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MENSILE DI FORMAZIONE E CULTURA DIRETTORE responsabile: sac. dott. Luigi Villa Direzione - Redazione - Amministrazione: Operaie di Maria Immacolata e Editrice Civiltà Via G. Galilei, 121 25123 Brescia - Tel. e fax (030) 3700003 Autor. Trib. Brescia n. 58/1990 - 16-11-1990 Fotocomposizione in proprio - Stampa: Com & Print (BS) contiene I. R. «LA VERITÀ VI FARÀ LIBERI» (Jo. 8, 32) Chiesaviva ANNO XXXIV - N° 365 OTTOBRE 2004 VESCOVI, MA DOVE SIETE? Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB Brescia. Abbonamento annuo: ordinario Euro 35, sostenitore Euro 65 una copia Euro 3, arretrata Euro 3,5 (inviare francobolli). Per l’estero Euro 65 + sovrattassa postale Le richieste devono essere inviate a: Operaie di Maria Immacolata e Editrice Civiltà 25123 Brescia, Via G. Galilei, 121 - C.C.P. n. 11193257 I manoscritti, anche se non pubblicati, non vengono restituiti Ogni Autore scrive sotto la sua personale responsabilità

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MENSILE DI FORMAZIONE E CULTURADIRETTORE responsabile: sac. dott. Luigi VillaDirezione - Redazione - Amministrazione:Operaie di Maria Immacolata e Editrice CiviltàVia G. Galilei, 12125123 Brescia - Tel. e fax (030) 3700003Autor. Trib. Brescia n. 58/1990 - 16-11-1990Fotocomposizione in proprio - Stampa: Com & Print (BS)contiene I. R.

«LA VERITÀ VI FARÀ LIBERI»(Jo. 8, 32)

ChiesavivaANNO XXXIV - N° 365OTTOBRE 2004

VESCOVI,MA DOVE SIETE?

Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003(conv. L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB Brescia.Abbonamento annuo:ordinario Euro 35, sostenitore Euro 65 una copia Euro 3, arretrata Euro 3,5(inviare francobolli). Per l’estero Euro 65 + sovrattassa postaleLe richieste devono essere inviate a: Operaie di Maria Immacolata e Editrice Civiltà25123 Brescia, Via G. Galilei, 121 - C.C.P. n. 11193257I manoscritti, anche se non pubblicati, non vengono restituitiOgni Autore scrive sotto la sua personale responsabilità

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2 “Chiesa Viva” *** Ottobre 2004

Inno-preghieraal CCRROOCCIIFFIISSSSOO

O Cristo, Tu non hailo sguardo cupo della morte;i tuoi occhi non si chiudono:sono acqua pura che mi fa specchio.

O Cristo, Tu non vuoisi cicatrizzi la piaga del costato:da essa, un Cuore, notte e giorno,mi sta aspettando.

O Cristo, Tu conoscil’occulta intimità della mia vita;Tu comprendi i miei segreti:te li voglio palesare a cuore aperto.

O Cristo, Tu aleggicon le braccia unite al legno;sei forza che invitaa levarmi puro dalla terra.

O Cristo, Tu sorridise ti feriscono le spine;quando la testa mi ribollefa’ Signore che Ti guardi e ti sorrida.

O Cristo, Tu che attendiil mio ultimo bacio nella morte,prendi ora questo piccolo bacio,riposo in Te dall’incessante lotta.Amen

(Dalla liturgia spagnola)

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del sac. dott. Luigi Villa

N on pochi hanno esultato perla Santa Messa di San Pio Vcelebrata dal cardinale

Hoyos nella Basilica di Santa MariaMaggiore, a Roma, e creduto a unavittoria del “tradizionalismo”, quasiche le cose stessero cambiando inmeglio, e che, dopo tanti anni di ama-rezza, stesse arrivando finalmentel’ora della rivincita.Un ottimismo, quello, che molti aveva-no già avuto dopo l’udienza di Gio-vanni Paolo II del mercoledì 6 agosto2003 in cui ricordò con venerazionePio X, ma che, purtroppo, poco dopo,lo stesso Wojtyla cancellava quel suoprecedente dire di venerazione perPio X ricordando, però, pure con ve-nerazione, la figura di Paolo VI. Unasimultanea commemorazione, cioè, incui lodando un Pio X che aveva con-dannato il Modernismo, lodava subi-tamente un Paolo VI che permise alModernismo di imporsi nel Vaticano II.Questo fatto ci riconferma che questonostro tempo ecclesiale odierno portail marchio del lavaggio del cervello,sotto cui la massa dei fedeli degenera,involta da un groviglio di inganni senzaprecedenti. Ma se la mendace politicaattuale per formare un “Nuovo Ordi-ne Mondiale” è portata avanti dai ca-pi-civili dell’Occidente scristianizzato,anche quella ecclesiale è anch’essaequivalente con quel suo vagheggiareun ONU di tutte le religioni, venatoda una caligine di “nuova Penteco-ste” per una sognata ubbìa di una“civiltà dell’amore” che vorrebbecancellare quel versetto della “Salve,Regina”: “in questa valle di lagrime aTe sospiriamo”! Il che sarebbe una veraprevaricazione della libertà umana sulla

rità rivelata da Gesù Cristo, che, es-sendo una, non potrà mai esserecompatibile con un pluralismo demo-religioso, quale si vorrebbe imporreoggi, dopo il presunto Concilio Vati-cano II, da tanti vescovi d’allevamen-to, complici, corruttori e, non pochevolte, anche traditori di Cristo!Gesù ce l’aveva già predetto questoperiodo del “mistero d’iniquità” rive-stito d’inganno: «Badate che nessu-no vi seduca, perché molti verrannonel Mio nome e diranno: “Io sono ilCristo!”» (Mt. 24, 4); «molti falsi pro-feti si leveranno e sedurranno mol-ti... (11). Falsi Cristi e falsi profeti fa-ranno grandi segni e prodigi da se-durre, se fosse possibile, anche glieletti. Ecco, ve l’ho predetto!» (24-25). Difatti, artefici di errori e di inganniper sedurre i cristiani vi furono semprenella Chiesa, come lo dirà, poco dopo,S. Paolo: «Già è in azione il misterodell’iniquità; solo che v’è Colui chelo frena, ora, e lo frenerà fino a chesia tolto di mezzo». E Gesù l’avevaancor più sottolineato: «Percuoterò ilpastore e le pecorelle del greggesaranno disperse»!Una predizione di Cristo che sì è giàavverata. Guardate i “frutti” del con-ciliabolo colossale quale fu il Vati-cano II: gran parte dei Pastori, sulleorme del loro Capo, hanno rinunciatoad opporsi al mondo per aprire e ag-giornare la Chiesa al suo spirito. E daqui, seguì un massiccio esodo di preti,di Suore, di Religiose e di fedeli, la-sciando nella confusione quelli rimasti,ma sbalorditi e con la coscienza nelle

nebbie!Il Modernismo ha ormai trionfato. La Ve-rità non è più immutabile, ma si evolve

VESCOVI,MA DOVE SIETE?

verità divina da parte dei liberali e deimodernisti. Siccome, però, la missione dei veri Pa-stori è di insegnare e testimoniare la Ve-

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con l’uomo, in lui e per lui. La Fede nonha più lo stesso senso che avevano i pri-mi cristiani. Anche la costituzione organi-ca della Chiesa non è più immutabile, mala società cristiana, oggi, come la societàumana, va soggetta a continua evoluzio-ne. Persino si è inventato un “magisteroprudenziale”, che insegna verità provvi-sorie e può revocare quelle definite1.Ma sono tutti inganni che fanno svanirel’“una fides, l’unum baptisma”, come ciavevano sempre insegnato, e che tolgo-no ogni significato alle stesse parole diGesù: «Andate per tutto il mondo, pre-dicate il Vangelo ad ogni creatura; chicrederà e sarà battezzato, sarà salvo;chi non crederà, sarà condannato»!(MC. 16, 16). Comepure cancella il signi-ficato dello stessodogma: «fuori dellaChiesa non c’è sal-vezza»! (BonifacioVIII). Quindi, bisognaconsiderare vero Pa-pa solo Colui cheprofessa, difende epredica l ’“una fi-des”, immutabile;quella che frena il“mistero d’iniquità”dei falsi pastori, infil-trati, in qualsiasi mo-do, nella Chiesa perdemolirla.Questa, dunque, èl’unica identità delVicario di Cristo, uni-co Pastore e Signo-re. Chi non è così, èsolo un “mercena-rio” del Nemico, ilDemonio!

***

Non si può più nega-re, ormai, che ci tro-viamo di fronte ad unprocesso universale,logico, unico, totale edominante di scristianizzazione e di ab-bruttimento morale in tutto il mondo. So-prattutto, quello che si continua a distrug-gere sono, specialmente, la Fede e la Ci-viltà cristiana. È alla vista di tutti. Bastasaper guardare per riconoscere la realtà!La situazione della Chiesa è tale, oggi,che la maggior parte dei Fedeli, rimastitali, vivono nel dubbio e nell’angoscia, nelturbamento e nello smarrimento per que-sta evidente “auto-distruzione” dellaChiesa, e molti perdono anche la Fede!Basta citare un esempio: in America, pri-ma del Vaticano II, c’era una grandissimonumero di conversioni all’anno - circa300.000 - e nelle “missioni” si raggiun-gevano anche i quattro milioni e più dinuovi convertiti, annualmente, mentre og-gi, di conversioni, non ce ne sono più, oquasi. È una vera situazione drammaticache va coscienziosamente considerata!

me, l’immoralità, ovunque, anche inChiesa, con un silenzio che sa dicolpevole indifferenza;

– accondiscendimento del pensierofilosofico anticristiano, che ha fat-to, ormai, una specie di incrocio traglobalizzazione capitalista e sistemasocialista post marxista;

– si è lasciato e persino voluto altera-re il contenuto della Sacre Scrittu-re con una esegesi protestantica epeggio, fino ad alterare la storia nelprocesso a morte di Gesù per di-scolpare i colpevoli;

– si è triturata la Liturgia fino a cal-pestarne il contenuto dogmatico,promosso dal massone, istrione, fal-

so frate, Lutero,che nessuna mo-tivazione puòm in imamen teattuare!

– istituendo nellaChiesa un go-verno di orien-tamento demo-cratico, che eragià stato condan-nato dal ConcilioVaticano I (DS3055);

– insegnando unafalsa “libertàreligiosa” deidiritt i naturalidell ’uomo, no-nostante chefosse già statacondannata del-la “Quanta cu-ra” di Pio IX, edalla “LibertasPraestantissi-mum” di LeoneXIII;

– facendo cono-scere una con-cezione erro-nea del poteredel Papa (DS3115);

– p e r m e t t e n d o ,con l’estinzione del Sant’Uffizio, unalibera diffusione delle eresie ed’ogni altro errore; basti vederequali riviste, i giovani d’oggi, leggonoo possono sfogliare nelle edicole enelle sale d’ogni istituzione sociale eanche religiosa!..

E via dicendo, per non dover denunciareanche quella marea di immoralità, qualisono i suicidi d’ogni giorno, le stragisulle strade del sabato sera, le Messenere, il satanismo, quasi alla luce delgiorno, la corruzione della gioventù, imatrimoni in fallimento, l’ateismo for-male e pratico, la genetica impazzita, ipeccati contro natura, i massacri deipopoli, le persecuzioni e gli eccidi dicentinaia e centinaia di migliaia di cri-stiani, ecc. ecc.

1 Cfr. Ratzinger, O. R. 27 giugno 1990.

La tanta propalata “nuova Pentecosteconciliare” non è stata altro che una tra-smigrazione dottrinale di quasi tutta laGerarchia e del Clero verso una chiesadal “volto umano”, adeguata all’evolu-zione dei tempi, che S. Paolo aveva chia-mato un’operazione dell ’errore cheavrebbe ingannato persino gli eletti!Facciamone una piccola “somma”,tutt’altro che esaustiva, di questa poveraChiesa post-conciliare:

– si è passati dalla Fede in Dio a unafede nell’uomo, guidato dai principiilluministici-massonici;Siamo in una eclissi delle Veritàescatoligiche e dei Novissimi, arri-

vando persino a negare l’esistenzadell’inferno!

– si è passati dalla dottrina cattolicaa quella capto-comunista, che nonricorda neppure più i 300 e oltre mi-lioni di vittime per la Fede!

– si è taciuto e si tacciono tuttora imassacri dei cristiani nei Paesiislamici, balbettando di solidarietà edi avvicinamento sociale;

– Non si è fatta alcuna denuncia for-male del fenomeno apocalitticodella droga, né si chiede alcuna pe-na, anche estrema, per chi gestiscequesto traffico di morte, lasciando,così, che milioni di giovani perdanol’anima e il corpo;

– si sta rinnegando la Tradizione, intutti i campi, per lasciar distruggerel’ortodossia della dottrina cattolica;

– si è lasciato dilagare il malcostu-

Vescovi che indossano paramenti con l’arcobaleno: il simbolo della New Age, o della NuovaÈra o dell’Èra dell’Aquario, l’Èra che, secondo gli alti iniziati della Massoneria,

dovrebbe seppellire definitivamente l’Èra dei Pesci e cioè l’Èra della Civiltà Cristiana!Vescovi, quindi, che indossano e si pavoneggiano col simbolo della fine del Cristianesimo!

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Oh! Quanto ci sarebbe da meditare per-ché Dio abbia permesso questa enormerovina che ha colpito la Sua Chiesa, checi richiamano i “Messaggi” profetici dellaMadre di Dio, come a La Salette: «RO-MA PERDERÀ LA FEDE E DIVERRÀLA SEDE DELL’ANTICRISTO!»; e comea Fatima, dove la Madonna è venuta allavigilia della rivoluzione comunista per av-visare dei flagelli successivi se gli uominicontinuano ad offendere Dio, mettendocome sigillo al suo dire quel grande mira-colo del sole (13 ottobre 1917), visto daoltre 70mila persone! Ma anche quel Suo “Messaggio” rima-se inascoltato, nonostante che avessefatto vedere ai tre veggenti “l’Inferno,dove cadono le anime dei poveri pec-catori!”.Sì, rimase inascoltata! E così l’aumen-to delle offese produsse la “SecondaGuerra mondiale” e il flagello comu-nista. Comunque, niente cambiò, anzi,le offese a Dio divennero inaudite!E allora, ecco il “Terzo Segreto”:l’auto-demolizione del Papato! Unamossa che serve solo per confermaremolti compromessi religiosi e politici!Ora, sembra tutto perduto per la Chie-sa, ridotta a piccoli gruppi di un greggedisperso e impaurito di questo abomi-nio della desolazione!Gesù aveva liberato l’uomo dal pecca-to e dall’inimicizia con Dio, riappacifi-candoci con il Padre Celeste, facendo,quindi, tutte le genti figli dello stessoPadre, fratelli tra di loro e restaurandola pace nel mondo. Purtroppo, dopoduemila anni, l’umanità è tutt’ora infeli-ce, non solo nei Paesi dove Cristo vie-ne respinto dagli atei e ucciso nei suoifedeli, ma anche nel cosidetto mondolibero, dove i suoi discepoli Lo disono-rano, dove tanti Lo maledicono, dovela sua gloria viene calpestata od oscu-rata anche da quelli che portano il suonome.Certo, nessuno di noi è senza colpa.Tutti abbiamo mancato contro la caritàe la giustizia. Troppo spesso abbiamodato la mano ai tiranni ed agli sfrutta-tori, appoggiando i capitalisti e i marxi-sti, inducendo in errore i credenti eportando alla disperazione gli oppressie gli abbandonati.L’apparente ottimismo diffuso in tuttala nostra area cattolica, nasconde l’in-genuità o una profonda cattiva fede.Quell’udienza di Giovanni Paolo II che lo-da Pio X e nello stesso tempo anchePaolo VI, non è altro che un tentativo diconciliare la teologia relativista con la Fe-de cattolica e l’eresia modernista. Il chenon licet, perché sarebbe un accettaredue riti, due dottrine, ossia sarebbe unaccettare il contrario della Tradizione!Questa e solo questa è la Verità che de-ve essere insegnata e difesa, “opportu-ne” e “importune”.Oggi, siamo chiamati a combattere spiri-tualmente e dottrinalmente senza farci in-

Domandiamoci, allora: siamo anche noi,oggi, ai empi di Noè?.. Non li vediamoneppure noi i “segni della fine” dei no-stri tempi?..Ricordiamo, Eminenza, il detto popolare:«Uomo avvisato, mezzo salvato»!.. eprepariamoci anche noi a meditare dinuovo su storici avvertimenti che Dio ciaveva già dati:

– In una “Predizione” di San France-sco (1182-1243), contenuta negli opu-scoli, detti di San Francesco, in lingua la-tina2, si legge:«I tempi gravidi di grandi tribolazionied afflizioni si affrettano a giungere,nei quali la temporalità, perplessità edivergenze inonderanno. La carità di

molti si raffredderà e sopravanzeràl’iniquità dei perversi. La potestàdel nostro Istituto (francescano) edi altri si deformerà».

