Chimica CORSI: Agraria, Agroalimentare e Agroindustria ... · Si investirà molta attenzione anche...

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ANNO SCOLASTICO 20178/ 2019 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE INTEGRATE Chimica CORSI: Agraria, Agroalimentare e Agroindustria CLASSI: 1 A aaa, 1 B aaa Ore di insegnamento: 3 settimanali ( 1 in compresenza con insegnante tecnico pratico ) 99 annuali Insegnante teorico: Zugno Brunetti Patrizia Insegnante tecnico pratico: Finalità (come da asse scientifico-tecnologico) Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni chimici appartenenti alla realtà naturale e artificiale, riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni della materia a partire dall’esperienza. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Obiettivi di apprendimento Utilizzare modelli appropriati per investigare fenomeni e interpretare dati sperimentali. Utilizzare strumenti e reti informatiche nelle attività di studio e ricerca. Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà. La programmazione viene articolata per obiettivi minimi di apprendimento. Articolazione dei contenuti Misure e grandezze Trasformazioni fisiche e chimiche della materia Gli stati fisici della materia e i sistemi materiali Dalle leggi della chimica alla teoria atomica La quantità chimica : la mole

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ANNO SCOLASTICO 20178/ 2019

PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE INTEGRATE

Chimica

CORSI: Agraria, Agroalimentare e Agroindustria

CLASSI: 1 A aaa, 1 B aaa

Ore di insegnamento: 3 settimanali ( 1 in compresenza con insegnante tecnico pratico ) 99 annuali

Insegnante teorico: Zugno Brunetti Patrizia Insegnante tecnico pratico:

Finalità (come da asse scientifico-tecnologico)

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni chimici appartenenti alla realtà naturale eartificiale, riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni della materia a partire dall’esperienza.

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale esociale in cui vengono applicate.

Obiettivi di apprendimento

Utilizzare modelli appropriati per investigare fenomeni e interpretare dati sperimentali. Utilizzarestrumenti e reti informatiche nelle attività di studio e ricerca.

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico eresponsabile di fronte alla realtà.

La programmazione viene articolata per obiettivi minimi di apprendimento.

Articolazione dei contenuti

Misure e grandezze

Trasformazioni fisiche e chimiche della materia

Gli stati fisici della materia e i sistemi materiali

Dalle leggi della chimica alla teoria atomica

La quantità chimica : la mole

Le reazioni chimiche

Le particelle dell’atomo

La struttura dell’atomo

Il sistema periodico

Metodologie didattiche

L’attività sperimentale, che dovrebbe svolgere un ruolo centrale per l’apprendimento della chimica,sarà fatta compatibilmente con il monte ore a disposizione. Sarà connessa allo sviluppo degliargomenti trattati con esperienze qualitative e quantitative condotte dagli studenti che elaborerannodati sperimentali individuando le relazioni fra le variabili.

L’uso del libro di testo sarà indispensabile per lo sviluppo della lezione frontale, integrato da sussidimultimediali e da eventuali approfondimenti ricavati dalla rete informatica.

Strumenti e metodi saranno utilizzati dai docenti secondo la propria sensibilità e metodologiadidattica, nonché in funzione della disponibilità di spazi e mezzi appropriati.

Metodi e strumenti di valutazione

Le verifiche sommative saranno relative ai moduli in cui viene articolata la programmazione, così dapermettere l’individuazione degli eventuali argomenti oggetto di recupero individuale.

Le verifiche per il recupero infraquadrimestrale e/o estivo potranno essere concordate a livellodipartimentale, comuni e per moduli, così da poter essere personalizzate a seconda delle carenzedel singolo studente.

Le eventuali verifiche scritte conterranno domande aperte, chiuse, multiple ed esercizi applicativi, perpermettere la valutazione delle diverse abilità. Anche per le prove comuni si manterrà la stessaarticolazione.

Si investirà molta attenzione anche ad altre prove come brevi interrogazioni orali o test scritti,esercizi applicativi delle formule studiate e correzione delle consegne finalizzate all’apprendimentodisciplinare e per valutare il medesimo.

Numero delle verifiche

Durante il PRIMO periodo di valutazione saranno svolte almeno n°3 verifiche.Durante il SECONDO periodo di valutazione saranno svolte almeno n°4 verifiche.

Modulo Contenuti Abilità Competenze

Misure eGrandezze

Sicurezza in laboratorio

Il metodo scientificoIl sistema internazionale di misura.Grandezze fondamentalie derivate, scalari e vettoriali, estensive e intensive.Temperatura e calore. Pittogrammi, frasi di rischio e consigli di prudenza.

Utilizzare le unità di misura del S.I.e distinguere le grandezze.Ttrasformare i valori di temperature utilizzando le diverse scale.Saper interpretare le etichette dei reagenti.

Stabilire le grandezze fisichecaratteristiche di una misura;applicare le unità di misura delsistema internazionale e i relativiprefissi Operare in sicurezza negli ambientidi lavoro.

Trasformazioni fisiche e chimiche

Sistemi materiali

Gli stati fisici della materia.Sostanze pure (elementi e composti), miscugli omogenei ed eterogenei,principali metodi di separazione. I colloidi.Passaggi di stato e curva di riscaldamento.Soluzioni e concentrazione % ( m/m,m/v, v/v ).

Classificare la materia in base al suo stato fisico. Sapere identificare sostanze pure e miscugli utilizzando alcuni metodi di separazione.

Classificare i materiali come sostanze pure e miscugli e spiegare le curve di riscaldamento e raffreddamento dei passaggi di stato.Schematizzare i passaggi di stato delle sostanze cristalline.Distinguere gli elementi dai compostie le trasformazioni fisiche da quelle chimiche.

