CERVIA 04 09:Layout 1 · 2011. 10. 11. · E-mail: [email protected] CONTIENE INSERTO I.P. GARDINI...

La notizia dell’incendio della Casa delle Aie si è dif-fusa immediatamente e centinaia sono stati i messaggidi solidarietà all’Amministrazione per condannarel’atto criminoso che ha colpito uno dei simboli diCervia. Da parte sua, il Sindaco ha espresso pubbli-camente lo stesso giorno il dolore dei cervesi per l’ac-caduto… I servizi dalla pagina 2 alla pagina 4

IL 24 APRILE TORNA IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DELL’AQUILONE

CERVIA, IL GIORNALE DELLA CITTÀ ANNO V - N.3-Aprile 2009 - Periodico mensile.Poste Italiane S.p.a. - Spediz. in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 convertito in L. 27/02/2004 n°46, art. 1; comma 1; DCB FORLÌ;

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Un piede di porco, due bombole agas, tracce di benzina, muri anneriti,travi cadute e calcinacci. E’ quanto i Vi-gili del Fuoco e le Forze dell’Ordinetempestivamente intervenute hanno re-perito all’interno della Casa delle Aienelle prime ore di giovedì 26 marzo,dopo che le sale al piano terra eranostate messe a fuoco da malviventi sullacui identità gli inquirenti stanno lavo-rando incessantemente. Un attaccofrontale che, per una serie di coinci-denze, non ha raggiunto l’obiettivo pia-nificato: la completa distruzionedell’edificio settecentesco eretto a sim-bolo della città dai cervesi e a tempiodella gastronomia romagnola dalle migliaia di avventori che abitualmente laraggiungono da ogni punto d’Italia e del Mondo. L’arrivo delle autobotti chehanno arginato il rogo è stato reso possibile dall’allarme lanciato dai giovaniche risiedono all’ex casello ferroviario, l’unica casa abitata della zona. Ac-cortosi delle fiamme, uno di loro ha immediatamente contattato la madre, excameriera delle Aie in procinto di tornarvi, che, conoscendo la nuova gestriceCinzia Pirini, l’ha velocemente reperita. Da qui la richiesta di soccorsi pron-tamente soddisfatta dall’arrivo di quattro squadre dei Vigili del Fuoco e dellepattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Cervia e Milano Marittima.Il fatto che tutte le finestre del piano terra fossero chiuse, poi, ha impedito chele fiamme si propagassero con maggiore velocità. Un’altra coincidenza cheha impedito che delle Aie rimanessero soltanto cumuli di macerie è legataalle travi poste a sostegno dei soffitti. I grandi legni erano stati recentementetrattati, così i materiali utilizzati hanno rallentato la normale combustione del

legno. E di legno, che in questo caso sa-rebbe stato micidiale, poteva essercenemolto di più. Proprio il giorno dopol’incendio, infatti, sarebbero stati con-segnati tavoli e sedie che avrebbero dinuovo arredato il locale dopo che il vec-chio mobilio, non senza polemiche, erastato traslocato dagli Amici dell’Arte. Ilfuoco, appiccato in più punti, oltre adannerire le mura, ha devastato i soffittidella sala dei soci, del bar e della‘stalla’, la sala più grande di tutto il lo-cale. Dopo un periodo di stop dovutoalle conseguenze della rottura dei rap-porti tra il Comune e gli Amici del-l’Arte, la Casa delle Aie avrebbe

riaperto il 4 aprile, giusto in tempo per le festività pasquali. Sotto gli sguardisbalorditi dei cittadini radunatisi a ridosso dei sigilli posti a protezione delleindagini, i Carabinieri della Scientifica hanno eseguito i primi rilievi, men-tre è intervenuto anche il pubblico ministero di turno Gianluca Chiapponiche ha poi affidato la perizia tecnica all’ingegner Mauro Marchini. Tra letantissime persone che sono arrivate per vedere quanto successo c’era ancheBruno Masini, attivamente presente quando l’edificio fu trasformato nel ri-nomato ristorante che è oggi. “Il mio stato d’animo? Guardi, io ho ottant’annie quando ho saputo cosa era accaduto mi sono messo a piangere”. La dispe-razione si è diffusa rapidamente tra i circa trenta dipendenti, a un passo daltornare in servizio e ora di nuovo fermi. “Ci sono tante famiglie senza lavoro– si è sfogata una dipendente – e con la crisi che avanza come si fa ad esserecosì cattivi? Vigliacchi, quelli che hanno fatto questo sono solo dei vigliac-chi”. Nella foto: l’interno della Casa delle Aie incendiato. (L.L.)

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Nella notte tra il 25 e 26 marzo

INCENDIO CASA DELLE AIE: IL DOLORE DELLA CITTÀ

IL 4 APRILE AVREBBE RIAPERTO IL RISTORANTEDi polverone negli ultimi mesi se ne era alzato parecchio attorno alla Casadelle Aie, ma nessuno poteva prevedere un epilogo di questo tipo. Durantela scorsa estate il decennale rapporto tra il Comune e l’associazione Amicidell’Arte aveva iniziato ad incrinarsi irreparabilmente, quando questi ultiminon accettarono la scelta dell’amministrazione comunale di indire un bandodi gara pubblico per assegnare la gestione del ristorante, di proprietà comu-nale. Il 29 agosto i soci dell’Aldo Ascione bocciarono a larghissima mag-gioranza la convenzione che prevedeva di continuare la collaborazione traAmministrazione e Amici dell’Arte. Nei mesi successivi si cercò una me-diazione in extremis tra le due parti, ma il 23 ottobre l’assemblea dei soci ri-confermò l’orientamento scelto due mesi prima: no alla mozione di BrunoMasini, che proponeva di ricucire lo strappo con il Comune, e sì a quella pre-sentata dall’avvocato Giordani che esortava i soci a intraprendere un con-tenzioso legale nei confronti dell’Amministrazione comunale. Intanto, il 18

dicembre, il gruppo di Cinzia Pirini vinse la gara di assegnazione del risto-rante. Il 23 gennaio 2009, un giorno dopo la sentenza del Tar che non ac-colse la richiesta di sospensiva del bando presentata dall’Ascione, i socivotarono il nuovo direttivo, decaduto in seguito alle dimissioni di sette con-siglieri (che hanno fondato la nuova associazione ‘Amici Casa delle Aie’),e confermarono Marilena Giacometti nel ruolo di presidente. In quella sedesi decise di proseguire la battaglia legale. Il 31 gennaio gli ‘Amici dell’Arte’traslocarono mobilio e memorabilia storiche, azione per cui il Comune in-tentò loro causa. Nel frattempo il 20 febbraio, in sede di udienza al tribunalecivile di Ravenna, i rappresentanti dell’Ascione rinunciarono alla causa concui chiedevano che la convenzione con il Comune venisse riconosciuta comecontratto di locazione. Il resto è cronaca: l’immobile era stato sistematoalle ore 12 del 25 marzo, il nuovo mobilio stava per essere consegnato ela Casa delle Aie avrebbe riaperto il 4 aprile.


Un Consiglio comunale straordinario, cuihanno partecipato centinaia di persone, e unamanifestazione altrettanto partecipata. E’ stataquesta la risposta, immediata, delle istituzioni edella città intera allo scellerato attacco alla Casadelle Aie risoltosi, fortunatamente,con danni pesanti, ma riparabili, enon, come voleva chi ha appiccatol’incendio, con la totale distruzionedell’edificio settecentesco che dadecenni veicola l’immagine di Cer-via in Italia e nel Mondo. D’al-tronde, nelle prime ore susseguential rogo doloso, la cittadinanza si eraistantaneamente stretta attorno al‘corpo ferito’ di uno dei suoi sim-boli più pregnanti, sfilando ed alter-nandosi al capezzale delle Aie,chiusa dai sigilli degli inquirenti po-stisi da subito sulle tracce dei col-pevoli. Opposizione e maggioranza,durante quella seduta straordinariadel Consiglio comunale del 26marzo, che nessuno avrebbe maivoluto dover riunire, hanno messo apunto e votato all’unisono un ordinedel giorno bipartisan sull’accaduto.Il testo ha espresso “la più ferma edura condanna per il gesto vile e cri-minale perpetrato ai danni dellaCasa delle Aie, patrimonio unico einsostituibile della Città. L’incendiodi natura dolosa che ha violentatofortemente la struttura, simbolo del-l’identità cervese, ferisce profonda-mente e lascia sgomenta edincredula la città per la gravità inau-dita e per le modalità messe in attoche avrebbero potuto comportareben più drammatiche conseguenze,e per il ricorso ad azioni altamentecriminali che mai hanno fatto e néfaranno parte della nostra comunitàe nei confronti delle quali va la no-stra più convinta e ferma condanna. Auspica ed invita le Forze dell’Ordine e la Ma-gistratura, nelle quali si ripone piena fiducia, ad attivare ogni azione per far pienaluce sull’accaduto e per individuare al più presto responsabili ed eventuali man-danti; invita i cittadini a segnalare e a trasmettere alle Autorità ogni informazioneche possa aiutare le indagini in corso; esprime la più sentita solidarietà a gestionee lavoratori della Casa delle Aie così profondamente colpiti da questo gesto bar-baro ed inaudito; impegna tutte le istanze della comunità a svolgere ogni azione edintervento utile a riportare al più presto alla città la nostra unica e vera Casa delleAie”. Pur non essendo abituata a fronteggiare gesti di tale violenza, la Città ha di-

mostrato di non aver paura, raccogliendosi ilsabato seguente, 28 marzo, a quel tragicomercoledì notte sotto il palco per unirsi ide-almente alla lotta inaugurata dalle autoritàpresenti. “Di qui non si passa” ha esordito

con forza il presidente della Re-gione Vasco Errani raccogliendogli applausi commossi dei presenti.“Questo atto – ha proseguito Errani– è un vero e proprio attacco fron-tale all’identità di tutta la nostraterra ed al nostro futuro, dei nostrifigli e delle nostre famiglie e non haniente a che vedere con la nostraterra che ha costruito il suo sviluppoeconomico sui valori della libertà,della legalità e della democrazia.Per questo diciamo ai responsabiliche qui nessuno dorme, che saremovigili ventiquattrore al giorno e cheli seguiremo non lasciando nulla alcaso fino a quando non finirannonelle mani delle Forze dell’Ordinee della Magistratura alle quali vatutta la nostra fiducia”. Altrettantacommozione ha suscitato l’inter-vento del primo cittadino. “Sonoqui in forma ufficiale, con fascia tri-colore e gonfalone – ha esorditoZoffoli – perché dopo il Consigliocomunale straordinario di giovedìsera un cittadino mi ha detto in dia-letto ‘mi raccomando, con la fasciaperché sei il Sindaco di tutti e tuttilo devono sapere’. Si era pensato diorganizzare la manifestazione nelcortile delle Aie, ma essendo le in-dagini ancora in corso abbiamo pen-sato di farla qui, nella piazzaintitolata a Giuseppe Garibaldi,che di battaglie ne ha fatte tante eche diventerà il simbolo della nostrabattaglia a difesa della Casa delleAie, della nostra città e della demo-

crazia, combattuta non con la forza delle armi ma con la forza delle nostre idee.Solo il forte senso civico di chi abita vicino alla Casa delle Aie ha permesso di scon-giurare il rischio che il simbolo principe della ‘cervesità’, del nostro essere semprestati capaci di ritrovarci insieme per condividere momenti di cultura, di svago e disocialità, fosse ridotta a un cumulo di macerie. La testimonianza della nostra forzasarà la riapertura della nostra Casa delle Aie il più presto possibile, e penso che riu-sciremo a farcela prima di quanto possiamo immaginare perché in tantissimi hannodato la piena disponibilità a collaborare anche in forma gratuita a questo scopo”.

Lorenzo Lelli

Dalla CronacaCERVIA, il giornale della città • APRILE 2009 3

Casa delle AieConsiglio comunale straordinario e urgente e manifestazione in piazza Garibaldi il 28 marzo

Presidente della Regione e Sindaco:“CASA DELLE AIE DEVE TORNARE A VIVERE AL PIÙ PRESTO”

Nelle foto: immagini della manifestazione in piazza Garibaldi del 28 marzo. Sulpalco con il Sindaco il presidente della Regione Vasco Errani, il sindaco di Ra-

venna Fabrizio Matteucci e l’assessore provinciale Emanuela Giangrandi.


