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NovAzioneS.r.l. Società a Socio Unico

Sede operativa Via Balicco 99, 23900 Lecco (LC) Tel.: +39 0341 353242; e-mail: [email protected]

Accreditamento a Fondoprofessioni n. 58/10

CATALOGO FORMATIVO

1

AREA AMMINISTRAZIONE 2

DECRETO JOBS ACT: RIFORMA DEL CONTRATTO A TERMINE, APPRENDISTATO, NOVITÀ 3

GESTIONE DEI FRINGE BENEFIT E DELLE TRASFERTE 4

CONTRATTO DI LAVORO DEI DIRIGENTI: ASSUNZIONE, GESTIONE E LICENZIAMENTO 5

CORSO AVANZATO PAGHE E CONTRIBUTI ANCHE ALLA LUCE DEL DECRETO JOBS ACT 6

DALLA SITUAZIONE CONTABILE AL BILANCIO: SCRITTURE DI RETTIFICA, INTEGRAZIONE, AMMORTAMENTO 7

LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI PER LE SOCIETÀ: NOVITÀ E ASPETTI APPLICATIVI 8

DALLA CONTABILITÀ AL BILANCIO 9

NOVITÀ OIC PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO 10

LA FATTURAZIONE ELTTRONICA NEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 11

IL SISTRI E LA NUOVA GESTIONE DEI RIFIUTI: SIMULAZIONE E CASI PRATICI 12

AREA RISORSE UMANE 13

SCRIVERE FACILE 14

LEADERSHIP AL FEMMINILE 15

COMUNICAZIONE EFFICACE 16

GESTIONE DELLO STRESS 17

GESTIONE DEI COLLABORATORI 18

AREA SICUREZZA 19

CORSO BASE ADDETTI PRIMO SOCCORSO (D. Lgs. 81/08 e D.M. 388/2003) 20

CORSO AGGIORNAMENTO ADDETTI PRIMO SOCCORSO (D. Lgs. 81/08 e D.M. 388/2003) 21

CORSO ADDETTI ANTINCENDIO - RISCHIO BASSO (D. Lgs. 81/08 e D.M. 10/03/1998) 22

CORSO ADDETTI ANTINCENDIO - RISCHIO MEDIO (D. Lgs. 81/08 e D.M. 10/03/1998) 23

CORSO AGGIORNAMENTO ADDETTI ANTINCENDIO - RISCHIO BASSO (D. Lgs. 81/08, D.M. 10/03/1998 e circolare n. 12653 del 23/02/2011 del Ministero dell’Interno-Dipartimento Vigili del Fuoco) 24

CORSO AGGIORNAMENTO ADDETTI ANTINCENDIO - RISCHIO MEDIO (D. Lgs. 81/08, D.M. 10/03/1998 e circolare n. 12653 del 23/02/2011 del Ministero dell’Interno-Dipartimento Vigili del Fuoco) 25

LAVORI SU IMPIANTI ELETTRICI PER ADDETTI PES E PAV SECONDO LA NORMA CEI 11-27 26

SICUREZZA SUL LAVORO: FORMAZIONE GENERALE PER I LAVORATORI (Accordo Stato – Regioni 21/12/2011) 27

SICUREZZA SUL LAVORO: FORMAZIONE SPECIFICA PER I LAVORATORI - RISCHIO BASSO - (Accordo Stato – Regioni 21/12/2011) 28

SICUREZZA SUL LAVORO: FORMAZIONE SPECIFICA PER I LAVORATORI - RISCHIO MEDIO - (Accordo Stato – Regioni 21/12/2011) 29

SICUREZZA SUL LAVORO: FORMAZIONE SPECIFICA PER I LAVORATORI - RISCHIO ALTO - (Accordo Stato – Regioni 21/12/2011) 30

SICUREZZA SUL LAVORO: FORMAZIONE PARTICOLARE E AGGIUNTIVA PER IL PREPOSTO (Accordo Stato – Regioni 21/12/2011) 31

SICUREZZA SUL LAVORO: FORMAZIONE DIRIGENTI(Accordo Stato – Regioni 21/12/2011) 32

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE 33




AREA AMMINISTRAZIONE

3

DECRETO JOBS ACT: RIFORMA DEL CONTRATTO A TERMINE, APPRENDISTATO, NOVITÀ

Obiettivi Aggiornare sulle principali misure del JOBS ACT.

Destinatari Addetti all’Amministrazione del Personale e Addetti Paghe e Contributi di aziende e studi professionali.

Contenuti La riforma del contratto a termine nel DL 34/2014 (Job Act)

La abrogazioni delle causali per la sottoscrizione del contratto.

I nuovi limiti legali di contingentamento e il coordinamento con la disciplina contrattuale.

La nuova disciplina della proroga: le modifiche della conversione in legge.

Le nuove condizioni di utilizzo della somministrazione di lavoro e coordinamento con la disciplina

collettiva.

La gestione del periodo transitorio per i contratti già conclusi.

La semplificazione del contratto di apprendistato professionalizzante e le altre misure del Decreto 34/2014

(Job Act)

Le nuove regole per la sottoscrizione del contratto di apprendistato.

Le nuove regole per la formazione trasversale di base e impatto dell’accordo Stato Regioni 20 febbraio

2014.

L’intervento di riforma sugli obblighi di conferma per i nuovi contratti.

La nuova disciplina della retribuzione per gli apprendisti per la qualifica e per il diploma professionale.

La gestione del periodo transitorio per i contratti già conclusi.

Le altre misure del Decreto Job Act: semplificazioni in materia di DURC, nuova disciplina della verifica

della regolarità contributiva, decreto attuativo per l’entrata in vigore della semplificazione DURC.

Il Bonus IRPEF “80 euro”: la gestione in busta paga (cenni)

Metodologie formative Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche.

Materiale didattico Ad ogni allievo verrà fornita la documentazione didattica.

Durata 8 ore

Numero minimo e massimo partecipanti 8 - 20

Edizioni Lecco (data da definire), Bergamo (data da definire), Sondrio (data da definire)

Attestato di partecipazione A ogni allievo che abbia seguito almeno il 100% delle ore del corso verrà rilasciato l’attestato di frequenza.

