Catalogo MICOSAT® 2014 web
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Coltiviamo un mondo migliore
®
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Colture micorrizate
naturalmente migliori
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C.C.S.CENTRO COLTURE SPERIMENTALI
Il Centro Colture Sperimentali è produttore le-
ader in Europa di una comunità microbiologica
(microbiota) della rizosfera, ossia di un insieme di
specie vegetali che occupano un microambiente,
contenente funghi micorrizici, streptomiceti, bat-
teri della rizosfera e funghi saprofiti, selezionati
ed isolati nel corso degli ultimi 20 anni, per i quali
si è sviluppato un processo applicativo in ambito
agrario. C.C.S. ha registrato questo consorzio di
microrganismi in Italia che, nonostante le attuali
conoscenze scientifiche circa l’importanza dei mi-
crobioti anche per la salute umana, rimane l’unico
Stato dell’UE dove questo sia possibile.
Le sperimentazioni condotte negli ultimi anni
hanno reso queste biotecnologie importanti an-
che per gli aspetti qualitativi e nutraceutici dei
prodotti destinati alla filiera agroalimentare.
Una pianta in armonia con microrganismi bene-
fici (con un buon biota) ha un basso impatto am-
bientale, consuma più anidride carbonica perché
è più rigogliosa, consuma meno risorse (in termini
ad esempio di azoto e acqua) e necessita di meno
cure. L’agricoltura è infatti da sempre stata una
collaborazione tra le attenzioni dell’uomo e una
vasta comunità di microbi. I microrganismi che vi-
vono nelle colture delle filiere alimentari non sono
solo causa di malattie: in alcuni casi anzi garanti-
scono la sicurezza dei cibi e offrono un’alternativa
rispettosa dell’ambiente all’uso massiccio di ferti-
lizzanti e fitofarmaci. Essi sono considerati fonda-
mentali per il mantenimento e/o la ricostituzione
della biodiversità microbiologica dei suoli agrari,
così spesso danneggiata e ridotta dai trattamenti
con prodotti chimici effettuati dall’uomo.
L’utilizzo di microrganismi del suolo dovrebbe as-
sumere un’importanza maggiore nelle politiche
agricole comunitarie, quali ad esempio il “Gree-
ning”, su cui la nuova PAC 2014-2020 punta mol-
to. I prodotti delle filiere che utilizzano il consorzio
microbiologico (microbiota) MICOSAT F® saranno
caratterizzati dalla presenza del logo “AGRICOL-
TURA ECOSIMBIOTICA”, registrato da C.C.S.
®
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Il microbiota MICOSAT F® è un insieme di micror-
ganismi selezionati e isolati da C.C.S., compren-
dente funghi micorrizici, streptomiceti, batteri
della rizosfera e funghi saprofiti, derivanti dalla
rizosfera.
Questa comunità biologica costituisce un insie-
me di popolazioni di specie diverse che vivono
in uno stesso ambiente naturale e fra le quali si
vengono a creare dei rapporti di interrelazione
e interdipendenza, completando un ecosistema
con un elevato grado di adattamento e di stabili-
tà nell’ambiente naturale che lo ospita.
Le micorrize sono un’associazione simbiotica
mutualistica che si stabilisce tra le radici delle
piante ed alcuni funghi del suolo: grazie a questo
tipo di interazione, piante e funghi migliorano la
loro nutrizione in quanto il fungo ha accesso ai
carboidrati della pianta ospite e completa il suo
ciclo vitale, mentre la pianta trae grande vantag-
gio nel suo sviluppo vegetativo grazie ad una mi-
gliorata nutrizione minerale.
Oltre alle micorrize, i batteri e i funghi saprofiti
presenti svolgono un importante ruolo nel mi-
gliorare la filiera assimilativa e nel potenziare
le difese naturali delle piante: l’insieme dei mi-
crorganismi che compongono il consorzio mi-
crobiologico MICOSAT F® infatti, oltre a favorire
la nutrizione minerale attraverso l’estensione
dell’apparato radicale, incrementa la resistenza o
la tolleranza delle piante verso malattie e stress
di origine biotica e abiotica.
Questo microbiota interagisce con la pianta oc-
cupando le nicchie relative alla superficie foglia-
re, radicale e anche i fasci vascolari attraverso
l’azione degli endofiti in essa presenti.
I prodotti agricoli derivanti dalla filiera trattata
con MICOSAT F® hanno una maggiore quantità
di antiossidanti, di metaboliti secondari utili per
la salute umana e rendono la coltivazione a bas-
so impatto ambientale.
BIOFERTILIZZANTI AD AZIONE MULTIPLA
®
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Aumento della biodiversità e della vitalità microbica
dei suoli Potenziamento della resistenza
agli stress abiotici
Aumento della resistenza
agli stress biotici
Riduzione dei residui di prodotti
fitosanitari
Aumentodegli antiossidanti
e della salubrità
Maggior trasferimento dei nutrienti
Riduzione dell’accumulo di nitrati
Intensificazione dell’apparato radicale
Incremento della resa
Aumento della sostanza organica
Bioremediation
Basso impatto ambientale
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LINEA MICROGRANULARE
MICOSAT F UNO pag. 12
MICOSAT F CEREALI “ 14
MICOSAT F VITE “ 16
MICOSAT F OLIVO “ 18
MICOSAT F FORESTALI “ 20
MICOSAT F PRATI E GIARDINI “ 22
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SOMMARIO
LINEA MICROGRANULARE
MICOSAT F UNO pag. 12
MICOSAT F CEREALI “ 14
MICOSAT F VITE “ 16
MICOSAT F OLIVO “ 18
MICOSAT F FORESTALI “ 20
MICOSAT F PRATI E GIARDINI “ 22
LINEA BIORISANAMENTO
MICOSAT F FITO pag. 44
LINEA POLVERI BAGNABILI
MICOSAT F TAB PLUS WP pag. 32
MICOSAT F LEN WP “ 34
MICOSAT F MO WP “ 36
MICOSAT F V012 WP “ 38
MICOSAT F DP10 WP “ 40
LINEA PER IL TRATTAMENTO DEI SEMI
MICOSAT F SEMI WP pag. 26
MICOSAT F SEMI LIQUIDO “ 28
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I prodotti nel formato microgranulare offrono il
vantaggio di poter essere mescolati a concimi
e sementi, consentono una distribuzione loca-
lizzata nel terreno vicino alla radice attraverso
applicazioni manuali o meccaniche, ad esempio
tramite microgranulatore.
LINEA MICROGRANULARE
®
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L’applicazione di MICOSAT F® UNO comporta
una minore suscettibilità della pianta verso tur-
be parassitarie a seguito della sintesi e trasloca-
zione di sostanze polifenoliche, contribuisce al
risanamento biologico dei suoli (ristoppi), ap-
porta maggiore sviluppo dell’apparato radicale,
maggiore accesso ai nutrienti del suolo e all’ac-
qua, riduzione della crisi di trapianto, maggiore
vigore iniziale e maggiore attecchimento delle
piante dopo la loro collocazione a dimora.
