CITTÀ DI CASTEL DI SANGRO - INFORMAGIOVANI - VIA SANGRO, 1 - N. 4 – anno 2008

COMUNITÀ MONTANA ALTO SANGRO ALTOPIANO DELLE CINQUEMIGLIA

Spedizione in abbonamento postalePoste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale –70% /L’Aquila/Aut.N. 74 /2008Anno I numero 4. Rivista trimestrale a diffusione gratuita

60° anniversariodella DichiarazioneUniversaledei DirittiUmani,la Segretariageneraledi AmnestyInternational:“Occorre agire,non limitarsia celebrare”

In

INSERTO

SPECIALE:CA L E N D A R I O

2009

Editoriale. p 3

Poetando... p 4

Subbuglio nel mondo della scuola p 5

Immigrati e Lavoro p 9

Recensioni musica p 10

Internet p 11

Recensioni libri p 14

Recensioni cinema p 15

D.U.D.U. p 16

Castel di sangro Calcio p 19

Eventi Glocal p 21

Agenda p 23

Anno I numero 4.Registrato presso il Tribunale di Sulmona, n. 117/2008Registri Giornali del 30/04/2008

Editore: Comunità Montana Alto Sangro e Altopiano delle Cinquemiglia. ViaSangro, 1 Castel di Sangro

Rappresentante legale – Presidente pro tempore Comunità Montana AltoSangro e Altopiano delle Cinquemiglia.

Direttore Responsabile: Giovanni Pizzocchia

Redazione: Centro Informagiovani – (Servizio gestito dalla Cooperativa SocialeHorizon Sevice) Via Sangro, 1 Castel di Sangro tel. 0864 845109Giovanni Pizzocchia, Anna Antonucci (Cooperativa Horizon Service), Lorena DiCristofaro (Cooperativa Horizon Service) Francesca Grassi (CooperativaHorizon Service) Virna Voltura (Cooperativa Horizon Service),

Hanno collaborato:Cecilia D’Angelo, Gianrico Voltura, Diego Abissino, Vittorio De Guilmi

Progetto grafico e impaginazione Lorena Di Cristofaro

Foto a cura della redazione.

Stampa: Tipografia Grafica Epam – Via XX settembre, 153 Castel di SangroRivista trimestrale a diffusione gratuita

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L’EditorialeInformagiovani

“I HAVE A DREAM”OBAMA: IL SOGNO AMERICANO

RIPRENDE IL CAMMINO DELLA

NOVA FRONTIERA!DI GIOVANNI PIZZOCCHIA

Cari ragazzi,

eccoci giunti ad un altro appunta-mento. Spero che vi siate trovatibene in nostra compagnia. Dalprossimo numero, se non ci sonoproblemi, in base ai suggerimentidei questionari pervenuti, avremogli elementi per servirvi meglio.Chi di voi volesse collaborare, inogni caso, scrivendo una poesia,una lettera, inviarci una foto, unarticolo, qualunque cosa desideriche venga pubblicata, è, in ognicaso, ben accetto dalla redazione.

Quando riceverete la rivista lanostra Regione dovrebbe avere ilnuovo Presidente. Noi per ovvimotivi di stampa non siamo in gra-do di saperlo. Chiunque sarà do-vrà comunque fare un’opera di ri-costruzione, pietra su pietra, dopoil terremoto politico “Sanitopoli”,demolitore della nostra terra. Au-guriamo a lui e a tutta la nuovaGiunta Regionale un proficuo la-voro nell’interesse della nostraamata regione. L’Abruzzo ha bi-sogno di unità, di uno sforzo e diuna sinergia notevoli. Al nuovocapo dell’esecutivo regionale saràrichiesto il carisma necessario peressere il Presidente di tutti gliabruzzesi. Siamo un popolo tena-ce con valori millenari. Non di-mentichiamo le nostre radici: laprima capitale italica ebbe originiproprio nella nostra provincia: aCorfinio! Le guerre sociali, intor-no al 90 A.C., erano finalizzate adottenere l’estensione del diritto dicittadinanza romana a favore del-le popolazioni italiche: Sanniti,Peligni-Superequani, Marsi,Vestini ed altri. A proposito vi se-gnalo a Corfinio una cerimonia, acura dell’Agenzia regionale di Pro-

mozione Culturale di Sulmona: ilPremio denominato “Aquilad’oro”, in cui vengono premiati gliabruzzesi che si sono distinti neivari settori delle attività umane.Non è escluso che qualcuno di voiriesca ad eccellere in qualche ini-ziativa, sportiva, culturale, artisti-ca e possa essere segnalato agli or-ganizzatori del Premio. L’ultimaedizione si è svolta domenica 9novembre u.s..

Nel primo editoriale avevo fat-to un cenno al ’68! Un anno cheancora oggi fa discutere. Pensavodi non tornare su questo argomen-to, invece abbiamo avuto un “au-tunno caldo” di protesta, per viadelle riforme scolastiche del mini-stro Gelmini. E’ ripartita a livellonazionale la contestazione studen-tesca. Non sono mancati momentidi tensione. Per quanto riguarda lariforma scolastica delle scuole nonuniversitarie, che interessano inmodo particolare la nostra provin-cia, montuosa e con un basso in-dice demografico, avremo qualcheproblema, l’argomento viene trat-tato in un articolo del presentenumero.

Il 2008 è stato molto intensodi avvenimenti. L’elezione diBarack Obama a presidente degliUSA costituisce un evento stori-co e mediatico particolare! Sem-brerebbe che si sia ripreso il per-corso della ”Nuova Frontiera” in-terrotto negli anni ’60 con le mor-ti dei fratelli Kennedy e di M.L.King con il suo “I have a dream”.Churchill, vecchio primo ministrobritannico, diceva che è “perico-loso anticipare i tempi” e forse al-lora, poiché c’era la guerra freddafra USA e URSS, quel tipo di poli-tica aveva degli ostacoli. Oggi la“Cortina di ferro” non c’è più, il

muro di Berlino è solo un ricordo,forse i tempi sono finalmente ma-turi per riprendere quel sogno perrealizzare un mondo di pace!

A proposito di pace. Nell’au-gurarvi un Buon Natale ed unFelice anno nuovo 2009, insie-me a tutti i vostri cari, anche anome della redazione, voglio ricor-darvi alcune righe tratte da un di-scorso che il presidente J.F.Kennedy, un uomo di grandecarisma, fece agli studentidell’American University nel giu-gno del ’63, pochi mesi prima diessere ucciso, in quel 22 novem-bre di 45 anni fa. Avevo sette anni,la notizia della morte l’appresi lasera a casa dalla TV. Ne ho un ri-cordo indelebile! Sono parole diuna notevole forza comunicativa:“… Se anche non possiamo annul-lare le nostre differenze, possiamo, senon altro, mettere il mondo al sicurodi queste differenze. Perché in ulti-ma analisi, il legame di base che ciunisce tutti è il fatto di abitare que-sto piccolo pianeta. Respiriamo tuttila stessa aria. Tutti noi abbiamo acuore i nostri futuri figli. E tutti noisiamo degli esseri mortali”.Giovanni Pizzocchia

Mentre stiamo andando in stampa sia-mo colpiti dalla notiziadelle prematura scomparsa dell’asses-sore al bilancio di questa ComunitàMontana, nonchè stimato professioni-sta, Alfonso Claudio Matta, colpito daun infarto mentre assisteva, domenica30 novembre, ad un incontro di calciodel Castel di Sangro, squadra di cui eradirigente.Alla Famiglia le condoglianzedel direttoree della redazione tutta.

