Catanzaro vs Milazzo

32
Via Italia, 51-53 - 88100 Catanzaro Tel. 0961.743398 Acquisto immobili all’asta per conto terzi, con possibilità di mutui con banche convenzionate. Cancellazione e riabilitazione da assegni e cambiali postali. Assistenza legale in sede. Istruzione pratiche di finanza agevolata. L’esultanza dopo il secondo goal di Esposito contro l’Ebolitana

description

Catanzaro vs Milazzo

Transcript of Catanzaro vs Milazzo

Page 1: Catanzaro vs Milazzo

Via Italia, 51-53 - 88100 CatanzaroTel. 0961.743398

Acquisto immobili all’asta per conto terzi, con possibilità di mutui con banche convenzionate.

Cancellazione e riabilitazione da assegni e cambiali postali.

Assistenza legale in sede.

Istruzione pratiche di finanza agevolata.

L’es

ult

an

za d

op

o il se

con

do g

oa

l d

i E

sposi

to c

on

tro l

’Eb

oli

tan

a

Page 2: Catanzaro vs Milazzo

Officina

Autorizzata

Centro Revisioni

Barletta Motor Service Via delle Betulle, 11 - C.da Campo

88040 Settingiano (CZ)

Tel. 0961.904072 - 0961.904960

2

Page 3: Catanzaro vs Milazzo

3

Che spettacolo! La magia si rinnova anche que-st’anno. Dai gradini della “curva Massimo Ca-praro” si innalza il consueto inno gioioso alla

fantasia, alla creatività e all’armonia. E capisco perchéi miei figli tutte le volte che venivano allo stadio, al mo-mento dell’ingresso in campo delle squadre mi invi-tavano a spostare lo sguardo verso la curva: lasaggezza dell’innocenza! Era, ed è,lì che trova compimento il fascinoautentico di una partita del Catan-zaro. I colori del campo e delle ma-gliette delle squadre si intreccianocon le sfumature delle coreografie asorpresa, sempre originali, che sca-turiscono dalla curva. E i cori e isuoni dei tifosi accompagnano il ru-more sordo del pallone che viaggiasull’erba e dei tacchetti dei calciatoriche calpestano il terreno. Chiunque ha avuto la for-tuna di prendere parte ad una partita sorretto dal ca-lore e dal frastuono assordante della tifoseria, in uncampo di calcio come in un palazzetto dello sport,confessa che in questo clima sembra quasi di giocaresollevati da terra in una condizione di esaltazione mi-stica. A Catanzaro questa è l’atmosfera che la curvacostruisce in ogni partita casalinga. Con una partico-larità. Lo fa come se il tempo non fosse mai tra-scorso, ed incurante della realtà. Il palcoscenico èsempre lo stesso. I protagonisti dello spettacolo negli

anni sono sicuramente mutati. Ma ciò appare asso-lutamente irrilevante. Perché quello che permane èl’immutata identità di una comunità, del tutto identifi-cata con un luogo, che non appartiene più solamentealla realtà, quanto, piuttosto, ad una dimensione spi-rituale: dove il passato più antico dei semplici cori,gial-lo-ros-si, gial-lo-ros-si, delle persone assiepate

sul vecchio “prato” vegliate dall’in-dolente pino si coniuga con il pre-sente pirotecnico delle piùfantasmagoriche scenografie. E sidimostra privo di importanza ancheil tipo di rappresentazione, al puntoche l’atmosfera di sogno si ripeteoggi in seconda divisione neglistessi termini in cui si stagliava nel-l’aria dinanzi ad un partita di Serie Bo di fronte ai campioni di Serie A,

che, quasi increduli, trovavamo identici ai volti tantevolte ammirati nello schermo del televisore. A questopunto pregustiamoci l’accoglienza che la curva riser-verà al Catanzaro nella seconda partita casalingadopo le convincenti vittorie dei turni precedenti. Conla convinzione la squadra saprà rispondere, anchequesta volta, all’entusiasmo dei tifosi con l’umiltà e lasemplicità che ne è stato il segno distintivo fino a que-sto momento. Per riuscire a farsi interprete dell’animadi un’intera città.

A.S.

La saggezza dell’innocenza

* Aygo connect 1.0 3Pprezzo chiavi in mano(vernice metalizzata ed I.P.T. escluse)Valori massimi:consumo combinato 21,7 km/lEmissioni: 106 g/km

Page 4: Catanzaro vs Milazzo

4

Page 5: Catanzaro vs Milazzo

5

Avanti così

Questa volta – ci riferiamo alla trasferta di Ebolidi domenica scorsa – Cozza non ha propriodi che lamentarsi per come la squadra ha sa-

puto tenere il campo dall'inizio alla fine, dimostrandoampiamente di essere in grado, tecnicamente, tatti-camente e sopratutto mentalmente, di gestire lagara. E tanto malgrado un avvio poco fortunato (vedila rete “fantasma” degli Ebolitani) che avrebbe potutoincidere negativamente sul prosieguo della partita.Diciamo allora che aver saputo subito reagire e met-tere sotto un avversario pure galvanizzato dall'inat-teso vantaggio, rappresenta un altro punto di forzadella squadra giallorossa, vale a dire la consapevo-lezza di poter comunque raggiungere l'obiettivo dellavittoria. Delresto era questoil tasto su cuiCozza sta bat-tendo dall'iniziodel torneo edanche nel corsodella Coppa Ita-lia. Il Catanzaroha qualità perpoter puntaresempre al suc-cesso pieno, incasa ed in tra-sferta, almenonei confronti disquadre che ap-paiono chiara-mente inferiori sotto il profilo tecnico e tanto giustificaampiamente le recriminazioni ed il mugugno del tec-nico dopo il modesto pareggio di Melfi.Certo, verrà anche il momento di affrontare quegliavversari che non fanno mistero delle loro ambizioni,sia per censo (Perugia), sia per effettiva qualità (Pa-ganese), sia per esperienza e compattezza (Vigor La-mezia), senza dimenticare l'immancabile sorpresadel campionato (Gavorrano?).Ma bisogna intanto prendere atto che la squadra,per come allestita, sta regalando belle prove anchesotto il profilo del gioco, intelligente e piacevole, conalcuni elementi che dimostrano di valere oltre leaspettative, vedi Squillace e Bruzzese, senza dimen-ticare la sicurezza che possono assicurare gli altrigiocatori di provata esperienza, sia in difesa che acentrocampo.Resta ancora, però, qualcosa da migliorare.Non è possibile creare sette-otto palle gol e concre-tizzare poco rispetto a quanto costruito, perché tali“distrazioni” possono essere ammesse contro avver-sari del livello dell'Ebolitana, ma rivelarsi, poi, pena-

lizzanti nei confronti con le altre “grandi” del campio-nato.Masini ed Esposito sono ancora a corto di prepara-zione, è vero, bisogna quindi, attendere un po' pervalutare appieno le loro qualità realizzative, senza poidimenticare l'argentino Bugatti, che sembra ingrado, appena lo si potrà utilizzare, di rendersi dav-vero utile in fase di conclusione.Ma è evidente che non è possibile pretendere tuttoe subito; un po' di pazienza e saremo in grado, tec-nico primo fra tutti, di conoscere le effettive possibi-lità del nuovo Catanzaro.Intanto arriva il Milazzo, già avversario dei giallorossiin Coppa Italia, che naviga mestamente in fondo alla