MICOSAT F® UNO
Microgranulare
Localizzata al suolo
5 kg (1 x 5 kg)
D. L.vo 29 aprile 2010, n. 75
FORMULAZIONE
CONFEZIONE
REGISTRAZIONE
APPLICAZIONE
LINEA MICROGRANULARE
Microrganismi che compongono il microbiotaper 100g di prodotto:
40%Funghi simbionti (Glomus spp. GB 67, G. mosseae GP 11, G. visco-sum GC 41)
18,60%C.F.U./g:
12,4 x 107
Batteri della rizosfera (Agrobac-terium radiobacter AR 39, Bacillus subtilis BA 41 e Streptomyces spp. SB 14)
Pochonia chlamydosporia PC 50 e Tricho-derma harzianum TH 01)Lieviti (Pichia pastoris PP 59)
Supporti inerti qb a 100
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MODALITÀ D’USO
Per colture orticole e floricole, MICOSAT F® UNO si incorpora al terreno per consentirne il contatto di-retto con le radici della pianta con una leggera erpi-catura o fresatura lungo una striscia predeterminata, prima o durante la semina o trapianto. Per tratta-menti localizzati lungo i solchi di semina o trapianto, impiegare un microgranulatore specifico che può aggiungersi a quello del concime microgranulare. Per colture legnose di nuovo impianto, localizzare il prodotto nella buca per consentirne il contatto di-
retto con le radici della pianta rapportando la dose indicata al numero di piante per ettaro. Per impianti esistenti, incorporare il prodotto a 10-15 cm di profondità con un assolcatore o un interra-tore spandi-concime lungo una striscia o nell’area di proiezione della chioma. Far seguire un’irrigazione di pochi mm.Per questo tipo di colture prevedere dei richiami an-nuali con dosi ridotte. Questi possono essere effet-tuati in concomitanza con l’inerbimento.
COMPATIBILITÀ
È preferibile usare MICOSAT F® UNO da solo, pur es-
sendo il prodotto compatibile con fertilizzanti, erbicidi,
insetticidi e molti fungicidi consentiti nelle produzioni
convenzionali e biologiche.
Se MICOSAT F® UNO viene distribuito in miscela con
concimi, è necessario che la granulometria dei due pro-
dotti non sia molto differente. In caso contrario non si
avrebbe una uniforme distribuzione dei prodotti.
NOTE
Il peso specifico di MICOSAT F® UNO è 0,981 kg/dm3.
Il prodotto non trasmette odori sgradevoli ai vegetali
e pertanto può essere utilizzato anche su terreni desti-
nati a colture sensibili.
MICOSAT F® UNO è indispensabile per instaurare la
relazione tra la comunità microbiologica in esso conte-
nuta e la pianta ospite tramite il contatto radicale.
È fondamentale che questo avvenga per permettere
ai microrganismi di instaurare la loro simbiosi con la
pianta per poter esprimere appieno le loro potenzia-
lità in termini di incremento dello sviluppo e di difesa
dagli stress biotici e abiotici. In questo modo si dà to-
tale efficacia anche ai successivi richiami con gli altri
prodotti della linea MICOSAT F®.
COLTURE DOSI LOCALIZZATE NOTE
Fruttiferi 25 kg/ha 30 kg/ha Ristoppi: 40-50 kg/ha
Orticoltura 15 kg/ha 25 kg/ha
Floricoltura 20 kg/ha 30 kg/ha
Trattamento dei substrati 5 kg/m3 10 kg/m3
DOSI D’IMPIEGO
Confezione 5 kg
CONSENTITO
IN AGRICOLTURA
BIOLOGICA
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MICOSAT F® CEREALI conferisce un potenzia-mento del sistema immunitario endogeno attra-
ed emergenza delle piantine, apporta maggiore vigore iniziale dovuto all’incremento del nume-
ro e della lunghezza delle radici, maggiore robu-stezza del fusto (stocco) e maggiore peso della pannocchia, aumento della tolleranza a stress di natura biotica e abiotica, resistenza a stress idrici con riduzione di volumi e numero di adacqua-menti e risparmi energetici ed economici.
MICOSAT F® CEREALI
Microgranulare
Localizzata al suolo
10 kg (1 x 10 kg)
D. L.vo 29 aprile 2010, n. 75
FORMULAZIONE
CONFEZIONE
REGISTRAZIONE
APPLICAZIONE
LINEA MICROGRANULARE
Microrganismi che compongono il microbiotaper 100g di prodotto:
40%
Funghi simbionti (Glomus caledo-nium GM 24 e G. coronatum GU 53), e Rhizophagus (Rhizophagus irregularis RI 31)
9,30%C.F.U./g: 2,0 x 107
Batteri della rizosfera (Bacillus subtilis BR 62, Paenibacillus durus PD 76 e Streptomyces spp. ST 60)
Trichoderma atroviride TA 28 e Trichoderma harzianum TH 01)
Supporti inerti qb a 100
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MODALITÀ D’USO
MICOSAT F® CEREALI si incorpora al terreno con un trattamento localizzato con un microgranulatore durante la semina.
COMPATIBILITÀ
È preferibile usare MICOSAT F® CEREALI da solo, pur essendo il prodotto compatibile con fertiliz-zanti, erbicidi, insetticidi e molti fungicidi consenti-ti nelle produzioni convenzionali e biologiche.
COLTURE DOSI LOCALIZZATE NOTE
MAIS Altri cereali:
Sorgo, Orzo, ecc.Barbabietola da zucchero
Oleaginose: Girasole e Soia
10 kg/ha
DOSI D’IMPIEGO
Confezione 5 kg
NOTE
Il peso specifico di MICOSAT F® è 0,934 kg/dm3.Il prodotto non trasmette odori sgradevoli ai vege-tali e pertanto può essere utilizzato anche su terreni destinati a colture sensibili.MICOSAT F® CEREALI è indispensabile per instau-rare la relazione tra la comunità microbiologica in esso contenuto e la pianta ospite tramite il contatto radicale. È fondamentale che questo avvenga per permettere ai microrganismi di instaurare la loro
simbiosi con la pianta per poter esprimere appieno le loro potenzialità in termini di incremento dello sviluppo e di difesa dagli stress biotici e abiotici. In questo modo si dà totale efficacia anche ai suc-cessivi richiami con gli altri prodotti della linea MI-COSAT F®.Una confezione di MICOSAT F® CEREALI equivale alla dose necessaria per il trattamento di un ettaro di terreno.
CONSENTITO
IN AGRICOLTURA
BIOLOGICA
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MICOSAT F® VITE incrementa il risana-mento biologico dei suoli (ristoppi). Ap-porta maggiore sviluppo dell’apparato radicale, maggiore accesso ai nutrienti del suolo e all’acqua. La micorrizazio-ne favorisce, a fine estate, il fenomeno
dell’agostamento, che consiste in una se-rie di processi, in particolare quello di li-gnificazione, a carico dei germogli; questi assumono così una maggiore consistenza e una colorazione più scura. Ispessimen-to di cere cuticolari.
MICOSAT F® VITE
Microgranulare
Localizzata al suolo
10 kg (1 x 10 kg)
D. L.vo 29 aprile 2010, n. 75
FORMULAZIONE
CONFEZIONE
REGISTRAZIONE
APPLICAZIONE
LINEA MICROGRANULARE
Microrganismi che compongono il microbiotaper 100g di prodotto:
40%Funghi simbionti (Glomus spp. GB 67, G. viscosum GC 41, G. mos-seae GP 11)
21,6%C.F.U./g:
4,85 x 107
Batteri della rizosfera (Bacillus subtilis BA 41, Pseudomonas fluo-rescens PN 53, Pseudomonas spp. PT 65, Streptomyces spp. SA 51, Streptomyces spp. SB 14 e Strep-tomyces spp. ST 60)Funghi saprofiti (Pochonia chlamydosporia PC 50, Trichoder-ma harzianum TH 01 e Trichoder-ma viride TV 03).
Supporti inerti qb a 100
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MODALITÀ D’USO
Per vigneti di nuovo impianto, localizzare il prodotto nella buca per consentirne il contatto diretto con le radici della pianta, rapportando la dose indicata al numero di piante per ettaro. Calcolare un minimo di 4g/pianta.
