CATALOGO DI PRESTAZIONI PER L'EROGAZIONE DEI SOSTEGNI … · catalogo di prestazioni per...

Avviso Pubblico Accreditamento

AMBITO DISTRETTUALE BASSA BRESCIANA ORIENTALE

Comuni di Acquafredda, Calcinato, Calvisano, Carpenedolo, Montichiari, Remedello e Visano

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CITTÀ DI MONTICHIARI Provincia di Brescia

www.comune.montichiari.bs.it

CATALOGO DI PRESTAZIONI PER L'EROGAZIONE DEI SOSTEGNI A SUPPORTO DEI PROGETTI PERSONALIZZATI DEI BENEFICIARI DEL REDDITO

DI CITTADINANZA DEI COMUNI DELL'AMBITO DISTRETTUALE BASSA BRESCIANA ORIENTALE

CUP ASSEGNATO AL PROGETTO I31E18000130001

PROGETTO TECNICO ORGANIZZATIVO (PTO) PERIODO 01.09.2019 – 31.08.2020

Art. 1. Oggetto della procedura d’accreditamento........................................................................... 2

Art. 2. Modalità di stipulazione del patto di accreditamento e oneri a carico degli operatori

economici .......................................................................................................................................... 2

Art. 3. Principi generali ................................................................................................................... 2

Art. 4. Tipologia dei sostegni da attivare e quantificazione del valore presunto annuo (budget

disponibile) ........................................................................................................................................ 2

Art. 5. Descrizione delle prestazioni ................................................................................................ 4

Art. 6. Modalità di erogazione dei sostegni ................................................................................... 12

Art. 7. Condizioni di esecuzione .................................................................................................... 14

Art. 8. Il Voucher .......................................................................................................................... 14

Art. 9. Valore del voucher e relativi corrispettivi per gli operatori accreditati ................................. 14

Art. 10. Monitoraggio del servizio ............................................................................................... 15

Art. 11. Controlli sulla qualità delle prestazioni ........................................................................... 16




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Art. 1. Oggetto della procedura d’accreditamento Il sistema di accreditamento ha per oggetto l'insieme dei sostegni da erogare a supporto dei progetti personalizzati attivati a favore dei beneficiari del reddito di cittadinanza residenti nei comuni dell’ambito distrettuale Bassa Bresciana Orientale mediante voucher per il periodo 01.09.2019/31.08.2020 e in ogni caso fino alla utilizzazione delle risorse assegnate all'ambito. Art. 2. Modalità di stipulazione del patto di accreditamento e oneri a carico degli operatori

economici Il patto di accreditamento è stipulato mediante scrittura privata da registrarsi in caso d’uso. È a carico dell’operatore economico l’imposta di bollo, quando dovuto. Le spese di registro sono a carico del soggetto che richiede la registrazione. Il patto di accreditamento ha validità pluriennale. Ai fini della sua efficacia è necessario che, entro il 31 luglio di ogni anno, gli operatori economici procedano a presentare la documentazione prevista dall’avviso pubblico. Per gli anni successivi, al fine di permanere nell’elenco dei soggetti accreditati, gli operatori economici dovranno provvedere: a) alla presentazione di idonea autocertificazione sul possesso e sul permanere del possesso dei requisiti di ordine generale; b) alla dimostrazione della stipula e della perdurante validità delle polizze assicurative richieste. I citati adempimenti costituiscono presupposto essenziale ai fini dell’emissione dei voucher nei confronti degli operatori economici accreditati da parte del Comune di Montichiari. Art. 3. Principi generali I servizi da prestare da parte degli operatori accreditati sono finalizzati a garantire l'erogazione dei sostegni a favore dei beneficiari del reddito di cittadinanza per i quali a seguito dell'analisi preliminare da parte del servizio sociale d'ambito emergano bisogni complessi. L'Equipe Multidisciplinare, composta dal referente incaricato del servizio sociale e da altri operatori della rete dei servizi territoriali, compresi i referenti delle imprese accreditate individuate dal cittadino per l'erogazione dei sostegni, procede ad approfondire il Quadro di Analisi della famiglia e a definire il progetto personalizzato. I sostegni attivati dagli operatori accreditati dovranno caratterizzarsi per la personalizzazione dell'intervento, per essere attivabili celermente, per essere di durante definita e orientati ad attivare il beneficiario. Tutti i sostegni attivati dovranno essere ricompresi nel progetto individuale con l'obiettivo di accompagnare un processo di cambiamento nella vita quotidiana dei cittadini in situazione di povertà a partire dall’analisi dei loro bisogni, delle loro risorse, delle loro capacità e delle loro aspirazioni. Art. 4. Tipologia dei sostegni da attivare e quantificazione del valore presunto annuo (budget

disponibile) I sostegni da erogare da parte degli operatori accreditati, come previsto dal Piano Locale d'ambito per l'attuazione di interventi a contrasto della povertà 2018/2020 sono cosi articolati: 1. interventi per le politiche attive del lavoro finalizzati all'attivazione di cittadini inoccupati e

disoccupati per il tramite di “laboratori di prossimità” di acquisizione di competenza e di




