che deve crescere e astensionismo - Basilicata...Il governatore Mar - cello Pittella (Pd) ha s orato...

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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155 La Gazzetta del Mezzogiorno Il Quotidiano della Basilicata Il centrosinistra si riconferma alla guida della Basilicata. I venti consiglieri La composizione del neo eletto consiglio regionale Anno 3 Numero 477 del 20/11/2013 Elezioni tra rinnovi e astensionismo Presentato il rapporto della Banca d’Italia Economia A PAG.3 Il governatore Mar- cello Pittella (Pd) ha sfiorato il 60 per cento distanzian- do Tito Di Maggio (centrodestra) e Piernicola Pedicini (Movimento cinque stelle). Affluenza in calo, sfiora il 53% Il nuovo consiglio della Regione Basilicata sarà composto da 12 esponenti della coalizione vincente, 5 del centro destra, 2 del M5S e 1 di Sel. L’eletto con più voti è Piero Lacorazza (11.234 preferenze), candi- dato nella lista provinciale di Potenza del Pd, rispetto a Giovanni Perrino (lista provinciale di Matera del Movimento 5 stelle) che ha ottenuto 1.168 preferenze. Sei le riconferme. A PAG. 2 A PAG. 2 Le dichiarazioni del nuovo presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, dopo l’ufficializzazione della vittoria Marcello Pittella, candidato della coalizione di centro- sinistra, è il nuovo presidente della Regione Basilicata e guiderà la giunta nella decima legislatura. Pittella è pronto a mettersi all’opera. “Siamo tutti consapevoli che le sfide che ci attendono a partire da oggi saran- no impegnative e faticose. Questa vittoria da sola non rappresenta il cambiamento che cerchiamo.” Pubblicato bando per conseguire idoneità Sanità A PAG. 4 A Rotonda venerdì una giornata informativa Agricoltura A PAG. 4 Politica “C’è una regione che deve crescere e investire molto” Asp, abilitazione ad utilizzo gas tossici Le domande entro il 16 dicembre L’Alsia investe nella biodiversità Interverranno esperti del settore L’economia della Basilicata Per il 2014 flebili segnali positivi Risalgono all’estate scorsa i pedinamenti e gli appo- stamenti che hanno ge- nerato paura e ansia nelle due ragazzine minorenni che hanno avuto la forza di confidare tutto ai geni- tori ed essere salvate dalla follia del loro persecutore. I carabinieri della com- pagnia di Venosa hanno verificato e accertato le dichiarazioni delle mino- renni. De Bonis, arrestato e accusato di atti persecu- tori è ora nel carcere di Po- tenza in attesa di chiarire la sua posizione. Massimo De Bonis è il nome del trentottenne arrestato e accusato di atti persecutori Banzi, due minorenni hanno avuto il coraggio di chiedere aiuto e il molestatore è stato arrestato “Auguro a mio figlio di mettersi all’opera imme- diatamente, di riscoprire la volotà del fare, di agi- re con serietà e giustizia pure nel difficile compito di rinnovare e snellire la macchina amministrativa regionale, una pletora di enti sovrapposti e in con- traddizione tra loro.” L’in- tervista telefonica fatta al padre del neo presidente regionale Marcello Pittel- la. “Mio figlio ha bisogno di fermezza e di essere so- stenuto da tutti i partiti.” L’intervista a tutto campo all’ex senatore socialista Domenico Pittella “Rinnovare e snellire la macchina amministrativa”, un consiglio da padre a figlio

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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155

La Gazzetta del Mezzogiorno

Il Quotidiano della Basilicata

Il centrosinistra si riconferma alla guida della Basilicata. I venti consiglieri

La composizione del neo eletto consiglio regionale

Anno 3 Numero 477 del 20/11/2013

Elezioni tra rinnovi e astensionismo

Presentato il rapporto della Banca d’Italia

Economia

A PAG.3

Il governatore Mar-cello Pittella (Pd)

ha sfiorato il 60 per cento distanzian-do Tito Di Maggio

(centrodestra) e Piernicola Pedicini

(Movimento cinque stelle). Affluenza in

calo, sfiora il 53%

Il nuovo consiglio della Regione Basilicata sarà composto da 12 esponenti della coalizione vincente, 5 del centro destra, 2 del

M5S e 1 di Sel. L’eletto con più voti è Piero Lacorazza (11.234 preferenze), candi-dato nella lista provinciale di Potenza del Pd, rispetto

a Giovanni Perrino (lista provinciale di Matera del Movimento 5 stelle) che ha ottenuto 1.168 preferenze. Sei le riconferme.

A PAG. 2A PAG. 2

Le dichiarazioni del nuovo presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, dopo l’ufficializzazione della vittoria

Marcello Pittella, candidato della coalizione di centro-sinistra, è il nuovo presidente della Regione Basilicata e guiderà la giunta nella decima legislatura. Pittella è pronto a mettersi all’opera. “Siamo tutti consapevoli che le sfide che ci attendono a partire da oggi saran-no impegnative e faticose. Questa vittoria da sola non rappresenta il cambiamento che cerchiamo.”

Pubblicato bando per conseguire idoneità

Sanità

A PAG. 4

A Rotonda venerdì una giornata informativa

Agricoltura

A PAG. 4

Politica

“C’è una regione che deve cresceree investire molto”

Asp, abilitazionead utilizzo gas tossiciLe domande entro il 16 dicembre

L’Alsia investe nella biodiversitàInterverranno esperti del settore

L’economia della BasilicataPer il 2014 flebili segnali positivi

Risalgono all’estate scorsa i pedinamenti e gli appo-stamenti che hanno ge-nerato paura e ansia nelle due ragazzine minorenni che hanno avuto la forza di confidare tutto ai geni-tori ed essere salvate dalla follia del loro persecutore.

I carabinieri della com-pagnia di Venosa hanno verificato e accertato le dichiarazioni delle mino-renni. De Bonis, arrestato e accusato di atti persecu-tori è ora nel carcere di Po-tenza in attesa di chiarire la sua posizione.

Massimo De Bonis è il nome del trentottenne arrestato e accusato di atti persecutori

Banzi, due minorenni hanno avuto il coraggio di chiedere aiuto e il molestatore è stato arrestato

“Auguro a mio figlio di mettersi all’opera imme-diatamente, di riscoprire la volotà del fare, di agi-re con serietà e giustizia pure nel difficile compito di rinnovare e snellire la macchina amministrativa regionale, una pletora di

enti sovrapposti e in con-traddizione tra loro.” L’in-tervista telefonica fatta al padre del neo presidente regionale Marcello Pittel-la. “Mio figlio ha bisogno di fermezza e di essere so-stenuto da tutti i partiti.”

L’intervista a tutto campo all’ex senatore socialista Domenico Pittella

“Rinnovare e snellire la macchina amministrativa”, un consiglio da padre a figlio

Basilicata Mezzogiorno

Al termine dello scrutinio finale che si è concluo lunedì sera, il Ministero dell’Interno ha reso noto i 20 nuovi consiglieri regio-nali della Basilicata. Per la Provincia di Potenza risul-tano eletti consiglieri - per la coalizione di centrosi-nistra che ha sostenuto il neo eletto Presidente del-la Regione, Marcello Pit-tella (Pd) - Piero Lacorazza, Vito Santarsiero, Carmine Miranda Castelgrande

(Pd); Mario Polese, Vin-cenzo Robortella (Pittella presidente); Francesco Pietrantuono (Partito so-cialista); Paolo Galante (Realtà Italia). Per il cen-trodestra - insieme a Tito Di Maggio (senatore di Scelta civica) secondo tra i candidati governatore - sono stati eletti Michele Napoli (Pdl), Gianni Rosa (Laboratorio Basilicata), Francesco Mollica (Udc); per il Movimento cinque

stelle Gianni Leggieri; per la Sel Giannino Roma-niello. Per la Provincia di Matera sono stati eletti Roberto Cifarelli (Pd), Lui-gi Bradascio (Pittella presi-dente), Nicola Benedetto (Centro democratico), Pa-olo Castelluccio (Pdl), Gio-vanni Perrino (Movimento cinque stelle). Inoltre per il cosiddetto “listino” regionale a so-stegno di Pittella sono stati eletti Achille Spada

e Vito Giuzio. Un Consi-glio regionale senza don-ne con sei riconferme e cinque neo eletti “under 40’’. L’eletto con più voti è Piero Lacorazza (11.234 preferenze), candidato

nella lista provinciale di Potenza del Pd, rispetto al meno votato Giovanni Perrino (lista provinciale di Matera del Movimento 5 stelle) che ha ottenuto 1.168 preferenze.