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InformagiovaniPoetando

UN ATTIMO ANCORA...L’ unità di misura del nostro tempo è diventata

“l’attimo”;quello perso, quello rubato, quello colto.E’ lui l’inseparabile compagno di vita che scandisce il tem-po in espressioni del tipo: mi aspetti un attimo, vieni un at-timo con me, scendo tra un attimo ed è proprio in questo in-definito lasso di tempo che noi viviamo.

Ci impegniamo a fare tutto in un momento che siail più veloce possibile perchè di tempo non ce n’è, non ne ab-biamo mai abbastanza, e poi...? Accade qualcosa, propriolì, in un attimo, e tutto si ferma proprio in quell’ attimo,allora succede che…, non c’è nessuno più da aspettare, nes-suno da accompagnare, e niente da cogliere, perchè quell’ at-timo è passato, e non tornerà più.

Allora fai in modo che la tua vita duri di più di unattimo,

“FERMATI E RIFLETTI”.

Quando esci la sera per il tuo happy hoursfai si che si trasformi in un happy ending.

E ricordati: spingiti al massimo, raggiungi i tuoi li-miti, e se vuoi superali!

Ma fallo sempre e solo con la tua anima e con latua mente,perchè loro sono invincibili, ma lascia stare il tuo corpo,perchè è la parte più fragile di te.

PENSA!!!

Diego Abissino

Alla luce delle tante, troppe stragi del sabato sera che inesorabilmente si ripetonocon angosciante costanza non soltanto a livello nazionale ma anche e soprattuttosulle nostre strade dove sempre più spesso perdono la vita i nostri amici, vorrem-mo dire qualcosa, una parola magari quella giusta che vi ricordi prima di metterviin macchina, quanto sia preziosa la vostra vita….Abbiamo scelto di farlo attraverso questa splendida poesia con l’auspicio che pos-sa indurre tutti ad una sana riflessione…

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L’In_chiestaInformagiovani

Insegnante unico nella

scuola primaria, tagli econo-mici e al personale dellascuola, ridimensionamentodegli Istituti scolastici, votoin condotta, orario di 24 oresettimanali nelle scuole pri-marie, classi separate per ra-gazzi immigrati, tagli all’Uni-versità e alla Ricerca, chiusu-ra delle scuole di monta-gna….

Mai come in questi mesi lascuola è stata così al centrodell’attenzione pubblica.

Mobilitazioni, occupazio-ni e scioperi hanno riempitole strade delle città con “fiu-mi” di studenti, docenti, ge-nitori e personale della scuo-la per “sbarrare la strada” allaRiforma Gelmini.

I tagli imposti dal Ministropotrebbero avere effetti pe-santi anche in Abruzzo, tan-ti dei nostri Istituti sono, in-fatti, a rischio chiusura o ri-dimensionamento.

I contenuti del decretosono tanti che sarebbe im-possibile ora esaminarli tutticiò che è chiaro è che si avràun vero e proprio riassettodell’intero sistema scolastico.L’argomento è delicato epreoccupa soprattutto i pic-coli comuni in quanto si pre-vede l’eliminazione dellescuole primarie con meno di50 alunni; nella nostra regio-ne rischiano 200 scuole.

Regione Abruzzo e Pro-vince si stanno muovendoper tentare di limitare i dan-ni ed evitare losmembramento di alcunescuole ed istituti che com-porterebbero gravi disagi aibambini e alle famiglie, unaspesa maggiore ai Comuni eun impoverimento dei picco-li paesi che già sopravvivo-no allo spopolamento e allacarenza dei servizi necessarisul territorio.

I piccoli Comuni vedononella scuola, molto spesso,

l’unica istituzione pubblicapresente sul territorio. A talproposito lo scorso 6 no-vembre si è tenuta aPescasseroli, presso l’Istitu-to Benedetto Croce, la “not-te bianca” dedicata alla scuo-la che ha visto dirigenti, in-segnanti, genitori, personalescolastico, rappresentantidegli Enti locali confrontar-si sugli effetti della RiformaGelmini nelle nostre piccolescuole di montagna. Tantesono state le opinioni, gli in-terventi e le preoccupazionima la richiesta comune, pre-sentata ai responsabili dellaComunità Montana, è stataunica, ossia ideare una stra-tegia collettiva per salvaguar-dare e conservare i nostripiccoli Istituti.

Il nostro obiettivo non èquello di schierarci pro ocontro la Riforma ma, ben-sì, cercare di capire quali sia-no le opinioni e i pensieri didirigenti, docenti e studenti

“SUBBUGLIO” NEL ...MONDO DELLA SCUOLA!

Interviste a dirigenti, docenti estudenti nelle nostre scuole…

di Anna Antonucci e Francesca Grassi

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di alcune scuole primarie e secon-darie di primo e secondo grado diCastel di Sangro, Pescasseroli, Opie Villetta Barrea.

Quando è stato chiesto ai docentiintervistati di esprimere la loro opi-nione sulla riforma abbiamo ri-scontrato una sostanziale concor-danza nel ritenere tale riforma ne-gativa. In particolare alla doman-da:

- Come può secondo lei la Ri-forma Gelmini migliorare la scuola e qualè il demerito che quest’ultima comportasulla scuola?

Tutti si sono soffermati sulleconseguenze derivanti dai sostan-ziali tagli alla scuola. A tal proposi-to una maestra che insegna aVilletta Barrea sostiene: “La Rifor-ma Gelmini non nasce certamentedall’esigenza di un progetto peda-gogico ma è una manovra fruttodella “finanziaria”. La scuola nonva trattata come un’azienda! UnaRiforma “vera” della scuola meri-ta un dibattito approfondito daparte dei veri “attori” della scuola,di chi la scuola la vive tutti i giorni,di chi lavora per il futuro dei ra-gazzi, di chi vuole una scuola pertutti, anche in vista di scenari futu-ri. Non si può mettere in discus-sione un’agenzia formativa ededucativa solo per rimediare ottomiliardi euro!”. E ancora una do-cente della scuola primaria di Opi

Peggior demerito? Trattare chi haper anni, e per vera passione, por-tato avanti il proprio lavoro come“l’ultimo degli ultimi” nasconden-done i motivi in miglioramento eritorno di serietà nella scuola. Ep-pure mai, in quasi vent’anni e nu-merosi corsi e concorsi mi ero ac-corta di essere portavoce e fautricedi una scuola così disastrosa!

L’unica voce fuori dal coro èrappresentata da un docentedell’IPSIA di Castel di Sangro

che evidenzia come datopositivo l’attenzione postanella tutela della famigliaa livello economico ri-guardo all’acquisto dei li-bri di testo.

Palpabile è inoltre lapreoccupazione legataalla perdita del posto dilavoro e alla incertezzaper il futuro soprattuttoda parte dei precari; alladomanda:

- Dall’anno scolastico2009/2010 numerose insegnantiverranno spostate o perderanno lacontinuità all’interno dei vari isti-tuti, come vive a livello didatticoed emotivo la Riforma approvatalo scorso 29 ottobre?

