CIAO MURALI MURALI A GREEN C.S.I. - schede-tecniche.it · 2.6 Circuito idraulico pag. 8 2.7 Schema...

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MANUALE INSTALLATORE MURALI CIAO GREEN C.S.I. MURALI A CONDENSAZIONE

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MANUALE INSTALLATORE

MURALICIAO

GREENC.S.I.

MURALI ACONDENSAZIONE

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INDICE

1 AVVERTENZE E SICUREZZE pag. 3

2 DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO pag. 3 2.1 Descrizione pag. 3 2.2 Elementi funzionali della caldaia pag. 4 2.3 Pannello di comando pag. 5 2.4 Dimensioni d’ingombro ed attacchi pag. 5 2.5 Dati tecnici pag. 6-7 2.6 Circuito idraulico pag. 8 2.7 Schemaelettricomultifilare pag. 9 2.8 Collegamenti esterni pag. 10 3 INSTALLAZIONE pag. 11 3.1 Norme per l’installazione pag. 11 3.2 Pulizia impianto e caratteristiche acqua circuito riscaldamento pag. 12 3.3 Eliminazione dell’aria dal circuito riscaldamento e dalla caldaia pag. 12 3.4 Posizionamento della caldaia a parete e collegamenti idraulici pag. 12 3.5 Installazione della sonda esterna pag. 13 3.6 Raccolta condensa pag. 13 3.7 Collegamento elettrico pag. 14 3.8 Collegamento gas pag. 14 3.9 Evacuazionedeiprodottidellacombustioneedaspirazionearia pag. 14 3.10 Riempimento dell’impianto di riscaldamento pag. 17 3.11 Svuotamentodell’impiantodiriscaldamento pag. 17 3.12 Svuotamentodell’impiantosanitario pag. 17 4 ACCENSIONE E FUNZIONAMENTO pag. 18 4.1 Verifichepreliminari pag. 18 4.2 Accensione dell’apparecchio pag. 18 4.3 Spegnimento pag. 19 4.4 Segnalazioni luminose ed anomalie pag. 20 4.5 Storico allarmi pag. 21 4.6 Configurazionedellacaldaia pag. 22 4.7 Impostazione della termoregolazione pag. 23 4.8 Regolazioni pag. 24 4.9 Trasformazionegas pag. 25

5 MANUTENZIONE pag. 26 5.1 Manutenzione ordinaria pag. 26 5.2 Manutenzione straordinaria pag. 26 5.3 Verificadeiparametridicombustione pag. 26

La caldaia CIAO GREEN C.S.I. èconformeairequisitiessenzialidelleseguentiDirettive:

- Direttivagas2009/142/CE- DirettivaRendimenti92/42/CEE- DirettivaCompatibilitàElettromagnetica2004/108/CE- Direttivabassatensione2006/95/CEE- Normativacaldaieacondensazione677

pertanto è titolare di marcatura CE

Inalcunepartidelmanualesonoutilizzatiisimboli:

ATTENZIONE = per azioni che richiedono particolare cautela ed adeguata preparazione

VIETATO = per azioni che NON DEVONO essere assolutamente eseguite

06940694CL6033

MANUALE UTENTE1a AVVERTENZEGENERALIESICUREZZE pag. 272a PANNELLO DI COMANDO pag. 273a ACCENSIONE pag. 284a SPEGNIMENTO pag. 295a CONTROLLI pag. 296a STATODIFUNZIONAMENTOEANOMALIE pag. 307a MANUTENZIONEPROGRAMMATAPERIODICA pag. 318a GARANZIA pag. 32

3

1 AVVERTENZE E SICUREZZE Le caldaie prodotte nei nostri stabilimentivengonocostrui-

te facendo attenzione anche ai singoli componenti in modo daproteggeresial’utentechel’installatoredaeventuali in-cidenti. Si raccomanda quindi al personale qualificato, dopo ogniinterventoeffettuatosulprodotto,diprestareparticolareattenzione ai collegamenti elettrici, soprattutto per quanto riguardalapartespellatadeiconduttori,chenondeveinal-cunmodousciredallamorsettiera,evitandocosìilpossibilecontattoconlepartivivedelconduttorestesso.

Il presente manuale d’istruzioni, unitamente a quello dell’u-tente, costituisceparte integrantedel prodotto: assicurarsiche sia sempre a corredo dell’apparecchio, anche in caso di cessione ad altro proprietario o utente oppure di trasferimen-to su altro impianto. In caso di suo danneggiamento o smar-rimentorichiederneunaltroesemplarealServizioTecnicodiAssistenza di zona.

L’installazione della caldaia e qualsiasi altro intervento diassistenza e di manutenzione devono essere eseguiti dapersonale qualificato secondo le indicazioni del D.M. 37 del 2008edinconformitàallenormeUNI-CIG7129-7131,UNI11071 ed aggiornamenti.

Lamanutenzionedellacaldaiadeveessereeseguitaalme-nounavoltaall’anno,programmandolapertempoconil Ser-vizioTecnicodiAssistenza.

Si consiglia all’installatore di istruire l’utente sul funzionamen-to dell’apparecchio e sulle norme fondamentali di sicurezza.

Questacaldaiadeveesseredestinataall’usoperilqualeèstata espressamente realizzata. È esclusa qualsiasi respon-sabilitàcontrattualeedextracontrattualedelcostruttoreperdanni causati a persone, animali o cose, da errori d’installa-zione, di regolazione, di manutenzione e da usi impropri.

Dopo aver tolto l’imballo, assicurarsi dell’integrità e dellacompletezza del contenuto. In caso di non rispondenza, ri-volgersialrivenditoredacuièstatoacquistatol’apparecchio.

Collegatolacaldaiaadunadeguatosistemadievacuazione.Il costruttoredell’apparecchiononè responsabiledieven-tualidanni/allagamenticausatidallamancanzadelsistemadiconvogliamento.

Smaltire i materiali di imballaggio nei contenitori appropriati presso gli appositi centri di raccolta.

I rifiutidevonoesseresmaltiti senzapericoloper lasalutedell’uomo e senza usare procedimenti o metodi che potreb-bero recare danni all’ambiente.

Ènecessario,durantel’installazione,informarel’utenteche: - incasodifuoriuscited’acquadevechiuderel’alimentazio-

neidricaedavvisareconsollecitudineilServizioTecnicodiAssistenza

-deveperiodicamenteverificarechelapressionedieserci-zio dell’impianto idraulico sia superiore ad 1 bar. In caso dinecessitàprovvederealripristinodellapressionecomeindicato nel paragrafo “Riempimento dell’impianto”

- in caso di non utilizzo della caldaia per un lungo periodo è consigliabilel’interventodelServizioTecnicodiAssistenzapereffettuarealmenoleseguentioperazioni:- posizionare l’interruttore principale dell’apparecchio e

quello generale dell’impianto su “spento”- chiudere i rubinetti del combustibile e dell’acqua dell’im-

pianto termico- svuotarel’impiantotermicosec’èrischiodigelo.

Perlasicurezzaèbenericordareche:

è sconsigliato l’uso della caldaia da parte di bambini o di per-sone inabili non assistite

èpericolosoazionaredispositivioapparecchielettrici,qualiinterruttori,elettrodomesticiecc.,sesiavverteodoredicom-bustibile o di combustione. In caso di perdite di gas, aerare il locale, spalancando porte e finestre; chiudere il rubinetto generaledelgas;fareintervenireconsollecitudineilperso-naleprofessionalmentequalificatodelServizioTecnicodiAs-sistenza

non toccare la caldaia se si è a piedi nudi e con parti del cor-po bagnate o umide

posizionareilselettoredifunzioneinposizioneOFF/RESETfinoavisualizzaresuldisplay“--”escollegarelacaldaiadal-la rete di alimentazione elettrica posizionando l’interruttore bipolare dell’impianto su spento, prima di effettuare operazio-ni di pulizia

èvietatomodificareidispositividisicurezzaodiregolazionesenza l’autorizzazione o le indicazioni del costruttore

nontirare,staccare,torcereicavielettrici fuoriuscentidallacaldaia anche se questa è scollegata dalla rete di alimenta-zione elettrica

evitareditappareoridurredimensionalmenteleaperturediaerazione del locale di installazione

non lasciare contenitori e sostanze infiammabili nel locale doveèinstallatol’apparecchio

non lasciare gli elementi dell’imballo alla portata dei bambini

èvietatooccludereloscaricodellacondensa.

2 DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO2.1 DescrizioneCIAO GREEN C.S.I. è una caldaia murale a condensazione di tipoCper riscaldamentoeproduzionediacquacaldasanitaria:secondo l’accessorio scarico fumi usato viene classificata nellecategorie B23P; B53P; C13,C13x; C23; C33, C33x; C43,C43x;C53,C53x;C63,C63x;C83,C83x;C93,C93x.In configurazione B23P-B53P (quando installata all’interno) l’appa-recchio non può essere installato in locali adibiti a camera da letto, bagno,docciaodovesianopresenticaminiapertisenzaafflussodiariapropria.Illocaledovesaràinstallatalacaldaiadovràavereun’adeguataventilazione.Leprescrizionidettagliateper l’installa-zionedelcamino,delletubazionidelgaseperlaventilazionedello-cale,sonocontenutenellenormaUNI-CIG7129-7131eUNI11071.In configurazione C l’apparecchio può essere installato in qualsia-sitipodilocaleenonvièalcunalimitazionedovutaallecondizionidiaerazioneealvolumedellocale.

Leprincipalicaratteristichetecnichedell’apparecchiosono: - visualizzatoredigitalechesegnalalatemperaturadifunziona-

mento e i codici allarme - bruciatore a premiscelazione e a bassa emissione - sistema di regolazione del rapporto aria-gas con gestione

pneumatica - scheda a microprocessore che controlla ingressi, uscite e ge-

stione allarmi - modulazione elettronica di fiamma continua in sanitario e in ri-

scaldamento - accensione elettronica con controllo a ionizzazione di fiamma - ventilatorecontrollatodacontagiriaeffettoHall - stabilizzatore di pressione del gas incorporato - sondaNTCperilcontrollotemperaturadimandatadelprimario - sondaNTCperilcontrollotemperaturadiritornodelprimario

4

- sondaNTCperilcontrollotemperaturadell’acquasanitaria - doppio dispositivo per la separazione e lo spurgo automatico

dell’aria - by-passautomaticopercircuitoriscaldamento - valvolaa3vieconattuatoreelettrico - scambiatore per la preparazione dell’acqua sanitaria in acciaio inoxsaldobrasatocondispositivoanticalcare

- vasod’espansione - circolatore - caricamento manuale dell’impianto di riscaldamento - pressostato acqua - idrometrovisualizzazionepressioneacquadiriscaldamento - dispositivoantibloccaggiodelcircolatore - camera di combustione a tenuta stagna rispetto all’ambiente - valvolagaselettricaadoppiootturatorechecomandailbruciatore - funzione preriscaldo dello scambiatore sanitario per ridurre i

tempi di attesa dell’acqua calda sanitaria. - autodiagnostica per segnalazione pulizia scambiatore primarioIdispositividisicurezzadell’apparecchiosono: - termostato limite acqua che controlla i surriscaldamenti dell’ap-

parecchio, garantendo una perfetta sicurezza a tutto l’impianto. Per ripristinare il funzionamento in caso di intervento del ter-mostatolimite,ruotareilselettoredifunzionesuOFF/RESETeriportarlo sulla posizione desiderata

- sondafumi:intervieneponendolacaldaiainstatodiarrestodisicurezza se la temperatura dei prodotti della combustione su-pera lamassima temperaturadieserciziodeicondottidieva-cuazione

- valvoladisicurezzaa3barsull’impiantodiriscaldamento

2.2 Elementi funzionali della caldaia

Fig.2.1

SONDANTCRITORNO

SONDANTCMANDATA

SONDANTCSANITARIO

1 Rubinetto di riempimento2 Valvoladiscarico3 Motorevalvolatrevie4 Valvoladisicurezza5 Pressostato acqua6 Pompa di circolazione7 Valvolasfogoariainferiore8 Scambiatore principale9 Sondafumi10 Ventilatore+mixer11 Silenziatore12 Scarico fumi13 Tappopresaanalisifumi14 Valvoladisfogoariasuperiore15 Trasformatorediaccensione

16 Elettrodorilevazione17 SondaNTCmandatater-

mostato limite18 Elettrodo accensione19 Bruciatore20 Vaso espansione21 SondaNTCritorno22 Ugellogas23 Valvolagas24 SondaNTCsanitario25 Scambiatore sanitario26 Sifone27 Flussostato

- controllo damicroprocessore della continuità delle sonde consegnalazionesudisplaydieventualianomalie

- sifone per lo scarico della condensa con galleggiante che impe-disce la fuoriuscita dei fumi

- sensoredilivellocondensacheintervienebloccandolacaldaianelcasoincuiillivellodicondensaall’internodelloscambiatoresuperi il limite consentito

- funzioneantigelodiprimolivello(adattoperinstallazioniinterne)funzionanteancheconcaldaiainstand-bychesiattivaquandola temperatura dell’acqua scende sotto i 6 °C

- diagnosimancanzadicircolazioneeffettuataattraversolacompa-razione delle temperature lette dalle sonde di mandata e ritorno

- diagnosi mancanza acqua effettuata attraverso il pressostatoacqua

- sistemadisicurezzaevacuazionefumiinsitonelprincipiodifun-zionamentopneumaticodellavalvolagas

- diagnosisovratemperaturaeffettuatasiasullamandatachesulritornocondoppiasonda(temperaturalimite95°C).