I consiglieri riconfermati sono sei: Nicola Benedet-to (Centro democratico), Paolo Castelluccio (Pdl), Franco Mollica (Udc), Giannino Romaniello (Sel), Gianni Rosa (FdI) e Michele Napoli (Pdl). Il più giovane consigliere è Vin-cenzo Robortella (26 anni) della lista provinciale di Potenza “Pittella presiden-te’’ mentre il decano sarà Giannino Romaniello, di 60 anni. (Bm6)

La formazione: 12 esponenti della coalizio-ne vincente, 5 del centro destra, 2 del Movimento 5 stelle e 1 di Sinistra Ecologia e Libertà

“La politica, anche a livello regionale, deve cambia-re passo o si suicida’’: lo ha dichiarato a Potenza il presidente della Regio-ne, Marcello Pittella (Pd) - eletto nelle elezioni di domenica scorsa - rispon-dendo alle domande dei giornalisti sull’elevata per-centuale (oltre il 50 per cento) di elettori che non hanno votato.“Il forte astensionismo - ha aggiunto - suscita in me responsabilità e ama-rezza. Dobbiamo recupe-rare coloro che non han-no votato con un’azione che sarà necessariamente lunga però basata sulla buona politica, sui con-tatti per ascoltare, sulla trasparenza dei dati, sulla speditezza amministrativa e sulla sburocratizzazione. Dobbiamo ricucire una

maglia strappata’’.“Penso si debbano sinte-tizzare alcuni dipartimenti rimodulandone le funzio-ni - ha dichiarato Pittella nel corso dell’incontro con i giornalisti - “.Il neogovernatore, che ha dichiarato di aver ricevuto una telefonata del leader del Pd, Guglielmo Epifani, ha affermato che occorre-ranno ancora una decina di giorni prima della pro-clamazione degli eletti. Creare un nuovo rapporto con il Governo è uno dei primi punti del program-ma del neo presidente. “E’ necessario creare un nuo-vo rapporto, anche con il Governo, sulla questione delle estrazioni petroli-fere in Basilicata. Voglio inserirmi a pieno titolo nel ‘tavolo’ gia’ in corso al Ministero dello Sviluppo

economico.”Pittella incontrandoo i giornalisti, a Potenza ha illustrato alcune delle idee che guideranno la sua azione. “Occorre ripensare a cio’ che versano le compagnie petrolifere - ha aggiun-to il neogovernatore - e a come utilizzare anche i diritti di sfruttamento che versano’’. Più avanti,

rispondendo ad un’altra domanda sulle emergen-ze legate all’assetto del territorio e alle alluvioni (una ha interessato il Me-tapontino, fra Basilicata e Puglia, nell’ottobre scorso, causando quattro morti), Pittella ha detto che “la Regione non può fare tut-to e ha bisogno del soste-gno del Governo. Se il Go-verno si distraesse su temi

come questi - ha concluso - sarebbe nostro compito sottolinearlo.’’La politica, per il gover-natore Marcello Pittella, “deve cambiare passo, o si suicida’’. Due i fronti prin-cipali: da un lato “l’inchie-sta ‘rimborsopoli’ che ha portato alle elezioni anti-cipate, non è stata l’unica causa dell’interruzione della legislatura - secon-

do il neopresidente della giunta regionale - ma c’era anche una palude politi-ca’’, e dall’altro sulle asten-sioni, “che hanno suscitato grande amarezza.” “Ora - ha aggiunto il ne-ogovernatore - dedico la vittoria a chi ha creduto nella ‘Rivoluzione demo-cratica’ (il suo slogan usa-to durante la campagna elettorale.” (Bm6)

Il neo presidente della regione Basilicata Marcello Pittella

La sede del Consiglio Regionale

L’eletto con più voti è Piero Lacorazza

(11.234 preferenze), candidato nella

lista provinciale di Potenza del Pd

rispetto al meno votato Perrino

“Creare un nuovo

rapporto anche

con il Governo

sulla questione

delle estrazioni

petrolifere”

Il nuovo consiglio regionaleNessuna presenza femminile, cinque gli under 40 e sei le riconferme

Con il neo eletto governatore della Basilicata Marcello Pittella, i venti consiglieri della prossima legislatura

Le prime dichiarazioni del governatore lucano“Gioia per il risultato e amarezza per il marcato astensionismo. La politica cambi passo o si suicida”

PAG. 220.11.2013 N. 477

Basilicata Mezzogiorno

E’ andata avanti la reces-sione in Basilicata nel 2013. Il fatturato e gli in-vestimenti delle imprese industriali con più di 20 dipendenti sono diminuiti nei primi 9 mesi dell’an-no rispetto allo stesso periodo del 2012. “ Ma si intravedono - ha detto nella conferenza stampa di ieri il direttore della fi-liale della Banca d’Italia Giancarlo Fasano - flebi-li segnali positivi”. Nelle attese degli operatori gli ordinativi dovrebbero li-vemente aumentare e nel 2014 dovrebbe verificar-si una moderata ripresa degli investimenti. Dopo

il forte calo del 2012, nel primo semestre del 2013 le esportazioni regiona-li sono aumentate dello 0,6 per cento; al netto del petrolio greggio e raffi-nato le vendite all’estero sono diminuite del 14,7 per cento a fronte del -2,9 per cento registrato per il Mezzogiorno e del lieve incremento a livello na-zionale pari allo 0,7 per cento.Le maggiori criticità si sono registrate nel setto-re che attualmente rap-presenta circa la metà del valore totale delle espor-tazioni lucane, l’automoti-ve, le cui vendite all’estero

sono ulteriormente dimi-nuite del 18,7 per cento. Anche gli altri settori che nel complesso incidono per un terzo sull’export regionale hanno eviden-ziato una flessione. Fanno eccezione il comparto del mobile, quello farmaceu-tico e quello dei prodotti agricoli. Tra le aree di de-stinazione forte risulta il calo delle esportazioni versi i paesi dell’Unione europea: -17,7 per cento. La riduzione ha interessa-to in misura maggiore i pa-esi dell’eurozona, in modo particolare la Germania. Sono invece cresciute le esportazioni dirette al

di fuori dell’Unione eu-ropea grazie al sensibile incremento delle vendite verso la Turchia, che rap-presenta l’unico paese di destinazione delle espor-tazioni regionali di pro-dotti petroliferi.Per quanto riguarda il turismo internazionale i risultati dell’indagine del-la Banca d’Italia indicano nei primi 7 mesi del 2013 un incremento del 7,5 per cento del numero di viag-giatori stranieri in regione. La durata dei soggiorni si è accorciata comportando una diminuzione dei per-nottamenti e della spesa complessiva.

Credito alle imprese

Calano i prestiti bancari

Prestiti alle famiglie

La cautela delle banche nel primo semestre 2013 è sta-ta particolarmente marcata nei confronti del comparto delle costruzioni, settore che è stato interessato anche da un intenso calo delle richieste di finanziamenti. I tasi di interesse sui prestiti bancari a breve termine alle im-prese sono aumentati a giugno di quasi 30 centesimi di punto rispetto alla fine dell’anno scorso.

Nella prima parte del 2013 la dinamica dei prestiti ban-cari ha continuato a indebolirsi.I finanziamenti alla clientela residente in regione sono diminuiti dell’1,2 per cento nei dodici mesi terminanti a giugno 2013, a fronte di un calo dello 0,7 a dicembre del 2012.

I finanziamenti alle famiglie erogati sia dalle banche sia dalle società finanziarie sono diminuiti del 2,1 per cen-to nei dodici mesi terminanti a giugno 2013. La contra-zione è ascrivibile principalmente all’andamento delle erogazioni bancarie che hanno registrato una marcata riduzione nella componente del credito al consumo e in quella dei mutui per l’acquisto di abitazioni.

Nella prima parte del 2013 il mercato del lavoro in Ba-silicata ha risentito degli effetti negativi della crisi. Al netto dei fattori stagio-nali, dal 2008 gli occupati sono diminuiti di circa il 7 per cento. Il numero degli addetti nei primi sei mesi di quest’anno è calato in misura sostenuta nelle costruzioni: -23,8 per cen-to, mentre è cresciuto nei servizi soprattutto quelli commerciali: 2,1 per cen-to. E’ proseguito il calo de-gli occupati nella fascia di età tra i 15 e i 34 anni: -9,3 per cento. Sono diminuiti i lavoratori dipendenti: -5,8 per cento, specialmen-te quelli con contratto a tempo determinato. E’ cresciuto il numero dei la-

voratori con rapporto part time: 7,0 per cento. Il tasso di occupazione comples-sivo si è ridotto al 45,8 per cento dal 46,4 de3llo stes-so periodo del 2012. Alla debolezza della domanda di lavoro si è associata una riduzione delle persone in cerca di occupazione per l’aumento di coloro che pur disponibili a lavorare non hanno cercato lavoro perchè ritenevano di non riuscire a trovarlo. Que-sto fenomeno ha influito sull’andamento del tasso di disoccupazione che si è ridotto al 15,5 per cen-to nella media del primo semestre e sul tasso di partecipazione alla forza lavoro sceso al 54,3 per cento.

