C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla...

147
COMUNE DI EMPOLI CONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale: << Interrogazione presentata dal gruppo consiliare A.N., relativa al monitoraggio e disinfestazione insetti (punto n. 3 all'ODG). La parola all’Assessore Frias.>> Il Presidente dà per letta l’interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare A.N., di cui si riporta il testo: “OGGETTO: Interrogazione a risposta orale su Monitoraggio e disinfestazione insetti. Dato che: essendo ormai giunti al termine del periodo estivo, e che anche quest'anno è stata lamentata da parte di numerosi cittadini la presenza di un discreto numero di insetti nocivi, prima fra tutti la cosiddetta zanzara tigre o "aedes albopictus"; Visto che: il comune ha incaricato la Publiambiente S.p.A. per il monitoraggio e l'eventuale disinfestazione del territorio, e che quindi a tale azienda vengono girati soldi pubblici per effettuare tale servizio; Considerato che: gli insetti sopracitati si annidano e riproducono preferibilmente presso luoghi dove sono presenti acque stagnanti SI CHIEDE 1. Se sono stati effettivamente svolti, nell'anno 2005, i monitoraggi sul territorio volti ad individuare il numero di insetti presenti, se sì che risultati hanno prodotto e allegare documentazione al riguardo; 2. Se sono state effettivamente effettuate durante il 2005 le disinfestazioni previste in che date e località precise sono state svolte, che tipo di pesticidi si sono utilizzati, e che risultati hanno apportato, si prega di allegare la documentazione a riguardo; 3. Se i pesticidi utilizzati sono ed in che misura nocivi per l'ambiente; 4. Quanti soldi vengono dati dal comune a Publiambiente per questo tipo di intervento e se i risultati ottenuti sono consoni alla spesa. Si chiede inoltre, data l'ultima considerazione, ogni quanto e con quali modalità vengono disinfestate le fogne, ovvero luoghi di acque stagnanti, nel territorio comunale e allegare la documentazione strada per strada. Consiglieri Comunali Paolo Baroncelli Antonio Gori Nicola Nascosti” 1

Transcript of C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla...

Page 1: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

COMUNE DI EMPOLI

CONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005

INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<< Interrogazione presentata dal gruppo consiliare A.N., relativa al monitoraggio e disinfestazione insetti (punto n. 3 all'ODG). La parola all’Assessore Frias.>>

Il Presidente dà per letta l’interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare A.N., di cui si riporta il testo:

“OGGETTO: Interrogazione a risposta orale su Monitoraggio e disinfestazione insetti.

Dato che: essendo ormai giunti al termine del periodo estivo, e che anche quest'anno è stata lamentata da parte di numerosi cittadini la presenza di un discreto numero di insetti nocivi, prima fra tutti la cosiddetta zanzara tigre o "aedes albopictus";Visto che: il comune ha incaricato la Publiambiente S.p.A. per il monitoraggio e l'eventuale disinfestazione del territorio, e che quindi a tale azienda vengono girati soldi pubblici per effettuare tale servizio;Considerato che: gli insetti sopracitati si annidano e riproducono preferibilmente presso luoghi dove sono presenti acque stagnanti

SI CHIEDE1. Se sono stati effettivamente svolti, nell'anno 2005, i monitoraggi sul territorio volti ad

individuare il numero di insetti presenti, se sì che risultati hanno prodotto e allegare documentazione al riguardo;

2. Se sono state effettivamente effettuate durante il 2005 le disinfestazioni previste in che date e località precise sono state svolte, che tipo di pesticidi si sono utilizzati, e che risultati hanno apportato, si prega di allegare la documentazione a riguardo;

3. Se i pesticidi utilizzati sono ed in che misura nocivi per l'ambiente;4. Quanti soldi vengono dati dal comune a Publiambiente per questo tipo di intervento e se i

risultati ottenuti sono consoni alla spesa.Si chiede inoltre, data l'ultima considerazione, ogni quanto e con quali modalità vengono disinfestate le fogne, ovvero luoghi di acque stagnanti, nel territorio comunale e allegare la documentazione strada per strada.

Consiglieri ComunaliPaolo Baroncelli

Antonio GoriNicola Nascosti”

Parla l'Assessore Frias:

<<Allora io chiedo scusa se leggerò la risposta invece di parlare a braccio, però siccome l’interrogazione prevede una serie di questioni che sono molto puntuali e precise, così procedo a leggere la risposta, allora: “il servizio di disinfestazione delle zanzare, la zanzara tigre ma non solo, viene effettuato da Publiambiente, dal servizio di igiene urbana ormai dal 2000, la disinfestazione viene effettuata nel rispetto del capitolato speciale redatto dal Comune di Empoli

1

Page 2: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

per l’affidamento del servizio avvalendosi della consulenza della ASL 11 dipartimento di prevenzione.Gli interventi, che è quello che chiede fondamentalmente l’interrogazione, si articolano così: primo c’è lo svolgimento di sopralluoghi su tutto il territorio oggetto di questo servizio, per una superficie di circa 25 chilometri quadrati, al fine di individuare il numero più alto possibile di potenziali focolai larvali, naturali, semi naturali, urbani o periurbani; secondo effettuando campionamenti nei canali, fogne, tombini stradali e con l’uso di trappole per le loro deposizione, posizionate in luoghi non storicamente infestati, in modo da valutare la diffusione delle zanzare.I trattamenti vengono effettuati una prima volta a tappeto, su tutto il territorio pubblico e del Comune, privilegiando l’impiego di prodotti anti larvali, e insistendo su fossi, canali e zone verdi; secondo in particolari situazioni, per esempio immediatamente dopo eventi meteorici di certa importanza, vengono adoperati anche prodotti abbattenti soprattutto per scuole ed asili e anche in zone private in cui la presenza di zanzare è particolarmente forte.Sia i prodotti anti larvali che quelli abbattenti sono impiegati previo il nulla osta della ASL e sono a bassa tossicità, tutti gli interventi adulticidi sono stati infatti eseguiti con prodotti a base di, con prodotti abbattenti del nullo o ridotto effetto residuale, i trattamenti di disinfestazione vengono eseguiti da personale qualificato, muniti da patentino, per l’utilizzo dei prodotti fito sanitario continuamente aggiornato da appositi corsi di formazione effettuati a livello Provinciale.Gli addetti al servizio vengono coordinati da personale esperto nel settore sotto la super visione di un biologo, per gli interventi vengono usati i prodotti di natura fisica, biologica e chimica la cui qualità è ai massimi livelli di mercato. E qui c’è una serie di, un elenco di prodotti, che offrono oltre una ottima garanzia del risultato, anche la massima sicurezza per le persone e l’ambiente circostante. Tutti i prodotti usati sono stati preventivamente sottoposti come ho detto, all’approvazione da parte della ASL del Comune di Empoli.Il Comune provvede inoltre sempre sulla base delle segnalazioni raccolte dai cittadini, che evidenziano casi di estrema infestazione, fastidio per le persone, a fare eseguire da Publiambiente interventi zona per zona tanto che si può calcolare che alla fine dell’intero territorio è stato coperto a tappeto per un’ulteriore volta e mezzo oltre quella iniziale.Il costo del servizio per l’anno 2004 compreso il monitoraggio è stato di 48.800,00 euro, è da evidenziare che gli interventi vengono pagati ad ore per un costo ora operatore di 26,70 euro riferito sempre al 2004. Come illustrato da un grafico che vi darò in fotocopia, gli interventi hanno portato nel 2005 ad una significativa diminuzione delle larve, presenti sia nelle uova trappole, che nei pozzetti a ristagno di acqua campionati, c’è una diminuzione rispetto ai due anni precedenti.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Baroncelli.>>

Parla il Consigliere Baroncelli:

<<Sì, io ringrazio l’Assessore Frias, è sempre molto gentile, però non mi ritengo affatto soddisfatto della risposta perché non si riesce a capire come mai a tutt’oggi, io parlo di zone di Ponzano, la zona di Corniola bassa, c’è non solo tante proteste, ma c’è una situazione a tutt’oggi ancora di zanzare estremamente enorme e fastidiosa, veramente tante e insopportabili, questo è stato denunciato da svariate persone, e oltre tutto io invito l’Assessore a fare una ricognizione della zona dietro al cimitero dei Cappuccini, quelle zone lì, dove c’è un ristagno di acqua, che non si può parlare di ristagni, ma sono addirittura laghi perché voglio ricordare che quella zona che tra l'altro la Publiservizi dovrebbe conoscere molto bene perché estrae acqua in gran quantità, tanto che si dice che ha abbassato la falda idrica di oltre 15 metri in quella zona, mettendo anche secondo me, e le costruzioni che ci sono in quella zona, in difficoltà perché con l’abbassamento della falda idrica, io personalmente ma penso anche altri, abbiano decisamente qualche piccolo problema sugli assestamenti dei terreni.

2

Page 3: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Quindi io inviterei l’Assessore a chiedere alla Publiservizi di andare a verificare lo stato in cui è la zona dei pozzi, la zona di Ponzano, e poi generalmente tutte quelle zone lì, considerando poi nella mia esperienza personale, fra le tante che la disinfestazione quando la facevano i Comuni, veniva fatta nelle fogne quando la larvazione era d’inverno cioè prima di che le larve si aprissero e quindi domando che in quella risposta io non ritrovo, se questo viene fatto, perché è inutile andare a rincorrere le zanzare una per una perché, lo so che per la Publiservizi sono troppo piccine andare a pigliarle, con le mani è difficile, è difficile se non si fa un sistema di prevenzione delle larve e non solo nelle parti stagnanti, ma nella rete fognaria riuscire ad avere un abbattimento consistente delle zanzare quindi mi ritengo soddisfatto della sua gentilezza ma mi ritengo totalmente insoddisfatto per la risposta che dava la Publiambiente, tra l'altro non dice nemmeno se i soldi sono sufficienti o non sufficienti, perché dire che ci vuole, che viene fatto un servizio ad ore, insomma non è una colf la Publiservizi, la Publiservizi dà un servizio vedi, o le zanzare le si levano o non si levano, i soldi sono sufficienti a toglierle o non sono sufficienti, tutte queste risposte non ci sono, penso che la Publiservizi dovrebbe fare un allungamento su quel piccolo verbale che ha consegnato a Lei.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Allora punto n. 4 – interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare, dal Gruppo di Alleanza Nazionale relativo alla realizzazione di uno studio di fattibilità per la costruzione di una piscina di 25 metri nell’area antistante il complesso natatorio di viale delle Olimpiadi. La parola all’Assessore Cei.>>

Il Presidente dà per letta l’interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare A.N., di cui si riporta il testo:

“OGGETTO: interrogazione a risposta verbale relativa alla realizzazione di uno studio di fattibilità per la costruzione di una piscina da 25 mt nell'area antistante il complesso natatorio di viale delle olimpiadi.

I sottoscritti c.c.

Vista la necessità di dotare iI complesso natatorio di Viale delle Olimpiadi di un'altra struttura idonea a praticare nuoto;Visto che l'attuale impianto non consente una adeguata fruizione sia da parte delle società sportive, sia da parte di coloro che praticano questo sport per puro diletto;Considerato inoltre che anche durante la stagione estiva, quando le piscine operative sono due, spesso mancano adeguati spazi sia alle società sportive, sia ai praticanti del nuoto libero, in quanto il bel tempo induce la maggioranza degli utenti a frequentare l'impianto all'aperto; Ritenuto pertanto opportuno prendere in considerazione l'ipotesi di effettuare studio di fattibilità non solo per costruire una nuova piscina, ma anche per dotarla di una struttura di copertura che ne consenta l'utilizzo sia nella stagione estiva, sia in quella invernale;chiedono

se codesta Amministrazione abbia intenzione di effettuare uno studio di fattibilità volto alla realizzazione di una nuova vasca da mt 25 e relativa copertura estraibile nel periodo estivo.

Antonio Gori Paolo Baroncelli Nicola Nascosti”

Parla l'Assessore Cei:

3

Page 4: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Sì io per rispondere a questa interrogazione prendo un po’ anche come punto di riferimento la risposta che avevo già dato qualche mese fa quando la domanda era diversa però aveva lo stesso tema diciamo, si chiedeva la copertura della piscina esterna, perché prendo come punto di riferimento quella risposta lì? La prendo perché i presupposti sono gli stessi cioè nel momento in cui si parla di carenza della nostra piscina secondo me si deve fare un discorso complessivo che riguarda non solo i dati puri e semplici di quanto, del fatto che ci sarebbe bisogno di più spazi per la piscina, ma anche un discorso riguardo al fatto di chi utilizza la nostra piscina.Dai dati di Publiservizi si ricava che a fronte di un bacino di utenza ottimale calcolabile su 45.000 unità, la nostra struttura accoglie 81.000 unità, questo perché? Perché si trova a fare fronte anche ad esigenze di cittadini non Empolesi, quindi di cittadini dei Comuni limitrofi che non hanno, che non dispongono della piscina. Questo non per togliersi responsabilità per quanto riguarda la gestione e la diciamo il miglioramento della situazione della nostra, del nostro impianto, ma per avere un quadro della situazione chiaro e reale.Da questo punto di vista da un colloquio avuto in questi giorni, anche per altri motivi con il Comune di Fucecchio, la piscina di Fucecchio è in costruzione e dovrebbe essere pronta per i primi mesi del 2007, quindi io penso anche un’altra cosa oltre questi dati diciamo più tecnici e numerici, che se la piscina come era l'altra volta nel caso dell’interrogazione per la copertura, ha come tutti gli impianti sportivi, come tutti gli impianti, un costo di costruzione, per quanto riguarda la piscina bisogna calcolarci anche un costo di gestione che è spesso decisamente superiore rispetto a quello degli altri impianti sportivi perché comunque la luce e il riscaldamento di una palestra non sono paragonabili ai costi che dovrebbero essere necessari per un impianto natatorio.Da questo punto di vista io ritorno a dire che anche viste le difficoltà economiche di cui si parlerà anche oggi, la piscina negli ultimi tempi ha visto, cioè il Comune di Empoli ha investito circa un milione di euro sulla piscina di Empoli e quindi riteniamo che l’impegno per garantire ai cittadini non solo alle società sportive come si dice anche nell’interrogazione ma anche ai cittadini e nel caso dell’impianto per i disabili, per i portatori di handicap, anche per persone che più di altre necessitano di queste strutture, penso che l’impegno del Comune sia visibile e garantito e evidente da questi impegni economici.In una situazione del genere sarebbe anche da vedere quale priorità dare visto che anche altri impianti sportivi e anche altre discipline sportive hanno bisogni, necessità e hanno la stessa dignità di dovere essere ascoltati rispetto a chi frequenta cittadini e società sportive il nostro impianto comunale.Fra l'altro penso ma come inciso perché probabilmente è stata o l’ho interpretata male io comunque è scritta in maniera un po’ complicata nell’interrogazione, cioè non penso che si possa parlare di un nuovo impianto in quanto durante la stagione estiva, quando le piscine sono due mancano spazi adeguati perché il bel tempo induce la maggioranza degli utenti a frequentare l’impianto all’esterno, perché altrimenti secondo me si creerebbe un percorso per il quale c’è sempre bisogno di qualche cosa di ulteriore, quindi penso che in questo momento salvo diciamo finanziamenti dal governo centrale, sia difficile pensare in questo momento a investimenti ulteriori su, di grosso impatto sulla piscina rispetto a quelli che sono stati fatti nell’ultimo periodo e che hanno contribuito penso con certezza a fare del nostro impianto uno sicuramente dei migliori della nostra zona.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<< ri.>>

Parla il Consigliere Gori:

<<Grazie Signor Presidente. No, mi pare effettivamente che a distanza di un anno circa da quando abbiamo presentato in questo consesso la mozione per impegnare l’amministrazione a coprire la piscina esterna, le cose non siano cambiate affatto.

4

Page 5: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Io per quanto riguarda la risposta che ha dato l’Assessore sono ovviamente molto, molto insoddisfatto perché a partire proprio da quello che ha detto, io prendo alcune cose che mi sono segnato, quando si parla dei dati di affluenza, è vero che ad Empoli ci vengono persone fuori Comune, è anche vero che tante persone vista la massiccia affluenza che c’è quindi in questa piscina, scelgono proprio di non venire quindi questo per dire che non è che la futura costruzione, la futura apertura della piscina di Fucecchio, risolverà il problema, cioè quelli che non verranno più dai Comuni limitrofi, saranno sostituiti dalle persone che attualmente proprio per scelta perché per mancanza totale di spazio preferiscono non utilizzare la vasca. Per quanto riguarda i costi, io mi rendo conto che i costi di manutenzione di una piscina siano sicuramente un po’ più elevati rispetto ad altre strutture sportive però cioè non credo che le palestre ad esempio nei mesi invernali svolgano la loro attività sotto zero, questo non credo proprio cioè comunque dei costi anche quelle ce l’hanno e comunque non mi sembra una come dire una giustificazione tale da poter così coprire il problema in questo modo e liquidarlo soprattutto con una non risposta in questo senso.Il problema della piscina perché ora è di questo che si parla, poi sugli altri sport magari ci farò una chiosa nel finale se il Presidente me lo consentirà, per quanto riguarda la piscina dicevo, il problema Assessore non è di oggi, che come dire è inflazionata e si scopre oggi questo problema, il problema risale già all’inizio degli anni novanta perché come la piscina ha aperto i battenti e come la gente comunque ci è venuta, ha imparato a nuotare e così via, poi ha anche scelto qualcuno poi di praticarlo così come sport sia a livello agonistico, sia diciamo così a livello amatoriale e questo problema le ripeto, se dodici, tredici anni fa Lei ha avuto modo di frequentare la piscina non lo so, il nuoto libero ad esempio è sempre stato inflazionato, quindi questo per dire che comunque un’Amministrazione doveva darsi il pensiero di questo problema già da tempo e non venire ora a dire: beh non ci sono i soldi, non si fa. E poi anche questo è un discorso relativo perché comunque sia mi pare che nella variazione di bilancio che si andrà ad approvare questa sera c’è una palestra in una scuola, benissimo che ci sia, infatti niente da dire però allora i soldi evidentemente ci sono, non è che non ci sono, questo mi pare un dato assolutamente evidente.Io credo che e La invito se non lo ha fatto, ad andare a vedere in che condizioni si trovano i praticanti del nuoto libero, in che condizioni si trovano anche gli atleti che praticano nuoto per avere forse una dimensione più come dire più reale di quello che è il problema di questa struttura. Tant’è che poi se va a vedere anche la ripartizione degli orari, c’è ad esempio una società sportiva che ha chiesto uno spazio il sabato, che però non gli è stato dato quindi allora se non gli è stato dato non capisco perché una società sportiva di Empoli comunque che ha credo, che ha lo stesso diritto di frequentare la piscina così come lo hanno i praticanti del nuoto libero e gli atleti delle altre società non vedo perché debba essere spedita da qualche parte oppure non debba avere il diritto di utilizzarla. Poi nessuno nega che il Comune comunque qualche cosa abbia fatto perché mi sembra che anche da questi banchi siano stati fatti gli elogi allorquando venne inaugurata la vasca con le attrezzature per i soggetti disabili o diversamente abili come dir si voglia, per cui credo che da queste parti siano sempre venute, semmai critiche costruttive e mai negative e infatti tra l'altro colgo anche l’occasione proprio per dire che mi è estremamente dispiaciuto che un amministratore come Lei sul giornale abbia detto in risposta alle nostre critiche che credo non siano state per niente offensive, abbia detto che noi abbiamo dimostrato, no, e questo lo ha detto perché c’è nel virgolettato sul giornale, che noi abbiamo dimostrato scarso attaccamento alla Città quando invece certi luoghi come dire li frequentiamo, cioè cerchiamo di viverli proprio per capire bene le problematiche e Lei invece da quanto ha dichiarato nella risposta, mi è sembrato di capire che comunque questi luoghi li ha frequentati molto poco, quindi io non so quale sia nemmeno la Sua reale conoscenza di quello che è il problema.Sul fatto poi che ci sono anche altri sport e qui concludo, eh questo è evidente e infatti questa interrogazione ha diciamo così come oggetto la piscina ma poi resta il fatto e mi pare anche che si sono, ci sono altri documenti che abbiamo presentato che riguardano poi tutta la tematica dello sport che ad Empoli è fortemente in crisi ma questo perché? Non perché come dite voi, mancano i soldi, ma perché è mancata in tutti questi anni una politica di programmazione che in qualche modo abbia mirato a ampliare e come dire implementare quelle strutture sportive che il nostro Comune per ovvi motivi proprio perché è un Comune piuttosto grande, è un Comune in espansione, è un Comune anche che fa gola sotto certi punti di vista, però dall’altra parte, da una

5

Page 6: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

parte attira dall’altra però come dire viene anche poi la voglia, il desiderio di andare via perché poi alla fine mancano le strutture, mancano i luoghi idonei per fare queste attività che comunque ricordo, hanno anche un’importante funzione sociale perché credo che lo sport al di là di tutto poi abbia anche poi questa finalità, nel senso è divertimento, è gioco però soprattutto credo consenta anche ai ragazzi di passare diciamo così delle ore alternative che gli permettono poi di realizzare anche cose importanti al di là di quelli che sono poi i tradizionali traguardi che una persona si pone nella vita, grazie.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Vai, Cei.>>

Parla l'Assessore Cei:

<<Posso rispondere due secondi sull’inciso che ha fatto perché non faceva riferimento all’interrogazione. Cioè a me sembra.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Il regolamento dice che l’Assessore o il Sindaco possono brevemente replicare sì, per cui brevemente.>>

Parla il Consigliere Cei:

<<Ma soprattutto io replico per un motivo, cioè perché le ultime affermazioni non facevano riferimento all’interrogazione, facevano riferimento ad altro e quindi penso di avere diritto di dire anche la mia, visto che, certo, e infatti lo dico e lo confermo. Infatti mi sembra strano che, cioè innanzitutto mi scuso se sono stato offensivo però allora se fa parte del mio carattere e quindi però se si parla di offese, io ho risposto di poco attaccamento alla Città quando mi è stato detto che un Assessore che manca completamente di linea politica quindi ci si confronta su quello che è, io penso che quando si fa questo tipo di attività ci si confronta appunto, appunto proprio per quello, ci si confronta sui temi ognuno con il proprio punto di vista e non penso che si vada nell’offesa penso che si faccia ognuno la propria attività.Comunque mi sembra strano parlare di sport in crisi in una Città che nello sport raggiunge risultati non solo a livello agonistico, e di risultati e di eccellenza di cui anche il nuoto grazie anche alla piscina di Empoli è riuscito ad arrivare, ma anche a livello dilettantistico e a livello di aggregazione sociale che secondo me è anche l’aspetto più importante come dicevi anche ora.Io penso che quando il 10% della popolazione fa sport a livello non agonistico, a livello amatoriale, e è la percentuale più alta dell’intero Circondario penso che non si possa parlare di sport in crisi. Poi faccio un piccolissimo riferimento.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Assessore se può essere stringente, un secondo.>>

Parla l'Assessore Cei:

<<Velocissimo, un piccolissimo riferimento, è vero nella variazione di bilancio si parla della palestra però ho anche detto che non più di un anno e mezzo fa un milione di euro sono stati spesi

6

Page 7: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

per la piscina, quindi è vero c’è la palestra ma perché ci sono diversi impianti quindi insomma c’è una priorità in base a quello si sceglie.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Allora torniamo al punto n. 2 – Interrogazione presentata dai Gruppi Consiliari Comunisti Italiani e Cittadini per Massimo Marconcini in merito alla Consulta animali.La parola all’Assessore Cei.>>

Il Presidente dà per letta l’interrogazione presentata dai Gruppi Consiliari C.I. e Citt. per M.M., di cui si riporta il testo:

“INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN MERITO ALLA CONSULTA ANIMALII SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI

Visti i numerosi aspetti che gravitano intorno al mondo degli amici animali;visto che molte persone amano gli animali e sono disponibili ad occuparsi dei problemi inerenti, sia nell’attività di volontariato (assistenti ai canili e gattili, gattare, etc) ma anche occupandosi di loro relativamente a scelte amministrative portando il loro interessante contributo

INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA Per sapere se la Consulta animali, esistita nel periodo 1995-1999, e che ha dato frutti interessanti, sarà fatta ripartire

GRUPPI CONSILIARICITTADINI PER MARCONCINI SINDACO

COMUNISTI ITALIANI”

Parla l'Assessore Cei:

<<Sì, sulla Consulta sugli animali, come dicevo anche l’altra volta, la Consulta si è ritrovata il 20 di ottobre, è stato un percorso in cui, che è partito prima dell’estate con le associazioni e che per vari motivi non è stato possibile concretizzare se non ad ottobre per difficoltà di ritrovarsi, questo ha comunque, la Consulta è comunque ripartita, ci siamo dati appuntamento per il 15 di dicembre per rivedersi e abbiamo deciso che della Consulta faranno parte naturalmente le associazioni e anche le altre, gli altri soggetti coinvolti in questo ambito, quindi penso alle ASL, penso alle GAV, questo per darsi, io penso che il ruolo della Consulta visto che siamo a parlarne, non sia quello di forse anche, ma principalmente di esaminare il problema della singola associazione che fa attività, no, no, ma lo dico per dire la mia, che fa la sua attività nel settore specifico, ma sia quello di fare io come rappresentante dell’Amministrazione Comunale e le associazioni e gli altri soggetti un punto della situazione e un quadro complessivo di quelle che sono le politiche sulla tutela degli animali della nostra Città.Da questo punto di vista mi sembra di avere trovato l’accordo, un accordo con le associazioni coinvolte e appunto penso che questo percorso è partito e possa andare avanti in maniera fruttuosa.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Marconcini.>>

Parla il Consigliere Massimo Marconcini:

7

Page 8: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Ringrazio l’Assessore e lo dico un po’ ironicamente ma non troppo, sicuramente sarà anche partito prima però la nostra interrogazione è del 13, e il 20 si riunisce la Consulta, no è, lo dico perché tutte le volte mi piace far, ma prendo atto e ringrazio l’Assessore perché se la Consulta è partita noi non possiamo essere che contenti, c’è questa coincidenza probabilmente ci s’ha sempre la capacità di inserirsi una settimana prima che le cose vengano fatte, è una capacità, un colpo di fortuna.Devo dire e riconosco all’Assessore che ne avevamo parlato anche all’esterno e mi aveva manifestato anche questa volontà, e credo abbia, voglio sperare, anche accolto il suggerimento, ma dato atto che la Consulta è partita spiego perché secondo noi è importante la Consulta. Si chiama Consulta proprio perché serve come luogo di Consultazione su alcuni problemi quindi non sulle semplici, non sulle semplici questioni, a me preme che riparta perché l’ho visto come esperienza diretta, nel ‘95/’99 ha dato risultati eccellenti, siamo riusciti in quella circostanza anche a spiegare all'interno della Consulta perché i lavori per il canile in quella fase abbisognavano prima di un disegno più generale. Ora però il canile va fatto, in quella fase siamo riusciti a spiegare perché era importante mettere in campo una politica sugli animali che tenesse presente la grande sensibilità che c’è in Città, secondo me il regolamento e lo ripeto, attualmente vigente per come dire l’accompagnamento dei cani in questa Città, è repressivo e senza risultati, so che la pensate in maniera diversa, allora propongo e credo che sia una sfida alla quale starete visto che avete questa certezza, propongo che quel regolamento, quell’ordinanza venga sottoposta alla Consulta e così la Consulta stabilirà se aveva ragione Marconcini o se aveva ragione il Sindaco o chi diceva che quelle cose non erano esatte, ma lo dico senza vena polemica perché a me pare che se noi vogliamo sulla questione, io apro una parentesi veloce, credo che ci siano questioni molto più importanti, eh perché mi sento spesso dire: ah ma gli animali, ci sono tante questioni, credo le dobbiamo toccare tutte all'interno della nostra Città c’è una questione sulla, come dire il rapporto con gli animali di affezione che va mantenuto allora quindi l’ho detto, quel regolamento lo si faccia vedere alla Consulta perché mi pare posso sbagliarmi, che nacque senza che questo passaggio ci fosse, io lo ritengo un regolamento che non è che mi dispiace perché è repressivo, perché voglio essere il paladino dei cani, lo dico perché mette oggettivamente in difficoltà chi li possiede, chi ne è amico e i cani stessi poi, a poter condurre una regolare attività perché lo ripeto io credo che sia un regolamento e non ci entro dentro.Terza questione, siccome io credo che noi dobbiamo anche rilanciare o perlomeno fare un punto su a che punto siano le vaccinazioni, a che punto siano i tatuaggi, a che punto siano tutta una serie di questioni compresa la sterilizzazione dei gatti, quindi io credo che in quel luogo si riesca ad avere un momento in cui si costruiscono insieme ai soggetti che poi tutti i giorni, quotidianamente perché guardate, le persone che stanno dietro ai cani sono numerose, e ai gatti, e agli altri animali, sono numerose e tutti i giorni hanno dei problemi, il volontariato è anche quello, l’associazione degli Aristogatti nasce nella legislatura ‘95/’99 perché il Comune dà una mano perché nascano associazioni, dice: e perché? C’è un aspetto secondo me come dire ideale, cioè di sostenere chi fa del volontariato per gli animali, specialmente a chi gli piace gli animali, ma c’è anche un aspetto pratico perché se non ci fosse gli Aristogatti il problema che abbiamo oggi di dove mettere i gatti, i cani randagi, sarebbe moltiplicato cinquecento, se non ci fosse l’Arca che gestisce un canile che è come tutti sappiamo e non è uno scarico di responsabilità me la piglio anch'io, a cavallo tra la legalità e l’illegalità, se non ci fossero quei soggetti, il problema del randagismo nella nostra Città sarebbe moltiplicato cinquecento, ecco perché serve dare delle risposte oltre alla giusta idealità di voler bene agli animali.Quindi mi fa piacere che parta la Consulta però vorrei e lo chiedo all’Assessore che uno dei primi argomenti sia il regolamento sulla tenuta dei cani, io non so come dire meglio perché secondo me, lo ripeto, è sbagliato e poi mi piacerebbe che questa Consulta si riunisse con una certa regolarità. Ha detto bene l’Assessore, ci sono soggetti importanti come la ASL e come le GAV quindi sono le Guardie Ambientali Venatorie, do un dato per dire come è importante, noi sappiamo che se non risolviamo quanto prima la questione dei canili, abbiamo un problema anche economico e di ricaduta sociale, visto che in questi giorni stiamo parlando di questo, sappiamo tutti che un cane in un canile privato dove viene anche trattato non benissimo, costa molto di più di un bambino in un asilo nido, di un bambino in una scuola materna, e di un anziano in una casa di riposo, allora questo è una scempiaggine che va superata, non è colpa di nessuno perché siamo come Comuni

8

Page 9: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

presi alla gola da questi soggetti che gestiscono questo tipo di canili che avranno anche loro le loro difficoltà, allora lo vogliamo risolvere o no questo problema?Quando io ero Assessore mi ricordo che un canile, cioè la gestione nei canili dei randagi per il Comune di Empoli costava 80 milioni di vecchie lire italiane, io credo che questo ora sia aumentato, ecco perché dico che è anche un problema di rilevanza economica e sociale perché questi soldi potremo gestirli in maniera differente quindi dando una risposta più buona ai cani randagi ma soprattutto spostare quei denari perché sono tanti, e sono importanti per questioni che ci riguardano, che ci interessano un po’ di più, perché tra avere un cane tenuto male e fare lucrare magari il gestore del canile privato invece che investire quei soldi per manutenere che ne so la scuola materna di Ponzano che mi pare ne abbia avuto bisogno in questi mesi, credo che la scelta si, come dire si commenti da sé. Ecco perché serve la Consulta, non è un luogo semplicemente di decantazione, vi posso garantire che dal ’95 al ’99 ha funzionato e ha aiutato l’Amministrazione a dare delle risposte, grazie.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Bene passiamo all’appello.>>

Il Segretario procede all’appello:

SindacoLuciana Cappelli presente 1. Torrigiani Filippo presente 2. Alderighi Maurizio presente 3. Tempestini Silvana presente 4. Bellucci Sandro presente 5. Cerrini Gianni presente 6. Cavallini Virgilio presente 7. Trapani Igor assente 8. Piccini Sandro presente 9. Sani Paola presente10. Bartalucci Piero presente11. Cipollini Aldo assente12. Palla Rita presente13. Bini Gabriele presente14. Ruggieri Eugenio presente15. Pasquinucci Carlo presente16. Pampaloni Alessandro presente17. Longo Davide presente18. Silvestro Gian Paolo presente19. Baroncelli Paolo presente20. Nascosti Nicola assente21. Gori Antonio presente22. Bonafede Gabriele presente23. Bianchi Fabio assente24. Lupo Luigi assente25. Cioni Emilio presente26. Marconcini Massimo presente27. Marconcini Mauro assente28. Morini Riccardo assente

9

Page 10: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

29. Petrillo Sandro presente30. Mainardi Simone presente

Consigliere aggiunto Signora Suzy Lahache : presente

Consiglieri assegnati n° 30 Presenti n° 24 incluso il Sindaco Luciana Cappelli

Consiglieri assenti N. 7.

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Scrutatori: Palla, Silvestro e Mainardi.>>

Escono Longo e Bini - presenti n. 22

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Allora punto n. 7 – Verbale della seduta del Consiglio Comunale n. 20 del 3 ottobre 2005.Scrutatori quanti sono i votanti? Scrutatori quanti sono i votanti? 22? Allora 22 votanti.Chi è favorevole? Favorevoli n. 20Chi è contrario? Chi si astiene? Astenuti n. 2 (Mainardi e Petrillo)>>ore 19.40 Entra Nascosti: presenti n. 23 ore 19.40 Rientrano Longo e Bini: presenti n. 25ore 19.40 Escono: Marconcini Max, Petrillo e Mainardi - presenti n. 22ore 19.55 Entrano Trapani e Cipollini: presenti n. 24ore 19.55 Rientrano Petrillo e Mainardi: presenti n. 26ore 20.35 Escono Mainardi e Petrillo: presenti n. 24ore 21.56 Esce Cioni: presenti n. 23ore 20.58 Rientra Cioni: presenti n. 24

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Punto n. 8 – Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica per la realizzazione di impianti di telefonia mobile, esame e osservazione e approvazione definitiva ai sensi dell’articolo 69 della Legge Regionale Toscana del 3 gennaio 2005.La parola all’Assessore Frias.>>

Parla l'Assessore Frias:

<<Allora portiamo stasera per la discussione, per l’approvazione definitiva il Piano della Telefonia Mobile, Piano che abbiamo adottato con delibera del 14 giugno del 2005. Ovviamente qua non si discute nel merito del Piano perché la discussione l’abbiamo già fatta sulla localizzazione, sui siti che come sapete tutti sono 14 e sono in aree di proprietà pubblica in modo di poter avere il controllo non solo dell’emissione, se non di tutto quello che significa un impianto di questa natura.Al 17 settembre che è stato il giorno della scadenza per la presentazione delle osservazioni, abbiamo ricevuto quattro osservazioni, diciamo tre osservazioni vere e proprie, e un parere che è quello della ASL che è arrivato su richiesta dell’Amministrazione che non era arrivato prima dell’adozione, sennonché è arrivato successivamente.Siccome penso che i Consiglieri gli atti ce li abbiamo già, non li sto a leggere o a elencare, ad entrare troppo nel merito di ognuna delle osservazioni, vi dirò soprattutto quali sono stati i

10

Page 11: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

passaggi approvati, quelli che abbiamo accettati e perché questo è quello che comporta modifica al Piano che abbiamo presentato a giugno per l’adozione.Allora per quanto riguarda la ARPAT precisiamo che non è un osservazione in senso tecnico ma un parere, come ho detto prima, un parere richiesto dall’Amministrazione, il primo punto dove loro ci fanno notare che non abbiamo fatto riferimento ad alcune leggi nazionali, in particolare la 381, loro ci chiedono e questo è anche un pezzo di una delle osservazioni della TIM che vi illustrerò più avanti, di sostituire i riferimenti normativi che avevamo introdotto nel documento di adozione, suggerendoci di inserire quello successivo, diciamo che è parzialmente accoglibile nel senso che inseriremo quello che loro ci suggeriscono però non è necessario sostituirli per quelli che avevamo inserito prima perché comunque sono le prescrizioni Regionali, il parere la sentenza che c’è stata del TAR, non dichiara completamente invalido sennonché alcuni pezzi sono stati comunque accettati da questa sentenza. Per quanto riguarda poi la seconda parte del parere della ARPAT, si riferisce soprattutto a una serie di suggerimenti tecnici, che non abbiamo voluto inserire nel testo per non appesantirlo, però che comunque lo terremo in considerazione al momento del rilascio delle autorizzazioni per le installazioni dei siti.Il secondo è un’osservazione della Misericordia, l’Arciconfraternita di Empoli, che dice in pratica di avere bisogno per reperimento di fondi per la loro attività dell’installazione di un’antenna nel cimitero di loro proprietà, questa, noi proponiamo il rigetto di questa osservazione perché non ha rilevanza tecnica, non è motivata da una necessità di assicurare l’efficienza del servizio o di migliorare la copertura.La terza ce l’ha presentata la Fattoria di LORO, LORO fanno un’osservazione sull’impatto ambientale, paesaggistico che loro chiamano devastante, dall’installazione dell’antenna nel cimitero di Martignana, suggeriscono di posizionarla in un terreno che è poi rientra nel Comune di Montespertoli, anche in questo caso proponiamo il rigetto di questa osservazione perché è una zona agricola esterna all’area di protezione paesaggistica storico/ambientale prevista dal regolamento urbanistico e poi anche non è possibile localizzare un impianto nostro nel territorio di un altro Comune.La quarta che è più, è stata più problematica e articolata, è quella della TIM, la TIM ha fatto un’osservazione in cinque punti, di cui alcuni pezzi noi abbiamo deciso di accogliere e altri no.Il primo: la TIM chiede di ampliare il numero dei siti da mettere a disposizione degli operatori della telefonia, e questo lo dice perché quando è stato elaborato inizialmente questo Piano non si era tenuto conto di quello che sarebbe lo sviluppo delle UMTS, questa noi abbiamo deciso di accoglierla parzialmente dal momento che i 14 siti sono già predisposti, è possibile utilizzarlo comunque per lo UMTS, poi stiamo valutando la possibilità di fare delle piccole integrazioni. Nel secondo punto della loro osservazione, anche in questo caso come quello della ARPAT, è inserire nel Piano Particolareggiato i riferimenti, il riferimento normativo del 2003, questo abbiamo deciso comunque di accogliere l’osservazione senza che sia in sostituzione di quello che è il quadro normativo Regionale.Il terzo: ampliare la dimensione massima delle piazzole assegnate a ciascuno operatore che noi avevamo stabilito quattro per quattro, loro suggeriscono un sei per quattro e in questo caso, l’accogliamo parzialmente, cioè questo va vincolato alle esigenze tecniche, non possiamo modificare completamente perché forse non è necessario, non in tutti i casi sarà necessario sei metri anziché quattro per cui a seconda della necessità noi possiamo accogliere questa osservazione.Il quarto punto: parlano dei problemi di legittimità per quanto riguarda l’articolo 13 della convenzione che parla delle antenne realizzate in precedenza al 1990, si respinge questa osservazione confermando che le disposizioni del nuovo Piano Particolareggiato non si applicano alle localizzazioni effettuate in forza da irregolari concessioni edilizie rilasciate prima del ’90. E questo che è la data, quella circolare della Regione Toscana.Quinto: la TIM chiede una sostanziale revisione anche al fine della possibilità di sottoscrivere gli atti di convenzione che regoleranno l’utilizzo dell’area di proprietà, loro chiedono, pongono anche in questo caso problemi di illegittimità per la questione della retroattività del nostro Piano, in questo caso si respinge perché generica e riferita a precedenti deliberazioni, 138 e 139 del 2002, ormai definitive che comunque vengono aggiornate e rivedute con la nuova pianificazione.