- modulazioneelettronica,lacaldaiahalapossibilitàdimodulareautomaticamente la potenza erogata tra un massimo e un mini-mo(vedidatitecnici)

Lacaldaiaèdotatadelleseguentipredisposizioni: - predisposizione per termostato di sicurezza per impianti a tem-

peratura ridotta - predisposizione per termostato ambiente o programmatore orario - predisposizione per collegamento di comando a distanza con relativesegnalazionid’allarme

- predisposizione per il collegamento con sonda esterna per ter-moregolazione

5

Fig.2.2

2.4 Dimensioni d’ingombro ed attacchi

Fig.2.3

2.3 Pannello di comando

Visualizzatore digitale (2)

��Descrizione delle icone

Caricamento impianto, questa icona viene visualizzata insieme alcodice anomalia A 04

Termoregolazione:indicalaconnessioneadunasondaesterna Blocco fiamma, questa icona viene visualizzata insieme al codice

anomalia A 01 Anomalia: indicaunaqualsiasianomaliadi funzionamentoeviene

visualizzatainsiemeaduncodicediallarme Funzionamentoinriscaldamento Funzionamentoinsanitario Antigelo:indicacheèinattoilcicloantigelo Preriscaldo(acquacaldapiùveloce):indicacheèincorsounciclodi

preriscaldo (il bruciatore è acceso)�� Temperatura riscaldamento/sanitario oppure anomalia di funziona-

mento

1 Led segnalazione stato caldaia

2 Visualizzatore digitale che segnala la temperatura di funziona-mento e i codici anomalia

3 Selettoredifunzione: Spento(OFF)/Resetallarmi,

Estate,

Inverno/Regolazionetemperatura acqua riscaldamento

4 Regolazione temperatura acqua sanitario

Funzionepreriscaldo(acquacaldapiùveloce)

5 Idrometro

acqu

a - g

as

41 2 3 5

6

DESCRIZIONE CIAO GREEN 25 C.S.I.Riscaldamento Portata termica nominale kW 20,00

kcal/h 17.200Potenzatermicanominale(80/60°) kW 19,50

kcal/h 16.770Potenza termica nominale(50°/30°) kW 20,84

kcal/h 17.922Portata termica ridotta kW 5,00

kcal/h 4.300Potenzatermicaridotta(80°/60°) kW 4,91

kcal/h 4.218Potenzatermicaridotta(50°/30°) kW 5,36

kcal/h 4.610Portata termica nominale Range Rated (Qn) kW 20.00

kcal/h 17.200Portata termica minima Range Rated (Qm) kW 5,00

kcal/h 4.300Sanitario Portata termica nominale kW 25,00

kcal/h 21.500Potenza termica nominale (*) kW 25,00

21.500Portata termica ridotta kW 5,00

kcal/h 4.300Potenza termica ridotta (*) kW 5,00

kcal/h 4.300(*)valoremediotravariecondizionidifunzionamentoinsanitarioRendimentoutilePnmax-Pnmin % 97,5-98,1Rendimento utile 30% (47° ritorno) % 102,2Rendimento di combustione nella presa analisi % 97,7RendimentoutilePnmax-Pnmin(50°/30°) % 104,2-107,2Rendimento utile 30% (30° ritorno) % 108,9RendimentoPnmediaRangerated(80°/60°) % 97,8RendimentoPnmediaRangerated(50°/30°) % 106,0Potenza elettrica W 110Categoria II2H3PPaese di destinazione ITTensionedialimentazione V-Hz 230-50Gradodiprotezione IP X5DPerdite al camino con bruciatore acceso % 2,30Perdite al camino con bruciatore spento % 0,100,07Esercizio riscaldamentoPressione-Temperaturamassima bar 3-90Pressione minima per funzionamento standard bar 0,25-0,45CampodiselezionedellatemperaturaH2Oriscaldamento °C 20/45÷40/80Pompa:prevalenzamassimadisponibileperl’impianto mbar 150alla portata di l/h 800Vaso d’espansione a membrana l 8Precaricavasodiespansione bar 1Esercizio sanitarioPressione massima bar 6Pressione minima bar 0,15Quantitàdiacquacaldacon∆t 25°C l/min 14,3con ∆t 30°C l/min 11,9con ∆t 35°C l/min 10,2Portata minima acqua sanitaria l/min 2CampodiselezionedellatemperaturaH2Osanitaria °C 37-60Regolatore di flusso l/min 10Pressione gasPressionenominalegasmetano(G20) mbar 20PressionenominalegasliquidoG.P.L.(G31) mbar 37Collegamenti idrauliciEntrata - uscita riscaldamento Ø 3/4”Entrata - uscita sanitario Ø 1/2”Entrata gas Ø 3/4”

2.5 Dati tecnici

7

* Verifica eseguita con tubo concentrico Ø 60-100 - lungh. 0,85 m - temperatura acqua 80-60°C

DESCRIZIONE Ciao GREEN 25 C.S.I.

Dimensioni caldaiaAltezza mm 715Larghezza mm 405Profonditàalmantello mm 250Peso caldaia kg 27Portate (G20) Riscaldamento SanitarioPortata aria Nm3/h 24,90831,135Portata fumi Nm3/h 26,91433,642Portatamassicafumi(max-min) gr/s 9,025-2,14011,282-2,140Prestazioni ventilatorePrevalenzaresiduatubiconcentrici0,85m Pa 30Prevalenzaresiduatubiseparati0,5m Pa 90Prevalenzaresiduacaldaiasenzatubi Pa 100Tubi scarico fumi concentriciDiametro mm 60-100Lunghezza massima m 5,85Perditaperl’inserimentodiunacurva45°/90° m 1,3/1,6Forodiattraversamentomuro(diametro) mm 105Tubi scarico fumi concentriciDiametro mm 80-125Lunghezza massima m 15,30 Perditaperl’inserimentodiunacurva45°/90° m 1/1,5Forodiattraversamentomuro(diametro) mm 130Tubi scarico fumi separatiDiametro mm 80Lunghezza massima m 45+45Perditaperl’inserimentodiunacurva45°/90° m 1/1,5Installazione B23P-B53PDiametro mm 80Lunghezza massima di scarico m 70ClasseNOx classe 5Valori di emissioni a portata massima e minima con gas G20*Massimo CO s.a. inferiore a ppm 180 CO2 % 9,0NOxs.a.inferiorea ppm 30Temperaturafumi °C 65 Minimo CO s.a. inferiore a ppm 20 CO2 % 9,5NOxs.a.inferiorea ppm 20Temperaturafumi °C 58

DESCRIZIONE Gas metano (G20) Propano

(G31)Indice di Wobbe inferiore (a 15°C-1013 mbar) MJ/m3S 45,67 70,69Potere calorifico inferiore MJ/m3S 34,02 88Pressione nominale di alimentazione mbar (mm C.A.) 20(203,9) 37 (377,3)Pressione minima di alimentazione mbar (mm C.A.) 10 (102,0)

Diaframma numero fori n° 1 1Diametro fori mm 5,1 3,9Diametro diaframma silenziatore mm 31 27Portata gas massima riscaldamento Sm3/h 2,12

kg/h 1,55Portata gas massima sanitario Sm3/h 2,64

kg/h 1,94Portata gas minima riscaldamento Sm3/h 0,53

kg/h 0,39Portata gas minima sanitario Sm3/h 0,53

kg/h 0,39Numerogiriventilatorelentaaccensione giri/min 4.000 4.000Numerogiriventilatoremassimoriscaldamento giri/min 4.900 4.900Numerogiriventilatoremassimosanitario giri/min 6.100 6.100Numerogiriventilatoreminimoriscaldamento giri/min 1.400 1.400Numerogiriventilatoreminimosanitario giri/min 1.400 1.400

Tabella multigas

8

Fig.2.4

2.6 Circuito idraulico

A Entrata sanitarioB UscitasanitarioC Mandata riscaldamentoD Ritorno riscaldamento1. Valvoladiscarico2. By-passautomatico3. Valvolatrevie4. Valvoladisicurezza5. Circolatore6. Valvoladisfogoariainferiore7. Vaso espansione8. SondaNTCritorno9. Scambiatore primario 10. SondaNTCmandata11. Valvoladisfogoariasuperiore12. Separatoreacqua/aria13. Valvoladisfogomanuale14. Pressostato15. Scambiatore sanitario16. SondaNTCsanitario17. Valvoladinonritorno18. Rubinetto di riempimento19. Limitatore di portata20. Flussostato

D C B A

Prevalenza residua del circolatoreLaprevalenza residuaper l’impiantodi riscaldamentoè rappre-sentata, in funzione della portata, dal grafico in figura 2.5.Il dimensionamento delle tubazioni dell’impianto di riscaldamento deveessereeseguitotenendopresenteilvaloredellaprevalenzaresidua disponibile.Si tenga presente che la caldaia funziona correttamente se nello scambiatore del riscaldamento si ha una sufficiente circolazione d’acqua.

Fig.2.5a

Aquestoscopolacaldaiaèdotatadiunby-passautomaticocheprovvedearegolareunacorrettaportatad’acquanelloscambiato-re riscaldamento in qualsiasi condizione d’impianto.

8

9

614

15

3

1

16

12

11

2

17

19

20

Portata impianto (l/h)

Prev

alen

za re

sidu

a (m

.c.a

.)

primavelocità

secondavelocità

terzavelocità

Curve circolatore di serie

4

5

7

10

13

18

0,0

1,0

2,0

3,0

4,0

5,0

6,0

0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000

Curve kit circolatore alta prevalenza

0,0

1,0

2,0

3,0

4,0

5,0

6,0

7,0

0 200 400 600 800 1000 1200

primavelocità

secondavelocità

Portata impianto (l/h)

Prev

alen

za re

sidu

a (m

.c.a

.)

Fig.2.5b

9

2.7 Schema elettrico multifilare

Fig.2.6

LA P

OLA

RIZ

ZAZI

ON

E “L

-N”

È C

ON

SIG

LIAT

A

S.W

. S

pazz

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to e

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ndo

abili

tata

.E.R.

Elettrodorilevazionefiam

ma

F1

Fusibile3.15A

TF

Fusibileesterno3.15A

FM

3 M

orse

ttier

a co

llega

men

ti es

tern

iP

Pom

paOPE

Operatorevalvolagas

VHv

Alim

entazioneventilatore230V

VLv

Segnalecontrolloventilatore

3V

Servomotorevalvola3vie

E.A

. E

lettr

odo

acce

nsio

neTS

C2

Trasformatoreaccensione

F.L.

Flussostatosanitario

S.S.

Sonda(N

TC)tem

peraturacircuitosanitario

P.A

. P

ress

osta

to a

cqua

T.L.A.

Termostatolimiteacqua

S.F.

Sondafumi

S.M

. S

onda

man

data

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pera

tura

circ

uito

prim

ario

S.R

. S

onda

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rno

tem

pera

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circ

uito

prim

ario

J1

Con

netto

re d

i col

lega

men

to

VISMED

IUM

Visu

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re d

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AK

L S

ched

a co

man

doP1

Potenziom

etroselezioneoff–estate–inverno–reset/temperaturariscaldamento

P2

Potenziom

etroselezionesetpointsanitario,abilitazione/disabilitazionefunzione

pr

eris

cald

o P3

Preselezionecurveditermoregolazione

P4

Non

usa

toJP

1

A

bilit

azio

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Azz

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ento

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dam

ento

JP3

Abilitazionemanopolefrontaliallataraturainservice(M

AX,M

IN,M

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JP4

Sel

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5

N

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JP6

Abi

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gata

)JP7

Abilitazionegestioneim

piantistandard/bassatemperatura

JP8

Non

util

izza

reLE

D

Led1(verde)segnalazionestatofunzionamentooarrestotemporaneo

Le

d 2

(gia

llo) s

egna

lazi

one

prer

isca

ldo

ON

e s

pazz

acam

ino

Led3(rosso)segnalazionestatobloccodefinitivo

CN

1-C

N15

C

onne

ttori

di c

olle

gam

ento

(CN6kitsondaesterna/pannellocom

andi–CN7kitvalvoladizona-

C

N5

term

osta

to a

mbi

ente

(24

Vdc

)

10

2.8 CollegamentI esterni

Le utenze di bassa tensione andranno collegate su connettoreCN6comeindicatoinfigura:C.R. TcomandoremotoS.E. Sonda esterna

Pereffettuareicollegamentidel:T.B.T. = termostato bassa temperA.G. = allarme genericooccorretagliareametàilponticellodicolorebiancopresente sul connettore CN11 (12 poli) e marcato conlascrittaTbT,spellareifilieutilizzareunmor-setto elettrico 2 poli per la giunzione.

Iltermostatoambiente(24Vdc)andràinseritocomeindicatodallo schemadopoaver tolto il cavallottopresentesulconnettore2vie(CN5)

Fig.2.7

11

3.1 Norme per l’installazioneL’installazione dev’essere eseguita da personale qualificato in conformitàalleseguentinormativediriferimento:-UNI-CIG7129-UNI-CIG7131-UNI11071- CEI 64-8.CisideveinoltresempreattenereallelocalinormedeiVigilidelFuoco,dell’AziendadelGasedalleeventualidisposizionicomu-nali.UBICAZIONECIAO GREEN C.S.I. è una caldaia murale per il riscaldamento e la produzione di acqua calda che a, seconda del tipo di nstallazio-ne,siidentificainduecategorie:caldaia di tipo B23P-B53P, installazione forzata aperta, con con-dottoevacuatoreeprelievoariacomburentedall’ambienteincuièinstallato.Selacaldaianonèinstallataall’esternoètassativalapresa d’aria nel locale d’installazione.caldaiaditipoC13,C13x;C23;C33,C33x;C43,C43x;C53,C53x;C63,C63x;C83,C83x,C93,C93x:apparecchioacamerastagnaconcondottoevacuazionefumieprelievoariacomburentedall’e-sterno.Nonnecessitadipresad’arianellocaledov’èinstallata.DainstallaretassativamenteutilizzandotubiconcentricioaltritipidiscaricoprevistipercaldaieacamerastagnaacondensazioneCiao Green C.S.I. può essere installata all’interno (fig. 3.1) o all’e-sterno in luogoparzialmenteprotetto (fig. 3.1a), ossianondeveessere esposta direttamente all’azione degli agenti atmosferici.

3 INSTALLAZIONE

�� ��

���

misure in mmFig.3.3

50 50

Installazione all’esterno in luogo parzialmente protetto

Installazione all’interno

Fig.3.2

Fig.3.1

In questa tipologia di installazione, la caldaia può funzionare in un campo di temperatura da 0 °C a 60 °C.Qualora lamacchinavenisse lasciataprivadialimentazioneperlunghi periodi in zone dove si possono realizzare condizioni ditemperatureinferioria0°Cenonsidesiderisvuotarel’impiantodiriscaldamento, per la protezione antigelo della stessa si consiglia di far introdurre nel circuito primario un liquido anticongelante di buona marca. Seguire scrupolosamente le istruzioni del produttore per quanto riguarda la percentuale di liquido anticongelante rispetto alla tem-peraturaminimaallaqualesivuolepreservareilcircuitodimacchi-na, la durata e lo smaltimento del liquido.Perlapartesanitaria,siconsigliadisvuotareilcircuito.I materiali con cui sono realizzati i componenti delle caldaie resi-stono a liquidi congelanti a base di glicoli etilenici.

DISTANZE MINIMEPer poter permettere l’accesso interno della caldaia al fine di ese-guire le normali operazioni di manutenzione, è necessario rispet-tareglispaziminimiprevistiperl’installazione(fig.3.3).Per un corretto posizionamento dell’apparecchio, tenere presente che: - nondeveessereposizionatosopraunacucinaoaltroapparec-

chio di cottura - èvietatolasciaresostanzeinfiammabilinellocaledov’èinstal-

lata la caldaia - leparetisensibilialcalore(peresempioquelleinlegno)devono

essere protette con opportuno isolamento.

Per usufruire delle protezioni,l’apparecchiodeveessereincondi-zionidiaccendersi,nederivachequalsiasicondizionediblocco(peres.mancanzagasoalimentazioneelettrica,oppureinterven-todiunasicurezza)disattivaleprotezioni.

Ciao Green C.S.I. può essere installata anche all’esterno (fig. 3.2) nell’appositoboxperincasso(vediCatalogolistino).

IMPORTANTEPrimadell’installazione,siconsigliadieffettuareun lavaggioac-curatoditutteletubazionidell’impiantoonderimuovereeventua-li residui che potrebbero compromettere il buon funzionamento dell’apparecchio.Collegare ad un adeguato sistema di scarico il collettore scarichi (per dettagli riferirsi al capitolo 3.6). Il circuito dell’acqua sanitaria nonnecessitadivalvoladisicurezza,maènecessarioaccertarsiche la pressione dell’acquedotto non superi i 6 bar. In caso di in-certezzasaràopportunoinstallareunriduttoredipressione.Prima dell’accensione, accertarsi che la caldaia sia predisposta perilfunzionamentoconilgasdisponibile;questoèrilevabiledallascrittasull’imballoedall’etichettaautoadesivariportantelatipolo-gia di gas.Èmoltoimportanteevidenziarecheinalcunicasilecannefumarievannoinpressioneequindilegiunzionideivarielementidevonoessere ermetiche.

