Catalogo corsi sicurezza - Formamec · procedure di sicurezza in riferimento al profilo di rischio,...

Catalogo

corsi

sicurezza Corsi Sicurezza Interaziendali

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t. 02 45418304 f. 02 45418440

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Indice Introduzione ................................................................................................................ 4

FORMAZIONE GENERALE (ACCORDO STATO-REGIONI 21/12/2011) .............................. 6

FORMAZIONE GENERALE E FORMAZIONE SPECIFICA (AZIENDE BASSO RISCHIO) .......... 7

FORMAZIONE GENERALE E FORMAZIONE SPECIFICA (AZIENDE MEDIO RISCHIO) .......... 8

FORMAZIONE GENERALE E FORMAZIONE SPECIFICA (AZIENDE ALTO RISCHIO) ............. 9

RLS – 32 ORE .............................................................................................................. 10

AGGIORNAMENTO RLS – 4 ORE ................................................................................. 11

AGGIORNAMENTO RLS – 8 ORE ................................................................................. 12

ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO AZIENDE A ................................................................ 13

ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO AZIENDE B-C.............................................................. 14

AGGIORNAMENTO PER ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO AZIENDE A ............................ 15

AGGIORNAMENTO PER ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO AZIENDE B-C ......................... 16

ADDETTI PREVENZIONE INCENDI – BASSO RISCHIO .................................................... 17

ADDETTI PREVENZIONE INCENDI – MEDIO RISCHIO ................................................... 18

ADDETTI PREVENZIONE INCENDI – ALTO RISCHIO ...................................................... 19

GESTIONE DELLE EMERGENZE E PIANO DI EVACUAZIONE (COMPRESA PROVA PRATICA DI EVACUAZIONE) ........................................................................................ 20

CORSO DIRIGENTI ...................................................................................................... 22

CORSO PREPOSTI ....................................................................................................... 24

METODOLOGIA DI ANALISI DI INFORTUNI E INCIDENTI .............................................. 25

LA PERCEZIONE DEL RISCHIO ...................................................................................... 27

LA COMUNICAZIONE EFFICACE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO ................................. 28

COMUNICARE LA SICUREZZA AI LAVORATORI STRANIERI ........................................... 29

LA PROMOZIONE DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO ........................................... 30

GLI INDICATORI PER LA SICUREZZA ............................................................................ 31

LA SALUTE E LA SICUREZZA DELLE LAVORATRICI NEGLI UFFICI .................................... 32

LA VALUTAZIONE DEI RISCHI PER LE LAVORATRICI MADRI ......................................... 33

LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA STRESS LAVORO-CORRELATO ............................... 34

RISCHI AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI .............................................................. 35

RISCHI CHIMICI .......................................................................................................... 36

RISCHI BIOLOGICI ....................................................................................................... 37

RISCHI FISICI .............................................................................................................. 38

SICUREZZA ADDETTI VIDEOTERMINALE ..................................................................... 39

RUMORE E VIBRAZIONI IN AMBIENTE DI LAVORO ...................................................... 40

PROTEZIONE DEI LAVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A RADIAZIONI ................. 41

RISCHI CONNESSI AGLI AMBIENTI DI LAVORO: MICROCLIMA E ILLUMINAZIONE ......... 42

RISCHI ORGANIZZAZIONE LAVORO ............................................................................. 43

SICUREZZA E PREVENZIONE NEGLI AMBIENTI CONFINATI ........................................... 44

SICUREZZA SUL LAVORO: AMBIENTI SOSPETTI DI INQUINAMENTO O CONFINATI ....... 46

LA GESTIONE DEGLI APPALTI IN AZIENDA ................................................................... 48

MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI ................................................................................ 50

MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DELLE MERCI ....................................... 51

ERGONOMIA ............................................................................................................. 52

RISCHI INFORTUNI ..................................................................................................... 53

ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI .................................................................................... 54

ADDETTI AI LAVORI IN ALTA TENSIONE ...................................................................... 55

SICUREZZA MACCHINE E DELLA MANUTENZIONE (DIRETTIVA 2006/42/CE) ................ 56

CADUTE DALL’ALTO ................................................................................................... 57

VALUTAZIONE DEL RISCHIO E DEGLI INFORTUNI ........................................................ 58

RISCHIO DA ESPLOSIONE ............................................................................................ 59

ANALISI AMBIENTALE ................................................................................................ 61

ECOLOGIA ED AMBIENTE ........................................................................................... 62

GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI ...................................................................... 63

SALUTE E SICUREZZA AMBIENTALE ............................................................................ 64

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE .......................................................................... 65

IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO SECONDO LE NORME OHSAS 18001 ........................................................................................................................ 67

GESTIONE INTEGRATA (ISO 9001, ISO 14001, OHSAS 18001) ...................................... 68

SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SECONDO LE LINEE GUIDA UNI INAIL ........... 69

SISTEMI DI GESTIONE E D.LGS. 231/01: IL MODELLO ORGANIZZATIVO INTEGRATO .... 70

AUDITOR ESPERTO IN VALUTAZIONE DEL MODELLO ORGANIZZATIVO SECONDO IL D.LGS. 231/01 ............................................................................................................ 71

Introduzione

Con l'entrata in vigore del D. Lgs. 626/94, rinnovato dal D.lgs. 81/08 ed evidenziato maggiormente negli Accordi Stato-Regioni del 21 Dicembre 2011 e del 22 Febbraio 2012, è stato introdotto, per tutte le aziende, l'obbligo di impostare e aggiornare un sistema di organizzazione e gestione della sicurezza, nel quale siano previste la valutazione dei rischi, definizione delle azioni di prevenzione e protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori.

Da indagini sul numero e la dinamica degli infortuni che si verificano negli ambienti di lavoro, si è evidenziato che la maggior parte degli incidenti sono legati a comportamenti scorretti o inadeguati da parte degli operatori. L'unico strumento in grado di intervenire in modo finalizzato ed organizzato sulla cultura professionale di individui e gruppi è la formazione.

Le organizzazioni crescono e si sviluppano quando i singoli e i gruppi acquisiscono nuove competenze e le concretizzano in azioni tangibili, che derivano dall’apprendimento stesso. Questo avviene soprattutto se all’interno dell’azienda esiste un terreno favorevole alla condivisione ed allo scambio delle conoscenze e capacità apprese, tra le persone e tra i gruppi.

Lo sviluppo della sicurezza dei luoghi di lavoro e dei lavoratori è il vero valore aggiunto cui ambire per la crescita di un'organizzazione moderna e competitiva. Questo catalogo è uno strumento che intende migliorare competenze e comportamenti finalizzati all’innalzamento dei livelli di sicurezza sul lavoro e di salute dei lavoratori delle imprese aderenti.

Tutte le azioni formative prevedono materiale didattico illustrato e multimediale, per consentire a tutti i partecipanti, stranieri e italiani, con conoscenze - in ingresso - base o scarse - di poter comprendere, approfondire e sviluppare abilità e competenze legate alla formazione specifica scelta.

Verranno inoltre proposte in diversi momenti della formazione, esercitazioni pratiche, per consolidare quanto svolto durante la parte teorica.

SICUREZZA SUL LUOGO DI

LAVORO

FORMAZIONE GENERALE (ACCORDO STATO-

REGIONI 21/12/2011)

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Fornire le conoscenze di base sui concetti di rischio, danno ecc. implementando le conoscenze

sull'organizzazione della sicurezza aziendale. Il corso è conforme a quanto previsto nell’Accordo "Conferenza Stato-Regioni" del 21 Dicembre 2011.

Destinatari: • Tutti i lavoratori.

Contenuti: • Concetti di rischio, danno, prevenzione e protezione • L'organizzazione della prevenzione aziendale: diritti e doveri dei vari soggetti aziendali. • Gli organi di vigilanza, controllo e assistenza. • Esempi e casi di studio.

Metodologie: • Attività frontale d’aula con esercitazioni.

Modalità di valutazione dell’apprendimento: • Test valutazione apprendimento a termine del corso, con rilascio alla fine dell’attestato.

Obbligatorio: Si

Risultati attesi: • Miglioramento delle competenze; • Diffusione della cultura della sicurezza; • Miglioramento e perfezionamento del sistema di controllo in materia di sicurezza.

Quota di partecipazione: 200,00 €

FORMAZIONE GENERALE E FORMAZIONE

SPECIFICA (AZIENDE BASSO RISCHIO)

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Promuovere all'interno dell'azienda i temi legati alla Sicurezza nei luoghi di lavoro e implementare le

conoscenze sull'organizzazione della sicurezza aziendale.

Il corso è conforme all'accordo "Conferenza Stato-Regioni" che ne norma durata e contenuti.

Destinatari: • Tutti i lavoratori di aziende dei settori classificati a Basso Rischio (Uffici e servizi, Commercio, Artigianato,

Turismo).

