandone una vera e propria “rinascita”, sia attraverso autori del ‘900 storico sia grazie a compositori della più recente generazione. Quello del madrigale è un fascino senza confi ne e, similmente a ciò che avvenne nel ‘500 con gli autori fi amminghi, troviamo fra i suoi estimatori Morten Lauridsen, compositore americano fra i più eseguiti nel nostro tempo: sua la raccolta di madrigali intitolata “Fire songs”. Con il presente progetto-programma s’intende proporre all’ascolto la felice convivenza fra compositori di oggi e poeti sia del passato che del nostro tempo.

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CATEGORIA C

Progetto-programmariservato a cori maschili

Teatro “Lorenzo Da Ponte”Sabato 26 maggio 2012

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ore 21.00

1 “Corocastel” di Conegliano (TV) voci maschili

Direttore: Giorgio Susana

Eros e Thanatos: rivivere nel ricordo amorevole

elab. G. MALATESTA (1926) Monte Nero elab. P. BON (1940) Le Roi Renaud de guerre revient G. SUSANA (1975) Fjol de la guera Io resto qui: addio!

Eros e Thanatos, Amore e Morte, sono le due realtà che si contendono la vita di ogni uomo. I canti qui presentati sembrano esprimere tutta l’amarezza dinanzi alla ineluttabilità della morte, all’enorme spreco di giovinezza e di bellezza. La madre, dalla torre alta del castello, vede spegnersi il futuro della sua famiglia; il colonnello piange la giovinezza interrotta dei suoi giovani mandati al macello; il soldato al fronte deve aggrapparsi ai ricordi per non morire prima nell’anima e poi nel corpo; l’alpino nella steppa russa contempla la fi la dei suoi amici commilitoni ai quali sembra non appartenere più. La morte: colei che ha il potere di distruggere ogni sogno, amore, avvenire. Eppure, anche dinanzi a ciò che sembra l’inevitabile oblio, tutte le canzoni esprimono una promessa di vita: nessuno muore mai veramente e completamente fi no a quando qualcuno lo ricorda con amore.

2 Coro “Voci delle Dolomiti” di Belluno voci maschili

Direttore: Vittorino Nalato

Alpini

elab. E. CASAGRANDE (1924-1991) Sul ponte di Perati elab. A.B. MICHELANGELI (1920-1995) La mia bela la mi aspeta elab. L. PIGARELLI (1875-1964) Era una notte che pioveva elab. A. PEDROTTI (1901-1975) Ta pum elab. L. PIGARELLI (1875-1964) Il testamento del Capitano

Cantando “la partenza per il fronte e l’attesa del ritorno” si intende proporre un percorso educativo, che attraverso la musica diventa messaggio di solidarietà ed impegno da sempre onorato dal Corpo degli Alpini. Il progetto del coro è stato arricchito dalle informazioni raccolte dai coristi, richiamando alla memoria i racconti dei propri nonni Alpini. Da qui la volontà di presentare una storia “ideale” che diventa condivisione delle diverse esperienze personali, cosicché la storia di tutti diventa LA STORIA che ci parla di ricordi, di fatiche, della voglia di ritornare per riabbracciare i propri cari e della speranza di quanti ne aspettavano il ritorno. Si vuole offrire questo progetto nel ricordo di tutti gli Alpini che si sono impegnati per il bene comune, affi nché il tramandare la solidarietà diventi regola morale ed educativa per i giovani, che da sempre necessitano di essere accompagnati nel percorso di crescita umana e sociale.

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3 Coro “S. Ilario” di Rovereto (TN) voci maschili

Direttore: Antonio Pileggi

Viaggio in Trentino

elab. C. MOSER (1932-1985) Le Dolomiti R. GIAVINA (1937) Tramonti G. MORODER (1940) [elab. M. Lanaro] La Regina Tresenga G. VENERI (1938) Preghiera degli Alpini elab. A.B. MICHELANGELI (1920-1995) Serafi n

Cinque fi rme diverse per raccontare, in un breve viaggio, il Trentino. Partiamo da Rovereto con una dolce ninna nanna, proseguiamo ammirando, da una baita, un tramonto sul lago di Garda che regala serenità. Con la leggenda della Regina Tresenga possiamo volare al Lago di Tovel che si colora di rosso per il sangue versato durante una battaglia. La guerra ci ricorda che la nostra terra ha avuto tantissimi alpini che onoriamo con questa preghiera. L’Unesco ha proclamato Patrimonio dell’Umanità le Dolomiti, le raccontiamo in questo canto. Vi salutiamo dalla Val Rendena dove, contrariamente alla tradizione, è una ragazza che fa la corte a Serafi no il bel Moro. Benvenuti in Trentino!.