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empowerment e di azioni tese a favorire l’incontro domanda/offerta coinvolgendo le

imprese no profit e profit locali;

2. Interventi socio educativi territoriali per minori e relativi nuclei per il tramite della messa in

esercizio di una udo sperimentale (Centro Diurno Minori) che assicuri interventi educativi

personalizzati per sostenere il minore, promuovere le sue autonomie e capacità

espressive, stimolare le competenze sociali e favorire un positivo inserimento nella realtà

di appartenenza;

3. Interventi socio educativi domiciliari per minori e relativi nuclei finalizzato a tutelare e

sostenere i minori che vivono esperienze di difficoltà, promuovere le risorse

educative/relazionali dei minori e del loro nucleo familiare, favorire l’integrazione nel

contesto sociale del minore e del nucleo familiare, accompagnare i genitori all’interno dei

percorsi di autonomia nel compito educativo verso i figli;

4. Interventi socio educativi per l’accesso ai servizi (Cag e Crd) per Udo facenti parte della rete

dei servizi dell'ambito;

5. Sostegni alla genitorialità;

6. Sostegni di mediazione culturale;

7. Sostegni di assistenza domiciliare socio assistenziale finalizzati al mantenimento della

persona in difficoltà nel suo naturale e quotidiano ambiente di vita e di relazione, in

condizioni di massima autonomia e benessere possibili, nel rispetto delle diversità e delle

caratteristiche individuali e familiari.

Sostegni Indicatore di attività

Corrispettivo riconosciuto

Attività di processo in capo all'operatore

Laboratori di prossimità lavoro

n. 120 € 79,00 a laboratorio

oltre iva.

€ 79,00 a laboratorio

oltre Iva per tutte le

attività indicate nelle

note e meglio

specificate al punto 5

del presente P.T.O.

Attività informativa e

comunicazione eventi,

programmazione, cura

pagina Fb dedicata, data

base aziende e fruitori,

presentazione alle

aziende dei lavoratori,

report di attività e

debito informativo

Centro Diurno Minori n. 800 giornate

presunte

€ 45,00 a giornata oltre

Iva

Il voucher riconosciuto

è per frequenza per 6

ore dì, servizi di

trasporto, refezione.

Debito informativo in

capo all'operatore

economico e correlato

alla misura

Interventi socio educativi

domiciliari per minori (ADM)

n.1.000 ore

presunte

€ 20/h oltre Iva Debito informativo in

capo all'operatore


alla misura

Interventi socio educativi per

l’accesso ai servizi (Cag e Crd)

n. 20 minori fruitori Retta max per Cag €

180 mensili (tempo

pieno e refezione)

Retta max Crd € 180

per frequenza di tre

Gli operatori devono

essere gestori di udo in

esercizio come previsto

dalla L.r.3/2008.





4

settimane a tempo

pieno

Da rideterminare per

intensità di frequenza

diverse

capo all'operatore


alla misura

Sostegni alla genitorialità –

Consulenza psicologica per

famiglie con minori fino a

1000 giorni

n. 50 sostegni € 400,00 Iva compresa

ad intervento (ogni

intervento è

comprensivo di

partecipazione alle

equipe e n. 5

colloqui/interventi di

consulenza)


capo all'operatore


alla misura

Sostegni di mediazione

culturale

n. 210 ore

complessive per

interventi a

supporto

dell'equipe

multidisciplinare

€ 20/h oltre Iva


capo all'operatore


alla misura

Sostegni di assistenza

domiciliare socio assistenziale

(Sad-Sadh)

n. 1000 ore

complessive

€ 19/h oltre Iva


capo all'operatore


alla misura

L’effettivo svolgimento dei sostegni è subordinato a fattori variabili connessi alla domanda, a

circostanze legate alla natura particolare dei servizi, alle esigenze dell’utenza, alle decisioni

strettamente personali dei cittadini e agli esiti delle valutazioni preliminari del servizio sociale

d'ambito. Pertanto i volumi di attività stimati si devono intendere valori medi puramente

presuntivi, inidonei a determinare obbligazioni in capo al Comune, che sarà libero di emettere

ordinativi in funzione dell’effettivo fabbisogno, senza previsione di alcun quantitativo minimo.

