Centro studi per l’archeologia pubblica Archeostorie ... · Mare di Barents al Mar Nero. Questo...

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19.04.2018 - èStoria 2018, programma provvisorio. Per aggiornamenti e info www.estoria.it – 0481.539210 – [email protected] Programma provvisorio. Modifiche e aggiornamenti su www.estoria.it Le sedi di èStoria 2018: Tenda Erodoto, Tenda Apih, Tenda Giovani, Libringiardino: Giardini pubblici di corso Verdi Sala Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio, via Carducci 2 Sala del caminetto, Unione Ginnastica Goriziana, via Rismondo 2 Palazzo De Grazia, via Oberdan 15 Aula Magna del Polo universitario Santa Chiara, via Santa Chiara 1 Sala Dora Bassi, via Garibaldi 7 Kinemax Gorizia, piazza della Vittoria 41 Mediateca Ugo Casiraghi, via Bombi 7 Mostre in concomitanza al Festival presso: Museo S. Chiara, Corso Giuseppe Verdi 18: Elisabetta d’Austria. Donna, Imperatrice, viaggiatrice Biblioteca statale isontina – Galleria d’arte “Mario Di Iorio”, Via Goffredo Mameli 12: Segni di guerra. L’ex libris europeo nel primo conflitto mondiale Sala espositiva, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, via Carducci 2: La European Green Belt in Italia e in Friuli Venezia Giulia Sinagoga, via Ascoli 19: Diaspore.Le migrazioni del popolo ebraico e L’esilio della luce Palazzo Coronini Cronberg, Viale XX Settembre 14: L’eredità russa dei conti Coronini. Opere d’arte e oggetti preziosi dall’impero degli zar Via Ascoli 8/1, Prologo: Mar Meditabondo + Migranti da generazioni 1

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Programma provvisorio. Modifiche e aggiornamenti su www.estoria.it

Le sedi di èStoria 2018: Tenda Erodoto, Tenda Apih, Tenda Giovani, Libringiardino: Giardini

pubblici di corso Verdi Sala Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio, via Carducci 2 Sala del caminetto, Unione Ginnastica Goriziana, via Rismondo 2 Palazzo De Grazia, via Oberdan 15 Aula Magna del Polo universitario Santa Chiara, via Santa Chiara 1 Sala Dora Bassi, via Garibaldi 7 Kinemax Gorizia, piazza della Vittoria 41 Mediateca Ugo Casiraghi, via Bombi 7

Mostre in concomitanza al Festival presso: Museo S. Chiara, Corso Giuseppe Verdi 18: Elisabetta d’Austria.

Donna, Imperatrice, viaggiatrice Biblioteca statale isontina – Galleria d’arte “Mario Di Iorio”, Via Goffredo

Mameli 12: Segni di guerra. L’ex libris europeo nel primo conflitto mondiale

Sala espositiva, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, via Carducci 2: La European Green Belt in Italia e in Friuli Venezia Giulia

Sinagoga, via Ascoli 19: Diaspore.Le migrazioni del popolo ebraico eL’esilio della luce

Palazzo Coronini Cronberg, Viale XX Settembre 14: L’eredità russa dei conti Coronini. Opere d’arte e oggetti preziosi dall’impero degli zar

Via Ascoli 8/1, Prologo: Mar Meditabondo + Migranti da generazioni

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È possibile sostenere èStoria aderendo al progetto Amici di èStoria: informazioni suwww.estoria.it . Gli eventi del Festival sono a ingresso libero entro il limite deiposti disponibili in ciascuna sede.

LUNEDÌ 14 MAGGIOOra, luogoe percorso

Titolo Relatori

20.30Kinemax Gorizia,Piazza dellaVittoria 41

èStoriaCinema

Proiezione L'ordine delle cose (di Andrea Segre, 2017)

Corrado, un funzionario del Ministero degli Interni, è coinvoltonelle trattive in Libia per la diminuzione degli sbarchi sullecoste italiane. Nel corso dell'esprienza si porrà il problema dicome tenere insieme la legge di Stato e l’istinto umano diaiutare qualcuno in difficoltà. Corrado prova a cercare unarisposta nella sua vita privata, ma la sua crisi diventa semprepiù intensa e si insinua pericolosa nell’ordine delle cose.

In collaborazione con Associazione Palazzo del Cinema-Hiša Filma e con Libera – associazioni, nomi e numericontro le mafie (Coordinamento Provinciale di Gorizia).

IntroduconoAndrea Mariani Andrea Segre

MARTEDÌ 15 MAGGIO20.30Kinemax Gorizia,Piazza dellaVittoria 41

èStoriaCinema

Proiezione L'altro volto della speranza (di Aki Kaurismaki, 2017)

Khaled è un rifugiato siriano che ha raggiunto Helsinki perpresentare una domanda di asilo senza molte prospettive diottenimento. Wilkström è un commesso viaggiatore chevende cravatte e camicie da uomo, finchè non decide dilasciare la moglie e, vincendo al gioco, rileva un ristorante inperiferia. I due si incontreranno e Khaled riceverà aiuto daWilkström ricambiando il favore. Nella società che li circondanon mancano però i rappresentanti del razzismo più becero.

In collaborazione con Associazione Palazzo del Cinema-Hiša Filma

IntroduceAndrea Mariani

GIOVEDÌ 17 MAGGIOOre 10-12,Kulturni Dom,via Brass 20

èStoria FVG

Archeostorie. Cross the Border: raccontare i musei conocchi nuovi

Mettere i giovani a contatto diretto con i nostri beni culturali.Stimolarli a scoprire tutte le loro storie. E a raccontarle con iloro linguaggi. I giovani ambasciatori del patrimonio culturale.Questo è Cross the Border. A Gorizia, studenti di tre scuoledella città si sono misurati - in un progetto di alternanzascuola-lavoro - con le molte anime dei Musei provinciali aBorgo Castello: moda, Grande guerra, archeologia.

IntroduconoAnna CondolfClaudio Riavis

IntervengonoRita

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Accompagnati da esperti, hanno vissuto i musei al lorointerno e imparato a usare tecniche della comunicazionecome la fotografia, il videomaking, la modellazione 3D e lacomunicazione sui social. I loro racconti sono ora pubblicatinel sito web www.crosstheborder.it. A èStoria racconterannola loro avventura.

Classi 4A, 4B, 4C Liceo Artistico M. Fabiani GoriziaClassi 3ACM Istituto Tecnico Chimica e Materiali G. D’Annunzio GoriziaClassi 3AMO, 4AMO Istituto Statale d'Istruzione Superiore R.M. Cossar- L.da Vinci

Un progetto del Centro studi per l’archeologia pubblicaArcheostorie®, promosso e sostenuto da Erpac EnteRegionale per il Patrimonio Culturale della RegioneFriuli Venezia Giulia, con la partecipazione degli IstitutiISIS D'Annunzio-Fabiani Gorizia, IPS Cossar- Da VinciGorizia. Si ringrazia il Comune di Gorizia, Assessorato all'Istruzione

AuriemmaCinzia Dal MasoRaffaella SgubinGiovanna Tinunin

11-13,Aula 3,Polo Universitario Santa Chiara, via Santa Chiara1

Tavola rotonda

Migrazioni tra storia, geopolitica e diritto Saluti delle autoritàNicoletta Vasta Profili storiciFulvio Salimbeni Nazionalismi, sconfinamenti e deportazioni nell’etàcontemporaneaArturo Pellizzon Emigrazione politica in Italia dopo la Seconda GuerraMondialeGianluca Volpi Europa centrale. Dalle emigrazioni intellettuali del passatoalle migrazioni del nuovo millennioProfili giuridici e geopoliticiRoberto Bernardini Difesa e migranti in ItaliaGuglielmo Cevolin Stranieri e migranti nella Costituzione italianaGiorgio Da Gai Radicalismo islamico nei BalcaniArturo Pellizzon Stranieri e migranti e la tutela del lavoro in ItaliaCoordina Nicola Strizzolo

Organizzato da Gruppo Studi Storici e Sociali Historia Pordenone, LiMes Club Pordenone Udine Venezia, Centro Polifonzionale dell'Università di Udine a Gorizia

17-18.30Sala Dora Bassi, via Garibaldi 7

L'Ungheria lacerata: il trattato del Trianon e leconseguenze sulle migrazioni

Una tematica estremamente attuale e sentita dagli

ConversanoStefano BottoniCesare La

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Giovaniungheresi, sebbene risalente alla fine della Prima guerramondiale. Per le popolazioni coinvolte, rappresenta una feritaancora aperta, avendo causato migrazioni forzate di unavasta parte della popolazione, lo smembramento del territorioe la perdita di una parte del patrimonio storico-culturale delPaese (come ad esempio il castello dei Corvino).

In collaborazione con Club per l’UNESCO di Gorizia

MantiaAdriano Papo

18.30-19.30Sala Dora Bassi, via Garibaldi 7

Giovani

Aperitivo con la storia. Migrazioni da e verso Israele

Il 2018 segnerà il settantesimo anno dalla fondazione delloStato d’Israele. Questo avvenimento sarà ricordato con unincontro incentrato sulle migrazioni da e verso il Paese, conun focus sugli sviluppi degli ultimi anni, in particolare sucome l’identità dello Stato ebraico possa cambiare con ilcrescere della popolazione araba.

In collaborazione con Sconfinarea seguireaperitivo inaugurale del programma giovani

IntervieneCostantino Filidoro

20.30Kinemax Gorizia,Piazza dellaVittoria 41

èStoriaCinema

Proiezione La città dolente (di Mario Bonnard, 1949)

Berto, cittadino italiano di Pola, sceglie di rimanere inJugoslavia dopo il trattato di Parigi che toglie all'Italia lasovranità sulla città. Si pente presto e si adopera per il rientroin patria di moglie e figlio, mentre per lui l'esilio finiràtragicamente.

In collaborazione con Associazione Palazzo del Cinema-Hiša Filma

IntroduconoPaolo LughiGiuseppe Parlato

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VENERDÌ 18 MAGGIO - MATTINAOra, luogo e

percorsoTitolo Relatori

StandLibringiardino,corso Verdi

Dal Piave all'Isonzo: il fiume della memoria

Raccolta di testimonianze per la realizzazione di una mostrapartecipata sulla narrazione della Grande Guerra

Nell'ambito di èStoria 2018 prende avvio la raccolta di testimonianze per larealizzazione della mostra partecipata storico-documentale e multimedialeDal Piave all'Isonzo: il fiume della memoria sulla narrazione della GrandeGuerra (1914-1918). La raccolta verrà curata e coordinata dall'Associazioneculturale ISONZO-Gruppo di Ricerca Storica, che in una postazionededicata provvederà a far raccogliere testimonianze e memorie dei cittadini.I cittadini sono invitati a portare e condividere le proprie memorie etestimonianze legate al primo conflitto mondiale. Le testimonianzedella cittadinanza verranno raccolte e digitalizzate per poi essere condivise,non solo nell'ambito della mostra storico-documentale, ma anche su unapiattaforma digitale permanente, volta a favorire il recupero e lavalorizzazione della memoria storica.

La raccolta si inserisce all'interno del progetto GORIZIA 18-18, finanziatodalla Regione FVG, che vede il coinvolgimento di Comune di Gorizia,Associazione èStoria, ISIG-Istituto di Sociologia Internazionale diGorizia e Associazione culturale ISONZO-Gruppo di Ricerca Storica. Ilprogetto è da intendersi quale grande evento che racchiude appuntamentidiversificati e diffusi, che verranno realizzati nell'arco di un anno (primavera2018-estate 2019), con il fine di promuovere e consolidare la memoria storicalegata agli eventi salienti avvenuti in FVG tra il 1918 e il 1919, valorizzando iterritori dell'isontino-transfrontaliero, che da teatro di guerra si è sviluppatocome laboratorio di pace.

9-10Tenda Giovani,Giardini Pubblici

Giovani

Colazione con la Storia. Migrazioni forzate nellaGermania post-bellica

Tra il 1944 e il 1947 circa 13 milioni di tedeschi provenientidai territori orientali del Reich fuggirono verso Ovest. Questoesodo di massa, frutto dell’avanzata sovietica e dellasuccessiva revisione dei confini nell’Europa centro-orientale,è ancora oggi un nodo irrisolto per la memoria collettivadella Germania unificata.

In collaborazione con Sconfinare

IntervieneGiulia Caccamo

9.30-11Sala Della Torre,

Confini politici e corridoi ecologici: il ruolo dellacortina di ferro

IntervengonoGiorgio Banchig

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Fondazione Cassa di Risparmio, via Carducci 2

èStoria FVG

Il confine che divideva gli stati del Patto di Varsavia da quellidell’Europa atlantica corre per oltre 12.000 chilometri dalMare di Barents al Mar Nero. Questo territorio, un tempoquasi inaccessibile, è diventato una fascia ad elevato valoreecologico. Oggi dobbiamo immaginarlo come un corridoio,frutto della relazione fra un ampio processo storico e laconseguente articolazione della struttura ecologica delterritorio.Ne parleranno alcuni ospiti, trattando l'argomento sia nelcontesto europeo che in àmbito regionale, evidenziando lepossibilità che la European Green Belt fornisce in termini direte ecologica e di infrastruttura verde.

In collaborazione con Associazione Rete ItalianaEuropean Greenbelt Association

Uwe FriedelFrancesco MarangonGiuseppe OrioloMarco Virgilio

9.30-11Kinemax Gorizia,Piazza dellaVittoria 41

èStoriaCinema

Proiezione La Zarafa (di Rémi Bezançon, 2013)

All'ombra di un baobab, nel cuore dell'Africa, un vecchiosaggio racconta a un gruppo di bambini la storia dell'amiciziatra il piccolo Maki, di 10 anni, e Zarafa, una giraffa orfanaofferta in dono dal Pascià d'Egitto al re di Francia Carlo X nel1827 per ottenerne il sostegno contro i turchi cheassediavano Alessandria d'Egitto. Si trattava del primoesemplare che raggiungeva l'Europa.Non è mai facile raccontare la Storia ai più giovani senzacadere nella retorica e, soprattutto, senza annoiare. Questofilm di animazione di Rémi Bezançon riesce a parlare alcuore e alla mente di bambini di ogni latitudine.

Riservata alle scuole elementari. In collaborazione conAssociazione Palazzo del Cinema-Hiša Filma

10-11.30Tenda Erodoto, Giardini Pubblici

La Storia in Testa

1938. Le leggi razziste e la persecuzione anti-ebraica

Gli ebrei italiani si ritrovarono nel 1938 ridotti a uno statutodi inferiorità legale e civile dalle leggi emanate da Mussolini,uno spartiacque per la vita politica e sociale. Per l’Italia, essefurono però molto più di una discriminazione:rappresentarono una rottura fortissima nella continuità delPaese, la definitiva sepoltura dei principi base dello Statoitaliano nato nel processo unitario.

IntervengonoElena Loewenthal Giuseppe ParlatoMichele SarfattiCoordinaChiara Fragiacomo

10-11Tenda Apih, Giardini Pubblici

Mobilità di persone e popoli nel Mediterraneo antico

Alcuni esempi significativi e documentati di migrazioniindividuali e collettive per ragioni economiche e per ragionipolitiche a partire da epoche remote fino al tardoantico.

ConversanoMarco Fiorentini Claudio Zaccaria

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èStoria FVGIn collaborazione con Società istriana di archeologia e storia patria

10-11.30Tenda Giovani,Giardini Pubblici

Giovani

Le migrazioni nella StoriaRacconti sul tema delle migrazioni durante la grande guerra,mentre un illustratore realizza dal vivo un'immaginerappresentativa e simbolica dei contenuti espressi.

In collaborazione con Accademia del Fumetto di Trieste

IntervengonoLuca Vergerio Francesco Zardini

10-11.30Sala del caminetto, Unione Ginnastica Goriziana, viaRismondo 2

èStoria FVG

Ricerca storica, Esercito e Arma dei Carabinieri

A partire dalle opere di approfondimento Tra carte ecaserme. Gli archivi dei Carabinieri Reali (1861-1946) e Ilgenerale Armando Tallarigo - dalla leggenda della BrigataSassari al Senato del Regno d'Italia gli autori riflettono sugliaspetti salienti e sul significato della relazione tra ricercastorica e memoria del passato per Esercito ed Arma deiCarabinieri.

ConversanoFlavio CarboneFerdinando Scala

10-11Aula Magna Polo Universitario Santa Chiara,via Santa Chiara 1

Emigranti dal Veneto e dal Friuli nella vita economicae culturale della Romania (1848-1948)

L’emigrazione italiana in Romania, prevalentemente friulana,è una vicenda storica che fino ad ora non era stataapprofondita. Lo Stato italiano, per ragioni geopolitiche, nonsi è distinto per l’attenzione verso i concittadini emigrati,definiti «gli italiani dimenticati». Lo studio intendedimostrare che il fenomeno, inizialmente stagionale, assunsene primo Novecento i caratteri del trasferimento stabile.Strutturata in due parti, la ricerca chiarisce che lapermanenza delle comunità italiane proseguì fino agli anniCinquanta del Novecento. Un itinerario destinato ariconoscere la dignità professionale dei migranti, la cuiattività è rimasta ignorata per oltre mezzo secolo.

ConversanoStefano SantoroPaolo Tomasella

10-11Sala Dora Bassi, via Garibaldi 7

èStoria FVG

Dall’Isonzo a Mladà Boleslaw

Un incontro a partire dal testo in nuova edizione di ItaloMaffei, un ufficiale della Brigata Spezia che combatté sulmedio Isonzo, sull’Altopiano di Asiago, sul Carso e durante laBattaglia della Bainsizza, dove viene preso prigioniero etradotto a Mladà Boleslaw in Boemia.Sarà liberato alla fine di ottobre del 1918 dai separatisticechi dei “Sokol”. Un diario molto intenso e scrittomagistralmente pubblicato per la prima volta nel 1968 graziead appunti presi “sul tamburo”, come amava dire l’autore.