4 Coro “S. Romedio Anaunia” di Romeno (TN) voci maschili Direttore: Luigi De Romedis

Armonie di suoni e parole: il cuore del Trentino

Elab. C. MOSER (1932-1985) La tera del nono C. MOSER (1932-1985) Ritroveremo i grilli A. CHINI (1963) La luna al Passo del Balìn C. MOSER (1932-1985) La Madonina Me sento sol

Quando le parole in rima riescono a trasmettere le emozioni e ciò che vi è di più profondo nello spirito e nella storia di un uomo e di un popolo, allora esse diventano autentica poesia. Quando questa poesia si fa rivestire di armonie e di musica, nascono istanti in cui è possibile incontrare la vera anima di un popolo. Guidati dunque dalle note composte da Camillo Moser e da Andrea Chini e dai versi creati da Italo Varner e da Mauro Neri, il Coro San Romedio vi propone di seguire le sue voci per compiere un viaggio nel cuore della “trentinità”, ovvero di quell’insieme di valori, di storia e di tradizione che rendevano saldo un popolo stretto attorno alle sue montagne. Oggi, nel mondo globale che spesso recide radici, cultura e memoria, quei valori sono strumenti preziosi per guardare al passato costruendo il futuro.

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CATEGORIA B

Progetto-programma: canto popolare

Teatro “Lorenzo Da Ponte”Domenica 27 maggio 2012

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ore 9.00

1 “Coro da Camera Trentino” di Borgo Valsugana (TN) voci femminili Direttore: Giancarlo Comar

La donna nel canto popolare trentino fra modernità e tradizione

elab. A. FRANCESCHINI (1946) La Moretina R. GIANOTTI (1959) Fiori de cristal elab. A.B. MICHELANGELI (1920-1995) Serafi n elab. L. PIGARELLI (1875-1964) El Galet Chirichichi G. MORODER (1940) [elab. M. Lanaro] La Regina Tresenga

La storia del canto popolare trentino è essenzialmente legata alle vicende e all’evoluzione di un gran numero di formazioni corali ad organico virile, prima fra tutte il Coro della SAT di Trento, che nel corso dei decenni hanno saputo creare un genere musicale davvero affascinante ed unico. Tuttavia, se le proposte musicali e i loro esecutori provengono quasi esclusivamente da un ambito maschile, le situazioni e i personaggi delle canzoni fanno riferimento in una percentuale non secondaria al mondo della donna, rappresentando fi gure di fanciulle e di donne colte nelle situazioni più diversifi cate. Con l’obiettivo di proporre in maniera assolutamente legittima e titolata anche le voci femminili quali esecutrici del repertorio corale alpino, il Coro da Camera Trentino presenta quindi una serie di canzoni che possono delineare in modo signifi cativo l’evoluzione di questo particolare genere musicale.

2 Coro “S. Ilario” di Rovereto (TN) voci maschili

Direttore: Antonio Pileggi

Un cuore, una nazione. I 150 anni dell’unità d’Italia attraverso gli occhi del Trentino.

elab. R. DIONISI (1910-2000) Oi Lisabèla P.G. RAUZI - G. SOLERA - R. GIAVINA Canto dell’emigrante trentino elab. G.F. GHIEDINI (1892-1965) Son morti per la patria C. CONTINI - A. RUGGIERO - S. BARZAN Occhi di bambino C. CARRARA - A. RUGGIERO - S. BARZAN Canzone fra le guerre

Una nonna racconta al proprio nipote di quando, nel 1861, nacque il Regno Unito d’Italia. Garibaldi si trovava a Bezzecca e il Re lo invitò a desistere dal conquistare il Trentino. Laconica fu la risposta: “Obbedisco”. Passarono quasi settant’anni prima che il Trentino si unisse all’Italia. Furono anni di emigrazione, di miseria e di guerra. I bambini soffrirono più di tutti le atrocità di questo periodo. Le mamme cercarono in tutti i modi di non far vivere loro la guerra, ma solo il 3 novembre del 1918, quando le truppe Italiane dei Cavaleggeri entrarono in Trento, si ritrovò un po’ di pace e serenità.