Emblematica è la rispostadella maestra di Opi: “Quan-do finalmente arriva in vet-ta, lo scalatore si sente stan-co, ma soddisfatto; nel“mondo scuola”, invece, sideve sempre continuare asalire, senza sosta. Non sivede mai il punto di arrivo,la vetta. Le insegnanti sonocamaleontiche, istrioniche…è avvenuta un trasformazio-ne genetica che le rende or-mai sempre pronte ad adat-tarsi alle nuove regolema…ora è troppo!!! Bastagiustificare i continui cam-biamenti, pensati da pochi,ma imposti a tutti. La rifor-ma appena approvata forse,probabilmente ha radici fon-date ma, così com’è statafruttata , farà sicuramentemorire la pianta ancora rigo-gliosa che è la scuola prima-ria. Didatticamente ci hannogià legato mani e piedi; emo-tivamente, ci hanno messoun cappio al collo. Come cisi sente? In mano a chi dibuona educazione e di buonsenso non ne capisce nulla!”

Ma anche un Docente del-l’Istituto Agrario di Casteldi Sangro è molto significa-

tiva ed esplicativa dello statod’animo di alcuni (forse nonpochi) insegnanti: “Non essen-do di ruolo, ma precario di ruo-lo dal 1991, la vivo con lo stes-so stato d’animo di questi ul-timi diciassette anni. Mi scivo-la addosso e aspetto… altre de-cisioni e..il prossimo anno”.

A proposito del maestro uni-co forte è stata la preoccupa-zione espressa dal DirigenteScolastico di Pesacsseroli chealla domanda:

- L’abolizione del maestrounico ha ormai più di vent’anni, inquesto lasso di tempo gli insegnantisi sono ormai specializzati in diver-si settori e la scuola ha subito nu-merosi cambiamenti, cosa significaoggi in termini didattici ed occupa-zionali avere di nuovo il maestrounico?

Risponde: “Il maestro unicorappresenta una sceltaanacronistica,difficilmenteadattabile alla scuola di oggiche ha diversificato la propriaofferta formativa per cercaredi rispondere in modo adegua-to alla complessità del mondocontemporaneo. Gli stessi in-segnanti, nel corso degli annisi sono specializzati senza ave-re la pretesa di dover saperetutto di tutto, di doversi occu-pare di tutto e di rappresenta-re per gli alunni l’unico puntodi riferimento.

Tornare al maestro unico si-gnifica certamente fare un pas-so indietro; si dovrà necessa-riamente ridimensionare l’of-ferta formativa senza contaretutte le conseguenze negativederivanti dall’isolamento e dallamancanza di condivisione econfronto con gli altri inse-gnanti della classe circa leproblematiche inerenti gli alun-ni”.

Mentre alla domanda- Come può la Riforma

Gelmini migliorare la scuola e cosacambierà concretamente nel vostro

L’In_chiesta

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Istituto dall’anno scolastico2009/2010?

In concreto il preside diPescasseroli si sofferma sul-la riduzione non solo delpersonale ma anche del tem-po scolastico che la riformacomporta. Anche la sostitu-zione del giudizio con il votoimplica una sorta di impo-verimento, il giudizio è mag-giormente esplicativo dellacomplessità propria dei ra-gazzi che non può essere ri-dotta ad un semplice voto.

Infine è stato chiesto:

-In riferimento alla Legge 154che prevede i tagli alle scuole,e lachiusura di istituti di piccole di-mensioni concretamente, cosa cam-bierà sul nostro territorio?

A questo riguardo ci giun-gono piccole rassicurazioni:per il prossimo anno nonsono previste chiusure discuole ma assisteremo sol-tanto all’accorpamento di al-cune presidenze. E’ vero chein termini occupazionali cisaranno delle ripercussioni,ma dal punto di vistaorganizzativo e gestionaledelle scuole non è una gran-de tragedia

Per concludere la nostrainchiesta abbiamo raccolto

L’In_chiesta

le opinioni di coloro chesono la “voce” della scuolaossia dagli studenti. A loroabbiamo chiesto di esprime-re il loro punto di vista ri-spetto alla Riforma Gelmini

e se hanno partecipato omeno alle numerose mani-festazioni e scioperi.

Degli studenti sentiti al-cuni si sono espressi inmodo positivo e altri inmodo negativo, leargomentazioni in meritosono state sommarie e pocoprofonde. Non sono manca-ti ragazzi per i quali gli scio-peri non sono stati alto che

un pretesto per non andarea scuola.

La nostra impressione èche di tutta la rivolta stu-dentesca nelle nostre scuo-le è giunta soltanto una fie-vole eco!!!

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Qual è la prima immagine

che proiettiamo quando sen-tiamo parlare d’immigrati elavoro? Pensiamo a lavoriprecari, magari in nero e malpagati e pensiamo alla neces-sità che spinge chi viene daaltri paesi a trovare un’occu-pazione in fretta e ad accet-tare qualsiasi offerta.È mia intenzione fare, conquest’articolo un po’ di chia-rezza sull’iter da seguire….Visto il……….Visto l’art……Considerato che…….Rilevato che………Sono ammessi in Italia i cit-tadini stranieri non comuni-tari residenti all’estero entrouna quota massima di 80.000unità….bla bla bla (scherzo)Il Decreto flussi predispo-sto dal Presidente del

Consiglio definisce la mo-dalità di accesso in Italiaper lavoro stabilendo i li-miti quantitativi, equalitativi, cioè quanti equali stranieri devonopossono entrare in Italia!

Il ragazzo straniero che staleggendo questo articolo si-curamente conosce il percor-so da seguire (o forseno!!!)per lavorare in Italia.Il primo passo da fare pertutti gli stranieri, che nonappartengono all’UnioneEuropea, e che hanno inten-zione di entrare in Italia è diiscriversi in apposite listepresenti presso le Rappre-sentanze consolari italianedel proprio paese.Inoltre occorre ottenere ilpermesso di soggiorno ilquale può essere rilasciatoper vari motivi: lavoro subor-dinato, lavoro autonomo, la-voro stagionale, studio o for-mazione, ricongiungimento

familiare asilo politico, atte-sa di occupazione, motivi diprotezione sociale.Per ottenere il permesso disoggiorno occorre seguirequesto iter:Il datore di lavoro deve fareuna richiesta di nulla osta allavoro e al momento stessopresentare la proposta dicontratto di soggiorno (al-loggio) presso lo SportelloUnico per l’immigrazione.Una volta che i funzionaridello sportello unico accer-tano la disponibilità di richie-sta di lavoratori provvedonoad effettuare il rilascio delnulla osta.L’immigrato, arrivato in Ita-lia, fa richiesta di visto pres-so lo sportello unico presen-te all’interno di ogni prefet-tura. Entro 8 giorni lavorati-vi dall’ingresso in Italia, l’im-migrato firma il contratto disoggiorno e richiesta di per-messo di soggiorno.Sono tante le cose che l’im-

Lavoro

IMMIGRATI E LAVORO

È mia intenzione fare,con quest’articolo unpo’ di chiarezza sul-l’iter da seguire….un po’ di chiarezzanon guasta

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migrato può fare con il permes-so di soggiorno:ü Iscriversi al Centro perL’Impiegoü Iscriversi al servizio sa-nitario nazionaleü Regolarizzare la propriaposizione INPS (Istituto Nazio-nale per la Previdenza Sociale)ü Regolarizzare la propriaposizione INAIL ( Istituto Na-zionale per gli Infortuni sul La-voro)ü Richiedere l’iscrizioneanagrafica presso il comune diresidenza.Inoltre è bene precisare che ailavoratori stranieri, che lavora-no in Italia, sono riconosciuti glistessi diritti previsti per i lavora-tori italiani!!!!Spesso quando pensiamo alconnubio immigrato e lavoroci immaginiamo l’immigratoin interminabili file di frontealla Direzione Provinciale delLavoro o l’extracomunitariosfruttato dal lavoro nero, oancora l’imprenditore agrico-lo che reclama per il manca-to arrivo di nuove braccia dalavoro.