Dalle leggi della Chimica alla teoria atomica

Legge di Lavoisier, di Proust e di DaltonIl modello atomico di Dalton. Elementi e atomi, composti e molecole.

Sapere ricavare la composizione percentuale degli elementi presenti in un composto.

Spiegare le evidenze macroscopichedelle trasformazioni fisiche e chimiche mediante il modellocinetico-molecolare della materia.

La quantità chimica: la mole

Massa atomica e massa molecolare. La mole e il numero di Avogadro.Formule chimiche e percentuali.

Determinare la quantità chimica in un campione di sostanza.Usare la costante di Avogadro.

Usare la mole come unità di misura della quantità di sostanza e come ponte fra i sistemi macroscopici (solidi, liquidi,gas) e i sistemi microscopici (atomi, molecole,ioni). Ricavare la formula di un composto dalla sua composizione percentuale e viceversa.

Le reazioni chimiche

Equazione di reazione e bilanciamento.I calcoli stechiometrici.

Sapere bilanciare una reazione chimicacorrelando le moli alle masse.

Investigare e bilanciare le reazioni che realmente avvengono, eseguendo anche calcoli quantitativi su reagenti e prodotti.

Le particelle dell’atomo.

.Natura elettrica della materia. Le particelle fondamentali.Modello atomico di Rutherford.Numero atomico, numero di massa e isotopi

Calcolare il numero di particelle di un atomo a partire dal numero atomico e dal numero di massa

Descrivere la natura delle particelle elementari che compongono l’atomo

La struttura dell’atomo

L’atomo di Bohr, il modello atomico a strati.La configurazione elettronica degli elementi.I numeri quantici e il modello a orbitali.

Interpretare il fenomeno del colore di atomi eccitati utilizzando l’atomo diBohr (saggio alla fiamma).Sapere rappresentare la configurazione elettronica dei vari elementi.

Spiegare la struttura elettronica a livelli di energia dell’atomo. Descrivere la natura delle particelle elementari che compongono l’atomoe correlarle alle proprietà chimiche efisiche delle diverse sostanze. Utilizzare il modello a orbitali dell'atomo.Caratterizzare un elemento dalla suaconfigurazione elettronica e prevederne il comportamento chimico.

Il sistema periodico

La moderna tavola periodica. Le proprietà periodiche ( dimensioni, energia di ionizzazione, affinità elettronica, elettronegatività )Metalli, non metalli e semimetalli.

Sapere interpretare le proprietà degli elementi a partire dalla loro posizione all’interno della tavola periodica.Individuare gli elettroni di valenza.

Identificare gli elementi attraverso il loro numero atomico e mediante le loro proprietà periodiche. Disegnare la struttura di Lewis degli atomi degli elementi.

LABORATORIO

Segue l'elenco delle principali esperienze di laboratorio, complemento indispensabile della trattazione teorica della disciplina:

- Ambiente di lavoro, dispositivi individuali e collettivi di sicurezza.- Norme si sicurezza. Simboli di pericolosità, frasi di rischio e consigli di sicurezza.- Vetreria: tarata, graduata, vetro pyrex, becher, beuta, cilindro graduato, pipette (capacità, sensibilità).- Densità di liquidi e solidi ( acqua, acciaio, ottone, vetro, nylon ).- Costruzione della curva di riscaldamento e determinazione del punto di fusione del tiosolfato di sodio ( Na2S2O3 )- Metodi si separazione: filtrazione (separazione sabbia/sale), centrifugazione, decantazione, distillazione frazionata, cristallizzazione (CuSO4 pentaidrato), estrazione con solvente, cromatografia.

- Verifica della legge di Lavoisier.- Preparazione ed osservazione di diverse reazioni chimiche ( di neutralizzazione, di scambio semplice e doppio, di precipitazione, con svolgimento di gas). - Preparazione di soluzioni a concentrazione percentuale nota ( m/m, m/V ). - Saggi alla fiamma.- Comportamento del sodio metallico in acqua.- Reazione del magnesio con ossigeno e dissoluzione in acqua dell'ossido.- Saggi di riconoscimento per gli ioni acetato e ammonio.- Misurazione del pH mediante la cartina universale.

Data, 8 ottobre 2018 Coordinatore del dipartimento di Scienze

Guadagnin Lucia

ANNO SCOLASTICO 2018 / 2019

PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE INTEGRATE

Chimica

CORSI: Chimica, Materiali e Biotecnologie

ARTICOLAZIONE: Chimica e Materiali

CLASSE: 1 A cmb

Finalità (come da asse scientifico-tecnologico)

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni chimici appartenenti alla realtà naturale e artifi-ciale, riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni della materia a partire dall’esperienza.

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e so-ciale in cui vengono applicate.

Obiettivi di apprendimento

Utilizzare modelli appropriati per investigare fenomeni e interpretare dati sperimentali. Utilizzare strumenti e reti informatiche nelle attività di studio e ricerca.

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà.

La programmazione viene articolata per obiettivi minimi di apprendimento.

Articolazione dei contenuti

Misure e grandezze

Trasformazioni fisiche e chimiche della materia

Gli stati fisici della materia

Dalle leggi della chimica alla teoria atomica

La quantità chimica : la mole

Le reazioni chimiche

Le particelle dell’atomo

La struttura dell’atomo

Il sistema periodico

Metodologie didattiche

L’attività sperimentale, che dovrebbe svolgere un ruolo centrale per l’apprendimento della chimica, sarà fatta compatibilmente con il monte ore a disposizione. Sarà connessa allo sviluppo degli argomenti trattati con esperienze qualitative e quantitative condotte dagli studenti che elaboreranno dati sperimentali individuando le relazioni fra le variabili.