La notizia dell’incendio della Casa delle Aie si è diffusa im-mediatamente e centinaia sono stati i messaggi di solidarietà al-l’Amministrazione per condannare l’atto criminoso che hacolpito uno dei simboli di Cervia.Da parte sua, il Sindaco haespresso pubblicamente lo stesso giorno il dolore dei cervesiper l’accaduto. “L’incendio della Casa delle Aie – hadetto - è un atto di una gravità inauditache colpisce la città intera e che condan-niamo con forza. Siamo sgomenti perquesto gesto, che provoca uno sconcertoprofondo in tutti i cervesi e che ferisce lanostra Cervia, la nostra anima, la nostraidentità e che danneggia la vita di quantinella Casa delle Aie lavorano.L’Amministrazione comunale, che haprovveduto immediatamente alla denun-cia, non accetta atti intimidatori e auspicache le Forze dell’Ordine e la Magistra-tura, nei quali riponiamo piena fiducia,facciano luce sull’accaduto e individuinoal più presto i responsabili e i loro man-danti. La città vuole la Casa delle Aie eanch’io, come tutti i cervesi, amo questopatrimonio che rappresenta la nostra sto-ria e le radici profonde della nostra cul-tura. E’ un patrimonio unico, indiscutibile einimitabile, che appartiene alla nostracittà e che non è immaginabile in nessu-n’altra realtà. Come abbiamo fatto fi-nora, ci adopereremo con tutte le nostreforze per aprire la Casa delle Aie il primapossibile e nessuna azione di intimida-zione potrà fermarci nel perseguire i no-stri obiettivi. In queste ore tantissimi cervesi si sonofatti avanti per sostenere le nostre azionie quelle delle Forze dell’Ordine. Ringra-zio tutti di cuore e sollecito chiunque atrasmettere informazioni che possanoaiutare le indagini dei Carabinieri.

Dalla Cronaca4

Cervia condanna l’attacco alla Casa delle Aie

“UN ATTO DI GRAVITÀ INAUDITA CHE COLPISCE LA CITTÀ INTERA”

ORDINE DEL GIORNO APPROVATO ALL’UNANIMITÀDAL CONSIGLIO COMUNALE IL 26 MARZO

Il Consiglio Comunale di Cervia Esprime la più ferma e dura condanna per il gesto vile e cri-minale perpetrato ai danni della Casa delle Aie, patrimonio unico e insostituibile della Città cherappresenta la nostra storia e le radici profonde della cultura e della nostra tradizione. L’incen-dio di natura dolosa che ha violentato fortemente la struttura, simbolo dell’identità cervese, fe-risce profondamente e lascia sgomenta ed incredula la Città sia per la gravità inaudita che, perle modalità messe in atto, avrebbe potuto comportare ben più drammatiche conseguenze, sia peril ricorso ad azioni altamente criminali che mai hanno fatto e né faranno parte della nostra Co-munità e nei confronti delle quali va la nostra più convinta e ferma condanna; Auspica e invitale Forze dell’Ordine e la Magistratura, nelle quali si ripone piena fiducia, ad attivare ogniazione per far piena luce sull’accaduto e per individuare al più presto responsabili ed eventualimandanti del vile gesto; invita i Cittadini a segnalare e a trasmettere alle Autorità inquirenti ogninotizia o informazione che possa aiutare le indagini in corso; esprime la più sentita solidarietàalla Gestione e ai lavoratori della Casa delle Aie così profondamente colpiti da questo gesto bar-baro ed inaudito; impegna tutte le istanze della Comunità, a partire dall’Amministrazione Co-munale e i cittadini tutti , a svolgere orgogliosamente ogni azione ed intervento ritenuto utileper riportare al più presto alla città la nostra unica e vera Casa delle Aie.

Nelle foto, altre immagini della manifestazione pubblica

per la Casa delle Aie, in piazza Garibaldi,

il 28 marzo.


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E’ stato adottato dal ConsiglioComunale il Programma integratoper la riqualificazione dell’in-gresso di Milano Marittima, intutta la zona che va dal confine conLido di Savio fino alla XIX Tra-versa, zona che oggi versa in unacondizione di degrado anche per ilfatto che è quella in cui si concen-trano una decina di colonie abban-donate. Proprio il recupero di duecolonie fatiscenti, la Balducci (del1958) e quella una volta del co-mune di Lentate (del 1960), per-metterà il recupero di tutta la zona,che è l’ingresso principale di MilanoMarittima. Il Programma integrato diintervento a nome della società IlPioppo, società Moorea, Ricci Sergioe altri dopo l’iter burocratico tornerà inconsiglio comunale dopo l’estate perl’approvazione definitiva e l’inizio deilavori è previsto per il 2010. A frontedell’intervento sulla parte privata, de-stinata a ricettivo e residenziale, ver-ranno realizzati investimenti di circa 2milioni e mezzo di euro nelle parti pub-bliche che interessano tutto il vialeMatteotti fino alla XIX Traversa. Eprevista infatti la realizzazione diuna grande rotonda all’incrocio trala via Nullo Baldini e viale Matte-otti, il rifacimento della fognaturabianca, la creazione di una pistaciclabile sul lato monte e un per-corso ciclopedonale sull’altrolato, due ampi parcheggi di frontealle due colonie di oltre 50 postiognuno, il rifacimento dell’im-pianto di illuminazione pubblica,il tratto di ciclabile che congiungeviale Matteotti al mare lungo laXIX Traversa, oltre alla messa a di-mora di 17 pini marittimi che sivanno ad aggiungere a quelli già

presenti. Per quanto riguarda la parteprivata, invece, verrà ampliato il resi-dence Moorea, che abbatterà la vicinacolonia di Lentate (viale Matteotti205) e ricostruirà, mantenendo il vo-lume di 2.500 metri cubi, un nuovo re-sidence ‘meublé’ con al piano terra lahall, la reception, un soggiorno e la saladelle prime colazioni e al primo piano25 stanze senza uso di cucina. Nell’areadella colonia Balducci (tra la XXI e laXXII Traversa), da alcuni anni dichia-rata inagibile, con una sensibile ridu-zione del volume esistente ( 12.619

metri cubi) sorgeranno quattro pa-lazzine di due piani con una qua-rantina di appartamenti che siaffacceranno su un giardino internodotato di piscina e che saranno do-tati ognuno di due posti auto.

La riduzione del volume, di circa4.500 mc, corrisponde al 35,66 percento in meno: la nuova costruzioneoccuperà infatti 8100 mc. “La col-laborazione tra pubblico e privato –dichiara l’assessore all’UrbanisticaNevio Salimbeni – ci permette diriqualificare uno dei più importanti

accessi alla città dal punto di vista turi-stico. Inoltre è un intervento di qualità,che riduce la cubatura esistente e pre-vede investimenti importanti senza in-cidere sulle casse pubbliche”. “Conquesto progetto – aggiunge il sindacoRoberto Zoffoli – abbiamo raggiuntol’obiettivo del Programma di legisla-tura con il quale mi ero impegnato amigliorare tutti gli accessi in Città.Dopo gli altri, già realizzati o di pros-sima realizzazione, anche quello di Mi-lano Marittima rappresenta un tasselloimportante, in quanto sarà il bigliettoda visita per chi arriva da nord”.

Alessandra Giordano

Programmata la riqualificazione del viale Matteotti, dalla XIX Traversa alla via Nullo Baldini

IN ARRIVO IL NUOVO INGRESSO DI MILANO MARITTIMA

Nelle immagini, i nuovi parcheggi e il nuovo look di viale Matteotti.


Scuola CERVIA, il giornale della città • APRILE 20096

Pedibus / Borsa di studio

Il 20 aprile in Municipio la cerimonia del premio voluto dal Consiglio Comunale

ASSEGNATE A 10 RAGAZZI LE BORSE DI STUDIO ‘GINO PILANDRI’Sono 10 i ragazzi che si sono aggiudicati le borse di studio in memoria diGino Pilandri, istituite dall’Amministrazione comunale per premiare e va-lorizzare gli studenti cervesi e coloro che contribuiscono alla ricerca e al re-cupero della storia e dell’identità cittadina. La cerimonia di consegna dellaborsa di studio è in programma lunedì 20 aprile in Municipio, dove i ragazzisaranno ricevuti, insieme alle loro famiglie, dal sindaco Roberto Zoffoli edall’assessore alla Pubblica Istruzione Marco Zatti. Giunta alla terza edi-zione, la borsa di studio quest’anno premia 8 ragazzi che nel corso del 2008si sono diplomati con il massimo dei voti nella scuole media superiore resi-denti a Cervia; oltre a 2 studenti universitari residenti a Cervia che nel 2008si sono laureati con il massimo dei voti.

Con la borsa di studio per diplomati delle scuole medie superiori residentia Cervia (600 euro ciascuna) sono stati premiati: Chiara Balzani, ragio-niere e perito commerciale; Elisa Benini, ragioniere e perito commerciale;Giulia Bragone, ragioniere e perito commerciale; Jola Gorreja, liceo scien-tifico; Magda Greggio, istituto professionale per i Servizi Alberghieri e laRistorazione; Francesca Lacchini, liceo classico; Tommaso Mondadori,

liceo scientifico; Vittoria Zoffoli, perito per il turismo. Potevano presentaredomanda per questa borsa di studio i diplomati nell’anno scolastico 2008con la votazione di 100 o di 100 e lode. Con le borse di studio per laureatiresidenti a Cervia (1000 euro ciascuna) sono invece state premiate le cer-vesi: Margherita Casadei, laurea specialistica in scienze filosofiche;Agnese Mattarelli, laurea specialistica in ingegneria civile. Potevano pre-sentare domanda per questa categoria di borsa i laureati, in lauree quin-quennali o specialistiche, nell’anno 2008 con la votazione massima e lode. Alla cerimonia sono invitati i familiari di Gino Pilandri, i consiglieri co-munali, le associazioni cittadine. “Le borse di studio – dichiara il sindacoRoberto Zoffoli – sono state istituite tre anni fa, nel 2006, per volontà delConsiglio Comunale, maggioranza e opposizione. Rappresentano un pre-mio e un sostegno che la Città intera vuole riconoscere per valorizzare l’im-pegno dei nostri studenti particolarmente meritevoli e per sostenere la loroformazione futura. L’iniziativa, intitolata a Gino Pilandri, grande personaggio che ha speso lapropria vita a favore della collettività e al recupero della nostra storia, ègiunta alla terza edizione e proseguirà anche nei prossimi anni”.

ANCHE A MILANO MARITTIMA È PARTITO IL PIEDIBUSDopo quello di Castiglione di Cervia, ‘partito’ il 5maggio 2008, lunedì 30 marzo è partito il Piedibusanche a Milano Marittima. Circa 70 bambini dellascuola elementare Mazzini si ritrovano tutte le mat-tine allo Stadio dei Pini per raggiungere insieme lascuola a piedi. Il Piedibus è infatti un ‘autobus’ che vaa piedi, è formato da una carovana di bambini chevanno a scuola in gruppo, accompagnati da due adulti,un ‘autista’ davanti e un ‘controllore’ che chiude lafila. Come un vero autobus di linea,parte da un capolinea e seguendo unpercorso stabilito raccoglie passeg-geri alle ‘fermate’ predisposte lungoil cammino, rispettando l’orario pre-fissato. Il Piedibus viaggia col sole econ la pioggia e ciascuno indossa in-dumenti ad alta visibilità. Lungo ilpercorso i bambini chiacchieranocon i loro amici, imparano cose utilisulla sicurezza stradale e ci guada-gnano un po’ di indipendenza.Quello di Milano Marittima parte appunto dallo Stadio “Germano Todoli”per proseguire poi lungo via Leopardi. Dopo aver attraversato il ponte sul ca-nalino e il sentiero del parco, il Piedibus arriverà in via Jelenia Gora all’in-

gresso della scuola. Il sindaco Ro-berto Zoffoli e l’assessore alla Pub-blica Istruzione Marco Zatti,insieme alla direttrice didattica delTerzo Circolo Silvana Manzitti,dopo aver consegnato i cappellinipersonalizzati a ogni scolaro, hannoaccompagnato il Piedibus nel suoprimo viaggio. Alla luce della posi-tiva esperienza di Castiglione,anche i bambini i genitori e gli inse-gnanti della Mazzini hanno accoltocon entusiasmo il progetto del Co-mune: tutti in fila, indossano il loro

cappellino personalizzato e da veri e propri protagonisti si dirigonoverso scuola parlando tra loro e a volte cantando. Tutto ciò è reso pos-sibile grazie al sostegno delle insegnanti e dei genitori che ogni mat-tina li accompagnano, credendo nell’importanza e nelle finalità di taleiniziativa. Il progetto, realizzato dagli assessorati alle Politiche Am-bientali e alla Pubblica istruzione, si inserisce nel Piano provincialedi tutela e risanamento della qualità dell’aria, che fra le numerose

azioni importanti per contrastare e ridurre l’inquinamento promuove la mo-bilità ciclo-pedonale anche nei percorsi casa-scuola. Nelle foto: il primoviaggio del Piedibus di Milano Marittima.