ConversanoMarco CimminoSergio Spagnolo

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In collaborazione con Associazione storico-ricreativaCarsoetrincee

10.30-11.30Palazzo De Grazia, via Oberdan 15

èStoria FVG

L'Italia multi-etnica nel 21° secolo tra soft apartheid eaccomodamenti necessari

Una società multi-culturale, così come la concepisce ilcanadese Charles Taylor e Il Manifesto per un IslamModerno, 27 proposte per riformare l'Islam di Malek Chebel:ecco i punti di riferimento teorici per far fronte al flusso dirifugiati politici e alle migrazioni illegali dall'Africa sub-sahariana. Immigrazione legale e accomodamenti necessarisono le piste da seguire in Italia per fare i conti con l'alteritàdi religione e di colore della pelle e per evitare il neo-schiavismo, il razzismo e la guerra tra poveri.

In collaborazione con Società Dante Alighieri, comitato di Gorizia

ConversanoAntonia Blasina Miseri Filippo Salvatore

11-12Tenda Apih, Giardini Pubblici

Migrazioni – La lunga durata

Friuli: storia di partenze e di arrivi

Una riflessione sul Friuli, nuovamente "piccolo compendiodell'universo": in passato terra di intensa e soffertaemigrazione, oggi luogo nevralgico per l'arrivo e il transito distranieri.

In collaborazione con Centro Interdipartimentale suMigrazioni e Cooperazione Internazionale allosviluppo sostenibile dell'Università di Trieste

IntervengonoRoberta AltinJavier GrossuttiCoordinaPaolo Medeossi

11-12Sala Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio, via Carducci 2

A patria pulsus et exul inmeritusInfortunia mea rependens continuo (Ep. II,3)

Exilium e peregrinatio in Dante.

IntervienePiero Marangon

11-12Aula Magna Polo Universitario Santa Chiara,via Santa Chiara 1

èStoria FVG

Stelvio e Spluga, porte per la Lombardia. Dai Romanialla Linea Cadorna, i forti di Colico a difesa d'Italia

L'incontro passa velocemente in rassegna le occupazionistraniere, e le invasioni, che dallo Stelvio e dallo Spluga sisono succedute senza soluzione di continuità in questa zonapoco conosciuta d'Italia. Colico è al crocevia tra Valchiavennae Valtellina e fin dal 57 d.C., ha difeso l'Italia del Nord dalleinvasioni prima dei barbari e poi di tutti gli altri

IntervieneMarcello Villani

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"pretendenti". Focus particolare sui forti di Fuentes (1603) eMontecchio Nord (1914), che sono stati decisivi per la difesaspagnola dei confini del Ducato di Milano, il primo, e delsistema difensivo del Regio Esercito alla Frontiera Nord (piùconosciuto come Linea Cadorna), il secondo.

In collaborazione con Museo della Guerra Bianca inAdamello di Temù (BS)

11-12Sala Dora Bassi, via Garibaldi 7

èStoria FVG

L'occupazione austro-germanica delle terre italiane (ottobre 1917-novembre 1918)

Un quadro documentato delle spoliazioni subite dallapopolazione friulana e veneta delle terre occupate fino alPiave dopo la rotta di Caporetto, in particolare nella provinciadi Udine, che allora comprendeva anche Pordenone. Inseguito alla scelta dei due Alleati di gestire militarmente ilterritorio con un governatorato militare il Feldmaresciallo deBoroevic ne divenne il massimo responsabile dal gennaio del1918. A lui è da attribuire la creazione di un tripliceappartato burocratico, a cui apparteneva ilWirtschaftsgruppe (gruppo economico) funzionale alrastrellamento delle risorse del territorio.

In collaborazione con Istituto Friulano per la Storia delMovimento di Liberazione

ConversanoElpidio ElleroRoberta Corbellini

11-12Mediateca Ugo Casiraghi, viaBombi 7

La Storia in Testa

Primavera di Sangue

Nella Trieste, occupata dai tedeschi, della primavera del1944 due capitani della Wehrmacht, Gustav Winkler eHermann Zaider, si confrontano segretamente sul futurodella guerra. Nel frattempo, Mikhajlo Huseynzade,carismatico partigiano azero, che combatte sul Carso, vuoleseminare il terrore nel cuore stesso dei territori occupati,preparando due attentati dinamitardi in luoghi frequentatidai militari tedeschi. Altre storie ancora si uniranno a queste,tutte seguite dall'obiettivo di una macchina fotografica.

In collaborazione con Associazione culturale irReale-narrativakm0

IntervengonoMaria Irene CimminoGiorgio LiuzziGiuseppe Vergara

11.30Tenda Erodoto, Giardini Pubblici

Il 1968 cinquant'anni dopo

Anno indimenticato nella memoria mondiale, europea eitaliana, il 1968 offre spunti critici differenti a seconda delleletture, senza cessare di esercitare fascino o dispetto nelricordo e nelle analisi.

IntervengonoAngelo D'OrsiMarcello VenezianiCoordina

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La Storia in Testa

Mimmo Franzinelli

11.30-13Tenda Giovani,Giardini Pubblici

Giovani

Tra Oriente e Occidente: gli scambi attraverso l'anticaVia della Seta

La conferenza tratta la storia economico-sociale dell'anticaVia della Seta, patrimonio UNESCO dal 2014, percorsocruciale per lo sviluppo culturale e finanziario delle cultureOccidentale e Orientale nel corso dei secoli. Attraversol'esperienza dei relatori, sarà possibile comprendere più afondo il ruolo cruciale della Via negli spostamenti non solo dimerci, ma anche di tradizioni, usi e costumi, culture, genti.Unendo il tema dell'evento al cardine dell'UNESCO, il club siprefigge l'obiettivo di organizzare una conferenza accessibilea tutti coloro interessati a comprendere aspetti, talvoltamessi in secondo piano, della Via più celebre e tra le piùimportanti della storia.

In collaborazione con Club per l’UNESCO di Gorizia

ConversanoDiego AbenanteMaria Morigi

11.30Sala del caminetto, Unione Ginnastica Goriziana, viaRismondo 2

èStoria FVG

L'esodo giuliano-dalmata

Testimonianze familiari e memoria storica per ripercorrere untragico lascito della Seconda guerra mondiale, l'esilio deitanti italiani che abbandonarono le loro case mutando persempre le vite di uomini e donne insieme alla storiadell'Adriatico orientale.

IntervengonoAntonio BallarinFranco LuxardoPiero Luxardo

11.30Palazzo De Grazia, via Oberdan 15

èStoria FVG

Carlo Battisti a Gorizia

Viene presentata la figura di Carlo Battisti (Trento 1882 -Empoli 1977), glottologo, linguista e bibliotecario italiano.Uomo di scienza e di cultura vissuto a cavallo fra due mondi,l’impero austroungarico e il Regno d’Italia, sospettato dispionaggio, soldato nella Grande Guerra, direttore dellaBiblioteca statale isontina, attore per De Sica che ne feceuna star del neorealismo italiano. Una vita scanditadall’insegnamento e dalla ricerca nel campo dellaglottologia. Un uomo di scienza e di cultura, ricco dientusiasmo, semplicità e schiettezza.

In collaborazione con Società Filologica Friulana nella Setemane de culture furlane / Settimana della culturafriulana

IntervengonoFederico Vicario (Battisti glottologo)Antonella Gallarotti (Gli Studi goriziani di Carlo Battisti)Fiorella Bonafede (Battisti e il cinema)Interviene e coordinaMarco Menato

11.30 Proiezione My name is Adil (di Adil Azzab, Andrea Pellizzer,

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Kinemax Gorizia,Piazza dellaVittoria 41

èStoriaCinema

Magda Rezene, 2017

Adil è un bambino marocchino che vive in campagna. Ilpadre è venuto in Italia per cercare lavoro ed è il denaro chemanda a casa a consentire a moglie e figli di andare avanti.Adil è però stato requisito dallo zio come guardiano dellepecore e l'uomo non gli riserva certo un trattamento difavore, trattandolo quasi come uno schiavo. Finché un giornoAdil a 13 anni decide di raggiungere il genitore in Italia. Lasua vita cambierà ma il senso di separazione dalle proprieradici si farà sentire.

Riservato alle scuole medie

12Tenda Apih, Giardini Pubblici

La Storia in Testa

Testimoni della storia: Osiride Brovedani

Un incontro per svelare e approfondire la figura di OsirideBrovedani (Trieste, 1893 – 1970), imprenditore e benefattoreitaliano, uomo dalla complessa personalità, non facile dacomprendere e conoscere. Una ricca e appassionantebiografia lo vide galoppino e tuttofare al "Piccolo", poicorrettore di bozze e critico d'arte, fino all'attivitàimprenditoriale avviata nel 1930 con la commercializzazionedella Pasta di Fissan. Nel luglio del 1944 venne arrestato erinchiuso nelle carceri del Coroneo per l'origine semiticadella madre, e pochi giorni dopo fu deportato in Germaniadove lo attendevano i campi di concentramento piùtristemente noti: Buchenwald, Dora, Belsen. Una vicendaumana ricca di spunti di riflessione e slanci di solidarietà ealtruismo.

Evento realizzato con il sostegno di Sala Della Torre,Fondazione Cassa di Risparmio, via Carducci 2 OsirideBrovedani Onlus

IntervengonoMaurizio Lorber Giulio Mellinato

12Sala Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio, via Carducci 2

Trincee

La maledetta barca

I retroscena poco noti sul contesto politico e militare chedeterminò l’arrivo dell’Italia a Trieste il 3 novembre 1918.

IntervieneMarina Rossi

12Aula Magna Polo

L’eredità russa dei conti Coronini: una famiglia diorigine italiana al servizio degli zar e un patrimonioscampato alla rivoluzione bolscevica

Intervengono Cristina Bragaglia

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Universitario Santa Chiara,via Santa Chiara 1

èStoria FVG

Il 15 aprile 1913 moriva a San Pietroburgo il conte EduardCassini, gentiluomo di camera e capo della cancelleria dellecerimonie di corte degli zar Alessandro III e Nicola II. Il suoingente patrimonio, già appartenuto alla defunta moglie ZoéBibikova (1840-1906), discendente da una stirpe legataall’alta nobiltà russa, fu per metà ereditato da OlgaWestphalen Fürstenberg (1869-1958), madre del conteGuglielmo Coronini Cronberg.Attualmente custodite tra le collezioni di Palazzo Coronini leopere d’arte e gli oggetti preziosi dell’eredità Cassiniraccontano non solo le vicende di una famiglia di origineitaliana che fin dall’epoca di Caterina II trovò la propriafortuna al servizio degli zar, ma anche il gusto e lo stile divita della società aristocratica russa dell’Ottocento, fino allavigilia della Rivoluzione di ottobre.

In collaborazione con Sala Della Torre, Fondazione Cassadi Risparmio, via Carducci 2 Palazzo Coronini Cronberg Onlus

Luca GeroniCoordinaMaddalena Malni Pascoletti

12 Mediateca Ugo Casiraghi, viaBombi 7

La Storia in Testa

I Signori della Notte. Partigiani della Osoppo, storie diResistenza tra sentieri e casereDove andavano i partigiani quando salivano in montagna? "ISignori della Notte" è un lungo viaggio di racconti e immagininei luoghi delle Brigate Osoppo, tra montagne, valli, malghe,casere e paesi, ascoltando le storie dalla voce diretta di chic'è ancora. Da Tolmezzo alla Val d'Arzino, da Verzegnis allaVal Tramontina, da Piancavallo alle Prealpi, ecco ripercorse levicende della Osoppo nella Resistenza friulana.

IntervieneFabio Marson

VENERDÌ 18 MAGGIO - POMERIGGIOOra, luogo e

percorsoTitolo Relatori

15-16.30Tenda Apih, Giardini Pubblici

La Storia in Testa

Da dove viene e dove va l’America di Trump?

La storia degli Stati Uniti non è solo la brillante vicenda diuna democrazia aperta, di una società ricca eall’avanguardia del mondo contemporaneo. Accantoall’America come luogo della libertà c’è un lato oscuro, dovele paure e le ossessioni hanno dato corpo negli ultimi duesecoli a movimenti politici e sociali capaci di segnare un

IntervengonoGennaro SangiulianoMassimo TeodoriCoordinaGeorg Meyr

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risvolto dell’identità nazionale. E dal gennaio 2017, controogni previsione, alla Casa Bianca c'è Donald Trump. Peralcuni, l'american dream si è trasformato in un incubo. Lasua presidenza, tra annunci choc, azzardi diplomatici e tweetal vetriolo, riserva sempre nuovi colpi di scena. Ma chi èdavvero Donald Trump? All'indagine sulla vita del presidente americano siaccompagna un'analisi dell'America profonda tra pulsioniautoritarie e antidoti democratici.

15.30-16.30Tenda Giovani,Giardini Pubblici

Giovani

I Settant’anni della Costituzione

Dialogo, in occasione dell’anniversario dell’entrata in vigore della Carta Costituzionale che compie settant'anni.

In collaborazione con MFE Movimento Federalista Europeo, Gorizia

IntervengonoPietro NeglieTommaso Furio Clerici

15-16.30Sala Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio, via Carducci 2

La Storia in Testa

Il 1968 negli USA Il panel si concentra sui drammatici eventi di quel tragicoanno negli USA con riferimento in particolare al movimentodei diritti civili, a quello studentesco e all'emergere delnuovo femminismo di lotta.

In collaborazione con Cispea – Centro Interuniversitariodi Storia e Politica Euro-Americana. Incontro realizzatocon il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio

IntervengonoBruno CartosioElisabetta Vezzosi CoordinaDaniele Fiorentino

15-16Sala del caminetto, Unione Ginnastica Goriziana, viaRismondo 2

La Storia in Testa

25 aprile 1945

La storia di tre vite che si intrecciano indissolubilmente. Unastoria di clandestinità, di estenuanti bracci di ferro e di colpidi mano. Di tre uomini che, combattendo contro inazifascisti, il 25 aprile 1945 provano a rifare un paese dacapo. Raffaele Cadorna, Ferruccio Parri e Luigi Longo sononati a pochi chilometri e a pochi anni l’uno dall’altro, conretroterra differenti, biografie politiche e culturalidiversissime, eppure con un destino comune. Un militare, unazionista e un comunista che il 26 agosto del 1944 siincontrano per la prima volta, in clandestinità, e si stringonola mano. Senza sapere cosa succederà nei mesi successivi,senza sapere dove saranno e se ci saranno, alla fine di tutto,otto mesi dopo. E chiedendosi chi di loro sarà ai posti dicomando, al momento dell’insurrezione.

ConversanoChiara FragiacomoCarlo Greppi

15-16 Il percorso di un’eredità - la stampa della comunità Intervengono

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Aula Magna Polo Universitario Santa Chiara,via Santa Chiara 1

èStoria FVG

nazionale nel solco della storia dell’editoria italianadell’Adriatico orientaleUn esaustivo panorama della storia della stampa quotidianae dell’editoria in lingua italiana dell’Adriatico orientale (Istria,Fiume e Dalmazia) dagli inizi dalla fine del XVIII secol) aigiorni nostri, con particolare riferimento al percorso storicodella stampa della minoranza italiana. Il propositio è ditracciare una linea di raccordo e di continuità fra la grandetrazione della stampa e dell’editoria italiane sviluppatesi inqueste terre dalle origini sino alla seconda guerra mondiale equella degli italiani “rimasti” dopo l’esodo al fine dirappresentare, attraverso un’ampia documentazione eanalisi delle fonti, la ricchezza e la complessità di questopatrimonio.

In collaborazione con il Centro di Ricerche Storiche diRovigno

Ezio GiuricinFulvio SalimbeniGiovanni Stelli

15.30-16.30Tenda Erodoto, Giardini Pubblici

La Storia in Testa

Il caso MoroA quarant'anni dal rapimento e omicidio di Aldo Moro unincontro per rileggere ancora una volta questa tragicapagina della storia italiana alla luce delle testimonianze diprima mano e della più aggiornata ricerca storica.

IntervengonoMassimo MastrogregoriLuigi ZandaCoordinaEnzo D'Antona

15.30-16.30Sala Dora Bassi, via Garibaldi 7

èStoria FVG

Migrazioni e ripopolamento nell'Italia del nord-orientale

Fin dall’antichità i territori del Friuli, dell'Istria e della VeneziaGiulia sono stati investiti da importanti spostamenti dipersone, per lo più provenienti da nord e da est. Non menoimportanti per l’economia dei territori, che nel medioevo furono organizzati nel Patriarcato di Aquileia e più tardientro i governi dell’Austria e di Venezia, furono anche lemigrazioni da ovest e da sud, intense specialmente dalDuecento in poi. In questo spazio dedicato alle migrazionioccorse durante il medioevo verso l'Italia nord-orientale sitenterà di delineare un quadro delle motivazioni e delle lineepolitiche ed economiche che furono alla base del complessoprocesso di popolamento e colonizzazione durante ilmedioevo e la prima età moderna.

In collaborazione con CERM Centro Europea Ricerche Medievali, Trieste

IntervengonoMarialuisa BottazziMiriam Davide

15.30-16.30 Storia di Samia, la bambina che voleva correre alle Interviene

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Palazzo De Grazia, via Oberdan 15

èStoria FVG

Olimpiadi e morì nel Mediterraneo

Da Non dirmi che hai paura, di Giuseppe Catozzella: Samiarincorre la libertà e il sogno di vincere le Olimpiadi. Sola,intraprende il Viaggio di ottomila chilometri, l'odissea deimigranti dall'Etiopia al Sudan e, attraverso il Sahara, allaLibia, per arrivare via mare in Italia.

In collaborazione con Associazione Poesia e Solidarietà, Trieste

Gabriella Valera

15.30Kinemax Gorizia,Piazza dellaVittoria 41

èStoria FVG

Proiezione e commento Burnt in memories

Vengono presentati i lavori sviluppati dal progetto Burnt inmemories (Le memoria degli incendi) dedicato ai villaggibruciati nella Venezia Giulia durante la Seconda guerramondiale dalle truppe nazi-fasciste.