Lavoro

In Italia sono presenti:625.000 rumeni402.000 albanesi366.000 marocchini157.000 cinesi133.000 ucraini (80,4 %donne)106.000 filippini

Nel 2007, gli immigrati hanno assicuratoun gettito fiscale al nostro paese pari a 3miliardi e 749 milioni di euro, dei quali 3,1miliardi per i soli versamenti Irpef.Gli immigrati hanno concorso per il 9%alla formazione del PIL.A Brescia un lavoratore ogni 5 occupati èstranieroOccupati stranieri nell’agricoltura 7,3%,nei servizi 53,8% nell’industria 35,3 %Reddito medio al mese per un lavoratorestraniero è di 900 € al mese con consumidestinati a soddisfare soltanto i bisogni dibase.

Questo sicuramente accade, ma c’èanche un’altra evanescente figuradell’immigrato che purtroppo appa-re timidamente tra le righe di qual-che quotidiano, quella di chi vorreb-be qualificarsi professionalmenteper sfuggire allo stereotipo di colo-ro che lo relegano tra i lavori di bassaqualifica, o di chi vorrebbe aprireun’attività autonoma ma è fermo trai lunghi tentacoli della burocrazia.Proprio ad oc arriva dall’Europa unnuovo progetto la “Carta Blu” per ilavoratori qualificati. La commissio-ne “Affari Interni del ParlamentoEuropeo” appoggia la proposta dicreare questa carta con l’obiettivodi attrarre lavoratori immigrati qua-lificati con uno schema simile allaGreen Card Statunitense.Questa carta offrirà vantaggi legalie pratici agli immigrati provenientida paesi extracomunitari.La Carta Ue avrà valore di permes-so di residenza e lavoro tempora-neo per tre anni, rinnovabile per al-tri due..i requisiti? …aver fatto stu-di universitari di almeno 3 anni odimostrare un’esperienza professio-nale di almeno 5 anni.

Virna Voltura

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MUSICARecensioni

Il folk rock è un genere musicale che nasce negli Stati Uniti e in Canada negli anni ’60 edunisce elementi rock ad elementi folk, ispirandosi alla musica popolare. Il suono è carat-terizzato da armonie vocali povere, gli strumenti si suonano senza particolari effetti spe-ciali e i ritmi sono semplici ma carichi di energia. Tra gli strumenti principali usati nellamaggior parte dei gruppi folk rock troviamo la chitarra, l’armonica, la fisarmonica e ilflauto.Molti sono i gruppi che nel corso degli anni si sono affermati in questo genere musicale:esaltanti esempi sono la Banda Bardò, I Modena City Rambers e i Sud Sound System.

Gruppo fiorentino formato-si nel 1993. Il nome è unomaggio a Brigitte Bardot.La band cominciò benpresto a suonare per i lo-cali e le strada italiane efrancesi arrivando nel cor-so degli anni a pubblicareben otto album.Il gruppo, ad ogni sua esi-bizione, coinvolge un pub-blico vastissimo grazie allasua voglia di divertirsi e allasua grande energia.

“Ottavio” è l’ultimo albumdella Banda Bardò pubblica-to il 5-09-2008. Racchiude 14tracce ed è pensato come undramma teatrale in cui

Ottavio (antieroe che nel-le commedie dell’arte rap-presenta la maschera del-l’innamorato) va alla ricer-ca della felicità sperimen-tando la durezza della vitafinendo per innamorarsi diuna donna con la sfortunadi non essere ricambiato.

Gruppo italiano che nascenel 1991 con l’intenzione disuonare musica irlandese. Ilnome del gruppo vuole es-sere un omaggio ai “DublinCity Rambers” (band di “li-scio irlandese”). La band,dalla formazione emiliana, siispira al folk irlandese ed iloro testi sono per lo più diimpegno politico. Inizial-mente suonavano per le stra-de o per amici e parenti, magrazie alla loro contagiosa al-legria sono riusciti a coinvol-gere un vasto pubblico. Adogni loro esibizione espri-mono la voglia di lottare epolemizzare con brani spes-so politicamente schierati. Ildecimo album “Bella ciao –Italian Combat Folk for theMasses”, è dedicato a LucaGiancometti (musicistaialiano) morto a causa di unincidente stradale poco pri-ma della pubblicazione del-l’album. I brani selezionatisono stati risuonati, ricantati,riarrangiati e alcuni tradottiin lingua inglese.

Band originaria del Salentoche ha la capacità di include-re nella loro musica (rapraggae) ritmi giamaicani esonorità locali, quali il dialet-to Salentino e le ballate dipizzica e taranta.E’ un gruppo innovativo cheè riuscito a reinterpretare, inmodo originale, tematicheche riguardano le città delSalento, del meridione e del-l’Italia in generale.Nascono nel 1989 in alcunicentri sociali, maesordiscono nello scenariodella musica italiana nel1991.Il 2 maggio 2008 viene pub-blicato il loro 7° album“Dammene ancora” nel qua-le troviamo 18 nuovi braniche mescolano il reggae alsoul e alla canzone italiana.Nei testi ritroviamo, oltre allagioia e alla positività,problematiche tipiche dellaterra di appartenenza delgruppo: la mafia, la mancan-za di lavoro e l’emigrazione.

Antonucci Anna

Banda Bardò Modena City Rambers Sud Sound System

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Internet e... RElax

LA SOLUZIONE

AL NUMERO DI OTTOBRE è...