Il mercato del lavoro in cifre

Giovani lucani alla ricerca di opportunità lavorative

i relatori della giornata di ieri

L’avversa congiuntura economicaha continuato a penalizzare il mercato del lavoro

Il tasso di disoccupazione si è ridottoper chi non cerca più occupazione

La sfavorevole fase congiunturale osservata nel 2012 si è estesa ai primi nove mesi del 2013

L’economia della Basilicatanel rapporto BankitaliaUna moderata ripresa degli investimenti è attesa per il 2014

Le scelte di investimento finanziario si sono orientate soprattutto verso i depo-siti, cresciuti del 5,2 per cento e giunti a rappresentare circa il 75 per cento delle attività finanziarie detenute presso le banche. E’ tornata a crescere la compo-nente dei conti correnti mentre si è con-tratto il valore degli investimenti in obbli-gazioni bancarie.

Risparmio

Nel primo semestre dell’anno si è intensificata la flessionedei finanziameti alle impresee in misura più accentuata alle famiglie consumatrici

Intermediazione finanziaria

PAG. 320.11.2013 N.477

Basilicata Mezzogiorno

Asp, abilitazione per chi lavorerà con il gasGli interessati dovranno far pervenire la domanda entro il 16 dicembre alla direzione generale dell’azienda

Si terrà a Rotonda il 22 no-vembre, nella splendida cornice del Parco Naziona-le del Pollino, la Terza gior-nata dedicata alla tutela della biodiversità agrico-la organizzata dall’Alsia. Dopo l’illustrazione degli ottimi risultati ottenuti nelle campagne di indi-viduazione e raccolta del germoplasma agricolo presente nel territorio del Pollino, il consueto ap-puntamento annuale sarà dedicato alla tutela delle varietà e degli ecotipi rin-venuti e studiati. Esperti del settore illustreranno e discuteranno sulle varie metodiche ed esperienze di tutela del patrimonio

genetico agricolo, ponen-do l’accento sugli aspetti relativi alle grandi poten-zialità offerte dalle più moderne indagini di ca-ratterizzazione genetica per di tutela delle varietà e dei prodotti. Come nelle passate edizioni, il con-vengo sarà accompagna-to da un nutrito numero di appuntamenti collate-rali tra cui il concorso per il miglior agricoltore custo-de 2013, quest’anno de-dicato al giornalista Enzo Laganà; il concorso per la migliore attività/progetto riservata agli Istituti Tec-nici e Professionali agricoli della Regione Basilicata; il mercatino dei semi an-

tichi, dove sarà possibile scambiare semi e piante. Il concorso per il miglior agricoltore custode 2013 destinato agli “agricolto-ri custodi” residenti nel versante lucano del Parco Nazionale del Pollino e nei

comuni di Laino e Mor-manno del versante cala-brese, promosso dall’Al-sia, in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale del Pollino e l’associazione Vavilov, è scaduto lo scor-so lo scorso 15 novembre

così come quello per la migliore attività/progetto riservata agli Istituti Tecni-ci e Professionali Agricoli. L’iniziativa pone l’accento su una figura fondamen-tale dell’agricoltura delle zone interne, “l’agricoltore

custode”, cioè il tesoriere della biodiversità agrico-la, colui che negli anni si è fatto carico di conserva-re e propagare a proprie spese antiche piante di interesse agricolo, pae-saggistico e affettivo.

Sul Bur del 16 novembre è stato pubblicato un av-viso dell’Azienda sanita-ria locale di Potenza, per la riapertura dei termini di scadenza del bando relativo “all’indizione di una sessione di esami per l’abilitazione all’impiego dei gas tossici”. Per esse-re ammessi gli interessati dovranno far pervenire

domanda entro il 16 di-cembre prossimo, al diret-tore generale dell’Asp. Tra la documentazione richie-sta per il conseguimento dell’idoneità all’impiego di gas tossici, c’è il rilascio da parte di un medico della unità operativa di igiene e sanità, di un cer-tificato dal quale risulti che il candidato non sia

affetto da malattie fisiche o psichiche, non presen-ti deficienze organiche di qualsiasi specie che impediscano di eseguire con sicurezza le opera-zioni relative all’impiego di gas tossici e non abbia disturbi della funzionalità respiratoria. Gli ammessi a partecipare dovranno so-stenere una prova tecnica

ed una orale, e saranno va-lutati su argomenti come il regolamento sull’impie-go dei gas tossici, o le tec-niche da adottare durante la utilizzazione degli stessi o per rilevarne la presen-za. Ai candidati ammessi verrà comunicato il diario delle prove di esami non meno di 20 giorni prima del loro inizio.

Nell’ambito di una cam-pagna di informazione e di sensibilizzazione alla salvaguardia del patrimo-nio arboreo e boschivo - che prevede attività di prevenzione e di conteni-mento dei rischi derivanti dagli incendi nella vege-tazione - si terrà domani a Marsico Nuovo, presso la sede del Parco dell’Appen-nino Lucano, la consueta edizione annuale de “La Festa dell’Albero”, orga-nizzata in occasione della ricorrenza della “Giornata Nazionale degli Alberi”. L’intento è quello di sen-sibilizzare l’opinione pub-blica sull’importanza del patrimonio forestale at-traverso un programma di attività informative, didat-

tiche ed educative ispirate ai principi del volontariato di protezione civile e fina-lizzato all’acquisizione di comportamenti virtuosi e maggiormente responsa-bili. Tutto questo per ga-rantire la migliore tutela di un’area protetta di rile-vanza nazionale e di gran-de pregio ambientale, come quella dell’Appenni-no Lucano. In particolare, la “Festa dell’Albero” sarà realizzata con la collabo-razione dei Centri di Edu-cazione Ambientale per la Sostenibilità (Ceas) “Mu-seo del Lupo” di Viggiano ed “Il Castagno Reale” di Marsiconuovo che fanno parte entrambi della rete della Regione Basilicata di educazione alla soste-

nibilità ed operano con proposte educative, for-mazione, animazione e progettazione territoriale, informazione e comuni-cazione, coordinamento e capacità sistemica. Dopo

i saluti del presidente del Parco dell’Appenni-no Lucano, Domenico Totaro, i rappresentanti dei Ceas presenteranno agli studenti il significato e gli obiettivi della Festa

dell’Albero e l’importanza della salvaguardia della vegetazione. Si provve-derà, sempre nel corso della giornata ambienta-listica, a parlare di specie autoctone e dell’utilizzo

dei moduli antincendio (a cura della Protezione Civile Gruppo Lucano). Nel corso della giornata si terranno anche laborato-ri sensoriali e di scrittura creativa.

I candidatisosterranno

una prova tecnica

ed un esame orale

L’avviso è stato pubblicato sul Bur del 16 novembre. Riaperti i termini per il conseguimento dell’idoneità all’impiego di sostanze tossiche

L’iniziativa sarà realizzata con i Centri

di educazione ambientale Museo

del Lupo e Il Castagno Reale

L’obiettivo è quello di sensibilizzare

studenti e cittadini sull’importanza

del patrimonio forestale lucano

Marsico NuovoAlberi in festaDomani un evento presso la sede del Parco nazionale Appennino Lucano

Riconoscimento anche

al miglior progetto

degli Istituti Tecnici

e Professionali

agricoli lucani

In campo per la biodiversitàOrganizzata dall’Alsia la III giornata dedicata alla tutela delle specificità agricole

Il 22 novembre la consegna del premio al vincitore del concorso “Miglior agricoltore custode 2013”

PAG. 420.11.2013 N. 477

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 20.11.2013 PAG. 5

Mercoledì 20 novembre 2013w w w. i l q u o t i d i a n o w e b . i t 5

LA CARICA DEI 20Nessuna donna sarà in aula, diversi consiglieri uscenti, alcuni amministratoriEcco chi sono gli uomini che siederanno tra i banchi di viale Verrastro

# p i t t e l l a p re s i d e n t e

ILR I S U LTAT O

Dopo la lunga attesa della notte dello spoglioecco la composizione del consiglio regionale di BasilicataDal Vulture in tre, la legge elettorale premia solo due del listinoI capoluoghi entrambi rappresentati nel palazzo

VITO SANTARSIEROPd - Sindaco di Potenza alsecondo mandato, in Anci,ingegnere e lunga militanzanella Dc. Cultore del vino,innamorato dei figliFrancesco e Leonardo