In collaborazione con Znanstveno-raziskovalno središče Koper (Centro di ricerche scientifiche di Capodistria)

IntervengonoTilen GlavinaGašper MithansAnja MedvedNadja Velušček

16-17Sala del caminetto, Unione Ginnastica Goriziana, viaRismondo 2

Migrazioni – La lunga durata

Pane e coraggio

L'Italia del Novecento vide un'immensa quantità di emigrantiche lasciavano il Paese per trovare lavoro in altre nazionieuropee, ma anche in America o perfino in Australia. Dalsecondo dopoguerra, il fenomeno s'intrecciò a quello dellemigrazioni interne, con i numerosi meridionali giunti alavorare nel Nord Italia industrializzato, con notevoliconseguenze sociali, culturali ed economiche.

IntervengonoMichele ColucciEnrico PuglieseCoordinaAlex Pessotto

16-17Aula Magna Polo Universitario Santa Chiara,via Santa Chiara 1

Migrazioni – Interpretare ilpresente

Dalle guerre di Jugoslavia alla rotta balcanica

L'Europa sud-orientale si rivela uno scenario chiave perl'osservazione e lo studio delle dinamiche migratorie: in pocopiù di due decenni i Balcani hanno visto prima la partenza diuna notevole quantità di rifugiati in fuga dagli scontri seguitialla dissoluzione jugoslava, e poi il transito di migliaia diesseri umani, all'origine di paure, muri e crisi politiche.

IntervengonoDesiree PangercAzra NuhefendicCoordinaIgor Devetak

16-17 Mediateca Ugo Casiraghi, viaBombi 7

Le due corone. Anno Domini 1149-1168

Le vicende legate alla storia medievale della città di Veronasi intrecciano a diverse narrazioni storiche del periodo. Unaffresco narrativo di grande approfondimento storico, tra i

ConversanoMaria Vittoria Adami Italo

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La Storia in Testa

grandi protagonisti come papa Alessandro e l'imperatoreBarbarossa e personaggi della finzione.

Martinelli

16.30-17.30Tenda Erodoto, Giardini Pubblici

Migrazioni – La lunga durata

Incontro di apertura èStoria 2018 – MigrazioniOut of Africa? L'umanità in cammino

La preistoria e le affascinanti ipotesi sul popolamento ediffusione dell’uomo nel mondo attraverso gli studi piùrecenti. La genetica e la paleoantropologia consentono oggidi dare nuove risposte e porsi ulteriori domande rispetto allaprima colossale impresa dell'umanità.

ConversanoAnn GibbonsLuca Pagani

16.30 -17.30Tenda Apih, Giardini Pubblici

Trincee

La Grande Guerra: cambiamenti e continuità

A cent'anni dalla fine del conflitto, una riflessione su cesure econtinuità in diversi ambiti: tattica, armi, tecnologia, scienza;percezione della società e della guerra; trasformazionipolitiche e civili; approccio al combattimento; nazioni entratein guerra ed uscite dalla guerra durante il conflitto.

IntervieneMarco Cimmino

16.30-18Sala Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio, via Carducci 2

Migrazioni – Interpretare ilpresente

Lezione spettacolo: Immigrazione: cambiare tutto

Le migrazioni ci sono. Sono sempre di più e saranno ancoradi più in futuro. Non è più il tempo dei problemi senzarisposta: è il momento delle soluzioni.Una riflessione critica e onesta su tutte le questioni cheaccompagnano le migrazioni attuali, affrontando quelle piùspinose, con il coraggio di proposte radicali.

ConStefano Allievi

16.30-17.30Sala Dora Bassi, via Garibaldi 7

èStoria FVG

Il loro capitan, pien d 'ardimento Jacopo avea nomeda Fontanabona. Un condottiero nel Friuli medievale

Nei primi mesi del 1321, la città di Firenze, in guerra conLucca, rischiò di soccombere alla violenza e alla tenacia delletruppe guidate da Castruccio Castracani degli Intelminelli.Firenze inviò immediatamente i propri ambasciatori in Friuliper assoldare i più efficienti e spietati mercenari dell’epoca,quelli al servizio dei Patriarchi d’Aquileia e, in quel momento,di Enrico II, conte di Gorizia. In capo a qualche mese dalFriuli arrivarono a Firenze più di 300 cavalieri con il loroseguito di armati, capitanati dallo spietato Jacopo Giovannida Fontanabona: parte così una vicenda poco nota al di fuoridella stretta cerchia degli appassionati, ma così ricca diemozioni, avventure, battaglie, tradimenti da essere in grado

IntervieneFlaviano BoscoAndreina TonelloCon Sara Micillo, Alessandra Peres, Arianna Marini

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di affascinare chiunque.

In collaborazione con Associazione dei Toscani in Friuli Venezia Giulia, ISIS Malignani –Udine

16.30-17.30Palazzo De Grazia, via Oberdan 15

Emigrazione albanese e letteratura

Una conversazione per raccontare i legami di sanguespezzati dalla Storia e sSala del caminetto, UnioneGinnastica Goriziana, via Rismondo 2erire che tra fuga eritorno non c'è alcuna differenza. Questo uno dei messagi diIl tuo nome è una promessa, della scrittrice albanese AnildaIbrahimi, in una vicenda che lega l'Albania di re Zog a Berlinoe New York.

ConversanoAnilda IbrahimiAlessandro Mezzena Lona

17-18Tenda Giovani,Giardini Pubblici

Giovani

Profuganza e migrazioni: le migrazioni di Gorizia daCaporetto a Versailles, 1917-19.

Con tre anni di fronte alle sue porte e la presa italiana,Gorizia era una città spopolata e militarizzata. I suoi abitanticostretti a diventare profughi in terre lontane. I passaggi dimano della città da Caporetto alla firma della pace portaronoun susseguirsi di flussi che trasformarono il volto multietnicodella città.

In collaborazione con Isonzo Gruppo di ricerca storica

ConversanoLorenzo FabriziBruno Pascoli

17-18.30Sala del caminetto, Unione Ginnastica Goriziana, viaRismondo 2

Migrazioni – Interpretare ilpresente

Accoglienza in Italia

Accoglienza, controllo, sicurezza, integrazione: l'Italia e lesfide causate dal fenomeno migratorio tra retorica econcretezza, ragione e sentimento, opportunità e rischi. Percomprendere l'evoluzione della tradizione italiana diaccoglienza, con i suoi punti di forza e limiti a partire dallestrategie di istituzioni politiche, ecclesiastiche e sociali.

IntervengonoMatteo SanfilippoCorrado BonifaziGian Carlo PeregoCoordinaRoberto Covaz

17-18Aula Magna Polo Universitario Santa Chiara,via Santa Chiara 1

èStoria FVG

Il bibliotecario di Ventotene. Vita di Mario Maovaz

Mario Maovaz (Spalato 1880-Trieste 1945), una vita tuttaspesa a realizzare un grande sogno rivoluzionario diemancipazione e libertà, dai moti a Pola e Trieste nel 1918 alconfino a Ponza nel 1932. Poi la detenzione alle Tremiti,Lucera e Ventotene, dove (svolgendo le mansioni dibibliotecario) incontra Enrico Rossi di cui convidivide ilprogetto europeista che sfocerà nel Manifesto. Infine, la

ConversanoLuca Giuseppe Manenti Roberto Spazzali

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partecipazione alla Resistenza triestina fino all'arresto,tortura e morte per fucilazione nel 1945.

In collaborazione con Istituto Regionale per la Storia delMovimento di Liberazione nel Friuli Venezia Giulia

17.30Tenda Erodoto, Giardini Pubblici

Migrazioni – Interpretare ilpresente

Inaugurazione èStoria 2018 – XIV Festivalinternazionale della Storia

a seguireVia dall'ItaliaUna conversazione per affrontare in particolare il tema deigiovani italiani che lasciano sempre più numerosi il Paese incerca di opportunità che troppo spesso non trovano in casa.Cervelli in fuga, eccellenze della ricerca, imprenditori in erba,professionisti o semplicemente lavoratori che sembrano nontrovare adeguata collocazione lavorativa nella loro terranatale.

IntervengonoPierluigi CelliPiergiorgio OdifreddiCoordinaOmar Monestier

17.30-18.30Tenda Apih, Giardini Pubblici

Migrazioni - Narrazione

Reading Migrazioni

Miloš Crnjanski scrisse un epos possente dove si mescolano idestini di alcuni singoli e quelli di un intero popolo, i serbiche nel Settecento abitano la terra della Vojvodina, alconfine tra l’Impero austroungarico e quello ottomano. Untesto dominato da un senso di smarrimento e disradicamento, dalla nostalgia di ogni patria perduta e dalsogno di ogni terra promessa, nonché dalla percezione di unfluire perenne, cieco e rabbioso, di correnti sotterranee chebagnano le radici della Storia.

Introduce Marco DogoLettura diLuciano Virgilio

17.30-19Sala Dora Bassi, via Garibaldi 7

èStoria FVG

I giovani del '99 raccontano la Grande Guerra

Giovani italiani, austriaci e croati nati un secolo dopo queiragazzi che nel 1917 furono mandati improvvisamente alfronte, ricordano alcuni episodi e personaggi che hannocaratterizzato quell'anno di guerra. Lo fanno usandolinguaggi e tecniche contemporanee, tra cui il fumetto, ilvideo, il power point, la fotografia, il racconto breve. Laselezione di lavori che presentano, è stata realizzata durantel'a.s. 2017-18, nell'ambito del progetto omonimo promossoda “Radici&Futuro” ed inserito dalla Presidenza del Consiglionel Programma ufficiale delle commemorazioni delCentenario della prima guerra mondiale. Pertanto saràinevitabile parlare di Caporetto e dei “ragazzi del '99”, manon solo. Spazio sarà riservato anche ai profughi di guerra eai prigionieri italiani in Russia, alle presenze di Hemingway eKipling in Friuli, alle imprese di Luigi Rizzo e ai piloti MaurizioPagliano e Luigi Gori, cui è oggi intitolato l'aeroporto di

IntroduceLaura CapuzzoCoordinaFrancesco Zardini Intervengono delegazioni di studenti delle scuole di Trieste, Cervignano, Graz, Buie e Pola coinvolte nelprogetto

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Aviano.

In collaborazione con Radici & Futuro Onlus divolontariato culturale, Trieste

17.30-18.30 Palazzo De Grazia, via Oberdan 15

èStoria FVG

Poeti nella guerra. L’epica della trincea ne «La Buffa»di Giulio Camber Barni

Umberto Saba scrisse che «i poeti dell’altra guerra furonoUngaretti, e su un altro piano (popolare) Giulio Barni». LaBuffa di Giulio Camber Barni è pressoché un unicum nellapoesia italiana della Grande Guerra. Originalissima l’otticache vi si esprime, di un’«epica delle trincee» coral-popolaresca con cui Camber Barni guarda alle sofferenze diun popolo di fanti-contadini che nelle trincee del Carsomescola assieme le sue paure e il suo coraggio, situazioni diumanissima commedia e drammatiche condizioni diesistenza. L'incontro presenta un’accurata edizione criticache coglie lo spessore delle varianti operate da Camber Barnitra le edizioni del 1920-21 e del 1935.

In collaborazione con Centro Studi Scipio Slataper(Trieste), Istituto Giuliano di Storia, Cultura eDocumentazione di Trieste e Gorizia, Associazioneculturale Il Ponte Rosso (Trieste), Rivista «Il Ponterosso»

IntervengonoWalter ChiereghinFulvio SenardiLorenzo Tommasini

17.30Kinemax Gorizia,Piazza dellaVittoria 41

Migrazioni – Interpretare ilpresente

Proiezione Lontano dagli occhi. Viaggio nell'Odissea deimigranti nel canale di Sicilia (di Domenico Iannacone,Luca Cambi, 2016)

Immagini drammatiche, testimonianze e storie simboliche,raccontate anche dalla voce di Andrea Camilleri. Storie che siconfondono con la paura e il terrore, incisi nelle registrazioniconcitate di chi chiede aiuto in mare aperto su barconi inavaria che rischiano di affondare. Ultimi disperati tentativi dirimanere attaccati alla vita.

a seguire

Lampedusa: nel cuore nel MediterraneoL'isola in prima linea nelle traversate dall'Africa versol'Europa raccontata nella sua fierezza e fragilità dall'attualeprimo cittadino, la cui esperienza si intreccia nellaconversazione con la testimonianza di Tareke Bhrane(eritreo, naufrago, ora mediatore culturale e attivista).

IntroduceMario Serenellini

IntervengonoTareke BrhaneSalvatore MartelloCoordinaMario Serenellini

18-19Sala Della

Flashpoint Trieste ConversanoChristian

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Torre, Fondazione Cassa di Risparmio, via Carducci 2

La Storia in Testa

Sul finire della Seconda guerra mondiale, lo scacchiereinternazionale era ancora privo di un nuovo ordine e tra lesituazioni più complesse da affrontare per i vincitori delconflitto vi era senz’altro quella di Trieste. L'incontroripercorre questi anni cruciali e densi di drammi umani inun’ampia visione d’insieme, tenendo presente partigianiitaliani e soldati dagli angoli più remoti dell’ImperoBritannico, ufficiali americani e nazisti in fuga, comandantijugoslavi e spie al soldo del miglior offerente.

JenningsLorenzo Salimbeni

18-19Aula Magna Polo Universitario Santa Chiara,via Santa Chiara 1

èStoria FVG

Storia di Fiume, dalle origini ai giorni nostri

Il nome di Fiume è associato in genere all’Impresadannunziana e al periodo in cui la città quarnerina,governata dal poeta-soldato con il sostegno del Consiglionazionale, fu al centro dell’attenzione internazionale e teatrodi esperimenti costituzionali e iniziative culturali tantointeressanti quanto controversi. In realtà l’Impresadannunziana costituisce solo un momento, per quantodecisivo, di una storia secolare nel corso della quale la cittàdi San Vito difese tenacemente la sua identità linguistica eculturale di carattere italiano, che emerge fin dal Medioevo esi afferma nei secoli successivi nel corso del complesso giocopolitico tra le potenze interessate all’area quarnerina:Venezia, gli Asburgo e l’Ungheria.

In collaborazione con A.N.V.G.D. di Gorizia, Società diStudi Fiumani di Roma, e "La voce del popolo"

IntervengonoFulvio SalimbeniGiovanni StelliCoordinaRosanna Turcinovich Giuricin

18-19 Mediateca Ugo Casiraghi, viaBombi 7

La Storia in Testa

Bora scura. La saga del confine d'Oriente Dopo l'8 settembre 1943 il territorio del confine orientaled'Italia è occupato dalle truppe tedesche. La zona dioperazioni è percorsa da SS e divisioni asiatiche, darepubblichini della RSI, da partigiani garibaldini e dapartigiani anticomunisti, da partigiani titini sloveni e croati,ma anche dai collaborazionisti Domobranzi, Ustascia eCetnici. Uomini e donne, con le loro esistenze, resistonoaggrappandosi alla vita con le unghie e con i denti. Borascura è guerra feroce e spietata. In guerra siamo tutti cattivi.Bisogna solo scegliere da che parte stare.

ConversanoLeandro LucchettiAndrea Ribezzi

18.30Tenda Apih, Giardini Pubblici

Migrazioni –

Stranieri residenti

Abitare e migrare non si contrappongono, come vorrebbe ilsenso comune, ancora preda dei vecchi fantasmi dello jussanguinis e dello jus soli. Per interrogarsi sul tema decisivo eattuale della cittadinanza una riflessione su una politica

ConversanoDonatella Di CesareFabrizio Meroi

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Interpretare ilpresente

dell'ospitalità e la proposta di un nuovo senso del coabitare.

18.30Sala del caminetto, Unione Ginnastica Goriziana, viaRismondo 2

Migrazioni – Interpretare ilpresente

Migrazioni e Croce Rossa Internazionale: un impegnosenza frontiere

Grazie alla testimonianza del presidente della FederazioneInternazionale delle Società di Croce Rossa e MezzalunaRossa (il network globale umanitario più grande del mondo),un approfondimento sulle dinamiche operative di chi inprima linea si trova a fronteggiare emergenze umanitarie neipiù diversi angoli del mondo.

In collaborazione con Comitato Locale di Gorizia dellaCroce Rossa Italiana

IntervieneFrancesco RoccaIntervistaVincenzo Compagnone

18.30Palazzo De Grazia, via Oberdan 15

La misura del vicino e del lontano Uomini e donne della nostra terra, partiti, ritornati,scomparsi e mai ritornati; poesie che ridanno vita e nome afigure perse nella Grande Storia, e le rendono nuovamenteparte della comunità a cui appartengono.

ConversanoAntonella SbuelzFrancesco Tomada

19Tenda Erodoto, Giardini Pubblici

Migrazioni – Interpretare ilpresente

Totalitarismo islamista e migrazioni

A partire dalle peculiarità dell'Algeria una storia delle variecorrenti, scuole e movimenti dell’islamismo, e del suorapporto con la cultura «araba». Un fenomeno che, benchéabbia offuscato l’immagine dell’Islam, trasformandosi in unfondamentalismo assassino che obbedisce solo alla volontàdi potenza, continua a piantare radici nel mondo musulmanoe a gettare la sua ombra nell'Occidente, ancheintersecandosi con il fenomeno migratorio.

IntervengonoStefano AllieviBoualem SansalCoordinaAndrea Bellavite

19Sala Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio, via Carducci 2

Migrazioni – La lunga durata

Aleppo, dall'ascesa alla fuga

Aleppo: un doppio ritratto, storico e letterario, per renderepalpabile il fascino di una città unica al mondo, fondendo inun insieme vivace storia politica e religioni, gastronomia emoda, letteratura ed economia. Un invito a non dimenticareAleppo e la Siria con la loro diaspora odierna e a tenersipronti per ritrovare il senso della civiltà contro cui siaccanisce la barbarie di oggi.

IntervengonoPhilip ManselLorenzo CremonesiCoordinaStefano Bizzi

19 Diversi ma uguali: una comunità che sa accogliere Intervengono

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19.04.2018 - èStoria 2018, programma provvisorio. Per aggiornamenti e info www.estoria.it –0481.539210 – [email protected]

Aula Magna Polo Universitario Santa Chiara,via Santa Chiara 1

èStoria FVG

Proiezione del docu-film: La danza delle ombre (Regia di Daniele Fabbro)

Accogliere ed integrare tutte le persone fragili è possibile, lodimostra l'esperienza portata avanti a San Vito alTagliamento e poi tradotta nel documentario "La danza delleOmbre"."La danza delle Ombre" ripercorre la storia della cultura Rome Sinti, affrontandone le origini e connessioni con il nostroPaese. Racconta le vicende di una famiglia Rom residente dadiversi anni a San Vito al Tagliamento, raccoglie latestimonianza di Berisa, donna Rom e madre di cinque figli,inserita in un percorso di work experience all'interno dellaCooperativa sociale Il Piccolo Principe, e oggi regolarmenteassunta.