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3 Coro maschile “Maiella” di Pacentro (AQ) voci maschili

Direttore: Anna Galterio

Storiamare: storie amare nel canto popolare e d’autore

B. DE MARZI (1935) Monte Pasubio Elab. A. GALTERIO (1969) Mare maje elab. G. VACCHI (1932-2008) Addio, addio! Fa la nana B. DE MARZI (1935) Bènia calastoria

Un canto sugli Alpini, un lamento funebre abruzzese elaborato per questo concorso, un canto di lavoro e di emigrazione abruzzese, una ninna nanna emiliana e il canto su un emigrante che ritorna: un percorso narrativo ideale e unitario, storie che segnarono intere collettività e più generazioni. Si parte dalla Grande Guerra, gli Alpini presidiano il Pasubio, è un massacro: donne rimaste vedove gridano il loro dolore e la loro povertà, alcuni uomini si salvano dal campo di battaglia ma non dalla miseria ed emigrano, donne abbandonate restano a lavorare terre desolate e ai fi gli, ormai senza padre, esse continuano a cantare la ninna nanna con l’augurio di miglior sorte. Qualche ex combattente emigrato, dopo anni di lavoro e nostalgia, ritorna, ma non riconosce più la sua valle, tutto è cambiato!

Coro giovanile "Bodeca Neza" di San Michele del Carso, Gorizia

Coro "Musicanova" di Roma

Coro "La Rupe" di Quincinetto, Torino

Coro “Bodeca Neza” di San Michele del Carso, Gorizia

“Corale Zumellese” di Mel, Belluno

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CATEGORIA E

Progetto-programma riservato a cori di voci bianche

Teatro “Lorenzo Da Ponte”Domenica 27 maggio 2012

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ore 14.30

1 Coro “Voci Bianche del Contrà” di Fontanafredda (PN)

Direttore: Jessica Lot

Infl uenze extra-colte nella produzione corale contemporanea anglo-americana

J. RUTTER (1945) A clare benediction S. DEFORD (1959) Come unto Christ J. RUTTER (1945) The Lord bless you and keep you M. HOGAN (1957- 2003) I am his Child S. DEFORD (1959) Write the name upon my heart

Cosa c’è dietro la scelta di tanti compositori contemporanei di musica corale di adottare stilemi e linguaggi tipici del repertorio extracolto (jazz-pop-folk)? Consapevole scelta estetica allo scopo di riallacciare un dialogo emotivo col pubblico più comune o furbo opportunismo di matrice commerciale? Diffi cile dare una risposta defi nitiva; quello che è certo è che, tra i compositori che scelgono questo tipo di indirizzo, si trovano personalità musicali comunque diverse tra loro, interessanti e, talora, di sicuro talento. Il Coro Voci Bianche dell’Associazione Contrà propone un breve percorso tra alcuni di questi musicisti accomunati dall’appartenenza all’ambiente musicale anglo-americano.

2 Voci bianche “Vogliam Cantare” di Trento

Direttore: Maria Cortelletti

Autori italiani per le voci bianche

G. FACCHINETTI (1936) La lavandera L. PERINI L’altalena M. LANARO (1957) Blu A. VENTURINI (1959) Neve C. GANZERLA (1968) Alla formica C. FERRARI (1987) Dopo la pioggia

Quando i bambini si avvicinano all’esperienza del fare coro vanno accompagnati in un mondo tutto nuovo. Ci sono il gruppo con le amicizie, l’impegno, la responsabilità, l’autocontrollo, l’attenzione richiesta, ma principalmente vanno accompagnati alla scoperta della propria voce. Per fare ciò ci si avvale di giochi, fi lastrocche, canti che rispondono a molteplici requisiti. I canti devono essere adatti vocalmente, presentando di volta in volta “ostacoli” da superare per promuovere la crescita vocale, accattivanti perché la motivazione del fare con piacere è fondamentale in bambini di questa età e i testi interessanti nel contenuto. Ma devono soprattutto permettere al bambino di sperimentare il successo del suo agire e dare slancio e nuovo impulso alla sua partecipazione. I brani qui proposti sono composti da autori italiani che hanno a cuore la didattica e che, avendo ben chiare le esigenze vocali ed espressive dei giovani coristi, con le loro musiche sanno offrire materiali ricchi di spunti e stimoli.