EventiCERVIA, il giornale della città • APRILE 2009 7

Dal 24 aprile al 3 maggio 29° Festival Internazionale dell’Aquilone

SI COLORA IL CIELO DELLA RIVIERA DEI PINISulla scia dello straordinario successo della 28a edizione, dal 24 aprile al3 maggio, gli aquiloni di tutto il mondo tornano a volare sulla spiaggia diRiviera dei Pini, promossa a pieni voti come location ideale del Festival In-ternazionale organizzato da ARTE-VENTO di Claudio Capelli. Premiatodagli eccezionali risultati dell’edizione2008, in particolare dall’affluenza dipubblico, cresciuta di pari passo all’ef-ficienza dei servizi e alla cordialitàdegli operatori turistici impegnati, il fe-stival si prepara come pertradizione ad inaugurare lastagione estiva celebrandol’arte dell’aquilone con ilpiù grande degli spettacoli.Colori e musica, perfor-mance strabilianti e sugge-stioni raffinate si sposanoad un’allegra convivialitàper una festa lunga 10giorni: oltre 1500 metri dispiaggia, incorniciata dallarigogliosa pineta di Ta-gliata di Cervia, diventanoil palcoscenico ideale per leesibizioni di 200 maestridell’aquilone provenientida ben 23 paesi. Australia,Austria, Belgio, Cambogia,Canada, Cina, Danimarca,Francia, Germania, Giap-pone, Gran Bretagna, In-dia, Indonesia, Israele, Ita-lia, Lussemburgo, NuovaZelanda, Olanda, Paki-stan, Spagna, Svezia Sviz-zera e Stati Uniti d’Ame-rica sono le nazioni egre-giamente rappresentate dailoro più famosi artisti delvento. Esperti maestri aqui-lonisti, ideatori di genialiarchitetture volanti, scultoridella natura e delle sue so-norità s’incontrano come adogni primavera nella capi-tale dell’aquilone per cele-brare l’avanguardia di unanuova forma di sentire arti-stico. Artefici di aquilonidiversissimi per foggia, fat-tura, e caratteristiche di volo a seconda dei paesi di provenienza, questi pio-nieri dell’arte eolica sono i migliori testimoni di come dalla pacifica fusionedelle diversità, possano scaturire un’energia e una creatività dirompenti. E’l’energia che ha decretato il travolgente successo del gruppo Maori nel2008, e che crescerà quest’anno con la fantastica rappresentanza della dele-gazione Indonesiana, eccellente ospite d’onore dell’edizione 2009. Maestriaquilonisti, danzatrici e musicisti provenienti da Bali, Java, Jakarta e SudEst Sulawesi arrivano per la prima volta in Italia per donare al pubblico delFestival l’emozione di uno spettacolo capace di evocare primitive sugge-stioni. Aquiloni fatti di foglie secondo i dettami di una tecnica antica, tuttoraalzati in volo per entrare in contatto con gli dei, voleranno nel cielo di Cer-

via, accompagnati da un suggestivo rito fatto di danze e musica. Oltre alleperformance degli artisti indonesiani, indiscutibili protagonisti di questa edi-zione, ARTEVENTO propone un programma denso di appuntamenti.

Meritano una menzione particolare leesibizioni del canadese Ray Bethell,il ‘grande vecchio’ campione delmondo di volo acrobatico sincroniz-zato; le prodezze del neozelandesePeter Lynn, guru dell’aquilonismocontemporaneo, che popolerà il cielo

cervese di colorati anima-li giganti; le dimostrazionidi combattimento dell’in-diano Stafford Wallace; ilvolo dell’aquilone etni-co nelle interpretazioni delgiapponese Makoto Ohye,del cambogiano Sim Sarak,della cinese Liu Hong Qiue del pakistano Iqbal Hu-sain; e poi ancora le pazzeesibizioni dei tedeschi NoLimit, le dimostrazioni dikite surf e di aquilonismoda trazione in genere e i bal-letti a ritmo di musica insolo, coppia e team deicampioni della STACK Eu-ropa. Rinnovando la formula delfestival partecipato, dove ilpubblico è invitato a rom-pere gli indugi e ad acco-starsi emozionalmente efattivamente all’arte e agliartisti, ARTEVENTO mol-tiplica inoltre le occasio-ni di coinvolgimento pergrandi e bambini: ai labora-tori per imparare a costruiregli aquiloni si aggiungonole ‘Wind Galleries’, per-corsi di ascolto della mu-sica suonata dal vento, esoprattutto il Mini Kite Mu-seum del Niagara KiteGroup (USA), che, per laprima volta in Europa,offre l’opportunità di ad-dentrarsi nella storia del-l’aquilone attraverso una

ricca collezione di aquiloni in miniatura e stampe. Agli appuntamenti previ-sti tutti i giorni a partire dalle 10 del mattino, si aggiungono concerti di mu-sica dal vivo nelle serate di venerdì 24 aprile, mercoledì 29 e venerdì 1maggio, il Volo di Notte ‘Bussa al cielo e ascolta il suono’ la sera del 25aprile e l’attesissima Notte Dei Miracoli sabato 2 maggio, tutti a partire dalle21 e 30. Come di consueto, si rinnova inoltre l’appuntamento con la Fieradel Vento allestita sulla spiaggia in prossimità dell’area di volo, che offriràl’opportunità di uno shopping specializzato a chi volesse avvicinarsi al me-raviglioso mondo degli aquiloni.

Caterina CapelliARTEVENTO


Spettacoli8

Il 27 marzo a Roma, nella sede di RadioRai si èsvolta la conferenza stampa di presentazione diRadio3 InFestival, giunto alla terza edizione, tregiorni di musica cultura e spettacoli, che si svolgeràa Cervia dall’17 al 19 aprile. Erano presenti nume-rosi giornalisti di testate nazionali, oltre al direttoregenerale della Rai Cappon e al direttore dei pro-grammi di RadioRai Sergio Valzania e al vicedi-rettore di Radio3 Daniela Recine. Al termine dellaconferenza, il comune di Cervia ha offerto ai pre-senti una degustazione di prodotti tipici locali, il cuiallestimento era a cura di Ial Emilia Romagna. Aipresenti è stato anche distribuito materiale infor-mativo sulla Città. Tutti gli eventi dei tre giorni, sisvolgeranno, come nelle edizioni precedenti diRadio3 InFestival, nel Teatro Comunale, Magaz-zino del Sale Torre e in piazza Garibaldi. Gli ap-puntamenti si svolgeranno dal mattino a notte fondae sono a ingresso libero. Tutti i programmi sarannotrasmessi in diretta da Radio3, la cui frequenza è99.6. Da alcune settimane l’emittente parla del-l’evento e invita i propri ascoltatori a Cervia per ilFestival. Tra i moltissimi ospiti dei programmi,l’appuntamento clou della ‘tre giorni’, sabato serain piazza Garibaldi, è con Stefano Bollani e I Vi-sionari, che avranno come ospite d’onore la vulca-nica cantante toscana Irene Grandi.

QUESTO IL PROGRAMMA

Venerdì 17 aprile15.00 - 15.50: Magazzino del sale. Fahrenheit:conduce Marino Sinibaldi. Tutto Fahrenheit in 50minuti! In forma concentrata tutti i contenuti dellatrasmissione: i libri, le idee e qualche incontro ‘stra-ordinario’ con le realtà locali, gli scrittori di mare edi terra , la ‘filosofia romagnola’, il più giovane edi-tore d’Italia, la musica e una mini caccia al libro. 15.50 – 16.00: Magazzino del sale. Musica: Fi-lippo Gambetta Trio. Filippo Gambetta: orga-netto, Claudio de Angeli: chitarra acustica, voce,Riccardo Barbera: contrabbasso. Questo trio propone musica originale oltre a pezzidalle più svariate influenze. 16.15 - 16.45: Magazzino del sale. Ad alta voce:Manuela Mandracchia legge “Le Cosmicomiche”di Italo Calvino. 16.50 – 17.40: Magazzino del sale. Fare Strada.La Radio che cammina: È questo il titolo dell’in-contro tra il Direttore di Radio3 Sergio Valzania, ilDirettore di Radio2 della Svizzera Italiana LorenzoSganzini e il giornalista Claudio Sabelli Fioretti,tutti con una personale esperienza di “radio-pelle-grinaggio” da raccontare. 17.40 – 18.00: Magazzino del sale. Musica: Fi-lippo Gambetta Trio. 19.00 – 20.00: Teatro Comunale di Cervia. Con-certo del David Trio. Conduce Michele dall’On-garo. Claudio Trovajoli: Pianoforte, DanielePascoletti: Violino, Patrizio Serino: Violoncello.Il David Trio, attivo da molti anni e vincitore di pre-stigiosi premi internazionali, eseguirà il Trio HobXV: 14 in La b Maggiore di F. J. Haydn e il Trion.2 op. 87 in Do Maggiore di J. Brahms 21.00 - 22.30: Magazzino del sale. Il Cartellonedi Radio3 Suite: conduce Michele dall’Ongaro .

Batisto Coco in concerto. Un’orchestra Salsa tuttaItaliana, nata nel 1985 dall’incontro di musicisti diestrazione classica e jazzistica con i percussionistiinsegnanti ed allievi della scuola di musica di Me-stre, uniti dalla comune passione per la musica la-tina.

23.30 - 24.00: Magazzino del sale. La fabbrica diPolli: con Marco Drago e Gaetano Cappa . La fabbrica di polli più longeva dell’etere prendevita sul palco di Cervia con tutti i suoi personaggideliranti: Cappa e Drago, il Pollo in Sbattimento,Tarek, l’amministratore delegato. Sabato 18 aprile 8.30 - 9.30: Magazzino del sale: Colazione in mu-sica: musica dal vivo con Filippo Gambetta Trio... e bomboloni! (non in onda). 10.00 - 10.45: Magazzino del sale. Uomini e pro-feti: conduce Gabriella Caramore. Incontro conMoni Ovadia. A colloquio con il grande uomo diteatro in una personale lettura e rielaborazione dellescritture, lontano dai dogmi e dalle idolatrie, nel-l’umorismo della tradizione ebraica e cristiana.11.50 - 13.00: Teatro Comunale di Cervia. I Con-certi del mattino: conduce Michele dall’Ongaro.Il Quintetto Bislacco. Walter Zagato: violino,Duilio Galfetti: violino, Gustavo Fioravanti:viola, Marco Maria Radaelli: violoncello, EnricoFagone: contrabbasso. La scelta del programma,che spazia da Bach a Strauss da Morricone a Ger-shwin da Piovani a Rossini e ai Beatles, garantisceuna varietà che non può che soddisfare tutti i palati. 15.00 - 15.50: Magazzino del sale. Fahrenheit: conduce Marino Sinibaldi. 15.50 – 16.00: Magazzino del sale. Musica: DuoBenigni/Rocca. Paolo Rocca: clarinetto, Fiore Be-nigni: organetto. Nato dall’originale accostamentodi clarinetto ed organetto, il duo presenta un vastorepertorio in grado di attingere alle complessità ar-moniche e ritmiche e agli idiomi musicali più di-versi: dalla musica klezmer al choro brasiliano, al