In collaborazione con Libera – associazioni, nomi enumeri contro le mafie - Presidio di San Vitoal Tagliamento – Casarasa, Coordinamento Provincialedi Gorizia, Coordinamento Regionale FVG, Rete deiNumeri Pari

Gianni CavalliniGiovanna CorbattoDaniele FabbroLuca Fontana Paolo Tomasin

19Sala Dora Bassi, via Garibaldi 7

Migrazioni – La lunga durata

Ferrovie ed emigrazione in Italia nel secondo dopoguerra (1948-1970)

Negli anni in cui l’emigrazione interna, dal Meridione verso icentri industriali del Paese, stava diventando un fenomenorilevante destinato a segnare la storia nazionale, occorrevarispondere ad una nuova domanda di mobilità provenientedalle zone più remote del Paese, tradizionalmente esclusedal collegamento diretto con le linee principali del trasportoferroviario. Un compito che le Ferrovie dello Stato assolsero con un forteimpegno organizzativo, tecnico ed economico mettendo adisposizione del Paese nuovi convogli, nuovi orari, stazionipiù accoglienti e tariffe agevolate.

IntervengonoErnesto PetrucciAlessandro PuhaliRomano VecchietInterviene e coordinaGianluca Barneschi

19.30Tenda Apih, Giardini Pubblici

La Storia in Testa

Un secolo di storia attraverso molte frontiere

La testimonianza su cent'anni di storia con la esserigorosamente minuscola, così come assorbita da GiorgioRosso Cicogna attraverso le narrazioni famigliari o comericordata nel corso di esperienza vissute. Dal 24 maggio1915, con l'ingresso nella Grande Guerra dell'Italia, prende lemosse questo percorso, che dal baricentro triestino al tempodella Finis Austriae proseguirà con l'Italia fascista, la Seconda

IntervengonoGiorgio Rosso Cicogna Luigi ZandaCoordinaPierluigi Sabatti

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Guerra mondiale e i protagonisti della Prima Repubblica. Latestimonianza della collaborazione dell'autore con Andreotti,Cossiga, Rumor e Colombo s'intreccerà agli incontri conprotagonisti della scena internazionale: Nixon, Kissinger,Castro, Peron, Sonia Gandhi e Arafat.

18.30-22Tenda Giovani,Giardini Pubblici

Giovani

Vento d’Istria – cineforum

Aperitivo culturale e tavola rotonda con testimonianze. A seguire cineforum con proiezione dello spettacolo"Magazzino 18" di Simone Cristicchi.In conclusione, breve dibattito.

In collaborazione con Associazione Examina

IntervengonoAlbertoVidonValterSivilotti

20.30 Kinemax Gorizia,Piazza dellaVittoria 41

èStoriaCinema

Proiezione L'odio (di Mathieu Kassovitz, 1995)

Una giornata in una delle tante banlieue parigine. Un giornouguale a molti altri per l'ebreo Vinz, il maghrebino Said e ilnero Hubert. Se non fosse che un loro amico, il sedicenneAbdel, è stato pestato dalla polizia in seguito agli scontridella notte precedente e adesso è sospeso tra la vita e lamorte in ospedale. Durante i tumulti, Vinz ha trovato lapistola persa da un agente. Il ragazzo giura che la userà pervendicarsi, nel caso in cui Abdel muoia.

In collaborazione con Associazione Palazzo del Cinema-Hiša Filma

IntroduconoPaolo Lughi Boualem Sansal

21Tenda Erodoto, Giardini Pubblici

Migrazioni – La lunga durata

Esuli, profughi rifugiati... in una parola migranti. Una storia cantata

Una formula inventata per rievocare con i suoni e le melodiedel passato fatti e vicende, come qui quelle d’emigrazione, acui rimanda la storia sociale dell’Otto/Novecento. In unosviluppo per “quadri” vengono ripercorse attraverso il cantoe la musica le tappe delle migrazioni stagionali etemporanee dal Nord della penisola verso i limitrofi paesieuropei (la Francia per i piemontesi e i lombardi, la Svizzerae le “Germanie” per i veneti e i friulani) avvicinandosigradatamente alla scelta, fatta dai più, di abbandonarel’Italia per recarsi oltreoceano, spesso in pianta stabile edefinitiva. All’immigrazione straniera in Italia, in conclusione,si volgono il racconto e la riflessione “in parole e in musica”con l’uso di testimonianze letterarie ed epistolari di primamano degli odierni immigrati, in particolare le donne e idiscendenti degli antichi emigranti in Argentina e Brasile.

di Emilio Franzina con gli HotyelRifSabrina Turri(prima voce)Mirco Maistro (fisarmonica) Paolo Bressan (fiati)Primo Fava (chitarra) Lorenzo Pignattari (basso)

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SABATO 19 MAGGIO - Mattina

Nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 maggio il Comune di Gorizia offre l'ingressogratuito al Castello.

Nella mattina di sabato 19 maggio si svolge presso i Giardini pubblici la “Gara D.I.U.”,competizione sul diritto dei conflitti armati (diritto internazionale umanitario): durante unconflitto armato in sei differenti postazioni vari “simulatori” daranno vita a case studies, chegli studenti saranno chiamati a risolvere. Partecipano le squadre del Polo Liceale di Gorizia,che dovranno dar prova di aver bene assimilato le nozioni apprese nelle lezioni svoltesinell’àmbito del progetto curato dal Comitato di Gorizia della Croce Rossa Italiana. Incaso di maltempo la gara si svolgerà presso la sede della Croce Rossa Italiana in via Codelli.

Ora, luogoe percorso

Titolo Relatori

StandLibringiardino,corso Verdi

Dal Piave all'Isonzo: il fiume della memoria

Raccolta di testimonianze per la realizzazione di una mostrapartecipata sulla narrazione della Grande Guerra

Nell'ambito di èStoria 2018 prende avvio la raccolta di testimonianze per larealizzazione della mostra partecipata storico-documentale e multimedialeDal Piave all'Isonzo: il fiume della memoria sulla narrazione della GrandeGuerra (1914-1918). La raccolta verrà curata e coordinata dall'Associazioneculturale ISONZO-Gruppo di Ricerca Storica, che in una postazionededicata provvederà a far raccogliere testimonianze e memorie dei cittadini.I cittadini sono invitati a portare e condividere le proprie memorie etestimonianze legate al primo conflitto mondiale. Le testimonianze dellacittadinanza verranno raccolte e digitalizzate per poi essere condivise, nonsolo nell'ambito della mostra storico-documentale, ma anche su unapiattaforma digitale permanente, volta a favorire il recupero e lavalorizzazione della memoria storica.

La raccolta si inserisce all'interno del progetto GORIZIA 18-18, finanziatodalla Regione FVG, che vede il coinvolgimento di Comune di Gorizia,Associazione èStoria, ISIG-Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia eAssociazione culturale ISONZO-Gruppo di Ricerca Storica.

9-10Tenda Giovani,Giardini Pubblici

Giovani

Colazione con la storia. L'immigrazione ispanica negliStati Uniti: storia, tendenze attuali, ripercussionistrategiche.

Dalla guerra del secolo scorso fino a Trump. Negli Stati Unitigli ispanici sono il gruppo etnico in maggiore crescita, mariescono ad assimilarsi? Quanto è potente il Messico? A cosaserve il Muro?

IntervieneDario Fabbri

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In collaborazione con Sconfinare

9-11Tenda Apih, Giardini Pubblici

Trincee

1918L'ultimo anno di guerra ripercorso nelle sue tappe fondamentali, con speciale riguardo al fronte italo/austriaco.

IntervengonoMarco CimminoGerhard HirschfeldErwin SchmidlInterviene e coordinaPierluigi Lodi

9-10Sala Dora Bassi, via Garibaldi 7

èStoria FVG

Segni di migrazioni medievali e moderne nella toponomastica storica del monfalconeseLe migrazioni di popoli ed etnie nel corso della storia hannolasciato tracce spesso macroscopiche nel tessuto socio-culturale dei luoghi interessati dal loro passaggio. Traccevisibili, tracce tangibili, tracce facilmente individuabili.Alcune volte, invece, le tracce si fanno più lievi e bisognaricercarle altrove. Sono tracce celate, appena sussurrate dallecarte d'archivio, che vanno svelate, ma non per questo sonomeno ricche di suggestione ed impatto.

In collaborazione con Società Friulana di Archeologia Onlus

IntervieneDesirée Dreos

10-11.30Tenda Giovani,Giardini Pubblici

Giovani

Le migrazioni nascoste: movimenti di popolazione nelgoriziano durante l'età moderna

Incontro su alcune "migrazioni nascoste” che sono avvenutetra XVI e XVIII secolo. A confronto: le dinamiche della societàcontadina, (dove gli spostamenti specie per famigliecoloniche e i mezzadri che non disponevano di terra propriaerano molto più frequenti di quanto si immagini oggi),l'immigrazione di mercanti veneti implicati nel commerciodella seta, gli spostamenti dei rom che sono presenti,soprattutto nella documentazione ecclesiastica.

In collaborazione con FAI Giovani, Gorizia

IntervengonoMichele CasseseAlessio FornasinPaolo IancisCoordina Liliana Ferrari

10-11Sala del caminetto, Unione Ginnastica Goriziana,

La cucina degli emigranti

Il cibo ha un valore enorme nelle comunità di migranti,influenzando le dinamiche di adattamento e offrendoopportunita' per avanzamento professionale e, in certi casi,successo economico. Spesso, invece, ai migranti è contestato

ConversanoStefano Cosma Fabio Parasecoli

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via Rismondo 2

La Storia in Tavola

il piacere e il diritto al loro cibo, mentre sono coinvolti nellaproduzione del cibo altrui, a volte con pesanti forme disfruttamento. Altre volte fanno fortuna: è il caso di quantoaccaduto anche a protagonisti del nostro territorio, come adesempio la famiglia Bastianich.

Incontro realizzato con il sostegno di Ersa – AgenziaRegionale per lo sviluppo rurale

10-11.30Aula Magna Polo Universitario Santa Chiara, via Santa Chiara1

èStoria FVG

Osimo, l’ultimo capitolo dell’esodo giuliano-dalmata

L’abbandono delle località dell’Adriatico orientale da parte del90% delle comunità italiane autoctone e lì radicate da secolidopo la Seconda guerra mondiale è un percorso che si èsnodato a tappe, trascinando dapprima gli zaratini, quindi ifiumani e a più riprese gli istriani. Il trattato di Osimo del 10 novembre 1975 è stato decisivonell’ambito della soluzione di diverse questioni collateraliall’esodo di quasi 350.000 istriani, fiumani e dalmati, mamolteplici sono i nodi interpretativi ancora da sciogliere. Daun lato la richiesta di tutela degli interessi nazionali si èscontrata con la volontà di Aldo Moro di chiudere unaquestione internazionale per suggellare in politica interna leaperture a sinistra. Da un altro lato i benefici economiciprospettati per Trieste e Gorizia non si sono mai concretizzatie si è dato solamente un contributo alla stabilità del regime diTito.

In collaborazione con Associazione Nazionale VeneziaGiulia e Dalmazia, Associazione CoordinamentoAdriatico e Federazione delle Associazioni degli Esuliistriani, fiumani e dalmati

IntervengonoMattia MagrassiLorenzo SalimbeniGiuseppe de Vergottini Interviene e coordinaDavide Rossi

10-11Sala Dora Bassi, via Garibaldi 7

èStoria FVG

Case di guerra

Il testo inedito di Lucio Ceva Valla ripercorre, in formadiaristica, la seconda guerra mondiale, vissuta da un ragazzoalle soglie dell’adolescenza. I drammi e le tragedie del temposono ripercorsi attraverso il suo sguardo ironico e spessodivertito. Rivivono il linguaggio e le peripezie di un ambientefamiliare minoritario e anticonformista. Alle attrattive e allesorprese di questa moderna éducation sentimentale, simescola così l’interesse per i diversi aspetti della storiaitaliana che cresceva ogni giorno fra intuizioni e illusioni suldestino di una nazione.

In collaborazione con Istituto Friulano per la Storia delMovimento di Liberazione

IntervengonoJuanita CevaVallaPaolo FerrariCoordinaMimmo Franzinelli

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10-11Mediateca Ugo Casiraghi, via Bombi 7

èStoria FVG

Grande Guerra e finis Austriae. Stato e nazione nel socialismo triestino di Angelo Vivante

Angelo Vivante è stato uno degli esponenti di maggior spiccodel socialismo triestino dei primi del ‘900. Austro-marxista dilingua e cultura italiana, fedele all’ideologiadell’internazionalismo proletario, ha dedicato il suo impegnoallo studio della situazione politica, sociale ed economica diTrieste alla vigilia della Grande Guerra («Irredentismoadriatico», 1912) e alla battaglia politica contro i nazionalismie in favore della pace. L'incontro farà il punto sugli studiinternazionali dedicati alla sua figura e ai suoi scritti.

In collaborazione con Centro Studi Scipio Slataper(Trieste), Istituto Giuliano di Storia, Cultura eDocumentazione di Trieste e Gorizia, Associazioneculturale Il Ponte Rosso (Trieste), Rivista «Il Ponterosso»

IntervengonoLuca G. ManentiLuca ZorzenonCoordinaPierluigi Sabatti

10-11Palazzo De Grazia, via Oberdan 15

Giovani

Euhistory. Gorizia 2017: una città in guerra

Gli studenti vincitori della borsa di studio per lapartecipazione al progetto provenienti da tutta la regionepresentano i risultati creativi del lavoro da loro realizzatodurante il Workshop tenutosi in 2 lunghi week-end tra aprile emaggio. Il progetto vuol essere un modo innovativo ditrattare la storia con i giovani, coniugando incontri con storiciqualificati, visite sul territorio e laboratori artistici di teatro evideo making.Il tema è come l’anno 1917 abbia segnato profondamente lacittà di Gorizia e la sua identità plurima e multiplingue.L'iniziativa vuole aprire nuovi spazi di riflessione che vadanooltre lo studio della storia locale, ma che possano in un'otticaeuropea, far luce sui tanti legami profondi che intrecciano dasempre i vari territori d'Europa e far riflettere sulla tragediadella guerra, vista con gli occhi della popolazione che lasubisce e che esce segnata per sempre.Gli studenti attraverso una full immersion producono dal loropunto di vista una inedita ed innovativa sintesi creativa distoria ed arte sul tema indagato. In collaborazione con Associazione Kulturhaus Goerz

Ideatori ed organizzatori del progettoJens KolataRossana Puntin Collaborazione artisticaGiorgioAmodeoCristianNatolicollaborazionestoricaElisa de Zan

10.30-11.30Tenda Erodoto, Giardini

Popoli in movimento e medioevo

Dall'arrivo dei Longobardi in Italia all'invasione mongoladell'Europa Orientale, lo scenario euro-mediterraneo vide via

IntervengonoAlessandro BarberoPaolo

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Pubblici

Migrazioni – La lunga durata

via l'arrivo di nuovi protagonisti: slavi, arabi, magiari,normanni, variaghi, turchi e altri popoli avrebbero mutato viavia gli scenari romano-barbarici, bizantini e carolingi. Qualisono le tracce e le conseguenze che ancora oggi restano atestimoniare quell'impressionante serie di scontri, incontri,mutamenti e persistenze di diversità?

Riservato alle scuole

CammarosanoCoordinaMatteo Sacchi

10.30-12Sala Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio, via Carducci 2

Migrazioni – La lunga durata

L'emigrazione italiana in America

Un'analisi dei modelli migratori italiani con particolareriferimento alla solidarietà dei gruppi migranti e alla lorospecificità etnica, che si manifestava attraverso elementidiversi quali la coesione degli ampi nuclei familiari,l'appartenenza religiosa, le tradizioni artigianali e culinarie.

In collaborazione con Cispea – Centro Interuniversitariodi Storia e Politica Euro-Americana. Incontro realizzatocon il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio

IntervengonoSimone CinottoMatteo PretelliMatteo Sanfilippo CoordinaDaniele Fiorentino

11-12Tenda Apih, Giardini Pubblici

La Storia in Tavola

Piatti identitari?

Molto spesso, quelli che consideriamo cibi della tradizione inrealtà sono degli stranieri di cui abbiamo dimenticatol'integrazione. Perché la cucina è per definizione meticcia. Trai casi celebri molti cibi mediterranei, dal saor al carpione, alcacciucco, con una incursione nel tempura e nel naporitangiapponesi.

Incontro realizzato con il sostegno di Ersa – Agenzia Regionale per lo sviluppo rurale

Marino Niola

11-12Sala del caminetto, Unione Ginnastica Goriziana, via Rismondo 2

Migrazioni – La lunga durata

Come sa di sale lo pane altrui

Dalla Rivoluzione francese all’attualità, un percorso suprotagonisti e dinamiche dell'esulato politico, con particolareriferimento al contesto mediterraneo e all'Europarisorgimentale.

IntervengonoGiuseppe TrebbiLuigi MascilliMiglioriniCoordinaGianluca Barneschi

11-12Sala Dora Bassi, via

L'Adriatico conteso. Commerci, politica e affari traItalia e Austria-Ungheria (1882-1914)

ConversanoGiulio Mellinato

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Garibaldi 7

èStoria FVG

Alla fine dell’Ottocento, nell’arena geograficamente ristretta del mare Adriatico, Italia ed Austria-Ungheria adottarono strategie marittime diverse nella forma, ma convergenti negliobiettivi, al fine di controllare i flussi commerciali in primo luogo, ma anche gli spazi di potere che ne erano l’esito politico. Due nazioni formalmente alleate dal 1882 accumularono così sempre più numerosi motivi di attrito, fino a schierarsi su fronti opposti durante la Prima guerra mondiale.In collaborazione con sezione provinciale di Gorizia dellaFEDER.SP.eV. e Società Dante Alighieri, comitato diGorizia

Alessandro Rocco

11Kinemax Gorizia,Piazza dellaVittoria 41

èStoria FVG

Proiezione e commento: Il piombo e la neve (di Marino Olivotto, 2017)

ll film documentario del nasce dalla volontà e dallacondivisione di molte persone di voler raccontare, attraversola testimonianza del reduce Alpino Artigliere Pasquale Corti,l'esperienza tragica di molti giovani ragazzi che durante ilsecondo conflitto Mondiale sono stati, loro malgrado,destinati ad una sorte fra le più tragiche e drammatiche dellepagine scritte della storia contemporanea.