Contenuti: • Formazione generale: Concetto di rischio, Danno, Prevenzione, Protezione, Organizzazione e prevenzione

aziendale, Diritti e doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali, Organi di vigilanza, controllo e assistenza. • Formazione specifica Basso Rischio: Rischi infortuni, Meccanici, elettrici, macchine, attrezzature, cadute,

Rischi fisici, Rischi chimici, Rischi biologici, Rischi cancerogeni, Rischi da esplosione, Rumori, vibrazioni, radiazioni, Nebbie, oli, fumi, vapori, polveri, DPI Organizzazione del lavoro, Movimentazione manuale carichi, Movimentazione merci (apparecchi di sollevamento, Mezzi di trasporto), Segnaletica, Emergenze, Le procedure di sicurezza in riferimento al profilo di rischio, Procedure esodo e incendi, Microclima, illuminazione, ergonomia, VDT, Stress da lavoro correlato, Altri rischi, Procedure di sicurezza, prevenzione e primo soccorso.

Metodologie: • Attività frontale d’aula con esercitazioni pratiche. • Esercitazione di gruppo basate sul problem solving applicato a simulazioni e problemi specifici.


Obbligatorio: Si




SPECIFICA (AZIENDE MEDIO RISCHIO)

Durata: 12 ore




Destinatari: • Tutti i lavoratori di aziende dei settori classificati a Medio Rischio (Agricoltura, Pesca, P.A., Istruzione,

Trasporti, Magazzinaggio).


aziendale, Diritti e doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali, Organi di vigilanza, controllo e assistenza. • Formazione specifica Medio Rischio: Rischi infortuni, Meccanici, elettrici, macchine, attrezzature, cadute,

Rischi fisici, Rischi chimici, Rischi biologici, Rischi cancerogeni, Rischi da esplosione, Rumori, vibrazioni, radiazioni, Nebbie, oli, fumi, vapori, polveri, DPI Organizzazione del lavoro, Movimentazione manuale carichi, Movimentazione merci (apparecchi di sollevamento, Mezzi di trasporto), Segnaletica, Emergenze, Le procedure di sicurezza in riferimento al profilo di rischio, Procedure esodo e incendi, Microclima, illuminazione, ergonomia, VDT, Stress da lavoro correlato, Altri rischi, Procedure di sicurezza, prevenzione e primo soccorso.



Obbligatorio: Si




SPECIFICA (AZIENDE ALTO RISCHIO)

Durata: 16 ore




Destinatari: • Tutti i lavoratori di aziende dei settori classificati al Alto Rischio (Costruzioni, Industria alimentare, Tessile,

Legno, Energia, Manifatturiero, Rifiuti, Chimica, Sanità, Servizi residenziali).


aziendale, Diritti e doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali, Organi di vigilanza, controllo e assistenza. • Formazione specifica Alto Rischio: Rischi infortuni, Meccanici, elettrici, macchine, attrezzature, cadute, Rischi

fisici, Rischi chimici, Rischi biologici, Rischi cancerogeni, Rischi da esplosione, Rumori, vibrazioni, radiazioni, Nebbie, oli, fumi, vapori, polveri, DPI Organizzazione del lavoro, Movimentazione manuale carichi, Movimentazione merci (apparecchi di sollevamento, Mezzi di trasporto), Segnaletica, Emergenze, Le procedure di sicurezza in riferimento al profilo di rischio, Procedure esodo e incendi, Microclima, illuminazione, ergonomia, VDT, Stress da lavoro correlato, Altri rischi, Procedure di sicurezza, prevenzione e primo soccorso.



Obbligatorio: Si



RLS – 32 ORE

Durata: 32 ore

Obiettivi: • Fornire conoscenze relative alle norme in materia di sicurezza; • Fornire conoscenze relative alla particolare responsabilità che grava sulla figura del RLS. • Il corso è rivolto agli RLS che si trovano in azienda che occupano dai 15 ai 50 lavoratori.

Destinatari: • Tutti i lavoratori che sono stati identificati come RLS: quadri, impiegati, operai.

Contenuti: • Principi costituzionali-civilistici ed assetto legislativo della normativa prevenzionale in Italia • Soggetti coinvolti nella gestione della sicurezza • Definizione, individuazione e valutazione del rischio: metodologie e redazione del documento di valutazione

del rischio • Il rischio incendio • La sorveglianza sanitaria e l’organizzazione del servizio sanitario aziendale • Il rischio chimico, biologico, VDT e la movimentazione manuale dei carichi • I dispositivi di protezione individuale • Il rischio meccanico e la gestione delle attrezzature • Il contratto di appalto e la gestione del rapporto tra appaltante ed appaltatore • L’organizzazione per la sicurezza: i sistemi di gestione • La predisposizione dei piani di informazione/formazione aziendali e la comunicazione per la sicurezza • Il sistema delle responsabilità • La vigilanza in materia di sicurezza ed igiene del lavoro e gli atti conseguenti



Obbligatorio: Si



AGGIORNAMENTO RLS – 4 ORE

Durata: 4 ore







Obbligatorio: Si



AGGIORNAMENTO RLS – 8 ORE

Durata: 8 ore







Obbligatorio: Si



ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO AZIENDE A

Durata: 16 ore

Obiettivi: • Fornire competenze per svolgere il ruolo di addetti al Primo Soccorso come da D.Lgs. 81/08 e D.M. 388/03. • Conoscere i rischi e le principali cause di infortuni ed emergenze sanitarie in relazione al proprio ambito di

lavoro. • Conoscere e saper attivare il sistema di soccorso del Servizio Sanitario Nazionale. • Attuare interventi di primo soccorso nei luoghi e negli ambienti di lavoro. • Conoscere le principali patologie e i principali traumi specifici degli ambienti di lavoro e le modalità di

gestione delle emergenze ad essi correlati. • Gestire le componenti emotive degli interventi di primo soccorso. • Migliorare le competenze nel lavoro di equipe.

Destinatari: • Tutti i lavoratori Addetti al Primo Soccorso.

Contenuti: • Allertare il sistema di soccorso. • Riconoscere un’emergenza sanitaria. • Attuare gli interventi di primo soccorso. • Riferimenti ai rischi specifici. • Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro. • Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro. • Acquisire capacità di intervento pratico.

Metodologie: • Attività frontale d’aula con esercitazioni pratiche. • Dimostrazioni tecniche senza esecuzione diretta da parte dei partecipanti. • Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche.

Modalità di valutazione dell’apprendimento: • Prova pratica e Test valutazione apprendimento a termine del corso, con rilascio alla fine dell’attestato.

Obbligatorio: Si



ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO AZIENDE B-C

Durata: 12 ore





Contenuti: • Allertare il sistema di soccorso. • Riconoscere un’emergenza sanitaria. • Attuare gli interventi di primo soccorso. • Riferimenti ai rischi specifici. • Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro. • Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro. • Acquisire capacità di intervento pratico.



Obbligatorio: Si



AGGIORNAMENTO PER ADDETTI AL PRIMO

SOCCORSO AZIENDE A

Durata: 6 ore





Contenuti: • Parte Teorica: Accenni al D.lgs. 81/08 e all’organizzazione del primo soccorso aziendale. • Modalità di intervento pratico:

o Procedure di attivazione del 118. o Procedure in caso di malori e rischi per il soccorritore. o Simulazione di un intervento di soccorso.

• Esercitazione individuale su: tecniche di immobilizzazione degli arti, medicazione e fasciature • Posizioni di sicurezza e trasporto dell'infortunato. • Rilevazione dei segni vitali, tecniche di rianimazione, tecniche di disostruzione. • Esercitazione individuale sulle tecniche rianimatorie su manichino.



Obbligatorio: Si



AGGIORNAMENTO PER ADDETTI AL PRIMO

SOCCORSO AZIENDE B-C

Durata: 4 ore





Contenuti: • Parte Teorica: Accenni al D.lgs. 81/08 e all’organizzazione del primo soccorso aziendale. • Modalità di intervento pratico:

o Procedure di attivazione del 118. o Procedure in caso di malori e rischi per il soccorritore. o Simulazione di un intervento di soccorso.

• Esercitazione individuale su: tecniche di immobilizzazione degli arti, medicazione e fasciature • Posizioni di sicurezza e trasporto dell'infortunato. • Rilevazione dei segni vitali, tecniche di rianimazione, tecniche di disostruzione. • Esercitazione individuale sulle tecniche rianimatorie su manichino.



Obbligatorio: Si



ADDETTI PREVENZIONE INCENDI – BASSO RISCHIO

Durata: 4 ore

Obiettivi: • Fornire la preparazione necessaria ai lavoratori designati per il servizio antincendio nelle aziende in relazione

al grado di rischio specifico. Fornire conoscenze sull'utilizzo dei principali sistemi di spegnimento.

Destinatari: • Tutti i lavoratori Addetti alla Prevenzione Incendi.