Costo Euro 175,00 + IVA

4

GESTIONE DEI FRINGE BENEFIT E DELLE TRASFERTE

Obiettivi Esaminare le disposizioni fiscali e previdenziali che attengono i compensi in natura (fringe benefits) a favore dei dipendenti, amministratori o altri collaboratori e il regime delle trasferte.


Contenuti Concetto di retribuzione, nota spese e benefit aggiuntivo (fringe).

Tipi di rimborsi erogati al personale inviato in trasferta: a forfait, a piè di lista, misto ecc.; indennità varie (chilometrica ecc).

Spese rimborsabili e spese non rimborsabili.

Spese del personale inviato all’estero.

Analisi delle altre indennità: mensa, ticket restaurant, vestiario.

Analisi delle liberalità: premi una tantum, premi di fedeltà, premi di incentivazione.

Auto aziendale concessa in uso al dipendente.

Alloggio e rimborso del canone di locazione.

Altri benefit: agevolazioni nell’uso e nell’acquisto di beni o servizi aziendali; prestiti e rimborsi agevolati, contributi alle spese o all’istruzione dei figli, pagamento parziale o totale del premio delle polizze assicurative, partecipazioni azionarie, viaggi.

Procedure aziendali per il controllo delle Note Spese: modalità dei controlli, responsabilità e autorizzazioni.

Illeciti in materia previdenziale e fiscale.

Inquadramento giuridico e analisi delle differenze tra dipendenti in trasferta e trasfertisti: definizione di trasferta (il concetto di luogo di lavoro).

Indennità ed emolumenti di trasferta e rimborsi spesa: imponibilità fiscale e contributiva (obblighi economici del datore di lavoro e sistemi di rimborso, disciplina dei rimborsi spese IVA, rimborso pasti, pernottamento e spese di viaggio, limiti di esenzione Irpef).

Gestione amministrativa delle trasferte: Libro Unico e documentazione.



Durata 8 ore


Edizioni Lecco (data da definire), Sondrio (data da definire)



5

CONTRATTO DI LAVORO DEI DIRIGENTI: ASSUNZIONE, GESTIONE E LICENZIAMENTO

Obiettivi Fornire una conoscenza operativa della gestione del rapporto di lavoro dei dirigenti, trasmettendo le linee guida per una completa visione di tutte le voci che compongono il rapporto di lavoro, in relazione a specifici argomenti connessi allo svolgimento, alla gestione e alla cessazione del rapporto stesso.


Contenuti IL RAPPORTO DI LAVORO

Il dirigente: nozione giuridica e caratteristiche del rapporto di lavoro (elementi essenziali per la qualificazione del rapporto, definizione di dirigente nella contrattazione collettiva, CCNL Terziario ed Industria, assunzione del dirigente, tipologie contrattuali utilizzabili, clausole accessorie nel contratto di lavoro dirigenziale).

La gestione contrattuale ed economica del rapporto di lavoro (possibile individuazione nel contratto individuale di un orario di lavoro normale, gestione delle ferie e della malattia, tutela della maternità per le dirigenti, gestione della trasferta e il trasferimento del dirigente, retribuzione dei dirigenti , elementi costitutivi e incentivi specifici, compensi legati alla produttività, polizze assicurative previste dai contratti collettivi, incentivi all’assunzione dei dirigenti disoccupati).

Il licenziamento del dirigente (disciplina legale, giusta causa, licenziamento disciplinare e responsabilità, risarcibilità del danno da licenziamento, trattamento fiscale delle indennità risarcitorie per il licenziamento ingiustificato, licenziamento ingiurioso, licenziamento del dirigente non apicale, tutela convenzionale, giustificatezza e conseguenze economiche del recesso ingiustificato, dimissioni del dirigente (obblighi di convalida dopo la Riforma del Lavoro).

PREVIDENZA E ASSISTENZA INTEGRATIVA NELLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA

I dirigenti nel settore Terziario, della distribuzione e dei servizi (previdenza integrativa e fondi di assistenza sanitaria, disciplina dei fondi Mario Negri, Antonio Pastore, Mario Besusso, retribuzione convenzionale e nuova contribuzione dovuta ai fondi, assistenza sanitaria FASDAC).

I dirigenti nel settore Industria (assistenza sanitaria FASI, contribuzione PREVINDAI).

Le tutele assicurative.



Durata 8 ore


Edizioni Monza (data da definire), Lecco (data da definire)



6

CORSO AVANZATO PAGHE E CONTRIBUTI ANCHE ALLA LUCE DEL DECRETO JOBS ACT

Obiettivi Fornire una conoscenza dal punto di vista operativo e gestionale su specifici argomenti che mirano a migliorare la professionalità di chi lavora nell'ambito delle paghe; approfondire e trasmettere le linee guida per una completa visione di tutte le voci che compongono il rapporto di lavoro, in relazione a specifici argomenti connessi allo svolgimento, alla gestione e alla cessazionedel rapporto di lavoro.

Destinatari Addetti all’Amministrazione del Personale e Addetti Paghe e Contributi di aziende e studi professionali con una buona conoscenza di base della disciplina.

Contenuti Collocamento ordinario e obbligatorio (procedura e adempimenti), assunzione stranieri, lavoratori italiani all’estero.

Tipologie contrattuali dopo il Decreto 34/2014 (Jobs Act): contratto a termine, primi interventi attuativi della contrattazione collettiva, apprendistato.

Risoluzione del rapporto di lavoro (dimissioni, licenziamenti individuali, licenziamenti collettivi, risoluzioni consensuali) econtratto a tutele crescenti.

Ammortizzatori sociali o Cassa Integrazione Ordinaria: campo di applicazione e le ipotesi di intervento, finanziamento della cassa

integrazione guadagni ordinaria, procedura per la concessione della CIGO, autorizzazione della Cassa Integrazione Ordinaria (procedura e requisiti), fase di consultazione sindacale, durata e la misura della prestazione.

o Cassa Integrazione Straordinaria: finalità e campo di applicazione, modalità per esperire la procedura e presentazione della domanda, fa fase di consultazione sindacale, durata e misura della prestazione, pagamento diretto della CIGS.

o Cassa integrazione in deroga: requisiti di accesso e presentazione domanda, durata dell’integrazione e regime delle proroghe, pagamento dell’integrazione, accordi quadro 2014.

o I fondi di solidarietà bilaterali: finalità dei fondi di solidarietà e la loro natura giuridica, fondo residuale INPS (DM 7.2.2014).

o Contratti di solidarietà difensivi: tipologie di contratti di solidarietà: di tipo A e di tipo B, stipula e contenuto dei contratti di solidarietà.