In collaborazioe con Unione Nazionale Italiana reduci efamiglie dei reduci di Russia

IntervengonoItalo CatiFrancesco CusaroMarino Olivotto

11-12Mediateca Ugo Casiraghi, via Bombi 7

La Storia in Testa

Coloreria Schamash

La storia minima di Yiptah Schamash, un giovane catapultatosul bancone della bottega a conduzione familiare. La mortedel padre, il crollo della cortina in tela di canapa che lodifendeva dal mondo, lo getterà nel braciere di Montparnassenei primi anni dieci, spalla a spalla con Soutine, Modigliani,Utrillo e molti altri. Questa esperienza da mercante di colori ciregala oggi un'immagine cruda della Parigi di inizioNovecento e degli artisti che la popolavano. Un'istantaneascattata attraverso i vetri di una bottega di colori.

ConversanoLorenzo PicaRaffaele Rogaia

11.30-12.30Tenda Erodoto, Giardini Pubblici

Migrazioni – La lunga durata

Civis romanus sum

Tra le abilità di Roma, merita senz'altro uno spazio diapprofondimento la capacità di far convivere, integrare etalora assimilare popoli estremamente diverse. Mobilità(anche forzata), cittadinanza, modelli civili e culturali furono icanali di una romanizzazione che ebbe a un tempo limitiinvalicabili e successi significativi.

IntervengonoGino BandelliElena IsayevCoordinaAlessio Sokol

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In collaborazione con Le Figaro Histoire

11.30-12.30Tenda Giovani,Giardini Pubblici

Giovani

Sentieri di pace

Vanno, quando non possono restare, genti bisognose e lente.Saranno le loro speranze garantite o deluse? Cattureranno ilfilo sfuggente di un futuro migliore?

In collaborazione con Associazione Diritto di Parola,Gorizia

IntervieneRita De Lucacon i ragazzi di Dadi Esagonali

11.30Aula Magna Polo Universitario Santa Chiara, via Santa Chiara1

èStoria FVG

Il Sogno della Regione Friuli

Si ripercorrono i passaggi storico-istituzionali che portaronoall’approvazione dello Statuto di autonomia speciale per lanostra Regione, a settant’anni da quella data, ricordando inparticolar modo la figura di Tiziano Tessitori chestrenuamente combatté per giungere a questo importanterisultato. La grande lezione che ci lascia è l’esempio e conesso la capacità di sapersi interrogare su “che cosa è meglioper il Friuli”: Tessitori, con la forza della sua integrità e deisuoi valori, esorta la società friulana a prendere coscienza deitempi presenti e ad affrontare, con decisione, le sfide delfuturo.

In collaborazione con Società Filologica Friulana nellaSetemane de culture furlane / Settimana della culturafriulana

ConversanoLucia ComelliGianfranco ElleroGiuseppe Mariuz

12Tenda Apih, Giardini Pubblici

Migrazioni – Interpretare il presente

Migrazioni e commercio equosolidale

Fairtrade da sempre si impegna per il diritto a non emigraredei popoli dei Paesi in Via di Sviluppo e lo fa offrendoopportunità concrete e lavoro in condizioni dignitose. Attraverso il suo sistema di certificazione, che garantisce unPrezzo Minimo e un Premio Fairtrade da investire in attività disviluppo sociale, sanitario, educativo, ambientale, dimiglioramento produttivo, Fairtrade promuovel'autodeterminazione di oltre 1300 comunità in 75 paesi delmondo, in modo che le persone non siano costrette aspostarsi per trovare un'alternativa alla pura sussistenza. L'alleanza con i cittadini - consumatori del cosiddetto "Nord"diviene così strategica per accrescere la domanda di prodottiprovenienti dalle zone più povere del pianeta e garantireprospettive e opportunità alle generazioni future anche inpaesi in cui l'emigrazione è spesso l'unica soluzione e via difuga da situazioni drammatiche.

Conversano Massimo CirriPaolo Pastore

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A seguire, degustazione.

Incontro realizzato con il sostegno di Coop Alleanza 3.0 e incollaborazione con Fairtrade Italia e Solidal Coop

12Sala Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio, via Carducci 2

La Storia in Testa

Speranze d'Italia

Un contributo a ripensare l’intero corso della nostra storia chel’approdo odierno, così intriso di senso di fallimento e disconfitta, obbliga a ripercorrere. Ne emerge il viluppo dicontraddizioni che l’Italia unita si porta dietro dall’inizio, cioèda quella «vera e propria cellula germinale» che fu ilRisorgimento, con conseguenze che ancora oggi pesano sullavita pubblia italiana.

ConversanoErnesto GalliDella LoggiaAlex Pessotto

12Sala del caminetto, Unione Ginnastica Goriziana, via Rismondo 2

Migrazioni – La lunga durata

Nordest: dall'Ottocento alla Grande Guerra

Un approfondimento che, iniziando dal quadro dellenumerose partenze da Veneto e Friuli nel corso dell'Ottocentoalla ricerca di una vita migliore, esaminerà in particolare ilcontesto della Grande Guerra e degli spostamenti forzati cheinteressarono queste terre già sconvolte dal conflitto.

IntervengonoEmilio FranzinaPaolo MalniCoordina Pierluigi Lodi

12Sala Dora Bassi, via Garibaldi 7

èStoria FVG

Le cavità della Valle dello Judrio adattate per scopi bellici durante la Grande Guerra

In collaborazione con Centro ricerche carsiche Seppenhofer, Gorizia

Maurizio Tavagnutti

12Palazzo De Grazia, via Oberdan 15

èStoria FVG

Nel mare dell'intimità. L'archeologia subacquea racconta l'Adriatico

A partire dalla presentazione del catalogo della mostral'archeologia subacquea diventa voce narrante delle millestorie dell'Adriatico, storie che il mare stesso custodiva neisuoi fondali o lambiva lungo le rive: i paesaggi costieriantichi, gli insediamenti, le strutture dei porti e degli approdi,i relitti delle imbarcazioni, le discariche portuali, i repertisenza contesto. Entrando nelle lagune e risalendo qualchefiume, ecco poi lo spazio “dilatato” dell'Adriatico, con navi eporti fantasma inghiottiti dalle terre emerse. I relitti, miliari

IntervieneRita Auriemma

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delle vie del mare, raccontano di flussi di merci provenientida aree diverse del Mediterraneo, carichi che si compongono,si dividono e si irradiano nei grandi empori dell'Adriatico,epicentri di trade networks, come accade oggi nelle grandimetropoli commerciali.

In collaborazione con Erpac Ente Regionale PatrimonioCulturale della Regione Friuli Venezia Giulia

12Mediateca Ugo Casiraghi, via Bombi 7

èStoria FVG

L'Icona della Madonna del Don

La storia dell'icona trovata da un cappellano militare durantela permanenza dei soldati italiani nel secondo conflittomondiale presso i resti di un monastero ricavato nellecaverne sulla riva del fuime Don nelle terre dei cosacchi inRussia. Adesso l’icona della Santa Madre Alpina da Bielogorjesi trova a Mestre presso un monastero di frati cappuccini.

Movimento "I Cosacchi sono patrimonio dell'umanità" –Perfugas e Associazione per la Storia

ConversanoMauro Guidolin Piga Petrenko Sergey

13Tenda Erodoto, Giardini Pubblici

èStoria FVG

Premiazione gara "D.I.U." Croce Rosssa Italiana

SABATO 19 MAGGIO - PomeriggioOra, luogoe percorso

Titolo Relatori

15-16.30Tenda Giovani,Giardini Pubblici

Giovani

Identità e lealtà: gli italo-americani dalla GrandeDepressione alla Seconda guerra mondiale

Un incontro sulla tensione identitaria della comunità italo-americana tra l’adesione alla nuova cittadinanzastatunitense e il legame verso il paese di origine, in unperiodo decisivo segnato dal confronto tra la democraziaamericana e il fascismo, dalle crisi degli anni Trenta allaGuerra Mondiale.

IntervengonoStefano LuconiMatteo PretelliCoordinaLorenzo Fabrizi

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In collaborazione con ASSID Associazione degli Studentidi Scienze Internazionali e Diplomatiche

15-16Sala Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio, via Carducci 2

Cinquant'anni da L'istituzione negata. L'attualità delpensiero di Franco Basaglia

Un significativo anniversario è occasione per ricordareattraverso preziose testimonianze la figura e l'opera diFranco Basaglia, anche alla luce del valore che il suopensiero continua a rivestire nel contesto odierno.

IntervengonoLucio BlasigLuigi Manconi

CoordinaFranco Perazza

15-16.30Aula Magna Polo Universitario Santa Chiara, via Santa Chiara1

èStoria FVG

Una città in guerra. Cormons 1940 – 1945

La storia complessa e sofferta di una piccola città al confineorientale d’Italia negli anni della seconda guerra mondiale:l’amministrazione comunale, le scuole, il razionamento, iprofughi, i prigionieri, i fascisti e gli antifascisti. La vitaquotidiana fra incursioni aeree, campi minati, occupazionetedesca, lotta partigiana e deportazione e la storia di tutti icaduti per cause di guerra: militari, partigiani, militi fascistie civili.

In collaborazione con Centro Isontino di Ricerca e Documentazione Storica e Sociale "Leopoldo Gasparini", Gradisca d'Isonzo

IntervengonoDario MattiussiLuciano PatatFerruccio TassinLetture diLucia German

15-16.30Sala Dora Bassi, via Garibaldi 7

èStoria FVG

I richiedenti asilo in Friuli Venezia Giulia.Introduzione a un fenomeno complesso

A livello nazionale l'importanza del Friuli Venezia Giulia neicircuiti migratori tende ad essere messa in secondo piano,poiché l'attenzione dei media si concentra soprattutto suipiù numerosi rifugiati che attraversano il canale di Sicilia. Inregione invece, i richiedenti asilo sono l'oggetto di unacceso dibattito politico, ma ne risultano troppo spessorappresentati in maniera stereotipata. Chi sono i richiedentiasilo presenti sul nostro territorio, quali i percorsi che liportano qui e quali le loro prospettive? Basandosi suinterviste e dati statistici raccolti a livello europeo, i relatoripropongono alcune riflessioni sulla presenza dei richiedentiasilo in FVG e sul come le politiche europee influenzano leloro scelte.

IntervengonoFabrizio FoschinILuzia SavaryGiulia Scalettaris

15-16Palazzo De Grazia, via Oberdan 15

Sbornie sacre, sbornie profane

I viaggi di Colombo diedero inizio a uno scambio epocale:persone, idee, animali, piante valicarono rapidamente

ConversanoClaudio FerlanAlessandro

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La Storia in Testa

l’Atlantico e costruirono nuove storie. Le navi protagonistedelle traversate transoceaniche erano cariche di barili colmidi bevande alcoliche e di uomini pronti a svuotarli.Dall’impatto con le culture indigene sorsero nuovi modi dibere all’eccesso: sbornie epocali, malsane, curative,profetiche, battagliere, mortali, punibili, estatiche, comuni,solitarie, artistiche, visionarie, profane, religiose.

Marzo Magno

15.30-16.30Tenda Erodoto, Giardini Pubblici

La Storia in Testa

Libera il romano ch'è in te!

Finalmente arriva il manuale romano di auto-aiuto che tuttoil mondo stava attendendo! Marcus Sidonius Falx ha svelatole caratteristiche che hanno reso i Romani il popolo dimaggior successo nella storia e mostra come seguire il loroesempio. Consigli pratici su come risollevare le proprie sorti,scegliere una carriera e fare fortuna, oltra a gestire la vitaamorosa, tener in riga la moglie e crescere i figli, praticarecon costanza lealtà e disciplina negli affari di famiglia.

ConversanoMassimo Cirri Jerry Toner

15.30-16.30Tenda Apih, Giardini Pubblici

La Storia in Testa

Giacomo Casanova. La sonata dei cuori infranti

Venezia, 1755. Giacomo Casanova è tornato in città, e ilprecario equilibrio su cui si regge la Repubblica, ormaiprossima alla decadenza, rischia di frantumarsi edegenerare nel caos. Lo scenario politico internazionale è inuna fase transitoria di delicate alleanze: parte così un giocodi spie fra Venezia e l'Impero Austriaco. Un appassionanteintreccio di ricostruzione storica e invenzione, conun'ambientazione straordinaria, riccamente animata dipersonaggi dell'epoca, da Giambattista Tiepolo a CarloGoldoni, da Federico di Prussia a Maria Teresa d'Austria,restituendoci in modo potente, originale e modernissimo lospirito del tempo.

ConversanoStefano CosmaMatteo Strukul

15.30-16.30Sala del caminetto, Unione Ginnastica Goriziana, via Rismondo 2

La Storia in Testa

Non legare il cuore

Una storia persiana tra diversi Paesi e religioni. Farian,neonata, viene battezzata da sua nonna, piemontese,all'insaputa di sua madre (educata nel Cristianesimo) e disuo padre (educato nell'Islam): questo evento che nemmenopuò ricordare segnerà tutta la sua vita, incardinando unpercorso teso tra diverse appartenenze, tra diverse fedi, chesarà la cifra della sua esistenza.

ConversanoFarian SabahiArmando Torno

16-17Sala Della Torre,

Gendered borders e migrazioni al femminile

Una conversazione per indagare sulle specificità della

IntervengonoElisabetta Vezzosi

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Fondazione Cassa di Risparmio, via Carducci 2Migrazioni – Interpretare il presente

relazione tra donne e mobilità, venendo poi al concetto digendered borders e alle sue implicazioni.

Emanuela DelReInterviene e coordinaFrancesca Paci

16-17Palazzo De Grazia, via Oberdan 15

Solo gli alberi hanno radici

Prenz, che ha conosciuto i grandi della letteraturasudamericana quali Borges e Neruda, ne è oggi uno degliautori più importanti; il pretesto di questo appuntamento èla recente pubblicazione del suo libro Solo gli alberi hannoradici, i cui personaggi sono colti nella loro dimensione diemigranti, in Argentina, provenienti da “quell’angolo italo-slavo-tedesco” che era l’Istria nella prima metà del secoloscorso. La conversazione con il poeta goriziano AlbertoPrincis, legato a Prenz da pluridecennale amicizia nonchésuo traduttore, è l’occasione per riflettere non solo su unainusuale percezione ed esperienza della condizionemigratoria, ma anche sul ruolo dello scrittore, del poeta, edella creatività in generale, come esilio dai luoghi comuni,ironia ed etica rivolte alla condizione umana.

IntervieneJuan Octavio PrenzIntervistaAlberto Princis

16-17Mediateca Ugo Casiraghi, via Bombi 7

La Storia in Testa

Storia del Sanatorio Triestino dal 1897 a oggi

A centovent’anni dalla fondazione il Sanatorio Triestinocontinua a rappresentare un istituto d’eccellenza nelpanorama dell’assistenza medica cittadina e regionale. Unaricostruzione delle vicende della casa di cura di via Rossettidalla nascita ai nostri giorni, toccando i temi della sanità,della malattia, dell’ascesa sociale della borghesia in camicebianco, dei rapporti della scienza medica con il filantropismomassonico e con la tradizione letteraria giuliana, perterminare con un esame dettagliato del percorsoarchitettonico della clinica, fiore all’occhiello della cittàadriatica.

IntroduceAulo Chiesa ConversanoLuca Giuseppe Manenti Mauro MelatoEuro PonteRoberto Spazzali

16.30-18Tenda Erodoto, Giardini PubbliciMigrazioni –

Dal '900 a oggi: prospettive globali

Le migrazioni internazionali sono profondamente cambiate acausa di globalizzazione, transizione demografica, crisieconomiche, geopolitiche e ambientali. Quali sono ledifferenze rispetto al passato e quali i prossimi scenari?

IntervengonoCatherine Wihtol De WendenJan Piskorski

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Interpretare il presente

16.30-17.30Tenda Apih, Giardini PubbliciMigrazioni – Interpretare il presente

La fine dell'Europa divisa?

In seguito al crollo del muro di Berlino e al collassodell’Unione Sovietica, si poneva in modo nuovo il rapportotra i Paesi occidentali e quelli dell'ormai defunto Patto diVarsavia. A partire dalla testimonianza dell'ex premierrumeno Roman (che assistette alla dramamtica caduta diCeauşescu) una panoramica su una fase determinante dellastoria europea, in grado di gettar luce anche su alcunedifficoltà del presente.

IntervengonoPetre RomanLuca GorgoliniCoordina

16.30-17.30Tenda Giovani,Giardini Pubblici

Giovani

Onu e migrazioni. Obiettivo: Agenda 2030L'approccio internazionale alle migrazioni per ilraggiungimento degli SDGs

Conferenza sull’operato dell’ONU in materia di migrazioni esull’approccio internazionale alle migrazioni per ilraggiungimento degli SDGs (The Sustainable DevelopmentGoals - Obiettivi di Sviluppo Sostenibile).

In collaborazione con MSOI Movimento Studentesco perl'Organizzazione Internazionale, Gorizia

IntervieneMatteo Valentinuzconrappresentanti dell'Organizzazione INTERSOS

16.30-17.30Sala del caminetto, Unione Ginnastica Goriziana, via Rismondo 2

La Storia in Testa

La spia dei Borgia

Il papa Alessandro VI Borgia si sta accingendo aperfezionare i suoi progetti per il controllo dell'Italia, quandoun atroce delitto lo priva degli affetti più cari e sconvolge isuoi piani. Tutta Roma viene mobilitata per scoprire l'autoredel crimine ma, per una strana serie di coincidenze, in primalinea nelle indagini si viene a trovare il pittore di corte, ilcelebre Pinturicchio. In una Roma rinascimentale dove laricchezza delle espressioni artistiche va di pari passo con lelotte per il potere, Andrea Frediani rievoca uno dei piùcelebri cold case della storia.