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3 Voci bianche “Garda Trentino” di Riva del Garda (TN)

Direttore: Enrico Miorama

Solo musica italiana

F.S. RUSCA (163?-1704) Victimae pascali laudes C. ECCHER (1892-1970) La Guida E. MIAROMA (1962) Otto fanti davanti P. CARABA (1956) La bici O. DIPIAZZA (1927) Magnifi cat

La proposta musicale del Garda Trentino si articola in una sequenza di cinque brani, per coro di voci bianche di autori italiani, presentati in ordine cronologico a partire dal periodo barocco, per arrivare fi no ai giorni nostri, a dimostrazione della ampia varietà di scelta di repertorio nazionale adisposizione. Dopo l’avvio in stile barocco con Rusca e il suo Victimae paschali laudes, sequenza tradizionale cristiana della solennità pasquale, il coro propone tre brani su testo profano, di al-trettanti autori italiani moderni e contemporanei. Ciascuno di essi presenta tre distinte modalità espressivo-musicali: Eccher su testo di Trilussa regolare ed intimistico, Miaroma in alternanza rit-mico e cantabile, ad imitazione del testo di Calliari, Caraba veloce e arioso. Conclude Dipiazza con un brano in forma arricchita dello stile del mottetto rinascimentale, tornando al tema sacro dell’Immacolata Concezione e riportando il coro, con una sorta di chiusura ciclica, all’inizio della Storia della Musica italiana.

4 “Gli Harmonici” di Bergamo

Direttore: Fabio Alberti

Musica profana contemporanea e del ‘900: spunti per una didattica corale

C. BERLESE (1959) An blin blen B. BRITTEN (1913-1976) Cockoo! O. DIPIAZZA (1927) Preludio (da Sette indovinelli) Sclava F. ALBERTI (1974) La bolla di sapone P. LA ROSA (1971) La gallinella bianca

Molti cori di voci bianche scelgono, per il loro repertorio, musica profana (o sacra) di autori contemporanei e del ‘900 inserendoli in percorsi “didattici” adatti e specifi ci. Ciò ha spinto i compositori contemporanei a cimentarsi, sempre con maggior convinzione, nella composizione specifi ca per coro di voci bianche. Il programma presentato in questo progetto è un possibile percorso all’interno della musica profana per voci bianche che, nella diversità dei linguaggi compositivi, possa stimolare il lavoro su diversi aspetti del fare musica in coro. La cantabilità, il canto a più voci cappella, il lavoro sulla precisa scansione ritmico-testuale, la molteplicità dei linguaggi con cui si può rendere un testo (recitazione, rinforzo “descrittivo” attraverso l’uso di strumentini o della voce stessa) sono i punti cardine del percorso.

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5 Voci bianche “Italo Calvino” di Milano

Direttore: Sonia Spirito

A spasso nel Novecento

Elab. J. ALTHOUSE (1951) Shenandoah P. CASALS (1876-1973) Nigra sum Elab. R. GIAVINA (1962) A la nanita nana C. DEBUSSY (1862-1918) Noël des enfants qui n’ont plus de maisons E. TOCH (1887-1964) Geographical fugue

Il Coro “Italo Calvino” nasce in ambito scolastico, ma ben presto diventa un coro di voci bianche e partecipa con successo a manifestazioni concertistiche e concorsi. Il repertorio segue da sempre il fi lone della musica “colta” con consuete incursioni nella sfera della musica tradizionale. Il programma è un percorso che ha un comune denominatore: il Novecento. Si passa dalla dolcissima Nigra Sum, composta nel 1966 ma di ispirazione gregoriana, fi no a Noël des enfants qui n’ont plus de maisons di Debussy, una toccante preghiera dei bambini orfani della Prima Guerra Mondiale. Una tappa negli anni Trenta è la divertente ed impegnativa Geographical Fugue, mentre i brani tradizionali sono rielaborazioni di Riccardo Giavina e Jay Althouse, protagonisti del panorama musicale odierno.