Per impianti esistenti, incorporare il prodotto a 10-15
cm di profondità lungo una striscia (con interratore spandi-concime).
Per questo tipo di colture prevedere dei richiami annuali con dosi ridotte. Questi possono essere ef-fettuati in concomitanza con l’inerbimento o con la semina annuale di erbaio.
NOTE
MICOSAT F® VITE facilita i processi di umificazione e mineralizzazione della sostanza organica.MICOSAT F® VITE è indispensabile per instaurare la relazione tra il microbiota in esso contenuto e la pianta ospite tramite il contatto radicale. È fonda-mentale che questo avvenga per permettere ai mi-
crorganismi di instaurare la loro simbiosi con la pian-ta per poter esprimere appieno le loro potenzialità in termini di incremento dello sviluppo e di difesa dagli stress biotici e abiotici. In questo modo si dà totale efficacia anche ai successivi richiami con gli altri prodotti della linea MICOSAT F®.
COLTURE DOSI LOCALIZZATE NOTE
Vite15 - 20 kg/ha Localizzati alla radice al momento dell’impianto
30 - 50 Kg/ha In impianto esistente
DOSI D’IMPIEGO
COMPATIBILITÀ
È preferibile usare MICOSAT F® VITE da solo, pur es-sendo il prodotto compatibile con fertilizzanti, erbicidi, insetticidi e molti fungicidi consentiti nelle produzioni convenzionali e biologiche.
Se MICOSAT F® VITE viene distribuito in miscela con concimi, è necessario che la granulometria dei due pro-dotti non sia molto differente. In caso contrario non si avrebbe una uniforme distribuzione dei prodotti.
Confezione 10 kg CONSENTITO
IN AGRICOLTURA
BIOLOGICA
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MICOSAT F® OLIVO promuove un maggiore sviluppo dell’apparato radicale. Maggiore acces-so ai nutrienti del suolo, all’acqua ed ai microe-lementi. Maggiore resistenza a stress idrici che pregiudicano la produzione. Le fasi critiche per l’olivo sono il periodo della fioritura e dell’allega-gione, l’indurimento del nocciolo e il successivo
accrescimento dei frutti: eventuali stress idrici in queste fasi riducono la percentuale di allegagio-ne, provocano cascola estiva delle drupe, scarso accrescimento di quelle rimaste e minore resa in olio delle olive. Ottimizzazione dell’equilibrio tra la crescita vegetativa e produzione, negli anni, sempre elevata e costante.
MICOSAT F® OLIVO
Microgranulare
Localizzata al suolo
10 kg (1 x 10 kg)
D. L.vo 29 aprile 2010, n. 75
FORMULAZIONE
CONFEZIONE
REGISTRAZIONE
APPLICAZIONE
LINEA MICROGRANULARE
Microrganismi che compongono il microbiotaper 100g di prodotto:
40%Funghi simbionti (Glomus spp. GB 67, G. mosseae GP 11, G. visco-sum GC 41)
18,6%C.F.U./g: 5,2 x 107
Batteri della rizosfera (Bacillus subtilis BA 41 e Streptomyces spp. SA 51)Funghi saprofiti (Trichoderma harzianum TH 01 e Trichoderma viride TV 03)Lieviti (Pichia pastoris PP 59)
Supporti inerti qb a 100
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MODALITÀ D’USO
Per oliveti di nuovo impianto, localizzare il prodotto nella buca per consentirne il contatto diretto con le radici della pianta, rapportando la dose indicata al numero di piante per ettaro. Per impianti esistenti, incorporare il prodotto a 10-15 cm di profondità lungo una striscia (con interra-
tore spandi-concime), o nell’area di proiezione della chioma (a mano o con spandiconcime a spaglio). Per questo tipo di colture prevedere dei richiami annuali con dosi ridotte. Questi possono essere ef-fettuati in concomitanza con l’inerbimento o con la semina annuale di erbaio.
NOTE
MICOSAT F® OLIVO facilita i processi di umificazio-ne e mineralizzazione della sostanza organica.MICOSAT F® OLIVO è indispensabile per instaurare la relazione tra la comunità microbiologica in esso con-tenuta e la pianta ospite tramite il contatto radicale. È fondamentale che questo avvenga per permettere
ai microrganismi di instaurare la loro simbiosi con la pianta per poter esprimere appieno le loro poten-zialità in termini di incremento dello sviluppo e di difesa dagli stress biotici e abiotici. In questo modo si dà totale efficacia anche ai successivi richiami con gli altri prodotti della linea MICOSAT F®.
COLTURE DOSI LOCALIZZATE NOTE
Olivo
15 - 20 kg/ha Localizzati alla radice al momento dell’impianto
30 - 50 Kg/ha In impianto esistente
5 - 10 kg / m3 substrato Vivai per produzione di talee
DOSI D’IMPIEGO
COMPATIBILITÀ
È preferibile usare MICOSAT F® OLIVO da solo, pur es-sendo il prodotto compatibile con fertilizzanti, erbicidi, insetticidi e molti fungicidi consentiti nelle produzioni convenzionali e biologiche.
Se MICOSAT F® OLIVO viene distribuito in miscela con concimi, è necessario che la granulometria dei due prodotti non sia molto differente. In caso contrario non si avrebbe una uniforme distribuzione dei prodotti.
Confezione 10 kg CONSENTITO
IN AGRICOLTURA
BIOLOGICA
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MICOSAT F® FORESTALI promuove la mineraliz-zazione della sostanza organica e humus attra-
Assicura alla collettività tutti i vantaggi delle piante di interesse forestale (e non), distinte in conifere e latifoglie.
Esalta le funzioni dei boschi: funzione produtti-va (legname, resine, frutti, funghi); funzione pro-tettiva (azione regimante delle acque, difesa da erosione, frane, valanghe, vento); funzione turi-stico-ricreativa e di salvaguardia dell’ambiente naturale.
MICOSAT F® FORESTALI
Microgranulare
Localizzata al suolo
10 kg (1 x 10 kg)
D. L.vo 29 aprile 2010, n. 75
FORMULAZIONE
CONFEZIONE
REGISTRAZIONE
APPLICAZIONE
LINEA MICROGRANULARE
Microrganismi che compongono il microbiotaper 100g di prodotto:
40%
Funghi simbionti (Glomus spp. GB 67, G. viscosum GC 41, G. mosseae GP 11), e funghi ectomicorrizici (ectomycorrhizal communities) appartenenti ai generi Hebeloma (Hebeloma spp.) e Cenococcum (Cenococcum spp.)
21,6%C.F.U./g:
15,3 x 107
Batteri della rizosfera (Agrobac-terium radiobacter AR 39, Bacillus subtilis BA 41, Streptomyces spp. SA 51 e Streptomyces spp. ST 60)
Trichoderma harzianum TH 27 e Trichoderma viride TV 03)Lieviti (Pichia pastoris PP 59)
Supporti inerti qb a 100
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COLTURE DOSI LOCALIZZATE NOTE
Colture Forestali e non.
Conifere (abete, cedro, cipresso,
pino, tuja)
Latifoglie ( noce, nocciolo,
castagno)
20 – 30 kg/haPer applicazioni localizzate la dose si riduce
proporzionalmente secondo i sesti di impianto e la superficie realmente trattata.
DOSI D’IMPIEGO
MODALITÀ D’USO
Per nuovi impianti, il prodotto è distribuito al terre-no al momento della messa a dimora delle essenze forestali; localizzare il prodotto nella buca per con-sentirne il contatto diretto con le radici della pianta.
Per impianti esistenti incorporare il prodotto a 10-15 cm di profondità lungo una striscia (con interrato-re spandi-concime), o nell’area di proiezione della chioma (a mano o con spandiconcime a spaglio).
