Città di Figline e Incisa Valdarno - numero pratica Oggetto ...PROVINCIA DI FIRENZE Servizio Lavori...

Allegato

-

Elaborato

Descrizione:

L'IMPRESA:

SCALA:

DATA:

-

-

Località: Massa Comune: Figline e Incisa Valdarno

Proprietà: Amministrazione Comunale di Figline e Incisa Valdarno

Ing. M. Francesca Casillo

IL PROGETTISTA: IL DIRETTORE DEI LAVORI:

Oggetto: INTERVENTO LOCALE PER MIGLIORAMENTO

STATICO DEL FABBRICATO SCOLASTICO DI MASSA

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Tel./Fax. +

39 055 952895 - em

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REVISIONE:

CONSEGNA

DATA REVISIONE:

numero pratica

Determina n. 141

del 01-06-2016

nome archivio

codice elaborato

SEM.RDC.01.00

Progetto Esecutivo

19/07/2016

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COMUNE DI FIGLINE E INCISA VALDARNO

PROVINCIA DI FIRENZE

Servizio Lavori Pubblivi

-

Relazione di Calcolo

Ing. M. Francesca Casillo

011

Committente:

Comune di Figline e Incisa Valdarno

Titolo elaborato: SCUOLA ELEMENTARE DELLA MASSA Relazione di Calcolo

Progetto: Interventi di miglioramento sismico scuola elementare Massa- Incarico professionale per progettazione, DD.LL. e coordinamento sicurezza

Codice elaborato: SEM.RDC.01.00

Ing. Maria Francesca Casillo 1

Sommario 1 Descrizione dell’intervento ...................................................................................................................................................................................... 2

2 Normativa e documenti tecnici di riferimento ......................................................................................................................................................... 4

3 Metodologia di calcolo ............................................................................................................................................................................................. 4

4 Combinazioni delle azioni ........................................................................................................................................................................................ 5

5 Confronto analisi dei carichi sui solai di copertura ................................................................................................................................................... 6

6 Verifiche strutturali dei nuovi solai di copertura ...................................................................................................................................................... 6

7 Verifica dei maschi murari e delle pareti portanti i nuovi solai di copertura (carichi statici verticali) .................................................................... 13

8 Rinforzo travi in calcestruzzo armato con piatto di acciaio .................................................................................................................................... 21

8.1 Rinforzo della trave di colmo (n.2412) della struttura in c.a.o. ...................................................................................................................... 22

8.2 Verifica della trave (n.2115) della struttura in c.a.o....................................................................................................................................... 26

8.3 Rinforzo trave (n.421) della struttura in muratura portante con beton-plaquè ............................................................................................ 28

Committente:






1 DESCRIZIONE DELL ’ INTERVENTO

La presente relazione illustra gli interventi necessari di sostituzione/riparazione di alcuni elementi strutturali, in seguito ai risultati delle valutazioni di sicurezza preliminari, della Scuola Elementare della Massa nel Comune di Figline e Incisa Valdarno (FI) . Il complesso scolastico è composto da una costruzione in calcestruzzo armato ed una costruzione in muratura . Gli interventi consistono per la struttura in muratura:

1) Demolizione e ricostruzione di alcune campate del solaio di copertura con nuovi solai a travetti precompressi in c.a. e creazione di un cordolo perimetrale in C.A. a livello degli stessi ;

2) Demolizione e ricostruzione delle 2 pareti interne portanti le suddette 3 nuove campate di solaio di copertura ;

3) Chiusura di alcune aperture in facciata al fine di eliminare problematiche di resistenza su elementi murari di sezione insufficiente ;

4) Rinforzo di una trave con tecnica del beton-plaquè Mentre per la struttura in c.a.:

1) Rinforzo della trave di colmo con piatti di acciaio Le scelte progettuali, aventi prevalentemente scopo riparativo/conservativo, alla luce di quanto specificato nelle vigenti normative (NTC 2008), rientrano, secondo quanto esposto al punto 8.4, tra gli interventi di riparazione o interventi locali (punto 8.4.3) dove si definisce che appartengono a questa categoria quegli interventi che comportino un miglioramento delle condizioni di sicurezza, non apportando sostanziali modifiche al comportamento della struttura in termini di masse e rigidezze globali. Nello specifico al punto C8.4.3 della circolare viene specificato: Rientrano in questa tipologia tutti gli interventi di riparazione, rafforzamento o sostituzione di singoli elementi strutturali (travi, architravi, porzioni di solaio, pilastri, pannelli murari) o parti di essi, non adeguati alla funzione strutturale che debbono svolgere, a condizione che l’intervento non cambi significativamente il comportamento globale della struttura, soprattutto ai fini della resistenza alle azioni sismiche,a causa di una variazione non trascurabile di rigidezza o di peso. Può rientrare in questa categoria anche la sostituzione di coperture e solai, solo a condizione che ciò non comporti una variazione significativa di rigidezza nel proprio piano, importante ai fini della ridistribuzione di forze orizzontali, né un aumento dei carichi verticali statici. In particolare si chiarisce che:

Committente:






Le chiusure di alcune aperture saranno eseguite in modo da non alterare il comportamento globale della struttura.