Le obbligazioni sorgeranno solo con l’emissione degli ordinativi di servizio.

Art. 5. Descrizione delle prestazioni

Il catalogo di prestazioni dei sostegni a supporto dei progetti personalizzati attivati a favore dei

beneficiari del reddito di cittadinanza residenti nei comuni dell’ambito distrettuale Bassa Bresciana

Orientale mediante voucher permette di acquistare i servizi di seguito indicati presso fornitori

professionali accreditati.




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Destinatari Inoccupati/Disoccupati beneficiari del reddito di cittadinanza per i quali non è

stato attivato il patto per il lavoro

Prestazioni da

effettuare

2) Organizzazioni “laboratori di prossimità” finalizzati all'attivazione di cittadini

inoccupati e disoccupati di acquisizione di competenza e di empowerment (a

titolo esemplificativo; predisporre CV, gestire un colloquio, ricercare lavoro,

utilizzare la rete, ecc…);

3) Azioni tese a favorire l’incontro domanda/offerta coinvolgendo le imprese no

profit e profit locali;

4) Incontri con le imprese per presentazione dei candidati;

5) Piano di comunicazione mensile dei laboratori da promuovere tramite i canali

social e siti dei Comuni dell'ambito;

6) Predisposizione di materiale informativo (depliant, locandine);

7) I laboratori dovranno essere organizzati (n. 10 al mese) pressi i cinque Punti di

Comunità ubicati nei Comuni dell'ambito;

La metodologia dovrà essere sia quella del lavoro in plenaria, per facilitare condivisione

e prossimità tra i partecipanti, sia quella di appuntamenti individuali per la redazione di

un profilo personale dei lavoratori.

Saranno liquidati i corrispettivi dei laboratori che coinvolgono almeno 10 cittadini.

Personale da

impiegare

Dovrà essere impiegato personale con comprovata esperienza nella gestione di

percorsi individuali e di gruppo finalizzati alla profilazione professionale, all’analisi

e diagnosi delle autonomie sociali e relazionali, alla formazione e rinforzo

motivazionale rispetto alla ricerca attiva del lavoro.

In particolare gli operatori dovranno essere in possesso di comprovata esperienza

nella progettazione e gestione di percorsi di formazione professionale e

inserimento lavorativo e nella relazione con Servizi Sociali e sociosanitari del

territorio. Al personale è richiesta la capacità di produrre documentazione e di

elaborare/trattare/analizzare i dati relativi alle situazioni in carico (caratteristiche,

specificità, problematiche, percorsi) e ai contesti territoriali (qualitativi e

identificativi di problematiche/risorse) in rapporto ai servizi offerti, estendendo la

capacità di analisi anche alle problematiche collegate in un’ottica cooperativa tra i

Servizi e di flessibilità intrinseca nell’orientare autonomamente i processi di lavoro.

Dovrà essere individuato un operatore referente nei rapporti con il servizio sociale

d'ambito

Oneri a carico delle

imprese accreditate • Debito informativo da elaborare mensilmente e connesso alla tipologia di

finanziamento della presente misura (timesheet – relazione delle attività);

• Redazione per ogni laboratorio effettuato di verbale per la rilevazione delle

presenze;

• Tenuta di un database aggiornato dei partecipanti ai laboratori;

• Tenuta di un database delle aziende coinvolte (almeno 40 in avvio);

• Report mensile degli incontri di presentazione alle aziende dei lavoratori

selezionati;

• Attività di recall (tramite email, sms e telefonico) per i cittadini segnalati;

• materiale per l'attività di gestione del laboratori (notebook on connessione

alla rete, stampante, videoproiettore) e per l'attività di comunicazione;




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• Partecipazione alle equipe per i cittadini per i quali si è attivata una equipe

multidisciplinare;

• Predisposizione delle modulistica standard per la gestione dei flussi di presa in

carico.

Procedura di

attivazione

Schematizzando la procedura prevede le seguenti fasi:

• la richiesta di avvio dell'intervento è formulata dal servizio sociale d'ambito a

mezzo mail che svolge gli opportuni approfondimenti e che valuta

l’opportunità della fruizione del servizio nella modalità dell’accreditamento;

• recall del cittadino da parte dell'operatore dell'impresa accreditata con invito

a presenziare al primo laboratorio in calendario;

• se è attivata l'equipe per caso complesso partecipazione del referente

dell'impresa accreditata per formulare il programma degli impegni previsti dal

progetto personalizzato;

• per tutto ciò che riguarda le modalità di erogazione delle prestazioni

programmate (partecipazione ai laboratori, colloqui individuali, incontri con le

ditte, ecc.) il cittadino mantiene un rapporto diretto con il fornitore.

