Che cosa succede Premuto dalla lotta operaia alia T e nel...

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Quotidiino / Sped. abb. postale / l i r e 40 Delegati di WO paesi al Corsgresso della pace A pagina 12 ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO Anno XXXIX / N, 174 / tobeto 30glM9no 19*2 Faremo dell'Algeria la Cuba africana '" A pagina 3 Che cosa succede nelle campagne i L O ha cmanato i i delegati sui i di bonifica e sugli enti di sviluppo. , dunque, ce l'ha fatta? i di no. Che cosa siano quei i lo abbiamo gia detto: sono il e o del o , cioe di un o tipo di politica di sviluppo capitalistico e di espansione monopolistiea nelle campagne. Tale sviluppo, . si vuole o salvando il o delle vecchie classi e , e nello stesso tempo - o di e ul blocco dominante una base di massa contadina. i qui il pasticcio dei i di : o i pe i contadini, poco va- lidi pe gli stessi i , abituati da i a e dai contadini come a e e incapaci i di e « im- i capitalisti»». Qualche ingenuo — lo 6 poi ? — ha detto ai i che i i delegati sui i di bonifica e sugli enti di sviluppo sono in fondo una buona cosa, « un ponte, o una , pe un piii o e valido impegno»; e la a e data dalle e delle . a in a le e e e e e anco piu le - a (ci sono anche quelle, come no!) hanno o un bel . Tempo, che aveva o a palle infuocate o gli enti di sviluppo, a a che i i sono i in a e meno e delle i » c si « Que- st i nuovi i possono anche non i assolutamente i >- L , pe e , deve e i i i i in o ul movi- mento reule c alle esigenze reali delle masse conta- dine e delVeconomia agricolu. o da questo o di giudizio, che e il solo valido, non si puo non e ad un giudizio nettamente negativo 11 giudizio e tale anche so i i i vengono i con gli impegni - matici i dal o all'atto del suo insedia- mento: a dei patti ; a dei ; o (ma e meglio e di liquidazione) della , del piccolo affitto e delle colonie ; mutui pe l'acqui- sto di a da e dei contadini. Che ne e di tutto cio? Non si dica che gli Enti di sviluppo sono un'al- a cosa. E' la peggio - Se sono « un'al- a cosa»», vuol o e che non sono i di sviluppo o e di emancipazion e contadina, e che anzi sono esattamente il . E' o che ha sentito il bisogno di dichia- e che i i sono alio studio e che in e nuove leggi e o e nuovo e e compiti agli Enti di sviluppo. a quando e come? Ecco: si i alle campagne! - menica a o a a — nel o decine di migliaia di contadini, i dal Comitato di o pe la a . Avevano appena conosciuto i i , nessuno glieli aveva a commentati, e o i di a pe l'ignobile o delle pensioni (minimi di 10.000 e al mese e non di 15.000 come quelle , o i solo a quelli che toccano un massimo di i annui e negati o alia totalita delle donne contadine. ai , agli stessi capifamiglia dei nuclei piu ) e nettamente ostili ai i sui i di bonifica e sugli Enti di sviluppo. Si veda l'imponenza del e sciopei o nazionale dei , o piu o da un o o della L alia a dei i sepa- ; si veda l'intensita e ; si vedano le vicende delle lotle e in Sicilia, dove il a della a e divenuto il punto e o stesso del o e di ; si veda infine il - vimento delle e e comunali, come o di e politica di un movimento di masse nelle campagne pe la a a e le molteplici iniziative che dalle e comu- nali stesse ; in e quel - scente impegno che le i i e comunali o ai i cconomici del- , il o i sui piano e c , il e dei o i pe - e e e di nuove - me e di economia. E QUESTO movimento che chiede di discuteie con il o le e da e e i tempi della o attuazione. E' questo movimento che avanza intanto i i e indilazionabili. n questo o a il o sui i delegati di pe e degli Enti di sviluppo degli - menti i ) di a . Dal e stata proclamata per il U luglio una giornata nazionale di lotta e di manifestazioni di tutte le categorie contadine. l o e stata a la e di discutere con - genza nel la mozione a dai deputati del Comitato pe la a a , Alleanza contadina, Lega delle . Si a di e in , o le e set- timane di luglio, che cosa intende fare il governo in attuazione dello stesso suo a e pe - e i i . come intende farlo, quando intende farlo. Si , cioe, di e il o a scelte , discusse col o e coi - i delle i i sindacali, contadine e e che o il movimento pe la a . Luciano Romagnoli Domani I'Unita non uscird Domani, a seguito di un nuovo scio pero dei poligrafici romani, I'Unita non uscira. Le pubblicazioni riprenderanno funedl prossimo. I comunisti e la nazionalizzazione elettrica Premuto dalla lotta operaia alia T e nel Paese Manovre di Valletta a Roma per fermare i metallurgici Negativo giudizio FIOM sulle preoccupanti proposte deirintersind per la contrattazione Respingere ilsabotaggio della destra e colpire davvero il monopolio I I 11 o sciopeio n.uiona-l le unitai'iu dei . .svoltosi eon a a i - coledi nelle aziendc . e lo o di sabato 23 alia , hanno avuto - i su tutto lo schie- o politico. e le aziendc a e sta- tale negli i di * tcdi e i sotto- ponevano ai sindacati inac- cettnbili e pe u\\ in- fjabbiamento del sistema con. . il e <lella T a un atteg- ginmento o o la . con - vista al di eiii nella a cdi/ione del Noid abbiamo nia * i 1-ugnificato politico, e si a a a pe scon- e a ttitti i costi l'even- ttialtiu di nuovi i al- o del monopolio del- l'auto. Valletta si a a o con Fonfani (si dice die col e del Con- siglio abbia discusso della sonata di 48 e alia . e col ministio del o i ciualc « mediato- e » nella a dei nie- talluiijici. La pubblica iYimpoj»na di Valletta alia a (di i e egli e uno dei i esponenti) a in nieno il colpo subito dalla T pe la ntiova combat- tivita i nelle - e del monopolio - nese e Tasi^llo dei suoi di- t i dinanzi al o di i deU'ondata di lotta. a qui la decisione di Valletta di e un nuovo o della politi- ca e dalla massi- massima e pa- . Non a caso Valletta si e anche o — nel- a fauto e del . e ammetten- do o piu o meno esplici- tamente che il o puo e disposto a e un alto , ma deve in cam- bio e aiutati ad - e la lotta a c quin- d i a e effettivi scossoni e assetto .-ociale. j La . dopo laj a di posizionc di Valletta.' lia o una nota in cu:[ nega di ave po-,to a>>u:di' i ai sindjeat:! a di ini/.iate la ' tiva e con la puil e a a j . e del o sposta la <liscus- sione sulle e di - tazione (- n passato. la con- e nazionale aveva un suo significato, un suo va- e impegnativo >...). conti- nuando o a - e dai sindacati « - ni > sui tipo dj - ne che es<i chiedono.. quan- il'e noto che la - ne consiste appunto nella possibility di e - tamento e i i sulla ba-^e della a a .i7,nedale, . nazio- nale. La a po- lemi/za at t col o e pe ave definito < ingabbiatnci » le e . e i ad e in . o di V'alietta ha fuscitato i - e sulla stampa italia- na. a'tornn. ad esempio. de. finisce Valletta un - e illuminato ». - do volutamente che si a del e e della politica - a piu e e inflessibilmente condotta da e di un capitalista ita- liano. Sulla Xazionx: invece, o i polemizza con Valletta, ma conclude o (Segue in ultima pagina) A Milano n fiamme la Pirelli e della e del . MILAN*), 2!l. — Lo stabilimcnto tlrlla o Pirelli» di .Milaiio-flirnrra r antlato ili- striitto a causa «li IIII roloss.ilr iiirriidio s\ iluppatosi in piriia nolle (In (jumta p.mn.t le infot ina/ioni) Calma vigilia del < referendum » Domani l # Algeria vota I'indipendenza i Dal nostro inviato . 2i) 48 ore al rrfcrrn- tlum. filuazionr >n tutti ['Algeria ri '/« i/cflo »| - drllu cmimissiont' di cnnlroUn al \<>;r, Salnr a--*ai scl- di*faccntc. ?i»c drllr - dcll'OAS a Orano h': ennscntito di uvziarc anrrw la rclocrmentf lr ojwrazut- ni per tl r*)(<» di dnmemca. Stamattina. per primi, i bam- bini mufiilmnni sono usct:> dot quartan arnbi per ar- rentiirprsi frj quella « terra di nessuno » cfie ' separarr. dal quartieri europei, c dn'e nessuno, tranna le pnttuqlie annate, ha osato penetrare per tre mesi Si tenpono all ultlmi comi- rr. A Ben Aknnn (dare tre mesi fa venncro assasslnaii sel insegnnnti, fra cui lo fcrifrr-n? tin parlato alle donne Gtamila t,i Uniiiiilia \,.r turata tint paraeadittistt t.el- la maniera -elragqia che ;-r- V c<>n<>? ~<>ii(t Ciiamila ha </«"- la cite, cnu inidipcndcn:a. le dnmte polrnniit, accedere UiUi i p<> U tteU'ammint-lra- rmrir. entrare nelle unuer^i- 1a. partcctpiire al rr,t<> e n'>- dere delle .\le-<r Hberla - \'i « mnltti tittesa per l'ir- mo de, dirmenti del che . urrcrrn < tra tpialche (iiornn ». ha annitnctatn aggi alia radio il prima mi- ntstro Hen tl quale ha anche ribadlto che tl < e il depasitario del- la .tor rant la nazionale da quando e stato creato e fmo a quando arm trastmessa t -i/o; poferi at rapprescntnnli elelli del popnlo >. no e m eridentc polemica con colora die pretendnno negare la rapprcsentatirita del Abba s che si trova. i a tict ft oral $c»r<-t nella ca- pitate e g:nnta a Se. tit, hi sua eitta nalulc. Hen Helhi ha hi-cint,, Tumsi a honlo di un aereo egiziairt tlirettt, a Tripoli, ,- fnr.se .<nc- ce**iramcnte al Cairo. Que >f<i naiTZia. dopo dtn>is*iou> ih dal ha ^i- eilatit preoreitpiiziani neqU alqermi. h'acendn *<<init<> ad una nota del'a nited S da Tuntsi. in rui la.-t :ara mieudcre che Hen Helhi mantenera H suo disac- cordo rtspetta a decision: prcso in qiiesfi ultimi lenqit dal (per cscinpto* r>- spctto al tacito consenso del qorcrno alqermo agli accordi prorriaoria c r/.'i e u r o p e i di Algerit, nuncio della sua purtenza se- parata e stato interpretata qui efftne una presa di posi- zionc che conferma le perst- stcnli dirergenze in scna al gruppo dirigenle alqcrino. S. t. I..I Dm'/innr il. I l>. C. I.. rimiit.iM il 2d ^iii^uo, invia un fr;llcni(i .