Contenuti: • Principi sulla combustione e incendio, le sostanze estinguenti. • Il triangolo della combustione, le principali cause di incendio. • Principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi. • Principali misure di protezione contro gli incendi e concetto di protezione attiva e passiva:

o Impianti di spegnimento automatici, rilevazione fumo; o Sistemi di allarme, vie di esodo, segnaletica; o Illuminazione di sicurezza, procedure di evacuazione; o Rapporti con i vigili del fuoco; o Mezzi di estinzione (estintori, idranti); o Procedure da adottare quando si scopre un incendio; o Spiegazione sui mezzi di protezione (maschere, autoprotettori); o Esercitazione di spegnimento con estintori, idranti, coperta antifiamma.



Obbligatorio: Si



ADDETTI PREVENZIONE INCENDI – MEDIO RISCHIO

Durata: 8 ore








Obbligatorio: Si



ADDETTI PREVENZIONE INCENDI – ALTO RISCHIO

Durata: 16 ore








Obbligatorio: Si



GESTIONE DELLE EMERGENZE E PIANO DI

EVACUAZIONE (COMPRESA PROVA PRATICA DI

EVACUAZIONE)

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Fornire competenze per saper gestire situazioni di emergenza in azienda.


Contenuti: • Principi sulla combustione e incendio, le sostanze estinguenti. • Il triangolo della combustione, le principali cause di incendio. • Definizione di compiti e responsabilità. • Norme di comportamento in caso di incendio; • Norme di comportamento in caso di infortunio o malore; • Norme di comportamento in caso di spargimento di sostanze chimiche; • Verifica periodica dei mezzi e presidi antincendio; • Segnaletica di emergenza e nella normativa antincendio; • Controllo della percorribilità delle vie di esodo; • Gestione del personale concentrato nei punti di raccolta; • Modalità di comunicazione dell’ordine di evacuazione generale o parziale, e modalità di comunicazione tra gli

addetti incaricati e il centro di controllo; • Corretta informazione verso l’esterno (Autorità competenti, Stampa, etc.); • Gestione nelle fasi di emergenza di terzi eventualmente presenti (visitatori, fornitori, installatori); • Corretto sfollamento di persone disabili • Organizzazione della Prova di Evacuazione. • Coinvolgimento dei lavoratori in esercitazioni tramite suddivisione degli stessi in gruppi di lavoro: sulla base di

una ipotetica emergenza.

Metodologie: • Attività frontale d’aula con esercitazioni pratiche. • Dimostrazioni tecniche senza esecuzione diretta da parte dei partecipanti. • Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche (prova di evacuazione

compresa).


Obbligatorio: Si


CORSO DIRIGENTI

Durata: 16 ore

Obiettivi: • Fornire conoscenze relative alle norme in materia di sicurezza; fornire conoscenze relative alla particolare

responsabilità che grava sulla figura del dirigente.

Destinatari: • Tutti i lavoratori che sono stati identificati come dirigenti.

Contenuti: Modulo 1: Giuridico – Normativo:

Sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori;

Gli organi di vigilanza e le procedure ispettive;

Soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il d.lgs. N. 81/08: compiti, obblighi, responsabilità e tutela assicurativa;

Delega di funzioni;

La responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa;

La "responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica" ex d.lgs. N. 231/2001, e s.m.i.;

I sistemi di qualificazione delle imprese e la patente a punti in edilizia.

Modulo 2: Gestione ed organizzazione della sicurezza:

Modelli di organizzazione e digestione della salute e sicurezza sul lavoro (art. 30, D.Lgs. N. 81/08);

Gestione della documentazione tecnico amministrativa;

Obblighi connessi ai contratti di appalto o d'opera o di somministrazione;

Organizzazione della prevenzione incendi, primo soccorso e gestione delle emergenze;

Modalità di organizzazione e di esercizio della funzione di vigilanza delle attività lavorative e in ordine all'adempimento degli obblighi previsti al comma 3 bis dell'art. 18 del D.Lgs. N. 81/08;

Ruolo del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione e protezione.

Modulo 3: Individuazione e valutazione dei rischi:

Criteri e strumenti per l'individuazione e la valutazione dei rischi;

Il rischio da stress lavoro correlato;

Il rischio ricollegabile alle differenze di genere, età, alla provenienza da altri paesi e alla tipologia contrattuale;

Il rischio interferenziale e la gestione del rischio nello svolgimento di lavori in appalto;

Le misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione in base ai fattori di rischio;

La considerazione degli infortuni mancanti e delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavori e dei preposti;

I dispositivi di protezione individuale;

La sorveglianza sanitaria

Modulo 4: Comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratori:

Competenze relazionali e consapevolezza del ruolo;

Importanza strategica dell'informazione e dell'addestramento quali strumenti di conoscenza della realtà aziendale;

Tecniche di comunicazione;

Lavoro di gruppo e gestione dei conflitti;

Consultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;

Natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.



Obbligatorio: Si



CORSO PREPOSTI

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Fornire conoscenze relative alle norme in materia di sicurezza; • Fornire conoscenze relative alla particolare responsabilità che grava sulla figura del preposto; • Sviluppare competenze relative al ruolo del preposto ed in particolare: competenze di gestione e motivazione

del personale e di comunicazione efficace. Il corso è conforme all'accordo "Conferenza Stato-Regioni" che ne norma durata e contenuti.

Destinatari: • Tutti i lavoratori che sono stati identificati come preposti.

Contenuti: • Principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi, responsabilità; • Relazione tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione; • Definizione e individuazione dei fattori di rischio; • Incidenti e infortuni mancati; • Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare neoassunti, somministrati,

stranieri; • Valutazione dei rischi dell’azienda, con particolare riferimento al contesto in cui il preposto opera; • Individuazione misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione; • Modalità di esercizio della funzione di controllo dell’osservanza da parte dei lavoratori delle disposizioni di

legge e aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, e uso dei mezzi di protezione collettivi e individuali messi a loro disposizione.



Obbligatorio: Si



METODOLOGIA DI ANALISI DI INFORTUNI E

INCIDENTI

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Aumentare la prevenzione della sicurezza in azienda attraverso un percorso formativo che favorisca: • Il coinvolgimento di tutte le figure coinvolte nella prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali , • L’assunzione di decisioni condivise e dalla loro gestione, • La condivisione delle procedure adottate in ambito aziendale. • Riuscire a costruire procedure di lavoro efficaci e condivise attraverso un sistema di collaborazione e

coinvolgimento di tutti i soggetti preposti, sulla base di un evento infortunistico o di un incidente.

Illustrare la metodologia “sbagliando si impara” approvata dall’ispels, dall’inail e dalle Organizzazioni sindacali per la definizione di interventi di prevenzione e procedure di lavoro sicure.

Destinatari: • Tutti i lavoratori adibiti a valutare i rischi (mancati o presenti).

Contenuti: • Parte teorica: • Analisi degli infortuni e dei mancati infortuni; • Registro infortuni e Banca Dati INAIL; • La costruzione di indici infortunistici aziendali; • Gli obiettivi aziendali e gli indici di miglioramento; • Illustrazione della metodologia sbagliando si impara; • Comunicare il rischio; • Metodologie per coinvolgere e responsabilizzare il personale; • Presa visione di alcuni eventi infortunistici e loro analisi: misure di • Prevenzione e protezione da mettere in atto; • Procedure di lavoro e istruzioni operative; • I Responsabili delle misure di attuazione. • Parte pratica: • Esempio di un intervento su un rischio secondo la metodologia “Sbagliando si impara”. • Illustrazione del percorso formativo e delle metodologie proposte. • Costituzione del gruppo (informazioni di base sulle metodologie del lavoro di gruppo per obiettivi) • Presentazione del caso • Lavoro di gruppo seguito dai tutor • Illustrazione del lavoro • Stesura di una procedura di lavoro o di una serie di azioni di prevenzione da attuare rispetto al rischio

analizzato • Verifica dell'efficacia dell'intervento di formazione (prima fase: fine corso; seconda fase dopo un adeguato

periodo di sperimentazione in azienda)



Obbligatorio: No



LA PERCEZIONE DEL RISCHIO

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Fornire strumenti di analisi per definire correttamente quali sono i fattori che influiscono sulla percezione del

rischio e di individuare le leve per migliorare la percezione del rischio.


Contenuti: • Il rischio: una percezione complessa • I principali fattori incidenti sulla percezione: • Aspetti ergonomici (fatica, stress, monotonia); • Aspetti psicosociali (leadership, pressioni sociali); • Competenze ed esperienze • Le azioni a favore di una corretta percezione del rischio • Come fare una formazione dedicata alla percezione del rischio; • Miglioramenti ergonomici per la percezione del rischio; • Miglioramenti psicosociali per la percezione del rischio.

Metodologie: • Attività frontale d’aula con esercitazioni pratiche. • Dimostrazioni tecniche senza esecuzione diretta da parte dei partecipanti. • Esercitazione di gruppo basate sul problem solving applicato a simulazioni e casi specifici.