ASPI - NASPI e ASDI: requisiti sostanziali e contributivi, stato di disoccupazione, requisiti, procedura per i riconoscimento dell’indennità, contribuzione per il Finanziamento dell’ASPI, conciliazione obbligatoria preventiva in caso di licenziamento per g.m.o., contributo in caso di licenziamento.

TFR e Previdenza Complementare dopo la Legge di Stabilità 2015.



Durata 20 ore


Edizioni Bergamo (data da definire)



http://www.euroconference.it/centro_studi_lavoro_e_previdenza/tfr_e_previdenza_complementare_dopo_la_legge_di_stabilita_2015

7

DALLA SITUAZIONE CONTABILE AL BILANCIO: SCRITTURE DI RETTIFICA, INTEGRAZIONE, AMMORTAMENTO

Obiettivi Illustrare le criticità delle situazioni contabili fino alla introduzione delle scritture di assestamento per produrre situazioni contabili infrannuali per competenza e il Bilancio.

Destinatari Addetti contabilità e bilancio di aziende e studi professionali.

Contenuti La situazione contabile di partenza

Riconciliazione.

Integrazione con le scritture rettificative di chiusura e gli ammortamenti.

Determinazione del risultato d’esercizio.

Calcolo delle imposte.

Chiusura e riapertura dei conti.

Iter di approvazione del bilancio

Adempimenti successivi all’approvazione del bilancio

Analisi di alcune fra le più frequenti operazioni contabili e i relativi aspetti fiscali

Spese per il personale dipendente: trattamento di fine rapporti, mensilità aggiuntive, ferie non godute.

Ammortamenti.

Avviamento.

Plusvalenze patrimoniali.

Spese di manutenzione e riparazione.

Costi auto.

Compensi agli amministratori.

Valutazione dei crediti.

Interessi passivi.

Simulazione di redazione di un quadro RF del modello UnicoSC per la determinazione delle imposte correnti.



Durata 8 ore


Edizioni Lecco (data da definire), Bergamo (data da definire)



8

LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI PER LE SOCIETÀ: NOVITÀ E ASPETTI APPLICATIVI

Obiettivi Aggiornare sulle modalità di compilazione della dichiarazione dei redditi 2015 a seguito della stesura di un bilancio d’esercizio. Io direi: dal bilancio di esercizio alla dichiarazione dei redditi.


Contenuti Procedura e termini di presentazione dei Unico 2015

Novità e termini delle scadenze delle dichiarazioni 2015

Le compensazioni: i limiti applicativi e i controlli essenziali per il rilascio del visto di conformità

La determinazione del reddito d’impresa

Novità legislative e di prassi che avranno riflesso sulla determinazione del reddito 2014 e sulla compilazione del modello 2015

Quadro RF: analisi sistematica delle voci che lo compongono – esempi pratici.

Quadro RS: analisi dei principali “prospetti dichiarativi”.

Società di comodo: società non operative e società in perdita sistematica. Aspetti dichiarativi e cause di esclusione.

ACE: conversione dell’eccedenza in credito d’imposta.

Perdite fiscali: regole per l’utilizzo e il riporto.

Operazioni straordinarie.

Termini degli adempimenti dichiarativi in presenza di operazioni straordinarie



Durata 4 ore


Edizioni Lecco (data da definire), Bergamo (data da definire)



9

DALLA CONTABILITÀ AL BILANCIO

Obiettivi Il corso intende fornire ai corsisti una completa disamina delle scritture di rettifica e della loro contabilizzazione, necessarie alla chiusura del bilancio d’esercizio. Si farà riferimento ai principi contabili e verranno esaminate di volta in volta situazioni pratiche e concrete, a volte suggerite dagli stessi allievi che saranno invitati a sottoporre quesiti e dubbi derivanti dall’attività lavorativa quotidiana. Obiettivo è mettere in grado il personale addetto alla contabilità di specializzarsi e compilare in modo autonomo i bilanci d’esercizio.


Contenuti Come si tiene la contabilità (cenni)

La contabilità ordinaria. La contabilità semplificata. Il regime “semplificato per nuove imprese”. I regimi contabili speciali. I regimi speciali Iva. I regimi speciali dal punto di vista della determinazione del reddito.

Gli acquisti – rappresentazione in bilancio

Esempi

Le vendite – rappresentazione in bilancio

Esempi

Il lavoro

Le voci che compongono il costo del lavoro. Scritture contabili relative al ciclo del lavoro. Incroci tra contabilità e dichiarazioni fiscali.

Dalla contabilità al bilancio

La correzione degli errori contabili. Riconciliazione del saldo cassa. Riconciliazione del saldo banca.

Le scritture di assestamento

Ammortamenti. Costruzioni in economia. Fatture da emettere – fatture da ricevere. Ratei e risconti attivi e passivi. Stanziamento ai fondi rischi. Valutazione delle poste in divisa estera. Valutazione dei crediti. L’accantonamento imposte.

Focus sulle novità fiscali del periodo e in cantiere con impatto sulla chiusura dei conti annuali



Durata 16 ore


Edizioni Lodi (data da definire)



10

NOVITÀ OIC PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO

Obiettivi Presentare un quadro dettagliato e completo delle principali novità emanate relativamente ai nuovi principi contabili nazionali OIC, mettendo a disposizione dei partecipanti conoscenze operative e indicazioni pratiche per adeguarsi alle nuove disposizioni, anche attraverso esempi e casi pratici.


Contenuti I nuovi OIC e i riflessi operativi nella redazione del bilancio di esercizio 2014.

OIC 9 – svalutazione per perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali con l’approccio semplificato.

OIC 13 – contributi in conto esercizio: contabilizzazione ai fini della valutazione delle rimanenze finali.