classifica con unsolo punto con-quistato grazie alpareggio internocon l'Aprilia enon sembra, al-meno sullacarta, in grado difrenare la rin-corsa dei giallo-rossi verso i pianinobili della clas-sifica. Ma attenzione al“troppo facile”.Ecco, questosarà un altrobando di prova

per Maisto e compagni che dovranno dimostrare, trale altre doti, di disporre dell'umiltà e della concentra-zione necessarie a non lasciare spazio alle speranzedegli avversari, specie quelli che appaiono in crisi digioco e risultati.Ultimo capitolo dedicato ai tifosi.Ha commosso la partecipazione di una cinquantinadi ragazzi che hanno seguito la squadra ad Eboli edhanno festeggiato assieme ai giocatori il primo suc-cesso esterno della stagione.Ma è lo stadio che deve tornare a riempirsi come aitempi belli. Finora la risposta è stata tiepida. Qualcuno lamentai prezzi non proprio popolari, altri debbono ancoraconvincersi del valore della squadra, senza dimenti-care gli “orfani” dei distinti che sperano sempre nellariapertura di quel settore e male si adattano a sentirsi“trasferiti” in altre.....destinazioni.Come che sia è necessario moltiplicare le presenze.Lo meritano squadra e società.

Gianni Bruni

Il goal di Carboni contro l’Ebolitana

Page 6: Catanzaro vs Milazzo

6

Page 7: Catanzaro vs Milazzo

7

Francesco, “detto Ciccio”,Cozza, ex fantasistadella Reggina, per la prima esperienza sulla

panchina ha scelto unapiazza importante

come Catanzaroper lanciare lasua carriera erilanciare, nelcontempo, igiallorossi .

Dopo i primi suc-cessi stagionali

appare chiaro chel’undici catanzarese

punta a vincere questocampionato. Qual è in

realtà l’obiettivoprimario di questoCatanzaro.«Il nostro unicoobiettivo è quellosempre di averela meglio, per-ché noi siamo ilCatanzaro. Delresto l’ho sem-pre detto ancheai miei calcia-tori, ai quali horibadito che,per raggiungeredetto obiettivo,è indispensabile

ottenere venticinque vittorie. Sono infatti quelle cheoccorrono per poter puntare decisi alla promozione.Finora siamo a quota due, ne mancano quindi soloventitre, per cui dovremo impegnarci al massimoogni domenica per portare a casa i tre punti».

Il Milazzo, avversario odierno, può nascondere in realtàdelle insidie?«Come tutte le squadre che andremo ad incontrare.Quella con l’undici siciliano sarà senza dubbio un im-pegno ostico, loro infatti si presenteranno al Cera-volo affamati e cercheranno di sorprenderci incontropiede. Questo vuol dire che si chiuderanno indifesa, per cui dovremmo essere noi bravi a sfruttareogni loro minimo errore e a cercare i varchi giusti perandare in rete».

Vincere tutte le partite sarà comunque difficile. Comepensa che reagirà la squadra se qualcosa non dovesseandare per il verso giusto? Si innervosirà e giocherà confrenesia o proseguirà con pazienza cercando di ripren-dersi subito?«La mia squadra deve giocare sempre con calma,avendo come risultato finale solo ed escusivamentela vittoria, anche se non sarà semplice. Se si cree-ranno tante azioni da rete e non si riuscirà a fare golbisognerà avere tanta pazienza, consci che ci saràla possibilità di rifarci la settimana successiva. Tuttoqui! Se infatti la pensassimo diversamente, certa-mente sarà difficile fare tanta strada».

Dopo tre partite si può già fare un primo bilancio sugliarbitraggi che hanno interessato i giallorossi?«Penso che i direttori di gara debbano essere un tan-tino più premurosi nei confronti dei calciatori, tute-landoli maggiormente. Nella gara di domenicascorsa ed Eboli, tanto per fare un esempio, l’uomoin giacchetta nera ha sorvolato su due gomitate inarea, rispettivamente su Carboni e Accursi. Cosìcontinuando si potrebbe falsare il risultato di parec-chi incontri, a discapito della regolarità del campio-nato».

“Il nostro obiettivo è quello di vincere,perchè siamo il Catanzaro”

di Francesco Calvano

Page 8: Catanzaro vs Milazzo

8

Page 9: Catanzaro vs Milazzo

9

di Claudio Asta

Ben trovati, cari amici! Finalmente, a Catanzaro,si ricomincia a parlare di calcio giocato e riecco,immediata, la voglia di scrivere delle Aquile gial-

lorosse. Pur tuttavia, permettetemi un ultimo sguardoal recente passato e lasciatemi godere del fatto chenon sentiremo più parlare di tristi personaggi chehanno roteato, per tanti anni, intorno al “pianeta” Ca-tanzaro come quelle meteoriti che, di tanto in tanto,precipitano creando danni incalcolabili. E’ di pochigiorni fa la notizia che è stato risolto anche il contrattodi Gianni Improta. Capito, cari amici? Ancora, a di-stanza di diversi anni, avevamo sul groppone il baro-netto di Posillipo. Ma cosa hanno fatto le precedentigestioni? A parte litigare e fare fallire la Società, c’èmai stato uno che sia stato degno di essere chiamatoPresidente?

Permettetemi, cari amici, un grande complimento(si capisce l’ironia?) alla imprenditoria locale.L’agonia mortale in cui erano cadute le Aquile

non ha avvicinato nessuno dei Berlusconi nostrani.Nessuno ha avuto il coraggio e l’onore di impedireche la gloriosa camiseta giallorossa smettesse di cal-care i campi del calcio professionistico. Eppure,credo, un debito morale con la città ce l’hanno tantiche si sono arricchiti sui tre colli. E’ dovuto arrivare unsignore del reggino per non farci distruggere unsogno. Ha avuto il coraggio di azzerare tutto, di re-settare una situazione ingarbugliata e complicatis-sima. Insomma, finalmente un imprenditore con la “I”maiuscola. Ha un solo difetto insito nel suo cognome.

Ma noi tifosi giallorossi, un solo…Cosentino siamo di-sposti anche ad amarlo.

Ciccio Cozza lo ricordo come grande centro-campista dalla tecnica sopraffina e, soprattutto,amatissimo dagli amici supporters reggini.

Questo fa capire come il mister ami il bel gioco ecome sia amato dalla squadra e come sia diventatogià un beniamino della torcida giallorossa. E sapesseil buon Ciccio quanto ci fa bene al cuore sentirgli dire,dopo che abbiamo vissuto il vomitevole campionatoscorso, che il Catanzaro deve provare a vincere a tuttii costi questo torneo! Ancora non ho visto tutti gli ele-menti a sua disposizione ma, credo, che i Nostri pos-sano ancora crescere e ritornare, finalmente, in postiche più competono alla nostra storia.

Oggi, cari amici, il Milazzo penultimo in classifica.E’ assolutamente necessario bissare la partitacontro il Neapolis perché è assolutamente vie-

tato perdere contatto con la vetta della classifica. IlCeravolo , inoltre, deve tornare ad essere il fortino ine-spugnabile dei tempi d’oro. Bisogna che i nostri av-versari vengano a Catanzaro già rassegnati a lasciarcile penne. E, in tutto questo, un ruolo determinantedeve averlo la torcida giallorossa. Mi auguro che oggigli spalti siano gremiti. So che la mitica curva Caprarosta preparando una coreografia da sballo e mi auguroche un pensiero venga rivolto anche a Gaetano Bertè,mitica ala destra giallorossa degli anni 40-50, mortopochi giorni fà. Un altro angelo che guarda la suasquadra da lassù. Ad malora!