Fig.3.1a

12

3.3 Eliminazione dell’aria dal circuito riscal-damento e dalla caldaia

Durante la fase di prima installazione o in caso di manutenzione straordinaria, si raccomanda di attuare la seguente sequenza di operazioni:1. ConunachiaveCH11aprirelavalvoladisfogoariamanuale

posizionata sopra la cassa aria (fig. 3.4). È necessario colle-gareallavalvolailtubettoacorredocaldaiaperpoterscarica-re l’acqua in un recipiente esterno.

2. Aprire il rubinetto di riempimento impianto posto sul gruppo idraulico, attendere sino a quando inizia a fuoriuscire acqua dallavalvola.

3. Alimentare elettricamente la caldaia lasciando chiuso il rubi-netto del gas.

4. Attivareunarichiestadicaloretramiteiltermostatoambienteoilpannellocomandiadistanzainmodochelavalvolatre-viesi posizioni in riscaldamento.

5. Attivareunarichiestasanitariacomesegue caldaie istantanee: aprire un rubinetto, per la durata di 30”

ogniminutoper farsiche la tre-vieciclidariscaldamentoasanitarioeviceversaperunadecinadivolte(inquestasitua-zione lacaldaiaandrà inallarmepermancanzagas,quindiresettarlaogniqualvoltaquestosiriproponga).

caldaie solo riscaldamento collegate ad un bollitore ester-no:agiresultermostatodelbollitore;

6. Continuare la sequenza sino a che dall’uscita della valvolasfogo aria manuale fuoriesca unicamente acqua e che il flus-so dell’aria sia terminato. Chiudere la valvola di sfogo ariamanuale.

7. Verificare la corretta pressione presente nell’impianto (ideale 1 bar).

8. Chiudere il rubinetto di riempimento impianto.9. Aprire il rubinetto del gas ed effettuare l’accensione della cal-

daia.

Fig.3.4

Parametri udm Acqua circuitoriscaldamento

Acquariempimento

ValorePH 7÷8 -

Durezza °F - 15÷20

Aspetto - limpido

3.2 Pulizia impianto e caratteristiche acqua circuito riscaldamento

Incasodinuova installazioneosostituzionedellacaldaiaène-cessario effettuareunapulizia preventiva dell’impianto di riscal-damento. Al fine di garantire il buon funzionamento del prodotto, dopo ogni operazionedipulizia,aggiuntadiadditivi e/o trattamenti chimici(adesempioliquidiantigelo,filmantiecc...),verificarecheipara-metrinellatabellarientrinoneivaloriindicati.

3.4 Posizionamento della caldaia a parete e collegamenti idraulici

La caldaia è fornita di serie con piastra di supporto caldaia con dima di premontaggio integrata (fig. 3.5). La posizione e la dimensione degli attacchi idraulici sono riportate nel dettaglio.Perilmontaggioeffettuareleseguentioperazioni: - fissarelapiastradisupportocaldaia(F)allapareteeconl’aiutodiunalivellaabollad’ariacontrollarechesianoperfettamenteorizzontali

- tracciarei4fori(ø6mm)previstiperilfissaggiodellapiastradisupportocaldaia(F)

- verificarechetuttelemisuresianoesatte,quindiforareilmuroutilizzando un trapano con punta del diametro indicato prece-dentemente

- fissare la piastra con dima integrata al muro.Effettuare i collegamenti idraulici.

piastra di supportocaldaia(F)

Fig.3.5

RMGACAF

R ritornoriscaldamento 3/4” MM mandatariscaldamento3/4” MG allacciamentogas 3/4” MAC acquacalda 1/2” MAF acquafredda 1/2” M

R M G AC AF

13

3.6 Raccolta condensaL’impiantodeveessererealizzatoinmododaevitareilcongelamen-to della condensa prodotta dalla caldaia (per es.coibentandolo). Si consiglia l’installazione di un apposito collettore di scari-co in materiale polipropilene reperibile in commercio (norma DIN 4102 B 1) sulla parte inferiore della caldaia - foro Ø 42- come indicato in figura 3.7.Posizionare il tubo flessibile di scarico condensa fornito con la caldaia,collegandoloalcollettore(oaltrodispositivodiraccordoispezionabileappositamentepredispostocomeindicatonellaUNIEN677)evitandodicrearepieghedovelacondensapossarista-gnareedeventualmentecongelare.Ilcostruttorenonèresponsabilepereventualidannicausatidallamancanzadiconvogliamentodellacondensaodacongelamentodella stessa.Lalineadicollegamentodelloscaricodeveessereatenutagaran-tita e adeguatamente protetta dai rischi di gelo.Primadellamessainserviziodell’apparecchioassicurarsichelacondensapossaessereevacuatacorrettamente.

Fig.3.7

Fig.3.6

3.5 Installazione della sonda esterna (kit acces-sorio a richiesta)

Il corretto funzionamento della sonda esterna è fondamentale per il buon funzionamento del controllo climatico.INSTALLAZIONE E ALLACCIAMENTO DELLA SONDA ESTERNALasondadeveessere installatasuunapareteesternaall’edifi-ciochesivuoleriscaldareavendol’accortezzadirispettarelese-guentiindicazioni: - deveesseremontatasullafacciatapiùfrequentementeespostaalvento,paretepostaaNORDoNORD-OVESTevitandol’ir-raggiamento diretto dei raggi solari;

- deveesseremontataacirca2/3dell’altezzadellafacciata; - nondevetrovarsiinprossimitàdiporte,finestre,scarichidicon-

dotto d’aria o a ridosso di canne fumarie o altre fonti di calore.Ilcollegamentoelettricoallasondaesternavaeffettuatoconuncavobipolareconsezioneda0.5a1mm2, non fornito a corredo, con lunghezza massima di 30 metri. Non è necessario rispettare la polarità del cavodaallacciare alla sondaesterna.Evitare dieffettuaregiuntesuquestocavo;nelcasofosseronecessariede-vonoesserestagnateedadeguatamenteprotette.Eventualicanalizzazionidelcavodicollegamentodevonoessereseparatedacaviintensione(230Va.c.)

FISSAGGIO AL MURO DELLA SONDA ESTERNALasondavapostainuntrattodimuroliscio;incasodimattoniavistaopareteirregolarevaprevistaun’areadicontattopossibil-menteliscia.Svitareilcoperchiodiprotezionesuperioreinplasti-ca ruotandolo in senso antiorario. Identificare il luogo di fissaggio al muro ed eseguire la foratura per iltasselloadespansioneda5x25.Inserire il tassello nel foro. Sfilare la scheda dalla propria sede.Fissarelascatolaalmuroutilizzandolavitefornitaacorredo.Agganciarelastaffaeserrarelavite.Svitareildadodelpassacavo,introdurreilcavodicollegamentodella sonda e collegarlo al morsetto elettrico. Per il collegamento elettrico della sonda esterna alla caldaia, fare riferimento al capitolo “Collegamenti elettrici”.

Ricordarsi di chiudere bene il passacavo per evitare chel’umiditàdell’ariaentriattraversol’aperturadellostesso.

Infilarenuovamentelaschedanellasede.Chiudere il coperchio di protezione superiore in plastica ruotando-loinsensoorario.Serraremoltobeneilpassacavo.

190

14

Fig.3.8

3.7 Collegamento elettrico Per accedere ai collegamenti elettrici effettuare le seguenti ope-razioni:Peraccedereallamorsettiera: - posizionare l’interruttore generale dell’impianto su spento - svitareleviti(D) di fissaggio del mantello (fig. 3.8) - spostare in avanti e poi verso l’alto la base delmantello per

sganciarlo dal telaio - svitarelavitedifissaggio(E) del cruscotto (fig. 3.8a) - sollevare,quindiruotareilcruscottoversodisé(fig.3.8a) - sganciareilcoperchiodellacoperturascheda(fig.3.9) - inserireilcavodell’eventualeT.A.Iltermostatoambientedeveesserecollegatocomeindicatosulloschema elettrico riportato a pagina 11.

Ingresso termostato ambiente in bassa tensione di sicurezza (24 Vdc).

Ilcollegamentoallareteelettricadeveessererealizzatotramiteundispositivodiseparazioneconaperturaonnipolaredialmeno3,5mm(EN60335/1-categoria3).L’apparecchiofunzionaconcorrentealternataa230Volt/50Hz,ha una potenza elettrica di 110 W ed è conforme alla norma EN 60335-1.È obbligatorio il collegamento con una sicura messa a terra, se-condolanormativavigente.

È responsabilità dell’installatore assicurare un’adeguatamessa a terra dell’apparecchio; il costruttore non risponde pereventualidannicausatidaunanoncorrettaomancatarealizzazione della stessa

È inoltre consigliato rispettare il collegamento fase neutro (L-N).

Ilconduttorediterradeveesserediunpaiodicmpiùlungodegli altri.

La caldaia può funzionare con alimentazione fase-neutro o fase-fase.Peralimentazioniprivedi riferimentoa terraènecessariol’utilizzo di un trasformatore di isolamento con secondario anco-ratoaterra.Èvietatol’usodeitubigase/oacquacomemessaaterra di apparecchi elettrici. Per l’allacciamento elettrico utilizzare il cavoalimentazione in dotazione.Nel casodi sostituzionedelcavodialimentazione,utilizzareuncavodeltipoHARH05V2V2-F,3x0,75mm2,Ømaxesterno7mm.

3.8 Collegamento gasPrima di effettuare il collegamento dell’apparecchio alla rete del gas,verificareche: - sianostaterispettatelenormevigenti - il tipo di gas sia quello per il quale è stato predisposto l’appa-

recchio - le tubazioni siano pulite.La canalizzazione del gas è prevista esterna.Nel caso in cui iltuboattraversasse ilmuro,essodovràpassareattraverso il forocentrale della parte inferiore della dima.Si consiglia di installare sulla linea del gas un filtro di opportune dimensioni qualora la rete di distribuzione contenesse particelle solide.Adinstallazioneeffettuataverificarechelegiunzionieseguitesia-noatenutacomeprevistodallevigentinormesull’installazione.

POSSIBILI CONFIGURAZIONI DI SCARICO

Fig.3.10

D

B23P/B53P Aspirazione in ambiente e scarico all’esternoC13-C13x Scarico a parete concentrico. I tubi possono partire dalla cal-

daiaindipendenti,maleuscitedevonoessereconcentricheo abbastanza vicine da essere sottoposte a condizioni diventosimili(entro50cm)

C23 Scarico concentrico in canna fumaria comune (aspirazione e scarico nella stessa canna)

C33-C33xScaricoconcentricoatetto.UscitecomeC13C43-C43x Scarico e aspirazione in canne fumarie comuni separate, ma

sottoposteasimilicondizionidiventoC53-C53x Scarico e aspirazione separati a parete o a tetto e comunque

inzoneapressionidiverse.Loscaricoe l’aspirazionenondevonomaiessereposizionatisuparetiopposte

C63-C63x Scarico e aspirazione realizzati con tubi commercializzati e certificatiseparatamente(1856/1)

C83-C83x Scarico in canna fumaria singola o comune e aspirazione a parete

C93-C93x Scarico a tetto (simile a C33) e aspirazione aria da una can-na fumaria singola esistente

FareriferimentoalDPR412,551eUNI11071

C53 C33 C33 C93

C83 C23 C23 C43C43 B23

C13 C13C53 BA

A uscita posteriore - B max50

B23P

3.9 Evacuazione dei prodotti della combustio-ne ed aspirazione aria

Per l’evacuazione dei prodotti combusti riferirsi alla normativaUNI-CIG7129-7131eUNI11071.Cisideveinoltresempreatte-nereallelocalinormedeiVigilidelFuoco,dell’AziendadelGasedalleeventualidisposizionicomunali.L’evacuazionedeiprodotticombustivieneassicuratadaunventi-latore centrifugo posto all’interno della camera di combustione ed il suo corretto funzionamento è costantemente monitorato dalla scheda di controllo. La caldaia è fornita priva del kit di scaricofumi/aspirazionearia,inquantoèpossibileutilizzaregliaccessoriper apparecchi a camera stagna a tiraggio forzato che meglio si adattanoallecaratteristicheinstallative.È indispensabile per l’estrazione dei fumi e il ripristino dell’aria comburente della caldaia che siano impiegate solo le nostre tu-

Fig.3.8a

Fig.3.9

E

15

INSTALLAZIONE “STAGNA” (TIPO C)La caldaia deve essere collegata a condotti di scarico fumi edaspirazioneariacoassialiosdoppiatichedovrannoessereportatientrambi all’esterno. Senza di essi la caldaia non deve essere fatta funzionare.Condotti coassiali (ø 60-100 mm)I condotti coassiali possono essere orientati nella direzione più adatta alle esigenze dell’installazione rispettando le lunghezze massime riportate in tabella.

Prevedereun’inclinazionedelcondottoscaricofumidi1%versolacaldaia.

I condotti di scarico non isolati sono potenziali fonti di peri-colo.

Lacaldaiaadeguaautomaticamentelaventilazioneinbaseal tipo di installazione e alla lunghezza del condotto.

Nonostruirenéparzializzare inalcunmodo il condottodiaspirazione dell’aria comburente.

Per l’installazione seguire le istruzioni fornite con i kit.

*Lalunghezzarettilineasiintendesenzacurve,terminalidiscarico e giunzioni.

Verticale

lunghezza rettilinea *condotto coassiale ø 60-100 mm

perdita di caricocurva45°curva90°

1,3 m5,85 m 1,6 m

Orizzontale

Fig.3.11

lunghezza massima condotto scarico fumi ø 80 mm

perdita di caricocurva45°curva90°

1 m70 m 1,5 m

INSTALLAZIONE “FORZATA APERTA” (TIPO B23P/B53P)Condotto scarico fumi ø 80 mmIl condotto di scarico fumi può essere orientato nella direzione più adatta alle esigenze dell’installazione. Per l’installazione seguire le istruzioni fornite con i kit. In questa configurazione la caldaia è collegata al condotto di sca-rico fumi ø 80 mm tramite un adattatore ø 60-80 mm.

Inquestocasol’ariacomburentevieneprelevatadallocaled’installazionedellacaldaiachedeveessereunlocaletecni-coadeguatoeprovvistodiaerazione.

I condotti di scarico fumi non isolati sono potenziali fonti di pericolo.

Prevedereun’inclinazionedel condottoscarico fumidi1%versolacaldaia.

Lacaldaiaadeguaautomaticamentelaventilazioneinbaseal tipo di installazione e alla lunghezza del condotto.

lunghezza rettilinea *condotto coassiale ø 60-100 mm

perdita di caricocurva45°curva90°

1,3 m6,85 m 1,6 m

CONDOTTO CONCENTRICO PER SCARICO FUMI/ASPIRAZIONE ARIA

Fig.3.13

Fig.3.12

bazioni originali e cheilcollegamentoavvengainmanieracorrettacosìcomeindicatodalleistruzioniforniteacorredodegliaccessorifumi. Ad una sola canna fumaria si possono collegare più apparecchi a condizione che tutti siano del tipo a condensazioneLacaldaiaèunapparecchioditipoC(acamerastagna)edevequindiavereuncollegamentosicuroalcondottodiscaricodeifumied a quello di aspirazione dell’aria comburente che sfociano en-trambi all’esterno e senza i quali l’apparecchio non può funzionare.I tipi di terminali disponibili possono essere coassiali o sdoppiati.ComeprevistodallanormativaUNI11071 lacaldaiaè idoneaaricevere e smaltire attraverso il proprio sifone le condense deifumie/oacquemeteoricheprovenientidalsistemadievacuazionefumi,nelcasoincuiunsifonenonvengaprevistoinfasediinstal-lazione/progettazioneesternamenteallacaldaia.

