Catalogo IGENIA Srl - rev 1 del 19 06 2013

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Consulting Project & Laboratory Solo per le prove di laboratorio accreditate da ACCREDIA LAB N°0881 Sistema di Gestione Qualità ISO 9001 Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001 U Socio UNICHIM cod. 204296 C m H Sicurezza Ambientale Sicurezza Alimentare Sicurezza sui Luoghi di Lavoro Sistemi Integrati di Qualità

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Catalogo delle Attività di "IGENIA Srl - Sicurezza Ambientale, Sicurezza Alimentare, Sicurezza dei Luoghi di Lavoro. Sistemi integrati di Qualità

Transcript of Catalogo IGENIA Srl - rev 1 del 19 06 2013

Consulting Project & Laboratory

Solo per le prove di laboratorio accreditate da ACCREDIA

LAB N°0881

Sistema di Gestione QualitàISO 9001

Sistema di Gestione AmbientaleISO 14001

USocio UNICHIM cod. 204296

C mH

SicurezzaAmbientale

SicurezzaAlimentare

Sicurezzasui Luoghi di Lavoro

Sistemi Integratidi Qualità

Consulting Project & Laboratory

w w w . i g e n i a s r l . i tIGENIA - Consulting Project & Laboratory

[email protected] - [email protected]./P.I.: 02409560733

TarantoViale Magna Grecia, 144; Tel/fax +39 099 7350113

Castelnuovo Magra (SP)Via del Salicello, 115; Tel/fax +39 0187 1854345

Rev 0 del 07/06/2013

Consulting Project & Laboratory

®

Sicurezza Ambientale e AlimentareSicurezza sui Luoghi di Lavoro

Sistemi Integrati di QualitÀ

www.igeniasrl.it

Consulting Project & Laboratory

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IIGENIA S.r.l., azienda leader nel settore alimentare ed ambientale, dal 2002 svolge attività di consu-

lenza, formazione, progettazione ed analisi, predisponendo mirati ed efficaci protocolli di monitorag-

gio per il controllo del rischio biologico, del rischio ambientale e sui luoghi di lavoro.

Igenia propone un gamma completa di prodotti e servizi per gestire le relazioni tra impresa e organi di

controllo amministrativi e sanitari, fornendo soluzioni personalizzate.

Igenia Consulting Project

Supporta il lavoro delle aziende nelle dovute competenze di rispetto delle norme correlate alla tutela

del consumatore, alla sicurezza sui luoghi di lavoro, alle attività di autocontrollo di alimenti e bevande

e in ulteriori ambiti di intervento di monitoraggio ambientale.

Igenia Laboratory

Il laboratorio di analisi IGENIA possiede tutte le autorizzazioni sanitarie ed è iscritto nell’Albo Region-

ale, requisito obbligatorio per poter eseguire analisi in autocontrollo e verifiche di alimenti e bevande.

Riconoscimenti

Autorizzazione sanitaria A.S.L. TA/1 n. 40310 del 26/07/2006;

Determina dirigenziale Regione Puglia n. 117 del 09/07/2007 iscrizione del Laboratorio Codice [14P]

per i laboratori di prova ai fini dell’autocontrollo alimentare;

Accreditamento ACCREDIA LAB N° 0881; in conformità alle prescrizioni della norma UNI CEI EN

ISO/IEC 17025:2005 “Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e taratura”;

Certificazione di Sistema di Gestione Qualità secondo la Norma ISO 9001;

Certificazione di Sistema di Gestione Ambientale secondo la Norma ISO 14001;

Socio UNICHIM cod. 204296 - Ente di normazione tecnica operante nel settore chimico federato

all’UNI (Ente Nazionale di Unificazione).

alimentare ambientale con-

sulenza formazione pro-gettazione analisi pro-tocolli di monitoraggio

rischio biologico

controllo sanitari tutela del consumatore sicurezza sui

luoghi di lavoro attività di autocontrollo alimen-

ti bevande monitoraggio ambientale laboratorio autorizzazione sanitarie

Albo Regionale analisi

in autocontrollo certificazio-ni laboratori di prova

conformità prescrizioni com-petenza taratura certifi-cazione Gestione Qualità

norma ISO 9001 norma ISO 14001 codice [14p] UNI EN

CEI/ILAC ISO 17025:2005 micro-clima lieviti acque di scari-co acque di piazzale aeraulici

Presentazione

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Agroalimentare vini oli farine conserve

prodotti in scatola

latte cereali carni

prodotti ortofrutticoli

identificazione insetti bonifica microbiologiche

autocontrollo alimentare

H.A.C.C.P. stato igienico

corretta prassi igienica

controllo di salubrità materie prime consulenza legale distribuzione certificazione

additivi baby food snack

bevande analcoliche

vini bevande spiritose

caffè cacao cioccolato carni fresche salumi conserve vegetali salse confetturedolciumi frutta secca

canditi gastronomia

gelateria mangimi miele oli grassi spezie packaging

alimentare paste alimentari

prodotti da forno pesce fresco conserve ittiche

succhi di frutta uova

RifeRimenti noRmativi

Pacchetto Igiene (Reg. CE 852/04 e 853/04 e s.m.); Reg. CE 2073/05; Dir. CE 2000/13/CE; L. 283/62;

DPR 327/80; Reg. CE 178/02; Codex Alimentarius; Libro Bianco sulla sicurezza alimentare; G.M.P.; D.

Lgs.. 81/08; D. Lgs. 193/07; D. Lgs. 31/01.

