Chimica Farmaceutica e Tossicologica 2
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Chimica Farmaceutica e Tossicologica 2
• Funghi: tassonomia, patogeni, micosi
• Struttura parete cellulare;
• Principali targets antimicotici :
• Antibiotici polienici;
• Allilamine, gliseofulvina, pirrolonitrina;
• Azoli.
I funghi sono organismi “eucarioti” (presenza di membrana nucleare
con più di un cromosoma), chemiosintetici, eterotrofi, diversi dai
batteri, che sono invece “procarioti” (assenza di membrana nucleare
e presenza di un solo cromosoma); diversa composizione della parete,
struttura dei ribosomi, dimensioni cellulari (più grandi nei funghi
che nei batteri) e riproduzione. Oltre 200.000 differenti specie di
funghi partecipano al riciclo delle sostanze organiche in natura, ma
fortunatamente solo pochi di questi causano malattie negli uomini.
1. Ipersensibilità: reazione allergica a sostanze dei funghi e relative
spore in seguito a sensibilizzazione per inalazione o ingestione di
materiale fungino.
2. Micotossicosi: avvelenamento dovuto a cibo contaminato da
miceti che producono tossine (ad esempio, aflatossine).
3. Micetismo: avvelenamento da ingestione diretta di funghi tossici
ritenuti erroneamente eduli (basidiomiceti come Amanita
phalloides).
4. Micosi: Malattia fungina dovuta ad invasione e danno dei tessuti
dell’ospite.
1. Micosi superficiali: pelle e annessi cutanei, <
risposta infiammatoria. importanza estetica,
patologica soggetti immuno compromessi (HIV+)
(Pitiriasi versicolor, nera)
2. Micosi cutanee: strati cheratinizzati e profondi
della pelle, annessi cutanei e mucose con danni
tissutali e reazione infiammatoria (piede d’atleta,
onicomicosi).
3. Micosi sottocutanee: Infezioni profonde→ tessuto
connettivo, sottocutaneo e osseo, reazione
immunitaria, raramente evoluzione sistemica.
(feoifomicosi, cromo- blastomicosi, sporotricosi).
4. Micosi opportunistiche: funghi normalmente
commensali, in pazienti debilitati da altre
patologie (diabete, neoplasie) o immunodepressi o
portatori di dispositivi protesici impiantati o
cateteri vascolari (Candida spp. e Cryptococcus
neoformans, muffa Aspergillus spp.)
5. Micosi sistemiche e/o profonde: Infezioni,
solitamente a livello polmonare, coinvolgimento
degli organi interni e della cute (micosi
disseminate o sistemiche) con forte reazione
immunitaria, associate ad elevata mortalità in
ospite immunocompromesso, micosi endemiche
(istoplasmosi, blastomicosi, coccidioidomicosi ma
anche candidosi, aspergillosi e criptococcosi).http://www.mycology.adelaide.edu.au/Mycoses/
gra
vit
à
• Candida spp.
Candidosi invasive è la forma di micosi nosocomiale più comune
generalmente conseguenza di infezioni da cateteri in pazienti
immunodepressi in trattamento antileucemico con prolungata disfunzione
midollare ossea e neutropenia (mortalità fino al 75%). C. glabrata, C. krusei,
C. tropicalis, e C. parapsilosis competono ormai con C. albicans nelle
infezioni più diffuse. Circa il 90% dei pazienti affetti da AIDS soffre di
candidosi orale o esofagea.
• Cryptococcus neoformans.
Questo microorganismo vegeta nelle feci dei piccioni e si propaga agli
umani probabilmente per inalazione (aereosol).
• Aspergillus spp. (Opportunistic Filamentous Fungi).
Fungo filamentoso opportunstico; infezione polmonare contratta da pazienti
neutropenici per inalazione delle spore; nei casi più severi sono interessati
anche altri organi.
Resistenza.
•simile a quella di altre terapie (antiinfettive o antitumorali); recente
identificazione di spp di candida causa di candidosi sistemiche resistenti al
fluconazolo.
