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1 C.I.S.A. Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Comuni di: Rivoli – Rosta – Villarbasse ASSEMBLEA CONSORTILE VERBALE DELLA SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 2012 Lunedì 13 febbraio 2012 alle ore 14.00 presso una sala del Centro per le Famiglie in Rivoli, Via Capra n. 27 è riunita in seduta straordinaria e pubblica, a seguito di regolare convocazione, l’Assemblea del Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Rivoli-Rosta-Villarbasse. Sono presenti: - Franco DESSI’, Sindaco del Comune di Rivoli - Patrizia LEMMA, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Rosta, che rappresenta per delega il Sindaco Andrea TRAGAIOLI - Maria Giuseppina CAVIGLIASSO, Sindaco del Comune di Villarbasse Sono inoltre presenti alla seduta: - Daniela CELLI, Presidente del Consorzio - Liliana CURRO’ CACCETTA, componente del Consiglio di Amministrazione - Luciano ROSSO, Direttore del Consorzio - Tiziana SUSIGAN, Responsabile Area Sociale del Consorzio Assiste alla seduta ed è incaricato di redigerne il verbale il Responsabile Amministrativo del Consorzio Roberto COSENTINO. DESSI’ L’unico punto all’ordine del giorno è la nomina del Revisore dei Conti. E’ stato certamente pubblicato un bando. Quante domande sono pervenute? COSENTINO Sono pervenute due domande, che vi sottopongo. ROSSO Copia delle due domande era stata comunque inviata già alcune settimane fa ai Sindaci. Ricordo che nella delibera di nomina deve anche essere determinato il compenso da erogare al Revisore. I componenti dell’Assemblea procedono all’esame delle due domande e dei curriculum dei candidati . DESSI’ Conosciamo uno dei due candidati. Il Dott. Moine, che già ha svolto questa funzione nell’ultimo triennio, ha offerto una preziosa e costante disponibilità, Apprezziamo anche il fatto che abbia deciso di ridurre il proprio compenso rispetto a quanto inizialmente previsto. Pertanto propongo la sua conferma.

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C.I.S.A. Consorzio I ntercomunale Socio Assistenziale Comuni di: Rivoli – Rosta – Villarbasse

ASSEMBLEA CONSORTILE

VERBALE DELLA SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 2012

Lunedì 13 febbraio 2012 alle ore 14.00 presso una sala del Centro per le Famiglie in Rivoli, Via Capra n. 27 è riunita in seduta straordinaria e pubblica, a seguito di regolare convocazione, l’Assemblea del Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Rivoli-Rosta-Villarbasse. Sono presenti: - Franco DESSI’, Sindaco del Comune di Rivoli - Patrizia LEMMA, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Rosta, che rappresenta per delega

il Sindaco Andrea TRAGAIOLI - Maria Giuseppina CAVIGLIASSO, Sindaco del Comune di Villarbasse Sono inoltre presenti alla seduta: - Daniela CELLI, Presidente del Consorzio - Liliana CURRO’ CACCETTA, componente del Consiglio di Amministrazione - Luciano ROSSO, Direttore del Consorzio - Tiziana SUSIGAN, Responsabile Area Sociale del Consorzio Assiste alla seduta ed è incaricato di redigerne il verbale il Responsabile Amministrativo del Consorzio Roberto COSENTINO. DESSI’ L’unico punto all’ordine del giorno è la nomina del Revisore dei Conti. E’ stato certamente pubblicato un bando. Quante domande sono pervenute? COSENTINO Sono pervenute due domande, che vi sottopongo. ROSSO Copia delle due domande era stata comunque inviata già alcune settimane fa ai Sindaci. Ricordo che nella delibera di nomina deve anche essere determinato il compenso da erogare al Revisore. I componenti dell’Assemblea procedono all’esame delle due domande e dei curriculum dei candidati. DESSI’ Conosciamo uno dei due candidati. Il Dott. Moine, che già ha svolto questa funzione nell’ultimo triennio, ha offerto una preziosa e costante disponibilità, Apprezziamo anche il fatto che abbia deciso di ridurre il proprio compenso rispetto a quanto inizialmente previsto. Pertanto propongo la sua conferma.

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ROSSO E per quanto riguarda il compenso? DESSI’ Direi di fare riferimento a quanto ha percepito nel 2011. ROSSO Quindi confermiamo Euro 3.500. Il Sindaco Cavigliasso e l’Assessore Lemma approvano le proposte del Presidente dell’Assemblea. L’Assemblea approva quindi con voto unanime l’unica deliberazione posta all’ordine del giorno. Se ne riportano qui di seguito l’oggetto e il dispositivo.

DELIBERAZIONE N. 1 DEL 13 FEBBRAIO 2012 OGGETTO: Nomina del Revisore Unico dei Conti per il triennio 15.02.2012-14.02.2015.

L’ASSEMBLEA CONSORTILE DELIBERA

Di nominare il Dott. Federico MOINE quale Revisore Unico dei Conti per il periodo 15.02.2012 – 14.02.2015;

Di determinare il compenso lordo annuo da erogare al nuovo Revisore nella misura di

complessivi € 3.500,00.

E SUCCESSIVAMENTE DELIBERA

Di dichiarare la presente delibera immediatamente eseguibile Alle ore 14.20 circa fa il suo ingresso nella stanza dove si svolge la seduta il Sindaco di Rosta Andrea TRAGAIOLI, che viene informato dal Presidente dell’Assemblea circa le decisioni finora assunte e dichiara di condividerle pienamente. DESSI’ Possiamo ora valutare l’approccio da assumere nell’incontro con il personale, che inizierà tra pochi minuti. CELLI Alcuni mesi fa il personale aveva inviato una lettera con cui si esprimeva preoccupazione in ordine all’azienda speciale. CURRO’ CACCETTA Potremmo limitarci a dire che è in corso la valutazione delle diverse ipotesi e che cercheremo di individuare la soluzione più utile per l’Ente. DESSI’ Sì, possiamo limitarci a dire questo e a confermare che escludiamo ogni ipotesi di affiliazione o associazione all’ASL. CELLI La sensazione è che le Organizzazioni Sindacali esprimano in generale un orientamento favorevole all’Unione di Comuni, che però è una soluzione in alcuni casi valida, in altri di difficile o impossibile attuazione. Dovrebbe rassicurare il fatto che stiamo vagliando varie ipotesi per individuare quella più idonea. Per fortuna abbiamo il tempo per farlo. DESSI’ Ascoltiamo comunque i lavoratori e sentiamo quali sono le loro preoccupazioni.

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CELLI Alcuni lavoratori sono preoccupati soprattutto per la propria situazione contrattuale, altri pensano alle prospettive dei servizi. E tutti percepiscono come fondamentale il problema delle risorse. DESSI’ Potrebbe essere utile fissare già oggi un nuovo incontro con il personale, da tenersi magari fra tre mesi. Per quanto riguarda l’approvazione del Bilancio 2012, fissiamo la seduta dell’Assemblea a lunedì 5 marzo alle ore 14 presso il Municipio di Rivoli. Fissiamo invece a lunedì 12 marzo un incontro specificamente volto ad esaminare e studiare le possibili soluzioni per il nuovo assetto dei servizi. Questa riunione, che potremo tenere a Villarbasse, non sarà una seduta dell’Assemblea bensì un incontro di studio. La seduta si conclude alle ore 14.30 circa. Del che è redatto il presente verbale che, letto e approvato in ogni sua parte, viene sottoscritto dal Presidente dell’Assemblea e dal Responsabile Amministrativo del Consorzio.

IL RESPONSABILE AMMINISTRATIVO IL PRESIDENTE DELL’ASSEMBLEA Roberto COSENTINO Franco DESSI’

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ASSEMBLEA CONSORTILE

VERBALE DELLA SEDUTA DEL 5 MARZO 2012

Lunedì 5 marzo 2012 alle ore 9,30 presso una sala del Palazzo Comunale di Rivoli è riunita in seduta straordinaria e pubblica, a seguito di regolare convocazione, l’Assemblea del Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Rivoli-Rosta-Villarbasse. Sono presenti: - Franco DESSI’, Sindaco del Comune di Rivoli - Andrea TRAGAIOLI, Sindaco del Comune di Rosta - Maria Giuseppina CAVIGLIASSO, Sindaco del Comune di Villarbasse Sono inoltre presenti alla seduta: - Daniela CELLI, Presidente del Consorzio - Lina VISENTIN, componente del Consiglio di Amministrazione - Liliana CURRO’ CACCETTA, componente del Consiglio di Amministrazione - Luciano ROSSO, Direttore del Consorzio Assiste alla seduta ed è incaricato di redigerne il verbale il Responsabile Amministrativo del Consorzio Roberto COSENTINO. DESSI’ Il Revisore dei Conti Dott. Moine mi ha comunicato che non può partecipare a questa seduta. La Presidente Celli distribuisce ai tre Sindaci il testo della mozione relativa ai contributi dalla Regione per l'anno 2012. Il testo viene esaminato e approvato con voto unanime. Il testo integrale della mozione è riportato qui di seguito.

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“Assicurare con urgenza le risorse per i servizi socio-assistenziali per tutto il Piemonte”

L’ ASSEMBLEA DEI SINDACI DEL CISA DI RIVOLI ROS TA E

VILLARBASSE

PREMESSO CHE 1) dai documenti ufficiali e dalle dichiarazioni alla stampa provengono indicazioni vaghe e

contraddittorie circa l'ammontare delle risorse che la Regione assegna nel 2012 al Sistema delle Politiche Sociali Piemontesi

2) non è precisato in quale misura le risorse iscritte nel Disegno di Legge del Bilancio Regionale per il 2012 saranno destinate agli Enti Gestori per l'erogazione dei servizi sociali

3) sembra solo certo che l'ammontare complessivo delle risorse destinate agli Enti Gestori subirà una ulteriore, forte contrazione rispetto al 2011

4) la Regione Piemonte non ha ancora fornito indicazioni circa i criteri che saranno utilizzati per la ripartizione tra i vari Enti Gestori delle risorse disponibili

5) le risorse trasferite agli Enti Gestori sono utilizzate per assicurare ai cittadini servizi fondamentali quali, ad esempio, servizi domiciliari e inserimento in strutture per persone anziane, servizi residenziali e diurni per persone con disabilità, interventi per minori e famiglie in difficoltà, sostegni necessari alla sussistenza degli indigenti, interventi a favore dei cittadini colpiti dal fenomeno delle nuove povertà ecc.

SOTTOLINEATO CHE

1) aumentano sempre più le persone che si rivolgono al nostro Consorzio che, nel 2011, ha erogato servizi a 2370 famiglie, pari al 9,03% delle famiglie residenti nei tre Comuni

2) i Comuni di Rivoli, Rosta e Villarbasse, considerando una priorità la presenza nel loro territorio di una efficace rete di servizi sociali, socio assistenziali e sociosanitari sia preventivi che riparativi, hanno incrementato progressivamente la quota di contribuzione al Consorzio giunta nel 2011 a Euro 36,00 pro capite, e rimborsano, inoltre, la spesa per ulteriori servizi come l'assistenza scolastica per gli alunni disabili, il trasporto per i disabili adulti e alcuni interventi di sostegno per adulti in difficoltà.

3) nel 2011 l'ammontare complessivo delle risorse trasferite a vario titolo dai tre Comuni al CISA è stato di Euro 2.286,468,00, pari al 47,46% delle entrate correnti, superiore quindi ai trasferimenti regionali che sono stati, nel 2011, di Euro 1.777.409,00 pari al 36,89% delle entrate, considerando sia il Fondo indistinto sia i contributi per progetti finalizzati.