Consulenza

- elaborazione e redazione di piani e di manuali di autocontrollo alimentare H.A.C.C.P inclusa as-

sistenza periodica, riesame e revisione;

- studio, progettazione, sorveglianza e gestione dei lavori che attengono alla ristorazione collettiva;

- studio, progettazione e sorveglianza dei lavori necessari ai fini della pianificazione alimentare;

- consulenza tecnico legale per la gestione di marchi di qualità e per la gestione del contenzioso;

- consulenza e assistenza per l’istruttoria di autorizzazione sanitaria, registrazione Bollo CE;

- vidimazione presso la Camera di Commercio di certificati destinati all'esportazione di prodotti;

- progettazione e stesura di schede tecniche ed etichette di prodotti agroalimentari;

- audit presso ristorazione collettiva, GD e GDO.

analisi (ChimiChe e miCRobiologiChe)

- alimenti, bevande e acque destinate al consumo umano; semilavorati e piatti pronti al consumo;

- ambienti e attrezzature di produzione; materiali a contatto alimentare; prove di shelf life.

foRmazione (ex libretto sanitario)

Tra gli argomenti dei corsi si annoverano il sistema di prevenzione delle malattie trasmesse dagli ali-

menti, la contaminazione degli alimenti e le modalità di gestione del prodotto alimentare, nonché le

regole per garantire e mantenere elevati standard di igiene del personale e degli ambienti di lavorazi-

one, deposito, somministrazione e vendita degli alimenti.

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analisi chimico-fisiche acque di

piscina analisi acque di rete ISO 14000 impianti

aeraulici legionellosi muffe

Accordo Stato-Regioni lieviti acque di scarico acque

di piazzale progettazione locali alimenti sale

operatorie bonifica

aerodispersi ambienti di

lavoro analisi merceologiche

terreni classificazione rifiuti

suolo e aria UNI EN CEI/

ILAC ISO 17025:2005 microclima

effetti letterecci sistema RABC apparecchiature elettriche ed elettroniche b i o c o m b u s t i b i l i

b i o d e g r a d a b i l i biodegradabilita’ combustibili

e oli fanghi fertilizzanti e

compost materiali da costruzione metalli e leghe metalliche polimeri rifiuti rocce e

minerali terreni agricoli sanificazione EMAS n.1836/93

prevenzione gestione trattamento acque

bonifica cisterne corretta prassi igienica amianto

project financing

consulenza alle imprese

Ambiente

RifeRimenti noRmativi

Acque ad uso potabile e corretta prassi igienica (D. Lgs..31/2001);

Acque reflue e acque di scarico e di piazzale (D. Lgs..152/06 e smi);

Acque di piscina (Accordo Stato-Regioni del 2005);

Sistema RABC (effetti letterecci) ai sensi della norma UNI EN ISO 14065:2004.

ambiti di Consulenza

- piani di sanificazione degli ambienti di lavoro;

- consulenza, progettazione, installazione e manutenzione di apparecchiature atte al monitoraggio e

prevenzione dell’inquinamento ambientale: acqua – aria – suolo;

- progettazione, gestione sistemi trattamento acque ad uso potabile e controlli e bonifica cisterne;

- assistenza alle imprese per la realizzazione di processi produttivi eco-compatibili;

- prelievi di acqua per garantire la potabilità, nel caso di approvigionamento idrico autonomo di

utenze private con acque di rete pubblica (es. ottenimento abitabilità) o nell'ambito di pubblici es-

ercizi per l'ottenimento dell'agibilità.

analisi e ContRolli (ChimiChe e miCRobiologiChe Quali-Quantitative)

- acque di rete, acque trattate e acque di piscina (Accordo Stato-Regioni del 2005);

- impianti aeraulici (legionelle, muffe, lieviti, ecc);

- matrici ambientali: acque reflue, superficiali e profonde, suolo e aria; emissioni in atmosfera

- classificazione rifiuti liquidi, solidi e similari;

- indagini indoor del microclima negli ambienti di lavoro.

oggetto di analisi

Acque, fanghi, fertilizzanti, rifiuti, combustibili, oli minerali, terreni, materiali da costruzione, metalli.

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Legionellosi Clorammine palestre

i p e r c l o r a z i o n e

disinfezione sistemi di

raffreddamento umidificazione

NH2Cl biofilm

condizionamento DNA batterico idromassaggi

ioni metallici amebe

biossido di cloro aereosol bagni comuni campeggi

monoclorammina impianti di

climatizzazione trialometani treni acqua di pozzo acqua di condensa biofilm

filtrazione radiazione

ultravioletta passeggeri ospedali case di cura

piscine navi incrostazioni

depositi calcarei legionella.

pneumophila agenti non ossidanti 10-40 µg/L per

l’argento cloro gassoso ipoclorito carica batterica

elettrol i t icamente

ambito ospedaliero biocidi abbattimento serbatoi sterilizzazione pulizia

Le Legionelle sono dei batteri gram-negativi aerobi, più di 50 specie, e la più pericolosa è L. Pneumoph-

ila; le Legionelle sono ampiamente diffuse e associate alla presenza di acqua e umidità

Normativa di riferimento

Linee Guida per la prevenzione e il controllo della Legionellosi, pubblicate nella GU del 5 maggio

2000 – serie generale – n.103.

Linee Guida recanti indicazioni sulla legionellosi per i gestori di strutture turistico–recettive e termali,

pubblicate sulla GU del 04.02.05 n.28.

