Catalogo zero/sei - Edizioni Junior 06_08_09.pdfCatalogo zero/sei 2008/2009 edizioni...

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Catalogo zero/sei 2008/2009 edizioni junior LO/0138/2008 SOMMARIO 2 La cultura del bambino 3 Conoscere il bambino 4 I bambini, le famiglie, l’ambiente di apprendimento 7 Valutazione e documentazione didattica 10 Gioco 11 Linguaggi, creatività, espressione, gestualità, arte, musica, multimedialità 15 Il corpo in movimento: identità, salute, autonomia 17 I discorsi e le parole: comunicazione, lingua, cultura 19 La conoscenza del mondo: ordine, misura, spazio, tempo, natura 23 Il sé e l’altro: le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme 24 Progetto intelligenze multiple 25 La qualità del nido 29 Nuove tipologie 31 Coordinamento CON RIFERIMENTI ALLE INDICAZIONI NAZIONALI

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  • Catalogo zero/sei2008/2009

    edizioni junior

    LO/0138/2008

    SOMMARIO

    2 La cultura del bambino3 Conoscere il bambino4 I bambini, le famiglie,

    l’ambiente di apprendimento7 Valutazione e documentazione

    didattica10 Gioco11 Linguaggi, creatività,

    espressione, gestualità, arte, musica, multimedialità

    15 Il corpo in movimento: identità, salute, autonomia

    17 I discorsi e le parole: comunicazione, lingua, cultura

    19 La conoscenza del mondo: ordine, misura, spazio, tempo, natura

    23 Il sé e l’altro: le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme

    24 Progetto intelligenze multiple25 La qualità del nido29 Nuove tipologie31 Coordinamento

    CON RIFERIMENTI ALLE INDICAZIONI NAZIONALI

  • a cura di Mara Manetti

    LE RICERCHE PER L’INFANZIASoggetti, contesti, rappresentazioni sociali e metodi

    I lavori contenuti nella prima sezione si articolano in un percorso che considera il modo in cui i bambini iniziano a rico-noscersi fi no ad arrivare alla struttura-zione e defi nizione di regole e strategie di interazione con gli altri. La seconda parte del libro considera

    come centrale per la ricerca lo “sguardo degli adulti”, presenta inda-gini che riguardano i modi in cui i bambini si muovono nel contesto del nido e le valutazioni che madri ed educatrici propongono rispetto alle varie situazioni. Sono prese anche in considerazioni metodologie ecologiche che ana-lizzano i differenti livelli nella ricerca.

    Cod. 285 – Pag. 152 – € 12,80

    Comune di Genova, Gruppo Nazionale Nidi Infanzia

    LE CULTURE DELL’INFANZIATrasformazioni, confronti, prospettive

    Il volume raccoglie le relazioni pre-sentate al Convegno Nazionale Servizi educativi per l’infanzia di Genova del 2-3-4 dicembre 2004. Dalle relazioni (di Robert Levine, Gia-como Guerrera, Chiara Saraceno), dai

    lavori della Commissione, dalla Tavola Rotonda con gli ospiti stranieri (in rappresentanza di Francia, Fiandre, Brasile, USA) emerge un qua-dro articolato e complesso delle trasformazioni in essere sul campo dell’educazione e in particolare dei Servizi per l’infanzia. I contributi attraversano la cultura propria dell’infanzia e dei Servizi per mettere a fuoco in particolare i temi dell’accoglienza, della quali-tà, della memoria, della nascita e della crescita. Si conclude con una messa a fuoco della cultura degli operatori e delle dinamiche della formazione.

    Cod. 352 – Pag. 299 – € 28,80

    Barbara Ongari e Paola Molina

    IL MESTIERE DI EDUCATRICEUn’indagine sulla professionalità degli operatori del nido vista dall’interno

    Il volume presenta una dettagliata ri-cerca sulla professione di educatrice di nido vista “dall’interno”.Vengono sondate: le scelte, le motiva-zioni, le aspettative, la soddisfazione di chi lavora con i piccolissimi.

    Cod. 740 – Pag. 160 – € 15,49

    Renzo Vianello

    DA ZERO A SEI ANNIPsicologia dello sviluppo con approfondimenti di psicologia dell’educazione

    Nella prima parte del volume sono con-siderati i temi principali della psicologia dello sviluppo: motorio, cognitivo, lin-guistico, affettivo e sociale. Nella seconda parte sono considerati im-portanti temi di psicologia dell’educazio-

    ne: la motivazione all’apprendimento, il gioco, il disegno, stili di pensiero e di comportamento ecc.

    Cod. 259 – Pag. 176 – € 16,80

    Renzo Vianello

    PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO:INFANZIA, ADOLESCENZA, ETÀ ADULTA, ETÀ SENILE

    Per l’insegnamento all’Università e in particolare per le lauree triennali è ri-sultato utile sintetizzare in un solo testo i due volumi Psicologia dello sviluppo e Psicologia dello Sviluppo: adolescen-za, età adulta, età senile.

    Cod. 168 – Pag. 608 – € 36,20

    a cura di Renzo Vianello e Daniela Lucangeli

    LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE NEL BAMBINO

    I temi affrontati sono relativi alle cono-scenze del mondo biologico e dell’in-quinamento, alla comprensione delle istituzioni economiche e politiche, al concetto di famiglia, alle idee attinen-ti la religione e la morte, allo sviluppo della conoscenza minore.

    Cod. 169 – Pag. 184 – € 15,20

    a cura di Ada Cigala e Paola Corsano

    BAMBINI NEI CONTESTI EDUCATIVI: OSSERVARE PER PROGETTAREMetodologie per un pensiero progettuale nei servizi per l’infanzia

    Il volume offre spunti di rifl essione sulle metodologie di lavoro nei servizi per la prima infanzia, riguardanti la re-lazione degli educatori con il gruppo di bambini e la gestione del gruppo degli

    educatori stessi da parte dei coordinatori psicopedagogici.

    Cod. 342 – Pag. 160 – € 14,80

    2 LA CULTURA DEL BAMBINO

  • L’ambiente di apprendimento è organizzato

    dagli insegnanti in modo che ogni bambino si

    senta riconosciuto, sostenuto e valorizzato: il

    bambino con competenze forti, il bambino la

    cui famiglia viene da lontano, il bambino con

    fragilità e difficoltà, il bambino con bisogni

    educativi specifici, il bambino con disabilità,

    poiché tutti devono saper coniugare il senso

    dell’incompiutezza con la tensione verso la

    propria riuscita.

    a cura di Ornella Morpurgo Bondioli

    L’ASILO NIDO: UN’OPPORTUNITÀ PER TUTTIIl “Brutto Anatroccolo” un anno dopo

    Il Brutto Anatroccolo è un progetto di apertura dei Nidi ai bambini disabili. L’obiettivo è offrire ai bambini disabili tutte le opportunità educative del nido e permettere loro di frequentare i labora-

    tori condotti da educatrici di nido ed esperti esterni al servizio.

    Cod. 049 – Pag. 96 – € 9,30

    Barbara Ongari, Francesca Tomasi e Barbara Zoccatelli

    BAMBINI A DISAGIO NEL NIDO E NELLA SCUOLA DELL’INFANZIAUn percorso di formazione all’osservazione e all’intervento individualizzato

    Per alcuni bambini, il percorso di adat-tamento al contesto delle relazioni so-cio-affettive proposte nell’ambito del

    nido o della Scuola dell’infanzia, con i compagni e/o con gli educatori, è un compito diffi cile. L’intento del volume è quello di presentare una sintesi del percorso di ricerca-azione in tema di “disagio socio affet-tivo del bambino” attivato nell’ambito dei Servizi Educativi della I e II Infanzia della Provincia Autonoma di Trento a partire dal 1999 in collaborazione con il gruppo di formazione e ricerca del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università degli Studi di Trento. La proposta formativa al personale educativo è stata mirata sia all’appro-fondimento degli sviluppi teorici più recenti della ricerca sull’attacca-mento, sia all’applicazione di due strumenti osservativi sistematici, al fi ne di sostenere le competenze degli educatori nella valutazione di possibili situazioni di disagio emotivo-relazionale dei bambini all’in-terno del contesto educativo ed orientarli nella defi nizione, messa in atto e verifi ca di progetti operativi individualizzati.

    Cod. 331 – Pag. 208 – € 19,80

    a cura di Anna Bondioli

    L’OSSERVAZIONE IN CAMPO EDUCATIVO

    Il Quaderno “L’osservazione in cam-po educativo” raccoglie una serie di contributi elaborati in occasione di un seminario di studio sul tema dell’os-servazione pedagogica organizzato nel Maggio 2006 dalla Cattedra di pedago-gia dell’Università di Pavia. Questi gli interrogativi su cui i relatori

    sono stati chiamati a discutere: Quando al termine “osservazione” uniamo l’aggettivo “pedagogi-ca” che cosa intendiamo? Che cosa rende un’osservazione, appunto, “pedagogica”? L’oggetto, coloro che compiono l’osservazione, i destinatari dei dati osservativi, la fi nalità per cui l’osservazione viene compiuta? E gli aspetti che contraddistinguono un’osservazione “pedagogi-ca”, qualunque sia il senso che vogliamo dare a questo termine, infl uenzano il modo con cui l’osservazione viene compiuta, la metodologia, le tecniche e gli strumenti da utilizzare?

    Organizzati in due sezioni: “Osservazione e interpretazione” e “Piste di analisi e di ricerca”, i saggi del volume prospettano, da angolature inedite e attraverso concreti esempi di ricerca, alcune risposte mante-nendo, anche nella struttura, l’impostazione seminariale da cui hanno preso le mosse.

    Cod. 338 – Pag. 184 – € 16,80

    a cura di Paola Molina

    INFANZIA E SERVIZI NELLA RICERCA EDUCATIVAConvegno Nazionale Nidi di Verona (2007)

    Il volume raccoglie ricerche sui prota-gonisti dei servizi d’infanzia: i bambini, i genitori, le educatrici e su alcuni stru-menti di osservazione e valutazione.

    Cod. 376 – Pag. 128 – € 12,80

    a cura di Rosanna Zerbato

    INFANZIA: TEMPI DI VITA, TEM-PI DI RELAZIONE

    Il volume raccoglie le relazioni presen-tate nelle sessioni comuni e nelle com-missioni di lavoro del Convegno Na-zionale Nidi di Verona. Gli interventi e le esperienze presentate delineano uno spaccato delle problematiche più vive dei servizi per l’infanzia: il ricambio generazionale, la continuità il sistema

    integrato delle diverse tipologie. Ricchissima è anche la raccolta di tematiche relative alle esperienze nel nido: l’incontro con il libro, la rifl essività, l’apprendimento, bambini di origine diverse…

    Cod. 375 – Pag. 672 – € 31,00

    ••

    3CONOSCERE IL BAMBINO

  • 4 I BAMBINI, LE FAMIGLIE, L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

    La Scuola dell’infanzia organizza le

    proposte

    educative e didattiche espandendo e

    dando

    forma alle prime esplorazioni, intuizi

    oni e

    scoperte dei bambini attraverso un cu

    rricolo

    esplicito. A esso è sotteso un curricol

    o

    implicito costituito da costanti che de

    finiscono

    l’ambiente di apprendimento e lo ren

    dono

    specifico e immediatamente riconoscib

    ile.