PIERO LACORAZZA(Pd) - Piero Lacorazza,originario di Montemurro, è ilpresidente della Provincia diPotenza uscente, ultimosegretario lucano dei Ds, ilpiù votato in assoluto

MARIO POLESE(Pittella Presidente) - MarioPolese, classe '82,potentino, fare diplomatico ediscreta esperienza nellerelazioni internazionali, è ilpresidente di Prima Persona

CARMINE MIRANDACASTELGRANDE(Pd) È un imprenditore. È statosindaco di Venosa, città in cuirisiede e per cui aveva corsoper la riconferma - non arrivata- di primo cittadino

VINCENZO ROBORTELLA(Pittella Presidente) - Classe1987, laurea in ingegneria, ilpiù giovane tra i nuoviconsiglieri, è figlio diPasquale ex di via Verrastroe fedelissimo di De Filippo

FRANCESCOPIETRANTUONO(Psi) - Classe ’79, vive a Melfi,sposato, socialista. Èl’assessore uscente allacultura della Provincia diPotenza

PAOLO GALANTE(Realtà Italia) - Ex consiglierecomunale a Potenza, avvocato,una militanza nella Margherita,che condivideva con l’amico disempre Roberto Falotico

TITO DI MAGGIOCandidato governatore delcentrodestra, origini siciliane,imprenditore del Salotto aMatera, fratello del giudice difrontiera Francesco Di Maggio

MICHELE NAPOLI(Pdl) - Avvocato, papà,potentino, proveniente da An,è consigliere regionale ecomunale uscente con ilPopolo della Libertà

GIANNI ROSA(Fratelli d'Italia) - È unconsigliere regionale uscente,tra i pochi non toccati darimborsopoli; ex consigliereprovinciale con An

FRANCESCO MOLLICA(Udc) - Funzionario dellaPrefettura di Potenza,originario di Venosa, unpassato nei Verdi, consigliereregionale uscente

GIANNI LEGGIERI(Movimento 5 Stelle) -Finanziere in servizio aNapoli, originario di Venosa,nella città è riuscito araccogliere 1.328 voti

GIANNINO ROMANIELLO(Sel) - Originario di Avigliano,storia tutta a sinistra, unpassato da segretario dellaCgil, consigliere regionaleuscente, fuori da rimborsopoli

ROBERTO CIFARELLI(Pd) - Capo di Gabinetto delsindaco di Matera Adduce,materano, un passato dacalciatore nella squadra dellacittà

LUIGI BRADASCIO(Lista Pittella) - originario diMontalbano, medicoodontotecnico, impegnatonel volontariato e grandeamante del teatro

NICOLA BENEDETTO(Centro democratico) -Assessore uscenteall’Agricoltura, imprenditore,titolare di Palazzo Gattini aMatera

PAOLO CASTELLUCCIO(Pdl) - Originario di Policoro emilitanza in Forza Italia,imprenditore del settoreortofrutticolo, consigliereregionale uscente

ACHILLE SPADA(Listino) - Materano,insegnante, lavorava inCCIAA, poi all’Asm. Lungastoria politica di matricep o p o l a re

GIOVANNI PERRINO(Movimento 5 Stelle) - Militantedel movimento della prima ora,laureato al Politecnico, classe’74, da sempre impegnato sulfronte ambientale

VITO GIUZIO(Listino) - È un imprenditore,ultimo segretario cittadino deiDs a Potenza, da sempre nelcalcio, è stato il procuratore diCiccio Colonnese

Assessore uscente alle Attività produttive, nel 2010 è statoeletto con più di undicimila voti in consiglio regionale. Sindacodi Lauria, medico, padre di tre ragazzi, in questa lungacampagna elettorale si è messo in gioco mostrando - haammesso - un lato “combattivo” che gli ha fatto meritare ilsoprannome di “g l a d i a t o re ”.

Marcello Pittellaa guidarel’esecutivo

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 20.11.2013 PAG. 6

Mercoledì 20 novembre 2013w w w. i l q u o t i d i a n o w e b . i t 7# p i t t e l l a p re s i d e n t e

I consigli di un padreal figlio Presidente

L’analisi del voto dell’ex senatore socialista

ILR I S U LTAT O

Intervista a tutto campoa Domenico Pittella«Marcello deve rinnovare e snellirela macchina amministrativa»

Una immagine dello scorso anno di Domenico Pittella. Qui è ritratto in famiglia in occasione del suoottantesimo compleanno (fonte: www.ecodibasilicata.it)

LO SCRUTINIO A LAURIA

Realtà Italia primo partitoIl risultato di Pittella era scontato. La “sua” Lauria non ha tradito le aspet-tative dando al presidente un vero e proprio plebiscito. Ottima l’afferma -zione di Realtà Italia che a Lauria è il primo partito. Il Pd è quarto dopo iSocialisti e la lista del presidente con poco più dell’11 per cento. Pratica-mente inesistenti gli altri partiti. Il centrodestra non arriva nemmeno al 10per cento.

Fabio Falabella

LAURIA - Per commentare da una prospetti-va un po’ speciale il successo personale otte-nuto da Marcello Pittella alle elezioni ammi-nistrative, abbiamo raggiunto telefonica-mente il padre del nuovo Presidente del Con-siglio Regionale, l’ex senatore socialista Do-menico Pittella.

Senatorequal è lasuavalutazione suiri-sultati delle elezioni amministrative?

«Ciò che mi ha maggiormente colpito è il da-to dell’astensione, ho pensato che bisognereb-be interpretarlo alla luce dei pensieri dei Lu-cani che sin dai tempi di Scotellaro, Levi e Ros-si Doria hanno sempre preferito le scelte radi-cali ed hanno mostrato l’abitudine a non farele cose a metà: in questa occasione hanno rite-nuto necessariauna sterzataed hannosceltocomplessivamente di non andare a votare, inmaniera purtroppo evidente e per certi versicomprensibile a fronte dellevicende che han-no azzerato la classe politica regionale nei me-si scorsi, anche se ritengo che abbiano sba-gliato perché il voto è un gesto di libertà».

Ritiene che la vittoria di suo figlio Mar-cello possa offrire una risposta anche a que-sto problema?

«Penso che mio figlio abbia il dovere di rac-cogliere il messaggio degli elettori che è unainvocazione al fare e debba perciò lavorare po-liticamente con concretezza e dare inizio aduna nuova stagione di serietà: il consiglio chemi sento di dargli non è di rinnovare la spe-ranza che, da sola, serve soltanto a sopravvi-vere moralmente, mentre qui in Basilicata ab-biamo bisogno di mangiare e la cosa cominciaa diventare difficile per molti nuclei familiari,purtroppo; piuttosto è necessario trovare lerisorse per garantire il benessere e lo svilup-po dei nostre popolazioni magari mettendo incampo un Piano di Azione Territoriale per laBasilicata allastregua di quelloelaborato ne-

gli anni ’70 dallo Svimez, quel laboratorio ec-cellente di scienziati presso l’Università diPortici che era sotto la direzione di Rossi Do-ria e che ha visto anche la collaborazione diScotellaro, grande poeta troppo spesso di-menticato, e del sottoscritto».

Quali dovrebbero essere, a suo parere, lelinee guida di questo Piano d’Azione?

«Innanzitutto, quella che ai miei tempi eralotta all’analfabetismo dovrebbe diventareazione strategica per il miglioramento com-plessivo della situazione scolastica regionalesia dal punto di vista abitativo e strutturaleche da quello più ampiamente culturale, perpreparare i nostri giovani al futuro nella so-cietà della comunicazione. In secondo luogobisognerebbeavviaredei processidisviluppoproduttivo per creare occupazione, indivi-duando come asse portante l’agricoltura, va-lorizzando i prodotti tipici e i marchi Dop, or-ganizzando fieree consorzi del settore in ma-niera adeguata per aprirlo ai mercati esteri. Aquesto proposito avremmo anche bisogno diun efficiente piano di prevenzione idrogeolo-

gica per evitare disastri come quelli che han-no colpito il Metapontino nei giorni scorsi,mentre invece pare non si faccia nulla nem-meno per fronteggiare l’emergenza con tutti idanni chequesto comporta nonsolo per le at-tività coinvolte ma per il Pil della regione ingenerale.Ancora, perstimolare la crescitadiposti di lavoro andrebbe data piena attuazio-ne alle opere pubbliche già in cantiere, por-tandone finalmente a compimento alcuneprogettate e dimenticate da anni, per le qualisono state stanziate notevoli risorse pubbli-che, come le strade superveloci di Potenza eMelfi per i collegamenti con la Puglia e conl’Abruzzo,ocome losvincolodiLauria-Mara-tea sulla superstrada fondovalle del Noce. Epassando al tema dei trasporti tutto il com-parto andrebbe potenziato anche attraversola predisposizione di un aereoporto locale, co-me quello delle Marche per intenderci, che po-trebbe fungere da nodo infrastrutturale e davolano per l’economia, oltre che da piccoloscalo per favorire, ad esempio, i flussi turisti-ci verso inostri stupendi territori. Queste so-

no cose di cui spesso hanno parlato anche imiei figli, sia Gianni che Marcello nell’esple -tamento delle diverse funzioni relative alle ca-riche che hanno ricoperto».