11

Page 12: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Questo è il contenuto molto, in modo molto veloce di quello che sono le quattro osservazioni che abbiamo ricevuto.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Allora sono qui con noi anche l’ingegnere Santoni e l’architetto Rossi, se ci sono, ora ovviamente l’Assessore ha illustrato tutte e quattro quelle che erano le osservazioni, sono appunto qui a disposizione anche per eventuali domande dopo di che può partire la discussione che possiamo decidere se farla per punti oppure come ha fatto l’Assessore poter fare un intervento che possa in qualche modo dare la posizione su tutte e quattro le osservazioni, posto che poi potremo anche decidere se fare un’unica votazione o votare per singoli punti.Ci sono domande? Sì, si può votare anche in blocco come propone, uno vota a favore o contro, si può dire se no si vota, eh? Ci sono domande? Si può passare direttamente agli interventi a questo punto, ah, Baroncelli.>>

Parla il Consigliere Baroncelli:

<<Sì, no, volevo chiedere se l’antenna che è collocata lì accanto al cimitero comunale resterà definitiva in quella posizione lì? C’è un’antenna della telefonia che, c’è un’antenna della telefonia che è lì accanto al cimitero dopo il cimitero della Misericordia accanto al cimitero comunale, è la sua collocazione definitiva quella?>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Se ci sono altre domande, altrimenti rispondiamo a questa poi apriamo il dibattito? Chi risponde? Architetto Rossi:

Parla l’Architetto Rossi:

<<Allora l’antenna che è della OMNITEL che è stata collocata accanto al muro se non vado errato del cimitero di Sant’Andrea è provvisoria, è un carrato quindi non è l’ubicazione definitiva, il progetto definitivo non è stato ancora presentato ma mi sembra di ricordare se non vado errato che la scheda norma preveda un’ubicazione diversa quindi quella non è chiaramente la situazione definitiva.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Prego Cioni.>>

Parla il Consigliere Cioni:

<<Verso il Comune anche se questi sono, vengono dati anche nel momento in cui viene messa provvisoria, oppure (parola incomprensibile) sistemazione definitiva.>>

Parla l’Architetto Rossi:

<<CHe viene pagata al Comune decorre al momento della sottoscrizione della convenzione con la quale regolamentiamo il rapporto fra il Comune e gestore, questo sia per i provvisori che per i

12

Page 13: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

definitivi, con la differenza ovviamente della durata cioè per i provvisori la durata è temporanea mi sembra un anno rinnovabile di anno in anno, mentre chiaramente per i definitivi il lasso di tempo sarà maggiore, però ecco la corresponsione degli emolumenti decorre dal momento in cui il gestore sottoscrive l’atto di convenzione.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Ci sono interventi? Se non ci sono interventi, si può passare anche alla votazione per, ah, Cioni.>>

Parla il Consigliere Cioni:

<<Io credo che questo Piano nasca insufficiente, carente, parziale, e vecchio nel suo essere perché la telefonia si sta evolvendo e noi la stiamo rincorrendo ma corre sempre più di noi, sicché i nostri cittadini che attualmente non sono coperti totalmente dalla rete GSM, saranno ancora meno coperti dalla rete UMTS, io credo che ci debba essere da parte dell’Amministrazione un pensare e un informarsi bene su quelle che sono le distanze massime a cui devono essere messe le antenne UMTS per fornire questo servizio ai cittadini.Oltretutto le antenne UMTS dovrebbero avere anche un’emissione molto minore delle GSM per cui credo che se specialmente stanno al di sotto di quella soglia che prescrive la legge e prescrive anche la Regione Toscana per come soglia di massimo o meglio di benessere, per l’individuo, io credo che possano essere messe anche in modo più confacente per portare il servizio a tutti i cittadini.E devo dire che per il servizio ai cittadini o i cittadini si fanno sentire presso l’Amministrazione oppure dovrebbe essere l’Amministrazione in qualche modo fa un

FINE LATO A PRIMA CASSETTA

INIZIO LATO B PRIMA CASSETTA

Gestori e nessuno al piano terra funziona, mi tocca salire al primo piano per riuscire a fare delle telefonate con TIM, OMNITEL o WIND, lo UMTS ancora non l’ho provato perché non sono andato sullo UMTS.Quindi, questo naturalmente non succede solo a me e non credo succeda solo a me, succederà a molte altre persone che stanno nel centro storico, succederà a molte altre persone che sono lontane magari nella campagna e credo che l’Amministrazione si dovrebbe porre un po’ il problema di quale sono i servizi che in fondo a lei non gli costano niente anzi gli fanno arrivare qualcosa di ben sostanzioso perché i gestori pagano diversi soldi per questi servizi e quindi cercare anche di portare il servizio a tutti i cittadini, cioè io credo che un’Amministrazione che in questo modo funziona dovrebbe portarli e dovrebbe fare in modo che arrivino a tutti i cittadini.Quindi io proporrei che o si scriva sul giornalino del Comune quali sono le zone dove non si riesce ad avere il servizio in modo che il Comune farà i suoi passi e i gestori faranno i suoi passi per dargli il servizio, d’altronde se un cittadino viene in Comune e brontola perché non ha l’energia elettrica o perché non ha l’acqua o perché non ha il gas, io credo che l’Amministrazione qualche passo lo fa verso questi gestori di queste forniture di servizi per portare il servizio al cittadino.Il telefonino ormai è diventato un servizio uguale a quelli, agli altri, non c’è una grande differenza al giorno attuale, io voglio vedere quanti di noi non hanno un telefonino in tasca e quindi ormai credo sia un servizio che deve arrivare a tutti i cittadini, e qui per quanto riguarda il generale, quello che dice la TIM per esempio nell’osservazione per me è giusto. La TIM attualmente e la OMNITEL stanno andando verso lo UMTS, se mettono le antenne, non sanno dove metterle, i

13

Page 14: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

nostri siti molto probabilmente non hanno le distanze giuste per le antenne UMTS e quindi c’è bisogno di aumentare i siti delle antenne.Io credo che finito io diciamo mandiamo avanti pure il Piano, approviamolo, però da parte della Giunta vorrei un’assicurazione che domani si ricomincia a farne un altro, per portare quelli che sono i servizi che i cittadini richiedono a tutti, anche a quelli che in questo momento sono in qualche modo disgraziati e non possono avere questo tipo di servizio.Siamo a pensare ai vari soldi che questi gestori ci portano in termini, dopo abbiamo, la discussione sulla finanziaria, io credo che da parte dell’Amministrazione non sia una cosa sbagliata cercare di recuperare dei soldi dai gestori per fare più servizi ai cittadini, questo è un metodo per farlo, cioè è inutile dopo mi veniate a dire non ci sono i soldi, qualcosa di più voi potreste recuperare facendo questo servizio ai cittadini.L’unica cosa su cui non sono molto d'accordo per quanto riguarda le antenne, è l’altezza massima, perché 40 metri per me è un’altezza troppo grande, io credo che quando si arriva all’altezza del campanile della Collegiata che è diciamo l’edificio storico che in qualche modo ci rappresenta nella Città io credo che sia più che sufficiente, forse nella zona industriale se ne può mettere qualcuna un po’ più alta, in mezzo ad una rotonda, alta quanto si mette i fari per illuminare la strada, ma i 40 metri se per caso dovessero venire all'interno di una zona edificata anche da non molto, credo sarebbe un grosso problema e avrebbe una grossa visibilità anche dal centro storico.Io credo che quindi questi 40 metri, dovrebbero essere abbassati, non capisco come mai nessuno non ha fatto questo punto sull’osservazione però sinceramente ci sono dei problemi ad accettarlo.Quindi nel complesso sì vengano le antenne nuove, però vediamo subito di andare a metterne altre, a toglierle dai punti contestati e metterle in punti migliori e più atti a ricevere le antenne e se qualche punto va al di fuori di quello che è la proprietà Empolese credo che non ci sia grossi problemi specialmente per quanto riguarda l’UMTS, anche se questi qualcuno del centro non potesse essere messo su proprietà del Comune venga messo su proprietà di altri in modo da creare anche qui una convenzione però che dica che la gestione dei risultati di quelle che sono le misurazioni delle emissioni, possono essere letti e guardati sempre dal Comune in modo da preservare quelli che sono i benefici dei cittadini ma anche i possibili pericoli che potrebbero avere.Quindi specialmente per quanto riguarda l’ultimo tipo di telefonia, l’UMTS, io credo che bisogna in qualche modo riuscire a metterle molto più vicine concentrate in determinati punti in modo che si possa portare i servizi a tutti, tutti i cittadini, grazie.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Grazie, ci sono altri interventi? Piccini.>>

Parla il Consigliere Piccini:

<<Sì devo dire che invece noi esprimiamo molta soddisfazione, per la conclusione di questo percorso, è stato un percorso lungo, difficile, anche devo dire partecipato, e questa è una cosa importante, un Comune, un Comune, un percorso fatto attraverso anche un forte raccordo tra ARPAT, ASL e l’Ufficio del Comune, l’Assessore che l’ha seguito fino in fondo e quindi devo dire un percorso assolutamente condivisibile anche nella stessa metodologia di come si è portato avanti la discussione.Dicevo che esprimiamo molta soddisfazione perché finalmente da domani noi abbiamo tecnicamente, regolamentiamo tutti questi aspetti e questo è la parte più importante. Voglio ricordare come è oggi la situazione, ci sono siti abusivi, siti anche considerati pericolosi dai nostri cittadini anche se le norme tecniche ci dicono che ancora non vengono considerate pericolose, ma devo dire che queste sono cose nuove per cui il fatto di prestare grande attenzione credo sia importante anche al di là dei limiti fissati dalla Legge Gasparri; dicevo dei limiti fissati una delle parti principali della conclusione di questo iter è che nella stessa convenzione sono previsti controlli, da parte della ARPAT e della ASL, controlli pagati dagli stessi gestori e questo credo sia

14

Page 15: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

importante sottolinearlo, dicevo una assoluta regolamentazione, non concordo con quanto diceva il collega Cioni sul fatto che il Comune debba rincorrere tecnologie, non credo che le istituzioni pubbliche debbano rincorrere le tecnologie, noi dobbiamo stare attenti che le tecnologie siano al servizio dell’uomo e quindi come primo obbiettivo noi abbiamo la salubrità, noi non consentiremo lo dispiegarsi di antenne in tutta la Città, ora non è questo il concetto, in base ai dati tecnici, io non sono un tecnico mi devo fidare di quello che hanno detto la società a cui abbiamo dato incarico, i 14 siti sono oggi sufficienti, mi sembra che nella risposta ad una osservazione si sia posto il problema che qualora non fossero sufficienti noi saremo disponibili a parlarne però sicuramente non a rincorrere le tecnologie.Anche rispetto alla risposta data alla Misericordia che sicuramente è un ente meritorio, e che ha credo come tutte le associazioni senza scopo di lucro, forti necessità economiche, credo che però la scelta dell’Amministrazione, cioè quella di dire che i siti sono tutti su terreni di proprietà pubblica sia un’indicazione chiara, qui non è un problema di finanziaria voglio ricordare al collega Cioni che noi possiamo aumentare le entrate quanto vogliamo, purtroppo non le possiamo spendere perché il problema di questa finanziaria è che pone un tetto alla spesa, non alle entrate per cui poi alla fine è inutile anche avere entrate, ma il problema è concettuale, nel senso che su un problema di questo tipo che riguarda un servizio pubblico, anche pubblico, e che comunque che riguarda in qualche maniera la vita dei cittadini, la scelta di questa Amministrazione che noi condividiamo è che i siti siano su luoghi pubblici e lo saranno tutti e 14, e lo saranno tutti e 14.Quindi bene la chiusura di tutto l’iter, l’ultima cosa che mi sembra importante, nella convenzione e nella scelta politica di questa Amministrazione è chiaramente indicato che le varie società che volessero usufruire dei 14 siti dovranno smantellare e chiudere non solo i siti controversi, che sono i due in cui uno c’è anche un comitato, controversi da parte dei cittadini, ma anche quei siti abusivi che oggi vedano la presenza in Città e che quindi dovranno essere chiusi, ecco io credo siano queste le cose da sottolineare su cui noi siamo assolutamente d'accordo con l’Amministrazione.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Ci sono altri interventi? Baroncelli.>>

Parla il Consigliere Baroncelli:

<<Allora premesso che io spero che le antenne, cioè si chiuda l’argomento delle antenne, non solo si facciano più basse ma che si comincino a toglierle, perché da un impatto visivo e da quello, no, so che è un servizio, so che ci entra soldi, so tutto, però ancora io sono di quelli che pensa che tutte queste onde buttate sulla Città alla fin fine non so quanto ci facciano bene quindi a me va bene, mi va bene che si mettano, cioè non capisco nemmeno, lo so che tu sei perplesso, ma io d’altra parte sono contro lo OGM, sono contro le antenne, sono contro quelle torracce che è stato fatto laggiù da un punto di vista ambientale all’Ospedale, figurati quante cose sono contro io, non è mica, lo posso essere quindi lo sono.Io penso che la telefonia, oltretutto mi hanno levato anche cinque punti per il telefonino quindi, io penso che le antenne ci vogliono perché è un certo tipo di servizio, però penso che l’ho già detto anche un’altra volta, sono brutte, sono antiestetiche, non si sa se fanno male con tutte queste radiazioni, quindi io non sono uno di quelli che spero che ci sia un aumento sviscerato di postazioni di questo tipo nel nostro territorio. Come però non capisco nemmeno perché se l’è vero che è inutile entrare di più perché la finanziaria ci ferma nelle spese, non capisco perché poi le antenne le si sono volute mettere tutte in siti comunali e non si sono lasciati in siti privati o in altre parti, se c’è stato una rincorsa a pigliare questi soldi, sicuramente vuol dire che facevano comodo, cioè non ci sputerei sopra in questa maniera.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

15

Page 16: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Ci sono altri interventi? Bonafede.>>

Parla il Consigliere Bonafede:

<<Ma io credo che su questo Piano di cui ancora una volta siamo a parlare e questa volta sembra in maniera definitiva, anche le osservazioni presentate di fatto vanno ad evidenziare quelle, più che contraddizioni, direi quei difetti che da questi banchi avevamo già rilevato al momento dell’adozione del Piano stesso.Credo, se questa querelle è finita vado avanti eh, credo che dall’analisi di queste osservazioni si possono fare emergere alcuni aspetti, uno di natura tecnica, uno di natura politica direi, comincio da quello di natura tecnico dato dall’osservazione presentata dalla TIM e in particolare dal primo punto dell’articolato che la TIM medesima ha fatto, cioè sulla sufficienza o meno di questo Piano alle esigenze tecniche, non tanto dei gestori, perché ovviamente se guardiamo ai gestori più antenne ci sono è meglio è, questo sicuramente, ma dal punto di vista della copertura del territorio e quindi di fatto del servizio ai cittadini. Piccini ha detto una cosa giusta, che però allo stesso tempo va puntualizzato, ha detto: il Comune non deve rincorrere le tecnologie. Sono d'accordo però il Comune deve governare gli eventi, deve governare le situazioni che si vengono a determinare e allora in un momento in cui mediamente non abbiamo un telefonino in tasca, ma ne abbiamo due, tre, quattro, credo che ormai sia avvertita come necessità da parte del cittadino poter accedere alle reti siano GSM, siano UMTS siano quello che volete, nella maniera più completa possibile, questo Piano nasce da studi del 2000, 2001, 2002, mi sembra l’Assessore mi correggerà se sbaglio, un’epoca in cui l’UMTS sostanzialmente non si sapeva nemmeno cosa fosse, l’utilizzo dello strumento cellulare era molto sviluppato ma comunque ridotto rispetto ai dati attuali.Il fatto che se si è andati avanti, siamo nel 2005, con quelle stime a riferimento, io credo che già in partenza dovevano fare sorgere in capo all’Amministrazione quanto meno l’idea di prevedere soluzioni alternative o prevedere ipotesi di ampliamento, perché badate bene, non sto contestando il fatto che si siano previsti 14 siti o quanti sono quando ce ne chiedono due, quattro, otto in più, io contesto la risposta che si dà da parte dell’Amministrazione a questa istanza, cioè dire oggi: verificheremo, e dire che all’atto della verifica, all’atto delle verifica, no, l’Assessore dice non è così, si dice: premesso che sono sufficienti se non lo fossero vedremo di, oh l’ho letto nella scheda tecnica io ora o ho letto male ma credo che sostanzialmente il tema sia questo, cioè praticamente si lascia una porta aperta a valutare la possibilità in maniera a questo punto arbitraria da parte degli Uffici o al limite della Giunta, quando c’è un Piano approvato dal Consiglio Comunale che poteva prevedere già in questa fase siti ulteriori, casomai da non attivarsi immediatamente, ma sui quali fosse possibile un domani alla verifica dell’effettiva necessità, fosse possibile prevedere la collocazione di un’antenna e quindi uscire con un documento, con un atto del Consiglio Comunale che dicesse: i siti sono questi ma ci potrebbe essere anche gli altri. Cosa succede se domani effettivamente viene verificato che i telefonini, i siti così individuati non sono sufficienti? Si ripassa di Consiglio? Si rimodifica questo Piano? Oppure come mi sembra di capire da quello che c’è scritto nella scheda predisposta dall’Ufficio si valuterà se e dove eventualmente collocare nuovi impianti o nuovi siti, perché credo che questo sia una contraddizione con il Piano medesimo, io vedo che sia l’Ingegnere Santoni, che l’Assessore Frias continuano a scuotere il capo ma, allora si dice che è in corso un’elaborazione ed integrazione del Piano perché aggiungendo alcuni siti garantisca la copertura, nelle more l’Amministrazione valuterà eventuali richieste dei gestori relative ad impianti UMTS alle quali dovrà essere allegato una relazione tecnica ecc., che dimostri l’insufficienza dei siti individuati e poi sarà l’Amministrazione ad adottare gli opportuni consequenziali provvedimenti anche in variante del Piano Particolareggiato.Cioè io credo che o si dice cioè c’è l’intesa che questo Piano di Adeguamento cioè ci si è già messo mano a questo nuovo Piano di Adeguamento e quindi queste sono una situazione transitoria oppure si aspetta di avere ulteriori istanze, perché da questo punto di vista vorrei qualche chiarimento in più da parte dell’Amministrazione perché altrimenti ho paura che poi si vada ad individuare in maniera provvisoria, ma poi in Italia le cose provvisorie hanno sempre il brutto vizio di durare decenni, dei siti che poi individuate da chi? Dagli Uffici?

16

Page 17: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Allora l’organo Consiglio Comunale a che serve? Cioè non so se sono stato, forse sono stato un po’ confuso nell’esposizione ma penso che il concetto sia arrivato.Sotto il profilo, anche perché non ho tantissimo tempo, sotto il profilo invece della scelta politica, beh io qui credo che la scelta politica di collocare tutto in area pubblica pur avendo una sua logicità, però sia una scelta che ovviamente deve avere, ha una paternità politicamente appunto nella maggioranza che l’ha adottata, e della Giunta ma che deve essere comunque oggetto di valutazione perché? Intanto contesto il fatto che si possa prendere per buone le contro deduzioni degli Uffici i quali sostanzialmente dicono: queste sono valutazioni, istanze di tipo politico, dal punto di vista tecnico non sono rilevanti, quindi si propone il rigetto. Io credo che già la formulazione di questo strumento sia errata, perché se l’istanza è di tipo politico, non deve essere l’Ufficio a dire se si propone il rigetto o l’accoglimento, perché se mi ricordo bene le osservazioni non hanno solo una valenza sotto il profilo tecnico dell’intervento, ma vanno a modificare, ad integrare, a concludere quel Piano che ricordiamoci tutti è comunque un atto politico.Allora il fatto che ci siano schede dove gli Uffici si pronunciano per il rigetto, o per l’accoglimento, sarebbe stata la stessa identica cosa, di un’osservazione il cui contenuto si riconosce essere un contenuto prettamente politico, credo non sia ben formulata quanto meno e quindi vorrei che poi anche l’Assessore e la Giunta prendesse una posizione politica sul tema e non semplicemente limitarsi a dire: eh l’Ufficio ha detto che non è rilevante, io rispetto il parere dell’Ufficio ma dove ha una competenza specifica, lo accetto e al limite anche se non lo capisco, mi adeguo probabilmente, ma dove la competenza specifica non ce l’ha, chiedo che sia la politica ad intervenire.La scelta politica, la scelta politica è tutto in area pubblica, astrattamente ingiusta, perché era giusto non prevedere che la possibilità che il singolo condominio si mettesse sul capo un bell’antennone, dopo di che le spese condominiali erano pagate da qui all’eternità, è altrettanto giusto però capire che tipo di istanza viene presentata dalla cittadinanza o da parte della cittadinanza.L’osservazione della Misericordia e l’osservazione della Fattoria di LORO, sono tra loro sostanzialmente diverse ma rispondono alla stessa logica, la Misericordia, la Misericordia è proprietaria di un cimitero, abbiamo collocato tutte le antenne nei cimiteri perché si ritiene che facciano, non si sa se fanno danni ma se li fanno, lì ne dovrebbero fare meno, e concordo, però si dice: nel cimitero comunale qui ci si mette l’antenna, dieci metri più in là, cimitero della Misericordia l’antenna non ci si mette. Se il cimitero della Misericordia fosse un cimitero privato a tutti gli effetti cioè fosse un signore, credo che non si possa fare, ma che dice ci ho un bel terreno, ci faccio un camposanto e mi faccio pagare profumatamente, aveva un significato pari al condominio, ma essendo la Misericordia un ente importante nel tessuto sociale di questa Città perché non dimentichiamo i servizi che questa Arciconfraternita svolge gratuitamente per la cittadinanza, credo che riconoscere laddove a costo zero per le casse comunali, si poteva permettere un accesso a dei fondi privati perché questi sono fondi privati dei gestori della telefonia, per poter fare fronte a delle necessità di servizio credo che sarebbe stato un giusto distinguo che non si mescolava con le istanze legittime ma secondo me non fondate del singolo condominio che voleva l’antenna sul tetto, ma che andava comunque a rispondere ad una esigenza sociale della Misericordia in primis ma anche di tutti coloro che della Misericordia, dei servizi della Misericordia poi beneficiano, primo fra tutti il Comune che spesso e volentieri si vede alleggerito di una serie di interventi che altrimenti dovrebbe fare in prima persona, e che invece vengono svolti per il Comune e gratuitamente dall’Arciconfraternita della Misericordia.Per questo dico, lì si poteva intervenire in maniera, non è una deroga perché non c’è necessità di fare deroghe, si dice però che se non è area pubblica, è comunque area di interesse pubblico ad un certo punto perché chi possiede quel terreno su cui si potrebbe collocare l’antenna è comunque un ente di no profit, onlus, tutto quello che volete, ma che comunque non è paragonabile ad un singolo privato. Quello della Fattoria di LORO è un po’ diverso il discorso, però risponde alla stessa logica perché l’impatto ambientale di queste antenne sicuramente è notevole, lo diceva prima Cioni, la previsione dei 40 metri lo dicemmo a suo tempo, è una previsione allucinante io spero che non si arrivi a queste altezze perché francamente nella piana Empolese vedere spuntare una torre di 40 metri credo diventi, mettiamoci anche un faro sopra così almeno facciamo ecco, un dirigibile

17

Page 18: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

diventa, quindi l’impatto ambientale è qualcosa che è determinato da queste antenne, qui la previsione nel cimitero perché fa meno danni di proprietà comunale perché deve essere pubblico, rischia di andare a minare un’area particolarmente sensibile del nostro territorio che è vero che nel cimitero il vincolo paesaggistico non ci sarà perché se no si è preso un abbaglio tutti a cominciare dagli Uffici per finire ai singoli Consiglieri comunali che l’hanno approvato nel Piano Regolatore però ritengo che se è limitrofa ad una zona vincolata specie considerando le dimensioni, un qualche impatto visivo ce lo possa avere, anche questo si poteva ovviare prevedendo lo spostamento in area diversa. Al limite dirò di più, se ne è fatti tanti, espropriamo anche cinque metri di terreno da qualche parte per metterci l’antenna che ne so, Martignana c’è un’area artigianale, industriale, lì poteva stare, non credo desse particolarmente noia insomma, ora non mi ricordo su quale territorio comunale è, ovviamente senza andare a disturbare Montespertoli perché non è nostra competenza, ma comunque se non è lì, c’è la zona, zone urbanizzate ci sono da quelle parti c’è una cava perciò voglio dire grandi, zone di particolare pregio non mi sembra ce ne siano su altri versanti, laddove si prevede l’antenna probabilmente ci sono se no altrimenti non avremmo avuto osservazioni di questo tipo.Io credo quindi che e concludo, che quando si fanno scelte di questo tipo che sono scelte prettamente tecniche ma poi diventano scelte politiche, queste valutazioni debbano essere comunque fatte, perché non credo ci possa essere una regola generale che valga sempre, vi ho fatto due casi che poi potrete votare come riterrete più opportuno ovviamente, probabilmente verranno accolte i pareri non vincolanti degli Uffici che dicono di rigettare però credo che c’erano qui i margini per poter portare un beneficio ad un ente e soprattutto alla cittadinanza che da questo ente è servito, accogliendo l’osservazione della Misericordia, alla cittadinanza nel suo complesso perché se si va a limitare un impatto ambientale, penso ci si guadagni tutti, senza diciamo sconfessare quella scelta dell’area pubblica a tutti i costi, questa la si poteva in qualche modo mantenere, vi ho detto si poteva mantenere facendo due semplici precisazioni. Io credo che ancora si sia in tempo ad andare in questa direzione, mi auspico che la maggioranza e la Giunta possano avere un orientamento diverso rispetto a quello che diceva Piccini che ripeto condivido per certi aspetti, deve essere un’area pubblica perché almeno si dice che prima non ci doveva essere però vediamo anche se poi chi ne beneficia è un privato che fa lucro, è un privato che lucro non lo fa ma fa del bene, oppure può essere ugualmente un privato in senso indistinto perché ci guadagna sotto il profilo della bellezza diciamo paesaggistica della zona, grazie.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Nascosti.>>

Parla il Consigliere Nascosti:

<<Sì, noi oggi andiamo a controdedurre cioè ad approvare, a discutere le osservazioni al Piano delle Antenne per intendersi e io credo che prendere spunto diciamo da alcune risposte o da alcune considerazioni degli osservanti credo sia opportuno per fare capire come questo Piano sostanzialmente nasce già inadeguato per quanto riguarda le esigenze effettive che poi lo sviluppo tecnologico di questi strumenti che si chiamano GSM o MTS ha comportato, quindi si nasce già con l’esigenza e lo sappiamo perché lo diciamo nel parere che viene dato alla TIM quando al primo punto si dice che in parziale accoglimento il nuovo Piano Particolareggiato garantisce la copertura e attualmente in corso di elaborazione l’integrazione al Piano che aggiungendo alcuni siti garantirà la copertura UMTS. Quindi si dice che questo Piano va rivisto, quindi va rivisto, rivà aperto un percorso di individuazione dei siti, va comunque fatto un procedimento che probabilmente si poteva se si legge la prima parte anche dell’osservazione al punto n. 1 della TIM, si poteva, usufruendo anche della collaborazione dei gestori o dei consulenti delle aziende stesse già fare nascere completo e definitivo nella programmazione degli interventi. E su questo ovviamente non c’è altro che disappunto da parte nostra nel dovere apprendere che comunque ci sarà un ulteriore passaggio di pianificazione, un ulteriore passaggio che comporterà

18

Page 19: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

sostanzialmente poi che cosa? Un mancato adeguamento in tempi certi alla rete UMTS che comunque è una rete che si sta sviluppando molto e di conseguenza penalizzando un po’ tutta l’area del Comune di Empoli in particolare per quanto riguarda l’accesso a questi strumenti che comunque diventano sostanzialmente non importanti per comunicare fra privati, ma importanti per comunicare anche per lavoro e quindi anche per sostanzialmente un sistema economico.Se penso al fatto che nel ’99 questo Piano Strutturale a cui molte volte si fa riferimento, in cui si incanala sostanzialmente questo Piano, parlava di polo tecnologico, parlava di sviluppo, parlava di cablatura di tutta l’Empolese Val d'Elsa ancora ad oggi non solo non siamo alla cablatura, ma non abbiamo neanche realizzato sulla totale copertura da un punto di vista UMTS del territorio, quando questo si poteva fare perché un conto è cablare una Città e quindi bucarla da un punto di vista materiale e quindi che comporta anche dei problemi di organizzazione lavori, un conto era prevedere due, tre siti in più che si dice comunque nel parere sottoscritto essere necessari, essere sostanzialmente da dovere realizzare e allora non vedo perché non si potesse usufruendo della collaborazione dei gestori ma anche un semplice diciamo studio, un’implementazione dello studio, presentare già completo e completato e già pronto per la sfida per quanto riguarda l’aspetto dello UMTS.Quindi di conseguenza su questo punto ecco in replica non lo so se è possibile, ma capire quali sia il parziale accoglimento vuol dire ecco, era più opportuno anche capire come mai si dice che questa è una domanda che fa memoria la suddetta integrazione, l’Amministrazione Comunale valuterà eventuali richieste dei gestori relativi ad impianti UMTS alle quali dovrà essere allegato relazione tecnica, che dimostri l’insufficienza dei siti individuati dal Piano, l’Amministrazione adotterà gli opportuni consequenziali provvedimenti anche in variante al Piano Particolareggiato. Mi sembra che questo parere sia un po’ in contraddizione perché nel primo comma si dice che è attualmente in corso di elaborazione e integrazione al Piano che aggiungendo alcuni siti garantirà la copertura UMTS, quindi si riconosce già sul parere che siamo indietro come pianificazione, sul secondo comma ci dice che l’onere di dimostrare che siamo indietro, pur scrivendolo ufficialmente in un atto che poi andrà pubblicato perché è stato comunque reso pubblico perché è la risposta, si dice che l’onere del mancato diciamo, della necessità di produrre altri impianti, sta al gestore proponente.Sarebbe stato più corretto dire o non citare nel primo paragrafo o comunque dire che siamo inadempienti da un punto di vista del fabbisogno perché questo mi sembra un parere che si contraddice in termini da questo punto di vista, e su questo punto noi avevamo già nelle motivazioni che avevamo già discusso in approvazione di questo Piano, contestato il merito della scelta, quindi anche su questo io chiederei se c’è poi una replica, non so come è organizzata la discussione, me ne scuso perché sono arrivato in ritardo, ma capire quali siano sostanzialmente le motivazioni che hanno portato a dare un parere che mi sembra contraddittorio.In merito alle osservazioni fatte sulla Misericordia, sul proponente dell’osservante io condivido quello che ha detto sostanzialmente in tutto e per tutto Bonafede e non mi ripeto certo su questo punto, c’è la totale condivisione, poi leggo e vedo una delle osservazioni più interessanti che è quella della ARPAT, tutte le volte la ARPAT viene evocata come uno strumento, ARPAT, Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente, che in effetti a mio avviso, dà alcuni suggerimenti importanti, e quello che rimane, dà alcuni suggerimenti importanti specialmente sul punto due dell’osservazione fatta e presentata dalla ARPAT in merito alla tutela ambientale, che è uno di quei problemi che ha generato sostanzialmente grosse polemiche, comitati, polemiche, presentazioni di istanze e quant’altro in merito appunto alla sostenibilità e all’inquinamento diciamo che questo tipo di interventi fanno sul territorio. E quindi sostanzialmente da parte del sottoscritto mi sarei aspettato che tutta l’osservazione della ARPAT fosse accettata, perché la ARPAT molte volte è criticata per essere troppo particolareggiata nelle prescrizioni, a mio avviso veniva incontro, nelle osservazioni fatte a tutta una serie di richieste di monitoraggio, richieste di verifica dell’inquinamento di questi impianti, dando alcune prescrizioni che a mio avviso le ritengo anche utili, quali e le voglio anche leggere perché sono importanti, “esplicitare l’impianto non può essere attivato prima che sia inviata al Comune e alla ARPAT la comunicazione dei fine lavori” e questo mi sembra ovvio, “esplicitare che le modifiche degli impianti non possono essere rese operative prima di avere inviato al Comune e alla ARPAT la comunicazione dei fine lavori”, “tenere conto delle specifiche degli impianti, in maniera esplicita nella loro progettazione

19

Page 20: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

esplicitare quali questi devono essere oggetto della certificazione di conformità prevista nel certificato di collaudo per evitare attestazioni di carattere generale e conseguentemente vaghe ed ambigue in particolare relazione all’esposizione della popolazione ai campi elettro/magnetici ARPAT suggerisce” quindi dà anche dei suggerimenti, suggerimenti in termini, relativi all’altezza dal suolo delle antenne, all’orientamento, all’orientamento orizzontale e verticale, alla marca e modello dell’apparecchiatura elettrica, alla potenza massima dei trasmettitori e al numero dei trasmettitori installati, non solo ma chiede poi una serie di certificazioni di conformità dell’emissione di campo elettro/magnetico nei punti più significativi, quindi viene incontro a quel merito di quelle osservazioni che i comitati hanno fatto, si sono riuniti anche in maniera numerosa in varie Case del Popolo durante tutta la fase di Consultazione e concertazione del Piano che a parole l’Amministrazione Comunale sembrava di avere accolto e dico a parole, perché davanti ad un’osservazione precisa e puntuale come questa fatta dalla ARPAT, la ARPAT di Circondario, della Dottoressa Cavilli, e non certo la ARPAT nazionale, o la AMPA, si risponde in maniera parziale, e su questo è qui la meraviglia, perché io mi sarei aspettato e avrei votato anche a favore credo da questo punto di vista quando al secondo punto delle osservazioni, si dice che è parzialmente accoglibile, parzialmente accoglibile, perché parzialmente accoglibile? Perché si dice parzialmente accoglibile, per il resto del parere vengono forniti tutta una serie di suggerimenti che possono essere riportati, possono essere riportati quindi non debbono essere, possono essere riportati come prescrizioni al momento, possono, e sottolineo possono, come prescrizione al momento del rilascio dell’atto autorizzativo, senza appesantire il quadro normativo di attuazione.Io non capisco, cioè qui non ci devono essere “possono essere accolte” qui “debbano essere accolte” come prescrizioni, quanto meno se non si vuole accogliere il parere della ARPAT perché da una parte si dice che noi vogliamo fare un Piano delle Antenne attente alle esigenze di uno sviluppo troppo invasivo del sistema dei siti delle antenne e d'altra parte non si recepisce nemmeno come obbligatorie delle indicazioni che dà la ARPAT, che vanno a tutela di quello che è stato detto fino ad ora? La ARPAT scrive e dice cose ovvie, ovviamente leggendo anche come noi si può leggere quello che è stato la polemica da questo punto di vista, io vorrei che l’Assessore su questo punto ci desse in risposta se è previsto se no lo faremo con interrogazioni, rassicurazioni sul fatto che dal poter essere riportati come prescrizioni quei punti che vi dicevo e che ho voluto volutamente leggere perché questa discussione poi va a verbale, si passi a delle prescrizioni obbligatorie previo il rilascio, perché dov’è che ci si preoccupa? Ci si preoccupa dell’appesantimento del quadro normativo? Il quadro normativo non è appesantito, da un punto di vista di pianificazione è già stretto e allora invece di essere restrittivi sulle realizzazione dei nuovi siti per poi andare ad adeguare il Piano, si deve essere restrittivi non sull’adeguamento del Piano ma sulle prescrizioni per poter realizzare questo tipo di antenne e qui le prescrizioni non ci sono, perché sono delle probabilità e si lascia margine discrezionale elevato al dirigente per poter decidere se quell’impianto è conforme o non conforme a quello che è poi sostanzialmente la legislazione che la ARPAT va ad applicare. Cosa potrebbe succedere e cosa probabilmente succederà? Succederà che in mancanza di quelle avvertenze che ARPAT suggerisce come osservazioni, che potevano essere approvate perché non avrebbero certamente comportato nessun tipo di variante al Piano, da questo punto di vista, noi che cosa, può succedere che per legittima tutela di interesse della salute si facciano delle interrogazioni e degli esposti alla ARPAT, e quindi si rischia addirittura che questo processo di realizzazione di un impianto seppur minimo, seppur minimo adeguato alle esigenze della Città di Empoli, veda parzialmente la nascita o nasca subito con delle difficoltà che poi si avranno ovviamente a ripercuotere sull’adeguamento alla rete UMTS.Quindi io invito veramente l’Amministrazione Comunale da questo punto di vista a rivedere il parere sulle osservazioni della ARPAT e a rendere obbligatorie quelle prescrizioni e quei suggerimenti che suggerimenti poi non sono, quando si parla in materia ambientale, non c’è suggerimenti, in materia ambientale le prescrizioni o si attuano o non si attuano, o si prescrivano o non si prescrivano, non esistono prescrizioni che si possono prescrivere perché se no non sarebbero prescrizioni. E su questo punto di vista io credo che si debba fare un ragionamento più attento e più importante, ripeto, al punto due dell’osservazione vengono dette cose che ho sentito dire dai comitati, e i comitati non sono certe stati mossi da forze di Centrodestra ma comitati di cittadini comunque che

20

Page 21: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

hanno teso a evidenziare un problema che comunque deve essere affrontato che a mio avviso poteva essere affrontato in maniera corretta andando a recepire ciò che ARPAT quindi un ente importante quale ARPAT tecnico e super partes, torno a sottolineare come ARPAT, va a sottolineare. Diversamente è un ossimoro, le prescrizioni o si attuano o non si attuano, non possono essere date come prescrizioni, non ho capito se questo è un consiglio o il parere che il Consiglio Comunale deve dare al dirigente quando poi una volta noi abbiamo votato questo atto Signori, è la dirigenza del Comune che nell’ambito delle sue responsabilità decide o non decide di rilasciare le concessioni, e su questo punto credo un indirizzo più forte da questo Consiglio ci voleva ed era opportuno viste anche le polemiche e le rassicurazioni anche che l’Assessore sul territorio Empolese ha dato in merito a questi importanti punti.Quindi a questo punto io credo che ci siano sempre i termini se si vogliono per poter accogliere le osservazioni della ARPAT che sono osservazioni che vanno nella direzione di una maggiore tutela ambientale e di attenzione non solo al rischio di danno ma anche alle richieste dei cittadini che ci sono state perché se no da una parte le andiamo a promettere attenzione, d'altra parte respingiamo non le osservazioni proposte da un qualsiasi cittadino o da un cittadino Consigliere Comunale schierato politicamente ma quelle che anch'io oggi ho visto e ho letto proposte da un ente, un Ufficio come ARPAT di Circondario, sottolineo non l’ARPAT di Firenze, la ARPAT di Circondario che è importante perché noi abbiamo una ARPAT locale che fortunatamente è anche in grado di dare un giudizio a maggior ragione ancora più conciso e preciso su quello che era la pianificazione in merito a questo importante intervento sul territorio. Detto questo quindi noi rimaniamo in attesa anche di ulteriori delucidazioni in merito poi alla valutazione complessiva del Piano e al voto complessivo sulle osservazioni perché a nostro avviso al di là della altre quella della ARPAT ci sembra veramente parzialmente accoglibile e nella descrizione parzialmente accoglibile ci sia troppa superficialità, meglio non troppa superficialità ma genericità, generico il suo parziale accoglimento, per essere confortante da questo punto di vista lasciando a mio avviso da parte nostra l’ovvio e l’onere ma anche l’onore di denunciare che non si va, si va in contraddizione con quello che hanno richiesto i cittadini, dalla parte invece dei cittadini e sostanzialmente dell’interesse e della tutela della salute pubblica si potevano comunque forzare e appesantire la normativa se appesantimento si tratta ma con uno scopo nobile, quello della tutela dei cittadini, grazie.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Ci sono altri interventi? E allora se ci sono altri interventi poi comunque noi alle otto e mezzo ci interromperemo quindi vuol dire che questa discussione viene ripresa successivamente, Bartalucci.>>

Parla il Consigliere Bartalucci:

<<Sì, io mi unisco alla soddisfazione di Piccini perché quando si conclude un iter c’è sempre soddisfazione, perché a monte c’è un lavoro fatto dalle strutture, c’è un lavoro fatto dagli organi di controllo, un confronto con la popolazione, con le associazioni.Noi stasera approviamo il Piano Particolareggiato relativo agli impianti della telefonia, che rende operativa la previsione urbanistica sempre per la telefonia mobile, già approvato se non sbaglio nel 2002 e che individuava i 14 siti tutti in proprietà pubblica e tutti è importante sottolinearlo, tutti posti a distanza di sicurezza dalle abitazioni.Con la discussione delle osservazioni presentate da alcuni cittadini e dalla TIM, e l’approvazione della delibera della Giunta si è concluso l’iter approvativo del Piano, di un Piano che io definirei senza enfasi un Piano efficace, che mette ordine in una attività i cui effetti se non fosse stata adeguatamente regolamentata, avrebbe determinato abusi e soprattutto un uso distorto del territorio senza regole e con difficoltà di controllo, come si fa a non capire questo, mi rivolgo a Baroncelli, in assenza di una regolamentazione, in assenza del Piano di disposizioni cogenti che disciplinano esattamente quello che si deve fare, probabilmente, no probabilmente, sicuramente

21

Page 22: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

come dire avrebbero preso piede atteggiamenti tipo, similari, tipo antenna selvaggia o via discorrendo. I siti previsti, tutti pubblici, sono infatti una garanzia in questo senso, quindi il Piano corrisponde ad una esigenza duplice che avevamo davanti, io mi ricordo le discussioni che abbiamo fatto anche mi pare a maggio, giugno su questo argomento che era quello di garantire un servizio di telefonia efficiente correttamente inserita nel territorio ma allo stesso tempo che tutelasse la salute dei cittadini, assicurasse condizioni massime di cautela per l’esposizione della popolazione ai campi elettro/magnetici, qui dobbiamo essere chiari con la popolazione e chiari con noi stessi, con il Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica, per la realizzazione degli impianti di telefonia mobile, si individuano ad esempio tipologie di antenne, la loro altezza, accorgimenti per minimizzare gli impatti ambientali, e attraverso una convenzione si regolamentano i rapporti fra i gestori e il Comune.Con tali prescrizioni unitamente ai limiti massimi di esposizione già previsti appunto nella previsione urbanistica del nostro Comune che risultano lo voglio sottolineare, perché andrà detto, andrà spiegato agli Empolesi, ben sei volte inferiore a quelli della legislazione nazionale, cioè 0,5 un volt al metro contro 6 volt/metro, delle norme tecniche nazionali, con queste caratteristiche si è dotato il territorio Empolese quindi di un strumento davvero dalla parte del cittadino e della salute ponendo le basi per lo sviluppo di un settore così in rapida crescita e via discorrendo.Per quanto riguarda le osservazioni, anch'io vorrei fare qualche valutazione, noi non abbiamo nulla contro la Misericordia tutt’altro, la Misericordia è un ente importantissimo che riveste un ruolo importante nel nostro, per quello che fa in Italia, ad Empoli e anche all’estero, con i progetti ad esempio verso il Burkina Paso e così via che conosco molto bene, ma il punto non è questo, se il criterio dei siti è che questi vanno ubicati in proprietà pubblica perché questa è stata l’impostazione sin dall’inizio, deve essere proprietà pubblica cioè non c’è nulla di contrario, nulla come dire, non c’è nessuna prevenzione cioè non si deve

FINE LATO B PRIMA CASSETTA

INIZIO LATO A SECONDA CASSETTA

Sì e così via dicendo quindi sarà importante che ci mettiamo d'accordo, ci volete dinamici o ci volete statici? Noi siamo perché si chiuda la procedura, naturalmente la vogliamo chiudere in positivo come del resto è perché è una procedura che approva, che rende operativo una decisione del Piano Urbanistico diciamo nel rispetto della salute come si è visto e come è stato dimostrato, e naturalmente è un Piano che guarda ad un rapporto fecondo con i gestori perché vuole rimanere in rapporto con essi, lo si dice, mi pare, chiaramente nel parere della Giunta quindi questo va sottolineato perché altrimenti non si riesce a capire, se no, come dire, siamo sempre quelli della maggioranza della chiusura, che non vuol dialogare con le forze sociali, con le componenti vive, dinamiche, pulsanti della società, cosa che non è, noi guardiamo anche ai gestori ovviamente, è un Piano che si fa per loro anche, quindi da questo punto di vista se nel proseguo dell’attività, nelle gestione del Piano, nel fare monitoraggio a questo Piano nascessero esigenze di integrazione verso l’infittimento della rete, è chiaro che da questo punto di vista noi siamo i primi a dire che il Piano va adeguato quindi noi siamo al servizio diciamo del, come dire, di chi opera, di chi opera e di chi anche produce sviluppo, tutto sommato quindi da questo punto di vista io non mi sento, poi mi pare Nascosti, avevamo detto nella precedente discussione che noi ogni anno ci dovevamo ritrovare su questa questione e fare il punto della situazione proprio perché le tecnologie sono in profonda evoluzione, era un impegno che veniva sollecitato da voi mi pare di capire, se non ricordo male, mi pare che proprio dai banchi dell’opposizione non so se Nascosti o Bonafede, veniva detto: guardate che questa è una cosa, come se noi non lo sapessimo, guardate che la tecnologia va avanti, fa passi da giganti quindi non dovete rimanere al palo, dovete ovviamente preoccuparvi poi in qualunque momento di ritornare a discutere, a verificare, cosa che noi intendiamo fare, intendiamo fare avendolo mi pare per prima la Giunta messa in evidenza.Dovete comunque non è per fare una polemica oltre modo come dire, se la dovessimo allungare oltre modo speciosa, mi pare che le cose siano, siano, le cose stanno come si sono dette, e quindi