4) che il CISA ha messo in atto, da tempo, tutte le misure possibili di razionalizzazione della spesa e che quindi un ulteriore calo dei trasferimenti Regionali non può che comportare misure drastiche di riduzione dei servizi, in maggior parte affidati a cooperative sociali il cui personale subirà una seria e preoccupante contrazione occupazionale

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APPRESO CHE il Presidente della Regione Piemonte, nell'ambito di un incontro con il Sindaco di Torino in data 21 febbraio 2012, ha assicurato l’erogazione alla Città di Torino di 25 milioni di Euro a sostegno della spesa socio-assistenziale, con una riduzione pari al 17% circa delle risorse erogate alla Città nell’anno 2011

CONSIDERATO CHE

1) appare del tutto condivisibile ed apprezzabile la determinazione dell'Amministrazione

Regionale ad accogliere le richieste del Sindaco di Torino 2) le problematiche evidenziate interessano tuttavia l'intero territorio regionale e che tutti gli Enti

Gestori piemontesi versano in situazioni analoghe a quella della Città di Torino 3) non vi sono dunque ragioni per un trattamento diversificato tra i diversi Enti Gestori 4) in assenza di comunicazioni della Regione, univoche e diverse dalle previsioni attuali,

l'Assemblea dei Sindaci del C.I.S.A. dovrà suo malgrado assumere gravi decisioni in ordine alla spesa con tagli nei servizi erogati e conseguenti ricadute sulla situazione di vita dei cittadini e sull’occupazione del personale delle cooperative sociali

CHIEDE CON URGENZA all'Assessore Regionale Monferrino

1) che, così come legittimamente ottenuto dalla Città di Torino nell'incontro del 21/2/2012,

venga data altrettanta certezza, a parità di trattamento, sulle risorse a disposizione di tutti gli Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali del Piemonte

2) che la Regione Piemonte fornisca al più presto a tutti gli Enti Gestori dati univoci e certi sia in ordine all'ammontare delle risorse a disposizione sia in ordine ai criteri che saranno adottati per il riparto di tali risorse fra gli Enti

3) che tra i criteri di riparto delle risorse venga adeguatamente valorizzata l'entità dell'impegno sostenuto dalle varie Amministrazioni Comunali per il finanziamento dei servizi socio-assistenziali

IMPEGNA

Il Direttore del C.I.S.A. a trasmettere con urgenza copia della presente mozione

all'Assessore Regionale Tutela della Salute e Sanità – Politiche Sociali e Politiche per la Famiglia, al Presidente della Giunta Regionale, ai Consiglieri Regionali del territorio ed ai capigruppo, agli Enti Gestori dei servizi sociali territoriali del Piemonte DESSI' Possiamo avviare l'esame del Bilancio 2012. CELLI Il primo problema è costituito proprio dalla mancanza di dati certi circa l'entità dei contributi regionali. Il calo delle risorse stanziate dalla Regione in favore degli Enti Gestori ci ha indotto ad adottare misure di contenimento della spesa: introduzione di un contributo, differenziato in base al reddito, a carico dei disabili che frequentano il Centro Diurno; calcolo dell'intero patrimonio dell'utente nel procedimento per l'integrazione delle rette di ricovero di anziani e disabili; riduzione della quota per le piccole spese personali che viene lasciata agli anziani ricoverati.

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Per quanto riguarda gli assegni di cura, il nostro Regolamento recepisce i criteri della DGR n. 39/2009, che impone di conteggiare l'intero importo dell'indennità di accompagnamento a deconto dell'assegno. Lo stesso Regolamento prevede però una clausola di miglior favore per gli utenti che percepivano l'assegno già prima del 2009: per questi utenti continua ad essere applicato, se più favorevole, il precedente tipo di conteggio, che teneva conto dell'indennità di accompagnamento solo nella misura del 50%. Ora noi proponiamo di abolire questa clausola di miglior favore. Un importante taglio di spesa dovrà riguardare le rette per l'inserimento di minori in comunità. Il Direttore ha proposto di contribuire al contenimento della spesa riducendo i suoi incentivi (retribuzione di risultato) che già ora sono più bassi di quelli percepiti dai Direttori degli altri Consorzi. Nonostante l'adozione di queste misure, il Bilancio 2012 prevede per alcuni servizi di bassa soglia stanziamenti sufficienti solo fino a giugno. E la nostra politica è stata sempre contraria al taglio dei servizi di bassa soglia. VISENTIN E' lecito pensare che, anche a seguito della mozione approvata dai Sindaci, la Regione dovrà dare notizie più precise. Certo non potrà essere applicato ai Consorzi un trattamento peggiore di quello riservato al Comune di Torino. ROSSO Nel predisporre il Bilancio 2012 ho previsto un taglio del 40% dei contributi regionali. In base all'accordo raggiunto con la Regione, il Comune di Torino subirà un taglio solo del 17%. La Regione ha finora stanziato 66 milioni e l'Assessore Monferrino ha dichiarato che spera di poterne aggiungere altri 20. Saremmo così a 86 milioni contro i 138 milioni del 2011. Per questo ho previsto nel nostro Bilancio un taglio del 40%. CELLI Si tratta di cifre ancora puramente ipotetiche. Comunque non è politicamente sostenibile che i criteri adottati per Torino siano diversi da quelli adottati per gli altri Enti Gestori. Permane l'incertezza anche in ordine ai criteri che la Regione adotterà per ripartire le risorse tra gli Enti Gestori. ROSSO Nella seconda pagina del prospetto, che vi ho distribuito, sono evidenziate le previsioni in ordine ai contributi regionali per progetti finalizzati. Anche qui è previsto nel complesso un taglio del 40% rispetto al 2011. Per quanto riguarda i contributi in passato erogati dalla Provincia (disabili sensoriali, maternità e infanzia) abbiamo sempre iscritto il contributo nell'anno successivo a quello di riferimento. Quindi sul Bilancio 2012 ho iscritto il contributo 2011, che è stato confermato ufficialmente. In teoria potremmo duplicare sul Bilancio 2012 questa previsione di entrata, iscrivendo sia il contributo 2011 sia il contributo 2012. Ma in questo modo non faremmo altro che rinviare il problema al 2013. Ho calcolato il contributo dei Comuni moltiplicando la quota pro capite di Euro 36,00 per il numero degli abitanti al 31/12/2010. Ho previsto una quota dal Comune di Rivoli in relazione agli interventi per emergenze abitative che realizzeremo in Casa Capello. Da più di un anno l'ASL sta riducendo la sua spesa per i servizi domiciliari. Questo indirettamente determina una riduzione anche della nostra spesa per la quota sociale degli assegni di cura. CELLI La conseguenza dei tagli dell'ASL è la riduzione del numero delle persone che usufruiscono dei servizi. Anche i deceduti non vengono sostituiti. Continua a latitare il riconoscimento da parte dell'ASL del rilievo sanitario di molti nostri interventi.

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ROSSO La riduzione complessiva delle entrate per il 2012 è di circa Euro 830.000, di cui Euro 720.000 in relazione alla Regione. Infine ricordo che siamo sempre costretti a ricorrere all'anticipazione di cassa e a dilatare i tempi dei pagamenti ai fornitori. In particolare stiamo aspettando dalla Regione un milione di Euro in relazione al 2011. CELLI Il ritardo nei nostri pagamenti è molto grave per le piccole cooperative. TRAGAIOLI Come Sindaci potremmo intervenire sulla Regione per cercare di sbloccare la situazione? CELLI Sì, proprio a questo sono finalizzate la riunione odierna del Coordinamento Consorzi e la mozione, già approvata dal Consorzio del Cusio, che oggi abbiamo sottoposto alla vostra approvazione. E' indispensabile una presa di posizione generalizzata dei Sindaci per sbloccare la situazione. La Regione non può sostenere che il finanziamento dei servizi sociali non sia di sua competenza. DESSI' Per quanto riguarda Rivoli, se conteggiamo non solo la quota ordinaria di contribuzione ma anche gli altri contributi al Consorzio, arriveremmo ad un pro capite di Euro 40,00. CELLI Molti Comuni, che peraltro partivano da livelli più bassi, stanno alzando la quota di contribuzione. ROSSO Avvio ora l'esposizione delle previsioni di spesa. Nel 2012 riusciamo a ridurre gli effetti negativi del calo delle entrate utilizzando residui per Euro 360.000. L'incidenza del costo del personale rispetto alle entrate correnti è pari al 33%. DESSI' Vorrei ringraziarti ed esprimere il nostro apprezzamento per la tua decisione di ridurti i compensi. ROSSO Allo stato attuale non abbiamo potuto prevedere nel 2012 lo stanziamento necessario per realizzare i soggiorni estivi per disabili. CELLI Speriamo però di riuscire a ripristinarlo. Tra l'altro questi soggiorni costituiscono spesso l'unica occasione di riposo per le famiglie. CAVIGLIASSO Forse le famiglie potrebbero contribuire alla spesa. CELLI Già hanno contribuito negli scorsi anni. ROSSO Per quanto riguarda i disabili confermo gli interventi di riduzione della spesa che prima la Presidente ha enunciato. DESSI' – CAVIGLIASSO Concordiamo sul fatto che il patrimonio debba essere utilizzato per il pagamento della retta. ROSSO Temo che l'introduzione del contributo per il pasto a carico dei disabili non sarà apprezzato dalle famiglie.

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CELLI Presto organizzeremo una riunione con l'Associazione Vivere Insieme e in quella sede metteremo in evidenza la necessità di questa misura. ROSSO Il Consorzio fornisce assistenza nelle scuole agli alunni disabili. Finora la spesa per gli alunni di Rivoli è stata a carico del Comune, mentre per gli alunni di Rosta e Villarbasse è rimasta a carico del Consorzio. Nel 2012 questa spesa ammonterebbe a Euro 27.000 per Rosta e a Euro 10.000 per Villarbasse. CELLI Siamo costretti a chiedere che anche i Comuni di Rosta e di Villarbasse, come già fa il Comune di Rivoli, sostengano l'onere finanziario di questi interventi. CAVIGLIASSO Sono d'accordo e penso che sia preferibile che a gestire questi interventi continui a essere il Consorzio piuttosto che i singoli Comuni, i quali rimborseranno la spesa. ROSSO Nel settore della spesa per anziani possiamo utilizzare forti residui degli anni passati. La formazione di questi residui è dipesa dal fatto che nel 2011 l'ASL non ha attivato alcun intervento. Come già detto, proponiamo di ridurre la quota per le spese personali degli anziani. Si tratta di una modifica di quanto avevamo indicato nel Regolamento del 2009 recependo le indicazioni della Regione, che inizialmente ha erogato un contributo agli Enti Gestori proprio in relazione al nuovo Regolamento. Questo contributo però è venuto meno nel 2011. CELLI La situazione degli interventi domiciliari è molto grave. Abbiamo 590 persone non autosufficienti in lista di attesa e nel 2011 non è stato attivato alcun nuovo intervento. ROSSO Per quanto riguarda gli assegni di cura, la scadenza in data 31/1/2013 del Fondo regionale per la non autosufficienza provocherà la cessazione di qualunque intervento a favore di una quarantina di anziani. DESSI' Certamente la soppressione del Fondo statale per le non autosufficienze è un grave errore. Tra l'altro in termini assoluti non si trattava di una cifra enorme. ROSSO Passando ora agli interventi per i minori, paghiamo rette per l'inserimento in comunità che sono molto elevate, ma al momento non disponiamo di famiglie affidatarie. Le persone per le quali in questo momento paghiamo la retta sono undici. Va ricordato che, quando si tratta di madri con bambini, non possiamo fare ricorso all'affidamento familiare. DESSI' La spesa che sosteniamo per queste rette è di Euro 335.000? CELLI Sì, e riguarda nove minori e due mamme. Realisticamente due di questi bambini potranno presto lasciare la comunità ed essere accolti dalla famiglia del progetto Multiaffido, dove già si trova la loro sorella. I nostri operatori hanno il compito di coltivare la disponibilità della famiglie. ROSSO Sarebbe utile se potessimo aumentare l'importo dei contributi agli affidatari. CURRO' CACCETTA Io non credo che sia questo il problema. CELLI Il problema è costituito dai criteri troppo selettivi che finora abbiamo adottato.

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ROSSO Ho lasciato inalterati nel Bilancio 2012 alcuni trasferimenti del Consorzio ai Comuni. CELLI Ribadisco che per alcuni servizi gli stanziamenti coprono solo la spesa del primo semestre. Pur sapendo che la situazione finanziaria dei Comuni è molto difficile, gradiremmo molto un ulteriore piccolo aiuto al Consorzio. DESSI' Il Comune di Rivoli nel suo prospetto di Bilancio 2012 ha previsto l'aumento di un Euro della quota pro capite di contribuzione al Consorzio. La possibilità di avere un ulteriore Euro in più, e quindi di aumentare la quota di due Euro, è ancora incerta e non può essere confermata. CAVIGLIASSO Il Comune di Villarbasse concorda con la proposta di aumentare la quota di un Euro. CELLI Vi ringraziamo per questo importante sostegno e chiediamo anche il vostro appoggio politico nei confronti della Regione. ROSSO Aumentando di un Euro la quota pro capite, la quota complessiva 2012 aumenta rispetto al 2011 di Euro 8.122 per Villarbasse e di Euro 45.390 per Rivoli DESSI' Potete considerare confermato l'aumento di un Euro, mentre un eventuale secondo Euro deve ancora essere discusso. ROSSO Mandiamo ugualmente avanti le modifiche regolamentari prima illustrate per conseguire tagli di spesa? CELLI – CURRO' CACCETTA – VISENTIN Sì, sono tagli a carattere strutturale che devono essere operati. Servono anche a valorizzare l'importante scelta dei Comuni che, pur in una fase di ristrettezza delle risorse, in questi anni hanno garantito il mantenimento e anche l'estensione dei servizi. TRAGAIOLI Entro domani comunicherò le decisioni del Comune di Rosta riguardo alla proposta di aumentare di un Euro la quota. CURRO' CACCETTA A mio parere le maggiori risorse che derivano dall'aumento della quota dei Comuni vanno utilizzate in primo luogo per garantire la prosecuzione fino al termine dell'anno dei servizi che eravamo stati costretti a tagliare. Se avanza qualcosa, va usato per incrementare l'assistenza economica. L'Assemblea stabilisce che la prossima seduta, fissata per lunedì 12 marzo, abbia luogo alle ore 9.30 invece che alle ore 9.00 come inizialmente previsto. VISENTIN Intendiamo lanciare una campagna capillare per indurre i cittadini a destinare il “cinque per mille” ai rispettivi Comuni, che potranno poi girare queste risorse al CISA. CELLI Dobbiamo anche evitare che, come è accaduto negli ultimi anni, gli uffici del Comune di Rivoli imputino il “cinque per mille” alla quota pro capite. ROSSO A questo riguardo sarebbe utile che il Consorzio fosse aff iancato alle altre partecipate del Comune e che la spesa per il contributo del Comune al Consorzio non fosse posta a carico dell'Assessorato ai Servizi Sociali.