– Santa Ildegarda di Bingen (1098-1170) previde la “moda” come causadei castighi di Dio:«Il segno, poi, dell’imminente arrivo diquesti flagelli estremi sarà l’instabile eabominevole moda di vestirsi in varie,ridicole e immodeste forme, ora taglia-te in una foggia, ora in un’altra; ora di-vise o aperte davanti, ora corte, oralunghe, con gesti e modi lascivinell’andare; il che, senza dubbio, pro-cede da suggestione e ispirazione dispiriti maligni»3.

– San Bonaventura (1221 - 1274) de-nuncia come “segni”, che precede-ranno la grande persecuzione, sedu-zioni e crudeltà. E sono: mancanza difede; si tacerà la verità: si difenderàl’errore; disprezzo dei Sacramenti,vituperi, bestemmie, violazionid’ogni legge e diritto; calo della ca-rità; giovani senza più alcun rispet-to; monaci goderecci e senza pietà.Prelati accidiosi e senza pietà e mi-sericordia...4.

– Anna Caterina Emmerich, nel1824, predisse che Satana si sarebbescatenato 50-60 anni prima del duemi-la. Infatti, tutto cominciò a peggioraredalla Seconda Guerra Mondiale in poi.

– La Madonna de La Salette, nel suo“messaggio” ha detto: «La Francia, laSpagna, l’Italia e l’Inghilterra sarannoin guerra; il sangue scorrerà per lestrade; il francese si batterà col fran-cese; l’italiano con l’italiano (i.e. rivolu-zione civile!); infine, ci sarà una spaven-tosa guerra generale (Terza GuerraMondiale). Per un tempo, Dio non si ri-corderà né della Francia, né dell’Italia,perché il Vangelo di Gesù non è più os-servato. I malvagi spiegheranno tutta laloro malizia: ci si ucciderà e ci si massa-crerà fin nelle case».Questo “messaggio” della Vergine eb-

2 Cfr. Mons. Cerri: “I Futuri Destini degliStati e delle Nazioni”, ecc., Vi, ediz. Torino1864, p. 90.

3 Cfr. Santa Ildegarda di Bingen, in Taulero- Cfr. Bibl. Dei Padri, tomo XIV, p. 613-614.4 Cfr. S. Nonaventura, “Esamer”, Sermone

XV; Sposiz. Dell’Ecclesiastico; Sermone I nel-la Domenica XXIV dopo Pentecoste.

cantare dalle sirene diaboliche del Mo-dernismo che vuole il compromesso, am-mantato di prudenza umana, per creareuna nuova religione sintetica che non èaffatto la Religione di Cristo, e portarci,così, quel crollo predetto dalla VergineMaria a Fatima, e che avverrà proprioquando tutti crederanno di essere arrivatialla “pace e sicurezza”.Forse che il diluvio, ai tempi di Noè, nonè avvenuto mentre gli uomini mangiava-no, bevevano, si sposavano, divorziava-no e vivevano nell’immondizia morale?Fu allora che si avverò il furore dell’ira diDio!Anche oggi, è da anni che si vedono im-magini, statue, su cui scorrono lacrimedagli occhi di Nostro Signore, della Ma-

donna e dei Santi, per farci ricordarequando Gesù pianse sul suo popolod’Israele, vedendo imminente la distru-zione di quella città, come oggi piangeancora sul popolo cristiano che Lo rifiutae Lo bestemmia e Lo insulta con innume-revoli peccati.Sì, Gesù e la Madonna ci appaiono in la-crime anche nei nostri tempi, perché il“peccato” è così orribile che reca con sènon solo il giudizio di Dio, ma anche il ca-stigo eterno: l’inferno, la spada di Damo-cle che pende di continuo sulle nostre te-ste!

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be ben tre “imprimatur” della Chiesa.Proseguendo, poi, la Vergine disse che idisordini e i crimini arriveranno al paros-sismo. Parigi sarà ridotta completa-mente in cenere; Marsiglia sarà in-ghiottita dal mare...».

***

Nello scrivere queste cose, il cuore è in-vaso da tristezza e dolore, e rievoca leamare parole del profeta Geremia: «So-no diventato lo scherno d’ogni giorno; tut-ti si beffano di me, perché ognivolta che parlo devo annunciaree proclamare: “Violenza e rovi-na!”... Perché non mi hai fattomorire nel seno materno?.. Per-ché, dunque, son venuto alla lu-ce, per non vedere altro che do-lori e pene, e trascorrere i mieigiorni nella vergogna»5?Ma la corruzione richiede un bi-sturi senza pietà; l ’orgogliodell’empietà richiama la tremen-da onnipotenza del divino cor-ruccio; la perversità ostinata ab-bisogna dell’annientamento vio-lento.Il primo di agosto 1941, Gesùdisse a Padre Pio:«Verrò con terribile frastuonosulla terra peccaminosa, du-rante una notte dei freddi me-si d’inverno. Un infuocatovento del Sud precederà latempesta. Pesantissimi chic-chi di grandine distruggeran-no la terra. Dalle ardenti mas-se rosse di nubi guizzeranno ilampi devastatori (il dardo delcielo di Nostradamus!), tuttoincendiando e incenerendo.Ciò che amoreggiava col pec-cato, ciò che è stato infestatoda esso deve essere distrut-to. L’aria si riempirà di massevelenose e di vapori micidiali.Per mezzo di turbinose cor-renti saranno distrutti i super-bi edifici dell’audacia e dellafollia, eretti nell’ebrezza delsentimento del potere e qualetestimonianza della forza divolontà. Ma l’uomo deve sa-pere che c’è una volontà so-pra di lui che supera le vo-lontà umane, la quale faràcrollare gli altissimi piani diquesti idoli come case di car-ta.L’Angelo sterminatore di Dio cancel-lerà per sempre la vita dei neo-ricchi,viziata dalla sacrilega superstizione,che non è giammai la dottrina del mioVangelo. Quando l’Angelo della mortefalcerà il loglio con la spada della giu-stizia, l’inferno si scaglierà con rabbiae ribellione sul giusto e soprattutto

sulle mie vittime espiatorie e tenterà didistruggerle con i più spaventosi timo-ri»6.

– Ma già la Beata Anna Maria Taigi(1769-1837) aveva detto di «un flagelloche non avrebbe origine dagli uomini,ma sarebbe stato inflitto da Dio diret-tamente alla terra. Esso sarà spaven-toso, orribile e universale. Verrà all’im-provviso quando nessuno vi penserà.I “senza Dio” saranno distrutti. Primadi questo, però, la guerra avrà già uc-ciso milioni e milioni di uomini e milio-

ni d’altri moriranno ancora d’una mor-te improvvisa».E continuò : «Ci saranno su tutta la ter-ra delle fitte tenebre che dureranno tregiorni e tre notti; sarà impossibile ve-dere qualunque cosa. L’aria sarà ap-pestata e di ciò saranno vittime - manon soltanto loro - soprattutto i nemici

della religione. Durante tutto il tempodell’oscurità, non si potrà fare luce.Solamente le candele benedette si la-sceranno accendere e faranno luce.Chi aprirà la finestra, spinto dalla cu-riosità per guardare all’esterno, ouscirà di casa sua, sarà ucciso sulcolpo! Durante questi tre giorni, lagente dovrà restare in casa e dire ilRosario e implorare la misericordia diDio»7!

– Suor Elena Aiello, “La Monaca San-ta” (1895 - 1961)), Fondatrice delle Suo-

re Minime di N.S., stigmatizza-ta, consultata di frequente daPio XII8. In un manoscritto delsuo confessore, tra l’altro silegge:

1. «la visione della Città delVaticano invasa dai comu-nisti in rivolta, con perse-cuzioni al Santo Padre ealla Chiesa»;

2. «la punizione dei cattivi edei malvagi, fatta diretta-mente da Dio»;

3. «fuoco mai visto scenderàsu tutta la terra e gran par-te dell’umanità sarà di-strutta»;

4. «La Russia sarà quasicompletamente bruciata»;

5. «il mondo è sprofondato inuna corruzione straboc-chevole... i governatori deipopoli si sono resi veri de-moni incarnati, e mentreparlano di pace, prepara-no le armi più micidiali...per distruggere popoli enazioni»;

6. «una procella di fuochi siabbatterà su tutto il mon-do. Il terribile flagello, maivisto nella storia dell’uma-nità, durerà settantaore»...;

7. «La Russia marcerà su tut-te le nazioni d’Europa,particolarmente sull’Italia,e innalzerà la sua bandierasulla cupola di S. Pie-tro»...;

8. «Anche Roma sarà punitasecondo giustizia per isuoi molti e gravi peccati,perché lo scandalo è arri-vato al colmo...»;

9. «Si vedrà il fiume Renodella Germania pieno di

cadaveri e di sangue...».

***

Basterebbe questo, Eccellenza, per farciriflettere e metterci in ginocchio davanti aDio, supplicando la sua misericordia divi-

5 Cfr. Geremia, c. XX, 7 - 18.6 Cfr Geremia X, 23.7 Cfr. Ida Lûthold: “Anna Maria Taigi”, Sviz-

zera 1952, con “imprimatur”; p. 152 ss.8 Cfr. Francesco Spadafora: “Suor ElenaAiello, a Monaca Santa”, Città Nuova Editri-

ce, Roma 1964.

La Madonna de La Salette in lacrime.

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na. Tuttavia, credo opportuno riferi-re ancora quello che descrisse lacelebre veggente Anna CaterinaEmmerich (1774 - 1824) che vide,in visione, l’attuale costruzionedella falsa - perché massonica -Chiesa Ecumenica:

«Essi costruivano una grandeChiesa, stravagante e pazzesca,nella quale tutti dovranno andaredi comune accordo con parità didiritti: evangelisti, cattolici e tut-te le sètte. Dovrà essere una co-munità di profani con un sol pa-store e un sol gregge».«Viaggiavo attraverso una con-trada oscura e fredda, e come ar-rivai nella grande città (Roma),qui, vidi di nuovo la grande esingolare chiesa che vi si co-struiva. In essa non vi era nulladi santo... e l’apporto veniva datosotto le forma più meccaniche. Vidisalire e scendere spiriti planetari. Sifaceva tutto secondo i dettamidell’umana ragione... Vidi l’azionedegli orgogliosi spiriti planetari... Viera in tutto ciò qualcosa di orgoglio-so, di presuntuoso, di violento, etutto sembrava che avesse succes-so... Non vidi un solo Angelo né unsolo Santo cooperare a quell’ope-ra... Però, vidi, molto più lontano,sullo sfondo, il trono di un popoloselvaggio, armato di spade, e unafigura che rideva e diceva: “Co-struisci pure così solidamentecome tu vuoi, tanto noi butteremo tut-to a terra”...»9.

Come finale, trascrivo un’antica profezia

Bretone, riprodotta in diverse opere, co-me quella di Cerri10.«Parigi sarà distrutta dalle fiamme, e

torrenti di sangue scorrerannosulle sue vie. Su tutti i luoghi diessa s’innalzeranno turbini di fu-mo e colonne di fuoco che an-dranno a sperdersi tra le nubi...».«Per otto giorni l’intensità deinembi di fumo oscurerà il sole, eper un mese graviterà la pirami-de di fumo su Parigi annientataper sempre!».

***

E termino citando quello che SanPaolo dice nella sua prima letteraai Corinti (XIV, 1 - 5): «Colui cheprofetizza parla agli uomini, liedifica, li esorta, li consola... ededifica la Chiesa».Anche quello che scrisse San Pie-tro: «Salvatevi da questa genera-zione perversa!» (Lc. XVII, 26 ss.)

NOTE

9 Cfr. I brani sono tratti dall’opera di K.E. Schomôger: “Das Leben der gott-seligen Anna Katharina Emmerich”(tre volumi), Freiburg 1967-70.Quest’opera fu tradotta in francese daE. De Cazalés, Vicario generale di Ver-saglia (Tequi éditur, 82, rue Bonaparte,

1923 - Visione del 12 novembre 1820.10 Cfr. “I Futuri destini degli Stati e delleNazioni” in cui si parla della distruzione diParigi.

NO ALL’ABORTO.Il mio “Processo” al Parlamento Italianosac. dott. Luigi Villa - (pp. 72 - Euro 10)

Per richieste, rivolgersi a:Operaie di Maria Immacolata e Editrice CiviltàVia G. Galilei, 121 - 25123 Brescia Tel. e Fax. 030. 37.00.00.3 - C.C.P. n° 11193257

Esistono guerre giuste e doverose? Certamente, come quella contro l’aborto vo-lontario non mai giustificabile, per ogni cristiano, per il Comandamento divino:NON UCCIDERE!E questo fu proprio il motivo della mia denuncia fatta al Tribunale di Romacontro il Parlamento italiano, per la sua volontà di firmare la Legge n. 194, conla quale si legalizzava la “strage” di milioni di nascituri esseri umani.Il tutto è corredato, anche in “Appendice”, in una sintesi-schema di “documenti”che segnano la colpevolezza di chi doveva non firmare quell’assassina leggen. 194. Ora, domandiamoci: ma fino a quando durerà questo assassinio?..La Storia dice che la pietra che sigillava il sepolcro di Cristo non riuscì abloccare la risurrezione di COLUI che era, è e sarà sempre il Padrone asso-luto della vita di cui è Creatore e, perciò, il Padrone assoluto! Il Signore ciconceda una Fede forte per abbattere ancora quella macabra vittoria del Malignoe così rifondare di nuovo una società cristiana per il REGNO DI CRISTO!

NOVITÀ

Gesù precipita Satana.Mattia Preti (1613-1699). Museo Capodimonte, Napoli.

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I GRANDI BANCHIERIOSSIA

I PIRATI E USURAI MONDIALIdi D. E.

3

Banco di cambia monete.