22

Page 23: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

da questo punto di vista c’è un invito a tutti perché si comprenda che questo è il nostro modo di operare, il nostro modo di operare che non vuol chiudere la discussione stasera e soprattutto vuole un rapporto organico in questo caso con i gestori della telefonia mobile, grazie.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Interventi? Allora se non ci sono altri interventi, facciamo replicare l’Assessore.Ecco dicevo se ci sono altri interventi, se no si stacca e si riprende la discussione dopo, noi, l’accordo era alle otto e mezzo se si staccava per poi riprendere alle nove, va beh, va bene Bini.>>

Parla il Consigliere Bini:

<<Grazie Presidente, anche noi esprimiamo un elogio al fatto quando abbiamo votato l’approvazione del Piano in prima battuta la soddisfazione per lo stesso, per due motivi, uno di carattere generale vorrei dire astratto, uno di carattere più concreto e specifico. Quello generale riguarda la garanzia del pubblico e della politica e che appunto il ruolo del Consiglio Comunale deve avere nei confronti di servizi così complessi e su cui la scienza non ha gettato ancora con chiarezza quali sono i limiti della dannosità di certi servizi appunto, per cui il nostro ruolo deve essere un ruolo di garanzia che permetta di controllare e di dare al servizio anche una caratterizzazione di tutela della salute che è assolutamente indispensabile, per cui si tratta è vero come diceva Cioni, di questo di un servizio importante, mi piacerebbe anche sapere quanto di questo servizio in realtà è un servizio indotto e contemporaneamente tutelare quello che non è assolutamente un bene indotto cioè appunto la salute.All’altro, l'altro capo del problema c’è la questione concreta, cioè della risoluzione di alcuni attriti che si erano venuti a creare con i comitati, lo ricordava anche Piccini e credo che appunto questo stia anche nella evoluzione e nella definizione ultima che appunto andiamo ad approvare del Piano e credo sia testimoniato anche dal fatto che ci fossero un numero così esiguo di osservazioni.Dicevo la programmazione è importante, come dire, abbiamo avuto già modo di, il nostro Gruppo ha già avuto modo di sottolineare, che vada in tre direzioni, mi sembra appunto che emergesse anche dal dibattito che mi ha preceduto, cioè quella di avere una visione complessiva del problema, un ruolo di programmazione sul territorio della questione della localizzazione delle antenne e in questo senso un’apertura anche alle nuove tecnologie, però anche qui depurando ciò che è l’euforia indotta anche da certe operazioni di marketing rispetto allo UMTS, cioè che è una tecnologia assolutamente farraginosa e che voglio dire aggiunge ben poco rispetto a quello che è, bisogna anche dirselo, perché insomma mi piacerebbe poi anche una relazione tecnica su quello che è lo UMTS rispetto al GSM e GPRS perché insomma non si può stare dietro alla tecnologia, a rincorrere una cosa semplicemente perché la si sente alla televisione, insomma, concretamente e fattivamente è una tecnologia che non apporta nulla di più rispetto a quello che noi abbiamo. E per quanto riguarda il secondo punto, sì, perché si tratta anche di una tecnologia che comporta particolari macchinari all'interno delle centrali telefoniche che so che creano numerosi problemi, se tutti telefonassimo con lo UMTS bisognerebbe avere delle centrali che sono il quadruplo di quelle che abbiamo oggi, mi risulta così rispetto alle mie conoscenze del problema, comunque per quanto riguarda, al di là di questa annotazione tecnica, e quindi dicevo la programmazione, l'altro elemento del controllo del monitoraggio, come si diceva nell’intervento che mi ha preceduto, cioè quello di garantire dei limiti che siano ben al di sotto di quelli garantiti per legge, proprio per il motivo che dicevo all’inizio, cioè di dovere necessariamente essere i più cauti possibili in un settore su cui ancora la scienza non ha gettato totale chiarezza. Il terzo punto è quello della collocazione totalmente pubblica, anche qui per un motivo necessario cioè quello di garantirsi rispetto a una esplosione selvaggia e incontrollata di antenne, a tale proposito si parlava anche della Misericordia, che appunto in virtù del suo ruolo pubblico non andrebbe comparata al privato cittadino o al condominio nella diciamo, nella possibilità di mettere delle antenne sul proprio territorio, in particolare modo nel territorio del cimitero di proprietà della stessa Misericordia, credo che anche a tale proposito si debba fare chiarezza cioè visto che si tratta

23

Page 24: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

come specialmente richiesto dalla osservazione di una richiesta legata a motivi di cassa, se l’Amministrazione decide di fare un trasferimento a favore della Misericordia che ha un ruolo sociale evidentemente importante sul nostro territorio credo debba utilizzare altri strumenti, non quello della pianificazione della telefonia, cioè si mette il pilone della telefonia sul suolo pubblico, poi se si reputa di fare un trasferimento alla Misericordia di tale cifra, per tale motivo, lo si fa ma lo si fa con altri strumenti, credo e non confondendo un trasferimento ad un privato, ad un privato che pure ha un ruolo pubblico e sociale attraverso appunto strumenti di programmazione come questi appunto che sono importanti, grazie.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Bene allora chiuso il dibattito, deve fare due precisazioni di carattere tecnico l’Ingegnere Santoni e poi l’Assessore, la parola all’Assessore, poi le dichiarazioni di voto.>>

Parla l’Ingegnere Santoni:

<<Il primo punto è sui quaranta metri dell’altezza, l’altezza è un altezza massima che non è detto debba essere raggiunta che però può essere raggiunta nel caso in cui sia tecnicamente necessario, sarebbe stato estremamente difficoltoso dovere ritornare nuovamente in Consiglio Comunale per aumentare il limite dell’altezza massima in un luogo in cui, data anche la conformazione oleografica di Empoli, non potesse essere garantito il segnale.Perché il discorso UMTS. Questo in risposta al Consigliere Bonafede, l’attuale dislocazione dei 14 siti consente di poter mettere anche l’UMTS su questi siti laddove ce ne sia la necessità, contemporaneamente e parallelamente a questa possibilità è stata avviata con una concertazione con i gestori per vedere che integrazioni sarebbero state necessarie, questo da parte della società che supporta gli Uffici da un punto di vista tecnico per quanto riguarda la trasmissione.Perché si è scelto la strada di non integrarli subito? Per un fatto ben, molto semplice, qualsiasi modifica al numero o alla posizione, al numero dei siti, avrebbe comportato la necessità di una variante sostanziale al Piano, questo con necessità di ripubblicazione e di ripartire da capo con la procedura per cui meglio chiudere la procedura attualmente in corso, dando modo ai gestori di poter mettere definitivamente a dimora ciò che il GSM e anche l’UMTS consentito dai siti e parallelamente avviare una procedura di integrazione. È una situazione, è una procedura cautelativa, e per i gestori che già possono partire da subito e per l’Amministrazione Comunale che vede la possibilità di poter dare avvio a questo Piano senza rischiare la chiusura della procedura.Perché il discorso delle prescrizioni della ARPAT, l’ARPAT non si è inserita come osservazione ma ha fatto, ha dato semplicemente un parere sul Piano e dà la precisa indicazione che eventuali prescrizioni ne venga tenuto conto, se leggete le convenzioni e le norme, c’è scritto molto chiaramente che la procedura autorizzativa è unica e vede in sé tutte le particolari facce del problema, quindi dalla problematica urbanistica, dalla problematica della salute, alla problematica ARPAT, gli enti che dovessero effettuare delle prescrizioni, le prescrizioni nell’autorizzazione ne verrà tenuto conto e verranno date così come oggi, così come si fa ancora oggi per qualsiasi prescrizione che ASL o ARPAT va a dare su permessi di costruire o procedure edilizie e non edilizie.Beh mi sembra più o meno di avere risposto, sì.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Bene, allora la parola all’Assessore Frias.>>

Parla l'Assessore Frias:

24

Page 25: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Brevemente vorrei ribadire ancora una volta quali sono stati i pilastri di questo Piano, da una parte garantire la copertura del servizio e dunque che tutti possono utilizzare il telefono cellulare nel rispetto il più possibile della tutela della salute di tutte le persone attraverso quello che già è stato illustrato, consentire delle emissioni che sono molto inferiori a quella che prevede la legge nazionale, e siccome sappiamo che questo comunque è un servizio, un servizio ai cittadini, qualcuno l’ha sottolineato più volte dicendo oramai tutti lo abbiamo e lo vorremmo avere, non volevamo comunque sottrarci alle nostre responsabilità in questo senso.Per i siti che non sono, per le parti che non sono coperte, dove c’è poca copertura, per questo stiamo approvando oggi il Piano perché il numero di antenne che ci sono oggi non sono sufficienti e sono collocate in un modo in un certo senso caotico, perché si sono inserite nel frattempo gli abusivi, perché ci sono antenne che sono contestate, a partire da domani se il Piano viene approvato, pensiamo che questa situazione si deve assolutamente regolarizzare perché questi siti che sono stati individuati non sono stati individuati così a caso se non dopo degli studi che garantivano la copertura perlomeno dei GSM.Sulla questione che il Piano nasce vecchio, è vero che il Piano nasce già vecchio, però se avessimo fatto come suggeriva qualcuno, mi pare il Consigliere Nascosti, che era quello di inserire l’UMTS nello stesso Piano, ce l’ha già spiegato tecnicamente l’Ingegnere Santoni, si partiva da capo, sarebbe nato ancora più vecchio perché non si sa quando avremmo finito la procedura. Abbiamo non lasciato la porta aperta, se non che qui c’è scritto in modo specifico, è attualmente in corso di elaborazione l’integrazione al Piano che aggiungendo alcuni siti garantirà la copertura UMTS perché sappiamo tutti che gli UMTS hanno un’emissione inferiore al GSM, però hanno un raggio inferiore per cui c’è bisogno di un numero maggiore.I nostri consulenti stanno lavorando su questo anche a partire dalle proposte che hanno fatto i gestori, in modo che noi, garantire la copertura senza mettere antenne dappertutto se non quello che sia strettamente necessario a che le persone possano comunicare, diciamo che questo è il senso e questa è l’idea. E rispetto alla questione della Misericordia, al rigetto alla Misericordia, ha ragione il Consigliere Bonafede quando dice, ci voleva una risposta politica e non soltanto tecnica, vorrei che fosse chiaro che un rigetto alla Misericordia, ci costa perché è la Misericordia, perché riconosciamo il ruolo che ha la Misericordia, ciò nonostante noi abbiamo messo come un punto fermo la localizzazione di queste antenne in siti pubblici, non di interesse pubblico, perché se cominciamo ad aprire delle eccezioni poi ci sfugge di mano e questo non l’abbiamo fatto per una questione di, sono soldi che vengono per il Comune, questo è una conseguenza non è una questione di fare arrivare del denaro, lo abbiamo fatto, come ha detto già qualcuno, per avere maggiore controllo perché sulla proprietà del Comune possiamo assolutamente averlo, poi avete visto già mi pare che è inutile sottolinearlo, tutte le precauzioni che stiamo provando già con i siti che ci sono, il monitoraggio costante comunque che è sempre molto al di sotto di quello che prevede la legge.Infine l’approvazione di questo Piano ci aiuterà a levare le antenne contestate, in particolare quella vicino all’asilo e poi ci sono altre che sono provvisorie e che assolutamente saranno rimosse, per cui anche un po’ di pressione in questo senso dovrebbe calare, però c’è una questione importante e questo ce l’hanno fatto capire i tecnici che hanno lavorato al Piano, è che oltre al problema delle antenne, dell’emissione delle antenne, uno dei maggiori problemi, sono le cariche che vengono emesse dallo stesso telefonino, magari un lavoro di educazione, di informazione, di comunicazione, sull’uso razionale, non solo dei telefonini se non di tutta la roba elettronica, per quello che comporta per la salute, è un compito che noi ci siamo assunti, che stiamo lavorando già a portare avanti non soltanto a livello di adulti se non soprattutto nei ragazzi perché come ci hanno dimostrato gli studi nelle scuole superiori, c’è un 105% di telefonini in classe, vuol dire che c’è anche fra i ragazzi chi ne ha più di uno, magari la questione è anche non soltanto, anche i professori, ma non è soltanto la questione sì di un controllo nostro però anche la razionalità dell’utilizzo, il Consigliere Cioni ne ha quattro.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

25

Page 26: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Bene, dichiarazioni di voto, Pasquinucci.>>

Parla il Consigliere Pasquinucci:

<<Sì, dunque per quanto riguarda le osservazioni, noi ci atterremo ai pareri dati dall’Ufficio che riteniamo altamente tecnici salvo alcune, alcune di queste dove ci troviamo in perfetta sintonia, volevo brevissimamente sottolineare un aspetto di questo Piano, intanto ritengo che il Piano della telefonia mobile renda equo la distribuzione di queste onde elettro/magnetiche, mentre una mancanza di pianificazione può rendere iniqua la distribuzione e quindi questo secondo me è molto positivo. Poi in un settore così delicato dove, per la discussione del quale sono nati comitati, avere ricevuto quattro osservazioni delle quali una di un privato abbastanza romantica, una di ordine politico/economico, ed una sola di un gestore, mi fa pensare che per esempio lo UMTS non sia così interessante per i gestori telefonici perché in questo caso il gestore TRE che nasce come gestore specifico per l’UMTS avrebbe sicuramente, si sarebbe fatto sentire.Io piuttosto dico questo, siccome quando i gestori telefonici parlano della copertura della rete e io qui mi rivolgo a chi riteneva che l’utente come cittadino valga, parlano della copertura di popolazione, non della copertura del territorio, credo che nella contrattazione che l’ente pubblico farà per le antenne UMTS, se le farà, perché non è detto che i gestori, a parere mio, non è detto che i gestori siano così interessati, si fa, si puntualizzi anche la tempistica in cui queste antenne verranno messe sulla copertura del territorio piuttosto che della quantità di popolazione perché la TELECOM e concludo, che è proprietaria della TIM, nel nostro territorio e non si parla di un territorio del terzo mondo, si parla di uno dei territorio più all’avanguardia Europea diciamo così, ha ancora alcune zone dove la linea telefonica fissa è, non è digitale, dove non si può mettere la ADSL, io ve lo dico perché a casa mia, a Monterappoli questo non è possibile quindi bisogna nel caso della telefonia UMTS, perché orami per il GSM questo problema è superato, preoccuparsi che quando verranno messe, se verranno messe, se i gestori telefonici avranno interesse, io qualche dubbio lo nutro, ci si preoccupi anche che vengano messe a copertura di tutto il territorio e non solo della popolazione che risiede per la maggior parte nei centri abitati, grazie.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Altre dichiarazioni di voto? Allora passiamo alla votazione. Allora passiamo alla votazione della prima osservazione, chiedo agli scrutatori quanti sono i votanti? Bene quanti sono i votanti?Scrutatori quanti sono i votanti? 24, però se magari vi mettete a sedere per favore Consiglieri, Mainardi e Marconcini sono andati via, 24, eh?Allora 24 votanti, ovviamente votare favorevole, vuol dire votare favorevole alla proposta della Giunta, quindi o, per favore, allora numero di accettazione 35 aspettate se no ho paura, non vorrei.Allora si fanno per presentatore.>>

Parla il Consigliere Nascosti:

<<Però Presidente una domanda prima di cominciare se no poi si letica, come si fa a votare favorevole alla proposta della Giunta laddove dice, se ne propone il parziale accoglimento? Cioè noi potremo essere favorevoli ad accoglierli in toto, potremo essere.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Allora, la proposta dell’Ufficio fatta propria dalla Amministrazione ha un suo dettaglio tecnico quindi vuol dire a questo punto visto che non sono state fatte proposte alternative, vuol dire accogliere integralmente o respingere integralmente la proposta di accoglimento che ha fatto

26

Page 27: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

l’Ufficio, quindi l’Ufficio dice, accoglie parzialmente in questo punto, quest’altro, quest’altro, questo diventa un parere, una proposta a cui si vota favorevole o contrario.>>

Parla il Consigliere Nascosti:

<<Faccio una domanda, che succede se la proposta fatta per assurdo non venisse accolta? Perché io credo che il voto vada dato sull’osservazione cioè il cittadino fa un’istanza, gli si dice siamo favorevoli, o siamo contrari, perché altrimenti, cioè se l’osservazione della ARPAT che ho davanti se ne propone il parziale accoglimento al punto 1, se il Consiglio decidesse che non va bene il parziale accoglimento perché vorrebbe accogliere in maniera diversa, l’osservazione che fine fa?>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<No, il parere è unico, il parere è unico e la proposta di votazione è unica, a questo punto o venivano fatte precedentemente delle osservazioni dicendo: io propongo invece, invece che il parere dell’Ufficio di proporre quest’altro tipo di risposta, questo non c’è, a questo punto c’è solamente il parere dell’Ufficio fatto proprio dall’Amministrazione a cui si vota favorevolmente o in maniera negativa.>>

Parla il Consigliere Nascosti:

<<Io ho paura che tecnicamente non funzioni in questo modo. Una delibera è precisa o si accolgono o non si accolgono le prescrizioni, o si prescrivano o non si prescrivano, quindi o si vota contro le osservazioni o si vota a favore, io, è singolare una cosa del genere o quanto meno merita un quesito all’ANCI su questo punto di vista che si possa votare le osservazioni, visto che l’ANCI è il nostro (parola incomprensibile) tutelare anche per altre situazioni, vorrei capire un pochino dall’ANCI nazionale dove si può votare in maniera parzialmente favorevole e il Sindaco dice mi sembra che non ci sia l’ANCI nazionale.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<No, no, rispondo io.>>

Parla il Consigliere Nascosti:

<<C’è un servizio che si chiama la (parole incomprensibili.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Per favore un secondo, un secondo e gli si risponde, bene allora il parzialmente accoglibile, lo si può votare perché quello che abbiamo fatto per il Piano Regolatore per tutte le contro osservazioni in quanto abbiamo sempre votato il parere che aveva proposto l’Ufficio a cui in alcuni casi, in alcuni casi, sono stati fatti degli emendamenti dicendo: no, io sono per accoglierlo tutto oppure respingerlo tutto, in questo caso non sono stati fatti quindi viene messo in votazione questa risposta che rappresenta la risposta dell’Amministrazione a quel tipo di osservazione a cui si risponde sì o no, a questo poi anche consultandomi ovviamente con l’Ufficio.>>

27

Page 28: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Parla il Consigliere Nascosti:

<<Presidente mi permetto, ma se dice: si risponde sì o no al parere, se si risponde no che succede? Ma si vota su cosa, ma allora votate a caso, non lo so, non ho capito io.C’è un’osservazione, quella della ARPAT, cioè c’è un parere che non si capisce che cosa accoglie, un’osservazione che non è una osservazione perché si conclude facendo una proposta di parere favorevole ma non è neanche tecnicamente un’osservazione questa. Una delibera deve dire o si vota sì o si vota no, non è che si può votare cose strane.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<La delibera dice come si risponde a queste osservazioni, il che vuol dire accogliendo o non accogliendo o l’intera osservazione o respingendo o punti di questa osservazione, questo è il parere che hanno preparato gli Uffici e fatto proprio dall’Amministrazione e che viene messo adesso in votazione quindi.No, così abbiamo fatto anche con.>>

Parla il Consigliere Nascosti:

<<No, era differente.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Rispetto all’osservazione scusatemi, abbiate pazienza, rispetto all’osservazione c’è una risposta che diventa la delibera, questa delibera, questa delibera viene approvata o respinta, questa delibera viene approvata o respinta.Allora metto in votazione l’osservazione proposta da ARPAT, numero di accettazione 35/780.24 votanti.Chi è favorevole? Alla proposta dell’Ufficio sì, vuol dire votare favorevolmente vuol dire votare favorevolmente alla proposta dell’Ufficio.Chi è favorevole? Favorevoli n. 19Chi è contrario? Contrari n. 3Chi si astiene? Astenuti n. 2Allora 19 favorevoli, 3 contrari(Nascosti, Baroncelli e Gori) e 2 astenuti (Bonafede e Cioni).Quello che è scritto qui Gabriele, quello che è scritto qui.No, no, no, no.La proposta dell’Ufficio, quella che è stata.No, Segretario è legittimo? Il Segretario mi dice è legittimissimo.>>

Parla il Segretario (fuori microfono):

<<Questo mi sembra un po’ offensivo nei confronti miei, è mi scusi Nascosti, che stia sbagliando è un discorso, che stia sbagliando è un discorso, che io faccia quello che sento fare al Presidente è offensivo nei confronti.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Mi sembra effettivamente una cosa assolutamente sbagliata.>>

28

Page 29: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Voce in lontananza – fuori microfono.

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Perché glielo chiedo prima, metto in votazione l’osservazione presentata da Francesco Rotolo per TIM numero di accettazione 41394. Chi è favorevole? Come? Metto, sì, sì, ma io l’ho detto, Nascosti l’ho detto scusatemi eh, scusatemi, scusate, no, no, no, Nicola aspetta, Nicola fermo, quello che ho detto all’inizio, ora io se mi viene chiesto, quello che ho detto all’inizio, cioè che votare favorevole vuol dire votare favorevolmente alla proposta che è allegata, questo vuol dire questa cosa è uguale per tutte e cinque le votazioni quindi se tu vuoi lo ridico tutte le volte, però chi è favorevole ad accogliere il parere presentato dall’Ufficio e fatto proprio dall’Amministrazione.Chi è favorevole? Favorevoli n. 19Chi è contrario? Contrari o astenuti?TIM, TIM.Allora contrari n. 5 (Nascosti, Baroncelli, Gori, Cioni e Bonafede)Francesco Rotolo per TIM numero di accettazione 41394.

Metto in votazione l’osservazione fatta da Fattoria di LORO, numero di accettazione 41377.Chi è favorevole? Favorevoli n. 19Chi è contrario?Sì, sì, scusatemi non ho capito.Chi è contrario? Contrari n. 5 (Nascosti, Baroncelli, Gori, Cioni e Bonafede)

Metto in votazione l’osservazione per.>>

Esce il Consigliere Cioni - presenti n. 23

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Quindi 23 votanti, no, no, va bene è messo agli atti Emilio, Pagliai Giovanni per Misericordia, numero di accettazione 41177.Chi è favorevole la parere qui riportato?Favorevoli n 19Chi è contrario? Contrari n. 4 (Nascosti, Baroncelli, Gori e Bonafede)>>

Rientra il Consigliere Cioni - presenti n. 24.

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Allora a questo punto deve essere fatta la votazione finale sul punto n. 8.Punto n. 8 – Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica per la realizzazione di impianti di telefonia mobile, esame e osservazioni e approvazione definitiva ai sensi dell’articolo 69 della Legge Regionale Toscana del 3 gennaio 2005. Emilio partecipa al voto?Sì certo è parte integrante, sì tutto ciò che è stato approvato, sì, eh?No, a questo punto una volta votate le osservazioni il Piano è quello approvato la prima volta con le osservazioni e i voti alle osservazioni, diventa un tutt’uno.

29

Page 30: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

È qui dentro Nicola, è qui, è qui, è qui, è qui dentro.24 votanti.Chi è favorevole al punto n. 8? Favorevoli n. 19Chi è contrario? Contrari n. 5 (Consiglieri: Nascosti, Gori, Baroncelli, Bonafede, Cioni)Il punto è accolto. Allora ricominciamo alle nove e trenta preciso, per favore.>>

La seduta si interrompe alle ore 21.05 e riprende alle ore 21.45 con i seguenti presenti:

Appello:

SindacoLuciana Cappelli presente 1. Torrigiani Filippo presente 2. Alderighi Maurizio presente 3. Tempestini Silvana presente 4. Bellucci Sandro presente 5. Cerrini Gianni presente 6. Cavallini Virgilio presente 7. Trapani Igor presente 8. Piccini Sandro presente 9. Sani Paola presente10. Bartalucci Piero presente11. Cipollini Aldo presente12. Palla Rita presente13. Bini Gabriele presente14. Ruggieri Eugenio presente15. Pasquinucci Carlo presente16. Pampaloni Alessandro presente17. Longo Davide presente18. Silvestro Gian Paolo presente19. Baroncelli Paolo presente20. Nascosti Nicola presente21. Gori Antonio presente22. Bonafede Gabriele presente23. Bianchi Fabio presente24. Lupo Luigi presente25. Cioni Emilio presente26. Marconcini Massimo presente27. Marconcini Mauro presente28. Morini Riccardo presente29. Petrillo Sandro presente30. Mainardi Simone presente

Consigliere aggiunto Signora Suzy Lahache : presente

Consiglieri assegnati n° 30 Presenti n° 23 incluso il Sindaco Luciana CappelliConsiglieri assenti N. 8.

30

Page 31: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Viene deciso di discutere congiuntamente i punti n. 5 e n. 6

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Allora per quanto riguarda la trattazione dei punti 5 e 6 possiamo fare o due discussioni differenti ma io propongo di farne una unica, magari visto che si tratta di una mozione e di un O.d.G. quindi una che avrebbe un quarto d’ora di tempo e una che avrebbe cinque minuti, anche dato l’argomento potremmo anche dire di fare un solo intervento di venti minuti se siete d'accordo altrimenti.Siete tutti d'accordo?Allora si fa un solo intervento di venti minuti più le dichiarazioni di voto.Io sto facendo una proposta, poi, di fare un solo intervento di venti minuti sulla mozione e sull’O.d.G., come?No, no, si può fare o due discussioni distinte oppure si può fare una discussione unica io sono qui a chiederlo.Si fa un solo intervento di quindici minuti? Sono a chiederlo, allora se lo dai magari.Però allora al di là poi degli interventi sugli O.d.G. successivi poi quello su cui c’è ma questo ecco.Allora io propongo di fare, io propongo allora, facciamo un solo intervento di venti minuti su tutto quindi anche sull’O.d.G. che presenterà Forza Italia dopo l’intervento del Sindaco, sì.No, va beh io ti dico di quelli che ci sono ora, di quelli che ci sono attualmente.No, se uno presenta un altro documento uno può rintervenire.Va bene allora si fa un intervento di quindici minuti sui due documenti che presenterà il Sindaco e poi interventi come O.d.G. su quelli che verranno presentati.No c’è il documento dello ANCI, magari poi lo spiegherà il Sindaco durante l’intervento comunque sono tutti documenti che erano stati distribuiti.Allora facciamo un intervento, allora si fa un intervento di un quarto d’ora su quello che dirà il Sindaco poi sui documenti successivi si potrà intervenire per cinque minuti.La parola al Sindaco.>>

Parla il Sindaco:

<<Io non ho nessun documento aggiuntivo se non quelli a disposizione del Consiglio che sono stati presentati dall’ANCI, anche perché quei documenti stanno a pieno titolo nel percorso che anche noi stiamo facendo stasera.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<No, aspetta un secondo Sindaco aveva chiesto di poter entrare un minuto per la telecamera, ha bisogno, no se tu lo vuoi fare, ah beh, durante il dibattito? Va beh, va bene, va bene prego Sindaco scusi.>>

Il Presidente dà per letta la Mozione di accoglimento del documento del Comitato Direttivo dell’ANCI sulla Legge Finanziaria, di cui si riporta il testo:

“MOZIONE di accoglimento del documento del Comitato Direttivo dell'ANCI sulla Legge Finanziaria 2006: approvazione.

Il Consiglio Comunale di____________________________

31

Page 32: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Visto il disegno di legge recante la proposta di legge finanziaria per l'esercizio 2006 presentato dal Governo all'esame del Parlamento;Considerato che si tratta di una manovra pesante ed insostenibile per i bilanci degli enti locali;Considerato che la finanziaria 2006 giunge dopo dieci anni di tagli e contenimenti dei costi conseguenti ad interventi di razionalizzazione e di comportamenti virtuosi da parte del comparto delle autonomie locali, così come riconosciuto autorevolmente sia dalla Corte dei Conti sia dal DPEF 2005 del Governo;Ricordato che le autonomie locali hanno applicato in modo rigoroso le norme del patto di stabilità con ciò portando un contributo sostanziale, più di altri, al risanamento delle finanze pubbliche;Richiamata l'inadeguatezza degli indirizzi contenuti nel disegno di legge sulla finanziaria, anche per quanto riguarda l'economia del Paese, che provocheranno un effetto depressivo al posto del rilancio che sarebbe invece necessario;Richiamata la mancanza assoluta di prospettiva per ciò che riguarda un assetto definito di riordino della finanza locale, con la cessazione del sistema della finanza derivata e l'attribuzione della piena ed effettiva autonomia tributaria agli enti locali, conferendo loro adeguati strumenti per le politiche delle entrate;Ricordato che l'Alta commissione per l'attuazione dell'art. 119 della Costituzione ha già consegnato al Governo, alla scadenza del 30 settembre, dopo vari rinvii, il proprio lavoro sul cosiddetto "federalismo fiscale" e che, nonostante ciò, non sono state tuttora assunte determinazioni in merito ai contenuti del rapporto dell'Alta Commissione;Criticato il metodo secondo cui alle rappresentanze delle autonomie locali e regionali non è stata data finora l'opportunità di partecipare ad un tavolo di confronto con il Governo sulla finanziaria 2006 e che si è quindi modificato il modello della concertazione interistituzionale e la possibilità di partecipare alla definizione delle misure di bilancio dello Stato;Criticato altresì il taglio propagandistico di alcune norme proposte, come quelle sulle auto blu, sulle consulenze, sugli eventi di valorizzazione delle città che, pur avendo una incidenza sulla spesa, spesso risultano essenziali e complementari all'attività delle amministrazioni mentre in altre situazioni, come ad esempio nei comuni di minori dimensioni demografiche, sono praticamente inesistenti;Rilevato quindi che è in atto un tentativo di mortificare le autonomie locali e regionali - a fronte, peraltro, della equiordinazione fra Enti locali, Regioni e Stato, componenti paritetiche della Repubblica, sancita dalla Costituzione - delineando così un contesto di conflittualità istituzionale che recherà certamente danno alla situazione generale del Paese, chiamato invece ad uno sforzo comune per far fronte ai problemi reali e per uscire da una situazione di crisi economico-sociale;Evidenziata la drammaticità di alcune misure del disegno di legge finanziaria, con particolare riferimento alla riduzione delle risorse anche destinate a parte del sistema sociale allargato - colpendo servizi come le mese e trasporti scolastici, l'assistenza ad anziani e diversamente abili - che si accompagnano ad altri provvedimenti quali il decreto 168/2004 (cosiddetto taglia-spese), intervenuto nel corso della gestione dell'esercizio passato, e la riduzione del 50% del fondo sociale 2005, riduzione che per la Toscana ammonta a circa 31 milioni di euro;Criticata la scelta operata con questo disegno di legge finanziaria, per la quale grava sui bilanci degli enti locali il maggior sforzo di aggiustamento dei conti pubblici, senza un adeguato equilibrio fra le varie componenti della Repubblica;Evidenziato quindi che in base all'attuale disegno di legge finanziaria 2006 i comuni dovranno tagliare l'offerta di servizi alla persona, con gravi ripercussioni sulle modalità di erogazione, ovvero provvedendo alla soppressione di alcuni di essi, minando così la coesione sociale e la solidarietà propria di un Paese che ha fatto dello stato sociale e la solidarietà propria di un Paese che ha fatto dello stato sociale una delle principali caratteristiche del proprio modello economico sociale;Ritenuto quindi insostenibile per gli Enti locali la proposta di legge finanziaria contenuta nel disegno di legge del Governo,

d e l i b e r a

32

Page 33: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

1. Di condividere la scelta di compartecipare, così come è stato sinora, agli impegni di risanamento della finanza pubblica nel rispetto degli obblighi assunti in sede europea;

2. Di chiedere con forza al Governo di avviare un tavolo di confronto con le rappresentanze di Comuni, Province e Regioni in cui si possano concordare le misure di contenimento della spesa pubblica da inserire nel maxi emendamento al disegno di legge finanziaria;

3. Di approvare le posizioni espresse dall'ANCI con il documento del Comitato Direttivo del 29 settembre u.s., poi assunto sia dal Consiglio nazionale del 20 ottobre scorso, sia dalle conclusioni dell'Assemblea nazionale di Cagliari del 22 ottobre scorso;

4. Di approvare gli emendamenti definiti dall'ANCI e proposti al Governo ed a tutti i Gruppi Parlamentari, sollecitando altresì i parlamentari a sottoscrivere le modifiche al disegno di legge da inserire nel maxi emendamento del Governo e ad avanzare nell'iter parlamentare di conversione;

5. Di invitare la Giunta a definire la bozza di bilancio di previsione 2006 in base alla normativa al momento vigente, sottoponendola quanto prima all'esame del Consiglio Comunale in modo che possa essere approvata entro la scadenza del 31 dicembre 2005.”

Parla il Sindaco:

<<Ripeto allora, io non ho nessun documento aggiuntivo se non quelli che sono all’O.d.G. del Consiglio presentati dall’ANCI anche perché noi stasera facciamo questo Consiglio Comunale accogliendo convintamente tutti quanti della giornata che noi oggi siamo andati ad affrontare.Oggi 7 di novembre il Senato inizia la discussione sulla finanziaria e l’ANCI Toscana ha invitato i Comuni Toscani a mettere all’O.d.G. dei propri Consigli la discussione sulla finanziaria.Io credo che noi abbiamo fatto bene ad aderire a questa iniziativa e credo che sia importante che i fari sulla finanziaria e sulla discussione che farà il Parlamento nei prossimi giorni dovranno essere continuamente accesi.Io credo che domani, fin da domani vedremo i primi risultati di come il Senato affronterà gli emendamenti proposti dall’ANCI, emendamenti impegnativi, seri, importanti che danno il senso di come gli enti locali da sempre vogliano rivendicare una assunzione di responsabilità verso il governo del paese.Noi riteniamo infatti che come Comuni, che il risanamento del paese sia anche cosa nostra, anche se noi non siamo responsabili per il disastro economico e quello finanziario che questo paese sta vivendo, è anche cosa nostra perché le istituzioni soprattutto quelle più vicine ai cittadini sono direttamente interessate a come rimettere in piedi il paese, a come pensare al suo sviluppo, a come pensare alla sua protezione sociale, questi sono i temi che affronterò stasera e questi sono i temi che dobbiamo avere presente come impegno del governo dei Comuni.I Comuni hanno una responsabilità istituzionale sono nella Costituzione a pari titolo delle Province, delle Città metropolitane, delle Regioni e dello Stato, pari dignità, non quello che abbiamo visto fino ad oggi dove questa finanziaria che colpisce prevalentemente i Comuni in tutta la manovra ma mai li ha incontrati, mai li ha cercati, mai si è seduta ad un tavolo per concordare anche misure che potrebbero essere state impegnative per i Comuni. Insomma siamo partiti con una evidente rottura istituzionale fra gli enti locali e il governo che ha scelto di non coinvolgerli mai ad un tavolo di trattativa su come risanare il paese, e dall’altra parte quindi come questa assunzione di responsabilità è stata avvilita e negata.Ma passiamo alla finanziaria che è l’oggetto che interessa i nostri cittadini perché preoccupa i nostri cittadini, i nostri dati, quelli del Comune di Empoli sono oramai noti, ne abbiamo parlato in Consiglio Comunale, ne abbiamo parlato con i Prefetti il 14 di ottobre alla presenza di tutti i Sindaci della Toscana, ne abbiamo parlato e dovremmo parlarne ancora nei prossimi giorni, vado al sodo. Rispetto al bilancio attualmente in corso, quello del 2005, se questa finanziaria fosse definitivamente approvata, noi avremo una riduzione di spesa corrente pari ad 1.800.000,00 euro e avremo una riduzione di spesa di investimento pari a 2.400.000,00 euro, in questi giorni avete visto con i nostri Uffici nella profonda preoccupazione che ci investe fortemente, abbiamo provato a fare anche delle simulazioni, delle simulazioni che riguardano quelli che sono stati definiti

33

Page 34: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

diciamo così, riduzione di spese superflue, quelli che sono stati definite riduzioni di incarichi e di spese della politica e vediamo a che cosa portano.Quelle che sono state definite spese superflue e spese superflue della politica invece sono per noi elementi essenziali, pezzi di stato sociale, pezzi di qualità della vita e della cultura, pezzi di qualità urbana e civile. Abbiamo fatto delle simulazioni su questo, abbiamo pensato ad applicare al bilancio di quest'anno che cosa significa togliere quel 1.800.000,00 euro e allora è necessario per arrivare a quel 1.800.000,00 euro chiudere la biblioteca e spostare il personale, azzerare tutte le attività culturali e di sostegno alle associazioni con finalità culturali e spostamento del personale, sostanziale, se Presidente chiedo un po’ più di silenzio, sostanziale azzeramento delle spese delle attività di comunicazione, dimezzamento delle attività legate al Centro Trovamici, la riduzione, l’abolizione di tutti i contributi alle associazioni, alle società sportive e la riduzione del 50% dell’utilizzo degli impianti sportivi, la riduzione del 15% della manutenzione del verde pubblico.Potremo sostituire questo con un elenco che riguarda le mense, che riguarda il trasporto pubblico, che riguarda il trasporto dei ragazzi, che riguarda le manutenzioni degli edifici e delle strade, che riguarda il sostegno all’handicap, e allora questi sono qualità della vita delle nostre Città e risposte ai bisogni dei cittadini, non spese superflue.Tra l'altro i Comuni nel 2004, è la Corte dei Conti che lo dice, il 97% dei Comuni, hanno rispettato il patto di stabilità, e sempre la Corte dei Conti ha sottolineato come per lo stesso anno delle stesse regole per i Ministeri, delle spese di rappresentanza hanno aumentato la spesa del 21%.Allora se con queste responsabilità appunto con il 97% dei Comuni che rispettano il patto di stabilità, e con i Ministeri che hanno sforato del 21% io credo che l’assunzione di responsabilità non va fatta in queste stanze ma va fatta fuori di qui.Allora se questo è, i nostri obbiettivi fondamentali di tutela sono: lo sviluppo delle nostre Città e la tutela della nostra spesa sociale. Se parliamo della tutela della nostra spesa sociale partiamo subito dal fondo nazionale per le politiche sociali del 2005, quel fondo nazionale che è stato ridotto del 50% dei 520 milioni di euro poi riaffermato come emissione dal Ministro Maroni e non sono stati più assegnati, le Regioni con i Comuni hanno invece già investito quei soldi o hanno già programmato la loro azione fino alla fine dell’anno tenendo di conto di quell’investimento, la Regione Toscana si è impegnata a coprire quell’investimento per il 25%, gli altri soldi mancheranno ma guardate che la spesa sociale sul 2005 è aumentata, è aumentata in modo considerevole nel nostro Comune, è aumentata in modo considerevole in Toscana e nel Paese perché la situazione è diventata più complessa, è diventata più difficile e i Comuni continuano ad essere l’unico riferimento certo dei cittadini e le aspettative di risposta ai loro bisogni. Allora noi abbiamo di fronte se guardiamo questo aspetto, quello della sicurezza, quella delle questioni sociali che è centro

FINE LATO A SECONDA CASSETTA

INIZIO LATO B SECONDA CASSETTA

Localmente e chi la casa. Negli ultimi tre anni le risorse trasferite dallo Stato centrale ai Comuni, è diminuita del 55%, da un miliardo e mezzo di euro del 2002, siamo passati ad 808.000.000,00; il contributo affitto tra il 2000 e il 2005 è stato praticamente dimezzato, è stato diminuito del 48%, nel 2006 ci sarà un ulteriore decremento di 13.000.000,00 di euro. Allora se questi sono i numeri il resto le auto blu, gli incarichi e le trasferte e la spesa della politica è solo un paravento per mascherare una finanziaria che colpirà duramente le Città, i cittadini, le famiglie e soprattutto i soggetti più deboli delle nostre comunità, bisogna dirlo, bisogna dirlo anche quando si abbasseranno i riflettori sulla finanziaria e sul nostro fare perché poi cercheranno noi, perché poi noi avremo la necessità di rispondere ai loro bisogni e di avere risposte certe.Ma questa finanziaria definendo di aggredire i tagli e gli sprechi dei Comuni, fa un’altra operazione, che è quella di minare alle radici la credibilità istituzionale diciamo non l’ultimo, di uno degli ultimi baluardi di riferimento istituzionale dei cittadini, i Comuni, i Comuni sono ancora riconosciuti, come un elemento di sicurezza, come l’unico punto di riferimento per rispondere ai

34

Page 35: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

propri bisogni, e allora nel momento in cui andiamo a manifestare contro i Comuni parlando di tagli agli sprechi, credo che si mini profondamente la credibilità di questa istituzione.Certo devo dire che non è la prima volta che ci capita questo, ci è capitato spesso in questi ultimi anni, che leggi dello Stato hanno minato la coesione sociale e potremmo anche dire l’etica pubblica che sta a fondamento del nostro vivere civile e questo è un altro colpo che va verso questa deresponsabilità.Allora se questa finanziaria che come dicevamo aggredisce pezzi importanti del nostro governo, le mense, lo scuolabus, lo sport, la cultura, le manutenzioni, l’illuminazione, l’attività per l’inclusione sociale, tutta quella parte di sociale che non è standardizzato, che è quello invece che risponde all’innovazione dei bisogni sociali dei nostri cittadini, tutto quello che riguarda, progetti nuovi che riguardano gli immigrati come gli anziani, come i ragazzi. Se questo è e questo sarà noi avremo difficoltà vere e oggettive per costruire i nostri bilanci da qui al prossimo anno, ma abbiamo anche di fronte quel tentativo miserevole di spacciare i nostri Comuni come dissipatori di risorse pubbliche. In Italia ci sono 8.100 Comuni, 7.808 sono sotto 30.000 abitanti, allora c’è da domandarsi, questi 7.800 Comuni, sono Comuni che hanno auto blu, sono Comuni che hanno margine per dissipare le proprie risorse o sono Comuni che hanno bisogno di pagare l’illuminazione pubblica, che hanno bisogno di comprare il pulmino perché magari quello vecchio ha vent’anni, hanno bisogno anche di avere degli amministratori che mettono a disposizione il proprio tempo anche solo magari con dei rimborsi spesa, e qui ci sta l'altro attacco, guardate complesso, sembra una sciocchezza ma che riguarda le indennità degli amministratori. Noi siamo un Comune fortunato da questo punto di vista, siamo in quella fascia che sta sopra i 7.800 Comuni di 30.000 abitanti, ma quanti Comuni hanno davvero, governano con la volontarietà dei singoli amministratori, io sono d'accordo che si pensi ad una riduzione delle indennità, dei costi della politica, sono d'accordo peraltro che questo lo si cominci a fare in modo proporzionale e che cominci dall’alto, cominci dall’alto intendo a partire dal governo che è stato esentato da questa manovra per arrivare fino all’ultimo Consigliere Comunale.Ma non accetto che queste risorse che sono poche, sono ridicole, possano essere queste il sostituto di quel taglio alla spesa, al fondo sociale nazionale come propone la finanziaria perché questo è un affronto verso chi su quel fondo sociale ha programmato le proprie politiche di accoglienza, ha programmato i propri servizi sociali e allora quei numeri non sono sufficienti a compensare i tagli a quelle, a quel tipo di servizi.Ma ritorno alla nostra responsabilità, ritorno a come noi dobbiamo pensare il nostro fare governo nelle nostre Città, e allora se i nostri obbiettivi continuano ad essere gli investimenti, le infrastrutture e il sostegno e lo sviluppo economico e da quell’altro lo sviluppo delle politiche sociali e il sostegno alle classi più deboli, io credo che dobbiamo avere di fronte, finisco subito.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Io ritorno alla proposta di dare venti minuti per ogni Consigliere per cui diamo cinque minuti di più al Sindaco.>>

