Cheerleader ottobre 2011

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leader Ch ee r IL MONDIALE DEI BAMBINI Anno 2, numero 9 - Registrazione Tribunale di Torino n.ro 49/10 del 23 settembre 2010 - copia omaggio sunshine cup riccione 30 giugno 2012

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La prima e unica rivista di cheerleading presente in Italia per raccontare le storie del movimento

Transcript of Cheerleader ottobre 2011

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il mondiale dei bambini

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Cheerleader 03presidente cavaliere

SommarioleaderCheerEditorialE

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E' un momento decisivo per la nostra storia e lo conferma il primo Consiglio Federale che si è svolto sabato 22 ottobre a Salsomaggio-re Terme. Alla presenza dei rappresentanti di dieci regioni italiane abbiamo posto le basi per la nostra crescita, una fase cruciale per far diventare il cheerleading uno sport cono-sciuto e apprezzato da tutti. Ma, soprattutto, la conferma di quanta strada abbiamo per-corso in meno di due anni. A coloro che han-no presenziato a questo speciale evento va il ringraziamento di tutto il mondo del cheerle-ading italiano perché senza il loro contributo non avremmo potuto sviluppare le nostre idee nel Paese. Da oggi parte una nuova era per le cheers italiane e saranno le date dei prossi-mi appuntamenti a scandire le nostre nuove e intriganti iniziative, a partire dal Campionato Italiano Cheerleading & Dance che è stato fis-sato per il 3 e 4 marzo al PalaLiabel, ex tempio storico di Miss Italia, di Salsomaggiore, città emiliana ormai diventata punto di partenza di ogni nostra iniziativa. Per scaldare i motori il calendario già propone un altro evento, sta-volta di caratura internazionale, l'EuroMilano Contest Universitario patrocinato dalla FIC che registrerà la presenza anche di alcuni no-stri team lombardi. Tante novità, quindi, per chi ha puntato senza esitazione sullo sviluppo del nostro movimento, tante idee che stiamo facendo di tutto per rendere realtà. Un esem-pio, il nuovo corso Acrobatic Pro 1 che, sotto la regia di Michele Pratesi, responsabile nazio-nale del settore, prenderà il via nel 2012 nel neo Centro Federale di Livorno. Come vedete non ci fermiamo mai, continuate a sostenerci perché siamo solo all'inizio...

riccardo cavalieriPresidente FIC

Dentice detta il ritmo - 08

rocks a tutto volume - 12

Friuli Venezia giulia, progetti e sogni - 16

Aquatica Torino, i primi passi - 18

Yoco's ABcherleading - 22

il segno degli scorpioni - 24

La Fic sul Marketplace - 26

Team in vetrina: starlight parma - 27

A civitanova Marche un new Team - 28

cheer sullo schermo - 31

La fortuna delle shamrocks roma - 32

Torino Winterpark, una festa dello sport - 34

red Flames, un week end di fuoro - 36

Benvenute American All-star cheer - 38

i nostri eventi - 40

guida ai corsi cheer coach pro - 42

La svolta del cheerleading - 04

Cheerleader 03

Direttore responsabileWalter Perosino

Direttore amministrativoMonica Gini

redazioneCorso Mediterraneo 67/TOFax 011 [email protected]

hanno collaborato per i testi: Ilaria Corali Omar Gattuso, Elisa Genesio, Yoco Miyamura

Anno ii, numero 9 - oTToBre 2011Autorizzazione del Tribunale di Torino n.ro 49/10 del 23 settembre 2010

contributo fotografico Archivio FIC Francesco Alessandro Armillotta, Francesco Currà

realizzazione graficaClaudia Rubiu, Talia Verlato

solomagazine cheerleader è una produzione

La svolta del cheerleadingIl primo Consiglio federale della FIC alla presenza dei Dirigenti

di dieci regioni ha fissato le tappe per la crescita del movimento

I delegati regionali che hanno partecipato al primo Consiglio Federale della storia della FIC: da sinistra Nadir Sandrini, Massimiliano Mascia, Alessandro Garuti, Barbara Di Mitri,

il Presidente Riccardo Cavalieri, Annalisa Simeti, Walter Perosino, Valeria Scardamaglia, Giorgio Salaris, Vito Donzelli, Ivo Sequani e Roberto Catellani

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Il futuro del cheerleading nasce a Salsomaggio-re Terme dove lo scorso 22 ottobre si è svolto il primo Consiglio Esecutivo della Federazione

