Cinzia Fabris Consulente del lavoro Sintesi Studio ... · Cinzia Fabris Consulente del ... Si...
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Cinzia Fabris
Consulente del lavoro
Sintesi Studio Associato - Vicenza
JOB ANALYSIS Verifica di uno stato di necessità
Coprire una posizione vacante
Adeguarsi ad un nuovo modello organizzativo
Rispondere ad accresciute esigenze della società
Collocare una risorsa resasi disponibile
Studio della mansione
Job description
descrizione, analisi e specificazione della mansione
Elenco dei compiti
Inquadramento organizzativo
Responsabilità, autonomia
Categoria, retribuzione, possibilità di sviluppo
JOB ANALYSIS Profilo del candidato
Job profile
Requisiti attitudinali, caratterologici,
motivazionali, scolastici, professionali
età, lingue conosciute, conoscenze particolari
Job analysis un profilo del posto da ricoprire
un profilo della persona
Schema di rilevazione del profilo della persona da selezionare.
• Titolo della posizione
• Motivo della ricerca (sostituzione o nuova posizione?)
• Organigramma della posizione (da chi dipende, chi coordina, con chi si
interfaccia all’interno e all’esterno)
• Responsabilità principali della posizione
• Competenze richieste (tecnico professionali – relazionali – metodologiche –
linguistiche – informatiche)
• Requisiti personali
• Titolo di studio
• Esperienze pregresse (tipologia – numero di anni)
• Età
• Altro
SELEZIONE
Reclutamento Raccolta delle candidature potenzialmente interessanti:
◦ Attraverso canali interni: annunci interni, nominativi di familiari o conoscenti di dipendenti, banca dati, job posting.
◦ Attraverso canali esterni: annunci di ricerca del personale, selezionatori, head-hunting, contatti con scuole, università, sito aziendale.
RECLUTAMENTO VALUTAZIONE INSERIMENTO
SELEZIONE
Pre-screening: condotto attraverso:
Esame dei curricula e verifica della presenza dei requisiti.
I questionari di dati anagrafici: strutturati con item biografici.
Realistic job previews: a partire dall’annuncio di ricerca del personale, forniscono al candidato informazioni realistiche e accurate riguardo il lavoro e l’azienda, per orientare la decisione di intraprendere o meno l’iter di selezione.
Convocazione del soggetto per un primo contatto diretto
e intervista.
L’INTERVISTA
L’intervista è il metodo di valutazione e di previsione maggiormente
utilizzato nelle organizzazioni per la selezione del personale.
L’intervista di selezione consiste in uno scambio di
informazioni, faccia a faccia, tra un rappresentante
dell’organizzazione ed un candidato, con la principale
finalità organizzativa di valutare i possibili candidati, per
una certa mansione e di scegliere la persona o le persone
più adatte a svolgerla nel modo ottimale.
VALUTAZIONE
I METODI
Test psicometrici:
• Test attitudinali, di personalità, di valori, atteggiamenti, preferenze
lavorative.
• Consentono di paragonare i singoli risultati con dati normativi.
• Possono consentire confronti con i risultati emersi grazie ad altri
metodi di valutazione.
• Hanno il vantaggio di controllare la tendenza del soggetto di
alterare intenzionalmente la presentazione di sé in senso positivo.
• Possono precedere o seguire l’intervista.
VALUTAZIONE
I METODI
Le prove
• Prove lavorative che consentono di valutare praticamente la capacità del candidato a svolgere alcuni compiti critici per la mansione.
• A volte fanno parte degli assessment centers.
• Danno una misura riferita a comportamenti strettamente connessi al lavoro.
• Le dimensioni di valutazione sono le stesse usate sul lavoro per la valutazione delle prestazioni.
• Facilitano la previsione del futuro rendimento lavorativo.
VALUTAZIONE
I METODI
Gli assessment centers
• Sono metodi di valutazione multipli, che includono:
• interviste, test e prove di simulazione o pratiche.
• I candidati vengono valutati e osservati da più valutatori.
• Durano da 1 a 5 giorni: si possono così osservare in modo prolungato i candidati.
• Riducono le distorsioni di giudizio di ogni singolo valutatore.