moderno tango-jazz, con un costante riferimentoalla tradizione popolare italiana. 16.00 – 16.45: Magazzino del sale. SpecialeRadio3 Scienza.“A proposito di Charles”. ConduceRossella Panarese. Manuela Mandracchia leggepassi tratti dagli scritti di Charles Darwin con ilcommento di Enrico Alleva , etologo dell’IstitutoSuperiore di Sanità. A 200 anni dalla nascita di Dar-win e a 150 anni dalla pubblicazione de “L’originedelle specie”, uno sguardo sull’attualità del pensierodel padre dell’evoluzionismo e sulle manie e le pas-sioni del naturalista. 16.50-17.40: Magazzino del sale. Speciale Holly-wood Party: con Steve Della Casa, Enrico Ma-grelli, Alberto Crespi e Efisio Mulas. Esattamente15 anni fa nasceva il magazine “cult” di cinema diRadio3, che in tre lustri ha ospitato il gotha dellacinematografia mondiale. Un’occasione imperdi-bile quindi per festeggiare a Cervia il compleannodella “meglio trasmissione della radio dai tempi de’Marconi” in compagnia di ospiti a sorpresa e deiconduttori storici, incluso il sardo (e un po’ bi-slacco) Efisio Mulas. 17.40 – 18.00: Magazzino del sale. Musica: DuoBenigni/Rocca. 21.00 - 23.00: Piazza Garibaldi. Il Cartellone diRadio3 Suite: Stefano Bollani e I Visionari.Ospite speciale: Irene Grandi. I Visionari è for-mato da il sassofonista Mirko Guerrini, il sasso-fonista e clarinettista Nico Gori, il contrabbassistaStefano Senni e il batterista Cristiano Calcagnile,tutti musicisti dal vasto e variegato bagaglio diesperienze, da molti anni ormai insieme, anche inaltre formazioni, sui palchi sia italiani che interna-zionali. Cosa si può volere di più? La voce ecletticae affascinante di una star come Irene Grandi! 23.30 - 24.00: Magazzino del sale. La fabbrica diPolli: con Marco Drago e Gaetano Cappa . Domenica 19 aprile 8.30 - 9.30: Magazzino del sale. Colazione in mu-sica: musica dal vivo con Quintetto Bislacco e...bomboloni! (non in onda) 10.00 - 10.45: Magazzino del sale. Uomini e pro-feti: conduce Gabriella Caramore. Incontro conMassimo Cacciari. Dentro la polis: conflitti, deci-sioni e speranze, tra teologia e politica. 11.00 - 11.50: Magazzino del sale. Speciale LaBarcaccia: con Michele Suozzo e Enrico Stin-chelli. La storica trasmissione di Radio3 dedicataal mondo dell’Opera in una versione ‘live’ per ilpubblico di Cervia e gli ascoltatori della Radio. Iprestigiosi ospiti dal vivo, le “perle nere”, il Ka-raoke e gli abituali commenti dissacratori dei dueincontenibili conduttori. 12.00: Magazzino del sale. Torneo di enigmistica:fase finale e premiazione della gara ideata da LucioBigi - Studio Woquini.

Nei giorni del Festival gli ascoltatori di Radio3potranno ritirare, al Magazzino del sale, i giochiper partecipare a un torneo di enigmistica checulminerà con la premiazione sul palco dome-nica 19 aprile alle 12. Sabato 18 si potrà ritirare,al Magazzino del sale, l’annullo postale realizzatoper il Radio3 InFestival. Nelle foto, immagini diRadio3 Infestival lo scorso anno.

Dal 17 al 19 aprile il centro storico si trasforma in un grande palcoscenico

TUTTO PRONTO PER RADIO3 INFESTIVAL

Nelle foto, immagini di Radio3 Infestival lo scorso anno: da Fahreneit con Marino Sinibaldi

al concerto di Stefano Bollani.


Servizi 9


Cervia Città Giardino CERVIA, il giornale della città • APRILE 200910

BAR TIMESCAFFETTERIAVia Di Vittorio, 22

CERVIA

56 città partecipano all’edizione 2009

FIORISCE CERVIA CITTÀ GIARDINOArrivata alla 37° edizione, lamanifestazione ‘Cervia CittàGiardino’ anche in questo 2009,com’è ormai tradizione, ospiterà ipiù abili giardinieri di rinomatecittà italiane e straniere, per darevita alla più importante ‘mostrafloreale a cielo aperto’ di ‘scul-ture’ realizzate da tecnici, espertie maestri del verde. I giardini, leaiuole, le sculture nel verde e tuttele altre creazioni sono quindi inesposizione, come museo al-l’aperto, per tutta l’estate, fino allafine di settembre, distribuiti in vari punti di Cervia, Milano Marittima, Pina-rella e Tagliata. La cura ed il mantenimento delle opere floreali sarà curato dalServizio Verde e Pinete del comune di Cervia. Potrà contare sull’adesione di 56tra città e enti, più di 250.000 piante difiori e migliaia di metri quadrati ditappeto erboso. È dal 1972 che la ma-nifestazione richiama a Cervia maestrigiardinieri da tutto il mondo. “Cerviati porta verso l’acqua del mare con isuoi innumerevoli giardini che hannopensieri anche di paesi e città lontani”,così Tonino Guerra ha magistral-mente sintetizzato il significato dellamanifestazione. L’inaugurazione dellamanifestazione in presenza delle auto-rità delle città invitate italiane e stra-niere si è svolgerà nella giornata divenerdì 29 maggio 2009.

Dodici le nazioni che parteciperannoall’edizione 2009, 29 le città straniereche hanno aderito quest’anno alla ma-nifestazione, mentre 27 sono le realtàitaliane. Tra le straniere, 14 sono tedesche(Aalen, Abtsgmünd, Adelmannsfelden,Bartholomä, Bopfingen, Hüttlingen,Kirchheim/Ries Neresheim e Schwä-bisch Gmünd dell’Ostalbkreis, insiemea Bautzen, Erfurt, Duessedorf, Mo-naco di Baviera, Stoccarda), 3 austria-che (Baden, Innsbruck e Vienna), 2croate (Pola e Spalato), 2 polacche(Jelenia Góra e Wrocław), 2 della Repubblica Ceca (Pilsen e Praga), 1 irlandese (Malahide), 1 serba (Pan-cevo), 1 ungherese (Budapest), e 1 fran-cese (liceo Agricolo de Brive Objat del Limousin), 1 lussemburghese (Lussem-

burgo) e la Repubblica di San Marino. Vengono invece dall’Italia la delegazionedi Belluno, Bologna, Bormio e Valdisotto, Brindisi, Camera di Commercio di Sas-sari, Casa delle Farfalle E Co., Castel San Pietro Terme, Central Garden, Civita-

nova Marche, Cremona, Faenza,Firenze, Istituto Agrario G. Garibaldidi Cesena e Città di Cesena, IstitutoProfessionale Agrario di Faenza, Ma-cerata, Merano, Milano, Planta PianteGiovani, Ravenna, Roma, Ronco-freddo, Rotella Landscape & Outdoorsby Studio Bergamaschi – Paesaggismoe Architetture, Salsomaggiore Terme,Sì Frutta, Trento, Università di Pisa -Facoltà di Agraria. “Città Giardino - ha dichiarato Il de-legato al Verde Riccardo Todoli” -non è più soltanto una grande manife-stazione floreale, ma è divenuto unvero e proprio momento di dialogo eintegrazione fra i popoli. Centinaia dipersone, provenienti da ogni parted’Europa, si incontrano e si confron-tano nel nostro territorio sulle politichedel verde e dell’ambiente, scambian-dosi reciprocamente le proprie espe-rienze in una grande scuola all’ariaaperta. Oltre alle prezioso patrimonioverde di alberi e fiori che ci viene la-sciato, alcune città ci hanno donatoanche materiali e attrezzature per ab-bellire e arredare in nostri parchigioco. In particolare la città di Linz,quest’anno ci ha donato un interoparco giochi del valore di circa 30.000euro che sarà posizionato in un parco aPisignano”.

Nelle foto, giardini allestiti per l’edizione 2008.

Dal 23 al 25 aprile grande festa al Parco naturale. Cervia CittàGiardino apre l’edizione 2009 con la grande festa al Parco Na-turale, che si svolgerà dal 23 al 25 aprile, dalle 9 al tramonto.Laboratori didattici, visite guidate alla pineta di Cervia, per sco-prirne la flora e la fauna e visite guidate alla fattoria del ParcoNaturale, per conoscere le abitudini e l’alimentazione degli ani-mali ospitati nell’area. Il Parco Natuale, 30 ettari di pineta seco-lare, è tra i primi parchi in Italia ad ospitare il Wollemia Nobilis.Si tratta di una delle più antiche e rare specie di tutti i tempi, unvero e proprio ‘fossile vivente’! Il nome scientifico di questa co-nifera, onora il luogo in cui è avvenuto il ritrovamento (‘WollemiNational Park’ - Wollemi significa nella lingua degli Aborigeni“Guardati intorno, tieni gli occhi aperti e fai attenzione”) ed ilnome del suo scopritore (David Noble). Ingresso gratuito. In col-laborazione con il Corpo Forestale dello Stato.

La città tedesca di Aalen partner dello Sposalizio del Mare2009. Quest’anno sarà la cittadina di Aalen il partner ufficialedello Sposalizio del Mare, che si svolgerà dal 22 al 24 maggio.Giunto alla 565esima edizione, lo Sposalizio del Mare saràpreceduto e incorniciato da un’atmosfera romagnola/tedesca,fra birrerie e pesce azzurro, Brezel al sale di Cervia e Leber-käse. Inoltre musica e spettacoli dedicati alla Germania che dasempre è di casa sulla riviera adriatica.


Uno dei grandi eventi della stagione primaverile cervese è laTransappenninica, la prestigiosa manifestazione di auto d’epoca,che partirà da Cervia il 3 maggio e che è attesa a Milano Ma-rittima per l’arrivo del 10 maggio. La Transappenninica è unodei raduni più esclusivi d‘Europa ed è inserita nel calendario in-ternazionale FIVA gruppo A (a cui appartengono 26 manifesta-zioni nel mondo). Premiata sei volte negli ultimi anni dallaFederazione Italiana ASI con il riconoscimento più importante,ossia ‘La Manovella d’Oro Internazionale’, anche quest’anno laTransappenninica raggruppa, come sempre, il meglio della pro-duzione automobilistica mondialeprecedente il 1940, con esem-plari in perfetto stato di con-servazione e restauro. Laselezione dell’edizione 2009è stata ancora più accurataper rendere l’evento un veroe proprio spettacolo fatto diarte e design prezioso. Lescintillanti e coloratissime se-lezionate auto d’epoca, datatetra il 1923 e il 1939, sono ari-stocratiche signore ‘vestited’argento’ che non dimo-strano assolutamente la loroetà.Ormai ritenuto un appun-tamento irrinunciabile percollezionisti e appassionati, laTransappenninica (che alsuo secondo anno di vita,quando era ancora a carattereregionale, prese il via proprioda Cervia) in questi anni ècresciuta moltissimo, diven-tando un punto di riferimentoin tutta Europa. Moltissime auto sono pezziunici in quanto le carrozzeriesono state realizzate a mano ecommissionate con caratteri-stiche particolari a richiestadel proprietario. Basta pen-sare che la Rolls Royce fino agli anni ’30 costruiva solo gli autote-lai e si serviva di alcuni carrozzieri per “vestire” le sue auto. I clienticontattavano i carrozzieri e si facevano personalizzare la loro vet-tura, cosi che tutte le auto, pur essendo dello stesso modello, eranouna diverse dall’altra.Quasi tutta l’Europa è rappresentata al nastrodi partenza: Germania, Spagna (i partecipanti spagnoli aumentanoogni anno, e addirittura un importante imprenditore spagnolo, no-nostante i serrati impegni, partecipa ogni volta alla manifestazionerispondendo a quello che lui chiama “il richiamo della Transap-

penninica”), Svizzera, Olanda, Belgio, Francia, Austria, Inghil-terra, Principato di Monaco e ovviamente Italia con gli equipaggiche da 23 anni partecipano alla manifestazione.