Di cosa ha bisogno suo figlio, secondolei?

«Mio figlio ha bisogno di fermezza, e di es-sere sostenutoda tutti i partitiper affrontareconfiducia le sfidecheci attendono, chesonovitali per tutti noi. Penso al tema fondamenta-le del petrolio e della percentuale misera di ro-yalties che lo Stato assegna alla Regione Ba-silicata, appena il 7%: bisognerà rinegoziaretutto ma per fare ciò servono coesione e tra-sparenza, senzaabbandonarsi adiatribe inu-tili ed evitando dannose battaglie interne aipartiti di coalizione che hanno fatto solo cada-veri, politicamente parlando, sia nel recentepassato che in tempi più remoti come nel miocaso, quando ero senatore del partito sociali-sta».

Il suo augurio paterno?«Auguro a mio figlio di mettersi all’opera

immediatamente, di riscoprire la volontà delfare, di agire con serietà e giustizia pure neldifficile compito di rinnovare e snellire lamacchina amministrativa regionale, unapletora di enti sovrapposti ed in contraddizio-ne tra di loro, di uffici inutili o di mera rappre-sentanza e di personale in gran parte impro-duttivo e assunto con modalità discutibili: civogliono razionalità ed equità, anche nellagestione della Pubblica Amministrazione, acominciare dalla pubblicazione dei concorsi,perché il favoe fatto a qualcuno sfavorisce tut-ti. Soltanto così è possibile che la popolazionedella Basilicata, che a me piace immaginarecome un grappolo d’uva resti unita e coesa esiacapacediportare avantiunprocessodi ri-nascita per tutto il Mezzogiorno d’Italia».

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 20.11.2013 PAG. 7

Mercoledì 20 novembre 2013w w w. i l q u o t i d i a n o w e b . i t6 # p i t t e l l a p re s i d e n t e

La città di Oraziocala il tris di assi

L’ex sindaco ottiene 1.540 voti. 1.328 per l’outsider grillino

VENOSA- Venosaescedalla tornataelettorale conunquadro spaccatotrail dilagante astensionismo che conferma l’andamento regionale, un Pdlche necessita di una rifondazione, un centro sinistra che riconferma neinumeri la sua solidità e un M5S tanto entusiasta quanto concreto nelle pro-poste.Michele Duino (Fratellid’Italia) ammette: « Miauguroche dadoma-ni i vertici regionali possano prendere dei seri provvedimenti per rifondareil partito anche a Venosa». Angelo Antenori, (CD) ammette «Partiremo dal-le amministrative dando una svolta radicale. Il nostro partito ha preferitoha preferito a Venosa non organizzare incontri o comizi in piazza nel ri-spetto della dignità dei venosini in un momento difficile». «Il calo dei votan -ti – aggiunge – deriva dal maltrattamento che il nostro paese ha avuto, siveda laquestione ospedale e tribunale di Melfi, e poic’è il problemadella di-soccupazione». Nicola Errico, (Psi) dichiara: «Non posso nascondere la miasoddisfazione per la nomina di Francesco Pietrantuono. La sua elezione el'elezione degli altri consiglierei venosini, sia in maggioranza che opposi -zione, credo possa dare nuovo linfa a questo territorio troppe volte vilipeso.Le comunali sono ancora lontane ma auspico la possibilità di ritornare acondividere un percorso con chi con chi crede nei veri valori socialisti».

Marianna G. Ferrenti

I commenti

Sopra i festeggiamenti di Castelgrande. Nell’occhiello in alto un seggio elettorale diVenosa. A sinistra dall’alto: Leggieri, Castelgrande e Mollica

ILR I S U LTAT O

Eletti tre consiglieri regionaliA Venosa non era mai accadutoCastelgrande a valanga,Mollica come highlandere la sorpresa Leggieri

Il comitato elettorale di FrancescoPietrantuono

IL “CASO” DI RIONERO

Il Pd quarto partitoRIONERO - E’ un “caso” Rionero. Nella cittàdi Fortunato i dati danno un quadro alquanto“unico” nella regione. Realtà Italia è il primopartito seguito dai socialisti e dal M5S. Pdsoltanto quarto mentre Sel finisce quinta no-nostante il candidato cittadino. La coalizionedel Cdx quasi inesistente. Il più votato è statoVincenzo Paolino di Realtà Italia con 1599preferenze.

«Ringrazio quanti hanno creduto in me». Navazio non bissa il successo di tre anni fa

A Melfi trionfano i socialisti con PietrantuonoMELFI - Una elezione storica.L’approdo di Francesco Pietran-tuono, nel parlamentino regio-nale, rappresenta un eventostraordinario per Melfi. Quasi il24 % dei voti. Mentre tutti i par-titi registrano un forte calo, IlPsi aumenta sensibilmente. AMelfi dove si attesta al primo po-sto in quanto a voti ottenuti e siasu scala regionale attestandosiquasi all’8%.

Segno evidente di un buon la-voro di squadra, sotto la sapienteregia del segretario regionaleLivio Valvano e di un ritrovatoorgoglio, mia sopito e mai accan-tonato. I socialisti sono presentifortemente, vogliosi di far senti-re la propria voce. «Ringraziochi ha creduto in me» - sottolineail neo consigliere regionale.«Nonostante l’astensionismo,

siamo riusciti ad ottenere un ri-sultato notevole. Coerenza, se-rietà e se vogliamo anche espe-rienza politica, alla fine paganosempre. Ora ci attende il compitopiù difficile. Partendo inevitabil-mentedal recuperodichi hamo-strato poco fiducia e stima nellapolitica». Chiaro il riferimentoda parte di Pietrantuono, versocoloro che hanno deciso di nonrecarsi alle urne. A Melfi menoche dalle altre parti. Nella cittàfedericiana è stata infatti supe-rata abbondantemente la sogliadel 50% dei votanti. Dopo la vitto-ria del 2009 alle provinciali Pie-trantuono si conferma alle re-gionali. Stesso dicasi del Psi, cheoltre a queste due successi, contaanche l’affermazione del 2011alle comunali. Discorso esatta-mente opposto per Ernesto Na-

vazio, il grande sconfitto di que-sta tornata elettorale. Dopo lamancata elezione alle scorse po-litiche, Navazio incassa la secon-da sconfitta consecutiva (se vo-gliamo la terza conteggiandoanche le comunali, dove era pre-sente a sostegno di Mina Sasso-ne). Ma seun anno fa aMelfi ave-va tutto sommato tenuto botta,questa volta il suo consenso faregistrare un calo tangibile. So-lamente 1353 voti personali.Quasi dimezzato il suo consensorispetto alle scorse regionali, do-ve val la pena ricordarlo, affron-tò la campagna elettorale da Sin-daco in carica.Una posizionede-cisamente diversa rispetto aquellaattuale. Anchesull’interoterritorio provinciale Navaziopaga pegno nei confronti di unGianni Rosa, decisamente più

radicato. Nel duello alla fine l’haspuntata nettamente il rappre-sentante di Fratelli di Italia. Incaduta libera il Pdl, orfano di Ni-cola Pagliuca, suo storico lea-der, e non soltanto melfitano.Minimi storici per loro. Appena495 voti di lista. Non riesce l’ele -zione a Luigi Simonetti, terzo nellistino.Grande amarezza nel Pd.Melfi aveva la ghiotta opportu-nitàdiportare dueconsiglieri inmaggioranza ed invece l’impre -sa non riesce, paradossalmenteperché la coalizione che ha soste-nuto Pittella, ha superato il 60%,dei voti, ottenendo un ampioconsenso. L’assurdo per Simo-netti. Non essere eletto perché ilraggruppamento da lui soste-nuto ha ottenuto tanti voti. In-credibile ma vero. Infine maleCillis, che ha ottenuto appena

267 voti. Male anche Moccia el’Udc. Per il candidato locale del-lo scudo crociato solo 121 prefe-renze. Meglio il candidato di 5stelle Giorgetti capace di ottene-re 316 preferenze. Il movimentodi Grillo però non fa registrare ilsuccesso delle politiche. 559 votidi lista. Per Nicola Pedicini inve-ce, candidato Presidente il 16%dei consensi, il doppio rispettoalla lista che lo sosteneva.