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La seduta si conclude alle ore 11.30 circa. Del che è redatto il presente verbale che, letto e approvato in ogni sua parte, viene sottoscritto dal Presidente dell’Assemblea e dal Responsabile Amministrativo del Consorzio.

IL RESPONSABILE AMMINISTRATIVO IL PRESIDENTE DELL’ASSEMBLEA Roberto COSENTINO Franco DESSI’

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ASSEMBLEA CONSORTILE

VERBALE DELLA SEDUTA DEL 12 MARZO 2012

Martedì 12 marzo 2012 alle ore 9.40 presso una sala della Biblioteca Comunale di Villarbasse è riunita in seduta ordinaria e pubblica, a seguito di regolare convocazione, l’Assemblea del Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Rivoli-Rosta-Villarbasse. Sono presenti: - Franco DESSI’, Sindaco del Comune di Rivoli - Patrizia LEMMA, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Rosta, che rappresenta per delega

il Sindaco Andrea TRAGAIOLI - Maria Giuseppina CAVIGLIASSO, Sindaco del Comune di Villarbasse Sono inoltre presenti alla seduta: - Daniela CELLI, Presidente del Consorzio - Lina VISENTIN, componente del Consiglio di Amministrazione - Liliana CURRO’ CACCETTA, componente del Consiglio di Amministrazione - Federico MOINE, Revisore Unico dei Conti - Luciano ROSSO, Direttore del Consorzio - Tiziana SUSIGAN, Responsabile Area Sociale del Consorzio Assiste alla seduta ed è incaricato di redigerne il verbale il Responsabile Amministrativo del Consorzio Roberto COSENTINO. DESSI’ Oggi i punti all'ordine del giorno sono due. Il primo è l'approvazione del Bilancio 2012, che abbiamo già discusso nella precedente seduta. Al riguardo invito il Direttore ad iniziare la sua esposizione. Naturalmente contiamo sulla preziosa assistenza del Revisore. VISENTIN Pochi giorni fa, nel corso di una riunione promossa da una associazione, l'Assessore Regionale Monferrino ha comuncicato che i fondi complessivamente disponibili per il 2012 sono saliti a 86 milioni. Quindi per i Consorzi il taglio rispetto al 2011 sarebbe del 40%. CELLI Il problema sarà quello dei criteri di riparto. Domani il Consiglio Regionale riceverà una delegazione dei Sindaci. Se non saranno date risposte soddisfacenti, verrà indetta una manifestazione pubblica.

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VISENTIN E' probabile che per il riparto siano applicati gli stessi criteri dell'anno scorso. CELLI Comunque noi ci siamo cautelati apportando nel Bilancio 2012 un taglio consistente alle previsioni di entrata dalla Regione. ROSSO Infatti il nostro Bilancio 2012 è in linea con un taglio dei contributi regionali. Ricordiamo però che degli 86 milioni complessivamente disponibili 25 sono già stati “prelevati” dal Comune di Torino. DESSI' Vi è stato un accordo diretto tra Regione e Comune di Torino. Comprensibilmente il Sindaco Fassino ha curato gli interessi del suo Comune, che deve affrontare seri problemi di bilancio. VISENTIN Noi comunque chiediamo pari dignità rispetto a Torino. L'obiettivo quindi è che anche per noi il taglio si riduca al 17%. DESSI' Quanti sono i Consorzi in Piemonte? ROSSO Trentotto. DESSI' I criteri di riparto delle risorse dovrebbero basarsi sull'analisi dei bisogni e della spesa storica di ciascun Consorzio. VISENTIN Il nostro Consorzio è conosciuto dalla popolazione, i bisogni sociali sono emersi. Ha fatto ricorso al CISA oltre il 9% delle famiglie. CELLI Il problema dei criteri di riparto è molto serio. La Regione li cambia ogni anno e continua a non tenere conto dei servizi erogati dai vari Enti. DESSI' Direi ora di entrare nel merito del nostro Bilancio. ROSSO Abbiamo modificato le previsioni di entrata, tenendo conto dell'aumento di un Euro della quota pro capite dei Comuni. DESSI' Il Sindaco di Rosta ha confermato di approvare l'aumento della quota? LEMMA Non mi ha ancora comunicato la decisione. Lo sentirò tra poco. DESSI' Credo comunque che sarà una decisione positiva. ROSSO L'aumento di un Euro della quota comunale comporta un aumento complessivo delle entrate di circa Euro 57.000, di cui Euro 20.000 saranno destinati all'assistenza economica. CELLI Abbiamo precisato meglio i criteri che vogliamo introdurre per i servizi e che consentiranno di contenere la spesa. Pensiamo che i cittadini che chiedono l'assistenza economica potrebbero essere invitati a fornire una prestazione lavorativa da remunerare attraverso voucher. MOINE Al di là della decisione ufficiale, posso chiedere al Comune di Rosta quale è l'orientamento riguardo all'aumento della quota? LEMMA Certamente l'orientamento è favorevole, ma la decisione deve essere presa dal Sindaco.

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ROSSO Per realizzare le misure che abbiamo previsto bisognerà rivedere i Regolamenti. Al riguardo comunico che la Regione ha approvato un emendamento che prevede che la misura della contribuzione dell'utente al costo della retta debba essere collegata anche al suo patrimonio. Per l'approvazione definitiva di questa norma sono però prevedibili tempi lunghi. CURRO' CACCETTA Non possiamo aspettare. Approviamo le modifiche regolamentari che abbiamo previsto. Quando sarà approvato il nuovo testo della Regione, se necessario apporteremo ulteriori modifiche. ROSSO La Regione ha anche approvato in Commissione un emendamento che obbligherebbe l'ASL a erogare la quota sanitaria degli interventi entro sessanta giorni. CELLI Sarebbe una scelta rivoluzionaria e costituirebbe una precisa indicazione alle ASL sulle priorità della spesa. Ho però molti dubbi che sia approvata in questi termini. ROSSO Tornando all'esame del Bilancio 2012, rilevo che la spesa subisce un taglio di Euro 524.000. Nel 2012 possiamo avvalerci di residui per oltre Euro 300.000. Ma in vista dei prossimi anni è necessario varare i tagli strutturali, anche modificando i regolamenti. DESSI' Quindi nel 2013 bisognerà trovare altri Euro 300.000. MOINE Attualmente in quale misura stiamo ricorrendo all'anticipazione di cassa? ROSSO Circa trecentomila Euro. Abbiamo pagato le fatture del mese di ottobre 2011. Del resto tutti gli Enti pubblici, comprese Regione e ASL, sono costrette a ricorrere ampiamente all'anticipazione, a tutto vantaggio delle banche. LEMMA Vi comunico che non sono riuscita a parlare col Sindaco ma che, dopo avere parlato con l'Assessore al Bilancio, mi assumo io la responsabilità di approvare la proposta di aumento di un Euro della quota. DESSI' A questo punto possiamo approvare il Bilancio 2012. L'Assemblea approva con voto unanime l'unica deliberazione posta all'ordine del giorno. Se ne riportano qui di seguito l'oggetto e il dispositivo.

DELIBERAZIONE DELL'ASSEMBLEA CONSORTILE N. 2 DEL 12 MARZO 2012

OGGETTO: Approvazione del Bilancio di Previsione Esercizio Finanziario 2012, della Relazione Previsionale e Programmatica e del Bilancio Pluriennale per il triennio 2012-2014

L’ASSEMBLEA CONSORTILE DELIBERA

Di approvare, in conformità alla proposta del Consiglio di Amministrazione, il Bilancio di

Previsione Esercizio Finanziario 2012, la Relazione Previsionale e Programmatica e il Bilancio Pluriennale per il triennio 2012-2014 nel testo allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale.

MOINE Come sono stati conteggiati i risparmi di spesa che dovrebbero derivare dalla modifica dei criteri per la compartecipazione degli utenti al costo dei servizi?

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ROSSO Ho analizzato le dichiarazioni di tutti gli utenti circa i loro patrimoni. Credo che il taglio più difficile da sostenere sia la riduzione a 70 Euro della quota mensile per le spese personali degli utenti inseriti in struttura. CELLI Abbiamo deciso di operare questa riduzione della quota solo per gli anziani e non per i disabili. VISENTIN Comunque noi stabiliamo le regole generali, ma i progetti dei nostri operatori potranno prevedere deroghe a queste regole in rapporto alla specificità dei singoli casi. CELLI Certamente susciterà qualche reazione anche la decisione di non applicare più la clausola di miglior favore per i servizi domiciliari. Ma bisogna riconoscere che coloro che finora hanno goduto dell'applicazione di questa clausola sono persone che percepiscono l'assegno da diversi anni, in alcuni casi addirittura dal 2003, e che sono state privilegiate due volte. In primo luogo hanno mantenuto per il calcolo dell'assegno un criterio più favorevole, che consentiva di calcolare solo in parte l'indennità di accompagnamento. In secondo luogo hanno avuto l'assegno subito, senza la lunga permanenza in lista di attesa che ormai purtroppo è abituale. DESSI' Quante sono le persone che attualmente usufruiscono della clausola di miglior favore? ROSSO Una trentina. CELLI Va ricordato che il numero degli assegni di cura si sta riducendo perché l'ASL nemmeno sostituisce i deceduti. Alle ore 10.30 il Dott. Moine lascia la seduta. Conclusa la discussione sul Bilancio 2012 ed approvata la relativa deliberazione, nella seconda parte della seduta l'Assemblea affronta il secondo punto all'ordine del giorno ed avvia la discussione in ordine al futuro assetto gestionale dei servizi sociali. Al termine della seduta, l'Assemblea stabilisce che questa discussione sarà proseguita in una nuova riunione, da tenersi sempre a Villarbasse lunedì 16 aprile alle ore 9.30, cui saranno invitati a partecipare anche i tre Segretari Comunali. La seduta si conclude alle ore 11.45 circa. Del che è redatto il presente verbale che, letto e approvato in ogni sua parte, viene sottoscritto dal Presidente dell’Assemblea e dal Responsabile Amministrativo del Consorzio.

IL RESPONSABILE AMMINISTRATIVO IL PRESIDENTE DELL’ASSEMBLEA Roberto COSENTINO Franco DESSI’

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C.I.S.A. Consorzio I ntercomunale Socio Assistenziale Comuni di: Rivoli – Rosta – Villarbasse

ASSEMBLEA CONSORTILE

VERBALE DELLA SEDUTA DEL 30 APRILE 2012

Lunedì 30 aprile 2012 alle ore 9.30 presso una sala del Palazzo Comunale di Rivoli è riunita in seduta ordinaria e pubblica, a seguito di regolare convocazione, l’Assemblea del Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Rivoli-Rosta-Villarbasse. Sono presenti: - Massimo FIMIANI, Assessore del Comune di Rivoli, che rappresenta per delega il Sindaco

Franco DESSI' - Maria Giuseppina CAVIGLIASSO, Sindaco del Comune di Villarbasse Sono inoltre presenti alla seduta: - Lina VISENTIN, componente del Consiglio di Amministrazione - Federico MOINE, Revisore Unico dei Conti - Luciano ROSSO, Direttore del Consorzio Assiste alla seduta ed è incaricato di redigerne il verbale il Responsabile Amministrativo del Consorzio Roberto COSENTINO. ROSSO Comunico all'Assemblea che il prossimo incontro tra i Sindaci, cui parteciperanno anche i Segretari Comunali, è confermato per il 14 maggio alle ore 9.30 a Villarbasse. FIMIANI Sono chiamato a condurre questa seduta, pur non avendo una specifica competenza in questo settore, a causa dell'assenza del Sindaco, dovuta a problemi familiari. All'ordine del giorno figura la delibera per l'approvazione del Rendiconto 2011. Chiedo pertanto di illustrarla. ROSSO La Relazione, che oggi vi ho distribuito, è ancora incompleta. Comprende i dati sulla popolazione e i dati finanziari, ma i dati di servizio non sono aggiornati. I dati sulla popolazione confermano la tendenza all'allungamento della durata media della vita e la crescita del numero degli anziani. Dai dati sull'utenza rileviamo che aumenta in media il tempo in cui le persone restano a carico del Consorzio. Anche questa è una conseguenza dell'aumento del numero degli anziani. I nuclei che hanno contatti con il Consorzio rappresentano il 9% della popolazione di Rivoli e il 7% della popolazione di Villarbasse.