Obbligatorio: No



LA COMUNICAZIONE EFFICACE PER LA SICUREZZA

SUL LAVORO

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Conoscere e gestire le regole che sono alla base di un processo comunicativo; • Analizzare i ruoli coinvolti nel processo di comunicazione e la loro preponderanza con riferimento all’Analisi e

Valutazione Rischi; • Strutturare un percorso comunicativo per la diffusione delle statistiche di infortunio.


Contenuti: • Principi di comunicazione per la sicurezza • Canali e modelli di influenzamento • Ostacoli nel processo comunicativo • Percezione del rischio di infortunio e il processo comunicazionale • Struttura della comunicazione in funzione dell’Analisi Valutazione Rischi e della Job Safety Analysis • Aspetti giuridici e legislativi della sicurezza nei luoghi di lavoro. I rischi legati all’attività lavorativa e i

comportamenti necessari per lavorare in sicurezza. • Il sistema delle relazioni: RLS, Medico competente, lavoratori, datori di lavoro, enti pubblici, fornitori,

lavoratori autonomi, appaltatori, ecc. • Gestione della comunicazione nelle diverse situazioni di lavoro. • Gestione degli incontri di lavoro e della riunione periodica. • Negoziazione e gestione delle relazioni sindacali.

Metodologie: • Attività frontale d’aula con esercitazioni pratiche. • Esercitazione di gruppo basate sul problem solving applicato a simulazioni e casi specifici.


Obbligatorio: No



COMUNICARE LA SICUREZZA AI LAVORATORI

STRANIERI

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Fornire ai lavoratori stranieri le conoscenze base in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro

utilizzando strumenti di comunicazione quali immagini, video, cartellonistica e/o documenti in lingua.

Destinatari: • Tutti i lavoratori stranieri.

Contenuti: • Aspetti giuridici e legislativi della sicurezza nei luoghi di lavoro. • I rischi legati all’attività lavorativa e i comportamenti necessari per lavorare in sicurezza. • La segnaletica di sicurezza in azienda e i DPI.

Nota: Attività formativa propedeutica a supporto/integrazione dei corsi obbligatori per legge (non assolve l’obbligo di legge)



Obbligatorio: No



LA PROMOZIONE DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI

LAVORO

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Diffondere l’importanza della consapevolezza e della capacità di gestione della sicurezza in azienda attraverso

la diffusione sistematica dei dati relativi agli infortuni e la diffusione dei rischi potenziali.


Contenuti: • La cultura della sicurezza • Oms: Carta di Ottawa • I valori e le convinzioni • Motivazione e ambiente • Sicurezza e comportamenti • Prevenire gli infortuni modificando i comportamenti • Tecniche per rinforzare i comportamenti sicuri • Capacità di creare mappe mentali di riferimento



Obbligatorio: No



GLI INDICATORI PER LA SICUREZZA

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Fornire strumenti di analisi per definire correttamente gli indicatori per la sicurezza in modo da migliorare il

piano di sicurezza aziendale

Destinatari: • Tutti i lavoratori adibiti a svolgere il ruolo di preposti, ASPP, RSPP, RLS.

Contenuti: • Gli indicatori: cosa sono, finalità ed utilizzo • Indicatori di sicurezza dei sistemi sanitari • Sistemi di indicatori della sicurezza disponibili a livello nazionale ed internazionale • Indicatori della sicurezza specifici per contesti, aree, uffici, scopi e professioni • Scelta ed utilizzo degli indicatori relativamente a specifici fenomeni ed ambiti • Implementazione di un sistema di indicatori nelle diverse unità operative: approcci, ruoli e responsabilità



Obbligatorio: No



LA SALUTE E LA SICUREZZA DELLE LAVORATRICI

NEGLI UFFICI

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Fornire conoscenze specifiche in materia di sicurezza sul lavoro legate alle professioni d’ufficio svolte

prevalentemente da personale femminile. Esaminare i rischi potenziali per la salute e individuare le corrette soluzioni ergonomiche.

Destinatari: • Tutte le lavoratrici.

Contenuti: • Principi normativi sull’utilizzo di VDT ed attrezzature di lavoro • Fattori di rischio ed effetti sulla salute • Principi di ergonomia • Stress da lavoro correlato Misure di prevenzione e protezione • Sorveglianza sanitaria • Valutazione dei rischi per lavoratrici in gravidanza e madri.

Metodologie Consigliate: • Attività frontale d’aula con esercitazioni pratiche. • Dimostrazioni tecniche senza esecuzione diretta da parte dei partecipanti. • Esercitazione di gruppo basate sul problem solving applicato a simulazioni e casi specifici.


Obbligatorio: Si



LA VALUTAZIONE DEI RISCHI PER LE

LAVORATRICI MADRI

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Illustrare le normative applicabili, fornire gli elementi di base per gestire la tematica e per effettuare la

“Valutazione dei rischi per le lavoratrici madri”

Destinatari: • Tutti i lavoratori coinvolti secondo ruoli e responsabilità per la Sicurezza aziendale.

Contenuti: • La normativa nazionale e regionale e le sue interpretazioni; • Ruoli, funzioni e responsabilità nella prevenzione: figure definite dalle norme, loro compiti e responsabilità;

funzioni di vigilanza; INAIL; • Valutazione del rischio: principi generali di prevenzione e analisi del rischio; • Approfondimenti su rischi specifici: meccanici (attrezzature di lavoro, mezzi di sollevamento e trasporto);

elettrici (impianti di distribuzione e impianti in ambienti particolari); fisici (rumore, vibrazioni, campi elettromagnetici); chimici (sostante e preparati, valutazione del rischio chimico);

• Attività di prevenzione e sua gestione.



Obbligatorio: Si



LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA STRESS

LAVORO-CORRELATO

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Diffondere le conoscenze sulla problematica dello stress e della sua gestione, sia nell’intera azienda sia in

singole unità organizzative • Consolidare le conoscenze relative alla relazione fra la sicurezza sul lavoro, rischio psicosociale, benessere

organizzativo e politiche per il personale


Contenuti: • Rischio psicosociale nell’organizzazione. • Variabili ambientali, organizzative e gestionali collegate ai disagi organizzativi. • Conoscere lo stress, le sua cause, il suo processo. • Conseguenze dello stress al lavoro. • Patologia da stress occupazionale. • Malessere psicosociale in azienda. • Gestione dello stress a livello individuale. • Gestione del rischio stress nell’organizzazione. • Azioni per la prevenzione e la riduzione del rischio stress. • Comunicazione interna come strumento di prevenzione. • Monitoraggio delle azioni per il miglioramento del benessere, quali indicatori.



Obbligatorio: No



RISCHI AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Informare e formare il personale sui rischi derivanti dalla manipolazione di agenti cancerogeni e mutageni

durante le attività di lavoro, e fornire strumenti utili per eventuali cambiamenti ai fini della tutela della salute. Tali obiettivi sono in linea con la normativa vigente in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Destinatari: • Tutti i lavoratori esposti a questo tipo di rischio e/o alle figure preposte alla valutazione.

Contenuti: • L’evoluzione della normativa nazionale in tema di tutela del lavoratore esposto ad agenti cancerogeni e

mutageni. • Caso di Studio: “Registro di Compilazione per Esposizione a sostanze cancerogene e mutagene”. • La prevenzione degli infortuni e procedure in caso di esposizione a sostanze cancerogene e mutagene: • La quantificazione strumentale dell’esposizione, • Protocolli di Sorveglianza Sanitaria, • Determinazione dei dispositivi individuali e specifici e collettivi da adottare.

Metodologie: • Attività frontale d’aula con esercitazioni pratiche. • Dimostrazioni tecniche senza esecuzione diretta da parte dei partecipanti.


Obbligatorio: Si



RISCHI CHIMICI

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Informare e formare il personale sui rischi derivanti dalla manipolazione di agenti chimici durante le attività di

lavoro, e fornire strumenti utili per eventuali cambiamenti ai fini della tutela della salute. Tali obiettivi sono in linea con la normativa vigente in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.


Contenuti: • L’evoluzione della normativa nazionale in tema di tutela del lavoratore esposto ad agenti chimici. • Definizione di agente chimico. • Analisi e valutazione del rischio chimico. • La gestione degli agenti chimici: Gas, vapori e fumi; Polveri, fumi, nebbie e liquidi. • Etichettatura delle Sostanze pericolose: Frasi R (rischio) e S (sicurezza). • L’analisi e la valutazione del rischio chimico. • Differenza tra agente chimico e agente chimico pericoloso. • TLV. • Orientamenti per la valutazione del rischio. • Metodi per la stima del rischio. • Indicazioni per la sorveglianza sanitaria. • Misura della contaminazione chimica di superficie. • Le caratteristiche degli agenti chimici e il rapporto uomo-agente chimico. • La valutazione e la precauzione del rischio chimico: i DPI.