NOTE
Il prodotto non trasmette odori sgradevoli ai vege-tali e pertanto può essere utilizzato anche su terreni destinati a colture sensibili.Il prodotto si presta particolarmente per la coltura del noce, nocciolo e castagno.MICOSAT F® FORESTALI è indispensabile per in-staurare la relazione tra la comunità microbiologica in esso contenuta e la pianta ospite tramite il con-
tatto radicale. È fondamentale che questo avvenga per permettere ai microrganismi di instaurare la loro simbiosi con la pianta per poter esprimere appieno le loro potenzialità in termini di incremento dello sviluppo e di difesa dagli stress biotici e abiotici. In questo modo si dà totale efficacia anche ai successi-vi richiami con gli altri prodotti della linea MICOSAT F® dove previsti (noccioleti).
COMPATIBILITÀ
È preferibile usare MICOSAT F® FORESTALI da solo, pur essendo il prodotto compatibile con fertilizzanti, erbicidi, insetticidi e molti fungicidi consentiti nelle produzioni convenzionali e biologiche.
Se MICOSAT F® FORESTALI viene distribuito in mi-scela con concimi, è necessario che la granulometria dei due prodotti non sia molto differente. In caso contrario non si avrebbe una uniforme distribuzione dei prodotti.
Confezione 10 kg CONSENTITO
IN AGRICOLTURA
BIOLOGICA
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MICOSAT F® PRATI & GIARDINI comporta un
maggiore sviluppo dell’apparato radicale, im-
portante per valutare lo stato di nutrizione e
di sanità del prato nonché l’adeguatezza dei
sistemi di taglio; elevata elasticità (capacità dei
fili d’erba di risollevarsi dopo aver subito una
pressione temporanea); resistenza al calpestio o
all’usura; elevata densità (numero di piante per
metro quadrato e estensione delle lamine fo-
gliari); colore brillante e uniforme; resistenza agli
stress termici.
MICOSAT F® PRATI & GIARDINI
Microgranulare
Localizzata al suolo
1 kg (1 x 10 kg)
D. L.vo 29 aprile 2010, n. 75
FORMULAZIONE
CONFEZIONE
REGISTRAZIONE
APPLICAZIONE
LINEA MICROGRANULARE
NOVITÀ
Giardini Palazzo Barberini
Roma
Microrganismi che compongono il microbiotaper 100g di prodotto:
40%Funghi simbionti (Glomus spp. GB 67, G. mosseae GP 11, G. visco-sum GC 41)
18,4%C.F.U./g:
12,4 x 107
Batteri della rizosfera (Agrobac-terium radiobacter AR 39, Bacillus subtilis BA 41, Streptomyces spp. SB 14)Funghi saprofiti (Trichoderma harzianum TH 01 e Pochonia chlamydosporia PC 50)Lieviti (Pichia pastoris PP 59)
Supporti inerti qb a 100
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COLTURE DOSI LOCALIZZATE NOTE
Verde attrezzatocampi da golfcampi sportivi
prati ornamentaligiardini
• Per la semina dei prati la dose è di 0,3-0,5 kg per 10 kg di semi
• Per la posa di prati a rotoli si applica un dosaggio di 0,5 kg di prodotto per 100 m2.
• Per trapianti e la messa a dimora di arbusti, alberi e piante ornamentali il prodotto va usato a dosi variabili in funzione del diametro della buca:
• Ø da 10 a 30 cm: g 5-10 per buca• Ø da 30 a 100 cm: g 20- 100 per buca• Ø superiore a 100 cm: g 100-150 per buca
• Per la produzione di piantine su seminere in alveoli, va usato alla dose di 0,2-0,5 kg per sacco di terriccio di 80 litri.
• Per piante in vaso e fioriere va usato alla dose di 0,5-1 kg per metro cubo di terriccio.
Far seguire un’irrigazione
dopo la distribuzione.
DOSI D’IMPIEGO
Confezione 1 kgCONSENTITO
IN AGRICOLTURA
BIOLOGICA
MODALITÀ D’USO
Si distribuisce al terreno attraverso applicazioni ma-nuali o meccaniche. Alla semina del prato miscela-to al seme; nella posa del prato a rotoli distribuito al terreno prima della posa; su floreali e piante or-
namentali al momento dell’invaso o della messa a dimora delle piante, nella buca di trapianto o misce-lato al terriccio.
COMPATIBILITÀ
È preferibile usare MICOSAT F® PRATI & GIARDINI da solo, pur essendo il prodotto compatibile con ferti-lizzanti, erbicidi, insetticidi e molti fungicidi consentiti nelle produzioni convenzionali e biologiche.Se MICOSAT F® Prati & Giardini viene distribuito in
miscela con concimi, è necessario che la granulometria dei due prodotti non sia molto differente. In caso contrario non si avrebbe una uniforme distribu-zione dei prodotti.
NOTE
Il peso specifico di MICOSAT F® PRATI & GIARDINI è 0,981 kg/dm3. Il prodotto non trasmette odori sgra-devoli ai vegetali e pertanto può essere utilizzato an-che su terreni destinati a colture sensibili.MICOSAT F® PRATI & GIARDINI è indispensabile per instaurare la relazione tra la comunità microbio-logica in esso contenuta e la pianta ospite tramite il contatto radicale.
È fondamentale che questo avvenga per permettere ai microrganismi di instaurare la loro simbiosi con la pianta per poter esprimere appieno le loro potenzia-lità in termini di incremento dello sviluppo e di dife-sa dagli stress biotici e abiotici. In questo modo si dà totale efficacia anche ai suc-cessivi richiami con gli altri prodotti della linea MI-COSAT F®.
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Il microbiota contenuto nei prodotti MICO-SAT F® destinati all’applicazione diretta sui semi contiene circa 10 milioni di inoculi per grammo di prodotto, che vengono usati per coprire la superficie del seme; questo con-sente alla radichetta in formazione di venire a contatto con il microbiota immediatamen-te appena formato, permettendo ai micror-ganismi di crescere e svilupparsi insieme alla pianta ospite e impedendo allo stesso tempo che la radice venga a contatto con potenziali patogeni. Di conseguenza è possibile utilizzare una quantità minore di prodotto rispetto al trat-
tamento delle radici già formate e lignificate.Questa simbiosi, che si instaura all’inizio del-la vita della pianta, segue lo sviluppo della radice per tutta la vita dell’ospite. La caratteristica di questo complesso micro-bico è che, diffondendosi insieme alle radici della pianta inoculata, sono in grado di ino-culare anche le radici di piante vicine con cui vengono a contatto, estendendo così la loro efficacia.
Sono disponibili prodotti per il trattamento alle sementi nel formato “polvere bagnabile” e “liquido”.
LINEA PER IL TRATTAMENTODEI SEMI
®
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MICOSAT F® SEMI WP stimola l’autodifesa della pianta attraverso la sintesi di sostan-ze polifenoliche. Aumenta la tolleranza verso i contaminanti esterni ed interni del-le sementi. Migliora l’effetto starter della coltura garantendo la rapida ed uniforme
germinazione dei semi ed emergenza delle plantule. Maggiore vigore iniziale dovuto all’incremento del numero e della lunghez-za delle radici. Conferisce alle piante mag-gior vigore vegeto-produttivo e resistenza ai ritorni di freddo.