Parla il Sindaco:

<<A me ne bastano due.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Va beh.>>

Parla il Sindaco:

35

Page 36: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Credo che se questi sono i nostri obbiettivi io credo che dobbiamo avere di fronte un impegno che è quello dell’assunzione della responsabilità anche di fare proposte forti, noi dobbiamo essere in grado di incalzare questo governo sulla questione che riguarda il federalismo fiscale, non ci riusciremo a questo giro probabilmente ma dobbiamo sapere che quello è il nostro punto di riferimento, noi dobbiamo avere la voce e l’autorevolezza di chiedere di recuperare risorse anche con imposizioni aggiuntive, guardate ci sono delle indagini a questo proposito, i cittadini sono disposti a pagare anche più tasse purché queste siano oggetto di una redistribuzione equa, purché siano chieste in modo equo.E allora se questo è quanto l’imposizione aggiuntiva sulle grandi rendite, sulle speculazioni finanziarie, può essere una di quelle manovre sulle quali noi dovremmo continuare a lavorare, non so se ce la farà questo governo ad arrivare a questo obbiettivo, ma sicuramente mi auguro che quelli futuri potranno essere più attenti da questo punto di vista.Si può, una domanda prima di finire, si può governare bene senza che i Comuni abbiano riconosciuta la propria autonomia? Senza che ai Comuni gli venga riconosciuta la propria prerogativa istituzionale e i propri diritti istituzionali? Io credo che il governo domani probabilmente metterà la fiducia e non solo non accoglierà le osservazioni dell’ANCI, respingendole in blocco, ma è anche facendo l’ulteriore passo di distacco istituzionale tra gli enti locali e questo governo.Io credo che noi dobbiamo resistere su questo, dobbiamo continuare verso i nostri cittadini ad affermare il ruolo fondante della democrazia italiana, delle istituzioni Comuni che questa manovra finanziaria ma soprattutto l’atteggiamento liquidatorio che il governo e la maggioranza sta facendo, ha verso i Comuni. Questa è una finanziaria punitiva verso i Comuni, una finanziaria miope e una finanziaria sbagliata, noi dobbiamo continuare a portare in Parlamento e nel Paese la nostra opposizione a questa finanziaria, io credo che ne abbiamo le idee, la forza e soprattutto sono convinta che abbiamo i cittadini dalla nostra parte.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Grazie Sindaco, sono stati presentati due O.d.G., uno da Forza Italia/UDC, e l'altro dalla maggioranza, Comunisti Italiani e Cittadini per Massimo Marconcini, chiedo se vengono illustrati o se pure, questo non è un O.d.G.? Sì, no, no, no, no, va beh per chiarezza anche poi di votazioni questi due O.d.G. sono sul punto 5 quindi sulla mozione di accoglimento del documento direttivo dello ANCI, non su quello, no, no, era per un discorso poi con il Segretario.Ecco io non so se questi due O.d.G. vengono presentati, si danno per letti, si fa una discussione unica? Come, però ecco dicevo va beh, presentare vuol dire leggerlo appunto, allora no aspetta, allora prima c’era il loro, giustamente, sì, sì, se lo dai per letto, si dà per letto.>>

Parla il Consigliere Nascosti:

<<Io lo darei per letto perché tanto poi ci entrerò sull’intervento se no rischio di duplicare le cose e di allungare i tempi e basta.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Okay, bene, eh Gabriele.>>

Parla il Consigliere Bonafede:

<<Solo brevemente dò anch'io per letto il testo, vorrei solo concentrarmi su quelli che sono gli inviti.>>

36

Page 37: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Aspettami Gabriele, scusami o lo leggi oppure fai l’intervento, questo per prenderti il tempo.>>

Il Presidente dà per letto l’O.d.G. presentato dalla Maggioranza e dai Gruppi Consiliari C.I. e Citt. per M.M., di cui si riporta il testo:

O.d.G. n. 2

“Il Consiglio ComunaleEsaminati i contenuti del disegno di legge finanziaria 2006 in corso di discussione in Parlamento con particolare riferimento ai vincoli imposti ai Comuni ed alla ulteriore riduzione di trasferimenti;rilevato che la manovra finanza pubblica, rivolta in gran parte a coprire il disavanzo in eccedenza al Trattato di Maastricht, colpisce in modo pesante e ingiustamente gli Enti locali i quali hanno invece garantito, pur con grandi sacrifici, l’equilibrio dei loro bilanci come del resto riconosciuto dalla recente relazione della Corte dei Conti;preso comunque responsabilmente atto della necessità che ogni livello istituzionale si faccia carico di fronteggiare con idonei ed equi provvedimenti la grave crisi che sta attraversando il Paese;contesta le proposte della Finanziaria 2006, che colpiscono Regioni e Autonomie locali (che hanno rispettato nella loro quasi totalità i parametri del patto di stabilità interno), non intervenendo, di fatto, sulla spesa statale (che ha, in questi ultimi anni, determinato un peggioramento dei conti pubblici);rileva che, attraverso una campagna mediatica strumentale, la manovra viene impropriamente presentata ai cittadini come una lotta contro gli sprechi degli Enti locali, attribuendo loro anche responsabilità di aggravi fiscali cui sono del tutto estranei;ribadisce il carattere fondamentale dei Comune quali presidi di base dell’ordinamento democratico e quali sedi essenziali nell’elaborazione di politiche territoriali che da sempre costituiscono un elemento determinante per lo sviluppo civile ed economico dell’intero Paese;considera, in particolare, che l’eventuale approvazione da parte del Parlamento del disegno di legge suddetto rischia di produrre un pesante ridimensionamento dei servizi essenziali concernenti il diritto allo studio, la tutele dell’ambiente, la sicurezza, gli interventi in materia di occupazione, il mantenimento dei livelli di assistenza conseguiti, nonché una grave caduta nelle manutenzioni e negli investimenti, con ripercussioni di natura economica anche sulle imprese;si impegna a informare i cittadini, le forze sociali e le categorie economiche sulle ripercussioni che una manovra del genere avrebbe per la tenuta e lo sviluppo delle comunità locali e dell’intera Repubblica, chiedendo loro di far fronte comune nelle richieste per una diversa impostazione della Finanziaria 2006;consapevole che i ritardi nell’approvazione del federalismo fiscale non consentono di formulare proposte organiche per il pur urgente riordino della finanza pubblica, di cui quella locale è parte essenziale.

Sollecita il ParlamentoA introdurre le seguenti, irrinunciabili modifiche al ddl Finanziaria 2006 pena il degrado dell’intero sistema delle Autonomie locali, con gravi ripercussioni sulle comunità amministrate:1. applicazione dei parametri del patto di stabilità interno non sulla spesa, ma sul saldo

entrate/uscite ed eliminazione dei vincoli sulle spese di investimento;2. conseguente eliminazione dei blocchi relativi alle manovre tributarie ed all’assunzione del

personale;3. riconoscimento dei finanziamenti per funzioni trasferite, con conseguente riduzione dei costi

a livello statale e regionale;4. integrazione dell’attuale entità dei trasferimenti con fondi per il finanziamento dei

miglioramenti contrattuali del personale.

37

Page 38: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Questi semplici emendamenti – di cui tre non determinano alcun aggravio per la finanza pubblica ed il quarto è il doveroso riconoscimento di oneri derivanti dal contatto sottoscritto dall’Aran – costituiscono elementi determinanti per una ripresa dei territori, per una tenuta dei diritti di cittadinanza e per il rilancio dell’economia.”

Parla il Consigliere Bini:

<<Stavo semplicemente dicendo che non leggevo tutto ma leggevo solo l’ultima parte, cioè leggevo solo l’invito per accelerare il tutto.“Quindi: A introdurre le seguenti, irrinunciabili modifiche al ddl Finanziaria 2006 pena il degrado dell’intero sistema delle Autonomie locali, con gravi ripercussioni sulle comunità amministrate:5. applicazione dei parametri del patto di stabilità interno non sulla spesa, ma sul saldo

entrate/uscite ed eliminazione dei vincoli sulle spese di investimento;6. conseguente eliminazione dei blocchi relativi alle manovre tributarie ed all’assunzione del

personale;7. riconoscimento dei finanziamenti per funzioni trasferite, con conseguente riduzione dei costi

a livello statale e regionale;8. integrazione dell’attuale entità dei trasferimenti con fondi per il finanziamento dei

miglioramenti contrattuali del personale.Grazie.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Dicevo allora ci sono i due, la mozione e l’O.d.G. presentata dal Sindaco più questi due O.d.G., per chiarezza quindi uno potrebbe fare teoricamente tre interventi, cosa decidiamo di fare una discussione unica ma, siete tutti d'accordo? Quindi venti minuti intervento unico per i Consiglieri più le dichiarazioni di voto poi per i singoli Gruppi. Va bene a tutti? Se non ci sono altri documenti, sì.O emendamenti sì.No, va beh, va beh, per Consiglieri.Prego sì va bene.>>

Parla il Consigliere Massimo Marconcini:

<<Sono molto pignolo sulla definizione perché ci sono le regole che cambiano in continuazione, dico semplicemente che per un cambiamento di regole in corsa noi non abbiamo potuto partecipare alla discussione sulla questione antenne sulla quale peraltro quasi certamente avremmo dato un voto positivo al lavoro dell’Assessore Mercedes, lo diciamo perché a volte sembrano cose capziose quelle che noi facciamo, eravamo convinti che se ne parlasse dopo cena, non abbiamo potuto partecipare alla discussione e non abbiamo potuto portare quel contributo da forza di governo ecc., ecc., che avremmo potuto dare, è l’ennesima occasione strapersa, secondo noi volutamente.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Io credo che l’ordine dei lavori sia stato quello corretto, se non era corretto si poteva fare, si poteva fare, e non può essere, tutte le volte sbaglio io.A me mi importa della regolarità, secondo me l’accordo è quello che è stato poi rispettato, se uno non è d'accordo alza una mano e dice: si deve fare diversamente, va beh si poteva dire prima.>>

Voce in lontananza – fuori microfono.

38

Page 39: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<No, ripeto io credo che si sia fatto quello che si è fatto nella Conferenza dei Capigruppo e se non era così bastava dirlo, se in buona fede ho sbagliato, bastava dire: stai sbagliando.No, si parla all’inizio, quando ho detto si parla delle antenne, e ci sarà stato qualche altro Capogruppo.Massimo io.

Voce in lontananza – fuori microfono.

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<No, secondo me io credo che si sia fatto come si era detto, se in buona fede, se scusatemi tanto, ho detto, se in buona fede ho sbagliato, bastava che mi venisse detto.Comunque io posso, chiedo, capisco che l’ha detto Marconcini io credo che a questo punto che il punto sia chiuso, Bonafede.>>

Parla il Consigliere Nascosti:

<<Non nominate il nome di Bonafede invano tanto per cominciare.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Su questo caso l’ha fatta lui e la cosa è chiusa, credo di averla.>>

Parla il Consigliere :<<Volevo solo dirle quello che si era detto in Conferenza dei Capigruppo.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<L’ho detto io come si è detto, Bonafede prego.>>

Parla il Consigliere Bonafede:

<<Sì, una domanda perché mi va bene venti minuti ma trattandosi di O.d.G. il regolamento non prevede solo il quarto d’ora, ma prevede anche l’intervento di uno per Gruppo, su questo punto come, cioè, venti minuti che vuol dire, può parlare uno per venti minuti, possano parlare più Consiglieri tutti per venti minuti, ci si divide venti minuti con il bilancino cioè chiariamola perché se no dopo si discute, prima di cominciare è bene chiarirla questa cosa.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Io credo che data, scusatemi, data l’ampiezza anche d’argomento io credo che si possa dare venti minuti per Consigliere dopo di che credo che in questo, altrimenti dire: io sono Capogruppo parlo, io parlo su quell’O.d.G., bene, ci sono interventi? Ci sono interventi?Consiglieri, Lupo, ah Longo.

39

Page 40: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Prego Longo, via ora ti ho chiamato dopo due volte, prego, scusate.>>

Parla il Consigliere Longo:

<<Presento l’emendamento alla mozione dell' ANCI a nome dei Gruppi della Maggioranza, dei Comunisti Italiani e dei Cittadini per Massimo Marconcini, emendamento semplice al punto n. 5 si inserisce la frase “fare il possibile per” dopo praticamente “prima di definire” e dopo “giunta a”. ho letto testualmente non ho nemmeno l’O.d.G. davanti quindi.>>

Emendamento n. 1 presentato dai Gruppi della Maggioranza e dai Gruppi C.I. e Citt. per M.M. - alla Mozione punto 5.

Testo Emendamento alla Mozione dell’ANCI sulla Finanziaria 2006:

< INSERIRE al punto 5 – dopo “…..Giunta a” e prima di “definire ….” LA FRASE: “FARE IL POSSIBILE PER” >“5. Di invitare la Giunta a fare il possibile per definire la bozza di Bilancio di previsione 2006………... “

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Sono state fatte fare?>>

Parla il Consigliere Longo:

<<No, le facciamo fare al momento così intanto per avviare la discussione.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<No, la discussione si avvia appena c’è se lo fai.>>

Parla il Consigliere Longo:

<<No, per iniziare la discussione con l’emendamento attivato.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Eh, e quindi le stanno facendo le fotocopie?>>

Parla il Consigliere Longo:

<<Sì.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Bene, sì, cioè io propongo che questo emendamento non dia ulteriore tempo, credo che nei venti minuti ci si possa stare tenuto conto anche di questo insomma, si può, chi vuole intervenire?

40

Page 41: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Consiglieri chi vuole intervenire? Se non ci sono interventi si vota, se non ci sono interventi si vota, io chiudo la discussione, eh io, bene.Ci sono interventi? Consiglieri, è la quarta volta che lo chiedo, poi chiudo il dibattito e faccio votare, poi allora, scusate abbiate pazienza, Bonafede, Alderighi, Torrigiani per favore se si può mettere, per favore Massimo prego.>>

Parla il Consigliere Massimo Marconcini:

<<E’ belle a quattro secondi, cioè io una roba. Grazie Presidente i venti minuti mi consentono di fare anche come dire un inciso che credo serva alla discussione, la discussione di stasera è una discussione politica, meno male ne facciamo di discussioni come queste, io ho ascoltato attentamente il Sindaco, la Sindaco, ho letto attentamente ciò che è stato scritto in questi giorni dalla Sindaco e anche da altri esponenti della maggioranza, in questi giorni si è scritto molto, talvolta anche a sproposito ma cerchiamo di rimanere al punto. Noi ovviamente siamo d'accordo con la maggioranza che amministra che siamo di fronte ad una finanziaria, la più terribile che potevamo trovarci, alla quale potevamo trovarci di fronte e forse non è un caso che sia proprio quella di non solo fine legislatura ma anche probabilmente noi ce lo auguriamo tutti, fine di un’esperienza politica.È una finanziaria che ovviamente opera tagli dappertutto insomma, io credo che la Sindaco quando parlava, abbia parlato, anzi ne sono certo, con il suffragio di numeri confortata da delle stime che vengono fatte dall’associazione nazionale Comuni d’Italia, ma credo poi anche se leggiamo i giornali ci rendiamo conto quali ricadute negative ci sono non soltanto sui Comuni, ma sulla aziende, sulle famiglie, credo che dobbiamo anche tenere conto, lo dico per inciso poi ci ritornerò, dobbiamo tenere conto anche del fatto che anche il nostro Paese vive una crisi economica che non per parafrasare Prodi, ma credo che davvero potrebbe anche vivere dei momenti, che sta vivendo un Paese per certi versi molto più avanti al nostro che è quello della Francia, per motivi legati poi all’aspetto economico perché guardate poi si può ragionare di tutto, le divisioni vere non sono quelle religiose, sono le questioni economiche, quando si vive male si reagisce.Io però devo anche dire consumo un paio di minuti di tempo, devo anche dire, che quando si parla di politica, la politica ha delle regole, ha delle regole che sono anche quelle di, la ricerca di massimo consenso possibile e allora io voglio ritornare sull’argomento di prima, io trovo veramente Presidente Lei me lo consentirà, qualcuno poi si stupisce se noi parliamo di mozioni di sfiducia, ma io trovo veramente insensato o forse una spiegazione c’è, che su un argomento come quello della telefonia mobile, dove la coalizione che io rappresento ha dimostrato nelle due volte precedenti di avere una visione molto simile a quella della maggioranza con dei voti mi pare una volta a favore, una volta d’astensione, ma potrei sbagliarmi per difetto verso di noi, perché mi pare di avere due volte a favore, nell’ultima discussione facemmo delle richieste, abbiamo collaborato diciamo così con l’Assessore Frias in termini dialettici e abbiamo fatto delle richieste precise, ci abbiamo impiegato un pomeriggio intero alla sede del nostro Partito ad elaborare delle richieste, oggi troviamo che per l’ennesimo errore in buona fede, noi non abbiamo potuto partecipare alla discussione, esprimere un voto, allora domani mattina sui giornali, il Centrodestra avrà modo di dire che è la peggiore pianta possibile, il Centrosinistra che governa potrà, e noi non potremmo dire nulla. Mi viene da domandarmi se questo non sia stato fatto perché c’era una parte di Centrodestra che avrebbe dovuto se no partecipare all’una venendo apposta, perché non partecipa alla discussione sull' ANCI, e gli si è dato il piacere di votare prima, perché io voglio dare questa lettura perché l'altra lettura si cerca di scaricare anche quando si vota a favore una coalizione di Centrosinistra della quale peraltro sui giornali spesso si dice che è una coalizione che non ha senso delle istituzioni. Noi abbiamo dimostrato stasera, voi avete dimostrato stasera, mi dispiace voi, il Presidente del Consiglio ha perso un’occasione su un argomento, la telefonia mobile sulla quale credo che tutti abbiamo bisogno di alleanze e di sostegni rispetto ad un tema che come sapete voi tutti è molto sensibile, noi abbiamo dimostrato due volte di fila di starci su quell’argomento, lo abbiamo detto stasera, alle otto e mezzo abbiamo saputo che se ne parlava mentre la nostra coalizione era come detto in precedenza assente i motivi più vari, ci eravamo accordati per parlarne dopo cena, il Presidente continua a dire di no, però mi pare che tutti i Capigruppo tranne

41

Page 42: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

il Capogruppo della Margherita dicono a questa maniera. Urge una verbalizzazione perché qualcheduno sbaglia, tutte le volte c’è questo problema, ci dispiace anche perché io non vorrei pensare, non vorrei pensare che disturbi che noi votiamo a favore di qualcosa che presenta l’Assessore Frias con la quale molto spesso ci troviamo d'accordo, se si arrivasse a pensare questo sarebbe però detto questo mi pare che noi bisogna per forza al di là di quelle che sono le collocazioni cercare di ragionare in termini come dire politici e di possibilità di allargamento della maggioranza in Consiglio perché noi ci occupiamo sui giornali di altri tipi di percorsi però qui dentro non ricerchiamo mai la possibilità anzi la scartiamo, la scartiamo.Noi sull' ANCI quando sento il Sindaco che interviene e che giustamente dice, penso che ci sia un certo, e ci mancherebbe altro che il Centrosinistra che rappresento io non fosse contro questa manovra finanziaria, contro questo governo e a sostegno dell’ANCI, su questo penso non ci siano dubbi, qualche dubbio l’ha portato un articolo del Tirreno che titolava che solo noi non avevamo votato contro i tagli della finanziaria, anche questi sono episodi e particolari che inducono a riflettere.Ma veniamo al punto politico, noi siamo d'accordo con il Sindaco, siamo d'accordo sul fatto che questa finanziaria mette in seria discussione le politiche, le più varie dell’amministrazione. Abbiamo letto, a rischio la mensa, a rischio i trasporti, a rischio i trasporti scolastici, a rischio la biblioteca, a rischio sostanzialmente tutto, noi lo sappiamo, l’abbiamo visto cosa fa questo governo, è un governo che fa ricadere sulle tasche dei cittadini i più poveri, in proporzione ovviamente, e sugli enti locali che ne dovrebbero come dire garantire l’equità sociale perché poi sono i Comuni, sono d'accordo anche quelli amministrati dal Centrodestra che hanno questo onere, tant’è che anche quelli amministrati dal Centrodestra sono d'accordo nel dire, è una finanziaria pessima, perché anche questo è un elemento che va considerato, perché noi possiamo dire quello che ci pare ma noi andiamo a vedere che sia la rappresentanza delle Regioni, che sia la rappresentanza delle Province, che sia quella dei Comuni, c’è un’unanimità e un unanimismo nel dire che questo governo fa una finanziaria che fiacca la capacità dei Comuni di saper tenere il tessuto sociale. E guardate quando fiacca questo tipo di iniziativa fiacca anche la ripresa, questo è un Paese che non riesce a riprendersi, io ho sentito anche l’Onorevole Fruga alla televisione dire che il problema più grosso è quello della casa. Certo, apro una parentesi, siamo tutti d'accordo e vorrei che si uscisse dalla demagogia tese a dimostrare o a tentare di fare in maniera goffa e bizzarra un paragone tra noi e il Centrodestra, noi siamo fieramente antagonisti del Centrodestra e penso che non ce ne siano dubbi, è evidente che servono anche delle riflessioni, non tanto tagli, perché noi non siamo qui a dire che l’Amministrazione se il governo fa questo tagli, ci mancherebbe altro, la parola tagli non è nel nostro vocabolario, dobbiamo magari e qui prendo a prestito un intervento che ho apprezzato molto di D’Amico sul giornale, dobbiamo avere la capacità in coerenza voi con il vostro programma, noi con il nostro, ma di analizzare le voci di bilancio per vedere se per difendersi e non perdere la possibilità di essere presenti sul territorio come Enti locali, di rivedere le voci di bilancio. Noi non stiamo dicendo di fare dei tagli, stiamo facendo un’analisi, noi dobbiamo anche parare il colpo, non possiamo, quando noi l'altra volta abbiamo fatto quella polemica nella quale chiedevamo non arrendevolezza, che poi anche lì è stato un po’ presa come dire su toni personali, noi semplicemente stiamo dicendo probabilmente, nella primavera prossima ci sarà un cambio di governo, perché guardate che anche se dovesse essere un governo nuovo di Centrodestra può darsi abbia anche come dire dei riferimenti sociali diversi, perché non necessariamente un governo dello stesso segno fa politica, ma nelle peggiore delle ipotesi, ma noi auspichiamo ci sia un governo di Centrosinistra, noi chiediamo di resistere in questa fase, ovviamente con lo sforzo di tutti. Noi non dobbiamo diminuire il livello dei servizi e su questo Comune anche se noi molto spesso contestiamo alcuni tipi di politiche ma non abbiamo mai detto che mancano le scuole come da altre parti, abbiamo magari detto di fare in modo che quel patrimonio non si trovi ad essere come dire insufficiente perché non si procede ad un riadattamento, ad una tenuta anche nel numero di quelle che sono le nuove esigenze, io non mi avete mai sentito dire che ne so, che le scuole di Empoli fanno schifo? Anzi ho sempre detto, visto il buon livello degli asili nido, dobbiamo fare in modo che ci siano anche per quelli che rimangano fuori, noi questa sfida la dobbiamo vincere, la dobbiamo vincere, non dobbiamo perdere colpi, figuriamoci se non so che sarà più difficile con i tagli del Governo.

42

Page 43: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Ovviamente sono anche d'accordo quando la Sindaco diceva che bisogna ridurre le spese della politica. Io sono d'accordissimo, sono d'accordissimo che si devono ridurre le spese della politica ma sono anche d'accordo che poi sono riduzioni voglio dire che incidono poco, che incidono molto poco perché sono non vorrei dire poche briciole per non mancare di rispetto a chi si alza la mattina alle sei e guadagna magari quello che si prende come indennità a fare i Consiglieri Provinciali, me compreso, però sono nel panorama di quelli che sono i fondi a disposizione di un paese, sono delle briciole, ma insomma vanno anche ridotte, io ho visto che ci sono stati, ci saranno dei tagli del 10%, dobbiamo fare tutti uno sforzo per ridurre anche i costi di questo Consiglio, io continuo e lo sottolineo, so che questa cosa farà inorridire, arrabbiare ma ripropongo di fare i Consigli di pomeriggio perché voi sapete tutti che fare i Consigli a cavallo di due giorni costa di più e non mi dilungo perché lo sappiamo tutti perché costa di più, allora quando si fanno queste proposte, non vuol dire che noi accettiamo la logica della finanziaria e quindi tagliamo, dobbiamo tutti noi, siccome l’ha detto il Sindaco, di ridurre i costi della politica, fare anche un passo, ma noi interessa soprattutto, soprattutto fare in modo che ci sia una tenuta in attesa che ci sia un Governo più buono con gli Enti locali, perché siamo d'accordo tutti che questo sia un Governo schifoso ma dobbiamo elencare le leggi che questo Governo ha fatto non soltanto ad personam, e già quello basterebbe, ma anche leggi che sono state inefficaci anche come dire laddove non sono state ad personam, è un Paese che ha un’economia disastrata, è un Paese dove la scia e la idi consuma investimenti, è sempre più depressa, non si ha la possibilità di pensare ad un futuro perché non c’è la possibilità di poter comprare una casa, quindi figuriamoci se noi.Come? La legge, ah la legge 30, ah ecco anche sulla legge 30, colgo l’occasione siccome ci sarei tornato, no allora io anche su questo voglio dire una cosa, io colgo poi ci tornerà qualche altro Consigliere su questo, colgo l’occasione anche per sfruttare una polemica che ci è stata con il Centrodestra e il Centrosinistra che amministra la Città, Nascosti proponeva in maniera non strumentale credo, dal suo punto di vista logica, proponeva di vendere Publiservizi ed azioni di questa, ecco noi su questo lanciamo una sfida all’Amministrazione, siccome sono d'accordo con chi diceva, Torrigiani, mi pare anche il Sindaco, ma Torrigiani sicuramente come membro della Commissione Bilancio che serve un maggiore controllo del pubblico, però facciamo un’analisi, Publiservizi è totalmente dei Comuni tranne uno 0,16 della Cassa di Risparmio di Firenze, di San Miniato scusa, quindi è totalmente sotto controllo pubblico.Il problema è un altro, quanto controlla di Acqua S.p.A.? Publiambiente lo controlla il 100% e si vede che controlla, che il pubblico controlla Publiambiente anche se poi ovviamente lo spezzettamento del pubblico in più Comuni non consente magari di avere quella univocità di presa di posizione, ma se si va a vedere Acque S.p.A., abbiamo un privato che ha il 45% e il restante 55% diviso tra tutta una serie di pubblico che diviso nella suddivisione di Acque S.p.A. e un 20% di questa suddivisione è suddivisa a sua volta in Publiservizi che è come dire il capostipite. Allora noi proponiamo che Publiservizi acquisti più quote di Acque S.p.A. perché siamo convinti non soli, forse anche non primi, siamo convinti che serve un percorso di ripubblicizzazione dell’acqua.Allora quando facciamo questi ragionamenti sulla finanziaria a livello nazionale e sulle leggi di livello nazionale, siamo o no d'accordo nel rivedere anche i disastri causati per esempio dalla privatizzazione del patrimonio idrico? O ci pare e lo domando al Sindaco e lo domando a tutti i Consiglieri, ci pare migliorata o peggiorata la situazione dell’acqua nella nostra Città? A me pare molto peggiorata, a me pare molto peggiorata e mi risulta che siano peggiorate le manutenzioni, c’è un servizio peggiore rispetto a prima, io non sto dicendo perché l’obbiezione sarebbe: ma se si fa un controllo diretto del pubblico chi è che fa gli investimenti? Noi stiamo proponendo di fare in modo che un’azienda abbia un totale controllo pubblico, ma ce l’abbia realmente, perché ripeto se ha una maggioranza spezzettata in mille cavilli, faccio un esempio, il Comune di Empoli che ha il 25% di Publiservizi, che ha il 20% di Acque S.p.A., controlla di fatto per il 4% Acque S.p.A., come fa a competere per quanto riguarda le decisioni con un privato che ha il 45%? Questo è il punto, siamo disponibili in una logica che è quella di un governo che sta cercando, perché se no si chiama il governo privatizzatore e liberista, però noi non abbiamo la capacità, il coraggio, la forza, la voglia di ridiscutere le questioni, siamo stati capaci di ridiscutere di tutto anche della guerra, perché ora abbiamo un’unità e delle posizioni che non erano così in partenza né a livello nazionale né a livello locale, siamo stati capaci di discutere tutto, abbiamo la forza anche di discutere a livello locale di queste scelte politiche perché queste scelte politiche, guardate la legislazione la

43

Page 44: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

fanno dall’alto ma molto spesso sono partite da qui, con delle degenerazioni di scelte importanti fatte nel passato che hanno trovato una degenerazione nel burocratismo e nell’amministrativismo, non della politica ma di soggetti che sempre più perdono il contatto con la politica, noi non conosciamo più gli amministratori di questa società, andate a vedere l’organigramma di Publiservizi e guardate quanti sono i passaggi per arrivare a chi magari gestisce il gas dall’altra parte, perché abbiamo l’acqua, l’ambiente e il gas, andate a vederlo, la politica deve ridurre i costi ma deve anche ritornare ad avere una forza propulsiva e di super controllo su queste scelte.Abbiamo le bollette, ve ne accorgete o no che in tutta la Toscana ci sono protesti su questo aspetto e guardate io queste cose le dico in Provincia quando sono maggioranza, io non le sto dicendo perché, le dico davvero, no, le dico perché, no, no, anzi su questo, io lancio anche un appello, questo è uno dei temi su cui noi oggi proponiamo pubblicamente di fare anche ad Empoli il Gruppo Samarcanda perché credo ci sia la possibilità, il Gruppo Samarcanda costituito da chi vuol starci, è un Gruppo che si occupa di pace e questioni come quella che sto dicendo, abbiamo o no la capacità? Io lo faccio quando sono in maggioranza e lo dico quando sono all’opposizione perché questo è il momento delle grandi scelte e di mandare segnali forti perché se no ho la sensazione che noi corriamo il rischio, certo di come dire di addossare e ce l’ha tutte le colpe un Governo di Centrodestra, le responsabilità però di scelte che io temo che fossero già fatte perché io ho la convinzione, ho la convinzione e qui passo ad essere certamente più polemico e come dire a sfidare questa maggioranza, ho la convinzione che l’idea di fare Publimensa ci fosse a prescindere dal governo di Centrodestra, che l’idea di fare Publisec per la gestione dei cimiteri ci fosse a prescindere e ci fosse perché non abbiamo più la capacità nelle amministrazioni anche in quelle dove i Comunisti Italiani sono in maggioranza tanto per essere chiari, di avere la capacità appunto di gestire anche i dipendenti in una certa maniera, abbiamo una situazione dei dipendenti nei Comuni, in tutti i Comuni, che è sempre peggiore, la vogliamo fare una riflessione anche sulle scelte che abbiamo fatto quando io ero Assessore perché io non mi tiro indietro rispetto a queste, abbiamo esagerato su alcune questioni e allora cosa facciamo, ci troviamo poi in una situazione insostenibile, penso ai cimiteri, penso alla mensa e allora poi diciamo: non si regge più, e allora le esternaliziamo e creiamo Publiservizi, Publimensa, io sono convinto sarà così, i cimiteri non facciamo più assunzioni, certo c’è stata il blocco delle assunzioni da parte del Governo di Centrodestra, io mi auguro che il governo di Centrosinistra se dai Comuni arrivasse questo stimolo avrebbe la capacità di fare politiche diverse dal Governo di Centrodestra o temiamo che il governo di Centrosinistra farà il solito blocco delle assunzioni e i soliti blocchi che sta facendo sulla finanziaria il Governo di Centrodestra?Noi dobbiamo pensare che un Governo di Centrosinistra dia nuovo smalto però dobbiamo dirglielo quali sono le politiche dei Comuni, che vogliamo fare, invece stiamo facendo politiche sempre più di rinsecchimento della capacità di questa Amministrazione di essere presente.Abbiamo inventato mille satelliti dei quali spesso perdiamo il controllo.Per quanto riguarda la questione anche legata agli asili nido, a me sta molto a cuore come voi sapete, asili nido e materne, io so bene che le risorse sono limitate e da questi banchi arriverà sempre un sostegno come dire un non attacco quanto meno quando, quando ci saranno scelte che sono impedite dai numeri però credo che non possiamo come dire non vedere alcune cose: servono nuovi interventi sugli asili nido e non mi dilungo perché lo avrò detto mille volte.Voglio concludere però con un passaggio più politico, la vostra è una maggioranza composta da cinque Partiti, da una Giunta anche più larga, mi consentirete una battuta, che costa anche un pochino più delle Giunte precedenti ma è solo una battuta, credo anche però che sia composta, larga da cinque Partiti e vediamo diversi atteggiamenti, noi abbiamo un Partito che sul giornale ha pubblicamente come dire offeso e vilipeso la nostra coalizione, e non commento, perché io credo che dare di taroccato ad un Centrosinistra come il nostro e lo dico senza problemi, è veramente, noi che abbiamo insistito nel voler dire che eravamo di Centrosinistra a tutto campo senza volerci rinsecchire nella sola componente di Sinistra credo che veramente sia qualcosa, questo un atteggiamento di un Partito, poi abbiamo apprezzato un’uscita della neo Segretaria dei DS che certo insufficiente per certi versi, perché parla solo al mio Partito, al Gruppo dei Comunisti Italiani non siamo qualcosa di più ma certo ha dato un taglio, un taglio diverso rispetto a quello della Margherita, però poi noi al di là dei personalismi, degli attacchi o delle difese personali registriamo anche che c’è una forza politica che senza prendere in considerazione fa delle uscite,

44

Page 45: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

ha delle sensibilità che noi vogliamo apprezzare che sono quelle di stare attenti comunque ad analizzare un bilancio, quello che dicevo prima del neo Segretario di Rifondazione Comunista, che vediamo in Consiglio avere delle sensibilità e delle aperture rispetto anche alle nostre questioni senza bollarci subito per quelli che rompono le scatole ma ascoltando con serenità e con serietà quello che noi proponiamo.Ecco noi vediamo queste tre differenze, noi siamo come dire dell’idea di dialogare con chi al di là di quelle che poi saranno le scelte di collocazione e di non collocazione, nel minuto, in quello che accade in questo Consiglio Comunale noi abbiamo voglia di dialogare, lo abbiamo detto dall’inizio, noi lo abbiamo detto dalla prima seduta laddove ci sono i momenti e le possibilità di dialogare noi lo facciamo, vi devo citare a ritroso i momenti in cui non solo non avete creato, avete distrutto i momenti di discussione che ci sono stati, il più eclatante oltre a quello sulle antenne, è stato quello sulla tesoreria comunale, io credo che qualunque altra maggioranza avrebbe proposto invece che il 5 il 6% e l’avremmo chiusa lì, non c’è stata nemmeno una proposta e siamo stati come dire respinti al mittente pur dimostrando che in passato avevamo votato una mozione che diceva le cose che dicevamo noi, questo è l’atteggiamento e allora noi valorizzeremo chi sa essere serio e aperto alle istanze che noi portiamo, che sono certamente di Centrosinistra, ovviamente, saremo attenti a chi fa delle aperture anche se con delle limitazioni, chiaramente respingiamo e avremo delle forti obbiezioni per qualunque scelta futura con chi offende tirando in causa addirittura i dirigenti nazionali di Partito e quando io penso a Cossutta penso comunque ad un grande personaggio che ci ha dato lui la possibilità oggi di chiamarsi ancora comunisti e per noi questo è importante però davvero sono tre atteggiamenti diversi.Nonostante questo noi ci collochiamo anche stasera con l’atteggiamento solito di apertura e di volontà di dialogo sui temi che possono unire i due Centrosinistra perché di taroccati non ce ne sono.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Bene ci sono altri interventi? Io spero che non me lo facciate ridire altre sei volte perché, Bonafede.>>

O.d.G. n. 1

“Il Presidente dà per letto l’O.d.G. presentato dal Gruppo Consiliare F.I., di cui si riporta il testo:

Il Consiglio Comunale di EmpoliViste le linee di indirizzo contenute nella finanziaria 2006 e volte ad assicurare una politica economica all’insegna del rigore e dello sviluppo che coinvolga tutti i livelli istituzionali e sappia assicurare la ripresa della crescita economica del nostro paese:preso atto che la razionalizzazione e qualificazione della spesa pubblica, insieme alla lotto agli sprechi, costituiscono parte integrante di tali linee di indirizzo, in linea con il comune sentire dell’opinione pubblica che ritiene fondamentale ridurre le sacche di spreco ancora presenti all’interno di tutte le istituzioni pubbliche:considerati i positivi giudizi espressi dal fondo monetario internazionale sulla manovra finanziaria 2006 nel suo complesso e le stime al rialzo sulla crescita del PIL dello 0,2% nel 2005 e del 1,5% nel 2006 che vengono considerati incoraggianti, purché si continui a vigilare sulla spesa pubblica;tenuto conto degli sforzi operati in tal senso dalle principali istituzioni italiane ed in particolare delle dichiarazioni del Presidente della Repubblica, del Presidente del Senato e del Presidente della Camera, che hanno annunciato notevoli riduzioni alla spesa corrente dei rispettivi bilanci;ritenuto che anche i Comune, che rappresentano l’istituzione più vicina al cittadino, siano chiamati a partecipare responsabilmente a tale politica di risanamento della spesa pubblica ognuno in rapporto alla propria dimensione demografica e situazione finanziaria;

45

Page 46: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

al fine di raggiungere gli obiettivi posti alla base della legge finanziaria e di assicurare al contempo un impatto sostenibile per le Amministrazione Comunali così da non arrecare danno ai cittadini.Invita il Sindaco e la GiuntaAd agire con senso di responsabilità e rispetto delle istituzioni non strumentalizzando a fini politici la delicata fase di presentazione e discussione della legge finanziaria:a vigilare sulla qualità della spesa delle proprie Amministrazioni eliminando, qualora presenti, sprechi e spese superflue e assicurando al contempo la massima attenzione alle reali esigenze dei cittadini.Chiede al GovernoDi esonerare dal rispetto del patto di stabilità i Comune con popolazione inferiore a 5000 abitanti.”