Obbligatorio: Si



RISCHI BIOLOGICI

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Informare e formare il personale sui rischi derivanti dalla manipolazione di agenti biologici durante le attività

di lavoro, e fornire strumenti utili per eventuali cambiamenti ai fini della tutela della salute. Tali obiettivi sono in linea con la normativa vigente in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.


Contenuti: • L’evoluzione della normativa nazionale in tema di tutela del lavoratore esposto ad agenti biologici. • Definizione di agente biologico. • Analisi e valutazione del rischio biologico. • Approfondimenti sul Pericolo Biologico. • L’analisi e la valutazione del rischio biologico: • Infettività, patogenicità, trasmissibilità, neutrabilizzibilità. • Orientamenti per la valutazione del rischio. • Metodi per la stima del rischio. • Indicazioni per la sorveglianza sanitaria. • Misura della contaminazione biologica di superficie. • Le caratteristiche degli agenti biologici e il rapporto uomo-agente biologico. • La valutazione e la precauzione del rischio biologico: i DPI.

Metodologie Consigliate: • Attività frontale d’aula con esercitazioni pratiche. • Dimostrazioni tecniche senza esecuzione diretta da parte dei partecipanti.


Obbligatorio: Si



RISCHI FISICI

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Informare e formare il personale sui rischi fisici ai quali sono sottoposti i lavoratori durante le attività di lavoro,

e fornire strumenti utili per eventuali cambiamenti ai fini della tutela della salute. Tali obiettivi sono in linea con la normativa vigente in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.


Contenuti: • Normativa generale sulle norme e le prassi di prevenzione dai rischi fisici. • La classificazione dei rischi fisici in relazione alla normativa di salute e sicurezza e di igiene del lavoro. • L’analisi e la valutazione del rischio fisico derivante da: • Videoterminali, • Microclima e Illuminazione, • Rumore, • Vibrazione, • Radiazioni. • Criteri, metodi e strumenti per l’individuazione dei rischi fisici. • Valutazione: gli effetti del rischio fisico sul lavoratore. • Le misure di prevenzione e protezione del rischio fisico.



Obbligatorio: Si



SICUREZZA ADDETTI VIDEOTERMINALE

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Diffondere, migliorare e approfondire conoscenze e competenze in materia di sicurezza relativa all’uso di

videoterminali e alle caratteristiche del posto di lavoro

Destinatari: • Tutti i lavoratori “videoterminalisti”.

Contenuti: • Legislazione vigente: il D.Lgs. 81/2008 e il D.Lgs. 106/2009 • Obblighi a carico del datore di lavoro: valutazione dei rischi, informazione e formazione, consultazione e

partecipazione sorveglianza sanitaria • Problemi connessi con l’utilizzo di VDT: - Disturbi oculo-visivi - Disturbi muscolo-scheletrici - Stress, Movimenti ripetitivi • Caratteristiche, sistemazione e regolazione del posto di lavoro: sedile, schermo, tastiera, piano di lavoro • Luoghi e attrezzature di lavoro: pavimento, pareti, finestre, illuminazione e microclima, apparecchiature

elettriche e apparecchiature informatiche



Obbligatorio: Si



RUMORE E VIBRAZIONI IN AMBIENTE DI LAVORO

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Diffondere, migliorare e approfondire conoscenze e competenze in materia di sicurezza relativa agli effetti

principali di rumore e vibrazioni sulla salute.

Destinatari: • Tutti i lavoratori che sono esposti al rischio rumore e vibrazione.

Contenuti: • Rumore, vibrazioni e igiene del lavoro: una panoramica delle conseguenze di questi fattori di rischio e delle

competenze coinvolte nella loro gestione; • Acustica fisica e fisiologica sul rumore: la fisica del rumore e i suoi effetti sulla fisiologia umana; • Rumore e D.Lgs. 81/2008: la normativa applicabile e i relativi obblighi; • Metodologie e strumenti di misura per il rumore: metodologie e strumentazione necessaria per la misura del

rumore; • I DPI per il rumore: trattare le modalità per la scelta dei DPI e per la valutazione della loro efficienza ed

efficacia; • La bonifica acustica ed esperienze di prevenzione: portare esperienze pratiche per la riduzione del rischio; • Meccanica delle vibrazioni: la fisica delle vibrazioni e gli effetti sulla fisiologia umana; • Vibrazioni e D.Lgs. 81 /2008: definire la normativa applicabile e i relativi obblighi; • Le vibrazioni al sistema mano braccio: trattare la specifica esposizione a questo distretto anatomico per il

quale vigono limiti e valori di riferimento specifici; • Le vibrazioni al corpo intero: trattare la specifica esposizione al corpo intero per il quale vigono limiti e valori

di riferimento specifici; • Le banche dati e le misurazioni: le caratteristiche e i limiti di applicabilità delle banche dati sull’esposizione

alle vibrazioni; • La bonifica e prevenzione per le vibrazioni: esperienze pratiche per la riduzione del rischio.



Obbligatorio: Si



PROTEZIONE DEI LAVORATORI DAI RISCHI DI

ESPOSIZIONE A RADIAZIONI

Durata: 8 ore

Obiettivi: Diffondere, migliorare e approfondire conoscenze e competenze in materia di sicurezza specifica per tutelare

i lavoratori esposti a radiazioni.

Destinatari: • Tutti i lavoratori che sono esposti a radiazioni (ionizzanti e non).

Contenuti: • Radiazioni: aspetti tecnici, sanitari e normativi • Analisi della legislazione di riferimento in vigore; • Radiazioni: i fattori di rischio e le linee guida CEE; • Tipologie di esposizione: a radiazioni ionizzanti, a radiazioni non ionizzanti, a radiazione solare, a calore. • Classificazione delle sorgenti di radiazioni ionizzanti naturali e artificiali; • Radiazioni e sicurezza: conseguenze dei fattori di rischio e delle competenze coinvolte nella loro gestione; • Classificazione dei lavoratori e delle zone di esposizione; • I limiti di dose di esposizione annuale; • Evidenze e limiti della ricerca epidemiologica; • Esempio: scheda dosimetrica personale; • Normativa italiana relativa alle gestanti (D.Lgs. 151/2001); • Misure di sicurezza; • Procedure e mezzi di controllo dei rischi; • Esempio di protocollo operativo; • Disposizioni degli organismi di vigilanza.



Obbligatorio: Si



RISCHI CONNESSI AGLI AMBIENTI DI LAVORO:

MICROCLIMA E ILLUMINAZIONE

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Informare e formare il personale sui rischi fisici – microclima e illuminazione - ai quali sono sottoposti i

lavoratori durante le attività di lavoro, e fornire strumenti utili per eventuali cambiamenti ai fini della tutela della salute. Tali obiettivi sono in linea con la normativa vigente in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Destinatari: • Tutti i lavoratori esposti a questa tipologia di rischio.

Contenuti: • La valutazione del rischio: microclima e illuminazione negli ambienti di lavoro; • Confort Termoigrometrico: fisiologia della termoregolazione, indici, sbalzi termici. • Stress da caldo e da freddo: definizione del tipo di ambiente; • Qualità dell’aria indoor: aerazione naturale e ventilazione forzata; • Illuminazione: luce e prestazione visiva, tipologie di illuminazione (naturale, artificiale, di sicurezza); • Strumentazione e modalità di misura; • Gestione e manutenzione degli impianti aeraulici; • Il controllo sanitario dei lavoratori.



Obbligatorio: Si



RISCHI ORGANIZZAZIONE LAVORO

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Informare e formare il personale sui rischi derivanti dall’organizzazione del lavoro, e fornire strumenti utili per

eventuali cambiamenti ai fini della tutela della salute. Tali obiettivi sono in linea con la normativa vigente in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.


Contenuti: • La classificazione dei rischi organizzazione lavoro in relazione alla normativa di salute e sicurezza e di igiene

del lavoro. • L’analisi e la valutazione del rischio fisico derivante da: • Ambiente di lavoro: rischi in relazione all’ambiente e alle attrezzature • Movimentazione manuale dei carichi (mmc) e delle merci: metodologie e misure di sicurezza per il

sollevamento e movimentazione dei carichi • Movimentazione merci: app. sollevam./mezzi di trasporto: il rischio Incidenti Stradali • Criteri, metodi e strumenti per l’individuazione del rischio. • Valutazione: gli effetti del rischio organizzazione lavoro sul lavoratore. • Le misure di prevenzione e protezione del rischio organizzazione lavoro.



Obbligatorio: Si



SICUREZZA E PREVENZIONE NEGLI AMBIENTI

CONFINATI

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Fornire una formazione a livello operativo al personale impegnato in lavori in ambienti confinati. Il corso è

conforme all'accordo "Conferenza Stato-Regioni" che ne norma durata e contenuti.

Destinatari: • Tutti i lavoratori che si trovano a lavorare in ambienti confinati.