MICOSAT F® SEMI WP
Polvere bagnabile
Miscelazione del prodotto con i semi
1 kg (10 x 1 kg)
D. L.vo 29 aprile 2010, n. 75
FORMULAZIONE
CONFEZIONE
REGISTRAZIONE
APPLICAZIONE
LINEA PER IL TRATTAMENTO DEI SEMI
Microrganismi che compongono il microbiotaper 100g di prodotto:
60%
Funghi simbionti (Glomus coro-natum GU 53, G. caledonium GM 24, G. mosseae GP 11 e G. visco-sum GC 41) e Rhizophagus (Rhi-zophagus irregularis RI 31)
7,5%C.F.U./g:
6,5 x 107
Batteri della rizosfera (Bacillus subtilis BA 41, Pseudomonas fluo-rescens PA 29 e Paenibacillus du-rus PD 76)Funghi saprofiti (Trichoderma harzianum TH 01)Lieviti (Pichia pastoris PP 59)
Supporti inerti qb a 100
27
Confezione 1 kg
COLTURE DOSI LOCALIZZATE NOT
Cereali alla semina(GRANO, orzo, segale, avena, sorgo)
0,8 - 1,2 kg/ha,in funzione del tipo
di coltura
Semi di leguminose foraggere (erba medica, trifoglio, veccia, ecc.)
Semi di piante oleaginose (colza, soia, girasole)
Semi di orticole
Tuberi-seme di patata 3 - 4 kg/haMiscelare uniformemente i tuberi-seme
immediatamente prima della semina.
Bulbilli (spicchi) di Aglio 3 - 5 kg/ha
DOSI D’IMPIEGO
MODALITÀ D’USO
Durante la fase di caricamento della seminatrice ag-giungere direttamente il prodotto nella tramoggia.In presenza di semi lisci (es.: soia), è necessario in-collare il prodotto al seme con un adesivante ade-guato.
NOTE
MICOSAT F® SEMI WP è indispensabile per instaura-re la relazione tra la comunità microbiologica in esso contenuta e la pianta ospite tramite il contatto radi-cale. È fondamentale che questo avvenga per per-mettere ai microrganismi di instaurare la loro simbio-
si con la pianta per poter esprimere appieno le loro potenzialità in termini di incremento dello sviluppo e di difesa dagli stress biotici e abiotici. In questo modo si dà totale efficacia anche ai successivi richiami con gli altri prodotti della linea MICOSAT F.
COMPATIBILITÀ
È preferibile usare MICOSAT F® SEMI WP da solo, pur essendo il prodotto compatibile con fertilizzanti, erbicidi, insetticidi e molti fungicidi consentiti nelle produzioni biologiche e convenzionali.
CONSENTITO
IN AGRICOLTURA
BIOLOGICA
28
MICOSAT F® SEMI LIQUIDO promuove l’aumen-to della sintesi di sostanze polifenoliche. Migliora l’effetto starter della coltura garantendo la rapida ed uniforme germinazione dei semi ed emergen-za delle plantule. Maggiore vigore iniziale dovuto all’incremento del numero e della lunghezza delle radici. Conferisce alle piante maggior vigore vege-
to-produttivo e resistenza ai ritorni di freddo. Au-mento della fissazione dell’azoto molecolare (N2) in azoto ammoniacale (NH3). L’azoto ammoniacale è successivamente reso disponibile per molte impor-tanti molecole biologiche quali gli amminoacidi, le proteine, le vitamine, attraverso i processi di nitrifi-cazione e nitratazione.
MICOSAT F® SEMI LIQUIDO
Liquido
Irrorazione dei semi
Tanica (20 litri)
D. L.vo 29 aprile 2010, n. 75
FORMULAZIONE
CONFEZIONE
REGISTRAZIONE
APPLICAZIONE
LINEA PER IL TRATTAMENTO DEI SEMI
Microrganismi che compongono il microbiotaper 100g di prodotto:
2,5%
Funghi simbionti (Glomus coro-natum GU 53, G. caledonium GM 24, G. mosseae GP 11 e G. visco-sum GC 41) e Rhizophagus (Rhi-zophagus irregularis RI 31)
20%C.F.U./g: 6,7 x 107
Batteri della rizosfera (Bacillus subtilis BA 41, Pseudomonas fluo-rescens PA 29 e Paenibacillus du-rus PD 76)Funghi saprofiti (Trichoderma harzianum TH 01)Lieviti (Pichia pastoris PP 59)
Supporti inerti qb a 100
29
Confezione 20 litri
COLTURE DOSI LOCALIZZATE NOTE
Semi di Cereali (frumento, orzo, segale, avena, sorgo)
700 - 800 ml/hadi seme
DOSI D’IMPIEGO
MODALITÀ D’USO
Il trattamento si effettua a macchina irrorando il prodotto sul seme, previa diluizione in un idoneo quantitativo di acqua in funzione del tipo di mac-china e della quantità di seme.
COMPATIBILITÀ
È preferibile usare MICOSAT F® SEMI LIQUIDO da solo, pur essendo il prodotto compatibile con ferti-lizzanti, erbicidi, insetticidi e molti fungicidi consen-titi nelle produzioni convenzionali e biologiche.
zialità in termini di incremento dello sviluppo e di difesa dagli stress biotici e abiotici. In questo modo si dà totale efficacia anche ai successivi richiami con gli altri prodotti della linea MICOSAT F®.Conservare in frigorifero per mantenere la vitalità dei microrganismi.Il prodotto non rilascia residui sulle colture.
NOTE
MICOSAT F® SEMI LIQUIDO è indispensabile per in-staurare la relazione tra la comunità microbiologica in esso contenuta e la pianta ospite tramite il contat-to radicale. È fondamentale che questo avvenga per permettere ai microrganismi di instaurare la loro simbiosi con la pianta per poter esprimere appieno le loro poten-
CONSENTITO
IN AGRICOLTURA
BIOLOGICA
30
31
L’applicazione dei prodotti della linea MI-COSAT F® in formato polvere bagnabile, da effettuarsi alle foglie per aspersione o alle ra-dici per irrorazione, induce un aumento della resistenza agli stress abiotici e biotici.
La presenza nei consorzi di alcuni endofiti fa-coltativi permette la colonizzazione dei fasci vascolari. Possono essere distribuite con trat-tamenti spray alla vegetazione o in veicolo acqua in fertirrigazione.
LINEA POLVERI BAGNABILI
®
32
MICOSAT F® TAB PLUS WP potenzia il si-stema immunitario endogeno attraverso
ne della sostanza organica. Migliora la cre-scita e lo sviluppo dell’apparato radicale.
Aumenta la produttività anche in presenza di stress abiotici (termici, idrici, nutriziona-li). Riduce i nitrati nei prodotti eduli. Ridu-
tofrutticoli. Aumenta gli antiossidanti nei
MICOSAT F® TAB PLUS WP
Polvere bagnabile
Sciolto in acqua va distribuito alle colture con aspersione fogliare o al suolo
1 kg (10 x 1 kg)
D. L.vo 29 aprile 2010, n. 75
FORMULAZIONE
CONFEZIONE
REGISTRAZIONE
APPLICAZIONE
LINEA POLVERI BAGNABILI
Microrganismi che compongono il microbiotaper 100g di prodotto:
10%
Funghi simbionti (Glomus coro-natum GU 53, G. caledonium GM 24, G. mosseae GP 11 e G. visco-sum GC 41) e Rhizophagus (Rhi-zophagus irregularis RI 31)
7,5%C.F.U./g:
10,2 x 107
Batteri della rizosfera (Bacillus subtilis BA 41, rescens PA 29 e Paenibacillus du-rus PD 76)
Trichoderma harzianum TH 01)Lieviti (Pichia pastoris PP 59)
Supporti inerti qb a 100
33
Confezione 1 kg
COLTURE DOSI DI IMPIEGO
Fruttiferi - Orticole 1 - 2 kg/ha (per applicazione)4 - 8 kg/ha (per ciclo colturale)
DOSI D’IMPIEGO
MODALITÀ D’USO
NOTE
COMPATIBILITÀ
Il prodotto va disciolto in acqua e distribuito al suo-lo con manichette forate, con atomizzatori a barre o con palo iniettore (per piccole superfici).Possibile anche la distribuzione per aspersione fo-
All’applicazione radicale di MICOSAT F®, indispen-sabile per instaurare la simbiosi microbiota-pianta, far seguire diverse applicazioni radicali e/o fogliari di MICOSAT F® TAB PLUS WP in caso di pressione
È preferibile usare MICOSAT F® TAB PLUS WP da solo, pur essendo il prodotto compatibile con fertiliz-
gliare (atomizzatori o motopompe munite di lancia).Per tutte le colture, iniziare le applicazioni dalle pri-me fasi vegetative e continuare sino alla maturazione dei primi frutti.
biotica da funghi o batteri.