Linee Guida per la definizione di protocolli tecnici di manutenzione predittiva sugli impianti di cli-

matizzazione, provvedimento della Conferenza Permanente Stato Regioni del 5 ottobre 2006, n.2636.

Indagini sul rischio

I controlli sono principalmente su:

- caratteristiche dell’acqua - temperatura compresa tra 25° e 45°C e presenza di alghe ed amebe;

- presenza di sostanze biodegradabili che favoriscono la formazione del biofilm;

- controlli sulle caratteristiche dell’impianto idrico, fenomeni di ristagno/ostruzione, usura e corro-

sione e formazione di incrostazioni e depositi calcarei che offrono riparo dai disinfettanti;

- impianti di riscaldamento, rami idraulici morti, serbatoi di acqua e sistemi di ricircolo.

Oggetto di analisi

- Impianti aeraulici (aereosol, aereodispersi) e termoconvettivi;

- Impianti idrici; acqua di condensa; filtri di condizionamento e di umidificazione/nebulizzazione;

- Sistemi di distribuzione dell’acqua di rete; di pozzo, termale, di piscine e fontane;

- servizi igienici di hotels, campeggi, residenze turistiche, impianti termali, SPA, strutture ricreative e

sportive, case di cura, strutture comunitarie, scuole ed ospedali, mezzi di trasporto.

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Turismo e ricezioneAziende ed Enti

noRmativa di RifeRimento

La legislazione prevede norme per le differenti funzioni e servizi presenti nelle strutture; come la

ristorazione, il sistema dell’accoglienza, la presenza di servizi termali e la presenza di strutture di

servizio quali lo stoccaggio di acque, ecc.

Le norme sono ad esempio per gli ambiti:

- chimico-microbiologico per l’autocontrollo alimentare (H.A.C.C.P);

- acque destinate al consumo umano e di rete (D. Lgs. 31/2001) e minerali (D. Lgs. 542/92);

- verifica igienico-sanitaria degli effetti letterecci (biancheria in genere), secondo il sistema RABC ai

sensi della Norma UNI EN ISO 14065:2004;

- acque di piscina (Accordo Stato-Regioni del 2005); acque di scarico, di caldaia, di piazzale, pro-

cessi depurativi acque reflue (D. Lgs..152/06 e s.m.).

analisi

- chimico-microbiologiche per l’autocontrollo alimentare e controllo Legionella Spp.

- batteriologiche e chimico-fisiche di acque, suolo ed aria;

- microclima negli ambienti di ricezione e di lavoro;

- controllo dell'igiene delle superfici, attrezzature/ impianti e del personale.

ambiti di Consulenza

- redazione di piani di manuali di autocontrollo alimentare HACCP inclusa assistenza periodica,

riesame e revisione;

- redazione di piani di manuali di autocontrollo per la somministrazione a soggetti affetti da celiachia;

- adempimenti agli obblighi normativi inerenti le leggi ambientali;

- progettazione aree ristorazione per l’autocontrollo, per la gestione acque, piani di redazione V.I.A.

- corsi di formazione HACCP secondo le normative vigenti.

caserme autocontrollo alimentare H.A.C.C.P. Legionella D.lgs 31/2001 ch im i co-mic rob io log i co

microclima acque reflue D.lgs 542/92

gastronomie aerodispersi

Reg. Ce. 852/853/2004

effetti letterecci mense collettive enti pubblici ortofrutta acque di rete

ambienti di lavoro

corretta prassi igienica

Pacchetto Igiene e del D.Lgs. 193/07 SPA

sistema RABC ambiti aziendali supermercati

b iocon tam inaz ione

macellerie caseifici leggi ambientali corretta prassi igienica acque di

piazzale pensioni acque di piscina controllo

aziende agricole

Legionella indagini indoor

pizzerie navi da crociera acque termali

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noRmativa di RifeRimento

Norma europea UNI EN ISO 14644-1 - Camere bianche ed ambienti associati controllati.

analisi biologiChe

- sterilità indicatori biologici - Certificazione dei processi di sterilizzazione a ossido di etilene e vapore;

- ricerca, numerazione e identificazione della carica microbica;

- “Lal test - Lymulus Amebocyte Lysate”;

- prove di contaminazione per la certificazione del confezionamento e prove microbiologiche di

verifica proprietà conservanti.

analisi ChimiChe

- residuo di ossido di etilene nei materiali e residui di cloridrina e glicole etilenico;

- curve di desorbimento convalidate secondo le norme ISO;

- composti volatili nelle diverse matrici;

- analisi chimiche in genere su dispositivi medici, polimeri, materie

prime, matrici ambientali.

analisi meCCaniChe

- “Leak test - una procedura per valutare il potenziale rischio di intru-

sione di particelle in una clean zone” sui dispositivi medici;

- test meccanici e di resistenza dei materiali mediante prove dinamo-

metriche e di funzionalità, e su tessili e dispositivi di protezione.

oggetto di analisi

Ospedali, cliniche, case di cura, studi medici e dentistici, sezioni della

produzione nell’industria alimentare e conserviera.