A mschel Meyer Rothschildspiegò come la “Rivoluzione in-glese” fu ideata dai banchieri, col

controllo dell’economia, l’aumento del de-bito nazionale ed i prestiti per combatterele guerre che essi stessi avevano fomen-tato. E che così si poteva ugualmente fa-re, utilizzando la Massoneria e le societàsegrete, per far scoppiare la rivoluzione egiungere al dominio finanziario e politicoeuropeo e mondiale1.Poco dopo, Mayer Rothschild aiuta e fi-nanzia l’ebreo Adam Weishaupt, per lanascita della sètta segreta degli “Illumi-nati di Baviera”, per giungere all’infiltra-zione e dominio della Massoneria e altresètte segrete similari2.Già nel 1850, i Rothschild erano la fami-glia più ricca d’Europa, e la banca multi-nazionale più influente d’Europa, capacidi inserirsi e condizionare le banche na-zionali, e tramite l’inserimento nelle ban-che nazionali, e negando o concedendo iprestiti internazionali, riuscirono ad evita-re ovunque leggi a loro sfavorevoli, e afar passare il princìpio della “Banca Cen-trale emittente” in ogni Stato, non con-trollata dal Governo degli Stati, ma daigrandi banchieri.Cominciarono a finanziare e a gradual-mente inserirsi nei grandi monopoli inter-nazionali (i precursori delle moderne“multinazionali”). Si inserirono nella na-scente economia e sistema bancarioamericano e, visto che il sistema econo-mico-legislativo più “liberale” era più favo-revole ai loro progetti di dominiomondiale, trasferirono, infine, la lorosede centrale in USA, a New York.All’inizio del 1900, si calcola che i Roth-schild potevano controllare metà dellaricchezza commerciale mondiale!David Icke nel cap. III del suo libro “E la

verità vi renderà liberi” (Macro edizio-ni), scrive:

«Il patrimonio dei Rothschild aumentòvertiginosamente poiché i Rothschild ma-nipolavano i governi e operavano attra-verso la rete della Massoneria per semi-nare guerre e rivoluzioni, spesso prestan-do denaro a entrambi gli schieramenti inlotta nei conflitti che ne scaturivano. Ve-dete che questa è una pratica di routine

per l’élite dei banchieri. È facile creareconflitti e guerre; basta solo controllareun dittatore o un governo, assicurarsi cheessi abbiano i mezzi per costruirsi unesercito potente e poi incoraggiarli oistruirli a invadere altri paesi. Quei paesiovviamente si difendono, ed ecco fattoche scoppia una guerra.Ho sentito dire che dalle guerre nessunotrae guadagno; questo non è vero! I ban-chieri ci guadagnano di continuo, a brevetermine. Prestano denaro per finanziareentrambi le parti e realizzano dei profittienormi sugli interessi. Poi, quando i dueo più paesi si sono devastati l’un l’altrocon l’aiuto del denaro fornito dalle ban-che, quelle stesse banche prestano loroancora più soldi per ricostruire le loro na-zioni e le infrastrutture distrutte. Questoproduce ancora più profitti per le banchee, attraverso il debito, fornisce loro il po-tere di controllo di quei paesi e dei loropopoli.L’impero dei Rothschild divenne benpresto assai esperto in tali manipolazioni,come pure gli imperi americani di J. P.Morgan, di Rockefeller. Ci sono proveche dimostrano che la “Casa Roth-schild” ha dato origine ad entrambi que-sti imperi finanziari e bancari americani, eciò dimostra l’abilità dei Rothschild nelnascondere la portata del loro potere enell’esercitare il controllo, celandosi dietrouomini e organizzazioni di facciata.I Rothschild, proprietari delle principalisocietà bancarie, aprirono filiali in tutto ilmondo con lo scopo di operare nelle bor-se ed emettere prestiti per Governi, Enti,industrie e privati. Divennero proprietari dicompagnie che si svilupparono con sva-riati nomi per nascondere la portatadell’influenza del loro potere e infiltrazio-ne.

1 Cfr. “Chiesa Viva”, n. 337, p. 16, e n. 338p. 16: “Il governo mondiale nel piano di A.M. Rothschild”.2 Cfr. i continui articoli del dott. F. Adessa:

“Conoscere la massoneria” su “Chiesa Vi-va”; AA. VV., “La massoneria: ecco il nemi-co”; “La massoneria: società segreta ediniziatica”; Ed. Civiltà, Brescia; Piero Mante-

ro, “La Faccia nascosta della storia” (con “IProtocolli di Sion”); A. Sorrentino, “Conosce-re la massoneria”, ed. Segno Udine.

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“Chiesa Viva” *** Ottobre 2004 9

È così che opera ancora oggi il sistemafinanziario, con pochi al centro che si ser-vono di un’infinità di facciate e di nomi di-versi che fanno capo alla stessa organiz-zazione. Basta guardare i nomi dei nego-zi di un centro cittadino qualsiasi; se an-date a vedere di chi sono, vi accorgereteche si tratta sempre dei pochi gruppi.In America, l’impero dei Rothschild furappresentato da compagnie comeKuhn, Loeb & Co. Ed è probabile che al-tre compagnie americane, come la J. P.Morgan, la Speyer e la Lehman fosserocontrollate o profondamente influenzatedai Rothschild.I rappresentanti dei Rothschild, sparsi peril mondo, continuano a manipolare glieventi per espandere il loro potere e perrealizzare un piano a lungo termine cherispecchiava quello degli “Illuminati” edella massoneria: la dominazione delmondo.L’Élite Globale si è creata una rete ban-caria attraverso le Banche Centrali diogni paese che operano insieme per ma-nipolare il sistema, in tutta Europa e negliStati Uniti. Tutto ciò sarebbe in seguitocoordinato dalla “Banca dei Regola-menti Internazionali” di Basilea, inSvizzera, e da un’élite di tredici uomi-ni della “Commissione bancaria in-ternazionale” di Ginevra, sempre inSvizzera. Vedete che la Svizzera vie-ne sempre lasciata in pace quandol’Europa entra in guerra. Ecco per-ché: è il centro finanziario élite Glo-bale. L’idea di una Banca Centrale inogni paese è stata un’altra ispirazioneélite.Ma i banchieri non possono fare tuttoquesto da soli. Hanno bisogno dellarete della Massoneria e delle societàsegrete similari, per manipolare le cir-costanze e far scoppiare i conflitti.Una società segreta ha i membri ordi-nati gerarchicamente in forma di pira-mide. Chi sta al vertice è stato istruitoin tutta una serie di conoscenze segre-te. La società segreta serve per reclu-tare, selezionare e addestrare i poten-ziali discepoli che vengono reclutati trai membri alla base della piramide e, sesuperano tutti i gradi, nel Rito Scoz-zese Antico ed Accettato della mas-soneria sono 33, ricevono, per ognigrado che superano, parte della cono-scenza segreta.Una società segreta non si limita soloa perpetuare la conoscenza segreta; ilsuo scopo è di influenzare e dominarela società, grazie al potere che le con-ferisce questa conoscenza: chi dispo-ne di una maggiore conoscenza, è ingrado, senza darlo a vedere, di mani-polare chi non ne dispone, assogget-tandolo ai suoi fini.Per svolgere questo compito, man ma-no che seleziona e addestra i suoimembri, la società segreta li aiuta e lifavorisce nella carriera fin da quando so-no ancora studenti, affinché raggiunganotutte le cariche direzionali sia pubblicheche private, oppure mette i suoi agenti inposizione di collaboratori di presidenti ecapi di governo, da dove riescono a in-fluenzarli e dominarli, grazie alle loro co-noscenze segrete.

Nel frattempo, tutti i vertici delle numero-se e varie società segrete cooperano se-gretamente fra loro per influenzare, mani-polare, controllare e dominare il mondo.Casi drammatici si verificano quando unafamiglia, già al vertice di una società se-greta, incomincia ad istruire l’erede (ledonne non sono ammesse), sul vero la-voro che pratica la famiglia, e questi, cheprima non ne sapeva niente, può avereuna netta reazione di rifiuto, e magari me-dita di rendere pubblico ciò che ha sapu-to. Se leggete sui mass media la notiziadi un inspiegabile suicidio di un giovanedi una notoria e facoltosa famiglia, puòdarsi che sia proprio la “soluzione” chela società segreta ha messo in atto in uncaso del genere».

David Icke, come altri autori, scrive che ilmondo viene controllato dalla Élite Glo-bale, dove i Rothschild costituiscono ilvertice del potere economico, e le sèttesegrete forniscono gli uomini adatti a rive-stire ogni genere di carica pubblica, se-greta, privata, o statale, atta a perpetuaree rafforzare il controllo e il potere cheesercitano in tutto il mondo.

In questa ottica, le società segrete as-somigliano a una banda di delinquenti:sono tutti d’accordo nei loro intenti di do-minio, ma litigano senza posa nella spar-tizione del bottino, cioè del potere.Può sembrare fantascienza, ma i prestitie l’indebitamento degli Stati verso le Ban-che Centrali e verso la Banca Mondiale,

è il mezzo privilegiato dei banchieri dellaBanca Mondiale per il progressivo impos-sessamento e dominio sulle risorse mon-diali.E ciò vale anche nei confronti degli USAche, nonostante tutta la loro ricchezza,sembrano da sempre in procinto di “en-trare in recessione” e sono indebitati dimiliardi di miliardi di dollari, e la sua po-polazione passa tutto il tempo a lavorare,e se non trova lavoro perde la casa, lapossibilità di curarsi, la pensione, e fa lafame.Le grandi banche possiedono le risorsedegli Stati Uniti, così come possiedono leimportanti risorse di quasi tutti i paesi delmondo.I grandi banchieri hanno usato questa ric-chezza e questa montagna di crediti percomprare e controllare le compagnie pe-trolifere globali, le multinazionali di ognigenere, i mass-media, le industrie di ar-mamenti, le aziende farmaceutiche, i poli-tici, i “consiglieri” politici, i vertici militari edei servizi segreti, e praticamente tuttoquello che serve loro per controllare ilmondo.Le stesse poche persone e famiglie pos-

siedono tutto! Nascondono questa ve-rità dietro le organizzazioni di facciata,e il loro desiderio di rimanere nell’om-bra viene assolutamente rispettato daimezzi di informazione (di cui hanno ilpossesso).Solo i Rothschild e i Rockefellercontrollano una rete incredibile dibanche, compagnie petrolifere, mul-tinazionali, compagnie aeree e nu-merose altre organizzazioni. La Cha-se Manhattan Bank di New York e laNational City Bank di Cleveland, deiRockefeller-Rothschild hanno di persé abbastanza potere da scatenare,volendo, il panico finanziario mondiale.A controllare il sistema finanziariomondiale sono solo tredici persone, imembri della “Commissione Banca-ria Internazionale” di Ginevra, inSvizzera, fondata, su incarico del-l’Elite, nel 1972.La “Commissione” è composta dadue membri rispettivamente della “Ri-serva Federale” statunitense, della“Banca d’Inghilterra”, delle BancheCentrali di Germania, Francia eSvizzera, e di un solo membro delleBanche Centrali di Olanda, Austria eScandinavia. Questa élite delle ban-che è controllata da famiglie come iRothschild i Rockefeller, i Bilt e iGoldberg. Tramite la “Banca dei Re-golamenti Internazionali”, la “Com-missione” coordina le politiche delleBanche Centrali nazionali. Costoro de-cidono la massa circolante ed i tassidegli interessi, senza dipendere dal-l’opinione dei presidenti degli Stati edei politici, che, più che i vertici del po-tere politico effettivo, sembrano essere

dei burattini nelle loro mani.Dopo essere giunta al controllo basilare,che è quello delle Banche, specie le Ban-che Centrali con la creazione e manipola-zione del denaro, oggi gli iniziati dellaÉlite controllano tutto: controllano lapolitica, la produzione, gli affari, gli eser-citi, la polizia, i servizi segreti, l’istruzione,

Nathan Rothschild, inviato dal padre, Am-schel Meyer Rothschild, in Inghilterra nel1797, si impadronisce della Banca d’Inghil-terra nel 1830.

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bile!” Si, è proprio così!.E per pagare questi “interessi del “debitopubblico” (che finiscono nelle tasche deipiù grandi banchieri-capitalisti) i Governidegli Stati sono giunti a dover prelevare,come Imposte e Tasse, dal 35 al 50%del reddito prodotto dai loro cittadini!Se non ci fosse il crescente indebitamen-to di capitale e obbligo di pagamento del“servizio del debito”, le Imposte e Tas-se statali gravanti sui cittadini e imprese,sarebbero ridotte al minimo.Nella maggioranza degli Stati, le speseper il “servizio del debito pubblico” so-no superiori alle spese nazionali annueper la sanità, alle spese nazionali annueper l’istruzione, ecc.Le insolvenze, cioè le impossibilità delloStato di pagare gli “interessi del debitopubblico” permettono all’Élite bancariadi impossessarsi dei beni, servizi e indu-strie degli stessi Stati.La loro tattica è sempre la stessa, e or-mai è ingigantita a livello mondiale. Perquesto, premono sui loro “dipendenti”politici, affinché le leggi nazionali e imezzi di informazione facilitino la globa-lizzazione e mondializzazione di capitali,mezzi di produzione, uomini.Si sono dati una faccia legale mondia-le con l’ONU e con la Banca Mondialeed il Fondo Monetario Internazionale.E anche tramite essi continuano la loroinfiltrazione per il dominio a livello mon-diale.La Banca Mondiale, il Fondo MonetarioInternazionale, le Grandi Banche, offro-no denaro e prestiti alle Banche nazionalilocali e via via le legano a sé e le control-lano; hanno interesse a prestare ed inde-bitare i popoli del globo con grandi som-me, facendo loro sperare la ripresa eco-nomica, che invece frustrano con concor-renza economica, speculazioni, disordiniinterni, guerre, ecc, per accrescere il loroindebitamento, e così poi per imposses-sarsi delle risorse di quegli Stati, comin-ciando dalla “privatizzazione” (cioè l’ac-quisto a prezzo stracciato) dei servizipubblici (acqua, luce, gas, telefono, ferro-vie, trasporti, giornali, canali TV, ecc.) ilche permette loro il controllo e dominiocapillare dello Stato e della popolazione.È il nuovo Imperialismo finanziario-economico globale. Per facilitare il qua-le è necessaria la “globalizzazione” delmercato, economico e finanziario.Come prova lampante della perversionedi questo sistema finanziario mondialebasta leggere l’illuminante intervista aGreg Palast, sulle cause reali della disa-strosa situazione finanziaria ed economi-ca dell’Argentina, e sulla responsabilitàdella Banca Mondiale e del Fondo Mo-netario Internazionale, come pure quel-la analoga a John Pilger5.

(continua)

e i mass-media di tutto il mondo. Control-lano le guerre locali, le mafie, la delin-quenza, il commercio delle armi, delladroga, della prostituzione, delle emigra-zioni mondialiste, ecc..3Per meglio raggiungere il loro fine sisono alleati a Satana. I vertici dell’orga-nizzazione sono satanisti, anti-cristiani, elavorano per la distruzione del cristianesi-mo, per la “rivoluzione culturale”, cioèper la diffusione del vizio, dell’eroti-smo, della droga, della magìa, del sa-tanismo, ecc..4Una volta acquisito il controllo deimass-media, è stato facile, nasconde-re la verità alla gente. E impedire la pre-sa di coscienza del continuo ladrocinio diricchezza, e del dominio politico, culturalee delle informazioni.E l’Élite Globale, attraverso i suoi agenti,sposta l’attenzione e propone al mondo,come rimedio ai problemi da lei stessacreati, i vari “capri espiatori”, la solita“lunga lotta al nemico di turno” chepuò essere un altro paese o di etnìa,classe, religione, ideologico e politico, al-lo scopo espresso di far scoppiare conflit-ti e di fuorviare i popoli dall’origine del lo-ro vero asservimento, e perpetuare erafforzare il sistema che espropria e fasprofondare sempre di più i popoli nel de-bito, e così privare i popoli del mondodell’indipendenza economica e della li-bertà politica, religiosa e civile.