Emilio Fidanzio

Giovanni Rosa

VENOSA - La città di Orazio ha fatto ilbotto. Un exploit che non ha precedenti.

L’elezione di 3 consiglieri regio-nali non si era mai vista da

queste parti. E se quella diCarmine Miranda Castel-grande - pur con unaconcorrenza agguerrita- era quasi scontata quel-la di Gianni Leggieri, ma

soprattutto la confermadi Francesco Mollica, ha

quasi del miracoloso. Finitonel calderone di “Rimborso -

poli”, in moltinonavrebbe-ro scommesso su una suaelezione. Invece, i cittadi-ni gli hanno dato ragio-ne e le 1.544 preferenzetestimoniano un invidia-

bile radicamento sul terri-torio. Certo per strada ha

“perso” 300 voti rispettoall’affermazione di 3 anni fa

quando si presentò con ilMovimento delle Autono-mie, ma il risultato rag-giunto è “onorevole” econferma, all’interno delConsiglio regionale, una

forza come quelladell’Udcche ultimamenteè

stata scossa da commissaria-menti e polemiche interne. «E’

stata una campagna elettorale molto du-ra ma fatta nella massima sobrietà» hadetto Mollica raggiunto telefonicamen-te. «Siamo andati sul territorio confron-tandoci con i cittadini.Questo risultato -haaggiunto -premia ilmio lavoro in tut-ta la zona del Vulture-Alto Bradano ne-gli ultimi anni». Infine un pensiero aidue nuovi “colleghi”. «Sono sicuro - ha

concluso - che insieme lavoreremo per-chè questo territorio possa avere final-mente il ruolo che le spetta in regione».Ottima anche l’affermazione di GianniLeggieri. Finanziere prestato alla politi-ca, ha visto nel movimento di Grillo una“speranza”per cambiare le cose in Regio-ne. Le 1.631 preferenze non lasciano adi-to a interpretazioni. Un successo co-struito principalmente a Venosa dove il“Movimento cinque Stelle” è il secondopartito dopo il Pd e dove ha avuto una va-langa di consensi: 1.328. Non male perun neofita della politica. «Ringrazio lepersone che hanno condiviso con mequesto cammino», ha esordito Leggieri,«ci siamo messi in gioco e abbiamo otte-nuto un risultato importante. La priori-tà rimane quello del lavoro e faremo ditutto per creare occasioni per occupare igiovani. Spero di non deludere i miei elet-tori - ha concluso - e li ringrazio per il so-stegno che hanno voluto accordarmi».Chi neofita non lo è nella politica, è certa-mente Carmine Miranda Castelgrande.Già sindaco di Venosa, uscito sconfittodal confronto con Bruno Tamburriellonel 2009 alle comunali, si è saputo rialza-re ottenendo un buon risultato alle scor-se regionali (pur non entrando in Consi-glio subito). Ora, complice la spinta di DeFilippo, ha fatto il pienone non solo nelVulture Melfese ma anche in diversi co-muni del potentino. 6.851 preferenze so-no una enormità. E’ il terzo più votato nelPd e il quarto dell’intera coalizione scon-figgendo un pezzo grosso del partito co-me il segretario provinciale AntonelloMolinari. «Abbiamo creduto in questavittoria frutto di un percorso costruitonel tempo - ha esordito - L’elezione di 3consiglieri - ha concluso - non può che farbene all’intera comunità. Speriamo dipoter lavorare insieme per il bene di Ve-nosa».

Si guarda già alle prossime comunali

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 20.11.2013 PAG. 8

Mercoledì 20 novembre 2013IV I

IL VOTO IN BASILICATAI COMMENTI DEI PROTAGONISTI

POLEMICHE IN SCELTA CIVICADuro botta e risposta con l’onorevole Rabinoche parla di «Disfatta senza storia», mentreDi Maggio replica: «Non capisce di politica»

«È un risultato dignitosoma mi aspettavo di più»L’analisi di Tito Di Maggio, il senatore che puntava a vincere

IL PERSONAGGIO A 26 ANNI ENTRA IN CONSIGLIO REGIONALE CON LA LISTA «PITTELLA PRESIDENTE»

Figlio d’arte... politicaRobortella è il più giovane

I commentiMAGDI ALLAM (IAL)

«In Basilicata vincela partitocrazia»n «In Basilicata ha vinto l’astensioni -

smo. Tutti i principali partiti, Pd,Pdl e M5S, escono perdenti. Eppuresi è imposta la partitocrazia corrot-ta, che ha visto il Consiglio regionalicostretti a dimettersi per lo scandaloRimborsopoli, e che è criminale peraver ridotto la Regione potenzial-mente più ricca d’Europa nella po-polazione più povera d’Italia». Lo di-ce Magdi Cristiano Allam di AIi.

GIORDANO (PDL)

«Il centrodestra non ècompetitivo»n «Non esito a riconoscere che il ri-

sultato del Pdl sia stato non solo de-ludente ma addirittura scadente. Chivolesse cercare alibi nel successo delnon voto ciurla nel manico perché ilnon voto è esso stesso la dimostra-zione della assoluta non competiti-vità del centro destra lucano». Èquanto sostiene Leonardo Giordano.

.

.

E L E T TOVincenzoRobortella, 26anni, neoeletto inconsiglioregionale

ANTONELLA INCISO

l È il day after per Tito DiMaggio, quello in cui si fanno leriflessioni, lontano dalle telecamere,quello in cui si cerca di dare dellerisposte, magari anche trovando sti-moli per ripartire. È il day afterdopo un risultato che non lo haincoronato vincitore, ma gli ha con-segnato il secondo posto prima deig rillini.

Vi aspettavate la vittoria, in-vece, siete arrivati secondi...

«È un risultato dignitoso».Però, vi aspettavate di più«Sì. Mi aspettavo di più».Allora, secondo lei cosa non ha

f u n z i o n at o ?«Gli elettori non sono andati a

vo t a re » .L’astensionismo, quindi. E lei

come lo spiega: è un rifiuto delleproposte fatte, è un rifiuto dellaclasse politica, è il frutto dellareazione all'inchiesta Rimborso-poli?

«C’è il voto di protesta , c’è unrigurgito ed una mancanza di fi-ducia nella politica ma il modoscelto per protestare è sbagliato».

Per protestare dovevano votareper voi?

«È indubbio dovevano votare per

noi. Se tu vuoi protestare, se non tiva bene il sistema non te ne stai acasa. Altrimenti legittimi la classepolitica che vuoi mandare a casa».

Questo, comunque, è ormai ilpassato. Lei è di diritto in Con-siglio regionale, ma è senatorecarica incompatibile. Quindi chef arà?

«Questa è una valutazione chedevo fare ancora, anche alla luce

degli scenari nazionali. È una va-lutazione legata alle scelte politicheche si stanno vivendo rispetto al miogruppo ed a quello che sta suc-cedendo nel Centrodestra».

Intanto, il suo compagno dipartito, l’onorevole MarianoRabino di Scelta civica, ha par-lato di «disfatta senza appello»e dell’utilizzo «arbitrariamen-te, inopinatamente ed abusi-

vamente del simbolo di Sceltac iv i c a » .«Forse è meglio che Rabino (pro-

tagonista di un fuorionda in cuidisse “Resto a Roma per la gnocca edil tempo” ndr) pensi alla gnocca.Lui, è quello diventato famoso per lagaffe che ha fatto in tv. Rabino siintende più di gnocca che di politica.Rispetto alle sue affermazioni sul-l'utilizzo del simbolo Scelta Civica,invece, lo chiamerò a rendere contodelle sue dichiarazioni davanti a ungiudice, giusto a segnalare che labocca non può essere usata comeuno sfiatatoio».

Ora, però, in Basilicata potreb-be arrivare la resa dei conti nelpar tito.

«Lo vedremo, faremo le opportuneverifiche e lo vedremo. In ogni casonon è detto che chi mi subentri - incaso decida di optare per il Senato -non possa essere legato a progettopolitico che abbiamo in mente»

Sarete, in ogni caso all’oppo -sizione. Quali saranno, quindi, levostre priorità, le cose su cuiincalzerete il Governo regiona-le?

«Le due emergenze sono quelleche ho sempre detto: il lavoro el’ambiente. Questioni di cui ho par-lato anche in campagna elettorale».

SCELTA CIVICA Il senatore Tito Di Maggio [foto Vece]

BASILICATA PRIMO PIANO

MARIAPAOLA VERGALLITO

l È il più giovane consigliere re-gionale della Basilicata eletto in que-sta tornata elettorale. Non il più gio-vane della storia lucana («prima di mec’è stato Gianni Pittella»). Nomi eriferimenti tornano nella piccola sto-

ria lucana dellaRegione. E comepotrebbe essered ive r s a m e n t e ?