Cleaning rooms

Esempio Clienten. 00000

PROGRAMMADI PULIZIA

Consulting Project & Laboratory

®

Cosa

Super�ci di lavorosuper�ci di servizio

Quotidianamentee/o in base

alle esigenze

Mensilmentee/o in base

alle esigenze

QuotidianamenteOgni sei mesi

Dopo ogniutilizo

Nebulizzatoreo straccio umido

Pulizia

PuliziaPulizia approfondita

Lavaggio

Lavaggio con70% Isopropyl alcohol

30% Water(ClearKlens IPA)

Lavaggio conTensioattivi anionici

tensioattivi non ionici(TASKI Sprint 200)

Lavaggio conTensioattivi anionici

tensioattivi non ionici(TASKI Sprint 200)

Detergente schiuma alcalina

Procedure dilavaggioappropriate percamere bianche

Personale

Personale

Personale

Aziendadi servizi

Pareti, porte,so�tto

Pavimento

Stracci e spazzole

Quando Come Con cosa Chi

In vigore dal 07/04/2012Camera bianca n. 000

Esempio di “Programma di pulizia” aziendale

Programmi di Pulizia e igiene:

• programmi per l’uso di guanti

e panni;

• formazione per la misura-

zione e conservazione della

performance della pavimenta-

zione nelle camere bianche;

• conduzione delle zone

spogliatoio e di servizio agli

ambienti sterili;

• formazione del personale im-

piegato nei servizi di logistica

conforme alle normative per

gli ambienti sterili.

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Valutazione Impatto Ambientale

noRmativa di RifeRimento

Direttiva CE 96/61/CE del 24 settembre 1996; 2003/35/CE del 26 maggio 2003;

Decreto del Pres. Consiglio dei Ministri 7 marzo 2007;

Legge 15 marzo 1997, n. 59;

Decreto Legislativo 29 giugno 2010, n. 128, decreto di modifica e integrazione del Codice dell’ambiente

(D. Lgs.. n. 152/2006).

Le norme indicano che la procedura di V.I.A. è un insieme di:

- dati tecnico-scientifici su stato, struttura e funzionamento dell’ambiente;

- dati su caratteristiche economiche e tecnologiche dei progetti;

- previsioni sul comportamento dell’ambiente e interazioni tra progetto e componenti ambientali;

- procedure tecnico-amministrative; istanze partecipative e decisionali (partecipazione pubblica);

- sintesi e confronto fra costo del progetto e dei suoi impatti e benefici diretti/indiretti del progetto.

Nella V.I.A. sono valutati e computati impatti ambientali diretti o indiretti, a breve o lungo termine,

permanenti o temporanei, singoli o cumulativi; pertanto nella V.I.A. viene effettuata con-

siderando i seguenti fattori ambientali, anche in correlazione tra di loro:

- essere umano, fauna e flora;

- suolo, acqua, aria, fattori climatici e paesaggio;

- beni materiali e patrimonio culturale.

ambiti di Consulenza

Valutazioni Ambientali Strategiche (VAS); Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA);

Studi di fattibilità ambientale; Relazioni paesaggistiche; Indici IBE e IFF;

Consulenza legale in Diritto dell’Ambiente;

Consulenza alle imprese per le politiche e dichiarazioni ambientali.

Procedura di V.I.A.

1. Verifica “Screening” - Proce-

dura preliminare tecnica, ammi-

nistrativa e legale, dell’impatto

ambientale di un progetto.

2. Delimitazione del campo d’in-

dagine “Scoping” -Procedura

preliminare tecnica, amministra-

tiva e legale, per valutare la pro-

posta dei contenuti dello Studio

di Impatto Ambientale “S.I.A.”

indirizzando il proponente di

un’opera all’analisi delle compo-

nenti ambientali.

3. Valutazione della S.I.A., stru-

mento centrale di valutazione di

compatibilità ambientale; si arti-

cola in tre Quadri: *Riferimento

Programmatico, *Riferimento

Progettuale, *Riferimento Am-

bientale.

4. Decisione e informazione;

contenuti della S.I.A., mitiga-

zione degli impatti sfavorevoli

sull’ambiente. Diffusione e pub-

blicazione del progetto.

5. Monitoraggio ambientale del-

le fasi degli interventi della VIA

dopo la loro approvazione.

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Pag 9

Ecotossicologia

Concentrazionein acquamolecola XXX 0,000003 ppm

Concentrazione nellealghe molecola XXX0,0003 ppm

Concentrazione nel�toplanctonmolecola XXX0,3 ppm

Concentrazionenello zooplanctonmolecola XXX30,0 ppm

Concentrazionenei pesci molecola XXX3.000,0 ppt

Concentrazione nei grandi predatorie nell’uomo molecola XXX30.000,0 ppt

La biomagnificazione o bioamplificazione è il processo

di bioaccumulo di sostanze tossiche e nocive negli esseri

viventi con aumento di concentrazione di queste sostanze all’interno degli

organismi, dal basso verso l’alto, della piramide alimentare.

Quindi consiste nell’accumulo e concentrazione di un

contaminante verso i livelli più altidiunacatenatrofica.

Èilramodell’ecologiachesioccupadeglieffettitossicidiagentichimiciofisicisugliorganismiviventiein

particolaresullepopolazioniesullecomunitàdiundefinitoecosistemaincludendolevieditrasferimento

di questi agenti e le loro interazioni con l’ambiente, con lo scopo di individuare e studiarne gli effetti.

RifeRimenti noRmativi

D.M. 22 novembre 2007 - attuazione degli adempimenti REACH - Registration, Evaluation and Au-

thorisation of CHemicals - sistema integrato unico di registrazione, valutazione ed autorizzazione

delle sostanze chimiche, che prevede, in particolare, la registrazione di tutte le sostanze prodotte o

importate nel territorio dell’Unione in quantità pari o superiore ad una tonnellata all’anno.