6 Coro “Aurora” di Bastia Umbra (PG)

Direttore: Stefania Piccardi

Pitture vocali: disegno e coloro con la voce

P. CARABA (1956) L’invito C. GANZERLA (1968) Un tipo losco A. BASEVI (1957) Che buffa l’allegria P. LA ROSA (1971) La gallinella bianca E. BALASSO (1975) Il fantasma del castello P.P. SCATTOLIN (1949) Oh pulce

Sin dal respiro, nel silenzio, ancor prima di emettere un suono, la voce compie un cammino che nasce e prende forma nella mente, attraversa la musica che interpreta sino a raggiungere la sfera emotiva di chi ascolta. I colori della musica, mescolati alle parole dei testi, creano immagini sonore, quadri di intrecci vocali e donano anima alle storie che raccontano. Forme timbriche, ritmi, melodie, armonie, parti aleatorie, sapientemente fusi nei linguaggi scelti dai compositori, permettono ai coristi di vivere e diventare musica sviluppando la propria sensibilità, creatività, fantasia. E si cresce nel coro che colora… Tutti partecipano, regalando la propria sfumatura, necessaria a rendere la rappresentazione vera e viva!

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7 “I Piccoli Cantori di Barcellona P.G.” di Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

Direttore: Salvina Miano

Microcosmos: alla scoperta del piccolo mondo animale che ci circonda

R. GIAVINA (1937) La cicala a tarda sera A. SORESINA (1911-2007) La povera formica V. DE MORALES (1913-1980) [elab. N. Conci] La pulce Le api B. SOMMA (1893-1960) Il codino traditore A. SORESINA (1911-2007) Il grosso moscone e il piccolo ippopotamo

Il presente programma, individuando le musiche e i testi in relazione all’età e alle potenzialità dei cantori, si pone l’obiettivo di salvaguardare prima di tutto il “fruitore primario”, lo stesso bambino. Un coro per i bambini, dunque, e non viceversa. La monografi a dal titolo Microcosmos rappresenta un viaggio alla scoperta del piccolo mondo animale che ci circonda. Un mondo “piccolo” solo nelle dimensioni: in realtà i protagonisti esprimono l’ampio ventaglio dei sentimenti umani. Incontriamo così la sprovveduta cicala, la paziente e caparbia formica, la simpatica pulce, educata pur nella sfrontatezza del suo gesto; e le operose api. Il confronto tra il “piccolo” e il “grande” è presente in Codino traditore e Grosso moscone e il piccolo ippopotamo, quest’ultimo centrato sulla confusione del vanaglorioso moscone che pensa di poter assoggettare un ippopotamo. Il programma proposto acquista anche una valenza educativa. Senza moralismi, solo con la musica pensata per i bambini e con un testo ornato da semplice, comprensibile poesia.

Domenica 27 maggio 2012 - ore 17.00Teatro “Lorenzo Da Ponte”

CONCERTO DEI MIGLIORI CLASSIFICATI

e assegnazione del

18° GRAN PREMIO

“EFREM CASAGRANDE”

con la partecipazione dei Cori vincitori del primo premio nelle varie categorie nella presente edizione del Concorso Nazionale Corale di Vittorio Veneto,

nonché del Coro da Camera di Varese, vincitore nel 2011 del primo premio al Concorso Nazionale Polifonico “Guido d’Arezzo”

Domenica 27 maggio 2012 - ore 17.00Teatro “Lorenzo Da Ponte”

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ALBO D’ORO del Concorso Nazionale Corale

Anno 1966 Cori maschili Coro “PENNA NERA” di Gallarate (VA)

Anno 1967 Cori maschili Coro “VALSELLA” di Borgo Valsugana (TN) Cori misti Coro “BALDASSARE DONATO” di Feltre (BL)

Anno 1968 Cori maschili Coro “ALPINO LECCHESE” di Lecco

Anno 1969 Cori maschili Coro “MONTE PASUBIO” di Schio (VI) Cori misti Coro ”GOTTARDO TOMAT” di Spilimbergo (PN)

Anno 1970 Cori maschili Coro “MONTI PALLIDI” di Laives (BZ) Cori misti Corale “SANTA CECILIA” di Ca’ di David (VR)

Anno 1971 Cori maschili Coro “MONTE PASUBIO” di Schio (VI) Cori misti Corale “G. PUCCINI” di Grosseto

Anno 1972 Cori maschili Coro “ASTRO ALPINO” di Thiene (VI) Cori misti Corale “FRANCO VITTADINI” di Pavia