Centro Diurno Minori

Destinatari Minori da 11 a 18 anni e famiglie beneficiari del Reddito di cittadinanza:

• in situazione di disagio riconosciuto ma in fase di valutazione della

recuperabilità del legame familiare, prima di avviare percorsi di

allontanamento;

• in fase di reinserimento in famiglia, dopo un periodo di collocamento in realtà

residenziali;

• stabilmente, in situazioni ritenute a discreto rischio dove le competenze

genitoriali risultano fragili e necessitano di essere implementate, ma in

assenza di grave pregiudizio, in cui l’inserimento diurno in struttura educativa

svolge un ruolo vicariante ma nel contempo a supporto delle funzioni

genitoriali offrendo ai minori risposte di senso, costruttive e valorizzanti alle

fasi del proprio percorso di crescita.

Prestazioni da

effettuare Il Centro Diurno mira ad accogliere ed accompagnare in un percorso educativo

individuale e di gruppo le situazioni più complesse e per le quali si ravvisano

criticità che espongono al rischio di esclusione sociale.

Si tratta di situazioni in cui risulta auspicabile un intervento educativo tempestivo

sia di carattere preventivo che contenitivo.

Il Centro Diurno offre ai ragazzi che accoglie percorsi educativi differenti, mirati, in

concerto con le famiglie, in un patto educativo che vincoli ognuno, per i ruoli che

competono, ad accompagnare in un processo educativo sinergicamente condotto, i

ragazzi individuati, ponendovisi accanto, come risorsa. In accordo con il Servizio

sociale, si stipula un’alleanza educativa con le famiglie perché si impegnino, in un

patto di corresponsabilità educativa, a sostenere i percorsi educativi proposti e

individuati in condivisione.

Il servizio dovrà funzionare almeno 6 ore giornaliere (indicativamente dalle 13 alle

18) per cinque giorni la settimana.

Dovrà essere garantito il servizio di trasporto e di refezione.

Le attività dovranno essere ludiche, di coinvolgimento dei fruitori con le iniziative

presenti nel territorio sede dell'udo, di supporto per le attività scolastiche.




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Personale da

impiegare La ditta dovrà impiegare nel centro diurno minori operatori in possesso di almeno

uno dei seguenti titoli:

In via prioritaria

• diploma regionale di educatore professionale;

• laurea in scienze dell’educazione.

In subordine

• laurea in psicologia;

• abilitazione magistrale con comprovata esperienza almeno biennale in

servizi educativi per minori;

• diploma di scuola media superiore con comprovata esperienza almeno

triennale in servizi educativi per minori;

Il rapporto operatori/minori dovrà essere non superiore a 1/5.

Deve essere garantita compresenza di un'altra figura nel servizio, anche volontaria.




• Disporre di una sede adeguata che deve garantire il possesso dei requisiti

previsti da norme vigenti in materia di civile abitazione;

• Le sede deve disporre di spazi per le attività educative, ricreative, di

consumazione dei pasti e di servizi igienici esclusivi destinati ai fruitori;

• Il servizio deve disporre di carta dei servizi;

• L'operatore economico una volta accreditato deve presentare al Comune e

all'ambito CPE sperimentale come previsto dalla l.r 3/2008;

• Redazione di un PEI per ogni minore ammesso;

• Rilevazione delle presenze;

• Partecipazione con il referente dell'impresa accreditata alle equipe per i

minori per i quali si è attivata una equipe multidisciplinare;

Procedura di

attivazione Schematizzando la procedura prevede le seguenti fasi:

• Richiesta di inserimento da parte del servizio sociale d'ambito, condivisa

con la famiglia, del minore;

• Presentazione del servizio alle figure parentali coinvolte del minore;

• Formulazione del progetto individuale sul minore.

• Avvio dell'attività;

• Svolgimento di incontri periodici con la partecipazione del referente del

centro diurno in equipe multidisciplinare per l'attuazione del progetto

personalizzato del nucleo del minore.

Interventi socio educativi domiciliari per minori (ADM)

Destinatari Minori e famiglie beneficiari del Reddito di cittadinanza

Prestazioni da

effettuare

• Valutazione educativa e formulazione di un progetto educativo

complessivo che tenga conto di tutto il sistema di relazioni;

• Intervento educativo personalizzato al soggetto minore nel contesto

familiare, eventualmente anche in raccordo con altre agenzie presenti sul

territorio (es. scuole, CAG; ecc.) sulla base di un progetto educativo

individualizzato elaborato dal servizio competente;

• Raccordo per garantire l'organicità degli interventi, sulla base del progetto

concordato;




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• Raccordo con i singoli Comuni di residenza dei minori per la condivisione e

la verifica del progetto.