Page 10: Catanzaro vs Milazzo

10

Page 11: Catanzaro vs Milazzo

11

Un avvio di campionato col freno a mano tirato.Proprio come lo scorso anno! Sembrano nonmancare le analogie (almeno così sperano in

Sicilia) tra la scorsa stagione e quella at-tuale, con un Milazzo che, un anno fa diquesti tempi, se la passava male inclassifica. Il tutto prima di un decisocambio di rotta sino ad arrivare addirit-tura al terzo posto finale. Posto che gliè valso uno storico accesso ai play off.Se poi alle spalle hai la struttura comequella di Pietro Lomonaco (dg del Ca-tania) non può non intravedere un futuroroseo. Di certo, mettendo da parte l’at-tuale avvio di torneo, stiamo parlandodi un sodalizio dove la parola “vittoria”sembra essere nel Dna, quasi come unmarchio di fabbrica. Infatti, l’approdo agli spareggi-promozione nella passata stagione è soltanto l’ul-tima perla di una società, che, nel recente passato,è riuscita a vincere tre campionati di fila per poi, damatricola tra i prò, centrare l’accesso ai play off.L'atto conclusivo della stagione 2009/2010, datato16 maggio 2010 (ovvero il successo in trasferta sulMazara che spalancò le porte della seconda divi-sione), sembrava aver rappresentato il culmine delcalcio mamertino. Ma il meglio, per dirla alla Liga-bue, doveva ancore venire. L’estate 2010 ha poirappresentato una svolta ancor più positiva per il fo-otball mamertino. Non solo la promozione tra i “prò”,ma, addirittura,l’approdo nell’or-bita-Catania conuna naturale boc-cata d’ossigeno(economica e tec-nica) per il club. In-somma, il Milazzo ècosì diventato unasocietà satellite delCatania, con unapolitica tecnica che,di conseguenza, èmutata mentre i ri-sultati sono rimastia dir poco gli stessi:cioè ottimi. Se nellascorsa stagione ar-

rivarono dalla casa madre etnea diversi giovani epromettenti elementi (tra cui gli ex giallorossi Bucoloe Iannelli), nell’estate 2011 la politica non è cam-

biata. Dopo il divorzio col trainer dellastorica promozione tra i prò, Venuto(che è andato ad allenare la “primavera”della Reggina), a Milazzo è approdatoun pupillo di Pietro Lomonaco, ovveromister Amura. Dietro la scrivania è rima-sto un altro uomo in orbita-Catania chesui tre colli è ben conosciuto: FabrizioFerrigno. Appese le scarpette al chiodo,il “sindaco” (com’era soprannominatonei suoi anni d’oro con la casacca gial-lorossa), reduce dall’esperienza di teammanager nel Perugia targato-Covarelli,proprio un anno fa, ha iniziato una

nuova vita professionale in Sicilia come direttoresportivo. La realtà attuale racconta di una squadrache non attraversa un grande momento di forma.Un punto in quattro partite, tra l’altro conquistato incasa domenica scorsa con l’Aprilia, è decisamenteun bottino magro per una formazione che, costruitaper disputare un torneo tranquillo, ancora sembranon aver recepito i nuovi dettami tattici. Il modulo èun 4-2-3-1 di partenza che in fase difensiva diventaun più coperto 4-4-1-1 e nel quale spiccano alcuneindividualità come quelle di Quintoni, Bucolo, Fioree Di Pasquale. Due gli ex giallorossi, oltre a Ferrigno,ovvero Bucolo e Mangiacasale.

L’avversario di turno:

Il Milazzo

di Vittorio Ranieri

L’allenatore del Milazzo Salvatore Amura

Page 12: Catanzaro vs Milazzo

12

S. MARIA DI CATANZARO - CATANZARO LIDO (P.zza Dogana)CATANZARO - SOVERATO - LAMEZIA TERME

Page 13: Catanzaro vs Milazzo

13

di Giovanni Bevacqua

Il punto di vista

Traversa B da Seminara, 133/I - 88100 CATANZARO - Tel. 0961.777536 - Fax 0961.777253www.dimardisinfestazione.com / [email protected]

DISINFESTAZIONI - DISINFEZIONI - DERATTIZZAZIONI

FACCHINAGGIO - PULIZIE GENERALI

SANIFICAZIONI AMBIENTI - LAVORI EDILI - PITTURAZIONI

Associazione Nazionale delle Imprese di Disinfestazioni Associazione Nazionale Tecnici della DisinfestazioneSistema di Gestione Certificato

A.N.TE.D. SISTEMI

H.A.C.C.P.

Il Catanzaro non si è fermato ad Eboli. Adesso èchiaro a tutti come sia ferma intenzione del piccologrande uomo coi baffi e la sua squadra arrivare più

in alto possibile. In poco tempo i giallorossi, oltre ariacquisire il rispetto dei propri avversari, sono riuscitia stigmatizzare la scaramanzia di chi, dando peso alleprime “uscite” ufficiali, non li vedeva mai vittoriosi lon-tano dalle mura amiche. Anzi, proprio contro l’Eboli-tana circa un mese fa (anche se si è giocato sulcampo neutro di Frattamaggiore), nell’ultimo turno diCoppa, Ciccio Cozza e i suoi ragazzi, già qualificati eproiettati all’imminente debutto in campionato, sonostati costretti ad assaporare il gusto amaro della scon-fitta. Meglio allora che oggi, soprattutto se si pensache al momento si è trattato di un caso isolato. E,anche se non lo si dice apertamente, la speranza èche possa essere unico. È chiaro poi che non si puòsperare che in tutte le partite possa andare per il versogiusto: alla fine la spunterà chi sbaglia meno. Il Catanzaro non si è fermato ad Eboli e, anzi, da Eboliritrova i suoi tifosi, parte dei suoi veri tifosi, che perpoco più di novanta minuti hanno fatto del “Dirceu” il“Ceravolo”. Erano in un centinaio, divisi tra tribuna ecurva, e all’unisono hanno accompagnato Cozza e lasua giovane, giovanissima squadra verso il primo suc-cesso fuori dalla Calabria, che dovrà essere, per forzadi cose, il primo di una lunga serie. Deve essere cosìse realmente si pensa in grande. E inizia a scorrere

nuovamente quel brivido lungo la schiena se si pensache, senza le restrizioni della tessera, sicuramentequelle cento anime giallorosse sarebbero state il dop-pio, e anche di più. Ma questo è il sistema malato diun calcio ancor più malato che è semplice riflesso delPaese in cui viviamo. E se l’Italia in crisi muore di di-sprezzo, angoscia e depressione, stupisce, ma forseneanche più di tanto, constatare che la passione versoil pallone continui a vivere, a pulsare nei cuori dellagente, degli stessi che un giorno si disperano per lamancanza di lavoro e quello successivo riescono adessere i più felici del pianeta vedendo la propria“amata” gonfiare la rete. Ma questo è il potere del cal-cio che, a differenza di quanto si voglia far credere,non ha bisogno di catene e lucchetti: è lui che t’inca-tena! Il Catanzaro non si è fermato ad Eboli e non vuole fer-marsi più. Come un paio di anni or sono la squadra,che sta pian piano assumendo un’identità ben pre-cisa, merito e onore a Ciccio Cozza, vince e diverte,ma cosa ancor più importante si diverte a vincere. Eper quanto sia presto per farsi un’idea attendibile sulleforze in competizione, appare chiaro che questa squa-dra, quella messa su, voluta e disegnata da CiccioCozza ha i giusti requisiti per togliersi grandi soddisfa-zioni e darne ancora di più ai suoi tifosi. Gli avversarisono avvisati: il Catanzaro non si è fermato ad Eboli eha iniziato a prenderci gusto. Il Milazzo è avvertito.