Nelcasod’installazionediunaeventualepompadirilanciocondensa verificare i dati tecnici relativi alla portata fornitidal costruttore per garantire il corretto funzionamento della stessa.

CONDOTTO FUMI ASPIRAZIONE IN AMBIENTI

16

Condotti coassiali (ø 80-125)Per questa configurazione è necessario installare l’apposito kit adattatore. I condotti coassiali possono essere orientati nella di-rezione più adatta alle esigenze dell’installazione. Per l’installa-zione seguire le istruzioni fornite con i kit specifici per caldaie a condensazione.

lunghezza rettilinea condotto coassiale ø 80-125 mm

perdita di caricocurva45°curva90°

1 m15,30 m 1,5 m

Lalunghezzarettilineasiintendesenzacurve,terminalidiscarico e giunzioni.

La lunghezzarettilineasi intendesenzacurve, terminalidiscarico e giunzioni.

Condotti sdoppiati (ø 80 mm)I condotti sdoppiati possono essere orientati nella direzione più adatta alle esigenze dell’installazione.Per l’installazione seguire le istruzioni fornite con il kit accessorio specifico per caldaie a condensazione.

Prevedereun’inclinazionedelcondottoscarico fumidi1%versolacaldaia.

Lacaldaiaadeguaautomaticamentelaventilazioneinbaseal tipo di installazione e alla lunghezza dei condotti. Non ostruirenéparzializzareinalcunmodoicondotti.

Per l’indicazione delle lunghezze massime del singolo tubo riferirsi ai grafici.

L’utilizzo dei condotti con una lunghezza maggiore compor-ta una perdita di potenza della caldaia.

lunghezza massima rettilinea condotti sdoppiati ø 80 mm

perdite di caricocurva45°curva90°

1 m 1,5 m45+45 m

CONDOTTI SDOPPIATI PER SCARICO FUMI/ASPIRAZIONE ARIA

LUNGHEZZE TUBI SCARICO SDOPPIATI ø 80

Lunghezza condotto aspirazione (m)

Lung

hezz

a co

ndot

to s

caric

o (m

)

Qualora si rendesse necessario installare la caldaia con scarico posteriore,utilizzarelacurvaspecifica(kit fornibilearichiesta-vediCatalogolistino). In questo tipo di installazione è necessario tagliare il tubo interno dellacurvanelpuntoindicatoinfig.3.12perconsentireuninse-rimento più agevole della curva stessa nello scarico fumi dellacaldaia.

Fig.3.15

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

55

60

65

70

75

80

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 105 110

Lun

ghe

zza

tub

o s

cari

co f

um

i (m

)

Lunghezza tubo aspirazione aria (m)

Fig.3.14

17

Fig.3.17

3.10 Riempimento dell’impianto di riscalda-mento

Effettuati i collegamenti idraulici, si può procedere al riempimento dell’impianto di riscaldamento. Questaoperazionedeveessereeseguitaadimpiantofreddoef-fettuandoleseguentioperazioni(fig.3.16): - apriredidueotregiriiltappodellavalvolainferiore(A)esupe-

riore (D) di sfogo aria automatica, per permettere un continuo sfiatodell’aria,lasciareapertiitappidellevalvoleA-D(fig.3.16-3.18)

- accertarsi che il rubinetto entrata acqua fredda sia aperto - aprire il rubinetto di riempimento (C) fino a che la pressione in-

dicata sull’idrometro sia compresa tra 1 bar e 1,5 bar (fig. 3.17) - richiudere il rubinetto di riempimento.

Nota:ladisaerazionedellacaldaiaavvieneautomaticamenteat-traversoleduevalvoledisfiatoautomaticoAeD,laprimaposizio-nata sul circolatore mentre la seconda all’interno della cassa aria.Nel caso in cui la fase di disaerazione risultasse difficoltosa, ope-rare come descritto nel paragrafo 3.3.

3.11 Svuotamento dell’impianto di riscalda-mento

Primadiiniziarelosvuotamentotoglierel’alimentazioneelettricaposizionando l’interruttore generale dell’impianto su “spento”. - Chiudereidispositividiintercettazionedell’impiantotermico - Allentaremanualmentelavalvoladiscaricoimpianto(B)

3.12 Svuotamento dell’impianto sanitarioOgniqualvoltasussista rischiodigelo, l’impiantosanitariodeveesseresvuotatoprocedendonelseguentemodo: - chiudere il rubinetto generale della rete idrica - aprire tutti i rubinetti dell’acqua calda e fredda - svuotareipuntipiùbassi.

Fig.3.16

B

A

C

Fig.3.18

D

18

4 ACCENSIONE E FUNZIONAMENTO4.1 Verifiche preliminariLaprimaaccensionevaeffettuatadapersonalecompetentediunServiziodi Assistenza autorizzato.Primadiavviarelacaldaia,verificare:a) che i dati delle reti di alimentazione (elettrica, idrica, gas) siano

rispondenti a quelli di targa b) che le tubazioni che si dipartono dalla caldaia siano ricoperte

da una guaina termoisolantec) cheicondottidievacuazionedeifumiedaspirazioneariasiano

efficientid) che siano garantite le condizioni per le normali manutenzioni

nelcasoincuilacaldaiavengaracchiusadentroofraimobilie) la tenuta dell’impianto di adduzione del combustibilef) chelaportatadelcombustibilesiarispondenteaivaloririchiesti

per la caldaiag)verificarelacorrettataraturadellavalvolagase,incasodine-

cessità,procedereallaregolazionesecondoquantoindicatoalparagrafo 4.7 “Regolazioni”

h) che l’impianto di alimentazione del combustibile sia dimensio-nato per la portata necessaria alla caldaia e che sia dotato di tutti idispositividisicurezzaecontrolloprescrittidallenormenazionali e locali.

4.2 Accensione dell’apparecchioAd ogni alimentazione elettricacompaionosuldisplayunaseriediinformazionitracuiilvaloredelcontatoresondafumi(-C-XX)(vediparagrafo4.4 -anomaliaA09), successivamente iniziaunciclo automatico di sfiato della durata di circa 2 minuti. Durantequestafaseitreledsiaccendonoalternativamenteesulvisualizzatorevienevisualizzatoilsimbolo“ “ (fig. 4.1). Perinterrompereilciclodisfiatoautomaticoagirecomesegue:accedereallaschedaelettronicarimuovendoilmantello,ruotandoilcruscottoversoséeaprendolacoperturascheda (fig. 4.2a)Successivamente:- premere il pulsante CO (fig. 4.2b).

Parti elettriche in tensione (230 Vac).Per l’accensione della caldaia è necessario, effettuare le seguenti operazioni: - alimentare elettricamente la caldaia - aprire il rubinetto del gas, per permettere il flusso del combu-

stibile - regolare il termostato ambiente alla temperatura desiderata

(~20°C) - ruotareilselettoredifunzionenellaposizionedesiderata:

Inverno: ruotando il selettore di funzione (fig. 4.3a) all’interno dell’area contraddistinta con + e -, la caldaia fornisce acqua calda sanitaria e riscaldamento.In caso di richiesta di calore, la caldaia si accende e il led di se-gnalazionedistatocaldaiasiilluminadicoloreverdefisso.Ilvisualizzatoredigitaleindicalatemperaturadell’acquadiriscal-damento, l’iconadifunzionamentoinriscaldamentoel’iconafiam-ma (fig. 4.4a).In caso di richiesta di acqua calda sanitaria, la caldaia si accende eilleddisegnalazionedistatocaldaiasiilluminaverdefisso.Ildisplayindicalatemperaturadell’acquasanitaria(fig.4.4b).

Regolazione della temperatura acqua di riscaldamento Per regolare la temperatura dell’acqua di riscaldamento, ruotare in senso orario la manopola con il simbolo (fig. 4.5) all’inter-no dell’area contraddistinta con + e -.Estate: ruotando il selettore sul simbolo estate (fig. 4.3b) si attivalafunzionetradizionaledisola acqua calda sanitaria. In caso di richiesta di acqua calda sanitaria, la caldaia si accende eilleddisegnalazionedistatocaldaiasiilluminaverdefisso.Ilvisualizzatoredigitaleindicalatemperaturadell’acquasanitaria, l’icona di funzionamento in sanitario e l’icona fiamma (fig. 4.4b).

Preriscaldo (acqua calda più veloce): ruotando la manopola re-golazione temperatura acqua sanitaria (fig. 4.6) sul simbolo si attivalafunzionepreriscaldo.Riportare la manopola di regolazio-ne temperatura acqua sanitaria nella posizione desiderata. Que-sta funzione permette di mantenere calda l’acqua contenuta nello scambiatore sanitario al fine di ridurre i tempi di attesa durante i prelievi. Quando la funzione preriscaldo è abilitata il led giallo, in corrispondenza del simbolo è acceso (fig 4.6).Il visualizzatore indica la temperatura dimandata dell’acqua ri-scaldamento o dell’acqua sanitaria in base alla richiesta in corso.

Fig.4.4a

Fig.4.2a

Fig.4.3a

Fig.4.1

Fig.4.4b

pulsante CO

Fig.4.6

led giallo

Fig.4.5

Fig.4.3b

Fig.4.2b

�� ��

19

Durante l’accensione del bruciatore, in seguito ad una richiesta dipreriscaldo,ilvisualizzatoremostrailsimbolo fisso e l’icona fiamma .Perdisattivarelafunzionepreriscaldoruotarenuovamentelama-nopola regolazione temperatura acqua sanitaria sul simbolo . Il led giallo si spegne. Riportare la manopola di regolazione tempe-ratura acqua sanitaria nella posizione desiderata.La funzione non è attiva con caldaia in statoOFF: selettore difunzione(Fig.4.7)su spento(OFF).Regolazione della temperatura acqua sanitariaPer regolare la temperatura dell’acqua sanitaria (bagni, doccia, cucina, ecc.), ruotare la manopola con il simbolo (fig. 4.8) in senso orario per aumentare la temperatura, in senso antiorario per abassarla.Sulpannellodicomandoilledluminosodicoloreverdelampeggia con frequenza 0,5 secondo acceso 3,5 secondi spento.Lacaldaiaèinunostatodistand-byfinoaquando,aseguitodiuna richiesta di calore, il bruciatore si accende e il led luminoso diventaverdefissoperindicarelapresenzadifiamma.La caldaia resterà in funzione finoaquando saranno raggiuntele temperature regolateosaràsoddisfatta la richiestadicalore,dopodichésiporrànuovamenteinstatodi“stand-by”.Se sul pannello di comando si accende il led luminoso rosso in corrispondenza del simbolo (fig.4.9),significachelacaldaiaè inunostatodiarresto temporaneo(vedicapitolosegnalazioniluminoseedanomalie). Ilvisualizzatoredigitalemostra ilcodiceanomalia riscontrato (fig. 4.10).Funzione Sistema Automatico Regolazione Ambiente (S.A.R.A.) fig. 4.11Posizionando il selettore della temperatura dell’acqua di riscal-damentonel settoreevidenziatocon lascrittaAUTO -valoreditemperaturada55a65°C,siattivailsistemadiautoregolazioneS.A.R.A. (frequenza 0,1 secondo acceso - 0,1 secondo spento, durata0,5):lacaldaiavarialatemperaturadimandatainfunzionedel segnale di chiusura del termostato ambiente. Al raggiungimento della temperatura impostata con il selettore di temperatura acqua riscaldamento, inizia un conteggio di 20 mi-nuti. Se durante questo periodo il termostato ambiente continua arichiederecalore,ilvaloredellatemperaturaimpostatasiincre-menta automaticamente di 5 °C. Alraggiungimentodelnuovovaloreimpostatoincominciauncon-teggio di altri 20 minuti.Se durante questo periodo il termostato ambiente continua a ri-chiederecalore,ilvaloredellatemperaturaimpostatasiincremen-ta automaticamente di altri 5 °C.Questonuovovaloreditemperaturaèilrisultatodellatemperaturaimpostata manualmente con il selettore temperatura acqua riscal-damento e l’incremento di +10 °C della funzione S.A.R.A.Dopoilsecondocicloilvaloreditemperaturanonvienepiùincre-mentato (temperatura impostata +10 °C) e il ciclo sopra descritto viene ripetuto sinoa chenon venga soddisfatta la richiesta deltermostato ambiente.Funzione di sbloccoPer ripristinare il funzionamento portare il selettore di funzione su

spento (fig. 4.12), attendere 5-6 secondi e quindi riportare il selettoredifunzionesullaposizionedesiderataverificandochelaspia luminosa rossa sia spenta.Aquestopuntolacaldaiaripartiràautomaticamenteelaspiarossasiaccendeconcoloreverde.N.B.Seitentatividisbloccononattiverannoilfunzionamento,in-terpellare il CentrodiAssistenzaTecnica.

4.3 SpegnimentoSpegnimento temporaneoIncasodibrevi assenze posizionare il selettore di funzione (fig. 4.12) su (OFF).In questomodo lasciando attive l’alimentazione elettrica e l’ali-mentazionedelcombustibile,lacaldaiaèprotettadaisistemi:Antigelo:quandolatemperaturadell’acquadicaldaiascendesot-to i5°Csiattiva ilcircolatoree,senecessario, ilbruciatoreallaminimapotenzaperriportarelatemperaturadell’acquaavaloridisicurezza (35°C)Duranteilcicloantigelosulvisualizzatoredigitaleappareilsimbo-lo (fig. 4.13).Antibloccaggio circolatore:unciclodi funzionamentosiattivaogni 24 h.Spegnimento per lunghi periodiIn caso di assenze prolungate posizionare il selettore di funzione (fig. 4.12) su spento(OFF).Posizionarel’interruttoregenera-le dell’impianto su spento. Chiudere i rubinetti del combustibile e dell’acqua dell’impianto termico e sanitario. In questo caso la funzione antigeloèdisattivata:svuotaregliimpiantisec’èrischiodigelo.

Fig.4.7

Fig.4.8

����

Fig.4.9

Fig.4.10

ledverde led rosso

Fig.4.11

FunzioneS.A.R.A.

led rosso

Fig.4.12

Fig.4.13

���

20

4.4 Segnalazioni luminose e anomalie

Per ristabilire il funzionamento (sblocco allarmi):Anomalie A 01-02-03Posizionare il selettore di funzione su spento (OFF),attendere5-6 secondi e riportarlo nella posizione desiderata (estate) o

(inverno).Seitentatividisbloccononriattiverannolacaldaia,chiederel’in-terventodelServizioTecnicodiAssistenza.Anomalia A 04Ildisplaydigitalevisualizzaoltrealcodiceanomalia,ilsimbolo .Verificareilvaloredipressioneindicatodall’idrometro:se è inferiore a 0,3 bar posizionare il selettore di funzione su spen-to (OFF)eagiresulrubinettodiriempimentofinchélapressioneraggiungeunvalorecompresotra1e1,5bar.“Posizionaresuccessivamenteilselettoredifunzionenellaposi-zione desiderata (estate) o (inverno).Lacaldaiaeffettueràunciclodisfiatodelladuratadicirca2minuti.Seicalidipressionesonofrequenti,chiederel’interventodelSer-vizioTecnicodiAssistenza.