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FIMIANI Questo numero rilevante dipende sia dal fatto che, grazie a un'adeguata informazione, si è diffusa fra i cittadini la conoscenza del Consorzio sia dal fatto che nel nostro territorio i problemi sociali sono cresciuti. CAVIGLIASSO Dovremmo organizzare più spesso momenti informativi sull'attività del Consorzio. FIMIANI Il Comune di Rivoli, utilizzando gli strumenti di cui dispone, ha diffuso queste informazioni in modo efficace. ROSSO Segnalo che nel 2011 è invece diminuito il numero dei cittadini che si rivolgono per la prima volta al Consorzio Rispetto ad altri territori, i problemi legati all'integrazione degli stranieri non sono molto rilevanti. Il numero dei dipendenti del Consorzio è fermo da tre anni a 35. Tra i nostri automezzi ci sono alcuni furgoni che vengono utilizzati da associazioni di volontariato. Da Villarbasse arrivano però poche richieste. CAVIGLIASSO Alcuni cittadini prima si lamentano per le carenze nei trasporti e poi non utilizzano le alternative che vengono messe a disposizione. ROSSO Come vedete dalla tabella, nel 2009 le risorse finanziarie del Consorzio hanno raggiunto il livello più elevato. Nel 2010 e nel 2011 si registra una forte riduzione dovuta ai tagli nei trasferimenti dallo Stato e dalla Regione. E' vero che i Comuni hanno aumentato la quota pro capite, ma questo incremento non può compensare il forte taglio dei trasferimenti dalla Regione. L'esercizio 2011 si chiude con un avanzo di Euro 75.000. FIMIANI Come mai si è determinato questo avanzo? ROSSO Prima di tutto il fondo di riserva e il fondo per gli ammortamenti determinano inevitabilmente un avanzo a fine esercizio. Inoltre non sempre è possibile prevedere con assoluta precisione l'entità della spesa. Ritengo comunque che sia preferibile chiudere in avanzo piuttosto che in disavanzo. Dalla Relazione emerge una forte riduzione della spesa per i trasferimenti, ma questo dato va letto tenendo conto che fino al 2010 era il Consorzio ad erogare l'intero importo degli assegni di cura. A pagina 27 trovate il confronto voce per voce tra la spesa 2011 e la spesa 2010. Va notato che la spesa per i compensi ai componenti del Consiglio di Amministrazione è ormai azzerata. La spesa per gli interventi per i minori ha subito nel 2011 un calo di Euro 80.000. VISENTIN Questo calo è anche la conseguenza di una nostra precisa scelta. Abbiamo privilegiato, e intendiamo continuare a farlo, gli affidamenti familiari rispetto agli inserimenti in comunità. ROSSO Vi è stato anche un forte calo della spesa per i servizi domiciliari. Tra le sue cause figurano i tagli operati dall'ASL e la rinuncia al servizio da parte di molti utenti, legata al fatto che è stato previsto un contributo minimo a carico dell'utente. Al contrario di quanto avviene in altri Consorzi, da noi non vi è stato un forte aumento della domanda di assistenza economica. FIMIANI Quali sono i criteri per l'erogazione dell'assistenza economica?

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ROSSO Sostanzialmente sono tre: minimo vitale, minimo alimentare e (soprattutto) contributi straordinari. Per quanto riguarda invece i prestiti sull'onore, abbiamo difficoltà nel recupero. Le spese generali, che sono specificate in una tabella della Relazione, ammontano nel complesso al 15% della spesa corrente. Mi astengo infine dall'illustrare la parte relativa ai singoli programmi perché è ancora incompleta. L'Assemblea approva all'unanimità l'unica deliberazione posta all'ordine del giorno. Se ne riportano qui di seguito l'oggetto e il dispositivo.

DELIBERAZIONE DELL'ASSEMBLEA CONSORTILE N. 3 DEL 30 APRILE 2012

OGGETTO: Approvazione del rendiconto della gestione per l'esercizio finanziario 2011 e della relazione illustrativa prevista dall'art. 231 del D. Lgs. 18/8/2000 n. 267.

L’ASSEMBLEA CONSORTILE DELIBERA

Di approvare lo schema di rendiconto della gestione finanziaria 2011 e la connessa

relazione illustrativa, nel testo allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, da cui discendono le seguenti risultanze finali: - saldo di cassa al 31/12/2011 € 33.280,40 - avanzo di amministrazione al 31/12/2011 € 75.077,96

La seduta si conclude alle ore 11.00 circa. Del che è redatto il presente verbale che, letto e approvato in ogni sua parte, viene sottoscritto dal Presidente dell’Assemblea e dal Responsabile Amministrativo del Consorzio.

IL RESPONSABILE AMMINISTRATIVO IL PRESIDENTE DELL’ASSEMBLEA Roberto COSENTINO Massimo FIMIANI

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ASSEMBLEA CONSORTILE

VERBALE DELLA SEDUTA DEL 29 GIUGNO 2012

Martedì 29 giugno 2012 alle ore 9.40 presso una sala del Centro Famiglie in Rivoli, Via Capra n. 27 è riunita in seduta straordinaria e pubblica, a seguito di regolare convocazione, l’Assemblea del Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Rivoli-Rosta-Villarbasse. Sono presenti: - Franco DESSI’, Sindaco del Comune di Rivoli - Andrea TRAGAIOLI, Sindaco del Comune di Rosta - Maria Giuseppina CAVIGLIASSO, Sindaco del Comune di Villarbasse Sono inoltre presenti alla seduta: - Daniela CELLI, Presidente del Consorzio - Luciano ROSSO, Direttore del Consorzio Assiste alla seduta ed è incaricato di redigerne il verbale il Responsabile Amministrativo del Consorzio Roberto COSENTINO. DESSI' All'ordine del giorno figura l'approvazione di due Regolamenti. ROSSO I testi che vi proponiamo contengono norme che sono sicuramente sgradevoli, ma che consentono di estendere l'ambito dei beneficiari del servizio. Il primo dei due Regolamenti concerne l'integrazione delle rette di ricovero degli anziani. CELLI Uno degli aspetti salienti è la riduzione della quota di reddito che viene lasciata all'anziano per le spese personali. Questa riduzione non incide su un diritto, ma certamente modifica una consuetudine. ROSSO La nostra decisione di modificare il Regolamento dipende anche dal fatto che la Regione non ha ancora dettato i nuovi criteri per l'integrazione rette, che aspettiamo ormai da due anni. In mancanza di questi criteri avremo inevitabilmente Regolamenti diversi per i vari Consorzi. TRAGAIOLI In cosa consistono le modifiche che abbiamo introdotto? ROSSO Per il calcolo della situazione economica andiamo a conteggiare l'intero patrimonio e non più solo il 20%. Questo intervento consentirà di sbloccare la lista di attesa. Abbiamo poi previsto di ridurre la quota lasciata all'anziano per le spese personali, portandola da 120 a 50 Euro.

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CELLI Altri Consorzi hanno addirittura azzerato questa quota, ma riteniamo che si tratti di una misura estrema e poco dignitosa. Noi abbiamo adottato una soluzione più equilibrata, che consente comunque di erogare il servizio anche a persone che si trovano in lista di attesa. Questa lista costituisce un problema, anche se è molto più corta di quella relativa ai servizi domiciliari. DESSI' Poiché queste misure sono conseguenza del taglio dei contributi regionali, vorrei sapere quale è l'entità di questo taglio. ROSSO Dovrebbe essere un taglio del 16% rispetto al 2011, mentre noi in sede di redazione del Bilancio avevamo previsto un taglio del 30%. CELLI In realtà il taglio del 16% riguarda il Fondo indistinto. Per quanto riguarda invece i contributi per progetti finalizzati, ancora non si conosce l'entità effettiva dei tagli. ROSSO Dobbiamo però ricordare che nell'esercizio 2012 stiamo utilizzando residui per trecentomila Euro. Sarebbe davvero utile se mettessimo da parte qualche risorsa per il 2013. DESSI' In conclusione mi sembra che le modifiche regolamentari proposte siano accettabili e necessarie. ROSSO Comunque prevediamo margini di flessibilità per casi particolari. Il secondo Regolamento che proponiamo riguarda il Centro Diurno per disabili adulti. Chiediamo a chi frequenta il Centro un contributo (vartiabile da uno a tre Euro secondo il reddito) per i servizi di mensa e di trasporto. CELLI Abbiamo già comunicato questa proposta di modifica alle famiglie e non vi sono state reazioni negative. L'Assemblea approva con voto unanime l'unica deliberazione posta all'ordine del giorno. Se ne riportano qui di seguito l'oggetto e il dispositivo.

DELIBERAZIONE DELL'ASSEMBLEA CONSORTILE N. 4 DEL 29 GIUGNO 2012

OGGETTO: Approvazione nuovi Regolamenti per la definizione dei criteri di partecipazione

degli utenti disabili al costo dei servizi semiresidenziali e per l'integrazione delle rette di inserimento di anziani e disabili in strutture residenziali.

L’ASSEMBLEA CONSORTILE DELIBERA Di approvare, nel testo allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, il nuovo Regolamento per l'integrazione delle rette di inserimento di anziani e disabili in strutture residenziali e il nuovo Regolamento per la definizione dei criteri di partecipazione degli utenti disabili al costo dei servizi semiresidenziali.

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La seduta si conclude alle ore 10.15 circa. Del che è redatto il presente verbale che, letto e approvato in ogni sua parte, viene sottoscritto dal Presidente dell’Assemblea e dal Responsabile Amministrativo del Consorzio.

IL RESPONSABILE AMMINISTRATIVO IL PRESIDENTE DELL’ASSEMBLEA Roberto COSENTINO Franco DESSI’

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ASSEMBLEA CONSORTILE

VERBALE DELLA SEDUTA DEL 16 LUGLIO 2012

Lunedì 16 luglio 2012 alle ore 10.20 presso una sala del Palazzo Comunale di Rivoli è riunita in seduta straordinaria e pubblica, a seguito di regolare convocazione, l’Assemblea del Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Rivoli-Rosta-Villarbasse. Sono presenti: - Franco DESSI’, Sindaco del Comune di Rivoli - Maria Giuseppina CAVIGLIASSO, Sindaco del Comune di Villarbasse Sono inoltre presenti alla seduta: - Daniela CELLI, Presidente del Consorzio - Lina VISENTIN, componente del Consiglio di Amministrazione - Federico MOINE, Revisore Unico dei Conti - Luciano ROSSO, Direttore del Consorzio Assiste alla seduta ed è incaricato di redigerne il verbale il Responsabile Amministrativo del Consorzio Roberto COSENTINO. DESSI' Al primo punto dell'ordine del giorno figura la variazione al Bilancio. Lascio la parola al Direttore. ROSSO Illustro brevemente il prospetto che vi ho distribuito. Per quanto riguarda il Fondo indistinto della Regione, l'ultima proposta avanzata dalla Regione dopo il confronto con l'ANCI comporterebbe per noi un aumento del Fondo 2012 di circa Euro 300.000 rispetto alle previsioni iniziali che sono contenute nel nostro Bilancio. Però ancora non è stato raggiunto l'accordo. Quindi in questa variazione non ho modificato le cifre. Potremo intervenire con le successive variazioni. Comunque alla fine il taglio del Fondo rispetto al 2011 dovrebbe essere del 16%. CELLI Proprio venerdì scorso tuttavia è giunta notizia di una nuova ipotesi di ripartizione del Fondo, più favorevole al Comune di Torino, che per noi comporterebbe un taglio del 18%.