OIC 15 – svalutazione e perdite su crediti: ipotesi di trattamento contabile.

OIC 16 – immobilizzazioni materiali: immobilizzazioni destinate alla vendita, capitalizzazione degli oneri finanziari e ammortamento; obbligo di separata indicazione del valore dell’area su cui insiste l’immobile. Esame di casi pratici.

OIC 17 – bilancio consolidato.

OIC 23 - commesse pluriennali: novità in tema di contabilizzazione.

OIC 25 – la fiscalità differita sulle operazioni che non hanno effetto sul conto economico; requisiti per l’iscrizione delle attività per imposte anticipate.

OIC 29 – cambiamento di principi e stime contabili. Correzione degli errori.



Durata 8 ore


Edizioni Lecco (data da definire), Bergamo (data da definire), Lodi (data da definire)



11

LA FATTURAZIONE ELETTRONICA NEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Obiettivi Obiettivo dell´incontro è presentare un quadro dettagliato e completo delle principali novità introdotte, mettendo a disposizione dei partecipanti strumenti operativi e indicazioni pratiche per adeguarsi alle nuove disposizioni normative e sviluppare o implementare correttamente processi di fatturazione elettronica e di conservazione digitale.

Destinatari Responsabili Amministrativi, Responsabili della Compliance e del Servizio Legale, Responsabili dei Sistemi Informativi e ai Responsabili dell´Organizzazione di imprese private e pubbliche amministrazioni, avvocati e consulenti, impiegati amministrativi di aziende e studi professionali

Contenuti La fattura elettronica

o Definizione. o Requisiti.

Quadro normativo o Evoluzione legislativa. o Normativa in breve.

La fattura elettronica PA o Soggetti coinvolti. o Processo e gestione del flusso.

Conservazione digitale delle fatture o Normativa sulla conservazione delle fatture elettroniche. o Analisi degli strumenti applicativi.

Dimostrazione del servizio IX e IXCE.



Durata 4 ore


Edizioni Lecco (data da definire)



12

IL SISTRI E LA NUOVA GESTIONE DEI RIFIUTI: SIMULAZIONE E CASI PRATICI

Obiettivi Obiettivo del corso è fornire nozioni operative sulle modalità di accesso e di utilizzo del dispositivo USB ai “delegati SISTRI” percorrendo tutte le fasi di gestione interna dei rifiuti con le registrazioni sul “registro cronologico”; le successive fasi di organizzazione del ritiro e dello smaltimento dei rifiuti che culminano con l’emissione della “scheda SISTRI – Area movimentazione”, per concludersi con l’abbinamento dei rifiuti movimentati, accettati totalmente o parzialmente dall’impianto di destinazione, con quelli in giacenza come specificamente previsto dal sistema. Infine, il corso si chiude con le procedure di emergenza previste con particolare riferimento alla Scheda SISTRI in bianco.

Destinatari Addetti Servizi Generali; Responsabili di Negozio/Stabilimento/Magazzino con incarico gestione operativa e amministrativa rifiuti, impiegati di aziende e di studi professionali.

Contenuti Cenni di normativa SISTRI.

Differenze nella gestione dei documenti prima del Sistri e con il Sistri (differenze).

Primo accesso al software SISTRI, configurazione pc e autenticazione USB.

Struttura del software on line.

Sezione Registro Cronologico per il produttore.

Sezione Area Movimentazione per il produttore.

Sezione Area Movimentazione per il trasportatore.

Sezione Area Movimentazione per il destinatario.

Passaggi dati USB tra produttore e conducente, conducente e trasportatore e conducente e destinatari.

Casi particolari: cantieri temporanei, rifiuti da manutenzione/sanitari.

Sanzioni cenni.

Saranno inoltre discussi i vari punti critici del sistema in merito ai vari soggetti e alle loro esigenze.

Spazio alle domande e/o chiarimenti.



Durata 4 ore








AREA RISORSE UMANE

14

SCRIVERE FACILE

Obiettivi Scrivere non è un problema. Il problema è cominciare a scrivere. Non è necessario essere uno scrittore maledetto per conoscere l’angoscia della pagina bianca. È un male universale che gli anglosassoni chiamano writer’sblock, il blocco dello scrittore. Di fronte a questo male subdolo, ciascuno il più delle volte sviluppa una propria strategia… di fuga. In realtà è possibile documentarsi, organizzare gli argomenti e finalmente scrivere (quasi) senza problemi.

Destinatari Chiunque (segretarie, assistenti, dirigenti, amministratori delegati, etc.) e a qualsiasi livello debba scrivere un testo, una mail, una relazione, un documento, un’offerta…

Contenuti Come superare il blocco iniziale.

Come organizzare le proprie idee?

Come trovare l’attacco che “uccide”?

Come scegliere le parole più adatte?

Come costruire una frase?

Come trovare il vostro stile?

Come rileggersi e correggersi?

Come catturare l’attenzione del lettore?

Come scrivere sempre meglio?



Durata 4 ore





15

LEADERSHIP AL FEMMINILE

Obiettivi Aumentare la leadership di donne e professioniste che ricoprono un ruolo di guida di altre persone. Scopo del corso è aiutare ogni partecipante a scoprire dentro di sé la propria forza e capacità di essere leader ognuna con il proprio stile personale.

Destinatari Imprenditrici, libere professioniste, donne che ricoprono ruoli in aziende od organizzazioni che richiedono la capacità di essere leader.

Contenuti Accrescere la fiducia in sé e nelle proprie capacità

Imparare a prendere in mano le situazioni

Non avere paura di assumersi un ruolo di comando, direzione, guida

Imparare a guidare le persone con il proprio esempio

Sbloccare paure o credenze limitanti

Imparare ad essere una leader illuminata

Metodologie formative Coaching one to one, filmati, esercitazioni pratiche.

Materiale didattico Ad ogni allievo verrà fornita la documentazione didattica. Durata 8 ore





16

COMUNICAZIONE EFFICACE

Obiettivi Come comunichiamo è il nostro biglietto da visita con il resto del mondo. Essere ascoltati, essere d’impatto, essere ricordati quando comunichiamo. Imparare a comunicare in modo chiaro, conciso, sicuro in ogni situazione.