-.ililln a iiuti i l.i- xoriituri itiipc^nuli in nil.I lino. l.l iiiul.il.i ili Inllr |IIT roni|lli- Alan- iiii^liiiri rmiili/iitiii di c»i. .sicn/.i e per iiuporrc il rii-nnu- M-iini'iilit tlei iliritli siniLicali i' dt'llc IIIUTI*i tii-i Inn^lii «|i I,l\ urn, I'.' llll f.lllo ili ur.lllllr >imiilir.itti la p.iilciip.i/ioii in.1 - - i f f i ; i < loinli.illiva ilri l.l- M.r.iloii iltll.i I I \ I* ,illn 'niia ii.i/inti.llr r .ul f-^i \ .1 il -.ilnlo |i.irl irnl.ii'iiii-tili- c.iloi IIHII ili ln|. ti i riMiuuii^li iiali.mi. I.n >rin. pi-rn alia I I \ T li.i i nf t-i i <> un mlpo inipiiri.iiilc a ipn'l iiiniin- polio. ripnrtaiiilii a li.inilinr ->pir^.lh- l.i lull.I ili i la>*f prn- prin l.i ilntc il p.iilnmato -i illinlrxa ili axi'ir sialtililn una rorrafiirlr iiH"pii£iialiili'. all.I quali* lulle 11* fnr/r if.i/iuuarif o rmni' ail un t'«riu- pii>. I.'uilila ilrll.l loll.I ilri la- vnralKii II \T. l.i iiinliilil.i/iit- IK' iia/inn.ili' ili'i mclaliiu-rra- nici. la *a-i.i snliilarirla rlir allorun ail r-Ni ^i r rrvai.i. ili- liin>lraui> riillii' »i I'-triul.i <rin- prr piu la \iilniii.*i ili-lli' ina--~ pnpulari ili " lr prolaun- ii-li- ili't rinimx amriltii ili'lla -ui'iri.'i il.iliau.i c ili liallrrr la Ir-I.irila n-i^li-n/a ilri pruppi privili-^iali. ilrlla ipialr IIII.I niinvii ^ramljlii^a prma \irii>' fornila il.ii rir.illi ilri iiioim- pnlin F l \ T « tl.ill.1 -nia pri-- ili nUriirri* rmilni i lain- i.ilnri aurora un.i tolla Tap- pu^cio ilrlT apparato ili-llii Slam. I.a Dirr/ionr ilri I'.C.I. »i>i- tnliitra rlu* tutto rii'i .iv\ii-lir priiprio iiirnirr la liatl.mlia cnnlrii i iillilliipnli li.i -rxil.lti' nil priinii rilrianlr «urrr*»ii. I.a ilrci-iiiiir ilri COHTIIO ill |in"«« , in.ir«- al Parlaini-nlii nil ili-r^no ili lr?^r prr la na/iit. luli/razimir ili'H'iiiilii'lria rlrl- Irira rn>lilui«rr infatli un ri- -uli.iio pii-ilivo ilrlla lunza Irnarr lolta rlir lr fur/r ili a lianun romlolio a qur- lo vrnpn finn ilall'iuiinrilialo ilopnsurrr.1. IIII rtrnnii-rimfnln ilrlla nrrr-»ii."i ili prnrnlrrr fi. n.iliiicnlr nrll.i ilirr/iiutr imli- <.ila (laU'irl. It il--lli Co'lilu- /iolli- ilrlla Itrpulililir.i. > ln- r»pliril.imrnlr prr\r«lr IV«pro- jiria/iour il.i parlr «lrll.» Si.i!o ilrllr imprr*r rlir «iol:nm» Il luni allixil.'i ilri »rrti/i puli- liliri. nrl «rll«rr ilrllr fonli ili rnrrzi.i n in <iuii/imii ill nn>- nopnlin. Olir«|ii p.|.»n r »l.itii rom- piiitu in lolla i (mint uli o*a i- rolt nppit>ti all'.iv\ io ili un I polilira ili ii.i/innali//j/i<i'ir iljllr for/r ron-rr\tlriri r il.i qurllc rlir *o«lrnnrro i COVT- ni rrnlri*ti. IJ na/ionali//J/i'>. nr <ir||'itn|n«tria rlrllrira poni' fine al prrdominio <H crandi cnippi rrnnomiri pruati in n i *rl|orr-rliij\r ilrll* intrra rro. nnmia na/ionalr. Vjrnr rrrai i l.i prrror««a prr una pnlili.-.i ilrllo t nrl rampo ilrllr fonli ili m*rti.l rap.lrr ili rim- irilmirr alia »oln/ionr ilri sr.t. \i prolilrini flrlli «nrirli i:.i- liana r \irur tnitrail.i a quri :ruppi pri\.ili la l>a»r ill un rolo->>.ilr .iulnlinau/i.imrnlo. rlir lu ron<rnlilo loro ili ron- r ml potrrr winprr rr - » rnlr -n tiitl.i Ij \ii.i rrniio. mira ilri l*.ir*r. I.a Dirr/ionr il<l !* C I. ri- rliiama ozzi I* aiirnrionr ili tutlr |r for/r ilrmorralirhr *n| failo rlir ampir r a«prr loll.- ilrvono r»*rrr ancora romliai- lulr prr imporrr rlir la na/io- nali/za/ionr ilrlCinilii-tri i rlri- Irira «i trailitra «-n r rtli\amrn , r in una ridu/ionr ilrlTarra ilri polrrr nionopoli«iiro nl in una polilira rlir mrlia lr fonli ili rnrrjzia al <rr\i/io ili uno Mi- luppo rronomiro ilrmorraiiro. V.i %\ iro\a infalli ili frontr alia rrsiMrnra arraniia ili Inur lr fontr tlrlla ilr^tra rronomira r polilira, ilirhiaraiamrnlr n*ii. li all'atlua/innr ilrlla Co»tit«i- »lonc, o f,\a srhirralc prr una v .i-i.i iiiauuvri ii>ii-ii/ioni>lii'.i al linn ili iuiprilirt; n rilarilarc IVutraia in vijsnio della le-j^- ili iia/.ionali/za/iniii*. Onllccali- run la ileMra interna at povrr- IIII, ipirsp; fur/o MIIIII in grailo ili «iv iluppaif una prrirnlo-a aiiivila \oli.i a riimli/innan-, liiuiiari' ii aililiriiiura ili«iur- irri' il <i^iiifiralo il<-| pruvvr- iliiuriilii i' emiiiiiti|tic roiiipi'ii- -arr laulaiiii'iitt' i nuiiiiipoli I'li'llriri ilrll't'sproprin ilrmi iuipiauli. I.a caiupasua ilrlla ili-ilr.i ! ilirrlla a soslrnrre rlir la ua/iiiiializiaziniir ilrlla in- ilu-lria rlrllriiM noil aiulrrhlir fall.i pinlic, Ira rallro, sarcli- lir iroppu onern-.). In reall.'i non ii mi ticcrssario no gin- >t" pagaro un iudrnni/io co»i rlevulu ennru proposto nel ili- M'RIIII ili ICJIRIJ del governo: i inoiinpoli clctlriri lianun in- falli rirrvtilo ilallu Slatn in- i rontrihnli prr lu ciMtru- /innc ilff;li iuipiauli, lianno -;ia fiilo paaam n-di iilriili, c qtiin- ili a HHia la t'ollL'tlivila, il cn- Mi> ili Kran parte uVlla retr La Direzione del PCI in ultima pnuina) I Giorno,, e Valletta /J'dcconfo. iVoj 5»i»io « saccenti ». che cos'O il dircttore del Giorno'.* Se non ci sbaaliamo, c'i: un prarerbio piikistano che dice: « saccenti che impudenti ». Nan s'adattc- rchhe per easn questo pro verbio al brilhmte dirctto- re del Giorno, alfiere del- denweratica o nddi ritturu, come ipialcnno ci suwtirra uell'oreccluo, del* socudisla? dnbhio ci tnrmenta da quando ah bianio vista che il combat- tiro nemico della « destra ilaliaiia, per fursi perdona re le ipuittra righe (a sin- cere le ipudi e. slato da not undo per i capelli) sui « Hindi e i caratteri delta vita di fabbrica alia » (»ui quali ciifcmismi!), s'nffrctta a classificare il professor Valletta addirit- tura fra gli ideologi della lotta contro la « destra italiana. nostra giornale ha gia rilerata quali eridenti pre- occttpazioni abbiana mo<so d professor Valletta a pre. mere pnbblicamente sulla ('onfmdtistria perche cwt riprenda la trattatica con i sindacati dei metallurgi- es. sindacati dei metal- eon la loro lotta miliaria, e gl, operai delta con hi loro lumiiiosa nsrossfl. hanno sreqliato if Valletta dal - no ficalo nel quale egli da nlcuni anns riposara e se ne pofcra mftschiarc delle ricende delle altrui lotle sindacali. Questo co<ditm- see un primo grandc sue- ccsso della lotta operaia e percio noi ce ne rallegria- vio. da questo a fare del professor Valletta un alfiere aW o o » sneiale . che si batte co>itro gli altri retrivi » indn^triali italiam. ce ne rorre' Che ogqi if pxidro nnto italiauo sia diriso nel le lecniche di direzione a:iendale e anche di dire- zione politica e cosa ben nnia e quasi a a f quadro di qiiesle . if Vnffcffn si rol- loca come una degli iiomi- ni put i deffa « de stra» ifofiana. non certo come un suo avvcrsario e un suo nemico — <c i ter- n-ini destra * c sini- stra » >ton si o rid»rre ad una pagliaccia- ta. come si spiega alio- ra Vattegatamento del pro- fessor Valletta nei confron- ts del centro-sinistra? ri- sposta non e difficile. go rerun, mui la politica di . e il ri$ulta- to di spinte e di compo- nenti assai diverse, delle quali talune, c non delle piu nuinjninli, ranno riportate alia necessita di aleuni tnitppi dirigenti del capi- tulismo italiano di collocar- si sopra un di verso terreno di resistenza e di lotta. m rista della difesa degli in- teressi gencrati di elasse, anche a costo di sacrijicare determinati interessi setto- nidi e particolaristici. C.uai pero alia politica di centro-sinistra, e soprattut- to gnat alle forze democra- tiche e operate che parte- ctpana alia politica di cen- tio sinistra (e qui il moni- to. pih che al Giorno, ivi nrolto o e alia Voce ) s'esse uccettasscra che la spinta e le componenti di cui e apressione il professor Valletta dovesscro dimo- strarsi quelle determinanti! Nr. d'altro canto, occorrt esagerare troppo sui con- tratti che opporrebbero. in mcrito alia politica di cen- tro-tinistra, il professor Valletta e gli altri grandi capitalisti < iffumiitafi ni rjramfr capitalisti meno il- luminal! e a Si guardi. per c<empio, alia quettione. fondamentale per carntterizzare una po- litica democratica di go- verno, dei rapporti fra Sta- to e lavoratori. questo campo. la po<izione dei fo- qli « henpensanti * cui v* if disprezzo del brillante di- e del . e ben nota ed c stata ribadita ieri mattina dalla Nazi one « c della , i quo- chiedono puramente t scmplicementc della polizia contro gli scio- peranli a tutela della « - hertii di laroro > (non it dimentichi che e per tutela- re « la di lavoro che i carabinieri occuparo- no la fabbrica tli Ceecano e o sui lavoratori, uecidendone uno). i stato ed e forse. sn tail* questione, diversa la p*a- s*:io»ic dell'* illuminato » professor Valletta"* JVoi non , si badi. al brillante dircttore del Gior- no il diritto di esaltarsi di- nanzi al professor Valletta, e di e m lui un « so- htario eroe del capitali- sm o ». Cio che gli contestia- nio e il o di spae- ciare come giornale trape- gnato in una seria e con- seguente lotta contro la destra, un foglio il quale, con la scusa di prendersela con i capitalisti « retrivi » c con i fogli « benpensanti», prodiga nella non eroica fatica di mettere fra t pa- troni d'una politica di si- nistra il professor Valletta* ,. , . *