La registrazione delle sostanze comporta, per i fabbricanti e gli importatori di sostanze e preparati

(miscele di due o più sostanze), l’obbligo di presentare all’Agenzia Europea una serie di informazioni

di base sulle caratteristiche delle sostanze.

Il REACH è anche il Regolamento CE n. 1907/2006 - Piano di attività e utilizzo delle risorse finanziarie

per gli adempimenti previsti dal Reg. CE n. 1907/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio concer-

nente la registrazione, la valutazione, l´autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche.

D. Lgs..152/06 -”Norme in materia ambientale” - con tale decreto si riconosce il ruolo dei saggi ecotos-

sicologici nella valutazione e gestione del rischio ambientale.

D.D. 23.12.2002 del Ministero dell´Ambiente e della Tutela del Territorio, Direzione per la Difesa del

Mare. Il Decreto riconosce il ruolo fondamentale dei test ecotossicologici, in particolare di quelli che

impiegano specie ittiche.

oggetto di analisi

Alimenti, mangimi, acque, rifiuti, sedimenti, prodotti chimici, acque marine.

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Ambiente marino

IGENIA ha costituito al suo interno un team di professionisti Marine Team con i quali si pro-

pone come azienda di servizi integrati per il monitoraggio e le analisi dell’ambiente marino

e dei corpi idrici:

- monitoraggio della chimica e della microbiologia delle acque;

- visual census e monitoraggio delle biocenosi;

- monitoraggio della sedimentologia e caratteristiche fisico-chimiche dei sedimenti;

- analisi multiparametrica della colonna d’acqua;

- analisi della microbiologia associata agli alimenti di origine marina;

- rilevamento di microalghe, biotossine altri organismi marini nocivi alla salute umana

(Ostreopsis ovata, tetraodontotossina, tossine di tipo DSP, YTX, ASP e PSP.

In particolare le matrici indagate comprendono:

- morfologia della costa (tipologie costiere e unità fisiografiche);

- presenza, tipologia e monitoraggio delle praterie di fanerogame marine;

- bacini idrografici;

- principali fattori di pressione insistenti sulla fascia costiera, sia di tipo puntuale (scarichi, con-

dotte, porti) che diffuso (uso del suolo);

- zonazioni: tratti di balneazione, aree per la molluschicoltura.

PoRti, Condotte e dePuRatoRi

Monitoraggio ed analisi delle acque e delle biocenosi marine prossimali ai porti,

agli scarichi di depuratori e alle condotte sottomarine. Visual Census e registrazi-

one video-fotografica delle biocenosi pre, durante e post intervento con valutazione

dell’impatto delle strutture sull’ambiente.

Prospetto

del monitoraggio

Visual census -

quantitativo e qualitativo,

circolare e lineare delle

abbondanze dei pesci

bentonici e demersali

(prossimali al bethos);

transetto lung. 25 mt, lurg.5 mt

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Acque di balneazione

noRmativa di RifeRimento

D.M. 30/03/2010 - Determinazione del divieto di balneazione - Definizione dei criteri;

Dir. 2006/7/CE del 15 febbraio 2006 - gestione della qualità delle acque di balneazione - e sua attuazi-

one con D. Lgs. 116/2008;

La Direttiva in vigore privilegia una gestione integrata della qualità delle acque allo scopo di mettere in

atto azioni volte a proteggere e migliorare la qualità dell'ambiente e di proteggere la salute umana.

analisi (Quali-Quantitativa)

Prelievo, analisi e determinazione della carica batterica di:

- Escherichia Coli

- Enterococchi Spp. intestinali

Questi sono gli indicatori di contaminazione fecale, e la frequenza dei controlli indicata nella norma-

tiva è di almeno un campionamento ogni 4 settimane durante la stagione balneare, secondo un presta-

bilito calendario; e per un numero minimo di 4 campioni all´anno per ogni punto di prelievo.

È prevista l’esposizione delle informazioni certificate, dettagliate ed immediate al pubblico.

aCQue di balneazione

Le acque di balneazione, secondo la Direttiva 2006/7/CE , sono classificate secondo le 4 classi di

qualità:

eccellente, buona, sufficiente, scarsa,

La classificazione delle acque determina da parte delle Regioni e delle Provincie:

- il divieto di balneazione e misure per impedire l’esposizione dei bagnanti all’inquinamento;

- individuazione delle cause e del mancato raggiungimento dello status qualitativo “sufficiente”.

Criteri di assegnazione della Bandiera Blu

Qualità delle acque• La spiaggia deve rispettare

pienamente i requisiti di campionamento e frequenza relativamente alla

• qualità delle acque di balne-azione

• La spiaggia deve rispettare pienamente gli standard ed i requisiti di analisi relativa-mente alla qualità delle acque di balneazione

• Nessuno scarico di acque reflue(urbaneoindustriali)deve interessare l’area della spiaggia

• La spiaggia deve rispettare i requisiti di Bandiera Blu per i parametri microbiologici relativamente a

• Escherichia coli (Coliformi fecali) e agli Enterococchi intestinali (Streptococchi)

• La spiaggia deve rispettare i requisiti di Bandiera Blu peralcuniparametrifisiciechimici

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Pag 12

FormazioneFormazione igienica sanitaria degli operatori alimentari

noRmativa di RifeRimento

Il “Pacchetto Igiene” (Reg. CE. 852/04 853/04) e il D. Lgs. 193/07 indicano l’obbligo per i responsabili

dell’autocontrollo aziendale alla formazione al sistema HACCP con metodo interattivo in aula.

il nostRo CoRso di foRmazione

Il corso illustra le modalità di prevenzione delle malattie trasmesse dagli alimenti, le cause di contami-

nazione degli alimenti e le modalità di corretta manipolazione e conservazione degli stessi, nonché le

modalità per garantire e mantenere nel tempo una corretta igiene personale e degli ambienti di produ-

zione , preparazione , deposito, somministrazione e vendita degli alimenti.