OSSERVAZIONI

Ritorniamo al fatto più sorprendente: l’im-possessamento, da parte dei banchiericentrali, della moneta e credito circo-lante, con furto alle singole nazioni.La maggior parte dei cittadini europei,americani, ecc. non si rendono neancheconto che la Banca Centrale nazionale,che la Riserva Federale USA, sono unaBanca. Essi credono:

a) che il Governo non possa esserecosì stupido o corrotto da permetterea un cartello di banche private di go-vernare il paese. (Il che è sbagliatissimo!La Riserva Federale USA, la Banca d’In-ghilterra, la Banca di Francia, la Bancad’Italia, ecc. sono Banche il cui Capitalesociale iniziale è stato conferito dallemaggiori banche commerciali nazionali. Eperciò, al di là della facciata, sono Ban-che di proprietà dei grandi banchieriprivati! E non solo banchieri nazionalima anche esteri, perché il denaro degliazionisti è internazionale).

b) che la parola “nazionale”, “federa-le” significa che essa fa parte del Go-verno (anche questo è sbagliatissimo!).Quel titolo è una abilissima maschera. LeBanche Centrali sono controllate-posse-

dute dalle Banche che concorrono a for-mare il Capitale sociale, sono i punti foca-li della rete finanziaria dell’Èlite, e conti-nuano ad essere controllate dall’Èlitebancaria.

c) Una volta compreso il meccanismo diquesto piratesco sistema, secondo cui laBanca Centrale nazionale (di facciatapubblica, ma in realtà dei grandi Banchie-ri privati) stampa la moneta circolante,se ne appropria di tutto il Valore nomi-nale, e lo dà allo Stato e ne riceve “Titolidi Stato” fruttiferi di perenni interessi, sicapiscono anche le conseguenze per isingoli popoli/nazioni:

1) non c’è alcuna speranza che essi pos-sano riuscire a rimborsare il capitale...(che in realtà è stato rubato loro, perchécorrisponde alla moneta che ha circolatoe che circola), ma che anzi questo “debi-to pubblico” non farà altro che continua-re a crescere..;2) questo “debito pubblico” è inoltregravato degli interessi dei Titoli pubblici,che i popoli e nazioni devono continuarea pagare in perpetuo ai Banchieri, e che ifigli e le generazioni future continuerannoa pagare per l’eternità! Voi dite: “È terri-

3 Cfr. http.//digilander. libero. it/weishaupt/nwo.htn-d + Gli Illuminati: i gruppi controllati;La struttura, Le interconnessioni.. + I signoridel mondo.4 Cfr. http.1/digilander. libero. it/weIshaupt/nwoItmI + Il governo invisibile; + La Cia e la

droga, + Orrori sui bambini e imperialismo sa-tanico; + Intervista a G.Cosco. http://cosco-giuseppe.tripod.com/ +Stregoneria e potere;+Intervista a M. Blondet.5 Cfr. www.terraeliberazione.org/ark5.htm (Lagrande rapina); www.informationguerrilla.org

+ FM: i quattro passi verso la dannazione; +Intervista a John Pilger; I predatori dell’ordinemonaidale; + Le basi finanziarie del nuovo ca-pitalismo; è Un’altra economia è necessaria.

120 Broadway: il palazzo di New York dove ifinanzieri ebrei di Wall Street pianificarono,oraganizzarono e finaziarono la rivoluzionebolscevica in Russia.

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“Chiesa Viva” *** Ottobre 2004 11

“INIMICA VIS”(Leone XIII - 8 dicembre 1892)

Non è un caso che nelle nazioni latine, dove la massonerias’era inserita nell’organismo nazionale, si fosse diffusa una cor-ruzione politica così vasta, che esse, con una facilità inaudita,crollarono, come tronchi corrosi, sotto le armi nemiche, all’ester-no, e sotto le dittature, all’interno. Attraverso un lavacro di lagri-me, esse oggi si rilevano come da una tavola anatomica, su cuisiano state svenate; ma il loro avvenire dipenderà anche dallaresistenza che sapranno opporre al ripullulare di società segreteche, perché segrete, non possono non cospirare allo sfrutta-mento della democrazia e al suo annullamento.Anche in quest’ordine, l’interesse religioso s’è visto coinciderecon l’interesse nazionale.

I. - CUSTODI DI QUELLA FEDE a cui le nazioni cristiane varidebitrici del loro morale e civile riscatto, Noi mancheremmo aduno dei Nostri supremi doveri, se non levassimo spesso e benalto la voce contro l’empia guerra, onde si tenta, diletti figli, ra-pirvi sì prezioso tesoro. Di questa guerra, ammaestrati ormai dalunga e dolorosa esperienza, voi ben conoscete le terribili pro-ve, e nel vostro cuore di cattolici e d’Italiani altamente la deplo-rate.E veramente si può essere italiani di nome e di affetto, e non ri-sentirsi delle offese che si fanno ancor oggi a quelle divine cre-denze, che sono la più bella delle nostre glorie, che detteroall’Italia il primato sulle altre nazioni ed a Roma lo scettro spiri-tuale del mondo; che sulle rovine del paganesimo e della barba-rie fecero sorgere il mirabile edifizio della cristiana civiltà? Sipuò essere di mente e di cuore cattolici, e mirare con occhioasciutto, in quella terra medesima nel cui grembo l’adorabile no-stro Redentore si degnò stabilire la sede del suo regno, impu-gnate le sue dottrine, oltraggiato il suo culto, combattuta la suaChiesa, osteggiato il suo Vicario, perdute tante anime redentecol suo sangue, la porzione più eletta del suo gregge, un popo-lo, stato per ben diciannove secoli a lui sempre fedele, espostoad un continuo e presentissimo pericolo di apostatar dalla fede,e sospinto in una via di errori e di vizi, di materiali miserie e dimorale abiezione?Diretta ad un tempo contro la patria celeste e la terrena, controla religione dei nostri padri e la civiltà trasmessaci con tantosplendore di scienze, lettere ed arti da loro, la guerra di cui par-

liamo, voi la capite, diletti figli, èdoppiamente scellerata, e rea nonmeno di umanità offesa che di offe-sa divinità. Ma d’onde essa muoveprincipalmente se non da quellasètta massonica, della quale di-scorremmo a lungo nell’Enciclica“Humanum genus” del 20 aprile1884 e nella più recente del 15 ot-tobre 1890, indirizzata al Vescovi,al Clero e al popolo d’Italia? Con queste due Lettere strappam-mo dal viso della massoneria lamaschera onde si velava agli occhidei popoli, e la mostrammo nellacruda sua deformità, nella sua te-nebrosa e funestissima azione.

(continua)

MEMENTOTE!

Antifona

Mementote, potenti tracotanti,Che siete m...., come tutti quanti!

Potenti della terra, ricordateChe siete m...., e m.... tornerete,Siccome tutti - non dimenticate! -Anche se “padreterni” vi credete,

E ai popoli del mondo vi mostrate,Mistificando, quello che non siete,E con il petto in fuori camminate,Ridicolmente, e non ve ne accorgete!

Potenti della terra, MEMENTOTE,Che siete m.... come tutti siamo,E se sapere questo non vi scuote,

Allora inutilmente ragioniamo,Perché le vostre teste sono vuote,Siccome quella dell’antico Adamo!

Prof. Arturo Sardini

Antifona

Mementote, potenti tracotanti,Che siete m...., come tutti quanti!

Occhi sulla Politica

A GESU’, GIUSEPPE E MARIA

Carssimi, Vi mando qualche verso,Per dirVi che i Pastori della Chiesa,Col frammassone e il fariseo d’intesa,Il gregge del Signore hanno disperso!

Il Vaticano, inoltre, nella vile impresaDi firmare al Sinedrio anche la resa,Per cui l’Incarnazione è tempo perso!

E questo è quel che avviene in Vaticano,Mentre la situazione in Palestina,È nelle mani dell’Israeliano,

Che applica la talmudica dottrina,Contro i goym, con l’anglo-americano,Per cui l’Apocalisse s’avvicina!

Prof. Arturo Sardini

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Documenta-Facta

INDIA:UMILIATE PER CRISTO

Il 6 febbraio 2004, estremisti hinduhanno attaccato e umiliato otto donnenello Stato di Orissa, India.Le otto donne, di cui due ragazzequindicenni, sono state strappate aforza dalle loro case mentre i maritierano al lavoro e obbligate a rinuncia-re al cristianesimo. Al loro rifiuto, sonostate picchiate duramente, spogliate efatte camminare nude per tutto il vil-laggio; poi, è stata rasata loro la testa.Dopo ulteriori minacce, sono fuggitecon la propria famiglia dai loro villaggi,Kilipala e Kanmul nel distretto di Ja-gatsinghpur.Una delle vittime, Nisha Samal, ha ri-portato di aver ricevuto minacce an-che dagli abitanti del villaggio: «Cihanno detto che se non ci fossimo ri-convertite all’induismo ne avremmopagato le conseguenze».Comunque, nessuna di loro ha ri-nunciato al cristianesimo, anzi, han-no dichiarato che la loro fede si èrafforzata. Alcuni cristiani della zonahanno dichiarato che è in atto unacampagna di disinformazione sul cri-stianesimo da parte di membri di moltigruppi estremisti hindu, e questo po-trebbe aver scatenato gli attacchi.Le donne hanno riferito ad una TV in-diana che, inizialmente, la polizia nonvoleva ricevere le loro denunce.Avrebbe poi avviato le indagini, ma fi-no ad ora non è scattato alcun prov-vedimento concreto.La violenza nei confronti dei cristiani, inIndia, sta progressivamente aumen-tando di intensità. In gennaio, seimissionari sono stati brutalmentepicchiati sempre nello Stato d Orissa,mentre in altre aree sono sempre piùfrequenti le notizie di attacchi a cristia-

ni e di chiese bruciate da estremistihindu.

ARABIA SAUDITA:TORTURE E MENZOGNE

Il 25 marzo 2004, Brian O’Connor,un dipendente della Saudi Arlines, direligione cristiana, è stato arrestatodalla Muttawa (la polizia religiosadell’Arabia Saudita) nelle strade diRiad, la capitale dell’Arabia Saudita.Fonti attendibili riferiscono che O’Con-nor è stato trascinato in una moscheadove è stato torturato. In questo mo-mento, è detenuto nella stazione dipolizia Olaya di Riad.O’Connor ha potuto ricevere visite eha riferito di essere stato incatenato aipiedi e appeso a testa in giù: «Gliagenti della Muttawa hanno giocato acalcio con me - ha detto - venivano aturni di quattro e mi prendevano a cal-ci nel petto e sulle costole, e questotrattamento è continuato fino alle duedel giorno dopo».Ha riferito anche di essere stato fru-stato sulla schiena e sulle piante deipiedi con dei cavi elettrici e prova mol-to dolore quando cammina; inoltre, siè probabilmente rotto una costola.La polizia afferma che O’Connor è ac-cusato di aver predicato il Vangelo, direati collegati alle droghe e di avervenduto alcolici. Le autorità hanno anche precisatoche le accuse sono state formulatedalla Muttawa e che loro non hannoprove dirette di questi reati. O’Connorè stato infatti interrogato dalla Mut-tawa e non dalla polizia. La Muttawa ha comunicato che BrianO’Connor sarà processato per questeaccuse e che i tempi per il processosono di circa 6-7 mesi.

Non è chiaro se O’Connor abbia do-vuto firmare una confessione riguardoai crimini di cui è accusato. È infattipratica comune in Arabia Saudita che,durante la tortura, la polizia religiosafaccia firmare ai prigionieri documentiin arabo, dicendo loro che sono relati-vi al rilascio.L’accusato scopre, solo successiva-mente, di aver firmato la propria am-missione di colpevolezza.

ATLANTE DELLA CHIESA PERSEGUITATA

AlgeriaGuerre coloniali e civili per quasi mez-zo secolo hanno portato decine di mi-gliaia di morti. Due terzi degli algerinisono giovanissimi.Popolazione: 31.471.278 (2000).Religione: musulmani 96,68%; nonreligiosi 3,02%; Cristiani 0,29%;Baha’i 0,01%.Forma di governo: le elezioni del1992, vinte dai partiti islamici, sonostate annullate dai militari. I fonda-mentalisti caldeggiano l’adozione del-la legge islamica (Sharia).Persecuzione: negli anni recenti, icristiani hanno subìto violenza dal“Fronte di Salvezza Islamico”, tri-stemente conosciuto perché i suoimembri sono soliti marciare attraversoi paesi e tagliare la gola a chiunquenon accolga il loro appello al fonda-mentalismo islamico. Il proselitismonon è permesso.La chiesa: la presenza cristiana in Al-geria è molto debole. Nelle città, i cri-stiani tengono un basso profilo, men-tre, nei villaggi Kabyle, le riunioni cri-stiane sono pubbliche.

SudanÈ la nazione più estesa dell’Africa. Ilgoverno musulmano del Nord hadichiarato la jihad contro i cristianidel Sud, causando oltre due milionidi morti dal 1985.Popolazione: 29.489.719 (2000).Religione: musulmani 65%; Cristiani23,19%; Etnico/Tradizionale 10,61%;non religiosi/altro 0,20%.Forma di governo: dal 1989 è al po-tere una giunta militare. Il governo ècontrollato dagli estremisti musulmani,dal 1983 in lotta con le provincie delSud prevalentemente cristiane.Persecuzione: l’obiettivo degliestremisti islamici è quello di elimi-nare il cristianesimo. Per far questouccidono pastori, leader di chiesa esemplici credenti; bombardano e di-struggono scuole, chiese e ospedali, eoperano conversioni forzate all’Islam.La chiesa: nonostante le atrocità, lachiesa in Sudan rimane viva e cresce.L’attività evangelistica è molto difficile,ma i movimenti di popolazioni, dovutialla guerra, hanno portato molti a co-noscere Cristo.

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“Chiesa Viva” *** Ottobre 2004 13

Morire di sete o di acqua infetta. In te-sta alla triste graduatoria dei flagelliche colpiscono l’Africa, c’è proprio lamancanza di acqua potabile. Un bambino, ogni sette secondi, muo-re a causa delle infezioni trasmessedall’acqua raccolta nelle pozzanghereo nei fiumi. La crescita demografica ela concentrazione di grandi massenelle bidonville non fa che dilataredrammaticamente un problema desti-nato ad esplodere nei prossimi anni:

450 milioni di africani non hanno unaccesso soddisfacente alla risorsa vi-tale (cioè un minimo di 20 litri a per-sona ogni giorno, secondo l’ONU). Algeria e Libia, che si rifornisconodalle falde fossili che non si ricaricanocon le piogge, tra pochi anni si ritrove-ranno a secco. Mentre l’agricoltura, invia di sviluppo, potrebbe aggravare ilquadro: secondo la FAO, l’85% del-l’acqua sarà assorbita dall’irrigazione.Eppure, a parte le zone desertiche,

l’Africa possiede grandi riserve idricheche sono poco sfruttate. Ma servono giganteschi investimentiper costruire dighe e acquedotti. Eccoallora che “Veolia Water”, “SuezLyonnaise des eau” e “Saur”, le tresorelle francesi dell’oro blu, stannoconquistando l’Africa. L’alternativa ètra morire di sete e cedere il controllodelle fonti alle multinazionali.