Vincenzo Ro-bortella, neolaureato in inge-gneria pressol’Università de-gli Studi dellaBasilicata, clas-se 1987, viene daSan MartinoD’Agri ed è statoeletto nella lista«Pittella Presi-dente» con unbottino di pre-ferenze cospi-cuo: 3.192 sonostati i voti rac-colti.

Il più giovane,ma con un co-gnome che lestanze della po-litica lucana

(non solo regionale) conoscono bene.Perché suo padre si chiama PasqualeRobortella, ex consigliere regionalenel Consiglio travolto da rimborso-poli, consigliere comunale a San Mar-tino d’Ag ri.

Figlio «d’arte», dunque, che, forseproprio in virtù di questo, sarà chia-mato a dimostrare qualcosa in più,attenzionato come è dalle voci che lovolevano come il candidato all’ultimominuto, scelto per riempire quel postoin Regione negato al padre.

«Non è vero - dice subito al telefonoil neo eletto - la mia non è unacandidatura dell’ultimo minuto, mauna scelta ponderata e maturata con iltempo, grazie anche ad un gruppo digiovani con la voglia di cambiare lamentalità della Basilicata. Avevo de-ciso da tempo di entrare in politica equando si è presentata l’occasione misono proposto».

Il giovane Robortella non si stupiscedel risultato perché «era nell’aria,dovuto anche ad un ottimo lavoro fattoin precedenza».

Il riferimento è al padre, doman-diamo. «Certo - risponde - anche il suolavoro mi è stato d’aiuto, una sorta dibiglietto da visita. Ha lavorato bene edè stato ripagato allo stesso modo».Lavoro, giovani e agricoltura le trepriorità di Vincenzo Robortella per ilquale «la politica deve tornare adoccuparsi dei cittadini riempiendo ildistacco che si è manifestato anchecon l’astensionismo» e da cittadinodella Val d’Agri, sul petrolio rispondeche «occorre investire maggiormentein occupazione e infrastrutture, per-ché finora poco si è pensato al bene deicittadini, concentrandosi maggior-mente sulle guerre tra partiti».

Finora. Perché in questo, allora,Vincenzo Robortella sarà chiamato afare meglio del padre.

‘‘DECISIONELa mia non è stata una

candidatura al fotofinish mauna scelta ponderata

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 20.11.2013 PAG. 9

Mercoledì 20 novembre 2013 I VBASILICATA PRIMO PIANO

La delusione dei pentastellati«Credevamo nel secondo posto»L’analisi di Piernicola Pedicini e le prospettive per i «grillini» lucani

ANTONELLA INCISO

l Non sono riusciti a battere inemici giurati «pdl e pdmenoel-le». Non sono riusciti ad espu-gnare, ma neanche ad avvicinar-si con il secondo posto, alla roc-caforte del Centrosinistra. Per igrillini lucani il risultato delleurne ha un sapore amaro. Per-chè pur avendo ottenuto dueconsiglieri, le attese erano moltedi più.

Allora, candidato presiden-te Pedicini, eravate convintidi vincere o quanto meno diarrivare secondi, invece, vidovete accontentare del terzoposto.

«Non immaginavamo di vin-cere ma di arrivare secondi sì. Cis p e r ava m o »

Ed ora siete delusi?«Io personalmente sì. Perchè

volevo dare un segnale al mo-vimento nazionale, alla Nazionenon solo alla Regione. Un segna-le che dimostrasse che il mo-vimento era in crescita. Cosache, comunque, è ma in manieramolto debole, perchè il dato alleregionali si attesta intorno al 12per cento. Noi invece siamo al 13per cento».

andato Gianni Perrino perchè èun movimentista della primaora, quindi, ha maturato i con-cetti del M5S pienamente. Con-sce benissimo tutte le dinami-che dei cinque stelle, Sono con-tento anche per Gianni Leggieriche si allineerà prestissimo allenostre linee guida»

Voi vi aspettavate di più, maperchè - secondo lei - i lucaninon vi hanno premiato.

«Noi non siamo popolari. La

proposta del 5 stelle di far en-trare i cittadini nelle Istituzioniper essere inoculata nella genteha bisogno di più tempo. Noi nonabbiamo avuto né tempo né mez-zi. Perchè facciamo poco uso del-la televisione e dei giornali»

Ecco sempre i giornali ed igiornalisti. Come quandoGrillo ha espresso giudizisferzanti proprio sulla Gaz-zetta del Mezzogiorno ed isuoi giornalisti.

«Quella di Grillo era un’oc -casione per fare una battuta. Cel’aveva con la stampa in gene-rale. In quel momento c’era laGazzetta e lui se la prendeva conla stampa attraverso la Gazzetta,ma io so bene che la Gazzetta si ècomportata in maniera moltoequilibrata nei nostri confronti.Non tutti sono uguali».

Eppure per far schizzare lepercentuali Grillo è stato inBasilicata due giorni. Non èbastato però

«Ed ha trascinato. Tanto chenelle città in cui è andato a starenelle piazze i risultati sono buo-ni. Abbiamo perso nei paesid ov ’è non c’è stato Grillo. Noiabbiamo il difetto della scarsapresenza sul territorio»

I commentiNENCINI (PSI)

«Unico partitoa crescere davvero»n «Lo avevo detto in campagna

elettorale. Il Psi della Basili-cata è come il Barcellona:nelle grandi occasioni nonperde mai». Lo ha sottolinea-to Riccardo Nencini, segre-tario del Psi: «Siamo l’unicopartito che cresce – o s s e r vaNencini – nonostante il calodell’affluenza al voto. Abbia-mo raggiunto il 7,5% di pre-ferenze, ovvero 17.680 voti eun consigliere eletto. Abbia-mo raggiunto il 7,5% di pre-ferenze, ovvero 17.680 voti eun consigliere eletto. Unostraordinario risultato. Po-trebbe trattarsi di un nuovoinizio – conclude Nencini –confermato dal crollo del po-pulismo di Grillo e dalla crisidel centrodestra».

PISANI E TANTONE (FGS)

«Socialisti, successostraordinario»n «È straordinario il successo

del partito socialista in Ba-silicata, che ha aumentato ilnumero dei consensi, in con-trotendenza rispetto al cre-scente astensionismo. Cosìla lucana Maria Cristina Pi-sani, portavoce nazionale delPsi e il segretario regionaledella Fgs, Raffaele Tantone.«Un successo – proseguono -che trova le sue ragioni nelgrande lavoro svolto sul ter-ritorio dai militanti, dai di-rigenti e dal segretario re-gionale Livio Valvano»

LA BASILICATA AL VOTOI COMMENTI DEI PROTAGONISTI

IL CASO GAZZETTADopo gli attacchi di Grillo, la difesa delcandidato presidente: «Grillo ha fatto unabattuta. Gazzetta: giornale equilibrato»

NUMERI IN FLESSIONEDal 25 per cento delle politiche al 9 (ilM5S) e 13% (il candidato) delle regionali.«Ma si tratta di elezioni molto differenti»

Ma siete passati dal 25 percento delle politiche al 13 percento delle regionali.

«No perchè una cosa è il 25 percento per le politiche, un’altra il13 per le regionali. C’è una belladifferenza perchè le regionalihanno una componente dovutaa quanto sono popolari i can-didati ed a quanti ce ne sono. Noinon avevamo liste a sostenerci.C’era solo quelle del M5S»

C’è da dire, però, che lei ha

ottenuto un consenso di oltreil 13 per cento, mentre il mo-vimento ha sfiorato il noveper cento. Un dato su cui forsec’è da riflettere...

«Se c’è un consenso personalemi fa piacere ma speravo tantoin un risultato più ampio com-p l e s s iva m e n t e » .

Avete eletto due consiglieri,però. Un punto da cui parti-re.

«Mi fa molto piacere che sia

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 20.11.2013 PAG. 10

Mercoledì 20 novembre 2013 I XIIIPOTENZA PROVINCIA

SOS VIOLENZAGLI ATTI PERSECUTORI

INSEGUITE E MOLESTATESecondo i militari della compagnia diVenosa l’uomo avrebbe continuamenteinseguito e molestato le due ragazzine

LO STATO D’ANSIALe vittime erano impaurite. Il comportamentodell’uomo, secondo l’accusa, avrebbeingenerato nelle due ragazzine stati d’ansia

I N DAG I N IL’inchiesta èstatacondotta daicarabinieridellacompagnia diVe n o s a

.

AC C U S AL’uomoarrestato èaccusato diattipersecutori

.