Il Catanzaro non si è fermatoa Eboli... e non vuole più fermarsi

Page 14: Catanzaro vs Milazzo

14

di Vincenzo SCACCIA

Via Jannoni, 36

88100 CATANZARO

Tel. 0961.720785 - Cell. 337.870042

Cell. Raffaele 334.2714679

di Davoli Angelo &C.

- Registratori di cassa- Bilance elettroniche- Arredamenti per negozi- Vendita e assistenza tecnica

Via Nazionale, 119 - 88100 Catanzaro LidoTel. 0961.31355 - Fax 0961.737428

e-mail: [email protected]

Page 15: Catanzaro vs Milazzo

15

Catanzaro3-4-3

All. Cozza

Milazzo4-2-3-1

All. Amura

MARIOTTI ACCURSI RICCIARDI

MASINI

ROMEO CORSO MAISTO SQUILLACE

BRUZZESE CARBONI

BENCI

SPILABOTTE

PEPE

BUCOLO

PROIETTI

LLAMA

CUOMO

N’ZE

MANGIACASALE

QUINTONI

CROCE

AMBROSIO

ARBITRO:

Illuzzi di Molfetta

Page 16: Catanzaro vs Milazzo

AVERSA NORMANNA - PERUGIA

CHIETI - MILAZZO

FONDI - ARZANESE

GAVORRANO - EBOLITANA

GIULIANOVA - APRILIA

L´AQUILA - CAMPOBASSO

MELFI - CATANZARO

NEAPOLIS - VIBONESE

PAGANESE - CELANO

VIGOR LAMEZIA - FANO A.J.

Riposa: ISOLA LIRI

1ª GIORNATA04-09-11 08-01-12

ARZANESE - GAVORRANO

CAMPOBASSO - GIULIANOVA

CATANZARO - NEAPOLIS

CELANO - VIGOR LAMEZIA

EBOLITANA - L´AQUILA

FANO A.J. - MELFI

ISOLA LIRI - A. NORMANNA

MILAZZO - PAGANESE

PERUGIA - CHIETI

VIBONESE - FONDI

Riposa: APRILIA

2ª GIORNATA11-09-11 15-01-12

4-3

1-0

3-0

1-1

1-1

1-0

4-0

0-2

4-2

0-3

2-1

1-0

2-2

3-1

1-0

0-0

0-0

2-2

2-0

1-0

APRILIA - CAMPOBASSO

AVERSA NORMANNA - CELANO

CHIETI - FONDI

GAVORRANO - FANO A.J.

GIULIANOVA - ARZANESE

L´AQUILA - VIBONESE

MELFI - PERUGIA

NEAPOLIS - EBOLITANA

PAGANESE - ISOLA LIRI

VIGOR LAMEZIA - MILAZZO

Riposa: CATANZARO

3ª GIORNATA14-09-11 22-01-12

0-2

1-0

3-0

2-1

1-2

1-0

0-2

0-0

2-1

2-1

ARZANESE - L´AQUILA

CAMPOBASSO - A. NORMANNA

CELANO - GAVORRANO

EBOLITANA - CATANZARO

FANO A.J. - GIULIANOVA

FONDI - VIGOR LAMEZIA

ISOLA LIRI - NEAPOLIS

MILAZZO - APRILIA

PERUGIA - PAGANESE

VIBONESE - MELFI

Riposa: CHIETI

4ª GIORNATA18-09-11 29-01-12

0-1

1-0

0-2

1-2

1-2

0-1

2-2

0-0

2-1

1-1

APRILIA - FANO A.J.

CAMPOBASSO - PERUGIA

CATANZARO - MILAZZO

GAVORRANO - FONDI

GIULIANOVA - CELANO

L´AQUILA - CHIETI

MELFI - EBOLITANA

NEAPOLIS - ARZANESE

PAGANESE - VIBONESE

VIGOR LAMEZIA - ISOLA LIRI

Riposa: AVERSA NORMANNA

5ª GIORNATA25-09-11 05-02-12

A. NORMANNA - GIULIANOVA

CELANO - APRILIA

CHIETI - NEAPOLIS

EBOLITANA - CAMPOBASSO

FANO A.J. - CATANZARO

FONDI - PAGANESE

ISOLA LIRI - GAVORRANO

MILAZZO - L´AQUILA

PERUGIA - ARZANESE

VIBONESE - VIGOR LAMEZIA

Riposa: MELFI

6ª GIORNATA28-09-11 12-02-12

APRILIA - VIBONESE

ARZANESE - CELANO

CAMPOBASSO - FANO A.J.

CATANZARO - CHIETI

GAVORRANO - MILAZZO

GIULIANOVA - PERUGIA

L´AQUILA - FONDI

MELFI - ISOLA LIRI

NEAPOLIS - A. NORMANNA

VIGOR LAMEZIA - PAGANESE

Riposa: EBOLITANA

7ª GIORNATA02-10-11 15-02-12

A. NORMANNA - CATANZARO

CELANO - CAMPOBASSO

CHIETI - ARZANESE

FANO A.J. - EBOLITANA

FONDI - MELFI

ISOLA LIRI - L´AQUILA

MILAZZO - GIULIANOVA

PAGANESE - APRILIA

PERUGIA - NEAPOLIS

VIBONESE - GAVORRANO

Riposa: VIGOR LAMEZIA

8ª GIORNATA09-10-11 19-02-12

APRILIA - PERUGIA

ARZANESE - VIBONESE

CAMPOBASSO - MILAZZO

CATANZARO - CELANO

EBOLITANA - FONDI

GAVORRANO - CHIETI

GIULIANOVA - ISOLA LIRI

L´AQUILA - PAGANESE

MELFI - AVERSA NORMANNA

NEAPOLIS - VIGOR LAMEZIA

Riposa: FANO A.J.

9ª GIORNATA12-10-11 26-02-12

AVERSA NORMANNA- APRILIA

CELANO - L´AQUILA

CHIETI - MELFI

FONDI - NEAPOLIS

ISOLA LIRI - ARZANESE

MILAZZO - FANO A.J.