(Giuseppe Altamore)

LA GRANDE “SETE” CHE UCCIDE L’AFRICA(450 milioni di persone senza acqua)

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L’Eucaristia: anima dell’espansioneecclesiale, dell’evangelizzazione edell’apostolato

– L’Eucaristia si presenta come fonte eculmine di tutta l’evangelizzazione, co-sicché i catecumeni sono introdotti, a po-co a poco, alla partecipazione dell’Eucari-stia, e i fedeli, già segnati dal sacro Batte-simo e dalla Confermazione, sono piena-mente inseriti nel Corpo di Cristo permezzo dell’Eucaristia (PO 5). – Per mezzo dell’annuncio apostolico delVangelo, il Popolo di Dio viene convocatoe adunato in modo che tutti coloro cheappartengono a questo Popolo, dato chesono santificati con lo Spirito Santo, pos-sano offrire se stessi come “ostia viva,santa, accettabile a Dio”. Inoltre, è at-traverso il ministero dei Presbiteri che ilsacrificio spirituale dei fedeli viene resoperfetto, perché viene unito al Sacrificiodi Cristo, unico mediatore: questo Sacrifi-cio, infatti, per mano dei Presbiteri e innome di tutta la Chiesa viene offertonell’Eucaristia in modo incruento e sacra-mentale, fino al giorno della venuta delSignore. A ciò tende e in ciò trova la suaperfetta realizzazione il ministero dei Pre-sbiteri. Effettivamente il loro servizio, checomincia con l’annuncio del Vangelo, de-riva la propria forza e la propria efficaciadal Sacrificio di Cristo, e ha come scopoche “tutta la città redenta, cioè la riu-nione e società dei santi, si offra a Diocome sacrificio universale per mezzodel Gran Sacerdote, il quale ha ancheofferto se stesso per noi con la suaPassione, per farci diventare corpo dicosì eccelso capo” (S. Agostino) (PO 2). Il lavoro apostolico è ordinato a che tutti,diventati figli di Dio, mediante la fede e ilBattesimo, si riuniscano in assemblea,lodino Dio nella Chiesa, prendano parteal Sacrificio e alla mensa del Signore(SC 10).

Nella Liturgia della parola, durante la ce-lebrazione della Messa, si realizza l’unitàinscindibile tra l’annuncio della morte e ri-surrezione del Signore, la risposta del po-polo che ascolta e l’oblazione stessa conla quale Cristo ha confermato, nel suoSangue, la Nuova Alleanza: oblazione incui si uniscono i fedeli, sia con i loro votie preghiere, sia con la recezione del Sa-cramento (P 0 4).

L’Eucaristia: anima dell’azione caritativa

– La celebrazione eucaristica, per esserepiena e sincera, deve spingere alle diver-se opere di carità e al reciproco aiuto,all’azione missionaria e alle varie formedella testimonianza cristiana (PO 6).Tutti i fedeli, come membra del Cristo vi-vente, a cui sono stati incorporati ed assi-milati mediante il Battesimo, la Cresima el’Eucaristia, hanno lo stretto obbligo dicooperare all’espansione e alla dilatazio-ne del suo Corpo, sì da portarlo il più pre-sto possibile alla sua pienezza (Ef. 4,13)(AG 36). – L’Eucaristia è il centro spirituale dellacomunità religiosa e parrocchiale, anzi,della Chiesa universale e di tutta l’uma-nità. Nell’adorazione eucaristica facciamonostra la causa della comunità e dellaChiesa universale ed estendiamo la ca-rità a tutto il mondo, perché dappertutto cisono membra di Cristo (Mysterium Fidei3 6).

L’Eucaristia: sommo bene della Chiesa

Nella Santissima Eucaristia è racchiusotutto il bene spirituale della Chiesa, cioèlo stesso Cristo, nostra Pasqua e pane vi-vo che, mediante la sua Carne, vivificatae vivificante nello Spirito Santo, dà vitaagli uomini (PO 5).

L’assalto modernista contro l’Eucaristia

1. Il Concilio ha indotto una svolta nellaconcezione della Chiesa, lasciando piut-tosto in latenza il concetto di “Corpo Mi-stico”, sviluppato da Pio XII con l’encicli-ca “Mystici Corporis” sulla base delNuovo Testamento, ed evidenziando ilconcetto di “Popolo di Dio” di ispirazio-ne piuttosto vetero-testamentaria.

FACCIAMO QUADRATOINTORNO ALL’EUCARISTIA

di A. Z.

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«L’Eucaristia è il cuore della Chiesa: dove la vita eucaristica fiorisce,

fiorisce anche la Chiesa!»(Giovanni Paolo II)

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L’idea di “Corpo Mistico” mette bene incentro Gesù che, come vero Dio e veroUomo, nella sua mediazione di Sommoed Eterno Sacerdote, unisce a sé la Chie-sa per il culto dovuto a Dio e la redenzio-ne dell’umanità: Gesù vi occupa, quindi, ilposto centrale, che imprime al culto euca-ristico una spinta verso l ’alto, beneespressa dalle cattedrali antiche, dallacentralità dei tabernacoli e dal forte atteg-giamento di adorazione (verticalismopreconciliare).Nell’idea di “Popolo di Dio”, un popoloin cammino verso la “Terra Promessa”,la persona di Cristo e della sua PresenzaReale nell’Eucaristia, viene collocatapiuttosto in secondo piano, e quasi in la-tenza (orizzontalismo postconciliare).Tali concezioni della Chiesa, dogmatica-mente ben fondate, risultano tuttavia cari-che di conseguenze pratiche, ed esigonouna reciproca integrazione: il concettoneo-testamentario di “Corpo Mistico”deve illuminare e integrare il con-cetto di “Popolo di Dio”, se non sivuol cadere nelle deviazioni, emer-se nel postconcilio, in modo più de-vastante di quanto si è stato perce-pito fino ad oggi. La devastazione di fondo è quellademocratizzazione della Chiesa,denunziata da Giovanni Paolo Ilnella sua visita alla chiesa d’Au-stria. Dice il Papa: “L’espressio-ne biblica “Popolo di Dio” (Laostou Theoú) è stata intesa nel sen-so di un popolo strutturato poli-ticamente (Demos, donde Demo-crazia), secondo le norme vale-voli per ogni altra società. E poi-ché la forma di regime più con-sona all’odierna sensibilità èquella democratica, si è diffusa,tra un certo numero di fedeli, larichiesta di una democratizzazio-ne della Chiesa. Voci di questogenere si sono moltiplicate an-che nel vostro Paese, oltre cheal di là delle sue frontiere.“Allo stesso tempo, l’interpretazio-ne autentica della parola divina el’annuncio della dottrina dellaChiesa, hanno lasciato a volte ilposto a un malinteso pluralismo, invirtù del quale si è pensato di poterindividuare la verità rivelata permezzo della demoscopìa e inmaniera democratica.“Come non provare profonda tri-stezza nel costatare questi errorinei concetti riguardo alla Fede ealla morale che, insieme con cer-ti temi della disciplina della

Chiesa, sono invalsi nelle menti di tan-to laicato? Sulla verità rivelata, nessu-na base può decidere. La verità non èil prodotto di una Chiesa dal basso,ma un dono che viene dall’alto, da Dio.La verità non è una creatura umana,ma è dono del Cielo. Il Signore stessol’ha affidata a noi, successori degli Apo-stoli, affinché - rivestiti di un carisma sicu-ro di verità (D V 8) - la trasmettiamo in-tegralmente, la custodiamo gelosa-mente, e l’esponiamo fedelmente” (v.LG 25). (Osservatore Romano, 21 no-vembre 1998). Il fenomeno della democratizzazionedella Chiesa si rivela, in certe deviazioniliturgiche, connesse con la tendenza oriz-zontalista:– emancipazione dal Magistero;– tendenza all’autonomia dal Papa nel-le Conferenze episcopali; – tendenza a identificare il sacerdozio

ministeriale dei presbiteri con il sacer-dozio battesimale, quindi, a sostituire isacerdoti coi laici nella stessa liturgia eu-caristica;– tendenza dei movimenti ecclesiali(neo-catecumenali, Rinnovamento, Fo-colarini, ecc.) a sostituirsi ai sacerdotinella catechesi e nella predicazione; – invadenza dei laici, donne comprese,nel culto eucaristico...

2. L’Eucaristia, in questo contesto di de-mocratizzazione e orizzontalismo, subi-sce attacchi su tre frontiere:– attacco dottrinale, rivolto a negare laPresenza Reale di Gesù nell’Eucaristiae ad annullare del tutto l’indole trascen-dente del mistero eucaristico; – attacco liturgico di banalizzazionedel mistero eucaristico come avvìo versola negazione totale della Presenza Realedi Gesù nell’Eucaristia: decentramentodei tabernacoli, Comunione nella ma-

no, rimozione degli inginocchia-toi, sostituiti da comode poltro-ne, diminuzione dei segni di ri-verenza, diminuzione o elimina-zione del tempo di ringraziamen-to, segno di pace nell’immediatapreparazione alla Comunione,ecc.– attacco liturgico di aperta pro-fanazione del culto eucaristico:Messe spettacolo di klowns(“Clown Mass”), di ragazze in cal-zamaglia (Messe “New Look”), didanze con rock con “expressioncorporelle”, con simbolismi vari(Rhibnix Messen, ecc.), e con al-tre innumerevoli espressioni dicreatività aberrante (cfr. Ubi Pe-trus n. 9).

3. Il modernismo, che comprendee ispira tutte le aberrazioni contro laFede, non è una semplice eresia,ma, per la forza gravitazionale deisuoi stessi princìpi, tende a dis-solvere la Fede in Cristo e preci-pitare nell’ateismo completo.Esso si presenta anche comeprogressismo, neo arianesimo,nouvelle theologie, ecc. Suoi car-dini sono: – l’aggressione alle fonti dellaRivelazione;– il rifiuto del Magistero; l’adat-tamento dottrinale e pratico alpensiero laicista (immanentismo,relativismo, liberalismo ecc.); – la riduzione di Cristo a sempli-ce uomo (ritorno di Ario), l’agno-sticismo totale.

“Chiesa Viva” *** Ottobre 2004 15

Libri sceltiCaruso Antonio S. L. Cassiodoro. “Nella vertigine dei tempi di ieri e di oggi”, Ed. Rubbettino, 88049 Soveria Mannelli (Ca-tanzaro), viale dei Pini 10, Tel. (0968) 66.20.34, pp. 324, L 30.000. Penetrante ricostruzione della figura di questo grande cri-stiano inserita in una laboriosa penetrazione nell’epoca delle invasioni barbariche (intorno al 500).

Elena Dundovich, “Tra esilio e castigo, il Komintern il PCI e la repressione degli antifascisti italiani in URSS (1936-38)”, Ed. Carocci, Roma 1998, Tel. (06) 42 010195. Frutto di ricerche d’archivio, con particolare risalto alla situazione politicadel momento e all’azione di Togliatti.

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LA VERA REAZIONEAL GRANDE SCANDALO

La reazione autenticamente cattoli-ca si poggia sempre sulla Fede eperciò sulla Dottrina e sul Magisterodella Chiesa. In questo senso, il fede-le deve sapere dove si colloca il puntodi rottura di un “nuovo vangelo”, chenon solo nuoce gravemente a tutto ilpopolo cattolico e alla Chiesa, ma aglistessi deviati. Se il fedele non seguequesta via, rischia di imbattersi controenormi errori, armato solo di vaghisentimenti e intenzioni, incapaci di ri-solvere nessun problema. Il cattolicodeve, invece, localizzare la causa delmale secondo la dottrina della Chiesa,che lo ha già illustrato in duemila annidi vita e di apostolato. La rottura con la tradizione cattoli-ca, perché di ciò si tratta, consiste innegare con gli atti che ci siano dueposizioni riguardo alla Verità: Fedein Dio, la “pistis”, e la “gnosi”, co-me auto-conoscenza. Con la Fede,l’uomo conosce la sua origine, na-tura e fine, attraverso la Rivelazio-ne, mentre col pensiero gnostico,l’uomo s’illude di dedurre quale siail suo bene futuro per edificare unnuovo ordine terreno, come vuole laMassoneria.Sentiamo, a proposito, l’illustre PadreJulio Meinvielle: “In tutta la storia uma-na, non vi sono che due modi fondamen-tali di pensare e di vivere: uno è cattoli-co: è la tradizione ricevuta da Adamo,Mosè e Gesù Cristo, di cui san Tomma-so è stato il commentatore impareggiabi-le; l’altro, gnostico e cabalistico, ali-menta di errori tutti i popoli, nel paganesi-mo e nella apostasia, prima del giudai-smo e, dopo, dello stesso cristianesimo,

per un cattolico che vuole difendere laFede, riferirsi ai fatti attuali senza ripor-tarsi al “pensiero” che li ha prodotti.Sentirebbe dirsi, come è successo nelcaso di Fatima, che queste iniziativenon sono altro che l’applicazione della“pratica della Chiesa” secondo il Va-ticano II, la sua lettera e i suoi araldi, ilché è tragicamente vero!Perciò, i “fatti” sono qui descritti per-ché si capisca a quali piani e poteri so-no legati, sia nell’ambito della politicainternazionale che di quella clericale,ossia dell’adesione di una nuova clas-se clericale al grande piano massoni-co di un “nuovo ordine mondiale”che superi l’Ordine cristiano. Un pia-no che va eseguito con la piena appli-cazione dei Vaticano II. Cominciamo, allora, per rivedere la“nuova evangelizzazione”, che rico-nosce il bene della cultura pagana efeticista in se stessa, come parte del-le verità ispirate dallo stesso Spirito di-vino.

La pienezza della Religione divina nonconsiste proprio nel fatto che solo Diopuò rivelarSi, che rivela il Bene e laVerità per il discernimento del male edel falso? Dz. 18 06: “Il Dio vivo e vero, creato-re e Signore nostro, può essere co-nosciuto con certezza dalla luce na-

turale della ragione”. Dice S. Giovanni:“Carissimi, non prestate fede ad ogni ispi-razione, ma mettete alla prova le ispira-zioni, per saggiare se provengono vera-mente da Dio, perché molti falsi profetisono comparsi nel mondo. Da questo po-tete riconoscere lo spirito di Dio: ogni spi-rito che riconosce che Gesù Cristo è ve-nuto nella carne, è da Dio; ogni spiritoche non riconosce Gesù, non è da Dio.

IILL ““FFUUTTUURROO DDII DDIIOO”” AA FFAATTIIMMAA

di Arai Daniele

come si constata particolarmente nelmondo moderno” (Cfr. “Dalla Cabala alProgressismo”).Il documento conciliare “Nostra aetate”è la chiave per capire queste “aperture”,che vanno da Assisi a Fatima, perché èstato concepito a misura del mondo mo-derno, per operare la rottura della Chiesacol suo passato. Inutile sarebbe, perciò,

Il santuario diella Madonna, a Fatima.

