Cisl FNS Sardegna

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06 aprile 2013 A tutto il Personale di Polizia Penitenziaria Distretto Sardegna Care/i colleghe/i, in questi giorni stiamo assistendo ad una vera e propria farsa, ben impostata da una parte politica e accompagnata da una organizzazione sindacale che, forse convinti di essere seguiti, cercano di attirare l’attenzione per recuperare voti e iscritti. Le OO.SS. SAPPE, OSAPP, UIL PA e CISL FNS, smentiscono categoricamente quanto comunicato da un politico e da una O.S. relativamente alla carenza di 1000 unità di Personale di Polizia Penitenziaria nella Regione Sardegna, notizia da ritenersi non veritiera demagogica e priva di ogni fondamento, utile solo a creare disorientamento fra i colleghi in quanto mai e poi mai in nessun tavolo a livello ministeriale o regionale è stato affrontato tale argomento. Le scriventi si ritengono soddisfatte per il risultato ottenuto con l’aumento di 510 unità sulla pianta organica regionale, quando sarà a regime, portandole a 1834 unità contro le 1324 attuali e con una capienza detentiva di circa 2300/2400 posti. Per quanto riguarda l’invio in sardegna di detenuti sottoposti a regimi speciali ci domandiamo: ma dove era il politico di riferimento quando nel Parlamento italiano, già nel 2009 si è discussa e approvata la Legge n. 94 del 15 luglio 2009 ? (DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA PUBBLICA-PUBBLICATA NELLA GAZZETTA UFFICIALE N. 170 DEL 24 LUGLIO 2009 - SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 128. I DETENUTI SOTTOPOSTI AL REGIME SPECIALE DI DETENZIONE DEVONO ESSERE RISTRETTI ALL'INTERNO DI ISTITUTI A LORO ESCLUSIVAMENTE DEDICATI, COLLOCATI PREFERIBILMENTE IN AREE INSULARI) La risposta la diamo noi, il politico che oggi si erge a paladino quella Legge l’ha firmata. Riteniamo offensive le frasi in cui ritiene il Popolo Sardo debole a potenziali infiltrazioni mafiose e/o di criminalità organizzate ignorando di fatto la caparbietà e il carattere che il Sardo ha nel non farsi condizionare né da potenziali infiltrazioni criminose né da chi che sia, riteniamo che queste ultime tentano di mettere radici sicuramente in contesti dove si produce benessere e ricchezza e ci pare che in questa fase così austera che attraversa la nostra Terra non sia proprio il caso di preoccuparci. Il dato di 1000 unità di Polizia Penitenziaria in meno in Regione è pura follia. Rispetto all'organico precedente siamo oggi già al 94%. Ovviamente in base all'organico nuovo (1834) mancano, circa 550 unità ma ciò determina le condizioni per avere nuovi arrivi di Personale, e le scriventi, come sempre e senza demagogia, perseguiranno questo obbiettivo, in quanto come sempre dichiarato, seguendo coerentemente le nostre posizioni, non si possono aprire nuovi Istituti senza la giusta assegnazione di donne e uomini in divisa. La nostra non è l'unica Regione ad incrementare posti detentivi, anzi in molte regioni l'incremento è maggiore. Si noti che nell'ultimo anno sono stati assegnati oltre 200 nuovi Agenti Sardi da altre regioni tant'è che i Sardi nella nuova graduatoria recentemente pubblicata per la mobilità sono in meno che in quella precedente segno che gli aspiranti a rientrare, grazie, ai precedenti arrivi, sono di meno, ciò significa che per la Sardegna avremmo anche Personale giovane abbassando così anche il trend dell’anzianità, precisando che come avviene per le altre regioni, una volta trasferiti i colleghi Sardi che ne

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LETTERA ALLA POLIZIA PENITENZIARIA DEL DISTRETTO SARDEGNA-COMUNICATO STAMPA UNITARIO DEL 06.04.2013