Contenuti: • Concetto di “lavoro in ambiente sospetto di inquinamento” (ambiente confinato) • Normativa di riferimento: Illustrazione del D. Lgs. 81/08 e del Decreto del Presidente della Repubblica 14

settembre 2011, n. 177 • L’aria e la respirazione • Effetti sulla salute dei gas inerti e gas tossici principali • Sostanze infiammabili, combustibili e rischio incendio ed esplosione • Classificazione agenti chimici e valori limite di esposizione professionale • Microclima • Altri pericoli legati allo spazio confinato (caduta dall’alto, claustrofobia, uso di apparecchiature elettriche,

ecc.) • Valutazione dei rischi, valutazione dei rischi da interferenza, misure di prevenzione e protezione • Sistemi e procedure di lavoro sicuri: Nomina di un supervisore dei lavori e organizzazione con “permessi di

lavoro, Impiego di operatori idonei al tipo di lavoro, Localizzazione ed estensione del rischio, Isolamento dell’ambiente confinato rispetto ad altri ambienti pericolosi, Verifica dell’idoneità delle vie di accesso/uscita, Ventilazione dell’ambiente, Attrezzature ATEX, Verifica dell’aria contenuta nell’ambiente confinato, Risanamento/bonifica atmosfera ambiente confinato, Gestione dell’eventuale presenza di agenti chimici pericolosi non eliminabili, Utilizzo di autorespiratori, Utilizzo di altri DPI necessari, Illuminazione, Sistema di comunicazione, Controllo e allarme, Piani e procedure di emergenza, Modalità di accesso all’ambiente confinato.

Metodologie: • Attività frontale d’aula con esercitazioni pratiche. • Dimostrazioni tecniche senza esecuzione diretta da parte dei partecipanti. • Esercitazione di gruppo basate sul problem solving applicato a simulazioni e problemi specifici.


Obbligatorio: Si (per chi opera in questo tipo di ambiente)


SICUREZZA SUL LAVORO: AMBIENTI SOSPETTI DI

INQUINAMENTO O CONFINATI

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Fornire una formazione a livello operativo al personale impegnato in lavori in ambienti confinati. • Il corso è conforme all'accordo "Conferenza Stato-Regioni" che ne norma durata e contenuti.

Destinatari: • Tutti i lavoratori che si trovano a lavorare in ambienti confinati.

Contenuti: • Normativa di riferimento • D.LGS. 81/2008 _ TITOLO II – LUOGHI DI LAVORO • CAPO I – DISPOSIZIONI GENERALI • Articolo 62 - Definizioni; • Articolo 63 - Requisiti di Salute e di Sicurezza; • Articolo 64 - Obblighi del Datore di Lavoro; • Articolo 65 - Locali Sotterranei o Semisotterranei; • Articolo 66 - Lavori in Ambienti Sospetti di Inquinamento; • Articolo 121 - Presenza di Gas negli Scavi. • D.LGS. 81/2008 _ ALLEGATO IV – REQUISITI DEI LUOGHI DI LAVORO • Ambienti di lavoro • Presenza nei luoghi di lavoro di agenti nocivi • Vasche, canalizzazioni, tubazioni, serbatoi, recipienti, silos • Misure contro l’incendio e l’esplosione • D.P.R. 177/2011 • Articolo 1 - Finalità e Ambito di Applicazione; • Articolo 2 - Qualificazione nel Settore degli Ambienti Sospetti di Inquinamento o Confinati; • Articolo 3 - Procedure di Sicurezza nel Settore degli Ambienti Sospetti di Inquinamento o Confinati. • Ambienti e Lavorazioni a Rischio • Valutazione dei Rischi • Misure di Prevenzione e Protezione • La Gestione del Soccorso e dell’Emergenza




Risultati attesi: • Miglioramento delle competenze; • Diffusione della cultura della sicurezza;

• Miglioramento e perfezionamento del sistema di controllo in materia di sicurezza.


LA GESTIONE DEGLI APPALTI IN AZIENDA

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Fornire ai partecipanti le nozioni sugli aspetti tecnici per una corretta gestione degli appalti con riferimento

all'art. 26 e titolo IV del d.lgs. 81/2008


Contenuti: • Gestione del contratto d’appalto ai sensi dell’art.26 del D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico Sicurezza). • Obblighi e responsabilità del committente. • Obblighi e responsabilità degli appaltatori e dei lavoratori autonomi. • Il D.U.V.R.I. • Il contratto di appalto in relazione agli obblighi derivanti dall’applicazione delle norme sulla sicurezza e salute

dei lavoratori. • Le documentazioni da fornire e quelle da richiedere alle imprese appaltatrici e subappaltatrici e ai lavoratori

autonomi. • Esempi di contratti tipo, procedure di cooperazione e coordinamento modalità e verbalizzazione delle riunioni. • Appalti privati e contratti di opera. • Contratto di somministrazione. • La definizione di committente - obblighi compiti e responsabilità. • Verifica dei lavori da eseguire. • Il Responsabile lavori. • Il Coordinatore di progettazione. • Il Coordinatore esecuzione lavori. • Capitolato generale e tecnico di appalto. • Capitolato tecnico - nuovi impianti e strutture. • Qualifica imprese appaltatrici Informazioni sui rischi specifici di sito. • Rischi particolari allegato XI Imprese affidatarie. • Funzioni di controllo e coordinamento. • Obblighi dei Datori di Lavoro, Dirigenti e Preposti negli appalti Cantieri temporanei e o mobili - Titolo IV. • Il ricorso ad appalti o ad affidamento di opera. • Il Piano di Sicurezza e Coordinamento. • Il Piano Operativo di Sicurezza. • Notifica preliminare. • Lavori di manutenzione ordinaria interna. • Verbale di consegna lavori.

Metodologie: • Attività frontale d’aula con esercitazioni pratiche. • Dimostrazioni tecniche senza esecuzione diretta da parte dei partecipanti. • Esercitazione di gruppo basate sul problem solving applicato a simulazioni e casi specifici. • Modalità di valutazione dell’apprendimento: • Test valutazione apprendimento a termine del corso, con rilascio alla fine dell’attestato.

Obbligatorio: No

MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Fornire conoscenze sui principali mezzi di movimentazione e loro modo d'impiego. Apprendere a manovrare

in sicurezza macchine e attrezzature atte a questo tipo di movimentazione delle merci.

Destinatari: • Tutti i lavoratori adibiti alla movimentazione dei carichi.

Contenuti: • Normativa di riferimento e normative che regolamentano la movimentazione dei carichi. • Caratteristiche del carico. • Sforzo fisico richiesto ed ergonomia della postura e del movimento. • Caratteristiche dell’ambiente di lavoro. • Esigenze connesse all’attività. • Movimentazione dei carichi in condizioni di sicurezza. • Manutenzione e controlli periodici. • Obblighi: divieti, dispositivi DPI, informazione e cartelli di segnaletica. • Interferenze di carichi, strutture, apparecchi durante e fuori il servizio. • Piattaforma di lavoro sospesa al gancio. • Sistemi di comando immateriale.



Obbligatorio: Si



MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E

DELLE MERCI

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Fornire una formazione a livello operativo al personale impegnato con la movimentazione manuale dei carichi

e delle merci.


Contenuti: • La movimentazione manuale dei carichi (MMC) e delle merci: • Metodologie e misure di sicurezza per il sollevamento e movimentazione dei carichi; • La movimentazione manuale dei carichi (MMC) e della persona; • La movimentazione manuale e con ausili minori. • Le attrezzature e gli ausili per la movimentazione dei carichi/merci: • La movimentazione con diversi mezzi si supporto; • La valutazione del rischio specifico e prescrizioni di sicurezza. • L’analisi e la valutazione del rischio da organizzazione lavoro. • Procedure, modelli e criteri di valutazione del rischio connesso alla MMC: • Modello raccomandato per il calcolo del limite di peso (NIOSH), • Modello OCRA, • Metodo Snook-Ciriello, • Incidenza delle patologie correlate a movimenti ripetitivi; • Metodi per la scelta del DPI corretto. • La movimentazione merci: app. Sollevam./mezzi di trasporto • Rischio Incidenti Stradali






ERGONOMIA

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Fornire conoscenze in modo da armonizzare il sistema composto dai fattori “umano, macchina e ambiente”:

analisi delle condizioni e dell’ambiente di lavoro per adattarli alle esigenze psico-fisiche del lavoratore.


Contenuti: • Principi generali • Campi applicativi dell’ergonomia • Concetti ed applicazione di regole e principi dell’ergonomia del lavoro • Impianti, macchine e attrezzature ergonomiche • Progettazione del posto di lavoro



Obbligatorio: Si



RISCHI INFORTUNI

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Informare e formare il personale sui rischi infortuni e fornire strumenti utili per eventuali cambiamenti ai fini

della tutela della salute. Tali obiettivi sono in linea con la normativa vigente in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.