Anno 1973 Cori maschili Coro “MONTE PERALBA” di S. Donà di Piave (VE) Cori misti Corale “I CANTORI DI SANTOMIO” di Malo (VI)

Anno 1974 Cori femminili Coro “RONDINELLA” di Padova Cori maschili Coro “STELLA ALPINA TREVISANELLA” di Treviso Cori misti Corale “SANTA CECILIA” di Ca’ di David (VR)

Anno 1975 Cori maschili Coro “ASTRO ALPINO” di Thiene (VI) Cori misti Coro “AMICI DELLA MUSICA” di Fumane (VR)

Anno 1976 Cori femminili Coro “SOLDANELLA ALPINA” di Castelfranco Veneto (TV) Cori maschili Coro “VALCANZOI BEPI COCCO” di Castelfranco Veneto (TV) Cori misti Coro “I CANTORI DI POGGIO RUSCO” di Poggio Rusco (MN)

Anno 1977 Cori femminili Coro “LE LUCCIOLE” di San Donà di Piave (VE) Cori maschili Corale “VALLEOGRA” di Schio (VI) Cori misti Corale “ARS MUSICA” di Gorizia

Anno 1978 Cori di bambini Coro “I PICCOLI CANTORI” di S. Bortolo (RO) Cori femminili Coro “LE LUCCIOLE” di San Donà di Piave (VE) Cori maschili Coro “MONTE PERALBA” di San Donà di Piave (VE) Cori misti Coro “GUIDO MONACO” di Prato

Anno 1979 Cori di bambini Coro “AURELIANO” di Roma Cori femminili Coro “IL CAMPIELLO” di Meduna di Livenza (TV) Cori maschili Coro “CICLAMINO” di Marano Vicentino (VI) Cori misti Corale “MARTINELLI PERTILE” di Montagnana (PD)

Anno 1980 Cori di bambini Coro “GLASBENA MATICA” di Trieste Cori misti Corale “CALCERANICA” di Calceranica al Lago (TN)

Anno 1981 Cori femminili Coro “CAPRIVESE” di Capriva del Friuli (GO) Cori maschili Coro “LORENZO PEROSI” di Fiumicello (UD)

Anno 1982 Cori femminili Coro “CITTÀ DI ODERZO” di Oderzo (TV) Cori maschili Coro “ALPINO MEDUNESE” di Meduna di Livenza (TV) Cori misti Coro “GIAVENALE” di Schio (VI)

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Anno 1983 Cori femminili Coro “CITTÀ DI ODERZO” di Oderzo Cori maschili Coro “SETTE LAGHI” di Varese Cori misti Corale “JACOPO TOMADINI” di Mortegliano (UD)

Anno 1984 Cori femminili Coro “CITTÀ DI THIENE” di Thiene (VI) Cori maschili Coro “CITTÀ DI THIENE” di Thiene (VI) Cori misti Corale “FERDINANDO PAER” di Colorno (PR)

Anno 1985 Cori femminili Corale Polifonica “COGNOLA” di Cognola (TN) Cori misti ex aequo Coro “JANUENSIS” di Genova e Coro “G. PUCCINI” di Grosseto

Anno 1986 Canto polifonico Cori femminili: Coro “I CANTORI DI SANTOMIO” di Malo (VI) Cori maschili: Coro “I CANTORI DI SANTOMIO” di Malo (VI) Canto popolare Cori femminili: Coro “CITTÀ DI ROVIGO” di Rovigo Cori maschili: Coro “CITTÀ DI THIENE” di Thiene (VI)

Anno 1987 Canto polifonico Cori misti: Coro “JUBILATE” di Legnano (MI) Canto popolare Cori femminili: Coro “SOLDANELLA ALPINA” di Castelfranco (TV)

Anno 1988 Canto polifonico Cori femminili: Coro “SCHOLA CANTORUM” di S. Giustina (BL) Cori misti: Corale “GUIDO MONACO” di Prato (FI) Canto popolare Cori femminili: Coro “VESELA POMLAD” di Villa Opicina (TS) Cori maschili: Coro “MONTE ALBEN” di Lodi (MI)

Anno 1989 Canto polifonico Cori femminili: Coro “CITTÀ DI ODERZO” di Oderzo (TV) Cori misti: Coro “CITTÀ DI ROVIGO” di Rovigo Canto popolare Cori femminili: Coro “CITTÀ DI ROVIGO” di Rovigo Cori maschili: Coro “LA RUPE” di Quincinetto (TO) Cori misti: Coro “COMPLESSO VOCALE NUORO” di Nuoro