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06 aprile 2013

A tutto il Personale di Polizia Penitenziaria Distretto Sardegna

Care/i colleghe/i, in questi giorni stiamo assistendo ad una vera e propria farsa, ben impostata da una parte politica e accompagnata da una organizzazione sindacale che, forse convinti di essere seguiti, cercano di attirare l’attenzione per recuperare voti e iscritti. Le OO.SS. SAPPE, OSAPP, UIL PA e CISL FNS, smentiscono categoricamente quanto comunicato da un politico e da una O.S. relativamente alla carenza di 1000 unità di Personale di Polizia Penitenziaria nella Regione Sardegna, notizia da ritenersi non veritiera demagogica e priva di ogni fondamento, utile solo a creare disorientamento fra i colleghi in quanto mai e poi mai in nessun tavolo a livello ministeriale o regionale è stato affrontato tale argomento. Le scriventi si ritengono soddisfatte per il risultato ottenuto con l’aumento di 510 unità sulla pianta organica regionale, quando sarà a regime, portandole a 1834 unità contro le 1324 attuali e con una capienza detentiva di circa 2300/2400 posti. Per quanto riguarda l’invio in sardegna di detenuti sottoposti a regimi speciali ci domandiamo: ma dove era il politico di riferimento quando nel Parlamento italiano, già nel 2009 si è discussa e approvata la Legge n. 94 del 15 luglio 2009 ? (DISPOSIZIONI IN MATERIA DI

SICUREZZA PUBBLICA-PUBBLICATA NELLA GAZZETTA UFFICIALE N. 170 DEL 24 LUGLIO 2009 -

SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 128. I DETENUTI SOTTOPOSTI AL REGIME SPECIALE DI DETENZIONE

DEVONO ESSERE RISTRETTI ALL'INTERNO DI ISTITUTI A LORO ESCLUSIVAMENTE DEDICATI,

COLLOCATI PREFERIBILMENTE IN AREE INSULARI) La risposta la diamo noi, il politico che oggi si erge a paladino quella Legge l’ha firmata. Riteniamo offensive le frasi in cui ritiene il Popolo Sardo debole a potenziali infiltrazioni mafiose e/o di criminalità organizzate ignorando di fatto la caparbietà e il carattere che il Sardo ha nel non farsi condizionare né da potenziali infiltrazioni criminose né da chi che sia, riteniamo che queste ultime tentano di mettere radici sicuramente in contesti dove si produce benessere e ricchezza e ci pare che in questa fase così austera che attraversa la nostra Terra non sia proprio il caso di preoccuparci. Il dato di 1000 unità di Polizia Penitenziaria in meno in Regione è pura follia. Rispetto all'organico precedente siamo oggi già al 94%. Ovviamente in base all'organico nuovo (1834) mancano, circa 550 unità ma ciò determina le condizioni per avere nuovi arrivi di Personale, e le scriventi, come sempre e senza demagogia, perseguiranno questo obbiettivo, in quanto come sempre dichiarato, seguendo coerentemente le nostre posizioni, non si possono aprire nuovi Istituti senza la giusta assegnazione di donne e uomini in divisa. La nostra non è l'unica Regione ad incrementare posti detentivi, anzi in molte regioni l'incremento è maggiore. Si noti che nell'ultimo anno sono stati assegnati oltre 200 nuovi Agenti Sardi da altre regioni tant'è che i Sardi nella nuova graduatoria recentemente pubblicata per la mobilità sono in meno che in quella precedente segno che gli aspiranti a rientrare, grazie, ai precedenti arrivi, sono di meno, ciò significa che per la Sardegna avremmo anche Personale giovane abbassando così anche il trend dell’anzianità, precisando che come avviene per le altre regioni, una volta trasferiti i colleghi Sardi che ne

hanno fatto richiesta, per il completamento delle unità mancanti avremmo poliziotti penitenziari non Sardi, o forse in Lombardia sono tutti Lombardi ? Per incrementare il nostro organico, l'unico incrementato dal nuovo decreto a parte i provveditorati di Ancona e Perugia, ma per poche decine di unità, sono stati proporzionalmente diminuiti gli organici degli altri provveditorati (la Sicilia, ad esempio perde oltre 100 unità, la Calabria alcune decine malgrado siano pronti a Catanzaro e Reggio Calabria sezioni per circa 600 posti oltre al nuovo centro clinico sempre a Catanzaro). Il dato del totale degli AS è di circa 7000 mentre i 41 bis in Italia sono circa 650. Quindi impossibile che in Sardegna, come affermano certi politici e qualche altra OO.SS., che da tempo vanno a braccetto, arrivi il 50% di questa tipologia d’utenza. La Sardegna ha un tasso di affollamento pari a circa il 103% a differenza di quello nazionale che ormai ha sfondato il 140%. Questo fa della Sardegna la regione meno affollata della Repubblica (esclusa la Valle d'Aosta che ha un solo istituto).

PER LE SEGRETERIE REGIONALI

SAPPE OSAPP UIL PA CISL FNS

TEDDE G. USAI G. PIRAS F. VILLA G.