Finalità del corso

È basato sui dati epidemiologici e sulla concreta associazione tra ruolo ricoperto nell’attività alimentare

e rischi di trasmissione di malattie attraverso gli alimenti, i quali sono stati individuati dalla Regione

Puglia con il “Pacchetto Igiene” individuando le “mansioni a rischio” : la produzione post-primaria, la

trasformazione, la preparazione, la somministrazione e il commercio di prodotti alimentari.

Organizzazione e svolgimento

Il corso è di 9 ore divisi in 3 incontri di 3 ore.

Inoltre vengono svolti anche i corsi sostitutivi dei libretti sanitari che hanno una durata di 4 ore e una

validità di 4 anni come definito dalla Regione Puglia.

- Primo incontro: Legislazione Sanitaria Reg. CE. 852/04 e 853/04 - 2073/2005; Contaminazioni e

Tossifenzioni alimentari; Vigilanza e sanzionatorio.

- Secondo incontro: Sistema HACCP; preparazione, manipolazione e conservazione degli alimenti,;

Vigilanza e sanzionatorio.

- Terzo incontro: Igiene personale e norme comportamentali; Pulizia dei locali e delle attrezzature;

Approccio al piano di autocontrollo HACCP.

noRmativa di RifeRimento

Il “Pacchetto Igiene” Reg. Ce. 852/853/2004 e il D.Lgs. 193/07 indicano l’obbligo per I responsabili

dell’autocontrollo aziendale la formazione al metodo HACCP con metodo interattivo in aula.

il nostRo CoRso di foRmazione

Il corso illustra le modalità di prevenzione delle malattie trasmesse dagli alimenti, le cause di contami-

nazione degli alimenti e le modalità di corretta manipolazione e conservazione degli stessi, nonché le

modalità per garantire e mantenere nel tempo una corretta igiene personale e degli ambienti di produ-

zione , preparazione , deposito, somministrazione e vendita degli alimenti .

Finalità del corso

È basato sui dati epidemiologici e sulla concreta associazione tra ruolo ricoperto nell’attività alimentare

e rischi di trasmissione di malattie attraverso gli alimenti, i quali sono stati individuati dalla Regione

Puglia con il “Pacchetto Igiene” individuando le “mansioni a rischio” : la produzione post-primaria, la

trasformazione, la preparazione, la somministrazione e il commercio di prodotti alimentari.

Organizzazione e svolgimento

Il corso è di 9 ore divisi in 3 incontri di 3 ore.

Inoltre vengono svolti anche i corsi sostitutivi dei libretti sanitari che hanno una durata di 4 ore e una

validità di 4 anni come definito dalla Regione Puglia.

- Primo incontro: Legislazione Sanitaria Reg. Ce. 852/853/2004 - 2073/2005; Contaminazioni e Tos-

sifenzioni alimentari; Vigilanza e sanzionatorio.

- Secondo incontro: Sistema HACCP; Conservazione degli alimenti, preparazione e manipolazione;

Vigilanza e sanzionatorio.

- Terzo incontro: Igiene personale e norme comportamentali; Pulizia dei locali e delle attrezzature;

Approccio al piano di autocontrollo HACCP.

Consulting Project & Laboratory

Sistema di Gestione QualitàISO 9001

Sistema di Gestione AmbientaleISO 14001

Socio UNICHIM cod. 204296

w w w . i g e n i a l a b . i t

C mHU

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CER

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Certi�cato n. . . . . . . . . . . .

H.A.C.C.P.(Hazard Analysis and Critical Control Points)

Si attesta che /This is to cer tify that

IL SISTEMA H.A.C.C.P. DI/THE QUALIT Y SISTEM H. A.C.C.P. OF

è conforme ai requisiti delle procedure HACCP/is conform to requisites of HACCP

Questa certi�cazione ha solo questo campo di applicazioneThis cer ti�cation has only this scope

Vendita, trasformazione e somministrazione di alimenti e bevande al pubblico/Sales, processing and serving food and beveragesto the public

La presente certi�cazione si intende riferita agli aspetti gestionali dell’impresa nel suo comp-lesso secondo la normativa resa obbligatorio con il d.l. 97/155, emanato in attuazione delle

direttive CEE nn. 93/43 e 96/3 concernenti l'igiene dei prodotti alimentari/This certi�cation refers to the management aspects of the company as a whole in accordance with the regulations made mandatory by the dl 97/155, issued in implementation of EU Directives nos.

93/43 and 96/3 on the hygiene of foodstu�s.

Certi�cato il 01-01-2021Dott. Francesco La torre

Data di scadenza 01-01-2023

Il Rifugio dei PoetiVia An�teatro, 88 - Taranto

w w w . i g e n i a l a b . i t

AT

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DI

FREQ

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Certificazione diSistema di Gestione QualitàISO 9001

Certificazione diSistema di Gestione AmbientaleISO 14001 C mHU Socio UNICHIM cod. 204296

Ente Nazionale di Unificazione

La IGENIA S.r.l. attesta che il Sig. / Sig.ra

Sede .........................................