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Quotidiin o / Sped. abb. postal e / l i r e 40

Delegati di WO paesi

al Corsgresso della pace

A pagina 12 ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIAN O

Anno XXXIX / N, 174 / tobet o 30glM9no 19*2

Faremo dell'Algeria

la Cuba africana

'" A pagina 3

Che cosa succed e nell e campagn e i L O ha cmanato i i delegati sui

i di bonifica e sugli enti di sviluppo. , dunque, ce l'ha fatta? i di no. Che cosa siano quei i lo abbiamo gia detto: sono il e

o del o , cioe di un o tipo di politica di sviluppo capitalistico e di espansione monopolistiea nelle campagne. Tale sviluppo, . si vuole o salvando il o delle vecchie classi e , e nello stesso tempo -

o di e ul blocco dominante una base di massa contadina. i qui il pasticcio dei i di

: o i pe i contadini, poco va-lid i pe gli stessi i , abituati da

i a e dai contadini come a e e incapaci i di e « im-

i capitalisti»». Qualche ingenuo — lo 6 poi ? — ha detto

ai i che i i delegati sui i di bonifica e sugli enti di sviluppo sono in fondo una buona cosa, « un ponte, o una , pe un piii

o e valido impegno»; e la a e data dalle e delle . a in a le e

e e e e anco piu le -a (ci sono anche quelle, come no!) hanno o

un bel . Tempo, che aveva o a palle infuocate o gli enti di sviluppo, a a che i

i sono i in a e meno e delle i » c si « Que-

st i nuovi i possono anche non i assolutamente i >-

L , pe e , deve e i i i i in o ul movi-

mento reule c alle esigenze reali delle masse conta-dine e delVeconomia agricolu. o da questo

o di giudizio, che e il solo valido, non si puo non e ad un giudizio nettamente negativo 11 giudizio e tale anche so i i

i vengono i con gli impegni -matici i dal o all'atto del suo insedia-mento: a dei patti ; a dei

; o (ma e meglio e di liquidazione) della , del piccolo

affitto e delle colonie ; mutui pe l'acqui-sto di a da e dei contadini. Che ne e di tutto cio? Non si dica che gli Enti di sviluppo sono un'al-

a cosa. E' la peggio - Se sono « un'al-a cosa»», vuol o e che non sono i

di sviluppo o e di emancipazione contadina, e che anzi sono esattamente il .

E' o che ha sentito il bisogno di dichia-e che i i sono alio studio e che

in e nuove leggi e o e nuovo e e compiti agli Enti di sviluppo. a quando e come? Ecco: si i alle campagne! -menica a o a a — nel o — decine di migliaia di contadini, i dal Comitato di o pe la a . Avevano appena conosciuto i i , nessuno glieli aveva a commentati, e o

i di a pe l'ignobile o delle pensioni (minimi di 10.000 e al mese e non di 15.000 come quelle , o i solo a quelli che toccano un massimo di i annui e negati o alia totalita delle donne contadine. ai , agli stessi capifamiglia dei nuclei piu ) e nettamente ostili ai i sui i di bonifica e sugli Enti di sviluppo. Si veda l'imponenza del e sciopei o nazionale dei , o piu o da un o

o della L alia a dei i sepa-; si veda l'intensita e ;

si vedano le vicende delle lotle e in Sicilia, dove il a della a e divenuto il punto e o stesso del o

e di ; si veda infine il -vimento delle e e comunali, come

o di e politica di un movimento di masse nelle campagne pe la a a e le molteplici iniziative che dalle e comu-nali stesse ; in e quel -scente impegno che le i i e comunali o ai i cconomici del-

, il o i sui piano e c , il e dei o i pe -

e e e di nuove -me e di economia.

E QUESTO movimento che chiede di discuteie con i l o le e da e e i tempi della o attuazione. E' questo movimento che avanza intanto

i i e indilazionabili. n questo o a il o sui i delegati di pe e degli Enti di sviluppo degli -

menti i ) di a . Dal e stata proclamata per il U luglio una giornata nazionale di lotta e di manifestazioni di tutte le categorie contadine. l o e stata

a la e di discutere con -genza nel la mozione a dai deputati del Comitato pe la a a , Alleanza contadina, Lega delle . Si

a di e in , o le e set-timane di luglio, che cosa intende fare il governo in attuazione dello stesso suo a e pe -

e i i . come intende farlo, quando intende farlo. Si , cioe, di e il o a scelte , discusse col o e coi -

i delle i i sindacali, contadine e e che o il movimento pe la a .

Lucian o Romagnol i

Doman i I'Unit a no n uscir d Domani, a seguito di un nuovo scio

pero dei poligrafici romani, I'Unita non uscira. Le pubblicazioni riprenderanno funedl prossimo.

I comunist i e la nazionalizzazion e elettric a

Premuto dalla lotta operaia alia T e nel Paese

Manovr e di Vallett a a Roma per fermar e

i metallurgic i Negativ o giudizi o FIOM sull e preoccupant i propost e deirintersin d per la contrattazion e

Respingere ilsabotaggio della destra e colpire davvero il monopolio I I

11 o sc iope io n .u iona-l le uni ta i ' iu dei . .svoltosi eon a

a i <» -coledi ne l le az iendc . e lo o di saba to 23 al ia , h a n no a v u to -

i su tu t to lo schie-o pol i t ico. e le

az iendc a e sta-ta le — negli i di * tcdi e i — sotto-ponevano ai s indacati inac-cet tnbi li e pe u\\ in-f jabbiamento del s is tema con.

. il e <lella T a un a t teg-

g inmen to o o la . con -

vista al di eiii nel la a cd i / i one del No id a b b i a mo nia * i 1-ugnificato pol i t ico, e si

a a a pe scon-e a tt i t t i i costi l 'even-

tt ial t i u di nuovi i al-o del monopo l io de l-

l 'auto.

Val let ta si a a o con Fonfani (si d ice

d i e col e del Con-sigl io abb ia d iscusso del la s o n a ta di 48 e al ia . e col m in i s t io del o

i ciualc « med ia to-e » nel la a dei nie-

tal lu i i j ic i .

L a pubb l i ca iYimpoj»na di Val le t ta al ia a (di i e egli e uno dei

i esponen t i) a in n ieno il co lpo sub i to da l la

T pe la nt iova comba t-t iv i t a i ne l le -

e del monopo l io -nese e Tasi^llo dei suoi d i-

t i d inanzi al o di i deU 'ondata di lo t ta. a qui la decis ione di Va l le t ta di e un nuovo o del la pol i t i -ca e da l la mass i-mass ima e pa-

. Non a caso Va l le t ta si e a n c he o — nel-

a — fau to e del . e a m m e t t e n-

do o p iu o meno espl ic i-t a m e n te che i l o p uo

e d ispos to a e un a l to , ma deve in cam-b io e a iu ta ti ad -

e la lot ta a c qu in-d i a e ef fet t ivi scossoni e asset to .-ociale. j

La . dopo laj a di posiz ionc di Va l le t ta .'

li a o una nota in cu:[ nega di a v e po-,to a>>u :d i'

i ai s i nd jea t :! a di ini / . iate la '

t iv a e con la puil e a a j

. e del o sposta la <liscus-

s ione su l le e di -taz ione (- n passa to. l a con-

e naz iona le aveva un s uo s ign i f icato, un s uo va-

e impegna t i vo >...). cont i-n u a n do o a -e dai s indaca ti « -

ni > sui t ipo dj -ne che es<i ch iedono.. quan-il ' e no to che la -ne cons is te a p p u n to nel la possib i l i ty di e -t a m e n to e i i su l la ba- e de l la a a . i7,nedale, . nazio-na le. La a po-lemi /za a t t col o

e pe ave def in i to < i ngabb ia tnci » le e

. e i ad e in .

o di V'alietta ha fusc i ta to i -

e su l la s t ampa i ta l ia-na. a'tornn. ad esemp io. d e. finisce Va l le t ta un -

e i l l um ina to ». -do v o l u t a m e n te che si a del e e de l la pol i t ica -

a p iu e e in f less ib i lmente condo t ta da e di un cap i ta l i s ta i ta-l iano. Su l la Xazionx: invece,

o i po lemizza con Val le t ta, ma conc lude o

(Segue in ultima pagina)

A Milan o

n f iamme la Pirell i e della e del .

M I L A N * ) , 2!l . — Lo stabilimcnt o tlrll a o Pirel l i » d i .Milaiio-flirnrr a r antlat o i l i -striitt o a caus a «li I I I I roloss.il r ii irriidi o s \ iluppatos i i n pirii a noll e

( In (jumt a p.mn. t le info t ina/ioni )

Calm a vigili a del < referendu m »

Domani l#Algeri a vot a I'indipendenz a

i

Dal nostr o inviat o

. 2i) 48 ore al rrfcrrn-

tlum. filuazionr >n tutti ['Algeria — ri '/« i/cfl o »| -

drllu cm im iss i on t' di cnnlroUn al \<>;r,

Salnr — a--*ai scl-di*faccntc. ?i»c drllr -

dcll'OAS a Orano h': ennscntito di uvziarc anrrw la rclocrmentf lr ojwrazut-ni per tl r*)(<» di dnmemca. Stamattina. per primi, i bam-bini mufiilmnni sono usct:> dot quartan arnbi per ar-rentiirprsi fr j quella « terra di nessuno » cfie ' separarr. dal quartieri europei, c dn'e nessuno, tranna le pnttuqlie annate, ha osato penetrare per tre mesi

Si tenpono all ultlmi comi-rr . A Ben Aknnn (dare tre mesi fa venncro assasslnaii sel insegnnnti, fra cui lo fcrifrr-n ? tin parlato alle donne Gtamila

t,i Uniiiiilia \,.r turata tint paraeadittistt t.el-la maniera -elragqia che ; - r -V c<>n<>? ~<>ii(t Ciiamila ha </«"-la cite, cnu inidipcndcn:a. le dnmte polrnniit, accedereUiUi i p<> U tteU'ammint-lra-rmrir . entrare nelle unuer^i-1a. partcctpiire al rr,t<> e n'>-dere delle .\le-<r Hberla -

\' i « mnltti tittesa per l'ir-mo de, dirmenti delche . urrcrrn < tra tpialche (iiornn ». ha annitnctatn aggi alia radio il prima mi-ntstro Hen tl quale ha anche ribadlto che tl

< e il depasitario del-la .tor rant la nazionale da quando e stato creato e fmo a quando arm trastmessa t -i/o; poferi at rapprescntnnli elelli del popnlo >.no e m eridentc polemica con colora die pretendnno negare la rapprcsentatirita del

Abbas che si trova.

i a tict ft oral $c»r<-t nella ca-pitate e g:nnta a Se. tit, hi sua eitta nalulc. Hen Helhi ha hi-cint,, Tumsi a honlo di un aereo egiziairt tlirettt, a Tripoli, ,- fnr.se .<nc-ce**iramcnte al Cairo. Que >f<i naiTZia. dopo /« dtn>is*iou> ih dal ha ^ i - eilatit preoreitpiiziani neqU

alqermi. h'acendn *<<init<> ad una nota del'a nited S da Tuntsi. in rui

la.-t :ara mieudcre che Hen Helhi mantenera H suo disac-cordo rtspetta a decision: prcso in qiiesfi ultimi lenqit dal (per cscinpto* r>-spctto al tacito consenso del qorcrno alqermo agli accordi

prorriaoria c r/.' i europei di Algerit,nuncio della sua purtenza se-parata e stato interpretata qui efftne una presa di posi-zionc che conferma le perst-stcnli dirergenze in scna al gruppo dirigenle alqcrino.