Unicellulari, eucarioti,
aerobi-anaerobi, eterotrofi;
riproduzione spore-conidi;
forma singola (lieviti),
colonie (muffe); parete;
vivono strati superficiali
suolo, commensali
Tunica(cellulosa,
lignina,
cheratina)
A) polimero di glucano (legami b-1,3); B) chitina (legami b-1,4)
chitosano
Membrana citoplasmatica e steroli
Provitamin D2, ergosta-
5,7,22-trien-3β-ol
vitamina D2
(ergocalciferolo)
vitamina D3
(colecalciferolo)
biosynthesis of ergosterol from squalene in C. albicans
C14 demetilasi
D14 reduttasi
C4 demetilasi
C4 demetilasi
Lanosterolo
Zymosterolo
D24 metiltransferasi
D8 - D7 metiltransferasi
D5,6 desaturasi
D22,23 desaturasi
Fecosterolo
Episterolo
Ergosterolo(~10% del peso secco
di una cellula fungina)
D24(28) reduttasi
squalene
Squalene epossidasi
Squalene epossidoossidosqualene ciclasi I
Lanosterolo sintasi
Cole
ste
rolo
Sintesi parete echinocandine
Funzionalità membrana polieni
Sintesi ergosterolo azoli
Sintesi acidi nucleici pirimidine
Caspofungina
Micafungina
Anidulafungina
Amfotericina B
Nistatina
Pimaricina
Ketoconazolo
Fluconazolo
Itraconazolo
Voriconazolo
Posaconazolo
inibizione della β1,3 glucano
sintasi e aumento della
permeabilità della parete
cellulare e alla lisi cellulare.
Si legano all’ergosterolo
incorporato nella membrana
cellulare fungina creando
pori e depolarizzazione
Interferiscono con la
sintesi degli steroli
attraverso l’inibizione
della C-14a demetilasi
lanosterolo → ergosterolo.
convertita in fluoro uracile
(5-FU) dalla citosina
deaminasi e successivamente
convertite in 5-fluorouridina
trifosfato viene incorporata
nell’RNA e interferisce con la
sintesi proteica.
5-flucitosinaSintesi proteine
sordarine
Funzionalità
microtubuli
griseofulvina
lipopeptide semisintetico (da intermedio di
fermentazione del fungo Glarea lozoyensis)
Appr. 2001: infezioni resistenti (amphotericin B,
traconazolo) da Aspergillus.
Inibisce la biosintesi del β(1,3)-D-glucano,
componente essenziale della parete cellulare di
funghi filamentosi. β(1,3)-D-glucano non è
presente nelle cellule dei mammiferi.
Micafungin (C56H71N9O23S)
(Mycamine, ev (50mg ,300))
Appr. 2005: Trattamento della candidosi e aspergillosi
invasive.
Profilassi in trapiantati.
Echinocandine esapeptide ciclico
Caspofungina (acetato,
C56H96N10O19)
(Cancidas, ev (50mg ,660))
Anidulafungina(C58H73N7O17
(Ecalta, ev (100mg ,625)))Appr. 2005: Trattamento
delle candidosi invasive in
pazienti adulti
esapeptide ciclico
MACROLIDI POLIENICI
❑ Identificati ‘50-’60; AB/AM polienici
❑ Struttura: lattone macrociclico; cromoforo costituito da 4, 5, 6 o 7 doppi
legami coniugati; in molti casi contengono un amminozucchero
❑ Proprietà: sostanze anfotere o neutre; amfifiliche. Poco solubili in acqua e
nei comuni solventi organici, ma discretamente solubili in DMF, DMSO e PY
O
O
O
O O
OH
OH
OH
OH OH
OH
OH OHCH3
OH
CH3
CH3
O CH3
OH
NH2
OH
REGIONE LIPOFILA
REGIONE IDROFILA
Micosaminile
FUNZIONE LATTONICA
1 3 5 710
1113
15
16
20
19
222426283032
34
35
36
37
NISTATINA
(Mycostatin, Fasigin N (+Tinidazolo),
Inimur, Macmiror (+Nifuratel))
C46H77NO19
(CICLO A 38 TERMINI)
17 C
17 atomi
Nome Formula bruta Streptomyces
Tetraeni
(lmax ~
300 nm)
Nitamicina (pimaricina)
Additivo alimentare E235C33H47NO13
Str.
natalensis
Lucensomicina C36H53NO13 Str. lucensis
Nistatina C46H77NO19 Str. noursei
Pentaeni
(lmax ~ 340 nm)
Filipin(a)
colorante istochimico (colesterolo)C35H58NO11
Str.