Personale da

impiegare

La ditta dovrà impiegare operatori in possesso di almeno uno dei seguenti titoli:

In via prioritaria

• diploma regionale di educatore professionale;

• laurea in scienze dell’educazione.

In subordine

• laurea in psicologia;

• abilitazione magistrale con comprovata esperienza almeno biennale in

servizi educativi per minori;

• diploma di scuola media superiore con comprovata esperienza almeno

triennale in servizi educativi per minori;


d'ambito





multidisciplinare;

• Predisposizione delle modulistica standard per la gestione dei flussi di

presa in carico.

Procedura di

attivazione


• Il Servizio sociale d’ambito, acquisito il consenso dei genitori, contatta il

referente dell’impresa accreditata per concordare l’individuazione

dell’educatore e la definizione del progetto di intervento;

• Il Servizio sociale d’ambito organizza l’incontro, anche in equipe

multidisciplinare se del caso, per l’avvio dell’intervento con il referente

dell’impresa. Scopo dell’incontro è quello condividere tra le parti gli

obiettivi del progetto e concordare le modalità di avvio dell’intervento.

• Avvio dell’intervento secondo il calendario definito dall’equipe (massimo

50 ore);

• Svolgimento di incontri periodici con la partecipazione del referente del in

equipe multidisciplinare per l'attuazione del progetto personalizzato del

nucleo del minore.

Interventi socio educativi per l’accesso ai servizi (Cag e Crd)

Destinatari Minori di famiglie beneficiarie del Reddito di cittadinanza

Prestazioni da

effettuare

Deve essere garantito per i minori beneficiari del voucher l’inserimento presso le

udo in esercizio (C.AG. e C.R.D.) e che hanno sede nei Comuni dell’ambito.

Personale da

impiegare

Quello previsto dalle dgr regionali che definiscono i requisiti minimi di

funzionamento per le due udo


d'ambito per la partecipazione alle equipe di redazione e verifica del progetto




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personalizzato del beneficiario




• Partecipazione alle equipe per i cittadini per i quali si è attivata un progetto

personalizzato;

• Predisposizione delle modulistica standard per la gestione dei flussi di presa in

carico.

Procedura di

attivazione


• Richiesta di inserimento da parte del servizio sociale d'ambito, condivisa con

la famiglia, del minore;

• Presentazione del servizio alle figure parentali coinvolte del minore;

• Formulazione del progetto individuale sul minore e definizione dei mesi di

frequenza;

• Avvio dell'attività;

• Svolgimento di incontri periodici con la partecipazione del referente del

centro diurno in equipe multidisciplinare per l'attuazione del progetto

personalizzato del nucleo del minore.

Sostegni alla genitorialità – Consulenza psicologica per famiglie con minori fino a 1000 giorni

Destinatari famiglie beneficiarie del Reddito di cittadinanza con la presenza di minori fino a 1000

giorni

Prestazioni da

effettuare

• Sostegno psicosociale alle famiglie che incontrano difficoltà nei rapporti

intergenerazionali, o che attraversano particolari eventi critici;

• Consulenza specifica e sostegno su problemi relativi la genitorialità;

• Psicodiagnostica per la valutazione delle competenze genitoriali;

• Consulenza –valutazione delle relazioni familiari;

• Sostegno e intervento psicologico;

• Sostegno e intervento psico-sociale nei confronti dei minori;

Per ogni progetto personalizzato in carico dovrà essere garantita la partecipazione alle

sedute delle equipe multidisciplinari e dovranno essere attivati con la famiglie cinque

incontri di consulenza.

Personale da

impiegare

La ditta dovrà impiegare operatori in possesso di Diploma di Laurea in Psicologia

con comprovata esperienza nel settore di almeno tre anni consecutivi.





multidisciplinare;


presa in carico.




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Procedura di

attivazione


• la richiesta di avvio dell'intervento è formulata dal servizio sociale d'ambito

che svolge gli opportuni approfondimenti e che valuta l’opportunità della

fruizione del servizio nella modalità dell’accreditamento;

• per caso complesso partecipazione del referente dell'impresa accreditata

per formulare il programma degli impegni previsti dal progetto

personalizzato;

• recall del cittadino da parte dell'operatore dell'impresa accreditata con

invito a dare avvio al programma come da progetto personalizzato;


programmate il cittadino mantiene un rapporto diretto con il fornitore;

• Presentazione da parte dell'operatore accreditato di relazione finale

dell'intervento da redigersi con le modalità segnalate dall'ambito.