L’edificio oggetto dell’intervento non subirà modifiche di destinazione d’uso.

La nuova tipologia di solai non presenta differenze sostanziali né nel sistema strutturale né nei carichi trasmessi alle murature.

Il carico trasmesso alle fondazioni dalle strutture di elevazione resta pressoché inalterato.

Committente:






2 NORMATIVA E DOCUMENTI TECNICI DI RIFERIMENTO

- D.M. del 14/01/2008 - Norme tecniche per le costruzioni. Le verifiche degli elementi di fondazione sono eseguite utilizzando l'Approccio 2 ; - Circolare n. 617 del 02/02/2009 - Istruzioni per l'applicazione delle "Nuove norme tecniche per le costruzioni" di cui al D.M. del 14/01/2008 ; - Istruzioni CNR-DT 200 R1/2013

3 METODOLOGIA DI CALCOLO

I calcoli sono eseguiti con i criteri della Scienza delle Costruzioni, con il metodo semiprobabilistico (o metodo dei coefficienti parziali di sicurezza) degli stati limite. Si farà riferimento ai valori e coefficienti relativi agli stati limite ultimi e di esercizio relativamente alla condizioni e combinazioni di carico applicate nel rispetto del metodo di verifica previsto dalle norme vigenti. La verifica della sicurezza nei riguardi degli stati limite ultimi (SLU) di resistenza si ottiene controllando la relazione:

Rd ≥ Ed

dove Rd è la resistenza di progetto ed Ed il valore di progetto dell’effetto delle azioni. Le resistenze di calcolo dei materiali utilizzati (indicate con fd) sono ottenute mediante l’espressione:

fdi = fki / Mi

dove fdi sono le resistenze caratteristiche del materiale i-esimo e Mi sono i coefficienti parziali per le resistenze, comprensivi delle incertezze del modello e della geometria, che possono variare in funzione del materiale, della situazione di progetto e della particolare verifica in esame. Il valore di progetto dell’effetto dell’azione j-esima Fdj è valutato in base al valore di progetto dell’azione Fkj

amplificato con un coefficiente parziale di sicurezza Fj che tiene conto della variabilità delle rispettive grandezze:

Fdj = Fkj ∙ Fj

Nel calcolo delle capacità resistenti si farà riferimento alle indicazioni fornite dalla normativa vigente sia per quanto riguarda le caratteristiche dei materiali che per le ipotesi di calcolo. Per le strutture di elevazione nuove si adotteranno i dettagli costruttivi e i principi di gerarchia delle resistenze necessari per conseguire il livello di duttilità richiesto dalla norma per edifici in classe di duttilità bassa “CD B”. La verifica della sicurezza nei riguardi degli stati limite di esercizio (SLE) si esprime controllando aspetti di funzionalità e stato tensionale. Nei calcoli si assume 1 kg = 9,81 N ≈ 10 N.

Committente:






4 COMBINAZIONI DELLE AZIONI

Ai fini delle verifiche degli stati limite si definiscono le seguenti combinazioni delle azioni: Gi Carichi permanenti Qi Carichi variabili Ei Azione sismica (con il pedice k sono indicati i valori caratteristici: frattile pari al 95% della popolazione dei massimi di un’azione nel periodo di riferimento, senza pedice sono indicati i valori nominali) Combinazioni per SLU: STATICA: Combinazione fondamentale, generalmente impiegata per gli stati limite ultimi (SLU):

G1G1 + G2G2 + Q1Qk1 + Q202Qk2 + Q303Qk3 + … DINAMICA: Combinazione sismica, impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi all’azione sismica E (v. § 3.2 NTC2008):

E + G1 + G2 + 21Qk1 + 22Qk2 + … Combinazioni per SLE: RARA: Combinazione caratteristica (rara), generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili, da utilizzarsi nelle verifiche alle tensioni ammissibili di cui al § 2.7 NTC2008:

G1 + G2 + Qk1 + 02Qk2 + 03Qk3+ …

FREQUENTE: Combinazione frequente, generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili:

G1 + G2 + 11Qk1 + 22Qk2 + 23Qk3 + …

QUASI PERMANENTE: Combinazione quasi permanente (SLE), generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine:

G1 + G2 + 21Qk1 + 22Qk2 + 23Qk3 + …

i valori dei coefficienti di combinazione sono stati desunti dalla norma e combinati secondo quanto prescritto dalla stessa. Tutte le combinazioni generate per l’analisi della struttura sono riportate nel tabulato di calcolo allegato.