filipinensis
Eptaeni
(lmax ~ 380 nm)
Candicidina (particolarmente
attiva verso Candida albicans)C59H84N2O18 Str. griseus
Amfotericina B C46H73NO20 Str. nodosus
Attivi su miceti ed alcuni protozoi, inattivi sui batteri;
EPTAENI > 10 volte PENTAENI & TETRAENI; meno dannosi verso le membrane
cellulari; si legano agli steroli della membrana cellulare, alterandone la
permeabilità
Usi: soprattutto nelle micosi sistemiche; Tossicità: Emolitici per via parenterale
http://www.youtube.com/watch?feature=endscreen&v=H11LP48mbTI&NR=1
Amfotericina B
ANTIMICOTICI PER USO TOPICO
Agiscono sulla membrana cellulare
N
OH
I
Cl
Cliochinolo
Diproform (+betametasone),
Locorten (+flumetasone)
OH
O NH
N-fenilsalicilanilide
N(CH3)2(H3C)2N
NH3C CH3
Cl
Violetto di Genziana
Acido undecilenico (Zn) + acido usnico
Foot zeta, Micofoot zeta
N
NH2OH
OH
CH2(CH2)4CH3
Acrisorcina
acridina+esilresorcina
(ritirato USA)
+O
O
O
O
O
OH
OH
O
OH
TINEA PEDIS (Trichophyton mentagrophytes , Tinea del piede; piede dell'atleta)
ANTIMICOTICI PER USO TOPICOAgiscono sulla membrana cellulare
NH2
NH2
H2N
H2N
OH
HOCH2CH2SO32
Cl
Cl Cl
O
I
Haloprogin
Idrossistilbamidina isetionato(utilizzata nelle Blastomicosi,
(Blastomyces dermatitidis) e DNA
(biofilms, matrice extracellulare)
(inib. uptake cellulare di O2)
H3C N
S
O
CH3
TOLNAFTATO
O-2-naftil metil(3-
metilfenil)tiocarbamato)
N
CH3 C
H3CCH3
CH3
TERBINAFINA Daskil, Lamisil, Micutan
Inibitori della Squalene Epossidasi
ALLILAMMINE
N
CH3
N
CH3 C
H3CCH3
CH3
Naftifina(2E)-N-methyl-N-(1-naphthylmethyl)-3-
phenylprop-2en-1-amine
(Suadian)
Terbinafina
(Lamisil cpr, crema; Daskil cpr, crema; Micutan & equiv)
❑ Attività antifungina ad ampio spettro, uso topico (micosi cutanee da dermatofiti,
lieviti, pitiriasi versicolor) e uso sistemico (terbinafina) (onicomicosi, tinea pedis,
cruris, corporis; candidosi);
❑ Inibitori reversibili non competitivi squalene monossigenasi (epossidasi) della
membrana cellulare dei funghi (accumulo di squalene-diminuzione ergosterolo);
❑ Scarsa affinità per SE di mammifero; può essere somministrata per os, senza
dare problemi di tollerabilità;
https://www.cambridgemedchemconsulting.com/resources/bioisoteres/
(FAD)-dependent enzyme
Detailed Mechanism of Squalene Epoxidase Inhibition by Terbinafine.
J. Chem. Inf. Model., 2011, 51 (2), pp 455–462
✓ Scheletro spiro-benzofuran-cicloesenico
✓ 2 C chirali (mix diastereomeri
Griseofulvina
(Fulcin cpr, Grisovina cpr) Antibiotico prodotto da Penicillum griseofulvum, patulum
O
Cl
H3CO
OCH3 O
O
H3C H
OCH3
A B C
*
*
7
6
5
4 3
1 6’ 5’
4’
3’2’
Spettro d’azione: Attiva per via orale contro i dermatofiti (micosi cutanea da
Epidermophyton, Tricophyton, Microsporum). Inattiva contro coccidioidomiceti,
blastomiceti, istoplasmi, candida, attinomiceti.
Meccanismo d’azione: Si deposita negli strati cheratinizzati della pelle, rendendoli
resistenti all’attacco dei miceti.
Antimitotico: binding alla TUBULINA e inibizione della divisione cellulare.
Tossicità: Poco tossica. A dosi elevate leucopenia, dovuta a una debole azione
antimitotica
OC3H7, OC4H9 ~
OCnH2n+1 (n>4), H
O
O Perde attività
7
F ~
H, Br
Pirrolnitrina(Micutrin crema)
Antibiotico prodotto da Pseud. fluorescens.
Attivo nelle dermatomicosi. Non genera recidive.
Altera i processi energetici probabilmente inibendo il sistema di trasporto degli
elettroni respiratorio → sintesi delle proteine e acidi nucleici (interazione con i
fosfolipidi della membrana cellulare del micete →lesione irreversibile)
NH
ClCl
O2N3-Cloro-4-(3-cloro-2-nitro-fenil)-1H-pirrolo
❑ Utilizzata in alcune micosi sistemiche;
❑ Utilizzata da sola, sviluppa resistenza;
❑ In casi, come la meningite da lieviti, in associazione con
Amfotericina B (membrana più permeabile);
❑ Assorbita bene nel tratto GI, penetra facilmente nel fluido
cerebrospinale ed è poco tossica.
PIRIMIDINE: 5-F-citosina (Ancotil i.v.)
N
NH
O
NH2
F
5-FCT
AZOLI ANTIMICOTICI
❖ Caratteristiche comuni: anello/i pentaatomico/i azotato/i
(imidazolo o 1,2,4-triazolo), in cui N-1 è legato ad almeno un
gruppo lipofilico aromatico (in genere, F- o Cl- fenili) o
arilalchilico, mediante un linker di 1-2 C
❖ Verso la fine degli anni ’60 sintetizzati numerosi azoli: alcuni per
uso topico, numerosi per os (fluconazolo anche per e.v.)