S. t.

I..I Dm' / inn r il . I l>. C. I.. rimiit.i M i l 2d ^iii^uo , invi a un fr;llcni( i .-.ilill n a iiut i i l.i -xoriitur i itiipc^nul i in nil. I lino . l. l iiiul.il. i il i Inll r | I I T roni|lli -Alan - iiii^liiir i rmiili/i iti i i d i c»i . .sicn/. i e per iiuporr c i l rii-nnu -M-iini'iili t tle i il iritl i siniLical i i' dt'll c I I IUTI* i tii- i Inn^li i «|i I,l\ urn , I'.' lll l f.lll o il i ur.lllll r >imiilir.itt i la p.iilciip.i/ioi iin.1 --iff i ; i < loinli.illiv a ilr i l.l -M.r.iloi i iltll. i I I \ I* ,ill n 'nii a ii.i/inti.ll r r .ul f-^ i \ .1 i l -.ilnl o |i.ir l irnl.ii'iiii-tili - c.ilo i IIHII il i ln| . t i i riMiuuii^l i iiali.mi . I.n >rin . pi-r n ali a I I \ T li. i i nf t-i i <> un mlp o inipiiri.iiil c a ipn' l iiiniin -polio . ripnrtaiiili i a li.inilin r ->pir^.lh - l.i lull. I il i i la>*f prn -pri n l.i ilnt c i l p.iilnmat o -i illinlrx a il i axi'i r sialtilil n una rorrafiirl r iiH"pii£iialiili' . all. I quali * lull e 11* fnr/ r i f . i / iuuari f

o rmni ' ai l un t'«riu -pii> . I.'uilil a ilrll. l loll. I i lr i la-vnralKi i I I \ T . l.i iiinliilil.i/iit -IK ' iia/inn.ili ' ili' i mclaliiu-rra -nici . la *a-i. i snliilarirl a rl i r alloru n ail r-Ni i r rrvai.i . i l i -liin>lraui > riillii ' »i I'-triul. i <rin -pr r pi u la \iilniii.* i ili-lli ' ina-- ~ pnpular i il i " l r prolaun - ii-li - ili' t rinim x amrilti i ili'll a

-ui'iri.' i il.iliau. i c il i liallrr r la Ir-I.iril a n-i^li-n/ a i lr i prupp i privili-^iali . ilrll a ipial r I I I I . I niinvi i ^ramljlii^ a prm a \irii> ' fornil a il.i i rir.ill i i lr i iiioim -pnli n Fl \ T « tl.ill. 1 -nia pri- -

il i nUriirri * rmiln i i lain -i.ilnr i auror a un.i toll a Tap-pu^ci o ilrl T apparat o ili-lli i Slam .

I.a Dirr / ion r ilr i I'.C.I . »i>i-tnliitr a rlu * tutt o rii' i .iv\ii-li r priipri o iiirnir r la liatl.mli a cnnlri i i iillilliipnl i li. i -rxil.lti ' ni l priini i r i l r ianl r «urrr*»ii . I.a ilrci-iiiii r i lr i COHTI IO il l |in"«« ,in.ir« - al Parlaini-nli i ni l ili-r^n o il i lr?^ r pr r la na/iit . lu l i / razimi r ili'H'iiiilii'lri a r l r l -Irir a rn>lilui«r r infatl i un ri --uli.ii o pii-iliv o ilrll a lunz aIrnar r lolt a r l i r l r fur/ r il i

a lianu n romloli o a qur - lo vrnp n fin n ilall'iuiinrilial o

ilopnsurrr.1 . I I I I rtrnnii-rimfnl n ilrll a nrrr-»ii." i il i prnrnlrr r fi. n.iliiicnl r nrll. i i l irr/ i iut r imli -<.ila (laU'irl . I t il--ll i Co'l i lu -/iolli - ilrll a Itrpulilil ir.i . > ln-r»pliril.imrnl r prr\r«l r IV«pro -jiria/iou r il. i parl r «lrll. » Si.i! o i lr l l r imprr* r rl i r «iol:nm » I l lun i allixil.' i i lr i » r r t i / i puli -li l iri . nr l «rll«r r i l r l l r fonl i il i rnrrzi. i n in <iuii / imi i il l nn>-nopnlin .

O l i r « | i i p . | .» n r »l . i t i i r o m -piiit u in loll a i (min t ul i o*a i-rol t nppit>t i all'.iv \ io il i un I polilir a il i i i . i / innali// j / i<i ' i r i l j l l r for / r ron- r r \ t l r i r i r il. i qurll c r l i r *o«lrnnrr o i C O V T -ni r rnlr i* t i . I J na/ionali//J/ i '> . nr <ir||'itn|n«tri a r l r l l r i r a poni ' fine al prrdomini o <H crand i cnipp i rrnnomir i pruat i in n i * r l |o r r - r l i i j \ r ilrll * intrr a r ro . nnmi a na/ionalr . Vjrn r rrra i i l.i prrror«« a pr r una pnlili.-. i ilrll o t nr l ramp o i lr l l r fonl i i l i m*rti.l rap.lr r il i rim -iri lmir r ali a »oln/ion r i lr i sr.t. \i prolilrin i f l r l l i «nrir l i i:.i -lian a r \ i r u r tnitrail. i a qur i :rupp i pri\. i l i la l>a»r il l un rolo->>.il r .iulnlinau/i.imrnlo . rli r l u ron<rnlil o lor o il i ron -

r ml potrr r winpr r r r -» rnl r -n tiitl. i I j \ i i . i rrniio . mir a i lr i l*.ir*r .

I.a Dir r / ion r il< l !* C I. ri -rliiam a ozz i I* aiirnrion r il i tutl r |r for / r i lrmorralirh r *n | fail o rl i r ampi r r a«pr r loll. -ilrvon o r»*rr r ancor a romliai -lul r pr r imporr r rl i r la na/io -nali/za/ion r ilrlCinilii-tr i i r l r i -Irir a «i trailitr a «-n rrtli\amrn ,r in una ridu/ion r ilrlTarr a i lr i polrr r nionopoli«iir o n l in una polilir a rl i r mrli a l r fonl i il i rnrrjzi a al <rr \ i / i o il i uno M i -lupp o rronomir o ilrmorraiiro . V.i %\ i ro\ a infall i il i front r ali a rrsiMrnr a arranii a il i Inu r l r font r tlrll a ilr^tr a rronomir a r polilira , ilirhiaraiamrnl r n*ii . l i all'atlua/inn r ilrll a Co»tit«i -»lonc , o f,\a srhirral c pr r una

v .i-i. i iiiauuvr i ii>ii-ii/ioni>lii'. i al lin n il i iuiprilirt ; n rilarilar c IVutrai a in vijsni o dell a le-j^ -il i iia/.ionali/za/iniii* . Onllccali -ru n la ileMr a intern a at povrr -I I I I , ipirsp ; fur/ o MI I I I I in grail o il i «iv iluppai f una prrirnlo- a aiiivil a \oli. i a riimli/innan- , liiuiiari ' i i aililiriiiur a ili«iur -i r r i ' i l <i^iiifiral o il<-| pruvvr -iliiuriili i i' emiiiiiti|ti c roiiipi'ii --ar r laulaiiii'iitt ' i nuiiiiipol i I'li'llrir i ilrll't'spropri n ilrm i iuipiauli . I.a caiupasu a ilrll a ili-ilr. i ! ilirrll a a soslrnrr e rl i r la ua/iiiiializiazinii r ilrll a in -ilu-lri a rlr l lr i i M noi l aiulrrhli r

fall. i p in l ic , Ira ral lro , sarcli -li r iropp u onern-.) . In reall.' i non ii mi ticcrssari o no gin ->t" pagar o un iudrnni/ i o co» i rlevul u ennr u propost o nel i l i -M'RII I I il i ICJIRIJ del governo : i inoiinpol i clctlrir i lianu n in -fall i rirrvtil o ilall u Slat n in -

i rontrihnl i pr r lu ciMtru -/inn c ilff;l i iuipiauli , liann o -;ia f i i l o paaam n-di i i lr i i l i , c qtiin -il i a HHia la t'ollL'tlivila , i l cn -Mi> il i Kran part e uVll a ret r

La Direzion e del PCI in ultima pnuina)

I

Giorno,, e Vallett a

/J'dcconfo. iVoj 5»i»io « saccenti ». che cos'O il dircttore del Giorno'.* Se non ci sbaaliamo, c'i: un prarerbio piikistano che dice: « saccenti che impudenti ». Nan s'adattc-rchhe per easn questo pro verbio al brilhmte dirctto-re del Giorno, alfiere del-

denweratica o nddi ritturu, come ipialcnno ci suwtirra uell'oreccluo, del*

socudisla? dnbhio ci tnrmenta da quando ah bianio vista che il combat-tiro nemico della « destrailaliaiia, per fursi perdona re le ipuittra righe (a sin-cere le ipudi e. slato da not undo per i capelli) sui « Hindi e i caratteri delta vita di fabbrica alia » (»ui quali ciifcmismi!), s'nffrctta a classificare il professor Valletta addirit-tura fra gli ideologi della lotta contro la « destraitaliana.

nostra giornale ha gia rilerata quali eridenti pre-occttpazioni abbiana mo<so d professor Valletta a pre. mere pnbblicamente sulla ('onfmdtistria perche c wt riprenda la trattatica con i sindacati dei metallurgi-es. sindacati dei metal-

eon la loro lotta miliaria, e gl, operai delta

con hi loro lumiiiosa nsrossfl. hanno sreqliato if

Valletta dal -no ficalo nel quale egli da nlcuni anns riposara e se ne pofcra mftschiarc delle ricende delle altrui lotle sindacali. Questo co<ditm-see un primo grandc sue-ccsso della lotta operaia e percio noi ce ne rallegria-vio. da questo a fare del professor Valletta un alfiere aW o o » sneiale . che si batte co>itro gli altri retrivi » indn^triali italiam. ce ne rorre' Che ogqi if pxidro nnto italiauo sia diriso nel le lecniche di direzione a:iendale e anche di dire-zione politica e cosa ben nnia e quasi a a f quadro di qiiesle . if Vnffcff n si rol-loca come una degli iiomi -ni put i deffa « de stra» ifofiana. non certo come un suo avvcrsario e un suo nemico — <c i ter-n-ini destra * c sini-stra » >ton si o rid»rr e ad una pagliaccia-ta. come si spiega alio-ra Vattegatamento del pro-fessor Valletta nei confron-ts del centro-sinistra? ri-sposta non e difficile. go rerun , mui la politica di

. e il ri$ulta-to di spinte e di compo-nenti assai diverse, delle quali talune, c non delle piu

nuinjninli, ranno riportate alia necessita di aleuni tnitppi dirigenti del capi-tulismo italiano di collocar-si sopra un di verso terreno di resistenza e di lotta. m rista della difesa degli in-teressi gencrati di elasse, anche a costo di sacrijicare determinati interessi setto-nidi e particolaristici.