La nascita di internet è statadettata dall’esigenza di co-municare attraverso qualsia-si latitudine del nostro pia-neta. Internet nasce neglianni sessanta in particolaredal progetto del Dipartimen-to della difesa statunitenseper lo sviluppo di una retedecentrata di computerinterconnessi denominatoARPANET. Per tale proget-to vengono sviluppati e rea-lizzati i protocolli di rete allabase di Internet e le primeinfrastrutture di rete. Allafine della guerra fredda è sta-ta messa a disposizione diimpieghi civili, collegandodapprima i principali centriuniversitari e raggiungendopoi, in modo ampio, l’utenzaaziendale ed infine quelladomestica. Questa rete,quindi, è la prima e la solache agisce in scala mondiale;inequivocabilmente nata perpure esigenze militari, è oggidivenuta una base di lavoro,di studio ma soprattutto dipassatempo…in poche pa-

role di vita! Tra i vari passa-tempo più gettonati suinternet come MSN, CHATCOMUNI, BEARSHARE ealtri vi è eBAY. Il sito di asteon-line più conosciuto almondo è stato fondato a SanJose, California il 3 settem-bre 1995 dal programmato-re Pierre Omidyar come par-

te di un suo sito personale.eBAY è una piattaforma cheoffre ai propri utenti la pos-sibilità di vendere e compra-re oggetti sia nuovi che usa-ti, in qualsiasi momento, daqualunque postazioneInternet e con diverse mo-

E-BAY

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Gianrico Voltura

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dalità, incluse le vendite aprezzo fisso e a prezzo dina-mico, comunemente definitecome “aste on-line”.Diversisono i formati di vendita (asta,compralo subito, compralosubito con proposta di acqui-sto, contatto diretto). La ven-dita consiste principalmentenell’offerta di un bene o unservizio da parte di venditoriprofessionali e non; gli acqui-renti fanno offerte per aggiu-dicarsi la merce. È obbligato-ria l’iscrizione gratuita al sito.Qualunque acquirente può es-sere anche venditore dopoaver fatto una verifica tramitel’inserimento di un codiceche e-Bay manda pressol’abitazione dello stesso op-pure tramite il controllocon inserimento dei datidella carta di credito o di

una carta prepagata.

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LIBRI

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RECENSIONI

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Twilight è il promo librodella fortunata serie diStephenie Meyer pubbli-cato negli Stati Uniti nel2005 e in Italia l’anno suc-cessivo. È un romanzo in-trigante e avvincente de-dicato ad un pubblico gio-vane e che ha riscosso ungrande successo. Il roman-zo è ambientato nella pic-cola cittadina di Forks nel-lo stato di Washington edè incentrato sulla storiad’amore tra la protagoni-sta, Isabella Swan e unvampiro, Edward Cullen.Sullo sfondo le inquietu-dini tipiche del mondogiovanile: il trasferimentoin una nuova città, i pro-blemi nell’ambientarsi inuna nuova scuola con nuo-vi amici…….Dopo Twilight la fortuna-ta serie continua con NewMoon, Eclipse, BreakingDawn, mentre MidnightSun è la storia raccontatadal punto di vista diEdward Cullen.

“Allunaggio di un immi-grato innamorato è unopera piena di ironia eamara consapevolezza delpoeta e scrittore rumenoButcovan incentrata suuna complicata storiad’amore dalla quale il pro-tagonista Mihai ne escedeluso e amareggiato.Il giovane Mihai è emigra-to dalla Romania per cer-care fortuna in Italia; quile difficoltà comuni a tuttigli immigrati si amplifica-no e assumono contornibizzarri quando il giovanisi innamora di Daisy unagiovane leghista militantefiglia di una ricca famigliadella Brianza. Ovviamen-te la storia finisce male e aMihai non resta che la de-lusione di questa comicae disperata esperienza sen-timentale nella quale ha in-vestito molti dei sui sogni.

Ispirato alla storia del pa-dre Raymond, l’autoreMarc Levy affronta unadelle tematiche più dure einquietanti della storia:l’occupazione nazista inFrancia. È la storia diClaude, Charles, Boris,Damira, Marius, Rosine,Jeannot, ragazzi non an-cora ventenni spagnoli,polacchi, italiani, rumeni.Hanno la pancia vuota ela testa piena dei sogni edelle inquietudini del-l’adolescenza. Sono ra-gazzi cresciuti in fretta eche hanno dovuto impa-rare a convivere con lapaura in un mondo predadi barbarie e violenza.Sono i ragazzi della 35°brigata, i figli della liber-tà.

TITOLO: TWILIGHT

AUTORE: STEPHENIE

MEYER

TITOLO: ALLUNAGGIO

DI UN IMMIGRATO

INNAMORATO

AUTORE: MIHAI

MIRCEA BUTCOVAN

TITOLO: I FIGLI DEL-LA LIBERTÀ

AUTORE: MARC LEVY

Francesca Grassi

Informagiovani

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RECENSIONI

Informagiovani 15

;-)CINEMA

L’impero dei Maya è in de-clino e un popolo invasoresta distruggendo i fasti del-l’antica civiltà. Gli alti espo-nenti del potere, per ingra-ziarsi gli dei, continuano apretendere la costruzione dinuovi templi e ulteriori sacri-fici umani. Tra i prescelti alsacrificio c’è Zampa di Gia-guaro, che però è deciso asfuggire al proprio destino.Si avventura nell’ardua im-presa di salvare se stesso e ilsuo popolo ma, soprattutto,la sua famiglia e la donna cheama.

Una sezione sanitaria del-l’esercito italiano si accampanell’estate del 1940 aSorman, una sperduta oasinel deserto della Libia. Laguerra lì appare assai lonta-na e il maggiore comandan-te passa il tempo a scrivereappassionate lettere d’amo-re alla sua giovane moglie.Nel campo c’è un’aria rilas-sata finché un frate italianoche vive sul posto non coin-volge i militari nel soccorsodella popolazione locale cheha molto bisogno di curemediche. Si sparge ben pre-sto la voce della loro capaci-tà e disponibilità per cui laspedizione militare sembratrasformarsi in una missio-ne umanitaria. La situazionedella guerra nell’Africa set-tentrionale però a un certopunto cambia bruscamente.La corsa vittoriosa versol’Egitto delle truppe coman-date dal generale Grazianiviene arrestata dagli inglesi esi trasforma in una fuga pre-cipitosa. Il campo di Sormanviene invaso prima dai sol-dati in fuga poi dai feriti.Quando le sorti degli italianistanno per precipitare arri-vano in soccorso i tedeschi,ma poi tutto precipita dinuovo e...

Larry Daley, guardia not-turna al Museo di StoriaNaturale di New York, vivela più straordinaria avven-tura della sua vita: duranteil giro di ricognizione, in-fatti, avverte uno strano ru-more e improvvisamente sirende conto che i gli ani-mali impagliati e le statuedei personaggi ospitati nel-le sale espositive si sonoanimati e stanno mettendoa soqquadro l’intero edifi-cio...

APOCALYPTO LE ROSE DEL DESERTO UNA NOTTE AL MUSEO

Shawn LevyMario MonicelliMel Gibson

Gianrico Voltura

Auguri Di_rittiInformagiovani

16 Informagiovani

AmnestyInternational ha chie-sto ai governi di faredel 60° anniversariodella Dichiarazioneuniversale dei dirittiumani (Dichiarazio-ne) un momento diazione e non di meracelebrazione.