Data .........................................

Il Formatore

Dott. Francesco Latorre

..................................................

Il Responsabile

..................................................

Consulting Project & Laboratory

®LAB n°0881

Per le prove accreditate

ha frequentato il Corso di Formazione per la prevenzione e il controllo della Legionellosi;come dalle Linee Guida pubblicate nella G.U. n.103 del 05/05/00. Argomento del corso è stato:

Monitoraggio Prevenzione Boni�caLegionella

in impianti idrici ed aeraulici

Certificazionerilasciataalle

aziendedopolaverificaispettiva

ed analitica

Attestato di frequenza rilasciato

ai partecipanti dopo il Corso di

Formazione

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Pag 13

Sicurezza sul lavoro

noRmativa di RifeRimento

-Testo Unico in materia di Salute e Sicurezza dei Lavoratori, D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 come modifi-

cato dal D. Lgs.106/09; si cita:

"... ampliamento del campo di applicazione (oggettivo e soggettivo)";

"... ricomprende tutte le normative già contenute nel 626/94; e ne comprende altre extra";

"... coordinamento delle attività di vigilanza e In-Formazione per le figure Responsabili".

GU n. 276 del 27/11/01 - Linee Guida per la tutela e promozione della salute negli ambienti confinati;

GU 05/05/2000 S.G. - Linee Guida per la prevenzione e il controllo della Legionellosi;

GU n.28 del 04/02/2005 - S.G.; Linee Guida recanti indicazioni sulla Legionellosi per i gestori di strut-

ture turistico-ricettive e termali.

L’inquinamento indoor si riferisce alla presenza di contaminanti fisici, chimici e biologici nell’aria degli

ambienti chiusi di vita e di lavoro e quindi si intendono gli uffici pubblici e privati.

La valutazione dei rischi è un obbligo indelegabile del datore di lavoro che ha il preciso obiettivo di

tutelare la salute dei lavoratori e di garantire la sicurezza e la salubrità dei luoghi di lavoro.

i PRinCiPali ademPimenti sono

D. Lgs. 81/08 s.m.i.: Redazione "DVR - Documento Valutazione dei Rischi; Redazione documento pia-

no di emergenza prevenzione incendi; Formazione specifica (RSPP, RSPP Datore di lavoro, Formazione

lavoratori, Addetto antincendio, Addetto primo soccorso)

ambiti di Consulenza

Elaborazione del Documento di Valutazione dei Rischi per i lavoratori - DVR; Formazione tecnica e

specifica per i lavoratori e i titolari di azienda; Verifica, tecnica e documentale, dei requisiti di strutture,

impianti, attrezzature e processi attraverso proprie procedure/check-list di valutazione.

Pianta Primo PianoH = 2,85 cm

Lab microbiologico

Labmicrobiologico

Fronto�ce

Esitintore

1 RSAV

2 ROT (Cer 180103)

3 RSU

PLANIMETRIA LABORATORIO

E

E

E1

2

2

3

3

Schema di un Piano di sicurezza per un Laboratorio

Consulting Project & Laboratory

Pag 14

Qualità e gestione integRata - miglioRamento aziendale ed obblighi di legge

I sistemi di qualità del lavoro ed i sistemi di gestione ambientale rappresentano l’aspetto più elevato

della cultura aziendale. I primi sono finalizzati a migliorare in modo continuo tutte le attività aziendali,

i secondi gli effetti dell’azienda sull’ambiente.

Anche il confine fra i problemi ambientali e di sicurezza del lavoro non è ben definito dato che una

loro differenziazione operativa spesso non è possibile. Ad es.: l’utilizzo di sostanze pericolose o il ru-

more sono un problema di “ambiente” o di “sicurezza del lavoro”?

In base a quanto esposto, un concetto di qualità integrato, che definisca la qualità di prodotto e pro-

cesso, la tutela dell’ambiente e la sicurezza/igiene del lavoro come punti focali del miglioramento

continuo delle attività aziendali, rappresenta lo sviluppo naturale di un sistema di gestione esistente.

Igenia affianca le aziende nel percorso di certificazione di qualità, studiando la soluzione su misura per

la costruzione di procedure che aiutino la produzione aziendale aumentandone la qualità.

CeRtifiCazioni ambientali

Molte aziende già certificate UNI EN ISO 9001 potrebbero agevolmente acquisire le nuove certifica-

zioni “UNI EN ISO 14001 - certificazione di Sistema di Gestione Ambientale” ed Regolamento “EMAS

- Eco-Management and Audit Scheme”, perché hanno già delineato e valutato i processi aziendali, e

dovrebbero solo completare tale analisi con le variabili ambientali.

Settore alimentare : CE 852/2004 e 2073/2005 (Pacchetto igiene).

Settore acqua&ambiente : Leggi Regionali n.10/2007 e n.45/2008 inerenti la potabilità delle acque

delle reti idriche.

Settore igienico ospedaliero: monitoraggio, analisi e programmazione per la conduzione di “cleaning rooms”.

Studi in materia ambientale; Valutazioni di Impatto Ambientale (V.I.A.), Valutazioni ambientali

strategiche (VAS), e Autorizzazioni integrate ambientali (AIA).

