Cinema: colori e sapori d'Italia a 'Febiofest'...

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Agenzia ANSA http://wwww.ansa.it/nuova_europa/it/notizie/rubriche/cultura/2015/03/24/cinema-colori-e-sapori- ditalia-a-febiofest-praga_9a709470-a1c5-49b4-9bc9-8c0ee50a3b64.html ANSA > Nuova Europa > Cultura e Società > Cinema: colori e sapori d'Italia a 'Febiofest' Praga Cinema: colori e sapori d'Italia a 'Febiofest' Praga In cartellone quattro film 'made in Italy' 24 marzo, 18:00 (ANSA) - PRAGA - La 22/a edizione del Festival Internazionale del Cinema 'Febiofest' di Praga si tinge dei colori e dei sapori dell'Italia. Sono infatti quattro i film 'made in Italy' in cartellone, alcuni dei quali in prima visione per il pubblico ceco, e quattro le coproduzioni: 'Io sono l'amore' di Luca

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Agenzia ANSA

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Cinema: colori e sapori d'Italia a 'Febiofest' Praga

In cartellone quattro film 'made in Italy'

24 marzo, 18:00

(ANSA) - PRAGA - La 22/a edizione del Festival Internazionale del Cinema 'Febiofest' di Praga si tinge dei colori e dei sapori dell'Italia. Sono infatti quattro i film 'made in Italy' in cartellone, alcuni dei quali in prima visione per il pubblico ceco, e quattro le coproduzioni: 'Io sono l'amore' di Luca

Guadagnino, 'Il cielo cade' di Andrea e Antonio Frazzi, 'Più buio di mezzanotte' di Saverio Riso, 'Foreign Body' di Krzysztof Zanussi (Polonia, Italia, Russia) e 'The Face of an Angel' di Michael Winterbottom (Gran Bretagna, Italia, Spagna). Significativo, poi, il tributo ad Alba Rohrwacher con le proiezioni de 'La solitudine dei numeri primi' di Saverio Costanzo, 'Il comandante e la cicogna' di Silvio Soldini e 'Le meraviglie' di Alice Rohrwacher. I film sono presentati dalla stessa attrice, ospite assieme al regista Costanzo, da mercoledì 25 marzo, dell'Istituto italiano di cultura diretto da Giovanni Sciola. L'Italia si mette in mostra non solo con la settima arte, ma anche con l'arte culinaria, grazie all'iniziativa del 22/o 'Febiofest' di sperimentare le prelibatezze gastronomiche e i menu ispirati al cinema nell'atmosfera tutta particolare di un 'film restaurant' allestito presso gli studi Barrandov. La sezione speciale dedicata al 'Cinema Culinario' è organizzata in cooperazione con il festival internazionale del cinema di Berlino, con tre incontri (24, 25 e 26 marzo) con i registi e gli chef diretti da Zdenek Pohlreich. La cucina italiana è invece protagonista della serata di mezzo dedicata a 'I am Love' (Io sono l'Amore), un manicaretto eros-gastronomico di Luca Guadagnino. Non è forse un caso, perché il regista fu a lungo indeciso se dedicarsi al cinema o ai fornelli... (ANSA).

http://www.esteri.it/mae/it/sala_stampa/archivionotizie/approfondimenti/praga-alba-rohrwacher-incanta-tributo.html

Praga - Alba Rohrwacher incanta, tributo al FebioFest

Data:

31/03/2015

L'attrice italiana Alba Rohrwacher ha incantato il Praga FebioFest, che le ha dedicato un

tributo con la proiezione de 'La solitudine dei numeri primi' di Saverio Costanzo, 'Il

comandante e la cicogna' di Silvio Soldini e 'Le meraviglie' di Alice Rohrwacher, film

premiato l'anno scorso a Cannes. La kermesse cinematografica, giunta alla 22esima

edizione, ha dedicato un'ampia vetrina alla cinematografia italiana, con quattro film in

cartellone, alcuni dei quali in prima visione per il pubblico ceco, e quattro le

coproduzioni. Molto apprezzate le interpretazioni della Rohrwacher che e' stata ospite

del Festival di Praga anche grazie all'Istituto italiano di cultura.

Ampia vetrina alla cinematografia italiana

Nei prossimi mesi e' gia' stata annunciata l'uscita nelle sale cinematografiche in

Repubblica Ceca dei suoi nuovi lavori, come 'Hungry Hearts' e 'Vergine Giurata'. In

conferenza stampa, l'attrice ha ricordato come, con la sorella Alice, regista de 'Le

meraviglie', abbia trascorso l'infanzia in campagna. "Io volevo fare l’acrobata - ha

raccontato - mentre mia sorella aveva un grande interesse per i documentari: da qui si

sono sviluppate le nostre passioni che hanno avvicinato entrambe al mondo del cinema,

seppur attraverso percorsi diversi".

Data ultimo aggiornamento: 31/03/2015

Approfondimenti

Intervista ad Alba Rohrwacher, ospite del Febiofest

Istituto Italiano di Cultura a Praga

La rete degli Istituti Italiani di Cultura

Pei News

http://www.cafeboheme.cz/?p=3187http%3A%2F%2Fwww.cafeboheme.cz%2F%3Fp%3D3187

• Intervista ad Alba Rohrwacher, ospite del Febiofest 2015

2 Intervista ad Alba Rohrwacher, ospite del Febiofest 2015 PreviousFull sizeNext

• La Redazione

La 22/a edizione del Festival Internazionale del Cinema ‘Febiofest’ di Praga, come ogni anno con molti film ‘made in Italy’ in cartellone, ha reso omaggio in questa stagione 2015 all’attrice Alba Rohrwacher con le proiezioni dei lungometraggi: ‘La solitudine dei numeri primi’ di Saverio Costanzo, ‘Il comandante e la cicogna’ di Silvio Soldini e ‘Le meraviglie’ di Alice Rohrwacher. I film sono stati presentati dalla stessa attrice ospite, assieme al regista Costanzo, dell’Istituto Italiano di Cultura di Praga diretto da Giovanni Sciola. Noi di Cafeboheme.cz abbiamo incontrato la Rohrwacher per farle qualche domanda:

SONIA (CB): Iniziamo dalla Solitudine dei numeri primi (2010), che abbiamo guardato ieri sera proprio al Febiofest 2015, in una sala affollatissima. Durante la rassegna stampa a Venezia, Saverio Costanzo aveva parlato del suo film come di “un’epica dei corpi”. Ti vorrei quindi chiedere di parlarci del lavoro che hai dovuto fare prima, durante e dopo le riprese per arrivare a perdere dieci chili. ALBA: Forse erano undici. Vi assicuro che quando si parla di perdere peso per un film anche un chilo fa la differenza (ride). È stato un lavoro molto importante perché ha segnato un punto nel mio percorso di attrice. Da una parte è stata la conferma di una scelta, perché quando ho deciso di fare questo mestiere sono arrivata al teatro senza sapere bene perché, portata da un istinto, ma da ragazzina quello che sentivo fondamentale era proprio la libertà del corpo, il lavoro sul corpo. Per questo, ho studiato ginnastica artistica e mi sarebbe piaciuto, un giorno, diventare acrobata, per esprimere le emozioni con il corpo. La solitudine dei numeri primi ha segnato un punto proprio perché questo grande lavoro ha costituto una conferma del fatto che il mio corpo poteva diventare una parte fondamentale per lavorare e per costruire un personaggio. Avevo già incontrato in teatro Emma Dante, che è una delle registe teatrali più affermate in Italia, e lei aveva fatto con me in teatro un lavoro molto profondo sul corpo. Posso quindi dire che con il film di Saverio Costanzo il lavoro estremo, quasi una metamorfosi che abbiamo fatto sui nostri corpi – io e Luca Marinelli, l’attore protagonista –, ed è stato imprescindibile per capire realmente questi personaggi, per raccontare in maniera concreta un disagio, un dolore profondo. Il nostro sacrificio rendeva autentico lo stato d’animo di quei personaggi ed era anche qualcosa che facevamo per Paolo Giordano, che aveva scritto quella storia. È chiaro che la letteratura è diversa, perché essa lascia al lettore la sua immagine. Noi invece dovevamo dare un’immagine, e l’idea di Saverio Costanzo è stata di farci fare veramente un’esperienza dentro e con il nostro corpo. LUCA(CB): Resto anch’io sulla questione dei corpi. Come hai appena detto, il lavoro sul corpo era legato al lavoro sull’identità, però l’espressione dell’identità poi emerge, sia nel tuo caso sia nel caso di Luca Marinelli, con l’espressione di una disfunzionalità del corpo, non rendendolo efficiente, ma rendendolo disfunzionale. ALBA: Sì, è strano, perché noi abbiamo raccontato un disagio attivandoci, perché noi eravamo altro da quello, però il punto d’arrivo dal quale abbiamo iniziato le riprese raccontava dei corpi che erano arrivati a una fine. LUCA(CB): Sono due disfunzioni simmetriche e opposte. ALBA: Sì. Lei nega la propria femminilità scarnificandosi e lui non comunica più mettendo strati di corpo che lo possono separare da tutto. In modi diversi, entrambi cercano di non sentire più. SONIA(CB): E quanto prima è iniziato questo lavoro? ALBA: Abbiamo lavorato per due mesi circa. Abbiamo iniziato dalla fine per fortuna, quindi ci siamo trovati a raccontare prima la parte dove avevamo subito una metamorfosi, ossia la parte finale del film. Poi ci siamo fermati, siamo tornati tutti e due alla nostra normalità e abbiamo finito raccontando quella che è la prima parte della storia. SONIA(CB): La collaborazione con Saverio Costanzo è continuata con Hungry Hearts (2015) e lì a essere centrale è il corpo di un neonato. ALBA: Sì, però il lavoro in questo caso è stato completamente diverso, perché in Hungry Hearts

il mutamento dei corpi dei personaggi è raccontato più attraverso delle ottiche che distorcono i corpi, che sottolineano la fatica. Nel film, Costanzo ha voluto rendere autentici dei sentimenti, sentimenti di una coppia che si incontra e si ama moltissimo. Arriva un bambino e per questo amore materno totalizzante e assoluto lei inizia a sbagliare. Per proteggerlo da tutto, quasi mette a repentaglio la vita del neonato e, facendo questo, anche lei si consuma, come si consuma il marito che la ama tantissimo e che non riesce a fare niente per cambiare la situazione. Ma in questo caso i corpi consumati dei due genitori vengono raccontati da una regia che parte dal sentimento più che dal corpo. Nella Solitudine dei numeri primi siamo invece partiti da un lavoro sul corpo per arrivare a sentire quello che erano i personaggi. LUCA(CB): Ancora una domanda sulla simmetria delle disfunzioni dei corpi dei protagonisti. L’ingrassamento del protagonista maschile è un modo di separazione dal mondo. Così, il dimagrimento della protagonista femminile è un allontanamento, quindi una fuga, un processo di distacco. Io però vedo anche un altro aspetto: mentre il processo di distacco della protagonista dal mondo è continuo, e più dimagrisce e più si allontana, come se volesse volare via, l’ingrassamento del protagonista maschile è anche un processo di ancoraggio, forse involontario, forse subito. Lui trova un lavoro in Germania ed è costretto a rimanere di più nel mondo. ALBA: Certo, rimane nel mondo, ma senza sentirlo. SONIA(CB): E la scelta dell’horror come l’hai vissuta? Saverio Costanzo ha più volte definito il suo film come un “horror dei sentimenti”, presumo con l’intenzione di raffreddare la parte emotiva della vicenda, che nel libro era più spiccata.