”Le insensate uccisioni aMumbai, le migliaia dipersone in fuga dal con-flitto nella RepubblicaDemocratica del Congo,le ulteriori centinaia dimigliaia intrappolate incondizioni terribili nelDarfur, a Gaza e nelnord dello Sri Lanka einfine una recessione eco-nomica globale che po-trebbe spingere altri mi-lioni nella povertà, creanouna pressante piattafor-ma d’azione sui dirittiumani” - ha dichiaratoIrene Khan, Segreta-ria generale diAmnestyInternational. Difronte a questo sce-nario, il 60° anniver-sario della Dichiara-

60° anniversario della Dichiarazione uni-versale dei diritti umani, la Segretaria ge-nerale di Amnesty International:“Occorre agire, non limitarsi a celebrare”

zione cade in un mo-mento in cui il mon-do affronta sfidemolteplici.Denunciando gli at-tacchi terroristici diMumbai, AmnestyInternational ha mes-so in guardia i gover-ni dal fare marcia in-dietro sui diritti uma-ni in nome della sicu-rezza: “I governi hannoil dovere di proteggere dalterrorismo, ma il carcerea tempo indeterminatosenza accusa né processo,la giustificazione e lapratica della tortura el’erosione del primato del-la legge non rendono ilmondo un luogo più sicu-ro” - ha ammonitoIrene Khan.Constatando l’impat-to sui paesi poveridell’attuale crisi eco-nomica, che rischia digettare altri milioni dipersone nella pover-tà, AmnestyInternational ha chie-sto ai governi di pro-teggere i diritti eco-nomici e sociali con

pari vigore rispetto aidiritti civili e politici.“Il pregio della Dichia-razione è costituito dal-l’universalità edall’indivisibilità. I dirit-ti umani sono universali:ogni persona nasce liberaed eguale in dignità e di-ritti. I diritti umani sonoindivisibili: tutti i diritti,economici, sociali, civili,politici e culturali, sonoparimenti importanti,senza alcuna gerarchia”- ha proseguito IreneKhan. “Nonostante iprogressi degli ultimi de-cenni in molte aree, l’in-giustizia, la disugua-glianza e l’impunità per-sistono in troppe zone delmondo. Il vero problemaè che i governi fanno pro-messe e adottano leggi mamancano di darvi segui-to.””È arrivato il momentoche i governi riparino asei decenni di fallimentinel campo dei dirittiumani e diano seguitoalle loro promesse.” - haconcluso Irene Khan.

DAL SITO

DI AMNESTY

INTERNATIONAL

Auguri Di_rittiDICHIARAZIONE UNIVERSALE

DEI DIRITTI UMANIPreambolo...

L’ASSEMBLEA GENERALEproclama...

la presente dichiarazione universale dei diritti umani come ideale comune da raggiungersi da tutti i popoli e da tutte le Nazioni...Articolo 1

Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altriin spirito di fratellanza.

Articolo 2Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza,di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altracondizione. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui unapersona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovrani-tà.

Articolo 3Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.

Articolo 4Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.

Articolo 5Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizione crudeli, inumani o degradanti.

Articolo 6Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della sua personalità giuridica.

Articolo 7Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad una eguale tutela da parte della legge. Tutti hanno dirittoad una eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione.

Articolo 8Ogni individuo ha diritto ad un’effettiva possibilità di ricorso a competenti tribunali contro atti che violino i diritti fondamentali a lui ricono-sciuti dalla costituzione o dalla legge.

Articolo 9Nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato.

Articolo 10Ogni individuo ha diritto, in posizione di piena uguaglianza, ad una equa e pubblica udienza davanti ad un tribunale indipendente e imparziale,al fine della determinazione dei suoi diritti e dei suoi doveri, nonché della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta.

Articolo 111.Ogni individuo accusato di un reato è presunto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia stata provata legalmente in un pubblico pro-cesso nel quale egli abbia avuto tutte le garanzie necessarie per la sua difesa.2.Nessun individuo sarà condannato per un comportamento commissivo od omissivo che, al momento in cui sia stato perpetuato, non costitu-isse reato secondo il diritto interno o secondo il diritto internazionale. Non potrà del pari essere inflitta alcuna pena superiore a quellaapplicabile al momento in cui il reato sia stato commesso.

Articolo 12Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispon-denza, né a lesione del suo onore e della sua reputazione. Ogni individuo ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o lesio-ni.

Articolo 131.Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato.2.Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio paese.

Articolo 141.Ogni individuo ha il diritto di cercare e di godere in altri paesi asilo dalle persecuzioni.2.Questo diritto non potrà essere invocato qualora l’individuo sia realmente ricercato per reati non politici o per azioni contrarie ai fini e aiprincipi delle Nazioni Unite.

Articolo 151.Ogni individuo ha diritto ad una cittadinanza.2.Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua cittadinanza, né del diritto di mutare cittadinanza.

Articolo 161.Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione.Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all’atto del suo scioglimento.2.Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi.3.La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato.

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Articolo 171.Ogni individuo ha il diritto ad avere una proprietà sua personale o in comune con altri.2.Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua proprietà.

Articolo 18Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare di religione o di credo, e lalibertà di manifestare, isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell’insegnamento, nellepratiche, nel culto e nell’osservanza dei riti.

Articolo 19Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cer-care, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.

Articolo 201.Ogni individuo ha diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica.2.Nessuno può essere costretto a far parte di un’associazione.

Articolo 211.Ogni individuo ha diritto di partecipare al governo del proprio paese, sia direttamente, sia attraverso rappresentanti liberamente scelti.2.Ogni individuo ha diritto di accedere in condizioni di eguaglianza ai pubblici impieghi del proprio paese.3.La volontà popolare è il fondamento dell’autorità del governo; tale volontà deve essere espressa attraverso periodiche e veritiere elezioni, effet-tuate a suffragio universale ed eguale, ed a voto segreto, o secondo una procedura equivalente di libera votazione.

Articolo 22Ogni individuo, in quanto membro della società, ha diritto alla sicurezza sociale, nonché alla realizzazione attraverso lo sforzo nazionale e la coo-perazione internazionale ed in rapporto con l’organizzazione e le risorse di ogni Stato, dei diritti economici, sociali e culturali indispensabili allasua dignità ed al libero sviluppo della sua personalità.

Articolo 231.Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell’impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la di-soccupazione.2.Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro.3.Ogni individuo che lavora ha diritto ad una rimunerazione equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia una esistenza con-forme alla dignità umana ed integrata, se necessario, da altri mezzi di protezione sociale.4.Ogni individuo ha diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi per la difesa dei propri interessi.

Articolo 24Ogni individuo ha diritto al riposo ed allo svago, comprendendo in ciò una ragionevole limitazione delle ore di lavoro e ferie periodiche retribui-te.

Articolo 251.Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguar-do all’alimentazione, al vestiario, all’abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari; ed ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupa-zione, malattia, invalidità, vedovanza, vecchiaia o in altro caso di perdita di mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà.2.La maternità e l’infanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza. Tutti i bambini, nati nel matrimonio o fuori di esso, devono godere dellastessa protezione sociale.

Articolo 261.Ogni individuo ha diritto all’istruzione. L’istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali.L’istruzione elementare deve essere obbligatoria. L’istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l’istruzione superio-re deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito.2.L’istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertàfondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l’amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorirel’opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.3.I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli.

Articolo 271.Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progressoscientifico ed ai suoi benefici.2.Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cuiegli sia autore.

Articolo 28Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e le libertà enunciati in questa Dichiarazione possano essere pie-namente realizzati.

Articolo 291.Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità.2.Nell’esercizio dei suoi diritti e delle sue libertà, ognuno deve essere sottoposto soltanto a quelle limitazioni che sono stabilite dalla legge per as-sicurare il riconoscimento e il rispetto dei diritti e delle libertà degli altri e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell’ordine pubblico edel benessere generale in una società democratica.3.Questi diritti e queste libertà non possono in nessun caso essere esercitati in contrasto con i fini e principi delle Nazioni Unite.