ConversanoAndrea FredianiRossana Macuz Varrocchi

16.30Aula Magna Polo Universitario Santa Chiara, via Santa Chiara

Cercare giustizia. L’azione delle CAS

Un punto sugli studi in corso in Italia e nel contesto Alto-Adriatico sul tema delle azioni giudiziarie condotte a cavallotra guerra e dopoguerra. La guerra civile europea chedepose le armi nella primavera-estate del 1945 avevalasciato aperte molte ferite, non solo nelle memorie

IntroduceToni Rovatti IntervengonoIrene BolzonFabio Verardo

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èStoria FVG

individuali e collettive, ma anche nella struttura stessa delleistituzioni sconvolte dai totalitarismi e dalle vicendebelliche. Per questo la ridefinizione di nuovi assetti di poteresi avvalse, nei mesi che seguirono la fine della guerra, diorgani giudiziari che agirono con il duplice obiettivo dichiudere i conti con il recente passato e di sancire unordinamento fondato sui valori delle forze politiche uscitevincitrici da quel conflitto.

In collaborazione con Istituto Regionale per la Storiadel Movimento di Liberazione nel Friuli Venezia Giulia

16.30-17.30Sala Dora Bassi, via Garibaldi 7

èStoria FVG

La nube di vapore. Stereotipi, pregiudizi e migrazione Un percorso di riflessioni su temi fondamentali perl'attualità, che partendo dall'area del Nord-Est arriva poi aun panorama più generale, esaminando come tali questionisiano state trattate in altre culture del mondo occidentale. Iproblemi dell'Italia contemporanea sono infatti già stativissuti e talvolta risolti altrove, attraverso cambiamenti,adattamenti e trasformazioni, in alcuni casi dolorosi, maspesso arrivando a nuovi equilibri e realtà dinamiche. In collaborazione con Associazione culturaleApertamente – Monfalcone

ConversanoMarioFaraoneGiulio Mellinato

17-18Sala Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio, via Carducci 2

La Storia in Testa

Giro intorno al mondo in sei milioni di anni

A volergli credere Esumim avrebbe partecipato a tutte legrandi migrazioni dell'umanità: «ci siamo divertiti - ripetesempre - non si stava mai fermi!». È l'immaginariotestimone di un viaggio iniziato sei milioni di anni fa, lungacatena di migrazioni attraverso la quale i nostri antenatihanno colonizzato il pianeta. Quante umanità diverse - dagliAustrolopiteci a Neanderthal, a Homo sapiens - si sonosuccedute e incrociate sulla Terra? Nella genetica, la guidaper ricostruire una diaspora mai conclusa, espressione delnostro ancestrale nomadismo.

Guido Barbujani

17Mediateca Ugo Casiraghi, via Bombi 7

La Storia in Testa

I cancellati

Il calvario di una madre nubile, Zala, che nel 1992 allaclinica di maternità di Ljubljana, dove è andata a partorire,scopre di non fare più parte del sistema informatico, equindi di non esistere ufficialmente. Né lei né il suo bambinoappena nato. Ispirato a eventi realmente accaduti: il 26 febbraio 1992 ilMinistero dell'Interno della Slovenia ha cancellato dai

ConversanoMiha MazziniMichele Obit

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sistemi 25671 cittadini, che dopo decenni di lotte non hannoancora nessun diritto. Al Tribunale europeo per i diritti umanila causa dei “cancellati” è stata vinta grazie anche a dueavvocati italiani.

17.30-18.30Tenda Apih, Giardini Pubblici

La Storia in Testa

Iran rivoluzionario

In Occidente non sono molte le informazioni sull’Iranconosciute dai non addetti ai lavori. Grazie all’impatto visivodei media dell’informazione, in molti avranno in mente unmullah barbuto, con turbante e tonaca, che parla almicrofono rivolto a folle agitate scandendo qualche slogan.Oltre a ciò, l’Iran entra in gioco di solito associato a qualchegrafico sui prezzi del petrolio, i cui cambiamenti sono ingenere assai seguiti. Ma come ha fatto un religioso adarrivare a una posizione di simile autorità? Qual è stata lastrada seguita dall’Iran sotto la Repubblica Islamica?

ConversanoMichael AxworthyFarian Sabahi

17.30-18.30Sala del caminetto, Unione Ginnastica Goriziana, via Rismondo 2

La Storia in Testa

Karl Marx vivo o morto?

L'occasione per ripensare il significato e l'attualità di unafigura che ha segnato Ottocento e Novecento in campoeconomico, politico e filosofico, e la cui influenza continua aigiorni nostri. Per questo ha senso chiedersi "cosa è vivo ecosa è morto" di Marx, cosa rimane consegnato alla storia, oda essa superato, e cosa continua a sollevare interrogativi ea esigere risposte a distanza di due secoli. Questa domandadarà avvio a una sorta di processo storico a Marx e almarxismo, ricostruendone le radici storiche e sociali emettendo a fuoco la sua collocazione nel dibattitointellettuale contemporaneo.

IntervengonoAntonio Carioti Ernesto Galli Della LoggiaCoordinaFabio Vander

17.30-19Aula Magna Polo Universitario Santa Chiara, via Santa Chiara1

èStoria FVG

Migrazione al femminile

Nel corso dell'incontro, riflessioni sulla tratta delle donnenigeriane a scopo di sfruttamento sessuale, le rottemigratorie e reti criminali dedite alla tratta, i diritti (umani)allo specchio: le vulnerabilità indifese e le forme della tutela.

In collaborazione con Centro Internazionale di Studi eDocumentazione per la Cultura Giovanile (Trieste) eCentro di Ricerca Interdipartimentale suDiscriminazione e Vulnerabilità dell’Università diModena e Reggio Emilia

IntervengonoConsuelo Bianchelli Valentina Ruscica Gabriella Valera

17.30-18-30Sala Dora Bassi, via

Le migrazioni dei magiari

Apparsi dalle steppe sul finire del IX secolo i magiari (o

ConversannoGizella Nemeth

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Garibaldi 7

èStoria FVG

ungari) dalla pianura pannonica imperversarono per decennicon le loro razzie ai danni dell'impero carolingio. Movimentie mutamenti di un popolo che hanno contrassegnato lastoria europea, divenendone componente essenziale.

In collaborazione con Centro Studi Adria-Danubia eAssociazione Culturale Italoungherese «Pier PaoloVergerio»

Adriano Papo

18Tenda Erodoto, Giardini Pubblici

Il Premio èStoria è consegnato ad Alessandro Barbero

A seguire, conversazione tra Alessandro Barbero e Andrea Zannini sulla divulgazione storica.

18-19Tenda Giovani,Giardini Pubblici

Giovani

La migrazione degli albanesi verso Trieste e l’Istrianegli ultimi sei secoli

Trieste è la città delle grandi comunità arrivate da lontano:ebrei e protestanti, greci e turchi, armeni, serbi, della qualimolto si sa, mentre, di quella albanese, i più pensano essarisalga unicamente alla immigrazione degli anni ’90, mentreci sono tracce di albanesi – a Trieste e dintorni - da almenosei secoli.

In collaborazione con Associazione albanese - kosovara BAK

ConversanoPaolo MunerAnila Tozaj

18-19Sala Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio, via Carducci 2

La Storia in Testa

Noi tutti

«Un "nuovo Sessantotto" non basterebbe: occorre qualcosadi più e di meglio, se gli esseri umani vogliono avere unfuturo.» Per superare la devastazione prodotta dai poterinegli ultimi cinquantanni Mario Capanna avanza molteproposte di cambiamento possibile. Da protagonista di unastorica stagione di lotte, mostra l'attualità feconda di quelmessaggio di grande speranza, riassunta in un pronome:noi. Perché solo con la capacità di superare l'individualismo,di ragionare insieme per migliorare, di procedere al di làdell'isolamento, è ancora possibile costruire un futuro.

ConversanoMario CapannaArmando Torno

18Mediateca Ugo Casiraghi, via Bombi 7

èStoria FVG

L’emigrazione dalla Bisiacaria

Tra Ottocento e Novecento tante sono state le persone e lefamiglie che hanno lasciato il Monfalconese per cercarefortuna all’estero, soprattutto nell’America del Sud. Nelcorso dell’incontro verranno affrontate le tematiche relativea questa esperienza migratoria, ponendo attenzione alla

IntervengonoAlberto GaspariniPier Maria Miniussi CoordinaIvan Portelli

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vita delle comunità bisiache all’estero ed alle elaborazioni,anche letterarie, delle loro realtà e memorie.

In collaborazione con Associazione culturale bisiaca

18.30Tenda Apih, Giardini Pubblici

Migrazioni – Interpretare il presente

Dal Cadore alla Germania

Celeste Bortolot, gelataio, partiva nel 1896 da Zoppè diCadore, e avviava a Vienna l’impresa di famiglia insieme aifratelli Vittorio e Angelo. Suo nipote Fausto inizia il suoapprendistato a Rimini nel 1955, si trasferisce quindi inGermania nella Ruhr dove apre il suo primo negozio. Partecosì una storia italiana di lavoro e passione, nel segno delgusto per il buono.

A seguire, degustazione a base di gelato artigianale

ConversanoFausto BortolotCarlo Cambi

18.30Sala del caminetto, Unione Ginnastica Goriziana, via Rismondo 2

La Storia in Testa

Hitler nascosto: dalla Grande Guerra alla morte

Un approfondimento su due momenti della biografiahitleriana poco noti: la partecipazione del futuro dittatorealla Grande Guerra, che lo segnò indelebilmente, e lecircostanze controverse della sua morte, con la misteriosascomparsa del cadavere.

IntervengonoJean-Christophe BrisardThomas WeberCoordinaMarco Cimmino

18.30Sala Dora Bassi, via Garibaldi 7

èStoria FVG

Memoria collettiva e public history

Il riscontro delle fonti nella divulgazione storica ed iproblemi legati alla massificazione di messaggi storicidistorti e falsi affrontati in un dialogo tra relatori e pubblico.

In collaborazione con Associazione Ukkosen Teatteri Cormòns

ConversanoDavide Polo Manfredi Scanagatta

19Tenda Erodoto, Giardini Pubblici

La Storia in Testa

Il monastero delle ombre perdute

Roma, giugno 1625. La giovane Leonora Baroni entra conuno spasimante nelle catacombe di Domitilla, ma quis'imbatte nel cadavere di un uomo e, con uguale orrore, inuna donna dalla faccia di capra. Due giorni dopo l'inquisitorefra' Girolamo Svampa, in esilio in Toscana, riceve la visita dipadre Francesco Capiferro, segretario dell'Indice, che hal'incarico di riportarlo nell'Urbe per far luce sul delitto.

ConversanoAlessandro Mezzena LonaMarcello Simoni

19 Le migrazioni nella Storia Intervengono

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Tenda Giovani,Giardini Pubblici

Giovani

Il workshop, consigliato ai ragazzi di età compresa fra i 10 e18 anni, è un vero e proprio laboratorio. Si propongono aipartecipanti alcune fonti storiche sul tema migrazioni, fontiche vengono analizzate, capite e contestualizzate. Nellaseconda parte del laboratorio, i ragazzi stessi realizzano unfumetto breve che racconti la fonte, secondo quanto gliviene più naturale, senza pretendere ovviamente laperfezione tecnica. Al termine si passa ad un confronto tra ilavori e li si discute assieme.

Il laboratorio è gratuito e aperto a tutti; è possibileprenotarsi rivolgendosi allo staff di èStoria alla TendaGiovani.

In collaborazione con Accademia del Fumetto di Trieste

Luca Vergerio Francesco Zardini

19Sala Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio, via Carducci 2

La frontiera: tra violazioni dei diritti umani e gli affaridelle organizzazioni mafioseIn memoria di Alessandro LeograndeC’è una linea immaginaria eppure realissima, una ferita nonchiusa, un luogo di tutti e di nessuno di cui ognuno,invisibilmente, è parte: è la frontiera che separa e insiemeunisce il Nord del mondo, democratico, liberale e civilizzato,e il Sud, povero, morso dalla guerra, arretrato eantidemocratico. È sul margine di questa frontiera che sigioca il Grande gioco del mondo contemporaneo.È in questa frontiera che si muovono organizzazionicriminali, internazionali, che fanno di questa frontiera edegli esseri umani che la percorrono, il loro campo d’azione,la loro fonte, illecita, di guadagno, violando diritti umani eprivando le persone della loro stessa dignità di esseri umani.

In collaborazione con Libera – associazioni, nomi enumeri contro le mafie (Coordinamento Provinciale diGorizia, Coordinamento Regionale FVG, SettoreInternazionale)

IntervengonoAnnalisa CamilliMarina LalovicCesare SirignanoCoordinaMonica Usai

19-20Sala espositiva,Fondazione Cassa di Risparmio, via Carducci 2

Spettacolo per bambini e famiglie: Falù

Falù è un bambino che ha perso il suo papà durante unatraversata clandestina in gommone. Si ritrova solo, in unaterra sconosciuta, cerca nell’isola su cui è approdatoqualcuno che possa aiutarlo a proseguire nel suo viaggio e,se fosse mai possibile, anche fargli da papà. Durante questaricerca incontra la farfalla Rossa, che si offre invece di farglida mamma; insegue la bestiolina Quokka e affronta Golia, ilMostro dalla lingua gialla. Infine, trova il Dottor Toff, cheforse potrà aiutarlo, o fargli da papà, almeno fino a quandoFalù non avrà ritrovato quello vero. Falu è una storia originale che parla di migrazionicontemporanee, della perdita di vite umane, della perdita diriferimenti quali la società, la famiglia, la cultura, raccontata

Di Michele Polo, in collaborazione con Matearium,laboratorio di nuove drammaturgie.

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attraverso gli occhi di un bambino di 8 anni di età che deveconfrontarsi con l’ignoto, affrontare il destino e prenderedelle decisioni.

A seguire, degustazione.

Tematiche educative Uno dei temi portanti del progetto è esplorare il concetto diperdere una persona cara, dal punto di vista umano, eindispensabile dal punto di vista pratico, materiale. Qualipossano essere le reazioni, le azioni che si intraprendono inun momento di estremo bisogno e come un bambinopotrebbe vedere e affrontare una tale situazione. Un altrotema è la questione della forza, della invincibilità deimaschi, dei capifamiglia e dei genitori, della scoperta daparte dei figli che i "genitori invincibili" non esistono. Edinfine, il tema portante del progetto riguarda le migrazioni, ele migrazioni viste da un punto di vista bambino: che cosapuò fare un bambino se perde i propri riferimenti, in unaterra sconosciuta.

Incontro realizzato con il sostegno di Fondazione Cassa diRisparmio

19Aula Magna Polo Universitario Santa Chiara, via Santa Chiara1

èStoria FVG

Enrico de Calice. Un goriziano tra cinque imperi

Chi firmò per primo un trattato con l’imperatore delGiappone? Chi riuscì per trent’anni a mantenere la pace neiBalcani, la “polveriera d’Europa”? Chi fu il più ascoltatoconsigliere di Francesco Giuseppe per le questionid’Oriente? Chi divenne il decano degli ambasciatori all’apicedell’imperialismo? Chi fu il più influente goriziano del XIXsecolo? Come poté da una piccola terra di confine arrivare aivertici della diplomazia internazionale?La vita e l’opera ancora poco nota di Enrico de Calice (1831-1912), longevo protagonista della politica estera di bensette imperi: austro-ungarico, britannico, cinese,giapponese, russo, tedesco e ottomano. Più di cinquant’annidi storia attraverso le lenti della diplomazia, intesa comel’«arte della pace» nell’era dell’imperialismo e delcolonialismo trionfante a cavallo tra Ottocento e Novecento.

In collaborazione con Istituto di storia sociale e religiosa di Gorizia

IntervengonoLiliana FerrariFerruccio Tassin Federico Vidic

19.30La Cicchetteria ai Giardini,via Petrarca 3

Trieste: una città-teatro per molteplici rappresentazioni

Nove regimi politici diversi, con il governo garantito dallasupremazia di quattro Stati, un Impero e uno statusinternazionale. Undici etnie e una dozzina di confessionireligiose. Questo è il complesso ambiente umano e politico

IntervengonoAndrea CasaliDavide Rossi Piero Pastorello Lorenzo Salimbeni

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èStoria FVG in cui s’è prodotto il principale teatro cittadino in oltre 250anni di attività, in una città famosa per cosmopolitismo eattività economiche tra le più varie: Trieste. ImmaginandoTrieste come un’unica, grande scena teatrale vengonoevidenziati alcuni tra gli eventi storici prominenti, indicandoper ciascun regime che ha governato la città le date di festee celebrazioni svoltesi con regolarità, indagandone inoltre lacorrispondenza con la programmazione artistica. Con il sostegno di Grappa Ceschia

20.30Kinemax Gorizia,Piazza dellaVittoria 41

èStoriaCinema

Proiezione La mélodie (di Rachid Hami, 2017)

Simon, violinista senza ingaggi, accetta di tenere un corso dimusica a una classe della scuola media inferiore in unambiente difficile. L'inizio non è semplice perché i ragazzisono provocatori e sembrano interessati solo a crearedisturbo. Progressivamente il loro interesse si concretizza edel gruppo entra anche a far parte Arnold, studente diorigine centroafricana che non ha mai conosciuto suo padree che è particolarmente dotato per lo strumento. L'obiettivodella classe è arrivare al concerto di fine d'anno dellaFilarmonica di Parigi.

In collaborazione con Associazione Palazzo del Cinema-Hiša Filma

Introduce Paolo Lughi

20.45Tenda Erodoto, Giardini Pubblici

Giovani

Concerto Mio fratello che guardi il mondo

Mio fratello che guardi il mondo è un percorso cheattraversa la memoria storica e musicale dei popoli. Cantidelle feste, delle celebrazioni, musica popolare: unlinguaggio che ci rende complici e fratelli, annullando pauree frontiere ed incrociando nella musica i nostri destinicomuni.