Decine di nazionalità diverse per 15 case automobilistiche presenti,fra cui Mercedes, Cadillac, BMW, Alfa Romeo, Bentley, Lagonda,Packard, Bugatti, Lancia, Rolls Royce ed ancora Jaguar, Alvis, Fiat,Chenard Walcker, Buick.Grande attesa per la sfilata delle rare e pre-ziose automobili iscritte. Tra le curiosità troviamo un pilota tedescocon una Rolls Royce appartenuta ad un maragià indiano. La mac-

china è cabriolet, unesemplare unico. Un’altrararità viene dalla Spagna,una Mercedes 540 K deglianni ‘30. L’auto di granlusso, rara e preziosa, chesi inserisce in un pano-rama, quello della Tran-sappenninica, che conquesti gioielli è definitiva-mente un altissimo spetta-colo di collezionismo. Eancora l’usuale partecipa-zione del Conte austriacoche possiede un’ampiacollezione di Lancia, unvero e proprio museo col-locato nel castello in cuivive. Le macchine curate da ge-nerazioni sono in perfettostato e il Conte è molto af-fezionato all’Italia e allaTransappenninica. Il pi-lota straniero che parte-cipa da più anni allamanifestazione è un olan-dese che vive in Germa-nia e che partecipa dal

1992, anno in cui le iscrizionifurono aperte agli stranieri. Ilprimo momento importante

della Transappenninica 2009 sarà domenica 3 maggio, quando,dalle 9 alle 10.30, in viale Roma a Cervia si svolgeranno le ope-razioni di verifica e controllo, lo speaker presenterà le auto e gliequipaggi. Subito dopo la cittadina vedrà sfrecciare le bellissime automobilinelle strade del centro. Il viaggio prosegue per Modena fino a Via-reggio e lungo la costa mediterranea per poi tornare passando perBologna di nuovo in Romagna per l’arrivo di sabato 10 maggioa Milano Marittima in viale Gramsci.

TransappenninicaCERVIA, il giornale della città • APRILE 2009 11

RINNOVA L’APPUNTAMENTO LA CELEBRE TRANSAPPENNINICAIl 3 e il 10 maggio il raduno internazionale di auto d’epoca

Nelle foto, dall’alto, immagini della partenza e dell’arrivo delle edizioni precedenti della Transappenninica


Verde12

Regolamento

Strumento di fondamentale importanza per la salvaguardia e la conservazione del patrimonio ambientale cervese

CERVIA HA UN NUOVO REGOLAMENTO DEL VERDE PUBBLICO E PRIVATO

BLUBAI Srl

47042 VILLALTA DI CESENATICO (FC)

Tel. 0547/671511- fax 0547/671528

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La città di Cervia ha approvato il Regolamento delverde pubblico e privato. “E’ una grandissima soddi-sfazione aver raggiunto un preciso obiettivo del Pro-gramma di Legislatura del Sindaco e farmi portavocedella volontà di questa Amministrazione e di dare unsegno tangibile di quanto importanti e strategici sianolo sviluppo equilibrato e la conservazione dell’am-biente”: così il delegato al Verde Riccardo Todoli.“L’Amministrazione Comunale di Cervia è da moltotempo impegnata a rendere più abitabile e accogliente lacittà attraverso politiche appropriate di ecologia urbanae di sviluppo e riqualificazione del verde pubblico. IlRegolamento del verde pubblico e privato è il primostrumento completo che detta le disposizioni per la di-fesa delle alberature dei parchi e stradali, dei giardinipubblici e privati e delle aree di pregio ambientale edha lo scopo di tutelare e sviluppare, secondo corretti cri-teri agronomici e ambientali, il verde pubblico e privatonel territorio cervese”.

LE FINALITÀ DEL REGOLAMENTO. Sempre piùverde, ma di qualità. Si potrebbe sintetizzare conpoche e concise parole la “rivoluzione verde” che l’ap-provazione del Regolamento del verde pubblico e pri-vato della città di Cervia produrrà nel nostro territorio.Salvaguardia del patrimonio arboreo pubblico e pri-vato, Progettazione del verde privato e pubblico con fi-nalità di conservazione e riqualificazione del verdeesistente, Conservazione e regolamentazione dell’uti-lizzo degli spazi verdi pubblici sono i tre pilastri su cuipoggia l’impianto strutturale del Regolamento. Il verdeurbano si inserisce a pieno titolo nel tema della tutelaambientale e paesaggistica, non solo in relazione allesue diverse e importanti funzioni naturali, urbanistichee sociali, ma anche per il possibile ruolo di educazioneal senso civico e di elevazione della qualità urbana. Aquesto è orientato il presente Regolamento, le cui normesono relative alla salvaguardia del patrimonio arboreo,alla manutenzione e difesa di aree verdi pubbliche e pri-vate esistenti, ai criteri di progettazione e realizzazionedi nuove aree verdi, alla tutela di parchi, giardini pub-blici e aree di interesse ambientale, storico e paesaggi-stico.

I CONTENUTI DEL REGOLAMENTO. Si è cercatodi regolamentare in maniera agile e completa tutte lequestioni in vario modo connesse con la gestione delverde urbano pubblico e privato. Il Regolamento con-tiene i primi 4 capitoli dedicati a nozioni introduttivequali le funzioni e le tipologie del verde urbano, principie criteri generali e concernenti la salvaguardia degli al-beri privati di pregio (cap. 1 e 2) e le modalità da se-guire per la progettazione del verde privato (cap. 3) eper effettuare richiesta per gli abbattimenti di piante pri-vate (cap. 4). Vengono trattate numerose tematichequali la manutenzione e la salvaguardia delle aree verdiprivate (cap. 6) e pubbliche (cap. 8), la tutela degli al-beri nelle aree di cantiere, il rispetto delle aree di perti-nenza delle piante e la prevenzione dei danni agliapparati radicali in seguito a scavi (cap. 5). Alcuni ca-pitoli sono dedicati alla difesa fitosanitaria (cap. 6), condescrizione delle principali misure di lotta obbligatoriaattualmente esistenti per le piante ornamentali e i criteriper l’impiego dei prodotti fitosanitari, alla fruizione deiparchi e giardini pubblici, dove sono indicate le norme,i criteri, le limitazioni per una corretta gestione e frui-zione dei parchi cittadini (cap . 7) e alle sanzioni percoloro che non rispettano il Regolamento (cap. 10), in-dividuate secondo il criterio della gravità comporta-mentale posta in essere dal soggetto. In appendice èstata inserita una parte dedicata alla progettazione dellenuove aree verdi ed i criteri da rispettare in fase di rea-lizzazione di nuovi interventi e di messa a dimora dellepiante (Appendice 1) e una parte relativa alla moduli-

stica da impiegare nella presentazione di alcune pratiche(Appendice 2).

NOVITÀ DI RILIEVO. Questo è un utile vademecumsulle principali novità introdotte nel Regolamento delverde pubblico e privato, che riporta i capitoli, gli arti-coli e gli allegati più interessanti e una breve nota sin-tetica descrittiva.Capitolo 2 Caratteristiche generali del verde privatoArt. 4: Un lotto edificabile deve essere dotato di alberie arbusti con caratteristiche dimensionali e numerichedefinite (1 albero e 4 arbusti ogni 100 mq di superficiescoperta). Dove sono previsti nuovi impianti deve es-sere inserito il Pino domestico (30% del totale) suilotti presenti sul litorale e nella frazione di Savio.Art. 5: Gli alberi di nuovo impianto possono esserescelti in un elenco (Allegato 3) che comprende speciedistinte per classe di grandezza in 1°, 2° e 3° grandezza,a seconda della disponibilità di spazio esterno.Art. 7: Nella piantagione di alberi si dovrà tenere contodi distanze minime di impianto tra gli alberi, dai con-fini di proprietà (distanza minima 2 m) e dagli aggettidegli edifici (terrazzi, scale, sbalzi in genere).Art. 8: Viene introdotto il concetto della zona di perti-nenza dell’albero, un’area attorno alla pianta più omeno estesa a seconda che la pianta sia di 1°, 2° e 3°grandezza, dove non possono essere effettuati scavi néricarichi superficiali, né impermeabilizzata la superfi-cie.Capitolo 3 Progetti edilizi che coinvolgono alberatureprivateArt. 10: Solo nei casi di nuove costruzioni o amplia-mento che interessi l’area verde dovrà essere presentatoun progetto di sistemazione del verde, che nel caso disuperfici scoperte di maggiori dimensioni, sarà redattoda un tecnico abilitato alla progettazione del verde.Art. 11: In caso siano presenti alberi da abbattere nel-l’area interessata dall’intervento edilizio, dovrà esserepresentata una perizia tecnica che asseveri l’impossi-bilità di conservarla o il suo precario stato fitosanitario.Art. 12: In caso siano previsti abbattimenti di alberi dipregio (previste nell’Allegato 2 Tabella 3), potrà essererichiesto il versamento condizionato di una sommapari al valore ornamentale delle alberature, che terràconto del prezzo di mercato delle piante giovani, coneventuali correttivi relativi all’età della pianta danneg-giata, del suo valore estetico e fitosanitario, delle di-mensioni e della sua localizzazione.Art. 15: In caso siano previste piantagioni di alberi neilotti da edificare, dovrà essere rilasciato un depositocauzionale pari a €. 2.000, per ciascuna pianta da met-tere a dimora, che in caso di non conformità, verrà in-troitato dall’Amministrazione e reimpiegato per lariqualificazione di aree verdi comunali.Capitolo 4 Abbattimenti alberi privati Art. 17: In caso siano presenti alberi da abbattere, sot-toposti a tutela ai sensi dell’Allegato 2 Tabella 1, dovràessere presentata una richiesta di abbattimento, even-tualmente corredata da una perizia tecnica che asseverii danni strutturali che provoca all’edificio o il suo pre-cario stato fitosanitario.Art. 18: E’ vietato abbattere alberi sottoposti a tutelasenza rilascio di autorizzazione/Dia. In caso di accerta-mento di abbattimenti non autorizzati di alberi di pregio,oltre alla sanzione amministrativa si potrà procedere alladenuncia penale per danno ambientale. In caso di ac-certamento di abbattimenti non autorizzati: verrannosanzionati il proprietario dell’albero e il soggetto terzoche ha effettuato l’intervento; sarà imposta la pianta-gione sostitutiva entro 18 mesi, nei 18 mesi sarà bloc-cata la presentazione di pratiche edilizie sul lotto; gravidanneggiamenti alla pianta che ne compromettano la vi-talità e disseccamenti improvvisi verranno consideratiabbattimenti non autorizzati e sanzionati. - In caso siano

previsti abbattimenti di alberi di pregio, potrà essere ri-chiesto il versamento condizionato di una sommapari al valore ornamentale delle alberature.Art. 19: E’ descritto l’iter per la presentazione di prati-che per l’abbattimento di piante private incluse nellalista prevista all’Allegato 2 Tabella 1. In caso siano pre-viste piantagioni sostitutive di alberi, dovrà essere rila-sciato un deposito cauzionale pari a €. 500 per ciascunapianta da mettere a dimora, che in caso di non confor-mità, verrà introitato dall’Amministrazione e reimpie-gato per la riqualificazione di aree verdi comunali. Art. 20: è inserito l’iter per la presentazione di praticheper l’abbattimento di piante private incluse nella listaprevista all’ Allegato 2 Tabella 2. Art. 21: E’ previsto l’iter per la presentazione di comu-nicazione in caso di caduta accidentale di un albero percalamità naturali o sinistri. Art. 22: E’ descritto l’iter per la segnalazione di peri-colosità immediata di un albero privato.Capitolo 5 Norme per la difesa delle piante Art. 23-25: Vengono descritte le modalità di protezionedelle aree di pertinenza delle alberature e i tronchi deglialberi nelle aree di cantiere sia pubblici che privati.Capitolo 6 Salvaguardia degli alberi privati Art. 29: Vengono descritte le modalità di manutenzionee conservazione del verde privato (in particolare prati ealberi), la cui negligenza verrà sanzionata.Art. 30: Nella potatura di alberi, sono vietate la capi-tozzatura o la cimatura o raccorciamento di banche pri-marie secondo determinati parametri dimensionali deirami. E’ vietato tagliare rami e radici di alberi privatiche si addentrino su fondi altrui.Art. 35: Vengono ampiamente descritte le lotte obbli-gatorie sia a livello privato che pubblico contro: il can-cro colorato del platano, il colpo di fuoco batterico dellerosacee; la processionaria del pino.Capitolo 7 Regolamentazione della fruizione deglispazi verdi pubbliciArt. 41-46: Dono descritte le modalità comportamentalie i divieti di utilizzo improprio delle aree verdi; le mo-dalità di accesso e transito nelle aree verdi; le modalitàdi raccolta del prodotti del sottobosco nelle aree verdi;le modalità di esecuzione di attività sportive nelle areeverdi; le modalità di conduzione dei cani nelle areeverdi.Capitolo 8 Salvaguardia degli alberi pubbliciArt. 49: E’ vietato tagliare rami e radici di alberi pub-blici che si addentrino su suolo privato. Il proprietario diun terreno non può pretendere la recisione di rami e ra-dici di alberi pubblici che si addentrino su suolo privato.Art. 50: I danneggiamenti al patrimonio verde pubblicoverranno valutati con stima economica o valore orna-mentale e imputati a che li ha procurati, fermo restandola possibilità di denuncia presso l’Autorità giudiziariaper procurato danno ambientale.Capitolo 10 Vigilanza e sistema sanzionatorioArt. 53: Le sanzioni amministrative, riportate analiti-camente all’Allegato 6, prevedono da un minimo di 25euro a un massimo di 500 euro, salvo sanzioni accesso-rie stabilite.Art. 55: Tutte le risorse economiche rinvenenti dallesanzioni per mancato rispetto delle norme regolamen-tari, saranno introitate in un capitolo di bilancio espres-samente destinato alla riqualificazione del verde edell’ambiente.

