CENNI DI CARDIOLOGIA PEDIATRICA Università Vita-Salute San Raffaele Giovanna Weber.
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CENNI DI CARDIOLOGIA CENNI DI CARDIOLOGIA PEDIATRICAPEDIATRICA
Università Vita-Salute San RaffaeleUniversità Vita-Salute San Raffaele
Giovanna Weber Giovanna Weber
SOFFIO SOFFIO
INNOCENTEINNOCENTE
UTILE VALUTAZIONE ECOCARDIOGRAFICAUTILE VALUTAZIONE ECOCARDIOGRAFICA
FISIOLOGICO INCOMPLETO FISIOLOGICO INCOMPLETO COLLABIMENTO DEI LEMBI DELLA COLLABIMENTO DEI LEMBI DELLA
TRICUSPIDETRICUSPIDE
ubiquitariosempre sistolico
dolcenon irradiato
si modifica con la posizionese febbre
agitazione
attività fisica
Caso clinico Caso clinico 11
M. P. 2 mesi
Anamnesi
o pallore di cute e mucose
o soffio olosistolico 2-3/6
o addome: trattabile, modesta epatomegalia
EO
nato a termine da PE
periodo neonatale fisiologico
50 gg: visita per deflessione della curva di crescita ponderale
… nel sospetto di scompenso cardiaco
…VALUTAZIONE ECOCARDIOGRAFICA
DIV AMPIO CON SHUNT AD ALTA PRESSIONEDIV AMPIO CON SHUNT AD ALTA PRESSIONE
Anamnesi
Caso clinico 2Caso clinico 2
A. P. 5 mesi
EOo discrete cg, vigile, reattiva
o lieve cianosi periorale
o SaO2 97%
o soffio cardiaco 2/6
Ricovero per gli accertamenti del caso….
Accesso al P.S. per comparsa al risveglio di crisi di cianosi associata a respiro affannoso, seguita da pallore ed ipotonia
ECOCARDIOGRAMMA E VALUTAZIONE CARDIOLOGICA
- stenosi polmonare
- DIV
- aorta a cavaliere
- ipertrofia ventricolo destro
TETRALOGIA DI FALLOTTETRALOGIA DI FALLOT
CARDIOPATIE CONGENITECARDIOPATIE CONGENITE
Malformazioni semplici o complesse a carico dell’apparato cardiovascolare (cuore e grossi vasi) dovute ad anomalie di formazione e di sviluppo durante la vita embrionale e fetale tra la 2° e 9° s.g.
Nella maggior parte dei casi sono ben tollerate durante la vita fetale ma sintomatiche dopo la nascita
EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA
Incidenza 0.8-1% nati vivi
Rischio di ricorrenza:
1 fratello affetto rischio 2-3%
2 fratelli affetti rischio 8-10%
80% origine multifattoriale10-20% origine genetica2% origine teratogenica
ALCUNE SINDROMI ALCUNE SINDROMI CROMOSOMICHECROMOSOMICHE
• Sindrome di Marfan
• Sindrome di Turner
• Sindrome di Down
• Sindrome di Williams
• Sindrome di Alagille
CAUSE MATERNE FAVORENTICAUSE MATERNE FAVORENTI
Diabete Fenilchetonuria Infezione da rosolia Infezione da coxackie B Farmaci (anticonvulsivanti, litio) Radiazioni Abuso di alcool
trasposizione grossi vasi
stenosi a. polmonare
DIAGNOSTICADIAGNOSTICA80% diagnosi 1° anno di vita50% diagnosi 1° mese di vita
INCRUENTA
Ecocardiografia fetale/postnataleECGRx toraceRM/TAC
CRUENTA Ecocardiografia transesofageaCateterismo cardiaco
OBIETTIVITA’OBIETTIVITA’
o cianosi (Hb ridotta > 5 g%/mLo dispnea/tachipnea/tachicardiao accovacciamento (Tetralogia di Fallot)o soffi (sistolici-diastolici-continui)o alterazione polsi periferici o alterazione PA
ANAMNESIo deficit crescita (> C cianogene)o infezioni respiratorie ricorrentio astenia e difficoltà di alimentazione
ippocratismo
poliglobulia
Per l’aumentato rischio di Per l’aumentato rischio di endocardite batterica….endocardite batterica….