    Agostino Frigerio

    AUTONOMIA, INDICAZIONI, INSEGNANTI

    Il volume sviluppa una rifl essione a partire dalle Nuove indicazioni propo-ste alla Scuola dell’infanzia.Le piste di rifl essione prese in esame sono: • apprendere ad apprendere, apprendere con gli altri nella Scuola dell’infanzia;

    • centralità della persona: il bambino al centro dell’azione educativa;• l’apprendimento come processo di personale costruzione dei signi-

    fi cati;• Scuola dell’infanzia come ambiente per l’apprendimento e comu-

    nità che apprende;• le competenze: cosa vuol dire “diventare competenti” alla Scuola

    dell’infanzia? Come si diventa competenti?• il curricolo nella Scuola dell’infanzia: fi nalità, campi di esperienza,

    obiettivi, traguardi di sviluppo delle competenze;• le diversità nella Scuola dell’infanzia: forme, problemi, conoscen-

    za e progettazione.

    Cod. 370 – Pag. 192 – € 16,20

    a cura di Francesco Caggio eSusanna Mantovani

    FAMIGLIE, BAMBINI, EDUCATRICIEsplorazioni del consueto

    Il volume presenta alcune indagini/ri-cerche condotte in servizi per l’infanzia del Comune di Milano ai fi ni di una ri-lettura degli interventi educativi. I temi sono gli stili educativi delle fami-glie, l’organizzazione del tempo di vita

    dei bambini, il ruolo e le rappresentazioni degli educatori rispetto ai bambini e all’educazione, i bambini con problemi sociali e culturali e, infi ne, che fare per avere una scuola che lavori con “metodo”.

    Cod. 206 – Pag. 240 – € 20,80

    Chiara Bove

    LE IDEE DEGLI ADULTI SUI PICCOLIRicerche per una pedagogia culturale

    Le ricerche presentate danno la parola alle idee di padri, madri ed educatrici sul proprio ruolo nella famiglia e nei servizi educativi, sull’educazione e le potenzialità di sviluppo dei bambini mettendo anche a confronto esperienze

    italiane e testimonianze raccolte negli Stati Uniti.

    Cod. 207 – Pag. 240 – € 20,80

    Antonio Gariboldi

    VALUTARE IL CURRICOLO IMPLICITO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

    Nell’ambito di un’impostazione peda-gogica della Scuola dell’infanzia che valorizza il gioco, i processi di ricerca e di apprendimento per scoperta e la funzione di regia educativa dell’adul-to, l’investimento progettuale sugli elementi dell’ organizzazione ambien-

    tale – strutturazione degli spazi, scansione dei tempi della giornata, modalità di regia sociale delle situazioni – assume un signifi cato fondamentale. L’impegno diretto del bambino e le attività non formali vengono valo-rizzate in chiave di apprendimento e la rifl essione sulle componenti del curricolo implicito o indiretto diventa parte integrante della progetta-zione educativa e didattica.Il volume rivolge particolare attenzione all’analisi del curricolo im-plicito come dispositivo educativo indiretto, spesso connotato da elementi di pedagogia latente, approfondendo la nozione di modello educativo e il tema della valutazione, e proponendosi di offrire criteri e metodologie di lavoro per l’esame delle diverse componenti della fi sionomia organizzativa della sezione: spazi, tempi e strategie di me-diazione sociale dell’attività.

    Cod. 381 – Pag. 192 – € 16,80

    Alessandra Gigli

    CONFLITTI E CONTESTI EDUCATIVIDai problemi alle possibilità

    Con l’intento di sostenere il lavoro educativo, il volume propone una let-tura dei fenomeni confl ittuali in chiave pedagogica, traccia dei percorsi meto-dologici di prevenzione e conduzione non violenta; racconta esperienze di mediazione realizzate con gruppi clas-

    se, gruppi educativi e di formazione.

    Cod. 227 – Pag. 160 – € 13,80

  • Il tempo disteso, nel quale è possibile per il

    bambino giocare, esplorare, dialogare, osservar

    e,

    ascoltare, capire, crescere con sicurezza e

    nella tranqullità, sentirsi padrone di sé e delle

    attività che sperimenta e nelle quali si esercita

    .

    5I BAMBINI, LE FAMIGLIE, L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

    Diana Penso

    LA SCUOLA DELL’INFANZIA RACCONTA...La Scuola materna tra ascolto, cambiamento e progettazione didattica

    Vengono presentati: l’organizzazione dello spazio e del tempo vissuto, gli spazi della sezione, la scansione della giornata, laboratori di intersezione, mo-dalità di accoglienza, la continuità.

    Cod. 052 – Pag. 176 – € 12,91

    Ezio Compagnoni, Giorgio Ghio e Giuseppe Malpeli

    NUOVI CONTESTI DI APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA La didattica laboratoriale nell’educazione del pensiero infantile

    Il laboratorio, attraverso l’elaborazio-ne dei contenuti, si propone come un luogo privilegiato di osservazione, di ascolto e di costruzione di signifi cati che permettono a bambini e insegnanti

    di strutturare creativamente l’esperienza di apprendimento.

    Cod. 289 – Pag. 136 – € 12,80

    Donatella Savio e Giovanna Zuninoa cura di Donatella Savio

    LA RELAZIONE EDUCATIVA COME PROCESSO DI INDAGINE Intenzionale, aperto, sistematico, controllato

    Il volume presenta alcuni spunti di ri-fl essione e di messa a fuoco della meto-dologia del “lavorare per progetti”.

    Cod. 005 – Pag. 128 – € 12,39

    a cura di Ivana Padoan eSerenella Frangili

    L’INFANZIA E LA SUA EDUCAZIONEModelli pedagogici e interventi didattici

    Gli autori sviluppano un progetto educa-tivo per l’infanzia (P.E.I.) a partire dalla complessità entrando in un’analisi detta-gliata del P.E.I. Vengono quindi svilup-pati i temi della programmazione educa-tiva e didattica e della valutazione.

    Cod. 025 – Pag. 240 – € 19,63

    Battista Quinto Borghi

    CRESCERE CON I LABORATORIManuale di didattica dei laboratori nella Scuola dell’infanzia

    Il volume si propone sia come rifl essio-ne teorica per una Scuola dell’infanzia che vede nei laboratori una possibilità positiva di crescita, sia come supporto operativo per l’insegnante per il proprio lavoro quotidiano a scuola.

    Cod. 098 – Pag. 172 – € 16,00

    a cura di Anna Bondioli

    IL TEMPO NELLA QUOTIDIANITÀ INFANTILEProspettive di ricerca e studio di casi

    Uno dei problemi principali che gli operatori delle scuole e dei servizi avvertono nel loro lavoro, così come avviene in tante altre dimensioni della vita contemporanea, è che l’impiego del tempo si fa sempre più fl essibile e contemporaneamente più intenso.

    Darsi il tempo per indagare e per rifl ettere sul tempo dei bambini che ci sono affi dati, sulla gestione del tempo nei contesti formativi è un modo per qualifi care le nostre professioni e i nostri servizi.

    Cod. 097 – Pag. 176 – € 13,00

    a cura di Aldo Fortunati eGloria Tognettiprefazione di Susanna Mantovani

    FAMIGLIE, SERVIZI PER L’INFANZIA E EDUCAZIONE FAMILIARE

    Il volume propone una aggiornata rifl essione sul lavoro con le fa-miglie dentro e intorno ai servizi educativi per la prima infanzia.

    Dalle esperienze rappresentate emerge la prospettiva che la cura dei bambini si condivide più effi cacemente quando i luoghi, i tempi e le modalità sono esplicite e sostenute da un pensiero pro-gettuale aperto e non auto-referenziale, quando il rapporto con le famiglie si sostanzia in pratiche organizzative ed educative che ricercano alleanze a favore dei bambini e degli adulti.

    Cod. 433 – Pag. 160 – € 16,00

  • Lo spazio accogliente, caldo, curato,

    orientato

    dal gusto, espressione della pedagogi

    a e delle scelte

    educative di ciascuna scuola.

    6 I BAMBINI, LE FAMIGLIE, L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

    Maria Cristina Stradi

    ORGANIZZARE GLI SPAZI NIDO - Guida pratica

    Lo spazio va strutturato in modo da rispondere alle esigenze delle diverse età, ai ritmi di vita dei singoli bambini, alla necessità di dare e avere riferimenti fi sici stabili, pur rispettando le diversità individuali.

    Cod. 881 – Pag. 48 – € 9,80

    Maria Cristina Stradi

    ORGANIZZARE GLI SPAZI SCUOLA DELL’INFANZIAGuida pratica

    Questa guida pratica propone suggeri-menti e soluzioni di facile attuazione per rendere l’ambiente mutevole e di-namico in funzione delle diverse neces-sità scolastiche.

    Cod. 883 – Pag. 48 – € 8,26

    Comune di Brescia, Istituto Pasquali-Agazzi, Centro Studi Pedagogici

    SPAZIO GENITORII nostri fi gli cambiano… essere genitori in famiglia e a scuola

    Il volume documenta le iniziative realiz-zate nell’ambito della legge 285 in colla-borazione con le scuole medie per favori-re la realizzazione di percorsi di sostegno ed educazione alla genitorialità.

    Cod. 066 – Pag. 432 – € 12,91

    a cura degli insegnamenti pedagogici del Dipartimento di Filosofi a dell’Università di Pavia

    LA GIORNATA EDUCATIVA NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA I diversi saggi forniscono una peculiare analisi orientata al confronto tra giorna-te e scuole diverse secondo gli elementi attività, spazio, partecipanti, raggrup-pamenti, gestione, che defi niscono gli episodi della quotidianità scolastica.

    Cod. 701 – Pag. 80 – € 8,26

    Agostino Frigerio

    CONTESTI, SIGNIFICATI, APPRENDIMENTILa ricerca a scuola

    I primi capitoli del libro raccolgono una serie di rifl essioni sulla maniera di in-tendere la personalizzazione. L’ultima parte del libro, dedicato alla ricerca a scuola, mira a segnalare, ac-canto ai temi e ai concetti propri della ricerca sperimentale, la possibile utilità

    dell’esplorazione dei contesti.

    Cod. 321 – Pag. 144 – € 14,80

    a cura di Rosanna Restaino

    COSTRUIAMO IL NOSTRO SPAZIOPercorso di progettazione partecipata

    La rifl essione pone al centro dell’interesse lo spazio, a partire dalla consapevolezza dell’impor-tanza della responsabilità proget-tuale dell’adulto, nei termini di presa in carico dell’ideazione e

    dell’organizzazione oltre che dell’utilizzo dello spazio. I temi affrontati riguardano lo spazio come luogo di relazione, la sicu-rezza percepita, la progettazione partecipata, la riqualifi cazione attraverso la progettazione.

    Cod. 439 – Pag. 128 – € 10,80

    di Aldo Fortunati, Giovanni Fumagalli e Silvia Galluzzi prefazione di Raymond Lorenzo

    LA PROGETTAZIONE DELLO SPAZIO NEI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA

    Il volume si articola sviluppando tre temi più specifi ci: quello rela-tivo alla relazione fra pedagogia infantile e qualità del contesto edu-

    cativo, quello degli orientamenti per la buona progettazione degli spazi e, infi ne, quello delle strategie per ri-progettare e qualifi care servizi che non siano nati da una consapevole progettazione.

    Cod. 432 – Pag. 152 – € 19,80

  • 7VALUTAZIONE E DOCUMENTAZIONE DIDATTICA

    Alle singole istituzioni scolastiche spetta poi

    la responsabilità dell’autovalutazione, che ha

    la funzione di introdurre modalità riflessive

    saull’intera organizzazione dell’offerta

    educativa e didattica della scuola, ai fini del

    suo continuo miglioramento, anche attraverso

    dati di rendicontazione sociale o dati che

    emergono da valutazioni esterne

    a cura di Monica Ferrari eMatteo Morandi

    DOCUMENTI DELLA SCUOLA TRA PASSATO E PRESENTEProblemi di ricerca e studi di caso per un’analisi tipologica delle fonti

    I documenti della scuola tra passato e presente, nelle loro connessioni con un variegato strumentario didattico, sono un osservatorio imprescindibile per chi voglia comprendere le dinamiche

    gestionali delle istituzioni educative, ma anche le scelte politiche e pedagogiche, non sempre dichiarate, connesse a questo particolare genere di organizzazione.