Parla il Consigliere Bonafede:

<<Ora rimane un po’ difficile intervenire dopo Marconcini che parlando della finanziaria ha sollevato tali e tante questioni locali che credo ci vorrebbe un Consiglio Comunale ad hoc per poter dire anche la nostra su questo dibattito tutto a Sinistra o al Centrosinistra che però francamente ci lascia un po’ perplessi.Io cito Marconcini, perché io credo che anche le parole e soprattutto le parole in un’assise di questo tipo abbiano il loro peso, ora definire un governo “schifoso” credo francamente al di là di quello che uno può pensare e può essere il giudizio politico su, c’è chi rincara accanto a te comunque, non è, credo sia un segno di rispetto diciamo anche delle istituzioni. Io credo che qui di sconcertante però più che la valutazione sull’operato del governo ci sia questa campagna che è posta in essere a livello globale dall’ANCI, che è vero è composto anche da Sindaci e Presidenti di Regioni e di Comunità Montana espressioni del Centrodestra ma che poi difficilmente si pronunciano all’unanimità ovviamente nelle Amministrazioni locali c’è una netta maggioranza di Centrosinistra e quindi si utilizza anche lo strumento dello ANCI per compiere operazioni di attacco politico al governo. Si parla di finanziaria l’ha detto il Sindaco il giorno prima che la finanziaria vada in Parlamento, quindi già questo è una cosa abbastanza non dico inusuale perché comunque se ne può parlare sempre e siamo disponibili a parlarne in ogni momento certo è che quando si vanno a fare simulazioni, si vanno a fare conteggi e si tirano fuori numeri sulla base di disegni di legge che devono passare al vaglio non di una ma di due Camere del Parlamento, credo forse, bisogna un attimino andarci più con i piedi di piombo.Ma alcune valutazioni le possiamo fare anche sulla base del disegno di legge presentato, questa credo sia la prima volta che un governo arrivato all’ultimo anno di legislatura fa una finanziaria che non è elettorale e non lo diciamo noi che non è una finanziaria elettorale ma è confermato un po’ anche da enti non sospetti, penso al fondo monetario internazionale, una finanziaria che va a colpire due sacche di, in cui si pensa di poter reperire risorse, uno è un dato incontrovertibile perché anche questa volta non lo diciamo noi ma mi sembra il Segretario dei D.S. Fassino che gli Enti locali sono in particolare le Regioni e poi con una gradualità diversa, qui concordo con il Sindaco, anche Province, Comuni, Comunità Montane e quant’altro, lo dice Fassino che gli Enti locali sono ormai diventati dei centri di spesa incontrollati, frutto anche di una normativa approvata in fretta e furia sul finire della scorsa legislatura che di fatto ha trasferito con la riforma del titolo quinto della Costituzione, dei, i centri di spesa dallo Stato alle Regioni, senza però prevedere come poter poi tenerli anche sotto controllo.È indubbio che negli Enti locali e ripeto con le dovute gradualità ci siano degli sprechi, ci sono degli sprechi che non vanno ricercati nelle voci della spesa sociale, non vanno ricercati nelle voci del funzionamento dell’Ente in quanto tale, ma vanno ricercate in un 30% grosso modo di spese non dirette a derogare servizi ai cittadini ma che in qualche modo costituiscano il substrato su cui la politica bene o male mantiene il proprio consenso, ma non solo, foraggia se stessa direi e questo indipendentemente dalle colorazioni politiche va beh, il fatto che si intervenga per porre dei limiti alla spesa degli enti locali, non deve di per sé quindi essere ritenuto un qualcosa di punitivo, come ho sentito dire, di una sorta di accanimento nei confronti delle Amministrazioni locali che per

46

Page 47: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

buona parte non sono di maggioranza omogenea a quella che governa il Paese, si tratta di uno sforzo sicuramente doveroso per tenere sotto controllo la spesa pubblica, senza andare a fare grandi interventi, ma riportando la possibilità di spesa dei Comuni, non a dieci anni fa ma all’esercizio 2003. Nel 2003 non mi risulta, l’hai c’ho scritto tre, va beh, sulla, io c’ho 2003 sulla, comunque al di là del 2003/2004, al limite il mio ragionamento può essere rafforzato, cioè si tiene la spesa degli Enti locali ad un livello in cui gli enti locali funzionavano, la biblioteca non era chiusa, la mensa era assicurata, se, se la, ho perso il filo, se questa è vero e lo stanziamento è riportato a livelli che sono stati sostenuti dagli Enti locali, il motivo per cui oggi si debba gridare al pericolo dei servizi stessi, mi sembra francamente un qualcosa di forzato, forzato, tanto più che questo Comune che io non lo voglio ricordare per semplicità, ma è da quando questa Giunta si è insediata che si piange perché il governo nazionale taglia le risorse e quindi questa Amministrazione non ha potuto fare, allora o rischiate di fare come chi gridava al lupo, al lupo, perché alla fine anche se ci potevate aver delle ragioni, diventa anche difficile crederci e non ritengo che ci siano poi tutte queste ragioni, oppure si è messo in atto comunque questo modo per addossare le responsabilità di ciò che non si riesce a fare e che anche Marconcini sebbene in spirito diverso vi ha in qualche modo contestato poc’anzi,

FINE LATO B SECONDA CASSETTA

INIZIO LATO A TERZA CASSETTA

O sul discorso del fondo sociale, io ho cercato di capire leggendo anche i documenti presentati dalla maggioranza cosa ci fosse all’orizzonte, francamente ad oggi non mi risulta che sia stata presa nessuna decisione in questo senso, non ci sono riscontri specifici a quelle dichiarazioni di tagli incipienti che sono ventilate.Unica certezza è che sul settore sociale sono stati stanziati 1.000.400.000,00 euro per le famiglie da distribuirsi su interventi diciamo mirati, penso ai mille euro per il secondo figlio, anche qui ho sentito di tutto e di più perché ho sentito qualcuno, esponente del Centrosinistra che dice, eh ma sono pochi, bella forza, sì va bene ma meglio pochi che punti, perché io ritengo che l’1% di cento sia sempre più del 100% di zero, su questo è bene essere chiari, quindi sul sociale si interviene, di tagli al fondo al momento non ci risulta che ci sia nessuna stima, ma questa finanziaria va oltre, questa finanziaria prevede la possibilità anche per gli Enti locali giusto per restringere un attimo il cerchio, di avere interventi, di poter reperire risorse in maniera diversa, sia prevedendo la possibilità di utilizzare per spese correnti quindi per il pagamento di mutui, le vendite, gli incassi delle vendite immobiliari, cosa che fino ad oggi non potevamo fare, sia prevedendo la possibilità della modifica delle rendite catastali, non so se è il nostro caso però credo che sicuramente ci siano degli immobili che hanno rendite ormai molto datate nel tempo e che quindi hanno un valore diverso, in più o in meno rispetto a quello che potrebbe essere il valore di mercato o comunque il valore su cui poter calcolare la ICI.Ma c’è di più, si prevede anche la possibilità di utilizzare da parte degli Enti locali, un 30% di maggiori introiti che possono essere calcolati, che possono essere reperiti, scusate, dagli accertamenti sulle violazioni e sulle evasioni, penso principalmente all’ICI, visto che questo è un compito che i Comuni possono avere sotto controllo. Lo si fa a livello decentrato, lo si fa a livello centrale perché questa finanziaria fa della lotta all’evasione, dà una risposta tangibile alla lotta all’evasione prevedendo 170.000.000,00 di euro per incrementare l’organico della Guardia di Finanza e maggiori assunzioni da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.Questi aspetti che comunque possono reperire, possono portare risorse nelle casse comunali, vengono completamente taciuti e dall’ANCI e dalle Giunte o dalle forze diciamo di Centrosinistra, perché si vuol fare un’operazione più politica, più diretta diciamo a lanciare la campagna elettorale di qui a maggio, aprile quando si voterà, e non ci si accorge che questa finanziaria che sicuramente è perfettibile, poteva essere e potrà essere perché non credo che ci siano preclusioni da questo punto di vista, potrà essere emendata, potrà essere modificata in maniera non sostanziale ma

47

Page 48: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

comunque incisiva, prevedendo una serie di accorgimenti che potranno dare una maggior risposta anche alle istanze che diceva il Sindaco.Nell’O.d.G. che abbiamo presentato infatti, non ci limitiamo a dare se avete avuto modo di leggerlo, io l’ho dato per letto e l’ho anche perso, scusate, non ci siamo limitati a dare un’adesione di massima alla manovra fatta dal governo che faccia al pari della contestazione di massima fatta dai documenti della maggioranza, ma abbiamo anche chiesto che ci possano essere una serie di interventi che vadano in particolare modo a rimodulare le percentuali di tagli alla spesa sulle singole autonomie, perché non è vero che tutti i Comuni si comportano nello stesso modo, non è vero che tutti gli Enti locali si comportano nello stesso modo, è vero che, e basta guardare rapidamente quello che è stato fatto presso la Regione Toscana che la Regione Toscana ha erogato una serie di finanziamenti a pioggia su molti aspetti, cosa che penso che questo Comune non abbia fatto, e quindi forse non è giusto colpirli nello stesso modo, però credo che se c’è modo di ripensare l’approccio e di ripensare le singole percentuali da prendere, per premiare anche quei Comuni di dimensioni più piccole che sono stati più virtuosi, che sono stati maggiormente capaci di fare economia, credo che su questo si dovesse in qualche modo ragionare.Quindi il nostro è un O.d.G. che va oltre l’appoggio incondizionato alla maggioranza, un segno che c’è da parte delle forze di Centrodestra anche un’attenzione a modulare e a venire incontro a quelle che possono essere anche istanze giuste. Il taglio della politica, beh io credo che anche qui valga il discorso che ho fatto prima sull’assegno per il secondo figlio, cioè è poco il 10% bene, nessuno l’aveva mai fatto, anch'io sono d'accordo, è poco il 10% di taglio alla politica che non vuol dire solo i compensi degli amministratori o dei Consiglieri Comunali, ma la cosa è molto più ramificata, arriva a tutti i livelli e colpisce percentualmente tutti coloro che svolgono attività politica. Il 10% può essere tanto, può essere poco, Marconcini dice, beh il taglio del 10% di un emolumento di un Parlamentare è grosso modo pari allo stipendio di buona parte della popolazione, ed è vero, non discuto, dico però che qui è anche un segnale, nessun governo di nessun colore, aveva mai pensato di fare un passo di questo tipo, nessun governo aveva dato un segnale in direzione inversa, tutti sempre avevano tentato di aumentare i costi della politica.Premetto che io credo che la politica abbia dei costi e che quindi bene o male sia anche giusto riconoscere una, sia giusto riconoscere anche una somma di denaro per chi svolge questa attività, però credo che in questo momento in cui si chiede sacrificio alla cittadinanza anche la politica debba fare sacrifici. Credo che questo sia uno strumento anche questo come altri che debba in qualche modo meritare un apprezzamento, che possa essere l’inizio eventualmente anche di ulteriori restringimenti.Sarebbe interessante sapere per esempio se tutte quelle categorie che hanno il loro stipendio agganciato a quello dei Parlamentari per esempio avranno la stessa riduzione, penso alla Magistratura per esempio, ho paura che non funzioni così però sarebbe stato interessante, sì, qui si va, ci sarei arrivato Marconcini perché qui si va in controtendenza, si è addirittura pensato di aumentarle del 10%, forse non era stato visto il segno davanti, era meno invece che più e quindi c’è stato questo, non è un problema di rispetto Sindaco, non è un problema di rispetto Sindaco.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Facciamo finire Bonafede, Bonafede vai avanti finisci, prego Sindaco, facciamo finire Bonafede.>>

Parla il Consigliere Bonafede:

<<Non è un problema di rispetto, io Sindaco voglio anche dire che se si parla di rispetto c’è un Partito che è rappresentato in questo Consiglio Comunale che nella scorsa legislatura fece una questione di principio per non portare i compensi dei Consiglieri Comunali che tutti sappiamo quanto viene preso di gettone, al massimo previsto dalla legge perché dissero era un problema di principio, erano 10.000 lire, si era in lire ancora, era un Partito, è la Margherita, forse all’epoca era

48

Page 49: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

ancora Partito Popolare ma insomma che giustamente dal loro punto di vista fecero una battaglia di questa cosa, quindi il rispetto non si può essere oggi perché si dice noi di levare il 10%, non siamo rispettosi dei Consigli Comunali, quando lo dice un altro Partito di non aumentare il 10%, non è rispettoso, ci deve essere.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Sindaco facciamo finire Bonafede.>>

Parla il Consigliere Bonafede:

<<(parole incomprensibili) abitanti poi chiedo di, si parlava di revisori, comunque chiedo di, eventualmente, di avere un’integrazione di un paio di minuti perché sono stato interrotto venti volte.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Un minuto.>>

Parla il Consigliere Bonafede:

<<Grazie, se si legge il nostro O.d.G. chiediamo di esonerare dal rispetto del patto di stabilità i Comuni con popolazioni inferiori ai 5.000 abitanti, quindi cioè i piccoli Comuni che hanno una serie di problematiche diverse sono considerati, non è che siano, non si può pensare che il Comune di Capraia per rimanere vicino a noi abbia le stesse esigenze o perlomeno debba avere gli stessi tagli che può avere un Comune di Empoli perché comunque la macchina Comune funziona sia a Capraia sia ad Empoli in maniera abbastanza simile.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Chiedo per favore un po’ più di silenzio veramente.>>

Parla il Consigliere Bonafede:

<<Quindi concludendo perché vado anche se c’ho l’extra time però credo sia breve, noi ovviamente contestiamo tutto quanto utilizzato in maniera strumentale dalla maggioranza, non ho detto niente sulla convocazione, sull’inserimento all’O.d.G. di questo punto, si è detto molto sulla stampa più o meno tutti anche lì una sorta di garbo istituzionale avrebbe voluto un percorso diverso, quanto meno che i Gruppi lo avessero saputo non dalla televisione per bocca del Sindaco ma in Conferenza, comunque questo è quanto. C’era la necessità di fare oggi un’iniziativa fortemente politica, secondo noi anche di strumentalizzazione, della cosa, rientra nelle prerogative di una forza politica optare per fare scelte di questo tipo, noi riteniamo invece che questo sia uno strumento del tutto errato nell’utilizzo, credo che si sia persa l’occasione di poter ragionare questo non a livello Empolese ma a livello nazionale meglio di finanziaria con toni più pacati per arrivare a eliminare alcune di quelle storture che effettivamente ci sono ma che possono essere in qualche modo, in qualche modo risolte.Noi chiediamo il voto ovviamente a tutti i Consiglieri che lo vorranno dare sul nostro documento, perché riteniamo che ci possa essere, cioè si possa innanzitutto riconoscere che questa è una finanziaria utile per il Paese e sia una finanziaria che può essere modificata in senso ancora

49

Page 50: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

migliorativo, per questo non possiamo invece accogliere le istanze presentate dai Gruppi di Maggioranza o il documento originario quello dello ANCI, in quanto ripeto ci sembra che in questi documenti ci sia sostanzialmente un vizio di fondo che è quello appunto di volere utilizzare tutti gli strumenti, finanziaria compresa per fare propaganda politica, credo che ci sarà modo di fare campagna elettorale, ci sarà modo di fare propaganda, ci sarà modo di farla in tanti campi e in tanti settori anche in questo Consiglio Comunale purtroppo, perché però credo che bisogna anche avere il coraggio di chiamare le cose con il loro nome e di poter in qualche modo eliminare diciamo prospettazioni sicuramente di parte che non rispondono poi alla realtà fattuale, grazie.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Sì, ho capito, una cosa, prego Marconcini.>>

Parla il Consigliere Massimo Marconcini:

<<Siccome Bonafede dice Gruppi di Maggioranza hanno presentato documenti, cioè volevo fare, sicuramente noi sia quello della Lega dell’Autonomia sia quello dell' ANCI noi vogliamo essere cosottoscrittori, quindi nel caso.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Era chiesto successivamente chi erano poi i Gruppi che sottoscrivevano.>>

Parla il Consigliere Massimo Marconcini:

<<Va bene, però noi si vuole essere copresentatori di quello dello ANCI e quello della.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Magari potrebbe essere scusate, una precisazione, scusate Massimo, potrebbe essere una precisazione da fare in dichiarazione di voto comunque l’avrei chiesto chi erano per poi.>>

Parla il Consigliere :

<<Presidente noi avremo bisogno di cinque minuti.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Cinque minuti.>>

Il Presidente del Consiglio accoglie la proposta di sospensione del Consiglio Comunale per 5 minuti.

Parla il Consigliere Bini:

50

Page 51: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Lo stato sociale e terzo un governo che non riesce nemmeno con queste caratteristiche di cui sopra a garantire, a garantire la stabilità dei conti pubblici, che voglio dire non è un argomento, non è un nostro cavallo di battaglia ma certo non è neanche come dire una cosa che va posta come ultima ruota del carro.Allora per quanto riguarda la questione dello sviluppo economico e della questione dello sviluppo industriale, noi, io a volte rimango sconcertato quando sento al TG2 che c’è una ripresa perché l’Italia cresce dello 0,2%, ora io a me pare difficile interpretare lo 0,2% di crescita come una ripresa dell’economia italiana.Perché prima era recessione, ora è stagnazione non è crescita, qui, no, questo voglio dire lo dice l’economia non lo dice Gabriele Bini. Oh accanto a questo poi c’è un altro dato che è ancora più grave, che è quello della perdita di competitività del nostro Paese e delle nostre, del nostro sistema produttivo a livello nazionale, noi assistiamo da un po’ di anni e credo che questo non sia solo colpa del governo Berlusconi ma sia un problema strutturale della nostra economia, che certo però il governo Berlusconi ha aggravato ed ha assecondato con una scellerata politica industriale, ad una perdita di quote nel commercio internazionale, che detta così sembra una cosa come dire che non ci tocca, in realtà è una cosa che tocca in modo sostanziale posti di lavoro nel nostro Paese.Accanto a questo assistiamo e questo è il problema strutturale di cui dicevo prima assecondato dal governo Berlusconi, accanto ad una perdita di competitività a livello internazionale ad un calo dell’occupazione nelle grande industria che su cui tutti mi sembrano convenire ultimamente essere l’unico grande elemento che può garantire di emergere sui mercati internazionali, una sostanziale crisi della piccola e media industria ancora più drammatica di quella che si è manifestata negli ultimi anni e su questo lo stesso Fazio Governatore discusso della Banca d’Italia, mi sembra sia più volte intervenuto e quindi sostanzialmente l’unica azione vera di politica economica, una manovra sostanzialmente regressiva sulla tassazione, manovra regressiva che è stata spacciata come una manovra finalizzata a favorire e incentivare consumi, in realtà sostanzialmente una manovra finalizzata essendo appunto una manovra regressiva, come fu quella di Bush primo, Bush padre negli Stati Uniti ancora prima di Reagan, a spostare sostanziali fondi dalla produzione, dal settore produttivo, a quello delle rendite e della speculazione, sia finanziaria sia di posizione monopolistica, sia immobiliare e che quindi va in direzione assolutamente opposta a quella che dicevo prima cioè di sottolineare e di incentivare uno sviluppo industriale forte come unico elemento di sopravvivenza del nostro sistema paese. Un Paese che nonostante la legge 30 che abbassa e a condizioni inaccettabili e degrada a condizioni inaccettabili le condizioni di lavoro e quindi in teoria il costo del lavoro, cioè in teoria, in pratica, noi assistiamo ad un fenomeno curioso che è sintomatico dell’andamento della nostra economia cioè all’incremento del costo di lavoro per unità di prodotto, che detto in parole povere, e questo voglio dire è una terminologia, una fraseologia di Maastricht quindi non è una fraseologia nostra, comunque sottolinea il fatto che questo, il nostro sistema paese vive in una condizione di decrescita della produttività individuale del lavoro, vale a dire che diminuisce il costo, la remunerazione oraria dei lavoratori ma contemporaneamente io spendo di più per un’ora di lavoro, il che vuol dire che il nostro paese da un punto di vista tecnologico sta tornando indietro. E quindi questo per quanto riguarda il primo obbiettivo.Il secondo obbiettivo, noi abbiamo un governo che sulla spesa sociale torna sostanzialmente a quella che era la spesa sociale nel 1993, ben al di sotto della media Europea, abbiamo un Governo che scorporando e con giochini finanziari vari, finanzia missioni come quella in Iraq che non trovano il consenso neppure non dico della Sinistra più radicale, ma neanche della comunità internazionale e lo fa sostanzialmente impegnando fondi che potrebbe destinare benissimo a risorse e al sociale.Per fare un esempio per quanto riguarda la questione della guerra, la nuova portaerei su cui si è impegnato il Governo di Centrodestra costa circa al nostro paese, circa quattro volte il fondo per le politiche sociale, accanto alla spesa sociale registriamo un meno 2,5 miliardi sulla sanità che quindi col sociale evidentemente ha qualcosa a che fare, registriamo la cantilena sulle pensioni dove evidentemente si parla di un sistema allo sfascio, che non regge, poi si va a vedere che la spesa previdenziale nel nostro paese è più bassa prima delle riforma del governo Berlusconi che nel resto d’Europa, semplicemente la si conteggiava più alta perché si considerava come facente parte della spesa previdenziale, il TFR e la Cassa Integrazione.

51

Page 52: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Poi si fa la riforma e per favorire nuovamente la rendita finanziaria si stanzia 1.562.000,00 euro per incentivare il passaggio alla previdenza integrativa, accanto a questo si taglia poi sul lavoro, abbiamo già detto della legge 30, sulla cultura che col lavoro va di pari passo sia perché garantisce uno sviluppo, è l’unico elemento che può garantire uno sviluppo dignitoso al nostro paese, sia perché nella cultura lavorano molti giovani che escono dall’Università e che purtroppo rischiano di trovarsi fino a quarant’anni in una condizione di precarietà quindi meno 65% ai fondi di ricerca, meno 40% nelle assunzioni nell’Università.L’immigrazione, veramente è inutile spendere dopo tutti i dibattiti che abbiamo fatto qui alcune parole sulla Bossi/Fini, non c’è una politica seria per il mezzogiorno che è stato lasciato allo sbando e che non viene aiutato neanche dopo il grido d’allarme della situazione drammatica di ciò che avviene ed è avvenuto in Calabria.Dicevo della guerra, a fronte della guerra si taglia il 20% sulla cooperazione internazionale dove il nostro paese è comunque senza il 20%, fanalino di coda.E così potrei andare avanti per dire quanto è dannoso non solo a noi ma anche a livello internazionale il nostro Governo, accanto a questo poi c’è il terzo punto, un governo che riesce a fare tutte queste cose negative e contemporaneamente a creare anche un buco nelle casse dello Stato è veramente una cosa come dire bizzarra e cerca con misure una tantum, con misure una tantum, saltuarie, di pianare questo buco, decartolarizzazioni, condoni che hanno semplicemente l’effetto di incentivare, di incentivare comportamenti fraudolenti da parte dei cittadini.Le cartolizzazioni ora sembrano una cosa strana, sono semplicemente la vendita del patrimonio immobiliare dello stato per poi riacquistarlo nel tempo, ora io chiedo chi farebbe mai un’operazione di questo genere con la propria casa.Ecco quindi che si palesa una condizione in cui il Governo in assoluta ed estrema difficoltà per contenere la propria incapacità di controllare la spesa pubblica anche a fronte di pulsioni politiciste che tentano di disgregare la maggioranza, tenta di scaricare ponendo dei tetti di spesa insulsi e assurdi sugli Enti locali che da sempre hanno garantito e garantiscono in questo paese equità e servizi, tenta di scaricare sugli Enti locali il costo ed il peso dell’incapacità di governare.Ed ecco che questo tetto appunto non solo fa questo, ma serve anche a punire politicamente in funzione elettorale del 2006 i Comuni che sono egemonizzati dalle forze dell’Unione e serve anche a costringerli a privatizzazioni a priori, cioè da un lato si promuove quell’elemento degenerativo e disgregativo della nostra Costituzione Repubblicana nata dall’antifascismo che è appunto la devolution con la quale si intende smantellare prima ancora lo stato sociale di diritto che non lo stato centrale cioè la si fa passare come una modifica dell’organizzazione territoriale, in substrato, in realtà è una modifica che in rapporto lo stato con i cittadini e dall’altro lato, dall’altro lato si impedisce ai Comuni di operare scelte per poter garantire ed incrementare servizi.Noi a questo però dobbiamo rispondere in modo energico e vitale e credo che dovremo partire da quel documento dell’ANCI, dal punto in cui dice di lavorare per produrre un bilancio alla legislazione vigente, io non so se ci saranno le condizioni per farlo entro l’anno, ma comunque spero che si possa fare entro il mese di gennaio perché questo credo sia l’unico modo per poi andare a confrontarsi con i cittadini e con le forze politiche della nostra zona, per poter sottolineare quali e quanti tagli saranno quelli operati dal governo Berlusconi e per poter discutere anche con cittadini partendo dalle nostre priorità, che sono quelle della difesa del sociale e della tenuta come diceva Marconcini anche sulle questioni del sociale, della resistenza direi per questo anno sulle questioni del sociale, per confrontarsi con i cittadini e dimostrargli quanto è, in che entità sta facendo danni questo Governo e sta tentando appunto con un ultimo colpo di coda di scaricarli sui Comuni.Quindi dicevo le priorità, mantenere fermo la nostra, una visione ampia del sociale che non tenga semplicemente conto di quello che è il sociale previsto dalla finanziaria Berlusconi che identifica come sociale solo per esempio gli asili nido mentre ne esclude i trasporti, i trasporti dei pulmini, o ne esclude la mensa, sociale per noi è una dimensione più ampia, e sociale è anche spesso e soprattutto la forma di gestione di certi servizi, intendo dire che non si tratta semplicemente di potenziarli, ma si tratta anche di fare una riflessione seria e ponderata sul fatto se certi processi avviati in passato, e che da quando la nostra componente politica al governo di questa Città non sono avvenuti, evidentemente non vanno ripensati e come dire rivisti.

52

Page 53: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Accanto a questo dobbiamo partire da questa resistenza di quest'anno per poter porre con forza quando auspico vincerà l’Unione, nel prossimo anno, con la finanziaria del 2007, alcuni punti programmatici che sono sviluppo, il controllo delle partecipate, il sociale, la casa, l’immigrazione, alcuni punti qualificanti su cui questa immigrazione, scusate, su cui questa Amministrazione non può sottrarsi al confronto, al confronto con la storia, a confronto con l’attualità.E quindi concludo dicendo che dovremmo poi riuscire a portare questo progetto di governo della Città in un’ottica di governo nazionale all'interno della nostra cittadinanza e senza avere la paura di confrontarsi con la gente e appunto di dimostrare come noi riusciremo, auspico, a tenere pur di fronte a questi tagli.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Cavallini.>>

Parla il Consigliere Cavallini:

<<Sì, Signor Presidente, Signori Consiglieri, la scelta che una forza politica di minoranza che siede in questo Consiglio Comunale e che è anche in minoranza nel Paese a non partecipare al Consiglio Comunale per confrontarsi sulla finanziaria per l’anno 2006, e che con le loro affermazione demagogiche dimostrano la poca sensibilità nei confronti della nostra cittadinanza. Il ruolo che le assemblee elettive hanno è il luogo deputato per affrontare i problemi che i nostri cittadini, tutti i giorni con grosse difficoltà affrontano, dai servizi sociali, ai trasporti, alle mense, non è solo protesta questo Consiglio Comunale, da parte di chi l’ha proposto questi Consigli Comunali, come è formulato nell’O.d.G. dello ANCI e presentato stasera dal Sindaco, c’è anche proposte responsabili per affrontare questa difficile situazione economica con proposte serie.L’impostazione della legge di bilancio che il Parlamento sta discutendo è una manovra che va nella direzione sbagliata. In questi ultimi giorni viene in superficie i tratti più negativi, il carico di bugie, che da parte del Ministro Tremonti sta portando avanti e sui dati dell’entità del deficit pubblico, sul livello del debito, sulle previsioni di crescita del prossimo anno, su alcune voci di entrata previste e da quelle che sono precedentemente negli anni passati, conferma il fallimento di una legislatura del Governo Berlusconi.Questa legge finanziaria se ancora ce ne fosse bisogno, dimostra il carattere elettoralistico perché distribuisce risorse rivolgendosi ad interessi precisi, come nel caso del taglio di un punto negli oneri impropri, che fa risparmiare alle imprese due miliardi senza dire come e per quali finalizzazioni.Questa manovra economica sposta negli anni a venire le scelte della finanza pubblica, che sarebbe stato necessario averle affrontate anche negli anni passati e che lasceranno un’eredità molto pesante a chi verrà dopo il Governo di Centrodestra. Questo Governo incapace rispetto alla gravità della situazione economica che il Paese sta attraversando, questa legge finanziaria che il Governo Berlusconi sta facendo approvare, modificando, mortificando il Parlamento con il maxi emendamento e con il voto di fiducia in totale disinteresse verso la situazione di difficoltà e spesso di vera e propria sofferenza nella quale versano milione di famiglie, di lavoratori, di giovani, di pensionati, ovviamente questi ultimi strati sociali, non c’è traccia della restituzione del fiscal drug.Si conferma l’assoluta assenza si scelte politiche industriali in grado di intervenire nella pesante situazione di perdita di competitività di interi settori dell’economia, e in particolare il manifatturiero che la nostra area è molto interessata, quando parlano di innovazioni, ricerca, formazioni, anziché di immaginarli come cardini per costruire una nuova competitività del nostro assetto produttivo, utilizzano questi termini per giustificare la contro riforma varata nei giorni scorsi delle Università.È necessario ridefinire un nuovo modello di sviluppo attraverso nuove politiche economiche e dei redditi, occorre finalizzare a questi obbiettivi la ricostruzione di un ciclo di ricerca di base nei settori strategici, individuare grandi progetti nazionali, il rafforzamento degli attori economici attraverso interventi che sostengono la crescita dimensionale delle imprese.

53

Page 54: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Occorre dare funzione e sostegno ai distretti industriali sul versante dell’innovazione. L’avvio di un radicale cambiamento nel mondo dei servizi all’impresa, le scelte sulle infrastrutture, materiali e immateriali, a partire dal mezzogiorno, sul sistema scolastico e formativo e sul sociale, la finanza pubblica va messa sotto controllo, è vero, risanamento e sviluppo si alimentano reciprocamente e contemporaneamente, è improbabile politica dei due tempi come oggi sta portando avanti il Governo di Centrodestra.La pressione fiscale non può essere ridotta ma dovrà cambiare di incidenza delle diverse imposte, spostando il carico del lavoro e degli investimenti verso le rendite, la tassazione delle rendite finanziarie e immobiliari, la tassazione delle grandi ricchezze e il ripristino della precedente imposta di successione.Va rivista l’impostazione sulle persone ripristinando quella progressività oggi limitata ai redditi da lavoro e pensione, va restituito il drenaggio fiscale, occorre una credibile lotta contro l’evasione ed elusione fiscale.Il rinnovamento del paese passa anche attraverso, con politiche verso il meridione, con politiche pubbliche attraverso l’attivazione di flussi significativi di risorse concentrati su innovazione, interventi infrastrutturali, sostenibili, rilancio dell’azione di contrasto alle organizzazioni mafiose.Per sostenere lo sviluppo un ruolo fondamentale assume le infrastrutture, porti, aeroporti, strade, ferrovie, energia, telecomunicazioni, occorre un piano per l’intero Paese che colmi il divario fra il sud e il nord. È il contrario di quello che ha proposto nella legge finanziaria il taglio di diverse linee delle ferrovie comprese anche quelle in Toscana.Per crescere questo paese ha bisogno di innovare, puntare sull’eccellenza, e la ricerca, non sulla riduzione dei diritti dei lavoratori. Questa manovra economica va in tutt’altra direzione, non è una novità, ormai è da cinque anni che porta avanti politiche mettendo in crisi il sistema paese, e in questa logica che il Governo trovandosi di fronte a difficoltà e a dei conti disastrosi non può fare pagare gli Enti locali, mi preme rimarcare l’esistenza di un problema istituzionale che anche il Sindaco avanti lo richiamava, in causa è il tema della democrazia. Siamo in presenza di un’idea proprietaria dello Stato, estranea al dettato costituzionale che cancella prerogative, ruoli e funzioni delle istituzioni diverse dallo stato centrale; per la verità non è un fatto solo di questi giorni, è dall’inizio del mandato di Berlusconi, un’idea gerarchica dei rapporti con Regioni e autonomie locali.Ma oggi dopo quattro anni per esempio il grado di coinvolgimento e partecipazione nella costruzione delle leggi di bilancio è stato veramente nullo, lo conferma attraverso il taglio di 550 milioni che ancora non trova copertura dovuto agli Enti locali per l’anno in corso e se non si trova la copertura gli Enti locali si troveranno in grosse difficoltà perché già inserite nei titoli di spesa in corso dell’anno.Sono strumenti questi e argomenti che per il Gruppo dei D.S. sono problemi che interessano tutta la nostra comunità, se la legge di bilancio viene approvata così come è, presentata la senato della Repubblica oggi, già in discussione, al Comune di Empoli gli viene a mancare come diceva il Sindaco prima circa quattro milioni di euro. Mancano risorse importanti sia per quanto riguarda la spesa, per gli investimenti, sia per la spesa corrente. Cosa si dice al governo? Con questa legge che ai Comuni gli viene un calo netto pari circa il 13%. Il governo ci avverte dicendo di non fare mettere nelle mani ai cittadini. Ci rendiamo conto cosa vuol dire meno entrate e in particolare su servizi che vanno alle persone, mense, scuole, trasporti, sostegno ai disabili, fondo affitti, questi non sono servizi che incidono alle fasce più deboli della società?Noi come Gruppo D.S. non ci stiamo a questa manovra che scarica sulle autonomie locali tutto il peso di una spesa pubblica che da anni è fuori controllo e per questi motivi noi diciamo alla nostra cittadinanza di partecipare a tutte quelle iniziative affinché questo indirizzo sia invertito compreso la nostra partecipazione alla manifestazione del 25 di novembre a Firenze, grazie.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Torrigiani.>>

54

Page 55: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Parla il Consigliere Torrigiani:

<<Grazie Presidente, Signor Presidente, Signor Sindaco, Assessori, Consiglieri, la seduta odierna del Consiglio ci porta a prendere inevitabilmente atto dell’inadeguatezza di governare del Governo Berlusconi. Si denota infatti come con il varo di questa legge finanziaria l’unica volontà di questo esecutivo che emerge sia quella di punire gli Enti locali.Questa volta colleghi, il Governo ha davvero toccato il fondo, l’atteggiamento arrogante e punitivo che è stato posto in essere nei confronti dei Comuni, delle Regioni, degli altri Enti locali, cioè quelli più vicini ai cittadini tanto per intenderci, è un segnale chiaro in questa direzione, paragonabile all’atteggiamento dell’invasore in ritirata che sentendo l’imminente arrivo dei liberatori non fa prigionieri, non fa sconti a nessuno.Non è un caso infatti che emerga la perversa volontà di fare pagare pegno ai Comuni perché rappresentati nella maggior parte dei casi dal Centrosinistra. Gli Enti locali hanno richiesto all’esecutivo a più riprese un confronto, un tavolo di trattativa e di concertazione, intorno al quale si potessero affrontare assieme i grandi problemi del paese, dell’economia, del risanamento dei conti pubblici, dei problemi reali che vivono i cittadini quotidianamente, e invece no, per tutta risposta gli Enti locali andranno incontro al varo di una finanziaria che ha nella sua impostazione una stortura politico, amministrativa senza precedenti, degna di un Governo da repubblica delle banane. Nella sostanza per come è strutturata questa legge, agli Enti locali non rimane che attuare senza discutere, divenendo una sorta di ragioniere contabile la cui funzione è quella di non spendere e quindi di non erogare servizi ai cittadini. Viene meno quindi la funzione primaria di un’Amministrazione e cioè quella di avere al primo posto dell’operare quotidiano il benessere delle propria comunità avendo particolare attenzione e sensibilità verso i soggetti più deboli, Presidente un po’ di silenzio per piacere perché.E badate gli Enti locali per mano dell’ANCI, avevano presentato alla Commissione Bilancio del Senato oltre 50 emendamenti che sottolineavano la necessità di rivedere i tagli al sociale i quali sono stati respinti e ancora peggio molti di questi neanche presi in considerazione. La parola d’ordine peraltro impostata dal Governo in modo padronale sullo stile di vita Berlusconiano, è tagliare senza tenere conto in nessuno modo della portata negativa di eventi che questa legge disgraziata porterà al Paese e allo stato sociale. Verranno di fatto compromessi lo stato sociale, l’economia, il lavoro, sono infatti a rischio oltre 100.000 posti di lavoro per lo più a scapito dei giovani che hanno contratti a termine i quali passeranno in sostanza non dalla precarietà alla stabilità, ma dalla precarietà al licenziamento.Non c’è in questa legge un progetto sociale serio sul quale discutere solo e ancora tagli in una misura fino al 50% per le politiche sociali, che impedisce agli Enti locali di garantire ai cittadini servizi sociali programmati e non e rivolti alle fasce sociali più deboli, alle famiglie, ai bambini e agli anziani e ai disabili. Si rompe nel senso più largo del termine quella rete così essenziale, fondamentale e integrata di servizi alla persona destinati ai soggetti con maggiore difficoltà o comunque all’innalzamento della qualità della vita dei cittadini.Ne siamo consapevoli noi e ne è consapevole il Governo il quale qualche giorno fa per bocca del Sotto Segretario al Welfare Maria Grazia Sestini dichiarava: gli Enti locali hanno ragione in merito ai tagli al fondo sociale, un miliardo di euro avevamo promesso e questa cifra dobbiamo dare loro e perciò a conti fatti purtroppo dopo l’inganno l’ennesima beffa.Per quanto riguarda la nostra realtà locale, mi viene da dire anche qui dalla padella alla brace, a livello di Circondario la minore possibilità si spesa di oltre sei milioni di euro determinata dalla finanziaria si tradurrà gioco forza in minori servizi per la collettività, al nostro Comune peraltro sempre virtuoso, verrà portato un taglio per la spesa corrente di circa 1.800.000,00 euro e per gli investimenti un taglio di spesa di circa 2.400.000,00 euro. Domando quindi come fare? Non è certo volontà del nostro Sindaco e tanto meno di questa Maggioranza quello di alzare bandiera bianca, ma oggettivamente le condizioni imposte dal Governo con il varo di questa legge sono oltremodo massacranti per qualsiasi tipo di Amministrazione. Sarà quindi nostro dovere non solo come amministratori, ma rivolgo un appello a tutte le forze politiche e democratiche, alle associazioni e a tutti quei soggetti presenti nel nostro territorio affinché loro denuncino questo strazio e mettano al corrente i cittadini dello scempio istituzionale posto in essere da questa sciagurata manovra.

55

Page 56: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Siamo amareggiati Signor Presidente, disorientati da tanto qualunquismo e da tanta leggerezza, ma siamo altrettanto fermi nelle nostre convinzioni e convinti che la ragione e le verità stanno nel nostro modo di amministrare e di governare, nella sensibilità che gli Enti locali come il nostro Comune hanno da sempre dimostrato nell’espletare il mandato che i cittadini hanno dato loro. Che faremo come sempre salti mortali per erogare servizi specialmente nei confronti delle fasce più deboli, faremo quanto in nostro possesso per tenere insieme quella rete sociale che citavo prima e che questa legge finanziaria sta strappando, non sarà cosa facile, ma ci proveremo, perché è nostra volontà ed è nostro dovere farlo.Dicevano che la loro legge era rivolta al contenimento dello sperpero dei soldi pubblici, che era ben fatta e ricca di buoni propositi

FINE LATO A TERZA CASSETTA

INIZIO LATO B TERZA CASSETTA

in fondo al mese. Nei prossimi giorni ci mobiliteremo come Gruppo D.S., come maggioranza, il Sindaco peraltro a ragion veduta lo sta già facendo e la ringrazio di questo, andremo a manifestare il nostro dissenso a questa legge finanziaria convinti, come siamo, di essere dalla parte giusta, dalla parte della gente, dalla parte dei cittadini, cosa che non è purtroppo patrimonio di chi sta nel Centrodestra e diremo loro cosa ci aspetta nei mesi e nei giorni a venire, consapevoli che la nostra volontà non basterà ad arginare i danni che questa legge provocherà, ma lo faremo lo stesso perché noi siamo la gente, siamo cittadini che protestano, siamo cittadini che non ci stanno.Chiudo solo dicendo a chi in questa aula rappresenta i Partiti che fanno parte del Governo, vergogna, vergogna, vergogna. Grazie Presidente.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Ma sui termini, Susy.>>

Parla la Consigliere aggiunto Susy Lahache:

<<Grazie Presidente, avete parlato tutti in generale in tanti per tutti, io parlo da parte dell’immigrazione, questo era scontato. Penso che riguardo agli immigrati la parte di risorse mancata da parte di immigrati con quella legge è sbagliata del Governo che ha pensato di non tenere qui gli immigrati, di usare più espulsione così non è stato.Gli immigrati sono sempre qui, il lavoro nero è sempre più presente, tutto questo va solo a favore dei datori di lavoro, che riguarda l’evasione che penso è una risorsa persa da parte nostra. Quello che si spera che il Governo chiunque sia che ci ripensa sulla regolarizzazione di immigrati, affinché anche gli immigrati possono mettere la sua parte di risorse per paese, perché tenendo il lavoro nero non è a favore né del Governo né dell’immigrato, ci guadagna solo il datore di lavoro che si è parlato ora qualche Consiglieri che riguarda l’evasione, e penso la nostra parte di risorse anche tutto fa per portare avanti il Paese, questo quello che io penso da parte nostra.Non siamo parte politico, ma speriamo in voi politici di battere contro quella legge che voi ci date una mano ad immigrati per poter lavorare e dare la sua contribuzione, essere utili al Paese in qui dove viviamo e che pensiamo di rimanere penso per un bel po’ di tempo. Ora penso se noi dobbiamo vivere qui, lavoriamo, è bene che la nostra contribuzione viene accettato dal Governo e combattere l’evasione del lavoro nero che di più giorno dopo giorno è sempre di più perché immigrati sono sempre qui, lavoro si lavora sempre ma senza la regolarizzazione questa parte di risorse è messo, è perso. Io penso che può fare la nostra parte anche noi, vogliamo essere utile anche noi al paese dove viviamo.

