Cavalleria rusticana

10
PIETRO MASCAGNI CAVALLERIA RUSTICANA

Transcript of Cavalleria rusticana

Page 1: Cavalleria rusticana

PIETRO MASCAGNI

CAVALLERIA RUSTICANA

Page 2: Cavalleria rusticana

da "La mia cavalleria ha cinquant'anni" di Pietro Mascagni La Domenica del Corriere marzo 1940…così Cavalleria è partita, e ha galoppato felicemente. Non tocca a me ripetere quanto trionfale sia stato il successo, né voglio rinnovare l'emozione indimenticabile di quei giorni. Ancora ripenso con commossa gratitudine ai miei interpreti meravigliosi…e a tutti i pubblici che per cinquant'anni hanno manifestato un continuo attaccamento al mio lavoro. Io sono soltanto lieto di aver giovato in qualche cosa all'arte che ho sempre amato fin dai primi anni. In nome di questa arte io ho lavorato e anche sofferto. Se Cavalleria rusticana sia servita a tener viva e a difendere la tradizione della nostra musica, è cosa che tocca alla storia dire: io l'ho creata con questo intento, per questo ideale.

Page 3: Cavalleria rusticana

da "Il cinquantenario di Cavalleria rusticana in Musica"- di Pietro Mascagni Nuova Antologia - gennaio 1940

...E mi chiudo nei miei dolcissimi ricordi e rievoco i giorni della preparazione di Cavalleria, fino al momento della prima rappresentazione al Teatro Costanzi. Giorni di continua, indicibile emozione: trovarsi a Roma;assistere alle prove al pianoforte di Gemma Bellincioni e di Roberto Stagno; seguire l'allestimento scenico dello scenografo Bazzani, scena meravigliosa d'una impressionante realtà di ambiente e di colore e poi ascoltare in beatitudine il coro, quel coro formato da veri artisti, e finalmente sentire l'opera mia interpretata dal Maestro Leopoldo Mugnone, direttore di quella Orchestra Massima, che fu chiamata l'orchestra aristocratica e che onorò sempre altamente il nostro teatro lirico. Il mio sbalordimento toccò il massimo grado quando sentii l'interpretazione complessa della mia musica eseguita in modo meraviglioso in tutti i suoi particolari. In preda alla più viva commozione, rannicchiato in una poltrona, ascoltavo la mia musica come l'avevo ascoltata quando me la dettava la Divinità, senza rendermi conto se realmente vivevo ancora, o se vivevo in un sogno che realizzava il sogno che avevo fatto quando l'opera mi sortì dall'anima, tanto quella esecuzione che ascoltavo era l'impressione precisa del mio sentimento. Mi pare di ricordare che ascoltai tutta l'opera premendo con le mani la mia testa ed il mio cuore per la paura che si sperdessero; e sulla labbra avevo continua una preghiera all'Onnipotente perché non mi facesse impazzire. E si arrivò alla prima rappresentazione la sera del 17 maggio 1890. Qui la mia mente si ferma: ogni ricordo viene sommerso dalla commozione che non mi abbandonò mai durante l'intera rappresentazione.Pietro Mascagni

Page 4: Cavalleria rusticana

La prima rappresentazione assoluta della Cavalleria rusticana dell'allora ventisettenne Pietro Mascagni, avvenuta il 17 maggio 1890 al Teatro Costanzi di Roma, segnò una data storica.Il suo trionfo dava l'avvio alla nascita del Verismo, della cosiddetta "Giovane scuola italiana" e recava la testimonianza che la musica italiana serbava ancora un decisivo potenziale creativo, al di là del culmine verdiano.

Page 5: Cavalleria rusticana

Della nuova scuola Cavalleria rusticana è stata l'autentico prototipo e il modello scatenante. Puccini doveva comporre i suoi pr imi capolavor i , Manon Lescaut e Bohème, rispettivamente dopo tre e dopo sei anni. Leoncavallo sentì così fortemente il richiamo della strada aperta da Mascagni che interruppe il lavoro all'ambiziosa opera storica I Medici che aveva in cantiere su commissione della Casa Ricordi, per scrivere quasi di getto I Pagliacci (1892) con i quali la Cavalleria entrò in un, fin troppo durevole, connubio.

Page 6: Cavalleria rusticana

Connubio favorito, del resto, oltre che da intrinseche affinità, dalla comune appartenenza alla Casa Musicale Sonzogno che aveva promosso il fortunato concorso al quale fu dovuta la nascita e l'affermazione della Cavalleria rusticana. Affermazione che, come s'è detto prima, diede l'avvio al sorgere della "Giovane scuola italiana", cioè al movimento verista in musica.

Page 7: Cavalleria rusticana

Il successo fulmineo ed universale dei primi capolavori del teatro musicale verista provocò subito una scissione tra le grandi masse del pubblico - che ancor oggi, dopo quasi un secolo, mostrano in ogni parte del mondo di prediligere Cavalleria, Pagliacci, Manon e Bohéme - e la maggior parte dei critici che, soprattutto in Italia, non hanno mai cessato di attaccare, e di svalutare spesso con sprezzante acrimonia, queste opere e i loro autori.

Page 8: Cavalleria rusticana

Cavalleria rusticanaMelodramma in un attoLibretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menascitratto dalla novella di Giovanni Verga dallo stesso titoloPersonaggi:

SANTUZZA, una giovane contadina sopranoTURIDDU, un giovane contadino tenoreLUCIA, sua madre sopranoALFIO, un carrettiere baritonoLOLA, sua moglie mezzosoprano

Page 9: Cavalleria rusticana

Preludio con Siciliana (Turiddu) Canta l’amore per LolaCoro d'introduzione La gioia della Pasqua e della PrimaveraScena (Santuzza e Lucia) Santuzza esprime a mamma Lucia il disonore perchè è stata tradita da TuridduSortita di Alfio con Coro Alfio inconsapevole canta la bellezza del suo mestiereScena e preghieraLucia, Santuzza e Alfio si incontrano, si preannuncia la tragedia, ma poi il coro canta un lungo

e meraviglioso inno pasqualeRomanza e Scena (Lucia e Santuzza)Santuzza racconta la sua storia di sedotta e tradita a mamma LuciaScena (Santuzza e Turiddu)Santuzza esprime con passione il suo dolore di donna tradita a Turiddu che reagisce

aggressivamenteStornello di LolaLola falsamente ingenua si inserisce nel drammatico incontroDuetto (Santuzza e Turiddu)Riprende il drammatico duetto che finisce nella maledizione di Lola verso TuridduDuetto (Santuzza e Alfio)A questo punto Santuzza rivela tra il dolore ed il rimorso la tresca a Alfio che si scatena in un

inno di vendettaIntermezzo sinfonicoQuesto intermezzo celebre ed estremamante espressivo è la quiete che precede la tempestaScena, Coro e Brindisi (Lola e Turiddu)Il popolo brinda ma nella festa Tutiddu ed Alfio si sfidano a duello, Turiddu che sente la fine,

porge l’addio alla madre, dopo di che un urlo annuncia la sua morte per mano di AlfioFinale

Page 10: Cavalleria rusticana

• canto spiegato ed uso del PARLATO• naturalezza dello sviluppo e dei recitativi• uso dei contrasti e delle masse• canto come musica di scena• innovazione temperata• folklorismo di fantasia

I CARATTERI