    Cod. 364 – Pag. 312 – € 28,40

    a cura di Anna Bondioli eGabriella Nigito

    TEMPI, SPAZI, RAGGRUPPAMENTIUn Dispositivo di Analisi e Valutazione dell’Organizzazione Pedagogica della Scuola dell’Infanzia (DAVOPSI)

    Lo strumento è un ausilio per rifl ettere collegialmente su aspetti del contesto educativo – spazi, tempi, raggruppa-

    menti infantili. La lettura del volume può risultare utile per rifl ettere sulle variabili contestuali della scuola dell’infanzia, per una verifi ca non impressionistica della qualità di tempi, spazi, raggruppamenti nel-la propria scuola, per organizzare sui medesimi temi percorsi di forma-zione e di valutazione formativa.

    Cod. 388 – Pag. 336 – € 28,00

    a cura di Anna Bondioli e Monica Ferrari

    AVSI(AutoValutazione della Scuola dell’infanzia): uno strumento di formazione e il suo collaudo

    I singoli saggi di cui è composto sono la sintesi di una serie di rap-porti di ricerca immediatamente collegati alla messa a punto del-

    l’AVSI (pubblicato nel 2001 dal CEDE ora INVALSI). Nel suo complesso il volume rende conto di un processo di rielaborazione di ricerche a carattere autovalutativo e metavalutativo che con-corrono alla validazione dello strumento. Sembra utile ripropor-re le tappe relative al collaudo dello strumento, unitamente allo strumento stesso.

    Cod. 367 – Pag. 512 – € 32,00

    Thelma Harms e Richard M. Clifford Adattamento italiano di Monica Ferrari e Antonio Gariboldi

    SOVASIScala per l’osservazione e la valutazione della Scuola dell’Infanzia

    Lo strumento è costituito da diverse aree di interesse (sub-scales), articolate in 37 items, che concernono le cure della persona, gli arredi e i materiali,

    le attività linguistiche e cognitive, motorie, creative ed espressive o relative alle competenze relazionali e infi ne le necessità degli adulti.

    Cod. 735 – Pag. 96 – € 13,50

    Anna Bondioli e Donatella Savio

    SVALSIOsservare il gioco di fi nzione Una scala di valutazione delle abilità ludico-simboliche infantili

    Il volume presenta nel dettaglio la SVALSI, uno strumento di osservazione e valutazione del gioco di fi nzione.

    Cod. 727 – Pag. 256 – € 20,00

    a cura di Anna Bondioli eMonica Ferrari

    VERSO UN MODELLO DI VALUTAZIONE FORMATIVARagioni, strumenti, percorsi

    Ripercorrendo esperienze di ricerca-formazione condotte in contesti di-versifi cati del nostro Paese, gli autori discutono i risultati raggiunti e gli stru-menti e i metodi cui si è fatto ricorso giungendo a delineare un “modello”

    argomentato di valutazione con fi nalità formative.

    Cod. 205 – Pag. 608 – € 32,00 – anche e-book

  • Agli insegnanti compete la responsabilità della

    valutazione e la cura della documentazione

    didattica, nonché la scelta dei relativi strumen

    ti

    nel quadro dei criteri deliberati dai competent

    i

    organi collegiali. La valutazione precede,

    accompagna e segue i percorsi curricolari.

    a cura di Anna Bondioli ePatrizia Orsola Ghedini

    LA QUALITÀ NEGOZIATAGli indicatori per i nidi della Regione Emilia Romagna

    Il volume presenta i risultati di una ricerca per elaborare sistemi di in-dicatori come base per accertare, valutare e promuovere la qualità dei nidi: la qualità educativa e la qualità percepita.

    Cod. 000 – Pag. 320 – € 19,60 – anche e-book

    a cura di Carmen Balsamoprefazione di Piero Sacchetto

    DAI FATTI ALLE PAROLE Rifl essioni a più voci sulla documentazione educativa

    Alcune documentazioni esemplifi cative diventano oggetto di analisi strutturale e formale, grazie anche all’apporto di studiosi della comunicazione e dei lin-guaggi.

    Cod. 793 – Pag. 160 – € 15,49

    Scuola dell’infanzia di Comezzago-Cizzago, Direzione Didattica di Rudianoa cura di Francesco Caggio

    NELLA NOSTRA SCUOLA C’È SOLO UNA SOFFITTAMemoria di un percorso di innovazione didattica

    Viene descritto il percorso di trasfor-mazione degli spazi delle sezioni e dei relativi cambiamenti di tutta la scuola:

    dalle attività ai materiali, al modo di condurre il gruppo dei bambini da parte delle educatrici. Le pagine che seguono riferiscono degli appren-dimenti e delle rifl essioni delle insegnanti; insegnanti che, se arricchite da aggiornamento e occasioni di formazione e di confronto con teorie e altre modalità di operare, possono offrire ai bambini opportunità di crescita più radicate, rifl ettute e differenziate a tutto vantaggio della qualità dell’intervento educativo della scuola.

    Cod. 235 – Pag. 128 – € 12,00

    a cura di Paola Tonelli

    PENSIERI ED ESPERIENZE DELLE INSEGNANTI DEL COMUNE DI ROMA

    Il volume documenta la rifl essione e il lavoro “in corso” nelle Scuole del-l’infanzia comunali di Roma. Vengono presentate rifl essioni su: il lavorare in-sieme, la continuità orizzontale e quella verticale, l’organizzazione degli spazi e la diversità.

    Cod. 027 – Pag. 240 – € 19,63

    a cura di Isabella Benzoniprefazione di Maurizio Parodi

    DOCUMENTARE? SÌ, GRAZIE

    “Che cosa si documenta?”, “Perché si documenta?”, “Quando si documen-ta?”, “Per chi si documenta?”, “Come si documenta?” sono alcuni degli in-terrogativi che hanno guidato la nostra rifl essione.In particolare sono evidenziate le dif-ferenti funzioni attribuite all’atto docu-mentale: di scoperta e di conoscenza per

    sostenere processi di coscientizzazione professionale, di ricostruzione dei processi educativi per indagare il rapporto fra “pensiero” e “azione” dei docenti, di informazione e comunicazione ai genitori e al territorio per rendere visibile il progetto pedagogico della scuola, di interazione e confronto con l’altro per rileggere le esperienze in modo critico e con differenti angolature, di memoria per mantenere le tracce del proprio lavoro, ritrovandolo nel tempo. Il libro propone inoltre rifl essioni, sug-gerimenti e strumenti utili a stimolare confronti culturali fra operatori scolastici e a orientare le scelte in relazione ai bisogni del contesto.

    Cod. 031 – Pag. 120 – € 12,91

    a cura di Francesco Caggio,Carmela Dambra e Pia Iacovello

    LAVORI IN CORSOEsperienze di scuole attive

    Nel 1998 veniva pubblicato un testo dal titolo “Cantiere” che raccoglieva le esperienze di innovazione educativo-didattica condotte nelle Scuole materne comunali milanesi. Il lavoro di inno-vazione è proceduto anche negli anni scolastici successivi defi nendo e radi-

    cando una modalità di lavoro delle educatrici caratterizzata dal conti-nuo ascolto e confronto con i bambini. Questo volume raccoglie solo alcune delle esperienze educativo-didattiche successivamente vissute dai bambini nella Scuola dell’infanzia a testimonianza che la modalità di lavoro su cui si era cominciato a lavorare ormai otto anni fa è stata acquisita costituendo un esempio attendibile di scuola attiva.

    Cod. 241 – Pag. 256 – € 19,80

    8 VALUTAZIONE E DOCUMENTAZIONE DIDATTICA

  • 9VALUTAZIONE E DOCUMENTAZIONE DIDATTICA

    a cura di Donatella Savio

    IL PORTFOLIO ALLA SCUOLA DELL’INFANZIAUn pretesto per ricercare e negoziare identità

    Il volume delinea il quadro culturale di riferimento rispetto all’osservazio-ne e alla documentazione pedagogica. Presenta poi due modelli di portfolio elaborati rispettivamente da una scuola di Lucera (Foggia) e da una scuola di

    Mariano (Como). Sviluppa quindi una serie di piste di approfondimen-to utili per elaborare un portfolio adatto alle esigenze delle diverse realtà scolastiche.

    Cod. 275 – Pag. 112 – € 11,20

    Rachele Furfaro

    LE ROCCE NELLA SCATOLAStorie, sogni e desideri per una scuola dalla parte dei bambini

    Questo libro racconta la delicata trama sulla quale ogni giorno viene intessuta una relazione educativa in cui i protagonisti, adulti e bambini, sono impegnati nel complesso lavoro di costruzione della conoscenza.

    Cod. 193 – Pag. 144 – € 14,20

    a cura di Roger Prott e Christa Preissing

    INTEGRARE LE DIVERSITÀUn Curriculum per l’educazione dell’infanziaProgramma educativo di Berlino

    “Integrare le diversità” è stato conce-pito come un curriculum basato su una concezione sociopedagogica dell’educazione ma nello stesso tempo cerca punti di incontro con la visione scolastica dell’educazione, facendo ricorso a concetti d’uso fa-miliare nella scuola – per esempio adottando le aree di competenza – e dedicando un capitolo specifi co al passaggio dall’istituzione prescola-stica alla scuola primaria. “Integrare le diversità” fa propri i requisiti dell’OCSE a proposito dei Curricula per l’infanzia.

    Cod. 339 – Pag. 120 – € 12,20

    Mario Maviglia

    PROGETTUALITÀ E DIDATTICA NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

    Vengono riletti criticamente e alla luce dello scenario delle riforme in atto, i principali snodi culturali, pedagogici e metodologico-didattici della realtà del-la scuola del bambino di 3-6 anni.

    Cod. 885 – Pag. 128 – € 12,39

    Carolyn Edwards, Lella Gandini e George Forman

    I CENTO LINGUAGGI DEI BAMBINIL’approccio di Reggio Emilia all’educazione dell’infanzia

    Il volume raccoglie rifl essioni sulla sto-ria delle Scuole dell’infanzia di Reggio Emilia e sulle fondamentali caratteristi-che metodologiche e organizzative con la documentazione di alcune esperienze.

    Cod. 334 – Pag. 334 – € 25,60

    a cura di Francesco Caggio

    UNO E PIÙ NIDICinque resoconti da nidi comunali milanesi

    Cinque nidi del Comune di Milano rac-contano di sé: le coordinatrici descri-vono il nido da loro gestito a qualcuno che “non lo conosceva”. È uno sforzo di rifl essione sul servizio, sulle caratte-ristiche organizzative e gestionali, sulle attività svolte. Il racconto in prima per-

    sona delle coordinatrici è completato e integrato dalle osservazioni e dalle note a margine di Francesco Caggio, Grazia Honegger Fresco, Antonio Gariboldi.

    Cod. 008 – Pag. 224 – € 18,59

    a cura di Francesco Caggio

    BAMBINI IN GIRO PER LA SCUOLA, IL PAESE E OLTRE...

    Il libro costituisce la documentazione del lavoro svolto dalle insegnanti del-la Scuola materna di Chiari che, attra-verso le offerte educative effettuate ai bambini nel corso di un quinquennio, hanno cercato di ricostruire la storia della loro scuola.

    Cod. 778 – Pag. 128 – € 13,43

    La documentazione, come processo che produce

    tracce, memoria e riflessi, che rende visibili le

    modalità e i percorsi di formazione e che permette

    di valutare i progressi dell’apprendimento

    individuale e di gruppo.