Committente:






5 CONFRONTO ANALISI DEI CARICHI SUI SOLAI DI COPERTURA

Solaio latero-cementizio di copertura (STATO ATTUALE) Permanente strutturale 185 kg/mq Permanente non strutturale 145 kg/mq Controsoffittatura 150 kg/mq Accidentale categoria (neve) 80 kg/mq Solaio a travetti in c.a.p. di copertura (STATO DI PROGETTO) Permanente strutturale 370 kg/mq Permanente non strutturale 80 kg/mq Accidentale categoria (neve) 80 kg/mq VARIAZIONE CARICHI PERMANENTI TRA POST E PRE-INTERVENTO: 480 kg/mq – 450 kg/mq = – 30 kg/mq ( - 6.25 % ) VARIAZIONE CARICHI ACCIDENTALI TRA POST E PRE-INTERVENTO: 80 kg/mq – 80 kg/mq = 0 kg/mq ( 0.00 % )

6 VERIFICHE STRUTTURALI DEI NUOVI SOLAI DI COPERTURA

I nuovi solai, di cui si riportano le verifiche, gli schemi e le armature nel presente paragrafo, sono quelli indicati con il colore blu in figura:

Committente:






Figura 1 : vista delle tipologie di solaio in copertura in blu.

Nuovi solai di copertura a travetti in c.a.p.

Solaio a singola campata

CAMPATA 1

TRAVETTO PRECOMPRESSO H = 20+4

Metodo di Calcolo: Stati limite D.M.14/01/2008

Calcestruzzo: C28/35 - Tipo acciaio:B450C - Tensione caratteristica = 4500 Kg/cmq

Gamma_calc. = 1.50 - Fck = 290.50 Kg/cmq - Fcd = 164.62 Kg/cmq

Gamma_acciaio = 1.15 - Fyd = 3913.04 Kg/cmq

Tralicci non presenti - Rete sup. ø6 20x20 - Rete inf. non presente

Copriferro sup. = 2.00cm - Copriferro inf. = 2.00cm - Copriferro confezione = 2.00cm

Luce cal = 2.51m - Interasse = 50.0cm - Altezza = 24.0cm - Nervat = 14.0cm - Cappa = 4.0cm

----------------------------------------------------------------------------------------

Descrizione distanza Momento F. Area inf. Area sup. Momento R. Mr/Mf Epsilon Epsilon

m Kgm/int cmq cmq Kgm/int calc % acc %

----------------------------------------------------------------------------------------

Asse app. sx 0.00 -133.09 0.79 0.28 288.36 2.17 2.6 67.5

Filo all. sx 0.20 78.08 0.79 0.99 1543.50 0.00 0.0 0.0

Max. campata 1.26 266.18 0.00 0.71 1543.50 0.00 0.0 0.0

Filo all. dx 2.31 78.08 0.79 0.99 1543.50 0.00 0.0 0.0

Asse app. dx 2.51 -133.09 0.79 0.28 288.36 2.17 2.6 67.5

Per solette con spessore minore di 50 mm resistenza a compressione = 0.80*Fcd

------------------------------------------------------------------------------------------------

Descrizione Taglio filo Vrd filo Taglio banc. Vrd banc. Largh. Nerva. Vrsd Area Dist.

Vrcd Vrcd

Kg Kg Kg Kg cm cm Kg cmq cm

------------------------------------------------------- ----------------------------------------

Appoggio sx 356.59 5720.14 356.59 1601.64 0.00 14.00 0.00 0.00 0.00

81487.14 22816.40

Appoggio dx -356.59 5720.14 -356.59 1601.64 0.00 14.00 0.00 0.00 0.00

81487.14 22816.40

Vrd = 0,18 * k * (100 * ro1 * fck )1/3 / gammaC >= (v min ) * bw * d

Vrcd = 0,9 * d * bw * f'cd * (ctg alfa + 1) / (1 + 1)

Vrsd = 0,9 * d * (Asw / s) * fyd * (ctg alfa + 1) sin alfa

Committente:






Freccia solaio = 0.010cm - Momento di inerzia = 40154cm4

Deformazione massima viscosa = 0.502cm - Freccia solaio tempo infinito = 0.024cm

Umidità relativa = 75% - Tempo di applicazione del carico = 30 gg - Coeff. Viscosità = 1.80

Figura 2 : vista delle armature del travetto

Committente:






Figura 3 : vista dello schema del solaio

Solaio a 3 campate

CAMPATA 1

TRAVETTO PRECOMP. H = 20+4








----------------------------------------------------------------------------------------



----------------------------------------------------------------------------------------

Asse app. sx 0.00 -1231.45 0.79 1.57 1340.14 1.09 3.5 48.4

Filo all. sx 0.20 211.81 0.79 2.28 3735.00 0.00 0.0 0.0

Max. campata 3.22 1766.69 0.00 0.71 3735.00 0.00 0.0 0.0

Filo all. dx 7.51 -1895.24 0.00 3.38 2434.71 1.28 3.5 7.6

Asse app. dx 7.64 -2080.34 0.00 2.67 2216.28 1.07 3.5 46.6


------------------------------------------------------------------------------------------------


Vrcd Vrcd


------------------------------------------------------- ----------------------------------------

Appoggio sx 1025.25 5720.14 1025.25 1601.64 0.00 14.00 0.00 0.00 0.00

81487.14 22816.40

Appoggio dx -1522.23 5720.14 -1522.23 2143.61 0.00 14.00 0.00 0.00 0.00

81487.14 22816.40


Committente:











CAMPATA 2









----------------------------------------------------------------------------------------



----------------------------------------------------------------------------------------

Asse app. sx 0.00 -2080.34 0.00 2.67 2216.28 1.07 3.5 46.6

Filo all. sx 0.12 -1919.33 0.00 3.38 2434.71 1.27 3.5 7.6

Max. campata 3.74 1347.19 0.00 0.71 3022.50 0.00 0.0 0.0

Filo all. dx 7.35 -1927.56 0.00 3.38 2434.71 1.26 3.5 7.6

Asse app. dx 7.47 -2088.79 0.00 2.67 2216.28 1.06 3.5 46.6


------------------------------------------------------------------------------------------------


Vrcd Vrcd


------------------------------------------------------- ----------------------------------------

Appoggio sx 1321.45 5720.14 1321.45 2143.61 0.00 14.00 0.00 0.00 0.00

81487.14 22816.40

Appoggio dx -1323.34 5720.14 -1323.34 2143.61 0.00 14.00 0.00 0.00 0.00

81487.14 22816.40







CAMPATA 3









----------------------------------------------------------------------------------------



----------------------------------------------------------------------------------------

Asse app. sx 0.00 -2088.79 0.00 2.67 2216.28 1.06 3.5 46.6

Filo all. sx 0.12 -1903.24 0.00 3.38 2434.71 1.28 3.5 7.6

Max. campata 4.43 1774.93 0.00 0.71 3735.00 0.00 0.0 0.0

Filo all. dx 7.45 212.32 0.79 2.28 3735.00 0.00 0.0 0.0

Committente:






Asse app. dx 7.66 -1237.91 0.79 1.57 1340.14 1.08 3.5 48.4


------------------------------------------------------------------------------------------------


Vrcd Vrcd


------------------------------------------------------- ----------------------------------------

Appoggio sx 1526.00 5720.14 1526.00 2143.61 0.00 14.00 0.00 0.00 0.00

81487.14 22816.40

Appoggio dx -1027.79 5720.14 -1027.79 1601.64 0.00 14.00 0.00 0.00 0.00

81487.14 22816.40







Committente:






Committente:






7 VERIFICA DEI MASCHI MURARI E DELLE PARETI PORTANTI I NUOVI SOLAI

DI COPERTURA (CARICHI STATICI VERTICALI)

La chiusura di 3 delle aperture esistenti sulla facciata viene realizzata tramite blocchi semipieni Poroton P800 opportunamente resi solidali, agli incroci, con la muratura esistente. Nota: La verifica del maschio M4/1 è subordinata alla creazione di un ringrosso adeguatamente ammorsato al paramento murario realizzato con mattone doppio uni (pilastrino in doppio uni) VERIFICHE DELLE PARETI PORTANTI I NUOVI SOLAI Xg = Coord. X del baricentro al piede Yg = Coord. Y del baricentro al piede L = Lunghezza in pianta Zi = Coordinata Z iniziale Zf = Coordinata Z finale Spess. = Spessore h = Altezza d1 = Eccentricità della muratura soprastante Ssx = Numero del solaio a sinistra d2 = Eccentricità di appoggio del solaio Sdx = Numero del solaio a destra ea = Eccentricità per tolleranze di esecuzione a = Interasse irrigidimenti

= Fattore laterale di vincolo

= Snellezza convenzionale Fk = Resistenza caratteristica della muratura Fd SLU = Resistenza a compressione della muratura per verifiche per carichi statici Fd SLV = Resistenza a compressione della muratura per verifiche per azioni sismiche FVK0 = Resistenza caratteristica a taglio della muratura Ftd SLU = Resistenza a taglio diagonale della muratura per verifiche per carichi statici Ftd SLV = Resistenza a taglio diagonale della muratura per verifiche per azioni sismiche CC = Numero della combinazione delle condizioni di carico elementari N1 = Carico trasmesso dal pannello sovrastante es1 = Eccentricità convenzionale della muratura soprastante

N2sx = Reazione totale dei solai a sinistra

N2dx = Reazione totale dei solai a destra

es2 = Eccentricità convenzionale della reazione d'appoggio dei solai e1 = Eccentricità per sezioni di estremità Zv = Coordinata Z di verifica N = Sforzo normale Mv = Momento flettente dovuto al vento o al sisma ev = Eccentricità dovuta al vento o al sisma e2 = Eccentricità per sezione di massimo Mv e = Eccentricità di calcolo m = Coefficiente di eccentricità

t = Coefficiente di riduzione della resistenza per eccentricità trasversale

Nu = Sforzo normale ultimo Mu = Momento ultimo VEd = Taglio agente

= Coefficiente di parzializzazione della sezione Vu = Taglio ultimo Num. = Numero elemento (maschio/architrave/parete in muratura armata)

Committente:






Comm. = Commento An. = Tipo di analisi L = Lineare NL = Non lineare TCC = Tipo di combinazione di carico SLU = Stato limite ultimo SLU S = Stato limite ultimo (azione sismica) SLE R = Stato limite d'esercizio, combinazione rara SLE F = Stato limite d'esercizio, combinazione frequente SLE Q = Stato limite d'esercizio, combinazione quasi permanente SLD = Stato limite di danno SLV = Stato limite di salvaguardia della vita SLC = Stato limite di prevenzione del collasso SLO = Stato limite di operatività SLU I = Stato limite di resistenza al fuoco

(Ag) = Indicatore di rischio in termini di accelerazione

Figura 4 : numerazione dei maschi murari. Le 2 pareti interne portanti i nuovi solai sono le numero 36 e 37. Quelle agli estremi sono

la 34 e la 38

Parete interna n. 36 (POROTON P800) Xg=21.93 <m> Yg=7.11 <m> L=6.57 <m> Configurazione geometrica e caratteristiche dei materiali utilizzati

Committente:






Zi <m>

Zf <m>

Spess. <cm>

h <m>

d1 <cm>

Ssx d2 <cm>

Sdx d2 <cm>

ea <cm>

a <m>

Fk <daN/cmq>

Fd SLU <daN/cmq>

Fd SLV <daN/cmq>

FVK0 <daN/cmq>

0.00 3.00 24.00 3.00 1.50 6.57 1.00 12.50 50.00 25.00 25.00 2.00

Verifiche per carichi verticali ed azioni ortogonali CC N1

<daN> es1 <cm>

N2sx <daN>

N2dx <daN>

es2 <cm>

e1 <cm>

Zv <m>

N <daN>

Mv <daNm>

ev <cm>

e2 <cm>

e <cm>

m t Nu <daN>

Mu <daNm>

1 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 1.50 0.00 -57727.90 -10.85 --- --- 1.50 0.38 0.60 -237506.00 5733.86 1.50 -54096.50 18.46 --- --- 1.50 0.38 0.60 -237506.00 5443.53

Verifiche per azioni nel piano CC Zv

<m> N <daN>

Mv <daNm>

Mu <daNm>

VEd <daN>

Vu <daN>

1 0.00 -57727.90 0.00 156964.00 0.00 1.00 27313.60

1 1.50 -54096.50 0.00 149017.00 0.00 1.00 26587.30

Parete interna n. 37 (POROTON P800) Xg=29.41 <m> Yg=7.11 <m> L=6.57 <m> Configurazione geometrica e caratteristiche dei materiali utilizzati Zi <m>

Zf <m>

Spess. <cm>

h <m>

d1 <cm>

Ssx d2 <cm>

Sdx d2 <cm>

ea <cm>

a <m>

Fk <daN/cmq>

Fd SLU <daN/cmq>

Fd SLV <daN/cmq>

FVK0 <daN/cmq>

0.00 3.00 24.00 3.00 1.50 6.57 1.00 12.50 50.00 25.00 25.00 2.00


<daN> es1 <cm>

N2sx <daN>

N2dx <daN>

es2 <cm>

e1 <cm>

Zv <m>

N <daN>

Mv <daNm>

ev <cm>

e2 <cm>

e <cm>

m t Nu <daN>

Mu <daNm>

1 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 1.50 0.00 -61432.70 0.41 --- --- 1.50 0.38 0.60 -237506.00 6020.34

1.50 -57267.00 -2.51 --- --- 1.50 0.38 0.60 -237506.00 5697.53


<m> N <daN>

Mv <daNm>

Mu <daNm>

VEd <daN>

Vu <daN>

1 0.00 -61432.70 0.00 164807.00 0.00 1.00 28054.50 1 1.50 -57267.00 0.00 155970.00 0.00 1.00 27221.40

Parete in muratura di pietrame n. 34 Xg=14.30 <m> Yg=7.53 <m> L=7.41 <m> Configurazione geometrica e caratteristiche dei materiali utilizzati Zi <m>

Zf <m>

Spess. <cm>

h <m>

d1 <cm>

Ssx d2 <cm>

Sdx d2 <cm>

ea <cm>

a <m>

Fk <daN/cmq>

Fd SLU <daN/cmq>

Fd SLV <daN/cmq>

FVK0 <daN/cmq>

Ftd SLU <daN/cmq>

Ftd SLV <daN/cmq>

0.00 3.00 40.00 3.00 1.50 6.57 1.00 7.50 26.00 9.63 9.63 0.56 0.31 0.31

Committente:







<daN> es1 <cm>

N2sx <daN>

N2dx <daN>

es2 <cm>

e1 <cm>

Zv <m>

N <daN>

Mv <daNm>

ev <cm>

e2 <cm>

e <cm>

m t Nu <daN>

Mu <daNm>

1 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 1.50 0.00 -58920.80 -142.23 --- --- 1.50 0.23 0.80 -228409.00 8922.22

1.50 -49950.00 104.77 --- --- 1.50 0.23 0.80 -228409.00 7933.18


<m> N <daN>

Mv <daNm>

Mu <daNm>

VEd <daN>

Vu <daN>

1 0.00 -58920.80 0.00 165284.00 0.00 1.00 25067.10 1 1.50 -49950.00 0.00 146962.00 0.00 1.00 23358.90