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Questo è lo spirito dell’Anticristo...” ( 1Gv. 4, 1 -3). “Sappiamo che il Figlio di Dioè venuto e ci ha dato l’intelligenza per co-noscere il vero Dio. E noi siamo nel veroDio e nel Figlio Suo Gesù Cristo: Egli è ilvero Dio e la vita eterna. Figlioli, guarda-tevi dai falsi dei!” (ib. 5, 20). Tale inesauribile fecondità deimiti non può essere, perciò, che uneufemismo conciliare per riferirsi adun esecrabile politeismo, e i pene-tranti tentativi della filosofia non so-no che le vane illusioni di cui parla ilSalmo (95, 5): “Tutti gli dei dellegenti sono demoni”. “Non unitevia un giogo estraneo cogli infede-li. Cosa ha che fare la giustiziacon l’iniquità? la luce con le tene-bre ? Che accordo tra Cristo eBelial? Quale collaborazione trail fedele e l’infedele? Quale ac-cordo tra il tempio di Dio e gliidoli?” (2 Cr. 6, 14-16). Qui, la “Nuova aetate” insinua checi sono una perfetta liberazione euna illuminazione suprema, alienedalla Fede e dalla Chiesa, come sel’Incarnazione, Passione e Mortedel Signore fossero superflue: iBuddisti potrebbero acquisire unostato di perfezione e di suprema il-luminazione con i propri sforzi esenza la Fede in Dio. Ora, se l’aiu-to venuto dall’alto è allusione allaGrazia, senza la quale non bastanoi propri sforzi, essa è data per la ve-ra Fede. Essa può essere velatanell’anima di un buddista, non nelBuddismo, che non è neppureuna religione: la sua illuminazioneesclude la fede in un dio, negal’esistenza dell’anima individuale,non ritiene la vita umana un bene,ma qualcosa che si deve disperde-re, liberandosi nel “nirvana”. Se èeretico credere che l’uomo possafare a meno della Grazia, o riceverla nellamiscredenza, più ancora lo è dichiarareperfetta e suprema l’idea che fa a menodi Dio, Uno e Trino. “La Verità vi farà liberi”.Si trovano delle verità in tutte le creden-ze, ed anche negli errori, non perché ap-partengono ad essi, ma perché sono bar-lumi del patrimonio di verità naturalidell’intelletto umano. Ma può chi ha il do-vere d’annunciare Gesù Cristo giustifica-re una (amorosa e confidente) ricerca diun rifugio in un dio assimilato alle forzenaturali? Che paragone c’è tra il Dio, trevolte Santo, e le vacche sacre, i simbolifallici della fecondità, o Kalì, divinitàbrahamanica, sposa di Siva, dea dell’In-ferno, raffigurata con quattro mani soste-nenti ciascuna una testa umana? Nelsuo santuario, in India, è stato segna-to, in fronte, Giovanni Paolo II, conscandalo dei Protestanti, ma non dei Pa-stori conciliari! Il giorno 8/5/1989, mentre il gran sacer-dote del Lago Togo invoca le “potenzedell’acqua, del fuoco, dei venti e deltuono” - venerate dagli stregoni locali -Giovanni Paolo Il è presente in rispet-toso silenzio, pronto a ricevere gli ar-cani influssi della natura. Egli non tra-scurò l’invito ai pellerossa che porta-

rono la pipa della pace ad Assisi, dovenon mancarono nemmeno gli adorato-ri della Trimurti di Brahma, Siva e Vi-shnù - le tre eterne energie della natu-ra - invocate e adorate davanti all’alta-re di S. Maria, nella stessa riunioned’Assisi.

Tutto ciò fu giustificato in anticipo dalla“Nuova aetate”.Non si può dire che non ci sia stata unareazione a tanto inganno durante il Vati-cano II; l’esistenza del “Coetus Interna-tionalis Patrum”, con gli interventi dimolti vescovi, come Marcel Lefebvre eAntonio de Castro Mayer, e di alcunimanifesti, lo dimostra. Ma si può direche una reazione proporzionata a tantoinganno non si è formata a tutt’oggi: laportata a cui sono arrivati gli abusi ecu-menismi, come questo a Fatima, senzauna vera resistenza cattolica, lo dimostra.Infatti, alcuni si sono dedicati allo studiodella possibilità di un papa cadere ineresia e, per farlo, si sono rivisti i canonidella Chiesa e la sua storia, ma senza unrisultato concordante, quasi la Chiesanon avesse già una legge. Dunque, puredurante il Vaticano Il c’è stata un’impor-tante alzata di scudi di prelati e di laici.Qui, ricordiamo un episodio quasi del tut-to dimenticato. Riproduciamo una delle ultime pagine delVaticano Il, presa dal libro “Diario delConcilio” del progressista Henri Fe-squet (Tutto il Concilio giorno per giorno,p. 966): sulla definitiva adozione dal Con-cilio della “Dichiarazione Nostra aetate”il 16 ottobre 1965, il cui voto mette fine “a

un numero incredibile di pressioni, di pas-si, di visite, di lettere, di pamphlets, ditrattati che hanno assalito il Segretariatoper l’unità dei cristiani per più di tre anni.Quando saranno conosciuti nei particolariquesti vari tentativi per fare abortire orendere insignificante la dichiarazione

conciliare, si resterà confusi davantia tanta passione, aberrazione, odio,e, per dire tutto, ignoranza e bestia-lità” (!!). Ecco come si manifestava, allora, larabbia dell’ultra progressista Fe-squet!

“D’altro lato, parecchi lamenterannoa buon diritto che l’ultima versionedel testo, presentata dal Segretaria-to per l’unità, abbia perduto un pocodel suo mordente. È soprattuttopeccato che le vere ragioni per cuisono state fatte queste modifichesiano state più o meno nascostedietro dei pii motivi. La diplomaziaromana è prevalsa su una fran-chezza assoluta. Ma bisogna rico-noscere che la dichiarazione, comeè stata votata, ha salvato l’essen-ziale... II Vaticano Il ha realizzato,grosso modo, la volontà di Gio-vanni XXIII, biasimando severa-mente l’antisemitismo. La Chiesaha riconosciuto implicitamente lesue colpe passate, in tale materiache sono pesanti, durevoli e nu-merose. La nuova mentalità ecu-menica ha vinto i pregiudizi di untempo... Fino all’ultimo giorno, gliantisemiti cattolici si sono coalizzatiper cercare di imbavagliate il Conci-l io. Abbiamo già segnalato i lpamphlet italiano di Di Zaga. Un al-tro è di Léon de Poncins, che ac-cusa i vescovi che hanno approvatoil testo dell’anno scorso d’“inco-scienza”.

“Una dichiarazione degna di un antipa-pa” (ib., p. 967): Ma bisogna soprattuttoricordare il libello di 4 pagine ricevuto daivescovi. È preceduto da questo titolo,lungo e curioso: “Nessun Concilio enessun Papa possono condannare Ge-sù, la Chiesa cattolica, apostolica e ro-mana, i suoi pontefici (Il libello enumera15 papi “antisemiti”, da Nicola I (IX se-colo) fino a Leone XIII) e i Concili più il-lustri. Ora, la dichiarazione sugli ebreicomporta implicitamente una tale con-danna, e per questa eminente ragionedeve essere respinta”.Nel testo, si leggono queste spaventoseparole: “Gli ebrei desiderano ora spin-gere la Chiesa a condannarsi tacita-mente e a mutar parere davanti a tuttoil mondo. È evidente che solo un anti-papa o un conciliabolo (sic) potrebberoapprovare una dichiarazione di questogenere. Ed è quello che pensano con noiun numero sempre crescente di cattolici,sparsi nel mondo, i quali sono decisi adoperare nel modo che sarà necessarioper salvare la Chiesa da una simile igno-minia”. Che firme vi sono in fondo alpamphlet? Trentun movimenti cattolici,tra i quali, per la Francia, le riviste “Itiné-raires, Nouvelles de chrétienté”, la“Cité catholique”, la cui rivista “Ver-

La Madonna di Fatima.

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18 “Chiesa Viva” *** Ottobre 2004

be” (che si chiama ora “Permanences”),è ben nota, l’“Action Fatima-la-Salette”,e il “Movimento tradizionalista cattoli-co”...Ecco il numero degli altri movimenti clas-sificati per nazionalità: USA (3), Italia (3),Messico (3), Spagna (2), Argentina (2),Portogallo (2), Cile (2), Germania (1),Austria (1), Brasile (1), Ecuador (1), Ve-nezuela (1), Giordania (1).La Francia - come si vede - con cinquemovimenti, ha il triste privilegio di es-sere in testa. Aggiungiamo che è diffici-lissimo interpretare i voti negativi di cuiabbiamo parlato sopra: 10 astensioni,più 250 non placet. Hanno votato controlo schema, in una proporzione sconosciu-ta, i vescovi dei Paesi arabi, i vescovi diestrema destra, e alcuni vescovi malcon-tenti che il testo attuale fosse meno preci-so e meno forte di quello adottato nel1964”.

Negli anni che seguirono, divenne chiaroche i redattori di questo manifesto, cheaccusava lo spirito del Vaticano Il di op-porsi alla dottrina cattolica, avevano ra-gione: era evidente che solo un conci-liabolo avrebbe potuto approvare unadichiarazione con un tale insegnamen-to anti-evangelico. Ed esso era ormairiconoscibile dagli evidentissimi fruttidi scristianizzazione e apostasia gene-rale, ora confermati anche a Fatima.I redattori del manifesto non avevano ra-gione, però, nel non aver dato seguito aquest’accusa legittima, poiché, trattando-si della presenza di una eresia, madre dialtre eresie che avrebbero dato un indiriz-zo contrario alla fede cristiana, il dannoera troppo grande per accettarlo senzaprovvedere ad una reazione proporziona-ta. Mancavano forse alla Chiesa di Dio glistrumenti per impedire ai suoi demolitoridi agire? No, certamente! Ma questa te-

stimonianza del pericolo che correva laChiesa, non ebbe seguito, anzi, causò ladivisione e il crollo completo della testi-monianza cattolica!Ecco uno dei momenti in cui ha avuto ini-zio la passione presente del Cristianesi-mo. Ed ecco come il nuovo apparato reli-gioso vede oggi il futuro del mondo e,perciò, quel che dev’essere visto anchecome il “futuro di Dio”, titolo della con-ferenza interreligiosa di Fatima dell’ot-tobre scorso, svolta niente meno cheda don Policarpo, Patriarca di Lisbo-na!Abbiamo seguito i fatti successivi aquell’incontro per capire i suoi collega-menti effettivi con la politica vaticana emondialista. Ma ricordiamoci: il vero pro-blema, per la Chiesa, non risiede nelpotere dei suoi nemici, ma nell’incon-sistenza della Fede e della Carità deisuoi difensori!

C’è qualcosa di inquietante in questa manìa di erigerechiese di forma circolare. Si può pensare agli stadi, aiteatri,a qualunque cosa, ma certo non ad una chiesa.Eppure, ci dev’essere un motivo. Non basta sentire lemotivazioni degli architetti.Il cerchio è notoriamente un simbolo collegato alcielo, come il quadrato è collegato alla terra. La pian-ta quadrangolare delle nostre chiese (o la pianta a cro-ce, che ne è l’equivalente) ha sempre voluto simboleg-giare il luogo terrestre ove si rende culto a Dio; luogoche trova la sua giustificazione e il suo coronamentonella cupola che sovrasta il quadrangolo o nell’abside

che completa ad est la croce: la terra sovrastata dalcielo.Qui, invece, la forma quadrangolare scompare e restasolo la forma circolare poggiata a terra: quasi una rap-presentazione plastica dell’idea tutta moderna che il Re-gno dei Cieli si realizza già in terra.Una diabolica inversione dei simboli: così che il cie-lo non sta più in alto (in cielo), bensì in basso (sullaterra). Quasi a dichiarare che in cielo non v’è piùnulla: tutto sta, ormai, sulla terra!

(da: “Inter multiplices UNA VOX” - 28.6.2004)

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SS trano paese gli Stati Uniti d’Ameri-ca! E “mala tempora” quelli checi è dato a vivere oggi!

Da più di un cinquantennio siamo letteral-mente bombardati, ogni giorno, di infor-mazioni e di notizie agiografiche cheesaltano le virtù peculiari morali e civilidella più grande, libera e democratica na-zione del mondo.Ormai, lo stesso concetto di democraziaforma un tutt’uno con l’immagine di que-sto paese. Esso è riuscito ad imporre ilconcetto di governo democratico a tuttala terra con la persuasione, con la sban-dierata messe di risultati che questo si-stema produce, sempre più spesso an-che con la forza del proprio esercito e delproprio potenziale industriale e militare.Sta di fatto che il tutto, non nascondia-moci dietro un dito, è stato conquistatoa suon di guerre e di milioni di mortiamericani e non.Alcuni anni fa, il senatore Barry Gold-water, a proposito degli USA, affermava:«Se mai esistesse una democrazia chevola su ali di piume, certo questa nonè la nostra che, invece, vola sulle alid’acciaio dei nostri bombardieri strate-gici».Già da un po’ di tempo si è cominciato aparlare di quale assetto dare, da un pun-to di vista formale, ad una nazione chede facto è un vero e proprio impero mon-diale; dal momento che non esiste più chipossa contrastarla o affiancarla, conqualche tipo di sistema alternativo, nellagestione del “Nuovo Ordine Mondiale”.Alcuni studiosi hanno cominciato a pren-dere in considerazione i sistemi del pas-sato che più si addicono all’attuale situa-zione in cui gli Stati Uniti agiscono. Qual-cuno ha studiato, trovandovi molte analo-gie, il sistema oligarchico della Serenis-sima Repubblica di Venezia, potenza sìpolitica, ma anche economica e mercanti-le, mentre altri trovano molto più affasci-nante e appropriata la forma di governodell’Impero di Roma.Ma prima di arrivare a scegliere la morfo-logia definitiva che verrà data al nuovosuper Governo Mondiale, perché in fon-do di questo si tratta, manca ancora qual-che dettaglio per completare il quadro ge-nerale di riferimento.

«Tutti i membri delle società segrete chetendono allo stesso scopo e che si ap-poggiano gli uni agli altri, devono cercaredi dominare in modo invisibile e senza inapparenza ricorrere a mezzi violenti, nonsolo sulla parte più eminente o la menodistinta di un solo popolo, ma sugli uomi-ni di ogni Stato, di ogni nazionalità, diogni religione. Devono inculcare dapper-tutto lo stesso spirito, dirigere con lo stes-so fine, nel più grande silenzio e con tuttal’attività possibile tutti gli uomini sparsisulla faccia della terra... Questo impero,una volta stabilito dall’unione e dalla mol-titudine degli adepti, che la forza succedapure al dominio invisibile: legate le mania tutti quelli che resistono... in una parola,bisogna stabilire un regime di domina-zione universale, una forma di governoche si estenda su tutto il mondo senzadissolvere i legami civili... i nostri fratelli sidevono sostenere mutuamente, devonosoccorrere i buoni nell’oppressione e cer-care di conquistare tutti i posti che dannopotenza per il bene dell’Ordine».