  • prima parte è dedicata alla descrizione del fenomeno ludoteca e alla moltepli-cità dei modelli possibili. Lungo il testo si aprono molte “fi nestre” che rinviamo alla seconda parte: una raccolta di idee, approfondimenti, immagini sia sul pia-no teorico che su quello delle indicazio-ni pratiche.

    Cod. 238 – Pag. 168 – € 16,80

    a cura di Battista Quinto Borghi e Rodolfo Apostoli

    GIOCARE E DOCUMENTARE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIAUn’esperienza in rete

    Il libro è diviso in tre parti. La prima accoglie il contributo di Mario Mavi-glia che affronta il problema, sul piano metodologico, della ricerca-azione in situazione educativa e di Anna Bondio-li che sviluppa il tema della pedagogia del gioco nella Scuola dell’infanzia. La

    seconda raccoglie la sintesi delle esperienze. La terza propone un con-tributo di Battista Q. Borghi sul tema della documentazione.

    Cod. 078 – Pag. 128 – € 10,33 – anche e-book

    a cura di Piera Braga

    GIOCO, CULTURA E FORMAZIONETemi e problemi di pedagogia dell’infanzia

    Il volume affronta il tema del gioco infantile nell’ambito degli Asili nido e delle Scuole dell’infanzia e conduce il lettore ad una rifl essione sul suo signifi -cato, ad una rivisitazione delle teorie e delle ricerche sul gioco, alla proposta di

    modalità e strumenti di osservazione di esso quale base e criterio per un corretto intervento educativo. La capacità di osservare il gioco è in-fatti fondamentale passaggio per la progettazione ed è una competenza fondamentale della professionalità educativa. I diversi contributi af-frontano temi quali la valenza di apprendimento del gioco, il ruolo del-l’adulto, il gioco e le differenze di genere, i materiali ludici, i rapporti possibili tra il gioco, attività libera per eccellenza, e le prime forme di “didattica” che si sviluppano nelle scuole e negli Asili nido.

    Cod. 282 – Pag. 224 – € 20,80

    Amilcare Acerbi e Daniela Martein

    IL GIOCO È DI PIÙLudoteche e centri per il gioco e l’aggregazione

    Manuale di lavoro e di confronto, è uno strumento per chi vuole co-noscere, impostare e gestire attività per l’infanzia e l’adolescenza. La

    10 GIOCO

    Sigrid Loosa cura di Carmen Siviero, Klaus Civegna e Marco Ferretti

    VALIGIA DEI GIOCHI

    I criteri seguiti nella scelta dei gio-chi proposti sono i seguenti:

    rappresentatività dei vari conti-nenti e, all’interno di essi, dei giochi più tradizionali come espressione dell’originalità e della creatività dei popoli e delle minoranze native;

    spirito di collaborazione e di confronto;semplicità dei mezzi e degli strumenti usati per giocare, facilità di reperimento e di organizzazione degli strumenti; rivalutazione dei giochi di gruppo, all’aria aperta, dei vecchi giochi, alcuni dei quali ormai poco praticati.

    Il testo è accompagnato da una Guida per il docente, che si propone di illustrare il ruolo del gioco, la sua categorizzazione, il suo signifi cato, nonché spunti per percorsi didattici, ampliabili con i suggeri-menti bibliografi ci e sitografi ci proposti.

    Cod. 355 – pag. 112 – € 12,40

  • 11LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE, GESTUALITÀ, ARTE, MUSICA, MULTIMEDIALITÀ

    a cura di Paola Pontiggia, Stefania Reali e Amilcare Acerbi

    SEGNI E DISEGNINERO, BIANCO, COLORE...Città a confronto sull’espressività infantile

    La raccolta delle opere in questo catalo-go è lineare e didascalica, volutamente semplice perché possa costituire una traccia da seguire, interpretare e spe-rimentare. Costituisce un manuale per

    i genitori che vogliono accompagnare i propri fi gli nell’esplorazione dell’immaginario.

    Cod. 200 – Pag. 120 – € 14,50

    Carlo de Simone, Lella Gandini e Laura Mancini

    CON I MATERIALI POVERI E DI RECUPERO

    Questa raccolta di schede nasce dai risultati di esperienze (vissute) di uti-lizzo di materiale povero e di recupero nelle attività di libera espressione con i bambini di età prescolare. Un discorso affi ne è quello del materiale di recupero che spesso ha le stesse qualità di sem-

    plicità e di ricchezza potenziale. Questo materiale richiede un maggio-re impegno per il reperimento ma si presenta in una varietà piena di piacevoli sorprese e... non costa nulla.

    Cod. 118 – Pag. 128 – € 9,80

    Paola Carta e Marianna Langella

    COMUNICAZIONE GRAFICO-PITTORICA

    Itinerari didattici di espressione e creatività con messaggi, forme e media

    Il volume sviluppa un progetto di edu-cazione grafi co-pittorica attraverso pro-poste didattiche articolate per età (3-4-5 anni e gruppi misti) e per argomento (luce, colore, dal segno al disegno, tri-dimensionalità).

    Cod. 010 – Pag. 144 – € 16,90

    Bruna Campolmi

    TEATRO SCOMMESSA EDUCATIVA

    Tecniche teatrali e di drammatizzazione per bambini, ragazzi e adulti

    Il testo offre un ampio ventaglio di suggerimenti riguardanti la lettura, la lettura scenica, il gioco drammatico, i burattini e diverse forme di teatro vero e proprio, il tutto caratterizzato da una

    costante ricerca di tecniche, nel senso che Freinet dà a questo termine. Non mancano per il lettore spunti che evidenziano come, attraverso l’uso del teatro, tutti possano essere coinvolti in attività che valorizzino capacità, competenze e abilità, permettendo a ciascuno di scrivere, fare ricerca, recitare, misurare, cimentandosi quindi in prima persona in un lavoro realmente interdisciplinare. E poi le “fi nestre”, dalle quali sbir-ciare temi pedagogici e didattici di grande rilevanza, come il metodo naturale nell’apprendimento della letto-scrittura o il Piano di Lavoro, la diversità come ricchezza… brevi intermezzi che non appesantiscono la narrazione, per gettare “briciole” sul terreno e per ricordarci che non esistono universi separati, né a scuola né altrove.

    Cod. 329 – Pag. 176 – € 13,20

    Hanspeter Bleisch eUrsula Bleisch-Imhof

    TEATRO PER I BURATTINI BURATTINI PER IL TEATROUn libro per creare e per giocare

    È un libro sulla costruzione e sull’ani-mazione dei burattini: burattini a basto-ne, marottes, diversi tipi di pupazzo di animale e fi gure improvvisate. Attra-verso innumerevoli spunti e idee per la costruzione, la creazione e la rappre-

    sentazione, attraverso soluzioni per l’allestimento e le scenografi e, il libro vorrebbe risvegliare la gioia del gioco nel lettore e soprattutto infondergli coraggio affi nché cominci a giocare da solo o in gruppo.

    Cod. 117 – Pag. 128 – € 13,20

    Walter Broggini

    LA MAGIA DEL BURATTINOEsperienze di gioco nella Scuola dell’infanzia

    La presenza dei burattini nelle Scuole dell’infanzia non più solo come mo-mento occasionale di divertimento ma in relazione con obiettivi e scopi criti-camente riconosciuti all’interno di una ricerca interdisciplinare con maestri e maestre.

    Cod. 767 – Pag. 64 – € 10,33

    I bambini sono portati a esprimere

    con immaginazione e creatività le loro

    emozioni e i loro pensieri.

  • Lo sforzo di esplorare i materiali, di interpretare e creare sono atteggiamenti che si manifestano nelle prime esperienze artistiche e che possono estendersi e appassionare ad altri apprendimenti. I bambini possono esprimersi in linguaggi differenti: con la voce, il gesto, la drammatizzazione, i suoni, la musica, la manipolazione e la trasformazione dei materiali più diversi, le esperienze grafico-pittoriche, i mass media ecc.

    12 LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE, GESTUALITÀ, ARTE, MUSICA, MULTIMEDIALITÀ

    Carlo Baruffi

    DENTRO LE IMMAGINIPercorsi educativi tra visione e produzione

    Un libro per conoscere lo spettro com-plesso delle immagini e le loro possi-bilità di utilizzo in ambito didattico. I moduli partono dalla macchina fotogra-fi ca per giungere all’immagine virtuale passando per il cartone animato e l’im-magine video.

    Cod. 020 – Pag. 96 – € 10,33

    Silvia Laura Fumagalli

    EDUCAZIONE ALL’IMMAGINEProgrammazione, attività didattica, verifi ca, valutazione per le prime classi della Scuola Elementare e per la Scuola dell’infanzia

    Le modalità della proposta spaziano dall’utilizzo delle principali tecniche grafi co-pittoriche e del modellamento alla “lettura” dei beni ambientali.

    Cod. 710 – Pag. 160 – € 15,49

    Francesco De Bartolomeis

    NUOVE ESPERIENZE DI EDUCAZIONE ARTISTICA

    L’autore dimostra come l’arte fi n dal-la Scuola dell’infanzia va trattata con procedimenti di ricerca mediante varie attività che sviluppino l’osservazione di particolarità della fi gura umana, di fatti naturali, di oggetti, di sentimenti, l’uso di materiali e di strumenti, la capacità di collegare, tra l’altro, l’espressione

    artistica con la musica e la motricità. L’autore presenta un metodo che egli ha messo a punto mediante numerose esperienze: il metodo di valutazione produttiva che si base sulla stretta interazione tra la cono-scenza di opere d’arte e la produzione artistica personale quale diritto di tutti.

    Cod. 820 – Pag. 136 – € 16,53

    a cura di Piero Sacchetto

    INCONTRO ALL’ARTEAppunti da un viaggio con bambini di 3, 4 e 5 anni

    Questo libro racconta l’esperienza della Scuola dell’infanzia comunale Don Milani. Nel progetto “l’avvi-cinamento del bambino al mondo dell’arte”.

    Cod. 011 – Pag. 128 – € 12,91

    Manuela Lombardi con saggi di Enzo Catarsi e Rita Villani

    EDUCAZIONE VISIVADal segno all’immagine

    Il volume presenta un percorso di educazione visiva per i bambini dai 3 ai 6 anni. I percorsi educa-tivi tengono conto del linguaggio visivo ma cercano di dimostrare l’importanza delle relazioni e in-terrelazioni dei vari linguaggi.

    Cod. 080 – Pag. 176 – € 16,80

    1716

    I pittori, i grafici e tutti coloro che usano i pigmenti si servono della

    sintesi sottrattiva.

    Colori primari:magentacianogiallo

    Colori secondari:verde (ciano + giallo)arancione (magenta + giallo)viola (magenta + ciano)

    4 R = rosso; B = blu; G = giallo; GR = grigio.

    Quando mescoliamo i primari a due a due in parti uguali otteniamo i

    secondari: verde, viola e arancione.

    Dalla mescolanza del rosso magenta con il blu ciano si ottiene il

    viola.

    Dalla mescolanza del rosso vermiglione con il giallo si ottiene l’a-

    rancione.

    Dalla mescolanza del giallo con il blu ciano si ottiene il verde.

    SCHEDA N. 16 – COLORI SECONDARI – COLORI TERZIARI

    I colori primari nel disco cromatico di Paul Klee.4

    Simmetria rotatoria

    Consiste nello spostamento di una figura nel piano intorno a un

    punto (centro di rotazione) oppure di un corpo nello spazio intorno a un

    asse (asse di rotazione) (fig. D).

    C D

    SCHEDA N. 15 – COLORI PRIMARI

    Sono quei colori che non si possono ottenere per mescolanza:

    rosso, blu e giallo.