Destinatari Tutti coloro che vogliono alzare il livello della loro capacità di comunicare ed essere ascoltati.

Chi si rende conto di avere in mente come e cosa vorrebbe dire, ma non è soddisfatto/a di come si esprime.

Chi vuole avere più fiducia in sé.

Contenuti Innalzare la fiducia in sé.

I segreti di una comunicazione che viene ricordata.

Come prepararsi per incontri strategici.

Le regole della comunicazione telefonica e via mail.

Metodologie formative Training on the job, filmati, esercitazioni pratiche, coaching.


Durata 8 ore





17

GESTIONE DELLO STRESS

Obiettivi Fornire ai partecipanti, strumenti concreti e tecniche efficaci per gestire le situazioni di stress e tensione, difficoltà. Imparare a rimanere concentrati, focalizzati su propri obiettivi nonostante le difficoltà, la tensione e la fatica. Riuscire a coltivare la serenità interiore in ogni situazione.

Destinatari Tutti coloro che vogliono imparare tecniche per riuscire a vincere la fatica e lo stress riuscendo a rimanere sereni e dare così il meglio di sè nonostante problemi, fretta, fatica, scadenze, situazioni stressanti. Chi deve prendere continuamente decisioni strategiche e necessità di lucidità mentale e centratura per prendere le decisioni giuste.

Contenuti Il corso è pratico. Verranno insegnati esercizi e tecniche per riuscire a controllare i pensieri e la mente

imparando a generare pensieri di fiducia e tranquillità anziché paura, angoscia, rabbia, frustrazione.

Verranno insegnati semplici e potenti esercizi per riuscire a rilassare le zone del corpo che a causa delle tensione si contraggono causando mal di testa o mal di schiena.

Verranno insegnate le tecniche e gli esercizi per riuscire ad accedere velocemente alla massima concentrazione e centratura per lavorare al meglio.

Metodologie formative Lezioni frontali, filmati ed esercitazioni pratiche.


Durata 8 ore





18

GESTIONE DEI COLLABORATORI

Obiettivi Imparare a gestire i collaboratori, aiutandoli a diventare efficaci ed efficienti. Favorire dinamiche personali che facciano passare le persone dall’essere un gruppo all’essere una squadra. Imparare la metodologia per: correggere senza offendere, aiutare le persone a crescere e diventare sempre più autonome e proattive.

Destinatari Tutti coloro che gestiscono dei collaboratori.

Contenuti Far crescere i collaboratori.

Colloquio mensile. A cosa serve e come condurlo.

Passare dalla mentalità focalizzata sui problemi a quella focalizzata sulle soluzioni.

Aiutare le persone a trasformare l’atteggiamento mentale che cerca scuse in un nuovo atteggiamento mentale che porta risultati.

Strumenti pratici e concreti per monitorare l’andamento del lavoro del gruppo.

Metodologie formative Lezioni frontali, filmati, esercitazioni pratiche, coaching , role-playing.


Durata 8 ore








AREA SICUREZZA

20

CORSO BASE ADDETTI PRIMO SOCCORSO (D. Lgs. 81/08 e D.M. 388/2003)

Obiettivi Acquisire elementi di conoscenza relativi alla normativa specifica in tema di igiene e sicurezza del lavoro per intervenire nel primo soccorso. Coloro infatti che in azienda sono addetti alle funzioni di primo soccorso secondo quanto disposto dal D. Lgs. 81/08 devono conoscere:

cosa fare e cosa non fare in caso di infortuni in azienda;

come intervenire e quali strutture chiamare.

Destinatari Lavoratori nominati Addetti al Primo Soccorso nelle aziende o unità produttive rientranti nel Gruppo B o C in conformità con quanto previsto dal D. Lgs. 81/08 e s.m.i. e dal D.M. 388/2003.

Contenuti Il corso è suddiviso in 3 Moduli (A-B-C).

Modulo A (4 ore)

Allertare il sistema di soccorso.

Riconoscere un’emergenza sanitaria.

Accertamento delle condizioni psico-fisiche del lavoratore infortunato.

Nozioni elementari di anatomia e fisiologia.

Attuare gli interventi di primo soccorso.

Conoscere i rischi specifici dell’attività svolta.

Modulo B (4 ore)

Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro.

Acquisire conoscenze sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro.

Modulo C (4 ore)

Acquisire capacità di Intervento pratico.

Metodologie formative Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche. Al termine del corso è prevista una prova scritta di verifica dell’apprendimento.


Durata 12 ore





21

CORSO AGGIORNAMENTO ADDETTI PRIMO SOCCORSO (D. Lgs. 81/08 e D.M. 388/2003)

Obiettivi Il corso è rivolto ai dipendenti addetti al primo soccorso che devono aggiornare le proprie competenze, affinché in caso di malore o infortunio riescano ad elaborare un quadro diagnostico dell’infortunato da trasmettere al 118 e/o prestare le idonee cure.

Destinatari Tutti i lavoratori appartenenti alle aziende dei gruppi B e C già in possesso della formazione di addetto al primo soccorso (12 ore) e che devono partecipare al corso di aggiornamento entro il terzo anno.

Contenuti Acquisire capacità di intervento pratico

Principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del SSN.

Principali tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute.

Principali tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta.

Principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare.

Principali tecniche di tamponamento emorragico.

Principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato.

Principali tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici.

Metodologie formative Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche. Al termine del corso è prevista una prova scritta di verifica dell’apprendimento.


Durata 4 ore





22

CORSO ADDETTI ANTINCENDIO - RISCHIO BASSO (D. Lgs. 81/08 e D.M. 10/03/1998)

Obiettivi Fornire la formazione necessaria per affrontare situazioni di emergenza aziendale a causa dell’innesco di incendio. Il programma tiene conto degli obiettivi didattici e dei contenuti previsti dall’allegato IX del DM 10 marzo 1998 (addetti antincendio in attività a rischio di incendio basso), richiamato dall’art. 37, comma 9 del D.Lgs. 81/08. I contenuti minimi dei corsi di formazione per addetti alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze in caso di incendio infatti devono essere correlati alla tipologia delle attività e al livello di rischio di incendio delle stesse, nonché agli specifici compiti affidati ai lavoratori.