C.uai pero alia politica di centro-sinistra, e soprattut-to gnat alle forze democra-tiche e operate che parte-ctpana alia politica di cen-tio sinistra (e qui il moni-to. pih che al Giorno, ivi nrolto o e alia Voce ) s'esse uccettasscra che la spinta e le componenti di cui e apressione il professor Valletta dovesscro dimo-strarsi quelle determinanti! Nr. d'altro canto, occorrt esagerare troppo sui con-tratti che opporrebbero. in mcrito alia politica di cen-tro-tinistra, il professor Valletta e gli altri grandi capitalisti < iffumiitaf i ni rjramf r capitalisti meno il-luminal! e a Si guardi. per c<empio, alia quettione. fondamentale per carntterizzare una po-litica democratica di go-verno, dei rapporti fra Sta-to e lavoratori. questo campo. la po<izione dei fo-qli « henpensanti * cui v* if disprezzo del brillante di-

e del . e ben nota ed c stata ribadita ieri mattina dalla Nazi one «

c della , i quo- chiedono puramente t

scmplicementcdella polizia contro gli scio-peranli a tutela della « -hertii di laroro > (non i t dimentichi che e per tutela-re « la di lavoroche i carabinieri occuparo-no la fabbrica tli Ceecano e

o sui lavoratori, uecidendone uno). i stato ed e forse. sn tail* questione, diversa la p*a-s*:io»ic dell'* illuminato » professor Valletta"* JVoi non

, si badi. al brillante dircttore del Gior -no il diritto di esaltarsi di-nanzi al professor Valletta, e di e m lui un « so-htario eroe del capitali-sm o ». Cio che gli contestia-nio e il o di spae-ciare come giornale trape-gnato in una seria e con-seguente lotta contro la destra, un foglio il quale, con la scusa di prendersela con i capitalisti « retrivi » c con i fogli « benpensanti»,

prodiga nella non eroica fatica di mettere fra t pa-troni d'una politica di si-nistra il professor Valletta*

, . , . *

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PAG. 12 / fatt i d e l m o n d o l ' U n i t d / "bat© 30 giugno 1962

rassegna internazionale

Kennedy e I'Europa

a conferenza a ili y di niercoletU scor»i>

lia coufcrniato quanio cm gia t d.illa rccciilc tnusionc

del sogrctario di slam n k in Furopa nrcidinlale :

e ciou die la frnlttir a fra la Franri a pidlista o pli allr i paoi della NATO, iiii i parti -cnlurmcnic gll Slnli Unili , 6 n'-sai prnfonila . n son/a niezzi termini a nn pior-nalisla, y ha dirliiiir.i -in a propo-ito dolle anilii/inn i di o Gaulle di rrear c una <( a » for/a d'nrl o niiclcarc: ' Gli Slali Unil i prcndoiio at-in dt'll a decisione della Fran-eia di nndarc nvanii nel O piano di realizznrc una nntono-nia c inilipcnilcnt o putenza mi-Jilar c nuclearc, ma nnn si as-suciann a tide. derisione per-olio a«snciar.si sarelilie per pli Slali Unil i un errnr e ». pre-.ficlenlo iimenrfiii o non nveva inai ii«nln in prereden/a termi-ni ro tliiari . y ha a;;-aiunlo: gli USA non vnpliti -no aiiilar e e Gaulle per la « sua )i liniuha perclie rii i po-irehhc e allr i alleati a fare un'annlnga rirhiosta . il rli e sarelilie perioolosn: irnpp o dil a jarehhero po'le l licit -tone elie pun sealenare la puerra alnmica.

C'e tuiinvt.' i una novila nel-n dcidi Stall Uni-

ti ed e elie, quest i volla, -nedy « prende niton della vil -loma franee«e, ineutre prima uli Siaii Unit i n aperlamente il propo-dln di tetilar di impedire a Pa-rifi i di awre la sua -ta nueleare. k avrelihe fal-to direliamrnl c n eonees-sinne a Paripi per favorir e -pre^so della Gran Breiapna nel

o Cnmiiue: inprcs^n elie dipeude in pran parte dall'al -teppiamentn franee«e e elie a nioll n a eunre apli Slali Uni-li . eni il prcdomiiii o eeono-niieo frnncn-tedesro -] orciilenialo pun croarc, seri pa ncei

. Tnrnaudn al prolileui a della

awersione aiuerieana ai pro-pelli , hicnpn.-i lien piiardars i dal eniisidcrarc. quel-J'avversinne ciune tin cnntrilin -1n nlla rau«a del dicarnin. o all-elic sentpliremcutr a quella della riiluzinu c delle p<if«ilu-lit.' i di conditio. 1| teiiore della

a di v e stain per allr i ver>i lien al-larmanle.

Per e«einpio. il presidenle ttiiicrican n lia failn appello a « tuil i pli alleati della i\ \TO ». rd lia iudiral n in parlienlar e Franeia. Germania Oreidenla-!e o , perclie cnulrilmi -

scann « pii i solitlumcuic. » alia « i l i fcsu de i r i ' J i rnp a n i e i d e u l a-| e ». y si u lau ien la l i i ehi! <( gli S la li Un i l i m m pn i -

O snppnr lar u i nde l i u i l i va -n ien te c di ma i i ie i ie r c i l de l e r ren te a t o m i r n , la lor n fur -za navn le e i l o r o impegnt mi * l i lar i ler res l r i i n tu l l o i l p lo-lin , e ne l ln Fle.sso t e m po m a n-tenere una fn r / a eosp iena in ( f e rman ia , e a l l rnv e in F i l m -p a n ; ma nun li a alTnlt o de t io d i e W a s h i n g t on po l r ehho tie-

, ad r-sempio, l e prn -pnsli- del ramp n soc in l is ia per i l r i l i r n de l le f o r / e dal l a Ger-man ia, anehe per e iu i l r i l iu i r e a l i a sn l i i z i one dci p rnh lem i le-deseh i. y ha d ieh ia ra t u a n / i di a vn le r e ad ngni o r nn i i nua r e a m a n l e n e re le fur -ze a n n a te in German ia Ove«l n. e per pnter asso lve re a que l-la ehVp l i ha rh ia iua l n una (i nii«.-i(iii c ii . v im l e snldi e -it i in i « (hipl i i i l lc. i t i» . Gl i US \

n n — li a de t lo y — : « in Frane ia

m a i i t e n i m e u l " de l le e en-sia 32.i m i l i u m di do l la r i at-ra i i iu i , in ( / ran a 2(10, i n l la l i a 10(1. n Geri i iani . i au-eiir a di p i n ». T u l l a i i a di mi -sun- anehe par/i>il i di i l i -ar -ini i e di d i t impep iu i in l'.iirii -p,i — ini<<iir e el ie avrel i l ier n nil prnud e |»(i- i l i \ ( i e f le t ld su i te p i is i i l i i l i t a di d i \ t e n - i m i c : u tult i i i l i imuil i i — v nun vuu l e <*apere. « misir i pa in i di m a n l e n e re i d i v i s inn i in l a i rop a per i l pre-v e d i h i l e fulurc i ».

o dun tp i e l e prenrrup. i -i di y e ip ie l l e <li

k n e| O v iappin teste enne lnsn (\\ seure lar in di Sta-i n e infa l t i r ieut rat n ier i a W a s h i n g t on d.i , «ua u l t i m a lappa u e i r F u r n p a a t lau-l i r a ) : m a n l e n e re iu la l l a la l eade rsh ip US \ sn l l ' Fun in a n e e i d e n l a le ( avve r - i nue al i a fnnr a d 'nr l o cn l l i o ia ) , -r e l e di f f icul t a del o U S \ f aeendo s p e n d e re di p i n aul i a l l ea l i . in arm i e in uou i i -n i s lo tn l e a rm i .

m. g.

Attefttat o fascist a

contr o una sede del PC in Franei a

. 29 n ordigno di csplosivo

plastico i' scoppinto di fron -U* nln sede dol Partit a cci-munista di a Soyne. nella Franeia mci idionalo. vi l e attcntat o fascista ha causato grnv i clanni material i nia no.^siiii a vitt ima .

