CICLI E FASI DELLA SCIENZA POLITICA
description
Transcript of CICLI E FASI DELLA SCIENZA POLITICA
Dove vengono prese le decisioni
POLITY
Come vengono prese le decisioni
POLITICS 2
Quali decisioniPOLICY
Chi prende le decisioniPOLITCS 1
La politica è l’attività umana diretta a prendere decisioni pubbliche imperative che implica conflitto e consenso
Scienza politica tradizionale
(pre-moderna)
Scienza politica comportamentista
(moderna)
Scienza politica post-comportamentista
(post-moderna)Positivismo ‘800
ComportamentismoAnni ‘30 – ‘60
Nuovi approcciAnni ’70 – 2000
Istituzioni Funzioni Istituzioni
Dati aggregati Dati individuali Dati aggregati
Casi Variabili Casi
Divergenza Convergenza Divergenza ?
CICLI E FASI DELLA SCIENZA POLITICA
CHE COSA SI COMPARA ?
Dalle istituzioni alle funzioni ….…. e di nuovo alle istituzioni
COME SI COMPARA ?
Dai casi alle variabili ….…. e di nuovo ai casi
Dai dati aggregati ai dati individuali …. …. e di nuovo ai dati aggregati
PERCHE’ COMPARARE ? Dalla divergenza alla convergenza ….
…. e di nuovo alla divergenza ?
I cicli della politica comparata
Approccio Logica di ricerca
Immagine della politica
Unità di analisi Livello di analisi
Positivismo induttivo verticale individui/strutture
micro/macro
Materialismo deduttivo verticale strutture macro
Teoria dei sistemi
deduttivo orizzontale sistema macro
Funzionalismo deduttivo orizzontale funzioni/strutture
macro
Istituzionalismo deduttivo verticale strutture macro
Comportamentismo
induttivo orizzontale/verticale
individui micro
Paradigmi Concezione della politica
Tema Fenomeno
SCELTA RAZIONALE
Sistema di scambi e
negoziazioni
Scelte individuali Interesse
NEO-ISTITUZIONALISMO
Insieme di regole e di procedure
Contesto e regole Istituzioni
CULTURALE Aspettative e valori condivisi o contrapposti
Valori, ideali, simboli
Identità
Paradigmi recenti
Teorie Livello di analisi
Variabile indipendente
Variabile interveniente
Variabile dipendente
Ruolo delle istituzioni
Istituzionalismo razionale
Micro Preferenze individuali
Istituzioni Decisioni; allocazione risorse e posizioni
Rendere possibile l’azione collettiva
Istituzionalismo storico
Macro Assetti istituzionali
Tempo Sistemi di regolazione; politiche pubbliche
Strutturare il contesto del processo politico
Istituzionalismo sociologo
Meso Sistemi culturali cristallizzati
Significati Scelte; strategie
Formare l’identità degli attori
Teorie istituzionaliste
Institutions
Interests
IdeasIndividuals
International environment
The five “I” …. …. add a sixth “I”
Interactions
Gli sviluppi della Politica comparata
L’approccio classico: L’istituzionalismo (precedente la II Guerra mondiale)
I limiti: 1) provincialismo 2) formalismo 3) descrittivismo
La “nuova politica comparata” (anni ’50 e ‘60)
Le strategie: 1) Si allarga l’orizzonte geografico della ricerca
2) Si afferma la ricerca di una “teoria generale” (teorie dei sistemi,comportamentismo, struttural funzionalismo, ecc.)
3) Eclettismo
L’eredità degli anni ’60 (1965-75)
1. Centralità delle istituzioni2. Si affermano tre gruppi di studiosi― Almond e Sartori― Rokkan, Finer e Linz (sensibilità storica e
approccio weberiano)― Rose, Von Beyme e al. ( la ricerca di “teorie a
medio raggio”)
Gli sviluppi recenti (1980-2000) I caratteri: 1) Allargamento dei casi e soprattutto dei temi (spostamento dall’inputismo
all’outputismo): ― democratizzazioni
― ingegneria costituzionale― policy studies
2) Attenuazioni dei confini disciplinari: political economy e studi europei Due approcci prevalenti:― scelta razionale― neo-isttiuzionalismo
3) Frattura epistemologica interna al settore ricerca della teoria (generale): scelta razionale (Pierson e Tsebelis) o fuga dalla
teoria (democratizzazioni)
― la ricerca di una ”terza via”
1) teoria dell’accordo (Higley e Gunther)2) teoria dell’ancoraggio (Morlino)