PAGANESE - GIULIANOVA

PERUGIA - CATANZARO

VIBONESE - EBOLITANA

VIGOR LAMEZIA - GAVORRANO

Riposa: CAMPOBASSO

10ª GIORNATA16-10-11 04-03-12

ARZANESE - VIGOR LAMEZIA

CATANZARO - APRILIA

CHIETI - ISOLA LIRI

EBOLITANA - MILAZZO

FANO A.J. - CELANO

GAVORRANO - PAGANESE

L´AQUILA - A. NORMANNA

MELFI - GIULIANOVA

NEAPOLIS - CAMPOBASSO

VIBONESE - PERUGIA

Riposa: FONDI

11ª GIORNATA23-10-11 07-03-12

APRILIA - EBOLITANA

A. NORMANNA - FANO A.J.

CAMPOBASSO - CATANZARO

CELANO - VIBONESE

GIULIANOVA - L´AQUILA

ISOLA LIRI - FONDI

MILAZZO - MELFI

PAGANESE - NEAPOLIS

PERUGIA - GAVORRANO

VIGOR LAMEZIA - CHIETI

Riposa: ARZANESE

12ª GIORNATA26-10-11 11-03-12

16

Page 17: Catanzaro vs Milazzo

ARZANESE - MILAZZO

CHIETI - APRILIA

EBOLITANA - PAGANESE

FONDI - PERUGIA

GAVORRANO - CAMPOBASSO

ISOLA LIRI - FANO A.J.

L´AQUILA - CATANZARO

MELFI - CELANO

NEAPOLIS - GIULIANOVA

V. LAMEZIA - A. NORMANNA

Riposa: VIBONESE

13ª GIORNATA30-10-11 18-03-12

APRILIA - VIGOR LAMEZIA

A. NORMANNA - EBOLITANA

CAMPOBASSO - ARZANESE

CATANZARO - VIBONESE

CELANO - ISOLA LIRI

FANO A.J. - FONDI

GIULIANOVA - GAVORRANO

L´AQUILA - MELFI

MILAZZO - NEAPOLIS

PAGANESE - CHIETI

Riposa: PERUGIA

14ª GIORNATA06-11-11 25-03-12

ARZANESE - A. NORMANNA

CHIETI - FANO A.J.

FONDI - CELANO

GAVORRANO - APRILIA

ISOLA LIRI - CATANZARO

MELFI - CAMPOBASSO

NEAPOLIS - L´AQUILA

PERUGIA - EBOLITANA

VIBONESE - MILAZZO

VIGOR LAMEZIA - GIULIANOVA

Riposa: PAGANESE

15ª GIORNATA13-11-11 01-04-12

APRILIA - ARZANESE

AVERSA NORMANNA - FONDI

CAMPOBASSO - PAGANESE

CATANZARO - GAVORRANO

EBOLITANA - ISOLA LIRI

FANO A.J. - VIBONESE

GIULIANOVA - CHIETI

L´AQUILA - VIGOR LAMEZIA

MELFI - NEAPOLIS

MILAZZO - PERUGIA

Riposa: CELANO

16ª GIORNATA16-11-11 04-04-12

ARZANESE - CATANZARO

CELANO - MILAZZO

CHIETI - EBOLITANA

FONDI - GIULIANOVA

GAVORRANO - L´AQUILA

ISOLA LIRI - APRILIA

PAGANESE - A. NORMANNA

PERUGIA - FANO A.J.

VIBONESE - CAMPOBASSO

VIGOR LAMEZIA - MELFI

Riposa: NEAPOLIS

17ª GIORNATA20-11-11 15-04-12

APRILIA - FONDI

AVERSA NORMANNA - CHIETI

CAMPOBASSO - VIGOR LAMEZIA

CATANZARO - PAGANESE

EBOLITANA - ARZANESE

FANO A.J. - NEAPOLIS

GIULIANOVA - VIBONESE

MELFI - GAVORRANO

MILAZZO - ISOLA LIRI

PERUGIA - CELANO

Riposa: L´AQUILA

18ª GIORNATA27-09-11 18-04-12

ARZANESE - FANO A.J.

CELANO - EBOLITANA

CHIETI - VIBONESE

FONDI - MILAZZO

GAVORRANO - A. NORMANNA

ISOLA LIRI - CAMPOBASSO

L´AQUILA - PERUGIA

NEAPOLIS - APRILIA

PAGANESE - MELFI

VIGOR LAMEZIA - CATANZARO

Riposa: GIULIANOVA

19ª GIORNATA04-12-11 22-04-12

APRILIA - L´AQUILA

ARZANESE - MELFI

CAMPOBASSO - CHIETI

CATANZARO - FONDI

CELANO - NEAPOLIS

EBOLITANA - GIULIANOVA

FANO A.J. - PAGANESE

MILAZZO - AVERSA NORMANNA

PERUGIA - VIGOR LAMEZIA

VIBONESE - ISOLA LIRI

Riposa: GAVORRANO

20ª GIORNATA11-12-11 29-04-12

CAMPOBASSO 10 4 0VIGOR LAMEZIA 10 5 2GAVORRANO 9 10 6PERUGIA 9 9 5PAGANESE 9 7 3L'AQUILA 8 3 1CATANZARO 7 5 1ARZANESE 7 8 7CHIETI 6 6 4GIULIANOVA 6 4 4AVERSA NORMANNA 6 3 6

ISOLA LIRI 4 7 4FONDI 4 5 6NEAPOLIS 3 4 7VIBONESE 2 3 7EBOLITANA 2 3 6FANO ALMA J.(-1) 1 3 5APRILIA 1 0 3MILAZZO 1 1 5CELANO OLIMPIA 1 1 6MELFI (-2) 0 1 4

LA CLASSIFICA

Squadra Punti Reti Squadra Punti RetiF. S.

A. NORMANNA - VIBONESE

CHIETI - CELANO

FONDI - CAMPOBASSO

GIULIANOVA - CATANZARO

ISOLA LIRI - PERUGIA

L´AQUILA - FANO A.J.

MELFI - APRILIA

NEAPOLIS - GAVORRANO

PAGANESE - ARZANESE

VIGOR LAMEZIA - EBOLITANA

Riposa: MILAZZO

21ª GIORNATA18-12-11 06-05-12

Fioretti (Gavorrano)

Clemente (Perugia)

Orlando (Paganese)

Carboni (Catanzaro); Balistreri (Campo-basso); Bernasconi (Fondi)

CLASSIFICA MARCATORI

F. S.7 Reti

5 Reti

4 Reti

17

3 Reti

Page 18: Catanzaro vs Milazzo

18

Partita Risultato Arbitro Marcatori

MELFI - CATANZARO 0-0 Strocchia di Nola -CATANZARO - NEAPOLIS 3-0 Zappatore di Taranto Carboni (2), SquillaceEBOLITANA - CATANZARO 1-2 Brodo di Viterbo Carboni, EspositoCATANZARO - MILAZZOFANO A.J. - CATANZAROCATANZARO - CHIETIAVERSA NORMANNA - CATANZAROCATANZARO - CELANOPERUGIA - CATANZAROCATANZARO - APRILIACAMPOBASSO - CATANZAROL´AQUILA - CATANZAROCATANZARO - VIBONESEISOLA LIRI - CATANZAROCATANZARO - GAVORRANOARZANESE - CATANZAROCATANZARO - PAGANESEVIGOR LAMEZIA - CATANZAROCATANZARO - FONDIGIULIANOVA - CATANZAROCATANZARO - MELFINEAPOLIS - CATANZAROCATANZARO - EBOLITANA MILAZZO - CATANZAROCATANZARO - FANO A.J. CHIETI - CATANZAROCATANZARO - AVERSA NORMANNACELANO - CATANZAROCATANZARO - PERUGIAAPRILIA - CATANZAROCATANZARO - CAMPOBASSOCATANZARO - L´AQUILA VIBONESE - CATANZAROCATANZARO - ISOLA LIRI GAVORRANO - CATANZAROCATANZARO - ARZANESE PAGANESE - CATANZAROCATANZARO - VIGOR LAMEZIA FONDI - CATANZAROCATANZARO - GIULIANOVA

AZIENDA CON SISTEMA DI GESTIONEPER LA QUALITà CERTIFICATO DA DNV

=UNI EN ISO 9001:2008=

Page 19: Catanzaro vs Milazzo

19

DOMENICA

GIALLOROSSAPeriodico sportivo indipendente

Direttore responsabile: Gianni Bruni

Concessionaria di pubblicità: OndaCalabra s.n.c.