ALBA: Mi è sembrata una scelta molto intelligente e coraggiosa. Quando un regista riesce a far vedere le cose in un modo inaspettato, allora ecco la creatività, ecco il motivo per cui faccio questo mestiere. Quando invece le cose sono quelle che si vedono e basta, quasi subito io perdo interesse. Non è che cerchi chissà che, è anche e solo una cosa molto sottile, che però mi cattura. La sequenza dei bambini alla festa di compleanno è una sequenza fortissima, in grado di raccontare senza scarabocchi un ricordo profondo dell’infanzia, periodo di cui avremo sempre nostalgia ma che forse è portatore di un dolore profondo che sarà poi il dolore che non lasceremo più per tutta la vita. Se un regista riesce a condensare questo sentimento in una sequenza di immagini, allora è riuscito nel suo lavoro. SONIA(CB): Come sei arrivata al cinema? ALBA: Ho iniziato studiando in una scuola di recitazione teatrale e poi ho frequentato il Centro sperimentale di Roma. Mi sono diplomata lì e ho iniziato a lavorare sia in teatro, sia nel cinema, in maniera parallela. SONIA(CB): E tua sorella, Alice Rohrwacher, è regista, per cui vorrei capire se avete avuto un’educazione particolare rispetto al cinema. ALBA: No. Mio padre è un’apicoltore e mia madre è un’insegnante di lettere. Nella mia famiglia nessuno ha mai fatto cinema o teatro. Io e mia sorella siamo molto unite, siamo cresciute insieme e andare verso la stessa direzione è stato naturale. È stato in effetti strano che entrambe approdassimo nel mondo del cinema. Ma secondo me il cinema, il teatro, il documentario – dato che Alice lavorava inizialmente al documentario – ha molto a che fare con la fantasia ed entrambe sentivamo il desiderio di lavorare con la fantasia, di usare la fantasia per creare qualcosa. Credo che questo ce l’abbiano trasmesso i nostri genitori, dandoci molta libertà, libertà intesa come “segui quello che senti”. Non abbiamo quindi avuto paura di arrivare in un mondo difficile su cui tante persone cercavano di scoraggiarci. SONIA(CB): Tu hai detto che tuo padre è apicoltore. Quindi Le meraviglie (2014), film girato da tua sorella e che ti vede nel cast, è un film autobiografico? ALBA: No. I fatti che vengono narrati sono fantasiosi, ma è autobiografico perché quello è un mondo che conosciamo bene e quello è un mestiere che sapeva raccontare. SONIA(CB): Quali sono i tuoi riferimenti formativi e attoriali? ALBA: Tanti, tantissimi. Parlando del corpo, Buster Keaton e Charlie Chaplin sono due pilastri, non per me ma tutti. LUCA(CB): Hai pensato a loro quando hai dovuto girare la scena in cui cadi nella Solitudine dei numeri primi? ALBA: Nella Solitudine dei numeri primi pensavo a Buster Keaton, nel senso che quando l’ho

rivisto mi sono ricordata di sue celebri cadute. Cadere è un aspetto fondamentale del mio mestiere. Per cadere non devi avere paura e io ho tante paure, ma se veramente credo e sposo un progetto non ho paura di niente e cadere riassume un po’ questo sentimento. SONIA(CB): Visto che abbiamo iniziato con la riflessione sui corpi e che l’argomento è ricorrente, penso che anche in Cosa voglio di più (2010) di Silvio Soldini il tuo corpo sia centrale. ALBA: Sì. Silvio Soldini è stato un regista capace di vedermi tre volte – anzi, quattro, dato che abbiamo girato anche un cortometraggio – con uno sguardo diverso. È una grandissima fortuna per un attore, perché lui non si è mai accontentato di me: in Giorni e nuvole ero la figlia, mentre in Cosa voglio di più Soldini ha voluto che ingrassassi otto chili, che le mie forme diventassero forme e ha chiesto a me e Favino di mettersi completamente in gioco. Successivamente, nel Comandante e la cicogna, ha ristravolto l’idea di me. Se prendete tre fotogrammi dei tre film, sono tre persone diverse, perché lui è stato in grado di guardarmi con tre sguardi diversi. SONIA(CB): Hai girato qualcos’altro che deve uscire prossimamente?