STATO CALDAIA VISUALIZZATORE LED ROSSO LED GIALLO LED VERDE TIPI DI ALLARMEStatospento(OFF) SPENTO lampeggiante 0,5

acceso/3,5spentoNessuno

Stand-by - lampeggiante 0,5 acceso/3,5spento

Segnalazione

AllarmebloccomoduloACFA01 acceso Bloccodefinitivo

AllarmeguastoelettronicaACF

Allarme termostato limite A02 lampeggiante 0,5 acceso/0,5spento

Bloccodefinitivo

Allarmetachoventilatore A03 acceso Bloccodefinitivo

Allarme pressostato acqua A04 acceso Bloccodefinitivo

GuastoNTCsanitario A06 lampeggiante 0,5 acceso/0,5spento

lampeggiante 0,5 acceso/0,5spento

Segnalazione

GuastoNTCmandatariscaldamento

A07 acceso

Arresto temporaneo

Sovratemperaturasondamandatariscalda-mento

Temporaneopoi de-finitivo

Allarmedifferenzialesondamandata/ritorno Bloccodefinitivo

GuastoNTCritornoriscaldamento

A08 acceso

Arresto temporaneo

Sovratemperatura sonda ritorno riscalda-mento

Temporaneopoi de-finitivo

Allarmedifferenzialesondaritorno/mandata Bloccodefinitivo

Pulizia scambiatore primario

A09lampeggiante 0,5 acceso/0,5spento

lampeggiante 0,5 acceso/0,5spento Segnalazione

GuastoNTCfumi

Sovratemperaturasondafumi acceso Bloccodefinitivo

Allarme termostato impianti bassa tempe-ratura

A77 acceso Arresto temporaneo

Transitorioinattesadiaccensione lampeggiante 0,5 acceso/0,5spento

Arresto temporaneo

Interventopressostatoacqua lampeggiante 0,5 acceso/0,5spento

Arresto temporaneo

TaraturaserviceADJ lampeggiante 0,5

acceso/0,5spento

lampeggiante 0,5 acceso/0,5spento lampeggiante 0,5

acceso/0,5spento SegnalazioneTaraturainstallatore

Spazzacamino ACO lampeggiante 0,5 acceso/0,5spento

Segnalazione

Ciclodisfiato lampeggiante 0,5 acceso/1,0spento

lampeggiante 0,5 acceso/1,0spento

ampeggiante 0,5 acceso/1,0spento

Segnalazione

FunzionePreriscaldoattiva acceso Segnalazione

Richiesta di calore preriscaldo Segnalazione

Presenza sonda esterna Segnalazione

Richiesta di calore sanitario 60°C Segnalazione

Richiesta di calore riscaldamento 80°C Segnalazione

Richiesta di calore antigelo Segnalazione

Fiammapresente acceso Segnalazione

Anomalia A 06Lacaldaiafunzionanormalmente,manongarantiscelastabilitàdella temperatura acqua sanitaria che resta impostata intorno a una temperatura prossima a 50°C.Èrichiestol’interventodelcentroassistenza.

Anomalia A 07-A 08Chiederel’interventodelServizioTecnicodiAssistenza.

Anomalia A09 con led rosso acceso fissoPosizionare il selettore di funzione su spento (OFF),attendere5-6 secondi e riportarlo nella posizione desiderata (estate) o (in-verno).Seitentatividisbloccononriattiverannolacaldaia,chiederel’in-terventodelServizioTecnicodiAssistenza.

Anomalia A09 con led verde e rosso lampeggiantiLa caldaia dispone di un sistema di autodiagnosi che è in grado, sulla base delle ore totalizzate in particolari condizioni di funziona-mento,disegnalarelanecessitàdiinterventoperlapuliziadelloscambiatore primario (codiceallarme09 con led verdee rossolampeggiante e contatore sonda fumi >2.500).

21

Ultimatal’operazionedipulizia,effettuataconl’appositokitfornitocome accessorio, è necessario azzerare il contatore delle ore tota-lizzateapplicandolaseguenteprocedura: - togliere l’alimentazione elettrica - rimuovereilmantello - ruotareilcruscottodopoaversvitatolarelativavitedifissaggio - svitarelevitidifissaggiodelcoperchietto(F)peraccederealla

morsettiera (fig. 4.14) - mentre si alimenta elettricamente la caldaia premere il tasto CO peralmeno4secondiperverificarel’avvenutoazzeramentodelcontatoretogliereeridaretensioneallacaldaia;sulvisualizzato-reilvaloredelcontatorevienevisualizzatodopolasegnalazione“- C -”.

Parti elettriche in tensione (230 Vac).

Nota: laproceduradiazzeramentodelcontatoredeveessereef-fettuata dopo ogni pulizia accurata dello scambiatore primario o in casodisostituzionedellostesso.Perverificarelostatodelleoretotalizzatemoltiplicarex100ilvaloreletto(es.valoreletto18=pretotalizzate1800–valoreletto1=oretotalizzate100).La caldaia continua a funzionare normalmente anche con allarme attivo.

Anomalia A77L’anomaliaèautoripristinante,selacaldaianonsiriattivachiederel’interventodelServizioTecnicodiAssistenza.

4.5 Storico allarmi La funzione “STORICO ALLARMI” si abilita automaticamente dopo2oredialimentazionecontinuadelvisualizzatore,oppureimmediatamente impostando il parametro P1=1.Nellostoricovengonomemorizzatigliultimiallarmi,finoaunmas-simodi5allarmi,e la lorovisualizzazione insequenzasiattivaallapressioneesuccessivorilasciodelpulsanteP1sullaschedadelvisualizzatore.Selostoricoèvuoto(P0=0)oppurelagestionedellostessoèdisabilitata(P1=0),lafunzionevisualizzazionenonè disponibile. Gliallarmiverrannovisualizzati inordine inversoaquello incuisisonoverificati:questosignificachel’ultimoallarmegeneratoèilprimoadesserevisualizzato.Perazzerare lostoricoallarmièsufficiente impostare il parametro P0=0.NOTA:peraccederealpulsanteP1ènecessariotoglierelacoperturadelpannellocomandiedindividuarelaschedadisplay(fig.4.14a).

PROGRAMMAZIONE PARAMETRIIlfunzionamentodelvisualizzatorepuòesserepersonalizzatoat-traversolaprogrammazioneditreparametri:

Fig.4.14a

Parametro Default DescrizioneP0 0 Azzeramento storico allarmi

(0=storicovuoto/1=storicononvuoto)P1 0 Abilitazione immediata gestione storico allarmi

(0=abilitazionegestionestoricotemporizzata/1=abilitazionegestionestoricoimmediata)P2 0 Nonmodificare

TenendopremutoilpulsanteP1sulvisualizzatore(fig.4.14a)peralmeno10sec,siattivalaproceduradiprogrammazione.Itrepara-metri,insiemealrispettivovalore,vengonomostraticiclicamentesulvisualizzatore(fig.4.14b).PermodificareilvalorediunparametroèsufficientepremerenuovamenteilpulsanteP1incorrispondenzadellavisualizzazionedelparametrostessa,mantenendolopremutofinoallacommutazionedelvaloreda0a1oviceversa(circa2sec).

Laproceduradiprogrammazionevieneterminataautomaticamentedopo5minuti,oppureaseguitodiunacadutadella tensionedialimentazione.

fig. 4.14b

P1

22

4.6 Configurazione della caldaia Sulla scheda elettronica è disponibile una serie di ponticelli (JPX) che permettono di configurare la caldaia.Peraccedereallaschedaoperarecomesegue: - posizionare l’interruttore generale dell’impianto su spento - svitarelevitidi fissaggiodelmantellospostareinavantiepoiversol’altolabasedelmantellopersganciarlodaltelaio

- svitarelavitedifissaggio(E) del cruscotto (fig. 4.15) - svitareleviti(F)-fig4.16-perrimuovereilcoperchiettomor-

settiera (230V)

JUMPER JP7 - fig. 4.17: preselezione del campo di regolazione della temperatura riscalda-mento più idonea secondo al tipo di impianto. Jumper non inserito - impianto standardImpianto standard 40-80 °CJumper inserito - impianto a pavimentoImpiantoapavimento20-45°C.In fase di fabbricazione la caldaia è stata configurata per impianti standard.

JP1 Taratura(vediparagrafo“Regolazioni”)JP2 Azzeramento timer riscaldamentoJP3 Taratura(vediparagrafo“Regolazioni”)JP4 Selettore termostati sanitario assolutiJP5 non utilizzare JP6 Abilitazione funzione compensazione notturna e pompa in con-

tinuo (solo con sonda esterna collegata)JP7 Abilitazionegestioneimpiantistandard/bassatemperatura(vedi

sopra) JP8 non utilizzare

Fig.4.17

Fig.4.16

Fig.4.15

Jumper non inserito impianto standard

Jumperinseritoimpiantopavimento

F

E

23

TEM

PER

ATU

RA

DI M

AN

DAT

A (°

C)

TEMPERATURA ESTERNA (°C)

CORREZIONE CURVA CLIMATICA

0 C+ 5 C

- 5 C

10

20

30

40

50

60

70

80

90

-20-15-10-5051015202530

Riduzione notturna PARALLELA

10

20

30

40

50

60

70

80

90

-20-15-10-505101520Temperatura Esterna

Tem

pera

tura

di

Curva climatica GIORNO

Curva climatica NOTTE

RIDUZIONE NOTTURNA PARALLELA

TEM

PER

ATU

RA

DI M

AN

DAT

A(°

C)

TEMPERATURA ESTERNA (°C)

TEMPERATURA ESTERNA (°C)

CURVE DI TERMOREGOLAZIONE

4.7 Impostazione della termoregolazioneLa termoregolazione funziona solo con sonda esterna collegata, pertantounavoltainstallata,collegarelasondaesterna-acces-sorioarichiesta-alleappositeconnessioniprevistesullamorset-tiera di caldaia (fig. 2.7 - pag. 11).IntalmodosiabilitalafunzionediTERMOREGOLAZIONE.SceltadellacurvadicompensazioneLacurvadicompensazionedelriscaldamentoprovvedeamante-nere una temperatura teorica di 20°C in ambiente per temperature esternecompresetra+20°Ce–20°C.Lasceltadellacurvadipen-de dalla temperatura esterna minima di progetto (e quindi dalla località geografica) e dalla temperatura dimandata progetto (equindidaltipodiimpianto)evacalcolataconattenzionedapartedell’installatore,secondolaseguenteformula:

Tshift=30°Cimpiantistandard 25°CimpiantiapavimentoSedalcalcolorisultaunvaloreintermediotraduecurve,sicon-sigliadisceglierelacurvadicompensazionepiùvicinaalvaloreottenuto.Esempio:seilvaloreottenutodalcalcoloè1.3,essositrovatralacurva1elacurva1.5.Inquestocasosceglierelacurvapiùvicinacioè 1.5.LaselezionedelKTdeveessereeffettuataagendosultrimmerP3 presentesullascheda(vedischemaelettricomultifilare).Per accedere a P3: - rimuovendoilmantello, - svitarelavitedifissaggiodelcruscotto - ruotareilcruscottoversosé - svitarelevitidifissaggiodelcoperchiettomorsettiera - sganciare la copertura scheda

Parti elettriche in tensione (230 Vac). IvaloridiKTimpostabilisonoiseguenti:impiantostandard:1,0-1,5-2,0-2,5-3,0impiantoapavimento0,2-0,4-0,6-0,8everrannovisualizzatisuldisplayperunaduratadicirca3secon-di dopo la rotazione del trimmer P3,

T.mandataprogetto-TshiftKT=20-T.esternamin.progetto

T80 massima temperatura set point riscaldamento impianti std (jumper pos.1 non inserito)

T45 massimatemperaturasetpointriscaldamentoimpiantiapavimento(jumperpos.1 inserito)

3,0 2,5 2,0

TEM

PER

ATU

RA

DI M

AN

DAT

A(°

C)

TIPO RICHIESTA DI CALORESe alla caldaia è collegato un termostato ambiente (JUMPER 6 non inserito)Larichiestadicalorevieneeffettuatadallachiusuradelcontattodel termostato ambiente, mentre l’apertura del contatto determina lo spento. La temperatura di mandata è calcolata automaticamen-te dalla caldaia, l’utente può comunque interagire con la caldaia. Agendosull’interfacciapermodificare ilRISCALDAMENTOnonavràdisponibileilvalorediSETPOINTRISCALDAMENTOmaunvalorechepotràimpostareapiaceretra+5e-5°C.L’interventosuquestovalorenonmodificadirettamente la temperaturadiman-datamaagiscenelcalcolochenedeterminailvaloreinmanieraautomaticavariandonelsistemalatemperaturadiriferimento(0= 20°C).Se alla caldaia è collegato un programmatore orario (JUM-PER JP6 inserito)Acontattochiuso,larichiestadicalorevieneeffettuatadallason-dadimandata,sullabasedella temperaturaesterna,peravereunatemperaturanominaleinambientesulivelloGIORNO(20°C).L’apertura del contatto non determina lo spento, ma una riduzione (traslazioneparallela)dellacurvaclimaticasullivelloNOTTE(16°C). Inquestomodosiattivalafunzionenotturna.La temperatura di mandata è calcolata automaticamente dalla cal-daia, l’utente può comunque interagire con la caldaia. Agendosull’interfacciapermodificare ilRISCALDAMENTOnonavràdisponibileilvalorediSETPOINTRISCALDAMENTOmaunvalorechepotràimpostareapiaceretra+5e–5°C.L’intervento suquesto valorenonmodificadirettamente la tem-peratura di mandata ma agisce nel calcolo che ne determina il valoreinmanieraautomaticavariandonelsistemalatemperaturadiriferimento(0=20°C,perillivelloGIORNO;16°CperillivelloNOTTE).

Fig.4.18

Fig.4.19

Fig.4.20

24

Fig.4.21

Fig.4.23a

LOCALITÀ TEMP. ESTERNA MIN. PROGETTOTorino -8Alessandria -8Asti -8Cuneo -10AltavalleCuneese -15Novara -5Vercelli -7Aosta -10Valle d’Aosta -15AltavalleAosta -20Genova 0Imperia 0La Spezia 0Savona 0Milano -5Bergamo -5Brescia -7Como -5ProvinciaComo -7Cremona -5Mantova -5Pavia -5Sondrio -10Alta Valtellina -15Varese -5Trento -12Bolzano -15Venezia -5Belluno -10Padova -5Rovigo -5Treviso -5Verona -5Verona zona lago -3Verona zona montagna -10

Vicenza -5Vicenza altopiani -10Trieste -5Gorizia -5Pordenone -5Udine -5Bassa Carnia -7Alta Carnia -10Tarvisio -15Bologna -5Ferrara -5Forlì -5Modena -5Parma -5Piacenza -5ProvinciaPiacenza -7Reggio Emilia -5Ancona -2Macerata -2Pesaro -2Firenze 0Arezzo 0Grosseto 0Livorno 0Lucca 0Massa 0Carrara 0Pisa 0Siena -2Perugia -2Terni -2Roma 0Frosinone 0Latina 2Rieti -3

LOCALITÀ TEMP. ESTERNA MIN. PROGETTO

LOCALITÀ TEMP. ESTERNA MIN. PROGETTO

Restasalvoilfattocheinbaseallasuaesperienzal’installatorepuòsceglierecurvediverse.