Mosc a

Delegat i di 100 paesi al Congress o dell a a nostra redazione

. 29. 9 al 14 lufillo si svol-

fleru (i al paluzzo del Connrcssi del Cremlino il « o moiirfialt : pr r la pace a il disarmo > al quale haiino ai anssienrato la loro partccijiazione, dclcgazioni di un ccntinaio di

nolo che in-trvcrra persoimlnH'tita da-vanti ai duemila e pin delc-aati di tutti i rontincnti per esporrc i principi della jjo/i -tica siwii'lica di disarmo (je-uerale < complelo.slesso f/iorn i fa m* lin data notiziu in una let indi-rizzala al prof, liernal presi-dentc del comituta promo-tore. John liernal aveva seritlo ai capi dei 18 aovenii che partceipuno nlla confe-renzn di Ginevra chifdr i id o loro di esporrc, sia pcrso-naltnente sia attravcrso una delcfiazionc ufficialc il ri-spettivo panto di vista net confrouti del problema del disarmo. ha gia ri-.sposfo positivamonte: nitre risposte sono pervenutc al Comilato oraanizzatorc da parte di r di Nehru ma so ne ifinora fma-ra il contenuto, ,

Comunque sia. conqres-> di si annuncia di

nrande intcresso politico, un pn' per delle dcle-nazioni c un po' per il modo come il congresso intende di-iiatfcr r il problema capitalr della nostra epacu. A diffe-rvnza delle passate confe-renze della pace che hanno avuto un ruolo estremamon-/< posilivo ma ciw sarebbero scarsamonte efficaci in que-sto periodo di corsa sfrenata ufdi armamenti c alio, prove nuclcari, il congresso di lu-glio pane all'o.d.g. qualche cosa di piii concreto della semplice difesa delta pace; chiede cioc che si discutano le forme e i modi di una azione internazionale di mas-sa in favore del disarmo.altrc parole, ei sembra che

Franei a

la pericoloporta

, 29. e del governo

[d i Parigi di aumentare le e destinatc, per i l 1962,

jn l l a creazione del la cosid-a «forza d'urt o atomica

|naz iona le>, pare desthiata a e un miovo grave

jconfl i t t o tr a l 'esecutivo e le . e ripercussioni

jsul l a vi t a politic a e |di una battaglia par lamcn-Jtar e in cui il governo venga j isolat o potrebbero e s se r e jmol t o profonde. bi lancio jdel l o Stato e uno deg ar-

i su cui le preroga-t i v e del parlamento non s o-

o s tate modificate dal re-e goll ista. e nuove spe-

e del iberate dal consigl io | dei ministr i mercoledi scor-so non possono pertanto es-sere effettuate se non con Fapprovazione dei deputati e dei senator!. par lamen-t o francese si vede cosi of-fr ir e dal governo una nuova occasione per esprimere la propri a opinione in materia di pol i t ic a internazionale.

dibatt i t o al ia camera su l le modificazioni al bi lan-c io avr a luogo a partir e dal 10 lug l i o prossimo ed e cer-t o che i l governo impegnera l a sua responsabil i ta recla-mando un voto complessivo

Accr a t X

: Delegazioni da Krusciov

^e Kennedy -'. , 27. * a conferenza anj inuclca-te di Accra ha deciso di in -

Viar e delegazioni dal presi-dente y e dal premier soviet ico . per me t-terl i al corrcnl e del le conchu sioni e del le proposle cui c g iuato la conferenza stessa.

«fona d'urto sui testi prupobl i e obbligati-Jsoie) e di do percio i deputati del l 'op- il pericolo postzione a piesentare una nuova mozione di cei isuia.

11 tcrren o della nuova pro-va di for?a tr a esecuttvo e parlamento e particolarmen-te i lel icato: attravcrso il problema della « forza (Fur -to nazionale > si mette in-falt i direttamc-nl e in causa tutt a la politic a estera fran -cese, dato che ptopri o su questa questione si apptin-tano le principal i divergen-?c tr a Parigi e i suoi alleati atlantici .

Per strapparc la maggio-ran/ a la atttial e mozione di censura dovra ottenere al-meno 274 adesioni. l isu l -tato della votazione dipen-dera molto nrobabilmente dalFatteggiamento dei par-lamentari tlemocristinni e di una part e degli indipen-denti. Se costoro si decide-ranno a sostenere la mozio-ne di censura unendo i lor o voti a quel li dei comunistt dei socialisti della . del-Flntesa . di buo-na part e dei non iscritt i a partit i e dell 'estrema destra, i l governo, trovandosi in miuorauza, sara costretto a dimettersi. n tal caso, scb-bene non automaticamente certo. lo sciogl imento ileUc cameie da part e del presi-dente e Gaulle sarebbe molt o probabilc . 11 provvc-j d imento comporterebbe iiuo-j ve ele7toni polit ich e nel corso del mese di agosto. Al- i tr a possibi le soluzione della; crisi e considerata Fassun-' / ione da part e di c Gaulle1

di e pieni poteri in base al, famigerato articol o 16 della Costituzione gollista.

Continuano intant o le po-lemiche suscitate dalle di -

cons ide ia te rcale pericolo fascista. < Con queste dichiara/ ion i

— atTerma , quo-tidian o di sinistra — c Gaull e ha confermato la sua intenzione di ralTorzar e il potere personalo puntando cssenzialmente sui pericoli che incombono sulla Fran-eia: il pericolo fascista e qucl l o comunista. e Gaulle hoa cosi dimostrato ancora una vol la la predi l i / ion e del regime per una falsa e a-stratt a simmetria ».

n campo euiopeista gravi preoccupa/ioni ha destato la maniresta/ ione di tiepidissi-mo sp in to at lantico offert a da e Gaulle. i e socialisti arrivnn o addirit -tur a a sospet tate che il pre-s iden/e intemla p ropone per via di leferenduni Fabban-dono dcll 'al leanza atlantica.

la battaglia per la pace mon-dialc dene compiere. ntfru -verso il confronto libero e spassionnlo delle optnioni pin diverse, una svoltn de-cisivu dal concetto ormai un po' retorico di difesa della pace, al'azione. prntica per far approvare dai govcrni una politica di disarmo.

certo che proprio su questo torreno i delegati mu-nifesteratino profonde diver-genzo politiche e di metodo: ma (pit sta e la rmrifr i del coiiurrsso tlisca. pensarc che con Berlrand Husieli verrd a

una deegazione hn-tannica di cento membri; che di 150 uomin't sura com-posta quella americana; di c t i f o quella francese con Jean Sartre; di 70 quel-la della liepubblica federa-te tedesca; di un ccntinaio quella giupponese, per capi-re il vnsto ventaglio di ten-deuze e di opinioni che si aprird daranti agti o^semt-tori di

rcluzionc al congresso. la Pravda di (iitesta mattina pubblica in prima pagiua una let tern di a t\'osaka, presidenle del C<i-mitato centrale del partito comunista giupponese nella quulc il premier sovietico afferma che e proit -ta a sottoscrivere un accor-do per la cessazione delle prove nuclcari anehe in as-senza di un accordo goncrulc sal disarmo », e questo men-tre gli umericani, con le loro prove nelVoceanocontuminuuo le aequo, mi-

o n vita dei popolt di (luetic regioni. mentre cresce il pericolo di esplo-sioni atomichc sui centri aibtati per la imperfezione dei ruzzi amcricuni o men-tre due bombe nucleari « giacciono in fomlo (lU'ocea-»o c sono praticamente due bombe a scoppio ritardato che possono provocare, da un momento al'altro, danni irrepurubili alia pace ».

Oggi sono cominciati al Cremlino i colloqii i fra la dcleguziono austriaca guida-ta dal cancellicre Gorbuch e que.iiu sovictica diretta da

Gorbach, che re-stltuisce la visila fatta lo scorso anno a Vienna dal prcsidentc del consiolto so-vietico era arri-vato ieri all'aeroporto di Scercmictevo, presso

Secondo quanta ha reso nolo Tass sullc conversazioni svoltesi du-rante n cofnsione odterna, d primo ministro soietico, nel suo vbrindisi all'ospite, ha dctto tra Valtro < che i nemici dela ncutralitd au-striaca affcrmano che, nella situazionc curopea uttuale, presto o fnrd i i paesi ncit tra -li dovranno schicrarsi da una parte o dull'altru.parte ch'essi prediligono e quella del mcrcato comune.

Sovictica non dis-simulu il suo attegiamentit ncaatigor m'i co«/ro»i»i del-la associazione economica curopea: tale attcgigamento e dettalo dal futto che Vas-sociazione disorganizza il commcrciu enropco, dichin -ra la guerra economica ad altri paesi. violadonza di picco'.i Stati ad r«-.-.«; leguti. e prcgiudica l'ait-tonomia della loro politica mtzionale >. « // mcrcato co-

Brasil e

Negata a s la f iducia

A — a camera del deputati brasi l iana ha negato la f iduci a a Sant iago , designato dal pres idents Joao Goular t al ia carica di presidente del consigl io.

Una certa tensione e segui ta al voto de l la Camera: il mancato insediamento di s ritard a infatt i l a composizione del nuovo governo che deve preparar e le

prossimc elezioni general! di autunno. A o de Janeiro, negli u l t im i giorn i si sono svoi te mani festai ioni s tudentesche per ot tenere piu numerose rappresentanze negli organism! universitari . poliziott i hanno cacciatn gli studenti, i quali alzano le man! n alto per sottol inearc s imbol icamente l'arbitri o del la polizia. (Nel la teiefoto

! poliziott i sospingono i g iovani fuor i del recinto universitari o

Greci a Stat i Unit i

Progetto di legge per un#amnistia

parziale i

Henry

Winston fa causa

al governo

Venezuel a

i . . inlin e — ho jiroscptiit osciov — roppr«'.<;rrif n la base economica del btocco aggres-sion della SATO noil gne.i pa occidontalo. e not ci op-1 o poniamo. e ci opporrcmo. uj.ittuf n n '., m

I n \ .emi ' d.il quota organizzaziono

a. p.

Spagn a

. 2* | dell'op-.n.one Una

pubtil-.o.i ur«v , e di quella in- le ha nconoscinlo ieri al com-tern..7 on ,^ ha ottenuto 'i n pagno y Winston, leader pr nn» o 11 uovfrno del Partit o comunista anion-

li , pr> x-ntato on pro-jenno. il dintt o di jntentar c il . 1' n£f che n p.ir:<*!ci»usa' aj governo amencano

sure rc*c7ion T (Vfi'r e r.i?;.rci'o . n r.*'4»o-

f !> d..l Vnipoi'i e di an mihone di dollari . » governo amencano c in-

vade la c0p.| fat t : responsabile della a |pr<";<:om > del nmipo d. drpor-'cecit a in quanto. mentre era taz.on«' n.'ll^ol a d: Agl.o- m carcerc. g|t venne fatta una

t o< t libt r:»z:on< > do'ldiagni^ i sbagliata di un »n-. r«»l.! ri clw abb.:,ni|niore al

\s.'.i -.^ii r » A\w ..nn. fl: do- rata rliagno jpor ' 7 on. , d ro<iden-P'itervento chirurgic o e ha a-l / . i fo rz . i : i

I demo-cratic! esclusi

dagli ufffici . ?:> . 29

corte d'appqll o feuera-i Nuovj sr. ivi p rovved imen-ti l iberticist i nel Venezuela.

ministr o degli i Car-los Pere£ ha- annunciato ieri <er<i che i comunisti e i lo-r o s impat i /zanti che deten-i:6nn c.iriche governat ive ^a-idi in o immediatamei i te rile -vati dal le lor o fun/ ioni .

Que>ta nuova misura fa-cervello, Questa er-j -.- in costitui5ce un'esten-no<i ha ritardat o lo , . - - .