Anno 1990 Canto polifonico Cori femminili: Corale “SANTA MARIA MAGGIORE” di Trieste Cori misti: ex aequo “ENSEMBLE VOCALE TANGRAM” di Roma e “TAVOLATA POLIFONICA ESTENSE” di Este (PD) Canto popolare Cori femminili: Coro “AUDITE NOVA” di Staranzano (GO) Cori maschili: Coro “MONTE ALBEN” di Lodi (MI)

Anno 1991 Canto polifonico Cori misti: ex aequo Coro “ARS CANTICA” di Corsico (MI) e Coro “VINCENZO GALILEI” di Pisa Canto popolare Cori misti: Coro “G. PERESSON” di Piano d’Arta (UD)

Anno 1992 Canto polifonico Cori misti: ex aequo Coro “TURBA CONCINENS” di Pinerolo (TO) e Coro “SOMMARIVA BOSCO” di Sommariva Bosco (CN) Comp. originali d’autore Cori misti: Coro “JACOBUS GALLUS” di Trieste

Anno 1993 Canto polifonico Cori misti: ex aequo Coro “ERGO CANTEMUS” di Este (PD) e “SCHOLA CANTORUM S. ANDREA” di Venegazzù (TV) Canto popolare Cori maschili: Coro “STELLA ALPINA” di Treviso Comp. originali d’autore Cori maschili: Coro “MONTE ALBEN” di Lodi (MI)

Anno 1994 Repertorio polifonico Cori femminili: “GRUPPO CORALE POLIFONICO DI ISOLA VICENTINA” (VI) Cori misti: Gruppo Giovanile “SCUOLA DI MUSICA” di Ruda (UD) Repertorio popolare Cori misti: Coro “SETTE TORRI” di Settimo Torinese (TO) Cori di bambini Coro “I PICCOLI MUSICI” di Casazza (BG)

Anno 1995 Repertorio popolare Cori maschili: Coro “ORTOBENE” di Nuoro Cori di bambini Coro “FLORES” di Portogruaro (VE)

Anno 1996 Repertorio popolare Cori misti: Coro “JACOBUS GALLUS” di Trieste Cori di bambini ex aequo Coro Istituto Musicale “FOLCIONI” di Crema (CR) e Coro “I RAGAZZI DELLA CILIEGIA D’ORO” di Marostica (VI)

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Anno 1997 Repertorio popolare Gruppo Vocale “CITTÀ DI ERBA” di Erba (CO)

Anno 1998 Repertorio polifonico Voci miste: Coro “HRAST” di Doberdò del Lago (GO) Voci pari: Coro “MELOS” di Rovigo Repertorio popolare Voci miste: Coro “F.B. SEDEJ” di San Floriano del Collio (GO) Cori di bambini “I PICCOLI CANTORI DELLE COLLINE DI BRIANZA” di Rovagnate (LC)

Anno 1999 Repertorio popolare Voci miste: Ass. Corale “SETTE TORRI” di Settimo Torinese (TO)

Anno 2000 Cori di bambini Coro “I PICCOLI MUSICI” di Casazza (BG)

Anno 2001 Repertorio polifonico Coro “I CANTORI DI SANTOMIO“ di Malo (VI) Repertorio popolare ex aequo Coro “COENOBIUM VOCALE ” di Piovene Rocchette (VI) e “CORO POLIFONICO TURRITANO” di Porto Torres (SS)

Anno 2002 Repertorio polifonico Coro “SANTA CECILIA“ di Piazzola sul Brenta (PD) Repertorio popolare “CORO POLIFONICO TURRITANO” di Porto Torres (SS)

Anno 2003 Repertorio polifonico Coro “VOX CORDIS” di Arezzo Cori di bambini “I PICCOLI CANTORI DELLE COLLINE DI BRIANZA” di Rovagnate (LC) Programma-progetto Coro “MUSICANOVA” di Roma

Anno 2004 Repertorio polifonico “CORO POLIFONICO DI RUDA” di Ruda (UD) Repertorio popolare “CORO POLIFONICO DI RUDA” di Ruda (UD) Cori di bambini Coro “LA COROLLA” di Ascoli Piceno