    Generalmente la definizione colori primari dovrebbe riferirsi solo alle

    luci della sintesi additiva i cui primari sono: verde, arancione e viola.

    Colori primari:verdearancioneviola

    Colori secondari:ciano (verde + viola)magenta (viola + arancione)giallo (arancione + verde)

    In realtà la definizione, di colori primari, è riferita anche ai tre pig-

    menti della miscela sottrattiva che più propriamente si dovrebbero defi-

    nire colori di base o fondamentali.

    movimento

    direzionale

    proiettori schermo nero

    filtri

    proiettore

    filtri

    movimento

    direzionale

    rotatorio

    movimento

    cinetico

    TAVOLA 14

    Fig. 1

    Fig. 2

  • Angela Boscardin con la collaborazione di Davide Brazzo

    ALLA FIERA DI MASTRO ANDRÈGiochi cantati, conte e fi lastrocche, canti mimati e canzoni per l’infanziaRicorrenze e Tradizioni

    Questo Quaderno offre all’inse-gnante alcune proposte di lavoro

    educativo in cui si fondono, arricchendosi reciprocamente, tradi-zione e pratica professionale. Il recupero e la valorizzazione di un patrimonio comune di canti, giochi e fi lastrocche nella prima parte, di credenze, riti, leggende religiose nella seconda parte, corredato dai suggerimenti per il loro riutilizzo nella attuale pratica educativa, sono accompagnati da una rifl essione non occasionale, bensì rigorosa, ordinata e generalizzata sulle modalità di riproposizione e sulle potenzialità educative di ogni “regola del gioco”, di ogni ritmo e di ogni “storia”. I modi, i ritmi, le rime, le regole vengono descritti in quanto occasioni di cre-scita esperienziale, linguistica, musicale, sociale per il bambino.

    Cod. 353 – pag. 112 + 2 Cd musicali – € 12,80

    13LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE, GESTUALITÀ, ARTE, MUSICA, MULTIMEDIALITÀ

    Guido Aliprandi

    CANTAULA

    Inventare, costruire e trasformare canzoni nella Scuola dell’infanzia e PrimariaIl libro nasce dal desiderio, dopo tanti anni di esperienza nelle scuole e nel-l’Università, di fi ssare le esperienze canore vissute dall’autore insieme ai bambini perché le maestre e i maestri attuali e futuri, naturali destinatari di

    quest’opera, possano, a partire da queste pagine e da queste note, co-gliere la grande magia racchiusa dentro una canzone “vissuta” e non “subita” nella scuola. “Cantaula” è quindi un testo che, dopo un’analisi del valore del canto come proposta didattico- educativa nei secoli e nei Programmi Ministeriali, racconta esperienze di vita scolastica, vissute nella Scuola dell’Infanzia o Primaria, che sono nate da o hanno gene-rato canzoni originali. La ricchezza del lavoro non è solo nelle canzoni presentate ma anche nei percorsi didattici di cui queste canzoni hanno costituito una parte importante, rappresentandone l’inizio, l’accompa-gnamento o il momento fi nale. Sono canzoni semplici, rispettose di una voce bambina che si sta formando e delle limitate possibilità musi-cali presenti nelle scuole, che si possono facilmente cantare o suonare con una chitarra o una tastiera o ascoltare con un lettore CD, costruite con poche note e pochi accordi ma, credo, con un piccolo valore tutto da scoprire. Perché questo non è un libro solo da leggere con un CD solo da ascoltare. È invece un lavoro da leggere, da ascoltare, da fanta-sticare, da annusare, da mettere alla prova, da percorrere iniziando da dove si vuole e poi abbandonare per andare dove la canzone porta per poi tornare al testo, prendere un altro spunto e ripartire.

    Cod. 249 – Pag. 176 + Canzoniere + CD – € 18,20

    La musica è un linguaggio universale, carico di

    emozioni e ricco di tradizioni culturali.

    Franchino Falsetti

    EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICAIl laboratorio tra sperimentazione e progettualità educative

    Il testo affronta l’argomento nella pro-spettiva di un approccio umanistico in-tegrato che si può facilmente realizzare all’interno del laboratorio, inteso come ambiente formativo per eccelllenza. At-

    traverso una felice mediazione tra una pedagogia trasversale ed una glottodidattica fortemente interattiva, il testo illustra gli orientamenti più recenti relativi all’apprendimento precoce della lingua straniera per soffermarsi su di una serie di modelli operativi che il docente/educato-re può far propri e riproporre alla luce delle sue esperienze ed esigenze professionali e del materiale bibliografi co allegato. Il testo si articola in quattro capitoli: l’apprendimento della lingua straniera, lingua stra-niera in laboratorio, percorsi e modelli didattici, per saperne di più.

    Cod. 014 – Pag. 80 – € 8,26

    Elita Maule, Carla Bertacchini e Massimiliano Viel

    PAROLE, SUONI E MUSICHEPer un apprendimento espressivodell’inglese a scuola

    Cantare insieme, danzare, sonoriz-zare, suonare, scandire ritmi, rappre-sentano attività ludiche appartenenti al mondo di ogni bambino e sono presenti in ogni cultura sia del passato che del presente, anche di quello geo-grafi camente lontano. L’esperienza

    musicale ha sempre rappresentato per il bambino un modo spontaneo di apprendere giocando, impratichendo non soltanto il coordinamento motorio, il senso ritmico, melodico e le strutture musicali che vi sono coinvolte, ma anche il linguaggio e, attraverso di esso, l’assunzione di informazioni la cui memorizzazione risulta socialmente importante.

    Cod. 351 – pag. 224 – € 19,80

    Per richiedere il CATALOGO GENERALE 2009

    edizioni juniorviale dell’Industria - 24052 Azzano S. Paolo (BG)

    telefono 035 534123, fax 035 534143 [email protected]

    http://www.edizionijunior.com

  • Il bambino si confronta con i nuovi media e

    con i nuovi linguaggi della comunicazione,

    come spettatore e come attore.

    a cura di Anna Oliverio Ferraris, Matilde Callari Galli, Marina D’Amato e Giuseppe Gnagnarella

    I BAMBINI E LA TV

    Il volume raccoglie il contributo di grandi esperti sull’uso della televisione e i suoi effetti sui bambini e, fra questi, i piccoli tra zero e sei anni, in assoluto i più infl uenzabili.

    Cod. 797 – Pag. 112 – €10,33

    Italo Tanoni eRossano Graciotti

    L’IMMAGINE BAMBINAProposte per una educazione multimediale nella Scuola dell’infanzia

    I principali media, dagli strumenti più semplici a quelli più complessi come la telecamera e il computer, vengono pre-sentati attraverso percorsi aperti e aree innovative di esplorazione didattica che

    fanno leva sugli stessi canali della comunicazione contemporanea.

    Cod. 752 – Pag. 144 – € 13,43

    Laura Longhi

    BAMBINI PROTAGONISTI AL COMPUTER (CD ROM)

    Il presente CD-Rom presenta le attività svolte dai bambini con il computer nella Scuola dell’infanzia. Il computer per testimoniare l’identità, fi abe al computer,

    il computer per ricordare e apprendere, il computer per comunicare.

    Cod. 054 – CD-ROM – € 12,91

    a cura di Stefano Merlo, Maurizia Caldara, Maria Chiara Bellinzona e Daniela RazzaniPresentazione di Paolo Ferri

    IL BAMBINO AUTOREComunicare e cooperare in internet

    La scuola, al di là di come viene af-frontata l’informatica nelle indicazioni dei piani di studio, deve considerare il computer non solo come strumento da “imparare” ma come uno strumento

    indispensabile per comunicare e per lavorare in cooperazione con gli altri.

    Cod. 290 – Pag. 148 – € 14,80

    Barbara Caprara, Chiara Panciroli e Luisella Romanoa cura di Barbara Caprara e Luigi Guerra

    IL GIORNALE VIRTUALEEsperimenti in rete per la comunicazione interscolastica

    Il volume si propone di rifl ettere sulle potenzialità della telematica, sulle pos-sibili forme di sperimentazione delle tecnologie informatiche in ambito edu-

    cativo. Il pretesto del giornale scolastico permette di orientare la discus-sione sugli strumenti tecnologici in direzione pedagogico-didattica.

    Cod. 188 – Pag. 164 – € 14,80

    Chiara Panciroli

    INSEGNARE CON INTERNET IN CLASSELa telematica: dall’aula tradizionale al laboratorio virtuale

    Il volume è articolato in quattro capi-toli. Il primo, introduttivo, di natura “fondativa”. Il secondo, di natura me-todologica, intende illustrare le proce-dure necessarie per progettare l’utilizzo di Internet. Il terzo capitolo, di natura

    pratica, offre moduli specifi ci di laboratorio. L’ultimo capitolo propo-ne un analitico repertorio bibliografi co.

    Cod. 023 – Pag. 96 – € 10,33

    TELEINTENDO

    La TV tra il dire e il fareCentri e progetti per l’educazione all’immagine televisiva

    Teleintendo è un progetto del Comune di Torino e della Rai che mette in rete saperi, esperienze, sperimentazioni ma soprattutto genera strumenti, grazie alla collaborazione tra enti, istituzioni, ser-vizi e si avvale del lavoro ventennale dei laboratori comunali (oggi Centri di

    Cultura per l’Infanzia e l’Adolescenza che fanno capo a ITER), che all’immagine e alla comunicazione hanno sempre dedicato massima attenzione.

    Cod. 309 – Pag. 160 – € 19,80

    14 LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE, GESTUALITÀ, ARTE, MUSICA, MULTIMEDIALITÀ

  • Sviluppare l’identità significa imparare a stare

    bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove

    esperienze in un ambiente sociale allargato.

    Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi

    riconosciuti come persona unica e irripetibile,

    ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli

    e diverse forme di identità: figlio, alunno,

    compagno, maschio o femmina, abitante di un

    territorio, appartenente a una comunità.

    Maddalena Lazzeri, Tiziana Campodoni, Silvia Pittini, Felicita Fenaroli, Annamaria Paracchini, Luisa Della Rosa, Dante Ghezzi e Francesco Caggioa cura di Maddalena Lazzeri

    MIMÌ FIORE DI CACTUSChi mi stuzzica, si pizzica

    Progetto regionale per contrastare il maltrattamento e l’abuso sui minori

    Il primo volume fornisce una prima in-troduzione alla dimensione spesso nascosta della sofferenza dei minori maltrattati ed abusati. Sono le tematiche necessarie a conoscere un fe-nomeno per prevenirlo, per impostare un curricolo nel quale le trame del rispetto dell’infanzia si coniugano con gli apprendimenti relativi al sé, all’identità, al corpo, al riconoscimento e alla rielaborazione del mondo dei sentimenti, degli affetti, delle emozioni. Nel secondo vo-lume è contenuta una serie organizzata di suggestioni e stimoli alla rifl essione educativa che si prestano ad essere sviluppati sul piano ope-rativo in un vero e proprio curricolo orientato all’ascolto rispettoso del mondo dei minori.

    Cod. 232 – cofanetto composto da due volumi – € 22,50

    a cura di Elisabetta Nigris

    ECOLOGIA DELLA DIFFERENZAConoscenza e valorizzazione delle differenze dei bambini nella Scuola per l’infanzia, secondo i Nuovi Orientamenti della Scuola materna

    Questo lavoro intende fornire alcuni strumenti di analisi per osservare e leg-gere le differenze socio-cognitive, cul-turali e di genere che rendono ciascun bambino unico e irripetibile. Le autrici

    propongono alcune linee di intervento che contribuiscono alla costru-zione dei contesti educativi in grado di valorizzare queste differenze favorendo uno sviluppo ecologico dei bambini.