Viterbo -2Napoli 2Avellino -2Benevento -2Caserta 0Salerno 2L’Aquila -5Chieti 0Pescara 2Teramo -5Campobasso -4Bari 0Brindisi 0Foggia 0Lecce 0Taranto 0Potenza -3Matera -2Reggio Calabria 3Catanzaro -2Cosenza -3Palermo 5Agrigento 3Caltanissetta 0Catania 5Enna -3Messina 5Ragusa 0Siracusa 5Trapani 5Cagliari 3Nuoro 0Sassari 2

Lacaldaiaègiàstataregolatainfasedifabbricazionedalcostrut-tore.Sefosseperònecessarioeffettuarenuovamenteleregola-zioni, ad esempio dopo una manutenzione straordinaria, dopo la sostituzionedellavalvoladelgasoppuredopounatrasformazionedagasmetanoaGPL,seguireleproceduredescrittediseguito.Le regolazioni della massima e minima potenza, del massimo riscaldamentoedella lentaaccensionedevonoessereeseguitetassativamente nella sequenza indicata ed esclusivamente dapersonalequalificato: - togliere alimentazione alla caldaia - portare ilselettoretemperaturaacquariscaldamentoalvalore

massimo (fig. 4.21) - svitarelavite(E)difissaggiodelcruscotto(fig.4.22a) - sollevare,quindiruotareilcruscottoversodisé(fig.4.22a) - svitarelevitidifissaggiodelcoperchietto(F)peraccederealla

morsettiera (fig. 4.22b) - inserire i jumper JP1 e JP3 (fig. 4.23a) - alimentare la caldaiaI treledsulcruscottolampeggianosimultaneamenteeildisplayvisualizza“ADJ”percirca4secProcedereallamodificadeiseguentiparametri:1. Massimoassoluto/sanitario2. Minimo3. Massimo riscaldamento4. Lenta accensionecomediseguitodescritto: - ruotare il selettore temperatura acqua riscaldamento per impo-stareilvaloredesiderato

- premere il pulsante CO (fig. 4.23b) e passare alla taratura del parametro successivo.

Parti elettriche in tensione (230 Vac).Sulvisualizzatoresiaccenderannoleseguentiicone:

1. durantelataraturadimassimoassoluto/sanitario

2. durante la taratura di minimo

3. durante la taratura di massimo riscaldamento

4. durante la taratura di lenta accensioneTerminarelaprocedurarimuovendoijumperJP1eJP3perme-morizzareivaloricosiimpostati.È possibile terminare la funzione in qualsiasi momento senza me-morizzareivaloriimpostatimantenendoquelliiniziali:rimuovendo i jumperJP1eJP3primachesianostati impostatitutti e 4 i parametri - portando il selettore di funzione su “ OFF/RESET - togliendo la tensione di rete - dopo15minutidallasuaattivazione.

4.8 Regolazioni

Fig.4.22a Fig.4.22b

Fig.4.23b

pulsante CO

F

E

25

La taratura non comporta l’accensione della caldaia. Con la rotazione della manopola di selezione riscaldamento vienevisualizzatoinautomaticosulvisualizzatoreilnumerodigiriespressoincentinaia(es.25=2500g/min).

TARATURA VALVOLA GAS - Alimentare elettricamente la caldaia - Aprire il rubinetto del gas - Portare il selettore di funzione su OFF/RESET(visualizza-

tore spento) - Rimuovereilmantello,abbassareilcruscottoversodisè(Fig.4.22a)dopoaversvitatolavite(E) (fig.4.22a)

- svitarelevitidifissaggiodelcoperchietto(F)peraccedereallamorsettiera (fig. 4.22b)

- premereunavoltailpulsante“CO”(fig.4.23b)

Parti elettriche in tensione (230 Vac). - Attendere l’accensione del bruciatore. Il display visualizza “ACO ” e il led giallo lampeggia. La

caldaia funziona alla massima potenza riscaldamento. Lafunzione“analisicombustione”restaattivaperuntempolimitedi15min;incasovengaraggiuntaunatemperaturadimandatadi90°Csihalospegnimentodelbruciatore.Lariaccensioneav-verràquandotaletemperaturascendealdisottodei78°C.

- Inserirelesondedell’analizzatorenelleposizioniprevistesullacassaaria,dopoaverrimossolaviteeilcoperchietto(fig.5.5)

- Premereiltasto“analisicombustione”unasecondavolta,ildi-splayvisualizza“ACO ” per il raggiungimento del numero di giri corrispondente alla massima potenza sanitaria (tabella 1), il led giallo continua a lampeggiare mentre il led rosso si accende fisso

- VerificareilvalorediCO2:(tabella3)seilvalorenonrisultasseconformeaquantoriportatointabellaagiresullavitediregola-zionedelmaxdellavalvolagas

- Premereiltasto“analisicombustione”unaterzavolta,ildisplayvisualizza “ACO ” per il raggiungimento del numero di giri corrispondente alla minima potenza (tabella 2), il led giallo continuaalampeggiarementreilledverdesiaccendefisso.

- VerificareilvalorediCO2:(tabella4)seilvalorenonrisultasseconformeaquantoriportatointabellaagiresullavitediregola-zionedelmindellavalvolagas

- Per uscire dalla funzione “analisi combustione” ruotare la mano-pola di comando

- Estrarre la sonda analisi fumi e rimontare il tappo. - Chiudere il cruscotto e riposizionare il mantelloLafunzione“analisicombustione”sidisattivaautomaticamentesela scheda genera un allarme. In caso di anomalia durante la fase di analisi combustione, eseguire la procedura di sblocco agendo sul selettore di stato come descritto al paragrafo 4.4.

Fig.4.24

tabella 1

tabella 2

tabella 3

tabella 4

MASSIMO NUMERO GIRI VENTILATORE

SANITARIO

GAS METANO (G20)

GAS LIQUIDO (G31)

25 C.S.I. 61 61 g/min

CO2max GAS METANO (G20)

GAS LIQUIDO (G31)

25 C.S.I. 9,0 10,5 %

CO2 min GAS METANO (G20)

GAS LIQUIDO (G31)

25 C.S.I. 9,5 10,5 %

Vite regolazione minima potenza

Vite regolazione massima potenza

MINIMO NUMERO GIRI VENTILATORE

GAS METANO (G20)

GAS LIQUIDO (G31)

25 C.S.I. 14 14 g/min

4.9 Trasformazione gasLa trasformazione da un gas di una famiglia ad un gas di un’altra famiglia può essere fatta facilmente anche a caldaia installata.Questaoperazionedeveessereeffettuatadapersonaleprofessio-nalmentequalificato.Lacaldaiavienefornitaperilfunzionamentoagasmetano(G20)secondoquantoindicatodallatarghettapro-dotto.Esistelapossibilitàditrasformarelacaldaiaagaspropanoutilizzando l’apposito kit.Perlosmontaggioriferirsialleistruzioniindicatediseguito: - togliere l’alimentazione elettrica alla caldaia e chiudere il rubi-

netto del gas - rimuovereinsuccessione:mantelloecoperchiocassaaria - rimuoverelavitedifissaggiodelcruscotto - sganciareeruotareinavantiilcruscotto - rimuoverelavalvolagas(A) - rimuovere l’ugello(B)contenutoall’internodellavalvolagase

sostituirlo con quello contenuto nel kit - rimontarelavalvolagas - sfilareilsilenziatoredalmixer - aprireiduesemiguscifacendolevasuirelativiganci(C) - sostituire il diaframma aria (D) contenuto nel silenziatore - rimontare il coperchio cassa aria - ridare tensione alla caldaia e riaprire il rubinetto del gas.

Regolare la caldaia secondo quanto descritto nel capitolo 4.7 “Re-golazioni” facendo riferimentoaidatirelativialGPL.

La trasformazione deve essere eseguita solo da perso-nale qualificato.

Al termine della trasformazione, applicare la nuova tar-ghetta di identificazione contenuta nel kit.

Fig.4.25

Fig.4.26

A

B

C

D

26

5 MANUTENZIONEPergarantireilpermaneredellecaratteristichedifunzionalitàedefficienza del prodotto e per rispettare le prescrizioni della legi-slazionevigente,ènecessariosottoporrel’apparecchioacontrollisistematici a intervalli regolari. Per lamanutenzione attenersi aquantodescrittonelcapitolo1“Avvertenzeesicurezze”.Nelcasodiinterventiodimanutenzionidistrutturepostenellevicinanzedeicondottidei fumie/oneidispositividiscaricodeifumie loroac-cessori,spegnerel’apparecchioe,alavoriultimati,farneverificarel’efficienza da personale qualificato.

IMPORTANTE: prima di intraprendere qualsiasi operazione di pulizia o manutenzione dell’apparecchio, agire sull’interruttore dell’apparecchio stesso e dell’impianto per interrompere l’alimen-tazione elettrica e chiudere l’alimentazione del gas agendo sul ru-binetto situato sulla caldaia.

5.1 Manutenzione ordinariaDi norma sono da intendereleseguentiazioni: - rimozionedelleeventualiossidazionidalbruciatore; - rimozionedelleeventualiincrostazionidagliscambiatori; - verificaepuliziageneraledeicondottidiscarico; - controllo dell’aspetto esterno della caldaia; - controllo accensione, spegnimento e funzionamento dell’appa-

recchio sia in sanitario che in riscaldamento; - controllo tenuta raccordi e tubazioni di collegamento gas ed acqua; - controllo del consumo di gas alla potenza massima e minima; - controlloposizionecandelettaaccensione-rilevazionefiamma; - verificasicurezzamancanzagas.

Non effettuarepuliziedell’apparecchionédisueparticonsostan-ze facilmente infiammabili (es. benzina, alcool, ecc.).Nonpulirepannellatura,partiverniciateepartiinplasticacondi-luentipervernici.Lapuliziadellapannellaturadeveesserefattasolamente con acqua saponata.

5.2 Manutenzione straordinariaSonogliinterventi atti a ripristinare il funzionamento dell’apparec-chiosecondoquantoprevistodaprogettoenormative,adesem-pio, a seguito di riparazione di un guasto accidentale.Dinormaèdaintendere: - sostituzione - riparazione - revisionedicomponenti.Tuttoquestoricorrendoamezzi,attrezzatureestrumentiparti-colari.

Durante la fase di prima installazione o in caso di manuten-zione straordinaria, si raccomanda di attuare la procedura di eliminazione dell’aria dal circuito riscaldamento e dalla cal-daia,vediparagrafo3.3.

Illatofiammadelbruciatoreèrealizzatoconunmaterialeinnova-tivodiultimagenerazione.Acausadellasuafragilità:- prestare particolare attenzione durante la manipolazione, il

montaggio e lo smontaggio del bruciatore e dei componenti a lui prossimi (es. elettrodi, pannelli isolanti, ecc)

- evitareilcontattodirettoconqualsiasidispositivodipulizia(es.spazzole, aspiratori, soffiatori, ecc).

Ilcomponentenonnecessitadimanutenzione,pertantoevitaredirimuoverlodallapropriasede,senonperl’eventualesostituzionedella guarnizione di tenuta. Il costruttore declina ogni responsabi-litàincasodidannicausatidallanonosservanzadiquantosopra.

5.3 Verifica dei parametri di combustionePer effettuare l’analisi della combustione eseguire le seguenti operazioni: - posizionare l’interruttore generale dell’impianto su spento - svitareleviti(A)difissaggiodelmantello(Fig.5.1) - spostare in avanti e poi verso l’alto la base delmantello per

sganciarlo dal telaio - svitarelavite(B)difissaggiodelcruscotto(fig.5.2) - sollevare,quindiruotareilcruscottoversodisé(fig.5.2) - svitarelevitidifissaggiodelcoperchietto(C)peraccederealla

morsettiera (fig. 5.3)

Fig.5.3

Fig.5.1 Fig.5.2

Fig.5.5

CO2max GAS METANO (G20)

GAS LIQUIDO (G31)

25 C.S.I. 9,0 10,5 %

CO2 min GAS METANO (G20)

GAS LIQUIDO (G31)

25 C.S.I. 9,5 10,5 %

pulsante COC

A

Fig.5.4

- Premereunavoltailpulsante“CO”(Fig.5.4)

Parti elettriche in tensione (230 Vac).

- Attendere l’accensione del bruciatore. Il display visualizza“ACO”, il led giallo lampeggia e la caldaia funziona alla massi-ma potenza riscaldamento.

- inserirelesondedell’analizzatorenelleposizioniprevistesullacassaaria,dopoaverrimossolaviteDeilcoperchiettoE(fig.5.5)

- verificarecheivaloridiCO2corrispondanoaquelliindicatinel-le tabella, se il valorevisualizzatoèdifferenteprocedereallamodificacomeindicatonelcapitolo“Taraturavalvolagas”.

- effettuare il controllo della combustione.

Successivamente: - rimuovere le sonde dell’analizzatore e chiudere le prese perl’analisicombustioneconl’appositavite

- chiudere il cruscotto e riposizionare il mantello La sonda per l’analisi dei fumi deve essere inserita fino

ad arrivare in battuta.IMPORTANTEAnche durante la fase di analisi combustione rimane inserita la funzione che spegne la caldaia quando la temperatura dell’acqua raggiungeillimitemassimodicirca90°C.

B

DE

27

MANUALE UTENTE Gentile cliente,Beretta, da sempre impegnata a soddisfare le richieste della propria Clientela, pone tutta la sua esperienza e competenza nella realizzazione di tutti i suoi apparecchi.PerconsentirLedifamiliarizzareconlaSuanuovacaldaiaefarLeapprezzareconlamassimasoddisfazioneivantaggidelriscaldamentoautonomoedellaproduzione istantanea di acqua calda, abbiamo realizzato questo manuale di semplice consultazione.Lechiediamodileggerloattentamente,perchèseguendolenostreinformazioniedinostriconsiglipotràutilizzarecorrettamenteilSuonuovoapparecchioeprovvedereadunasuapuntualemanutenzione.Alterminedellalettura,loconserviconcura,potràesserLeutileperogniulterioreconsultazione.Perqualsiasiulteriorenecessità,potràcontattareilnostro“SERVIZIOCLIENTI”.Telefonandoal199.13.31.31(veditariffesulretrocopertina),potràmettersiincontattoconunodeinostrioperatoriqualificati,chesaràingradodifornirLetutteleinformazionisulfunzionamentodelSuoapparecchioesullanostrainteragammadiprodottieserviziechesaràprontoperaccoglieretuttiiSuoisuggerimentiedosservazioni.Incasodiassenzadeinostrioperatori,unamessaggeriatelefonicaaccoglieràlaSuachiamataperpermettercidirisponderLeappenapossibile.LericordiamocheBerettadisponediun’OrganizzazionediAssistenzacompostadapersonalequalificatoprontoadintervenireadogniSuachiamata.PercontattareilCentrodiAssistenzaTecnicaaLeipiùvicino,potràtelefonarealnumero199.13.31.31(veditariffesulretrocopertina)cheLametteràincontattocon il Centro Assistenza operante nella Sua zona.

1a AVVERTENZE GENERALI E SICUREZZEIl manuale d’istruzioni costituisce parte integrante del prodotto e di conse-guenzadeveessereconservatoconcuraeaccompagnaresempre l’ap-parecchio; in caso di smarrimento o danneggiamento, ne richieda un’altra copiaalCentrodiAssistenzaTecnica.