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ROSSO Passando ai contributi dei Comuni, il Comune di Rivoli ha deciso di portare la quota 2012 a Euro 38,00, e io ho inserito nella variazione questo ulteriore aumento di un Euro. Il contributo della Provincia per il Servizio Mediazione Lavoro aumenta nel 2012 di Euro 15.000 rispetto all'anno precedente. Ho previsto poi un aumento complessivo di circa Euro 45.000 delle entrate da soggetti privati. Ma si tratta in realtà di partite di giro: sono progetti finanziati da fondazioni private e noi dobbiamo acquistare i voucher per retribuire le persone inserite. Dopo queste variazioni, le entrate correnti per il 2012 ammontano complessivamente a poco più di quattro milioni. Segnalo poi che, come già avvenuto peraltro nel biennio precedente, le entrate dai Comuni sono superiori rispetto alle entrate dalla Regione. Passando alla spesa e iniziando dai servizi per i disabili, questa variazione comporta un aumento degli stanziamenti per i soggiorni estivi, gli affidi diurni e le borse lavoro. Per quanto riguarda gli anziani, aumentiamo le risorse per gli interventi del Buon Vicinato. La recente approvazione del nuovo Regolamento ci consente di ridurre la spesa per integrazione rette. Per i minori l'incremento più rilevante previsto nella variazione riguarda il progetto “Sono con un amico grande”. Nel settore delle spese generali abbiamo inserito una previsione di spesa di mille Euro per il pagamento delle multe. In realtà noi anticipiamo il pagamento della multa e recuperiamo poi la somma dal dipendente che era alla guida del veicolo. Abbiamo leggermente aumentato la spesa per interventi di manutenzione. L'aspetto più preoccupante del Bilancio 2012 è che stiamo utilizzando residui di spesa per Euro 430.000. CELLI Certo per noi sarebbe importante se anche i Comuni di Rosta e Villarbasse potessro elevare la quota a trentotto Euro. Se avessero problemi, potremo studiare forme di compensazione attraverso i rimborsi. CAVIGLIASSO Devo verificare la situazione del nostro Bilancio. Se la quota che abbiamo inserito è di trentasette Euro, variarla oggi creerebbe problemi. CELLI Comunque possiamo ottenere risparmi rivedendo alcune voci di spesa. Ad esempio dobbiamo assolutamente chiedere alla Cooperativa Chronos una riduzione delle tariffe per i soggiorni estivi per disabili. Devono tenere conto del fatto che noi siamo i loro migliori clienti. Almeno per il prossimo anno dovremo regolarci in modo diverso. In generale la razionalizzazione dei servizi può consentirci di limitare la spesa, come è avvenuto nel caso del progetto “S...bocciati”. MOINE Nella mia qualità di Revisore, visti i gravi problemi di cassa che il Consorzio continua ad affrontare, chiedo che sia inviata alla Regione una lettera formale per sollecitare il saldo delle quote 2010 e 2011. Dobbiamo tutelarci: vi è addirittura il pericolo che anche l'anticipazione di tesoreria divenga insufficiente. DESSI' Vi informo che l'ASL ha cominciato a sondare i Sindaci per avere il loro parere rispetto al previsto accorpamento dei Distretti. Io non ho espresso alcun parere, perché finora gli obiettivi di questa operazione sono ancora fumosi e non chiaramente definiti. CELLI Alcuni Consorzi hanno già anticipato alla Regione il proprio parere negativo su questa operazione.

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CELLI – ROSSO Proponiamo di rinviare alla prossima seduta dell'Assemblea il discorso sulle quote di contribuzione per il 2012 dei Comuni di Rosta e Villarbasse, ROSSO Vorrei anche anticipare che, almeno in larga parte, le maggiori risorse che perverranno dalla Regione nel 2012 saranno inserite nel nostro Bilancio 2013. Il discorso sui residui, cui prima ho accennato, rende necessario mettere da parte qualcosa in vista del 2013. CELLI Permane il problema del taglio delle risorse da parte dell'ASL e quindi della lunghezza delle liste di attesa. DESSI' Non possiamo farci illusioni sul conto dell'ASL, perché anche la Sanità subirà forti tagli. E nel 2013 anche i Comuni avranno minori trasferimenti e dovranno porsi il problema di ridurre la spesa. Non è infatti possibile aumentare ulteriormente le aliquote fiscali e le tariffe. ROSSO I progetti dell'ASL sull'unificazione dei Distretti sanitari condizioneranno naturalmente anche il futuro dei nostri Consorzi. CELLI L'ipotesi attualmente prospettata, cioè quella di un nostro accorpamento con Orbassano, mi lascia molto perplessa perché parliamo di un territorio molto vasto, che avrebbe una popolazione complessiva di 150.000 abitanti, e di una organizzazione dei servizi molto burocratica. Confermo invece che sarebbe ottimale l'ipotesi di un accorpamento con Giaveno, che certamente si opporrà all'ipotesi di aggregarsi con Susa. L'Assemblea procede alla votazione sull'unica deliberazione posta all'ordine del giorno, che viene approvata con voto unanime. Se ne riportano di seguito l'oggetto e il dispositivo.

DELIBERAZIONE DELL'ASSEMBLEA CONSORTILE N. 5 DEL 16 LUGLIO 2012

OGGETTO: Approvazione della prima variazione al Bilancio di Previsione 2012.

L’ASSEMBLEA CONSORTILE DELIBERA

Di approvare la prima variazione al Bilancio di Previsione Esercizio 2012, secondo quanto indicato nel prospetto allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale.

DESSI' E' stato completato il trasferimento in altre strutture degli anziani ospiti di Villa Mater. CELLI Sì, ma il trattamento riservato ai nostri anziani, che si sono trasferiti nella struttura di Alpignano, è insoddisfacente, specie per quanto riguarda la quantità del cibo. E' necessario e urgente un incontro con i responsabili della struttura. Abbiamo una convenzione e sono stati loro a cercarci . DESSI' Se ritenete che sia opportuno, parteciperò anche io a questo incontro, che deve svolgersi il più presto possibile.

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La seduta si conclude alle ore 11.50 circa. Del che è redatto il presente verbale che, letto e approvato in ogni sua parte, viene sottoscritto dal Presidente dell’Assemblea e dal Responsabile Amministrativo del Consorzio.

IL RESPONSABILE AMMINISTRATIVO IL PRESIDENTE DELL’ASSEMBLEA Roberto COSENTINO Franco DESSI’

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C.I.S.A. Consorzio I ntercomunale Socio Assistenziale Comuni di: Rivoli – Rosta – Villarbasse

ASSEMBLEA CONSORTILE

VERBALE DELLA SEDUTA DEL 28 SETTEMBRE 2012

Venerdì 28 settembre 2012 alle ore 10 presso una sala del Palazzo Comunale di Rivoli è riunita in seduta straordinaria e pubblica, a seguito di regolare convocazione, l’Assemblea del Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Rivoli-Rosta-Villarbasse. Sono presenti: - Franco DESSI’, Sindaco del Comune di Rivoli - Maria Giuseppina CAVIGLIASSO, Sindaco del Comune di Villarbasse Sono inoltre presenti alla seduta: - Daniela CELLI, Presidente del Consorzio - Lina VISENTIN, componente del Consiglio di Amministrazione - Liliana CURRO’ CACCETTA, componente del Consiglio di Amministrazione - Luciano ROSSO, Direttore del Consorzio - Tiziana SUSIGAN, Responsabile Area Sociale del Consorzio - Federico MOINE, Revisore Unico del Consorzio Assiste alla seduta ed è incaricato di redigerne il verbale il Responsabile Amministrativo del Consorzio Roberto COSENTINO. DESSI’ Il primo punto all'ordine del giorno è la seconda variazione al Bilancio 2012. Possiamo iniziare la seduta in attesa di sapere se Rosta sarà presente. Nel 2012 si registra un nuovo aumento della quota di contribuzione dei Comuni al Consorzio. Esaminando i bilanci del Comune di Rivoli, ho notato che nell'ultimo quinquennio la spesa sociale, che non comprende solo i contributi al Consorzio, è cresciuta complessivamente del 29%. CELLI Ricordo che negli anni passati la quota di contribuzione del Comune di Rivoli al Consorzio è stata in parte finanziata con il “cinque per mille”, che dovrebbe invece essere una risorsa aggiuntiva e per sua natura ha inizialmente un'entità incerta: l'entità effettiva si conosce solo alcuni anni dopo l'anno di riferimento. Sarebbe opportuno che questa modalità di finanziamento della quota ordinaria non fosse riprodotta in futuro. DESSI' Proprio ora ho sentito telefonicamente il Sindaco e l'Assessore di Rosta. Mi informano che non potranno essere presenti alla seduta odierna e che comunque quel Comune ha stabilito di portare la quota pro capite 2012 a Euro 37,50, aumentandola quindi di Euro 0,50 rispetto al 2011. Per Rivoli la quota 2012 è invece di Euro 38,00 come già deliberato.

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CAVIGLIASSO Anche Villarbasse è d'accordo sull'aumento della quota a Euro 38,00. ROSSO Tenendo conto di queste comunicazioni, modificheremo leggermente le cifre della seconda variazione rispetto al testo adottato dal Consiglio. Comunque la variazione può essere approvata oggi dall'Assemblea. Collegandomi a quanto detto prima dalla Presidente, confermo che il Comune di Rivoli imputa il “cinque per mille” alla quota ordinaria. DESSI' Sentirò la Dirigente del Servizio Finanziario e vedrò se è possibile dal 2012 modificare l'imputazione del “cinque per mille”. ROSSO Confermo che la Legge conosciuta come “spending review” ha fatto venire meno il rischio di soppressione dei Consorzi. Con questa variazione ci proponevamo di portare la quota di contribuzione per tutti e tre i Comuni a Euro 38,00. Già nei mesi scorsi il Comune di Rivoli, che ha sempre sostenuto l'intero onere per gli interventi di assistenza scolastica ai disabili, ha stabilito di portare la quota 2012 a Euro 38,00. Per Rosta e Villarbasse abbiamo proposto di portare la quota a Euro 38,00 ma di lasciare a carico del Consorzio fino a una certa quota la spesa degli interventi per gli alunni disabili. Oggi prendiamo atto delle decisioni comunicate dal Comune di Rosta, la cui quota si attesta quindi a Euro 37,50, mentre quella di Villarbasse sale a Euro 38,00. Per Rosta, che ha quindi una quota 2012 inferiore di Euro 0,50 rispetto a quella degli altri due Comuni, ridurremo di Euro 0,50 pro capite il tetto di spesa che il CISA sosterrà per l'assistenza ad alunni disabili. Informo che il Comune di Rosta ha sottolineato che la nostra spesa per interventi a favore dei cittadini di quel Comune si riduce nel 2012 a seguito della dimissione di due minori inseriti in struttura. CELLI Sarà necessario spiegare al Comune di Rosta che i meccanismi del Consorzio non prevedono riduzioni automatiche delle quote comunali quando un intervento specifico viene meno. E più in generale va ribadito che la partecipazione al Consorzio è vantaggiosa per i piccoli Comuni. DESSI' Bisognerà chiarire questi concetti al Sindaco di Rosta. ROSSO Ho distribuito e ora illustrerò brevemente il prospetto della seconda variazione, che sarà modificato dimezzando il previsto aumento della quota di Rosta. Per quanto riguarda la spesa, l'aumento della spesa per interventi per minori è legato al fatto che le dimissioni di alcuni minori dalle strutture sono avvenute più tardi rispetto alle previsioni. L'aumento della spesa per interessi passivi è invece l'effetto delle nostre continue difficoltà di cassa, determinate soprattutto dai gravi ritardi della Regione nei pagamenti. Poiché sosteniamo per gli interessi al tasso del 4% un onere finanziario cospicuo, chiedo se le quote che stiamo aspettando dalla Regione ci possano essere anticipate dal Comune di Rivoli, che mi pare abbia disponibilità di cassa e paga comunque sull'anticipazione un tasso molto più basso del nostro. MOINE Si tratterebbe di una sorta di finanziamento infruttifero erogato dal Comune al CISA, che dovrebbe restituirlo non appena perverrà finalmente dalla Regione il saldo del contributo 2011. DESSI' Parleremo di questo con la Dott.ssa Cargnino per verificare se l'operazione è fattibile. MOINE A me sembra un'operazione possibile. VISENTIN Si potrebbe anche pensare ad una gara congiunta tra Comune e CISA per l'affidamento del servizio di tesoreria. Questo consentirebbe al CISA di ottenere un tasso più basso sull'anticipazione di cassa.