Chi si esprime in questi termini così chiaried appropriati è Adam Weishaupt, aliasSpartacus, fondatore dell’Ordine degliIlluminati di Baviera, in una sua operaintitolata: “Discorsi sui misteri di Romaed altro”.Molto del lavoro che Weishaupt indica èstato realizzato, ma per avere una spintadal basso alla creazione di un ferreo“Novus Ordo Seclorum” ci voglionoavvenimenti eccezionali e gravissimiche, gettando la popolazione in uno statodi prostrazione e di frustrazione, sia mo-rale che fisico, facciano invocare leggispeciali, un pugno di ferro per schiacciare“il dragone malefico” e per riportarecondizioni di vita più accettabili e menostressanti.Come al solito, la gente comune incomin-cia a prendere coscienza di certi tragiciavvenimenti solo nel momento emozio-nalmente fortissimo in cui questi si verifi-cano; in realtà, la macchina per la costru-zione di determinate situazioni è già statamessa in moto da lunghissimo tempo, ipiani preparati in modo accurato, le stes-se situazioni di disagio ben pianificate. Quando tutto è pronto, possono comin-ciare “casualmente” a susseguirsi gliavvenimenti che possano suscitare losdegno, il raccapriccio, il terrore, la di-sperazione.Tutto ciò è, sovente, successo in passa-to: dall’invasione di Cuba e delle Filip-pine, nel secolo diciannovesimo, alle dueclamorose entrate in guerra degli Usacontro gli Imperi Centrali prima e con-tro l’Asse, poi. Dopo la fine della Secon-da Guerra mondiale, la dottrina Trumanporta negli Stati Uniti in uno stato dipsicosi e di guerra imminente chel’Unione Sovietica starebbe per scatena-re contro l’Occidente: tutto ciò rende pos-sibile dirottare miliardi di dollari del bilan-cio dello Stato verso fini di riarmo e dicreazione di nuovi mezzi di difesa, perrendere “sicura” la popolazione dallaminaccia comunista, sia di qua che di làdall’Atlantico. L’opinione pubblica ameri-cana reagisce bene, accettando tutto,ma, soprattutto, sobbarcandosi un note-vole peso fiscale.E veniamo a tempi più recenti. Qui, lastoria della trama diventa davvero tragica

LLOO SSTTAATTOO DDII EEMMEERRGGEENNZZAA00 ““DDEE DDIICCTTAATTUURRAA””

del dott. Luciano Garofoli

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e perfida nello stesso tempo. Siamo nel1981; al Presidente Reagan viene sotto-posto lo schema preparato dall’“intelli-ghentia” mondialista dell’AmericanEstablishment per il varo di un Corpusdi leggi speciali che permettano di gesti-re, in maniera organica ed ordinata, uneventuale stato di emergenza. Quale im-minente pericolo, a livello interno ed in-ternazionale ci fosse, all’epoca, per giu-stificare la creazione di una serie di misu-re del genere, non si è mai riuscito pro-prio a comprenderlo. All’orizzonte non vierano nubi di guerra di alcun genere, nétanto meno altri gravissimi accenni di crisiinternazionale diversi dallo scontro tra ledue super potenze. Dietro la scorta diuna tale situazione politica, il PresidenteReagan manifesta le sue perplessità e ri-fiuta di far procedere gli organi legislativisulla strada dell’adozione di misure spe-ciali anti-caos. Il vice di Reagan è Bush senior, ex di-rettore della CIA e membro di quellamolto elitaria associazione che rispondeal nome di “Skull and Bones” (“Teschioed Ossa”, simbologia molto usata anchein Massoneria e che richiama il mito fon-dante di Hiram) la quale svolge le sue atti-vità nell’Università di Yale ed alla qualepossono aderire soltanto alcuni sceltissimimembri dell’alta finanza americana, tuttilegatissimi tra loro, sia per quanto riguar-da gli affari, che per la politica. Qualche tempo dopo, il Presidente Rea-gan scampa, in maniera rocambolesca,ad un attentato compiuto ai suoi dannida uno “squilibrato”, il quale dice di es-sere perdutamente innamorato di JodieFoster. L’attrice segretamente è anche“pitonessa” dello “Skull and Bones”,una specie di oscura sacerdotessa delgruppo. Sta di fatto che, dopo l’attentato,il Presidente cambia idea e dà il se-maforo verde al piano delle Leggi spe-ciali.Viene creata, in questo modo, una nuovaAgenzia Federale che quasi nessuno co-nosce e che si chiama FEMA: “AgenziaFederale per la Gestione della Emer-genze”. Il 18 novembre del 1988, Rea-gan firma il decreto Presidenziale nu-mero 12656 riguardante sempre la ge-stione dello stato di emergenza; tra le al-tre clausole, una assegna al Dipartimentodella Giustizia l’incarico di: «coordinarela pianificazione, in caso di bisogno,di attività di polizia di urgenza, sopra-vanzando le competenze delle Agenzielocali e degli Stati dell’Unione; di ela-borare piani di urgenza per la sicurez-za nazionale, per il controllo delle per-sone in arrivo ed in partenza dagliUSA; di mettere a punto piani che ri-spondano alle discordie civili...». Tuttociò tiene contro di quello che sono i com-piti della FEMA la quale, in caso di urgen-

mezzi di comunicazione degli StatiUniti; oppure il decreto 11002 che con-ferisce al Post Master General di regi-strare tutte le persone degli USA; op-pure il decreto 11000, il quale autoriz-za che tutta la manodopera non paga-ta del paese sia messa sotto la super-visione federale, ed anche di separarele famiglie. Il Presidente, inoltre, havirtualmente il potere assoluto su tuttociò che voi possedete e su tutto ciòche voi fate. Se sopraggiungesse unacrisi bancaria, tipo quella che nel 1929determinò la corsa al ritiro dei depositibancari, oggi, con l’intervento gover-nativo, si calcola che sì e no 1,2% deititolari di depositi bancari potrebberoritirare i propri denari dai loro conti. Lamaggioranza della popolazione sareb-be nell’impossibilità materiale di com-parare cibo, pagare bollette, affitti, ediventerebbe direttamente dipendentedall’amministrazione dello Stato per lapropria sopravvivenza».

È palese che, grazie all’adozione di que-ste norme, l’emergenza trasformerebbegli USA in una dittatura: ma chi assumeràil ruolo di dittatore? E se l’emergenza fos-se a livello planetario, chi dovrebbe prov-vedere a gestire l’unità di crisi in manieraorganica ed unica per tutto il pianeta? Larisposta l’ha già fornita il presidentedegli US George Bush senior: «L’ideaè grandiosa: un nuovo ordine Mondialein cui nazioni diverse si uniscono con ri-spetto della legge... Solo gli USA possie-dono la base morale ed i mezzi finanziariper instaurarlo1 e questo in condizioni dinormalità, figuriamoci in uno stato diemergenza»2.Facciamo un attimo mente locale a ciòche è successo dopo il fatidico 11 set-tembre: troveremo che tutto quello che ilPresidente degli Stati Uniti ha fatto è tuttoperfettamente legale, ed anche certeazioni svolte dagli agenti della CIA, neimomenti appena successivi agli attentati,rientrano nelle situazioni preconizzate daidecreti sopra citati. Eccovi alcuni esempi:il sequestro del Vice presidente Che-ney, o la “sparizione” del Presidente ela sua reclusione in una località sco-nosciuta; il potere di controllo su tutti itrasporti (gli USA furono letteralmente pa-ralizzati e isolati nelle ore successive agliattentati); il controllo di tutti i media delpaese (tutti gli organi d’informazione par-larono lo stesso linguaggio all’indomani diquei tragici eventi); la registrazione di tut-te le persone straniere che erano in tran-sito, o presenti nel territorio dell’Unione,con l’adozione di decreti immediati diespulsione (qualche vistosa eccezione èstata fatta come c’informa Maurizio Blon-det, in “Chi comanda in America” ed in“11 settembre: colpo di Stato in USA”).

za, deve avocare a sé la direzionedell’azione di tutti gli alti funzionari diogni ministero. Due anni dopo la crea-zione di una tale antenna del governo oc-culto americano, vengono fatte le nomi-ne, perché la nuova super struttura di co-mando possa funzionare a pieno ed inessa i dirigenti della CIA e del Pentagonohanno la loro “longa manus”.Nel 1990, la FEMA ha adottato una nuo-va procedura d’urgenza di reazione emobilitazione del settore civile in diversetappe: piani, preparativi e gestioni delle

crisi. Mark Ludwig, in una sua opera, ap-parsa nel 1997, così scrive:

«Il decreto 12919, promulgato dal Pre-sidente Clinton il 6 giugno 1994, stabi-lisce chiaramente i poteri che assumeil Presidente in clima di stato di emer-genza nazionale. Egli ha il potere dicontrollare tutti i trasporti, senza ri-guardo per i proprietari, tutte le formee fonti di energia, tutte le forniture difertilizzanti, tutte le risorse alimentari,tutti i mezzi di fabbricazione di prodot-ti alimentari, tutte le strutture sanita-rie, tutte le risorse d’acqua. A questosi aggiungono altri decreti di portatastorica, quale il 10995 che permette ilsequestro di tutti i “media” e gli altri

Adam Weishaupt, Fondatore del satanico Or-dine degli Illuminati di Baviera, presente an-che negli USA con l’Ordine di Skull & Bones.

1 Discorso “State of the Union” 18. 02. 1991,davanti al Senato ed al Congresso in sedutacomune.2 Cosa che molti ignorano è che anche in altripaesi di forte “tradizione democratica” co-me la Francia, siano state approntate regolepiù o meno striscianti per poter affrontareeventuali stati di emergenza. Ttto ciò molto

prima che succedessero i fatti scatenantidell’11 settembre. Altro particolare buffo: alcu-ni anni fa, quando il Presidente Cossiga eraancora in carica, all’improvviso sollevò, anchelui, ilproblema in Italia pnendo il quesito: «Chicomanderebbe in caso di guerra?». La po-lemica fu risolta molto brillantemente con ungran polverone, alzato a sinistra, e con na se-

rie di rassicurazioni sul futuro radioso di paceche aspettava il mondo, dopo la caduta delMuro di Berlino. In totale, non se ne feceniente. Cossiga tuttavia, era ed è tutt’altro cheuno sprovveduto e le sue assidue frequenta-zioni londinesi e di circoli esclusivi mon-dialisti lo facevano e lo fanno parlare con si-cura cognizione di causa.

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Resta solo da stabilire se lo stato diemergenza viene a crearsi per situazionifortuite, anche se consequenziali, oppuresia indirettamente creato attraverso unaserie di comportamenti provocatori (è ilcaso dell’ingresso degli Stati Uniti nellaSeconda Guerra mondiale, dopo l’attaccogiapponese a Pearl Harbor) o peggio, siapianificato creando, attraverso i ServiziSegreti, situazioni catastrofiche o terrori-stiche3.Domenica 23 settembre 2003, il quoti-diano “Libero” riporta, a pagina 9, inun articolo, a firma di Glauco Magi, suun’intervista rilasciata dal generaleTommy Franks, pubblicata sul numerodi dicembre della Rivista “Cigar Aficio-nados”.Il generale Franks è un eroe di DesertStorm, la prima campagna americanacondotta da Bush padre, contro l’Irak nel1991: ferito e decorato con tre stelle dibronzo al valore, è stato fino a pochi mesifa a capo del Comando Centrale delleoperazioni in Afghanistan; ora, in pensio-ne. «Egli è apprezzato sia per i successisul campo sia per la capacità di “faresquadra” con il Segretario alla DifesaRumsfeld e con il Presidente GeorgeBush».La Rivista, seguendo lo stile diPlay Boy, assembla articoli sullapassione per il fumo di lusso a te-mi di attualità e grande serietà:un magazine molto esclusivo sot-to tutti i punti di vista.Maggi continua: «Con un pro-gramma di conferenze che loaspettano ed un futuro ancoraaperto, l’ex generale a cinquestelle, che, per il suo grado, hatrascorso gli ultimi anni della suacarriera a stretto contatto con lesfere più alte della politica USA,ha voluto intervenire nell’attualedibattito sulla guerra al terrorismocon un contributo pacato nellaforma, quanto apocalittico neicontenuti.Diamo la parola direttamente aquesto alto papavero della criccaRumsfeld e sentiamo con quantonaturalezza annuncia le prossimemosse del futuro della politicaamericana: «Se i terroristiavranno successo nell’usareun’arma di distruzione di mas-sa contro gli Stati Uniti o con-tro uno dei nostri alleati, le conse-guenze sarebbero probabilmente cata-strofiche per il nostro prediletto siste-ma di governo repubblicano».Su “Il Giornale” di mercoledì 31.12.2003, a pagina 9, Alberto Pasolini Za-nelli, inviato speciale del quotidiano negliUSA, ci ragguaglia: «Video di Al Qaida suInternet: New York distrutta da un’atomi-ca il 2 febbraio» e descrive come nel sitowww. Khaima.com/iraquihell/End20US.-htm, ci siano riportate oscure minaccecome: «Se Allah vuole, la fine del-

l’America è prossima”.Il giornalista poi ci descrive alcune fotopubblicate sul medesimo sito nelle qualisi offre una scelta: «dei modi in cui il di-sastro può accadere: una palla di fuococade dal cielo e all’impatto provoca unenorme fungo da esplosione nucleare, unuragano che spazza via i l Ponte diBrooklyn e poi, uno dopo l’altro, i gratta-cieli che formano la skyline. Oppure, di-struzione di altri non identificati centri ur-bani; ma anche un attacco ad attrezzatu-re spaziali e, per finire, uno Shuttle cheesplode. Il tutto sulle note di un’Ana-shid che inneggia alla Jihad».Il Generale Franks, conversando con ilsuo interlocutore sugli ipotetici pericoliche possano pendere sulla testa degliamericani, abbozza ipotesi di questo ge-nere: «La peggior cosa che potrebbe av-venire è se i terroristi riuscissero ad ac-quistare e poi ad usare ordigni biologici,chimici o nucleari che infliggano elevateperdite», se ciò succedesse: «... il mondooccidentale, il mondo libero, è destinato aperdere ciò a cui tiene di più, la libertà,che abbiamo visto e vissuto per un paiodi secoli in questo grande esperimentoche chiamiamo democrazia».

Quindi, seguendo il filo del ragionamentodell’illustre generale, un attacco terroristi-co di proporzioni catastrofiche, scatenatoin una qualunque parte del mondo occi-dentale, «porterebbe la popolazione amettere in dubbio la stessa Costituzioneed ad invocare la militarizzazione del no-stro paese, allo scopo di evitare il ripeter-si di un ulteriore attacco ugualmente mici-diale. La qual cosa, di fatto, causerebbe ildisfacimento del tessuto della nostra Co-stituzione. Due passi molto, ma molto im-portanti». Maggi prosegue: «Franks non

ha risposto alla domanda sul quando; ciòpotrebbe avvenire, ma il suo vaticinio è,purtroppo, molto razionale: del resto, giàil Patriot Act e la Creazione del Mini-stero della Sicurezza della Patria, se-condo i liberals critici di Bush, andrebbe-ro nella direzione di ledere i diritti civili».C’è chi, come il giudice Palermo, in unsuo libro già dà per certa la vendita, av-venuta qualche anno fa, di armi nuclearie materiale fissile a potenze “nemiche”degli Usa, provenienti dall ’arsenaledell’ex Unione Sovietica, o come lo scrit-tore francese Jacques Delacroix che so-stiene che bombe atomiche “tattiche”siano state nascoste da anni in postisicuri all’interno degli USA stessi4.In tutto questo clima di apocalisse prossi-ma ventura, ci fosse una voce che si sialevata, soprattutto in quegli ambienti, cosìattaccati e radicati nei concetti di demo-crazia e libertà, o tra quelle “vergini daicandidi manti...” che lottano contro l’in-sorgere della dittatura in Italia, per i dirittiumani, per l’emancipazione del genereumano, per il superamento delle discrimi-nazioni razziali o sessuali: silenzio ditomba. Veramente, pensiamo che tuttociò serva per stendere una cortina di si-

lenzio dietro la quale certe forzepossano lavorare indisturbateper la realizzazione dei propripiani mentre i l “parco buoi”dell’opinione pubblica è distrattoda altri “avvenimenti molto piùimportanti e pericolosi”. Nes-suna reazione, nemmeno negliUSA, dove i grandi giornali pro-gressisti, sempre così solerti aversare fiumi d’inchiostro controil male che minaccia la democra-zia, non degnano ad avvenimentidi questo genere, nemmeno unariga di commento allarmato.Che la censura sia già scattata,oppure, un fiume di dollari ha re-so editori e giornalisti come le trescimmiette che non vedono, nonsentono e non parlano?Tutto quadra: leggi speciali giàpronte, poteri eccezionali die-tro l’angolo, pronti anch’essiad essere adoperati, una cam-pagna di terrore e di psicosida attacco terroristico cre-scente, fanno pensare che il pia-no ipotizzato da Franks sia in di-rittura per essere applicato, e per

di più con quella essenziale spinta dalbasso di cui parlavamo all’inizio di questoarticolo.Se ciò dovesse verificarsi, Dio abbia ve-ramente pietà delle menti criminali cheavessero concepito e montato un simileorrore, ma veramente l’umanità ridottaa questo abominio avrebbe davverourgenza di un ritorno con potenza delnostro Salvatore Gesù Cristo per poteressere liberata dalle spire in cui il mali-gno ed i suoi fedeli servi l’hanno costret-ta!