ALBA: Insieme alle Meraviglie, ho girato due film che purtroppo non sono stati trasmessi al Febiofest per una questione di distribuzione e che verranno distribuiti in un altro festival. Il primo è Hungry Hearts, di cui abbiamo già parlato, e Vergine giurata, di Laura Bispuri, una grandissima regista esordiente, dato che è riuscita ad andare in concorso a Berlino e che ora andrà al Tribeca Film Festival. Lei mi ha fatto fare un altro lavoro di stravolgimento: mi ha chiesto di essere una donna albanese che si fa uomo. Per gran parte del film, si intravede una donna nel corpo che abbiamo rappresentato, ma ci sono una durezza e una mascolinità notevoli. Le vergini giurate sono delle donne che vivono in una società patriarcale molto chiusa del nord dell’Albania e che si vedono negare qualsiasi diritto: la donna non può uscire di casa, non può fumare, non può bere, non può guidare, non può fare niente. L’alternativa alla fuga l’ha trovata una piccola parte di queste donne, che, per rivendicare libertà per noi banali, giurano castità eterna di fronte alla comunità maschile del villaggio. In questo modo, ottengono il diritto di vestirti da uomo, di cambiare il nome dal femminile al maschile e vengono riconosciute all’interno della comunità come uomini: vivono da sole, vanno a caccia, fumano, bevono, guidano, se muore il capofamiglia ne ereditano il ruolo. È un inno alla libertà, ma molto ingenuo, perché il prezzo che pagano è enorme, e cioè rinunciare all’amore. Il film racconta una di queste donne, che raggiunge la sorella che anni prima è fuggita da un matrimonio combinato ed è arrivata in Italia. In Italia, in maniera graduale, capisce che quella non è una scelta di libertà e cerca di riappropriarsi della sua identità. Poi ho lavorato con Marco Bellocchio, ma il film deve ancora uscire. Ho un ruolo molto piccolo nell’ultimo film di Matteo Garrone, che uscirà quest’anno, e un’altra parte nel film di Ascanio Celestini. SONIA(CB): Come ti prepari a un ruolo? Pensando a Vergini giurate e a quello che ci hai appena raccontato, immagino che ci sia dietro un lavoro informativo notevole. ALBA: Sì, ovvio. Non sapevo niente di questa assurda realtà albanese. In questo caso, ho dovuto studiare l’albanese e fare un lavoro sul corpo per capire come rendere credibilmente maschile il mio corpo. Dipende comunque dal regista: ci sono registi con cui trovi subito il personaggio, mentre altri film richiedono una preparazione per essere quel personaggio durante tutto il tempo di ripresa. Non c’è un modo per me, credo sia importante il rapporto che si crea con il regista per riuscire a seguire la sua visione e costruire con il regista una visione che sia comune. LUCA(CB): Hai nominato pochissimo la voce, come se fosse un residuo di questo mestiere. ALBA: No, la voce è molto importante ed è uno degli aspetti su cui ad esempio Soldini insiste moltissimo. Io noto dalla mia voce se aderisco a un personaggio o se quel personaggio è lontano da me. La voce smaschera, racconta tanto di quanto un attore sia vicino a un personaggio. LUCA(CB): Mi è venuta in mente una battuta-chiave della Solitudine dei numeri primi, ossia “perché parli così piano?” ALBA: Quello è stato un film in cui i personaggi trovano, in un certo modo di sussurrare che può essere negativo, un intero mondo, una relazione con i due personaggi, che li ha subito identificati come personaggi che stanno un po’ al bordo e che si incontrano e si completano. SONIA(CB): Hai nominato Marco Bellocchio, con cui avevi già lavorato nella Bella addormentata. ALBA: Il lavoro con Marco Bellocchio è un lavoro meraviglioso. Marco crea un mondo potentissimo e

l’attore diventa parte del suo universo fantastico. Si parla in un altro modo nei film di Bellocchio, diventa naturale aderire a questo mondo scollato dal reale. Marco è un regista capace di vedere in una maniera larga. Io ho lavorato con lui tre volte: in Sorelle mai, nella Bella addormentata e ora in questo film in uscita, che si chiama L’ultimo vampiro. Sono state tre esperienze bellissime. Se le giornate di lavoro con Marco durassero 24 ore non sarei mai stanca, perché mi sento completamente assorbita da questa creazione. Marco Bellocchio è un maestro. Quando un regista è in grado di passare a tutto il cast il proprio ritmo, lavorare diventa un vero piacere. Di Sonia Trovato e Luca Cristiano

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http://www.agi.it/pei-news/notizie/alba_rohrwacher_incanta_praga_tributo_al_febiofest-201503301805-spe-pei0002

Alba Rohrwacher incanta Praga, tributo al FebioFest 18:05 30 MAR 2015

(AGI) - Praga, 30 mar. - L'attrice italiana Alba Rohrwacher ha incantato il Praga FebioFest, che le ha dedicato un tributo con la proiezione de 'La solitudine dei numeri primi' di Saverio Costanzo, 'Il comandante e la cicogna' di Silvio Soldini e 'Le meraviglie' di Alice Rohrwacher, film premiato l'anno scorso a Cannes. La kermesse cinematografica, giunta alla 22esima edizione, ha dedicato un'ampia vetrina alla cinematografia italiana, con quattro film in cartellone, alcuni dei quali in prima visione per il pubblico ceco, e quattro le coproduzioni. Molto apprezzate le interpretazioni della Rohrwacher che e' stata ospite del Festival di Praga anche grazie all'Istituto italiano di cultura. Nei prossimi mesi e' gia' stata annunciata l'uscita nelle sale cinematografiche in Repubblica Ceca dei suoi nuovi lavori, come 'Hungry Hearts' e 'Vergine Giurata'. In conferenza stampa, l'attrice ha ricordato come, con la sorella Alice, regista de 'Le meraviglie', abbia trascorso l'infanzia in campagna. "Io volevo fare l�acrobata - ha raccontato -mentre mia sorella aveva un grande interesse per i documentari: da qui si sono sviluppate le nostre passioni che hanno avvicinato entrambe al mondo del cinema, seppur attraverso percorsi diversi". (AGI) .

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ALBA ROHRWACHER INCANTA IL PUBBLICO DI PRAGA: L’ATTRICE AL FEBIOFEST Publicado el 26 marzo, 2015

Il Festival internazionale del cinema di Praga FebioFest, giunto quest’anno alla ventiduesima edizione, dedica come in passato un’ampia vetrina alla cinematografia italiana. Sono infatti quattro i film in cartellone, alcuni dei quali in prima visione per il pubblico ceco, e quattro le coproduzioni: “Io sono l’amore” di Luca Guadagnino, “Il cielo cade” di Andrea e Antonio Frazzi, “Più buio di mezzanotte” di Saverio Riso, “Foreign Body” di Krzysztof Zanussi e “The Face of an Angel” di Michael Winterbottom.

Ospite dall’Italia Alba Rohrwacher, giunta a Praga anche grazie al locale Istituto Italiano di Cultura, alla quale il Festival ha dedicato un tributo con le proiezioni de “La solitudine dei numeri primi” di

Saverio Costanzo, “Il comandante e la cicogna” di Silvio Soldini e “Le meraviglie” di Alice Rohrwacher, tutte particolarmente apprezzate dal pubblico ceco.

Una ulteriore conferma dell’interesse verso l’attrice italiana si è avuta in occasione della conferenza stampa, alla quale sono intervenuti numerosi giornalisti che hanno sottolineato negli articoli successivamente pubblicati sui media locali la sua semplicità acqua e sapone. La Rohrwacher non si è tirata indietro alle domande e ha spiegato, ad esempio, come il film “Le Meraviglie” sia in parte autobiografico: “Io e mia sorella Alice siamo figlie di un apicoltore e abbiamo trascorso la nostra infanzia in campagna. Io volevo fare l´acrobata, mentre mia sorella aveva un grande interesse per i documentari: da qui si sono sviluppate le nostre passioni che hanno avvicinato entrambe al mondo del cinema, seppur attraverso percorsi diversi”.