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Alle ore 11 la Dott.ssa Visentin e il Dott. Moine lasciano la seduta. CELLI Collegandomi a questo discorso sui problemi di cassa, proponiamo all'Assemblea che il Consorzio invii alla Regione una lettera per sollecitare il saldo della quota 2011, facendo seguito alla lettera recentemente inviata dal Coordinamento Regionale degli Enti Gestori. DESSI' Inviatemi il testo completo della lettera, così potrò proporlo anche agli altri Sindaci. ROSSO Passerei ora all'esame della seconda deliberazione posta all'ordine del giorno, che riguarda la verifica della salvaguardia degli equilibri finanziari. Alla delibera è allegato un prospetto contabile che brevemente illustro. Secondo le ultime ipotesi circolate, il taglio dei contributi dalla Regione rispetto al 2011 sarebbe per noi di circa il 19%, quindi inferiore rispetto alle previsioni pessimistiche che ci hanno portato a iscrivere sul Bilancio 2012 solo Euro 650.000 per il Fondo indistinto. Quindi in sede di ultima variazione dovremmo poter aumentare questa previsione di entrata di circa Euro 250.000. Di questi però solo 50.000 potranno essere utilizzati per l'esercizio in corso; gli altri 200.000 dovranno essere accantonati per il 2013. Il volume complessivo delle entrate (e quindi anche delle spese) iscritte in Bilancio è sceso in tre anni da Euro 5.500.000 a Euro 4.000.000 nonostante l'aumento della quota dei Comuni. Ormai le entrate dai Comuni costituiscono il 60% delle entrate complessive del CISA. Per quanto riguarda la spesa, sono in calo la spesa per il personale, la spesa per i disabili e la spesa per gli anziani. DESSI' La spesa per il personale dovrebbe però essere disaggregata attribuendola ai singoli servizi in cui il personale è impiegato. CELLI Di fronte a questa evidente contrazione delle risorse, il nostro impegno è quello di non ridurre anzi di accrescere i servizi, riformulandoli e rivedendone i contenuti, cercando di dare ai cittadini risposte adeguatamente differenziate. DESSI' Però ai cittadini deve essere chiarito che le risorse sono limitate e che il Consorzio deve rispettare alcune priorità. CELLI Proprio in questa prospettiva, dopo avere introdotto in estate modifiche regolamentari che hanno comportato la riduzione della quota per le spese personali lasciata a disposizione degli anziani inseriti in struttura, abbiamo dato indicazione agli operatori di spiegare preliminarmente ai cittadini le ragioni per cui sono state apportate quelle modifiche. DESSI' Da parte mia credo di essere molto chiaro con i cittadini che si rivolgono a me chiedendo un aiuto. Dico loro che noi possiamo aiutarli, ma non possiamo risolvere da soli i loro problemi. Tra l'altro molti di loro avrebbero risorse per migliorare la propria situazione. ROSSO Dobbiamo cercare di stimolare questo impegno degli utenti a sfruttare adeguatamente le proprie risorse. In questo senso va il progetto di asset building, finanziato dalla Provincia, che nel nostro territorio ha riscosso notevole successo. CELLI Siamo convinti che, nonostante la contrazione delle risorse, gli interventi di bassa soglia a carattere preventivo devono assolutamente essere conservati o addirittura potenziati. Inoltre dobbiamo evitare che nostri utenti si sentano accantonati o dimenticati. DESSI' A volte ricevo qualche lamentela in questo senso. CELLI Indubbiamente esiste un problema, che dobbiamo affrontare anche attraverso una revisione dell'assetto organizzativo.

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SUSIGAN Però dobbiamo anche rilevare che le richieste dei cittadini al Consorzio nel complesso aumentano. E quindi gli spazi di manovra delle risorse sono limitati. DESSI' Questo è vero, ma ai cittadini bisogna comunque dare delle risposte, anche se negative. La cosa peggiore che una pubblica Amministrazione può fare è quella di non dare risposte ai cittadini. ROSSO Effettivamente da noi vi è questo problema: i nuovi casi che si presentano, e che non vengono classificati come “allarme rosso”, rischiano di finire in un limbo. E poi vi è il problema delle risorse provenienti dall'ASL. CELLI Il numero degli interventi finanziati dall'ASL si è drasticamente ridotto. Eppure sono arrivati al punto di negare che vi sia un calo. DESSI' Fornitemi i dati e io chiederò senz'altro risposte precise al Direttore Generale dell'ASL. A questo punto possiamo passare all'approvazione delle due delibere. L’Assemblea approva all’unanimità le due proposte di deliberazione all’ordine del giorno. Se ne riportano qui di seguito l’oggetto e il dispositivo.

DELIBERAZIONE DELL’ASSEMBLEA CONSORTILE N. 6 DEL 28 /9/2012

OGGETTO: Approvazione della seconda variazione al Bilancio di Previsione 2012.

L’ASSEMBLEA CONSORTILE DELIBERA

Di approvare la seconda variazione al Bilancio di Previsione 2012 nel testo allegato alla presente Deliberazione quale parte integrante e sostanziale.

DELIBERAZIONE DELL’ASSEMBLEA CONSORTILE N. 7 DEL 28 /9/2012

OGGETTO: Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi per l'esercizio 2012.

L’ASSEMBLEA CONSORTILE DELIBERA Di dare atto, sulla base della relazione predisposta dal Nucleo di valutazione e allegata alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, che nella prima parte dell’esercizio 2012 i programmi fissati dal Consorzio risultano attuati in misura soddisfacente;

Di dare atto che permane l’equilibrio finanziario per l’esercizio 2012 e quindi non sussiste la necessità di adottare gli ulteriori provvedimenti previsti dall’art. 193 D. Lgs. 18/8/2000 n. 267.

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DESSI' Vorrei ora fissare una nuova seduta dell'Assemblea per affrontare la questione della nuova configurazione territoriale dei Distretti Sanitari. Dobbiamo elaborare una proposta in vista della Conferenza dei Sindaci che si terrà a fine ottobre. Direi che possiamo fissare questa seduta per venerdì 19 ottobre alle ore 10 qui a Rivoli. All'ordine del giorno dovrà figurare la proposta dell'ASL circa la riorganizzazione dei Distretti. CELLI Ci presenteremo a questa nuova seduta con i dati necessari. La seduta si conclude alle ore 12.00 circa. Del che è redatto il presente verbale che, letto e approvato in ogni sua parte, viene sottoscritto dal Presidente dell’Assemblea e dal Responsabile Amministrativo del Consorzio.

IL RESPONSABILE AMMINISTRATIVO IL PRESIDENTE DELL’ASSEMBLEA Roberto COSENTINO Franco DESSI’

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ASSEMBLEA CONSORTILE

VERBALE DELLA SEDUTA DEL 19 OTTOBRE 2012

Venerdì 19 ottobre 2012 alle ore 10 presso una sala del Palazzo Comunale di Rivoli è riunita in seduta straordinaria e pubblica, a seguito di regolare convocazione, l’Assemblea del Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Rivoli-Rosta-Villarbasse. Sono presenti: - Franco DESSI’, Sindaco del Comune di Rivoli - Sonia LEONE, Vice Sindaco del Comune di Rosta, che rappresenta per delega il Sindaco

Andrea TRAGAIOLI - Maria Giuseppina CAVIGLIASSO, Sindaco del Comune di Villarbasse Sono inoltre presenti alla seduta: - Daniela CELLI, Presidente del Consorzio - Lina VISENTIN, componente del Consiglio di Amministrazione - Liliana CURRO’ CACCETTA, componente del Consiglio di Amministrazione - Luciano ROSSO, Direttore del Consorzio Assiste alla seduta ed è incaricato di redigerne il verbale il Responsabile Amministrativo del Consorzio Roberto COSENTINO. DESSI' Oggi dobbiamo occuparci dell'ipotesi di riassetto dei Distretti Sanitari. CELLI Oggi i giornali riportano una dichiarazione dell'Assessore Regionale Monferino, che definisce la Regione Piemonte “tecnicamente fallita”. ROSSO Inoltre annuncia che la Regione ha bloccato tutti i pagamenti, a eccezione di quelli che concernono gli stipendi al personale e l'acquisto di farmaci. Quindi sono bloccati anche i pagamenti a noi, a cominciare dal saldo del Fondo 2011. CELLI Un altro fatto grave è la decisione della Regione di modificare ora le quote del Fondo 2011. Noi avevamo iscritto la quota che ci era stata comunicata sul Bilancio 2011, che ormai è chiuso e sul quale non abbiamo più possibilità di intervenire. Di fronte a questi gravi comportamenti devo riscontrare un difetto di rappresentanza da parte dell'ANCI. E' indispensabile che i Sindaci assumano al riguardo una precisa posizione politica.

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DESSI' Abbiamo già esercitato pressioni politiche sulla Regione. Ma l'attuale Giunta non ha manifestato disponibilità al confronto e alla discussione. Certamente potremo fare altre manifestazioni, ma ormai molti Sindaci sono pervasi da un senso di stanchezza. Spero che il Presidente dell'ANCI, figura certamente autorevole, riesca ad esercitare un certo peso. Torno al tema previsto per oggi, che è quello del riassetto dei Distretti. L'ipotesi che l'ASL ha presentato prevede che rimangano solo 4 Distretti e che il nostro sia accorpato con quello di Susa. I Sindaci dovranno esprimere il loro parere su questa ipotesi in occasione della prossima Conferenza dei Sindaci, che si terrà ad inizio novembre. Mi sembra che sia tramontata l'ipotesi di una nostra aggregazione con la Val Sangone. CELLI Noi avevamo prospettato quella ipotesi a livello di Consorzi, non di Distretti. Comunque penso che avremmo dovuto ufficializzarla, giocando così d'anticipo. DESSI' L'ipotesi di aggregare i Distretti di Rivoli e di Susa prende atto delle connessioni che già esistono a livello ospedaliero fra i due territori. Sono consistenti i flussi di pazienti tra Rivoli e la Val di Susa. VISENTIN Mi pare che l'ipotesi presentata dall'ASL sia espressa in termini molto generici. Non è chiaro se la sede del nuovo Distretto sarà a Rivoli o a Susa. E soprattutto la presenza di due Consorzi all'interno dello stesso Distretto potrebbe creare problemi. ROSSO A Susa si è riunito il Comitato dei Sindaci, che ha deciso di chiedere all'ASL informazioni più dettagliate su questa ipotesi di aggregazione. DESSI' Analoga richiesta è stata fatta all'ASL dalla Conferenza dei Sindaci. CELLI La prima richiesta di dati all'ASL da parte dei Sindaci risale a luglio e non ha trovato alcuna risposta. Non sappiamo l'entità del risparmio di spesa che l'ASL potrebbe conseguire attraverso il riassetto dei Distretti. In realtà io credo che la vera motivazione del riassetto sia da ricercarsi nel disegno accentratore dell'ASL, che comporta la riduzione dell'autonomia dei Distretti. E' significativo che nel gruppo di lavoro creato dall'ASL per elaborare questo progetto non figuri alcun rappresentante dei Distretti. Ma già in sede di discussione del PAT 2010 era emerso che il Direttore del Distretto non ha più voce in capitolo. Ancora non comprendo quali saranno i vantaggi di questo riassetto e in particolare dove sarà conseguito il risparmio di spesa. Gli attuali Direttori di Distretto manterranno i loro stipendi, le Unità Valutative di Rivoli e di Susa resteranno distinte. DESSI' Anche se nell'ipotesi presentata dall'ASL non vi sono riferimenti specifici all'evoluzione dei costi, ritengo che l'aggregazione e l'allargamento dei Distretti determinerebbero certamente, ma solo in prospettiva e non nell'immediato, un risparmio di spesa, eliminando o riducendo una serie di duplicazioni di costi. LEONE Se dunque la direzione è quella dell'accorpamento, di fronte all'ipotesi presentata dall'ASL noi dobbiamo capire se esistono altre e migliori soluzioni. Dobbiamo assumere un ruolo propositivo. CELLI Il problema è che l'ASL non dimostra che l'accorpamento provochi un risparmio.