Sostegni di mediazione culturale

Destinatari Cittadini stranieri beneficiari del Reddito di cittadinanza

Prestazioni da

effettuare

• supportare i vari servizi, quali il Servizio Sociale e/o il Servizio Tutela Minori,

nell’approfondimento della conoscenza del sistema familiare e del progetto

migratorio di famigli e migranti per i quali è già in corso o deve essere

attivato un percorso/progetto di Intervento del Servizio stesso. Attraverso

la consulenza sarà possibile comprendere l’origine e la dimensione del

disagio personale e/o familiare e, allo stesso tempo, il singolo e/o la

famiglia migrante avrà l’opportunità di raccontarsi dando al disagio la

propria connotazione. Tale servizio intende sostenere le famiglie migranti e

gli operatori che lavorano con loro nel processo di conoscenza reciproca,

favorendo l’elaborazione di progetti di intervento che tengano in

considerazione le peculiarità delle culture di appartenenza;

• supportare i servizi sociali territoriali nell’attivazione di progettazioni

specifiche mirate a dare risposta a bisogni emergenti sia a livello

distrettuale che nei singoli comuni coinvolti (in ambito scolastico,

educativo, del tempo libero, sociale e sanitario);

• prestazioni di mediazione culturale finalizzate a facilitare l’accesso della

popolazione immigrata ai servizi essenziali e funzionali ad una piena

integrazione.

Personale da

impiegare

mediatori linguistici culturali





multidisciplinare;


presa in carico.

Procedura di

attivazione






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personalizzato;

• intervento del mediatore nel lavoro di presa in carico della famiglia nelle

diverse occasioni che vedono coinvolti gli operatori della rete in relazione

con la famiglia medesime;



Sostegni di assistenza domiciliare socio assistenziale (Sad-Sadh)

Destinatari Beneficiari del Reddito di cittadinanza

Prestazioni da

effettuare

• Interventi socio-assistenziali di bassa complessità per una prestazione

media di 5 ore mensili. Prioritariamente i servizi riguarderanno l’igiene

personale e l’intervento domestico;

• Interventi socio-assistenziali di bassa complessità per una prestazione

media di 6-10 ore mensili. I servizi previsti riguardano: spesa, piccola

assistenza alla preparazione del pasto, accompagnamento ritiro pensione,

accompagnamento a visite mediche, commissioni di vita quotidiana,

verifica condizioni igieniche dell’alloggio e della cura della persona, bagno

assistito settimanale, riordino dell’ambiente domestico;

• Interventi socio-assistenziali di media complessità per una prestazione

media di circa 14-18 ore mensili. I servizi previsti riguardano: spesa,

assistenza alla preparazione del pasto, accompagnamento ritiro pensione,


verifica condizioni igieniche dell’alloggio, aiuto nella cura e nell’igiene della

persona a frequenza plurisettimanale, bagno assistito, riordino

dell’ambiente domestico, correzione delle posture, introduzione all’uso di

ausili, verifica della corretta assunzione di farmaci prescritti;

• Interventi socio-assistenziali di alta complessità per una prestazione media

di circa 22-26 ore mensili. I servizi previsti riguardano: spesa, assistenza alla

preparazione del pasto, accompagnamento o ritiro pensione, prenotazione

e accompagnamento a visite mediche, commissioni di vita quotidiana,


persona a frequenza giornaliera, bagno assistito, alzata e rimessa a letto,

riordino dell’ambiente domestico, correzione delle posture, introduzione

ed educazione all’uso di ausili, verifica della corretta assunzione di farmaci

prescritti;

• Interventi socio-assistenziali di altissima complessità per una prestazione

media di circa 30–34 ore mensili. I servizi previsti riguardano: spesa,

assistenza alla preparazione del pasto, ritiro pensione, prenotazione e



persona a frequenza anche plurigiornaliera, bagno assistito, alzata e

rimessa a letto, riordino dell’ambiente domestico, correzione delle posture,

utilizzo di ausili, verifica della corretta assunzione di farmaci prescritti.




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Personale da

impiegare

L’impresa dovrà prestare il servizio attraverso operatori adeguatamente preparati,

garantendo piena esecuzione delle finalità del servizio e completa realizzazione

degli interventi previsti dal presente capitolato. Gli A.S.A. dovranno essere in

possesso del titolo di qualificazione professionale secondo gli indirizzi della Regione

Lombardia.


d'ambito





multidisciplinare;


presa in carico.