L’interesse dei media si è focalizzato inoltre sul rapporto tra la personalità dell’attrice e i personaggi da lei interpretati, nonché sui film che l’hanno vista protagonista, sia tra le pellicole presenti al festival sia tra quelle non ancora distribuite ma già annunciate in Repubblica Ceca nelle sale nei prossimi mesi come “Hungry Hearts” e “Vergine Giurata”.

direttore responsabile Goffredo Morgia http://comunicazioneinform.it/a-praga-dal-19-al-27-marzo-la-xxii-edizione-del-febiofest-festival-internazionale-del-cinema/

A Praga dal 19 al 27 marzo la XXII edizione del Febiofest, Festival Internazionale del Cinema venerdì, 13 marzo, 2015 in NOTIZIE INFORM

CINEMA

L’IIC segnala i film italiani e le coproduzioni in programma. Tra essi un omaggio all’attrice Alba Rohrwacher, ospite della manifestazione con Saverio Costanzo

PRAGA – Si svolgerà dal 19 al 27 marzo a Praga la XXII edizione del Febiofest, Festival Internazionale del Cinema con proiezioni previste presso il CineStar Praha-Anděl e il CineStar Praha–Černý Most.

L’istituto Italiano di Cultura segnala i film italiani e le coproduzioni con l’Italia che verranno presentate nel corso della rassegna: “Io sono l’amore” di Luca Guadagnino, “Il cielo cade” di Andrea e Antonio Frazzi, “Più buio di mezzanotte” di Saverio Riso, “Foreign Body” di Krzysztof Zanussi (Polonia, Italia, Russia) e “The Face of an Angel” di Michael Winterbottom (Gran Bretagna, Italia, Spagna). Posto d’onore per il nostro Paese con il tributo all’attrice Alba Rohrwacher di cui sono in programma “La solitudine dei numeri primi” di Saverio Costanzo, “Il comandante e la cicogna” di Silvio Soldini e “Le meraviglie” di Alice Rohrwacher. Presenterà le pellicole la stessa Alba Rohrwacher, ospite con Saverio Costanzo della manifestazione. La partecipazione dei due artisti italiani è organizzata in collaborazione con l’IIC. (Inform)

http://www.foruminterculture.it/febiofest-2015-festival-internazionale-del-cinema-a-praga/

Febiofest 2015: Festival Internazionale del Cinema a PRAGA

Pubblicato 19 marzo 2015

L’Istituto Italiano di Cultura è lieto di annunciare la XXII edizione del Febiofest, Festival Internazionale del Cinema, in programma dal 19 al 27 marzo presso il CineStar Praha-Anděl e il CineStar Praha–Černý Most. Nel corso della manifestazione saranno proiettati quattro film italiani, alcuni in prima visione per il pubblico ceco, e quattro coproduzioni: Io sono l´amore di Luca Guadagnino, Il cielo cade di Andrea e Antonio Frazzi, Più buio di mezzanotte di Saverio Riso, Foreign Body di Krzysztof Zanussi (Polonia, Italia, Russia) e The Face of an Angel di Michael Winterbottom (Gran Bretagna, Italia, Spagna).

Un posto d’onore è riservato all’Italia con un tributo ad Alba Rohrwacher di cui sono in programma La solitudine dei numeri primi di Saverio Costanzo, Il comandante e la cicogna di Silvio Soldini e Le meraviglie di Alice Rohrwacher. Queste ultime tre pellicole saranno presentate dall´attrice stessa.

a visita di Alba Rohwacher e di Saverio Costanzo è organizzata in collaborazione con l´Istituto Italiano di Cultura .

Per informazioni: www.cinestar.cz; www.febiofest.cz; http://cinestar.cz/praha-andel

Informazioni

Data: giovedì 19 marzo 2015 – venerdì 27 marzo 2015

Luogo: CineStar Praha – Anděl, Radlická 3179, Praga 5 e CineStar, Praha-Černý Most, Chlumecká 765, Praga 9

FONTE e INFO: www.iicpraga.esteri.it

http://www.foruminterculture.it/xxii-febiofest-mezi narodni-filmovy-festival-praha-2015-ucast-italske-kinematografie-praha/

XXII. Febiofest – Mezinárodní filmový festival Praha 2015 – Účast italské kinematografie (PRAHA)

Pubblicato 19 marzo 2015 Italský kulturní institut upozorňuje na konání tohoto velmi očekávaného filmového svátku.

Italská kinematografie na něm bude zastoupena filmovým portrétem – Poctou herečce Albě Rohrwacherové (Osamělost prvočísel, Velitel a čáp a Zázraky).

Herečku do Prahy doprovází režisér Saverio Costanzo, který spolu s ní jejich společné filmové dílo uvede (Osamělost prvočísel). Festival nabízí možnost zhlédnout celkem osm filmů (čtyři italské a čtyři koprodukce), z nichž některé nebyly dosud uvedeny v našich kinech (Mé jméno je láska, Nebe padá, Tmavší než noc, Cizí těleso, S tváří anděla).