L’uso del libro di testo sarà indispensabile per lo sviluppo della lezione frontale, integrato da sussidi multimediali e da eventuali approfondimenti ricavati dalla rete informatica.

Strumenti e metodi saranno utilizzati dai docenti secondo la propria sensibilità e metodologia didattica, nonché in funzione della disponibilità di spazi e mezzi appropriati.

Metodi e strumenti di valutazione

Le verifiche sommative saranno relative ai moduli in cui viene articolata la programmazione, così da permettere l’individuazione degli eventuali argomenti oggetto di recupero individuale.

Le verifiche per il recupero infraquadrimestrale e/o estivo potranno essere concordate a livello dipartimentale, comuni e per moduli, così da poter essere personalizzate a seconda delle carenze del singolo studente.

Le eventuali verifiche scritte conterranno domande aperte, chiuse, multiple ed esercizi applicativi, per permettere la valutazione delle diverse abilità. Anche per le prove comuni si manterrà la stessa articolazione.

Si investirà molta attenzione anche ad altre prove come brevi interrogazioni orali o test scritti, esercizi applicativi delle formule studiate e correzione delle consegne finalizzate all’apprendimento disciplinare e per valutare il medesimo.

Numero delle verifiche

Durante il PRIMO periodo di valutazione saranno svolte almeno n° 3 verifiche. Durante il SECONDO periodo di valutazione saranno svolte almeno n°4 verifiche.

Modulo Contenuti Abilità

Competenze

1° Periodo

Misure e Grandezze Sicurezza in laboratorio

Il metodo scientifico Il sistema internazionale di misura. Grandezze fondamentali e derivate,estensive e intensive. Temperatura e calore. Pittogrammi, frasi di rischio e consigli di prudenza.

Utilizzare le unità di misura del S.I. e distinguere le grandezze. Ttrasformare i valori di temperature utilizzando le diverse scale. Saper interpretare le etichette dei reagenti.

Stabilire le grandezze fisiche caratteristiche di una misura; applicare le unità di misura del sistema internazionale, i relativi prefissi e la notazione esponenziale. Operare in sicurezza negli ambienti di lavoro.

Trasformazioni fisiche e chimiche

Gli stati fisici della materia. Sostanze pure (elementi e composti), miscugli e principali metodi di separazione. Passaggi di stato e curva di riscaldamento. Soluzioni e concentrazione % ( m/m, m/v, v/v ).

Classificare la materia in base al suo stato fisico. Sapere identificare sostanze pure e miscugli utilizzando alcuni metodi di separazione.

Classificare i materiali come sostanze pure e miscugli e spiegare le curve di riscaldamento e raffreddamento dei passaggi di stato. Schematizzare i passaggi di stato delle sostanze cristalline. Distinguere gli elementi dai composti e le trasformazioni fisiche da quelle chimiche.

Dalle leggi della chimica alla teoria atomica

Legge di Lavoisier, di Proust e di Dalton Il modello atomico di Dalton. Elementi e atomi, composti e molecole.

Sapere ricavare la composizione percentuale degli elementi presenti in un composto

Spiegare le evidenze macroscopiche delle trasformazioni fisiche e chimiche mediante il modello cinetico-molecolare della materia.

La quantità chimica: la mole

Massa atomica e massa molecolare. La mole e il numero di Avogadro. Formule chimiche e percentuali. Molarità.

Determinare la quantità chimica in un campione di sostanza. Usare la costante di Avogadro.

Usare la mole come unità di misura della quantità di sostanza e come ponte fra i sistemi macroscopici (solidi,liquidi,gas) e i sistemi microscopici (atomi,molecole,ioni). Ricavare la formula di un composto dalla sua composizione percentuale e viceversa.

2° Periodo

Le reazioni chimiche

Equazione di reazione e bilanciamento. I calcoli stechiometrici.

Sapere bilanciare una reazione chimica correlando le moli alle masse.

Investigare e bilanciare le reazioni che realmente avvengono, eseguendo calcoli quantitativi su reagenti e prodotti.

Le particelle dell’atomo.

. Natura elettrica della materia. Le particelle fondamentali. Modello atomico di Rutherford. Numero atomico, numero di massa e isotopi

Calcolare il numero di particelle di un atomo a partire dal numero atomico e dal numero di massa

Descrivere la natura delle particelle elementari che compongono l’atomo

La struttura dell’atomo

L’atomo di Bohr, il modello atomico a strati. La configurazione elettronica degli elementi. I numeri quantici e il modello a orbitali. Elettroni di valenza e struttura di Lewis.

Interpretare il fenomeno del colore di atomi eccitati utilizzando l’atomo di Bohr (saggio alla fiamma). Sapere rappresentare la configurazione elettronica dei vari elementi.

Spiegare la struttura elettronica a livelli di energia dell’atomo. Descrivere la natura delle particelle elementari che compongono l’atomo e correlarle alle proprietà chimiche e fisiche delle diverse sostanze. Utilizzare il modello a orbitali dell'atomo.l

Il sistema periodico

La moderna tavola periodica. Le proprietà periodiche. Metalli, non metalli e semimetalli.

Sapere interpretare le proprietà degli elementi a partire dalla loro posizione all’interno della tavola periodica.

Identificare gli elementi attraverso il loro numero atomico e mediante le loro proprietà periodiche. Disegnare la struttura di Lewis degli atomi degli elementi dei gruppi A.