Destinatari Addetti alla squadra antincendio in attività a rischio basso di incendio.

Contenuti L’incendio e la prevenzione (1 ora)

Principi della combustione.

Prodotti della combustione.

Sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio.

Effetti dell'incendio sull'uomo.

Misure comportamentali di prevenzione. Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio (1 ora)

Principali misure di protezione antincendio.

Evacuazione in caso di incendio.

Chiamata dei soccorsi. Esercitazioni pratiche (2 ore)

Presa visione e chiarimenti sugli estintori portatili.

Istruzioni sull'uso degli estintori portatili istruzioni effettuata o avvalendosi di sussidi audiovisivi o tramite dimostrazione pratica.

Metodologie formative Lezioni frontali ed esercitazioni. Al termine del corso è prevista una prova scritta di verifica dell’apprendimento.


Durata 4 ore


Edizioni Barzanò (data da definire)



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CORSO ADDETTI ANTINCENDIO - RISCHIO MEDIO (D. Lgs. 81/08 e D.M. 10/03/1998)

Obiettivi Fornire la formazione necessaria per affrontare situazioni di emergenza aziendale a causa dell’innesco di incendio. Il programma tiene conto degli obiettivi didattici e dei contenuti previsti dall’allegato IX del DM 10 marzo 1998 (addetti antincendio in attività a rischio di incendio medio), richiamato dall’art. 37, comma 9 del D.Lgs. 81/08. I contenuti minimi dei corsi di formazione per addetti alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze in caso di incendio infatti devono essere correlati alla tipologia delle attività ed al livello di rischio di incendio delle stesse, nonché agli specifici compiti affidati ai lavoratori.

Destinatari Addetti alla squadra antincendio in attività a rischio medio di incendio.

Contenuti L’incendio e la prevenzione (2 ore)

Princìpi sulla combustione e l'incendio. Le sostanze estinguenti. Triangolo della combustione. Le principali cause di un incendio. Rischi alle persone in caso di incendio.

Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio (3 ore)

Le principali misure di protezione contro gli incendi. Vie di esodo. Procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme. Procedure per l’evacuazione. Rapporti con i vigili del fuoco. Attrezzature e impianti di estinzione. Sistemi di allarme. Segnaletica di sicurezza. Illuminazione di emergenza.

Esercitazioni pratiche (3 ore)

Presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi. Presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuale. Esercitazioni sull'uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti.



Durata 8 ore





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CORSO AGGIORNAMENTO ADDETTI ANTINCENDIO - RISCHIO BASSO (D. Lgs. 81/08, D.M. 10/03/1998 e circolare n. 12653 del 23/02/2011 del Ministero dell’Interno-Dipartimento Vigili del Fuoco)

Obiettivi Il corso ha come obiettivo l’aggiornamento di operatori addetti alla squadra antincendio sulle tematiche relative alla gestione delle emergenze e sull'estinzione degli incendi, fornendo sia informazioni di tipo teorico che nozioni e capacità di natura pratica.

Destinatari Addetti alla squadra antincendio in attività di rischio basso che si devono aggiornare sulle procedure antincendio.

Contenuti Esercitazioni pratiche

Presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi.

Presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuale.

Esercitazioni sull'uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti.



Durata 2 ore





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CORSO AGGIORNAMENTO ADDETTI ANTINCENDIO - RISCHIO MEDIO (D. Lgs. 81/08, D.M. 10/03/1998 e circolare n. 12653 del 23/02/2011 del Ministero dell’Interno-Dipartimento Vigili del Fuoco)

Obiettivi Il corso ha come obiettivo l’aggiornamento di operatori addetti alla squadra antincendio sulle tematiche relative alla gestione delle emergenze e sull'estinzione degli incendi, fornendo sia informazioni di tipo teorico che nozioni e capacità di natura pratica.

Destinatari Addetti alla squadra antincendio in attività di rischio medio che si devono aggiornare sulle procedure antincendio.

Contenuti L’incendio e la prevenzione

Princìpi sulla combustione e l'incendio. Le sostanze estinguenti. Triangolo della combustione. Le principali cause di un incendio. Rischi alle persone in caso di incendio. Principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi.

Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio

Le principali misure di protezione contro gli incendi. Vie di esodo. Procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme. Procedure per l’evacuazione. Rapporti con i vigili del fuoco. Attrezzature e impianti di estinzione. Sistemi di allarme. Segnaletica di sicurezza. Illuminazione di emergenza.

Esercitazioni pratiche

Presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi. Presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuale. Esercitazioni sull'uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti.



Durata 5 ore





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LAVORI SU IMPIANTI ELETTRICI PER ADDETTI PES E PAV SECONDO LA NORMA CEI 11-27 Obiettivi Il corso segue le prescrizioni delle norme CEI EN 50110-1 e CEI 11-27 per quanto attiene i requisiti formativi fondamentali per la nomina da parte del datore di lavoro delle figure PES e PAV, in pieno accordo con il Decreto Legislativo 81/08. Verranno affrontate le tematiche sulla sicurezza dei lavori elettrici fuori tensione e sotto tensione.

Destinatari Manutentori impianti elettrici.

Contenuti Principali disposizioni legislative in materia di manutenzione elettrica con particolare riguardo agli

aspetti di sicurezza e ai principi ispiratori del Decreto Legislativo 81/08 ed al DM 37/08. Introduzione alle leggi inerenti gli impianti elettrici e alle normative di settore (norme CEI 64-8, CEI 11-1, CEI 64-14 e altre).

Norma CEI EN 50110-1 e CEI 11-27: definizioni di base (PES e PAV, lavoro fuori tensione, in prossimità, sotto tensione), operazioni preliminari di sicurezza da eseguirsi sui lavori fuori tensione (individuazione della zona di lavoro, sezionamento, verifiche, messa a terra), particolarità per gli impianti in bassa tensione, particolarità per gli impianti in media tensione, esecuzione dei lavori, rimessa in funzione dell'impianto, lavori non elettrici ed in prossimità.