Na přípravě návštěvy obou umělců spolupracoval s týmem Febiofestu Italský kulturní

institut. Informace o programu a o zakoupení lístků: www.febiofest.cz Informace o předprodeji: www.cinestar.cz; www.febiofest.cz Cena běžného lístku: 89,- Kč

Informace

Datum: 19. března 2015 – 27. března 2015

Kde: CineStar Praha – Anděl, Radlická 3179, Praha 5 a CineStar, Praha-Černý Most, Chlumecká 765, Praha 9

FONTE e INFO: www.iicpraga.esteri.it

http://www.ceskenovinky.eu/2015/03/28/alba-rohrwacher-incanta-il-pubblico-di-praga-lattrice-ospite-del-febiofest-inontra-la-stampa-ceca-herecka-alba-rohrwacher-okouzli-divaky-v-praze-na-febiofestu/

Alba Rohrwacher incanta il pubblico di Praga L’attrice ospite del FebioFest inontra la stampa ceca/ Herečka Alba Rohrwacher okouzlí diváky v Praze na Febiofestu Od Redakce – Posted on 28.3.2015Publikováno v: Kultura

Praha 28. března 2015

„22. Mezinárodní filmový festival Febiofest v Praze stejně jako v minulosti nabízí velkou přehlídkou věnovanou italské kinematografii.“ Alba Rohrwacher host z Itálie, přijela a do Prahy díky místnímu Italském kulturnímu institutu.

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Il Festival internazionale del cinema di Praga FebioFest, giunto quest’anno alla ventiduesima edizione, dedica come in passato un’ampia vetrina alla cinematografia italiana. Sono infatti quattro i film in cartellone, alcuni dei quali in prima visione per il pubblico ceco, e quattro le coproduzioni: ‚Io sono l’amore‘ di Luca Guadagnino, ‚Il cielo cade‘ di Andrea e Antonio Frazzi, ‚Più buio di mezzanotte‘ di Saverio Riso, ‚Foreign Body‘ di Krzysztof Zanussi e ‚The Face of an Angel‘ di Michael Winterbottom.

Ospite dall’Italia Alba Rohrwacher, giunta a Praga anche grazie al locale Istituto Italiano di Cultura, alla quale il Festival ha dedicato un tributo con le proiezioni de ‚La solitudine dei numeri primi‘ di Saverio Costanzo, ‚Il comandante e la cicogna‘ di Silvio Soldini e ‚Le meraviglie‘ di Alice Rohrwacher, tutte particolarmente apprezzate dal pubblico ceco. Una ulteriore conferma dell’interesse verso l’attrice italiana si è avuta in occasione della conferenza stampa, alla quale sono intervenuti numerosi giornalisti che hanno sottolineato negli articoli successivamente pubblicati sui media locali la sua semplicità acqua e sapone. La Rohrwacher non si è tirata indietro alle domande e ha spiegato, ad esempio, come il film ´Le Meraviglie´ sia in parte autobiografico: “Io e mia sorella Alice siamo figlie di un apicoltore e abbiamo trascorso la nostra infanzia in campagna. Io volevo fare l´acrobata, mentre mia sorella aveva un grande interesse per i documentari: da qui si sono sviluppate le nostre passioni che hanno avvicinato entrambe al mondo del cinema, seppur attraverso percorsi diversi”.

L’interesse dei media si è focalizzato inoltre sul rapporto tra la personalità dell’attrice e i personaggi da lei interpretati, nonché sui film che l’hanno vista protagonista, sia tra le pellicole presenti al festival sia tra quelle non ancora distribuite ma già annunciate in Repubblica Ceca nelle sale nei prossimi mesi come ‘Hungry Hearts’ e ‘Vergine Giurata’.

www.iicpraga.esteri.it, Alessio Di Giulio

http://www.ceskenovinky.eu/2015/03/14/xxii-febiofest-mezinarodni-filmovy-festival-praha-2015-ucast-italske-kinematografie/

XXII. Febiofest – Mezinárodní filmový festival Praha 2015. Účast italské kinematografie Od Redakce – Posted on 14.3.2015Publikováno v: Kultura

Praha 13. března 2015

Italský kulturní institut upozor ňuje na konání tohoto velmi očekávaného filmového svátku. Italská kinematografie na něm bude zastoupena filmovým portrétem – Poctou herečce Albě Rohrwacherové (Osamělost prvočísel, Velitel a čáp a Zázraky). Herečku do Prahy doprovází režisér Saverio Costanzo, který spolu s ní jejich společné filmové dílo uvede (Osamělost prvočísel). Festival nabízí možnost zhlédnout celkem osm filmů (čtyři italské a čtyři koprodukce), z nichž některé nebyly dosud uvedeny v našich kinech (Mé jméno je láska, Nebe padá, Tmavší než noc, Cizí těleso, S tváří anděla). Na přípravě návštěvy obou umělců spolupracoval s týmem Febiofestu Italský kulturní institut.

Febiofest 2015 – Festival Internazionale del Cinema. Partecipazione di Alba Rohrwacher e di Saverio Costanzo

L’Istituto Italiano di Cultura è lieto di annunciar e la XXII edizione del Febiofest, Festival Internazionale del Cinema, in programma dal 19 al 27 marzo presso il CineStar Praha-Anděl e il CineStar Praha–Černý Most. Nel corso della manifestazione saranno proiettati quattro film italiani, alcuni in prima visione per il pubbl ico ceco, e quattro coproduzioni: Io sono l´amore di Luca Guadagnino, Il cielo cade di Andrea e Antonio Frazzi, Più buio di mezzanotte di Saverio Riso, Foreign Body di Krzysztof Zanussi (Polonia, Italia, Russia) e The Face of an Angel di Michael Winterbottom (Gran Bretagna, Italia, Spagna). Un posto d’onore è riservato all’Italia con un tributo ad Alba Rohrwacher di cui sono in programma La solitudine dei numeri primi di Saverio Costanzo, Il comandante e la cicogna di Silvio Soldini e Le meraviglie di Alice Rohrwacher. Queste ultime tre pellicole saranno presentate dall´attrice stessa. La

visita di Alba Rohwacher e di Saverio Costanzo è organizzata in collaborazione con l´Istituto Italiano di Cultura.