LABORATORIO Segue l'elenco delle principali esperienze di laboratorio, complemento indispensabile della trattazione teorica della disciplina: - Ambiente di lavoro e dispositivi individuali e collettivi di sicurezza. - Norme si sicurezza. Simboli di pericolosità, frasi di rischio e di sicurezza. - Vetreria: tarata, graduata, becher, beuta, cilindro graduato, pipette (capacità, sensibilità, tolleranza). - Densità di liquidi e solidi ( acqua, alcool, acciaio, ottone, vetro, nylon ).

- Costruzione della curva di riscaldamento e determinazione del punto di fusione del tiosolfato di sodio( Na2S2O3 ) - Metodi di separazione: filtrazione (separazione sabbia/sale), centrifugazione, decantazione, distillazione frazionata, cristallizzazione (CuSO4 pentaidrato), estrazione con solvente, cromatografia. - Verifica della legge di Lavoisier. - Preparazione ed osservazione di diverse reazioni chimiche ( di neutralizzazione, di scambio semplice e doppio, di precipitazione, con svolgimento di gas). - Preparazione di soluzioni di NaCl a concentrazione nota ( m/v, m/m ). - Saggi alla fiamma. - Comportamento del sodio metallico in acqua. - Comportamento del Fe con HCl e degli ioni Fe2+ e Fe3+ con NaOH. - Reazione del Mg metallico con ossigeno e comportamento basico in acqua. - Saggi di riconoscimento per gli ioni acetato e ammonio. - Preparazione di una soluzione di NaOH a titolo noto ( molarità )e dimostrazione di una titolazione acido forte-base forte. Misurazione del pH mediante la cartina universale. Data, 17 ottobre 2018 Coordinatore del dipartimento di Scienze Guadagnin Lucia

ANNO SCOLASTICO 2018 / 2019

PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE INTEGRATE

Chimica

CORSI: Costruzioni Ambiente e Territorio

CLASSE: 1 A cat

Finalità (come da asse scientifico-tecnologico)

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni chimici appartenenti alla realtà naturale e artifi-ciale, riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni della materia a partire dall’esperienza.

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e so-ciale in cui vengono applicate.

Obiettivi di apprendimento

Utilizzare modelli appropriati per investigare fenomeni e interpretare dati sperimentali. Utilizzarestrumenti e reti informatiche nelle attività di studio e ricerca.

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico eresponsabile di fronte alla realtà.

La programmazione viene articolata per obiettivi minimi di apprendimento.

Articolazione dei contenuti

Misure e grandezze

Trasformazioni fisiche e chimiche della materia

Gli stati fisici della materia

Dalle leggi della chimica alla teoria atomica

La quantità chimica : la mole

Le reazioni chimiche

Le particelle dell’atomo

La struttura dell’atomo

Il sistema periodico

Metodologie didattiche

L’attività sperimentale, che dovrebbe svolgere un ruolo centrale per l’apprendimento della chimica,sarà fatta compatibilmente con il monte ore a disposizione. Sarà connessa allo sviluppo degliargomenti trattati con esperienze qualitative e quantitative condotte dagli studenti che elaborerannodati sperimentali individuando le relazioni fra le variabili.

L’uso del libro di testo sarà indispensabile per lo sviluppo della lezione frontale, integrato da sussidimultimediali e da eventuali approfondimenti ricavati dalla rete informatica.

Strumenti e metodi saranno utilizzati dai docenti secondo la propria sensibilità e metodologiadidattica, nonché in funzione della disponibilità di spazi e mezzi appropriati.

Metodi e strumenti di valutazione

Le verifiche sommative saranno relative ai moduli in cui viene articolata la programmazione, così dapermettere l’individuazione degli eventuali argomenti oggetto di recupero individuale.

Le verifiche per il recupero infraquadrimestrale e/o estivo potranno essere concordate a livellodipartimentale, comuni e per moduli, così da poter essere personalizzate a seconda delle carenzedel singolo studente.

Le eventuali verifiche scritte conterranno domande aperte, chiuse, multiple ed esercizi applicativi, perpermettere la valutazione delle diverse abilità. Anche per le prove comuni si manterrà la stessaarticolazione.

Si investirà molta attenzione anche ad altre prove come brevi interrogazioni orali o test scritti,esercizi applicativi delle formule studiate e correzione delle consegne finalizzate all’apprendimentodisciplinare e per valutare il medesimo.

Numero delle verifiche

Durante il PRIMO periodo di valutazione saranno svolte almeno n° 3 verifiche.Durante il SECONDO periodo di valutazione saranno svolte almeno n°4 verifiche.

Modulo Contenuti Abilità Competenze

1° Periodo

Misure eGrandezze

Il metodo scientificoIl sistema internazionale di misura.Grandezze fondamentalie derivate,estensive e

Utilizzare le unità di misura del S.I.e distinguere le grandezze.Ttrasformare i valori

Stabilire le grandezze fisichecaratteristiche di una misura;applicare le unità di misura delsistema internazionale, i relativiprefissi e la notazione esponenziale.

Sicurezza in laboratorio

intensive.Temperatura e calore.Pittogrammi, frasi di rischio e consigli di prudenza.

di temperature utilizzando lediverse scale.Saper interpretare le etichette dei reagenti.

Operare in sicurezza negli ambientidi lavoro.

Trasformazioni fisiche e chimiche

Gli stati fisici della materia.Sostanze pure (elementi e composti), miscugli e principali metodi di separazione.Passaggi di stato e curva di riscaldamento.Soluzioni e concentrazione % ( m/m,m/v, v/v ).