Procedura di

attivazione







personalizzato;

• recall del cittadino da parte dell'operatore dell'impresa accreditata con

invito a dare avvio al programma come da progetto personalizzato;


programmate il cittadino mantiene un rapporto diretto con il fornitore;



Art. 6. Modalità di erogazione dei sostegni

L’ambito distrettuale sulla base dell'analisi preliminare di tutte le domande dei cittadini per

l'accesso al reddito di cittadinanza determina i sostegni da attivare sulla base dello schema di

seguito indicato.

I referenti delle imprese accreditate devono partecipare alle Equipe Multidisciplinari.

L’assistente sociale del servizio sociale d'ambito, per i cittadini che hanno presentato domanda di

Reddito di Cittadinanza, per i quali a seguito dell'analisi preliminare da parte del servizio sociale

d'ambito emergano bisogni complessi, attiva l'Equipe Multidisciplinare, composta dal referente

incaricato del servizio sociale e da altri operatori della rete dei servizi territoriali procede ad

approfondire il Quadro di Analisi della famiglia e a definire il progetto personalizzato.

Sulla base dell'analisi preliminare vengono anche individuati i sostegni da attivare e fornite al

cittadino le indicazioni in merito ai soggetti accreditati che hanno sottoscritto il patto di

accreditamento affinché possa scegliere tra questi l'operatore che dovrà fornire i sostegni.

Il soggetto accreditato scelto dal cittadino dovrà rendersi disponibile a partecipare alla prima

seduta dell'Equipe Multidisciplinare che provvederà a definire il progetto personalizzato e i

contestuali sostegni da garantire.




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Sulla base di quanto determinato dall'Equipe Multidisciplinare e tenuto conto del budget

disponibile per i singoli sostegni si determinerà anche il valore del voucher dell'intervento (durata,

intensità e frequenza degli interventi).

I Fornitori accreditati si impegnano ad avviare gli interventi di norma entro 7 giorni lavorativi dalla

sottoscrizione del predetto Progetto personalizzato, salvo casi di particolare urgenza, per i quali si

concorderanno con gli enti accreditati tempi di attivazione inferiori.

L’attuazione del Piano di intervento personalizzato è affidata in toto ai soggetti accreditati che

potranno provvedere anche con correttivi necessari a rendere efficace l’intervento, nel rispetto

del valore del voucher assegnato.

I referenti delle imprese accreditate devono, in ogni caso, segnalare al servizio sociale d'ambito

ogni ulteriore bisogno rilevato nelle situazioni seguite, proponendo le necessarie modifiche del

progetto personalizzato.

La sospensione/chiusura anticipata degli interventi previsti dal Progetto personalizzato è disposta

dal servizio sociale d'ambito, sentito il cittadino, previa verifica della situazione con il referente

individuato dall’impresa accreditata.

Gli interventi dovranno essere articolati in base alle effettive esigenze di ogni cittadino,

coerentemente con quanto previsto dal progetto personalizzato e in modo funzionale a realizzare

gli obiettivi del servizio. A tale proposito sarà necessaria la mobilità e la flessibilità del personale




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Con la presentazione dell’istanza il l'impresa s’impegna all’utilizzo della modulistica che verrà

rilasciata dall’Ambito, la quale potrà essere rivista durante il periodo di accreditamento, con il

conseguente obbligo di adeguamento da parte del fornitore.

Art. 7. Condizioni di esecuzione

I soggetti interessati all’accreditamento dovranno garantire quanto di seguito indicato:

a) partecipazione alla Equipè Multidiscipinari, a richiesta del Comune, di norma di

coordinamento e discussione dei progetti personalizzati attivati, da tenersi presso la sede dei

servizi sociali comunali di residenza degli utenti per i quali il personale del soggetto accreditato

presta il Servizio;

b) Metodologia operativa con possesso e produzione di idonea documentazione, con la

descrizione delle modalità e delle procedure di intervento, con un’analisi di dettaglio della prassi

operativa;

c) I soggetti accreditati devono produrre report periodici sulle attività svolte, sugli utenti

seguiti e le risorse umane e materiali impegnate, secondo le necessità e/o eventuali schemi di

rilevazione forniti dal Comune di Montichiari;

d) Dotazione di idonei mezzi di trasporto per le attività previste di accompagnamento;

e) Adozione della carta dei servizi (con specifica evidenza dell’organizzazione del servizio per

Centro Diurno Minori e Cag);

Art. 8. Il Voucher

Il "voucher" è lo strumento concreto attraverso il quale il Comune di Montichiari autorizza

l’erogazione dei sostegni e si impegna con il cittadino-utente autorizzato, a sostenere l'onere

finanziario correlato all’effettiva prestazione, in caso di effettiva fruizione dell’intervento stesso.