3 Thierry Meissant nel suo libro “11 septem-bre l’effrayable menzogne” ci informa di varipiani eseguiti o programmati per causare disa-

stri e quindi deterinare veri e propri “casusbelli” contro varie nazioni i cui Governi nonerano graditi a quello americano.

4 Jacques Delacroix, “Maitreya le noveauMessie? Du dévoilement du plan de Chaosplanétaire”, ed. Delacroix, 1999.

Il Tempio di “Skull & Bones”, presso l’Università di Yale, sededell’Ordine degli Illuminati in USA, dove sono stati iniziati anchel’attuale presidente americano George Bush e suo padre.

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del dott. Franco Adessa

Conoscere la Massoneria

8° grado: “Uomo-Re”«Il grado di Uomo-Re insegna che ogni Contadino, ogniCittadino, ogni Padre di famiglia è Sovrano (...) e che, diconseguenza, si deve distruggere ogni Autorità, ogniMagistratura, ogni Religione» (211-214). Weishaupt scrive: «Vi abbiamo parlato di dispotismo e ditirannia, ma questi non sono solo nel Monarca ma si ritro-vano essenzialmente anche nel Popolo Sovrano demo-cratico, nel Popolo Legislatore come nel Re Legislatore.Qual diritto ha questo Popolo di sottomettermi? Era questoil diritto della Natura? Ecco dunque i nostri misteri: tutto ciòche noi dicevamo contro i despoti ed i tiranni vale ancheper il Popolo medesimo, per le sue leggi e la sua tirannia.Questi Governi democratici sono, del pari agli altri Governi,contrari alla Natura e vanno distrutti, perché gli uomini vi-vranno in avvenire senza Religione, senza Leggi, senzaMagistrati, senza Autorità costituite (...). Siate eguali e liberi(...) sappiate apprezzare l’eguaglianza e la libertà e voinon temerete di vedere bruciare Roma, Vienna, Parigi, Lon-dra e quelle città che chiamate vostra Patria. Fratello, que-sto è il grande segreto che ti abbiamo serbato per que-sto grado» (218-219). «Verrà un tempo in cui i Prìncipi e leNazioni spariranno e ogni uomo non avrà più altre leggi chequelle della sua ragione» (220). Barruel commenta: «Distrutte le Nazioni insieme alla Reli-gione, alle Leggi ed alle Società, sotto il numero, la forza edil ferro dei suoi Adepti, cosa rimane a Weishaupt per com-pletare i suoi ultimi misteri se non che il ferro, la costanzae la rabbia dei suoi Adepti non devono mai diminuired’intensità; che bisogna rimanere vandali fino alla fine deitempi, perché la Religione, le Scienze, la Patria e la Pro-prietà non rinascano ad affogare di nuovo l’“eguaglianza”e la “libertà” della sua dottrina» (236). Barruel conclude:«Questi Uomini-Re non avranno né Dio né uomo alcunosopra di loro. Questi uomini, con insensato orgoglio, super-bia ed empietà, diranno, subendo la stessa sorte di Lucife-ro: io non servirò!» (228-9).

33° grado:“Uomo-Re” o “Sovrano Grande Ispettore Ge-nerale” «I nostri Grandi Ispettori esercitano la nostra Autorità».«Nella sua ultima istruzione, indirizzata ai capi di tutti i Su-premi Consigli, come ai Grandi-Orienti e Grandi Logge ditutti i Riti, riuniti sotto la sua suprema direzione, l’Imperato-re-Papa e Gran Maestro Supremo della Massoneria Univer-sale, Albert Pike, illustra a cosa deve tendere l’Autoritàesercitata dall’Uomo-Re: “Nella framassoneria vi sono dueparole: Ordo ab Chao, che è il motto divino del Grande Ar-chitetto dell’Universo, e Deus Meumque Jus, che è il mottoumano degli Alti Iniziati. Il Grande Architetto, organizzandol’universo, ha tratto l’ordine dal caos”.Nel suo linguaggio a doppio senso, si afferma che Luciferoha creato il caos morale con la sua insurrezione controDio... e l’ordine che ha portato non è altro che l’organizza-zione del male e l’arruolamento di tutti coloro che egli hapervertito per propagare la sua ribellione contro Dio» (386). Pike spiega poi il significato della seconda parola, usando lesole iniziali: D... M... I... :«Questo motto lo spieghiamo esote-ricamente per: Distruzione, Materializzazione, Imposizio-ne. Cioé, Imporre, col lavoro massonico, la Distruzione ditutto ciò a cui la Materializzazione non arriva. I tre puntini si-gnificano che il lavoro è triplice: Distruzione della Supersti-zione, Tirannia politica e Antimassonismo; Materializzazio-ne delle Coscienze, dello Stato, dell’Insegnamento; Imposi-zione alla Famiglia, alla Nazione, all’Umanità» (387). «Niente di più eloquente che le due parole di questo gradosiano interpretate dall’Imperatore-Papa come: Imposizione,con l’audacia, l’astuzia, la violenza; Materializzazione, coldisordine, la corruzione, l’ambizione; Distruzione, con l’im-poverimento, la calunnia e la morte della Chiesa Cattolica,degli Stati e di tutto ciò che non è massone. E sarà così che si effettuerà la speranza d’Israele decaduto(...) ed è così che Lucifero, che ha solo di mira lo stabili-mento del suo Regno sul caos della distruzione dell’opera diDio, vedrà soddisfatta la sua ambizione!» (387).

Rito Scozzese Antico ed Accettato

Mettiamo a confronto il codice degli 8gradi dell’Ordine degli Illuminati di Ba-viera (traendolo dall’opera dell’Abate ge-suita Agostino Barruel, “Memorie per lastoria del giacobinismo”, scritta nel1802),

con il significato dei rituali degli ultimi 8gradi del Rito Scozzese Antico ed Ac-

cettato (tratti dall’opera del gesuita e arci-vescovo Leone Meurin, “La framassoneria,

sinagoga di satana”, Siena 1895).

Adam Weishaupt fondatore, nel 1776, dell’Ordine degli Illuminati di Baviera.

Ecco come il Capo supremo della Massoneria Universale, Albert Pike, nella sua lettera del 15 agosto 1871, al suo vice eCapo degli Illuminati, Giuseppe Mazzini, illustrava lo scopo finale del loro piano, formulato in tre Guerre Mondiali: «Noiscateneremo i nichilisti e gli atei e provocheremo un cataclisma sociale formidabile che mostrerà chiaramente alle nazioni, intutto il suo orrore, l’effetto dell’ateismo assoluto, origine della barbarie e della sovversione sanguinaria. Allora, ovunque, i cit-tadini, obbligati a difendersi contro una minoranza mondiale di rivoluzionari (...) riceveranno la vera luce attraverso la ma-nifestazione universale della pura dottrina di Lucifero, rivelata finalmente alla vista del pubblico; manifestazione allaquale seguirà la distruzione della Cristianità e dell’ateismo, conquistati e schiacciati allo stesso tempo!».

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“Chiesa Viva” *** Ottobre 2004 23

SPACCATI DI STORIA di Flavio Magno Aurelio Cassio-doroCommento e traduzione di Anto-nio Caruso

Flavio Magno Aurelio Cassiodo-ro, uomo di azione e di pensiero,nello sfondo del sesto secolo d.C.non ha lasciato fuori del suo oriz-zonte culturale nessun ramo delloscibile di allora.Questo nuovo volume su di lui e lasua opera vuole essere uno“spaccato”, ossia una scelta, deisuoi scritti storici. Un maestro divita come lui, infatti, non potevatenere fuori del suo mondo di sa-pere la Storia, di per sè “maestradi vita”.I suoi tre lavori storici - “Storia delmondo e di Roma” (comparata),da lui personalmente scritta; “Sto-ria della Chiesa”, composta conbrani da lui selezionati e ordinati,tratti dalle opere di tre autori greci;“Storia dei Goti”, purtroppo per-duta, a noi giunta nella sintesi afirma di Jordanes - risultano nuovie stimolanti anche al lettore mo-derno assetato di cultura.

Per richieste:

VIVERE IN EdizioniVia di Acque Salvie, 1/A00142 Roma

Lettere alla Direzione

SEGNALIAMO:

«Guardati dall’uomo cheha letto un solo libro».

(S. Tommaso d’Aquino)

In Libreria

Rev.do Padre ,sia lodato Gesù Cristo! Le scrivo con unsentimento di stima e di solidarietà, dopoaver letto alcuni suoi libri, pubblicati dallaCasa editrice di cui Lei è Direttore… Nella più tranquilla attesa, La saluto concuore e con grande stima.Sia lodato Gesù Cristo!

(A. C. – VT)

***

Carissimo Don Luigi Villa,(...) ho ricevuto particolare istruzione edincoraggiamento anche dagli splendidi ar-ticoli che leggo su “Chiesa viva” e sonograto a tutti per quel che divulgate. Final-mente un canale di verità in quest’epocatanto oscura!..Saluto tutti con grande stima e affetto. Ri-maniamo sempre uniti nella preghiera!

(N. N. - MI)

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Rev.do Don Villa,sono un sacerdote abbonato a “Chiesaviva”, e La ringrazio per il bene che ne hoavuto... Le auguro ancora di continuarenel suo ministero proficuo!

(Don U. D. - Vicenza)

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Caro Padre Villa,ho finalmente letto la Sua risposta all’On.Giulio Andreotti, ben argomentata e do-cumentata, e parimenti ben collegata alpeso nella vita pubblica di “forze segre-te”; quasi sempre di cultura massonica.Giusto, dunque, il Suo richiamo perchéchi si professa cristiano non finisca persdoppiare la propria vita, ma operi conrettitudine anche nella vita pubblica, per-ché sia difesa la Fede e la Morale a fron-te di chi li avversa.Con la più viva cordialità La saluto, sem-pre Suodev.mo

(dott. R. S. - Ferrara)

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Signor Direttore,vorrei conoscere il Vostro Mensile. Po-trebbe inviarmi qualche numero in omag-gio?.. Siccome amo tanto la Chiesa, chenel nostro tempo è così messa in discus-sione ed anche calunniata, vorrei leggereciò che la Vostra rivista scrive intorno allaChiesa d’oggi.Mi si dice che è una Rivista senza pelisulla lingua, ma che ama la Chiesasenza nulla nascondere. La ringrazioanticipatamente se potrà accontentarmi.In unione di preghiera!

(Don D. S. - Arezzo)

RAGAZZE e SIGNORINE

in cerca vocazionale, se desiderate diventareReligiose-Missionarie”

– sia in terra di missione, sia restando in Italia – per opere apostoliche, con la preghiera e il sacrificio, potete mettervi in contatto, scrivendo o telefonando a:

“ISTITUTO RELIGIOSO MISSIONARIO”

Via Galileo Galilei, 121 - 25123 Brescia Tel. e Fax: 030 3700003

Page 24: Chiesa viva 365 O mensile.pdfil marchio del lavaggio del cervello, sotto cui la massa dei fedeli degenera, involta da un groviglio di inganni senza precedenti. Ma se la mendace politica

24 “Chiesa Viva” *** Ottobre 2004

Diocesi di XuanhuaStaccato dal Vicariato Apostolico di Pe-chino il 10 maggio 1926, divenne Vicaria-to Apostolico indipendente e affidato alclero secolare locale.

Trappisti della Comun. di YangjiapingMorti o uccisi mentre erano prigionieri deicomunisti.

Hsu SimoneUcciso nel dicembre 1947, a Yangjiaping.

Fu BrunoFratello laico, originario di Hokien, Hebei,ucciso il 15 agosto 1947, a Chang KoChuang.

Kao ClementeFratello laico, nativo del Hebei, ucciso trail 18 e il 25 agosto 1947, a Yangjiaping.

Liu FilippoFratello laico, nativo di Beijing, ucciso trail 18 e il 25 agosto 1947, a Yangjiaping.

Cambourieu WilliamSacerdote, originario della Francia, ucci-so il 6 settembre 1947, a Ma Lai Cun.

Maury StephenSacerdote, originario della Francia, ucci-so tra l ’8 e i l 10 agosto 1947, aDengjiayu.

L’Heureux AlphonseSacerdote, originario del Canada, uccisoil 13 settembre 1947, a Dengjiayu.

Ying AemiliusSacerdote, originario del Shandong, ucci-so il 15 settembre 1947, a Dengjiayu.

Qian BartolomeoFratello laico, originario del Hokien, ucci-so tra il 16 e il 28 settembre 1947, aDengjiayu.

2 Inno-preghiera al Crocifisso

3 Vescovi, ma dove siete?del sac. dott. Luigi Villa

8 I grandi banchieri, ossia i pirati e usurai mondiali (3)di D. E.

11 Occhi sulla politica

12 Documenta-Facta

14 Facciamo quadrato intorno all’Eucaristia (2)di A. Z.

16 Il “futuro di Dio” a Fatima (2)di Arai Daniel

19 Lo stato di emergenza o “de dictatura”del dott. L. Garofoli

22 Conoscere la Massoneria

23 Lettere alla Direzione In Libreria

24 Conoscere il Comunismo

OTTOBRE 2004

SOMMARIO N. 365

VESCOVI,MA DOVE SIETE?

SCHEMI DI PREDICAZIONEdi p. Alessandro Scurani s.j.

Epistole e VangeliAnno C

(Dalla XXXI Dom. del Tempo Ord. al-la XXXIV Domenica del Tempo Ord.)

MARTIRI NELLA PROVINCIA DI HEBEI

Conoscere il Comunismo

MMaarrttiirrii iinn CCiinnaa

cembre 1947, a Huang Hua Kou.

Tian CapistranoFratello laico, morto in prigione nel 1948.

Yuan BasileFratello laico, morto in prigione nel 1948.

Fan UgoFratello laico, morto in prigione nel 1948.

Hsu Martin Fratello laico, morto in prigione nel 1948.

Keng BasileFratello laico, morto in prigione il 18 gen-naio 1948.

(continua)

Ma ConradFratello laico, ucciso tra il 16 e il 28 set-tembre 1947, a Dengjiayu.

Jen GonzagaFratello laico, originario di Xuanhua, ucci-so tra il 16 e il 28 settembre 1947, aDenáiayu.

Li JeromeFratello laico, originario di Yuxian, uccisotra i l 16 e i l 28 settembre 1947, aDenáiayu.

Li MarcoFratello laico, del Hokien, ucciso tra il 16e il 28 settembre 1947, a Dengjiayu.

Fan AntonioSacerdote, di Yuhsien, ucciso il 13 otto-bre 1947, a Mujiazhuang.

Faure AugustineSacerdote, francese, ucciso il 18 ottobre1947, a Mujiazhuang.

Chao MalachiaFratello laico, di Hokien, ucciso il 1° no-vembre 1947, a Mujiazhuang.

Liu AmedeoFratello laico, di Hokien, ucciso il 1° no-vembre 1947, a Mujiazhuang.

Droest AeIredusSacerdote, olandese, ucciso il 5 novem-bre 1947, a Huang Hua Kou.

Chang OdiloSacerdote, di Changchun, ucciso il 7 no-vembre 1947, a Huang Hua Kou.

Chao BonaventuraSacerdote, del Hebei, ucciso l’8 novem-bre 1947, a Huang Hua Kou.

Hsu (Zi) MicheleSacerdote, di Shanghai, ucciso il 13 di-

contro Dio - contro l’uomo

di Giancarlo Politi