Dove trovare il Regolamento del verde pubblico e pri-vato: E’ possibile scaricare o consultare il Regola-mento del verde pubblico e privato sul sito internetdel comune di Cervia (www.comunecervia.it). Perinformazioni: Servizio Progettazione e ManutenzioneVerde e Pinete, via Jelenia Gora 8, Tel./Fax0544/992885, E-mail [email protected].


Viabilità 13

Rimasto fermo a due anni fa il costo degli abbonamenti mensile, stagionale e annuale

VENERDÌ 10 APRILE 2009 RIPARTE LA SOSTA STAGIONALE A PAGAMENTO

Come consuetudine in coincidenza con il weekend di Pasqua iparcometri tornano a funzionare tutti giorni. A partire da venerdì 10aprile e fino al 20 settembre 2009 tutti i parcometri saranno in fun-zione dalle ore 8,00 alle 20,00 nelle zone di Tagliata, Pinarella,Cervia Mare e Cervia Centro Zona Verde (sosta lunga h.12), edalle ore 8,00 alle ore 20,00/01,00 a Milano Marittima Mare -Zona Verde e a Milano Marittima Centro - Zona Rossa (sostabreve max.h.3).Anche per il 2009, come era già accaduto lo scorso anno restanoinvariate le tariffe, la suddivisione in zone del territorio, le fasceorarie e le strade interessate dalle strisce blu. Per facilitare il pagamento del parcheggio, saranno in commerciotessere prepagate a scalare, nei tagli di € 3, € 5, € 10, € 13, € 15,€ 20, € 25, € 30, che oltre ad evitare i problemi della gestione dellemonete consentono il pagamento del solo importo dovuto in basealla durata effettiva della sosta scelta dall’utente.

Resta fermo a due anni fa anche il costo degli abbonamenti: il men-sile a € 53,00, lo stagionale a € 140,00 e quello annuale a € 180,00.

I contrassegni di abbonamento potranno essere richiesti allo spor-tello del Comune CERVIAINFORMA in viale Roma, 33 e negliuffici I.A.T. del territorio, consegnando la ricevuta del versamentoeffettuato per l’importo dovuto sul CC/postale n. 13790068 inte-stato a: S.I.S Segnaletica Industriale Stradale SrL, via T. Tasso,12 Mantignana CAP 06075 Corciano (PG), indicando la seguentecausale: ”Per abbonamento …annuale/mensile/stagionale... anno2009- Comune di Cervia”.

La sosta stagionale terminerà il 20 settembre 2009. Per ulterioriinformazioni contattare CERVIAINFORMA, Tel. 0544 914011 ovisionare ‘le novità sulla sosta 2009’ sul sito www.comunecer-via.it.

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RIPRESO IL MERCATO SETTIMANALE DI PINARELLA. Mentre continua il mercato di Savio ilmercoledì mattina, dopo l’interruzione nei mesi invernali, con l’arrivo della primavera è ripreso il mer-cato settimanale di Pinarella, il martedì. Ubicato in piazza Premi Nobel e via Quasimodo (nel tratto com-preso tra via Montale e via Pirandello), il nuovo mercato è stato istituito nel 2006.

PARCHEGGI


Prevenzione14

Zanzara tigre

Anche per il 2009 il comune di Cervia ha predisposto un piano di lotta allazanzara tigre che comporta una serie di interventi sul territorio e, come avvieneda qualche anno a questa parte, azioni per informare, sensibilizzare e responsa-

bilizzazione l’intera comunità sui comportamentida adottare legati alla pratica quotidiana e re-

sponsabili del proliferare della zanzaratigre. Il piano di lotta alla zanzara tigre èuno degli obiettivi del miglioramentoambientale inseriti nel programma dellaregistrazione Emas. Nel corso del2008, dopo la comparsa l’anno prece-dente a Castiglione del virus della Chi-

kungunya, trasmesso dalla zanzaratigre, l’assessorato all’Ambiente del Co-

mune di concerto con l’Asl di Ravenna,sulla base del Piano Regionale per la lotta alla

zanzara tigre, ha attuato un articolato piano di in-tervento, comprensivo di interventi straordinari porta a porta con larvicidi perevitare il rischio che dalle uova sopravvissute all’inverno si sviluppassero larveinfette. La novità per il 2009, rispetto agli anni precedenti la comparsa del virusdella Chikungunya, è la decisione del Comune di effettuare un intervento stra-ordinario larvicida porta a porta in tutte le abitazioni del territorio comu-nale, dalla fine di aprile e la cui durata prevista è di circa 2 settimane. Taledecisione scaturisce dal fatto che lo scorso anno, nelle zone trattate con due ciclidi disinfestazione porta a porta (in 5200 numeri civici del comune di Cervia aCastiglione) ad aprile e maggio, il fenomeno della zanzara tigre è stato tenutosotto controllo.Sempre dai dati raccolti lo scorso anno (nel territorio erano stateposizionate 58 ovitrappole), si era reso necessario intervenire con un porta aporta straordinario la prima settimana di agosto nella zona di Pinarella, nelquadrilatero tra la via Emilia, la via Pinarella, la via Lazio e il viale Italia, lazona cioè nella quale era stato registrato un livello elevato di infestazione dizanzara tigre. Si tratta di una zona dove si trovano attività turistiche e case va-

canza, dove probabilmente non tutti gli spazi privati sono stati trattati con gli ac-corgimenti necessari per limitare il proliferare della zanzara tigre.

“Alla luce di tali risultati – ha dichiarato il sindaco Roberto Zoffoli - il Co-mune ha deciso l’intervento straordinario, per limitare al massimo la schiusadelle uova sopravvissute all’inverno e quindi il proliferare del fastidioso insetto.Quest’anno non avremo il contributo regionale, vista la ‘cessata emergenza’Chikungunya, ma il Comune ha scelto lo stesso di fare il porta a porta straor-dinario. L’intervento prevede un impegno finanziario da parte nostra di circa 70mila euro, che andranno ad aggiungersi in bilancio ai circa 160 mila euro cheogni anno spendiamo per l’attività ordinaria di disinfestazione”. Altra novitàsarà l’inasprimento dei controlli da parte della PM (parte privata) e dell’Asl perverificare il rispetto dell’ordinanza che entrerà in vigore dal mese di aprile, comenel resto dei Comuni della Regione.Nel territorio comunale proseguirà poi l’at-tività ordinaria di lotta alla zanzara tigre, con trattamenti di disinfestazione, ef-fettuati dalla Società Azimut, nei ei pozzetti e nelle caditoie stradali dell’interoterritorio comunale ( compresi cortili di scuole ed edifici comunali in genere),da aprile a ottobre ogni tre settimane circa; monitoraggio per verificare l’effi-cacia degli interventi effettuati. Attenzione è stata dedicata anche all’utilizzodell’acqua nei cimiteri dove verranno collocati erogatori di acqua trattata conprodotto larvicida biologico per il trattamento dell’acqua nei vasi portafiori peri fiori recisi. In aprile sarà firmata la nuova ordinanza comunale con specificasugli adempimenti da realizzarsi nelle aree private. Sul versante della preven-zione anche quest’anno viene dedicato ampio spazio all’attività di educazionee informazione per correggere comportamenti scorretti da parte dei cittadini. Inproposito, la Cooperativa Atlantide sta portando avanti il progetto ‘Safari ingiardino’, rivolto ai ragazzi. Così come negli anni precedenti è inoltre previstala distribuzione gratuita ai cittadini del prodotto larvicida nei presidi di di-stribuzione già individuati: CerviaInforma, Uffici Iat, Magazzino comunale,Servizio clienti di Hera, Ecoarea Bassona ed Ecoarea Pisignano, Consigli diZona.

Alessandra Giordano

A maggio porta a porta in tutto il territorio comunale

IL PIANO 2009 PER COMBATTERE LA ZANZARA TIGRE

800 BAMBINI A SCUOLA DI PREVENZIONESono in corso nelle scuole cervesi le lezioni del progetto ‘Safari in giardino -caccia alla zanzara tigre’, promosso dal comune di Cervia, e rivolto alle classiterze, quarte e quinte delle scuole primarie, con l’obiettivo di trasmettere l’im-portanza della prevenzione per sconfiggere il problema zanzara tigre. Sono 37le classi che hanno aderito al progetto scuola, e quasi 800 i bambini coinvolti. Ilprogetto ha preso avvio nelle classi in questo mese, condotto da esperti della Coo-perativa Atlantide di Cervia, e ha riscosso sin dalle prime lezioni un notevolesuccesso e gradimento da parte di docenti e studenti. Il percorso didattico è co-stituito da due incontri di due ore ciascuno e permette agli studenti di scoprire davicino il mondo degli insetti, puntando particolare attenzione sulla zanzara tigre,i problemi e i disagi conseguenti alla sua diffusione, le modalità di intervento ele buone pratiche. Durante il primo incontro viene affrontato il tema generaledegli insetti, la loro anatomia e classificazione, per entrare poi nello specifico

della zanzara tigre. Il primo passo verso una lotta efficace alla diffusione dellazanzara tigre è infatti il suo riconoscimento in tutte le fasi dello sviluppo. Ancheper questo, il secondo incontro, più creativo e ludico, si apre riprendendo il ciclodella zanzara tigre con la realizzazione di semplici modellini costruiti con mate-riali di recupero, che saranno un simpatico pro memoria ricordando agli studenti,in ogni momento, quanto sia importante sconfiggere questo insetto dannoso. Alpercorso didattico si affianca il concorso ‘Ferma la tigre che hai in casa!’, chepremierà i migliori slogan ideati dagli studenti per combattere la zanzara tigre.A tutti gli studenti partecipanti viene inoltre consegnata una mini-guida, proget-tata per i bambini ma anche per i genitori, un semplice ma importante ‘vademe-cum’ per ricordare quanto sia fondamentale la partecipazione attiva di tutti nellalotta a questo insetto. Alcuni piccoli gesti quotidiani possono arginare la pro-liferazione della zanzara tigre, e contribuire alla lotta.