Il manuale d’istruzioni costituisce parte integrante del prodotto e di conseguenza deve essere conservato con cura e accompagnaresempre l’apparecchio; in caso di smarrimento o danneggiamento, ne richiedaun’altracopiaalCentrodiAssistenzaTecnica.L’installazionedellacaldaiaequalsiasialtrointerventodiassistenzaedimanutenzionedevonoessereeseguitidapersonalequalificatosecondoleindicazionidelD.M.37del2008edinconformitàallenormeUNI-CIG7129e7131esuccessiviaggiornamenti.Perl’installazionesiconsigliadirivolgersiapersonalespecializzato.Lacaldaiadovràesseredestinataall’usoprevistodalcostruttore.È esclusaqualsiasiresponsabilitàcontrattualeedextracontrattualeperdanni causati a persone, animali o cose, da errori di installazione, di regolazione e di manutenzione o usi impropri.Idispositividisicurezzaodiregolazioneautomaticadegliapparecchinondevono,durantetuttalavitadell’impianto,esseremodificatisenon dal costruttore o dal fornitore.Quest’apparecchioserveaprodurreacquacalda,devequindiessereallacciatoadunimpiantodiriscaldamentoe/oadunaretedidistribu-zione d’acqua calda sanitaria, compatibilmente alle sue prestazioni ed alla sua potenza.Incasodifuoriuscited’acqua,chiuderel’alimentazioneidricaedavvisareconsollecitudinepersonalequalificatodelCentrodiAssistenzaTecnica.

In caso di assenza prolungata chiudere l’alimentazione del gas e spe-gnere l’interruttore generale di alimentazione elettrica. Nel caso in cui siprevedarischiodigelo,svuotarelacaldaiadall’acquaivicontenuta.Verificareditantointantochelapressionedieserciziodell’impiantoidraulicononsiascesasottoilvaloredi1bar.Incasodiguastoe/odicattivofunzionamentodell’apparecchio,disattivar-lo,astenendosidaqualsiasitentativodiriparazioneod’interventodiretto.Lamanutenzionedell’apparecchiodev’essereeseguitaalmenounavoltaall’anno:programmarlapertempoconilCentrodiAssistenzaTecnicasigni-ficheràevitaresprechiditempoedenaro.LeoperazionidimanutenzionesonoregolamentatedalDPR412/93-551/99eDL192-311/05.

L’utilizzodellacaldaiarichiedelastrettaosservanzadialcuneregolefon-damentalidisicurezza:

Nonutilizzarel’apparecchioperscopidiversidaquellicuièdestinato. È pericoloso toccare l’apparecchio con parti del corpo bagnate o umide e/oapiedinudi.

È assolutamente sconsigliato tappare con stracci, carte od altro le griglie diaspirazioneodidissipazioneel’aperturadiaerazionedellocaledov’èinstallato l’apparecchio.

Avvertendoodoredigas,nonazionareassolutamenteinterruttorielettrici,telefonoequalsiasialtrooggettochepossaprovocarescintille.Aerareillocalespalancandoporteefinestreechiudereilrubinettocentraledelgas.

Non appoggiare oggetti sulla caldaia. Èsconsigliataqualsiasioperazionedipuliziaprimadiaverescollegatol’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica.

Non tappare o ridurre dimensionalmente le aperture di aerazione del localedov’èinstallatoilgeneratore.

Nonlasciarecontenitoriesostanzeinfiammabilinellocaledov’èinstallatol’apparecchio.

Èsconsigliatoqualsiasitentativodiriparazioneincasodiguastoe/odicattivofunzionamentodell’apparecchio.

Èpericolosotirareotorcereicavielettrici. È sconsigliato l’uso dell’apparecchio da parte di bambini o persone inesperte.

È vietatointerveniresuelementisigillati.

Per un miglior utilizzo, tenere presente che:- una pulizia esterna periodica con acqua saponata, oltre che a migliorare l’aspettoestetico,preservalapannellaturadacorrosione,allungandonelavita;

- nelcaso incui lacaldaiamuralevengaracchiusa inmobilipensili,valasciato uno spazio di almeno 5 cm per parte per l’aerazione e per con-sentire la manutenzione;

- l’installazionedi un termostatoambiente favoriràunmaggior comfort,un utilizzo più razionale del calore ed un risparmio energetico; la caldaia può inoltre essere abbinata ad un orologio programmatore per gestire accensioni e spegnimenti nell’arco della giornata o della settimana.

Visualizzatore digitale (2)

��

1 Led segnalazione stato caldaia2 Visualizzatore digitale che segnala la temperatura di funzionamento e

i codici anomalia3 Selettoredifunzione: Spento(OFF)/Resetallarmi, Estate, Inverno/Regolazionetemperatura

acqua riscaldamento4 Regolazione temperatura acqua sanitario Funzionepreriscaldo(acquacaldapiùveloce)5 Idrometro

41 2 3 5 Fig. 2.1a

2a PANNELLO DI COMANDO

Descrizione delle icone Caricamentoimpianto,questaiconavienevisualizzatainsiemealcodiceanomaliaA04 Termoregolazione:indicalaconnessioneadunasondaesterna Bloccofiamma,questaiconavienevisualizzatainsiemealcodiceanomaliaA01 Anomalia:indicaunaqualsiasianomaliadifunzionamentoevienevisualizzatainsiemeaduncodicediallarme Funzionamentoinriscaldamento Funzionamentoinsanitario Antigelo:indicacheèinattoilcicloantigelo Preriscaldo(acquacaldapiùveloce)

�� Temperaturariscaldamento/sanitariooppureanomaliadifunzionamento

28

Fig.3.1b

Fig.3.5a

Fig.3.1a

Fig.3.4a

Fig. 3.2a Fig. 3.3a

Fig.3.7a

Fig.3.8a

Fig.3.6a

3a ACCENSIONE L’attivazionedellaGaranziaConvenzionaledellacaldaiadevees-sereeffettuatadalCentrodiAssistenzaTecnica.Successivamente,qualorafossenecessariorimettereinserviziol’apparecchio,seguireattentamente le operazioni descritte.Per l’accensione della caldaia è necessario, effettuare le seguenti operazioni:- alimentare elettricamente la caldaia- aprire il rubinetto del gas presente sull’impianto, per permettere ilflussodelcombustibile

- regolare il termostato ambiente alla temperatura desiderata (~20°C)

- ruotare il selettore di funzione (3-fig.2.1a)nellaposizionede-siderata:

Inverno:ruotandoilselettoredifunzione(3-fig.2.1a)all’internodell’areacontraddistintacon+e-(fig.3.1b), lacaldaiafornisceacqua calda sanitaria e riscaldamento.In caso di richiesta di calore, la caldaia si accende e il led di se-gnalazionedistatocaldaiasiilluminadicoloreverdefisso.Ilvisualizzatoredigitaleindicalatemperaturadell’acquadiriscal-damento (fig. 3.2a), l’icona di funzionamento in riscaldamento e l’iconafiammaIn caso di richiesta di acqua calda sanitaria, la caldaia si accende eilleddisegnalazionedistatocaldaiasiilluminaverdefisso.Ildisplayindicalatemperaturadell’acquasanitaria(fig.3.3a),l’i-conadifunzionamentoinsanitarioel’iconafiamma.

Regolazione della temperatura acqua di riscaldamento Per regolare la temperatura dell’acqua di riscaldamento, ruotare in senso orario la manopola con il simbolo (fig. 3.4a) all’in-terno dell’area contraddistinta con + e -.Estate: ruotando il selettore sul simbolo estate (fig. 3.1a) si attivalafunzionetradizionaledisola acqua calda sanitaria. In caso di richiesta di acqua calda sanitaria, la caldaia si accende eilleddisegnalazionedistatocaldaiasiilluminaverdefisso.Ilvisualizzatoredigitaleindicalatemperaturadell’acquasanitaria(fig.3.3a),l’iconadifunzionamentoinsanitarioel’iconafiamma.

Preriscaldo (acqua calda più veloce): ruotando la manopola re-golazionetemperaturaacquasanitaria(fig.3.6a)sulsimbolo siattivalafunzionepreriscaldo,ilvisualizzatoremostrailsimbolofisso.Riportarelamanopoladiregolazionetemperaturaacqua

sanitaria nella posizione desiderata.Questa funzione permette di mantenere calda l’acqua contenuta nello scambiatore sanitario al fine di ridurre i tempi di attesa du-ranteiprelievi.Quando la funzione preriscaldo è abilitata il led giallo, in corri-spondenza del simbolo èacceso(fig.3.6b).Il visualizzatore indica la temperatura dimandata dell’acqua ri-scaldamento o dell’acqua sanitaria in base alla richiesta in corso.Durante l’accensione del bruciatore, in seguito ad una richiesta di preriscaldo,ilvisualizzatoremostrailsimbolo lampeggiante e l’iconafiamma(fig.3.7a)Perdisattivarelafunzionepreriscaldoruotarenuovamentelama-nopola regolazione temperatura acqua sanitaria sul simbolo . Il led giallo si spegne. Riportare la manopola di regolazione tempe-ratura acqua sanitaria nella posizione desiderata.La funzione nonè attiva con caldaia in statoOFF: selettore difunzione (fig. 3.10a) su spento(OFF).

Regolazione della temperatura acqua sanitariaPer regolare la temperatura dell’acqua sanitaria (bagni, doccia, cucina, ecc.), ruotare la manopola con il simbolo (fig. 3.5a) in senso orario per aumentare la temperatura, in senso antiorario per abassarla.Sulpannellodicomandoilledluminosodicoloreverdelampeg-gia con frequenza 0,5 secondo acceso 3,5 secondi spento.Lacaldaiaèinunostatodistand-byfinoaquando,aseguitodiuna richiesta di calore, il bruciatore si accende e il led luminoso diventaverdefissoperindicarelapresenzadifiamma.Lacaldaia resterà in funzione finoaquandosaranno raggiuntele temperatureregolateosaràsoddisfatta larichiestadicalore,dopodichésiporrànuovamenteinstatodi“stand-by”.Se sul pannello di comando si accende il led luminoso rosso in corrispondenza del simbolo (fig. 3.8a), significa che la caldaia èinunostatodiarrestotemporaneo(vedicapitolosegnalazioniluminoseedanomalie).Ilvisualizzatoredigitalemostrailcodiceanomalia riscontrato (fig. 3.8a).

����

led rosso

Fig.3.6b

�� ��

29

Funzione Sistema Automatico Regolazione Ambiente (S.A.R.A.) fig. 3.9aPosizionando il selettore della temperatura dell’acqua di riscal-damento nel settore evidenziato con la scrittaAUTO, si attiva ilsistema di autoregolazione S.A.R.A. (frequenza 0,1 secondo ac-ceso - 0,1 secondospento, durata0,5): inbasealla temperatu-ra impostata sul termostato ambiente e al tempo impiegato per raggiungerla, la caldaia varia automaticamente la temperaturadell’acqua del riscaldamento riducendo il tempo di funzionamento, permettendo un maggior confort di funzionamento ed un risparmio di energia.Sulpannellodicomandoilledluminososipresentadicolorever-de lampeggiante con frequenza 0,5 secondo acceso - 3,5 secondi spento.

Funzione di sbloccoPer ripristinare il funzionamento portare il selettore di funzione su

spento (fig. 3.10a), attendere 5-6 secondi e quindi riportare il selettoredi funzionesullaposizionedesiderataverificandocheilled luminoso rosso sia spento.Aquestopuntolacaldaiaripartiràautomaticamenteesiaccenderàilledluminosoverde.N.B.Seitentatividisbloccononattiverannoilfunzionamento,in-terpellareilCentrodiAssistenzaTecnica.

Fig.3.9aFunzioneS.A.R.A.

���

5a CONTROLLIAccertateVi all’inizio della stagione di riscaldamento e di tanto in tantodurantel’utilizzo,chel’idrometroindichivaloridipressioneadimpiantofreddo,compresitra0,6e1,5bar:ciòevitarumorositàdell’impiantodovutaapresenzad’aria.Incasodicircolazioned’acquainsufficientelacaldaiasispegnerà.Innessuncasolapressionedell’acqua,dev’essereinferiorea0,5bar.

Nelcasosiverifichiquestacondizione,ènecessarioripristinarelapressionedell’acquaincaldaiaprocedendocomediseguitodescritto:- posizionare il selettore di funzione su (OFF)- aprireilrubinettodiriempimento(fig.3.12a)finoacheilvalore

di pressione sia compreso tra 1 e 1,5 bar.Richiudere accuratamente il rubinetto.Riposizionare il selettore di funzione sulla posizione iniziale.

Seilcalodipressioneèmoltofrequentechiedetel’interventodelCentrodiAssistenzaTecnica.

4a SPEGNIMENTOSpegnimento temporaneoIncasodibreviassenzeposizionareilselettoredifunzionesu (OFF)(fig.3.10a).Inquestomodolasciandoattivel’alimentazioneelettricael’alimen-tazionedelcombustibile,lacaldaiaèprotettadaisistemi:- Antigelo: quando la temperatura dell’acqua di caldaia scende sottoi5°Csiattivailcircolatoree,senecessario,ilbruciatoreallaminimapotenzaperriportarelatemperaturadell’acquaavaloridi sicurezza (35°C).

Duranteilcicloantigelosulvisualizzatoredigitaleappareilsimbolo(fig.3.11a).

- Antibloccaggio circolatore:unciclodifunzionamentosiattivaogni 24 h dall’ultima richiesta di calore.

Spegnimento per lunghi periodiIn caso di assenze prolungate posizionare il selettore di funzione su spento(OFF)(fig.3.10a).Posizionare l’interruttore generale dell’impianto su spento.Chiudere i rubinetti del combustibile e dell’acqua dell’impianto termico e sanitario.Inquestocasolafunzioneantigeloèdisattivata:svuotaregliimpiantise c’è rischio di gelo.

Rubinetto di riempimento

Fig.3.10a

Fig.3.11a

Fig.3.12a

30

6a STATO DI FUNZIONAMENTO E ANOMALIE

Per ristabilire il funzionamento (sblocco allarmi):Anomalie A 01-02-03Posizionare il selettore di funzione su spento (OFF),attende-re 5-6 secondi e riportarlo nella posizione desiderata (estate) o (inverno).Seitentatividisbloccononriattiverannolacaldaia,chiederel’in-terventodelServizioTecnicodiAssistenza.Anomalia A 04Ildisplaydigitalevisualizzaoltrealcodiceanomalia,ilsimbolo .Verificareilvaloredipressioneindicatodall’idrometro:se è inferiore a 0,3 bar posizionare il selettore di funzione su spento (OFF) e agire sul rubinetto di riempimento finché lapressioneraggiungeunvalorecompresotra1e1,5bar.“Posizionaresuccessivamenteilselettoredifunzionenellaposi-zione desiderata (estate) o (inverno).Lacaldaiaeffettueràunciclodisfiatodelladuratadicirca2mi-nuti.

Seicalidipressionesonofrequenti,chiederel’interventodelSer-vizioTecnicodiAssistenza.

Anomalia A 06Lacaldaiafunzionanormalmente,manongarantiscelastabilitàdella temperatura acqua sanitaria che resta impostata intorno a una temperatura prossima a 50°C.Èrichiestol’interventodelcentroassistenza.

Anomalia A 07-A 08Chiederel’interventodelServizioTecnicodiAssistenza.

Anomalia A09 con led rosso acceso fissoPosizionare il selettore di funzione su spento (OFF),attendere5-6 secondi e riportarlo nella posizione desiderata (estate) o (in-verno).Seitentatividisbloccononriattiverannolacaldaia,chiederel’in-terventodelServizioTecnicodiAssistenza.