Contenuti: • La classificazione dei rischi infortuni in relazione alla normativa di salute e sicurezza e di igiene del lavoro. • L’analisi e la valutazione del rischio infortuni derivante da: • Rischio Elettrico: criteri, metodi e strumenti. • Rischio Meccanico (Macchine/Attrezzature): La movimentazione meccanica dei carichi e sicurezza macchine. • Cadute dall’alto: criteri, metodi e strumenti e casi di studio. • Valutazione: gli effetti del rischio infortuni sul lavoratore. • Le misure di prevenzione e protezione del rischio infortuni.



Obbligatorio: Si



ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI

Durata: 16 ore

Obiettivi: • Fornire conoscenze e migliorare competenze necessarie alla preparazione del personale che svolge lavori

elettrici sugli aspetti teorici e sulle modalità di organizzazione e conduzione dei lavori, in situazioni impiantistiche reali.


Contenuti: • Principali disposizioni legislative in materia di sicurezza per i lavori elettrici; • Norme CEI EN 50110-1, CEI EN 50110-2 e CEI 11-27 (esclusi i lavori sotto tensione su sistemi di Categoria 0 e

I); • Scelta dell’attrezzatura e dei DPI (Dispositivi di protezione individuale), la marcatura CE, la conservazione degli

stessi; • Effetti sul corpo umano dovuti all’elettricità e nozioni di pronto soccorso (es. arco elettrico); • Criteri di sicurezza nell’area di lavoro (cantiere): preparazione e utilizzo; • Valutazione dei rischi e condizioni ambientali; • Criteri generali di sicurezza con riguardo alle caratteristiche dei componenti elettrici su cui si può intervenire

nei lavori sotto tensione; • Lo scambio di informazioni tra persone interessate ai lavori; • Lavori in prossimità con attuazione della protezione: distanza di sicurezza, sorveglianza e l’uso di dispositivi di

protezione (schermi, barriere, protettori isolanti, involucri); • Norme CEI EN 50110-1, CEI EN 50110-2 e CEI 11-27 (con riguardo ai lavori sotto tensione su sistemi di

categoria 0 e I); • Attrezzatura e DPI: particolarità per i lavori sotto tensione.



Obbligatorio: Si



ADDETTI AI LAVORI IN ALTA TENSIONE

Durata: 16 ore

Obiettivi: • Fornire conoscenza di completamento necessarie alla preparazione del personale che svolge lavori elettrici

sugli aspetti teorici e sulle modalità di organizzazione e conduzione dei lavori, in situazioni impiantistiche reali.

Destinatari: • Tutti i lavoratori esposti a lavori in alta tensione.

Contenuti: • Disposizioni legislative in materia di sicurezza dei lavori elettrici; • Norme tecniche di riferimento; • Pericoli e rischi elettrici. Regole e norme per i lavori elettrici; • Individuazione delle fonti di pericolo, delle barriere di sicurezza e dei rischi residui; • Tensioni di contatto, arco elettrico e sui effetti • Effetti sul corpo umano dovuti all’elettricità e nozioni di pronto soccorso • Normativa CEI 11-27 sui lavori elettrici • Obbligo di formazione per la Persona Esperta e la Persona Avvertita • Idoneità ad effettuare lavori in tensione, come e da chi viene conferita • Scelta delle attrezzature e dei DPI, la marcatura CE, la conservazione degli stessi e le verifiche da effettuare • Padronanza nelle esecuzione di sequenze operative per mettere in sicurezza un impianto elettrico • Lavori in prossimità con attuazione delle protezione con distanza di sicurezza e sorveglianza e con l’uso di DPI

(schermi, guanti e visiera) • Criteri generali di sicurezza con riguardo alle caratteristiche dei componenti elettrici su cui si può intervenire

nei lavori sotto tensione • Caratteristiche richieste per i quadri su cui si effettuano interventi con tensione inserita • Precauzioni da adottare in caso di interventi sulle macchine con dispositivi di sicurezza neutralizzati.



Obbligatorio: Si


Quota di partecipazione: 280,00

SICUREZZA MACCHINE E DELLA MANUTENZIONE

(DIRETTIVA 2006/42/CE)

Durata: 16 ore

Obiettivi: • Approfondire il quadro di riferimento normativo relativo alla sicurezza di macchine e impianti ed alle relative

operazioni di manutenzione

Destinatari: • Tutti i lavoratori esposti a lavori in alta tensione.

Contenuti: • Disposizioni legislative in materia di sicurezza dei lavori elettrici; • Norme tecniche di riferimento; • Direttive macchine • Marcatura CE • Fascicolo tecnico per le macchine e documentazione tecnica pertinente per le quasi-macchine • Garanzia qualità totale • Requisiti essenziali di sicurezza per: • Progettazione e costruzione delle macchine • Categorie di macchine • Prevenzione pericoli dovuti alla mobilità delle macchine • Prevenzione pericoli dovuti ad operazioni di sollevamento • Macchine utilizzate nei lavori sotterranei • Macchine che presentano particolari pericoli dovuti al sollevamento di persone • Formazione e informazione



Obbligatorio: Si



CADUTE DALL’ALTO

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Fornire conoscenza di completamento necessarie alla preparazione del personale che svolge lavori in quota e

che è maggiormente a rischio cadute dall’alto.

Destinatari: • Tutti i lavoratori esposti a lavori in quota.

Contenuti: • Disposizioni legislative in materia di sicurezza dei lavori in quota; • Norme tecniche di riferimento; • Analisi del rischio di caduta dall’alto, Tipologie di rischi, Riduzione dei rischi; • Sistemi, sottosistemi e componenti delle attrezzature di protezione contro le cadute dall’alto; • Requisiti generali dei sistemi di arresto caduta: • Tipologie di caduta, Criteri generali di selezione, Priorità dei livelli di protezione • Generalità per la selezione dei sistemi di arresto caduta e anticaduta • Effetto pendolo, Spazio libero di caduta in sicurezza • Calcolo e stima dei fattori, Distanza di caduta libera • Calcolo della distanza di caduta libera, Distanza di caduta libera accettabile • Posizione dell’ancoraggio • DPI anticaduta • Lavori in quota • Casi di studio



Obbligatorio: Si



VALUTAZIONE DEL RISCHIO E DEGLI INFORTUNI

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Fornire ai partecipanti metodi e strumenti utili a focalizzare, attribuire priorità e risolvere i problemi

potenziali fonte di infortuni sul lavoro e migliorare la capacità di gestione e soluzione delle emergenze e dei problemi che possono interessare i rischi di infortunio.


Contenuti: • Pianificazione della ricerca dei problemi tramite l’analisi infortuni • Metodologia della Job Safety Analysis: fasi, metodi, strumenti • Individuazione del problema attraverso la ricerca e la selezione delle informazioni • Diagnosi del problema: cause e conseguenze • Decisione della soluzione più adatta alla risoluzione del problema • Pianificazione e attuazione della soluzione scelta: ostacoli, opportunità, modalità di esecuzione • Strumenti della Job Safety Analysis: raccolta dati, brainstorming, scelta pesata, diagramma di flusso, raccolta e

analisi dati, diagramma causa-effetto

Metodologie Consigliate: • Attività frontale d’aula con esercitazioni pratiche. • Dimostrazioni tecniche senza esecuzione diretta da parte dei partecipanti. • Esercitazione di gruppo basate sul problem solving applicato a simulazioni e casi specifici.


Obbligatorio: Si



RISCHIO DA ESPLOSIONE

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Informare e formare il personale sui rischi infortuni e fornire strumenti utili per eventuali cambiamenti ai fini

della tutela della salute. Tali obiettivi sono in linea con la normativa vigente in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.


Contenuti: • La classificazione del rischio esplosione in relazione alla normativa di salute e sicurezza e di igiene del lavoro. • L’evoluzione della normativa nazionale in tema di tutela del lavoratore esposto a rischi derivanti da

esplosione (dal Titolo VII del D.Lgs. 626/94 alle succ. mod. D.lgs.81/08 e Accordo Stato-Regioni). • Definizione, analisi e classificazione: • Cosa si intende per atmosfere esplosive e campo di applicazione del D.Lgs. 233/03. • Principi base di classificazione. • Classificazione di zone e luoghi soggetti a pericolo di esplosione. • Problematiche di atmosfere esplosive. • Criteri, metodi e strumenti per l’individuazione dei rischi da esplosione. • Apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva. • Apparecchiature, dispositivi ed impianti in conformità alla classificazione del Documento di Protezione dalle

Esplosioni. • Il Documento di Protezione contro le esplosioni e la valutazione del rischio di esplosione. • Casi di studio



Obbligatorio: Si



SICUREZZA E AMBIENTE

ANALISI AMBIENTALE

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Fornire informazioni su cosa significa in concreto sviluppare un Sistema di Gestione Ambientale conforme alla

norma UNI EN ISO 14001, in riferimento alla fase di Analisi Ambientale Iniziale.