❖ Meccanismo d’azione: inibizione selettiva della lanosterolo 14a-
demetilasi (CYP450 isozima) del fungo
http://www.youtube.com/watch?v=T-dwE11AhqA
N
RN
N
R
NN
R
NN
N
R
NN
N
R
N
NN
R
NNN
R
• Negli aza-azoli l’energia di stabilizzazione del nucleo aromatico (ASE)
dipende dal numero e dalla posizione, nell’anello, degli atomi di azoto di tipo
piridinico ed in particolare dalla loro prossimità all’atomo di azoto di tipo
pirrolico.
•Fe2+→ acido di Lewis; N piridinico→ base di Lewis
pKa~7 pKa~2
pKa~1.2 pKa~5.7 pKa~2.2 pKa~1.2
1,2,3 1,2,4 1,3,4 1,2,5
miconazolo(Daktarin, Loramyc,
Micotef..) tiaconazolo
clotrimazolo(Canesten, Ginocanesten..)
ketoconazolo(Asquam, Fidaket, Nizoral..)
imidazoli
triazoli
fluconazolo(Azolof, Canacid, Diflucan, equiv)
itraconazolo(Sporanox, Trazer, equiv.)
voriconazolo(Vfend, equv.)
posaconazolo(Nosafil)
ravuconazolo
R OH
N
NN
(Cl)F
F(Cl)
SAR
R= metilen-triazolo
a) ketale-spacer-fenil-piperazin-fenil-eterociclo;
b) THF-spacer-fenil-piperazin-fenil-eterociclo;
c) spacer-tiaozolo-fenile.
R2 R1
NN
Cl
Cl(H)
R1= metilen-triazolo
fenile;
spacer-fenile;
spacer-tienile-fenile.
R2=H;
fenile;
R1=R2= ketale-spacer-fenil-piperazina;
Phase III studies that are examining the efficacy of isavuconazole for invasive candidiasis and invasive
aspergillosis are currently in progress.
Ravuconazole is not approved for use by the FDA, but studies in animals and humans show that it is often
fungicidal and has favorable pharmacokinetics.
A Phase 1, randomized, open-label crossover study to evaluate the safety and pharmacokinetics of 400 mg
albaconazole administered to healthy participants as a tablet formulation versus a capsule formulation.
Posaconazolo
Ketoconazolo Bifonazolo Econazolo Clotrimazolo
Itraconazolo Fluconazolo
Voriconazolo
Isavuconazolo Ravuconazolo Albacolazolo
La proteina target C14 demetilasi (CYP51) catalizza tre reazioni sequenziali di idrossilazione.
Le C14-demetilasi fungine sono più suscettibili agli azoli dei corrispondenti
nei mammiferi (tipicamente 100-1000 volte).
direct heme-coordination
ligation via water
Crystal Structure of the Mycobacterium tuberculosis P450 CYP121-Fluconazole
Complex Reveals New Azole Drug-P450 Binding Mode. THE JOURNAL OF
BIOLOGICAL CHEMISTRY VOL. 281, NO. 51, pp. 39437–39443, December 22, 2006
COH
N
N
N
F
F
N
N
N
Sordarine
Sordarina: isolata nel 1969 dal fungo Sordaria araneosa
(Sandoz, CH) e brevettata nello stesso anno.
1. Potente inibitore in vitro della sintesi proteica in Candida albicans;
2. Diversamente dagli antimicotici tradizionali che alterano l’integrità della membrana
cellulare legandosi all’ergosterolo o inibendone la sintesi, la sordarina agisce sul
fattore di elongazione ribosomiale EF2, stabilizzandone il complesso con il ribosoma.
3. Forte attività verso Saccharomyces cerevisiae, Candida albicans, e altri funghi
patogeni.
Beilstein Journal of Organic Chemistry 2008, 4, No. 31.
N
OAmorolfina(Locetar, Onilaq)
• Fenilmorfolina; due targets nel processo di biosintesi
dell’erogosterolo:
1) Erg24p, D14 reduttasi;
2) Erg2p, D8-D7 isomerasi.
• Attività in vitro verso un’ampia varietà di funghi tra cui
dermatofiti e dimorfici sono particolarmente sensibili;
• Inefficace in vivo (fragilità metabolica, binding proteico,
temperatura);
• Permeazione attraverso strati di cheratina (unghie) varia con:
spessore, patologia (unghie sottili affette da micosi sono meno
ritentive), veicolo (CH2Cl2>EtOH; eccipienti acido metacrilico,
triacetina, butile acetato, etile acetato, etanolo anidro)