Le eventuali modifiche del Progetto personalizzato e dei conseguenti sostegni, verranno esplicitate

tramite una variazione formale del “voucher”.

Il “voucher”, in particolare, deve indicare:

a) i dati anagrafici dell’utente e le generalità dell’eventuale familiare di riferimento;

b) l’impegno da parte del Comune di Montichiari ad assumersi l’onere della copertura dei

costi;

c) la durata temporale (mensile/settimanale/giornaliero ) degli interventi diretti con l’utente;

d) la decorrenza ed il temine dell'autorizzazione.

Il “voucher” viene redatto in triplice copia: una copia viene trattenuta dal Comune di Montichiari,

una copia viene consegnata alla famiglia e una copia viene invece inviata all'impresa accreditata.

Art. 9. Valore del voucher e relativi corrispettivi per gli operatori accreditati

I corrispettivi riconosciuti agli operatori sono quelli di seguito indicati.

L'intensità dei sostegni da attivare, come previsto dal progetto personalizzato, determinerà il

valore massimo del voucher riconosciuto.

Sostegni Corrispettivo riconosciuto


€ 79,00 a laboratorio oltre iva.

€ 79,00 a laboratorio oltre Iva riconosciuto

semestralmente in ordine all'esito: dell'attività

di comunicazione, delle realizzazione di un




15

puntuale report dei laboratori (presenze),

dell'attività di recall dei cittadini segnalati, del

numero di lavoratori segnalati alle imprese

(almeno il 30% di quelli in carico), del numero

delle imprese aderenti (almeno 40). In caso di

non raggiungimento degli indicatori di attività

il corrispettivo sarà proporzionalmente

rideterminato (di 1/5 per ogni esito non

soddisfatto)

Centro Diurno Minori € 45,00 a giornata oltre Iva

Il voucher riconosciuto è per frequenza per 6

ore dì, servizi di trasporto, refezione.

Interventi socio educativi domiciliari per minori (ADM) € 20/h oltre Iva

Interventi socio educativi per l’accesso ai servizi (Cag e

Crd)

Retta max per Cag € 180 mensili (tempo pieno

e refezione)

Retta max Crd € 270 per frequenza di tre

settimane a tempo pieno

Da rideterminare per intensità di frequenza

diverse

Da rideterminare nella retta applicata qualora

l'ente gestore applichi una retta inferiore ai

valori massimi sopraderminati

Sostegni alla genitorialità – Consulenza psicologica per

famiglie con minori fino a 1000 giorni

€ 400,00 Iva compresa ad intervento (ogni

intervento è comprensivo di partecipazione

alle equipe e n. 5 colloqui/interventi di

consulenza)

Sostegni di mediazione culturale

€ 20/h oltre Iva

Sostegni di assistenza domiciliare socio assistenziale

(Sad-Sadh)

€ 19/h oltre Iva

Il corrispettivo è comprensivo dell’attività di coordinamento nonché dei costi connessi al rispetto

della normativa sulla sicurezza.

I sostegni dovranno essere di norma essere garantiti di norma dal lunedì al sabato (fino al venerdì

per Centro diurno minori, Cag e Crd).

Nell’ipotesi in cui, a causa di impedimenti non imputabili al soggetto accreditato, ma ai beneficiari

(malattia, assenza improvvisa, ecc.) si verifichi la non erogazione della prestazione nulla verrà

riconosciuto all'operatore accreditato.

Art. 10. Monitoraggio del servizio

Il Comune di Montichiari, deve ricevere dal fornitore accreditato prescelto dai cittadini a cadenza

mensile:

- Documentazione relativa all’avvenuta erogazione degli interventi/servizi articolata per

utente;




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- Fattura cumulativa per tipologia di sostegno per i voucher emessi per i quali si sono attivati

interventi;

- documentazione di debito informativo (timesheet del personale che ha attivato gli

interventi e relazione globale dell'attività svolta);

Art. 11. Controlli sulla qualità delle prestazioni

Al fine di verificare il regolare svolgimento del servizio oggetto del presente accreditamento,

nonché l’efficacia e l’efficienza della gestione, è facoltà, del Comune di Montichiari , di effettuare,

in qualsiasi momento, senza preavviso e con le modalità che riterrà opportune, controlli per

verificare la rispondenza del servizio fornito dai soggetti accreditati alle prescrizioni contrattuali

previste dal presente P.T.O. Resta inoltre facoltà di richiedere in qualsiasi momento, in aggiunta

alle relazioni già previste, informazioni sul regolare svolgimento del servizio e attuare controlli a

campione presso l’utenza.

IL DIRIGENTE

Gianpietro Pezzoli

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