Italiana. Non poteva che essere la località emiliana a battezzare questo nuovo traguardo tagliato dalla FIC che, a meno di due anni dalla nascita, verifi-ca tangibilmente la portata nazionale del proprio movimento. Sotto la regia del Presidente Riccardo Cavalieri e del Direttore Generale Alessandro Ga-ruti si sono ritrovati per fissare gli obiettivi di un futuro da vivere in continua espansione, i delegati di ben dieci regioni, una conferma della bontà del lavoro svolto finora. E accanto a “colonne” del che-erleading italiano come Emilia Romagna, Lombar-dia, Veneto, Sicilia, Lazio e Toscana, hanno trovato posto anche le new entry Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Calabria. Un Esecutivo, quindi, altamente rappresentativo che ha discusso per tut-ta una giornata in merito alle Disposizioni Federali per la stagione entrante, ma soprattutto sulle deci-sioni da assumere in merito ai progetti di sviluppo legati alla scuola e alle norme da introdurre per di-sciplinare un calendario che comincia a prendere forma.

EuroMilano Contest Universitario Internazionale, Campionato Italiano, Coppa Italia, Super Coppa e Campionato Europeo rappresentano le punte di un iceberg di un che-erleading in continua evoluzione. Gli eventi sui quali costruire la base partendo dai corsi di ap-prendimento e perfezio-namento che verranno organizzati non più solo a Salsomaggiore Terme, ma anche in altre località del nostro Paese a parti-re dalla sede storica del movimento, cioè Buc-cinasco nel Milanese. Il primo passo che la FIC ha deciso di compiere va verso una maggiore “pro-fessionalità” dei team attraverso parametri di

affiliazione chiari nelle forme e nei tempi, sulla fal-sariga di quanto già è codificato in tutte le altre fe-derazioni. Un richiamo importante per garantire in particolar modo una maggiore consapevolezza del ruolo che ognuno dovrà rivestire in questa delica-ta fase di affermazione del movimento, senza di-menticare che ogni team deve anche maturare in un crescendo di competitività in vista di appuntamen-ti che dovranno diventare canonici come i contest extraregionali, occasioni per mettersi alla prova di fronte agli altri.

Milano Cheers, una nuova sfida

applicare sul territorio le direttive ge-nerali: «Lo sviluppo del cheerleading in Italia non può più essere conside-rato un passatempo oppure un gioco, da ora in poi si deve dare un giro di vite agli impegni di ogni regione. L'asse-gnazione da parte dell'ECA dei pros-simi Europei rappresenta un ricono-scimento importante al quale siamo chiamati a dare un seguito attraverso il lavoro quotidiano. Se prima tutto poteva essere nato come un impegno secondario, ora si è trasformato in una vera e grande responsabilità per la propria città, regione e nazione. Ho piena fiducia in coloro ai quali è stato affidato questo compito e sono sicuro che le nostre cheers entreranno de-finitivamente nel cuore degli sportivi italiani».

La svolta del cheerleading

Tante le iniziative appena abbozzate, tanti i progetti sui quali si è già superata la fase di studio come, per esempio, la sinergia con un'importante operatore sul mercato commerciale come la T21 alla quale sarà affidato l'incarico di guidare la crescita della FIC an-che nei confronti dei più importanti marchi del nostro Paese. Senza dimenticare anche l'opera di diffusione dei nostri valori attraverso i media, in questo caso non solo solomagazine Cheerleader, il mensile che ormai è diventato punto di riferimento per tutti gli appassio-nati, ma anche grazie ad un manuale, che sarà dispo-nibile a marzo 2012, nel quale saranno condensate tutte le nozioni e le informazioni per conoscere ancora più approfonditamente il cheerleading italiano. Oppu-re la realizzazione di una Cheer TV per diffondere le immagini dei nostri team e propagandare le iniziative più importanti. Non solo idee da realizzare, ma anche proposte concrete come, per esempio, i primi pom pon di allenamento creati da una ditta del settore torinese in collaborazione con la FIC, utilizzando materiale rici-clato nel rispetto dell'ambiente. Un'iniziativa volta ad assicurare a tutti i team uno “strumento di lavoro” a basso costo e dall'elevata resistenza.

Impegni reali sui quali il Presidente Riccardo Cava-lieri ha voluto richiamare l'attenzione dei Dirigenti regionali ai quali sarà affidato il delicato compito di

CALABRIA ValeriaScardamaglia

EMILIAROMAGNARobertoCatellani

FRIULIVENEZIA NadirSandriniGIULIA

LAZIO AnnalisaSimeti eBarbaraDiMitri

LOMBARDIA AlessandroGaruti

PIEMONTE StefaniaSalvagni eWalterPerosino

SARDEGNA GiorgioSalaris

SICILIA VitoDonzelli

TOSCANA MassimilianoMascia

VENETO IvoSequani

INOSTRIPRESIDENTI

Cheer dancemolto più che sorrisi e pom pon

È partito il primo corso guidato da Francesca Dentice, donna sportiva del mese per USA Sport Magazine di Elisa GEnEsio