STATO CALDAIA VISUALIZZATORE LED ROSSO LED GIALLO LED VERDE TIPI DI ALLARMEStatospento(OFF) SPENTO lampeggiante 0,5

acceso/3,5spentoNessuno

Stand-by - lampeggiante 0,5 acceso/3,5spento

Segnalazione

AllarmebloccomoduloACFA01 acceso Bloccodefinitivo

AllarmeguastoelettronicaACF

Allarme termostato limite A02 lampeggiante 0,5 acceso/0,5spento

Bloccodefinitivo

Allarmetachoventilatore A03 acceso Bloccodefinitivo

Allarme pressostato acqua A04 acceso Bloccodefinitivo

GuastoNTCsanitario A06 lampeggiante 0,5 acceso/0,5spento

lampeggiante 0,5 acceso/0,5spento

Segnalazione

GuastoNTCmandatariscaldamento

A07 acceso

Arresto temporaneo

Sovratemperaturasondamandatariscalda-mento

Temporaneopoi de-finitivo

Allarmedifferenzialesondamandata/ritorno Bloccodefinitivo

GuastoNTCritornoriscaldamento

A08 acceso

Arresto temporaneo

Sovratemperatura sonda ritorno riscalda-mento

Temporaneopoi de-finitivo

Allarmedifferenzialesondaritorno/mandata Bloccodefinitivo

Pulizia scambiatore primario

A09lampeggiante 0,5 acceso/0,5spento

lampeggiante 0,5 acceso/0,5spento Segnalazione

GuastoNTCfumi

Sovratemperaturasondafumi acceso Bloccodefinitivo

Allarme termostato impianti bassa tempe-ratura

A77 acceso Arresto temporaneo

Transitorioinattesadiaccensione lampeggiante 0,5 acceso/0,5spento

Arresto temporaneo

Interventopressostatoacqua lampeggiante 0,5 acceso/0,5spento

Arresto temporaneo

TaraturaserviceADJ lampeggiante 0,5

acceso/0,5spento

lampeggiante 0,5 acceso/0,5spento lampeggiante 0,5

acceso/0,5spento SegnalazioneTaraturainstallatore

Spazzacamino ACO lampeggiante 0,5 acceso/0,5spento

Segnalazione

Ciclodisfiato lampeggiante 0,5 acceso/1,0spento

lampeggiante 0,5 acceso/1,0spento

ampeggiante 0,5 acceso/1,0spento

Segnalazione

FunzionePreriscaldoattiva acceso Segnalazione

Richiesta di calore preriscaldo Segnalazione

Presenza sonda esterna Segnalazione

Richiesta di calore sanitario 60°C Segnalazione

Richiesta di calore riscaldamento 80°C Segnalazione

Richiesta di calore antigelo Segnalazione

Fiammapresente acceso Segnalazione

31

- CONTROLLO COMPONENTI DI TENUTA

- PULIZIA SCAMBIATORE LATO FUMI

- PULIZIA CAMERA COMBUSTIONE, VENTILATORE E VENTURI (SOLO MODELLI A CAMERA STAGNA)

- VERIFICA TENTA VALVOLA GAS E GRUPPO ACQUA

- VERIFICA DELLA PORTATA DEL GAS ED EVENTUALE REGOLAZIONE

- VERIFICA DEL TIRAGGIO E DEL CONDOTTO FUMI

- PULIZIA BRUCIATORE, UGELLI GAS, E VERIFICA EFFICIENZA ACCENSIONE

- VERIFICA DELL’ESISTENZA DELLE PRESE DI AEREAZIONE

- VERIFICA FUNZIONAMENTO IDRAULICO E CARICA VASO ESPANSIONE

- VERIFICA E LUBRIFICAZIONE COMPONENTI GRUPPO IDRAULICO

- CONTROLLO EFFICIENZA COMPONENTI ELETTRICI ED ELETTRONICI

- VERIFICA EFFICIENZA SCARICO CONDENSA (SOLO MODELLI A CONDENSAZIONE)

- ANALISI DI COMBUSTIONE BIENNALE

7a MANUTENZIONE PROGRAMMATA PERIODICA

Nota: le operazioni di manutenzione sopra indicate devono essere effettuate in accordo con il DPR 412/93 - 551/99 e DL 192-311/05 e successivi aggiornamenti

Anomalia A09 con led verde e rosso lampeggiantiLa caldaia dispone di un sistema di autodiagnosi che è in grado, sulla base delle ore totalizzate in particolari condizioni di funziona-mento,disegnalarelanecessitàdiinterventoperlapuliziadelloscambiatore primario (codiceallarme09 con led verdee rossolampeggiante e contatore sonda fumi >2.500). Ultimatal’operazionedipulizia,effettuataconl’appositokitfornitocome accessorio, è necessario azzerare il contatore delle ore to-talizzateapplicandolaseguenteprocedura: - togliere l’alimentazione elettrica - rimuovereilmantello - ruotareilcruscottodopoaversvitatolarelativavitedifissaggio - svitarelevitidifissaggiodelcoperchietto(F)peraccederealla

morsettiera (fig. 4.14) - mentre si alimenta elettricamente la caldaia premere il tasto CO peralmeno4secondiperverificarel’avvenutoazzeramentodelcontatoretogliereeridaretensioneallacaldaia;sulvisualizza-toreilvaloredelcontatorevienevisualizzatodopolasegnala-zione “- C -”.

Parti elettriche in tensione (230 Vac).

Nota: laproceduradiazzeramentodelcontatoredeveessereef-fettuata dopo ogni pulizia accurata dello scambiatore primario o in casodisostituzionedellostesso.Perverificarelostatodelleoretotalizzatemoltiplicarex100ilvaloreletto(es.valoreletto18=pretotalizzate1800–valoreletto1=oretotalizzate100).La caldaia continua a funzionare normalmente anche con allarme attivo.

Anomalia A77L’anomaliaèautoripristinante,selacaldaianonsiriattivachiede-rel’interventodelServizioTecnicodiAssistenza.

Cod.20036307-08/12-E

d.0

ViaRisorgimento,13-23900Lecco(LC) Servizio Clienti 199.13.31.31*

Assistenza Tecnica Numero Unico 199.12.12.12*www.berettaclima.it

Berettasiriservadivariarelecaratteristicheeidatiriportatinelpresentefascicoloinqualunquemomentoesenzapreavviso,nell’intentodimigliorareiprodotti. Questo fascicolo pertanto non può essere considerato come contratto nei confronti di terzi.

*Costodellachiamatadatelefonofisso:0,15euro/min.IVAinclusa,dalunedìavenerdìdalle08.00alle18.30,sabatodalle08.00alle13.00.Neglialtriorarieneigiornifestiviilcostoèdi0,06euro./min.IVAinclusa.Dacellulareilcostoèlegatoall’Operatoreutilizzato.

DaapplicarsiinItalia,CittàdelVaticano,Repubblica di San Marino.1) OGGETTO La Riello S.p.A. (di seguito, Produttore) garantisce ogni apparecchio

di propria produzione - sia esso caldaia murale, a basamento o scaldabagno – commercializzato con il marchio Beretta ed installato inItalia,CittàdelVaticano,RepubblicadiSanMarino.Lagaranziaconvenzionale(diseguito,garanzia)prestataconsenteall’acquirentedi richiedere, incasodidifettioriginalidell’apparecchiodovutiallaprogettazionee/ofabbricazione,leprestazionideiCentriAssistenzaautorizzati da Beretta per il ripristino delle condizioni di buon fun-zionamentoeregolazionedell’apparecchio,rivolgendosialnumerounico199.12.12.12oalservizioclientiBerettaaln°199.13.31.31oal loro indirizzo.

La garanzia può essere fatta valere conservando un documentofiscalmentevalido,comprovantel’attodiacquisto,unitamenteacopiadelcertificatodigaranziaconvenzionalecompilatoinognisuaparteconriferimentoaidatiidentificatividell’apparecchio.

Il Produttore assicura la riparazione o la sostituzione dell’apparecchio commercializzato ed installato a Marchio Beretta o di una sua parte componentenelcasodidifettioriginaridellaprogettazionee/odellafabbricazione del prodotto.

Beneficiaridellagaranziasonolepersonefisichecheacquistanoilprodotto non a scopo imprenditoriale o commerciale.

2) OPERATIVITÀEDEFFICACIADELLAGARANZIA Lagaranziaèoperanteallacondizionechesianoosservateleistru-

zionieleavvertenzeperl’usoelamanutenzionecheaccompagnanoil prodotto, inmododa consentirne l’usopiù corretto, nonchéallacondizione che installazione, conduzione e manutenzione del prodotto stessosianoeseguitenelrispettodelleleggivigenti.

3) CONTENUTODELLAGARANZIA LapresentegaranziaèfornitadalProduttoreesclusivamentetramitei

propriCentridiAssistenzaTecnicaBerettaperoffrirealconsumatorela massima soddisfazione per l’acquisto effettuato e per la preferenza accordata ai propri prodotti.

Ivantaggiattribuiticonquestagaranziasiaggiungono,senzaesclu-derne nessuno, a tutti i diritti di cui l’ acquirente è titolare secondo la direttivacomunitaria99/44/CEelalegislazionenazionaleDL24/02,comunqueapplicabiliallavenditadeibenidiconsumo.

L’ assistenza tecnica, compresa nella garanzia, consiste nell’elimina-zione del difetto e nel ripristino delle condizioni di buon funzionamento e regolazione dell’apparecchio ad opera di personale tecnico del Centro di assistenza tecnica autorizzato Beretta.

Qualoravengaaccertatalapresenzadidifettidiconformitàoriginaridell’apparecchioconseguentiallaprogettazionee/oallafabbricazionedelprodotto(difettidimaterialee/olavorazione),l’utenteavràdirittoallariparazioneosostituzionegratuitadellepartidifettose,ovvero,ovenecessario,allasostituzionedell’apparecchioqualorairimedidicuisoprasianostatiesperiticonesitonegativoorisultinoimpossibilioeccessivamenteonerosi

Isuddettiinterventisonoeffettuatigratuitamente. In caso di sostituzione dell’apparecchio o di una sua parte componente,

l’apparecchio stessoo la suaparte componentesostituitadevonoessererestituitialProduttore,cheneriacquistalaproprietà.

IlCATeffettueràl’interventoduranteilnormaleorariodilavoroeloporteràatermineinunlassoditemporagionevole,tenutocontodeitempitecniciatalfinenecessariedellecircostanzedelcaso.

Laprimaaccensionedellecaldaiemuralieabasamentosaràeffet-tuata, a titolo gratuito, dal Centro di assistenza tecnica autorizzato, contattabile come descritto al punto 1.

Al terminediquesto interventosarà rilasciato l’appositocertificatodigaranziaconvenzionalecheattestaleoperazionicompiuteechedovràessereconservatodall’utenteepresentatoincasodimanife-stazionediundifetto,insiemeallafatturae/oalloscontrinorilasciatial momento dell’acquisto, per usufruire della garanzia. In ogni caso taleprimaaccensioneriguardaesclusivamentel’apparecchioenonèestesaalrelativoimpianto,népuòinalcunmodoessereassimi-lataaicollaudioalleverifichedell’impianto,chelaleggeriservaagliinstallatorie/omanutentoriabilitatiperlaspecificafunzione.

4) DURATA Lagaranziadura:

- per caldaie murali e a basamento, 24 mesi dalla data di prima accensione, che dovrà avvenire entro 3mesi dalla consegna,

documentabilemediantefattura/scontrino/altrodocumentofiscaleregolare

- per scaldabagni, 24 mesi dalla data di consegna, documentabile mediantefattura/scontrino/altrodocumentofiscaleregolare.

Ildirittoadavvalersidellapresentegaranziaconvenzionaledecadedecorsi 18 (diciotto) mesi dalla data di consegna dell’apparecchio da parte del Produttore al primo acquirente.

La sostituzione o la riparazione dell’intero apparecchio o di una sua parte componente, non estendono la durata della garanzia cherestainvariata.

5) OBBLIGODIDENUNCIA–TERMINEDIDECADENZA L’utentedevedenunciareildifettodiconformitàentro2(due)mesi

dalladatadiconstatazionedellostesso.L’azionesiprescrivequalora,decorsotaletermine,nonvengaesercitatoildiritto.

6) ESCLUSIONI Sonoesclusidallapresentegaranziatuttiidifettie/oidanniall’ap-

parecchiocherisultanodovutialleseguenticause:a) operazioni di trasportob) mancata esecuzione degli interventi dimanutenzione ordinaria

e periodica richiesti da leggi e/o regolamenti,mancato rispettodi accorgimenti rientranti nell’ordinaria prassi di manutenzione, negligenza e trascuratezza nell’uso

c) normale usura o degradod) mancataosservanzadelleistruzionieavvertenzefornitedalPro-

duttore con l’apparecchioe) mancato rispetto delle norme d’installazione e di ogni altra indicazione

o istruzione riportata sulle note tecniche a corredo dell’apparecchiof) errato dimensionamento rispetto all’uso o difetti nell’installazione

ovveromancataadozionediaccorgimentinecessaripergarantirel’esecuzione a regola d’arte

g) manomissioni,manutenzioniingenere,interventioperatidaper-sonale non autorizzato

h) uso anomalo o improprio dell’apparecchio, collocazione dello stesso inlocaliumidi,polverosiocomunquenonidoneiallasuacorrettaconservazione,mancata adozione degli ordinari accorgimentinecessari al suo mantenimento in buono stato

i) dannicausatidaerroneiinterventidell’utentestessoneltentativodi porre rimedio al guasto iniziale

j) aggraviodeidannicausatodall’ulterioreutilizzodell’apparecchiodapartedell’utenteunavoltachesièmanifestatoildifetto

k) utilizzo di parti di ricambio, componenti ed accessori non originali o non consigliati dal Produttore (non può essere richiesta la sosti-tuzioneolariparazionedelpezzononoriginale)edanniprovocatiall’apparecchio dall’uso degli stessi

l) anomalie o difettoso funzionamento dell’alimentazione elettrica o idraulica

m)corrosioni, incrostazioni o rotture provocate da correnti vaganti,condense,aggressivitàoaciditàdell’acqua,trattamentidisincrostantieffettuati impropriamente, mancanza d’acqua, depositi di fanghi o calcare

n) caso fortuito, cause di forza maggiore quali gelo, surriscaldamento, incendio,furto,fulmini,attivandalici,incidenti,ecc.

o) inefficienzadicamini,canne fumarieopartidell’impiantodacuidipende l’ apparecchio

p) impiantiidraulicie/oelettricinonrispondentiallenormevigenti.Eventualiinterventitecnicisulprodottoperl’eliminazionedeisuddettidifettiedanniconseguenti,dovrannopertantoessereconcordaticon ilCentrodiAssistenzaTecnicaBeretta, ilqualesi riservadiaccettareomenoilrelativoincaricoedinognicasononsarannoeffettuatiatitolodigaranzia,bensìdiassistenzatecnicadapre-stareallecondizionieventualmenteespecificamenteconcordateesecondoletariffeinvigoreperilavoridaeffettuare.Sarannoposte,inoltre,acaricodell’utentelespesechesidovesserorenderenecessarieperrimediareaisuoierrati interventi tecnici,a manomissioni o, comunque, a fattori dannosi per l’apparecchio non riconducibili a difetti originari.Fatti salvi i limiti imposti da leggi o regolamenti, rimane inoltreesclusa ogni garanzia di contenimento dell’inquinamento atmo-sferico e acustico.Siprecisacheeventualiinterventisugliimpiantisarannodicom-petenzaesclusivadell’installatore.

8a CONDIZIONI DI GARANZIA