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Spazio di comunicazioneCERVIA, il giornale della città • APRILE 2009 15

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Le nostre Rubriche CERVIA, il giornale della città • APRILE 200916

ViSS - VIBRATION SOUND SYSTEM

L’ViSS è un presidio riabilitativo assolutamente inedito in quanto agisce sulleterminazioni nervose dei fusi muscolari per ottenere in distretti muscolari sele-zionati: ottimizzazione del tono muscolare, aumento della forza muscolare, au-

mento della resistenza all’esercizio ripetuto,coordinazione. L’ViSS genera oscillazioni pu-ramente meccaniche ottenute per mezzo dionda acustica (dunque nulla di elettrico è acontatto del paziente) edeve essere posto in con-dizione di trasmetterle alterritorio muscolare datrattare, così da porlo inoscillazione.Contrariamente ad altrisistemi presenti in com-mercio, ViSS, grazie allefrequenze di utilizzo e al-l’ampiezza dei trasdut-tori utilizzati, non habisogno che lo stesso di-

stretto muscolare sia tenuto in lieve contrazione isometricavolontaria. Ogni applicazione può durare da un minimo di10 minuti sino ad un massimo di 40 minuti. Il trattamentodeve essere effettuato per un minimo tre giorni rigorosa-mente consecutivi sino ad un massimo di sei giorni che, a se-conda della valutazione, possono essere anche divisi in duecicli distanti tra loro da un minimo di tre giorni sino ad unmassimo di 20. I campi applicativi dell’ViSS sono numero-sissimi: dal post intervento di Lca, Lcp, menisco, protesianca e ginocchio, osteotomie tibiali ecc. a fratture, distor-sioni, tendinite e fenomeni artrosici, ad algie croniche al ra-chide, all’anca, alle spalle. Le esperienze esaminate fra lediverse strutture che utilizzano ViSS indicano che fra i pa-zienti post chirurgici il 90% ha avuto miglioramenti note-voli nella propiocettività e nella prontezza della contrazione( più sicurezza) sin dai primi giorni successivi alla stimola-zione; il 30% ha concluso il percorso rieducativi con un risparmio d tempo di 30gg. I pazienti operati all’Lca hanno manifestato con meno frequenza sia proble-matiche articolari (flessione, estensione) sia di carico (appoggio deambulazione)dovute ad ipotonia e retrazioni. L’80% dei casi trattati hanno concluso il percorso

rieducativo in anticipo di circa 25-30 gg. Sui cronici, i pazienti con artrosi hannoavuto benefici significativi circa 20-30 gg. prima, rispetto ai post chirurgici. Tuttii casi di pubalgia non si sono più manifestati. Negli sportivi tutti gli atleti hannoavuto miglioramenti, in alcuni casi a vantaggio dell’incremento della forza inaltri della resistenza. Poiché il trattamento con l’ViSS richiede carichi assoluta-mente minimi, l’ViSS può essere applicato non appena il paziente è in grado diusare, sia pure parzialmente, l’arto patologico. Teoricamente, in pazienti immo-

bilizzati, il trattamento in forma totaleo parziale può essere eseguito durantela stessa fase di immobilizzazione,qualora si reputi opportuno evitarecali di tono eccessivi durante questafase. Il risultato è ovviamente unadrastica contrazione dei tempi di re-cupero. Inoltre può in generale essereapplicato in tutti quei casi in cui si ri-chiede recupero funzionale senza ca-ricare il muscolo. Si pensi ad esiti didanni articolari imponenti, a patolo-gie dell’anca di non immediata indi-cazione chirurgica, a sublussazioni, astati di demineralizzazione ossea ecc.Tali risultati sono oggi ottenibili solocon l’ViSS. Compenso ad azionescompensante. Si pensi ad anziani, astati di tipo reumatico nei quali il mo-vimento produce dolore e l’immobi-lità accentua i danni, a qualunquepatologia in grado di generare pat-terns motori alterati e di conseguenzaalterazioni articolari. L’azione sullamemoria motoria conseguibile conl’ViSS consente di usare questo stru-mento per modificare la postura delsoggetto. In tal caso la durata dell’ef-fetto sarà di mesi oppure permanente,

in funzione della stabilità del nuovo stato posturale, (es. del persistere o menodelle cause determinanti).

A cura di Fisioequipe centro in acqua in collaborazione con a-circle SpA

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di Benini Barbara e Simona & C.

Il sistema agisce attraverso le emissioni di specifiche frequenze acustiche che stimolano solo i muscoli trattati, tramite l’azione meccanica diretta sui moduli di controllo neuromotorio.

Le possibili applicazioni interessano la fisioterapia, la terapia del dolore, la medicina dellosport, la neurologia, l’urologia, la medicina estetica e la geriatria.


ServiziCERVIA, il giornale della città • APRILE 2009 17

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‘BONUS ENERGIA ELETTRICA’PER RESIDENTI NEL COMUNE DI CERVIA

Tutti i Cittadini italiani e stranieri residenti nel co-mune di Cervia potranno richiedere il ‘Bonus energiaelettrica’ presso i nostri uffici comunali. Il ‘BONUS ENERGIA ELETTRICA’ è un’agevola-zione introdotta dal Decreto Interministeriale (DM)28/12/2007 con l’obiettivo di sostenere la spesa ener-getica delle famiglie in condizione di disagio econo-mico, garantendo un risparmio sulla spesa annua perenergia elettrica. Hanno inoltre diritto al ‘Bonus’ tutte le famiglie pressole quali vive un soggetto in gravi condizioni di salute,costretto a utilizzare apparecchiature domestiche elet-tromedicali necessarie per l’esistenza in vita. Si in-forma che, a seguito delle novità introdotte dal Decreton. 185/2008, convertito in Legge n. 2 del 28/01/2009,ora hanno quindi diritto al ‘Bonus energetico’ tutti iCittadini intestatari di una fornitura elettrica ad uso re-sidenziale domestico, in condizioni di: DISAGIOECONOMICO, con un valore ISEE fino a 7.500 europer la generalità degli aventi diritto, e con valore ISEEfino a 20.000 € per i nuclei familiari con quattro e piùfigli a carico; e/o DISAGIO FISICO, presso i quali(anche se in un Comune diverso da quello di resi-denza) sono presenti persone che versano in gravi con-dizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo delleapparecchiature elettromedicali necessarie per la loroesistenza in vita.

Al Cittadino che avrà presentato la documentazioneprevista, il Comune rilascerà l’attestazione di pre-sentazione della Domanda di Agevolazione, confer-mando che i dati saranno trasmessi al proprio Ente diDistribuzione Energetica e che l’agevolazione sarà ap-plicata direttamente in bolletta al massimo entro 60giorni dalla data di disponibilità della richiesta perl’impresa di distribuzione. Il Cittadino potrà verificarelo stato di avanzamento della domanda, collegandosial sito http://www.bonusenergia.anci.it e inserendoil codice identificativo rilasciato dal Comune nellastessa attestazione.

Secondo quanto stabilito dal Decreto, ogni nucleo fa-miliare può richiedere l’agevolazione per una sola for-nitura energetica. Il ‘Bonus’ a favore delle Famigliein condizione di disagio economico ha validità 12mesi ed è retroattivo per il 2008 se richiesto entro il30 aprile 2009. Il ‘Bonus’ a favore delle Famiglie incondizione di disagio fisico non ha termini di validitàe sarà applicato senza interruzioni fino a quando sus-sisterà la necessità di utilizzare apparecchiature dome-stiche elettromedicali. I ‘Bonus’ per disagio economicoe disagio fisico sono cumulabili qualora ricorrano i ri-spettivi requisiti di ammissibilità.

Per maggiori informazioni e assistenza sulla proce-dura per la presentazione della domanda di‘Bonus’, si prega di contattare il servizio comunale‘Servizi alla Persona’ del comune di Cervia, in viaRoma 33, al numero 0544/979415 – 979400.

DOMANDE ENTRO IL 30 APRILE


Manifestazioni / Incontri CERVIA, il giornale della città • APRILE 200918

LE CELEBRAZIONI PER IL 25 APRILEAnche quest’anno la Città si è preparata a celebrare ade-guatamente la festa della Liberazione, giunta al sessantaquat-tresimo anniversario. Si parte domenica 19 aprile in piazzaPisacane con l’estemporanea d’arte dedicata al 25 Aprile, pro-seguendo alle 18, sempre nella piazzetta delle Erbe con i la-boratori di pittura per i ragazzi delle scuole di Cervia a cura diLuciano Medri, Giampiero Maldini, Claudio Irmi, CarlaPolini dell’associazione culturale ‘Menocchio’ e ‘Cervia in-contra l’arte’. Il successivo evento sarà il concerto del corpo bandistico‘Città di Cervia’ che si terrà alle ore 10 di venerdì 24 aprile inpiazza Garibaldi, seguito alle 10.30 dal corteo per la deposi-zione delle corone alle Lapidi del centro storico. Alle 11.30,presso l’ex ufficio Relazioni con il pubblico di piazza Pisa-

cane, avverrà la consegna delle chiavi della nuova sede alleassociazioni d’Arma di Cervia ( Associazione Nazionale Ae-ronautica nucleo di Cervia, Associazione Nazionale Cara-binieri di Cervia, Associazione Nazionale Guardia diFinanza sezione di Cervia, Associazione Nazionale Marinaigruppo di Cervia). Sabato 25 aprile, dalle 9.30 alle 10, si ter-ranno manifestazioni celebrative con deposizione di corone aicippi dei Caduti a Savio, Castiglione, Pisignano, Cannuzzo,Montaletto, Villa Inferno, Pinarella, Tagliata. Alle 9.30, alcampo sportivo di Castiglione di Cervia si terranno le finalidel ‘14° Trofeo della Liberazione’, torneo di calcio categoriaPulcini organizzato da Polisportiva Castiglionese e A.S.D.Calcio Del Duca.

Lorenzo Lelli

TARZAN PER UN GIORNO A CERVIAVVENTURA !Riaperta al Parco Naturale

CerviAvventura è aperto tutti i sabati dalle 14.00 al tra-monto, le domeniche e i festivi dalle 10.00 al tramonto(ingresso del Parco Naturale, via Forlanini Cervia). Perinformazioni: 347 1496519 .

Ha riaperto il 29 marzo la stagione CerviAvventura, l’in-credibile parco avventura all’interno del Parco Naturaledi Cervia, che offre emozioni uniche grazie ai suoi per-corsi sospesi e ai voli tra i pini, nella totale sicurezza dicasco e imbragatura.

Adulti e bambini possono sperimentare percorsi acroba-tici di crescente difficoltà: dal percorso Cinciarella, dovevivere le prime avventure, al percorso Prugnolo, con piat-taforme più alte e passaggi fisicamente più impegnativi,per concludere con Aghi di pino e il suo emozionante‘volo’ grazie alla tirolese lunga più di 50 metri.


L’Istituto professionale alberghiero di Cervia IPSSAR offrela possibilità di corsi serali rivolti alle persone che abbiamocompiuto il diciottesimo anno di età e che desiderino un titolodi studio valido in tutta Europa. Le iscrizioni, aperte da gen-naio, saranno accettate fino al 31 maggio 2009 presso al se-greteria dell’istituto. Le tasse di iscrizione ammontano a 160euro a cui vanno aggiunti i costi dei materiali didattici (libri,quaderni, cancelleria ecc.). Le lezioni si svolgeranno dal lunedìal venerdì dalle 18.15 alle 22.45 con percorsi che facilitano la

frequenza per chi lavora. Laflessibilità è infatti uno deipunti di forza dell’istituto cer-vese che consente, attraversoil sistema dei crediti, abbre-viazioni della durata dei corsie riduzione dei programmidelle discipline di studio. Nel corso del triennio le ore dilezione sono dedicate alle di-scipline professionalizzanti diCucina, Sala, Bar, e Ricevi-mento. Si apprendono l’arte della cu-cina, del preparare bevande,accogliere i clienti, ed di uti-

lizzare strumenti informatici in conformità alle richieste delmondo del lavoro. Completano il piano di studi discipline for-mative quali Italiano, Storia, Matematica, Alimentazione, Di-ritto, Scienze, Inglese, Economia e una seconda lingua stranieraa scelta fra Francese e Tedesco. Al superamento dell’esame di qualifica, dopo il terzo anno discuola, viene rilasciato il titolo di Operatore dei Servizi di Cu-cina oppure, Operatore dei Servizi di Sale Bar, o di Operatoredei Servizi di Ricevimento, mentre al termine di cinque annidi studi presso l’istituto alberghiero, superato l’esame distato, lo studente otterrà il titolo di Tecnico dei Servizi Ri-storativi o Tecnico dei Sevizi Turistici. Nella foto, un piattotradizionale di pesce.