In collaborazione Associazione Culturale Incanto,Capriva del Friuli

CoropolifonicogiovanileFreevoices

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DOMENICA 20 MAGGIO - Mattina

Nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 maggio il Comune di Gorizia offre l'ingressogratuito al Castello.

Ora, luogoe percorso

Titolo Relatori

StandLibringiardino,corso Verdi

Dal Piave all'Isonzo: il fiume della memoria

Raccolta di testimonianze per la realizzazione di una mostrapartecipata sulla narrazione della Grande Guerra

Nell'ambito di èStoria 2018 prende avvio la raccolta di testimonianze per larealizzazione della mostra partecipata storico-documentale e multimedialeDal Piave all'Isonzo: il fiume della memoria sulla narrazione della GrandeGuerra (1914-1918). La raccolta verrà curata e coordinata dall'Associazioneculturale ISONZO-Gruppo di Ricerca Storica, che in una postazionededicata provvederà a far raccogliere testimonianze e memorie dei cittadini.I cittadini sono invitati a portare e condividere le proprie memorie etestimonianze legate al primo conflitto mondiale. Le testimonianze dellacittadinanza verranno raccolte e digitalizzate per poi essere condivise, nonsolo nell'ambito della mostra storico-documentale, ma anche su unapiattaforma digitale permanente, volta a favorire il recupero e lavalorizzazione della memoria storica.

La raccolta si inserisce all'interno del progetto GORIZIA 18-18, finanziatodalla Regione FVG, che vede il coinvolgimento di Comune di Gorizia,Associazione èStoria, ISIG-Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia eAssociazione culturale ISONZO-Gruppo di Ricerca Storica.

9-10Tenda Giovani,Giardini Pubblici

Giovani

Colazione con la Storia. I Trattati di Dublino e ilsistema di accoglienza nell'Unione Europea

Il trattato di Dublino norma la politica europea diaccoglienza e gestione dell’immigrazione all’internodell’Unione. Arrivato alla sua terza versione, continua aessere considerato inadeguato. Questo incontro è volto aspiegarne le origini, le basi giuridiche e i punti più dibattuti.

In collaborazione con Sconfinare

IntervieneGianfranco Schiavone

9.30-10.30Aula Magna Polo Universitario Santa Chiara, via

InteGREAT

Non è vera accoglienza senza integrazione ed AIESEC havoluto dare il suo contributo: dal 2015, con il suo progetto“InteGREAT”, grazie alla partecipazione di migliaia digiovanivolontari da tutta Europa, AIESEC supportal’integrazione dei rifugiati e aumentando la consapevolezza

IntervengonoDavide FrusteriBenedetta TurrinMatteo

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Santa Chiara1

su questo importante tema nei cittadini italiani ed europei.

In collaborazione con AIESEC, Gorizia

Valentinuz

10-11Tenda Apih, Giardini Pubblici

La Storia in Testa

Kim Jong-un il nemico necessario

Chi ha paura della Corea del Nord? Tutti, più o meno. Perchéè una nazione “aliena”, chiusa al mondo al punto da esseredefinita “Regno eremita”, governata da una dittatura chesta per completare la lunga corsa al nucleare. E perché ilsuo leader, Kim Jong-un, ci appare come un giovane tirannoa tratti ridicolo e a tratti sanguinario, troppo inaffidabile perpoter tenere il dito sul pulsante di distruzione del pianetaintero. Ora che ha ingaggiato battaglia con un presidenteamericano altrettanto inaffidabile come Donald Trump,potrebbe succedere qualsiasi cosa, pensiamo. Ma le cosestanno davvero come le dipingono le nostre informazioniparziali, i nostri preconcetti e i nostri media?

ConversanoLoretta NapoleoniStefano Pilotto

10-11.30Tenda Giovani,Giardini Pubblici

Giovani

Trieste e i Migranti

La conferenza è un’occasione per incontrare il fotografotriestino Ugo Borsatti, che vanta un’esperienza di più di 60anni di fotogiornalismo. All’interno dell’evento verràproiettata una selezione della sua produzione fotografica elui stesso racconterà ogni scatto sia negli aspetti tecnici ecompositivi sia ricordando il momento storico e umano cheha mosso l’artista a “fissarlo” per sempre. Scatti di Trieste,una città che di migranti ne ha visti tanti: alla fine dellaguerra in arrivo dall’Istria e dalla Dalmazia nonché inpartenza verso l’Australia e l’America negli anni ‘50.

In collaborazione con ArGO Associazione degli studentidi Architettura di Gorizia

IntervieneUgo Borsatti

10-11Sala Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio, via Carducci 2

La Storia in Testa

Tortura. Storia dell'occupazione nazista e della guerra civile (1943-45)Nei venti mesi intercorsi tra l’armistizio dell’8 settembre1943 e la fine dell’aprile 1945, occupazione tedesca eguerra civile determinano spirali di violenze e crimini orribili.Nella Repubblica di Salò gli apparati di repressionedell’antifascismo praticano la tortura per strappareinformazioni, provocare sofferenze, umiliare il nemico. Nelloscontro totale, il valore della vita si degrada fino a perderedi significato. Un viaggio nell’orrore fino a guardarlo infaccia, per imparare a riconoscere i meccanismi oscuridell’animo umano e trovare – forse – possibili antidoti.

ConversanoAntonio Carioti Mimmo Franzinelli

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19.04.2018 - èStoria 2018, programma provvisorio. Per aggiornamenti e info www.estoria.it –0481.539210 – [email protected]

10-11.30Sala del caminetto, Unione Ginnastica Goriziana, via Rismondo 2

Migrazioni – Interpretare il presente

Africa, il continente in cammino

Povertà e conflitti continuano a dilaniare diversi Paesiafricani: migrazioni interne si sommano a quelle extracontinentali lungo rotte spesso disumane. Cooperazione esviluppo, corridoi umanitari e missioni internazionali nonsembrano finora aver avuto esiti risolutori: quali sonodunque le prospettive che si possono delineare?

IntervengonoAlfredo ManticaCatherine Wihtol De WendenInterviene e coordinaAlice Bellagamba

10-11Sala Dora Bassi, via Garibaldi 7

èStoria FVG

Aquileia fra stranieri, migranti e invasori

Un quadro sintetico sulla presenza di stranieri nell'Aquileiaromana con particolare riferimento all'epigrafe dei quattrosiriani; seguono due approfondimenti sull'invasione di Attiladel 452 e le scorrerie degli Ungari e dei Turchi.

In collaborazione con Gruppo Archeologico Aquileiese

IntervengonoSilvia BlasonGabriele Caiazza Antonella Testa

10-11Palazzo De Grazia, via Oberdan 15

La Storia in Testa

Sottratti all'oblio. Del commercio del libro usato a Trieste e Gorizia

La riflessione di un libraio che subito dopo la fine delSecondo conflitto mondiale si è occupato del commercio dellibro usato muovendosi tra Gorizia, Trieste, Vienna e Monacointersecata alla ricostruzione degli analoghi percorsi di moltilibrai triestini.

IntervengonoGiorgio OssolaMarina SilvestriCoordinaAlex Pessotto

10.30-12Tenda Erodoto, Giardini Pubblici

Migrazioni – Interpretare il presente

Scuola, educazione e integrazione

Quali sono le sfide e le opportunità poste al mondo dellascuola dalla presenza di minori stranieri? Quale visionefutura del sistema educativo potrebbe preservare la vitapubblica dal dominio delle distorsioni populiste? Su questoaspetto, e sui lineamenti generali di una politica migratoriaeuropea, è proposta la discussione tra Germania e Italia cheè venuta a mancare nelle fasi più acute della crisi suirifugiati.

IntervengonoAnna CondolfStefania GianniniJulian Nida-RümelinCoordinaGiovanni Battista Demarta

10.30-12Aula Magna Polo Universitario Santa Chiara, via Santa Chiara

Migrazioni forzate e identità

In Europa, nel XX secolo, intere popolazioni venneroespulse, deportate e ricollocate altrove, o costrette aemigrare. Il fenomeno interessò in particolare quella partedel continente divisa, fino alla Prima Guerra Mondiale, fra gliimperi zarista, tedesco, asburgico e ottomano. Dopo una

IntervengonoEzio Giuricin Antonella Pocecco Biagio Mannino Coordina

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èStoria FVG

descrizione generale del fenomeno da quello altrui a quellodegli esuli giuliani, si andrà ad esaminare le sueconseguenze dal punto di vista della trasmissione dellamemoria con la ricercatrice e della conservazionedell'identità.

In collaborazione con Associazione della Comunità Istriane

Giorgio Tessarolo

11-12Tenda Apih, Giardini Pubblici

La Storia in Tavola

Il cammino necessario delle abitudini alimentari: daltrash food al cibo sano

Da anni c'è un aumento logaritmico di patologie tumorali edautoimmuni (lupus, tiroiditi, artrite reumatoide); la nostraconvinzione è che il trash food che assumiamo fin da piccolici avveleni lentamente. Basti pensare che l'olio di palma èpresente nel latte dei neonati: mangiare sano diventaun'arma contro tutte queste patologie.

Incontro realizzato con il sostegno di Ersa – Agenzia Regionale per lo sviluppo rurale

IntervieneCiro Vestita

11-12.30Sala Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio, via Carducci 2

èStoria FVG

Un'altra terra un'altra vita. L’emigrazione isontina inSud America 1870- 1970

Per indagare lo spostamento e l’inserimento in Sud Americadegli emigranti isontini, di lingua italiana e di lingua slovena,tra il 1878 e il 1970, sia per quanto riguarda l’emigrazioneeconomica che quella politica nel periodo tra i due conflittimondiali.

In collaborazione con Centro Isontino di Ricerca e Documentazione Storica e Sociale "Leopoldo Gasparini", Gradisca d'Isonzo

Dario MattiussiFranco Cecotti Lucia German

11-12Sala Dora Bassi, via Garibaldi 7èStoria FVG

L'emigrazione italiana negli USA dal 1920 ai tempi diTrump

Dalla concrete esperienze di vita di esponenti dellacomunità italo-americana una riflessione su cambiamenti econtinuità nella lunga vicenda dell'emigraizone dall'Italia (ein particolare dal Friuli) verso gli Stati Uniti.

In collaborazione con Ente Friuli nel Mondo.

IntervengonoAdriano LuciLido CantaruttiDonald G. Parachini

11-12Palazzo De

Alla periferia dell’Impero. L’est Europa tra l’abbaglioeuropeo ed il mito nazionalista

ConversanoErvin Hladnik

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Grazia, via Oberdan 15

èStoria FVG

Cosa accade nell'Europa dell'est? A quasi trent'anni dallacaduta del muro di Berlino torna la voglia di costruire nuovebarriere per difendersi dai migranti, ma anche dal meltingpot dell'occidente. L'abbaglio è nuovamente per l'uomoforte, in grado di reggere da solo le sorti del paese. Ilmodello oramai è quello della "democrazia illiberale" chemette in atto il principio della dittatura della maggiornaza,senza divisioni e bilanciamenti tra i poteri.

In collaborazione con Associazione culturale Apertamente – Monfalcone

Milharčič Stefano Lusa

11-12Kinemax Gorizia,Piazza dellaVittoria 41

èStoriaCinema Migrazioni – Interpretare il presente

Proiezione: I Bambini di Teheran (di Farian Sabahi, 2018)

Sono quattro le testimonianze degli ebrei polacchi, ormaianziani, intervistati in Israele nel 2008 e 2010. Le lorovicende sono divise in tappe geografiche, congiunte dallavoce fuori campo di un quattordicenne. Una straordinariavicenda di accoglienza che lega, con lo stesso filo, laPolonia, l’Iran e Israele.

IntroduceFarian Sabahi

11.30-12.30Tenda Giovani,Giardini Pubblici

Giovani

1918 Italiani in Siberia: La Legione Redenta tra Guerra e Rivoluzione

Un centenario che sì guarda alla storia della RivoluzioneRussa ma anche all’esperienza di tanti ex-prigionieri Austro-Ungarici di etnia italiana, soprattutto giuliani e isontini, nelloro convulso percorso verso i fronti europei ma invischiatonella confusione della guerra civile russa.

In collaborazione con ASSID Associazione degli Studentidi Scienze Internazionali e Diplomatiche

ConversanoCesare La MantiaMarina Rossi

11.30Sala del caminetto, Unione Ginnastica Goriziana, via Rismondo 2

Mobilità ed esercito romano

Un quadro di spunti interessanti rispetto alla mobilità altempo di Roma antica è quello offerto dal suo esercito. Nonsolo i legionari italici si trovarono a presidiare guarnigioni inremoti e distanti confini, ma i soldati di altre etnie furono viavia assorbiti nella macchina da guerra romana, che si trovòa un certo punto quasi monopolizzata da comandanti etruppe scelte barbariche.

IntervengonoAndrea FredianiNic FieldsJerry TonerCoordinaLorenzo Devecchi

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Migrazioni – La lunga durata12Tenda Erodoto, Giardini Pubblici

La Storia in Testa

Atlante delle crisi mondiali

La guerra siriana, la divisione tra sunniti e sciiti e ilterrorismo alimentato dall'Islam radicale, l'annosa questionedi Israele e della Palestina, la minaccia nucleare della Coreadel Nord e la lezione della Baia dei Porci, i rapporti tra StatiUniti e Cina, la nuova presidenza americana, il difficilecammino dell'Europa verso l'integrazione, i nuovi populismie le migrazioni innescate dalle guerre e dalle rivoluzioni inMedio Oriente e Nordafrica, l'attivismo imperiale dellaRussia di Putin: sono le coordinate principali della complessa"mappa del disordine mondiale", da decodificare conattenzione.

ConversanoAntonio Carioti SergioRomano

12Tenda Apih, Giardini Pubblici

Migrazioni – Interpretare il presente

Libia, tra caos e controllo

A partire dall'intervento contro Gheddafi e dall'instabilità in cui la Libia è caduta, una panoramica sul Paese chiave per i transiti migratori verso l'Italia, tra interessi contrapposti, sfruttamento, silenzi e manipolazioni.

IntervengonoMarco Bertolini Lorenzo CremonesiUgo TrojanoInterviene e coordinaGianandrea Gaiani

12Aula Magna Polo Universitario Santa Chiara, via Santa Chiara1

Migrazioni – La lunga durata

Lituania/Lituanie: una migrazione lunga secoli tra ilBaltico e il mondo

Le migrazioni hanno rappresentato un fondamentalemomento di sviluppo tanto per il Granducato di Lituaniad’età moderna che per lo Stato nazionale lituano nato nel1918. Mentre in età moderna le migrazioni hanno favoritol’interscambio culturale tra il Granducato e l’Europameridionale (la penisola italiana, in particolare), nel corsodegli ultimi due secoli le migrazioni si sono paradossalmentetrasformate in un basilare strumento per la nascita dellanazione lituana moderna e la crescita della sua classeintellettuale.

Con il patrocinio dell'Ambasciata di Lituania in Italia

IntervengonoAndrea GriffanteDainora PociūtėEmiliano Ranocchi

12Sala Dora Bassi, via Garibaldi 7

Una storia di integrazione

Il 14 dicembre del 2012 Abdoulaye Mbodj ha prestatogiuramento, diventando avvocato a tutti gli effetti: è

ConversanoLucia BellaspigaAbdoulaye

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Migrazioni – Interpretare il presente

diventato così il primo avvocato africano del Foro di Milano.Una storia familiare che ha le sue radici nello spostamentodel padre Alì da Dakar a Bergamo, e che offre lo spunto perriflettere sull'integrazione in Italia.

Mbodj

12Palazzo De Grazia, via Oberdan 15

La Storia in Testa

I Medici

La più amata saga sul Rinascimento raccontata dal suo autore, in un susseguirsi di colpi di scena e protagonisti: Cosimo, Lorenzo, Caterina e Maria, le cui vicende si mescolano a quelle degli altri nomi più o meno noti del tempo, dal quattrocento fiorentino alla Francia delle guerre di religione.

Matteo Strukul

12.30Sala Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio, via Carducci 2

Migrazioni – La lunga durata

Benvenuti in paradiso. Le discriminazioni statunitensiverso la comunità nippo-americana

Da qualche anno, i romanzi della scrittrice di origine nippo-americana Julie Ostuka Quando l'imperatore era un Dio eVenivamo tutte per mare, pubblicati in Italia da BollatiBoringhieri, hanno riportato l'attenzione del pubblico su diuna vicenda della storia americana contemporanea che giàil cinema aveva posto sotto i riflettori, grazie al film di AlanParker Benvenuti in paradiso, in concorso a Cannesnell'edizione del 1990. La discussione cercherà diapprofondire sul caso dell'internamento della comunitànippo-americana durante la Seconda guerra mondiale,dando rilievo all'attivismo di alcuni suoi memebri che intempi assai recenti hanno ottenuto il pieno riconoscimentodi due Presidenti americani.

ConversanoStefano LuconiSilvia Zanlorenzi

DOMENICA 20 MAGGIO - PomeriggioOra, luogoe percorso

Titolo Relatori

15-16Tenda Erodoto, Giardini PubbliciMigrazioni – La lunga durata

I popoli barbari e la caduta dell'Impero romano

Se il concetto di barbarie e gli assunti sulle invasioniprestano il fianco a ben motivate critiche storiografiche,resta scolpita nella memoria occidentale un'epoca dimassicci spostamenti, con popoli in precedenza ignotidestinati taluni alla fama e altri all'oblio, ma tutti alconfronto con Roma imperiale e con la civiltàmediterranea.

IntervengonoPeter HeatherAlessandro BarberoCoordinaMatteo Sacchi

15-16Tenda Apih, Giardini Pubblici

Il pianeta stretto

Fra una sola generazione la Terra conterà due miliardi emezzo di persone in più. Si tratterà di una crescita assai

ConversanoMassimo Livi BacciArmando Torno

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Migrazioni – Interpretare il presente

disuguale: mentre la popolazione dei paesi ricchi rimarràquasi stazionaria e invecchierà, quella dei paesi poveriraddoppierà o triplicherà addirittura. Una riflessione sulcammino del mondo nel XXI secolo, analizzando leimplicazioni che uno sviluppo demografico così squilibratoavrà per la stabilità sociale interna ai vari Paesi, per lemigrazioni internazionali e i rapporti di forza tra le nazionioltre che, naturalmente, per l'ambiente.