Editore: Luigi Conforto

Tel. 0961.771879333.8247197 - 331.7928935

Grafica:studiograficomaio

Tel. 0961.918427 - 339.2215585

Foto:Icaro FotocronacheTel. 0961.725028

Aut. Trib. di CZ n. 60 del 2.9.1988-Anno XXIII

Tiratura: 8.500 copie

Page 20: Catanzaro vs Milazzo

20

Page 21: Catanzaro vs Milazzo

21

di Pier Santo Gallo

Il punto sul campionato

Dopo quattro giornate il girone B di Seconda Di-visione vede un inedito (considerati i pronosticiestivi) duo in testa alla classifica. Sono Cam-

pobasso e Vigor Lamezia infatti a guardare tutti dal-l'alto con dieci punti già in cascina. I molisani, unicaformazione della Lega Pro a poter vantare l'inviola-bilità della propria porta, si godono il primato e sicoccolano l'allenatore Provenza, protagonista di unaltro dei suoi avvii ad alta velocità. Durerà? Insieme ai rossoblu, come detto, la Vigor Lamezia,che fino ad ora in casa non ha sbagliato un colpo eche lontano dal “D’Ippolito” si è resa protagonista diprestazioni di grande spessore e solidità, come do-menica scorsa in quel di Fondi. La Paganese invece, dopo aver monopolizzato le tregare iniziali, è stata costretta a cedere la prima piazzacon la sconfitta rimediata nel "Monday night match"contro il Perugia. E' successo di tutto allo stadio “Re-nato Curi” tra le due squadre più forti del torneo: gol,espulsioni, rigori e tante emozioni oltre il novante-simo, complice la voglia dei due team di superarsiper lanciare un forte segnale al campionato. Alla finea spuntarla sono stati i padroni di casa, grazie aduna perla su punizione di Clemente e una "zampata"di Tozzi Borsoi, che hanno rimontato il gol iniziale diLuca Orlando. Per i campani la possibilità di impat-tare in piena zona Cesarini il punteggio è stata spre-cata da Scarpa, che ha sparato alle stelle il penaltydel 2-2. Sempre a quota nove troviamo la sorpresa

Gavorrano del bomber Fioretti: per lui sette gol inquattro partite e scettro della classifica marcatori sal-damente nelle sue mani.Bene l'Aquila, che ha risposto ai due opachi pareggiiniziali con altrettanti successi su Vibonese e Arza-nese, prova di forza anche per un Catanzaro semprepiù in crescita e corsaro in rimonta a Eboli grazie allereti di Carboni (sempre più destinato a diventare ilnuovo idolo della piazza giallorossa, nonché trasci-natore della squadra di Cozza) e di Christian Espo-sito. La sconfitta contro Mengoni e compagni haportato il trainer campano Pepe a rassegnare le pro-prie dimissioni, così come il suo collega Gaudenzidopo l'1-2 casalingo del Fano A.J. (una sola vittoriain quattro partite, ma a quota uno in classifica pervia del -2 inflitto dalla Corte Federale su segnalazionedella Covisoc) a vantaggio del Giulianova, che haquindi firmato la quinta vittoria esterna della quartagiornata.Pirotecnico pareggio tra Isola Liri e Neapolis, con ipadroni di casa raggiunti per ben due volte dagli uo-mini di Castellucci, scialbo quello tra Milazzo e Apri-lia, con la Vibonese che, nonostante un Puntorierein ottima forma, deve ancora rimandare l'appunta-mento con il primo successo stagionale, complicianche le espulsioni di Corapi e D'Agostino, chehanno favorito il Melfi nel raggiungere al "Razza" un1-1 utile per risalire a quota zero e “annullare” così idue punti di penalizzazione.

Page 22: Catanzaro vs Milazzo

22

Page 23: Catanzaro vs Milazzo

23

E’ simpatico questoMengoni! Il numero 1sulla maglia biso-

gnerebbe attribuirglielonon per il ruolo ma per lapersonalità. Sissignore.Perché non se la tira e an-cora prima di venire al Ca-tanzaro aveva colto lospirito e la goliardia di unatifoseria “che non è daC2. Infatti per strada giàmi riconoscono e nonl’avrei mai immaginato”. IlRiccardone, santo subitonelle prime uscite e sapo-netta domenica scorsa,nasce a Firenze il 13marzo del 1986. PapàAndrea distribuisce il lattedella Parmalat mentremamma ha una ditta diborse. E’ primogenito edunico maschio, poi “houna sorella di quattro annipiù piccola, Giulia. Sonofuori da tanto tempo ,quindi la nostra è una fra-tellanza a distanza. Nono-stante non siamo cresciuti vicini il nostro rapportopuò definirsi buono”. Riccardo capisce da subito cheè un buon portiere e ad otto anni gioca nel Vicchio,squadra del suo paese. “Peruzzi era il mio idolo- diceMengoni – e da sempre avrei voluto emularlo. NelVicchio eravamo messi male, si perdeva sempre. Diquella squadra solo io sono diventato un giocatore.Un certo Saturni mi portò allo Sporting Arno e da lìsono andato ad Empoli dove ho avuto la fortuna diincontrare Gino Drago, un preparatore dei portierimolto bravo. Mi allenavo con Bucci e devo dire cheattualmente è il portiere che mi ha impressionato dipiù”. Dopo Empoli inizia la carriera da professionistamaggiorenne. Mengoni sbarca a Bolzano per unasola presenza e poi varca la soglia della serie D conCecina, Fortis Juventus e Arrone. Si propone benee la chiamata della Vibonese è quella dei professio-nisti. Due stagioni dai cugini e adesso il Catanzaro.Doveva ancora firmare quando stringeva ‘amicizia’su face book con i tifosi. “Io sono così, non mi frega

nulla, consapevole che,se le cose dovesseroandar bene mi riempi-ranno la bacheca dielogi. Se invece dovessifar papere potrei riceverequalche offesa. Ma que-sto è il calcio, funzionacosì. Sono contento diavere tanti amici sulweb, tifosi del Catan-zaro. Domenica sera misono arrivati molti mes-saggi di supporto. Ma èperché abbiamo vinto…(ride)”. Mengoni è ve-nuto a Catanzaro con lasua Monica, ventiseianni e futura compagnadi vita. “Con lei – quandosaremo in B – farò un fi-glio, ma ancora è presto.Viviamo a CatanzaroLido e devo dire che citroviamo bene. Un po’ ditraffico ma a misurad’uomo, va benissimo”.Mariotti è suo compae-sano quindi ha stretto

più di altri; Carboni, Masini e Squillace i tre giocatoripiù importanti di questo Catanzaro. “Vedrete chi èMasini quando starà bene. Un elemento importanteche in allenamento fa vedere cose molto buone”.Chiaro che il suo successo nel calcio lo deve a suoigenitori sempre vicini e di cui il “nostro” parla un granbene. Parole d’affetto anche per il suo grande amicodi vita, Vincenzo. Perché nel calcio “ho tanti amicima intesi come una buona pizza insieme e ottimirapporti. L’amicizia fraterna è un’altra cosa”. Men-goni, oltre all’amore per Monica, spunta fuori anchequello per mister Cozza. “Un allenatore preparatis-simo che fa giocare bene al calcio. Basti pensare cheio non butto mai la palla. Come uomo è uno spetta-colo, bisogna avere la fortuna di conoscerlo”. Ec-colo qui, una piccola parte del giocatore che finoraha messo la saracinesca ed è mezza fortuna dei gial-lorossi. Uno che, credeteci, ha la pelle e il sangueper poter stare a Catanzaro per lungo tempo. Nonfacciamolo fuggire. Benvenuto Riccardo!