Destinatari: • Tutti i lavoratori incaricati alla gestione ambientale.

Contenuti: • Analisi Ambientale Iniziale: definizione ed obiettivi (ISO 14001/EMAS) • Inquadramento generale; analisi dell’attività e del processo produttivo • Legislazione ambientale di riferimento e verifica della conformità • Analisi dei fattori di impatto ambientale • Analisi della sensibilità del territorio • Analisi degli incidenti pregressi • Costruzione di un documento finale di report contenente i risultati ottenuti



Obbligatorio: No

Risultati attesi: • Miglioramento delle competenze; • Miglioramento e perfezionamento del sistema di controllo in materia di gestione ambientale e sicurezza; • Diffusione della cultura di gestione integrata.


ECOLOGIA ED AMBIENTE

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Fornire la conoscenza dei concetti di base sull’ecologia e l’ambiente, iniziando dalla illustrazione della

terminologia di base ed affrontando i vari fattori di pressione ed i comparti ambientali.


Contenuti: • Analisi Ambientale Iniziale: definizione ed obiettivi (ISO 14001/EMAS) • Terminologia ecologica • Problema ambientale • Fattori di pressione sull’ambiente: caratteristiche, effetti, politiche nazionali ed internazionali • Comparti ambientali: caratteristiche, danni causati dall’attività umana e strumenti di tutela • Attori e strumenti per la gestione della questione ambientale



Obbligatorio: No



GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Creare e diffondere nelle persone la cultura ambientale e la conoscenza degli strumenti a disposizione per la

gestione degli aspetti ambientali ritenuti critici


Contenuti: • Analisi Ambientale Iniziale: definizione ed obiettivi (ISO 14001/EMAS) • Quadro normativo • Emissioni in atmosfera; • Emissioni in acqua e nel sottosuolo • Approvvigionamento idrico • Rifiuti: la raccolta differenziata (rifiuti speciali pericolosi, rifiuti speciali non pericolosi recuperabili e/o

assimilabili); • Consumi energetici: consumo di elettricità, metano; • Sostanze pericolose: PCB/PCT, amianto, sostanze lesive dell’ozono



Obbligatorio: No



SALUTE E SICUREZZA AMBIENTALE

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Fornire ai destinatari le nozioni di base sulla normativa in materia di salute e sicurezza ambientale.

Destinatari: • Tutti i lavoratori incaricati alla gestione della salute e sicurezza ambientale.

Contenuti: • Problema ambientale e ruolo delle aziende • Quadro normativo europeo • Fattori di rischio ambientale: caratteristiche, effetti, politiche nazionali ed internazionali • Obiettivi e vantaggi della certificazione ambientale secondo la norma ISO 14001 • Gestione dell’emergenza ambientale • Imprese e sviluppo sostenibile: le nuove frontiere della competitività



Obbligatorio: No



SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Fornire la conoscenza di base sui Sistemi di Gestione Ambientale e sul Regolamento EMAS, evidenziando

come le politiche ambientali possano rivelarsi un vantaggio competitivo per l’azienda. • Fornire una descrizione dettagliata della norma UNI EN ISO 14001, dei suoi principi fondamentali, della

struttura e dei requisiti per la certificazione. • Spiegare la nascita dei sistemi di gestione ambientale nell’ambito delle politiche europee per l’ambiente.

Destinatari: • Tutti i lavoratori incaricati alla gestione del sistema ambientale.

Contenuti: • Strumenti per la gestione ambientale in azienda; • Politiche ambientali e gli strumenti volontari come fattore competitivo dell’azienda; • Concetto di miglioramento continuo e la sua applicazione al Sistema di Gestione Ambientale; • Obiettivi e i vantaggi della certificazione ambientale secondo la norma ISO 14001; • Struttura della norma ISO 14001 e la descrizione dettagliata delle singole fasi: politica ambientale,

pianificazione, attuazione e funzionamento, controlli e azioni correttive, riesame della Direzione.



Obbligatorio: No



SISTEMI DI GESTIONE

INTEGRATA

IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL

LAVORO SECONDO LE NORME OHSAS 18001

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Formare il personale di Aziende che adottano il sistema di gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro

secondo il regolamento OHSAS 18001.

Destinatari: • Tutti i lavoratori incaricati al sistema di gestione integrata aziendale.

Contenuti: • Sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro; • Requisiti e contenuti della OHSAS 18001:2007; • Termini, definizioni, glossari e richiami normativi; • Linee guida di riferimento italiane e comunitarie; • Linee Guida ISO 19011; • Valutazione dei rischi e analisi degli infortuni accaduti e mancati; • Approccio per processi in materia di salute e sicurezza; • Pianificazione e controllo dei processi critici; • Verifiche ispettive sul sistema di gestione per la sicurezza; • Gestione delle risorse umane (competenze, addestramento); • Piani di miglioramento.



Obbligatorio: No



GESTIONE INTEGRATA (ISO 9001, ISO 14001, OHSAS

18001)

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Formare il personale di Aziende che adottano il sistema di gestione integrata rilevando i collegamenti e le

differenze esistenti tra i vari sistemi di gestione: qualità, sicurezza, ambiente, etica.


Contenuti: • Finalità e obiettivi dell’integrazione dei sistemi; • Riferimenti concettuali, normative e terminologie a cui i diversi sistemi sono collegati; • Elementi di integrazione: le caratteristiche comuni dei diversi sistemi, gli aspetti immediatamente mutabili e

quelli che richiedono uno sviluppo individuale e non integrato; • Sinergie possibili nell’impostazione del sistema documentale, procedurale e normativo; • Analisi dell’impostazione e metodologia di sviluppo di un progetto di certificazione integrata; • Strumenti e sistemi documentali da predisporre per una corretta informazione.



Obbligatorio: No



SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

SECONDO LE LINEE GUIDA UNI INAIL

Durata: 24 ore

Obiettivi: • Fornire ai partecipanti conoscenze e strumenti per implementare, monitorare e migliorare un sistema di

gestione della sicurezza in azienda.


Contenuti: • Il valore sociale della produzione nell’Unione Europea; • Le Linee Guida Uni Inail per un SGSL; • Nozioni base di analisi organizzativa e analisi dei processi; • Il miglioramento continuo nei sistemi di gestione; • Guida operativa per un SGSL: Le Procedure Gestionali; • Lavorosicuro Guida operativa per un SGSL: Le Procedure Tecniche Manutenzione e verifiche periodiche

Gestione infortuni e incidenti; • Gestione DPI; • Informazione e Formazione dei lavoratori.



Obbligatorio: No



SISTEMI DI GESTIONE E D.LGS. 231/01: IL MODELLO

ORGANIZZATIVO INTEGRATO

Durata: 8 ore

Obiettivi: • Fornire ai partecipanti conoscenze e strumenti per implementare, monitorare e migliorare un sistema di

gestione in visione del D.Lgs. 231/01.

Destinatari: • Tutti i lavoratori incaricati al sistema di gestione aziendale nel quadro del D.Lgs. 231/01.

Contenuti: • Il sistema di gestione aziendale nell’ottica del D. Lgs. 231/01; • Il D.Lgs 231 e Modello di Gestione e Controllo Integrato: vantaggi; • Come implementare il modello organizzativo con una metodologia integrata; • Il contributo offerto dai Sistemi di Gestione e dal Risk Management;



Obbligatorio: No



AUDITOR ESPERTO IN VALUTAZIONE DEL

MODELLO ORGANIZZATIVO SECONDO IL D.LGS.

231/01

Durata: 16 ore

Obiettivi: • Fornire ai partecipanti le metodologie applicabili alla verifica di un sistema di controllo interno e le analogie

con gli audit secondo la norma UNI EN ISO 19011 – analizzando i vantaggi derivanti dall’esecuzione di un audit combinato (sul modello 231/01 e sul sistema di gestione per la qualità) quando i due sistemi sono integrati nell’ottica di una migliore gestione aziendale.

Destinatari: • Tutti i lavoratori incaricati al sistema di gestione aziendale nel quadro del D.Lgs. 231/01.

Contenuti: • Processi aziendali e protocolli da esaminare per le verifiche del modello. • Direttive europee sul sistema di controllo della qualità applicato alle funzioni di revisione aziendale. • Norme internazionali per la pratica dell’internal auditing come linee guida per la valutazione del ruolo

esercitato dall’organismo di vigilanza. • Criteri di analisi e verifica della conformità dei modelli in vigore • Modalità di approccio in relazione ad altri sistemi di gestione: qualità, sicurezza, ambiente. • La norma UNI EN ISO 19011 come termine di riferimento per la condizione di un audit sul modello 231. • Tecniche di gestione dell’audit.



Obbligatorio: No



Catalogo corsi sicurezza - Formamec · procedure di sicurezza in riferimento al profilo di rischio,...

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