    Cod. 759 – Pag. 96 – € 10,33

    Regione Emilia-Romagnaa cura di Sandra Bosi, Lega contro i Tumori di Reggio Emilia - Onlus in collaborazione con l’Istituto Oncologico Romagnolo

    INFANZIA A COLORIGuida didattica per docenti di scuole per l’infanzia e scuole primarie di secondo grado

    “Infanzia a colori” è un testo agile e in-novativo, risultato di un lavoro di ricer-

    ca e sperimentazione pluriennale. Il volume è suddiviso in 3 parti. La prima parte è dedicata all’approfondimento teorico della metodologia utilizzata e del rapporto fra prevenzione e stili di vita. La seconda parte è riservata a “Una favola a colori”, fi abe, fi lastrocche, poesie, giochi che affrontano le problematiche del fumo sia dal punto di vista dell’inquinamento ambientale, sia dal punto di vista relazio-nale e affettivo. La terza parte contiene strumenti operativi per realizzare semplici laboratori scientifi ci, ambientali e dell’immaginario. In quest’ultima area sono presentati i laboratori della fi aba, dei giochi linguistici, del-l’espressività e teatro, della scrittura creativa, del rilassamento e fanta-sia guidata, dell’educazione alla convivenza.

    Cod. 350 – Pag. 192 – € 14,80

    Paola Soccio e Francesca Bertollia cura di Paola Soccio, Eugen Galasso e Barbara Ritter

    IL TEMPO DELLE STORIEEsperienza di educazione al movimento espressivo del corpo, del suono, della parola

    La memoria del progetto artistico-edu-cativo “Il tempo delle storie” viene do-cumentata in questo quaderno. Uno de-gli intenti principali di quest’esperienza

    era quello di scoprire diverse forme di comunicazione rivisitandole, analizzandole, personalizzandole e quindi codifi candole originalmente in sequenze di movimento verbale e non.

    Cod. 284 –Pag. 120 – € 12,80

    15IL CORPO IN MOVIMENTO: IDENTITÀ, SALUTE, AUTONOMIA

    Ba M bini

    per informazioni:edizioni juniortelefono 035 534123fax 035 534143

    [email protected] http://www.edizionijunior.com/riviste

    € 49,80abbonamento annuo

  • Il corpo ha potenzialità espressive

    e comunicative che si realizzano in

    un linguaggio caratterizzato da una

    propria struttura e da regole che il

    bambino apprende attraverso specifici

    percorsi di apprendimento: i gesti

    mimici, sostituiscono o sottolineano la

    parola, mantengono la conversazione o

    la sospendono, esprimono sentimenti ed

    emozioni, accompagnano la fruizione

    musicale.

    a cura di Luigina Mortari e Rosanna Zerbato

    AVVENTURE IN NATURA

    Il progetto prevede l’intersecarsi di di-verse esperienze: l’esplorazione in am-biente naturale, il gioco psicomotorio, la rielaborazione tramite diversi linguaggi, la discussione e la negoziazione di scel-te. Le opportunità offerte, predisposte insieme a tecnici, aprono ad una serie di esperienze ludiche e a tipologie di ricer-

    che differenziate:L’esplorazione di una grotta, con la guida di un esperto;L’orientamento in un bosco;L’esplorazione libera di uno spazio naturale;L’arrampicata in cordata ed individuale.

    Le uscite avventurose sono progettate a partire da osservazioni realiz-zate in contesto di gioco libero, discusse, negoziate e ideate con i bam-bini. Il metodo utilizzato facilita al massimo l’attivismo dei bambini nel fare ipotesi, trovare soluzioni ai problemi, progettare attività ed esperienze. La programmazione degli insegnanti prevede per il gruppo dei bambini momenti di discussione, elaborazione di ipotesi e scelta dei materiali e delle attività.

    Cod. 336 – Pag. 128 – € 10,80

    ••••

    Paola Ricchiardi e Anna Maria Venera

    GIOCHI DA MASCHI, DA FEMMINE E... DA TUTTI E DUEStudi e ricerche sul gioco e le differenze di genere

    La produzione di giochi e giocattoli presente sul mercato è assai differen-ziata. Bambole, passeggini, trucchi.... popolano gli spazi rivolti alle bambine; mentre macchinine, supereroi, armi

    giocattolo... occupano quelli maschili. Di fronte a tale realtà nascono una serie di interrogativi a livello educativo a cui il testo tenta di dare alcune linee di risposta attraverso un’analisi del gioco differenziato per genere nel tempo, una ricognizione della letteratura di ricerca e un’indagine su un ampio campione piemontese.

    Cod. 264 – Pag. 208 – € 19,80

    a cura di Giuliana Pento

    MUOVERSI PER... PIACEREEducare al corpo e al movimento nella Scuola dell’infanzia

    Il volume affronta le problematiche rela-tive alla teoria e alla pratica dell’educa-zione motoria nella Scuola dell’infanzia. Diviso in due parti, nella prima vengono presentati gli aspetti teorici riguardanti le dimensioni di sviluppo del bambino, i concetti e principi fondamentali della motricità e i suggerimenti metodologici

    per progettare e realizzare l’educazione motoria, compresa la dimen-sione valutativa con esempi di documentazione. Nella seconda parte vengono proposti dei percorsi operativi, così come sono stati realizzati in alcune esperienze concrete.

    Cod. 184 – Pag. 288 – € 33,60

    Vivalda Patrignani

    ...MA DIETRO LA DANZA COSA C’È?Esperienze di espressione su musica e danze della tradizione popolare nella scuola dell’infanzia

    Il volume è il racconto di tante espe-rienze vissute nella scuola dell’in-fanzia, con bambini di tre- sei anni, che hanno sperimentato con gioia

    l’attività di gioco cantato e danzato, ispirata ai principi della moderna pedagogia musicale, che pone al centro dell’esperienza musicale il corpo del bambino, il movi-mento e il canto.

    Codice 414 – Pag. 168 – € 14,80

    Vivalda Patrignani

    ...Ma dietro la danza cosa c’è?

    ESPERIENZE DI ESPRESSIONE SU MUSICA E DANZE DELLA TRADIZIONE POPOLARE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

    edizioni junior

    Le attività informali, di routine e di vita

    quotidiana, la vita e i giochi all’aperto sono

    altrettanto importanti delle attività espressive

    e di movimento libero o guidato e possono

    essere occasione per l’educazione alla salute

    attraverso una sensibilizzazione alla corretta

    alimentazione e all’igiene personale.

    16 IL CORPO IN MOVIMENTO: IDENTITÀ , SALUTE, AUTONOMIA

  • a cura di Anna Bondioli

    LUDUS IN FABULAPer una pedagogia del narrare infantile

    La prima sezione del volume consi-dera le fonti del racconto infantile: le fantasie. La seconda, presenta e com-menta alcune esperienze nelle quali l’ascolto e il dialogo dell’adulto col bambino consente a quest’ultimo di esprimere in un’embrionale forma nar-

    rativa aspetti di una soggettività di un’identità in via di elaborazione. Nella terza si analizzano esperienze a favore della promozione della capacità narrativa.

    Cod. 204 – Pag. 408 – € 29,80

    Lilia Andrea Teruggi

    PERCORSI DI LINGUA SCRITTAEsperienze didattiche dai 3 ai 13 anni

    I capitoli presentati all’interno di que-sto volume illustrano progetti e per-corsi didattici svolti in diversi contesti e ordini di scuola, così come indagini e saggi riferiti ai processi di insegna-mento e di apprendimento della lingua scritta. Tenendo conto che ogni situa-

    zione didattica è caratterizzata da una modalità particolare d’intera-zione tra insegnante, alunni e contenuto, si è cercato di rendere chiara l’interazione tra questi componenti attraverso una dettagliata docu-mentazione raccolta. Si possono trovare infatti numerosi frammenti di

    osservazione, nei quali si rispecchiano gli interventi degli insegnanti e degli alunni, così come elaborati e produzioni scritte, fotografi e e testi di riferimento. Da ciò emerge una modalità d’intervento del docente basata sul rispetto della lingua scritta in quanto oggetto concettuale e dell’allievo in quanto soggetto attivo che costruisce conoscenze.

    Cod. 372 – Pag. 288 – € 19,80

    Paul Le Bohec e Bruna Campolmia cura di Annamaria Mitri

    LEGGERE E SCRIVERE CON IL METODO NATURALE

    In Italia solo una persona su tre può essere considerata un lettore. Ci sono tanti perché, e forse uno di questi trova una risposta in questo libro. Come si impara a parlare, così si può imparare a leggere e scrivere, e come si conti-nua a parlare per tutta la vita, così si

    può continuare a scrivere e leggere. Il testo trova nelle ricerche di Fer-reiro-Teberosky il fondamento scientifi co delle intuizioni di Freinet.Paul Le Bohec, un allievo di Freinet, ricorda in questo volume le sue prime esperienze di metodo naturale e ci descrive il lento procedere di Rémi, un bambino considerato “diffi cile”, verso la padronanza del codice scritto. Bruna Campolmi descrive come lei ha attuato questo metodo all’interno della realtà scolastica e linguistica italiana; ne esce una raffi ca di proposte semplici e realizzabili sicuramente stimolanti.

    Cod. 283 – Pag. 184 – € 13,20 (Nuova Edizione)

    Roberta Cardarello

    STORIE FACILI E STORIE DIFFICILIValutare i libri per bambini

    Il libro elenca e discute una ricca serie di criteri di analisi e valutazione dei libri per bambini e illustra i modi in cui l’adulto può produttivamente mediare il rapporto tra il bambino e il testo. Una vasta serie di esempi e di esercizi rende il testo uno strumento utile e operativo.

    Cod. 229 – Pag. 184 – € 16,30

    a cura di Virginio Pevato

    LA LINGUA STRANIERA NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

    Nella prima parte vengono presentate le esperienze e le ricerche sul bilinguismo realizzate in diverse scuole del Piemonte presentando modelli sperimentati e va-lutazioni sulle attività realizzate. Nella seconda modelli di ricerca e sperimenta-zione didattica in Italia e in Europa.

    Cod. 083 – Pag. 128 – € 9,30anche e-book

    17I DISCORSI E LE PAROLE: COMUNICAZIONE, LINGUA, CULTURA

    Dora Vallario

    IL CERCHIO PER PARLARE LE PAROLELa conoscenza come conquistaUn’insegnante di scuola dell’infanzia racconta

    In questo libro sono chiare le indi-cazioni didattiche e metodologiche: bisogna far fare esperienze ai bam-bini, proponendo continuamente dei problemi da risolvere mediante il loro agire fi sico. Ma è altrettan-

    to chiara l’indicazione che non ci si deve però accontentare di questo perché altrimenti saremmo degli animatori e non degli insegnanti; si deve portare i bambini a rifl ettere sulle esperienze e sui problemi affrontati, agganciandoli ad altre esperienze fatte in passato e, con l’uso di immagini, di grafi smi e di struttura-zioni spaziali, avviare il bambino al distacco dalla complessità dell’esperienza a vantaggio dell’astrazione di un particolare o di una relazioni fra le esperienze.

    Cod. 415 – Pag. 128 – € 10,80

    Dora VVallario

    edizioni junior

    Ilcerch

    iop

    erp

    arlarele

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    le

    LLaa ccoonnoosscceennzzaa ccoommee ccoonnqquuiissttaaUn’insegnante ddi sscuola ddell’infanzia rracconta

  • Antonio Rossetto

    LA BOTTEGA DELLE FAVOLE

    Le favole come un gioco, uno stupendo gioco di immaginazione. Realtà e fantasia, che si mescolano in queste storie alquanto insolite, si sostengono a vicenda nel tentativo di inventare un mondo più bello e più giusto.

    Cod. 128 – Pag. 96 – € 14,00

    Silvio BoldoniIntroduzione di Claudio Cavalli

    PAPÀ! ...DI CHE COLORE È IL BUIO?