Visti da vicino

di Gianluigi Mardente

Mengoni! Il numero 1...

Il portiere del Catanzaro Mengoni

Page 24: Catanzaro vs Milazzo

24

Page 25: Catanzaro vs Milazzo

25

C’è una fase in cui c’è spazio soloper i sogni e un momento in cui so-gnare non basta. Catanzaro, il Ca-tanzaro, queste vicende alterne le havissute tutte e fino in fondo. Fino al-l’amaro calice dell’ultima passatastagione. Così, per favore, non par-liamo più di fortuna, possibilità e

sogni appunto. Parliamo di squadra, organizzazione,solidità societaria. Se i parametri per farsi un’idea suquesto ritrovato U.S. Catanzaro sono questi, allora cisiamo. Ci siamo nel senso che una valutazione serenaoggi è davvero possibile.Il pallone è rotondo, ama dire il cronista, e così i risultatiqualche volta arrivano ed altre si fanno beffa del cuorepulsante del tifoso. Quando però, come nel caso delCatanzaro targato Cosentino, le speranze affondanole radici in un lavoro di riorganizzazione e nella volontàmanifesta e concreta di investire sul futuro, il cuore deltifoso è autorizzato a riprendere il volo, senza incorrerenel rischio di sentirsi ancora una volta fregato.Forse ancora è presto per farsi un’idea precisa sullepossibilità in campo della squadra ma, vada comevada, al lavoro svolto da Ciccio Cozza e dal suo team,bisogna riconoscere, fino a qui, attributi di serietà ecoerenza gestionale. Mica poco dopo anni vissuti traincertezze economiche e improvvisazione! Sbilan-ciarsi, insomma, su una valutazione più generale del

“Progetto Catanzaro”, non sembra a questo punto unatteggiamento ingenuo. Confortato dai risultati, chefino a qui sono arrivati e senza grandi sofferenze, il ti-foso, questa volta sì, è autorizzato a sperare in unastagione di vertice.La squadra in queste battute iniziali è sembrata più checompetitiva e non solo nel valore atletico espresso incampo ma anche per carattere. All’inizio di qualsiasirapporto si va a sensazioni e quella di Ciccio Cozzasembra proprio una squadra squadra: senza protago-nismi, eroi della domenica e gestori di spogliatoi più omeno in buona fede.L’atteggiamento, per affrontare un campionato logo-rante come quello di seconda divisione, è il più giusto.Dal punto di vista tecnico e del valore dei singoli, diquesto Catanzaro abbiamo visto ancora poco. Benealcuni, benissimo altri, senza dimenticare che gli stra-nieri ancora attendono il debutto e c’è chi è pronto ascommettere che l’attesa sarà ben ricompensata. Misembra, dunque, che l’autorizzazione a sperare siastata incassata e pagata, non scrivendo un libro deisogni ma un progetto serio basato su lavoro e com-petenza.Per il momento, restando con i piedi per terra, perchéper parlare di miracolo bisogna attendere una fase piùavanzata, mi sembra saggio fermarsi a rimirar le stelle,nella convinzione che, come dice il saggio: chi beneinizia è a metà dell’opera.

Risponde la giornalista EMANUELA GEMELLI

Questo Catanzaro

ha tutte le carte in regola

per essere protagonista?

Page 26: Catanzaro vs Milazzo

26

Page 27: Catanzaro vs Milazzo

27

Un sogno, un meraviglioso sogno dal quale latifoseria giallorossa sembra aver paura di sve-gliarsi. E sì, perché dopo il campionato scorso

e il fallimento della FC, nemmeno il più ottimista deitifosi avrebbe immaginato di trovarsi alla quarta gior-nata di campionato con una squadra che diverte,con il ritorno alla vecchia denominazione dell’UnioneSportiva e con una solida società alle spalle. Eppuretutto questo è realtà. Diverte il Catanzaro, dicevamo.Diverte con lo stesso modulo, il 3-4-3 che fu del Ca-tanzaro di Auteri due stagioni fa, senza dubbio al-cuno la migliore formazione vista a Catanzaro daquando, e sono venti anni esatti, ci fu la traumaticaretrocessione a tavolino in C2. E volendo fare un ve-loce parallelo tra quella formazione e questa, allaquarta giornata del torneo 2009/2010, la formazionedi mister Auteri aveva già collezionato dieci punti edera in testa alla classifica. Tre vittorie (con CiscoRoma e Igea Virus in casa e Cassino fuori) e un pari(a Manfredonia) avevano detto sin da subito che sitrattava di una formazione fortissima. Sensazioneconfermata dalle successive cinque vittorie conse-cutive, un trionfale cammino interrotto solo alla de-cima giornata con la sconfitta di Isola del Liri. MisterCozza e i suoi ragazzi hanno già collezionato settepunti in tre partite disputate e si trovano a tre lun-ghezze dalla vetta ma con una gara in meno. Ma sta-volta c’è una grande differenza: una solida societàalle spalle. E sì, perché mentre due anni fa si parlava

di stipendi non pagati, di sciopero dello spogliatoio,di trasferte affrontate sempre all’ultimo minuto, e ma-gari mangiando un panino all’autogrill, quest’anno lamusica è per fortuna ben diversa. Giuseppe Cosen-tino sembra il messia che tutti attendevano, il salva-tore della patria giallorossa. Poi ha avuto anche lagrande sensibilità di acquisire il marchio dell’UnioneSportiva Catanzaro, un regalo graditissimo e atteso,di cui la città intera gli sarà sempre grata. E allora èlecito sognaresenza peròmai perdere divista la realtà,quella cioè diun campionatolungo e diffi-cile, con benquaranta gareda disputareed avversariedi tutto rispettocon cui com-petere per lavittoria finale.Ma questo ècalcio giocato,solo calcio gio-cato final-mente.