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VISENTIN Ribadisco le mie perplessità sul mantenimento di due Consorzi con un solo Distretto. Sarebbe utile sentire il parere dei Direttori di Distretto. A tale scopo proporrei di convocare una seduta congiunta dei Comitati di Distretto di Rivoli e di Susa. CURRO' CACCETTA Certamente i Direttori di Distretto diranno che sono favorevoli all'ipotesi presentata dall'ASL. CELLI I Sindaci devono ottenere dall'ASL una risposta alle domande già poste a luglio: si può dimostrare che l'accorpamento prospettato comporterà un risparmio? Di quale entità? In quali settori? E quali conseguenze potrà avere l'accorpamento sulla qualità dei servizi? LEONE I Sindaci devono chiedere all'ASL di produrre simulazioni che illustrino vantaggi e svantaggi delle diverse ipotesi. ROSSO Secondo me per un'ipotesi di accorpamento dovremmo puntare verso Collegno e Grugliasco piuttosto che verso Susa e la montagna. A parte questo, gli unici risparmi di spesa che potrebbero derivare dall'ipotesi proposta dall'ASL riguardano la spesa amministrativa, in particolare i costi per la gestione delle varie sedi e il costo del personale. CELLI Certamente l'accorpamento può avere senso per le attività interne, che non hanno riflessi diretti sui cittadini. Se invece per conseguire maggiori risparmi si pensa, ad esempio, di chiudere un ambulatorio, le conseguenze per i cittadini possono essere devastanti. DESSI' Io intendo procedere, come è mio dovere, con un atteggiamento di collaborazione istituzionale verso l'ASL. Una riorganizzazione delle strutture, che comporti l'accorpamento delle sedi e la riduzione dei costi, oggi è inevitabile. Tutti si stanno muovendo in questa direzione, a cominciare dalle aziende private. Anche nell'organizzazione socio-sanitaria questa è una strada obbligata. Quindi come Sindaco non posso rigettare a priori l'ipotesi di un nuovo assetto dei Distretti. Non posso limitarmi a difendere l'esistente. Quindi la nostra discussione deve essere volta a confrontare le varie ipotesi concrete, senza contestare in generale la scelta dell'accorpamento. VISENTIN E per svolgere questo confronto dobbiamo chiederci come avverrà il riassetto. E' importante chiedere all'ASL quali saranno le ricadute concrete del riassetto sui servizi. CURRO' CACCETTA I servizi erogati ai cittadini devono essere salvaguardati e se possibile incrementati. CELLI Le domande, che ora Lina ha proposto, sono le stesse che i Sindaci hanno fatto già a luglio senza ottenere risposte. L'ASL ha già condotto in questi anni un processo di accorpamento di vari servizi in aree sovradistrettuali senza che questo abbia provocato alcun risparmio. Dobbiamo chiedere che i risparmi di spesa siano perseguiti solo in relazione all'attività interna. Finora il processo di accorpamento condotto dall'ASL non ha provocato risparmi, ma solo duplicazioni di sedi e di dirigenti. DESSI' Su questo punto vi sono anche responsabilità dei Sindaci.

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CELLI L'accorpamento è efficace solo se non pregiudica l'autonomia gestionale delle sedi. Ma il vero obiettivo dell'ASL è quello di accentrare le funzioni e di limitare l'autonomia gestionale dei Distretti. L'unica cosa che nel territorio dell'ASL sta davvero calando è il livello dei servizi territoriali. Un vero risparmio si avrebbe invece se fossero salvaguardati e potenziati gli interventi di bassa soglia. CAVIGLIASSO Non possiamo limitarci a dire all'ASL che il loro progetto non ci piace. Dobbiamo invece chiedere che ci diano i dati già richiesti a luglio. DESSI' Sì, dobbiamo partecipare con un contributo positivo a questo tentativo di razionalizzazione. Se avremo i dati, potremo formulare le nostre proposte organizzative. In ogni caso dovranno essere proposte migliorative dell'esistente. ROSSO Va tenuto presente che oggi il Direttore del Distretto gestisce autonomamente solo il 15% della spesa distrettuale. Io credo che l'eventuale accorpamento del nostro territorio con Susa finirebbe inevitabilmente per comportare una riduzione della spesa pro capite per cittadino. Se nel nuovo Distretto rimangono due Consorzi, dovranno certamente perseguire anch'essi delle sinergie. Temo che l'accorpamento con Susa comporterebbe per noi conseguenze negative. La quota di contribuzione dei Comuni al Consorzio di Susa è molto più bassa della nostra. E vi è anche un problema di armonizzazione delle liste di attesa. DESSI' Certo inizialmente vi sarebbero delle disomogeneità, ma poi gradualmente potrebbero essere eliminate. LEONE Il principale chiarimento che dovremmo chiedere all'ASL è quello sul mantenimento della qualità dei servizi. ROSSO Dobbiamo chiarire che la qualità dei nostri servizi territoriali non deve essere ridotta. CELLI Io temo che, una volta operata l'aggregazione, continueranno i tagli di spesa. Ad esempio il punto 8 dell'ipotesi presentata dall'ASL garantisce che le specificità locali saranno salvaguardate e in particolare che resteranno distinte le graduatorie di inserimento, le unità valutative e le risorse economiche. Io sono convinta che, non più tardi di otto mesi dalla nascita del nuovo Distretto, quella previsione sarà disattesa. Graduatorie, unità valutative e risorse finanziarie finiranno per essere unificate. Perlomeno i Sindaci dovrebbero ricordare all'ASL che in questi anni non abbiamo notato alcun risparmio nelle Strutture Complesse, nei dirigenti ecc. E dovrebbero anche contestare il fatto che non abbiano ancora fornito i dati già chiesti a luglio. DESSI' Direi che possiamo concludere questa riunione e riaggiornarci, dichiarando fin d'ora che non intendiamo rigettare la logica di riassetto dei Distretti. Io chiederò nuovamente i dati all'ASL e poi ci rivedremo. CELLI La nostra ipotesi di accorpamento con Giaveno si muoveva nella logica di evitare danni al funzionamento dei servizi. Invece il criterio che sta alla base della proposta dell'ASL è meramente accentratore. Comunque a noi l'aggregazione con Orbassano converrebbe molto di più di quella con Susa. L'unica modifica che l'ASL ha apportato alla sua proposta originaria è stata causata dalle pressioni di Giaveno, che ha rifiutato di andare con Susa. Questo dimostra che le pressioni dei Sindaci possono essere efficaci.

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Il vero problema è che l'ASL calibra i servizi territoriali in una logica ospedaliera. In ogni caso a noi l'aggregazione con Susa non conviene, soprattutto perché in prospettiva si arriverà inevitabilmente ad uniformare le quote di spesa e ad accorpare le graduatorie, cosa che sarebbe per noi svantaggiosa. DESSI' Possiamo continuare questa discussione in una prossima seduta dell'Assemblea, che direi di fissare per il 5 novembre alle ore 16.00 presso il Comune di Villarbasse. ROSSO La Regione ha finalmente comunicato le quote del Fondo 2012. La nostra quota 2012 è di Euro 775.000 e subisce un taglio del 34% rispetto al 2011. E' giusto comunque ricordare che i tagli da parte della Regione sono diretta conseguenza dei tagli operati dallo Stato nei trasferimenti alla Regione. CELLI Indubbiamente questa è una grave carenza delle politiche adottate dagli ultimi Governi. La durata media della vita in Italia è molto elevata e ha subito un costante aumento. Giustamente è stata quindi elevata anche l'età per il pensionamento. Ma sarebbe stato altrettanto logico e doveroso attuare politiche strutturali sulla non autosufficienza, che invece mancano. Ciò premesso, è evidente che l'attuale amministrazione regionale del Piemonte non contempla le politiche sociali fra le sue priorità. DESSI' Purtroppo credo che sia ragionevole essere pessimisti anche per il futuro. Temo che nel 2013 lo Stato, obbligato al pareggio del bilancio da un vincolo costituzionale, continuerà ad operare tagli lineari dei trasferimenti alle Regioni invece di concentrarli dove si annidano effettivamente gli sprechi e le inefficienze. La seduta si conclude alle ore 12.40 circa. Del che è redatto il presente verbale che, letto e approvato in ogni sua parte, viene sottoscritto dal Presidente dell’Assemblea e dal Responsabile Amministrativo del Consorzio.

IL RESPONSABILE AMMINISTRATIVO IL PRESIDENTE DELL’ASSEMBLEA Roberto COSENTINO Franco DESSI’

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ASSEMBLEA CONSORTILE

VERBALE DELLA SEDUTA DEL 5 NOVEMBRE 2012

Lunedì 5 novembre 2012 alle ore 16 presso una sala del Palazzo Comunale di Villarbasse è riunita in seduta straordinaria e pubblica, a seguito di regolare convocazione, l’Assemblea del Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Rivoli-Rosta-Villarbasse. Sono presenti: - Franco DESSI’, Sindaco del Comune di Rivoli - Sonia LEONE, Vice Sindaco del Comune di Rosta, che rappresenta per delega il Sindaco

Andrea TRAGAIOLI - Maria Giuseppina CAVIGLIASSO, Sindaco del Comune di Villarbasse Sono inoltre presenti alla seduta: - Daniela CELLI, Presidente del Consorzio - Lina VISENTIN, componente del Consiglio di Amministrazione - Luciano ROSSO, Direttore del Consorzio Assiste alla seduta ed è incaricato di redigerne il verbale il Responsabile Amministrativo del Consorzio Roberto COSENTINO. DESSI' L'ASL ha trasmesso alcuni dati in ordine alla proposta di aggregazione dei Distretti. Ma si tratta solo di dati ospedalieri, che non riguardano i servizi territoriali. CELLI La persistente mancanza di dati rende difficile qualunque analisi. Non si comprende, al di là delle varie ipotesi formulate, quali siano in generale i vantaggi dell'accorpamento. LEONE A questo punto, anche se disponiamo di pochi dati, potremmo presentare noi una proposta, invece di limitarci a respingere le proposte dell'ASL. CELLI I Sindaci giustamente non hanno detto no alla proposta dell'ASL. Hanno chiesto all'ASL dati che non sono arrivati e che mai arriveranno. Non è stata purtroppo adeguatamente sviluppata la nostra ipotesi iniziale di aggregazione con la Val Sangone. Oggi secondo me possiamo dire che a noi conviene molto di più aggregarci con Orbassano piuttosto che con la Val Susa, che ha una quota molto bassa. DESSI' Ma la quota riguarda i Consorzi, e la permanenza dei due Consorzi all'interno del nuovo Distretto che deriverebbe dall'aggregazione non è mai stata messa in discussione.

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CELLI Io penso che in futuro l'ASL farà pressioni per unificare i due Consorzi. Dobbiamo anche considerare che a Susa fanno capo ben 36 Comuni, molti di più rispetto a quelli che fanno capo a Orbassano. A livello di Comitato dei Sindaci operare con 40 Comuni è molto più difficile che operare con 10 Comuni. Comunque ripeto che è difficile dare pareri motivati sulla proposta dell'ASL in mancanza di dati. ROSSO A parte l'aspetto socio-sanitario, la riorganizzazione proposta dalla Regione non sembra destinata a provocare conseguenze negative per i cittadini. DESSI' L'accorpamento proposto non comporterà subito risparmi di spesa, ma potrà poi comportarli nel corso degli anni, ad esempio bloccando il turnover del personale, centralizzando gli acquisti ed unificando la rete informatica. VISENTIN Io temo che l'unica vera fonte di risparmio sarà la chiusura di servizi, ad esempio poliambulatori. CAVIGLIASSO Anche se l'ASL non dispone di dati precisi, dovrebbe almeno essere in grado di indicare le linee di indirizzo generali su cui pensano di muoversi. DESSI' Dobbiamo porci alcune domande: come cambieranno in prospettiva i servizi sul territorio? Come saranno riorganizzati i poliambulatori? E quale sarà la sorte dei servizi socio-sanitari? ROSSO Nell'ipotesi presentata dall'ASL si prevede al punto 8 che rimangano comunque due distinte Unità Valutative, due distinte liste di attesa e così via. VISENTIN Non credo che questa indicazione sarà poi rispettata. CELLI I dati di Susa evidenziano ad esempio un forte calo degli assegni di cura. Del resto è un calo che si rileva in tutti i Distretti. ROSSO L'ASL dovrebbe stanziare per i vari Distretti quote pro capite simili e lasciare poi a ciascun Distretto il compito di scegliere gli interventi da adottare. CELLI Comunque negli ultimi anni il calo è stato evidente. Noi avevamo due anni fa 101 tra assegni di cura e affidi, oggi ne abbiamo 79. Il budget storico è stato eroso. ROSSO Eppure i servizi territoriali rappresentano oggi solo una piccola parte del budget distrettuale. Perché l'ASL dovrebbe puntare proprio su questo settore per conseguire risparmi? CELLI I dati evidenziano un forte calo degli interventi in tutti i Distretti. Se vogliamo sbloccare le lunghe liste di attesa, dobbiamo chiedere che sia almeno ripristinato il budget storico. Il contenimento della spesa non può essere perseguito attraverso la riduzione dei servizi territoriali. LEONE Attraverso l'aumento anno per anno della quota di contribuzione, i Comuni hanno cercato di sopperire al taglio dei contributi dalla Regione. Ma le risorse dei Comuni non sono illimitate. Eventuali ulteriori aumenti dovranno quanto meno essere discussi in via preventiva. DESSI' Il Comune di Rivoli ritiene che anche per il 2013 sarà necessario un piccolo aumento della quota.