Scioper o a Bilba o

-fcn.'«t < ncol:

t i loport.~i7.oi i . jn r d n.'t' o T v

i c : ' id- 7 " no l t r ^

p..1

r.siino .nvoiv ns-'vulo come a la sua !.lt n socondo ^cccita.

l)".»ltr a parte V A sua volta un commenta-ron saranno pi i i t f , r e della radio-tclevisione ?-

imnvxii".trrtt:v.i. i mexicana. \ i t t im a del niac-cartisnio. ha ottenuto S.aOO.OOO dollar : pari a o'.tr e due mi-liard i di l:re> a titol o oi nsar-cimento danni. da. propr i ac-

nor.. r on o«-a, c l l S 3 t o r :

r n | prev.*t a la sop-i .1 alitor.77~7 ono,

r oh t **r« . 7 a r*- r ia pubb!.o..-j !Uhi\ . c.orm. o l*c~ t

. .iloun. torron . oonfi<cati a r«in-

*o

. .» n mio\o -o.opero o n Cor-el. i tr e c orn' a Bilbao, in

Spacnn. all.i General Eleo-tr.oa -. uno stab.l mento cho

chiarazioni rilasciate n ierco- io c c„ p . , C;roa quattronul a ope-" r v Obiettivo dollo sciopero: ledi scorso da e Gaulle ad

un gruppo di senator! du-rant e u n a conversa7ione svoltasi o e riportat e vistosamente dal quotidiano

Finpendo di as-sumere un tono confidenzia-le e Gaulle aveva sostenu-to in qucll 'occasione di pre-fer ! re FEuropa alia NATO , e tr a tutt e le form e di Eu-ropa quel la dei sei, di es-se r e contrari o al regime pre-sidenziale (ma favorevole aU'elezione a suffragio uni -versale del propri o succes-

ouonore la l.beraziono di 30 operai arrestati dalla polizm frnnchlsta durante <oiopor. di o

o sc.opero doveva c*soro dimostrat.vo o durar o sollanto un'ora. ma cli operai deoidc-vano d. ostendere la lotta e proelamavano lo sc.opt^ro a tempo indeterminato.

a roationc della po!ir- a e della Guardi.i Civil e o stata immediata o brutale: dioci ore dopo l'inizi o dello sciopero. durant e la notte di niartedl . la iabbnea \ emva occupata

.«rm a:. i. . con' . o ho . m p ed \ .i-i oh i inqm - n on il . un i >poo a lo

d , oi-n: n.i .i (i tutt i » pun* no i fo<<i' numi' o .uiT (>r:77,iZ.ii:i e

c orno dopo. f.i . c-orn.i'.i il . B.lb.iO. o <o!o <u quest:, oom-par.v.i un oomuiroato a firnia del covornatore della provm-oia d V zoaya (d- on: B:lbao » l i o.ip.t:«le>. Anton.o z Fro re C«>>tui rinnunoi.«va cho. in se.ni to alio so.opero. eel: tveva deo'so d. chiudere a tempo ndotermnato la fab-br ca Si tratt. i dunquo di una -.errata d, . nella quale ph ossor\aton indivi -duano un tentativo del e franchusta d. fitronoare oon la forza qunlsiasi e e qualsias: lotta dovessero nuo-vaniente nian.fcstarsi jn Spa-gna

pri"< s or.t proi ni n .Ihl' . po / .ore ii r oii o . oho erarn ^-

l n. d« tr.-.,-r .t o . potr.inr.O j .^Nt'ti 1 re»' *u . o n aleun o..-" J ,o pel.- «>: . i en. p.-.camon'O; t'r a v-.,-o v,,,p. „,> potranno o«-» ro il r.iiii\, . p.ii;;,:i »

pros;. p, n< r m.'tno ino.-o .il d q>ia deite o<cenze

av.in7.ito s» mpre p.u fortemen-e dall.i p«tpt>laz.ono jjrera .

: o*v,> r.on prevedo l'am-n.«:..-! c« n-r ,;, o la«cia al1*-autor.ta e la facolta di oonoedoro <> mono i bonefio prev-.s*; d.il procetto o -.1 pnverno s e premurato di faro saporo ch<- .; Pirtit o comun-.s:.. r.marr a anoora fuor i lecco o che il o completera e r.nnovera r.ittual e legislaz.one contro lo ooc.ddettc attivitf t comun.ste. n altr e parole. .1

o sn-eo intende npron-dere da un.i m..no qucllo cho concede daU".iitr» .

e ilel gia annunciato pia-no del ministr o del l 'educa-zione o a e ad al lontanare i comunisti c i membri del Partit o r ivo -luzionari o di sinistra -dal-Finsegnamento nolle scuole olementar; e superior:

O A - e

- Condirettor e

Taddeo Cone* - e responsabile

o al n. 243 del o Stampa del Tnbunale di a - * autorizzazione a gioroale

mural e n. 4555

. E E: .

Vi a dci Taur in i . 19. Te le fo-n i : Cent ra l tn o num«r l . 430 S52. 4503S3, 45035*. 451JJ51. 451 232, 451.253. 431.254. 451.255.

UN1TA ' <ver-» a m ' n t o n i l Conto cor rcnt * pos ia le n. 1/29793) 8 numeri annuo 10.000, w m f i l r . 3 2 0a tr irncstraj * 2 7 5 0 - 7 numeri (con i l l uned l) annuo 11630.

e 6 000, trim«Ural< » .1170 - 5 nunwr t ( w n za i l lunrd t e t e n ia la domen ica) annuo 8350. «eme»tralc 4.400, t r imestr . 2330. : a n n uo A J00; e 2 200.

E N U O V E : annuo 4 200, 6 mra l 2 300: E t te r * : annuo

8 300. A m f i l 4.500 E -V E + T A ' 7 numeri 15 000:

E NUOV E + UNtTA ' 6 nu-m«r l 13-500. : Concws iona r la e s c l m i va S P(Soc ie ta per la Pubb l i c i l a i n -

) . V i a d»l Par la-roento 9. e auc aucf i r ta t l i n

a . Te le fonl B68541. 42. 43. 44. 45 - E (m l l l lme l r o c o l o n n a ): Commere ia le: C ine-ma . 200; e . 250: Cronaea . 230: : Par tec ipaz ione O -^ 100:

e . 150 + 300: F l -nanz iar i a B a n c he . 500:

t . 330

Stab. tipografieo G.A.T.E. a - Via del TaurlnU 19

DALLA PRIMA Direzion e

del PCI di d i s l r i b i t z i m i e r , i o n la pn-l i l i c a di a l i e tar i f f e s in qui -

a l u u i i o uii i > s ra i i p j r t o dei t l i i inp 'u iUi . » oa inpapi ia d e l la destr .i \ a i p i i n -di re4p in l a o \ a donii i i( ' i . i t i i e l io o^«a si i i i l reoci . i r u n un i sorii -d i a l i i « tl i r ie l i ic- i l e r-li e -s e g i i o u o. tr a . n o d i a p p c s a n l i re c per la oncr j i i a e l e l t r i r a di o n e ri i n -

. di i in i io i l i ru l i . r io i -. (l i a t tnar o una

n i i m a po l i t i c a o di - ( | i i . i l i t ic ; i i f a i e i l l a d i n i la pn l i l i c a i l r l l c

i i a / i o n a l i z z . i z i o n i r, in genera-le, r i n l o r w i l h i d e l ln sl a l ( i ne l-l ' aU i \ i l a p ro i l u i t i \ , i .

a - .1.1 * . f.» cp i ind i n p n o l l o a tu l l e \c f o r / e

e porc l i e pn i -o i in . i -i i n la lo l l . i . r i i i ia i iu . iu o v i i i -l .ui l i e o un i t e , re*pit i)!ei i -d o ngui i l l i i - i n n e . ouui r u m -

a o t 'e i l i i i ien lo , per i m -p e d i r e i-li e l e in. i i i i ivr c de l la

a pii<.-.ui<> preva ler . -. F i n e l . in l " p i n urui- i i l e in i p i an to . (d i r e .al un s n - l a n / i a lf .UTO-t r a i nen l o del i l i -ea in i di loni: " ^o \c r i i : i l i \ (i r i -p t ' i l n a l i o pr<»-p n - l c tl i li-jis;« - prei-t- i lenleiuei i t ' ' pi-e-<('iital e d.t \ a r i p. i r l i l i . -i awi t . l r i i l l i l le i a lit- 1 ii(i\oi'i l i t

a p rnee i le re ru n un i locre l n leu-\if, r in i inc i a ol io fao i l i l a il mar . «i(-rii i (Wlr i i / ic i i i ^ in o ilo i par -t i t i di des t ra o cun -e i l te -ii s r .uu l i a m p pi l i nan / i a r i tl i * \ i -l u p p j r e spet ' i i ln / i in i i ol io pn --

( lani io2^i . i r o i r oonnn-mi a i i a / i n n a l o e pro i : i i i i l iea i e i l l i i i i i i i a w in v il a dol on-- l i l i i o i u l o F n l o por ' enera l .i e l e t l r i ca .

o f n r / e i l i e i lo-\ ( d i o h.iltor~ i p.-r a-.^ioui*.ir e ol i o la n , u i n u a l i / / a / i i i i i o de l-r in i lu« t r i a o lo l l i i . - . i al ibi . i nn o o e r e n te onn tou i i t o a i i t i i i i i iun -p(di^ l ion . Por q i io^ tn :

i \ l .*.uni iuint. ir r oil il nunl i t d i i d o i r i n d o n -

n i / / » . pur nel pieii<> r i^j ielb i del de l t . i l o e o - t i l i i / i n n a l o . m m (lev ( inn c»«i-re la l i (la cre.tr e d i f f ioo l l a l i na i i / i a r i o ail un.i n u o i a po l i t i c a ( lo l l 'o i ior^ i . i , s o p r a l t u t i o n e l la *n a f,i»e d ' . i \ -\ in . P er mo i anui i in iu io -pn l i e le t t r i e i l i ann o a \ u tn l i |ni-.«i l) i l i l a di i inpinu'i iar^i , ao-c i in i i i lan( l n r ap i l a ' i onln^^al i o o-. iei ideii( l i i e«i-i il l o r o i l in i i i -n i n n ei \ a r i *olt(tr i i l e i r e e o-i i nm ia . N on c ooutti tl i e i o. u r l l a d o t e r m i n . i / i o i i r ( lol -r i n d o n n i ? 7 n , s i sn i l i e l i c ro l i l i " d a r e ai n i i i nop id i un \ e r n e p r o p r i o p r e i n i o per il d .u iun da e.- finnr.1 i a l i a co l-lo l l i v i la . por icn l o p er i l pa-za inen l ii (loi:l i i u d e n i i i / 7 i do-ve r«*.er e — e r i l e cii d i e-r i anni m i n e p r o | m n e i l <it>-\e r iu » — di ven ti ann i . oil era a n zi ' p r r \ i « m ano l i" p i u -siii nei p r o e e l ti di l enae a >un t e i n p o p re<en ta l i. (d i r e o l i c d.il

. dal . dal . dal P a r t i l " e o da a lo imi pa r l an ien ia r i d e l la .