Volumi di acqua per fertirrigazione: 50 hl (5 m3) / 1000 m2.
zanti, erbicidi, insetticidi e molti fungicidi consentiti nelle produzioni biologiche e convenzionali.
CONSENTITO
IN AGRICOLTURA
BIOLOGICA
34
MICOSAT F® LEN WP favorisce l’ispessi-
mento della parete cellulare dello strato
corticale della radice e ispessimento di
cere cuticolari. La colonizzazione micor-
rizica comporta una notevole espansione
dell’apparato radicale cui si associa una
maggiore produzione di fenoli e gruppi
proteici (proteasi, amilasi e peptici).
MICOSAT F® LEN WP
Polvere bagnabile
Sciolto in acqua va distribuito alle colture con aspersione fogliare o al suolo
1 kg (10 x 1 kg)
D. L.vo 29 aprile 2010, n. 75
FORMULAZIONE
CONFEZIONE
REGISTRAZIONE
APPLICAZIONE
LINEA POLVERI BAGNABILI
Microrganismi che compongono il microbiotaper 100g di prodotto:
10%
Funghi simbionti (Glomus coro-natum GU 53, G. caledonium GM 24, G. mosseae GP 11 e G. visco-sum GC 41) e Rhizophagus (Rhi-zophagus irregularis RI 31)
8,5%C.F.U./g: 7,2 x 107
Batteri della rizosfera (Streptomy-ces spp. SB 14, Bacillus subtilis BA 41, Streptomyces avernichilis SC 42 e Streptomyces spp. SB 19)
Pochonia chlamydosporia PC 50)
Supporti inerti qb a 100
35
MODALITÀ D’USO
Il prodotto va disciolto in acqua e distribuito al suo-lo con manichette forate, con atomizzatori a barre o con palo iniettore (per piccole superfici).Possibile anche la distribuzione per aspersione fo-
gliare (atomizzatori o motopompe munite di lancia).Per tutte le colture, iniziare le applicazioni dalle pri-me fasi vegetative e continuare sino alla maturazione dei primi frutti.
COLTURE DOSI DI IMPIEGO
Fruttiferi - Orticole 1 - 2 kg/ha (per applicazione)4 - 8 kg/ha (per ciclo colturale)
DOSI D’IMPIEGO
NOTE
COMPATIBILITÀ
All’applicazione radicale di MICOSAT F®, indispen-sabile per instaurare la simbiosi micorrizica e tene-re costantemente occupata la nicchia biologica, far seguire diverse applicazioni radicali e/o fogliari di
È preferibile usare MICOSAT F® LEN WP da solo, pur essendo il prodotto compatibile con fertilizzanti,
MICOSAT F® LEN WP in caso di pressione biotica da insetti, larve o nematodi.Volumi di acqua per fertirrigazione: 50 hl (5 m3) / 1000 m2.
erbicidi, insetticidi e molti fungicidi consentiti nelle produzioni biologiche e convenzionali.
Confezione 1 kgCONSENTITO
IN AGRICOLTURA
BIOLOGICA
36
L’applicazione di MICOSAT F® MO WP comporta
una minore suscettibilità della pianta verso tur-
be parassitarie a seguito della sintesi e trasloca-
zione di sostanze polifenoliche, contribuisce al
risanamento biologico dei suoli (ristoppi), ap-
porta maggiore sviluppo dell’apparato radicale,
maggiore accesso ai nutrienti del suolo e all’ac-
qua, riduzione della crisi di trapianto, maggiore
vigore iniziale e maggiore attecchimento delle
piante dopo la loro collocazione a dimora.
MICOSAT F® MO WP
Polvere bagnabile
Sciolto in acqua va distribuito alle colture con aspersione fogliare o al suolo.
5 kg (1 x 5 kg)
D. L.vo 29 aprile 2010, n. 75
FORMULAZIONE
CONFEZIONE
REGISTRAZIONE
APPLICAZIONE
LINEA POLVERI BAGNABILI
NOVITÀ
Microrganismi che compongono il microbiotaper 100g di prodotto:
40%Funghi simbionti (Glomus spp. GB 67, G. viscosum GC 41, G. mos-seae GP 11)
21,6%C.F.U./g:
4,85 x 107
Batteri della rizosfera (Bacillus subtilis BA 41,rescens PN 53, Pseudomonas spp. PT 65, Streptomyces spp. SA 51, Streptomyces spp. SB 14 e Strep-tomyces spp. ST 60)
Pochonia chlamydosporia PC 50, Trichoder-ma harzianum TH 01 e Trichoder-ma viride TV 03)
Supporti inerti qb a 100
37
MODALITÀ D’USO
Il prodotto va disciolto in acqua e distribuito al suolo per fertirrigazione, con manichette forate, con ato-mizzatori a barre o con palo iniettore (per piccole superfici). Possibile anche la distribuzione per aspersione fo-
gliare (atomizzatori o motopompe munite di lan-cia). Per tutte le colture iniziare le applicazioni dalle prime fasi vegetative e continuare fino alla matura-zione dei primi frutti. Intervallo tra i trattamenti 2-3 settimane.
NOTE
MICOSAT F® MO WP facilita i processi di umificazione e mineralizzazione della sostanza organica.MICOSAT F® MO WP è indispensabile per instaurare la relazione tra il microbiota in esso contenuto e la pianta ospite tramite il contatto radicale. È fonda-mentale che questo avvenga per permettere ai mi-
crorganismi di instaurare la loro simbiosi con la pian-ta per poter esprimere appieno le loro potenzialità in termini di incremento dello sviluppo e di difesa dagli stress biotici e abiotici. In questo modo si dà totale efficacia anche ai successivi richiami con gli altri prodotti della linea MICOSAT F.
COLTURE DOSI LOCALIZZATE NOTE
Frutticole - Orticole 5 - 10 kg/ha ad intervento Si applica al terreno in pieno campo e/o in serra e in vivaio
DOSI D’IMPIEGO
COMPATIBILITÀ
È preferibile usare MICOSAT F® MO WP da solo, pur es-sendo il prodotto compatibile con fertilizzanti, erbicidi, insetticidi e molti fungicidi consentiti nelle produzioni convenzionali e biologiche.
Confezione 5 kgCONSENTITO
IN AGRICOLTURA
BIOLOGICA
38
MICOSAT F® VO12 WP aumenta l’auto-
difesa della pianta attraverso la sintesi
di sostanze polifenoliche (antiossidanti).
Riduce i nitrati nei prodotti eduli. Riduce
i residui di fotofarmaci nei prodotti orto-
frutticoli.
Migliora la crescita e lo sviluppo dell’ap-
parato fogliare.