Praha 19. – 27. březen 2015 CineStar, Praha-Anděl, Radlická 3179/1E, Praha 5

CineStar, Praha-Černý Most, Chlumecká 765/6, Praha 9

Informace o programu a o zakoupení lístků: www.febiofest.cz

Informace o předprodeji: www.cinestar.cz; www.febiofest.cz

Cena běžného lístku: 89,- Kč

www.iicpraga.esteri.it, SveP.

http://www.gettyimages.it/detail/fotografie-di-cronaca/italian-actress-alba-rohrwacher-attends-a-press-fotografie-di-cronaca/467482346

PRAGUE, CZECH REPUBLIC - MARCH 25: Italian actress Alba Rohrwacher attends a press conference during the Febiofest Prague International Film Festival on March 25, 2015 in Prague, Czech Republic. (Photo by Matej Divizna/Getty Images) Attestazione: Matej Divizna / stringer

http://www.cinemaitaliano.info/news/28578/febiofest-22-dal-19-al-27-marzo-2015-a-praga.html

FEBIOFEST 22 - Dal 19 al 27 marzo 2015 a Praga

Il festival dedicherà un tributo ad Alba Rohrwacher con la proiezione di tre film: "Il Comandante e la cicogna", "La Solitudine dei numeri primi" e "Le meraviglie".

Dal 19 al 27 marzo 2015 a Praga (Repubblica Ceca) è in programma la ventiduesima edizione del FebioFest, manifestazione nata del 1993 che negli anni si è imposta all'attenzione mondiale per la qualità del programma, rivolto in particolare verso le produzioni indipendenti. Anche in questa edizione saranno presenti tante opere italiane ad iniziare dal tributo a Alba Rohrwacher con la proiezione di tre film: "Il Comandante e la cicogna" di Silvio Soldini, "La Solitudine dei numeri primi "di Saverio Costanzo e "Le meraviglie" di Alice Rohrwacher Nella sezione Another Shore, dedicata alla migliore cinematografia GLBT contemporanea, sarà proiettato "Piu' buio di mezzanotte" di Sebastiano Riso; mentre in Culinary Cinema - Appetite for Film il film di Luca Guadagnino "Io sono l'amore" con Tilda Swinton. Infine, sarà riproposto "Il cielo cade" dei fratelli Frazzi nel tributo dedicato a Jeroen Krabbé. 07/03/2015, 09:00

Simone Pinchiorri

ALBA ROHRWACHER INCANTA IL PUBBLICO DI PRAGA: L’ATT RICE AL FEBIOFEST

26/03/2015 IIC

PRAGA\ aise\ - Il Festival internazionale del cinema di Praga FebioFest, giunto quest’anno alla ventiduesima edizione, dedica come in passato un’ampia vetrina alla cinematografia italiana. Sono infatti quattro i film in cartellone, alcuni dei quali in prima visione per il pubblico ceco, e quattro le coproduzioni: “Io sono l'amore” di Luca Guadagnino, “Il cielo cade” di Andrea e Antonio Frazzi, “Più buio di mezzanotte” di Saverio Riso, “Foreign Body” di Krzysztof Zanussi e “The Face of an Angel” di Michael Winterbottom.

Ospite dall’Italia Alba Rohrwacher, giunta a Praga anche grazie al locale Istituto Italiano di Cultura, alla quale il Festival ha dedicato un tributo con le proiezioni de 'La solitudine dei numeri primi' di Saverio Costanzo, 'Il comandante e la cicogna' di Silvio Soldini e 'Le meraviglie' di Alice Rohrwacher, tutte particolarmente apprezzate dal pubblico ceco. Una ulteriore conferma dell’interesse verso l’attrice italiana si è avuta in occasione della conferenza stampa, alla quale sono intervenuti numerosi giornalisti che hanno sottolineato negli articoli successivamente pubblicati sui media locali la sua semplicità acqua e sapone. La Rohrwacher non si è tirata indietro alle domande e ha spiegato, ad esempio, come il film ´Le Meraviglie´ sia in parte autobiografico: “Io e mia sorella Alice siamo figlie di un apicoltore e abbiamo trascorso la nostra infanzia in campagna. Io volevo fare l´acrobata, mentre mia sorella aveva un grande interesse per i documentari: da qui si sono sviluppate le nostre passioni che hanno avvicinato entrambe al mondo del cinema, seppur attraverso percorsi diversi”. L’interesse dei media si è focalizzato inoltre sul rapporto tra la personalità dell’attrice e i personaggi da lei interpretati, nonché sui film che l’hanno vista protagonista, sia tra le pellicole presenti al festival sia tra quelle non ancora distribuite ma già annunciate in Repubblica Ceca nelle sale nei prossimi mesi come ‘Hungry Hearts’ e ‘Vergine Giurata’.

Febiofest 2015 – Partecipazione di Alba Rohrwacher e di Saverio Costanzo / Účast italské kinematografie http://heyevent.com/event/1618333785057018/febiofest-2015-partecipazione-di-alba-rohrwacher-e-di-saverio-costanzo-ucast-italske-kinematografie

Febiofest 2015 – Partecipazione di Alba Rohrwacher e di Saverio Costanzo / Účast italské kinematografie

L’Istituto Italiano di Cultura è lieto di annunciare la XXII edizione del Febiofest, Festival Internazionale del Cinema, in programma dal 19 al 27 marzo presso il CineStar Praha-Anděl e il CineStar Praha–Černý Most. Nel corso della manifestazione saranno proiettati quattro film italiani, alcuni in prima visione per il pubblico ceco, e quattro coproduzioni: Io sono l´amore di Luca Guadagnino, Il cielo cade di Andrea e Antonio Frazzi, Più buio di mezzanotte di Saverio Riso, Foreign Body ...

http://www.ceskenoviny.cz/zpravy/czech-febiofest-film-festival-to-create-film-restaurant/1176410

Czech Febiofest film festival to create film restaurant vydáno: 02.02.2015, 12:58

aktualizace: 02.02.2015 13:06

Prague - The 22nd Febiofest international film festival to be held in Prague on March 19-27 will offer in cooperation with Berlinale film screenings connected with exclusive dinners, called after the Berlin section Culinary Cinema, organisers told journalists today.