15-16.30Tenda Giovani,Giardini Pubblici

Giovani

Workshop di scrittura creativa sul tema“Migrazioni”

Durante il workshop verranno affrontate alcune tecnichenarrative al fine di creare dei testi incentrati sul tema"Migrazioni". Storia e scrittura si intrecceranno.

In collaborazione con Associazione culturale La Chiavedi Sophia

IntervieneFrancesca Plesnizer

15-16Sala Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio, via Carducci 2

èStoria FVG

Storia contemporanea in Friuli: Artisti friulani nellaGrande Guerra

In occasione del centenario della Grande Guerra, unapprofondimento sull’arte figurativa. Sul campo dibattaglia si composero non solo poesie, tavole paro-libere,ma anche schizzi, dipinti, opere che recentemente variemostre in Italia e all’estero hanno ampiamente valorizzatoe che hanno cambiato il corso della storia dell’artecontemporanea. Tra le file degli “artisti-combattenti”figurano molti friulani (Vittorio Cadel, Albino Candoni,Pietro Cassutti, “Futurciotti”, Luigi De Giudici), alcuni conl’incarico di disegnare i campi di battaglia (Italico Brass,Fabio Mauroner o Livio Bondi).

In collaborazione con Istituto Friulano per la Storia delMovimento di Liberazione

ConversanoAlberto BuvoliIsabella Reale

15-16.30Sala del caminetto, Unione Ginnastica Goriziana, via Rismondo 2

Migrazioni – La lunga durata

La fine dell'impero ottomano e la catastofe delleminoranze

Nel 1923 il trattato di Losanna regolamenta uno scambio dipopolazione tra Grecia e Turchia di circa due milioni dipersone. Si tratta del punto di arrivo di un processo cheaveva visto il crollo dell'impero ottomano sotto i colpi dellarivoluzione dei giovani turchi, della Grande Guerra e diAtatürk. Si chiudeva così una tradizione di convivenza trapopoli diverse, in una serie di drammi come quello delgenocidio armeno, delle espulsioni e delle diaspore dinumerose radicate comunità.

IntervengonoMustafa AksakalSiobhan Nash-MarshallAntonia ArslanInterviene e coordinaMarco Cimmino

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15-16Aula Magna Polo Universitario Santa Chiara, via Santa Chiara1

La Storia in Testa

Guido Miglia. Vivere l'Istria

La elaborazione del pensiero politico - sociale di GuidoMiglia passa attraverso il ricordo dolce/amaro dell'Istriaabbandonata; attraverso l'impegno profuso nel mondodella scuola; attraverso la testimonianza attiva di un esuledemocratico, tra i fondatori della rivista "Trieste" e delCircolo di Cultura Istro Veneta "Istria", amico, tra gli altri, diBiagio Marin e di Fulvio Tomizza.

IntervengonoSilva BonEzio GiuricinRosanna Turcinovich Giuricin

15-16.30Palazzo De Grazia, via Oberdan 15

èStoria FVG

Sentire il tempo. I luoghi e la storia negli scritti di Celso Macor

Poeta e scrittore friulano, del Friuli verso Gorizia,autenticamente europeo, capace di identità e di incontri, inuna terra che di essi era intessuta e che è fatta perriscoprirli, Celso Macor continua ad essere unatestimonianza dentro la storia, nella ricerca della pace conlo strumento della parola che si accende, plasmata dallapoesia e dalla prosa, che divengono immagine, etrasmettono pensieri, eterni come le montagne e i fiumi dalui amati e cantati. Un uomo libero che si è spesoculturalmente per la libertà, la tolleranza, l’incontro con glialtri, l’abbattimento dei confini e di ogni barriera.

In collaborazione con Società Filologica Friulana nellaSetemane de culture furlane / Settimana dellacultura friulana

IntervengonoRienzo PellegriniSergio TavanoGabriele ZanelloInterviene e coordinaMauro Ungaro

15.30-17Sala Dora Bassi, via Garibaldi 7

èStoria FVG

1915-1917. Doppio sguardo sulla Testa di ponte di Tolmino (Il Sentiero della pace)

Per raccontare la situazione attuale del patrimonio storicodella Prima guerra mondiale sul fonte dell'Isonzo. Inoltre,dopo aver esaminato a partire da Tolmino 1915-1916l'ottica italiana, ecco il punto di vista dell'esercito austro-ungarico.

In collaborazione con Fondazione Pot miru – Sentiero di Pace, Kobarid

IntervengonoGuido AllineyLovro GalićMihael Uršič CoordinaMarco Mantini

16-17Tenda Erodoto, Giardini Pubblici

Incontro di chiusura èStoria 2018 – Migrazioni

«Scientists are migratory beasts»*Un'intervista d'eccezione per riflettere sulla comunitàscientifica internazionale e la mobilità dei suoi

IntervieneMohamed H. A.HassanIntervistaCristina Serra

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Migrazioni – Interpretare il presente

appartenenti, in un mondo dove barriere e i confini chesembravano dimenticati rischiano oggi di porre gravi limitialla produzione e alla circolazione del sapere.

*"Science", 18 maggio 2017, John Bohannon

16-17Tenda Apih, Giardini Pubblici

Migrazioni – Interpretare il presente

Albania-Italia

L'antica presenza albanese in Italia dal 1991 ha conosciutoun brusco incremento, a partire dalla caduta dellaRepubblica Popolare Socialista d'Albania e con momentidrammatici come lo sbarco a Bari della Vlora. Oggi si stimache gli albanesi siano la seconda comunità straniera piùnumerosa in Italia: un caso di integrazione riuscita, cheverrà analizzata grazie alla riflessione di due protagonistidelle relazioni italo-albanesi.

IntervengonoMario BovaGenc PolloCoordina

16-17Sala Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio, via Carducci 2

Migrazioni – Interpretare il presente

L'Italia in Niger

Focus sulla “Missione bilaterale di supporto nellaRepubblica del Niger - MISIN" (con area geografica diintervento allargata anche a Mauritania, Nigeria e Benin)autorizzata dal governo italiano al fine di incrementare lecapacità volte al contrasto del fenomeno dei traffici illegalie delle minacce alla sicurezza.

IntervengonoGianandrea GaianiUgo TrojanoCoordinaRiccardo Pelliccetti

16-17Aula Magna Polo Universitario Santa Chiara, via Santa Chiara1

La Storia in Testa

Gorizia capovolta

Un’indagine narrativa che ha come cuore una Gorizianascosta. Il terzo volume della collana “le città invisibili”che dopo Pordenone e Udine fa tappa nella città di confineper eccellenza. Aneddoti, curiosità, personaggi dimenticati,dai simboli riconosciuti alle piccole eccellenze, dallaGrande Storia ai microcosmi che viaggiano tra il Castello ela Transalpina, tra il bar di Piero Chiara e lungo le acqueche attraversano la città.

ConversanoRoberto CovazLuana De Francisco

Letture diPierluigi Pintar

16.30-18Tenda Giovani,Giardini Pubblici

Giovani

Vento d’Istria

I sapori del territorio istro-veneto, cosa persiste e cosa si èperso dai trattati di epoca medievale ad oggi. Percorsoattraverso la storia e la tradizione culinaria della regioneistro-veneta partendo dai primi ricettari medievali pergiungere sino ai giorni nostri.

IntervieneMarialuisa Cecere

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In collaborazione con Associazione Examina

16.30-17.30Sala del caminetto, Unione Ginnastica Goriziana, via Rismondo 2

La Storia in Testa

Siamo molto popolari

La riforma delle banche popolari ha colpito un sistema cheper centocinquant'anni ha finanziato la crescita dellepiccole e medie imprese che rappresentano il tessutoconnettivo del paese. Perché questo sistema è stato colpitoin Italia e mantenuto altrove? A chi faceva comodo -magari in Europa - indebolire il nostro apparato industrialegià messo a dura prova da dieci anni di crisi economica edalla moneta unica?

Corrado SforzaFogliani

16.30Palazzo De Grazia, via Oberdan 15,

Quale Terra dopo il mare? Le voci dei clandestini diventano poesia ne “L’OppostaRiva”, una Spoon River dei sospesi fra la patria diprovenienza e quella di destinazione. Una raccolta poetica tesa e compatta, figlia dell’esperienzae della condivisione diretta. La voce di chi non ha voce.

ConversanoFabiano Alborghetti Francesco Tomada

17-18Tenda Erodoto, Giardini Pubblici

Migrazioni – Interpretare il presente

L'Italia è razzista?

Risposte possibili a una domanda scomoda, che provoca edivide, specchio di un'opinione pubblica sempre piùlacerata e talvolta preda di sirene di opposto segno ma chehanno spesso radici maggiormente retoriche chedocumentate.

IntervengonoGiordano Bruno GuerriMarco RevelliInterviene e coordinaSimonetta Fiori

17-18.30Tenda Apih, Giardini Pubblici

Migrazioni – Interpretare il presente

Informazione, pubblica opinione e scelte politiche

L'atteggiamento nei confronti dei migranti è anchequestione di percezione per l'opinione pubblica dei Paesioccidentali: come si forma dunque il sentire comune? Qualisono le responsabilità dei media nella narrazione enell'informazione? E in che misura la politica insegue ilconsenso più che le soluzioni?

IntervengonoFrancesca PaciRob McNeilCoordinaLorenzo Cremonesi

17Sala Della Torre,

Il 1968 nell'Europa orientale

Il 1968 è stato un po' ovunque un anno di straordinarieventi e trasformazioni, a livello politico, sociale e

IntervengonoGiulia CaccamoCesare La

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Fondazione Cassa di Risparmio, via Carducci 2

La Storia in Testa

culturale. La tavola rotonda intende affrontare le specificheimplicazioni di quel momento nello scenario dell'Europacentro-orientale, ovvero dove si confrontavano due blocchiormai nella fase di una sofferta e consolidata coesistenza.L'intreccio fra nuove dinamiche valoriali e radicatistereotipi strategici presenta numerosi punti di interesse,basti solo ricordare i fatti di Praga e la svolta verso ildialogo che si avviò fra le due Germanie, comunque sottol'occhio attento delle due super-potenze.

In collaborazione con Corso di laurea in Scienzeinternazionali diplomatiche. Incontro realizzato con ilsostegno di Fondazione Cassa di Risparmio

Mantia Georg MeyrFrancesco Randazzo

17Aula Magna Polo Universitario Santa Chiara, via Santa Chiara1

èStoria FVG

Leggere il presente dalle migrazioni

I fenomeni migratori hanno trasformato le terre e icontinenti e la composizione biologica, etnica e linguisticadei loro abitanti. Dalle migrazioni del passato si cercherà ditrarre degli insegnamenti per la comprensione della realtàcontemporanea. In particolare, saranno presentate le migrazioneeconomico-politiche nell'area triveneto-adriatica dalla finedell'Ottocento agli anni '50 del XX secolo confrontandolecon quelle di popolazioni di altri territori europei, passandopoi alle emigrazioni del popolo ebraico nel primoNovecento per giungere infine all'analisi degli effettitrasgenerazionali sull'identità nell'esodo istriano.

In collaborazione con Blog odos

IntervengonoSilva Bon Biagio Mannino Diego Redivo CoordinaAnna Piccioni

17-18Sala Dora Bassi, via Garibaldi 7

9cento Voices. Un viaggio nella memoria delle migrazioni

In un contesto in cui le migrazioni sono spesso percepite come elemento generativo di diffidenza e di inquietudine, l'incontro vuole provare a storicizzare i processi migratori, sottraendoli alla narrazione emergenziale per indagare il rapporto stretto esistente tra spostamenti umani e acquisizione di diritti da parte di tutta la collettività. L'incontro propone inoltre una modalità di lavoro sul tema che mette in connessione le fonti tradizionali e le fonti orali, per provare a ridisegnare alcuni dei linguaggi e delle modalità con cui vengono narrati i fenomeni migratori.

In collaborazione con Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Polo del '900 di Torino, Rete italiana di cultura popolare

Vittore Armanni Viola Ottino Donatella Sasso

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17.30Sala del caminetto, Unione Ginnastica Goriziana, via Rismondo 2

La Storia in Testa

Ecologia del desiderio. Curare il pianeta senza rinunce

Siamo sull'orlo della prima estinzione di massa causata dauna sola specie, quella che si autodefinisce sapiens.Lanciare l'allarme è giusto: dobbiamo cambiare il modo diprodurre e di vivere. Ma perché questo salto deve esserepresentato come una rinuncia? Se l'ambientalismo vienepresentato come un lungo elenco di privazioni, di abitudinida cancellare, di azioni da non fare resterà relegato in unanicchia di fan della decrescita. Possiamo fare pace conl'idea di crescita dandole un senso diverso da quello che leviene generalmente attribuito: una crescita delleopportunità e dei piaceri che rispetta i limiti della fisica.Un'ecologia del desiderio invece di un'ecologia del dovere.

In collaborazione con Aboca edizioni

ConversanoAntonio CianciulloDiego Parassole

17.30Palazzo De Grazia, via Oberdan 15

La Storia in Testa

Jugoslavia terra mia

Vladan Borojević, quasi trentenne, digitando su internet ilnome di suo padre Nedeljko, ufficiale dell’Esercito popolarejugoslavo dato per caduto in guerra nel 1992, scoprequalcosa che lo riporta a un’estate di sedici anni prima e lospinge a un'ossessiva ricerca del risorto genitore per leimpervie vie di uno spazio geografico che è anchedimensione dell’immaginario.Ecco il primo esempio di narrativa slovena sulle guerredell'ultimo decennio del XX secolo nella ex Jugoslavia,proponendo una serie di interrgotivi fino al dilemma finale:è lecito per il figlio di un criminale di guerra aiutare il padrea morire in pace, trovare per lui una giustificazione,concedergli quantomeno ascolto e pietà?

Alla presentazione s'interseca l'itinerario musicale Sologuitar

Un viaggio emotivo attraverso le musiche originalicomposte e eseguite dal chitarrista Eduardo Contizanetti.Un percorso di migrazioni sonore dal blues alle atmosfereandine, dall' 'urban groove' al tango in 5 tappe.Contaminazioni sonore in continuo movimento. I-Madre terraII-I sogni necessariIII-Punto d'arrivoIV-Serenata per la terra natia

IntevengonoUmberto AlberiniGoran VojnovicCoordinaPoljanka Dolhar 

ConEduardo Contizanetti

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Page 57: Centro studi per l’archeologia pubblica Archeostorie ... · Mare di Barents al Mar Nero. Questo territorio, un tempo quasi inaccessibile, è diventato una fascia ad elevato valore

19.04.2018 - èStoria 2018, programma provvisorio. Per aggiornamenti e info www.estoria.it –0481.539210 – [email protected]

V-Casa nuova

Incontro collaborazione con Forum Editrice (Udine) eBeletrina Academic Press (Ljubljana), concerto a curadi Circolo culturale Controtempo – Cormons

18Tenda Erodoto, Giardini Pubblici

Migrazioni – Interpretare il presente

Mercanti di uomini e armi di migrazione di massa

A partire da alcuni casi specifici (Cuba, Haiti, Kosovo,Corea…) una discussione sui grandi numeri di rifugiati visticome minaccia utilizzata da realtà politiche per perseguirepropri obiettivi, a volte contro le democrazie liberali(particolarmente esposte nei confronti delle dinamichemigratorie), altre nei confronti di differenti regimi. Qualisono le dinamiche di un attacco basato sull'emigrazione?Come difendere allo stesso tempo le persone fatte fuggiredalle proprie terre e le nazioni che vedono in questispostamenti una minaccia per sicurezza, identità e risorse?

IntervengonoKelly GreenhillLoretta NapoleoniCoordinaAndrea Zannini

18Sala Dora Bassi, via Garibaldi 7

èStoria FVG

L'Italia va alla guerra

Poche nazioni possono purtroppo competere con l'Italia peril numero di guerre subite nel corso dei secoli. La guerra è quel che ha maggiormente contribuito a creare sia quel melting pot chiamato italiani sia l'aspetto geografico della nostra penisola. Molti dei piatti che mangiamo devono i natali a una battaglia (il pollo alla Marengo) o a un generale (i Vincisgrassi marchigiani), ma è tutto caduto neldimenticatoio della lunga pace europea post secondo conflitto mondiale.

In collaborazione con Gruppo storico culturale "I Grigioverdi del Carso", Ronchi dei Legionari

ConversanoAndrea FerleticAndrea Santangelo

18.30Tenda Apih, Giardini Pubblici

Reading: A Calais

Nella Giungla di Calais Emmauele Carrère ci entra solodopo averci girato attorno per giorni; e rinuncia adescriverla: perché, dice, dopo non ci sarebbe più spazioper nient’altro. In compenso, descrive tutto il resto: gliabitanti di Calais inaspriti e spaventati; quella sorta di«videogioco postapocalittico» che si combatte tra idisperati della Giungla e l’apparato poliziesco; i volontari«democratici e di sinistra» che invece cercano di aiutarli,quei disperati; il circo mediatico e il «turismo del dolore». Elo dipinge con una lingua di incredibile fluidità e con il tonodi chi racconta senza giudicare, posando sempre sullarealtà lo sguardo, pieno di dubbi, di chi si interroga

Introduce Alessandro Mezzena LonaLettura diLuciano Virgilio

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19.04.2018 - èStoria 2018, programma provvisorio. Per aggiornamenti e info www.estoria.it –0481.539210 – [email protected]

costantemente anche su se stesso.

18.30-19.30Tenda Giovani,Giardini Pubblici

Giovani

Bastava un abbraccio

Proiezione del trailer di Bastava un abbraccio, prodotto daPaolo Pisanelli. A seguire consegna di un riconoscimento daparte dell'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comunedi Gorizia all'Istituto D'Annunzio - Fabiani di Gorizia per ilconferimento del premio nazionale "Scrivere il Teatro 2018"promosso dal Miur.

19.30-20Tenda Giovani,Giardini Pubblici

Giovani

Canti dal mondo con il coro della Scuola Primaria S. Angela Merici

Una carrellata di canti popolari e non, provenienti da alcuni angoli del mondo, in lingua/dialetto originali.A seguire, aperitivo conclusivo.

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