Qualita’ aziendaleTop Quality Sistem

ISO 9001:2008

Sistema di gestione della qualità

(Rapporto fornitore-cliente)

ISO 14001:2004

Sistema di gestione

dell’impatto ambientale

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Pag 15

Remote sensoring

Rilevatore fumo

Rilevatore fuochi

Manigliaelettronica

Rivelatore potenza

Sonda temperatura

Sonda temperatura & umidità

Rilevatore chiusura porte

Rilevatore perdite acqua

Rilevatore �ussi d’aria

Rilevatore contatti a secco

°C

°C

HUB + GSM modem

sms

ALARM8°CHIGH5 ROOM09:1301/01/12

il ContRollo Remoto

È il sistema di controllo degli ambienti di lavoro che devono mantenere caratteristiche di tempera-

tura, umidità, accesso, sterilità; è una pratica indispensabile per poter intervenire in tempo in caso di

un'anomalia e quindi ripristinare le condizioni iniziali ed ottimali degli ambienti controllati.

IGENIA aiuta le aziende nella progettazione degli impianti di gestione di questi ambienti come grandi

frigoriferi industriali per la conservazione dell’agroalimentare, camere sterili, e altre strutture che devo-

no mantenere nel tempo le caratteriste ambientali controllate.

Il monitoraggio elettronico/informatico di alcuni parametri può essere gestito

da controllo remoto e contemporaneamente solleva il personale dalla reg-

istrazione manuale dei parametri da tenere sotto osservazione; diversi sono

gli strumenti che concorrono al monitoraggio e diversi sono i sistemi per il

controllo a distanza, puntando tutti ad avvisare in “real time” gli operatori.

stRumenti PeR il monitoRaggio

Gli strumenti per il controllo a distanza possono essere impiegati per: temper-

atura, umidità, perdite di acqua, ghiaccio, pavimento bagnato, flussi d’aria,

contatti elettrici a secco, porte aperte, interruzioni di corrente elettrica, sbalzi

della potenza elettrica, luce solare e artificiale.

Le unità di controllo standard sono composte da sonde, alcune

multiparametriche, da una o più centraline di riferimento HUB e da strumenti

per l’invio dei dati attraverso mail, sms o avvisi acustici e visivi. Il monitoraggio

e impostazione dell’impianto può essere eseguito anche con un controllo

remoto attraverso la rete internet, e quindi essere monitorato nei giorni festivi

ed in ore notturne senza la presenza di personale in situ.

Schema per il remote sensoring

temperatura umidità

luce flussi d’aria allgamento

continuità alimentazione

fumo apertura/chiusura

porte monitoraggio trasporti refrigerazione monitoraggio

congelatori musei gallerie

laboratori strutture ospedaliere camere private

Consulting Project & Laboratory

Pag 16

WorkforceUomini e Strumenti

IGENIA è un gruppo orientato al miglioramento continuo attraverso procedure di rilevazione delle

criticità e di implementazione di soluzioni efficaci, impegnato in una politica di individuazione delle

strategie e degli obiettivi, e responsabilizzato sul loro raggiungimento.

team

L’alta professionalità della workforce composta da laureati in Scienze Biologiche, Scienze e Tecnologie

Alimentari, Scienze Agrarie, Chimica, Medicina con specializzazione in Igiene

e Medicina Preventiva, rende possibile la realizzazione dei sistemi di gestione

integrata inerenti la qualità, l’igiene e la sicurezza.

stRumenti

Attraverso un programma di gestione informatico all'avanguardia, IGENIA

gestisce costantemente tutta la strumentazione e tutte le attività di taratura

e manutenzione delle apparecchiature con le relative registrazioni ed

accreditamenti.

laboRatoRi

Laboratorio di microbiologia: Rotronic higropalm (misuratore di acqua

libera), Anaerojar, Bilancia elettronica, Cappa a flusso laminare verticale

digitale, Frigotermostato, Incubatore CO2, etc

Laboratorio di chimica: gascromatografo, cromatografo ionico, pHametro,

misuratore resistività, rifrattometro, spettrofotometro UV/Visibile, ICP, ecc.

Laboratorio mobile per campionamenti: dispositivi di protezione

individuale, piastre con terreni, Borse isotermiche, Tamponi sterili monouso

e bioluminometrici, Microflow Aquaria, Termosonde ad infrarossi, Kit

Nutrimenta, flambatori, utensili in acciaio, etc.

Consulente

Responsabile ServizioProtezione e Prevenzione Responsabile del Sistema di

gestione per la Qualità

Consulting Project & Laboratory

® IGENIA SRLSicurezza Alimentare ed AmbientaleSistemi Integrati di Sicurezza

www.igenialab.it

FunzioneAmministrativa

Tecnico diLaboratorio

AddettoCampionamenti

ResponsabileAcquisti

ResponsabileTecnico di

Laboratorio

Responsabile campioniAccettazione e Consegna

rapporti

Direttoredel Laboratorio

DocentiFormazione

Amministratore Unico

Consulting Project & Laboratory

Solo per le prove di laboratorio accreditate da ACCREDIA

LAB N°0881

Sistema di Gestione QualitàISO 9001

Sistema di Gestione AmbientaleISO 14001

USocio UNICHIM cod. 204296

C mH

SicurezzaAmbientale

SicurezzaAlimentare

Sicurezzasui Luoghi di Lavoro

Sistemi Integratidi Qualità

Consulting Project & Laboratory

w w w . i g e n i a s r l . i tIGENIA - Consulting Project & Laboratory

[email protected] - [email protected]./P.I.: 02409560733

TarantoViale Magna Grecia, 144; Tel/fax +39 099 7350113

Castelnuovo Magra (SP)Via del Salicello, 115; Tel/fax +39 0187 1854345

Rev 0 del 07/06/2013