56

Page 57: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Io chiedo di fare una riflessione su questo, sulla nostra possibilità di dare una mano al Paese, di recuperare questa parte di risorse che da anni e anni è stata persa, e noi saremo sempre non dico per sempre ma penso per un bel po’ di tempo, che siamo qui, che ci date una mano fra tutti di combattere l’evasione del lavoro nero affinché questa contribuzione nostra arriva anche questo al Paese per andare avanti insieme, è tutto grazie.>>

(applausi)

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Cioni.>>

Parla il Consigliere Cioni:

<<Al Consigliere che ha detto vergogna, vergogna.Sì, io non mi vergogno infatti sono su questi banchi votato dai miei sostenitori e non credo che un Consigliere si debba vergognare di quello che dice o di quello che fa, quindi invito i Consiglieri ad avere un po’ più di rispetto verso quegli altri, io non mi vergogno.E qui voglio partire da un discorso ben preciso che credo che il momento che ha scelto l’ANCI sia completamente sbagliato perché è strumentale perché ancora la finanziaria non è definita, non si sa con il grande emendamento che faranno, il maxi emendamento come lo chiamano perché ora c’è tutti nomi particolari, se cambieranno alcune cose oppure no. Noi si sta facendo qualcosa su un futuro che non conosciamo o che in qualche modo può essere cambiato, non è una novella dei bambini, la realtà molto probabilmente può essere ed è un’altra.Qui c’è una voglia di criticare a prescindere cioè si comincia solo a criticare, non ci sono possibilità di dire, guardiamo quali sono le nostre proposte per queste cose. No, non ce n’è stata, io non ne ho sentita una, è stato soltanto una lamentela continua su quello che ci mancherà, perché qualcosa ci mancherà ed è logico. Quando c’è meno soldi in tasca sicuramente mancherà qualcosa, voi lo sapete, lo so anch'io, lo sanno tutti che senza il portafoglio con un certo valore dentro, non è che io possa comprare tutti. Berlusconi lo potrà fare ma la maggioranza dei cittadini no, quindi quando in famiglia si stringe la cinghia, credo che si debba stringere tutti.Per esempio io leggo sui giornali alcuni cose, tutta la questione dei DVD e dei CD che è venuta fuori sul giornale era terrorismo, e pensare che questo emendamento lo aveva proposto uno dei D.S. l’aveva proposto uno dei D.S., un Senatore, ecco io credo che si faccia più una specie di pubblicità inutile a qualche cosa che poi in fondo ci tocca e ci tocca sopportare invece di come si fa nelle grandi famiglie, e nelle buone famiglie, di cercare di arrivare in fondo al mese facendo delle, prima togliendo qualche cosa di tasca, poi vedendo di fare quadrare i bilanci e poi se ci sono effettivamente le ragioni cominciare a brontolare e a lamentarsi.Con questo non è che voglia fare una difesa di ufficio della finanziaria in divenire, che è una finanziaria difficile perché la situazione è difficile a livello non soltanto dell’Italia, ma anche dell’Europa se non addirittura di tutto il mondo. Ci sono ipotesi di provvedimento che ci preoccupano, altre che non condividiamo, in alcune parti, altre che sono parziali, ma vorremmo poter distinguere nel merito, non fare come invece fa con le solite liturgie e le solite parole d’ordine la Sinistra. Vorremmo riconoscere anche gli elementi positivi di una manovra che il Fondo Monetario Internazionale, pochi giorni fa, ha riconosciuto responsabile, elementi positivi che collidono con l’immagine di sfascio e tagli generalizzati che invece si tende a dare, ultimo esempio abbiamo dato il buon esempio con l’ASL, con l’ASL, che ha pagato due milioni e mezzo al metro quadro il terreno per fare i suoi Uffici. Signori è inutile mi veniate a dire poi che non ci sono i soldi, i soldi si spendono male, molto male, molto male.E poi si fa sia il Piano dei Cellulari, della Telefonia, sia il Regolamento Urbanistico alla meno cercando di, sembra che si sia non al governo, ma in una famiglia di strozzini dove c’è difficoltà a dare quel qualcosa di più alla gente e ai cittadini che lo vorrebbero avere, quindi si taglia tutti i terreni disponibili per le case, non ci s’ha quasi più terreni per fare il PEEP meno male l'altro

57

Page 58: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

giorno è capitato che ce ne fosse uno perché c’era dei finanziamenti della Regione e siamo riusciti a prenderli, quindi c’è un insieme di cose, io vi sto facendo alcuni esempi di come si sta spendendo male e degli esempi che si sta dando alla cittadinanza.Negli ultimi anni ad esempio, questo per ritornare alla finanziaria, il Fondo Sanitario Nazionale è passato da 60 a 90 milioni di euro, e quest'anno ci sono tre miliardi in più, è logico in stato di momentaneo bisogno già i tre miliardi sono un qualcosa, ci sono i fondi per la ricerca e la deducibilità per le somme versate ad Enti di ricerca tanto che il vostro ex Ministro Veronesi ha fatto un elogio a questo qui. C’è il taglio del 10% agli stipendi dei Parlamentari e dei Governatori delle Regioni e questo sono molto contento, perché credo che la classe dei privilegiati ci sia sempre, ci sia sempre stata e si mantenga continuamente in essere, io è la prima volta che vedo che viene decurtato gli stipendi ai Parlamentari di qualcosa. Eh, pensaci bene, e lo vedo in fondo, invece c’è un miliardo e centoquaranta milioni di euro per il sostegno delle famiglie e alle giovani coppie, e questo ve lo dico in funzione di quello che ho potuto leggere ma non di quello che avverrà, cioè io sto facendo un intervento su qualcosa che è in divenire, quindi noi stiamo in qualche modo precisando qualcosa che ancora non è definito.Comunque non ho ancora sentito al di là delle critiche e delle accuse, proposte alternative attese a fare quadrare i conti dello Stato, e nemmeno quello dei Comuni, e nemmeno quello delle Regioni, certo mi preoccupano i tagli alla Cooperazione Internazionale, settore nel quale il nostro Paese da tempo è indietro rispetto agli impegni assunti, ci preoccupano i tagli al Fondo della Montagna, e indubbiamente creano problemi i tetti alle spese posti su Enti locali e Regioni, ma anche su questo il ragionamento va fatto sul serio, senza le solite invettive polemiche e strumentali. Davvero gli Enti locali non hanno spese superflue da limare? Davvero tutti gli incarichi e le iniziative sono indispensabili e prioritari? Noi abbiamo fatto per esempio il Regolamento Urbanistico non so quanto abbiamo speso, bisognerebbe domandarlo un po’ se erano necessari tutti i soldi che ci abbiamo speso sopra per fare un prodotto che è già vecchio, come vale per il Piano che si è approvato, cioè che avete approvato stasera.Se porre un tetto alle spese dei Comuni comporta non soltanto un risparmio ma anche il costringere gli amministratori locali a valutare con più attenzione le priorità, a rinunciare alle tentazioni di elargizioni clientelari, e molte pensate per l’immagine e la propaganda, allora questi tetti non solo sono necessari, nella situazione economica difficile, ma diventano un importante passaggio di innovazione e di riforma della pubblica amministrazione.Le bugie non le racconta solo il Governo, noi l'altro giorno abbiamo approvato un passaggio di soldi dal sotto passo di via del Pratignone alle rotonde sulla statale 66, è una bugia che abbiamo detto ai cittadini l’anno scorso perché avevamo detto che gli si faceva il sottopasso invece siamo andati a fare quell’altro quindi è inutile che diciate il Governo ci diceva le bugie ecc., ecc., noi siamo la Regione che ha forse più difficoltà nella viabilità e quando si viene a parlare di nuova viabilità, autostrade, passaggi degli Appennini, si dice il Governatore Martini viene fuori che certe cose non sono necessarie.Io credo e qui parlo anche come tecnico che la Lucca/Modena sia una priorità assoluta per togliere il passaggio dagli Appennini sull’autostrada del Sole, quindi questo qui è anche colpa della Regione che non vuole determinate cose, sbagliando per me.Per esempio noi facciamo una cosa che alla Sinistra piace tanto, investire in democrazia, ma vi siete mai domandati, vi siete mai domandati se è la vostra democrazia o è la democrazia di tutti? La democrazia è la vostra perché non ci viene, non ci vengono due persone che la pensano diversamente a parlare, ma ce ne viene sempre una sola che dice quello che vuole, io mi sono trovato alla Perla l'altra volta e ho visto quello che è successo, quindi anche questa potrebbe essere una cosa, un taglio che si può tranquillamente fare e che non danneggia niente sul, “quasi un terzo delle spese dei Comuni Italiani è rappresentato dalle spese generali”, cioè da tutte quelle spese che sono dirette ad erogare una specifico servizio ma mantengono in vita l’organizzazione, in media per l’organizzazione efficiente non dovrebbero superare il 20/25%, da noi sono molto di più e credo che ci sarebbe un margine di recupero del 7% su queste spese, perché ho sempre detto non soltanto in questo Consiglio ma anche nei precedenti, che ci manca un organizzatore delle pratiche, dei passaggi in Comune, noi abbiamo delle procedure vecchie che fanno perdere tempo e che in qualche modo non servono a niente, ho visto, abbiamo fatto la discussione sulla Commissione Edilizia e ora su questa si riderà ancora perché non so se avete letto effettivamente

58

Page 59: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

quello che dice il Consiglio di Stato, ci sarà una prossima interrogazione su cui ci divertiremo, perché anche la presenza del politico in Commissione Edilizia non è ammessa ricordatevelo bene, la presenza, la presenza dice il Consiglio di Stato, non il voto e la, leggilo tu sei anche avvocato per cui, vai, vai, se ne parlerà prossimamente.E poi gli infiniti elenchi di incarichi e consulenze e soprattutto liti che abbiamo in questo Comune che portano alto il costo delle spese; l’anno scorso noi abbiamo pagato circa dieci miliardi di residui passati per liti che c’erano sui terreni espropriati ed ora vedo che anche sul Piano Regolatore stanno aumentando, ci sono ricorsi al TAR, molto probabilmente pagheremo, non lo so spero di no, spero per noi e per tutti i cittadini che rappresento che le nostre spese siano limitate.Per esempio la Regione Toscana ha previsto di spendere per il 2006 la modica cifra di 7 milioni e mezzo di euro per l’attività di comunicazione e informazione, io non lo so quanto spendiamo noi non lo voglio neanche sapere tanto, soltanto la Regione invia diecimila copie settimanali omaggio del Sole Ventiquattrore Sanità, che poi parlano bene della sanità Toscana. E questo è un grande fiume di spese inutili che in tutti gli Enti locali in gran parte guidati dagli amministratori del Centrosinistra, non sono particolarmente parsimoniosi, questo fiume si ingrossa con i mille rivoli anche dei Comuni che sono gli ultimi Enti locali, pubblicazioni inutili, rappresentanze, sagre, feste, consulenze, contributi, indirizzate soltanto ad associazioni amiche che in qualche modo ne beneficiano e poi ne prendono le difese.Qui non c’è da spegnere i lampioni, forse si dovrà elargire qualche consulenza in meno, forse nel settore dello spettacolo si dovranno fare le scelte migliori privilegiando la qualità e non più l’appartenenza politica come succede molte volte. Se poi Governatori e Sindaci preferiranno tagliare la spesa sociale per mantenere i privilegi degli amici, allora dovranno assumersi interamente la responsabilità, l’articolo 21 del testo della finanziaria recita così: “Le spese correnti degli Enti locali vengono tagliate rispetto al bilancio del 2004 con esclusione delle spese sociali”. Quindi è inutile che mi diciate che devono essere, che vengono tagliate le spese sociali, io credo che a questo punto bisogna fare delle scelte importanti che riescano in qualche modo a sostituire alcuni sperperi di denaro pubblico o almeno non speso bene, e la Commissione Edilizia ora lo ripeto è uno di questi, va bene, in modo da poter mantenere tutte le quote che fino ad ora abbiamo dato e sono tante alle spese sociali.Per esempio, un altro esempio, la Società della Salute che noi paghiamo ora in due momenti anche se poco, però sicuramente stiamo pagando qualche cosa della Società della Salute, è un’altra di quelle cose che molto probabilmente non si sa se andrà avanti oppure no, abbiamo fatto due Parlamentini, paghiamo due volte due Società della Salute e naturalmente questo ci sembra tutto normale per ora, speriamo che sia grazie.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Sì, chiedevo se fosse possibile ora sull’intervento, chi lo dovesse fare anche come dichiarazioni di voto magari per accelerare un po’ il dibattito però, posto che comunque dopo sarà comunque data facoltà di intervenire, Ruggieri.>>

Parla il Consigliere Ruggieri:

<<Grazie Signor Presidente, il quadro complessivo della manovra di finanza pubblica per l’anno 2006 porta a nostro avviso il completo fallimento della politica economica del Governo Berlusconi. L’evidente permanere di una generale situazione di stagnazione economica si accompagna peraltro ad un evidente peggioramento delle condizioni sociali degli Italiani, io voglio cominciare iniziando a citare altri fonti ben più consistenti a mio avviso in termini numerici rispetto a quelle citate dal Centrodestra in questa aula e documenti, voglio riferirmi all’ultima rilevazione ISTAT relativa alla povertà nel nostro paese, una relazione che ci dice, ci parla del preoccupante dato del 25% delle famiglie inserite nella fascia di povertà, di una condizione molto diffusa fra le famiglie dei lavoratori dipendenti e che nel mezzogiorno assume proporzioni davvero preoccupanti, tuttavia e lo vediamo tutti i giorni, anche in Toscana arrivare alla fine del mese è

59

Page 60: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

sempre più difficile per un numero sempre maggiore di famiglie, per l’effetto della crisi strutturale e del conseguente deterioramento del potere di acquisto delle masse popolari per cui semplificando si può sostenere che la gente spende di meno perché guadagna di meno.Il paradosso è che alla crisi economica e sociale si accompagnano un aumento del deficit, oltre il 5% del PIL nel 2005 e contemporaneamente del debito pubblico. La spiegazione di questo fenomeno è molto semplice, e risiede nella constatazione che la politica economica di questo Governo si è configurata come un percorso orientato esclusivamente ad incrementare i privilegi dei ceti più abbienti a scapito dell’equità e dello sviluppo. L’ha spiegato bene anche tecnicamente il Consigliere Bini che mi ha preceduto prima ma anche altri Consiglieri e la manovra finanziaria del 2006 ne è l’ultima drammatica dimostrazione, una finanziaria peraltro della ragguardevole cifra di 24 miliardi di euro prego, per tre quarti concentrata su operazioni di bilancio, una manovra finanziaria che colpisce con lucida determinazione la spesa pubblica, con pesanti tagli ai trasferimenti alle Regioni e agli Enti locali, alla Sanità, al pubblico impiego, ai consumi e agli investimenti delle pubbliche Amministrazioni, con prevedibili effetti regressivi sul piano sociale e recessivi su quello economico. La finanziaria 2006 per come è stata presentata, prevede in particolare per gli Enti locali, una notevole stangata attraverso l’ennesima riduzione delle spese correnti di Comuni, Province e Regioni e anche alle spese di investimento, Province e Regioni guarda caso per la maggior parte governate dal Centrosinistra. Perché vedete è evidente che siamo di fronte ad una finanziaria che ha le connotazioni chiare di un attacco diretto, politico alla maggioranza, alla maggioranza delle Amministrazioni dei Comuni, delle Province, delle Regioni, in prevalenza governate dal Centrosinistra e Rifondazione, da quelle ovvero dalle forze che oggi rifanno all’Unione.È del tutto evidente dunque che una stretta di tali dimensioni appunto scusate, se verrà malauguratamente confermata, produrrà come conseguenza principale una ricaduta fortemente negativa sul sistema del welfare locale e direttamente sui servizi resi ai cittadini, perché si parla di tagli alle spese correnti per Comuni e Province pari al 6,7% mentre per le Regioni del 3,8%.L’entità di questi tagli, se questa manovra finanziaria appunto verrà approvata, così come proposta e senza alcuna auspicabile modifica, o comunque un forte adeguamento, per il Comune di Empoli è stato detto si tradurrebbe come ha già spiegato il Sindaco e altri Consiglieri in tagli sui conti fatti, sulla spesa corrente appunto di un milione e ottocento mila euro e sulla spesa per investimenti credo, a se ho capito bene a due milioni e quattrocento mila euro, quindi se la manovra finanziaria rimarrà questa e i segnali sono questi, adesso lo dirò tra un poco, potrebbero essere messi direttamente a rischio i servizi indispensabili, quali le mense, i trasporti scolastici, l’assistenza agli anziani e diversamente abili, è un rischio che noi non vogliamo correre e innanzitutto pensiamo e crediamo che debba essere condotta una battaglia per modificare questa legge finanziaria, sostenendo la mobilitazione anche istituzionale a livello Regionale e Nazionale, oltre quello locale coinvolgendo ovviamente le parti sociali produttive del Paese. Da questa preoccupazione nasce evidentemente la necessità di sostenere e poi di fare anche come Gruppo, di fare come Partito e come Gruppo di Rifondazione Comunista l’iniziativa di questo Consiglio Comunale per cui stasera siamo qui a discutere dei temi della finanziaria e sugli effetti nefasti che essa avrà sul bilancio del nostro Comune e delle negative conseguenze che si determineranno, si potranno determinare sui livelli essenziali dei servizi per i nostri cittadini.E quindi in particolare condividiamo e sosteniamo lo sforzo di cominciare o comunque di tentare di delineare la bozza di bilancio di previsione 2006 come suggerito dall’ANCI e di approvarla se ci riusciremo appunto, se l’Ufficio ce la farà, entro la scadenza del 31 dicembre. Perché noi pensiamo che ciò consentirà di evidenziare i danni insopportabili che la manovra produrrà sul bilancio del Comune come la simulazione che ha illustrato il Sindaco già delinea chiaramente, nell’ottica di trovare soluzioni unitarie che consentano di provocare la modifica sostanziale del disegno di legge.Voglio fare un inciso, Consigliere Cioni, non è vero che la Sinistra non fa proposte, basterebbe leggere gli emendamenti che abbiamo presentato, in riferimento agli emendamenti dell’ANCI che tra l'altro mi risulta siano appena stati bocciati in Senato, lo leggevo ieri sera il sito dell’ANCI, li hanno appena bocciati, quindi le proposte sono state fatte e sono state bocciate perché questa è la volontà politica di questo Governo. E quindi se le strumentalizzazioni ci sono, stanno da un’altra parte politica.

60

Page 61: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Dunque si tratta di una iniziativa positiva per poter fare conoscere direttamente la reale portata di questa manovra e le difficoltà che ci saranno nel predisporre del bilancio di previsione 2006 che non ce lo possiamo, non ce le possiamo nascondere, rispetto al patto di stabilità e per garantire, questo ci preme sottolinearlo, innanzitutto il livello dei servizi ai cittadini. Lo scorso anno è stato necessario aumentare la ICI in questo Comune, come è noto, una misura sostenuta da Rifondazione Comunista per garantire il livello dei servizi, anzi per cercare di incrementarli nel limite del possibile, nei limiti consentiti dalla manovra finanziaria quella dell’anno scorso comunque pesante per il nostro bilancio, ne abbiamo discusso ampiamente, ancora di più allora crediamo che il bilancio per l’anno 2006 vada definito e modellato garantendo ancora una volta il livello dei servizi e degli investimenti, operando nel senso di verificare attentamente le scelte di spesa in coerenza con quelle che sono le linee programmatiche sottoscritte da tutte le forze che sostengono questa maggioranza, è stato già detto dal mio Partito, con un occhio attento anche a quelli che sono e saranno gli introiti della manovra di aumento sulla ICI effettuata lo scorso anno e i cui effetti si vedranno credo nella sua completezza appunto a partire dalla fine dell’anno.Rifondazione Comunista ritiene che siano necessarie scelte politiche nuove e che queste possono rappresentare il punto di partenza di una nuova azione amministrativa, all'interno della quale anche la nostra presenza possa essere fortemente caratterizzata per le scelte programmatiche anche per dare un segnale positivo ai cittadini nei prossimi anni in cui saremo chiamati a continuare questa esperienza. Pensiamo che siano necessarie scelte politiche nuove che invertano alcune tendenze in atto, in particolare sul nostro territorio, a sperimentare ad esempio forme miste pubblico/private nei sistemi dei servizi pubblici fondamentali, tali forme gestionali secondo noi hanno prodotto grandi proteste di massa, spontanee e voglio citare perché è stato già citato, la raccolta delle 46.000 firme raccolte in Toscana per la convocazione di un referendum sulla ripubblicizzazione dell’acqua sulla quale Rifondazione Comunista si è impegnata tantissimo e credo tantissimo su tutti i livelli e lo ha fatto per fortuna insieme ad altre forze della Sinistra di questo paese e insieme a dei movimenti in questo Paese e in questa Regione ed a questo proposito perché penso che sia un punto su cui si possa riscontrare io credo, un’ampia convergenza, anche trasversale fra le varie forze del Centrosinistra che sono in questa aula, voglio chiaramente affermare che noi apprezziamo l’apertura del Consigliere Marconcini rispetto all’ipotesi di una costruzione di un tavolo Samarcanda anche qui ad Empoli, noi su questa prospettiva siamo disposti, siamo disponibili a discuterne, nell’ottica di poter costruire anche qui ad Empoli un tavolo di questo tipo come è già stato fatto a livello nazionale, e credo anche a livello per esempio della Provincia di Firenze.Scusatemi mi sono incartato, dunque è sulla base di questi fenomeni di massa di questa portata che si basano anche su questa, su questo consenso che noi crediamo e noi abbiamo investito tanto anche come Partito anche delle nostre energie, nel fare politica, sulla base di questi fenomeni di massa ci sentiamo di poter sostenere politiche di difesa e di ripensamento sulla gestione dei servizi pubblici. Anche sul nostro territorio dicevo e per questo ci opporremo ovviamente all’ipotesi quali quelle avanzate da alcune forze di opposizione di Centrodestra di Empoli, di questo Consiglio rispetto alla possibilità di vendere la quota comunale di Publiservizi per recuperare i fondi che loro stessi a livello nazionale provvedono a tagliare, evidentemente noi ci opporremo a proposte di questo tipo.Allora io dico, noi diciamo che l’errore delle amministrazioni di Centrosinistra e quindi anche Rifondazione non devono compiere è quello di ricorrere alle scudi neo liberiste davanti all’evidente attacco strumentale ai bilanci degli Enti locali dei diversi livelli Regionali, Provinciali e Comunali, soprattutto Comunali, diceva bene il Sindaco, in generale quindi la nostra posizione è quella di difendere, rivalorizzandolo il ruolo del servizio pubblico sia contrastando processi di privatizzazione, ma anche esprimendo per esempio, la nostra contrarietà ad eventuali ulteriori processi di esternalizzazione di servizi fondamentali, perché noi pensiamo che processi di questo tipo esproprino l’Ente della sua funzione centrale non sempre peraltro determinando un beneficio in termini di posti e di risparmio economico.Le soluzioni secondo noi sono ben altre, a proposito di proposte sono per esempio quelle evidenziate dalle proposte che Rifondazione Comunista a livello nazionale ha presentato in Senato, non so bene probabilmente sono state già bocciate anche queste, io adesso questo non lo so, e tendono a creare un indirizzo alternativo di politica economica incentrato sulla

61

Page 62: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

redistribuzione del reddito e su un nuovo intervento pubblico nell’economia. E mi riferisco a misure economiche quali l’istituzione del salario sociale come il reddito di cittadinanza che secondo noi è un vero strumento per arginare la devastante precarizzazione del mondo del lavoro che sta sconvolgendo la vita e il futuro delle giovani generazioni, un salario sociale che consenta di fare fronte alla condizione di disoccupati ma anche di lavoratori licenziati, una misura secondo noi indispensabile, e la proposta ribadita da Rifondazione Comunista anche in Toscana durante il recente congresso Regionale che si è concluso ieri. E vi porto anche una notizia forse scontata, il salario sociale non sottoposto a tassazione dunque come misura di civiltà che si accompagna all’erogazione di un pacchetto di servizi che vada dalla gratuità per esempio, che arrivi alla gratuità dei trasporti pubblici fino anche ai libri scolastici per citarne alcuni punti, fra le misure che abbiamo proposto ovviamente ci sono misure che intendono tutelare le pensioni, innalzando l’ha detto anche il Bini prima, innalzando i minimi previdenziali e nel contempo prevedono anche l’arrivo di riqualificazione salariale per l’insieme del mondo del lavoro tramite un meccanismo di adeguamento dei salari che compensi la differenza fra il tasso di inflazione programmata e l’aumento dei prezzi al consumo.Non voglio adesso scendere nei dettagli perché mi interessano le linee politiche, ma tengo a sottolineare un altro aspetto che credo sia fondamentale ed è quello relativo al problema delle abitazioni, che avremo modo di discutere più in dettaglio in uno dei prossimi Consigli, dunque noi riteniamo che debba essere rivisto un intervento a sostegno delle politiche per la casa davanti al dramma degli sfratti, alla carenza di immobili a prezzi controllati anche sul nostro territorio come è stato più volte peraltro sottolineato, nella proposta politica di Rifondazione entrano anche alcuni temi delle campagne lanciate da movimenti come ho citato prima, che pur nei limiti oggettivi rappresentati dalla legge finanziaria come è stato più volte evidenziato stasera, gettano comunque secondo noi il seme per il futuro governo dell’Unione, e si trattano di temi che parlano della difesa dei beni comuni a partire dall’acqua che ho citato prima, ma che considera anche per esempio l’aria, l’energia e il territorio e le risorse alimentari come elementi la cui non negoziabilità e indisponibilità di logiche di mercato deve essere chiara e totale.Noi riteniamo che ci siano le risorse per fare fronte a programmi di sviluppo di questa portata cominciando ad esempio ad intervenire per combattere l’iniquità italiana, tutta italiana, dell’evasione fiscale contributiva, per colpire le grandi speculazioni finanziarie e immobiliari che hanno allargato grazie alla politica del Governo, la forbice tra ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più emarginati.Un’altra strada è possibile dunque per ridurre le diseguaglianze e redistribuire i redditi in modo più equo allargando la possibilità di accesso alle risorse per i lavoratori, per i pensionati, per gli studenti, ma per tutte quelle categorie più deboli della popolazione.Noi crediamo che questi temi debbano essere posti alla base del futuro programma economico dell’Unione che noi auspichiamo possa avere un risultato positivo alle prossime elezioni del 2006 anche per ribaltare le inique politiche finanziarie dell’attuale governo di Centrodestra. La sfida è difficile anche a livello locale, ma noi pensiamo che siano queste le linee programmatiche necessarie anche per dare un segnale di fiducia ai cittadini, ho finito grazie.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Pasquinucci.>>

Parla il Consigliere Pasquinucci:

<<Grazie Presidente, è difficile dopo tutti questi interventi dire qualcosa di più sugli atti che sta compiendo questo Governo tuttavia ritengo indispensabile esprimere anche da parte del nostro Gruppo un dissenso totale su questa legge finanziaria che probabilmente sarà anche emendata ma siccome le modifiche alla legge sono state a più riprese dette e non mi sembra che siano in qualche modo migliorate mai, quindi non abbiamo speranze che migliori, secondo me arriveremo all’approvazione definitiva di questa legge o con modifiche addirittura peggiori.

62

Page 63: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

È una politica della divisione quella che attua questo Governo, della divisione anche considerando proprio i Governi locali di Centrosinistra, io credo che con questa legge finanziaria abbiano più da subire negativamente i Governi amministrati di Centrosinistra che non i governi amministrati di Centrodestra proprio per una questione di spese sociali per esempio, nella Sicilia dove il Centrodestra ha acquisito alle ultime elezioni politiche la totalità dei seggi, non mi risultano o perlomeno non risulta esserci Comune di grande levatura sociale quindi in questo senso la politica del Governo Berlusconi è di divisione totale, butta una bomba fumogena, tenta l’ultimo atto di un Governo che almeno io spero vivamente sia, non governerà nei prossimi anni nel nostro Stato.Le problematiche sono tante, tantissime, i tagli, i paradossali tagli, paradossali, gli esempi che la nostra Sindaco portava all’inizio, sono esempi per fare capire quanto si dovrebbe, a che cosa si dovrebbe rinunciare per in un solo colpo trovare questo un milione e ottocentomila euro che deriva da questa manovra finanziaria. È evidente che questi, tutte queste cose e mi riferisco agli interventi che hanno fatto il Consigliere Cioni ma anche il Consigliere Bonafede, non si trovano né tagliando i gettoni alla Commissione Edilizia né riducendo il gettone al Consiglio Comunale se fosse così in cinque minuti si risolverebbe il problema, eh così non è, quindi le problematiche ce le dobbiamo porre.Io sono convinto che questa Amministrazione riuscirà nell’impresa improba, però rimane un’impresa improba questo va fatto capire, dietro il fumo, attiveremo i ventilatori, ma insomma questo fumo va tolto, la nebbia va tolta, bisogna vedere le cose come stanno, stanno che la situazione è drammatica e dalle situazioni drammatiche nella vita questo credo capita a tutti di Destra e di Sinistra, si riesce, si esce anche con il buon governo e la serenità, ma si sta meglio quando le situazioni non sono drammatiche, a me mi viene da pensare che si stava meglio quando ci facevano pagare le tasse il governo di Centrosinistra, perché ci facevano pagare le tasse e si finiva lì, perché pagare le tasse, ormai è diventato chiaro a tutti io lo vorrei dire alla nostra Consigliere che non ha diritto di voto ma che ha fatto un discorso molto completo, il lavoro nero, pagare le tasse non ci crede più nemmeno l’imprenditore che rende, il lavoro nero, il non pagare le tasse, l’illegalità non premia più nemmeno nella mente dell’imprenditore quindi non è, da questo punto di vista credo che ormai se ne sia accorto perfino Berlusconi, comunque questa manovra è veramente, non ci sono aggettivi per descrivere appieno questa situazione.E poi in questi giorni comunque si continua a parlare dell’ex Cirelli o della salva Previti e comunque di queste cose se ne parlerà fino ad aprile se non si vota prima.Detto questo che mi sembrava doveroso nonostante le esternazioni dei Consiglieri di Maggioranza e della Sinistra in generale sono stati ampiamente descritti, vorrei in brevissimo tempo entrare nella polemica con il Partito dei Comunisti Italiani del Gruppo per Massimo Marconcini Sindaco, nella polemica che prima ha evidenziato nei confronti del nostro Gruppo Consiliare, dicendo che, del Partito, del Partito, Gruppo Consiliare, Partito, siamo legati quindi mi permetto io di essere coincidente, dicendo che quello che è stato scritto sul giornale al quale devo dire mi aspettavo una risposta sul giornale piuttosto che in Consiglio, non mi sembra questa la sede dove si debbano fare queste considerazioni, mi sembra che l’intervento di stasera di Massimo Marconcini legittimi appieno ciò che l’articolo sul giornale scritto da Alessandro Pampaloni esplicitava. Mi spiego meglio, quando si fa un’apertura come quella che stasera è stata fatta si fa nelle sedi politiche, non mi sembra questa la sede ribadisco, e si fa a più riprese e si parte lentamente ora non mi sembra che il vostro Gruppo con tutta onestà abbia in questo anno e mezzo di legislatura fatto un’opposizione blanda o, ha fatto un’opposizione dura, tentando a ogni minuto, riconoscendolo, cioè voglio dire, la polemica è polemica, tentando ad ogni minuto di dividere la Maggioranza, stasera c’è stato l’ennesimo atto di tentativo di divisione, dicendo che un Partito della Maggioranza ha un’idea, un altro Partito ha un’altra idea, queste non sono fatti, noi abbiamo sottoscritto, per cortesia Presidente, bisogna eh bisogna che tu mi faccia parlare eh.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Va bene prego Pasquinucci.>>

63

Page 64: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Parla il Consigliere Pasquinucci;

<<Eh allora, no, è uguale ora tu mi fai parlare poi, eh noi abbiamo sottoscritto un programma, un anno e mezzo fa che te non hai sottoscritto quindi allora e allora.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Facciamo finire Pasquinucci.>>

Parla il Consigliere Pasquinucci:

<<Se lo confermi le aperture, questa apertura politica, a questa apertura politica noi non ci crediamo e dico di più, dico che quello che è stato.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Facciamo finire Pasquinucci.>>

Parla il Consigliere Pasquinucci:

<<Eh bisogna, quello che è stato scritto sul giornale da parte di Pampaloni ma che è condiviso dal Partito della Margherita evidenzia una sintomatologia che è diffusa in Consiglio Comunale perlomeno nei banchi della Maggioranza, questo tanto per essere molto chiari cioè non è una cosa che ha pensato, io non ci ho trovato niente di offensivo in questo tanto per ribadire il concetto.Quindi, dico che m’è sembrato poco opportuno in una sera come questa, come ha detto il Consigliere Ruggieri, di convergenza trasversale, polemizzare su un articolo scritto su un quotidiano.

FINE LATO B TERZA CASSETTA

INIZIO LATO A QUARTA CASSETTA

delle questioni che Marconcini ha portato all’oggetto di questa discussione, trovandosi più o meno d'accordo, ragionando di Publiservizi piuttosto che di Pubbliacqua e quant’altro, ma non era quello che, non era su quello che volevo intervenire, volevo ribadire che a questa Maggioranza gli si parla in modo diverso, nelle sedi istituzionali e non si fanno aperture pubblicitarie come questa, grazie.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Longo.>>

Parla il Consigliere Longo:

<<Allora noi condividiamo in pieno le preoccupazioni espresse prima dal Sindaco ed espresse anche nell’O.d.G. dell’ANCI, stiamo discutendo di una finanziaria che nasce con tre

64

Page 65: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

caratteristiche, la mancanza di un confronto politico, che non c’è stato né con gli Enti locali né con i soggetti coinvolti e penalizzati poi dalla finanziaria, un avvicendamento oserei dire ridicolo dei Ministri che hanno composto la finanziaria e un carattere propagandistico ed elettorale, che chiaramente si riferisce ad alcuni strati della società.Per quanto riguarda i tagli agli Enti locali è stato ampiamente dibattuto e anche secondo noi la situazione alla quale si trovano ad affrontare i Comuni con i tagli di 3 miliardi di euro, i tagli reali alla sanità di 2 miliardi e mezzo, sono spese, sono tagli insostenibili, sono tagli che si andranno poi a riversare contro i cittadini ma anche qui va fatto una distinzione, contro quei cittadini come si è detto tante volte di serie B fra virgolette, nel senso che i servizi, mentre alcuni sono in grado di scavalcarli, altri invece ne hanno bisogno e io vorrei soffermarmi su due aspetti particolari che mi hanno particolarmente colpito, il taglio dell’ICI alle strutture ecclesiastiche, non solo quelle di culto ma tutte le altre come alcune scuole, alcuni Ospedali, alcuni ostelli e lo trovo abbastanza scorretto, primo perché si viene a mancare l’aspetto di laicità dello Stato che io personalmente sento in pericolo in questo momento, e secondo perché si va in alcuni casi verso il rischio di un rimborso dell’ICI a partire addirittura dal 1993 che ancora di più andrà a pesare su i bilanci dei Comuni.Su questo favore alla Chiesa sinceramente mi viene da essere malizioso in un certo senso e pensare all’ultimo referendum che abbiamo portato avanti in cui abbiamo visto un’intrusione del Vaticano molto diretta, molto incisiva con i risultati che poi sono stati quelli che sono stati.Il secondo aspetto che anche questo mi tocca particolarmente, è il taglio alla cooperazione internazionale, siamo in un periodo in cui mai come oggi la cooperazione internazionale, l’operato dello ONG, del Volontariato Internazionale, sono in primo piano perché oggettivamente viene riconosciuto nei progetti di volontariato di cooperazione internazionale, una delle strategie di sviluppo alternative dove è fondamentale investire, noi siamo oggi con investimenti minimi e la cosa che fa riflettere, un po’ anche subdola e demagogica è questa, è che nella voce di spesa sulla cooperazione internazionale, viene accorpato il fondo per il cancellamento del debito con gli stati esteri, cosa che non era mai stata fatta perché erano due voci separate, in questo modo compare un capitolo di spesa leggermente superiore a quello precedente quando in realtà i tagli sono stati di circa cento milioni di euro, quasi un terzo e siamo comunque su cifre irrilevanti rispetto a quelli che sono gli obbiettivi Europei, cioè del 2% quando invece qui in Italia siamo intorno all’1,2.Mi viene da pensare poi al taglio sul fondo unico dello spettacolo, chiaramente è bene puntare sulla riduzione di spese di beni e di servizi elitari possiamo dire, però un taglio del 40%, taglia completamente le gambe a tutto ciò che è l’investimento sulla cultura e mai come oggi abbiamo bisogno di cultura proprio qui in Italia.Tagli sui trasporti, vengono cancellati 47 linee ferroviarie, tagli sulla ricerca, sullo sviluppo e sulle Università. Sull’immigrazione come diceva prima Suzy, sull’immigrazione bisognerebbe iniziare a smettere di investire sulle politiche occlusive ma iniziare a pensare ad investire sulle politiche di integrazione questo è il passaggio fondamentale che ancora oggi non è stato capito.Le difficoltà per rimanere nei termini del bilancio chiaramente andranno a pesare poi probabilmente sui cittadini, magari ci sarà bisogno spero di no, di un ulteriore aumento dell’ICI e sappiamo tutti quanto abbiamo fatto per mantenere i servizi già con i tagli precedenti. Quindi fondamentale secondo noi rispettare l’ultimo punto del documento dell’ANCI cioè chiudere il bilancio di previsione con la normativa vigente in modo da fare vedere dopo con gli assestamenti futuri quelli che sono i tagli, perché ci sono i tagli e soprattutto perché siamo costretti a fare questi tagli.Infine volendo smorzare anche un po’ i termini della polemica qui in Consiglio, come Gruppo Consiliare ma anche come Partito noi siamo direi che siamo favorevoli all’apertura del Consigliere Marconcini e che siamo disposti a collaborare per quanto riguarda il tavolo Samarcanda anche con Rifondazione Comunista per quanto riguarda i temi internazionali e di interesse nazionale, grazie.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Morini.>>

65

Page 66: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Parla il Consigliere Morini:

<<Questa sera pensavo che si corresse un rischio reale di limitarsi a fare, cioè di limitarsi a dare un forte, una forte opposizione, una forte critica a questo istituto finanziaria che è frutto di cinque anni di disastro, dovuto a quell’ottimismo ancestrale di Signor Berlusconi che per cinque anni ha detto che eravamo i migliori, eravamo uno Stato importante, Europeo, che andava da Bush a Putin, ed ora ci ritroviamo l’effetto di questo disastro cioè non è che è stata fatta una scelta per la prima volta di una finanziaria non elettorale a fine mandato, sono stati costretti, sono stati costretti dalla situazione europea che ha detto al nostro Stato e per fortuna c’abbiamo Ciampi che nessuno ha rammentato stasera ma per fortuna c’è quel Signore che ogni tanto chiama Berlusconi e Tremonti e dice: così non si può andare avanti, e allora ritornano e si mettono un attimino d'accordo e fanno passare bene per certi versi lo UDC che è sempre l’elemento che dice, se non accettate questo, usciamo, non votiamo, però è lì dentro l’UDC, per cui è il Centrodestra nel suo insieme che ci hanno portato in una situazione drammatica di questo Stato, di conseguenza gli anelli più deboli, cioè gli anelli che sono più a contatto con i cittadini, con la realtà economica, con le infrastrutture, sono le Province e i Comuni per cui noi ci troviamo a avere come eredità questo disastro.No, non mi è piaciuto quando il Consigliere Torrigiani ha detto: ai Comuni resta solo di attuare senza discutere.Se noi facciamo queste riflessioni si rischia di limitarsi a trasferire tutti questi drammi che arrivano da Roma ai cittadini in un modo aritmetico, mentre noi bisogna entrare ed elaborare le proposte alla nostra scala però subito, di scatto, e dare a livelli superiori, ANCI, dare proprio delle griglie, dei segnali forti, che noi siamo qui in prima linea, a tentare di modificare, di incidere sulle scelte alte, più importanti a livello di scala, intendo Regione, intendo Stato.E quindi allora bisogna entrare in alcune riflessioni, in alcuni punti, mi è piaciuto Rifondazione e Verdi, alcuni punti dei D.S., del Cavallini, che si riferiva che noi non ci arrendiamo però bisogna entrare nel merito di alcuni punti e su quei punti essere decisi e non essere lenti nel senso di coinvolgere chi ha responsabilità diINTERRUZIONE DEL NASTROTocca anche all’Unione e ai cittadini bisogna avere il coraggio di dire: ci sarà un periodo di forti sacrifici, è vero ma anche fare delle scelte semplici ma chiare non su un programma ancora pieno di paure, noi pensiamo quando facciamo le nostre riunioni di coalizione che fare efficiente non blocchi la competitività del nostro Paese rispetto alla situazione Europea, quando si perdono i posti di lavoro, non esistono attualmente vere passerelle per i ponti verso un nuovo impiego, o aiuti alla formazione, cioè bisogna secondo noi migliorare nel trovare le risorse, e faccio un esempio calzante, a luglio il Sindaco diceva, faceva un’analisi, nel Circondario, della situazione drammatica nella nostra zona, il livello per la moda, specialmente per la moda, mercoledì prossimo esce fuori un bando Regionale per accedere, d’aiuto, per accedere a questo mondo della moda addirittura con dei fondi perduti al 50% per innovazioni, per aiutare naturalmente in una aggregazione di piccole imprese, per aiutarle a rinnovarsi e a difendersi, sui nostri giornali in questo periodo non ho visto una grande pubblicità di questa possibilità che esce ora il bando, il 23, mi pare di novembre, finisce il 30 novembre cioè un’opportunità che secondo noi bisognava pubblicizzarla e siamo sempre a tempo, basta fare, basta dare al Bartoli, all’addetto stampa un articolo da poter pubblicizzare sui vari giornali, questi sono i segnali che servono ai cittadini Empolesi. Perché se noi ci fermiamo solamente alla critica che è vera, va fatta la critica però se ci fermiamo solamente a questa scala, a questo scalino, a questo livello i cittadini cominciano veramente ad essere impauriti di perdere quelle certezze sociali che nel dialogo continuo a livello politico si dice di difendere e mantenere. Però hanno proprio la sensazione di perdere queste sicurezze sociali, e qui noi bisogna essere decisi, dare dei segnali anche all’ANCI, che certi, quei tre o quattro punti di difesa della nostra popolazione non si deve essere pieni di veli ideologici e giustificazioni, ma bisogna dare l’idea che noi si vuole agire, anche la nostra scala, perché se noi dal basso si riesce a dare pressione anche ai nostri rappresentanti della nostra area del Centrosinistra, una pressione forte per dire: Signori non scherziamo, qui è l’anno 2006/2007, sono anni importanti per la nostra nazione, specialmente per la nostra area, perché se un rappresentante

66

Page 67: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

dei D.S., Salvi, il 26 mi pare novembre, esce fuori con un libro che penso sia il caso che tutti si debba leggere e cominci a riflettere se effettivamente anche il Centrosinistra nei Comuni, nella Provincia, nelle Regioni, dove amministra da tempo, c’è qualcosa che non funziona, lì bisogna lavorare anche noi, lavorare in modo forte, perché io credo che sia un momento ora storico che il cittadino è deluso però si rischia che questa delusione si trasformi in insofferenza e quando le persone, la gente comune diventa insofferente, la politica non incide più sulle persone, non c’è più condivisione, non c’è più consensi, noi si rischia rimanendo solamente sulla critica, si rischia veramente di aiutare questa insofferenza e noi invece abbiamo un patrimonio ancora dove si può lavorare ed agire per veramente incidere dal basso sulle scelte che faranno a Roma, e faranno a Firenze per la Regione Toscana.Un'altra cosa che ci tengo a dire è che per esempio il Centrodestra che governa non si riferisce mai alla micro economia cioè si limita solamente ai grandi gruppi, a questo favorire questa rendita finanziaria, Ricucci: 2.500 miliardi di speculazione sulle rendite finanziarie da gennaio a luglio, non ha pagato un euro di tasse, e questo nella nostra cultura non può continuare ad esistere per cui quando arriveremo sicuramente ad aprile, maggio, giugno, questi punti devono uscire forti e se non hanno coraggio i nostri a Roma di dirlo, bisogna noi tutti, il sistema imporsi e dire: Signori qui bisogna cambiare questi punti.E poi volevo finire che il Consiglio Comunale, Pasquinucci, credo che sia il momento più trasparente per esprimere le proprie posizioni politiche, a noi i corridoi non ci piacciono, a noi, o le sale, per trovare degli accordi, noi ci pace dirlo in faccia alle persone, le cose che pensiamo e noi quando si parla, non ci puoi dare una colpa come coalizione se quando Rifondazione dice delle cose che noi condividiamo si, il nostro scopo è quello di dividere, no, è quello di confrontarsi, se te invece di usare delle parole forti perché te rappresenti in questo momento Capogruppo della Margherita hai detto che te sei il rappresentante del Partito della Margherita qui ad Empoli, hai usato delle parole spedite dal Circondario e non dalla sezione della Margherita ad Empoli perché è arrivata dal Circondario, si usa un’altra istituzione per fare polemica, non so a chi giova sicuramente non al Centrosinistra, non all’Unione, perché ti posso dire che noi siamo nel Centrosinistra, chiaramente abbiamo dei punti diversi attualmente di quello che te stai esprimendo stasera qui in questo Consiglio Comunale, grazie.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Allora la parola al Sindaco e poi le dichiarazioni di voto, ah va bene.>>

Parla (voce fuori microfono):

<<Allora intanto mi associo a quanto ha detto il Consigliere Cavallini quando ha affermato che purtroppo stasera, notiamo la mancanza di un Gruppo Consiliare a questo dibattito per noi e credo per tutto il territorio del Comune molto importante e questo denota probabilmente uno scarso rispetto verso quei cittadini che hanno votato questi Consiglieri che siedono su questi banchi, e questo dispiace anche alla Maggioranza che governa questo Paese perché il dibattito poteva essere arricchito anche dal loro contributo.Vorrei cominciare da l’analisi del documento della mozione che è stata presentata dal Gruppo Consiliare di Forza Italia e credo che più che lo scritto, sia stato illuminante ciò che ha detto Bonafede, mi dispiace non ci sia, perché mi sembra che si sia un po’ voluto arrampicare sugli specchi soprattutto e io vedo nella premessa il primo e il secondo punto, soprattutto il primo punto quando dice che questa è una finanziaria che parla di sviluppo e di risanamento e che favorisce la ripresa economica e la crescita. Noi crediamo che questa sia il contrario, anzi che questa affossi tutto il sistema Italia perché posta in un modo veramente offensivo per le Istituzioni e penso veramente che si sia arrampicato sugli specchi per dimostrare il contrario, ma non è riuscito a dimostrarlo.Se noi guardiamo per esempio il preso atto che è al secondo punto, dove si dice che: l’opinione pubblica ritiene fondamentale ridurre le sacche di spreco che sono presenti all'interno di tutte le