Classificare la materia in base al suo stato fisico. Sapere identificare sostanze pure e miscugli utilizzando alcuni metodi di separazione.

Classificare i materiali comesostanze pure e miscugli espiegare le curve di riscaldamento e raffreddamento dei passaggi di stato.Schematizzare i passaggi di stato delle sostanze cristalline.Distinguere gli elementi dai compostie le trasformazioni fisiche da quelle chimiche.

Dalle leggi dellachimica alla teoria atomica

Legge di Lavoisier, di Proust e di DaltonIl modello atomico di Dalton. Elementi e atomi, composti e molecole.

Sapere ricavare la composizione percentuale degli elementi presenti in un composto

Spiegare le evidenze macroscopichedelle trasformazioni fisiche e chimiche mediante il modellocinetico-molecolare della materia.

La quantità chimica: la mole

Massa atomica e massa molecolare. La mole e il numero di Avogadro.Formule chimiche e percentuali.Molarità.

Determinare la quantità chimica in un campione di sostanza.Usare la costante di Avogadro.

Usare la mole come unità di misura della quantità di sostanza e come ponte fra i sistemi macroscopici (solidi,liquidi,gas) e i sistemi microscopici (atomi,molecole,ioni).Ricavare la formula di un composto dalla sua composizione percentuale e viceversa.

2° Periodo

Le reazioni chimiche

Equazione di reazione e bilanciamento.I calcoli stechiometrici.

Sapere bilanciare una reazione chimicacorrelando le moli alle masse.

Investigare e bilanciare lereazioni che realmente avvengono, eseguendo calcoli quantitativi sureagenti e prodotti.

Le particelle dell’atomo.

.Natura elettrica della materia. Le particelle fondamentali.Modello atomico di Rutherford.Numero atomico, numero di massa e isotopi

Calcolare il numero di particelle di un atomo a partire dal numero atomico e dal numero di massa

Descrivere la natura delle particelle elementari che compongono l’atomo

La struttura dell’atomo

L’atomo di Bohr, il modello atomico a strati.La configurazioneelettronica degli elementi.I numeri quantici e il modello a orbitali.Elettroni di valenza e struttura di Lewis.

Interpretare il fenomeno del colore di atomi eccitati utilizzando l’atomo diBohr(saggio alla fiamma).Sapere rappresentare la configurazione elettronica dei vari elementi.

Spiegare la struttura elettronica a livelli di energia dell’atomo. Descrivere la natura delle particelle elementari che compongono l’atomoe correlarle alle proprietà chimiche efisiche delle diverse sostanze. Utilizzare il modello a orbitali dell'atomo.l

Il sistema periodico

La moderna tavola periodica. Le proprietà periodiche.Metalli, non metalli e semimetalli.

Sapere interpretare le proprietà degli elementi a partire dalla loro posizione all’interno della tavola periodica.

Identificare gli elementi attraverso il loro numero atomico e mediante le loro proprietà periodiche.Disegnare la struttura di Lewis degli atomi degli elementi dei gruppi A.

LABORATORIO

Segue l'elenco delle principali esperienze di laboratorio, complemento indispensabile della trattazione teorica della disciplina:

- Ambiente di lavoro e dispositivi individuali e collettivi di sicurezza.- Norme si sicurezza. Simboli di pericolosità, frasi di rischio e di sicurezza.- Vetreria: tarata, graduata, becher, beuta, cilindro graduato, pipette (capacità, sensibilità, tolleranza).- Densità di liquidi e solidi ( acqua, alcool, acciaio, ottone, vetro, nylon ).

- Costruzione della curva di riscaldamento e determinazione del punto di fusione del tiosolfato di sodio( Na2S2O3 )- Metodi di separazione: filtrazione (separazione sabbia/sale), centrifugazione, decantazione, distillazione frazionata, cristallizzazione (CuSO4 pentaidrato), estrazione con solvente, cromatografia.- Verifica della legge di Lavoisier.

- Preparazione ed osservazione di diverse reazioni chimiche ( di neutralizzazione, di scambio semplice e doppio, di precipitazione, con svolgimento di gas). - Preparazione di soluzioni di NaCl a concentrazione nota ( m/v, m/m ). - Saggi alla fiamma.- Comportamento del sodio metallico in acqua.- Comportamento del Fe con HCl e degli ioni Fe2+ e Fe3+ con NaOH.- Reazione del Mg metallico con ossigeno e comportamento basico in acqua.- Saggi di riconoscimento per gli ioni acetato e ammonio.- Preparazione di una soluzione di NaOH a titolo noto ( molarità )e dimostrazione di una titolazione acido forte-base forte. Misurazione del pH mediante la cartina universale.

Data, 17 ottobre 2018 Coordinatore del dipartimento di Scienze

Guadagnin Lucia

ANNO SCOLASTICO 2018 / 2019

PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE INTEGRATE

CHIMICA

CORSI: Agrario, Agroalimentare e Agroindustria

CLASSI: 2 A aaa, 2 B aaa, 2A cmb/cat

Ore di insegnamento: 3 settimanali ( 1 in compresenza con insegnante tecnico pratico ) 99 annuali Insegnante teorico: Zugno Brunetti Patrizia Insegnante tecnico pratico:

Finalità (come da asse scientifico-tecnologico)

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale, riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni della materia a partire dall’esperienza.

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

Obiettivi di apprendimento

Utilizzare modelli appropriati per investigare fenomeni e interpretare dati sperimentali. Utilizzare strumenti e reti informatiche nelle attività di studio e ricerca.