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Rocks a tutto volumedi omar Gattuso

Rossella Pivanti ha trasformato in realtà il sogno di realizzare un centro

di multi-intrattenimento dove ha trovato spazio anche l'ambizioso team di cheerleader

Aquatica

di omar Gattuso – foto FrancEsco alEssandro armillotta

Anche a Torino partono i corsi di cheerleading con un programma

chiaro e proiettato verso il futuro. La grinta di Alice Mella: «Il progetto

è serio, siamo sulla strada giusta»

i primi passi

ciAo cheerLeADers!ora tutti voi sarete sicuramente ritor-nati alla vita quotidiana, alla scuola, al lavoro ed all’allenamento, vero? invece io sono finalmente in vacanza e mi sto godendo un breve soggiorno in giap-pone. in questo periodo nel mio paese iniziano i campionati autunnali dei vari sport, sia a livello professionale che amatoriale, sia universitario che scola-stico. infatti, dallo stadio vicino a casa della mia famiglia, si sente la musica di brass band e le grida degli spettato-ri… non riesco a resistere, devo andare. sicuramente ci saranno anche i cheerleaders.

Quindi… in questo numero, vi presento i cheerleaders in giappone.Anche l’ordine dell’alfabeto capita a pro-posito, perché stavolta tocca alla “c”!ecco, godetevele.

Queste foto sono della cerimonia del der-by di baseball a Kyoto tra la mia universi-tà, ritsumeikan university, contro la Do-sisha university. i cheerleaders in divisa bianca sono i miei, braaaavi. Ma, nono-stante che le due università siano rivali, due squadre di cheer hanno collaborato benissimo ed hanno creato un bellissimo spettacolo. Durante l’esibizione di una delle squadre, l’altra la incitava. sì, que-sto è proprio il cheer spiriT!

e questo è uno dei miei sogni in italia, che tutte le squadre facciano amicizia, colla-borino e si aiutino per creare una bella atmosfera, invece di litigare, offendere o invidiare… non dimenticate che il nostro lavoro non è combattere, ma è incitare e incoraggiare.

Allora, anche la prossima volta, vi presenterò i cheerleaders in giappone!e ci vediamo novembre in italiaciAo, ciAo yoco

ottobre

I nostri eventi

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L’imponente affluenza e l’interesse dimostrato dal pubblico che a metà ottobre ha affollato l’Oval Lingotto in

occasione di Torino Winterpark non ha fat-to che confermare tutta la passione e la cu-riosità che suscitano il fitness e lo sport in genere, e quanto riescano a coinvolgere sia le persone mature, sia i giovani fino ai pic-coli sportivi in erba. Su questa importante passerella che mette in risalto e dà visibili-tà anche alle discipline meno conosciute, in un clima festoso e divertente, non potevano certo mancare le cheerleaders, presenti con il Comitato Regionale Piemonte e la Federa-zione Nazionale nella persona del Presiden-te Riccardo Cavalieri. Il presidente, il coach federale Anastasiya Shatunova e il team di solomagazine hanno intrattenuto bambini,

ragazzi e semplici curiosi che desideravano informazioni sui corsi di cheerleading attivi a Torino. Tutti pazzi per il cheerleading, si può dire, uno sport che è riuscito a conta-giare gli spettatori di WinterPark e non solo,

dato che anche altri espositori e soprattutto i fotografi sono stati attratti dal fascino delle cheer.

La giornata di domenica si è poi fatta elet-trizzante grazie alle fantastiche esibizioni dei Wildcats Gattinara, che con i loro stunt a 5 hanno incantato, lasciando proprio tutti a bocca aperta dallo stupore e dall’ammira-zione. Anche grazie alla spettacolarità del-le esibizioni dei Wildcats, campioni italiani nella categoria group stunts, numerose bambine e ragazze si sono avvicinate dap-prima timidamente e poi si sono buttate nel cheerleading provando alcuni elementi sot-to la guida della coach Shatunova. La pira-mide, che ad un primo approccio intimoriva per l’altezza, è diventata per molti un diver-tente diversivo tra le varie proposte degli stand del salone. E che dire dei pom pon, strumento simbolo delle cheer, che hanno solleticato l’interesse anche di un gruppo di atleti di arti marziali, che hanno posato per alcune foto come se fossero degli... shaolin-cheer, in piramide e con tanto di pom pon. Ennesima conferma che quando si conosce il cheerleading se ne rimane affascinati.

FesTA A Torino WinTerpArKAl salone annuale del fitness e dello sport le cheerleaders hanno affascinato gli spettatori dell’oval Lingotto