67

Page 68: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Istituzioni. Ma il non lo ritengo molto valido anche perché non c’è una verifica oggettiva che l’opinione pubblica ritenga questo, anzi io credo che ci sia una ripresa della politica proprio nell’opinione pubblica e lo confermano le ultime primarie che si sono svolte non tanti giorni fa, la gente ha voglia di politica e quindi crede nelle Istituzioni, e crede anche soprattutto nei Comuni che sono la forma diciamo più vicina al cittadino, anche quando dà una critica forte, quando magari si arrabbia verso i suoi amministratori no, e magari nelle assemblee si pone con foga, però sono le Istituzioni comunali sono quelle vicine ai cittadini, mai si potrebbe porsi in questa maniera con lo Stato perché lo Stato è a Roma non è vicino ecco.Io credo che è stato dimostrato ampiamente che i Comuni hanno lottato e lottano contro gli sprechi, sono infatti molti i Comuni virtuosi fra cui il nostro che ci sono auto blu per caso Luciana nel nostro Comune? Che ci sono lauti guadagni a chi fa l’Assessore o al Sindaco? Non mi pare perché poi le denunce sono pubbliche no, ecco, quindi non mi sembra che si possa incidere più di tanto e che il nostro Comune abbia pensato già a questa riduzione.Penso sempre in relazione alla mozione presentata dai Gruppi Consiliari Forza Italia che invita il Sindaco e la Giunta ad avere un senso di responsabilità, l’abbiamo dimostrato fortemente questo senso di responsabilità perché stiamo parlando di una questione che è altamente importante per la vita dei cittadini e non sono strumentalizzazioni politiche perché parlare di finanziaria significa parlare di soldi ed è da quello che poi prendiamo gli indirizzi politici perché senza soldi cioè se non c’è la parte economica neanche si pensa, neanche ci si indirizza, neanche si pongono degli obbiettivi, quindi quello diciamo è da lì che si parte per decidere, per dare un indirizzo e quindi non è una strumentalizzazione.Credo che quando si parla di, nella seconda pagina, di ciò che è il sociale, si sono dimenticati molte cose, si sono dimenticati per esempio che il sociale riguarda la casa, e non ci sono politiche statali adeguate al sostegno della casa, si sono dimenticati che ci sono le associazioni, e la nostra, il nostro territorio, Empoli è un territorio ricco, ricchissimo di associazioni che hanno sostegno da parte dell’Amministrazione Comunale, si sono dimenticati il sostegno alle attività culturali e alla scuola, ecco tante cose si sono dimenticati perciò io credo proprio che questo documento sia inaccettabile.Per quanto riguarda il Consigliere Cioni ecco io ho trovato l’intervento un po’ miope, avrei aspettato, mi sarei aspettata, mi sarei aspettata qualcosa di più dall’UDC perché mi sembrava che in questi tempi, di questi tempi avesse avuto una certa verve, invece purtroppo Cioni, purtroppo qui non ce lo ritrovo, perché lui dice che non si può parlare prima che ciò sia fatto, no? Prima che la finanziaria sia fatta, ma come si fa a non parlare di ciò che succederà quando tutti gli emendamenti dell’ANCI sono stati respinti e sono stati accolti soltanto quelli del Governo, mi sembra il minimo, o cosa vuoi che cambi Cioni alla fine dei conti, penso proprio, forse peggiorerà, non credo che migliorerà e se siamo un Comune virtuoso Cioni, vuol dire che il Comune ha risparmiato, lo ripeto, ora però c’è un vincolo che è un vincolo particolare: è quello sui tetti di spesa.Mi sembra una cosa assurda, assurda, cioè ti dicono: tu devi spendere qui. Ecco quello che noi invece chiediamo, è il rispetto, dei vincoli sul saldo, e allora mi chiedo, e l’autonomia dove sta? Oh non siete voi che volete la Devolution? Eh voi volete una devoluzione un po’ particolare mi pare, quella che a noi non sta bene, noi siamo per il federalismo fiscale che è tutta un’altra cosa, che è tutta un’altra devoluzione, ecco, mi sembra che anche sull’autonomia, e ci sia insomma da rifletterci.Vedo, cioè credo che sono state affrontate molte questioni, molte questioni, alcune non sono state affrontate o affrontate così di straforo diciamo, ecco per esempio notiamo che viene dato un sostegno alle famiglie, al primo figlio mi pare ora non mi ricordo bene, primo o secondo? Primo, secondo? Ah forse al secondo, il secondo però conta meno del primo, sì, sì, il terzo poi non se ne parla nemmeno, poi viene dato anche un bonus a quelle famiglie i cui figli vanno alla scuola privata, dall’altra parte però si tolgono finanziamenti alla scuola pubblica, poi le Chiese, gli enti privati, le scuole private sono esenti da ICI, però poi si toglie il finanziamento allo spettacolo e alla cultura, non si mettono le tasse di successione, queste sono state eliminate, e neanche tasse sulle rendite finanziarie, poi invece si vendono gli immobili pubblici sottostimandoli anche del loro valore, meno male che molti sono rimasti invenduti, mi sembra che sia una metodologia molto particolare, no, a noi non ci convince, non la condividiamo, perché non risponde ai nostri

68

Page 69: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

valori, secondo noi questa è una finanziaria quasi privatistica no, che da qualcosa alle famiglie per poi vedere di ritorglierla a quelle famiglie che si indirizzano però verso una certa direzione, no, verso il privato e verso il privatistico, non è una finanziaria sociale che investe, che concede, che dà finanziamenti ai Comuni che sono quegli Enti preposti a sostenere i cittadini più deboli e quindi quelli diciamo che per diritto dovrebbero ricevere per poi spendere in relazione a dei parametri, in relazione alle loro, ai loro cittadini, a coloro che fanno parte del loro territorio, no? Ma si premiano alcune altre cose, soprattutto il privato, io la ritengo una finanziaria privatistica proprio ecco che non ha niente di sociale e per questo non la condivido, non la condividiamo come Gruppo, non risponde ai valori che noi sosteniamo e non risponde neanche ad un’idea che abbiamo di sviluppo economico e di, non solo non sviluppa ma neanche riesce a sostenere diciamo una spesa, un come si può dire, neanche riesce a sostenere un minimo di ripresa, ecco diciamo così.Sempre riguardo al Gruppo Consiliare di Forza Italia dicono: teniamo conto della dimensione demografica dei Comuni, prevedendo un sistema progressivo di riduzione della spesa corrente che tuteli i Comuni medio/bassi. Sì è vero, probabilmente i medio/bassi sono i più penalizzati, ma siamo sicuri che non siano anche penalizzati i medio, medio/medio e i medio/alti? Cioè io credo che siano penalizzati veramente tutti in tutti quei servizi perché è chiaro che se un Comune è più grande ha più da elargire e da sostenere, credo che sia veramente da ricacciare questo O.d.G. e da votare quello presentato dai Gruppi di maggioranza e del Centrosinistra, ho detto bene? Eh ho finito.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Alderighi.>>

Parla il Consigliere Alderighi:

<<Dunque io noto purtroppo che i Consiglieri di minoranza, del Centrodestra non sono presenti, ad esclusione di Cioni, noi abbiamo occupato immediatamente gli scranni e quindi mi limiterò visto che è già stata affrontata da tutti i componenti Consiglieri del mio Gruppo e della Maggioranza questa finanziaria a fare alcuni spot che mi sono venuti qui ascoltando, ascoltando alcune cose dette e alcune cose che ho notato ieri.Innanzitutto come dicevo l’O.d.G. di Forza Italia costituisce un esplicito riconoscimento che la finanziaria è sbagliata, cioè viene scritto qui che tutto è, invita il governo a cambiarla, quindi mi sembra che più di così non si possa pretendere e poi il Cioni, scusami Consigliere Cioni che hai fatto un elenco di sprechi fatti ma vorrei ricordarti anche ad esempio le calcolatrici famose euro/lira che insomma e anche il digitale terrestre che sono sprechi a favore, sì, a favore di un imprenditore che conosciamo bene no, eh quindi stiamo attenti a dire tanti sprechi, io sono d'accordo che le cose vanno guardate, vanno sviscerate e bisogna fare anche dei risparmi, però insomma credo che il Comune di Empoli sia in questo, in questa cosa all’avanguardia.Oh, poi per quanto ecco, per quanto riguarda Morini lo vorrei tranquillizzare, che il Comune sarà sicuramente in grado di operare per risolvere i problemi derivanti da questa finanziaria. E poi lo vorrei anche visto che siamo qui a dirsele, lo vorrei, stiamo attenti a dire che bisogna fare tanti sacrifici, sacrifici, e sacrifici perché i cittadini poi votano quegli che gli dicono che risparmiano le tasse, no, no, no, no, e tu lo hai detto te ora, fai tanti sacrifici, tanti sacrifici, bisogna farli, no, no, sacrifici e si possono, si faranno, e si dovranno fare però no, no, eh?Eh? Sì, ma siamo d'accordo e poi un'altra considerazione che mi rimane, lo devo fare dici a Pasquinucci che noi siamo abituati a dirlo in faccia, lui te l’ha scritta sul giornale, più che in quella maniera, non credo che ci sia, no, non l’ho scritto in faccia, è scritto sul giornale, no, non è uguale?Sul giornale lo leggano tutti, in faccia tu glielo hai detto in due, ah, va beh insomma io mi sentivo in dovere di farlo. Poi per quanto riguarda invece un articolo che ho visto ieri sulla Repubblica che mi ha colpito in maniera sostanziale: i tagli al Ministero dell’Interno, meno 20%, l’Antimafia sarà se questa, se la finanziaria va a buon fine, tagliato 4,6 milioni di euro che andranno in meno alla divisione investigativa, noi cioè vediamo tutti i problemi nelle quali si dibattono le forze

69

Page 70: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

dell’ordine, ci sono, c’era scritto, ci sono un sacco di migliaia di giubbotti antiproiettile in scadenza come la mozzarella, non lo so, che non potranno essere ricomprati quindi le forze dell’ordine andranno senza giubbotti antiproiettile, e poi e poi anche manca la benzina, cioè anche questo è fantastico, gli viene dato delle disposizioni alle pattuglie che si recano in perlustrazioni, nelle sei ore, di non fare più di trenta chilometri e di farsi vedere nei posti dove sono molto ben visibili, della serie, siamo pochi ma facciamoci vedere. Quindi questo vuol dire un totale rinuncia alla lotta contro la mafia e questo è secondo me è drammatico ecco, questo mi sembra la cosa che mi ha dato veramente noia.Poi l’ultima cosa che è una segnalazione sabato in centro di Empoli c’era un rappresentante della Lega, non era eh? No, ma non è un Empolese, eh non è, fortunatamente non è un Empolese, dicevo ho constatato, mi hanno detto non è, è di Scandicci quindi meno male che ad Empoli fortunatamente non c’è neanche quello, eh? Cioè va beh qualcuno li avrà votati ma insomma che si espone così in maniera diretta non.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<Facciamo finire Alderighi, no, facciamo finire Alderighi dicevo.>>

Parla il Consigliere Alderighi:

<<No, no, ma io è un dibattito, va beh, eh e quindi stava distribuendo dei volantini per raccogliere le firme per l’uscita dell’Italia dall’Europa, ecco ma vi rendete conto, cioè come si fa a governare non lo posso dire poi chi c’è, Cioni bisogna lo dica a te, eh cioè tu sei l’unico, eh cioè con queste persone non credo che si possa instaurare un rapporto di governo, no, va beh, insomma va beh.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Via facciamo finire, via facciamo finire Alderighi via, Alderighi vai.>>

Parla il Consigliere Alderighi:

<<Comunque tanto vado a terminare, in sostanza io pensavo che questa finanziaria scusate no, allora, via oh.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Alderighi finisci via, Alderighi finisci.>>

Parla il Consigliere Alderighi:

<<Arrivano ora, sì, no, scusate.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Consiglieri per favore facciamo finire Alderighi via.>>

Parla il Consigliere Alderighi:

70

Page 71: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<No dicevo, io pensavo che questo fosse l’ultimo atto, questa finanziaria, di questo sciagurato governo ma ho letto anche che ora attaccheranno la legge praticamente sulla par conditio e quindi sarà il penultimo ma comunque il risultato poi è certo che insomma basta con questo governo di interesse naturalmente per sé e dissennato ecco e i cittadini penso che questa volta non si faranno ingannare, grazie.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Bene a questo punto facciamo intervenire il Sindaco, poi le dichiarazioni di voto.>>

Parla il Sindaco:

<<Anch'io ho letto con attenzione gli O.d.G. naturalmente quelli presentati dall’ANCI sono stati al centro della discussione politica di stasera ma credo anche quello del Centrodestra meriti un’attenzione peraltro io apprezzo lo sforzo che è contenuto in questo documento che si distanzia in parte anche dai contenuti della finanziaria quindi c’è un riconoscimento diretto o indiretto che fosse che è effettivamente troppo anche per chi appoggia questo Governo, potremmo dire che dal documento e anche dagli interventi che sono venuti da quei banchi notiamo un certo imbarazzo a difendere questa finanziaria perché effettivamente al di là dei paraventi che ognuno si pone e quindi della maschera che cerca di distogliere l’attenzione dei cittadini dalla sostanza alla forma, un imbarazzo è evidente perché i Consiglieri che sono qui conoscono quali sono le difficoltà dei Comuni e soprattutto quali sono le difficoltà dei cittadini, faceva bene Eugenio Ruggeri a partire dai dati ISTAT che sono usciti pubblicati in questi giorni, perché la questione della precarietà sociale e anche quindi della precarietà economica che ne determina appunto quella sociale, sono i temi che ci troveremo diciamo così, aumentati anche nei prossimi mesi e allora se questi, no, non c’è, se questi sono i temi che noi avremo di fronte nei prossimi mesi e sicuramente nel prossimo anno, questi non possono essere i temi se non di tutto il Consiglio Comunale, poi noi abbiamo la responsabilità di affrontarli e di risolverli, altri si fermano invece all’imbarazzo degli O.d.G. ma tant’è che il riconoscimento è certo.Guardate quella questione dei temi sociali, che diceva bene anche Suzy, sottolineando la novità della portata sociale delle nuove condizioni degli immigrati, guardate le questioni che riguardano l’integrazione degli immigrati, sono proprio tra quelle che questa finanziaria tiene nella parte che non gli è riconosciuta tra i servizi sociali e quindi sono quelle, stanno dentro quella parte che sarà tagliata se fosse approvata questa finanziaria. Allora quei temi che diceva Suzy, quelli del lavoro, quelli della dignità, quelli che parlano di un aumento importante del lavoro nero che riguarda proprio gli immigrati sono uno di quei punti dove noi potremmo aggredire ancora meno di quanto facciamo, saranno quei progetti che avranno ancora meno finanziamenti di quanto noi facciamo anche se la tradizione di questo Comune da questo punto di vista ha una esperienza importante e significativa insieme a molti altri Comuni di questa area e di questa Regione e però il rischio è che si torni indietro anche da quel tanto rispetto all’integrazione degli immigrati che questa area fa; dico questo perché tutti i giorni noi vediamo che cosa produce la non integrazione e la non pari dignità degli immigrati, soprattutto in questi giorni ciò che è, succede in Francia, può benissimo, per politiche sbagliate essere speculare anche in Italia, perché quella marginalità a parte la parte più diciamo così da ordine pubblico che è evidente, che è forte, che è preoccupante, alle questioni che riguardano gli immigrati sono davvero le questioni del nostro sociale del futuro insieme a quelli degli anziani, insieme a quelli della precarietà del lavoro, e allora se questi sono i temi noi non li possiamo affrontare se non strutturando al massimo le nostre Istituzioni, le nostre Istituzioni qui sono i Comuni, sono per fortuna per noi anche l’aggregazione dei Comuni che passano attraverso il Circondario, ma sono, siamo noi che siamo riconosciuti dalla Città e dai cittadini e allora questo significa doversi attrezzare al meglio per arginare lo sgambetto che questa finanziaria deliberatamente mette alla capacità del governo delle Amministrazioni Comunali.

71

Page 72: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Qui c’entra anche un'altra cosa, bene ha fatto Morini a parlare con preoccupazione di questa finanziaria e del portato che questa può avere, c’è una questione che riguarda la percezione dell’equità, guardate mentre si parla di, l’abbiamo detto più volte, lo dicevo anche prima, ci sono stati anche delle indagini recenti, i nostri cittadini sono disponibili a pagare anche più tasse purché ci sia redistribuzione ed equità, tutto questo è mancato a questo Governo e tutto questo ha creato sfiducia nelle istituzioni, sfiducia anche nei suoi rappresentanti e allora noi abbiamo bisogno anche di dare riscatto morale a questo Paese, non solo quello economico e quello dello sviluppo ma soprattutto riscatto morale, quello che è scritto in questa finanziaria io credo che nella sostanza abbia intenzione di calpestare anche questa capacità e questo bisogno di impegnare risorse ed energie nel riscatto morale di questo Paese.Allora alla fine di questa, primo giro ma penso alla fine di questa discussione, io credo che noi abbiamo fatto bene a fare questo Consiglio Comunale, questo Consiglio Comunale che ricentra da una parte le difficoltà ma dà a quell’altra anche la potenzialità che gli Enti locali hanno nel governo dei propri territori e nella responsabilità che portano nel risolvere i problemi e affrontare le questioni anche delle modificazioni sociali dei nostri cittadini, io credo che noi si debba ripartire da qui per assumere di nuovo questa responsabilità anche a dispetto di una finanziaria che ci inginocchierà se va avanti così ma dalla quale davvero non ci possiamo sottrarre nel confronto e soprattutto nel dare ai nostri cittadini la certezza che noi stiamo dalla loro parte e io credo che loro abbiamo la certezza a questo punto timbrata che chi produce una finanziaria come questa dalla loro parte non ci sta.I faccio l’ultima considerazione, io spero che quelle forze politiche che hanno presentato dal Centrodestra questo O.d.G. siano in grado di mantenere le sollecitazioni che hanno fatto al Sindaco di Empoli che stanno qui ai propri rappresentanti in Parlamento, perché credo che questo possa essere utile a fare meno peggio anche quella finanziaria.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Dichiarazioni di voto, eh? Marconcini.>>

Parla il Consigliere Massimo Marconcini:

<<Ma noi, il Gruppo dei Comunisti Italiani voterà a favore dei due documenti dell’ANCI e solo per una questione anche di mancanza di tempo non ci siamo prodotti in un lavoro che avrebbe consistito nel cassare tutta la prima parte del documento del Centrodestra ma non lo elaborato a fondo ma mi verrebbe quasi da dire come diceva forse anche Alderighi, dico forse perché non ricordo bene, la parte espositiva del Polo è per certi versi anche apprezzabile nel senso sostanzialmente dice che le cose che sono state fatte vanno sostanzialmente cambiate ma insomma non ci siamo, ci esprimiamo sui due documenti. Siamo d'accordo ovviamente sui due documenti dell’ANCI, ribadiamo questo concetto.Io volevo dire all’Alderighi per evitare non la polemica ma il, noi stiamo invece dicendo non che dovremmo fare sacrifici, stiamo dicendo magari l’opposto, cioè non dobbiamo avere come dire ormai una arrendevolezza, noi parliamo di bandiera bianca e quindi dire: cittadini ci saranno i sacrifici, dobbiamo attrezzarci per fare in modo che la mannaia del Governo Berlusconi non cada direttamente sui cittadini di Empoli, questo deve fare il Comune e noi faremo la nostra parte laddove sarà richiesto, e dove ce l’ha chiesto, in Consiglio Comunale, perché qui siamo in Consiglio Comunale, poi ci sono altre sedi, dove i partiti fanno accordi legittimi, se li fanno

FINE LATO A QUARTA CASSETTA

INIZIO LATO B QUARTA CASSETTA

72

Page 73: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Parlato di punti di convergenza che avrebbero potuto esserci e che secondo noi non ci sono stati, non ho parlato di nessun accordo, l’ho precisato, che non parlavo di accordi, parlavo di punti dove noi potevamo essere una componente in più e ho detto per dividere, io non divido nulla e nessuno, sarà un problema vostro se siete divisi o no, segnalo tre punti di vista diversi all'interno di questo Consiglio e che si venga a dire non è offensivo parlare di taroccato allora io dico che il Consigliere Pasquinucci parla con parole taroccate, è un taroccato ed è taroccata la Margherita va bene? Allora perché si deve dire non è offensivo taroccato? Come si fa a dire che esce sulla stampa locale un articolo come quello di Pampaloni, Pampaloni è un professore, Pampaloni insegna all’istituto Turistico di Empoli, di Castelfiorentino da pochi tempi, io gli faccio gli auguri perché ha trovato questa collocazione, essendo un professore conosce la realtà e conosce il peso delle parole, conosce le parole, è un insegnante dell’istituto Turistico di Castelfiorentino, da poco tempo ma insomma conosce il peso delle parole, sa cosa significa taroccato, nel gergo specialmente giovanile significa contraffatto, quindi se contraffatto non è una offesa, io penso che Carlo sia un contraffatto, perché come si fa a dire che non è un’offesa contraffatto quindi cerchiamo di essere chiari e sereni, io mi inalbero, certo che mi inalbero, vedo che c’è chi ride perché sostiene di avermi fatto arrabbiare, io non mi arrabbio, io registro dei punti di vista diversi su delle questioni poi gli accordi quali sono, sono un'altra cosa e io non li ho citati mai, noi siamo forza di governo anche perché noi facciamo parte a pieno titolo dell’Unione, mi verrebbe da dire che forse siamo il Partito guarda come Partito Comunista Italiani forse siamo, lo dico con enfasi, quelli che hanno anche una cifra in più, perché siamo nati per salvare quella che era l’Unione e che si chiamava in un’altra maniera, quindi figuriamoci, il Centrosinistra che rappresento è composto anche di una lista di cittadini che prende più voti di altri Partiti che sono consolidati a livello nazionale, è una lista che prende il 10% ad Empoli e che partecipa insieme da stasera credo, a Rifondazione e ai Verdi ad un processo che costituirà un intergruppo che si chiama Samarcanda che è aperto a tutti perché i Gruppi Samarcanda non sono limitati a questi tre Partiti più la lista che è una particolarità di Empoli, può aderire anche la Margherita e i D.S., vediamo chi aderirà, i punti di Samarcanda li presenteremo, sono chiari, in alcune realtà i Consiglieri della Margherita hanno aderito, bene, ben vengano, si tratta di un Gruppo trasversale che su alcuni temi non ha, non ci sono se, non ci sono ma, sulla guerra, su altre questioni che hanno detto bene i compagni Ruggieri e il compagno dei Verdi che prima ha parlato, quindi stiamo attenti a quelle che sono le illazioni, nessuno vuole dividere, figuriamoci, anzi, li abbiamo subiti noi qualche tentativo di divisione, che è sempre andato male, noi lo abbiamo subito qualche tentativo di divisione perché un periodo e concludo, e si è detto che noi eravamo sostanzialmente di centro e che la lista aveva fagocitato i Comunisti Italiani, stasera l’epilogo è stato quando Bellucci ha detto: oh dov’è il centro, ora siamo solo di Sinistra, questo è il bello della politica ma noi andiamo avanti serenamente forti dei nostri lumi e delle nostre idee, poi quello che ha da venire in Consiglio avviene in Consiglio, quello che ha da venire altrove, avviene altrove, quello che ha da venire in quei termini sui giornali ve lo lascio tutto a voi.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Bene ci sono altre dichiarazioni di voto? Cioni.>>

Parla il Consigliere Cioni:

<<Fammi finire di chiacchierare allora solo un altro punto che mi sono dimenticato prima ed è quello relativo a mi dispiace che non ci sia la Suzy perché io credo che per gli stranieri noi dobbiamo fare un grande, una grande pubblicità, perché abbiamo avuto delle minoranze che sono venute a votare quindi purtroppo credo ci sia stata anche da parte nostra, mi ci metto anch'io ma ci metto naturalmente di più l’Ente locale, una mancanza di pubblicità per le votazioni e per in qualche modo farli venire a voti più validi.Io credo che poi non si possa fare lo stesso discorso per determinati tipi di immigrati e altri, io credo che alcuni immigrati siano, non siano molto sociali nel nostro ambiente ed è proprio da

73

Page 74: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

quelli che proviene e poi se lo fanno fra loro, quello che diceva Suzy, cioè a dire il lavoro nero che non va molte volte agli Italiani, se va agli Italiani fa bene a denunciarlo e a dirlo, ma tante volte rimane all'interno di un gruppo degli immigrati. Non voglio fare nomi, non voglio dire quello che è però in effetti è così.Quindi io credo che noi ci dovremo sforzare per fare il più possibile pubblicità a quelle che sono le frange buone dell’immigrazione, perché purtroppo anche nell’immigrazione ci sono alcuni, alcune frange cattive, io credo che l’esempio di Suzy sia stato perfetto e invita l’Amministrazione finché è possibile a fare più pubblicità quando ci saranno le prossime elezioni.Per il resto faccio la mia dichiarazione di voto ulteriore, dico che voterò contro a quello che è il documento dell’ANCI perché preparato, pretestuoso e strumentale, mentre voterò a favore del nostro documento perché credo che possa e spero come ha detto il Sindaco, che possa venire da quello una correzione su alcuni punti e naturalmente anche su altri che in sede di approvazione ci possa essere, grazie.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Altre dichiarazioni? Silvestro.>>

Parla il Consigliere Silvestro:

<<Sì, grazie Presidente. Non ho parole per esprimere la mia preoccupazione rispetto alla legge finanziaria che verrà discussa in questi punti nelle prossime ore, penso che ancora una volta questo Governo si sia superato, sono convinto che questo Governo lascerà alla fine del suo mandato un segno a dir poco fallimentare e dal punto di vista politico e dal punto di vista dei conti pubblici. Per tornare nel merito alla finanziaria i conti che ci ha illustrato il Sindaco nella sua relazione iniziale, mi fanno pensare che questa manovra se entrerà a regime, chiude anzi taglia la possibilità nei confronti di poter garantire ancora servizi che oggi si trovano negli enti locali, pur in una situazione di grande disagio sociale, di grave crisi economica in cui si trova il nostro Paese. E comunque di una manovra che porta a rivedere in futuro tutto quello che gli enti locali, con grande sforzo riescono a dare come risposta ai cittadini soprattutto a quelli socialmente più deboli.In questi anni, in questi mesi ne abbiamo davvero viste e sentite di tutto, come quello della discussa devolution che tanto si è sentito sbandierare e che mirava a decentrare ulteriori funzioni e servizi agli Enti locali e ci troviamo invece di fronte a tagli che mirano un sistema sempre più chiuso, chiuso alle nuove generazioni, chiuso alle famiglie, chiuso agli anziani, chiuso ai disabili, insomma chiuso a quelle classi di reddito svantaggiati dalla società.Abbiamo visto come ha governato e continua a governare il Presidente del Consiglio e il suo Governo, e sul piano della distribuzione delle risorse e su quello dell’impulso allo sviluppo, si è proceduto ad una riduzione delle imposte personali che non solo sono andate soprattutto a vantaggio delle classi di reddito più elevate, ma sono riuscite in nessun modo a favorire la ripresa economica, in tutto questo contesto non si è avuto, non solo lo sviluppo ma non si è neppure continuato l’opera di risanamento delle nostre finanze pubbliche, i nostri conti sono fuori linea, l’eredità che sarà lasciata dal Centrodestra se gli elettori ci daranno il mandato di governare, sarà tra le più pesanti degli ultimi anni e questo saranno puniti severamente dagli elettori. Tuttavia non posso che essere favorevole al documento presentato dell’ANCI perché si possa davvero rivedere questo disegno di legge perché si possa evitare le conseguenze di questa disastrosa finanziaria e non entro nel merito dei dati che sono già stati elencati nel dibattito e un’analisi politica che è stata fatta da altri Consiglieri della Maggioranza che condivido e non sto qui a ripetere.Pertanto mi auguro che si possa davvero aprire un confronto al fine di evitare un danno insopportabile per i bilanci degli enti locali e quindi anche del Comune di Empoli e in particolare per i cittadini più deboli della nostra Città.Comunque anche a nome della Maggioranza noi voteremo a favore dei documenti dell’ANCI, grazie.>>

74

Page 75: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Ci sono altre dichiarazioni di voto? Allora metto in votazione, ah avevo capito, Bini.>>

Parla il Consigliere Bini:

<<Grazie Presidente, con soddisfazione ribadisco il favore del nostro Gruppo a tutti e tre a questo punto di documenti proposti dalla maggioranza e da Comunisti Italiani e Cittadini per Massimo Marconcini ed evidentemente la nostra contrarietà al documento proposto dall’opposizione di Centrodestra ribadendo che per noi resta centrale la questione dei servizi e che di fronte a questo passaggio nodale e focale su cui abbiamo a lungo dibattuto questa sera, ovvero quello di come si fa a resistere di fronte ad un attacco così forte e così irruente da parte del governo in chiave elettoralistica in prospettiva del 2006, io ribadisco che ci deve essere un faro giuda che è quello di resistere su alcuni temi, che sono quelli appunto dei servizi, del mantenimento dei servizi dell’Ente, non cadendo anche nella tentazione di facili soluzioni che però potrebbero risultare soluzioni una tantum, cioè soluzioni irreversibili che allorquando la situazione nazionale sarà diversa e più favorevole speriamo tutti a noi, evidentemente non ci consentirebbero di tornare indietro su quelle scelte.Quindi io credo che sia assolutamente indispensabile fare come nostro punto fermo e di battaglia anche da esportare da questo Consiglio Comunale con la più ampia voce possibile, quella di battersi contro e per la rimozione del tetto come interpretazione del patto di stabilità affinché all'interno del Centrosinistra sia riaffermato quel principio che stava all'interno delle finanziarie del governo Prodi, ovvero di interpretare il patto di stabilità in termini di saldo che è, può sembrare una questione capziosa, banale e marginale, ma in realtà su questo poi si gioca anche la discrezionalità dei Comuni e la possibilità di mantenere i servizi per cui io ribadisco resistere quest'anno e poi portare avanti questa battaglia, battaglia che noi ritroviamo nell’O.d.G. che è stato accompagnato ai due O.d.G. dell’ANCI ovvero in quello della Lega delle Autonomie dove appunto si punta il dito su questo elemento e sull’altro elemento indispensabile del mantenimento dei servizi ovvero sulla questione della rimozione del blocco alle assunzioni e alla gestione del personale, su questi punti e ripartendo dai programmi sottoscritti un anno fa io credo debba essere rilanciata la prospettiva del governo della Città e quindi resistere nel 2006, la parola d’ordine credo debba essere questa e rilanciare dal 2007, e credo che quel programma dia risposte anche assolutamente alternative e diverse rispetto a quelle che Cioni poneva sulla questione dell’immigrazione, credo che sia inaccettabile per la maggioranza che governa questa Città così come auspichiamo governerà a livello nazionale, una posizione che distingue tra immigrati buoni e immigrati cattivi, tra lavoratori che scelgono di lavorare in nero, io credo che questo non sia la posizione di questa Maggioranza e credo che per questo sarà abrogata la legge Bossi/Fini che invece a questi principi si rifà.Un ultimo elemento di chiarezza, io credo che quando stasera si è parlato di Samarcanda, ora vorrei chiarire, non si tratta di una cosa che mette in discussione la propria collocazione all'interno dei rispettivi schieramenti o delle rispettive coalizioni, non si tratta di venire meno agli impegni programmatici sottoscritti, si tratta semplicemente di dare come dire convergenza e respiro su questioni di carattere nazionale ma direi ancora più internazionale tra quelle forze che vorranno aderire su una serie di punti di carattere programmatico, ribadendo appunto che si tratta di questioni di carattere principalmente sovranazionale o comunque di carattere nazionale, dove tutte le forze qui rappresentate indistintamente mi paiono sulla stessa barca, grazie.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Bene a questo punto, ah, Morini.>>

75

Page 76: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Parla il Consigliere Morini:

<<Vorrei partire dalle parole del Consigliere Bini di resistere nel 2006 e nel 2007 ripartire, infatti è questo il punto che mi interessava precisare esprimendo il nostro voto favorevole al documento ANCI. Cioè noi si dovrebbe al nostro livello, in scala comunale di dare un messaggio, tutti i Comuni dovrebbero dare un messaggio forte a chi comincerà a governare il prossimo anno, questo Paese, che per la prossima finanziaria sia una stagione normale, cioè un autunno normale, perché è troppo tempo che non abbiamo un autunno normale, cioè che siano assenti i traumi e che sia una stagione senza drammi per i nostri cittadini, cioè di dare veramente fiducia per il futuro, cosa che in questo anno e negli anni passati, nei quattro anni passati, specialmente tre sono stati momenti di paura e di traumi, io credo che la nostra comunità abbia bisogno di normalità e per avere questa normalità bisogna fare finanziarie dove si deve difendere le garanzie sociali, credo sia importante dare alla grande, stragrande maggioranza dei nostri cittadini la sicurezza delle garanzie sociali, senza avere paura di perderle, e credo che questo gli vada detto continuamente a chi farà il programma per l’Unione per andare poi a chiedere il voto ai cittadini.Credo noi non bisogna sempre ripetere questa frase, noi bisogna sempre dire di non perdere le garanzie sociali per i nostri cittadini e da qui credo si crea un meccanismo virtuoso e di consenso per pensare ad un futuro in un modo migliore, grazie.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<A questo punto metto in votazione, cominciamo le votazioni, partendo dall’O.d.G. presentato da Forza Italia e U.D.C. Quanti sono i votanti, scrutatori? 25? Bene, allora venticinque votanti, metto in votazione l’O.d.G. presentato da Forza Italia e U.D.C.Chi è favorevole? Favorevoli n. 2Chi è contrario? Contrari n. 23Chi si astiene? Nessuno astenuto.

Metto in votazione l’O.d.G. presentato dai Gruppi di Maggioranza e Comunisti Italiani e Cittadini per Massimo Marconcini.Chi è favorevole? Favorevoli n. 23Chi è contrario? Contrari n. 2

Metto in votazione il punto 5, la mozione così come è emendata e quindi sottoscritta dai Gruppi di Maggioranza, Comunisti Italiani e Cittadini per Massimo Marconcini.Quindi punto n. 5 – mozione di accoglimento del documento del comitato direttivo dell’ANCI sulla legge finanziaria del 2006.Chi è favorevole? Favorevoli n. 23Chi è contrario? Contrari n. 2Chi si astiene?

Si passa alla votazione del punto n. 6, discusso congiuntamente al punto n. 5.

Il Presidente dà per letto l’O.d.G. presentato dal Sindaco e sottoscritto dai Gruppi di Maggioranza, C.I. e Citt. per M.M., di cui si riporta il testo:

“ODG sui tagli operati dalla finanziaria al fondo Sociale.

Il Comitato Direttivo dell' ANCI

Considerata l'insostenibilità della legge finanziaria 2006 per la parte che interessa i Comuni così come formulata;Preso atto della mancanza di risposta sulle vere emergenze che interessano i Comuni quali - solo

76

Page 77: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

per citare alcuni esempi - quelle relative alla casa, allo smog e al trasporto pubblico locale;Constatato che - ad oggi - nessuna risposta è pervenuta sul finanziamento del Fondo per le politiche Sociali decurtato di 520 milioni di euro per l'anno 2005;Ritenuto che la legge finanziaria per l'anno 2006 operi un taglio alla spesa reale per servizi ai cittadini stimabile intorno al 13% e che sono stati decurtati fondi su temi specifici quali quello del rinnovo parco autobus; libri di testo; buono casa e fondo unico per la cultura e lo spettacolo. Preso atto altresì che tale taglio non esclude quelle funzioni sociali svolte dai Comuni che vanno ben o1tre quanto indicato dalla legge finanziaria (solo alcuni esempi: scuole, materne; servizi di trasporto per alunni disabili; contributi per il diritto allo studio; trasporto pubblico locale; pulizia delle città; illuminazione pubblica; accoglienza e assistenza dei minori non accompagnati; interventi per la sicurezza delle città; inclusione sociale); Verificato l'andamento della spesa corrente comunale che non solo risulta in totale sintonia con gli obiettivi assegnati dalle leggi finanziarie, ma evidenzia la devoluzione in favore della "cassa" statale di una somma pari a 5 miliardi di euro nel triennio 2002-2004, oltre al limite imposto dal patto di stabilità. Ciò è riconosciuto dallo stesso DPEF 2006-2009 nel capitolo dedicato alla struttura della spesa corrente laddove si dice che "...i Comuni si sono attestati su una crescita in linea con la media nazionale..";Ritenuto che la legge finanziaria per l'anno 2006 rinvii per l'ennesima volta l'applicazione del federalismo fiscale e mortifichi integralmente l'autonomia organizzativa, gestionale e finanziaria dei Cornuni e che segni un ritorno al passato per quel che riguarda i meccanismi della c.d. finanza derivata

TUTTO CIÒ VISTO E CONSIDERATO, IL COMITATO DIRETTIVO:

Ribadisce l'assoluta necessità di modificare la legge finanziaria per l' anno 2006 nella parte relativa alle misure che riguardano i Comuni;

Rafforza la richiesta, più volte avanzata, di un incontro con il Governo per illustrare l'effettiva portata delle conseguenze derivanti dall'applicazione della legge finanziaria sui servizi per i cittadini e avanzare, confermando la nostra disponibilità a cooperare alla manovra di rientro, proposte alternative concrete;

Invita tutti gli amministratori locali, di ogni parte politica, del Nord e del Sud del Paese, di piccoli e grandi Comuni, a collaborare nell' ANCI per concordare iniziative e ricercare soluzioni unitarie, al fine di modificare sensibilmente quelle misure di finanza pubblica contenute nel disegno di legge finanziaria per l'anno 2006 che producono danni insopportabili per i bilanci dei Comuni e, soprattutto, per i cittadini;

Avvia una fase di mobilitazione nazionale e regionale per incontrare, coinvolgere e sensibilizzare le parti sociali e produttive in un confronto sui contenuti della legge finanziaria per l'anno 2006.

Roma, 13 ottobre 2005

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Punto n. 6 – O.d.G. sui tagli operati dalla finanziaria al fondo sociale presentato dal Sindaco e sottoscritto dai Gruppi di Maggioranza, Comunisti Italiani e Cittadini per Massimo Marconcini.Chi è favorevole? n. 23Chi è contrario? Contrari n. 2>>

77

Page 78: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

ore 1.45 Rientrano Gori e Baroncelli - presenti n. 27

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Punto n. 9 – bilancio di previsione 2005, variazione.La parola all’Assessore Sani.>>

Parla il Consigliere Sani:

<<Sì, allora questa variazione in gran parte considera la parte straordinaria del Bilancio di previsione 2005, infatti nella prima parte viene inserito un’opera pubblica che era prevista per il 2006, viene anticipata al 2005 e si tratta dell’ampliamento della scuola elementare di Ponte a Elsa con attigua palestra e spogliatoi per un importo di 1.800.000,00 euro con un finanziamento a mutuo.Per fare posto diciamo così a questo inserimento di questa opera pubblica è stato neINTERRUZIONE DEL NASTRONon erano ad oggi pronti di cui la progettazione appunto non era ancora pronta, e si tratta della manutenzione straordinaria dell’asilo nido di Val Gardena per 500.000,00 euro, la manutenzione straordinaria degli impianti della biblioteca comunale per 100.000,00 euro, la manutenzione straordinaria della copertura della palestra di Ponte a Elsa per 150.000,00 euro, la sistemazione di un’area adiacente alla scuola Zerosei per adibirla a verde, a parcheggio, per 150.000,00 euro, la realizzazione di un parcheggio nel prolungamento di viale Bozzi per 300.000,00 euro e la sistemazione a verde di una parte residuale del parco di Serravalle per 100.000,00 euro.Poi altri interventi sempre nella parte del Bilancio straordinario sono l’eliminazione diciamo così, lo spostamento poi al 2006 del Piano di Recupero Urbano nella zona di Avane, per un valore di 1.950.000,00 euro e pertanto sempre nella stessa variazione abbiamo anche un’allocazione diversa per quanto riguardano le fonti di finanziamento infatti l’iscrizione della nuova, del nuovo investimento della scuola di Ponte a Elsa è finanziato a mutuo, mentre vengono diminuiti gli introiti derivanti dalla legge 10, questo essenzialmente lo possiamo ritrovare appunto in una diminuzione della parte, dello stanziamento relativo agli introiti per legge 10 che viene ridotta di 710.000,00 euro.Gran parte di questi stanziamenti sono dovuti essenzialmente ad una sovrastima da parte del, in fase appunto di redazione del Bilancio di previsione perché proprio in questo anno dovevano partire degli importanti interventi privati che dovevano avere un gettito abbastanza rilevante quindi in questa fase proponiamo di diminuire lo stanziamento iniziale poi ovviamente ci sarà eventualmente tempo nell’assestamento definitivo per fare una previsione abbastanza vicina a quello che poi sarà l’incasso definitivo che l’assestamento definitivo appunto viene fatto entro il 30 di novembre quindi appunto contiamo di avere un quadro più preciso anche riferendosi a questi due interventi che sono di prossima approvazione.Poi per quanto riguarda infine l’ultima parte della variazione, anche questa riguarda la parte straordinaria e sono essenzialmente il cambiamento del finanziamento per quanto riguarda il rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione nella via Masini che aveva uno stanziamento di 67.000,00 euro finanziato con la legge 10 e viene sostituito con il finanziamento applicando una parte dell’avanzo del 2004 che non era applicato e successivamente viene aumentato lo stanziamento per le attrezzature della Polizia Municipale sempre applicandoci l’avanzo, si parla di un importo in questo caso di 2.000,00 euro.Per quanto riguarda invece l’ultima parte si riferisce appunto, fa il punto su quello, sulla parte dell’avanzo ancora non applicato, avanzo 2004 non applicato e sono ancora 559.000,00 euro, su un avanzo 2004 di 1.960.000,00 euro.>>

78

Page 79: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Ci sono domande preliminari, oppure passiamo direttamente alla discussione? Prego Emilio.>>

Parla il Consigliere Cioni:

<<Se l’Assessore ha appurato che il fabbricato di Cerbaiola è nell’elenco dei fabbricati quindi diciamo non ha difficoltà a ricevere sull’esterno l’impianto di ascensore, credo che a questo punto noi vediamo quello che è stato il danno di un Regolamento Urbanistico in cui noi avevamo chiesto più volte che molti fabbricati che erano nell’elenco venissero tolti, e questo qui è uno di quelli che praticamente rimane nel ecco, quindi è stato, è nell’elenco.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Aspetta, aspetta sentiamo se ci sono altre domande così rispondi tutte insieme. È nell’elenco.