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà.

La programmazione viene articolata per obiettivi minimi di apprendimento.

Articolazione dei contenuti

- Il sistema periodico

- I legami chimici

- La forma delle molecole e le forze intermolecolari

- La nomenclatura dei composti

- Le soluzioni - Le proprietà colligative

- Le reazioni chimiche

- Energia e velocità di reazione

- L’equilibrio chimico

- Equilibri in soluzione acquosa: acidi, basi e sali

Metodologie didattiche

L’attività sperimentale, che dovrebbe svolgere un ruolo centrale per l’apprendimento della chimica, sarà effettuata compatibilmente con il monte ore a disposizione. Sarà connessa allo sviluppo degli argomenti trattati con esperienze qualitative e quantitative condotte dagli studenti che elaboreranno dati sperimentali individuando le relazioni fra le variabili.

Fondamentale sarà l’uso del libro di testo integrato da eventuali approfondimenti ricavati dalla rete informatica.

Metodi e strumenti di valutazione

Le verifiche sommative saranno relative ai moduli in cui viene articolata la programmazione, così da permettere l’individuazione degli eventuali argomenti oggetto di recupero individuale.

Le verifiche per il recupero infraquadrimestrale e/o estivo potranno essere concordate a livello dipartimentale, comuni e per moduli, così da poter essere personalizzate a seconda delle carenze del singolo studente.

Le eventuali verifiche scritte conterranno domande aperte, chiuse, multiple ed esercizi applicativi, per permettere la valutazione delle diverse abilità. Anche per le prove comuni si manterrà la stessa articolazione.

Si investirà molta attenzione anche ad altre prove come brevi interrogazioni orali o test scritti, esercizi applicativi delle formule studiate e correzione delle consegne finalizzate all’apprendimento disciplinare e per valutare il medesimo.

Numero delle verifiche

Durante il PRIMO periodo di valutazione saranno svolte almeno 3 verifiche. Durante il SECONDO periodo di valutazione saranno svolte almeno 4 verifiche.

Modulo Contenuti Abilità

competenze

Il sistema periodico

La moderna tavola periodica. Le proprietà periodiche (dimensioni, energia di ionizzazione, affinità elettronica, elettronegatività). Metalli, non metalli, semimetalli.

Confrontare le caratteristiche dei vari tipi di legame. Stabilire la polarità dei legami sulla base della differenza di elettronegatività degli elementi.

Spiegare la natura e le caratteristiche delle sostanze in base al tipo di legame che le caratterizza.

I legami chimici

I gas nobili e la regola dell'ottetto. Legame ionico, covalente, covalente polare e metallico. La teoria del legame di valenza.

Comparare i diversi tipi di legame. Stabilire la polarità dei legami sulla base della differenza di elettronegatività degli elementi.

Spiegare la natura delle sostanze che presentano legame ionico, legame covalente o legame metallico.

La forma delle molecole e le forze intermolecolari

La forma delle molecole. Molecole polari e apolari. Legami intermolecolari: legame a ponte idrogeno,dipolo-dipolo e di Van der waals e forze di dispersione di london.

Confrontare le forze intermolecolari con le forze di attrazione interatomiche. Determinare la forma e la polarità di semplici molecole secondo il modello VSEPR.

Spiegare le proprietà fisiche dei materiali sulla base delle interazioni microscopiche fra atomi, ioni e molecole. Correlare le caratteristiche di solubilità delle sostanze al tipo di legame e/o geometria.

La nomenclatura

dei composti

La valenza e il numero di ossidazione. La nomenclatura dei composti binari e ternari ( ossidi acidi e basici, idrossidi, ossoacidi, idracidi, sali binari e ternari, sali acidi ). Cenni ai sali quaternari acidi e basici, ai9 sali doppi, ai sali idrati.

Classificare i composti in base alla loro natura: ionica o molecolare, binaria o ternaria. Saper assegnare il numero di ossidazione a ogni elemento combinato. Utilizzare le formule dei composti per assegnare loro un nome secondo le

regole della nomenclatura tradizionalee IUPAC.

Utilizzare le formule dei composti inorganici per classificarli secondo le regole della nomenclatura sistematica e tradizionale.

Lo stato gassoso

I gas ideali e la teoria cinetico-molecolare. La pressione dei gas e l'equazione di stato dei gas perfetti.

Applicare le leggi dei gas nella risoluzione de problemi stechiometrici. Correlare la densità dei gas al volume molare e alla massa molare

Interpretare le proprietà dei gas mediante il modello cinetico-molecolare.

Reazioni chimiche

Classificazione delle reazioni chimiche: analisi, combinazione, scambio semplice e doppio, decomposizione. Bilancio delle reazioni ossidoriduttive. Equazione ionica netta. Stechiometria delle reazioni, reagente limitante, resa di reazione.

Identificare il tipo di reazione chimica. Calcolare le quantità con cui reagenti e prodotti partecipano ad una reazione chimica. Individuare il reagente limitante in una reazione chimica. Calcolare la resa percentuale di una reazione chimica.

Prevedere i prodotti di un processo chimico. Valutare quantitativamente reagenti e prodotti.

Le soluzioni Proprietà colligative

La concentrazione delle soluzioni. Molarità, percentuale in massa e in volume. La solubilità. Equivalenti e normalità. Diluizione delle soluzioni. Abbassamento della tensione di vapore, innalzamento ebullioscopico, abbassamento crioscopico, pressione osmotica.

Preparare soluzioni a diversa concentrazione. Interpretare la curva di solubilità in acqua in funzione della temperatura. Descrivere i fattori che determinano la solubilità dei soluti nei solventi.