Articolo 30Nulla nella presente Dichiarazione può essere interpretato nel senso di implicare un diritto di un qualsiasi Stato, gruppo o persona di esercitareun’attività o di compiere un atto mirante alla distruzione di alcuno dei diritti e delle libertà in essa enunciati.

Auguri Di_ritti

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Sport

A Castel di Sangro il calcio,

come ben noto, al pari di

qualsiasi altra specialità ga-

stronomica è un prodotto

tipico che va inserito all’in-

terno della variegata tradizio-

ne locale. E in quanto tale va

considerato come elemento

decisivo in grado di offrire

slancio al territorio. Siamo

lontani dai fasti della Serie B,

dalla “squadra del miracolo”

che calpestava l’erba degli

stadi più prestigiosi sparsi

lungo lo stivale e che era sulla

bocca di tutti. Sono trascor-

si proprio dieci anni da quan-

do abbiamo messo piede

nella Scala del Calcio metten-

do paura all’Inter e sfioran-

do l’impresa. E chi non ri-

corda quella che è passata alla

storia come “la staffilata di

Bonomi” sotto l’incrocio nel

derby con il Pescara, quello

che ci ha regalato l’insperata

salvezza in Serie B? Una fa-

vola che ha dato lustro all’in-

tero Alto Sangro e ha fatto

sognare migliaia di appassio-

nati, che probabilmente dif-

ficilmente rivedremo. Ma

come anticipato a Castello il

calcio non può morire. È

esattamente quello che han-

no pensato gli imprenditori

e gli amministratori locali

nell’allestire un’autentica co-

razzata per la vetrina dell’Ec-

cellenza, realtà e palcosceni-

ci ben diversi dal glorioso

passato. Progetti ambiziosi

con un obiettivo preciso: tor-

nare al più presto nel calcio

che conta. Certo questa pri-

ma parte del Campionato

non è stata delle più esaltan-

ti sotto il profilo dei risulta-

ti, specie se consideriamo

quell’autentico fortino del

“Teofilo Patini” negli anni

d’oro, oggi maledettamente

stregato. La speranza è che

alla lunga il blasone venga

fuori, premiando i sacrifici di

chi ha voluto puntare sulla

nobile tradizione del calcio

in riva al Sangro, dove prati-

care lo sport più amato dagli

italiani ha sempre trovato

aria salutare e terreno ferti-

le.

CASTEL DI SANGRO CALCIO:DA SAN SIRO A SAN SALVOPER TORNARE GRANDI

di Vittorio Di Guilmi

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Sport

PORTIERI: Della Pelle Matteo e Ta-glienti Eduardo.Difensori: Bassano Roberto,Cinotta Giovanni, ColantoniMatteo, Ferri Lisio, Inglese luigi,Marra Luca, Previdero Rudi,Santaniello Pietro, Viola Pierluigi.

CENTROCAMPISTI: Albertazzi Simone,Caserta Normeo, Coltella Antonio,D’Aloisio Ivan, D’Amico Manlio,Di Camillo Daniele, Di Nicola Gui-do, Martino Tonino, SansonettiEmilio, Zanetti Andrea.

ATTACCANTI:Contestabile Vittorio,Parmigiani Josè Augusto,Pennacchini Manuel Giona,Sabatini Manuel.

ULTIMI ARRIVI: Bozzelli Daniele.

OGGI LA SQUADRA SU CUI SONO RIPOSTE TANTE SPERANZE

È FORMATA DA :

Per i tifosi sangrini che vogliono seguire la squadra del cuore riportiamo il costo

dei biglietti per lo Stadio T. Patini per la stagione 2008\09:

costo biglietto abbonamento per 16 gare di campionato

Tribuna laterale Euro 7,00 Euro 60,00

Tribuna centrale Euro 10,00 Euro 150,00

Tribuna poltronissime Euro12,00 Euro 200,00

Curva nord\sud Euro5,00 Euro 50,00 (pensionati)

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Eventi G_LOCALL’ASSOCIAZIONE SCIHANDICAP ABRUZ-

ZO- ONLUSPRESENTA IL

VII° CORSOMONOSCI- DUALSKIPER PRINCIPIANTI

ROCCARASO 9/11GENNAIO 2009

La manifestazione è rivoltaa tutti i disabili fisici(paraplegici, tetraplegici eamputati) che vogliono pro-vare il monosci dualski comeprimo approccio con la neve.Le piste sono particolarmen-te semplici e con la guida dimaestri di sci specializzati ildivertimento è assicurato!La quota di iscrizione è di €250 e comprende 3gg. in al-bergo (1\2 pensione), 3gg.skipass, accompagnatore sul-le piste e cena in un localetipico.Per ulteriori informazioni eiscrizioni:Pietro TrozziTel: 3398810742www.ashanet.it; e-mail:info@ashanet.it

Anche quest’annol’Aremogna di Roccarasoospiterà numerosi campio-nati e gare di sci di rilevanzanon soltanto nazionale maanche europeo.Del ricco calendario vi se-gnaliamo gli appuntamenti dimaggiore rilievo:-VII Campionato Italia-no della Protezione Civi-le- 20-30 e 31 gennaio 09-Coppa Italia – Comunedi Roccaraso – 16 e 17febbraio 09

Vetrina imprescindibile perl’arte internazionale,ArteFiera Art First è luogoprivilegiato per le confermedel mercato e le anticipazio-ni di ciò che avverrà nelmondo dell’arte e dove in-contrare straordinarie opered’arte selezionate da un Co-mitato di esperti internazio-nali.Dai capolavori dei maestriitaliani delle avanguardieMoranti, Melotti, Burri eFontana alle opere di artistiriconosciuti come star inter-nazionale, tra gli stands con-vivono accanto alle galleriepiù affermate quelle giovanicon non più di cinque annidi attività a conferma dellaparticolare attenzione per iprogetti e per la ricerca deigiovani talenti.

Per saperne di più è possibi-le visitare il sitowww.artefiera.bolognafiere.it.

FESTA DIS. ANTONIO ABATE

17 GENNAIO

Molto sentita in questo geli-do periodo dell’anno e par-ticolarmente diffusa nei pa-esi di montagna la festa di S.Antonio affonda le sue redicinella tradizione rurale; purmantenendo ovunque carat-teri di un antica ritualità cri-stiana questa festa trova neidiversi paesi una propria pe-culiare manifestazione.Mentre a Pesacsseroli e aOpi la festa di S. Antonio ècaratterizzata dalla tradizio-nale benedizione degli ani-mali Alfedena si distinguecon i suoi tanti fuochi accesiin ogni quartiere; qui gli abi-tanti preparano cibi tradizio-nali che vengono offerti ainumerosi visitatori. Ovun-que non mancano musicacanti e balli!Vi segnaliamo, infine, la fe-sta di S. Antonio aCollelongo che la tradizionevuole legata soprattutto alcibo e alla benedizione dellepannocchie; mentre aVillavallelonga è antica usan-za distribuire per tutto il pa-ese fave cotte accompagna-te dalla panetta, una focac-cia tradizionale. Singolare èal sfilata di maschere i“mmascar brutt” ovvero

CALENDARIODELLE PRINCIPALI

GARE DI SCI A ROCCARASO

ARTE FIERA FIERAINTERNAZIONALEDI ARTE CONTEM-

PORANEA

BOLOGNA 26-26 GEN-NAIO 2009

33ESIMA EDIZIONE

-Campionato RegionaleTrofeo Bancari- 26-27 e28 febbraio 09-qualificazioni regionaliper la finale nazionalePINOCCHIO- 7e8 mar-zo 09-Finale del campionatoeuropeo di CARVINCUP- 14e 15 marzo 09- Si chiude la stagionecon la finale del Trofeo“Callisto Del Castello” il28 marzo 09

fantocci fatti di stracci ripie-ni di paglia, la testa con lecorna e in bocca una cipolla.Queste maschere rappresen-tano i diavoli che tentano S.Antonio nel deserto.