    L’autore di questo libro racconta storie della buona notte. Nella raccolta fi gurano 14 storie brevi inventate per il rito complesso e impegnativo che accompagna l’addormentarsi del bambino.

    Cod. 221 – Pag. 64 – € 4,80

    Incoraggia il progressivo avvicinarsi

    dei bambini

    alla lingua scritta, che potenzia e di

    lata gli

    orizzonti della comunicazione, attrav

    erso la

    lettura di libri illustrati e l’analisi de

    i messaggi

    presenti nell’ambiente.

    Elita Maule

    MUSICA E APPRENDIMENTO LINGUISTICODalle rifl essioni teoriche alle proposte didattiche

    Nella prima parte il libro cerca di approfondire a livello teorico i lega-mi che intercorrono tra la musica e la lingua, indagando sotto moltepli-ci aspetti le ragioni di questo felice connubio. La seconda parte del libro intende fornire, anche a quell’inse-

    gnante che si reputa sprovvisto di competenze musicali, una tipolo-gia esemplifi cativa di attività linguistico-musicali spendibili in classe, promuovendo l’ascolto linguistico selettivo, l’acquisizione di nuovi vocaboli, la comprensione e la produzione testuale, l’acquisizione di regole grammaticali.

    Cod. 272 – Pag. 176 + CD – € 16,80

    Teresa Florez Martinez

    A RACCONTAR STORIECon materiali e oggetti tradizionali

    Ci sono mille e uno modi di raccontare storie e di stimolare gli alunni ad un ascolto attento e attivo. Diverse modalità sono presentate in questo lavoro. I materiali suggeriti nel libro possono essere usati alternandoli con l’impiego di diversi teatrini come il kamishibai (piccolo teatro di immagini giapponese) o la televisione

    di cartone. La creazione in classe di storie, permettendo l’impiego di questi teatri, stimola gli alunni alla produzione di testi.

    Cod. 399 – Pag. 172 + CD – € 13,20

    18 I DISCORSI E LE PAROLE: COMUNICAZIONE, LINGUA, CULTURA

    RIELABORAZIONE VERBALE ED OSSERVAZIONI DEI BAMBINI

    Dopo aver fatto disporre i bambini in cerchio, l’insegnante chiede loro di raccontare con le proprieparole l’esperienza motoria svolta in gruppo, per poi ricollegarla al racconto ascoltato in prece-denza.Prima di iniziare il lavoro individuale sulle schede, spiega ai bambini cosa faranno, anticipando loroil nesso con le attività svolte.

    RIELABORAZIONE GRAFICA

    Vengono proposte le seguenti schede: • Percorsi formati da linee spezzate (dalla SCHEDA n. 8 alla SCHEDA n. 12);

    Elena Manenti e Simona Manenti

    PROGETTO PREGRAFISMOCon Ghiri e Goro nel bosco di Trattoallegro

    Il volume, rivolto in modo particolare alle insegnanti che operano nella Scuola del-l’Infanzia, propone un percorso fi nalizzato all’acquisizione ed al potenziamento dei pre-requisiti necessari all’apprendimento della scrittura. La peculiarità del progetto consiste nel proporre, per le singole unità di lavoro,

    accanto alle tradizionali schede di pregrafi smo, la narrazione di un racconto ed alcuni giochi di tipo motorio, che introducono, rinforzano ed arricchiscono le varie attività di tipo grafi co. Il cd-rom contiene in formato stampabile le schede, gli allegati e gli strumenti di osservazione presentati all’interno del libro. Il volume può essere utilizzato anche nella Scuola Primaria per percorsi personalizzati rivolti ad alunni con diffi coltà di tipo grafomotorio.

    Cod. 404 – Pag. 64 – € 10,80 – CD allegato al volume22

    ESPERIENZA MOTORIA

    L’insegnante predispone, in uno sp

    azio piuttosto ampio, alcuni percor

    si lineari, delimitandone i con-

    torni con del nastro adesivo colora

    to. La larghezza del secondo perc

    orso sarà minore del primo e

    così via. Si consigliano percorsi larg

    hi rispettivamente: 60, 30, 10 cent

    imetri.

    I bambini verranno invitati a percor

    rere prima il percorso più largo e v

    ia via quelli più stretti, facendo

    attenzione a non uscire dai contorn

    i e a non calpestarli, proprio come

    i personaggi del racconto.

    RIELABORAZIONE VERBALE ED O

    SSERVAZIONI DEI BAMBINI

    Dopo aver fatto disporre i bambini

    in cerchio, l’insegnante chiede lor

    o di raccontare con le proprie

    parole l’esperienza motoria svolta

    in gruppo, per poi ricollegarla al

    racconto ascoltato in prece-

    denza.Prima di iniziare

    il lavoro individuale sulle schede, sp

    iega ai bambini cosa faranno, antic

    ipando loro

    il nesso con le attività svolte.

    28

    Il nonno ha proprio ragione, e allora anche voi potete provare a camminare,

    immaginando di trovarvi come noi a percorrere i sentieri del Bosco di

    Trattoallegro...

    ESPERIENZA MOTORIA

    L’insegnante predispone nello spazio adibito all’esperienza motoria, alcuni oggetti (es. moduli per lapsicomotricità) che rappresentano gli alberi, i cespugli, le rocce e gli altri ostacoli che si possonoincontrare nel bosco. In seguito invita i bambini a muoversi nello spazio cercando di evitare il con-tatto con gli oggetti. Inizialmente il percorso può essere svolto da un solo bambino, poi da due o tre, mentre i compagniosservano.

    Si può anche proporre al gruppo di disporsi in fila indiana, ed incaricare a rotazione i bambini disvolgere il ruolo di capo-fila: il bambino, seguito dai compagni, potrà scegliere un percorso aggi-rando gli ostacoli e muovendosi liberamente in tutto lo spazio.L’attività può essere svolta facoltativamente con un sottofondo musicale.

    Al termine dell’attività ci si può disporre in cerchio sul pavimento. L’insegnante mostrerà ai bambiniun cartellone bianco, sul quale avrà appoggiato in ordine sparso alcuni oggetti (es. birilli, barattoli,scatoline, ecc...). A questo punto chiederà ai bambini di provare a tracciare con un pennarello colo-rato un percorso a piacere sul cartellone.

  • Mario Miani e Rinaldo RizziGruppo materiali strutturati MCE

    MATEMATICA OPERATIVA

    Volume 1Dalla costruzione del numero agli orizzonti transdisciplinari

    Alle premesse socio-pedagogiche e mo-tivazionali della proposta di una “mate-matica operativa” fanno seguito quattro capitoli che trattano rispettivamente: a) Lo spazio, il tempo e la misura, b) La

    costruzione del numero, c) Le operazioni elementari, d) La trasversalità e l’interdisciplinarietà; segue un piccolo glossario pedagogico.

    Cod. 183 – Pag. 176 – € 13,40

    Mario Miani e Rinaldo RizziGruppo materiali strutturati MCE

    MATEMATICA OPERATIVA

    Volume 2Geometrie e attrezzi didattici per fare laboratorio

    Il secondo volume comprende tre capi-toli: a) la molteplicità delle geometrie e le relative funzioni, b) la geometria e le trasformazioni, c) dal gioco al la-boratorio operativo, che si conclude

    con la presentazione dei sussidi strutturati componenti il Laboratorio mobile di matematica.

    Cod. 258 – Pag. 152 – € 13,40

    a cura di Maria Bartolini Bussi

    NUMERI: CONOSCENZE E COMPETENZEUn progetto tra Scuola dell’infanzia e scuola di base

    Il tema è quello dei numeri, un nucleo fondante nella Scuola dell’infanzia e nella Scuola di base. È una proposta operativa, costruita a partire da esperien-ze professionali di ricerca didattica con-dotte in collaborazione con insegnanti.

    Cod. 009 – Pag. 96 – € 10,33

    Maria Bartolini Bussi

    MATEMATICAI numeri e lo spazio

    Che cosa vuol dire matematica da 3 a 6 anni? Questo libro raccoglie molte buone pratiche su numeri e spazio, tratte da ricerche svolte con gli insegnanti. Alcune idee chiave sono: problemi, rappre-sentazioni, interazione sociale, laboratorio. Perché il disegno di copertina? È stato scelto tra i tanti

    possibili che arricchiscono il volume, perché incorpora l’idea di laboratorio, l’idea del fare con le mani, controllate dalla mente, per costruire signifi cati, sotto la guida dell’insegnante. L’idea è complessa ma non è certo nuova: “L’ideale di un laboratorio di matematica potrebbe essere un laboratorio di falegnameria” (Emile Borel, matematico; 1904: Conferenza al Museo Pedagogico di Parigi).

    Cod. 371 – Pag. 288€ 24,00

    19LA CONOSCENZA DEL MONDO: ORDINE, MISURA, SPAZIO, TEMPO, NATURA

    42

    L’ORDINE E LA MISURA

    no il nome “numero” a segni scritti piuttosto che a parole numero, in analogia con ciò che accade in ambito linguistico per il nome “parola” (tav. 11).Un intervento educativo può prendere spunto dai segni numerici presenti nell’am-biente, con il solo obiettivo di un primo riconoscimento di essi, come distinti dalle lettere, e di una lettura di cifre o combinazioni di cifre in contesti motivanti e naturali (tav. 12). L’osservazione può portare a una prima intuizione della notazione posi-zionale non attraverso il raggruppamento, ma attraverso una legge di generazione ricorsiva (tav. 13).

    TAV. 11

    Da una conversazione collettiva (5 anni):Pina: Sulla televisione ci sono dei bottoncini con sopra i numeriElena: I numeri sono nelle macchine da scrivere.

    Enzo: No, sono lettere.Riccardo: No, ci sono anche i numeri.Fabio: Ci sono i numeri dei nostri timbri.

    ESPLORARE IL MONDO DEI SEGNI

    TAV. 13

    LA LETTURA DEI NUMERI SUL CALENDARIO MURALE COSTRUITO DAI BAMBINIChristian: Io leggo le lettere, vogliono dire il giorno. Si capisce da dove comincia il mese: da 1, 2, 3, 4 (conta fino alla fine). Sono tutti in fila. Poi si legge: sabato, domenica, lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato, domenica… credo che continui sempre così perché il mese passa. La figurina della casa vuol dire che tutti stanno a casa perché è festa (sabato e domenica).Federica: Sono i numeri, come quando i bambini contano, parti da 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, sono in fila. Sono dei numeri che quando viene della gente diranno: “Questi bambini sanno contare”. Sono i numeri dei giorni. Si incomincia da là in fondo e poi si viene giù: 1, 2... 31. Sono 31 giorni del mese di gennaio.Cristiano: Io leggo che c’è un cartellone corto del mese di settembre. È più corto perché non ci avete messo quel pez-zettino con i numeri 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, così diventano grandi uguali.Fabio: Guarda, qui c’è 1 e il numero vicino cambia fino al 9. Finiscono i numeri con un solo numero (cifra), poi cominciano

    114

    L’ORDINE E LA MISURA

    TAV. 19

    PRESENTE, PASSATO, FUTURO

    Tipo di esperienza

    Ipotesi sul lavoro in tempi diversi.

    II presente come coscienza.Rifl essione su:— il trascorrere del tempo

    — il movimento— la crescita— le trasformazioni

    II passato come memoria— ricordi individuali— ricordi familiari

    — ricordi collettivi

    Il futuro come anticipazione d’eventi:— a breve termine— a medio termine— a lungo termine

    Esempi

    Discussione

    Ritmi diversi (veloce-lento) nel canto.

    Discussione: come ci accorgiamo del tempo che passa?Siamo cambiati dall’anno scorso?Cambieremo l’anno prossimo?