Spiegare la solubilità sulla base della polarità di sostanze diverse. Preparare e utilizzare soluzioni in base alle loro proprietà. Prevedere la variazione delle proprietà colligative per soluzioni diluite in base al numero di particelle.

Energia e velocità

di reazione

Le reazioni endotermiche ed esotermiche. Il primo principio della termodinamica. Entalpia ed entropia. Velocità di reazione. Teoria degli urti. Fattori che influenzano la velocità di reazione.

Saper interpretare il profilo energetico delle reazioni. Riconoscere le condizioni che aumentano o diminuiscono la velocità di una reazione.

Utilizzare le grandezze termodinamiche per descrivere le variazione di energia dei sistemi chimici. Prevedere la spontaneità di una trasformazione conoscendo le variazioni di entalpia e di entropia.

L'equilibrio

chimico

La legge dell’equilibrio chimico e la costante di equilibrio. Il principio deell'equilibrio mobile di Le Chatelier. L’equilibrio di solubilità.

Saper risolvere problemi quantitativi riguardanti la costante di equilibrio. Saper ricavare la costante di equilibrio a partire dalle concentrazioni. Prevedere

la direzione in cui si muoverà un sistema per raggiungere l’equilibrio.

Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio. Valutare il grado di completezza di una reazione per mezzo della costante di equilibrio.

Laboratorio Segue l'elenco delle principali esperienze di laboratorio, indispensabili per la comprensione della trattazione teorica. - Ripasso norme di sicurezza, simboli di pericolosità, frasi di rischio e sicurezza, vetreria e strumentazione. - Preparazione di soluzioni a diversa concentrazione % di NaCl e CuSO4. - Reazioni chimiche del Cu : Cu + HNO3 ; Cu(NO3)2 + NaOH ; Cu(OH)2 → CuO ; CuO + HCl ; CuCl2 + Zn. - Precipitazione di sali e idrossidi poco solubili. - Preparazione di una soluzione di NaCl a molarità nota per pesata. - Preparazione din una soluzione di NaCl a molarità nota per diluizione. - Preparazione di soluzioni a titolo noto di KMnO4 e H2C2O4. - Reazioni endotermiche ed esotermiche : NH4Cl + H2O e H2SO4 + H2O. - Misure del calore molare nelle reazioni tra NH4Cl + H2O e NaOH + H2O utilizzando il calorimetro. - Verifica dei fattori che influenzano la velocità delle reazioni chimiche (temperatura, concentrazione, catalizzatore), tra KMnO4 e H2C2O4 in ambiente acido. - Titolazione acido forte-base forte seguita con indicatore fenolftaleina. - Determinazione del titolo in acido acetico, contenuto in un aceto commerciale, mediante titolazione seguita con pHmetro e costruzione della curva di titolazione su carta millimetrata (titolazione acido debole-base forte). - Determinazione dell'acido citrico contenuto in un limone. Data, 8 ottobre 2018 Coordinatore del dipartimento di Scienze Guadagnin Lucia

ANNO SCOLASTICO 2018-2019 DIPARTIMENTO DI SCIENZE INTEGRATE CHIMICA E GEOGRAFIA

PROGRAMMAZIONE DI CHIMICA

CORSI: Amministrazione Finanza e Marketing

Turismo

CLASSI SECONDE

Finalità (come da asse scientifico-tecnologico)

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni chimici appartenenti alla realtà naturale e artifi-ciale, riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni della materia a partire dall’esperienza.

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e so-ciale in cui vengono applicate.

Obiettivi di apprendimento

Utilizzare modelli appropriati per investigare fenomeni e interpretare dati sperimentali. Utilizzare strumenti e reti informatiche nelle attività di studio e ricerca.

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà.

Articolazione dei contenuti

Misure e grandezze

Trasformazioni fisiche e chimiche della materia

Gli stati fisici della materia

La struttura atomica

La tavola periodica degli elementi

I legami chimici

Le reazioni chimiche

Proprietà delle soluzioni, degli acidi e delle basi

Metodologie didattiche

L’uso del libro di testo sarà indispensabile per lo sviluppo della lezione frontale, integrato da sussidi multimediali e da eventuali approfondimenti ricavati dalla rete informatica.

L’attività sperimentale, che dovrebbe svolgere un ruolo centrale per l’apprendimento della chimica, sarà limitata, per quanto possibile, ad esperienze condotte dall'insegnante che fornirà agli studenti i dati sperimentali per individuare le relazioni fra le variabili.

Strumenti e metodi saranno utilizzati dai docenti secondo la propria sensibilità e metodologia didattica, nonché in funzione della disponibilità di spazi e mezzi appropriati.

Metodi e strumenti di valutazione

Le verifiche sommative saranno relative ai moduli in cui viene articolata la programmazione, così da permettere l’individuazione degli eventuali argomenti oggetto di recupero individuale.

Le verifiche per il recupero infraquadrimestrale e/o estivo potranno essere concordate a livello dipartimentale, comuni e per moduli, così da poter essere personalizzate a seconda delle carenze del singolo studente.

Le eventuali verifiche scritte conterranno domande aperte, chiuse, multiple ed esercizi applicativi, per permettere la valutazione delle diverse abilità. Anche per le prove comuni si manterrà la stessa articolazione.

Si investirà molta attenzione anche ad altre prove come brevi interrogazioni orali o test scritti, esercizi applicativi delle formule studiate e correzione delle consegne finalizzate all’apprendimento disciplinare e per valutare il medesimo.

INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNO

In itinere, durante lo svolgimento di ciascuna unità didattica Dopo lo svolgimento delle prove sommative Dopo lo scrutinio del primo quadrimestre In orario extracurricolare con organizzazione di specifici corsi di recupero solo per gli studenti

in difficoltà, identificati a discrezione del docente, e secondo le risorse di istituto disponibili e su approvazione del DS

La verifica del recupero può avvenire tramite interrogazioni orali o, nel caso coinvolga molti studenti, tramite una verifica scritta. .

Numero delle verifiche

Durante il PRIMO periodo di valutazione saranno svolte almeno 2 verifiche. Durante il SECONDO periodo di valutazione saranno svolte almeno 3 verifiche.

La programmazione viene articolata per obiettivi minimi di apprendimento.

Modulo Contenuti Abilità

Competenze

1° Periodo

Misure e Grandezze (unità di ripasso) Come presentare i dati scientifici

Il metodo scientifico. Il sistema internazionale. Grandezze fondamentali e derivate. Multipli e sottomultipli delle unità di misura. I limiti delle misure Temperatura e calore. Massa e densità. Proporzionalità diretta e inversa

Utilizzare le unità di misura del S.I. e distinguere le grandezze fondamentali da quelle derivate.

Stabilire le grandezze fisiche caratteristiche di una misura. Applicare le unità di misura del sistema internazionale, i relativi prefissi e la notazione esponenziale.

Sicurezza in Laboratorio

Pittogrammi, frasi di rischio e consigli di prudenza.

Saper interpretare le etichette dei reagenti.

Operare in sicurezza negli ambienti di lavoro.

Trasformazioni fisiche e chimiche

Gli stati fisici della materia, passaggi di stato, curva di riscaldamento dell'acqua. Sostanze pure (elementi e composti), miscugli e metodi di separazione. Processi chimici e fisici, proprietà fisiche e chimiche della materia. Le leggi dei gas (a discrezione del docente)

Classificare la materia in base al suo stato fisico . Sapere identificare sostanze pure e miscugli utilizzando alcuni metodi di separazione. Comprendere le leggi che regolano il comportamento dei gas

Classificare i materiali come sostanze pure e miscugli. Schematizzare i passaggi di stato delle sostanze cristalline. Spiegare le curve di riscaldamento e raffreddamento. Distinguere gli elementi dai composti e le trasformazioni fisiche da quelle chimiche.

Descrivere le differenza tra gas ideale e gas reale

La struttura atomica e la moderna teoria atomica

Legge di Lavoisier, Proust e Dalton Il modello atomico di Dalton. Elementi e atomi, composti e molecole. Le particelle fondamentali dell'atomo. Modello atomico di Thomson, Rutherford e Bohr. Il modello atomico a orbitali. Proprietà delle particelle subatomiche. Numero atomico e numero di massa, isotopi.

Sapere rappresentare la struttura atomica dei vari elementi Calcolare il numero di particelle di un atomo a partire dal numero atomico e dal numero di massa.

Spiegare la struttura elettronica a livelli di energia dell’atomo. Saper interpretare il fenomeno del colore in base alla struttura atomica.

2° Periodo

La tavola periodica degli elementi

La moderna tavola periodica. Le proprietà periodiche. Metalli, non metalli e semimetalli e proprietà caratteristiche.

Saper interpretare le proprietà degli elementi a partire dalla loro posizione all’interno della tavola periodica.

Identificare gli elementi attraverso il loro numero atomico e mediante le loro proprietà intensive.

I legami chimici

Elettroni di valenza e regola dell'ottetto. Legame covalente, ionico e metallico. Legami secondari intermolecolari. Classificazione dei principali composti inorganici (cenni).

Comparare i diversi tipi di legame. Stabilire la polarità dei legami sulla base della elettronegatività degli elementi e della geometria molecolare.

Saper spiegare le diverse proprietà delle sostanze in base al tipo di legame.

Le reazioni chimiche

Equazione di reazione e bilanciamento. I calcoli stechiometrici. Classificare le reazioni chimiche.

Sapere bilanciare una reazione chimica correlando le moli alla massa.

Investigare e bilanciare le reazioni che realmente avvengono, eseguendo semplici calcoli quantitativi (verifica di Lavoisier).

Velocità di reazione ed equilibrio chimico

Velocità di reazione. Fattori chimici e fisici che influenzano la velocità. Equilibrio dinamico e costante di equilibrio. Principio dell'equilibrio mobile

Riconoscere le condizioni che aumentano o diminuiscono la velocità di una reazione. Prevedere la direzione in cui si muoverà un sistema per raggiungere l'equilibrio.

Comprendere l'evoluzione e lo svolgimento delle reazioni chimiche. Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all'equilibrio. Valutare il grado di completezza di una reazione per mezzo della costante di equilibrio.

Reazioni di ossidoriduzione ed elettrochimica

Reazioni con trasferimento di elettroni. La pila Daniell.

Comprendere il principio alla base degli scambi di elettroni nelle ossidoriduzioni

Riconoscere le reazioni ossido riduttive Bilanciare le ossidoriduzioni Saper motivare la reattività dei principali metalli.

Proprietà delle soluzioni, degli acidi e delle basi

Concentrazione delle soluzioni. Definizioni di Arrhenius, Bronsted e Lowry.

Riconoscere le sostanze acide e basiche mediante indicatori acido-base. Determinare il pH a partire dalla concentrazione degli acidi forti e delle basi forti.

Saper prevedere la solubilità e la miscibilità sulla base della polarità delle diverse sostanze.

Data, 16 ottobre Firma della Coordinatrice di dipartimento Lucia Guadagnin