Prezident filmového festivalu Febiofest Fero Fenič představil 2. února v Praze program 22. ročníku, který se uskuteční 19. až 23. března. ČTK Šimánek Vít

Tickets to these films will include entry into the restaurant built in the Prague-Barrandov film studios, the screenings and a menu of several courses. They will cost 1500 crowns and will be available one month ahead of the festival.

Programme director Stefan Uhrik said U.S. actress Kim Novak, 81, who has Czech roots and whose visit to Febiofest was announced previously, will exhibit her paintings in Prague´s Strahov Monastery.

Further guests will include John Madden, director of the Oscar-winning Shakespeare in Love, Jerome Krabbe, who played in the Bond film The Living Daylights, and Italian star Alba Rohrwacher.

"Novak, known not only from Hitchcock´s thriller Vertigo, and Madden will be presented with the Kristian prize for contribution to world cinematography," Uhrik said.

The Oscar nominations, Still Alice with Julianne Moore, the musical Into the Woods with John Depp and Meryl Streep and films Foxcatcher, Mr. Turner and Song of the Sea will be pre-premiered at Febiofest.

Czech cinematography will be represented in the New Europe section by the Czech-German film Schmitke by young director Stepan Altrichter living in Berlin. The film had its world premiere at the festival in Busan, South Korea, and it won the best debut award in Cottbus, Germany.

Selected films will be shown in 14 Czech towns from March 30 until April 17.

Autor: ČTK www.ctk.cz

http://www.totalfilm.cz/2015/03/zacina-febiofest-ozdobeny-radou-zarivych-hvezd-filmu/

Začíná Febiofest ozdobený řadou zářivých hvězd filmu Evropský film, Febiofest, Festival, Festivalová porota, Festivalové filmy, Filmový byznys, Filmy v kinech, Hollywood, Kino, Novinky 19.3.2015

Dvacátý druhý ročník Febiofestu odstartuje dnes večer slavnostním zahájením. Na něm převezmou ceny Kristián první hvězdní hosté Kim Novak, Alan Rickman a Jean Jacques Annaud. Zahajovacím filmem je Králova zahradnice, ve kterém roli krále ztvárnil právě Alan Rickman. Snímek rovněž režíroval. Přijede také John Madden (Zamilovaný Shakespeare), herečka Alba Rohrwacher, herec a režisér Jeroen Krabbé a další.

Celkem letos festival nabídne divákům 159 filmů z 56 zemí na 562 projekcích po celé České republice. Kromě Prahy se přehlídka podívá do dalších 14 českých měst. Předsedkyní letošní poroty se stala herečka Vlasta Chramostová. Ostatními členy festivalové poroty je 33 vybraných diváků všech věkových skupin. Zakončovacím snímkem bude Druhý báječný hotel Marigold, který osobně uvede jeho režisér John Madden.

Alan Rickman

Tým Febiofestu kromě tradičních sekcí připravil v oficiální spolupráci s Berlinale sekci Culinary Cinema. Na zmíněné áčkové přehlídce před časem vznikl koncept zážitkových projekcí. Culinary Cinema nabídne tři filmy s exkluzivní večeří, které připraví se svým týmem Zdeněk Pohlreich. Lístky zahrnující projekci a večeři ve filmových ateliérech Barrandov jsou k dostání v tradičních předprodejích.

Vedle již ohlášených filmových hvězd přijede na Mezinárodní filmový festival Praha – Febiofest jeden z nejvýznamnějších evropských nezávislých producentů Mike Downey. Ten do Prahy přijíždí také jako „vyslanec“ Evropské filmové akademie, v rámci které všemožně podporuje vězněného ukrajinského režiséra Olega Sentsova. Podobně jako při nedávném udílení výročních filmových cen v Polsku podpořili lidé v sále protest vztyčením cedulí s nápisem Jsem Oleg Sentsov, připojí se Febiofest vlastní protestní akcí Svobodu pro Sentsova.

Febiofest kromě tradičních a novinkových sekcí nabídne i snímky z letošních Oscarů. Mimo jiné i Still Alice (Pořád jsem to já) s Julianne Moore, Čarovný les s Meryl Streep, Hon na lišku nebo drama Mr. Turner.

La Pagina Rassegna stampa Repubblica Ceca

Praga, giovedì 26 marzo 2015

Varie (fonte: Pravo) L’attrice italiana Alba Rohrwacher ospite ieri del Febiofest a Praga insieme a Saverio Costanzo. La rassegna presenta alcuni suoi film.

http://www.radio.cz/en/section/news/john-madden-the-director-of-shakespeare-in-love-will-be-one-of-the-guests-

of-honour-at-upcoming-febiofest

News John Madden, the director of Shakespeare in Love, will be one of the guests of honour at upcoming Febiofest 02-02-2015 14:12 | Jan Velinger

Organisers have revealed details ahead of this year’s 22nd Febiofest international film festival to be held in Prague in March. Guests this year will include John Madden, the director of the Oscar-winning Shakespeare in Love, actor Jeroen Krabbé (known for roles in The Fugitive and Kafka), and Italian actress Alba Rohrwacher. American actress of Czech descent Kim Novak, 81, who starred in Alfred Hitchcock’s thriller classic Vertigo and many other films, will receive the Kristián for her lifelong contribution to world cinematography. Her attendance this year was announced in January.

http://www.viedellest.eu/news/2015/03/25/appuntamenti/appuntamenti.htm

settimanale d'informazione dell'europa centrale e orientale

Praga (Repubblica Ceca) - Fino al 27 marzo 2015

Febiofest 2015

La 22.ma edizione di Febiofest, Festival Cinematografico Internazionale di Praga, organizzato in collaborazione con l’Istituto Polacco di Praga, si svolgerà dal 19 al 27 marzo. In occasione del settantesimo anniversario della fine della Seconda guerra Mondiale, una sezione del festival sarà riservata alle pellicole che trattano le tragiche esperienze nazionali del Novecento. Proiezioni al CineStar Praha - Anděl, Radlická 3179/1E. Info: www.febiofest.cz/ e cinestar.cz