    Come rappresentarlo?Di un animale, una pianta, un bambino...In cucina, i miscugli di colori...

    Racconti.Ricostruzione della storia personale.I ricordi di un nonno.

    Ricostruzione di un’uscita.Raccontiamo insieme di un compagno che ha cambiato scuola.

    Che cosa faremo questa mattina?L’attesa del Natale, la festa della scuola.Quando andremo alla scuola elementare.Quando saremo grandi.

    TAV. 20

    IL TRASCORRERE DEL TEMPO

    Conversazione collettiva (bambini di 5 anni).

    Insegnante: II tempo si può vedere?Elisa: È impossibile vederlo. Il tempo lo posso vedere con l’orologio, ma con gli occhi no.

    Giulia: Il tempo non si vede: è trasparente.Riccardo: Il tempo è il nulla. Non si vede. Io so che è passato, perché ho dormito e le ore passano.Giulia: Se passano le ore passa anche il tempo, perché non può essere mica lo stesso giorno di oggi. Prima erano le otto e adesso sono le dieci.Insegnante: Come fate a sapere che il tempo passa?Giulia: Prima giochiamo all’asilo, poi andiamo in montagna, poi arriva l’autunno, poi l’inverno.Elisa: Poi arriva di nuovo la primavera.Riccardo: Per me il tempo passa perché a 3 anni ero più giovane.Giulia: II tempo passa anche perché si può crescere, imparare.Riccardo: Per crescere bisogna anche mangiare, non solo imparare.Insegnante: Mentre il tempo passa, voi cambiate?Elisa: Io cambio perché passano i mesi, i compleanni e io divento più grande.Rosanna: Per me, quando uno compie gli anni, passano i giorni e il tempo e dopo quando si invecchia vanno tutti al cimitero.Riccardo: Anche gli animali invecchiano: il cane della mia tata è invecchiato.

    Ordine, misura, spazio, tempo, natur

    a.

    I bambini esplorano la realtà, impara

    ndo a

    organizzare le proprie esperienze att

    raverso

    azioni consapevoli quali il raggrupp

    are, il

    comparare, il contare, l’ordinare, l’or

    ientarsi e il

    rappresentare con disegni e con parol

    e.

    Bruno GiorgioloGruppo materiali strutturati MCE

    DA POLLICINO A ESCHERLa geometria e le immagini: didattica delle carte strutturate

    L’autore del libro racconta un percorso dove realtà e astrazione camminano di pari passo, coniugando i relativi piani con esperienze spazio-temporali che con-sentono a bambini e ragazzi di giocare concretizzando le regole della geometria, mediante la produzione di: ritmi, modu-

    li, immagini emotivamente coinvolgenti, composizioni di forme e loro “trasformazioni”. Queste esperienze vengono attuate con l’ausilio di carte strutturate che l’autore ha adeguatamente costruito.

    Cod. 210 – Pag. 208 – € 15,20

  • Attraverso le attività proposte, le

    organizzazioni dei fenomeni naturali e degli

    organismi viventi, le conversazioni, le attività

    ludiche, costruttive o progettuali, il bambino

    comincia a capire l’importanza di guardare

    sempre meglio i fatti del mondo, confrontando

    le proprie idee con le idee proposte dagli adulti e

    dagli altri bambini.

    a cura di Margherita Salvadori

    SCIENZA IN GIOCOCostruzioni d’acqua di adulti e bambini

    Giocheria Laboratori è un servizio co-munale che si rivolge alle scuole della città con una funzione di sostegno e di stimolo con proprie proposte originali. Dall’anno della sua apertura – 1987 – le proposte hanno spaziato dai percorsi sensoriali e fantastici per i bambini più

    piccoli delle scuole materne, alle animazioni e spettacolazioni, alle at-tività espressive e creative, ai Laboratori Scientifi ci e al Laboratorio Immagine. Al termine dell’esperienza che qui viene presentata il gruppo dei ge-nitori è un soggetto stabile che arricchisce il laboratorio con la propria partecipazione di idee e di attività. Questa pubblicazione oltre che re-soconto di un’esperienza entusiasmante per chi l’ha vissuta intende essere uno strumento di lavoro per altri insegnanti e altri servizi che propongono un rapporto con la scuola dello Stato capace di portare gli stimoli provenienti dal contesto sociale in cui la scuola vive e facendo-sene interprete e mediatore.

    Cod. 233 – Pag. 64 – € 9,80

    Lanfranco Abele, Marco Bertone, Silvia Bortot, Valter Carbone, Francesco Magno, Adriana Panerari e Antonella Zanivan

    LABORATORIO BOSCORifl essioni e attività per la progettazione e la realizzazione di percorsi didattici in educazione ambientale

    Cod. 113 – Pag. 144 – € 12,50 anche e-book

    Elena Bresciani, Valter Carbone, Anna Maria Corona, Marco Ferretti, Adriana Panerari e Cristina Pitscheider

    LABORATORIO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE: L’ACQUAIdee, progetti, materiali

    Cod. 306 – Pag. 176 – € 15,20

    Paola Conti, Carlo Fiorentini eGiovanna Zunino

    CONOSCERE IL MONDOEsplorare e scoprire le cose, il tempo e la natura

    Nella Scuola dell’infanzia, l’educa-zione scientifi ca non può prescindere dal coinvolgimento attivo degli alunni in attività di osservazione e sperimen-tazione; l’esperienza diretta fornisce quell’ancoraggio referenziale che per-

    mette loro di avere una base concreta da cui muovere verso l’astrazio-ne. Ma l’osservazione è poco produttiva se non viene accompagnata da un’attività di rifl essione individuale durante la quale le conoscenze attive e percettive vengono tradotte in rappresentazioni consapevol-mente costruite.

    Cod. 224 – Pag. 144 –€ 17,20

    20 LA CONOSCENZA DEL MONDO: ORDINE, MISURA, SPAZIO, TEMPO, NATURA

    Nicoletta Lanciano

    STRUMENTI PER I GIARDINI DEL CIELO

    Materiali per le classi, per i musei, per i parchi, per la formazione degli insegnanti e degli animatori culturali

    In questo volume sono contenu-te le indicazioni per costruire un insieme di strumenti per l’osser-

    vazione della volta celeste. Ci si confronta con il problema degli spazi vicini e lontani, si esercitano le mani nell’uso dei più sva-riati materiali.

    Cod. 074Pag. 160€ 13,20

    sempre facile da trovare: altrimenti per mantenere la scala corretta, in uno spazio piùpiccolo il diametro della Luna diventerebbe un millimetro o meno di questo.

    Horacio Tignanelli, astronomo argentino, propone un’esperienza complementare:per vedere che cosa succede sulla Terra durante un’eclisse di Sole, costruisce unbastone lungo 120 cm. Alle due estremità sono poste due sferette: la Luna, con undiametro di 1 cm, e la Terra, con un diametro di 4 cm. In tal modo distanza e dimen-sioni di Terra e Luna sono rispettate. Orientiamo il bastone verso il Sole e sulla sfe-retta della Terra vedremo apparire… una zona d’ombra dovuta alla presenza dellaLuna quando i tre astri sono allineati. Per allineare i tre astri possiamo controllare chele ombre delle due sferette, in terra, siano una nell’altra.

    139

    Che lo spazio del-l’universo è in granparte vuoto, tutti lohanno studiato, ma“quanto” sia vuoto èdifficile percepirlo. Perquesto è utile “percor-rere” uno spazio, pren-dere misure e calcolarerapporti che poi si“vedono” da vicino.

    Per tutto ciò ènecessario lavorare inuno spazio molto gran-de, dell’ordine dellecentinaia di metri, per-ché sappiamo dallaricerca che i disegni egli schemi dei libri ditesto, che tutti hannovisto tante volte, nonsono convincenti.

    Un gruppo dipingecon i pennelli un gran-de Sole di circa 2 m didiametro: prepara icolori (giallo, rosso,arancio) per il Sole, egli azzurri per il cielo.

    Un gruppo preparai “canocchiali” perbloccare la distanzaTerra-Luna di circa 60cm, con tubi di cartone e con carta crespa colorata, nastri…li abbellisce, li personalizza.

    Prepara anche le piccole lune di mollica di pane o di pongo di 6 mm di diametro.Un gruppo stima in quale direzione cercare e poi misura i 200 metri necessari tra

    il punto di vista e il luogo in cui verrà appeso il lenzuolo con il Sole dipinto.Poi il lenzuolo col Sole viene appeso e finalmente…possiamo guardare l’eclisse.Tutto quello spazio vuoto (6 cm tra Terra e Luna e 200 metri tra Terra e Sole) è

    tanto ma non è niente rispetto al vuoto che c’è fuori dal Sistema Solare, fuori dallaGalassia, oltre il Gruppo Locale di Galassie. Questa in confronto è alta densità dimateria! La percezione è aiutata dall’esperienza diretta.

    Si capisce perché è necessario avere a disposizione uno spazio tanto grande, non

    138

    La distanza Terra-Luna (occhio-sferetta) è materializzata da untubo di cartone

    La grande distanza tra Terra e Sole

    provincia di Esquel, in Patagonia

    , nel Sud

    dell’Argentina, e le sue foto sono

    per noi

    preziose per vedere davvero il

    mondo

    come si vede “dall’altra parte del

    mondo”!

    Nelle foto si vede ad esempi

    o che in

    Patagonia è Inverno e c’è la neve

    quando il

    Polo Nord è del tutto illuminato p

    erché da

    noi è Estate. Queste foto sono p

    ubblicate

    nella rivista El Gnomon Patag

    ònico, in

    Esquel. Il mappamondo paral

    lelo può

    avere dimensioni e solidità tali p

    er cui sia

    possibile anche salirci sopra.

    Per frà Mauro, il mondo era divenuto

    il suo laboratorio.

    “La zona meridionale ha un clima ca

    ldo” ha scritto il monaco spagnolo

    Beato di Libana nel suo Commento a

    ll’Apocalisse. “Essa è ignota ai figli

    di Adamo. Non ha alcun legame con

    la nostra specie. Nessun occhio

    umano l’ha vista. L’accesso agli uom

    ini è vietato e il Sole rende impos-

    sibile entrare in quella regione. Secon

    do quanto ritengono i filosofi essa

    è abitata dagli antipodiani, i quali vivo

    no stagioni esattamente

    invertite rispetto alle nostre.”

    Non è così che gli antipodiani vedo

    no noi? Anche noi esistiamo alla

    rovescia, capovolti, piedi in su e tes

    ta in giù? Comincio a chiedermi se

    quell’unità in cui ho sempre creduto

    non sia in realtà disgregata, fram-

    mentaria. Mi sono già stanc

    ato del già noto?

    (Da: Il sogno di disegnare il mondo –

    le meditazioni di fra Mauro cartogra

    fo alla corte

    di Venezia, di James Cowan, Rizzoli, 19

    98)

    49

    48

    posizione rispetto al Sole e alle s

    telle fisse. Ideammo un piedistall

    o, aggiungemmo un

    goniometro.

    Oggetti simili a questo, scoprii

    in seguito, ne esistevano fin dai

    tempi dei roma-

    ni e anche in esperienze di tipo

    didattico. Ma la nostra origina

    lità consisteva nello

    smontare i mappamondi usuali

    , e riutilizzarli per il nuovo st

    rumento battezzato

    “mappamondo parallelo”. All’in

    terno di un percorso di conosce

    nza, questo aiuta a

    prendere coscienza da un punto

    di vista, fisico, astronomico e

    geometrico del fatto

    che il mondo è rotondo (T. Toma

    ssetti, 1999).

    Inoltre il “mappamondo parallelo

    ” è particolarmente efficace se u

    sato insieme alla

    sdraio celeste.

    Un