7 \ F' da de iu i i i c i u r e i l p e r i c o-l o p rav e c ho c o m p o r ta la

p ropo< i a del p n v e r no di la-r su« i« . t r re, d o po la na-

- z i ona l i z za / i o i i e. c a d i e o r a o p e r a no n el sp l to r o e l e t-

. ro iu iu i i> t i «i uppn r ran - a l a l e p r o p o s ia r l i e appa-

r e i n n e l ln o e on l o *p i r i t o p n l i t i c n del l .i l i u i au l i . i a n i i i n o n o p o l i - l i c a e l ie -i e eo i i i l i a t iu ta . e e l ie. fo*- o a c c o l l a. ron«en t i re l i l i e aa li a t-tua l i u i n u o p o l i e le t t r i e i di ir.i -«fnrniar« i r a p i d a i n e u l e i n pn-ten t i « n r i e | j f i ua i i / i a r ie , in i i r j d o di r -e re i l . i r o una pre-a e un f l o m i n i o a>~ai | i o -au iia l t r i ' c t t o r i a n i -/ i o n a l e. e eff i r . i r i t o n o i i i d i *p rn -a l i i l i a f l i n r l i e l ' im -p i e co d el oap i ta l i e l ie \ e r r a n -ii(» c o m u n q ue \ e r * a t i per -( l o n n i / / o d e c li i rupi . int i n a / i n -n j | i z 7 a l i a w e u z .i r i^oro^arncn -l o pel q u a d r n t l t l l . i p r » s r . i m -

o e r n n n m i r . i .

\ \ .a j io l i t i r a e d e l-a « l e \e e - -o re i m -

po«lat.l e * \ i lupp. ir> i oo tno pa r l e iu tc^ ra i l l e di una n u o va pn l i l i r . i oi o i l om i r . i o r ient it. i i l l -t'»»(i i t». in -quadrjniln<> i n e l l j p r n z r a u u n i-z i tu i e o r o n o m i o .i aonora lo >. al t e m po . f n r u o u d o l o n u n i o - < e n / i a le il i i n i r n e i i l o per i l r . i s j i un^ i -m r n t o i l e s li o h i e l l i i i pruzr . i tn -ma t i .

a i l r \ e q i i im l i pe r -e^ i i i r o : — il rap i t l o o t-ro u >

miri » e i l pri»2n-»*t i r i » i l o iii- 1 n e d e l l e a l l r e 70-

n e a r re l ra l e del Pae-«-: — r r l e l t r i f i r . i / i o n e i l e l l e c a m-

p a a ne e i l p r o z r o — o -r n l i u r a :

— r i n c r e m e n i o dei r o n - u m i p o p o l a r i .

o d n \ r a immedi . i lam.^n -t r o un n r s a n i r » p r n z r a m m a di u t i l i / z a ^ i o n o

o ri«oe«e i d r i r h e i l i re i i i t r t t n i i i u i tan i i -n l o ai - o s n o n li i> l>ir t t i \ i : l o »\dupp<» de ll 1 p r m l i m w i e il i r n o r s i a : irri -s a ^ i o nr di m i o \ e / o ne a : r i -r o l e ; 1111 a d e c i i a in j p p r o w i j m -n a m e n lo il i a r q i u a l i o r i l t j : la »i»Jema/i«»ne i lei l i um i p - r p r r ^en i r o le r i n i r r e n i i a l l . i -v i o n i .

r t l o \ r . i p ro r r i l e r e id nn^ rapi i l a r i . l u / i o n o d e l le 1«. r i f f o p ra t i ra i e u z ai a l i a r r . n -i l e i n a x e i n r a n r a dei ron^utna -l o r i . l i o n i d a n d o i l *-i-iem a d e l. l e u r i f f e di f a \ o r e prat i ra i " n o l l e f o m i l u r e ai 2 randi nit». n o p o l i .

J \ » i l n i i i u r a deU'F.n te. i m o di i l i d e l e r m i n a z i o ne

d e l l e l i n ee f o m l a m e n i a li d e l l i »na po l i t i r a , i r o n i r o l l i .-nil»ua a l l h i l a . d r \ o n o e>-ero u l i da i m p e d i r e c he e«»n d i v r n ^ i u n n u o \ o .« tn imento di r e c i me e d el m o n o p o l io p o l i t i c o d o l l j

a r r i * t iana , e sar.111-l i r e i n \ e r c e l i r o t»o upe r i al

o d e g li j n le re -«i zene ra li d el P a c e.

e d o \ r a »\u l j jer e d i n l-i ju ie i iU ' tut t e le a l l i \ i l a c o n-no«oe a l i a p r o d i i / i u n e e al tra -s p o r t o d e i r e i i e r ^ i a . Nel c a m po de l l a ( l i - i r i l i i i z io i io . TFi i l e d o-vr a u p e r j r e n iod ia i i t o uru. in i -—mi deoon l ra t i . oo l loya ii - t re l -l amo i i l o auli ul i l .oca li e al-io l t e i : i on i . e l ie l U v n u o e»* f i e i n e o i i i l i / i n n e di j i i l l i i i r o -.nll a e l a l m r a / i n i i o de l la >-ua po l i t i r a . pi 'our.i i i i in i p ro d il l i v e i l *i -

- ten ia d e l le e dnv ra i in n e«-' - a i i o p o - i i a l i a a p p r o v a-

/ i o i l e l Pa r l amo i i l o . il a np-| in- i l . i o o m m i ^ - i n n o -lar o i lnvr a e*-ore inoar ioa ia di e* r re i la r e 1111 e o n l i u un ed rff i -1 ace e o n l r o l l o il i ' i i i m r. i l i r o <ul-l.i a l i i v i i a i l o i r F u i o .

11 c n l po o n i i i fcrt n alii -l iar i in i o l o je t l r ic a P er p o i i a i e i i i nan / i ip ie»la l i. i l l .mil.1 . per f i r e -i t l i - la n i -/ io i i . i l i / / . i / i i> i i . ' a olol l l ' ic. i co<«lilui>ca 1111 realr*

» avan li ne l la lol l 1 an t i -i i io i i i i | i i i l i - l ic . i o por lo -po de l la ( lo inooc. i /i 1 r . i / i o n e c n n l r o - f u r / e il i de- l r . i al-

i ru n c . i l l i i i t i - r i i o del ; »\er in » i love e la -la ( loc i - i \ . i nel n m i i i nen l n do l-li - ma —e nel P a o - o. e i n i r l i -l i \ i - un i l a r i o 1 l ie. r la na-/ i o i i a l i / / a / i o n e . -i -.0110 ^v i lnp -

r in inn l i r pi o\ i i ic o e rr. l i i i i i i i l iolli - i l l l im e «el l i i u 1110 l i ann o i.' i i la l o 1111 -li - 1 on l r i l i i i l o i m p o i n - .il uover iu i il r i - | ieUi i d.-^l i im -lifirii i . i ' - im l i in p r n p n - i l o -

o i — r 1 .* r o rma / i ' i ne . O r . e n r i e 1 \u- i in i / i . i l i v » »i 1 - l i i i i l . i l i n e »i in l i i i ^ i f i r l i l no . a -o>le^ i i n de l la li i nr -111.li a p c i la in Pa i - lameu lo. (.a l ) i i - o / i ou e del . iu ipe^ i i a i dop i i l . u i . i »en i ior i . tu t t e lo n r i : a i l i / / a / i o i i i del P . n l i l o r-t l l l l i i eomp. i - ' i i i a dar e a q u e--l. i l>.il l.uli. 1 e ,il m o\ iment ' t popo l . i r o u n i l a r i o tu t l o il l o r o ( nu l l i l n i l o

Vallett a — come Un — con un appel lo a lFintervent o del la pol i / i a cont iu 1 l .uor. i to i i . Nelln sti»xs usenso sui Corriere del-la o Gent i le si 11-cli iama .1 Giol i t t i . natuin l -mcutc per ribnil i t e che il cli-1 itt n di sc iopeio (per c a n-ta! ) va r ispettato, ma cho lo Stato devo auelic di fendere la a di lavoro ». Gen-til o pt-i o d issente da Val lett a ipiandn il a al sove rno di cen-tro-sinist i a la colpa del la ' ondata di sciopori >, poicl ie non ha saputo « rabbonir e le masse >. voce rcpubblica-na pubbl ica quasi inte.qrnl -mente Fintervist a di Val let ta . sen/a porsi pe io il problema del si.miificato che puo a v e ie Fcsplicita dichiarazione di Vallett a il i uppoggio al cen-tro-simst ia. Piu espl ic i tamen-te saluta la «chia-roveggenza > del presidente del la , at ferma che lo sciopero nel monopol io e una vittori a del cent io-sinistra. e u leva con rar a nialafede che

e lo sciopero stesso non fos-se avvenuto ~ av remmo do-vut o trarn e eravi conseguen-7c sui i cg ime di a esi-stente negli stabi l imenti au-tomobil ist ic i torinesi >. So-le — del la Confindustri a — ignora invece comple tamente e s igni f icat ivnmentc Fintei -vista.

a intant o ha for -nit o un g iudizio compless ivo sitgli incontr i avuti dai s in-dacati con Je aziende a par-tccipazione statale e col mi -nistr o . o aver nco ida to cht . ess.i ha nuova-mente nbad i t o Fesigenza di una risposta immediata dal-Fintersin d e da lFASAP su l-Finsieme del le r ivendicazio-ni . la giudicn negat iva la posiz ione tenuta dal l e a / iende ed . co-sa che dest.i grave preoccu-pazione.

e aziende a partccipazio-ne .statale — nota Ja— hanno < cercato di far passare una concezione de: rapport i smdacah sui p iano se t tona le come -=11 cpiello a/ ienda. che comporta un.i >ena menomnzione del le ste>-

e conquiste gia real izz j t e in questo campo dai lav ora-tor 1 e ilai s indacati. attra -ver>o un'mtensa att iv i t a di nemizia/ ione .-oprattutt o a l .vel ln a / iendale m meritt < a sh aspctti pm important i del rapport o di lavoro. dal cott im u al le qual i f ich e ai prenn di le iuhmento. i

li a pertanto sostenuto che il nuovo contrat t o (se-condo le r ivendicazioni del sindacato un i tano) d e v e quanto meno sanzionare il n -oonoscimento del s indacato come aecn te contrat tuale. >ull a ba>e de l le e>perienze gia real izzate nel la negozia-zionc az-.endale e di settore.

e part i incontreranno nuavemente il 3 lugl io . e la

j ha fatt o appel lo a tut: . . metal lurgic i a dtbatter e lo

jpo-:z!on i emcrse nol le tratta -i t ive . a r:oonfermar e le scel-' to nvend .ca t i ve ilel <:nd«ca-, :o >:a vii : migl-oramenti ec. -'mmi i i i vnorn i . . ; ^ ; che -il l d:-

littt ) vli eantrattazione az:e:i-dale e di >ettoio. raffor?an -il o Funit a 1:1 a'.to e manto- nendo v iv o vic i lanza e pre>-

' Mono. Per quanto nguarda gli in-

contr i avvenuti al ministeit t del . >oparatmente sindacati - ministr o - Confin-dustria . la nota che il padronato non ha mutato ptisi/:one, se non per comu-nicare che trasmettera un propri o i locumento sulla con-trattazion e integrat iv a . Per esammare al si tuazionc, la

si incontrer a oggi con gli altr i s indacati. mentre do-mani riunir a a Torin o il pro -pri o Comttato centra le.