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Notizie Utili...

PREMI DI LAUREAAICA PER 6 TESISULL’ICT

Confindustria (Servizi Inno-vativi e Tecnologici) e AICA(Ass.ne Italiana per l’Infor-matica e il Calcolo Automa-tico) indicono un concorsoper l’assegnazione di 6 pre-mi di laurea dell’importo di€ 3000 ciascuna per le mi-gliori tesi, ad autore unico,che abbiano affrontato argo-menti concernenti le tecno-logie dell’informazione e del-la comunicazione (ICT) e leloro applicazioni.

Possono partecipare al con-corso tutti coloro che abbia-no conseguito una laurea,specialistica o quinquennalepresso una qualunque uni-versità italiana nel periodo 1gennaio- 31 dicembre2008.Le domande di parte-cipazione devono essere in-viate entro il 31 gennaio2009.

L’iniziativa patrocinata dallaCRUI (Conferenza dei Ret-tori delle Università Italiane)punta a valorizzare l’impe-gno degli studenti universi-tari più promettenti e ad at-tirare l’attenzione dei lau-reandi sui temi dell’ICT.

Il Bando e tutte le indica-zioni per partecipare sonodisponibili nei sitiwww.aicanet.it ewww.confindustriasi.it.

INCONTROAZIENDE

STUDENTI

La grande Fiera sul lavoro,la formazione e l’orienta-mento sarà presente a Romail 15 e il 16 gennaio 2009.La manifestazione offre unaconcreta possibilità di incon-tro tra chi cerca un lavoro echi lo offre, tra chi ha biso-gno di orientamento e chipropone corsi di formazio-ne, universitari o master.E’ possibile trovare un lavo-ro o uno stage, lasciando ilproprio curriculum vitae alleaziende presenti o scegliereun percorso formativo ade-guato alle proprie esigenzecon il consiglio di universitàed enti di formazione.La location è FieraRoma ilnuovo quartiere fieristicodella capitale, sarà aperta alpubblico dalle ore 9:00 alle18:00 (orario continuato) el’ingresso è gratuito!Per saperne di più poteteconsultare il sitowww.incontroaziendestudenti.it

BORSE DI STUDIODEL MINISTERO DE-GLI ESTERI anno 2009/

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Ogni anno il ministero degli Af-fari Esteri pubblica un bollettinocon cui informa sulle opportuni-tà che alcuni stati esteri ed Orga-nizzazioni Internazionali offronoai cittadini italiani per seguire cor-si presso Università o Istituti su-periori stranieri, per fare ricerchepresso archivi, centri culturali, bi-blioteche, laboratori e per seguirecorsi di lingua presso centri spe-cializzati.Le borse di studio sono general-mente riservate ai laureati in qual-siasi disciplina e ad artistidiplomati che non abbiano supe-rato i limiti di età eventualmenterichiesti dal paese ospitante. È in-dispensabile possedere un ottimocurriculum e conoscere, ove ri-chiesto la lingua ufficiale del pae-se prescelto.Da quest’anno le domande po-tranno essere fatte con la nuovaprocedura online interattiva chepermette di snellire ed accelerarela candidatura.Per saperne di più visitate il sitowww.esteri.it

PE R CIASCUN A NO T I Z I A RIPORTA TA RICORD ATE CHE G L I OPERA TORI

DELL’INFORMAGIOVANI SONO A VOSTRA DISPOSIZIONE PER OGNI CHIARIMENTO

CENTR O INFORMA GIOVANI– SEDE CASTEL DI SANGRO TEL: 0864/

845109;APERTO PRESSO LA SEDE DELLA COMUNITÀ MONTANA IL MARTEDÌ

GIOVEDÌ 9:30/13:00; 15:00/18:30

PUNTO INFORMAGIOVANI– SEDE PESCASSEROLI TEL: 0863/911002; APER

LUNEDÌ 9:30/13:00 E MERCOLEDÌ 15:00/18:30.

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Agenda

L’AVIS di Pescasseroli è natanel febbraio del 1991 ad ope-ra di 20 donatori che volevanosoddisfare le richieste di sanguedel paese.La vita associativa di quest’AVIS è stata, e lo è ancoraoggi, difficile soprattutto perchéper andata a donare il sanguepresso i centri trasfusionali de-gli ospedali di Sulmona eAvezzano i donatori devonopercorrere circa 120 km com-plessivi e rischiare la propriaincolumità, soprattutto nei lun-ghi mesi invernali.In questi 17 anni di vita i do-natori non si sono fatti scorag-giare dalle difficoltà logistichee burocratiche e hanno conti-nuato a donare il sangue con-sapevoli che il dono del sangueè unico, anonimo, disinteressa-to, insostituibile. Non esistonoindustrie del sangue; il sanguenon si può fabbricare e quan-do se ne ha bisogno si deve spe-

rare solo sul senso di altruismodei donatori.Per donare sangue si deve avercompiuto 18 anni e non aversuperato i 65. Bisogna avereun peso corporeo superiore ai50 kg ed essere in buone con-dizioni di salute. Gli uominipossono donare fino a quattrovolte all’anno, le donne in etàfertile fino a due.Il donatore può controllare co-stantemente la propria saluteattraverso l’esamendelle anali-si che gli vengono fatte gratui-tamente e inviate al proprio do-micilio. Il materiale usato per iprelievi è sterile e monouso equindi conferisce la massimasicurezza sia al donatore cheal ricevente.L’invito che l ’AVIS diPesacsseroli rivolge soprattuttoa voi giovani lettori è quello di

ASSOCIAZIONE VOLONTARIITALIANI SANGUE

(A.V.I.S.)PESCASSEROLI

avvicinarvi al dono del sanguecon molta serenità; questo in-vito vi viene rivolto da tutti noiche doniamo sangue da quasitrent’anni e che in questo lun-go periodo abbiamo sperimen-tato la gioia di ridonare la vitaa quei fratelli che, sneza il no-stro dono, avrebbero rischiatodi perderla.Le migliaia di donatori viaspettano.

IL PRESIDENTE

PROF. LAMBERTO DISEGNA

AVIS PescasseroliVia Rovereto (Base Sanitaria)67032 PesacaseroliTel: o863\912117; cell: 3476671386e-mail: lambertopisegna@yahoo.it.