CATANZARO:Viale Pio X, 64 - Tel. 0961.532615

CATANZARO LIDO:V.le Magna Grecia, 197 - Tel. 0961.789275

[email protected]

di Claudio Pileggi

Via Degli Angioini - CATANZAROTel. 0961.751838 - 320.7564570

AUTORIZZATOCELIACI

Page 28: Catanzaro vs Milazzo

28

Via della Resistenza (Complesso Cassiodoro)

Tel. +39 0961.764745

Viale Emilia, 98 - CATANZARO - Tel. 0961.764531e-mail: [email protected]

Via T. Campanella, 103 - 88100 CatanzaroTel. 0961.772418

Page 29: Catanzaro vs Milazzo

29

Debutto casalingo per la Pla-net Basket Catanzaro do-menica sera sul parquet del

“PalaGiovino”(inizio ore 18). Lacompagine del presidente FeliceSaladini, allenata da FabrizioTunno, si appresta a disputare laprima giornata di campionato diDivisione Nazionale Serie C, ospi-tando la Pallacanestro Benevento.Nel raggruppamento della com-pagine catanzarese figurano for-mazioni campane, pugliesi emolisane, mentre non ci sarannocome avversarie le compagini diRosarno, Gioia Tauro e ReggioCalabria. D’altro canto l’aver ac-quisito il titolo sportivo dal Luceraha automaticamente portato la Planet Basket allapartecipazione in questo raggruppamento,avendo, come contendenti Benevento, Monteroni,Salerno, Monte di Procida,Trani,Monopoli,Vena-fro,Mola, Molfetta,Taranto ,Termoli,Napoli e Airola.”Un girone competitivo -sottolinea coach Tunno -con squadre attrezzate per ottenere la promozionenella categoria superiore e con la presenza di atletiprovenienti da campionati maggiori che non hannotrovato posto nei roster delle squadre di prove-nienza, soltanto per le norme imposte dalla Fede-razione circa il numero degli “under” da schierarein campo”.Tasselli importanti innestati anche nel-l’organico della Planet Basket, la società nata a se-guito della rinuncia della Pallacanestro Catanzaroal Campionato di Divisione Nazionale serie B.”Un vero peccato- prosegue Tunno- non aver po-tuto mantenere il titolo sportivo, ma nel mondodello sport qualche volta è opportuno fare dellescelte che possono apparire anche traumatiche.”Proprio da dette scelte può nascere qualcosa di

importante per il futuro,grazie alla grande voglia edalla forte determinazione di ripartire facendo pro-gredire il gruppo di atleti provenienti dal settore gio-vanile della ex Pallacanestro Catanzaro.“L’esperienza di Cattani, Saccardo, Pellicanò e

Pate- osserva ancora il coach-consentirà di miscelare gradual-mente età ed esperienza. Vo-gliamo ottenere quindi la crescitadei nostri tanti giovani, ma nelcontempo anche risultati che cigratifichino del lavoro che divolta in volta andremo a svol-gere. Sarà indispensabile dareentusiasmo al pubblico, che miauguro sarà sempre numeroso erumoroso sugli spalti, convintoche l’impegno e il lavoro che i ra-gazzi porteranno avanti, unita-mente alle motivazioni, farannosì che il pubblico stesso sapràgratificare quanto espresso dallasquadra sul parquet. Da parte

sua entusiasta il massimo esponente societarioSaladini: “Sono certo- sottolinea- che per la garadi debutto i tifosi diano vita, con il loro sostegno,al rilancio del basket catanzarese, consentendo ilconcretizzarsi della nascita del progetto Planet Ba-sket”.

di Marino Gentile

Appuntamento domenica al PalaGiovino alle ore 18.00

Debutto interno per la Planet Basket Catanzaro

Fabrizio Tunno

Page 30: Catanzaro vs Milazzo

30

Page 31: Catanzaro vs Milazzo

31

L’ASD Atletico Catanzaro,da poco, ha ufficializzatoi nuovi responsabili del

“settore giovanile”. RaffaeleLeo, presidente del club, hadeciso di affidare l’incarico didirettore sportivo a PieroEsposito (fino all’anno scorsopresidente del CatanzaroLido 2004) e quello di re-sponsabile tecnico a Giu-seppe Rubino, allenatore inseconda, lo scorso anno,della prima squadra. Poco dopo l’ufficializzazionedel nuovo incarico, Esposito ha incontrato il tecnicoe i giocatori, esponendo quelli che sono i programmifuturi.Quali sono le linee guida tracciate insieme alla società?“Si tratta di un programma molto snello con la con-sapevolezza che non dobbiamo diventare la Lupa-rense, o vincere subito coppe e trofei, ma crescereper gradi. Vogliamo, naturalmente, rivolgere un oc-chio attento al territorio, con il massimo rispetto dellesocietà della zona; l’importante è fare un passo pervolta , con idee chiare. Il presidente Leo, poi, vuoleche ci si faccia ammirare anche per il comporta-mento, oltre che per la qualità, e questo aspetto mitrova totalmente d’accordo: lo sport deve insegnarel’educazione ed il rispetto per le sue leggi. Quellache ho trovato è una società sana, che non fa pro-clami, ma vuole parlare con i fatti.”Cosa pensa del “suo” presidente.“Il presidente Leo, credo sia, un papà buono, pertutti noi. E’ il nostro primo tifoso, quello che si impe-gna settimanalmente per tutto ciò di cui abbiamo bi-sogno e ci aiuta nei momenti difficili. E’ un vero eproprio punto di riferimento, perché è di una bontàe umiltà eccezionali, sempre pronto ad affrontarequalsiasi problema di tipo gestionale o di rapportiinterpersonali riscontrato”.In particolare cosa l’ha convinta ad accettare un incaricoche si pone come una sfida, con tutte le difficoltà, maanche con la possibilità di essere gratificante?“Avendo lavorato nei settori giovanili, vedo una man-canza di cultura sportiva sulla crescita dei giovani,in quanto, rispetto alle Società che credono e inve-

stono, non c’è mai un pro-getto a media o lunga di-stanza, cioè ogni anno siimprovvisa. Ho nella miamente un progetto di tre,quattro anni, per creare unmodello societario di settoregiovanile che abbia una pia-nificazione, una programma-zione e una ricerca costantedi obiettivi, mirati alla forma-zione di un profilo molto pro-fessionale, che dia una certa

continuità di lavoro, puntando su tecnici e dirigenti,competenti in modo da far migliorare i ragazzi a di-sposizione.”Quali sono i futuri traguardi che la società vuole ta-gliare?“Costruire una società organizzata in modo pirami-dale: sia il mister della juniores che quello della primasquadra, nell’ambito degli obiettivi prefissati, cia-scuno con le proprie problematiche e risorse a di-sposizione, hanno pari dignità ed importanza,lavorando nello stesso contesto sportivo ed in fun-zione delle squadre e categorie immediatamente su-periori. Nessun allenatore dovrà, nel rapporto con glialtri colleghi dell’Atletico Catanzaro, avere la presun-zione che il proprio lavoro sia più importante rispettoa quello degli altri. Poi non dobbiamo dimenticareche il principio dominante di un buon settore giova-nile è quello di preparare giovani calciatori per laprima squadra e per le categorie nazionali”.Per finire, quale appello intende lanciare.“Il mio augurio è che tutti coloro i quali sono impe-gnati in questo progetto mantengano la serenità,non dimenticando mai il principio su cui la stesso siè fondato, cioè l’importanza che bisogna lasciare aigiovani il tempo di imparare, senza turbarli e metterlisotto pressione. Invito, inoltre, tutti a mantenere laserenità interiore, un confronto costante, obiettivichiari, sicurezza nelle proprie capacità, fiducia nel la-voro altrui. Per finire la cosa più importante: ungrande spirito di collaborazione, basato sull’umiltà eil rispetto reciproco.”

Toni Rotundo

A colloquio con il responsabile del settoregiovanile dell’Atletico Catanzaro

La Dirigenza dell’Atletico Catanzaro

Page 32: Catanzaro vs Milazzo