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UNA RISPOSTA LEGALE PER OGNI CONTENZIOSO

A cura dell’avv. Raffaella Beccarini

ARGOMENTO CONDOMINI• (domanda) “L’amministratore del condominio in cuiabito non ha mai convocato alcuna assemblea da più di dueanni, nonostante le mie richieste. Le chiedo se lo può faree se non vi siano rimedi visto che la maggioranza dei con-domini non vuole cambiarlo”.• (risposta) “ L’amministratore che per due anni non ha in-detto alcuna assemblea mancando quindi di rendere il contodella sua gestione, può essere revocato dall’autorità giudizia-ria su ricorso anche di un solo condomino, così come previstodall’ultimo comma dell’articolo 1129 del Codice Civile. Per-tanto nel suo specifico caso, posto che la maggioranza as-sembleare non vuole revocare l’amministratore inerte, non Leresta che ricorrere all’autorità giudiziaria per chiederne la re-voca”. ARGOMENTO DIVORZIO• (domanda) “Sono una donna separata con sentenza omo-logata nel 2004. Vorrei sapere se posso chiedere il divorzioda sola senza l’intervento di mio marito. E poi se per lacomparizione davanti al giudice deve essere necessaria-mente presente anche lui oppure se è possibile, come miauguro, comparire separatamente”.• (risposta) “Al primo quesito che mi pone Le rispondo af-fermativamente in quanto la legge prevede la possibilità dipresentare la domanda di divorzio sia da parte di uno solo deidue coniugi sia congiuntamente. Circa il secondo quesito, devesapere che è prevista la comparizione personale delle parti da-vanti al Giudice, salvo gravi e comprovati motivi di impedi-mento. Di conseguenza se il ricorso è proposto da un soloconiuge quest’ultimo dovrà fornire la prova di averlo notifi-cato unitamente con il decreto di fissazione dell’udienza al-l’altro coniuge, al quale, nel caso di sua mancata compa-rizione, sarà rinnovata la notifica. La legge, in altre parole,vuole assicurarsi in ossequio al cosiddetto “principio del con-traddittorio” che proprio nel presentare da sola il ricorso, Leiconsenta a Suo marito, mediante notifica, di comparire e di-fendersi.ARGOMENTO FURTI• (domanda) “Da poco più di un mese il condominio doveabito è sottoposto a ristrutturazione e l’impresa ha mon-tato un’impalcatura che a mio avviso facilita eventualifurti negli appartamenti. Ho manifestato le mie perples-sità, anche in merito ad eventuali responsabilità del con-dominio, ho ragione di preoccuparmi?”.• (risposta) “E’ senz’altro configurabile una responsabilitàdel condominio qualora si verificasse l’evento da Lei temuto,prevista in particolare dall’articolo 2051 del Codice Civile. Laquestione, peraltro, è stata trattata dalla giurisprudenza di me-rito che ha ritenuto responsabile il condominio proprio nelcaso di furto consumato da persona introdottasi in un appar-tamento mediante impalcature installate per lavori allo stabilecondominiale. La statuizione trova fondamento nell’obbligodi vigilanza e di custodia gravante sul condominio che ha di-sposto il mantenimento della struttura. Ciò ovviamente nonpreclude il riconoscimento di una responsabilità in capo al-l’imprenditore che avvalsosi di queste impalcature per l’esple-tamento dei lavori, abbia trascurato le ordinarie norme didiligenza e non abbia adottato le cautele idonee ad impedire unuso non corretto delle citate impalcature. Tenga comunque inconto che il condominio avrà la possibilità di provare il casofortuito e, dunque, di non essere ritenuto responsabile del-l’evento da Lei temuto”.

Per sottoporre i vostri quesiti all’avv. Raffaella Beccarini, scrivete a [email protected]

RUBRICA Forense


Le nostre rubricheCERVIA, il giornale della città • APRILE 2009 21

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Banca Romagna Cooperativa, che opera con 29 filiali nellaprovincia Forlì-Cesena e nell’area Cervese, tutela l’am-biente: le luci, i computer, gli impianti di tutte le filiali dellabanca si ‘accendono’ infatti impiegando solo energia rinno-vabile al 100%. Tutti i siti aziendali utilizzano energia elet-trica da fonte eolica, completamente rinnovabile, che nonimpatta sul territorio e traduce in concreto le politiche di svi-luppo sostenibile, di rispetto dell’ambiente e di responsabi-lità sociale di BRC, prima banca locale ad introdurre sulmercato specifici finanziamenti agevolati per le energie rin-novabili.

”Il progetto ‘100% energia verde’ - afferma Luigi Mon-dardini, presidente - è l’ulteriore conferma di un forte e co-stante impegno della nostra Banca al rispetto della natura, adun’operatività dell’azienda eco-compatibile, ai valori etici,all’attenzione al contesto sociale ed ambientale nel qualeoperiamo”. BRC ha infatti scelto di aderire al consorzio Ro-magna Energia di Forlì-Cesena - società locale operante

da anni con elevata professio-nalità nel settore dell’energiaelettrica – per acquisire ed uti-lizzare l’energia del ventoprodotta tramite campi eolicisituati in Puglia a circa 900metri sul livello del mare.

La scelta dell’energia eolica èestremamente coerente con ilrispetto dell’ambiente, inquanto comporta un impattoambientale minimo rispettoad altre soluzioni. Certificatae garantita dal CESI (CentroElettrotecnico SperimentaleItaliano) per la provenienza

da fonte rinnovabile, l’energia utilizzata dalla Banca è“100% energia verde”. ”Siamo la prima banca locale a mar-chio ‘100% energia verde’ - spiega Gualtiero Giunchi, di-rettore generale – e siamo lieti di informare i Soci ed iClienti che scegliendo Banca Romagna Cooperativa si haanche la garanzia di un’azienda che opera senza nessun im-patto negativo sull’equilibrio ambientale circostante, nellaconsapevolezza che la difesa dell’ambiente coincide semprepiù con la difesa della salute dei Cittadini.

La nostra scelta ‘100% energia verde’ comporterà ognianno di risparmiare l’immissione nell’ambiente di circa 600tonnellate di anidride carbonica, 1 tonnellata di anidride sol-forosa e di non utilizzare 3.000 barili di petrolio. La Bancaintende così confermare la sua missione aziendale a tuttovantaggio dell’ambiente e della qualità della vita in gene-rale. L’acquisto di ‘100% energia verde’ testimonia, infatti,la crescente importanza che noi attribuiamo non solo ad uncorretto rapporto con l’ambiente, ma anche ad una costanteattività per continuare a migliorarlo, puntando ad utilizzaredirettamente le fonti rinnovabili e volendo diffondere anchetra i Clienti agevolazioni per l’utilizzo di energie pulite.”

NOTIZIARIO

BANCA ROMAGNA COOPERATIVA SCEGLIE L’ENERGIA VERDE 100%


ARPA Emilia Romagna/ Struttura Ocea-nografica Daphne. Alla Struttura Ocea-nografica Daphne dell’ARPA EmiliaRomagna è demandato il compito di svol-gere attività di monitoraggio e studio nel-l’area di mare prospiciente la nostraRegione. Svolge questo compito dal 1977e da sempre è parte costituente del CentroRicerche Marine di Cesenatico. La Da-phne ha operato nel 2008 su 18 programmigran parte dei quali dedicati allo studio del-l’ecosistema marino - costiero. Oltre allaparte oceanografica, stimabile in 140-150giorni nave/anno, viene sviluppata una ri-levante attività analitica in laboratorispecialistici. Lo scorso 14 novembre siè tenuta la tradizionale conferenzastampa di presentazioni dei dati rilevatinell’anno in corso alla presenza del-l’assessore regionale all’Ambiente eSviluppo Sostenibile Lino Zanichelli.Nella presente nota viene riportata unasintesi dello stato ambientale del no-stro mare.

Stato generale, condizioni al con-torno. L’apporto di acque fluviali rap-presenta un fattore molto importantenell’innesco dei fenomeni che possonoincidere sullo stato qualitativo del-l’ecosistema marino-costiero. Le por-tate del fiume Po, ed in manieraproporzionata tutti gli altri fiumi mi-nori, nel 2008 hanno registrato un in-cremento rispetto al precedentequadriennio. Il valore medio di portataal 10 novembre 2008 è di 1.450 m3/sec, valore prossimo a quello medio sto-rico di 1.472 m3/sec calcolato sul periodo 1917-2007. Va comunque eviden-ziato il ripetersi di una rilevante anomalia; quella relativa al crollo delleportate primaverili. Condizione che tende a riflettersi negativamente sullecatene alimentari marine e conseguentemente, sulla produttività dell’alto emedio Adriatico.

EUTROFIZZAZIONE. I livelli di eutrofizzazione nel 2008 hanno eviden-ziato un discreto incremento rispetto al 2007 dovuto essenzialmente alla pienatardiva del fiume Po avvenuta all’inizio del mese di giugno con 6.000 m3/sec.Va a tal riguardo evidenziato che in questi casi le acque di origine padanatendono a ristagnare per lunghi periodi a seguito del sopraggiungere di ventidi Scirocco e correnti deboli estive. Si sono pertanto verificate riduzioni nelletrasparenze delle acque nei settori settentrionali e centrali della costa per lapresenza di abbondanti fioriture microalgali in sospensione accompagnateda casi di ipossia delle acque di fondo con segnali di sofferenza degli orga-nismi bentonici (molluschi, crostacei, pesce di fondo). Seppure l’insieme didette condizioni non sia di rilevante gravità e ben lungi dalle critiche condi-zioni degli anni ’70 e ’80, evidenziano un lieve decremento della qualità com-plessiva delle acque rispetto ai precedenti anni. Fioriture microalgali dinormale intensità sostenute da Diatomee si sono verificate in vaste aree dimare prospicienti la nostra Regione tra fine febbraio e la metà del mese dimarzo. E’ importante ricordare che tali fioriture non provocano in questi pe-riodi ricadute sull’ambiente (anossie nelle acque di fondo, morie di pesce difondo ecc.), sono al contrario necessarie all’innesco di quella catena alimen-tare che rende particolarmente pescoso l’alto ed il medio Adriatico. In circoscritti tratti di mare e nelle acque strettamente costiere (100-300 m

dalla battigia), davanti a Cervia zonasud e Cesenatico zona nord nei mesidi luglio/agosto e Cattolica e Riccionein agosto, si sono sviluppate fiorituredella microalga Fibrocapsa japonicacon colorazione delle acque rossastramostrando variazioni di intensità si-gnificative anche nell’arco della gior-nata. Il processo non ha determinatocondizioni di anossia sul fondale. Icontrolli sulla eventuale presenza dellamicroalga tossica Ostreopsis ovata nonha dato riscontri positivi.

MUCILLAGINI. Gli aggregati mucil-laginosi nel 2008 non sono comparsiin nessuna parte dell’Adriatico NordOccidentale. Sono stati segnalatieventi (non confermati) di presenze di

mucillagini nelle acque profonde nella parte meridionale dell’Adriatico.Condizione che avrebbe creato problemi alle sole attività di pesca.

ALTRE CONDIZIONI. Nel periodo primaverile si sono avute presenze informa aggregata della medusa Aurelia aurita. Terminato il proprio ciclo bio-logico scompare alla fine di maggio. Nel periodo agosto-settembre ricomparela medusa Carybdea marsupialis anche se in quantità inferiori rispetto aglianni precedenti. Si tratta di una specie con potere urticante medio che pre-dilige le acque strettamente costiere. Continuano presenze anomale di orga-nismi provenienti da aree meridionali del bacino Mediterraneo; condizionefavorita dai mutamenti climatici in atto e dal conseguente surriscaldamentodelle acque superficiali.

In sintesi si può affermare che le portate del Po nel 2008 hanno evidenziatoun discreto incremento anche se si riconferma l’anomalia legata alla man-canza del picco di portata primaverile; i fenomeni di eutrofizzazione sonostati in genere più marcati con indici di trofia mediamente più elevati rispettoal 2007; i casi di ipossia e anossia delle acque di fondo si sono verificati nelsettore centro settentrionale della costa con estensione e durata superiore al2007; permane il problema delle fioriture costiere di Fibrocapsa japonicache, se anche con estensioni e tempi di permanenza minori rispetto al 2005,’06 e ‘07, hanno interessato aree di mare prospicienti Cervia, Cesenatico,Riccione e Cattolica. Infine, non sono stati rilevati processi di aggregazionedi materiale mucillaginoso, mentre per la presenza massiva di meduse dellaspecie Aurelia aurita nella stagione primaverile, modesta è risultata quella diCarybdea marsupialis nei mesi di agosto e settembre. Nelle foto di reper-torio, sopra, il battello Dapnhe.

Ambiente CERVIA, il giornale della città • APRILE 200922

Alla Daphne dell’ARPA Emilia Romagna, il monitoraggio e lo studio nella ‘nostra’ area di mare

STATO AMBIENTALE DELLE ACQUE MARINO-COSTIERE in Emilia Romagna rilevato nel 2008

Di Attilio Rinaldi, presidente Centro Ricerche Marine di Cesenatico

In circoscritti tratti di mare e nelleacque strettamente costiere (100-300m dalla battigia), davanti a Cervia

zona sud e Cesenatico zona nord nei mesi diluglio/agosto e Cattolica e Riccione in agosto sisono sviluppate fioriture della microalga Fi-brocapsa Japonica. Il processo non ha deter-minato condizioni di anossia sul fondale. Icontrolli sulla eventuale presenzadella microalga tossica Ostreopsisovata non ha dato riscontri positivi …

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CERVIA 04 09:Layout 1 · 2011. 10. 11. · E-mail: [email protected] CONTIENE INSERTO I.P. GARDINI...

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