MICOSAT F® VO12 WP
Polvere bagnabile
Sciolto in acqua va distribuito alle colture con aspersione fogliare o al suolo
1 kg (10 x 1 kg)
D. L.vo 29 aprile 2010, n. 75
FORMULAZIONE
CONFEZIONE
REGISTRAZIONE
APPLICAZIONE
LINEA POLVERI BAGNABILI
Microrganismi che compongono il microbiotaper 100g di prodotto:
10%
Funghi simbionti (Glomus coro-natum GU 53, G. caledonium GM 24, G. mosseae GP 11 e G. visco-sum GC 41) e Rhizophagus (Rhi-zophagus irregularis RI 31)
8%C.F.U./g:
5,85 x 107
Batteri della rizosfera (Bacillus subtilis BR 62 e Streptomyces spp. ST 60)
Ulocladium ou-demansii UO 18)Lieviti (Pichia pastoris PP 59)
Supporti inerti qb a 100
39
COLTURE DOSI DI IMPIEGO
Fruttiferi - Orticole 1 - 2 kg/ha (per applicazione)4 - 8 kg/ha (per ciclo colturale)
DOSI D’IMPIEGO
MODALITÀ D’USO
NOTE
COMPATIBILITÀ
Il prodotto va disciolto in acqua e distribuito al suo-lo con manichette forate, con atomizzatori a barre o con palo iniettore (per piccole superfici).Possibile anche la distribuzione per aspersione fo-
All’applicazione radicale di MICOSAT F®, indispen-sabile per instaurare la simbiosi micorrizica e tene-re costantemente occupata la nicchia biologica, far seguire diverse applicazioni radicali e/o fogliari di
È preferibile usare MICOSAT F® VO12 WP da solo, pur essendo il prodotto compatibile con fertilizzanti,
gliare (atomizzatori o motopompe munite di lancia).Per tutte le colture, iniziare le applicazioni dalle pri-me fasi vegetative e continuare sino alla maturazione dei primi frutti.
MICOSAT F® VO12 WP in caso di pressione biotica da funghi.Volumi di acqua per fertirrigazione: 50 hl (5 m3) / 1000 m2.
erbicidi, insetticidi e molti fungicidi consentiti nelle produzioni biologiche e convenzionali.
Confezione 1 kgCONSENTITO
IN AGRICOLTURA
BIOLOGICA
40
MICOSAT F® DP10 WP favorisce il risana-mento biologico dei suoli (ristoppi). Maggiore sviluppo dell’apparato radicale. Maggiore accesso ai nutrienti del suolo e all’acqua. Aumento della autodifesa della pianta attraverso la sintesi di sostanze poli-
fenoliche. Minore suscettibilità della pianta verso turbe parassitarie a carico degli appa-rati radicali. Aumento della produttività an-che in presenza di stress (idrici, nutrizionali). Riduzione di nitrati nei prodotti eduli.
MICOSAT F® DP10 WP
Polvere bagnabile
Sciolto in acqua va distribuito alle colture con aspersione fogliare o al suolo
1 kg (10 x 1 kg)
D. L.vo 29 aprile 2010, n. 75
FORMULAZIONE
CONFEZIONE
REGISTRAZIONE
APPLICAZIONE
LINEA POLVERI BAGNABILI
Microrganismi che compongono il microbiotaper 100g di prodotto:
10%
Funghi simbionti (Glomus coro-natum GU 53, G. caledonium GM 24, G. mosseae GP 11 e G. visco-sum GC 41) e Rhizophagus (Rhi-zophagus irregularis RI 31)
8%C.F.U./g: 15 x 107
Batteri della rizosfera (Agrobac-terium radiobacter AR 39, Bacillus subtilis BR 62 e Streptomyces spp. SA 55)
Trichoderma harzianum TH 27 e Trichoderma viride TV 03)
Supporti inerti qb a 100
41
COLTURE DOSI DI IMPIEGO (LOCALIZZATE)
Fruttiferi 1 - 2 kg/ha (per applicazione)4 - 8 kg/ha (per ciclo colturale)
DOSI D’IMPIEGO
MODALITÀ D’USO
NOTE
COMPATIBILITÀ
Il prodotto va disciolto in acqua e distribuito al suo-lo con manichette forate, con atomizzatori a barre o con palo iniettore (per piccole superfici).
All’applicazione radicale di MICOSAT F®, indispen-sabile per instaurare la simbiosi micorrizica e tene-re costantemente occupata la nicchia biologica, far seguire diverse applicazioni radicali e/o fogliari di
È preferibile usare MICOSAT F® DP10 WP da solo, pur essendo il prodotto compatibile con fertilizzanti,
Per tutte le colture, iniziare le applicazioni dalle pri-me fasi vegetative e continuare sino alla maturazione dei primi frutti.
MICOSAT F® DP10 WP in caso di pressione biotica da funghi e batteri patogeni.Volumi di acqua per fertirrigazione: 50 hl (5 m3) / 1000 m2.
erbicidi, insetticidi e molti fungicidi consentiti nelle produzioni biologiche e convenzionali.
Confezione 1 kgCONSENTITO
IN AGRICOLTURA
BIOLOGICA
42
Palmeto di Bagnoli Futura - Napoli
43
Per Biorisanamento s’intende un insieme di tecnologie di depurazione del suolo che uti-lizzano microrganismi per abbattere sostan-ze tossiche e pericolose mediante processi di degradazione biologica. Tali processi possono essere attivati in situ attraverso l’introduzione del MICOSAT F® FITO, che tramite i microrganismi selezio-nati con alta capacità metabolica riescono a degradare gli inquinanti.
La Fitodepurazione consiste nella crescita di piante su terreni contaminati cosicché i composti inquinanti possano percolare at-traverso il sistema radicale e accumularsi in vari organi della pianta come le radici, i fusti, le foglie etc.Riveste particolare utilità la ripetizione dell’inoculo preferibilmente con i microrga-nismi capaci di produrre sostanze biosurfat-tanti.
LINEA BIORISANAMENTO
®
44
idoneo alla crescita della flora batterica, che è la
vera protagonista della depurazione biologica.
La Bioremediation – o biorisanamento – è un
insieme di tecnologie che utilizzano microrga-
nismi naturali o ricombinanti per abbattere so-
stanze tossiche e pericolose attraverso processi
aerobici. Il biorisanamento comporta la degrada-
zione di composti tossici attraverso la loro con-
versione in sostanze innocue, ovvero anidride
carbonica e acqua. I microrganismi, infatti, sono
ubiquitari e hanno sistemi metabolici in gra-
do di degradare e utilizzare vari composti
tossici come sorgente di energia grazie
al metabolismo aerobico.
MICOSAT F° FITO è utilizzato per la fitodepura-
zione e per le bonifiche ambientali.
La Fitodepurazione è un sistema di depurazio-
ne naturale delle acque reflue domestiche, agri-
cole e talvolta industriali; in essa le piante han-
no il ruolo fondamentale di creare un habitat
MICOSAT F® FITO
Polvere bagnabile
Sciolto in acqua va distribuito nelle vasche di detossificazione e al suolo con mezzi meccanici.
1 kg (10 x 1 kg)
D. L.vo 29 aprile 2010, n. 75
FORMULAZIONE
CONFEZIONE
REGISTRAZIONE
APPLICAZIONE
LINEA BIORISANAMENTO
Microrganismi che compongono il microbiotaper 100g di prodotto:
10%
Funghi simbionti (Glomus coro-natum GO 01 e GU 53, Glomus caledonium GM 24, Glomus in-traradices GB 67 e GG 31, Glomus mosseae GC11, Glomus viscosum GC41)
7,5% Componente biologica
C.F.U./g: 9,2 x 106
(funghi saprofiti, batteri della ri-zosfera e lieviti)
Supporti inerti qb a 100
45
COLTURE DOSI LOCALIZZATE NOTE
Vasche di detossificazioneSuoli inquinati 50-100 g/m2
DOSI D’IMPIEGO
MODALITÀ D’USO
Il prodotto è distribuito nelle vasche di detossifica-zione e ai suoli contaminati con mezzi meccanici.