Parla il Consigliere Cioni:

<<E si perde tutte le stanze.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Ci sono altre domande? Mainardi.>>

Parla il Consigliere Mainardi:

<<Sì, in risposta a Sani, all’Assessore Sani, è in categoria quell’immobile anche se in realtà alla consulta risulta sempre che, è sempre stato detto che l’immobile era alle Belle Arti e quindi era un vincolo di Belle Arti non un vincolo comunale quindi questo magari doveva essere chiarito meglio, e il secondo punto perché il prossimo è già stata, ne abbiamo parlato prima con l’Assessore Bicchielli, è stata, verrà convocata la consulta handicap comunque per un edificio in categoria quando si tratta di un superamento di barriere architettoniche dovrebbe venire meno il vincolo quindi dovrebbe essere superabile questo comunque mercoledì della prossima settimana verrà convocata questa, la consulta handicap dove sicuramente verrà anche chiamato l’Assessore Sani e anche il dirigente Gini dei Lavori Pubblici proprio per approfondire il discorso.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Baroncelli hai una domanda?>>

Parla il Consigliere Baroncelli:

<<Volevo un chiarimento su cosa sono queste attrezzature per i Vigili perché quando si parla di Vigili sono altamente preoccupato io, cosa sono questi soldi che vanno ai Vigili per nuove attrezzature? Non vorrei che fossero altri strumenti di tortura, vorrei sapere preciso cosa sono per favore.>>

79

Page 80: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Ci sono altre domande così chiudiamo il discorso, sì Marconcini.>>

Parla il Consigliere Massimo Marconcini:

<<Certamente per mia incapacità, no, volevo capire una cosa Assessore, la prima parte quella dell’allegato A, noi sostanzialmente non facciamo più gli interventi diciamo così dove c’è scritto in meno e facciamo l’altro, di primo acchito mi sembra che ci sia la sommatoria della cifra sia spostata dall’altra parte però poi si dice che in realtà queste cifre della legge 10 non entrano, ho capito male?No, io vedo, c’è scritto 500 più 100 più 150, ah quindi noi si ha bisogno di 1.800.000,00 di, no di, quindi non solo non si fa più quello, ma poi dobbiamo metterci altri soldi perché comunque questa legge 10 ne arriva meno di quella prevista, ho capito bene?>>

Parla l'Assessore Sani:

<<Diciamo nella parte di investimenti l’equilibrio non c’è qui però viene trovato diminuendo 1.300.000,00 di quelli che sono nella prima parte più la parte relativa al Piano di Recupero Urbano della (parola incomprensibile), che sono circa altri due milioni.>>

Parla il Consigliere Massimo Marconcini:

<<Sì, che è dopo, sì, che si rimanda al 2006.>>

Parla l'Assessore Sani:

<<Quindi tre meno uno e otto quindi lo spazio per inserire 1.800.000,00 c’è.>>

Parla il Consigliere Massimo Marconcini:

<<Benissimo.>>

Parla l'Assessore Sani:

<<Per quanto riguarda invece la legge 10 e il mutuo sono invece la parte entrate, la parte per finanziare questi interventi.>>

Parla il Consigliere Massimo Marconcini:

<<Perfetto, grazie.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Altri? Morini.>>

80

Page 81: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Parla il Consigliere Morini:

<<No, volevo capire tre domande allora, una ma questi proventi legge 10 è dovuto, l’Assessore ha detto per alcune opere che erano previste, di rilasciare la concessione per cui arrivavano gli incassi e quali sarebbero state secondo il Piano di Previsione vostro, quali erano le opere importanti perché sono cifre importanti queste qui.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Altre domande? Sì ah.>>

Parla il Consigliere Morini:

<<Siccome si sposta al 2006 la manutenzione straordinaria della copertura della palestra di Ponte a Elsa, quindi si immagina che ci piova, che tipo di opera era quella? Ci sta piovendo.>>

Parla l'Assessore Sani:

<<Sono stati fatti degli interventi da parte della società che hanno reso possibile spostarla al 2006.>>

Parla il Consigliere Morini:

<<Ah ecco c’è diciamo c’è stato un intervento diretto di chi gestisce l’impianto, eh?>>

Parla l'Assessore Sani:

<<Diciamo così un intervento non risolutivo.>>

Parla il Consigliere Morini:

<<Sì, sulla manutenzione leggera insomma. Poi altra domanda, visto che le variazioni sono compensate con l’applicazione di un’ulteriore quota di avanzo 2004 pari a 79.000,00 e a quanto siamo a questi punti come avanzo.>>

Parla l'Assessore Sani:

<<Allora sono ancora disponibili 560.000,00 euro del 2004.>>

Parla il Consigliere Morini:

<<Siamo a, cioè si riduce 79 quindi eravamo.>>

Parla l'Assessore Sani:

81

Page 82: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Eravamo, allora nel 2004 l’avanzo è stato di 1.960.000,00 ovviamente parte di questo avanzo era già stato applicato in sede di previsione del 2005 poi.>>

Parla il Consigliere Morini:

<<Sì, si sapeva ed era arrivato a quindi a.>>

Parla l'Assessore Sani:

<<Eh ora tutta l’evoluzione non.>>

Parla il Consigliere Morini:

<<No, no ora quant’è?.>>

Parla l'Assessore Sani:

<<Ora è rimasto 560.000,00 euro.>>

Parla il Consigliere Morini:

<<Quindi ci si ha un avanzo di 560.000,00 ad oggi?>>

Parla l'Assessore Sani:

<<Ora ci si ha 560.000,00 euro che non è applicato, quindi se domani si volesse applicare per.>>

Parla il Consigliere Morini:

<<Le opere cioè le opere che dovevate, avete previsto le entrate, ora.>>

Parla l’Assessore Matteoli:

<<La previsione degli oneri ovviamente è una previsione che si fa con.>>

Parla il Consigliere Morini:

<<No, però siccome l’Assessore ha detto, si pensava delle opere precise.>>

Parla l’Assessore Matteoli:

<<Sì, sì, no, essenzialmente sono, essenzialmente sono i PUA, perché nessuno dei PUA più importanti, quelli che in termini di opere di urbanizzazione significano centinaia di migliaia di euro di oneri è di fatto partito, cioè quello della Vitrum che è quasi in fase di definizione ma sono ancora in corso i contatti con i proprietari per la definizione della convenzione, però ecco diciamo

82

Page 83: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

la differenza vera poi alla fine sarà fatta da questo, noi avevamo previsto che almeno uno dei grandi PUA potesse partire nell’arco del 2005 e invece questo non si è realizzato.No, di grandi PUA l’unico che era prevedibile, no la grande opera, l'altra grande opera è il centro commerciale ovest che è stato tra l'altro stamattina è cominciato l’esame da parte della Commissione Edilizia quindi presumo che la concessione sarà rilasciata regolarmente entro l’anno.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Mancava la domanda sui Vigili e poi se non ci sono altre domande.>>

Parla l'Assessore Sani:

<<Allora per quanto riguarda l’immobile di Cerbaiola il vincolo è un vincolo della Sovrintendenza poi eventualmente mercoledì lo approfondiremo anche con il dirigente.Per quanto riguarda invece la Polizia Municipale, l’intervento, l’incremento dello stanziamento passa da 50.000 a 52.000 e sono acquisti di beni mobili, se voi li chiamate strumenti di tortura forse sono, ora cosa sono in particolare questi due mila non lo so però in genere possono essere l’attrezzatura della mobile.>>

Parla il Consigliere :

<<No, lo disse Rolando, disse Rolando la macchina, lo disse Rolando, era destinato, avevano stanziato una cifra, avevano stanziato una cifra poi avevano deciso di comprare una macchina più grossa, la Multipla Bipour, che ha detto a metano, e ci vuole altri 2.000,00 euro, lo disse così.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Abbiamo, allora è aperto il dibattito, chi vuole intervenire? Ci sono interventi? Cioni.>>

Parla il Consigliere Cioni:

<<Allora, per quanto riguarda il fabbricato di Cerbaiola noi abbiamo pochissimi fabbricati vincolati dalla Sovrintendenza, non lo so come mai questo qui è stato vincolato se su richiesta dell’Amministrazione oppure era già vincolato prima, oppure è più di cinquant’anni che ce l’ha l’Amministrazione per cui è vincolato dalla legge che naturalmente, però non è un vincolo della Sovrintendenza, è un vincolo di una legge che dice nel passaggio di proprietà deve essere interpellata la Sovrintendenza perché ha la possibilità di fare la prelazione sulla vendita, quindi non è, noi l’abbiamo vincolato con il nostro Regolamento Urbanistico e questo ci siamo dati la zappa sui piedi sinceramente.Altra cosa, io credo che un impianto di ascensore esterno può essere previsto da smontare o da rimontare e quindi di conseguenza non inficia quello che è il fabbricato nel suo complesso e come fattore artistico per cui io credo che a questo punto si possa fare tranquillamente l’ascensore esterno senza andare a sciupare all'interno del fabbricato tre stanze, ecco io credo che noi abbiamo messo tanti di quei fabbricati in, con la linea rossa d’intorno, ne abbiamo un’infinità proprio anche roba che sinceramente non capisco perché ci è andata a finire nell’elenco, era meglio se anche qui andavamo a vedere a cosa serviva il fabbricato e si faceva in modo che nell’elenco non ci entrasse.Un’altra cosa ancora sul discorso degli oneri di urbanizzazione io credo che gli oneri di urbanizzazione possono essere, debbano essere tranquillamente quelli previsti, se noi facciamo in modo che la nostra previsione urbanistica non sia condizionata dalla burocrazia, noi abbiamo e lo

83

Page 84: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

ridico un’altra volta, delle procedure burocratiche che in questo momento ci fanno esaminare delle concessioni a livello di maggio, di maggio, marzo va beh forse ho capito male, marzo, ecco io mi domando e dico, non conterà niente la Commissione Edilizia, non conterà niente la mancanza di personale all’Ufficio Tecnico, ma sicuramente abbiamo dei problemi burocratici, noi dobbiamo studiare delle procedure che ci permettono di andare avanti con le nostre valutazioni e previsioni del Piano Regolatore e ci facciano introitare per i cittadini anche i soldi che di cui abbiamo bisogno.Allora il problema delle procedure, ve ne dico uno, è logico ma tanti tagli di spesa, allora una procedura di questo tipo, la legge Toscana, la legge 1 del 2005 prevede che non soltanto si possa togliere la Commissione Edilizia ma nei PUA si possa andare in DIA se noi presentiamo un fabbricato tipo che possa essere giusto cioè che abbia determinate caratteristiche, l'altro giorno in una discussione con un tecnico dell’Ufficio Tecnico mi ha detto che bisogna presentarli tutti i fabbricati perché se no non poteva andare in DIA, cioè io ci sono rimasto non dico con un’indicazione di questo tipo, io avevo presentato un fabbricato, qualsiasi, che aveva delle indicazioni ben precise, il tecnico mi dice che devo fare il fabbricato in tutti i lotti con la procedura per dopo assumermi, mi dà la procedura DIA, a questo punto ho detto, andiamo avanti con il PUA perché se no qui ci si va a fare notte.Ecco queste sono le procedure del nostro Ufficio Tecnico, quindi andiamo anche a sveltire quelle che sono le procedure perché mi sembra che qui si stia facendo non la legge e i servizi ai cittadini ma si va contro la legge e non si fa un servizio ai cittadini.Quindi sul Bilancio poi non ho capito bene dove vanno a finire la nuova elettrificazione di via Masini, sicuramente lì avremo bisogno di altri tipi di interventi perché i pini stanno togliendo quelle che sono tutte le caratteristiche alla strada, noi abbiamo una via Masini pericolosa, va bene, e l’unico modo, l’unico modo per intervenire in via Masini è quello non di fare come ha fatto l’Amministrazione, taglia l’albero e portalo via, che dopo ha creato una reazione fra i cittadini che hanno formato anche un comitato in via Masini, ma è quello di fare vedere la buona volontà di rimettere le piante e quindi sì togliere l’albero, ci costerà un po’ di più, si toglie anche la radice e si rimette subito l’albero nuovo, nello stesso giorno si può togliere l’albero e rimetterlo nuovo.Ai cittadini gli si dà l’esempio che l’Amministrazione non vuole togliere gli alberi e basta ma vuole dare un nuovo, un nuovo fronte, una nuova vista a quello che è via Masini, scegliendo naturalmente delle piante che non danneggiano né le fognature, né la strada, né l’impianto elettrico e non siano di pericolo agli autobus e ai camion che ci passano, io credo che anche questo sia un motivo fondamentale per andare avanti favorendo e facendo un servizio ai cittadini, credo sia anche un vostro punto che dal politico perché in questo modo credo si faccia in modo che i cittadini restino contenti del lavoro.Per quanto riguarda quindi le variazioni del bilancio io voto contro.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Massimo Marconcini.>>

Parla il Consigliere Massimo Marconcini:

<<Grazie Presidente, e sei, siamo alla sesta variazione al bilancio, siamo a una variazione al mese perché il bilancio è stato approvato il 21 di marzo siamo al 7 di novembre, in sei mesi si è fatto sei variazioni, mi pare un bel record e lo dico perché essere costretti su un Bilancio di previsione che si approva a marzo arrivare a novembre e avere già fatto sei variazioni, vuol dire che qui non c’entra né governi di Centrodestra né, qui è capacità della Giunta, più o meno capacità, siamo a sei variazioni.Sì appunto il livello di capacità della Giunta, è evidente, mi pare c’entri poco, no, perché è stato anche bello avere parlato della finanziaria, si è messa da una parte, qui si parla di quelle che sono le scelte, le capacità dell’Amministrazione.

84

Page 85: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Intanto se capisco bene non mi muovo benissimo sulla questione fino ad un certo punto perché bisognerebbe leggerla, ma cerco di intuire, mi pare di avere capito onestamente, allora intanto, ci ritroviamo che questi interventi non si fanno perché non ci sono progetti, perché non ci sono i progetti? Non mancherà mica il personale? Lo domando, poi non ci sono i progetti e in più siccome sono bloccate delle operazioni private introitiamo meno legge 10 e mi domando, perché sono bloccati, saranno problemi loro in questo caso però arriva la legge 10, mi garberebbe anche sapere quali interventi sono bloccati, non vorrei fosse qualche intervento di quelli che si è fatto le corse per farli partire, no perché non c’è scritto qui quali sono, l’Assessore se ce lo dice ci fa un piacere.Arrivano meno, come? No, Sani non l’ha detto, allora ce n’è punti di quelli che si è fatto le corse per approvarli, no, ve lo domando, insomma, no, ma guarda un po’, comunque mah entra meno legge 10 quindi da una parte non ci si ha i progetti, da quell’altra c’è e quindi poi i conti tornano ecc. e va bene questi sono già due secondo me come dire dimostrazioni di non bravura, non voglio essere offensivo.Poi mi domando, noi siamo convinti che l’ampliamento della scuola elementare Ponte a Elsa se si faceva un anno dopo, grosso modo costava la stessa cifra, siamo anche convinti che si spenderà molto di più un altro anno se ci si farà a farle, la manutenzione dell’asilo di via Val Gardena, la manutenzione dell’impianto alla biblioteca a meno che non si chiuda allora come ha detto il Sindaco, la manutenzione straordinaria della copertura cioè ecco io dico ma ci si è riflettuto su questo per fare un intervento perché se si entra nelle guerra quali sono gli interventi giusti è evidente domani voi andate sul giornale e dite, noi si fa l’ampliamento a Ponte a Elsa, non verrò mica a dire io, voi avete sbagliato, ma visto che cosa ci si perde a fare l’intervento su Ponte a Elsa, non si fa la manutenzione a delle scuole, io ne vedo una, manutenzione straordinaria all’asilo nido in via Val Gardena, mi viene da pensare che sia la stessa situazione che c’era alla materna di Ponzano, manutenzione straordinaria della copertura della palestra di Ponte a Elsa, mi viene da pensare che ci piovesse dentro e leggo qui una nota, l’avrà scritta qualche compagno del mio Gruppo, intervento tampone, sistemazione area adiacente alla scuola Zerosei, realizzazione, si lascia un sacco di cose che secondo me erano necessarie perché costerebbero di più e si fa un altro tipo di intervento. A me pare che questo sia una non capacità di amministrare bene, qui non c’è responsabilità di altri, queste sono le nostre responsabilità, noi siamo d'accordo e chiediamo se può essere votato a parte invece che si indirizzino i proventi della legge 10 per 90.000,00 euro sulla eliminazione delle barriere architettoniche del centro di Cerbaiola, in più, in più per fare tornare i conti siamo anche perché stiamo attenti, allora abbiamo detto, non ci sono progetti, abbiamo detto, arriva meno introiti dalla legge 10, per fare tornare i conti, facciamo slittare ad Avane il Piano di Recupero Urbano della zona, ora io non so se qualcuno ha poi il coraggio di andarglielo a dire ad Avane, perché Avane sono anni e anni e questo credo sia il famoso proust, qualcosa del genere, proust, si fa slittare un altro anno, io non lo so, io, io, perché poi sono convinto se si va a vedere sui giornali ci sarà stato un momento in cui si è detto che si faceva e poi adesso ci si scorderà magari di dire che non si fa più allora quando si dirà questa cosa, diciamolo ai cittadini se si ha il coraggio, credo l’abbiate, di dire che per la palestra però poi c’è tutte quelle altre cose in meno perché se no è troppo facile, ad Avane vedono slittare come quelli di via Pratignone, che per fare la rotonda necessaria alla Coop siamo, però a Ponzano diciamolo che slitta di un altro anno di via Pratignone perché se no i conti tornano sempre eh c’è i bilanci da ultimo devono tornare, non è una questione matematica e numerica, è una questione di scelte politiche.No, di Santa Maria, va bene ho sbagliato, è uguale, per dire delle rotatorie, insomma, ma comunque ho sbagliato, delle rotatorie di Santa Maria, quindi questo è il punto, siamo alla sesta variazione, lo ripeto una ogni mese, una ogni mese, io mi domando se è regolare, politicamente regolare che in sei mesi, sei mesi perché lo ripeto si è approvato a marzo e siamo agli inizi di novembre, in sei mesi ci sono sei variazioni, se non mi sbaglio c’è scritto sesta variazione. Noi siamo favorevoli a questa storia che dicevo prima perché vedo una eliminazione barriere e poi che credo sia però, non so se sono due cose o è la specifica perché c’è scritto: eliminazione barriere architettoniche del centro culturale di Cerbaiola, rifacimento tetto, è la specifica dell’eliminazione della barriera e allora, è un lavoro in più quindi noi su questo siamo d'accordo, siccome arriva la legge 10 c’è verso di votarla a parte? Se poi non c’è verso segnaliamo che in tutto questo ambaradan.>>

85

Page 86: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Lo fai mettere a verbale.>>

Parla il Consigliere Massimo Marconcini:

<<Lo faccio mettere a verbale, in tutto questo ambaradan di variazioni ci pare che davvero ci sia una scelta politica che denota un po’ di approssimatezza perché ripeto ci si arriva sempre che bisogna fare quadrare i bilanci allora manca, ma i progetti, ma davvero e concludo su questo perché mi pare sia la madre di tutti i problemi, ma perché non ci sono i progetti? Allora si fa il Piano delle Opere Pubbliche e ci tocca tutte le volte partire, richiamare le vie eh, eh, constatare a seguito di ulteriore verifica al programma delle opere pubbliche, diventa il programma delle opere pubbliche qualcosa di irrealizzabile, perché tutti gli anni viene spostato perché mancano i progetti, perché c’è qualche problema, questo è il vero, come?Sì, funzionava, funzionava, intanto si faceva un po’ meno variazioni, poi ripeto anche ai miei tempi, Luciana, te anche questa storia dei tempi miei, intanto questo Bilancio voi ve lo siete, no, ma ti rispondo, intanto questo Bilancio.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Facciamo finire Marconcini, eh facciamo finire Marconcini, Sindaco facciamo finire Marconcini.>>

Parla il Consigliere Massimo Marconcini:

<<Ti rispondo, allora ti spiego intanto la coalizione della quale facevo parte aveva preso qualche votariello più di questa coalizione, e quindi qualcosa e qualcosa vorrà dire, come? No, no, ti sto dicendo siccome l’ha presa al secondo giro evidentemente quel lavoro era stato valutato bene, mi pareva si facesse meno variazioni, mi pareva che scelte così non si fossero fatte, le opere pubbliche certo non viaggiavano

FINE LATO B QUARTA CASSETTA

INIZIO LATO A QUINTA CASSETTA

Dicendo che, dicendo che l’ampliamento costerà la stessa cifra mentre le manutenzioni, io poi quando in via Val Gardena ci chiameranno, si va io e te e gli si dice, io avevo detto così, e Matteoli l’aveva detto in questa maniera, perché poi te tu vai a dire che hai ampliato Ponte a Elsa ma in via Val Gardena non tu lo vieni a dire, sì, andrà anche a tagliare il nastro immagino no, è l’unica che non ci piove, allora, allora a che serviva la manutenzione straordinaria? No, via se no ragazzi non si può mica scrivere le cose, ma io guarda.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Facciamo finire Marconcini.>>

86

Page 87: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Parla il Consigliere Massimo Marconcini:

<<(parola incomprensibile) non ho problemi, a me mi va bene non ti preoccupare ora, sì però tu la sposti di un anno, allora ti dico, no è finito, finché ci ho il tempo possa anche fare melina, eh insomma, allora dicevo siccome si sposta di un anno, siamo sicuri che non ci costi di più e che non ci crei problemi? Era proprio necessaria questa variazione? Allora perché qui non si è detto che si sposta perché si reputa prioritaria, si è detto che si sposta perché non c’è i progetti, allora interroghiamoci, perché qui sembra che si sposti perché è prioritaria, perché non ci sono i progetti? Io domando ce ne rendiamo conto e dico anche per ritornare al discorso che faceva il Sindaco, intanto mi sembra che rispetto a quando c’ero io ci sia sempre meno gente a lavorare, ma questa questione dei dipendenti e della struttura io ero uno tra quelli, non solo io, che la poneva anche prima, perché effettivamente qui siamo in una situazione ma riflettiamo, io non mi pare di essere uno che dice, ah ma quando c’ero io funzionava, ci si riflette o no, ci si ritrova in continuazione che la struttura come amavo dire qualche mese fa, batte in testa, o sto dicendo una cosa che non è vera? Perché se non si fa i progetti, dopo che la politica ha fatto delle scelte e vorrà dire che la struttura non ce la fa, allora prendiamo, prendiamo come dire, visione, coscienza di questa cosa perché se no noi si può fare tutti i piani, ma e l’ha detto lui, se no e c’è scritto, c’è scritto qui, siccome non ci sono, o c’è scritto o l’ha detto, via se no, via ragazzi se no, vu ve la girate sempre come vi pare, via io mi cheto tanto una, è stato detto che siccome non ci sono progetti si sposta eh l’ha detto il Vice Sindaco, mi pare una personalità eminente non l’ha detto uno per la strada, ha detto il Vice Sindaco: siccome non ci sono progetti questa roba non si può fare, si è deciso di spostarla su un’altra cosa, e siccome rispetto a questa cosa manca due soldi si sposta anche di un anno Avane. Questo è stato detto o mi sbaglio?Sì, ho capito ma il risultato è che non tu fai queste manutenzioni, comunque questo è il nostro punto di vista noi se si può votare a parte questa cosa che ci pare non sia, è una variazione ma perviene dalla legge 10, noi siamo a favore dei 90.000,00 euro su Cerbaiola, per il resto ci sembra un’operazione dettata dall’incapacità di andare avanti con i programmi stabiliti e quindi poi in qualche modo poi il Bilancio in qualche modo, il Bilancio poi in fondo torna.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Altri interventi? Bonafede.>>

Parla il Consigliere Bonafede:

<<Ma, noi che certe previsioni nel Bilancio che abbiamo approvato a marzo fossero del tutto ottimiste come quelle dei proventi dagli oneri di urbanizzazione, l’avevamo detto in epoca non sospetta, oggi si vede che non tutto parte anche perché come diceva prima Cioni è difficile farlo partire quando abbiamo una macchina burocratica che rallenta oltre misura questi, qualunque intervento di questo tipo, io credo però che al di là dell’ennesima variazione, al di là delle scelte prioritarie, ora l’ultima, la quinta variazione era quella delle scelte che predilige una certa priorità a quella delle rotonde piuttosto che a quello del sottopasso di via Pratignone, oggi si dice semplicemente con alcune opere non siamo pronti, con altre invece potremmo andare più spediti, io non so se veramente qui mancano progetti o alla fin fine è semplicemente un problema che manca i soldi perché si levano dal Piano del 2005, opere finanziate con proventi diretti, quelli della legge 10, che si dice non entreranno, e si dice, facciamo una variazione perché contabilmente caso mai torna lo stesso e si fa un ampliamento della scuola elementare attraverso l’accensione di un mutuo, io credo che contabilmente questo non sia un’operazione paragonabile, non credo sia a costo zero. Eh, e quindi qui c’è un aggravio anche dell’impegno del Bilancio comunale.Chiedo scusa ma è l’ora se per di più mi si parla anche davanti io, è un po’ problematico, non voglio dire molto, cioè noi riteniamo che quando approvammo il Bilancio di previsione, ritenevamo che ci fosse, fosse stata creata una prospettiva sul bilancio del 2005, che io penso che se oggi lo andiamo a riguardare nel dettaglio vediamo che è profondamente mutata, è mutata con

87

Page 88: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

sei variazioni di Bilancio, è mutata perché il numero degli interventi di investimento che erano preventivati per un motivo o per un altro non verranno fatti.Un discorso a parte poi merita l’eliminazione delle barriere architettoniche sul centro di Cerbaiola, ora qui c’è da, di questo ascensore se ne parla credo da tre, quattro esercizi, tutti gli anni o slittava, o si prevedeva e poi si variava, ora se non altro non si sposta, è già qualcosa, c’è un incremento della spesa, c’è da capire una cosa, che questo è vero che è un intervento nuovo perché è il rifacimento del tetto, ma quel discorso che veniva prima evidenziato e che del vincolo e quindi della possibilità di realizzare l’ascensore dentro o fuori, ha delle conseguenze anche sotto il profilo del risparmio perché mi si dice che con un intervento esterno i costi probabilmente sarebbero tali per cui con la cifra da variare forse si copriva anche buona parte se non tutta l’intervento sul tetto, quasi però comunque probabilmente non c’era bisogno di aggiungere 90.000,00 euro forse ne bastava qualcosa meno. Anche questa comunque in un momento di economia forse sarebbe il caso di approfondirlo prima, e sarebbe stato forse il caso anche di approfondirlo prima di una variazione di Bilancio perché in Commissione Handicap so che se ne è parlato e se ne riparlerà però si arriva a fare la variazione di Bilancio che prevede una maggiore spesa quando forse un accertamento fatto sulle modalità di realizzazione dell’ascensore poteva quanto meno portare ad una variazione di Bilancio inferiore.Sulle altre previsioni io, la Polizia Municipale, tutto più o meno mi sembra rientri, non sposti l’assetto del Bilancio precedentemente, precedentemente approvato, preoccupano, preoccupano le dichiarazioni, le previsioni fatte quando si fanno stime che si sbaglia sostanzialmente di 7/800.000,00 euro perché poi succede che qui si sbaglia di 700.000,00 euro in entrata, poi si fa le rotonde e ci si sbaglia, e ci si accorge che si sbaglia di 200.000,00 euro in uscita cioè sembrano piccole cifre in realtà credo che così piccole poi non siano, cioè non sono piccoli errori, se andiamo, io sarei curioso di vedere alla fine dell’anno, quando si arriverà al consuntivo, di vedere quanto ci siamo discostati dalla previsione, ma non tanto sul conto finale perché come diceva qualcuno prima, i conti dei bilanci poi alla fine tornano, perché bisogna che tornino sostanzialmente, se no non sarebbero bilanci, sarebbero molto sbilanciati direi, però sarebbe interessante sapere quando si fa una previsione cosa si prevede in entrata, cosa si prevede in uscita e di quanto si è sbagliato perché questo è vero che non incide contabilmente sul Bilancio in corso, ma deve necessariamente e forse anche eticamente incidere sul Bilancio di previsione dell’anno successivo. Tradotto, è inutile fare bilanci di previsione con previsioni buttate là, promettendo ai cittadini che faremo certi interventi, per poi invece dovere aggiustare fortemente il tiro in corso d’opera e doversi rimangiare tutta una serie di promesse fatte alla cittadinanza, credo sia un modo sbagliato di affrontare soprattutto quello che è il Piano delle Opere Pubbliche, poi perché è logico che sul bilancio, sulla previsione di quello che possono essere le spese del personale, più o meno si può sapere, ma sulle opere pubbliche, sulle opere che i cittadini aspettano, cioè questo rinvio sine die di tutta una serie di interventi e quello del sotto passo del Pratignone è eclatante, indipendentemente dai motivi, se sono scelte, se sono progetti, se sono soldi che mancano, credo che debbano essere evitate anche per non creare false aspettative, questo è una Giunta che bene o male è al suo primo anno di, ha completato il primo anno di legislatura, io credo che le promesse le potrebbe riservare, quelle che non può mantenere almeno alla scadenza per, in previsione di una campagna elettorale se proprio deve fare delle promesse a vuoto, credo che qui sostanzialmente si faccia, si crei delle aspettative, si promettano delle cose che si sa da tempo o forse ancora prima di incominciare che non ci sarà o il progetto o i soldi o la voglia, la volontà politica di realizzarle, credo bisognerebbe parlare chiaro perché altrimenti diventa troppo facile amministrare con i bilanci di previsione e poi avere dei bilanci consuntivi che dicano cose sostanzialmente opposte o comunque molto diverse da quelle preventivate.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Ci sono altri interventi? Se no passiamo al voto >>

Parla il Segretario Generale:

88

Page 89: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<La proposta è questa se questa non viene accettata bisogna vada in istruttoria un’altra volta.>>

Parla il Consigliere Bonafede:

<<Voglio dire una cosa perché noi, io credo sia almeno da quando sono in Consiglio Comunale cioè sei anni, se non sette fra un po’ che si chiede di poter votare certi punti sulle variazioni di Bilancio in maniera scissa rispetto al corpo, perché c’è sempre stato detto che non era assolutamente possibile ora se il Segretario ci dice che c’è un escamotage da una parte dico bene ma da una parte dico male perché è sei anni che si vota contro a previsioni che condividevamo, singole previsioni, non condividevamo il quadro complessivo quindi io chiederei al Segretario di essere chiaro su questo punto ecco.>>

Parla il Segretario Generale:

<<No, ho detto quello che ho sempre sostenuto, cioè a dire la coerenza interna di una proposta di variazione di Bilancio ha una sua coerenza, qualora ci fosse qualche richiesta di modifica che la maggioranza accettasse, non può essere fatto altro che ritirare il punto e riportarlo in istruttoria all’Ufficio.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Comunque ripeto credo che la cosa più, sì.>>

Parla il Consigliere Massimo Marconcini:

<<I due Gruppi che rappresento chiederebbero di votare la parte legata ai 90.000,00 euro per il rifacimento del tetto di Cerbaiola anche perché non è che è connessa con altra cosa, cioè se io chiedessi di votare separatamente una cosa che è connessa con un’altra, penso al primo schema no, ci sono alcuni interventi ed altri, si tengono, quello mi pare è un intervento che esula, non è che si prendono i soldi da una variazione legata a qualche cos’altro, è la legge 10 e quindi si fa quella cosa, volendo secondo me tecnicamente potrebbe essere presentata come variazione a parte, quindi noi rinnoviamo la nostra richiesta perché se ci fosse la volontà a mio modo di vedere si potrebbe, poi a me spiace a Bonafede sia stato detto di no, ma insomma voglio dire ora, no, no, oh ragazzi con questo era in Giunta due palle, gli era, in Consiglio vu c’eri voi, eh, no, ma chi te lo ha mai detto, ti sto dicendo ora fammi ragionare eh, io sto, va beh io ti sto dicendo che se te hai chiesto di votare delle variazioni che erano connesse ed ti è stato detto di no, questa è una variazione a se stante dentro ad un pacco più grande perché quei 90.000,00 euro non è che vengano presi da un’altra parte, è legge 10 quindi probabilmente le tue richieste bisognerebbe analizzarle perché se no come si fa a dire che è sempre uguale. Poi che cosa c’entra se c’ero io in Giunta o non Giunta perché io ero membro della Giunta non del Consiglio.Comunque noi questa richiesta la facciamo, ci darà una risposta la Maggioranza, buonanotte a tutti.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<No, no, no, diceva il Segretario che pur non essendo, essendo un atto unico e non potendo fare una votazione separata però nella delibera si può mettere, evidenziare il fatto che questi Gruppi comunque erano favorevoli a questo punto, okay, ci sono altri interventi? Baroncelli.>>

89

Page 90: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

Parla il Consigliere Baroncelli:

<<Sì, fermo restando che per quanto riguarda Cerbaiola ci siamo sempre battuti perché questa struttura abbia tutto quello che è necessario per i portatori di handicap che ospita, ripeto anche il mio concetto, io non spenderei nemmeno una lira per i Vigili perché non mi sembra che in questo momento, siano in grado di auto guadagnarsi tutto il sufficiente perché sinceramente certe cose forse dovevano passare dal Consiglio Comunale, per sapere quanto erano anche di gradimento delle persone qui presenti e forse anche dei cittadini, perché abbiamo avuto situazioni che, parlo della zona di Montopoli, che ha fatto vivere nel terrore praticamente tutta la Toscana, e in questo momento si sta riportando lo stesso tipo di atteggiamento nei nostri territori, quindi quando oggi mi si parla di spendere una lira per queste strutture, sinceramente mi si rizzano i capelli, non so mai dove si vada poi a parare.Quindi dico per quanto riguarda Cerbaiola anche noi siamo, cerco di essere moderato, cerco di essere se no non esprimo appieno il mio pensiero, quindi credo che quando si parla di slittare ancora di certe, di certi impegni forse non è il caso perché Cerbaiola è una di queste cose, mi è piaciuta la battuta e ringrazio Marconcini di avermela, di avere esternata prima di me, che forse si potrebbe risparmiare i soldi della biblioteca e dell’illuminazione perché tra poco dovremo spegnere tutto e sicuramente la cultura non è tra quelle cose più importanti del mangiare e quindi si potrebbe risparmiare lì e quindi credo che su queste cose qui comunque voteremo contrari.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Ci sono altri interventi? Allora risponde l’Assessore poi le dichiarazioni di voto, se vuole rispondere. Dichiarazioni di voto. Torrigiani.>>

Parla il Consigliere Torrigiani:

<<Sulle variazioni di Bilancio sostanzialmente, le variazioni di Bilancio che vengono apportate e che riguardano solo una parte degli investimenti straordinari, sono dovuti al fatto che l’Amministrazione in modo del tutto legittimo e opportuno a nostro avviso, ha ritenuto di dare delle priorità ad alcune situazioni rispetto ad altre, le quali subiranno senza peraltro grandi stravolgimenti, solo un limitato slittamento dei tempi di esecuzione, poiché siamo già alla metà del mese di novembre e quindi al 2006 manca poco, non è che si parla di tempi epocali.Per quanto riguarda Avane, anche qui mi preme sottolineare e ricordare che non è che questa Amministrazione si sia dimenticata di Avane, mi sembra invece giusto ed appropriato dire che lo slittamento del Piano di Recupero è sostanzialmente dovuto al fatto che si sono allungati i tempi in modoINTERRUZIONE DEL NASTRODicevo anche qui mi preme ricordare non è che questa Amministrazione si sia dimenticata di Avane anzi mi sembra invece giusto e appropriato dire che lo slittamento del Piano di Recupero è sostanzialmente dovuto al fatto che si sono allungati i tempi in modo quasi fisiologico dei vari interventi che riguardano l’insieme del Piano. È patrimonio comune voglio dire lo sappiamo tutti, lo sapevamo, eravamo tutti consapevoli che il Piano di Recupero sarebbe proceduto per stralci e infatti l’ultimo intervento che è stato finanziato, è quello relativo all’acquisto delle case popolari.Per quanto riguarda gli oneri di urbanizzazione mi preme sottolineare che il probabile mancato raggiungimento delle previsioni di Bilancio provenienti dagli oneri di urbanizzazione è sostanzialmente determinato dalla mancata partenza dei piani urbanistici di una certa rilevanza, lo spiegava bene dinanzi l’Assessore Matteoli ed a ragione di questo l’Amministrazione propone al Consiglio una variazione che sposta la cifra prevista da 4.156.000,00 euro a 3.446.500,00 euro, cioè non toglie che in fase di assestamento di bilancio questa cifra, cioè quella degli introiti, aumenti in modo sensibile, è vero che nei mesi scorsi si sono riscontrate anche alcune problematiche relative alle istruzioni di pratiche per le concessioni, ma è altrettanto vero che

90

Page 91: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

l’Amministrazione ha cercato senza titubanza di porre rimedio, di porre il giusto rimedio a questi problemi.E non solo ha cercato di ottimizzare al massimo la resa degli Uffici competenti ma ha anche ridisegnato la pianta organica con l’attuale assunzione di un tecnico a tempo determinato e con l’imminente arrivo in pianta stabile di un tecnico strutture da destinare all’attività istruttoria per l’edilizia, quindi segno tangibile della volontà di questo Sindaco e di questa Giunta di arginare il problema in questione al quale mi dispiace dirlo, male si affiancano le volontà demagogiche e strumentali di fomentare polemiche. Per rispondere in ultima battuta al Consigliere Cioni, in relazione alla sua posizione sugli interventi in via Masini, trovo oggettivamente strumentale la sua volontà di dire cose che non stanno né in cielo né in terra, gli alberi che sono stati tagliati, sono stati tagliati perché erano pericolosi per l’incolumità pubblica dei cittadini e non perché questa Amministrazione piaccia tagliare gli alberi e quindi si diverte a tagliare il verde, grazie Presidente, ho finito.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Altre dichiarazioni di voto? Morini.>>

Parla il Consigliere Morini:

<<Sì, grazie Presidente. Quello che ci dispiace e che a marzo del 2005 si sapeva tutti che la Vitrum non partiva, per i tempi tecnici, i famosi tempi tecnici per cui stiamo attenti di non dare la possibilità al Centrodestra di una facile critica, troviamo delle soluzioni sui sei punti, la manutenzione dell’asilo nido della Val Gardena, si poteva trovare un’altra soluzione, ci sono tanti progetti all’Ufficio Tecnico fermi, per poter rilasciare anche abbastanza velocemente le concessioni e quindi incassare denaro, perché le aziende specialmente le aziende industriali hanno dei progetti lì fermi, cosa succede? Ma però se non si investe sulle persone, sull’Ufficio, dice Torrigiani abbiamo preso un dipendente a tempo determinato, ma stanno andando via tutti, stanno facendo le domande, stanno facendo i concorsi, quindi ma questo è tanto tempo che si dice, prevediamo, ecco io dico questo cioè investiamo, motiviamo le persone, troppe istruttorie sono ferme da sei mesi, si trovavano 500.000,00 euro con dieci, quindici progetti che riuscivano ad arrivare in Commissione Edilizia e volentieri ritirare le concessioni, perché, sì lo spiego, sì però anche il Vitrum era di bilancio ma non è entrato. Io vorrei fare una domanda all’Assessore Matteoli, io bisogna che gliela faccia questa domanda, gliela voglio fare, siccome mi ha fatto questa riflessione, ma quante domande ci sono di sollecito per un esame di urgenza all’Ufficio Tecnico? Eh non tantissime, mi promette l’Assessore come mi promise per le antenne che ci si doveva fare una riflessione di come dovevano venire e stasera non si è potuto riflettere sulle antenne telefoniche, che si doveva fare, prese l’Assessore un impegno l'altra volta, che l’impegno personale, di approfondire sull’aspetto architettonico, estetico l’impatto ambientale sulle antenne cioè che stasera, ora noi non c’eravamo perché si pensava dopo cena, cioè prende l’impegno l’Assessore di dirci la prossima volta quando c’è l’occasione e Lei è presente di dirci come è la situazione, eh?Sì, vedi, no, grazie Alderighi, e siamo in un’epoca che siamo abituati a giocare in una zona ma a uomo, ti invito di sostituire qualche volta, ti invito veramente.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Facciamo finire.>>

Parla il Consigliere Morini:

91

Page 92: C.C. di Empoli · Web viewCONSIGLIO COMUNALE del 7 NOVEMBRE 2005 INIZIO LATO A PRIMA CASSETTA Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Di chiedere alla tua Capogruppo di venire in Conferenza dei Capigruppo, vi chiedo veramente di venire alla Conferenza dei Capigruppo perché quando si fa un accordo poi si va via tranquilli, non ci si può ritrovare poi spiazzati, un accordo diverso via sms, non va bene, questo è quello che ti dico, quello che succede ai Capigruppo qui presenti e non a tutti arriva lo sms che ci sono delle modifiche in corso, quindi veramente ti prego di chiedere alla tua Capogruppo di venire ogni tanto a sostituirla e vedi che clima c’è alla Conferenza dei Capigruppo, no, faccio per, così ti rendi conto in che disagio siamo quando si fa le riunioni di Capigruppo, grazie.>>

Parla il Presidente del Consiglio Comunale:

<<Ci sono altre dichiarazioni? Allora metto in votazione il punto n. 9, quanti sono i votanti? Quanti sono i votanti? Devono essere 27, 26? Chi è andato via, eh? 25 eravamo prima ora ci sono anche Gori e Baroncelli dovremmo essere 27.27 votanti.Punto n. 9 – bilancio di previsione 2005, variazione.Chi è favorevole? Favorevoli n. 19Chi è contrario? Contrari n. 8Chi si astiene? Nessuno astenuto.19 favorevoli.Metto in votazione l'immediata esecutività.Chi è favorevole? Tutti favorevoli?No, ora per me. Allora tutti favorevoli, approvati all’unanimità. Allora non vi vedevo, ho detto.Favorevoli n. 24Chi è contrario? Contrari n. 3>>

Il Consiglio chiude alle ore 2,45

FINE LATO B QUINTA CASSETTA

92