Parete in muratura di pietrame n. 38 Xg=37.06 <m> Yg=7.38 <m> L=7.11 <m> Configurazione geometrica e caratteristiche dei materiali utilizzati Zi <m>

Zf <m>

Spess. <cm>

h <m>

d1 <cm>

Ssx d2 <cm>

Sdx d2 <cm>

ea <cm>

a <m>

Fk <daN/cmq>

Fd SLU <daN/cmq>

Fd SLV <daN/cmq>

FVK0 <daN/cmq>

Ftd SLU <daN/cmq>

Ftd SLV <daN/cmq>

0.00 3.00 40.00 3.00 1.50 6.57 1.00 7.50 26.00 9.63 9.63 0.56 0.31 0.31

Verifiche per carichi verticali ed azioni ortogonali

CC N1 <daN>

es1 <cm>

N2sx <daN>

N2dx <daN>

es2 <cm>

e1 <cm>

Zv <m>

N <daN>

Mv <daNm>

ev <cm>

e2 <cm>

e <cm>

m t Nu <daN>

Mu <daNm>

1 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 1.50 0.00 -48328.00 -99.25 --- --- 1.50 0.23 0.80 -219162.00 7658.96

1.50 -41134.60 147.70 -0.36 1.11 1.50 0.23 0.80 -219162.00 6773.18


<m> N <daN>

Mv <daNm>

Mu <daNm>

VEd <daN>

Vu <daN>

1 0.00 -48328.00 0.00 136138.00 0.00 1.00 22492.10 1 1.50 -41134.60 0.00 120393.00 0.00 1.00 21029.60

Parete esterna n. 1 (POROTON P800) Xg=15.60 <m> Yg=4.02 <m> L=3.00 <m> Configurazione geometrica e caratteristiche dei materiali utilizzati

Zi <m>

Zf <m>

Spess. <cm>

h <m>

d1 <cm>

Ssx d2 <cm>

Sdx d2 <cm>

ea <cm>

a <m>

Fk <daN/cmq>

Fd SLU <daN/cmq>

Fd SLV <daN/cmq>

FVK0 <daN/cmq>

Ftd SLU <daN/cmq>

Ftd SLV <daN/cmq>

0.00 3.00 40.00 3.00 1.50 0.00 1.00 7.50 26.00 9.63 9.63 0.56 0.31 0.31

Committente:







CC N1 <daN>

es1 <cm>

N2sx <daN>

N2dx <daN>

es2 <cm>

e1 <cm>

Zv <m>

N <daN>

Mv <daNm>

ev <cm>

e2 <cm>

e <cm>

m t Nu <daN>

Mu <daNm>

1 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 1.50 0.00 -22691.80 62.04 --- --- 1.50 0.23 0.80 -92473.30 3489.89

1.50 -20909.80 -76.48 0.37 1.12 1.50 0.23 0.80 -92473.30 3291.69

Verifiche per azioni nel piano

CC Zv <m>

N <daN>

Mv <daNm>

Mu <daNm>

VEd <daN>

Vu <daN>

1 0.00 -22691.80 0.00 26174.20 0.00 1.00 9932.47 1 1.50 -20909.80 0.00 24687.70 0.00 1.00 9591.71


Zi <m>

Zf <m>

Spess. <cm>

h <m>

d1 <cm>

Ssx d2 <cm>

Sdx d2 <cm>

ea <cm>

a <m>

Fk <daN/cmq>

Fd SLU <daN/cmq>

Fd SLV <daN/cmq>

FVK0 <daN/cmq>

Ftd SLU <daN/cmq>

Ftd SLV <daN/cmq>

0.00 3.00 40.00 3.00 1.50 0.00 1.00 7.50 26.00 9.63 9.63 0.56 0.31 0.31


CC N1 <daN>

es1 <cm>

N2sx <daN>

N2dx <daN>

es2 <cm>

e1 <cm>

Zv <m>

N <daN>

Mv <daNm>

ev <cm>

e2 <cm>

e <cm>

m t Nu <daN>

Mu <daNm>

1 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 1.50 0.00 -21549.80 23.74 --- --- 1.50 0.23 0.80 -90007.40 3338.45 1.50 -21641.60 -29.80 --- --- 1.50 0.23 0.80 -90007.40 3348.52


CC Zv <m>

N <daN>

Mv <daNm>

Mu <daNm>

VEd <daN>

Vu <daN>

1 0.00 -21549.80 0.00 24370.70 0.00 1.00 9311.07 1 1.50 -21641.60 0.00 24444.20 0.00 1.00 9328.03


Zi <m>

Zf <m>

Spess. <cm>

h <m>

d1 <cm>

Ssx d2 <cm>

Sdx d2 <cm>

ea <cm>

a <m>

Fk <daN/cmq>

Fd SLU <daN/cmq>

Fd SLV <daN/cmq>

FVK0 <daN/cmq>

Ftd SLU <daN/cmq>

Ftd SLV <daN/cmq>

0.00 3.00 40.00 3.00 1.50 0.00 1.00 7.50 26.00 9.63 9.63 0.56 0.31 0.31

Committente:







CC N1 <daN>

es1 <cm>

N2sx <daN>

N2dx <daN>

es2 <cm>

e1 <cm>

Zv <m>

N <daN>

Mv <daNm>

ev <cm>

e2 <cm>

e <cm>

m t Nu <daN>

Mu <daNm>

1 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 1.50 0.00 -20037.40 55.59 --- --- 1.50 0.23 0.80 -80759.90 3071.37

1.50 -18859.60 -61.00 --- --- 1.50 0.23 0.80 -80759.90 2942.63


CC Zv <m>

N <daN>

Mv <daNm>

Mu <daNm>

VEd <daN>

Vu <daN>

1 0.00 -20037.40 0.00 20117.50 0.00 1.00 7611.58 1 1.50 -18859.60 0.00 19274.20 0.00 1.00 7416.69

Maschio in muratura ordinaria (ingrossato con mattone doppio uni) n. 7 Xg=29.41 <m> Yg=4.14 <m> L=0.91 <m> Configurazione geometrica e caratteristiche dei materiali utilizzati

Zi <m>

Zf <m>

Spess. <cm>

h <m>

d1 <cm>

Ssx d2 <cm>

Sdx d2 <cm>

ea <cm>

a <m>

Fk <daN/cmq>

Fd SLU <daN/cmq>

Fd SLV <daN/cmq>

FVK0 <daN/cmq>

Ftd SLU <daN/cmq>

Ftd SLV <daN/cmq>

0.00 3.00 65.00 3.00 1.50 0.00 1.00 4.62 26.00 9.63 9.63 0.56 0.31 0.31


CC N1 <daN>

es1 <cm>

N2sx <daN>

N2dx <daN>

es2 <cm>

e1 <cm>

Zv <m>

N <daN>

Mv <daNm>

ev <cm>

e2 <cm>

e <cm>

m t Nu <daN>

Mu <daNm>

1 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 1.50 0.00 -10100.00 56.16 --- --- 1.50 0.14 0.90 -51280.80 2597.73 1.50 -12596.90 -84.54 --- --- 1.50 0.14 0.90 -51280.80 3028.81


CC Zv <m>

N <daN>

Mv <daNm>

Mu <daNm>

VEd <daN>

Vu <daN>

1 0.00 -10100.00 0.00 3636.82 0.00 1.00 3125.00

1 1.50 -12596.90 0.00 4240.33 0.00 1.00 3436.25

Si riportano qui di seguito le immagini di output, del software di calcolo, in cui vengono evidenziati i tassi di sfruttamento dei maschi interessati dalla modifica del prospetto e delle pareti nuove portanti i nuovi solai:

Committente:






Figura 5 : tassi di sfruttamento dei maschi murari (n.1,3,6 e 7) costituenti il prospetto interessato dalla chiusura di alcune aperture

Figura 6 : tassi di sfruttamento delle pareti interne (n.36 e 37) alla pianta dell’edificio demolite e poi ricostruite in Poroton P800

Committente:






Figura 7 : tassi di sfruttamento delle pareti (n. 34 e 38) perimetrali sul lato corto della pianta dell’edificio interessate dal carico dei

nuovi solai

Committente:






8 R INFORZO TRAVI IN CALCESTRUZZO ARMATO CON PIATTO DI ACCIAIO

Questo telaio in c.a. presenta alcune vulnerabilità, in particolare la trave di colmo (n. 2412) risulta non

essere sufficientemente armata per le sollecitazioni flettenti che deve sopportare, si riporta nella figura

seguente il tasso di sfruttamento, evidentemente oltre soglia limite, a flessione ed a taglio:

Committente:






8.1 RINFORZO DELLA TRAVE DI COLMO (N.2412) DELLA STRUTTURA IN C.A.O.

Si riportano le verifiche dell’intervento di rinforzo.

Committente:






Si inserisce nel calcolo della sezione resistente quindi il piatto sp. 3 mm all’intradosso della trave:

La deformazione massima di calcolo all’interfaccia tra supporto e rinforzo è pari allo 0.089 % e quindi inferiore alla deformazione massima ammissibile per resistenza a delaminazione intermedia pari a 0.10 %

Committente:






VERIFICA A DELAMINAZIONE SODDISFATTA

Verifiche secondo CNR DT200 R1/2013

Base del rinforzo bf 400 mm base del supporto b 750 mm spessore rinforzo tf 3 mm Resistenza caratteristica cilindrica a compressione fck 20 Mpa Resistenza media a trazione fctm 2.27 Mpa modulo elastico del rinforzo Ef 210000 Mpa coefficiente di sicurezza ϒfd 1.5 coefficiente di sicurezza calcestruzzo ϒc 1.5 kcr 3 Fattore di conversione ambientale ηa 0.95 Tensione di snervamento acciaio Fyk 275 Mpa deformazione ultima di snervamento rinforzo εyk 0.0013 coefficiente di sicurezza acciaio ϒs 1.25 kb 1.00

delaminazione d'estremita ffdd,1 89.72 Mpa

delaminazione intermedia ffdd,2 269.16 Mpa

εfdd 0.0013 0.13%

εfd 0.0010 0.10%

Committente:






SLU_VERIFICA A FLESSIONE:

M,Rd,SLU = 14580 kgm > M,Sd,SLU = 7170 kgm VERIFICA SLU FLESSIONE SODDISFATTA

SLU_VERIFICA DEL RINFORZO A TAGLIO AGLI APPOGGI: La riduzione del taglio sollecitante, in corrispondenza dei pilastri sarà, effettuata tramite l’apposizione di mensole metalliche rinforzate, secondo lo schema illustrato sulle tavole esecutive. La zona rinforzata dalle piastro metalliche è tale da assorbire lo sforzo di taglio (massimo)agli estremi e spostare la sezione critica per rottura a taglio verso la mezzeria dove il taglio sollecitante risulta minore di quello resistente. Di seguito si riporta il diagramma taglio sollecitante taglio resistente della trave oggetto di rinforzo

Committente:






Verifica nodo Il taglio massimo risulta pari a 11143.70 kg La zona alle 2 estremità della trave di colmo dove si realizza lo sforzo di Taglio massimo viene irrigidita e rinforzata mediante 2 fazzoletti verticali di spessore 10 mm che riducono la luce di calcolo della trave e sopportano trasmettendolo al pilastro sottostante lo sforzo di taglio. ll rinforzo all’appoggio è costituito da una mensola in acciaio ad L di lunghezza pari a 40 cm ed altezza pari a 30 cm irrigidita con 2 fazzoletti verticali triangolari sp. 10 mm Le piastre a contatto con la trave e col pilastro verranno fissate con tasselli inghisati M12/M16 (vedi tavola esecutiva allegata al progetto). Sforzo di taglio sul singolo fazzoletto: 11143.70 kg / 2 = 5571.85 kg Si controlla per prima cosa la possibilità che il piatto di acciaio non abbia predisposizione allo svergolamento fuori dal suo piano: CONTROLLO SVERGOLAMENTO DEL FAZZOLETTO

fyd tensione di snervamento 275 MPa t spessore 10 mm hw altezza 450 mm

hw/t = 45.00 66.56 non è necessario procedere con la verifica a svergolamento del piatto

Verifica di resistenza:

VRd = (Aw x fyk) / (radq(3)x ,m0) = (30 cm x 2750 kg/cmq) / (radq(3)x1.05) = 45363 kg VSd = 5571.85 kg VSd / VRd = 0.123 VERIFICA SODDISFATTA

8.2 VERIFICA DELLA TRAVE (N.2115) DELLA STRUTTURA IN C.A.O.

Dalle verifiche condotte durante la fase di valutazione dell’edificio risulta inadeguata anche la sezione della trave (n. 2115) che però essendo posta sopra la muratura POROTON (compresa tra i pilastri n.17 e n.18) non necessita di rinforzo in quanto si dimostra qui di seguito che considerando la presenza del tamponamento (e quindi della sua resistenza a schiacciamento/compressione) non è necessario nessun tipo di intervento.

Committente:






Ridistribuendo quindi il taglio massimo si ha il carico lineare sulla trave e quindi la compressione da valutare sulla muratura sottostante infatti, in base ai sopralluoghi effettuati non risultano segni di deformazione della trave ne di fessurazione per compressione della muratura oggetto di questo controllo: Tmax = 7891.43 kg L = Luce trave = 5.00 metri q = 2 T / L = 3156 kg/m che divisa per lo spessore della muratura restituisce la tensione di compressione stimata pari a 12626 kg/mq = 1.26 kg/cmq questa tensione di compressione è ampiamente sopportabile dalla muratura poroton di tamponamento quindi non si hanno problematiche da risolvere con interventi di rinforzo .

Committente:






8.3 RINFORZO TRAVE (N.421) DELLA STRUTTURA IN MURATURA PORTANTE CON BETON-

PLAQUÈ

Per quanto riguarda la trave non armata presente nella zona della mensa si opera mediante la tecnica del Beton-Plaquè ossia con il placcaggio delle zone interessate dalle sollecitazioni flettenti con incollaggio diretto di piatti in acciaio S275 mediante iniezioni a bassa pressione di resina epossidica bicomponente e tasselli meccanici tipo Hilti HSA.

Si affida alle piastre di rinforzo il completo assorbimento della sollecitazione flettente.

Committente:






Verifica di resistenza: Wx = 2 sp h2 / 6 = 2 x 352 / 6 = 408.33 cm3

Mc,Rd = ( Wx x fyk ) / M0 = 408.33 cm3 x 2750 kg/cm2 / 1.05 = 1069435 kgcm 1069435 kgcm / 819584 kgcm = 1.30 VERIFICA SODDISFATTA

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