Controllo periodico stato denti e tonsille
Profilassi antibiotica
cure dentarie
adenotonsillectomia
manovre endoscopiche
SCOMPENSO CARDIACOSCOMPENSO CARDIACO
- affaticamento durante i pasti, vomiti
- sudorazione eccessiva
- arresto o rallentamento della crescita
- tachicardia, dispnea, ritmo di galoppo
- cianosi
- Inotropi digitalici (digossina)/non digitalici (dopamina)
- Diuretici (Furosemide) per ridurre il precarico
- Vasodilatatori (ACE inibitori) per ridurre le resistenze
periferiche e favorire la funzione sistolica
QUANDO SOSPETTARLOQUANDO SOSPETTARLO
TERAPIATERAPIA
CLASSIFICAZIONECLASSIFICAZIONE
Cardiopatie congenite severe
cianogene
non cianogene2-3 %o nati vivi
Cardiopatie congenite moderate
3 %o nati vivi Tp non invasiva/diagnosi dopo i primi mesi di vita
Cardiopatie congenite lievi
5-13 %o nati vivi Asintomatiche/spesso risoluzione spontanea
NON CIANOGENENON CIANOGENE
Con normale flusso polmonare
trasposizione completa dei grossi vasi, tronco arterioso, ventricolo unico
CIANOGENECIANOGENE
coartazione aortica, stenosi valvolare polmonare
Con iperafflusso polmonare DIV, DIA, pervietà dotto arterioso, canale atrioventricolare
Con flusso polmonare tetralogia di Fallot, atresiapolmonare, atresia della tricuspide con stenosi polmonare
Con iperafflusso polmonare
DIFETTO INTERVENTRICOLAREDIFETTO INTERVENTRICOLARE
Silente
Scompenso cardiaco, frequenti infezioni respiratorie, difficoltà alimentazione, deficit crescita
la più frequente CC (25%)
IPERAFFLUSSO POLMONARE R POLMONARI
Sindrome di Eisenmenger(vasculopatia polmonare ostruttiva persistente)
DIV ampio: soffio rude olosistolico
con ampia irradiazione precordiale
DIV minore: soffio acuto
ad alta frequenza
CLINICA
DIFETTO INTERVENTRICOLAREDIFETTO INTERVENTRICOLARE
Chiusura spontanea nel 40% dei casi (difetti muscolari e di lieve entità)
Digitale e diuretici
Intervento chirurgico se scompenso (età 3-5 aa)
TRATTAMENTO
DIFETTO INTERATRIALEDIFETTO INTERATRIALE
DIA tipo ostium primum: vicino alla zona A-V (S. Down)
IPERAFFLUSSO POLMONARE
DIA tipo ostium secundum: vicino alla sbocco vene cave
Solitamente ben tollerato
Se sintomi: inf resp, facile affaticabilità, inappetenza, ritardo di crescita
Possibile sdoppiamento II tono
Diagnosi ecografica: significativo >2-2.5 cm
Chiusura chirurgica in età prescolare
TRATTAMENTO
CLINICA
PERVIETA’ DOTTO ARTERIOSOPERVIETA’ DOTTO ARTERIOSO
Silente se di piccole dimensioni
R endocardite
Pervietà del dotto di Botallo, che mette in comunicazione a. polmonare ed aorta. Condizione normale nelle prime settimane di vita
CLINICA
> prematuri dismaturi
IPERAFFLUSSO POLMONARE
Soffio continuo sottoclaveare sx
Scompenso se di grandi dimensioni
<1500 g
R emorragia endocranica
R enterocolite necrotizzante
PERVIETA’ DOTTO ARTERIOSOPERVIETA’ DOTTO ARTERIOSO
TERAPIA
NEONATO A TERMINE
Chiusura chirurgica/percutanea
(6-12 ms)
NEONATO PRETERMINE
Se non impatto clinico follow-up fino ai 6 mesi alta probabilità di chiusura spontanea tardiva
Se sintomatico chiusura farmacologica mediante indometacina in 3 dosi a intervalli di 12-24 ore
COARTAZIONE AORTICACOARTAZIONE AORTICA
Restringimento (di almeno 1/3 del calibro) del lume aortico localizzato quasi sempre (98%) a livello dell’istmo, nella regione di inserzione aortica del dotto arterioso, dopo l’a. succlavia sx
Si associa frequentemente a valvola aortica bicuspide e altre malformazioni cardiache
COARTAZIONE AORTICACOARTAZIONE AORTICA
Sintomatica: ipertensione arteriosa sistemica con ipotensione arti inf., polso carotideo e radiale ampio, celere, polsi femorali deboli o assenti, soffio sistolico o continuo.
Asintomatica o sintomatica in epoca tardiva se restringimento meno severo ed isolata
CLINICA
TERAPIA
Chirurgica (1-3aa) se gradiente P elevato
STENOSI E ATRESIA DELLA STENOSI E ATRESIA DELLA POLMONAREPOLMONARE
Strozzatura alla via d’uscita del ventricolo dx in sede valvolare, sopravalvolare o sottovalvolare
CLINICA
portata polmonare
ipertrofia ventricolare dx
Modesta/nulla nelle forme lievi
Nelle forme gravi: cianosi, facies tondeggiante, vene giugulari pulsanti
TERAPIA
Follow-up ecocardiografico nei casi lievi
Intervento chirurgico nelle forme gravi (entro i 10 aa)