Norme CEI 11-1 e 64-8 per gli aspetti di sicurezza e costruttivi dell’impianto: analisi critica dell'impianto elettrico dei siti aziendali (cabine MT/BT, reparti, etc...), le protezioni contro i contatti diretti, le protezioni contro i contatti indiretti (impianto di messa a terra, interruzione automatica del guasto, coordinamento delle protezioni, selettività degli interventi), sovraccarichi e corto-circuiti (calcolo approssimato delle correnti, scelta e taratura delle apparecchiature, interventi di sostituzione, ampliamenti e modifiche all'impianto), guasti a tensione maggiore di 1000V, assistenza alle verifiche periodiche degli organi di vigilanza.

Effetti dell’elettricità (compreso l’arco elettrico) sul corpo umano e cenni di primo intervento di soccorso: effetti fisiologici del passaggio di corrente nel corpo umano, criticità dell'intervento di primo soccorso.

Attrezzatura e DPI: impiego, verifica e conservazione.

Procedure di lavoro generali ed aziendali; responsabilità e compiti del Responsabile degli impianti e del Preposto ai lavori; preparazione del lavoro; documentazione; sequenze operative di sicurezza; comunicazioni.

Norme CEI 50110-1 e CEI 11-27 (con riguardo ai lavori sotto tensione): rischi e misure di sicurezza dei lavori sotto tensione, analisi della situazione e definizione della modalità di esecuzione dei lavori, prescrizioni sulla esecuzione dei lavori, influenza delle condizioni ambientali.

Criteri generali di sicurezza con riguardo alle caratteristiche dei componenti elettrici su cui si può intervenire nei lavori sotto tensione: grado di isolamento dei dispositivi, rimozione di protezioni tramite barriere, ostacoli, zona di sicurezza e distanze operative, analisi dei rischi per lavori sotto tensione su quadri elettrici di distribuzione e quadri macchina, analisi delle energie residue, interazioni con altri impianti e macchine.

Attrezzature e DPI: particolarità per i lavori sotto tensione.

Metodologie formative Lezioni frontali ed esercitazioni. Al termine del corso è prevista una prova scritta di verifica.


Durata 16 ore

Numero minimo e massimo partecipanti 10 – 20




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SICUREZZA SUL LAVORO: FORMAZIONE GENERALE PER I LAVORATORI (Accordo Stato – Regioni 21/12/2011)

Obiettivi Trasferire ai lavoratori conoscenze e procedure utili all’acquisizione di competenze, per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e all’identificazione, gestione e riduzione dei rischi.

Destinatari Tutti i lavoratori ad esclusione dei dirigenti.

Contenuti Concetto di rischio.

Concetto di danno.

Concetto di prevenzione.

Concetto di protezione.

Organizzazione della prevenzione aziendale.

Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali.

Organi di vigilanza, controllo e assistenza.



Durata 4 ore


Edizioni Lecco (data da definire) Carnate (9 dicembre 2016– h. 9 – 13)



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SICUREZZA SUL LAVORO: FORMAZIONE SPECIFICA PER I LAVORATORI - RISCHIO BASSO - (Accordo Stato – Regioni 21/12/2011)


Destinatari Tutti i lavoratori soggetti a rischio basso ad esclusione dei dirigenti.

Contenuti La progettazione di dettaglio dei contenuti del corso sarà definita in relazione al settore di appartenenza dei partecipanti e della specificità dei rischi: rischi infortuni, elettrici generali, attrezzature, rischi chimici, etichettatura, rischi fisici, microclima e illuminazione, videoterminali, DPI, organizzazione del lavoro, ambienti di lavoro, stress lavoro-correlato, movimentazione manuale dei carichi, segnaletica, emergenze, procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico, procedure esodo e incendi, procedure organizzative per il primo soccorso, incidenti e infortuni mancati, altri rischi presenti in azienda.



Durata 4 ore





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SICUREZZA SUL LAVORO: FORMAZIONE SPECIFICA PER I LAVORATORI - RISCHIO MEDIO - (Accordo Stato – Regioni 21/12/2011)


Destinatari Tutti i lavoratori soggetti a rischio medio ad esclusione dei dirigenti.

Contenuti La progettazione di dettaglio dei contenuti del corso sarà definita in relazione al settore di appartenenza dei partecipanti e della specificità dei rischi: rischi infortuni, meccanici generali, elettrici generali, macchine, attrezzature, cadute dall’alto, rischi da esplosione, rischi chimici, nebbie, oli, fumi, vapori, polveri, etichettatura, rischi cancerogeni, rischi biologici, rischi fisici, rumore, vibrazioni, radiazioni, microclima e illuminazione , videoterminali, DPI , organizzazione del lavoro, ambienti di lavoro, stress lavoro-correlato, movimentazione manuale dei carichi, movimentazione merci (apparecchi di sollevamento, mezzi di trasporto), segnaletica, emergenze, le procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico , procedure esodo e incendi, procedure organizzative per il primo soccorso, incidenti e infortuni mancati, altri rischi presenti in azienda.



Durata 8 ore

Numero minimo e massimo partecipanti 10 – 20




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SICUREZZA SUL LAVORO: FORMAZIONE SPECIFICA PER I LAVORATORI - RISCHIO ALTO - (Accordo Stato – Regioni 21/12/2011)


Destinatari Tutti i lavoratori delle aziende soggetti a rischio alto ad esclusione dei dirigenti.

Contenuti La progettazione di dettaglio dei contenuti del corso sarà definita in relazione al settore di appartenenza dei partecipanti e della specificità dei rischi: rischi infortuni, meccanici generali, elettrici generali, macchine, attrezzature, cadute dall’alto, rischi da esplosione, rischi chimici, nebbie, oli, fumi, vapori, polveri, etichettatura, rischi cancerogeni, rischi biologici, rischi fisici, rumore, vibrazioni, radiazioni, microclima e illuminazione , videoterminali, DPI , organizzazione del lavoro, ambienti di lavoro, stress lavoro-correlato, movimentazione manuale dei carichi, movimentazione merci (apparecchi di sollevamento, mezzi di trasporto), segnaletica, emergenze, le procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico , procedure esodo e incendi, procedure organizzative per il primo soccorso, incidenti e infortuni mancati, altri rischi presenti in azienda.