NOTE
Il prodotto non rilascia residui sulle colture.
Confezione 1 kgCONSENTITO
IN AGRICOLTURA
BIOLOGICA
46
NOTE
Inerbimento dell’oliveto
In aree caratterizzate da scarsa piovosità
estiva ed elevata evapotraspirazione, le tec-
niche di aridocoltura tese all’accumulo e
conservazione dell’acqua nel suolo e al con-
trollo delle infestanti sono ancora sostanzial-
mente affidate alle lavorazioni meccaniche.
Peraltro da alcuni anni, da parte degli istituti
di ricerca e degli stessi olivicoltori, si va po-
nendo il problema, anche nelle aree centro
meridionali, di provare l’introduzione di tec-
niche alternative alla sola lavorazione mec-
canica. Particolarmente nelle zone collinari
le lavorazioni meccaniche intensive e ripetu-
te negli anni stanno facendo emergere gra-
vi problemi, primo fra tutti il dilavamento e
l’erosione delle pendici con le conseguenze,
non solo agronomiche, che ne derivano.
L’alternativa che viene proposta è l’iner-
bimento, tecnica di gestione del suolo da
introdurre con ponderata prudenza nelle
diverse forme e modalità di gestione, adat-
tabili alle diverse condizioni pedologiche e
climatiche.
I vantaggi dell’inerbimento si possono così
riassumere:
- controllo dell’erosione del suolo e regima-
zione delle acque
- aumento di sostanza organica nel terreno e
miglioramento della struttura
- riduzione della lisciviazione dell’azoto e in-
tensificazione dell’attività microbiologica
del terreno
- miglioramento della portanza e transitabi-
lità delle macchine.
Gli inconvenienti:
- competizione con l’olivo, grave con inerbi-
mento permanente in condizioni pedocli-
matiche limitanti e in assenza d’impianto
irriguo.
47
NOTE
Inerbimento del vigneto
La presenza di un prato in vigna facilita l’in-
staurarsi di un equilibrio biologico tra mi-
crorganismi e gli insetti del terreno.
Per l’inerbimento artificiale occorre sceglie-
re quali varietà di erbe seminare, scegliendo
quelle meno competitive per la vite, caratte-
rizzate da crescita limitata che necessitano
di pochissimi sfalci. Un buon miscuglio per
un prato in vigna è composto da Festuca
rossa strisciante (Festuca rubra), Loietto pe-
renne (Lolium perenne) ed una piccola parte
di Trifoglio bianco (Trifolium repens).
I vantaggi del prato in vigna sono:
1. l’inerbimento del vigneto crea una miglior
maturazione dell’uva e del legno: si ottiene
un’uva di migliore qualità;
2. l’inerbimento riduce marciumi e la possi-
bilità di Botrytis (muffa grigia) in vigna;
3. l’inerbimento aiuta a combattere gli effet-
ti erosivi del terreno;
4. l’inerbimento facilita la transitabilità del
vigneto sia a piedi che con mezzi meccani-
ci, praticamente indispensabile per la ven-
demmia meccanica;
5. l’inerbimento se da un lato entra in com-
petizione dal punto di vista nutrizionale
con la vite, dall’altro il terreno non lavorato
permette lo sviluppo di radici superficiali in
grado di assorbire i nutrimenti dallo strato
di terreno più fertile;
6. l’inerbimento del vigneto crea una miglio-
re conservazione della sostanza organica
nei suoli.
L’inerbimento della vigna associato alla tec-
nica della micorrizazione, amplifica anche
gli effetti qualitativi dell’uva e del vino.
48
NOTE
Inerbimento del frutteto
L’inerbimento consiste nel lasciare svilup-
pare in modo controllato un cotico erboso
sugli interfilari dei frutteti.
Rappresenta una pratica efficace per arric-
chire il suolo di sostanza organica, non solo
in superficie, ma, col passare degli anni, an-
che negli strati più profondi, per effetto del
rinnovamento delle radici del cotico erbo-
so.
I processi di umificazione della massa vege-
tale sono favoriti dalla micorrizazione e dai
batteri contenuti nel MICOSAT F®.
Il prato, una volta stabilizzato, restituisce
agli strati superficiali del terreno, grazie ai
processi di mineralizzazione, elementi mi-
nerali, mentre i residui delle radici, che si rin-
novano ciclicamente, e gli essudati radicali,
permettono una loro mobilizzazione negli
strati profondi.
Inoltre l’inerbimento consente di limitare il
dilavamento dei nitrati e svolge una funzio-
ne di regolatore della disponibilità di azoto
nel terreno.
Se il prato artificiale è micorrizato, il rischio
della vulnerazione della falda dai nitrati di
origine agricola, si riduce ulteriormente.
L’inerbimento contribuisce a migliorare la
struttura del suolo, favorendo così la pe-
netrazione dell’acqua e le condizioni di
aerazione, e ad aumentare la portanza del
terreno, riducendo i rischi di compattamen-
to. Esso permette inoltre il passaggio delle
macchine dopo eventi piovosi migliorando
la tempestività delle operazioni colturali di
difesa e raccolta.
Per effetto della più rapida infiltrazione
dell’acqua e dell’azione di trattenimento
esercitata dalle radici sulle particelle di ter-
reno, si riducono fortemente i fenomeni ero-
sivi nei terreni in pendio.
La migliore areazione e la presenza di un
substrato organico diversificato stimolano
l’attività biologica del suolo favorendo lo
sviluppo dei microrganismi e della fauna
terricola (lombrichi).
D’altra parte è opportuno non trascurare al-
cuni problemi legati all’adozione dell’inerbi-
mento.
49
NOTE
Il prato è di fatto una coltura in consociazio-
ne con il frutteto, pertanto esercita una com-
petizione più o meno spinta nei confronti
delle riserve idriche e nutritive del suolo.
La competizione idrica costituisce un impor-
tante limite all’introduzione dell’inerbimen-
to negli ambienti caratterizzati da scarse
precipitazioni nel periodo primaverile-esti-
vo e nelle zone collinari.
La competizione nei confronti delle riserve
nutritive, in particolare quelle azotate, può
avere effetti negativi sulla crescita delle pian-
te pertanto, nei primi 2-3 anni dall’impianto,
può essere opportuno non inerbire oppure
tenere una fascia lavorata sufficientemente
ampia lungo il filare. Infatti lo sviluppo ve-
getativo e la produttività sono direttamente
correlati all’ampiezza della fascia priva di ve-
getazione erbacea.
La competitività del cotico erboso nei frutte-
ti si riduce o annulla ricorrendo alla tecnica
della semina del prato micorrizato.
50
NOTE
Le etichette sono conformi ai riferimenti normativi riportati nell’Allegato 6 del Decreto Legisla-
tivo n.75/2010.
Il riferimento per l’Agricoltura convenzionale è DG DISR - DISR 05 - Prot. Ingresso N.0020264 del
18/10/2013.
Il riferimento per l’Agricoltura biologica è DG DISR - DISR 05 - Prot. Ingresso N.0020263 del
18/10/2013.
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CCS AOSTA SrlFrazione Olleyes, 9 - 11020 Quart (AO) - ItaliaTel +39 0165 765146 - Fax +39 0165 775774
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