COMUNICATO STAMPA UNITARIO DEL 06.04.2013 NO ALLA DEMAGOGIA! BASTA CON LE FALSITA’

CERTI POLITICI E CERTE OO.SS. SONO COME I MAGHI, CON I LORO TRUCCHI CERCANO DI INCANTARE IL PUBBLICO,

ESTRAENDO DAL CILINDRO NUMERI A CASACCIO.

CERTI POLITICI E CERTE OO.SS. CON LA LORO CONFUSIONARIA (E NON REALE) PROPAGANDA VOGLIONO PERSEGUIRE SOLO

ED ESCLUSIVAMENTE I LORO INTERESSI.

IN ITALIA SONO CIRCA 7000 I DETENUTI AS E 650 QUELLI SOTTOPOSTI AL REGIME DEL 41BIS OP, COME SI PUÒ

SOLAMENTE PENSARE CHE IL 50% DI QUESTI SARÀ TRASFERITO NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI SARDI…QUESTA È

MISTIFICAZIONE.

LE OO.SS. SAPPE, OSAPP, UIL PA E CISL FNS, SMENTISCONO CATEGORICAMENTE QUANTO COMUNICATO DA UN

POLITICO E DA UNA O.S. RELATIVAMENTE ALLA CARENZA DI 1000 UNITÀ DI PERSONALE DI POLIZIA PENITENZIARIA NELLA

REGIONE SARDEGNA, NOTIZIA DA RITENERSI NON VERITIERA DEMAGOGICA E PRIVA DI OGNI FONDAMENTO, UTILE SOLO A

CREARE DISORIENTAMENTO FRA I COLLEGHI IN QUANTO MAI E POI MAI IN NESSUN TAVOLO A LIVELLO MINISTERIALE O

REGIONALE È STATO AFFRONTATO TALE ARGOMENTO. LE SCRIVENTI SI RITENGONO SODDISFATTE PER IL RISULTATO

OTTENUTO CON L’AUMENTO DI 510 UNITÀ SULLA PIANTA ORGANICA REGIONALE, QUANDO SARÀ A REGIME,

PORTANDOLE A 1834 UNITÀ CONTRO LE 1324 ATTUALI E CON UNA CAPIENZA DETENTIVA DI CIRCA 2300/2400 POSTI.

PER QUANTO RIGUARDA L’INVIO IN SARDEGNA DI DETENUTI SOTTOPOSTI A REGIMI SPECIALI CI DOMANDIAMO: MA DOVE

ERA IL POLITICO DI RIFERIMENTO QUANDO NEL PARLAMENTO ITALIANO, GIÀ NEL 2009 SI È DISCUSSA E APPROVATA LA

LEGGE 15 LUGLIO 2009, N. 94 ? (DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA PUBBLICA-PUBBLICATA

NELLA GAZZETTA UFFICIALE N. 170 DEL 24 LUGLIO 2009 - SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 128. I

DETENUTI SOTTOPOSTI AL REGIME SPECIALE DI DETENZIONE DEVONO ESSERE RISTRETTI

ALL'INTERNO DI ISTITUTI A LORO ESCLUSIVAMENTE DEDICATI, COLLOCATI PREFERIBILMENTE IN

AREE INSULARI) LA RISPOSTA LA DIAMO NOI, IL POLITICO CHE OGGI SI ERGE A PALADINO QUELLA LEGGE L’HA

FIRMATA. RITENIAMO OFFENSIVE LE FRASI IN CUI RITIENE IL POPOLO SARDO DEBOLE A POTENZIALI INFILTRAZIONI

MAFIOSE E/O DI CRIMINALITÀ ORGANIZZATE IGNORANDO DI FATTO LA CAPARBIETÀ E IL CARATTERE CHE IL SARDO HA NEL

NON FARSI CONDIZIONARE NÉ DA POTENZIALI INFILTRAZIONI CRIMINOSE NÉ DA CHI CHE SIA, RITENIAMO CHE QUESTE

ULTIME TENTANO DI METTERE RADICI SICURAMENTE IN CONTESTI DOVE SI PRODUCE BENESSERE E RICCHEZZA E CI PARE

CHE IN QUESTA FASE COSÌ AUSTERA CHE ATTRAVERSA LA NOSTRA TERRA NON SIA PROPRIO IL CASO DI PREOCCUPARCI.

BASTA ALLA FALSA PROPAGANDA !!!

BASTA ALLA VIOLENZA POLITICA CONTRO LA POLIZIA PENITENZIARIA !!!

BASTA AL TERRORISMO PSICOLOGICO CONTRO IL POPOLO SARDO !!!

PER LE SEGRETERIE REGIONALI

SAPPE OSAPP UIL PA CISL FNS

TEDDE G. USAI G. PIRAS F. VILLA G.