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CELLI Ormai i nostri Comuni sostengono il 60% del costo globale del Consorzio. La quota della Regione invece si è sensibilmente ridotta, ed è questo il vero problema. VISENTIN E neppure si riesce a capire quale criterio adotti la Regione nel distribuire le risorse fra i vari Distretti. CELLI Tra gli svantaggi di un'eventuale aggregazione con Susa vi è anche la dispersione territoriale, che a Orbassano è molto minore. Laddove la dispersione è forte, come a Susa, aumenta inevitabilmente il costo di molti appalti, tra cui quello per i servizi domiciliari. DESSI' La nostra attenzione e le nostre richieste devono spostarsi sul tema delle garanzie. Se avviene questo accorpamento, per i nostri cittadini nulla deve cambiare. I poliambulatori esistenti devono essere salvaguardati. Deve essere assolutamente bloccato e se possibile invertito il trend di riduzione degli assegni di cura. Il nostro Consorzio deve mantenere piena autonomia gestionale, almeno nella fase iniziale. Vi chiedo a quanto ammonta per il Consorzio la spesa destinata a queste attività socio-sanitarie. ROSSO Oltre un milione di euro. CELLI Nel bilancio del Consorzio, tolta la spesa per il personale, la spesa per prestazioni socio-sanitarie è di gran lunga la voce prevalente. DESSI' La nostra disponibilità all'ipotesi di aggregazione sarà vincolata, oltre alle garanzie che prima ho indicato, al fatto che il processo generale di riordino dell'ASL vada avanti. Vedremo quali posizioni saranno espresse dai Sindaci durante la prossima Conferenza, anche se so con certezza che Susa è favorevole all'aggregazione con noi. Le nostre richieste comunque sono chiare. CELLI In occasione della Conferenza dei Sindaci è necessario ribadire l'esigenza che il budget storico sia ripristinato. I tagli dei servizi provocati dall'ASL generano smarrimento e frustrazione nei nostri operatori. E' una situazione insostenibile, che va assolutamente sbloccata. La seduta si conclude alle ore 18.00 circa. Del che è redatto il presente verbale che, letto e approvato in ogni sua parte, viene sottoscritto dal Presidente dell’Assemblea e dal Responsabile Amministrativo del Consorzio.

IL RESPONSABILE AMMINISTRATIVO IL PRESIDENTE DELL’ASSEMBLEA Roberto COSENTINO Franco DESSI’

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C.I.S.A. Consorzio I ntercomunale Socio Assistenziale Comuni di: Rivoli – Rosta – Villarbasse

ASSEMBLEA CONSORTILE

VERBALE DELLA SEDUTA DEL 16 NOVEMBRE 2012

Venerdì 16 novembre 2012 alle ore 10.15 presso una sala del Palazzo Comunale di Rivoli è riunita in seduta straordinaria e pubblica, a seguito di regolare convocazione, l’Assemblea del Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Rivoli-Rosta-Villarbasse. Sono presenti: - Franco DESSI’, Sindaco del Comune di Rivoli - Sonia LEONE, Vice Sindaco del Comune di Rosta, che rappresenta per delega il Sindaco

Andrea TRAGAIOLI - Maria Giuseppina CAVIGLIASSO, Sindaco del Comune di Villarbasse Sono inoltre presenti alla seduta: - Daniela CELLI, Presidente del Consorzio - Lina VISENTIN, componente del Consiglio di Amministrazione - Liliana CURRO’ CACCETTA, componente del Consiglio di Amministrazione - Luciano ROSSO, Direttore del Consorzio - Tiziana SUSIGAN, Responsabile Area Sociale del Consorzio Assiste alla seduta ed è incaricato di redigerne il verbale il Responsabile Amministrativo del Consorzio Roberto COSENTINO. ROSSO Procedo ad illustrare l'ultima variazione al Bilancio 2012, che presentiamo oggi. Premetto che il Revisore Dott. Moine si scusa per non poter essere presente e mi ha comunque comunicato il suo parere favorevole sulla variazione. Iniziando l'esame della variazione dalle previsioni di entrata, rilevo che il Fondo regionale è in forte discesa rispetto al 2011. Nel determinare la previsione definitiva 2012, ho fatto riferimento alla cifra indicata dalla Regione come “quota disponibile” e non a quella, più elevata, indicata come “quota assegnata”. Il prospetto che ho distribuito contiene alcune tabelle che evidenziano come negli ultimi anni siano fortemente calate le entrate dalla Regione e siano invece aumentate le entrate dai Comuni. CELLI Questo dato conferma che i Comuni stanno pienamente adempiendo ai propri compiti fondamentali e sono ormai i principali finanziatori dei Consorzi. ROSSO Il volume complessivo delle nostre entrate è sceso costantemente negli ultimi anni. Oggi siamo tornati ai livelli del 2005.

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CELLI E nel 2005 il numero degli utenti seguiti dal Consorzio era nettamente inferiore rispetto ad oggi. ROSSO Dai prospetti della variazione si rileva anche il forte ricorso all'anticipazione di tesoreria. Nel 2012 il volume complessivo delle nostre entrate diminuisce di oltre € 500.000 rispetto al 2011, nonostante i contributi dai Comuni siano cresciuti di circa € 100.000. LEONE I dati evidenziano che siamo di fronte a un aumento della richiesta di servizi e a un forte calo delle risorse che pervengono al Consorzio dalla Regione. I tre Comuni hanno cercato di far fronte a questo squilibrio aumentando progressivamente le proprie quote. Ma anche le nostre Amministrazioni sono di fronte a crescenti difficoltà e non possono sostenere ulteriori aumenti. A questo punto io vorrei sapere se il Consorzio ha operato o può operare interventi di riorganizzazione che consentano una riduzione delle spese di gestione. Mi piacerebbe vedere anche all'interno del Consorzio interventi di razionalizzazione e ridimensionamento della spesa. E' stato fatto tutto il possibile? Chiedo che su questo punto sia condotta una riflessione e sia organizzato un incontro specifico. CELLI Siamo pronti, come è nostro dovere, a darvi conto in modo specifico delle misure di razionalizzazione che abbiamo adottato. CAVIGLIASSO Voglio però rilevare che in questi anni, man mano che diminuivano i fondi, il Consorzio ha già adottato e ci ha comunicato varie misure di razionalizzazione. DESSI' In generale la richiesta di interventi per contenere la spesa è sacrosanta. Ma dopo tre anni di esperienza e di esame dei bilanci posso dire che il CISA è stato ed è molto attento alla spesa. La spesa per il personale è calata grazie al blocco del turn-over. Ed è calata anche la spesa per servizi amministrativi. ROSSO Le spese per utenze e manutenzione sono aumentate soprattutto a seguito dell'attivazione di Casa Capello. DESSI' Credo che nella prossima seduta, quando parleremo del Bilancio 2013, potremo condurre un esame più dettagliato delle singole spese. Intanto faccio notare che anche le spese per i compensi e i rimborsi agli Organi sono praticamente azzerate. ROSSO Credo che non possiamo operare riduzioni unilaterali della nostra spesa nel settore dell'integrazione socio-sanitaria, dove siamo legati alle decisioni di spesa assunte dall'ASL. VISENTIN Del resto in questo settore l'ASL sta riducendo i suoi livelli di spesa. CELLI E questo è un grave problema. La politica dell'ASL rischia di ridurre interventi che sono necessari per soddisfare esigenze vitali dei cittadini, CURRO' CACCETTA Questo grave problema deve assolutamente essere denunciato. VISENTIN Peraltro nell'ASL vi è un problema di riduzione della spesa a carattere trasversale. Sono coinvolti tutti i settori, non solo quello socio-sanitario.

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CELLI Illustro brevemente la seconda delibera che proponiamo di affrontare oggi, anche se non inserita nell'ordine del giorno originario. Nel 2009 il nostro Consorzio, che già da diversi anni erogava gli assegni di cura, ha recepito con proprio Regolamento la nuova disciplina per i contributi per la domiciliarità introdotta con D.G.R. 39/2009. In quell'occasione, applicando quanto previsto in un apposito Accordo con l'ASL, abbiamo disposto una clausola di miglior favore a vantaggio di chi già percepiva l'assegno. La clausola era contenuta in una norma transitoria del Regolamento. L'Accordo con l'ASL prevedeva che la clausola di miglior favore fosse applicata con carattere provvisorio ed in vista di un futuro adeguamento. La disciplina degli assegni di cura, che noi applicavamo prima del 2009, era più vantaggiosa per l'utente in quanto non prevedeva che l'indennità di accompagnamento fosse interamente conteggiata nel reddito del richiedente, come invece prevede la DGR 39. Trascorsi ormai tre anni, ci sembra che questa clausola di miglior favore vada superata per eliminare una condizione di disparità tra i cittadini. Il superamento della norma transitoria ci consentirebbe di ottenere un prezioso risparmio di € 50.000 annui. Ci siamo posti il problema di elevare in questi casi anche il massimale complessivo del contributo ai livelli previsti dalla DGR 39. Per questo abbiamo scritto all'ASL (non solo al Distretto) proponendo che venga elevata la quota sanitaria. Abbiamo scritto tre volte senza ottenere alcuna risposta. VISENTIN Se l'ASL accogliesse la nostra richiesta ed elevasse la quota sanitaria, la riduzione del contributo complessivo erogato al cittadino sarebbe minore. CELLI In ogni caso daremo un preavviso di almeno 3 mesi alle famiglie interessate. ROSSO Nella tabella che ho distribuito si evidenzia che, in caso di mancato adeguamento da parte dell'ASL, le persone interessate subiranno una riduzione del contributo. CELLI Per questo abbiamo preparato una lettera, che chiediamo ai Sindaci di firmare, con cui si chiede al Direttore Generale dell'ASL 3 di disporre l'adeguamento della quota sanitaria. LEONE Io propongo di attendere prima la risposta dell'ASL a questa lettera e solo successivamente di approvare la delibera che sopprime la clausola di miglior favore. Sono contraria ad approvarla oggi. Alle ore 11.20 l'Arch. Leone lascia la seduta. ROSSO Ad Orbassano hanno soppresso la clausola di miglior favore ed hanno ottenuto che l'ASL adeguasse la quota sanitaria. Ma i nostri numeri sono molto più alti, perché erogavamo già molti assegni prima del 2009. VISENTIN Si tratta quindi di un problema specifico del nostro Distretto. Per affrontarlo riterrei opportuno convocare una seduta del Comitato dei Sindaci di Distretto. CELLI Ma in realtà il vero problema riguarda la politica complessiva dell'ASL, che riduce gli interventi e nega che questa riduzione ci sia. Questa è la vera questione e deve essere affrontata in sede di Conferenza dei Sindaci.

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DESSI' Infatti abbiamo deciso di convocare una seduta della Conferenza proprio su questo problema generale che è fortemente avvertito. Ritengo utile che a questa seduta partecipino anche i Direttori e i Presidenti dei Consorzi. Questo è il massimo sforzo politico che oggi possiamo compiere. Per quanto riguarda invece la questione specifica della clausola di miglior favore, firmo la lettera per il Direttore Generale dell'ASL e chiedo di allegare copia delle precedenti lettere inviate. Se la risposta dell'ASL alla nostra richiesta sarà negativa, lo faremo presente con chiarezza agli utenti. Ora vi riassumo, leggendo alcune parti del verbale, l'esito dell'incontro che i Sindaci hanno avuto con l'ASL sulla questione del nuovo assetto territoriale dei Distretti Sanitari. Una volta esauriti gli interventi dei Sindaci, come Presidente della Conferenza ho dichiarato la nostra disponibilità ad esprimere parere favorevole sulla proposta dell'ASL a condizione che il Direttore Generale assumesse l'impegno a garantire la salvaguardia dei servizi esistenti e l'adozione di criteri equi nella ripartizione delle risorse tra i nuovi Distretti. Il Direttore Generale ha assunto pubblicamente questo impegno. Quindi la Conferenza ha espresso parere favorevole sulla proposta di riassetto dei Distretti. Esaurita la discussione, l'Assemblea stabilisce di sottoporre a votazione solo la delibera concernente la variazione di Bilancio e di rinviare invece l'approvazione della delibera concernente la modifica del Regolamento dei Servizi Domiciliari. L’Assemblea pone in votazione e approva con voto unanime la delibera posta all’ordine del giorno. Se ne riportano di seguito l’oggetto e il dispositivo.

DELIBERAZIONE DELL’ASSEMBLEA CONSORTILE N. 8 DEL 16 /11/2012 OGGETTO: Approvazione della terza variazione (variazione di assestamento generale) al Bilancio di Previsione 2012.

L'A S S E M B L E A C O N S O R T I L E D E L I B E R A

Di approvare la terza variazione (variazione di assestamento generale) al Bilancio di Previsione 2012 nel testo allegato alla presente Deliberazione quale parte integrante e sostanziale. La seduta si conclude alle ore 12.30 circa. Del che è redatto il presente verbale che, letto e approvato in ogni sua parte, viene sottoscritto dal Presidente dell’Assemblea e dal Responsabile Amministrativo del Consorzio.

IL RESPONSABILE AMMINISTRATIVO IL PRESIDENTE DELL’ASSEMBLEA Roberto COSENTINO Franco DESSI’

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