Anno 2005 Repertorio polifonico ex aequo “GENOVA VOCAL ENSEMBLE” di Genova e Gruppo Polifonico “FRANCESCO CORADINI” di Arezzo Repertorio popolare Coro “JACOBUS GALLUS” di Trieste Gruppi vocali “HESPERIMENTA VOCAL ENSEMBLE” di Arezzo

Anno 2006 Musiche d’autore Coro Polifonico “CALYCANTHUS” di Pedrengo (BS) Melodie di tradizione “CORALE ZUMELLESE” di Mel (BL) Cori di voci bianche Coro “COELI LILIA” dell’I.C. “Colozza” di Campobasso

Anno 2007 Gruppi vocali (internazionale) “GENOVA VOCAL ENSEMBLE” di Genova

Anno 2008 Musiche originali d’autore Associazione Corale “SETTE TORRI” di Settimo Torinese (TO) Cori di voci bianche Voci bianche “KRAŠKI CVET” di Trebiciano (TS) Gruppi vocali (internazionale) Vocal Quartet “EUFONIA” di Sofi a (Bulgaria)

Anno 2010 Musiche originali d’autore ex aequo, Coro “VIVALDI” di Roma e e Coro “CLARA SCHUMANN” di Trieste Canto popolare Coro “CET – CANTO E TRADIZIONE” di Milano Cori di voci bianche Voci Bianche “ARTEMUSICA” di Valperga (TO) Cori giovanili Coro “DPZ KRAŠKI SLAVCEK” di Aurisina (TS)

Anno 2011 Musiche originali d’autore Coro “MUSICANOVA” di Roma Canto popolare ex aequo, Coro “BODECA NEZA” di San Michele del Carso (GO) e “CORALE ZUMELLESE” di Mel (BL) Cori maschili Coro “LA RUPE” di Quincinetto (TO) Cori giovanili Coro “BODECA NEZA” di San Michele del Carso (GO)

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ALBO D’ORO del Gran Premio «Efrem Casagrande»*

Anno 1991 Coro “G. PERESSON” di Piano d’Arta (UD) (popolare)

Anno 1992 Coro “JACOBUS GALLUS” di Trieste (composizioni originali d’autore)

Anno 1993 Coro “BRENTEGNAN” di Piovene Rocchette (VI) (polifonico)

Anno 1994 Coro “I PICCOLI MUSICI” di Casazza (BG) (voci bianche)

Anno 1995 Coro “ORTOBENE” di Nuoro (popolare)

Anno 1996 Coro “ARS CANTICA” di Buccinasco (MI) (polifonico)

Anno 1997 Gruppo Vocale “CITTÀ DI ERBA” di Erba (CO) (popolare)

Anno 1998 Coro “IL CONVITTO ARMONICO” di La Spezia (polifonico)

Anno 1999 Coro “ANTHEM” di Monza (MI) (polifonico)

Anno 2000 Coro “I PICCOLI MUSICI” di Casazza (BG) (voci bianche)

Anno 2001 Coro “COENOBIUM VOCALE ” di Piovene Rocchette (VI) (popolare)

Anno 2002 Coro “SANTA CECILIA“ di Piazzola sul Brenta (PD) (polifonico)

Anno 2003 Coro “VOX CORDIS” di Arezzo (polifonico)

Anno 2004 “CORO POLIFONICO DI RUDA” di Ruda (UD) (polifonico-popolare)

Anno 2005 Coro “JACOBUS GALLUS” di Trieste (popolare)

Anno 2006 Ensemble Vocale “CALYCANTHUS” di Parabiago (MI) (polifonico)

Anno 2007 Non assegnato

Anno 2008 Coro POLIFONICO DEL CENTRO UNIVERSITARIO MUSICALE di Cagliari (polifonico)

Anno 2009 Il concorso non si è svolto

Anno 2010 Coro “CET - CANTO E TRADIZIONE” di Milano (popolare)

Anno 2011 Coro “MUSICANOVA” di Roma (polifonico)

* denominazione assegnata al Gran Premio nel 1993 per onorare la memoria del fondatore del Concorso.

Coro "Musicanova" di Roma

Vittorio VenetoCittà d’Arte

e della Musica

Tipse

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(TV)

Società Agricola

Tiziano & F.llo s.s.

Baccichetti