ELEMENTI CHE INCIDONO NELL‘INTERVISTA Intervistato:
Con le sue caratteristiche scolastiche, professionali, intellettive e
motivazionali (condizionamento dovuto dal desiderio di ottenere il posto
attribuendo un significato eccezionale all’intervista).
Intervistatore:
Con le conoscenze, le caratteristiche personali ed eventuali pregiudizi e
stereotipi (effetto alone – pregiudizio negativo – pregiudizio positivo)
Contesto:
L’intervista può essere influenzata dalla specifica realtà economica,
giuridica o sindacale. Importante risulta essere il setting fisico in cui si
svolge l’intervista, come pure la percezione da parte dell’intervistatore
(chiarezza della mansione, rischio di assunzione sbagliata, etc…)
LA STRUTTURA DELL’INTERVISTA Intervista non strutturata:
L’intervista non è pianificata e non vengono posti obiettivi specifici; in campo
lavorativo risulta inefficace e può trasmettere una immagine dell’azienda
negativa.
Intervista semi-strutturata:
L’intervistatore definisce a priori gli obiettivi che vuole raggiungere; nel corso
dell’interazione lascia fluire liberamente la comunicazione, si alternano
momenti di domande prefissate ad altre più spontanee che dipendono
dall’interlocutore. Si tratta della tipologia che trasmette l’immagine migliore
dell’azienda.
Intervista strutturata:
A tutti gli intervistati vengono poste le medesime domande, le risposte sono
valutate con l’ausilio di una griglia e l’intervistatore ha minime possibilità di
divergere dallo schema prestabilito.
LO STILE DI CONDUZIONE
Per condurre l’intervista si possono stabilire tre modalità esemplificative:
1) Amichevole: il potere è ugualmente distribuito tra intervistatore e intervistato, entrambi hanno la possibilità di dirigere l’evoluzione dell’interazione.
2) Professionale: l’atteggiamento da parte dell’intervistatore porta all’alternanza tra domande e risposte; l’orientamento di base viene tenuto dall’intervistatore. Si tratta dello stile più usato.
3) Stress interview
Prevede una serie di domande poste in modo diretto (quasi da
interrogatorio), per le quali ci si aspetta una risposta precisa. Viene usata
per la selezione del personale commerciale.
OSSERVAZIONI SUL COMPORTAMENTO
Comportamento verbale:
Il contenuto verbale influenza le valutazioni dell’intervistatore, come pure l’uso delle pause, la complessità del discorso, la prontezza nel rispondere.
Comportamento non verbale:
Il CNV si manifesta attraverso varie forme di espressione come: comportamento spaziale (vicinanza fisica, postura), comportamento motorio (gesti delle mani, cenni del capo), espressioni del volto (bocca, sopracciglia, muscoli facciali), sguardo, aspetto esteriore, voce e ritmo. Con il CNV vengono trasferite informazioni relative alla relazione, alla simpatia, all’ostilità; è quindi l’espressione di emozioni e sentimenti e di atteggiamenti inconsapevoli.
COMUNICAZIONE
EMITTENTE RICEVENTE
FEED-BACK
INSERIMENTO
• Importante è la fase di inserimento del candidato. Il processo di
selezione non può dirsi terminato se prima non viene effettuato un
periodo di prova, dopo il quale il neoassunto conferma o meno
l’assunzione.
Fasi utili:
◦ Assunzione con la formalizzazione del rapporto (consegna lettera di
assunzione)
◦ Accoglimento e inserimento nella struttura
◦ Verifica e follow-up.
◦ Accettazione della candidatura
IL RECRUITING ON-LINE
Si tratta, in un mercato competitivo caratterizzato da continui mutamenti, di uno strumento con diffusione disomogenea che le aziende utilizzano a fianco dei sistemi tradizionali.
Vi sono operatori privati e pubblici che gestiscono bacheche virtuali, portali, motori di ricerca.
Facebook con 180 ml di iscritti (5,5 ml in Italia) ha poco più di cinque anni; nel 2008 l’incremento di utilizzatori è stato del 961% e oggi l’Italia è al sesto posto nel mondo dopo Stati uniti, Gran Bretagna, Canada. Turchia e Francia.
Secondo una recente indagine, 73 utenti di internet in Italia su 100 hanno creato un profilo su uno dei vari social network.
Tabella uso dei social network nel mondo
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