Durata 12 ore


Edizioni Lecco (data da definire) Carnate (9 dicembre 2016 h. 14 – 18 e 10 dicembre 2016 h. 9 – 13 / 14 – 18)



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SICUREZZA SUL LAVORO: FORMAZIONE PARTICOLARE E AGGIUNTIVA PER IL PREPOSTO (Accordo Stato – Regioni 21/12/2011)

Obiettivi Il programma risponde a quanto previsto in materia di obbligo di formazione del preposto contenuto nella normativa vigente (D.Lgs 81/08) e specificato nell’Accordo Stato regioni del 21 dicembre 2011.La formazione deve essere completata sul luogo di lavoro con riferimento ai rischi specifici della propria realtà lavorativa.Le finalità di questo percorso sono, oltre a rispondere alle cogenze di formazione previste dall’articolo 37 del D.lgs 81/2008 e all'Accordo Stato Regioni del 21/12/2011, quelle di voler fornire un accompagnamento nell’acquisizione di conoscenze e abilità in campo della sicurezza a coloro che sono preposti.I preposti, già precedentemente formati come lavoratori, devono infatti essere preparati con una formazione “aggiuntiva” allo svolgimento del loro importante ruolo nella gestione della sicurezza, con un focus sul loro ruolo, compiti specifici.

Destinatari Lavoratori che svolgono il ruolo di preposto.

Contenuti Principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi, responsabilità.

Relazioni tra gli attori della sicurezza: interni ed esterni al sistema di prevenzione.

Definizione ed individuazione dei fattori di rischio.

Incidenti ed infortuno mancati.

Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori (con particolare attenzione ai neoassunti, somministrati e stranieri).

Valutazione dei rischi azienda, con particolare riferimento al contesto in cui il preposto opera.

Individuazioni misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione.

Modalità di esercizio della funzione di controllo dell’osservanza da parte dei lavoratori delle disposizioni di legge ed aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, e di uso dei mezzi di protezione collettivi e individuali messi a loro disposizione.



Durata 8 ore



Attestato di partecipazione A ogni allievo che abbia seguito almeno il 100% delle ore del corso verrà rilasciato l’attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento.


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SICUREZZA SUL LAVORO: FORMAZIONE DIRIGENTI (Accordo Stato – Regioni 21/12/2011)

Obiettivi Assolvimento dell’obbligo formativo in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ex art 37 comma 7 del Dlgs 81/08 e smi con le modalità definite dall’Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011 sulla formazione dei lavoratori.

Destinatari Dirigenti (Persone che, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli, attua le direttive del datore di lavoro organizzando l'attività lavorativa e vigilando su di essa).

Contenuti Modulo 1. GIURIDICO – NORMATIVO Modulo 2. GESTIONE ED ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Modulo 3. INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI Modulo 4. COMUNICAZIONE, FORMAZIONE E CONSULTAZIONE DEILAVORATORI

Metodologie formative E - learning


Durata 16 ore

Numero minimo e massimo partecipanti Non necessario.

Edizioni A richiesta essendo in modalità e-learning.

Attestato di partecipazione A ogni allievo che abbia seguito almeno il 90% delle ore del corso verrà rilasciato l’attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento.


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MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

L’iscrizione dovrà essere effettuata inviando l’apposita scheda che verrà messa a disposizione da

NovAzione S.r.l., compilata accuratamente in ogni sua parte entro i termini che saranno indicati.

Il pagamento è previsto a seguito della conferma di attivazione del corso da parte di NovAzione S.r.l. e

prima dell’inizio del corso stesso.

NovAzione S.r.l.si riserva la facoltà di annullare il corso in caso di mancato raggiungimento del numero

minimo di partecipanti o di rimandare a nuova data il seminario per sopravvenuta indisponibilità dei

docenti.

Le Aziende/Studi professionali aderenti a Fondoprofessioni potranno godere di un contributo pari al

60% dell’imponibile iva di ogni singola iniziativa fino a un valore complessivo massimo di Euro 1.200,00

di contributo, previa verifica della disponibilità di risorse allocate dall’Avviso 02/14. La restante

copertura rimane a carico dell’Azienda/Studio professionale. Si precisa inoltre che l’IVA non è

finanziabile, pertanto non è considerata nel calcolo del contributo a meno che non rappresenti un costo

per l’Azienda/Studio. Beneficiari dell’attività formativa sono le lavoratrici e i lavoratori dipendenti per i

quali gli studi professionali e/o le aziende collegate versano il contributo di cui all’art. 12 della legge n.

160/1975, così come modificato dall’art. 25 della legge quadro sulla formazione professionale n.

845/1978 e successive modificazioni, che sono già in regola con l’adesione certificabile attraverso la

consultazione del cassetto previdenziale alla voce “dati complementari” e con il versamento a

Fondoprofessioni avvenuto prima dell’avvio dell’attività formativa. Sono considerati beneficiari

ammissibili anche gli apprendisti, per i quali è stata effettuata regolare adesione e versamento al

Fondo.Sarà necessario presentare a Fondoprofessioni apposita domanda di contributo. NovAzione

S.r.l. si farà carico di seguire, assistere ed accompagnare i propri clienti nella predisposizione delle

domande di finanziamento, sia nella fase di avvio che di fine attività.

Formazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro: le aziende/studi professionali che

applicano il CCNL studi professionali e che sono in regola con i versamenti alla bilateralità di settore

vedranno riconosciuto da parte di Ebipro di un voucher a rimborso delle spese sostenute e certificabili

relative alla formazione, previa presentazione delle domanda di contributo. Le uniche offerte formative

per cui è concesso il rimborso sono quelle inserite nei cataloghi accreditati presso Fondoprofessioni.

L’iscrizione a Cadiprof e ad Ebipro permette di avere riconosciuto un voucher a rimborso di ammontare

pari al 60 % del costo sostenuto. Per coloro che sono in regola anche con l’adesione a

Fondoprofessioni, certificabile attraverso l’invio del cassetto previdenziale alla voce “dati

complementari”, il voucher a rimborso è incrementato all’80%. NovAzione S.r.l. si farà carico di

seguire, assistere ed accompagnare i propri clienti nella predisposizione delle domande di

finanziamento, sia nella fase di avvio che di fine attività.

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