«Ci faceva vivere in un incubo»Un uomo di 38 anni è stato arrestato dai carabinieri: «Molestava due minorenni»

POTENZA DONATO SANTARSIERO ACCUSATO DI STALKING. LA PROCURA CHIEDE IL RINVIO A GIUDIZIO

Minacce sui socialnetwork«Uccido te e tua madre»

l P OT E N Z A . «Uccido te e tuamadre». Gli investigatori ci hannomesso poco a capire che quellaminaccia postata su Facebook pro-veniva da lui. La Procura di Po-tenza ha chiesto il rinvio a giudizioper Donato Santarsiero, 42 anni, diPotenza. È accusato di stalking.

Secondo l’accusa «molestava, in-giuriava e perseguitava» una don-na di Potenza, alla quale avrebbeprocurato un «grave stato d’an -sia».

La donna - secondo l’accusa -aveva «fondato timore» per la suaincolumità e per quella dei suoicongiunti e sarebbe stata costrettaa cambiare le proprie abitudini divita.

In particolare, secondo il pmAnna Gloria Piccininni (che hachiesto al giudice dell’udienza pre-liminare del Tribunale di PotenzaLuigi Spina di rinviare a giudiziol’indagato), Santarsiero (difeso da-gli avvocati Raffaele Dalessandri eMaria Montani) avrebbe «minac-ciato, molestato, ingiuriato e per-seguitato» la donna (rappresentatadall’avvocato Cristiana Coviello)con queste condotte: l’avrebbe se-guita di continuo nei suoi spo-stamenti, minacciata continua-mente di morte e ingiuriata a ognioccasione d’incontro. Alla figlia

della donna, inoltre, in più diu n’occasione avrebbe detto di ave-re intenzione di uccidere lei e lamadre. La volontà di uccidere ladonna sarebbe stata ribadita - han-no ricostruito gli investigatori -anche su facebook, usando un pro-filo «fake». In un caso - si leggenegli atti dell’inchiesta - nell’im -magine pubblicata si vede un foronel muro con il commento «avreivoluto la tua testa, ma ti aspet-terò».

In un’altra immagine si vede

una mano con le nocche insan-guinate e il commento: «Ti lasceròsolo quando ti vedrò morta».

Non solo. Secondo la Procura,«con manovre azzardate, si sareb-be posto davanti o al fianco dell’au -to della donna, alla guida di unfurgone, e l’avrebbe costretta inpiù occasioni ad arrestare l’au -to».

Anche in queste circostanzel’avrebbe minacciata. I fatti sa-rebbero andati avanti fino al mesedi aprile del 2013. [f. a.]

FABIO AMENDOLARA

l BANZI. Nella caserma deicarabinieri di Banzi hannodescritto gli ultimi mesi comeun «incubo». Hanno denun-ciato le «attenzioni» ossessivedi quell’uomo che trovavanoovunque. I pedinamenti, poi,angosciavano le due ragaz-zine. Hanno avuto il coraggiodi raccontare tutto ai genitori.E poi ai carabinieri che, ierimattina, hanno arrestatoMassimo De Bonis, 38 anni.

«I militari della locale sta-zione - scrivono i carabinieriin un comunicato stampa -hanno acquisito gravi e cir-costanziati indizi di colpevo-lezza». L’accusa: stalking, ten-tati atti sessuali con mino-renni, atti osceni e minacciaaggravata. Le vittime sonodue ragazzine.

I fatti risalgono ai mesi di

luglio e agosto dello scorsoa n n o.

De Bonis, stando alla ri-costruzione dei carabinieridella compagnia di Venosa(comandata dal capitano Vin-cenzo Varriale) avrebbe in piùoccasioni ostentato, anche inpubblico, la propria «osses-sione» per due minorenni, po-nendo nei loro confronti veri epropri comportamenti osses-sivi e persecutori «che - scri-vono i carabinieri - consi-derata anche la giovane etàdelle vittime, aveva generatoin loro un crescente stato diangoscia e di paura, al puntoda farle temere persino perl’incolumità personale, pro-pria e dei loro più strettif amiliari».

Pedinamenti e appostamen-ti, secondo i carabinieri, era-no diventati sempre più fre-quenti. E spesso «erano ac-

compagnati da frasi mole-ste».

Le due ragazzine non hannoavuto paura solo degli sguardiinsistenti.

«I comportamenti - secondo

l’accusa - col passare del tem-po, sarebbero diventati sem-pre più spregiudicati e pres-santi, al punto che, in unacircostanza, l’arrestato, dopoaver seguito una delle minori

UFFICIALE IlcapitanoVincenzoVa r r i a l ecomanda lacompagniadeicarabinieri diVe n o s a[foto TonyVe c e ]

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AV VO C ATO Cristiana Coviello, legale di parte civile contro lo stalker [foto Tony Vece]

PALAZZO S. G. INIZIATIVA ANTIVIOLENZA DEL CIRCOLO CULTURALE FEMMINILE

I «percorsi sofferti»con le scarpette rosse

l Il Circolo culturale femminile diPalazzo San Gervasio vuole teneredesta l’attenzione sul tema della vio-lenza di genere e lavorare per aiutarele donne vittime di soprusi e bru-talità a uscire dal loro travagliatocammino attraverso un suggestivos i m b o l i s m o.

« Pe rc o r s isofferti» èuna chiama-ta rivolta atutti per ma-nifestare lapropria soli-darietà ver-so quelledonne che,nel mondo,hanno subi-to violenza,per le donneche sono sta-te uccise eper quellerapite di cuisi sono persele tracce. «L’evento - è spiegato in uncomunicato - vuole coinvolgere, in-teressare e sensibilizzare la citta-dinanza, le scuole, tutte le associa-zioni presenti sul territorio e quellefemminili dei paesi limitrofi, su unaquestione davvero attuale che col-pisce, indistintamente, classi sociali,

paesi cosiddetti evoluti, donne"emancipate"; vuole scuotere l’indif -ferenza ed essere il primo passoverso un'educazione didattica dellenuove generazioni, affinché crescanoe maturino in vista di un futurosenza distinzioni di sesso. Per una

presa di co-scienza col-lettiva gri-diamo insie-me no allaviolenza sul-le donneportando unpaio di scar-pe femmini-li non piùutilizzate, diogni tipo( b a l l e r i n e,sandali, sti-vali, décolle-té, scarpe daginnastica,ciabatte, in-fradito) di

colore rosso o dipinte di rosso. Sevolete le dipingeremo insieme: l'an-drone di Palazzo d’Errico, che fron-teggia la Pinacoteca, diverrà il nostrocentro di raccolta e sarà aperto, perquesto, già da sabato 23 novembredalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16alle ore 20».

e nonostante questa si tro-vasse in compagnia di amici,l’avrebbe raggiunta e, affer-randola improvvisamentedalle spalle, le prendeva ilvolto tentando di stringerla asé e baciarla sulle labbra».

La ragazzina - che intantoera rimasta immobile e in-capace di reagire - era incompagnia e l’intervento dialcuni amici ha impedito chela situazione degenerasse.

L’indagato, secondo i cara-binieri, in più occasioniavrebbe compiuto anche attiosceni in luogo pubblico allapresenza delle due minori,tanto da costringerele a scap-pare e a cercare rifugio acasa.

«Finalmente le minori -scrivono i carabinieri - ormaiterrorizzate dal crescendo de-gli atteggiamenti a sfondo ses-suale dell’arrestato, hanno

trovato il coraggio di con-fidare gli abusi subiti ai pro-pri genitori che, inorriditi da-gli inauditi soprusi descritticon dovizia di particolari,hanno deciso di sporgere de-nu n c i a » .

Le indagini sono partite im-m e d i at a m e n t e.

I carabinieri, coordinatidalla Procura della Repubbli-ca di Potenza, sono riusciti inpoco tempo a raccogliere«chiari e circostanziati ele-menti di colpevolezza» - cosìgli investigatori descrivononel comunicato stampa gli in-dizi raccolti a carico di DeBonis - che hanno portatoall’emissione di un’o rd i n a n z adi custodia cautelare in car-c e re.

De Bonis è nel carcere diPotenza in attesa di chiarirela sua posizione con il ma-g i s t r at o.

M A N I F E S TA Z I O N E La locandina dell’evento

Basilicata Mezzogiorno20.11.2013 N. 477 PAG. 11

La nostra migliore energiaè il cervello dei nostri giovaniCrediamo nella cultura come investimento, nella formazione come strategia. Per questo sosteniamo programmi che vadanooltre la scuola e guardino alle imprese

Istruzione è crescita

FormazioneIntesa col Ministero e risorse per sostenere l’Università della Basilicata:crediamo nella cultura come investimento

Accordi col Cnr per sviluppare programmi scientifici che puntino sulle capacitàdi giovani ricercatori offrendo prospettive

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